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Da: Eventi Ferrara

Lunedì 3 ottobre
Ore 18:30
Michele Ainis e Vittorio Sgarbi presentano
La Costituzione e la Bellezza
La Nave di Teseo
Dialoga con gli autori Andrea Pugiotto, Costituzionalista (Università degli Studi di Ferrara)
In collaborazione con IUSS-Ferrara 1391

Venerdì 7 ottobre
Ore 18:00
n occasione dei 500 anni dalla prima stesura dell’Orlando furioso
Nuccio Ordine in Le donne nell’Orlando furioso
Vittorio Sgarbi con Lettura tumultuosa dell’Orlando furioso tra parole e immagini
Concerto L’Orlando furioso evocato al pianoforte da Antonio Ballista
Introducono: Elisabetta Sgarbi, Tiziano Tagliani, Prof. Marco Bertozzi
In collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara
L’evento si svolgerà presso Le case Cavallini Sgarbi di Rina Cavallini – via Giuoco del Pallone, 31

Venerdì 14 ottobre
Ore 18:00
Roberto Pozzetti presenta
Esiste un amore felice?
Nep Editore
Dialoga con l’autore la Psicoterapeuta Chiara Baratelli

Sabato 15 ottobre
Ore 15:00
Laboratorio didattico “Alla scoperta dei cinque sensi”- ispirato ai libri di Hervè Tullet
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro  1 ora circa
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it
Età consigliata: dai 4 anni
Iniziativa aderente al format BookPlay
Scopri di più su www.netsity.it

Martedì 18 ottobre
Ore 17:30
Manuele De Conti presenta
Paradigmi dell’Educazione
Volta la Carta
Dialogano con l’autore il prof. Umberto Margiotta (Università Ca' Foscari) e la prof.ssa Anita
Gramigna (Università degli Studi di Ferrara)

Mercoledì 19 ottobre
Ore 18:00
Flavio Baroni presenta
Il Rione Giardino a Ferrara
Este Edition
Dialoga con l’autore Riccardo Roversi

Venerdì 21 ottobre
Ore 18:00
Vladimiro Satta presenta
I nemici della Repubblica
Rizzoli
Dialogano con l’autore Andrea Baravelli e Daniele Ravenna

Da Sabato 22 a Domenica 30 ottobre
Io leggo perché
Mettici un Libro! Condividi la tua passione
Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione.
Per informazioni: www.ioleggoperche.it

Da Martedì 25 ottobre
Nel giorno di San Crispino, 25 ottobre (Patrono dei calzolai)
nel Palazzo San Crispino
SCARPE:
installazione di Laura Govoni
fra i libri, sfumature di verde 

Mercoledì 26 ottobre
Ore 18:00
Franco Mari presenta
Il caso Pungilupo
Este Edition
Dialoga con l’autore Riccardo Roversi

Giovedì 27 ottobre
Ore 17:00
Per il ciclo Uno sguardo al cielo
Claudia Ravaldi presenta
Piccoli Principi. Perdere un bimbo in gravidanza e dopo la nascita
Officina Grafica
Dialoga con l’autrice il Dott. Stefano Ravaioli

Venerdì 28 ottobre
Ore 18:00
Francesca Boari presenta
Un dentro tanto grande
Cicorivolta
Dialoga con l’autrice Stefano Caracciolo (Università degli Studi di Ferrara)

Sabato 29 ottobre
Ore 15:00
Laboratorio creativo per bambini con Sabbiarelli
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro  1 ora circa. Età consigliata: dai 5 anni

Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it
Iniziativa aderente al format BookPlay
Scopri di più su www.netsity.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it