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da: ufficio stampa Ella Studio di Carla Soffritti e C.

Gare ed atmosfere rinascimentali per tutto il mese, fino a domenica 29 maggio 2016, quando si disputano le corse al Palio di putte, putti, asine e cavalli. Pacchetti ed esperienze magiche ed esclusive con il Consorzio Visit Ferrara.

Domenica 29 maggio 2016… un’esperienza unica … cavalieri al galoppo, sfarzi ed avvincenti gare rinascimentali per il Palio più antico del mondo, che torna nel cuore storico di Ferrara, la città che fu la capitale del Ducato Estense. In scena, per la prima volta nel 1259, il grande torneo ha raccontato negli anni la storia della città estense, diventando un appuntamento imprescindibile nella vita ferrarese. Il centro cittadino si trasforma in una grande festa cavalleresca e rievocativa che culmina l’ultima domenica, quest’anno il 29 maggio, in Piazza Ariostea dove vanno in scena la corsa delle putte, dei putti, delle asine e la prestigiosa corsa dei cavalli. Ma le 8 contrade protagoniste si sfidano per tutto il mese di maggio, dimostrando destrezza ed abilità nelle diverse prove, che diventano un grande spettacolo per i visitatori ed un omaggio alla Ferrara del Rinascimento, che oggi conserva ancora, in modo impeccabile, piazze e palazzi storici. Testimonianze del Palio di Ferrara si possono trovare, infatti, negli splendidi affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia e nei racconti di Ludovico Ariosto ne “L’Orlando Furioso”, di cui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla sua prima edizione, avvenuta proprio a Ferrara il 22 aprile 1516.

Grazie alle proposte del Consorzio Visit Ferrara, che mette insieme circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarese, sul sito www.visitferrara.eu, si possono prenotare pacchetti e soggiorni esclusivi, per vivere al meglio il Palio più antico del mondo e i suoi numerosi eventi. Si può scegliere tra le propostedell’Agenzia di Viaggi Gulliver’s Island, il pacchetto di 1 notte con colazione, pranzo o cena tipica, oltre la disponibilità della bicicletta in occasione della suggestiva Benedizione dei Palii e l’offerta dei Ceri del 6 maggio (da 91 euro a persona), quando le diverse contrade si iscrivono alle corse. Stessa offerta per ilCorteo storico del 21 maggio (da 81 euro). Per assistere ai giochi giovanili delle bandiere il 7 maggio ed gare degli antichi Giochi delle bandiere estensi, il weekend del 14 e 15 maggio, 2 notti con pranzo o cena tipica, visita guidata alla città e carta turistica MyFe Card, sono invece a partire da 187 euro a persona. Da 199 euro, lo stesso pacchetto per il fine settimana clou del Palio, dal 27 al 29 maggio, quando in piazza Ariostea si disputeranno le avvincenti corse, che terranno tutti con il fiato sospeso. L’Agriturismo Lepre Bianca mette a disposizione per tutti i weekend di maggio 2 notti per 2 persone con colazione e cena con prodotti biologici da 270 euro. Chi, degli 8 borghi e rioni cittadini, conquisterà quest’anno l’ambito Palio di San Giorgio, il palio dei cavalli, di Ferrara?

Vi innamorerete della Ferrara storica, magica e rievocativa che porta in scena, per tutto il mese di maggio, i fasti di quella che fu una delle più importanti e significative Signorie del Rinascimento e che annovera, tra le sue antiche Duchesse perfino Lucrezia Borgia, che a Ferrara riposa nel Monastero del Corpus Domini.

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

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CONSORZIO VISIT FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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