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Ci saranno di nuovo i corpi al centro della scena oggi pomeriggio al Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea in via Scienze a Ferrara.
“Questa volta però saranno corpi vivi!” garantisce la coreografa Milka Panayotova, che porta per la prima volta la danza contemporanea tra gli scranni dai quali un tempo si assisteva alle autopsie.
“Ho voluto chiamare lo spettacolo Live Cracks, scrocchi vivi o dal vivo, proprio per dare l’idea di qualcosa che ancora si muove, schiocca di vitalità”.
Milka Panayotova è una performance maker bulgaro-cipriota arrivata a Ferrara per amore del marito. Laureata in Belle Arti a Firenze, e in Visual Language of Performance a Londra, ha scelto di stabilirsi qui in città, dove due anni fa ha dato alla luce un bambino. Ancora non ha una compagnia stabile, ma la desidera, e al momento collabora con vari artisti locali.
Come tutti i suoi lavori, l’ultimo dei quali è Dalla Z alla A, messo in scena al Centro Studi Dante Bighi di Copparo, anche questo sarà site specific, ovvero concepito appositamente per lo spazio in cui verrà rappresentato.
“Ho scelto il Teatro Anatomico perché è un luogo molto bello che mi ha subito colpita quando l’ho visto – spiega Milka – poi è raccolto e permette la vicinanza tra pubblico e danzatori, che per me è molto importante”.
In scena ci saranno due performer: Alessandra Fabbri e Laura Gagliardi.
“Sono due donne diverse, hanno età distinte, sono anatomicamente differenti: il loro essere è parte dello spettacolo. E’ chiaro che mi sono concentrata sui loro corpi, ma ho lavorato molto anche su di loro come persone. Quando creo uno spettacolo, parto dai miei appunti, però il lavoro con i danzatori parte sempre da zero, ed è lì che nasce la performace”.
Le musiche saranno quelle di Giacomo Marighelli e Bartleby Urens.
“Facendo delle ricerche sul Teatro Anatomico ho scoperto che un tempo, per rendere le autopsie meno angoscianti, c’erano dei musicisti che eseguivano delle musiche dal vivo. Ma i
miei protagonisti sono vivi, quindi non c’è bisogno di alleggerimento e le musiche saranno registrate!”.
Questo pare essere un buon momento per la danza contemporanea a Ferrara, con il ricco cartellone del Teatro Comunale che ha portato di recente in città compagnie come Aterballetto e Sasha Waltz, e con esperienze come quelle di Milka che propagano l’attenzione per la sesta arte.
“Si è vero qui c’è un notevole programma teatrale, e ci sono vari artisti che fanno cose molto belle, ma mancano i fondi e manca anche un network attivo. Noi cerchiamo di aiutarci a vicenda, ma non basta”.
Il patrimonio di scuole di danza, performer, spettacoli è davvero grande, e ha reso Ferrara conosciuta in tutto il mondo, varrebbe la pena di metterlo a sistema perché può portare interessanti benefici economici e ridare vitalità a un’arte senza la quale sognare diventa ancora più difficile.

Lo spettacolo è alle 17 con 25 posti a disposizione e durerà circa 20 minuti. Poi verrà ripetuto alle 18 per ulteriori 25 spettatori. E’ necessario prenotare via email a milkapan.book@gmail.com o telefonare al numero 3806482755.
I posti rimanenti saranno messi a disposizione di chi arriverà per primo.

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Stefania Andreotti

Giornalista e videomaker, laureata in Tecnologia della comunicazione multimediale ed audiovisiva. Ha collaborato con quotidiani, riviste, siti web, tv, festival e centri di formazione. Innamorata della sua terra e curiosa del mondo, ama scoprire l’universale nel locale e il locale nell’universo. E’ una grande tifosa della Spal e delle parole che esistono solo in ferrarese, come ‘usta’, la sua preferita.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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