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Gruppo di Azione Locale DELTA 2000

COMACCHIO. Dal 5 al 7 maggio, nel Parco del Delta del Po, tutto pronto per accogliere 10 giornalisti delle migliori testate italiane per visitare le location più suggestive del Parco del Delta del Po ed in particolare delle Valli di Comacchio accompagnati da guide e attrezzature di uno dei migliori brand del settore dell’ottica a livello internazionale.
È stato scelto il mese di maggio che è la stagione dei grandi arrivi degli uccelli migratori nell’area umida del Delta del Po, una delle più importanti d’Europa per varietà di specie e per bellezze naturali, occasione unica per scoprire con gli esperti del Parco l’incredibile habitat di lagune, canali e dune che ospitano migliaia di volatili come la spettacolare colonia di fenicotteri rosa.
Il Press Tour è stato realizzato in collaborazione tra Swarovski Optik Italia, che partecipa fin dalla prima edizione del 2004 alla Fiera del Birdwatching e DELTA 2000 (ente organizzatore della a Fiera del Birdwatching e della Primavera Slow)
Il programma è stato messo a punto grazie alla stretta sinergia tra il Comune di Comacchio, l’Ente Parco del delta del Po, il CADF (ente gestore della Salina di Comacchio), PoDeltaTourim-CO.GE.TUR e AQUA (soggetti gestori dei Centri visita del Parco, nonché guide turistiche esperte del territorio)
Venerdì 5 maggio alle ore 10.30 saranno presenti rappresentanti di Swarovski Optik al workshop per che si svolgerà alla Manifattura dei Marinati a Comacchio, con l’incontro Il turista birdwatcher – Nuove Opportunità per il turismo nel territorio del Delta del Po, per un confronto sullo sviluppo di un turismo sensibile all’osservazione dell’avifauna, che può essere un ottimo volano per il territorio, aperto a tutti gli operatori interessati.
Dalla mattina del 6 maggio i giornalisti partiranno per un tour in bicicletta per raggiungere Stazione Foce, dove si imbarcheranno su piccole e silenziose imbarcazioni per osservare le evoluzioni di Svassi e Cavalieri d’Italia anche grazie alle nuove attrezzature per il DigiScoping prodotte da Swarovski Optik per gli appassionati del birdwatching. Un’esperienza unica che consentirà di realizzare immagini fortemente suggestive. Guida d’eccezione anche Menotti Passarella (massimo esperto di birdwatching del Delta del Po nonché vincitore del campionato italiano di Birdwatching, denominato ‘Big Year’, indetto dall’associazione Ebn – European Bird Net, sezione italiana – per l’anno 2015 e componente della squadra italiana che ha rappresentato il Delta del Po in Israele a ‘Champions of the Flyway’ a marzo 2017).
Nel pomeriggio si sposteranno alla Salina di Comacchio in modo da scoprire gli ambienti particolari della Salina e fare attività di Birdwatching con le attrezzature Swarovski dalla Torre Rossa.
Non mancherà una sosta anche alla Manifattura dei Marinati per scoprire la storia della marinatura per poi visitare la domenica il Centro storico di Comacchio e il Museo Delta Antico.

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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