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da: Ferrara sotto le Stelle 2015

Le due rockstar del violoncello, dopo aver impressionato il pubblico della rete e conquistato grandi musicisti quali Elton John e il talentuoso pianista cinese Lang Lang, continuano la scalata al successo con una serie impressionante di sold-out in tutto il mondo. Il talento di Luka Sulic e Stjepan Hauser nel superare con naturalezza e disinvoltura le barriere tra i vari generi musicali (rock, pop, classica, dance, folk) trova la sua massima espressione nelle esibizioni live, per la travolgente vitalità che le caratterizza.

Appena concluso un tour trionfale in Asia, fra Giappone, Hong Kong, Corea e Singapore, 16 date completamente sold out, i 2Cellos hanno ripreso da Lubiana la tranche europea del tour mondiale, che farà tappa il 30 luglio a “Ferrara Sotto Le Stelle” in Piazza Castello, per un concerto che si preannuncia ad altissima tensione emotiva, fra gli struggenti arrangiamenti classici e le esplosioni hard rock che hanno reso famose in tutto il mondo le performance di Luka Sulic e Stjepan Hauser, i 2Cellos, di nuovo accompagnati sul palco dal poderoso batterista Dušan Kranjc.
2CELLOS sono Luka Sulic e Stjepan Hauser, due giovanissimi studenti di violoncello, strumento al quale si sono dedicati sin dall’infanzia, che, freschi di Conservatorio e con una brillante carriera classica già instradata da eccellenti debutti in teatri come la Royal Albert Hall, un giorno arrangiano Smooth Criminal di Michael Jackson, postano il video su YouTube e nel giro di una settimana raggiungono 5.6 milioni di visite, tra cui quella di Elton John. E Elton John li chiama. Diventano quindi parte integrante del suo tour mondiale 2011-2012, con un mini show incastonato strategicamente al centro del suo grande show. E così i 2Cellos vengono catapultati nei teatri, palazzetti e grandi arene estive più importanti del mondo, con la professionalità e umiltà dei grandi studi classici e la freschezza, energia dei 20 anni: un mix esplosivo che li porta a grandi successi personali. In Usa vengono ospitati da Jay Leno, due mesi di tour in Giappone li porta a vendere oltre 100.000 copie del loro album di debutto 2Cellos.
A gennaio 2013 esce il loro secondo album In2ition e si conferma la cifra stilistica unica dei 2Cellos: brillanti arrangiamenti in chiave classica, ma aggressiva e muscolare, di grandi standard del rock più duro e puro, uniti a brani più tradizionali, rivitalizzati dalla straordinaria energia e intelligenza musicale del duo. Da “Oh Well” dei Fleetwood Mac, suggerita e interpretata da Elton John, a Voodoo People dei Prodigy, da “Clocks” dei Coldplay con l’inarrivabile Lang Lang al piano, a “Highway To Hell” degli AC/DC con il mitico Steve Vai alla chitarra; quindi una versione ‘trash’ di “Supermassive Black Hole” dei Muse e “Bang Bang”, grande classico di Cher e Nancy Sinatra. Prodotto dall’icona rock Bob Ezrin, In2ition è la conferma che l’intelligenza culturale del musicista classico può essere un plus assoluto nell’affrontare con gusto, ironia, energia e passione la grande musica popolare, senza farle perdere, nel delicato passaggio, mordente ed efficacia.
Infine, a inizio 2015, esce “Celloverse” (Sony), considerato dal duo come l’album più sperimentale e innovativo in termini di produzione. In effetti il talento di Luka Sulic e Stjepan Hauser nel superare con naturalezza e disinvoltura le barriere tra i vari generi musicali, si conferma in questo progetto nella sua massima espressione: non solo riletture ma vere e proprie fusioni – come il mash up tra Iron Maiden e l’Ouverture del Gugliemo Tell di Rossini in “The Trooper Overture” e il passaggio dalle Quattro Stagioni di Vivaldi all’hard rock degli AC/DC in “Thunderstruck” – in cui la sperimentazione raggiunge una straniante credibilità su entrambi i fronti in gioco, quello classico prima e quello rock in perfetta sequenza. E le incursioni in ogni campo musicale proseguono per tutto l’album, dal folk dei Mumford & Sons in “I Will Wait” alla dance di “Wake Me Up” di Avicii, passando per Michael Jackson (They Don’t Care About Us), i Muse (Hysteria), i Radiohead (Street Spirit) e l’intervento dell’amico di sempre, la superstar cinese del pianismo internazionale Lang Lang, nel classico di Paul McCartney “Live and Let Die”, fino alla composizione originale che dà il titolo all’album e inaugura una nuova carriera di compositori, solo abbozzata nei precedenti lavori.
Una bella sorpresa è la presenza di The Leading Guy come opening act. Il giovane songwriter, che ha mosso i primi passi nelle strade irlandesi e si è già fatto apprezzare dal vivo in Francia, Spagna e in molti paesi della Mitteleuropa e dei Balcani, farà il vero debutto in Italia con il suo album di esordio, “Memorandum” – in uscita a settembre – musicalmente ispirato da sonorità folk intimiste, non lontane dal mondo dylaniano.

2CELLOS + THE LEADING GUY
Piazza Castello – Ferrara
Giovedì 30 luglio
Orari:
Apertura casse: ore 18:30
Apertura porte: ore 19:30
The Leading Guy on stage: ore 21:00
2CELLOS on stage: ore 21:30

Ingresso: 32 euro
Info: 348-6117254
Ulteriori informazioni sono reperibili presso il sito web della rassegna: www.ferrarasottolestelle.it

Risorse in rete:
www.2cellos.com

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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