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da: ufficio stampa Comune di Ferarra

La newsletter del 22 gennaio 2015

CONFERENZA STAMPA – Sabato 24 gennaio alle 11 nella sala dell’Arengo
Presentazione della manifestazione “Unesco cycling tour e Granfondo del Po 2015”
22-01-2015

Sabato 24 gennaio alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Unesco cycling tour e Granfondo del Po 2015” organizzato da Link Tours – Po River asd.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport Simone Merli, il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente dell’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco Giacomo Bassi (sindaco di San Gimignano), Simone Zannini in rappresentanza di Po River asd e Link Tours e il responsabile ‘Unesco Cycling Tour’ Alessandro Gualazzi.

FORMAZIONE GIORNALISTI – Sabato 24 gennaio dalle 10 alle 14, nella sala del Consiglio comunale di piazza Municipio 2 a Ferrara
I nuovi modi e modelli di costruire le notizie: seminario a cura di Roberto Malfagia
22-01-2015

Sabato 24 gennaio dalle 10 alle 14, nella sala del Consiglio comunale di piazza Municipio 2 a Ferrara, avrà luogo un seminario di formazione rivolto ai giornalisti dal titolo “Storytelling e MediaJournalism”. L’iniziativa è organizzata da Ordine dei Giornalisti e Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, insieme a Telestense e in collaborazione con il Comune di Ferrara.

Obiettivi dell’incontro, che vedrà come docente relatore Roberto Malfagia, direttore didattico della Scuola di Visual Storytelling Lajetée, è quello di far conoscere i nuovi modi e modelli di costruire le notizie, gli strumenti dello “storytelling” applicati al mondo dei nuovi media.
I giornalisti interessati possono iscriversi gratuitamente al corso di formazione utilizzando la piattaforma nazionale dell’Ordine Giornalisti (link https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/ – numero massimo partecipanti 190, riconosciuti 4 crediti formativi)

Il seminario verrà diffuso anche in diretta streaming sul sito internet del Comune di Ferrara (servizio Consiglioweb, link http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472)

Roberto Malfagia – Diplomato nel 2004 al Master in tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino, ha insegnato scrittura creativa e sceneggiatura di cortometraggi per scuola Holden. Ha collaborato con Holden Art per progetti sulla narrazione dei beni culturali e fatto parte del progetto di ricerca “Nuovi linguaggi museali” per Fondazione Intesa – San Paolo. Ha scritto e co-diretto il documentario “Il Popolo Alto”, lo spettacolo teatrale “Dissezioni”, articolista per riviste come Verso Magazine, Opere Rivista della Fondazione Professione Architetto. Ha collaborato con l’Università degli studi di Parma e Università degli studi di Ferrara per seminari di narrazione. E’ stato collaboratore di redazione per case editrici tradizionali (Giunti) e per case editrici multimediali (Scala Group, E-ducation.it) dove si è occupato di e-learning. Attualmente è Picture Editor, curatore e didatta.

MUSEO STORIA NATURALE – Laboratori per bambini sabato 24 e domenica 25 gennaio alle 15.30 in via De Pisis
Due pomeriggi di “Missione natura” per i piccoli Apprendisti Scienziati
22-01-2015

Nuove avventure attendono i bambini dai 5 ai 7 anni che sabato 24 e domenica 25 gennaio alle 15.30 prenderanno parte ai laboratori per ‘Apprendisti scienziati’ organizzati dal Museo civico di Storia naturale (via De Pisis 24) sul tema “Missione natura: un riparo e uno spuntino per tutti”.

Insieme ai coordinatori i piccoli partecipanti potranno sia scoprire di cosa si nutrono gli uccelli selvatici (dove trovano riparo e come sia possibile aiutarli a superare l’inverno) sia costruire insieme una piccola mangiatoia da appendere in giardino o alla finestra e potere così osservare da vicino gli uccellini che verranno a visitarla.

Per partecipare è necessaria la prenotazione da effettuare contattando la sezione didattica del Museo di Storia naturale: tel. 0532 203381 – 206297, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale) (partecipazione al costo di 4 euro a persona).

