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da: organizzatori

1033 lavoratori occupati nel sostegno di bambini, anziani, disabili.

Mercoledì 24 giugno alle ore 18:30 presso il Ristorante L’Ottocento a San Vito di Ostellato, si è tenuta l’Assemblea dei Soci della Cooperativa Sociale CIDAS per l’approvazione del bilancio di esercizio 2014.
Hanno votato 228 tot. soci, la partecipazione complessiva di soci alla cena svolta in coda all’Assemblea è stata pari a n.400

All’Assemblea erano presenti il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il Sindaco di Copparo Nicola Rossi, il Presidente di Legacoop e ACI Ferrara Andrea Benini, il Responsabile di Legacoop Sociali Emilia Romagna Alberto Alberani e numerose altre autorità.

Patrizia Bertelli, Presidente di CIDAS, ha sottoposto all’approvazione dell’Assemblea la Relazione sulla Gestione ed il Bilancio Consuntivo della cooperativa nell’esercizio 2014. A corollario delle analisi è stato presentato anche il Bilancio Sociale.
CIDAS (Cooperativa Inserimento Disabili Assistenza Solidarietà) è una Cooperativa Sociale di tipo A che opera nell’ambito dei servizi socio-sanitari e sanitari.
Oltre alla sede legale di Copparo, CIDAS dispone di altre 19 unità locali in comuni di tutta la provincia di Ferrara. È presente in 3 regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) per un totale di 7 province.
Nonostante la crisi economica, la cooperativa si conferma un’impresa sociale solida, inserita e partecipe nella comunità locale, attenta ai bisogni del territorio e dei soci lavoratori. Gli occupati, che ogni giorno forniscono assistenza ad anziani, bambini e disabili in decine di strutture, sono 1033, in aumento rispetto al 2013. Nel corso del 2014 è aumentata anche la base sociale, per un totale di 825 soci lavoratori, di cui il 78% sono donne.

“I risultati più che soddisfacenti del consolidamento dei livelli occupazionali, della creazione di più stabili relazioni e sinergie con altre cooperative sociali del territorio – afferma Patrizia Bertelli – evidenziano una realtà cooperativa sana e punto di riferimento del sistema economico del nostro territorio provinciale, mantenendo sempre come obiettivo della Cooperativa quello di riconoscere ai propri soci condizioni normative e contrattuali all’insegna della legalità”.
L’attenzione verso i soci lavoratori è confermata dal fatto che gran parte dei ricavi della cooperativa ricada sui salari e dallo stanziamento del ristorno, erogato come incremento della retribuzione.

CIDAS opera in 3 settori di intervento: il Settore Disabili; Comunità Educative per Minori; Educativo, il Settore Anziani; il Settore Trasporti Sanitari.
Nel 2014 la cooperativa ha consolidato la propria attività prevalente, con la concessione dell’accreditamento definitivo per i servizi socio-sanitari rivolti a persone anziane e disabili della Regione Emilia-Romagna per i prossimi 10 anni. Nei medesimi servizi CIDAS ha, inoltre, avviato nuove attività sul libero mercato
Per l’anno in corso Cidas prevede il raggiungimento di nuovi risultati, principalmente nell’ambito della progettazione innovativa, del miglioramento delle performance delle risorse umane e strumentali e del consolidamento delle strutture socio-sanitarie residenziali per persone disabili.

Nel corso dell’Assemblea è stata inoltre presentata, da parte di un gruppo di giovani soci, la dichiarazione di intenti per la costituzione di un coordinamento interno di soci e lavoratori under 40 della cooperativa, con il sostegno di Generazioni Legacoop Ferrara, il coordinamento territoriale che si pone l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale e promuovere la crescita personale e professionale dei giovani cooperatori.
Sono state inoltre raccolte oltre 150 firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare contro la cooperazione spuria. La campagna, promossa dall’Alleanza delle Cooperative (ACI), persegue l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle false cooperative, che inquinano il mercato e penalizzano le imprese sane.

A concludere l’Assemblea le parole di Alberto Alberani di Legacoop Sociali, che ha evidenziato i risultati raggiunti dalla Cooperativa e augurato alla stessa di proseguire in un percorso di crescita nell’ottica dell’innovazione e del saper cogliere le sfide del nuovo Welfare.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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