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da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Comacchio by Night fa il bis e raddoppia: l’animazione targata Ascom Confcommercio – dopo il successo dell’edizione 2015 nella città del Trepponti – si ripropone puntando al consueto (e vincente) mix di cultura, enogastronomia, musica, tradizione adatta ad ogni pubblico proponendo una serie di appuntamenti che si svilupperanno anche sulle spiagge dei sette lidi (oltre che nel centro di Comacchio) e da aprile fino ad ottobre.
E tra i presenti alla conferenza stampa una gradita sorpresa il noto comico Maurizio Ferrini: “Ho scoperto questa bellissima realtà che è Comacchio, ne sono entusiasta – ha dichiarato con una promessa – Ci vedremo di nuovo e parteciperò volentieri”.

A lanciare ufficialmente il programma per conto dell’Amministrazione Comunale, Sergio Provasi : “L’organizzazione anche per il 2016 di Comacchio By Night ha sicuramente riscontro nel successo – commenta l’assessore con delega al Commercio e Turismo – che la manifestazione ha avuto lo scorso anno. La serie di eventi organizzati nel centro storico di Comacchio , infatti, ha saputo attirare tantissimi turisti, ma anche coinvolgere tanti comacchiesi che hanno potuto così riappropriarsi del proprio centro cittadino. Questo a dimostrazione che quando pubblico e privato lavorano insieme per il territorio, quest’ultimo non può che riceverne un effetto positivo”.
“Con questa edizione – anticipa Gianfranco Vitali, presidente di Ascom Comacchio – Comacchio by Night, edizione 2016, diventa l’elemento costante dell’estate della città del Trepponti e delle sue spiagge. Una costa sempre più viva e vitale dove la nostra animazione diventa un elemento importante non solo per attrarre i turisti (ed allungando la stagione) ma anche per fidelizzare i proprietari di seconde case che ora con gli eventi di Comacchio by Night hanno un motivo in più per arrivare fin dal venerdì sera”.
“Una serie di appuntamenti – spiega Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara – che hanno lo scopo di consolidare ed allargare le collaborazioni sul territorio con il mondo del volontariato, della scuola. Elementi fondamentali per dare spessore e condivisione ad ogni evento, promuovendo le tradizioni più autentiche del territorio nel pieno concetto di partnership tra Pubblico e Privato. Ne è un esempio il convegno “La Scuola tra cultura e mestieri del Mare” e la “Festa dei Pesci Marinati” dove Ascom è partner proprio su questa linea di collaborazioni a 360°”.
Gli appuntamenti: una decina, suddivisi da maggio ad ottobre, a coprire non solo il centro storico del Trepponti, ma anche le spiagge. Il classico mix di cultura, escursioni in barca lungo i canali, teatro dialettale, mercatini, musica, animazione per i più piccini. L’edizione 2016 presenta due novità assolute: lo Street Food Gourmet (dal 21 al 24 luglio al Lido degli Estensi) dove saranno proposte le migliori specialità da ristoratori attrezzati con cucine mobili. Ed in puro stile on the road non mancherà neppure il raduno delle super moto Harley Davidson (il 24/07), in uno show che coinvolgerà tutti i sette lidi. E poi, seconda novità l’Animazione scende in spiaggia dalle ore 10 alle 14: al Bagno Bologna a P.Garibaldi (il 29/06), al Bagno Giada alle Nazioni (il 13/07), al Bagno Sport a Spina (il 03/08), al Bagno Capriccio agli Scacchi (31/08) ed infine al Bagno Pic Nic a Pomposa (07/09): 5 bagni presso i quali si alterneranno somministrazione di prodotti tipici, show cooking, musica.
Intanto come “antipasto” si parte con il convegno in programma sabato 23 aprile dal convegno a Palazzo Bellini (sabato 23/04, a partire dalle ore 9,30) dal titolo “la scuola per tra cultura e mestieri del mare” per affrontare per affrontare lo sviluppo di un territorio partendo da una sua risorsa fondamentale. Protagonista sarà un qualificato parterre di relatori: l’Ammiraglio Comandante Francesco Carlo Bottoni (Nave scuola “A.Vespucci”) ed ancora Mario Cobellini (giornalista RAI), Gianluigi Negroni (formatore internazionale), Fernando Gelli (ricercatore Arpa), Giuseppe Castaldelli (docente Unife), Chiara Bertelli (Lega Coop Estense), Fabrizio Vittozzi (comandante Capitaneria di Porto Garibaldi), Alessandro Menegatti (cooperativa Work & Services) e Massimiliano Urbinati (dirigente dell’Istituto professionale Remo Brindisi). Un modo per collegare presente e futuro del mare agli sviluppi professionali. A seguire il sindaco Fabbri ed il presidente del Parco del Delta, Medri daranno il via alla Festa dei Pesci Marinati che proseguirà nella ex Manifattura (dal 23 al 25 aprile) proponendo i prodotti tipici del mare e delle valli di Comacchio. Appuntamenti entrambi che vedono il supporto di Ascom.
Insomma a Comacchio Day & Night il divertimento è assicurato per grandi e piccini a tutte le ore.

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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