COMMERCIO, CULTURA E TURISMO – In distribuzione le vetrofanie per i commercianti. Attivo il sito internet e la pagina facebook
“Felicity”, un progetto per promuovere il Centro storico
22-01-2015

Progetto “Felicity” – Marchio, sito web e pagina facebook nell’ambito delle Azioni di incremento dell’attrattività del Centro urbano di Ferrara

Progetto sperimentale di valorizzazione e gestione condivisa del Centro storico di Ferrara

Gli assessorati al Commercio e alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara, in collaborazione con le Associazioni di categoria Ascom e Confesercenti di Ferrara nell’ambito della Legge Regionale 41/1997, hanno concretizzato il Progetto di valorizzazione del Centro Storico di Ferrara denominato “Felicity” mettendo in campo diverse azioni. Fra queste la creazione di un Marchio che contraddistinguerà in futuro le attività, le iniziative, gli eventi, i luoghi, i prodotti e i servizi del Centro Storico di Ferrara, che sono espressione di una strategia di valorizzazione integrata dell’area, condivisa, concertata e partecipata tra operatori pubblici e privati per rafforzarne l’immagine, la riconoscibilità e l’attrattività.

Con questo obiettivo sono state realizzate delle vetrofanie adesive (nella foto in alto), con l’immagine del marchio, che vengono messe gratuitamente a disposizione di tutti gli operatori commerciali del Centro Storico interessati a aderire al progetto.

Le vetrofanie sono distribuite dalle Associazioni di Categoria ASCOM e Confesercenti ai loro iscritti. Per tutti gli altri operatori commerciali è possibile ritirare le vetrofanie negli uffici del Servizio Commercio in Via Boccaleone, 19 – Ufficio Bandi – negli orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì pomeriggio dalle 15 alle 17.

Il Progetto inoltre è dotato anche di un sito internet pensato come portale direzionale che costituisce una vera e propria piattaforma online multiservizi a disposizione degli esercenti per il caricamento gratuito di informazioni, notizie e promozioni sempre aggiornate attraverso la gestione autonoma nella sezione chiamata “Vetrine on line”, e di una pagina Facebook dedicata, strumento ideale per promuovere in modo diretto il lancio di attività ad hoc fornendo maggiore visibilità per cittadini e turisti. Con questi strumenti messi in campo il Progetto vuole contribuire e favorire la crescita del Centro Commerciale naturale quale è il Centro Storico di Ferrara.

Link utili:

http://www.felicity.fe.it/

https://www.facebook.com/felicityferrara

(da Cronacacomune del 12 dicembre 2014 – Comunicato a cura dell’Assessorato al Commercio)

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi M5S e FI in Consiglio comunale
Affidamento del campo sportivo di via Porta Catena, problemi di CARIFE e accordi di Area Vasta
22-01-2015

Queste le interpellanze pervenute:

– il Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore allo Sport Simone Merli in merito all’affidamento del campo sportivo scolastico comunale di via Porta Catena;

– il consigliere Vitali (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Bilancio Luca Vaccari in merito ai problemi di CARIFE;

– il gruppo Forza Italia in Consiglio comunale ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni in merito agli accordi di Area Vasta.

PINACOTECA NAZIONALE – Domenica 25 gennaio alle 10 in corso Ercole I° d’Este 21
“Bastianino e dopo Bastianino”, una visita guidata gratuita con Giovanni Sassu
22-01-2015

“Bastianino e dopo Bastianino” è il tema della visita guidata gratuita a cura di Giovanni Sassu in programma domenica 25 gennaio alle 10 alla Pinacoteca nazionale di Ferrara (corso Ercole I° d’Este, 21), nell’ambito della mostra “Lampi sublimi a Ferrara. Tra Michelangelo e Tiziano. Bastianino e il cantiere di San Paolo”.

