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da: ufficio Stampa Nevent

Si apre il sipario sulla 7° edizione della più grande manifestazione dedicata al gioco. Oltre 300 eventi in programma per far sorridere tutti, dai più piccoli ai meno giovani. Tra le novità la Room Escape, gioco di ruolo dal vivo che negli Stati Uniti è un vero e proprio fenomeno di massa. Un’attenzione particolare per le famiglie grazie alla Family Arena. E per viaggiare con la fantasia, la spettacolare sfilata dei personaggi di Star Wars che pacificamente andranno alla conquista del centro storico della città e i coloratissimi Cosplayer i cui costumi si ispirano ai manga giapponesi

Ci siamo, l’attesa è finita. Signore signori di tutte le età, i giochi hanno inizio. Domani mattina alle ore 9.00 finalmente a ModenaFiere si potrà entrare nel fantastico di mondo di Play, il più grande festival italiano a tema, in cui tutte le declinazioni del gioco sono presenti, tranne una, quella del gioco d’azzardo.

Mille tavoli di giochi, una superficie superiore a due campi da calcio, oltre 300 eventi in programma tra cui originali novità e grandi classici. Fra le curiosità più gustose i Giochi di Ruolo dal Vivo. Grande attesa per la Room Escape, una stanza dalla quale i protagonisti del gioco per potere uscire entro il tempo limite dovranno risolvere complicati enigmi. Tanto spazio anche ai giochi per le famiglie nella nuova area Family Arena. In occasione dell’uscita del settimo episodio della saga cinematografica di “Star Wars” diversi gli eventi a tema: sfilata dei personaggi in costume e la presentazione di un inedito gioco da tavolo.

Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra i Giochi da Tavolo e Giochi di Ruolo, Giochi di Carte collezionabili, Giochi di Miniature, Giochi dal Vivo, Videogiochi in un’area completamente rinnovata e arricchita. Ci si potrà sfidare con i Laser Tag, i nostalgici potranno cimentarsi con i Giochi della Tradizione, i Giochi in Legno e i Giochi di Strada, e con le gare di biglie. Su una pista lunga oltre dieci metri si terrà il campionato italiano di trottole di legno. Gli appassionati di Giochi di Ruolo dal Vivo troveranno pane per i loro denti nelle Arene Live, dove ci si sfiderà con la spada ma anche con i cellulari e gli smartphone. E per chi ama l’universo colorato e divertente dei Cosplayer, l’evento PlayCos 2015 è da non perdere.

Wargames

Come da tradizione ampio spazio è dedicato ai giochi a tematica storica. Tra i Wargames, il gioco “Vietnam” oppure “We Were Brothers – The Race for Rome” boardwargame tattico con miniature sulle battaglie in Italia durante la 2^ Guerra Mondiale. E poi ecco “Memoir ‘44” sullo Sbarco in Normandia, con le sei mappe per la prima volta in Italia unite tutte insieme e oltre 1000 miniature dipinte a mano.Uno scenario speciale sarò dedicato alla Resistenza Italiana ed in particolare alla Battaglia di Montese del 1945 sulla Linea Gotica.

Role Play Village, l’area interattiva per i Giochi di Ruolo dal Vivo

Nel Role Play Village, altra novità di Play 2015 dedicata agli appassionati di Giochi di Ruolo dal Vivo, partite dimostrative di giochi come “13th Age” ispirato a Dungeons & Dragons, “Drizzit”, “Anime e Sangue”, “Dark Magician”. Per calarsi in carne e ossa dentro l’atmosfera del gioco.

A Play and The City,  la sfilata di Star Wars

E continuano anche domani gli eventi di Play and The City: alle 14, la Caccia al Tesoro che porterà i partecipanti sulle tracce delle Resistenza nel centro della città. Un’incredibile battaglia e sfida, Spie vs Spie, avrà luogo alle 16 al Mercato Albinelli, nella maniera più giocosa possibile. Alle 18.30 ancora una volta la Torre Ghirlandina si vestirà di gioco con il Gioco di Ruolo dal vivo La Torre senza Perdono dell’Italica Scuola di Magia. E alle ore 16.00, in centro Storico, sfilata dei personaggi di “Star Wars” con i figuranti della 501st Legion e della Rebel Legion.

Quando il gioco si fa serio

A Play non si gioca soltanto, ma si riflette e ci si confronta sugli innumerevoli effetti collaterali che dal gioco possono scaturire. Nello spazio Piazza Ringadora, nove gli incontri previsti domani su diversi temi, tra cui alle ore 10.00 “Il gioco tra realtà e digitale” (Qual è il confine tra l’analogico e il digitale nel mondo del gioco? Come fondere le due esperienze per crearne una ancora più coinvolgente? I due mondi possono davvero coesistere?), alle ore 16.00 “Gioco e ricerca: una relazione creativa” (sul legame tra gioco e ricerca – accademica, aziendale, professionale – italiana e internazionale), alle ore 19 la tavola rotonda “Il gioco di ruolo dal vivo diventa grande”.

TUTTO IN UNA PAGINA, ANZI MEZZA

Play Festival del Gioco si svolge presso ModenaFiere (Padiglioni A, B e C e sale ai piani superiori), facilmente raggiungibile dalla città e da fuori. L’autobus n. 9 della linea di trasporto urbana collega il quartiere fieristico alla stazione ferroviaria. E per tutti i Gamers che raggiungeranno Modena in treno per la due giorni del Festival del Gioco, sono previsti sconti sui treni. Basterà scaricare dal sito di Play la scheda di prenotazione cliccando sull’apposito banner. E dall’8 al 12 aprile, gustosa anteprima e poi in contemporanea con il festival, la seconda edizione della rassegna Play and The City che porta in centro storico l’atmosfera giocosa con tanti eventi (programma su www.play-modena.it/play-and-the-city e sulla pagina facebook dedicata)

Quando: Sabato 11 e domenica 12 aprile Orari: Sabato 9.00 – 20.00Domenica 9.00 – 19.00

Biglietti: IN CASSA: Abbonamento 2 gg 20 euro – Intero (1 giorno a scelta) 13 euro – Ridotto (generico 1 giorno a scelta) 11 euro – Ridotto convenzione Conad 9 euro – Bambini da 4 a 10 anni 2 euro – Bambini fino a 3 anni gratuito. PREVENDITA: Ticket online portale ModenaFiere: Abbonamento 2 gg 20 euro – Ticket 1 giorno a scelta 10 euro – Ridotto ragazzi da 4 a 10 anni 2 euro; Attivazione Punti Vendita Vivaticket e circuito www.vivaticket.it: Abbonamento 2 gg 20 euro + costi di prevendita – Ticket 1 giorno a scelta 10 euro + costi di prevendita

Info e news sempre aggiornate: www.play-modena.itwww.facebook.com/PLAYmodenawww.medium.com/@playmodena ModenaFiere 059.848380 – segreteria@modenafiere.it

 

 

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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