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da: Ufficio Stampa Crossroads

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00
“Correggio Jazz”
DIMITRI GRECHI ESPINOZA SOLO
“Oreb”
Preghiera sonora
Dimitri Grechi Espinoza – sax tenore
MIRCO MARIANI TRIO + special guest PIETRO TONOLO
“La Pasionaria”
Tributo a Charlie Haden
Pietro Tonolo – sassofoni;
Marco Ricci – chitarra; Roberto Bartoli – contrabbasso;
Mirco Mariani – batteria

Due concerti dalla forte impronta emozionale saranno abbinati nella terza serata del festival Crossroads al Teatro Asioli di Correggio. Venerdì 20 maggio alle ore 21 il primo a salire sul palco sarà il sassofonista russo Dimitri Grechi Espinoza, con la sua ‘preghiera sonora’ per solo sax. A questa trascendentale esperienza d’ascolto seguirà l’esibizione del trio del batterista Mirco Mariani (con Marco Ricci alla chitarra e Roberto Bartoli al contrabbasso), che assieme allo special guest Pietro Tonolo ai sassofoni renderà omaggio a Charlie Haden, eseguendo alcune delle sue composizioni dall’inconfondibile e trascinante disegno melodico e ritmico.
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz. Biglietti: prezzo unico euro 7.

Dimitri Grechi Espinoza è nato a Mosca nel 1965 ma da anni è di base in Italia. Nel 2000 ha fondato il gruppo che lo ha portato a farsi conoscere sulla scena nazionale, il Dinamitri Jazz Folklore, tutt’ora in piena attività e anzi ottimamente piazzato nel Top Jazz 2014, dove è stato nominato secondo miglior gruppo del jazz italiano. L’altro progetto al quale si dedica stabilmente da lungo tempo è il solo “Oreb”: la ricerca sul suono del sax applicata allo studio della sacralità. Tra armonici ‘sganciati’ dal sistema temperato, fraseggi modali e riverberi creati dall’architettura o da sofisticati apparecchi elettronici, Espinoza trasforma le risonanze del suo strumento in contrappunti dal fascino ancestrale.

Nel trio “La Pasionaria” si ritrovano assieme, dopo vent’anni, Mirco Mariani, Roberto Bartoli e Marco Ricci, tutti accomunati dalla passione per Charlie Haden, il grande contrabbassista scomparso nel 2014. Ai tre si aggiunge poi come special guest Pietro Tonolo, sassofonista veneto che in oltre tre decenni di attività ha legato il proprio nome a quelli di artisti di spicco come Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Enrico Rava, Kenny Clarke, Chet Baker, Lee Konitz, John Surman, Dave Holland, Paul Motian, Joe Chambers, la Gil Evans Orchestra…
A Crossroads in veste di batterista, Mirco Mariani è in verità un polistrumentista a suo agio anche con chitarre e tastiere. La sua passione per gli strumenti inusuali e dimenticati ha trovato tra l’altro uno ‘sfogo’ nella creazione di un laboratorio che raccoglie tutti i suoi oggetti musicali, accumulati in anni di ricerche in Italia e in Europa.
Per molto tempo Mariani è stato il batterista di Enrico Rava e Vinicio Capossela e ha girato per festival al fianco di Marc Ribot, Stefano Bollani, Gianluigi Trovesi. Nella seconda metà degli anni Novanta si esibisce con i Mazapegul (fondati assieme a Valerio Corzani, ‘spalla’ dei Mau Mau), firmando per intero il repertorio folk multietnico della band. Nel 2003 crea quindi i Daunbailò (sempre con Corzani) e più recentemente dà vita a Saluti da Saturno, progetto in cui il cantautorato assume una foggia visionaria: “free jazz cantautorale”, nella definizione dello stesso Mariani. Nel 2009 è tornato a collaborare con Capossela, prima per Il gigante e il mago, poi per Marinai, profeti e balene.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Teatro Asioli, Corso Cavour 9, tel. 0522 637813, info@teatroasioli.it.
Informazioni e prevendita telefonica: tel. 0522 637813, e-mail info@teatroasioli.it.
Biglietteria giorni di concerto: ore 18-19 e dalle ore 20.
Prevendita: lun-ven ore 18-19; sab ore 10:30-12:30.
Prevendita on-line: www.teatroasioli.it, www.crossroads-it.org.

Ufficio Stampa
Daniele Cecchini
tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com

Direzione Artistica
Sandra Costantini

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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