Per informazioni tel.0532 205844, 0532 244949

Biglietto d’ingresso alla Pinacoteca €4 intero/ €2 ridotto, gratuito per minori di anni 18, soci ICOM, personale MiBACT, studenti universitari iscritti a facoltà umanistiche ed artistiche

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentato il programma della seconda parte di stagione del Jazz Club Ferrara
‘Ferrara in Jazz’ atto secondo: novità musicali e culturali
22-01-2015

Ferrara in Jazz 2014-2015 – XVI Edizione

18 ottobre 2014 – 27 aprile 2015

Con la partecipazione di oltre tremila visitatori provenienti dall’intera Penisola e da svariate nazioni estere nei primi mesi di programmazione, il Jazz Club Ferrara si appresta ad inaugurare la seconda parte della sedicesima edizione di Ferrara in Jazz, che si svolgerà nell’incantevole cornice del Torrione San Giovanni dal 31 gennaio al 27 aprile 2015 grazie al contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Banca di Romagna, Endas Emilia-Romagna e del main sponsor Caffè Meseta oltre ad altri partner privati.

La riapertura, fissata per sabato 31 gennaio, è affidata al trio del pianista e compositore statunitense Kenny Werner (nella foto).

Lo splendido bastione rinascimentale patrimonio UNESCO, recentemente incluso tra le prestigiose location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission, riserva ad un pubblico trasversale ed in costante crescita conferme e novità, spettacoli e didattica, nella prospettiva di un ampio sguardo alla musica internazionale con radici saldamente affondate nel territorio.

Lungo ben tre mesi di grande musica, atti a ricreare l’atmosfera di un vero e proprio festival, si rinnovano le co-produzioni con Ferrara Musica e Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna unitamente a “The Unreal Book”, nuovo progetto didattico realizzato in collaborazione con Endas Emilia-Romagna.

Con la consueta cadenza di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì), la seconda parte di Ferrara in Jazz 2014-2015 consta di quindici Main Concerts tenuti da grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale come Kenny Werner, Roberto Gatto, Craig Taborn, Domenico Caliri, Chris Potter, Javier Girotto, Miguel Zenon, Wayne Escoffery , Jack Walrath e Gary Smulyan, Antonio Faraò, Joey DeFrancesco, Mark Turner, Peter Bernstein, Steve Lehman, Ambrose Akinmusire, Omer Avital, Michael Blake, David King, Billy Drummond e molti altri.

Affiancano gli appuntamenti principali: i lunedì di Happy Go Lucky Local con immancabili jam session, concerti e presentazioni discografiche dei migliori talenti del jazz italiano; i venerdì firmati Somethin’Else caratterizzati da itinerari gastronomico-musicali sempre nuovi e sfiziosi, alla scoperta di suoni e sapori del mondo.

Prosegue anche quest’anno la prestigiosa rassegna OFF, realizzata da Ferrara Musica in collaborazione con Jazz Club Ferrara, che vede esibirsi sul palco del Torrione i solisti della Mahler Chamber Orchestra e della Chamber Orchestra Of Europe, due tra le più importanti orchestre da camera d’Europa.

Come già accennato sarà Kenny Werner, sabato 31 gennaio, ad aprire il sipario della seconda tranche di Ferrara in Jazz 2014-2015. Il musicista e compositore statunitense, protagonista indiscusso del pianoforte jazz moderno sin dagli anni Settanta, si esibirà in trio con Johannes Weidenmueller (contrabbasso) e Ari Hoenig (batteria) mentre, venerdì 20 marzo, i tasti avorio ed ebano cederanno il passo all’inarrestabile energia dell’organ trio di Joey DeFrancesco, senza alcun dubbio uno degli organisti più apprezzati al mondo.

