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Da Regione Emilia Romagna

Inaugurazioni, proiezioni, incontri laici e religiosi. E oggi il presidente Bonaccini e l’assessore Costi si sono recati all’Aries di Mirandola, rinata dopo la morte del proprietario, Mauro Mantovani, nel crollo del magazzino

Bologna – Inaugurazioni, proiezioni, incontri laici e religiosi: sono numerose le iniziative che si svolgeranno nell’area del cratere per celebrare il 20 maggio di cinque anni fa. Erano le 4,03 del mattino quando la prima scossa travolse persone e cose fra le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia, creando una ferita che solo il tempo e la ricostruzione, ormai avviata sulle ultime curve, potranno rimarginare a pieno. E la giornata di domani sarà quindi dedicata al ricordo e alla memoria di tutto quello che il terremoto del 2012 ha spazzato via.
Un anniversario che è stato anche stamattina celebrato con un pensiero rivolto alle vittime dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, anche Commissario per la ricostruzione e da Palma Costi, che sullo stesso tema ha la delega assessorile regionale, recatisi in visita all’Aries di Mirandola, azienda del biomedicale rinata dopo che il proprietario, Mauro Mantovani, morì nel crollo dei locali adibiti a magazzino la mattina del 29 maggio 2012. Dopo la tragedia e diversi anni di delocalizzazione a Poggio Rusco l’azienda è rientrata ufficialmente a casa, grazie anche a un contributo del Commissario per la ricostruzione.
Le iniziative di domani 20 maggio
Dopo un primo momento che interesserà le scuole primaria e secondaria di Camposanto che alle ore 9 osserveranno un minuto di raccoglimento, nel corso della mattina si svolgeranno alcuni interessanti convegni.
Il primo, dal titolo Mamme senza scosse, approfondirà le condizioni emotive della gravidanza vissuta in emergenza (inizio ore 9). Il convegno sarà ospitato dal Comune di Finale Emilia alMaf, in viale della Rinascita 12. Attesi gli interventi di Gino Solera, presidente Anpep, Enrico Bernini Carri, specialista in medicina delle catastrofi, Paolo Bellodi, ostetrico e neonatologo, Francesca Bennati, psicologa dell’emergenza e Roberta Di Natale, pedagogista.
Nel cortile dello stesso Maf (ore 11.30) vi sarà poi un ricordo sottolineato dalle esibizioni degli alunni della scuola elementare, alla presenza di autorità e volontari che hanno prestato la loro opera nei giorni del sisma. Il sindaco Sandro Palazzi consegnerà ai ragazzi una foto con l’immagine simbolo di Finale, la Torre dell’orologio, prima del crollo.
Secondo appuntamento a Bondeno dove l’assessore Paola Gazzolo sarà presente al convegno Bondeno non dimentica (biblioteca “L. Meletti”, via dei Mille 8, inizio ore 9) con studiosi, docenti universitari e studenti. Nell’occasione sarà inaugurato il DocSi, uno scaffale storico-documentario sul sisma. Al termine pranzo comunitario a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia.
Al pomeriggio (ore 14.30) si terrà a Reggiolo il primo di quattro convegni sul lavoro svolto dalla Commissione congiunta per l’esame dei progetti degli edifici sottoposti a tutela. Tema sarà Ricostruzione e beni culturali. Nella cornice di Villa De Moll (via Guastalla), danneggiata dal terremoto e oggetto di restauri completati circa un anno fa, si farà il punto sul recupero come sede comunale dello storico Palazzo Sartoretti e della Chiesa di Santa Maria Assunta a Reggiolo. Parteciperà l’assessore Palma Costi. L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e dalle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Le date degli altri convegni: 23 maggio Finale Emilia, 25 maggio Crevalcore, 29 maggio Cento.
Alle 17 a San Felice sul Panaro il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Palma Costi, insieme alle autorità locali, prenderanno parte al taglio del nastro del centro socio-educativo per disabili Il Girasole (via Garibaldi).
Poi alle 18 a Massa Finalese verranno inauguratI l’allevamento e il mangimificio dell’azienda agricola F.lli Veronesi (via Abbamotto, 14). I locali erano stati in parte crollati e in parte lesionati dal sisma per una superficie di circa 10 mila mq. I lavori si sono conclusi nell’aprile scorso grazie a fondi quasi totalmente regionali. Interverranno gli assessori Simona Caselli e Palma Costi.
In serata (ore 20.30) proiezione al cinema Apollo di Ferrara del film La notte non fa più paura. Si tratta dell’opera prima del regista Marco Cassani che racconta quei giorni attraverso le voci della gente e il dolore dei familiari delle vittime. La pellicola è stata scritta e interpretata da Stefano Muroni che nei giorni del sisma era a Mirabello, dove il film è stato girato. Parteciperà l’assessore Palma Costi.
Si torna a San Felice sul Panaro per l’ultimo evento della giornata (ore 21) presso la Chiesa parrocchiale di piazza Italia dove verrà celebrata una Santa Messa a cui seguirà una fiaccolata per le strade del paese. /AA

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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