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da: organizzatori

Adv Comunicazione, un anno di successi nell’aiuto alle aziende che si aprono ai mercati esteri. Il titolare Paolo Zalambani è l’autore della “Guida all’internazionalizzazione della piccola e media impresa”

Il 2015 che sta per chiudersi è stato un anno molto significativo per Adv Comunicazione, l’agenzia di Fusignano (Ra) di cui è titolare Paolo Zalambani, che da alcuni anni ha incentrato il grosso della sua attività sulla consulenza alle imprese manifatturiere che intendono intraprendere attività di internazionalizzazione.
Era il 2011, nel pieno della crisi economica internazionale, quando Zalambani pubblicò la “Guida all’internazionalizzazione della piccola e media impresa”: strumento agile ma esauriente, originale e decisamente utilissimo nei confronti delle imprese intenzionate a rivolgersi al mercato internazionale.
A qualche anno di distanza, con la congiuntura globale diventata meno sfavorevole, le strategie previste da Zalambani nella sua guida si stanno avverando: chi in questi anni ha puntato con intelligenza sui mercati esteri – abbinando ovviamente alla capacità strategica anche una solida qualità produttiva – ha spesso ottenuto performances importanti, che rendono ancor più ottimistiche le previsioni future oggi che la crisi sembra finalmente in regressione.
Fra le diverse aziende seguite da ADV che hanno intrapreso questa strada, va citato in primis il caso di Naldoni & Biondi, impresa lughese con oltre 40 anni di esperienza nella produzione di componenti oleodinamici. Nell’arco degli ultimi 4 anni, la ditta lughese – mantenendo alta la qualità della produzione e dei servizi – è riuscita a costruire exploit straordinari su scala internazionale, moltiplicando il fatturato grazie a un sapiente approccio con mercati diversi (attraverso fiere di settore, missioni dirette e mirate, disponibilità a rispondere alle richieste dei clienti da ogni parte del mondo). Anche in questo scorcio di autunno 2015, le recenti trasferte effettuate dal titolare dell’azienda, Giuseppe Biondi, in coppia con lo stesso Zalambani, hanno portato concrete opportunità di sviluppo in nuove aree come i paesi Baltici, Dubai e l’Ungheria.
“Nell’introduzione della mia Guida, alcuni anni fa, dopo una lunga analisi del mercato scrivevo che molte piccole e medie imprese erano poco attrezzate per relazionarsi coi mercati esteri – racconta Zalambani – . Il tema che affrontai in quella pubblicazione, e sul quale ho operato in questi anni con le aziende che hanno accettato di collaborare con me, era proprio legato alla necessità di aiutarle ad operare nella maniera più adatta alle proprie realtà aziendali, che ovviamente sono diverse da caso a caso: cercando assieme a loro di prevenire errori di impostazione, di individuare gli orientamenti adeguati alla propria azienda, insomma di realizzare processi di internazionalizzazione con maggiori garanzie di successo ”.
Zalambani, laureato in Psicologia a Padova, dopo aver frequentato la Brighton School di Londra, si è specializzato in Teoria della comunicazione. Titolare di ADV Comunicazione, ha prodotto molte campagne a copertura nazionale, commissionate da aziende private.
Nell’ambito pubblico ha realizzato interventi di comunicazione per la promozione turistica della Regione Siciliana e della Regione Basilicata.
Quale partner di ATI nazionali ed internazionali, si è aggiudicato vari progetti dell’Unione Europea, di cui ha realizzato gli interventi di comunicazione.
Dopo aver collaborato coi Club UNESCO, in anni recenti ha collaborato con aziende private, per le quali ha realizzato progetti di marketing e comunicazione, destinati appunto all’internazionalizzazione delle medesime.
La “Guida all’internazionalizzazione della piccola e media impresa” – che non ha certo perso di attualità – è ancora disponibile per gli eventuali interessati: per contatti, adv.ac@virgilio.it.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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