L’atmosfera unica dei più famosi jazz club d’oltreoceano continuerà ad aleggiare vibrante tra le mura del Torrione San Giovanni grazie ad una serie di quartetti a dir poco stellari che hanno fatto della tradizione il trampolino di lancio per il miglior modern jazz: si parte, venerdì 20 febbraio, con l’Underground Quartet capitanato dal sassofonista Chris Potter per proseguire, sabato 28 febbraio, con il quartetto di un altro fuori classe degli ottoni, Wayne Escoffery, già a fianco di maestri come Tom Harrell ed Eric Reed, che al Torrione troviamo affiancato da David Kikoski al pianoforte, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Ralph Peterson alla batteria. Sabato 7 marzo, invece, è la volta di un emozionante e personalissimo omaggio al leggendario pianoless quartet di Chet Baker e Gerry Mulligan ad opera di Gary Smulyan e Jack Walrath che, oltre ad una brillante carriera in qualità di solisti, vantano una lunga esperienza come direttori musicali di alcune delle più importanti jazz orchestra americane, dalla Village Vanguard Orchestra alla Mingus Big Band, solo per citarne alcune. Nell’intrigante dialogo tra tradizione e innovazione sono altresì implicati protagonisti assoluti del jazz italiano come Roberto Gatto che, sabato 14 marzo insieme al suo collaudato trio completato da Alessandro Lanzoni al pianoforte e Matteo Bortone al contrabbasso, calcherà la scena del Jazz Club Ferrara a fianco del sassofonista canadese Michael Blake. Sabato 11 aprile sarà poi il travolgente pianismo di Antonio Faraò ad aprire le danze.

Folklore e sonorità dell’America Latina trovano compiuta fusione nel jazz del sassofonista e compositore portoricano Miguel Zenon (sabato 21 febbraio, in quartetto, in collaborazione con Caffè Meseta), per contribuire altresì al fascino ed espressività delle composizioni di Javier Girotto & Aires Tango con cui il Torrione festeggerà, sabato 14 febbraio, San Valentino.

Valicando il crinale del mainstream per abbracciare il versante dell’attualità jazzistica, il Jazz Club Ferrara si riconferma luogo prediletto d’ascolto ospitando (sabato 7 febbraio) Heroics, nuovo gruppo del pianista statunitense Craig Taborn che lo consacra leader indiscusso a fianco di artisti quali Dave King – imprevedibile batterista dei Bad Plus – e Chris Speed (sax tenore e clarinetto), senza dubbio alcuno tra i più brillanti polistrumentisti di oggi. Completa la formazione Chris Lightcap al contrabbasso. Altro quartetto che annovera alcuni tra i più interessanti nuovi talenti della scena newyorchese è quello guidato da Logan Richardson (sabato 25 aprile), giovane sassofonista che ha saputo imporsi velocemente collaborando a più riprese con musicisti del calibro di Nasheet Waits, Billy Hart, Pat Metheny, ecc. Appuntamento irrinunciabile quello in programma per sabato 4 aprile, quando sul palco del Torrione si esibirà l’organico tutto italiano – costituito da ben quattordici elementi – di “Camera Lirica”, originalissimo progetto ideato dal chitarrista e compositore Domenico Caliri nel cui jazz convivono armoniosamente echi di Stravinskij, Kurt Weill e Frank Zappa.

Di taglio contemporaneo sono anche i tre concerti in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante di Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna. Dà il benvenuto alla Primavera, sabato 21 marzo, il quartetto di Mark Turner, straordinario sassofonista statunitense che, affiancato da Ambrose Akinmusire alla tromba, Joe Martin al contrabbasso e Justin Brown alla batteria, presenterà al pubblico del Torrione “Lathe Of Heaven”, ultimo album edito dalla prestigiosa etichetta ECM. Il sabato successivo (28 marzo) invece, è la volta di un altro nuovo quartetto, quello capitanato dal chitarrista Peter Bernstein, autentico innovatore del linguaggio delle sei corde che si avvale di collaboratori di primissimo piano come Sam Yahel al pianoforte, Omer Avital al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria. Chiude questo imperdibile trittico, sabato 17 aprile, la performance del trio guidato dal pluripremiato sassofonista Steve Lehman, unanimemente riconosciuto a livello internazionale come uno dei fondamentali innovatori del linguaggio jazzistico.

