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da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Triplo appuntamento domenica 5 ottobre nel centro storico di Bondeno: festa del volontariato dello sport e dell’agricoltura in piazza

Si terrà domenica 5 ottobre, a partire dalle ore 10.30, la nona Festa del Volontariato dello Sport e dell’Agricoltura di Bondeno.
L’iniziativa, realizzata dall’Amministrazione Comunale di Bondeno in collaborazione con Agire Sociale, il Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara e le Associazioni bondenesi, si propone come un momento di partecipazione comunitaria, attraverso il quale promuovere consapevolezza sul legame di reciproca collaborazione tra risorse importanti per la crescita del territorio. Una vera e propria festa con tanto divertimento per adulti e piccini, per i volontari, la comunità e tutti quei cittadini che, in modi e forme differenti, operano nel quotidiano per dare sviluppo a una comunità e a un territorio attrattivo e accogliente. Sarà occasione per tutti di scoprire sapori, tradizioni e risorse locali, richiamando l’attenzione sui valori di solidarietà e di responsabilità sociale, per fare conoscere e valorizzare le diverse esperienze che le associazioni realizzano e favorire l’incontro con i cittadini.
Il programma della festa si aprirà alle ore 10.30 con la celebrazione del 40° anniversario della Sezione Associazione Autieri di Bondeno davanti al Monumento simbolo dell’Autiere in via Vittorio Veneto. La cerimonia proseguirà con l’alzabandiera alle ore 10.55, mentre alle ore 11.30 si terrà la Santa Messa davanti al Monumento seguita dalla sfilata con bandiere e labari per le vie di Bondeno. Nella mattinata è previsto dalle ore 9, in Piazza Garibaldi, il raduno di auto e moto volkswagen raffreddate ad aria a cura dell’Associazione Ex Pirat.

Nel pomeriggio Piazza Garibaldi ospiterà, dalle ore 15.30, il mercatino dell’agricoltura e la fattoria in piazza con stand gastronomici a base di pincini, merenda vegana, torte e biscotti, assaggio di birra “Cerevisia”. La festa sarà inaugurata alle ore 16 con animazione musicale. Presso gli stand espositivi si alterneranno esibizioni e iniziative allettanti: costruiamo gli aquiloni a cura dell’Associazione Arma Aeronautica, sport in piazza e presentazione delle Società sportive, giochi di una volta …in palio per riscoprire storie, fatti e avvenimenti del passato. Alle ore 16, in Piazza Costa, animeranno l’appuntamento “Passeggiate di note d’autunno” i Karma Inn soft music by Annalisa Vassalli, Davide Candini, Filippo Barbieri, Marco Ferraresi, i Random-F Street Dance Family, La Triade fitness team Ferrara, le palestre di Bondeno.
Il nutrito programma della manifestazione offrirà, dalle ore 16.30 in Piazza Garibaldi, pigiatura dell’uva e sgranatura del mais, ore 17.30, esibizione delle mondine con canti tipici, mentre si susseguiranno presentazione con dimostrazioni di Associazione AVB Volley Bondeno, Associazione Pattinaggio artistico Bondeno, A.S.D. C.S.R. Ju-Jitsu Italia, Associazione Tsuru-Kai. Interessante la conclusione, ore 19, con la maccheronata propiziatoria.
Le offerte raccolte durante la festa saranno impiegate per l’acquisto di attrezzature a sostegno logistico degli eventi realizzati dalle Associazioni territoriali e per la formazione dei volontari all’uso del defibrillatore.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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