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da: organizzatori

Animali che curano, le associazioni “Chiara Milla” e “Giulia onlus” invitano alla cena benefica per il progetto di pet therapy nei reparti di oncoematologia pediatrica e medicina riabilitativa dell’ospedale S. Anna di Cona.

Animali che aiutano a sorridere, un grande abbraccio che parte da un bambino della onco-ematologia pediatrica per arrivare al cuore di una persona con lesione al midollo causata da un evento traumatico. L’Associazione ChiaraMilla, in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Giulia” Onlus, organizza una cena di gala a scopo benefico sabato 6 febbraio, alle 20.30, presso l’Hotel “Villa Regina” in via Comacchio 402 a Ferrara, per le attività assistite dagli animali portate avanti all’Ospedale S. Anna con il progetto “Con un battito di coda” a favore di molti pazienti, in particolare bambini. Il progetto prevede attività di pet therapy basate sull’interazione uomo-animale, lavorando con cani opportunamente preparati dall’associazione ChiaraMilla, per il benessere dei pazienti dentro la Onco – ematologia pediatrica dell’Ospedale S.Anna a Cona e nel dipartimento di Medicina Riabilitativa del San Giorgio.
L’evento dal titolo #BauMusicGala, all’insegna della solidarietà e della partecipazione, vedrà esibirsi in un grande spettacolo due personaggi d’eccezione: il noto sassofonista Andrea Poltronieri che suonerà con il giovane artista Thomas Cheval, reduce dalla finalissima della trasmissione su Rai 2 “The Voice of Italy 2015”. Tra gli ospiti speciali della serata, condotta da Edoardo Boselli, ci saranno alcuni tra i maggiori giocatori di Spal Ferrara. A seguire una lotteria con ricchi premi.
Prenotazione a cena e concerto obbligatoria telefonando al 392.9813419. Per chi fosse interessato ad entrare dopocena è possibile ritirando il ticket omaggio a numero limitato, che permette tale ingresso dalle 22 ad offerta libera. I ticket e i biglietti saranno in prevendita il giorno sabato 30 gennaio alle 17 durante l’anteprima della serata e, nell’occasione, Andrea Poltronieri e Thomas Cheval saranno presenti presso la galleria del Centro Commerciale il Castello di Ferrara.
Questo il menù della cena di gala: accoglienza con aperitivo, garganelli zafferano e pomodori freschi, lasagne ai funghi, cima ripiena con contorno di patate al forno e verdure pastellate, misto dolci, possibilità di menù a richiesta alternativo per vegetariani e per celiaci.
L’iniziativa benefica ha il patrocinio di Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Ferrara, Università di Ferrara, Comune di Ferrara.
L’Associazione ChiaraMilla è una realtà d’eccellenza che si occupa di attivare progetti di PetTherapy sul nostro territorio regionale da oltre dieci anni, dimostrando come animali correttamente formati possano intervenire a migliorare la qualità della vita di persone costrette a vivere disagi di vario genere.
locandina anteprima cena gala

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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