Con OFF, rassegna che Ferrara Musica realizza in collaborazione con Jazz Club Ferrara da diversi anni, ritroveremo sul palcoscenico del Torrione i solisti della Chamber Orchestra of Europe (lunedì 9 febbraio) e della Mahler Chamber Orchestra (lunedì 20 aprile) impegnati nell’esplorazione di nuovi territori musicali in bilico tra classica e contemporanea attraverso l’esecuzione di brani di Strawinsky, Poulenc, Shostakovich, Debussy, ecc.

Affianca gli appuntamenti principali Happy Go Lucky Local, vivace vetrina musicale del lunedì – con ingresso a offerta libera per i soci Endas – caratterizzata da concerti e presentazioni discografiche dei talenti più interessanti del jazz italiano. Le serate hanno inizio alle ore 20.00 con uno stuzzicante aperitivo a buffet accompagnato dalla raffinata selezione musicale di Andreino Dj che, a ritmo del miglior soul jazz, introduce il concerto in prima serata. A seguire, le immancabili jam session si configurano come luogo d’incontro privilegiato per molti allievi dei conservatori e musicisti professionisti di base a Ferrara o provenienti da diverse città limitrofe, facendo del Torrione una vera e propria palestra e laboratorio di musica d’insieme su scala regionale. Proprio in questo ambito, il Jazz Club Ferrara inaugura “The Unreal Book”, primo progetto didattico firmato Ferrara in Jazz che vede il coinvolgimento di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone – due noti musicisti del collettivo El Gallo Rojo – nell’elaborazione di un ciclo di lezioni (che si svolgeranno i primi quattro lunedì di marzo) dedicato all’approfondimento di strategie improvvisative e di repertori poco battuti all’interno dei canali “ufficiali” dell’insegnamento jazzistico. Grazie al prezioso sostegno di Endas Emilia-Romagna, saranno assegnate dalla Direzione Artistica del Jazz Club tre borse di studio a giovani musicisti che si sono particolarmente distinti nelle jam session della prima parte della stagione.

Infine, a richiesta di un pubblico sempre più numeroso, tornano le serate a tema di Somethin’Else (con ingresso a offerta libera per i soci Endas) alla scoperta di suoni e sapori del mondo. Nuove e invitanti proposte gastronomiche sapientemente elaborate dagli chef del Torrione saranno accompagnate da percorsi di ascolto guidati da importanti testimoni delle più svariate tradizioni musicali, eccezion fatta per Eyes Wine Shot (venerdì 3 aprile), scanzonata pièce teatrale scritta e interpretata dai noti attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni. In questa parte di stagione si viaggerà così alla scoperta, tra gli altri paesi, dell’Anatolia, della Persia, del Senegal e di una fetta di Brasile ancora inesplorata in compagnia del duo formato da Barbara Casini e Alessandro Lanzoni (venerdì 17 aprile). Protagoniste saranno altresì diverse regioni italiane che con le loro tradizioni contribuiscono al ricco patrimonio culturale del Belpaese. Nello specifico si punterà una lente d’ingrandimento sulla focosa Sicilia e su quel particolarissimo intreccio di terra, acqua e cielo quali sono le Valli di Comacchio.

L’Associazione culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il tesseramento a Endas che riserva ai propri soci numerose agevolazioni su scala nazionale, insieme alla possibilità di fruire di un sempre crescente numero di appuntamenti d’indiscusso valore culturale.
Nell’ambito specifico di Ferrara in Jazz sarà possibile abbonarsi all’intera stagione concertistica o sottoscrivere speciali formule carnet. La rassegna è altresì inclusa nel circuito MyFe, carta turistica della città estense.

Il Jazz Club Ferrara, oltre ad essere stato designato per la terza volta quale miglior jazz club d’Italia dai Jazzit Awards, è iscritto tra le prestigiose location per il cinema promosse da Emilia-Romagna Film Commission.

***

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)

Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE

Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI

Apertura biglietteria 19.30

Cena a partire dalle ore 20.00

Inizio concerto 21.30

Secondo set 23.00

È previsto un solo set per i concerti firmati Happy Go Lucky Local e Somethin’Else.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

PRESIDENZA

Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA

Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA

Eleonora Sole Travagli

email solejazzclubferrara@gmail.com

cell. 339 6116217

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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