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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Serata benefica – Domenica 1 novembre alle 21 alla sala Estense spettacolo di danza, musica e teatro a fini solidali

A ritmo di A.C.A.R.E.F. battiamo l’atassia sul tempo e sosteniamo la ricerca scientifica

27-10-2015

Si è svolta in mattinata (martedì 27 ottobre) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della serata benefica dal titolo “A ritmo di A.C.A.R.E.F. battiamo l’atassia sul tempo”, in programma domenica 1 novembre alle 21 alla sala Estense.
L’iniziativa – che si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università degli Studi di Ferrara – è promossa dalla fondazione ferrarese A.C.A.R.E.F. onlus, nata tre anni fa per sostenere la ricerca scientifica a favore di cure valide per l’atassia.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente dell’associazione A.C.A.R.E.F. Giampietro Domenicali e la coordinatrice del progetto Silvia Bottoni insieme a collaboratori e sostenitori.

“Troppo spesso – ha affermato il vicesindaco Maisto, intervenendo anche a nome dell’assessora Chiara Sapigni – perdiamo di vista come gran parte dei ferraresi abbiamo voglia di ‘fare il loro pezzettino’ per aiutare le persone a stare meglio. La nostra è davvero una comunità fatta di persone solidali. Lo testimonia il patrimonio di associazioni cresciuto in questi anni che spesso, come emerge dal programma allestito per domenica prossima, collaborano per dare vita insieme ad eventi utili e importanti per tutti. Con orgoglio – ha aggiunto ringraziando tutti coloro che hanno collaborato per il buon risultato dell’iniziativa – non posso poi non rilevare come anche il mondo della cultura della nostra città sia sempre pronto a fare la propria parte.”

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Danza, musica e teatro per una buona causa. E’ l’obiettivo della serata a scopo benefico organizzata da A.C.A.RE.F. Onlus, una Fondazione ferrarese nata tre anni fa per sostenere la ricerca scientifica nel trovare valide cure contro l’atassia. Una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale e porta velocemente all’immobilità e contro la quale al momento non ci sono rimedi. L’appuntamento è per domenica 1 novembre alle 21 alla sala Estense. Un evento arricchito dalla presenza di qualificati artisti, che hanno dato la loro piena disponibilità e adesione all’iniziativa e patrocinato dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara. Ad aprire la serata artistica sarà il cantautore Leonardo Veronesi, che presenterà brani tratti dal suo nuovo album e donerà copie dello stesso ad A.C.A.RE.F. (attraverso l’importante contributo di ARTEFATTA/STAMPE DIGITALI) i cui proventi andranno totalmente a favore della Fondazione per sostenere progetti di ricerca scientifica. Il cantautore sarà accompagnato dai Kozmic Floor, un trio rock blues formato da Silvia Zaniboni , Filippo Dallamagnana, Michele Dallamagnana e conosciuto anche come band ufficiale di Bobby Solo. Spazio poi agli attori, con una performance teatrale a cura di Roberta Pazi, con gli allievi del gruppo di teatro “Ferrara off”. Sul palco anche la soprano Benedetta Kim. Il tutto sarà impreziosito da esibizioni di danza del corpo di ballo Jazz Studio Dance diretto da Silvia Bottoni accompagnati anche dal chitarrista Ettore Poggipollini che presenterà un suo brano inedito. Presenta Silvia Dambrosio. Durante la serata, il Presidente di A.C.A.RE.F. Onlus Giampietro Domenicali presenterà le attività e gli obiettivi della Fondazione e comunicherà l’avvio nel primo trimestre del 2016 del progetto di ricerca diretto dal Dipartimento di Scienze della vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara. La serata si concluderà con la consegna di un riconoscimento al vincitore del concorso fotografico indetto dagli organizzatori sul concetto di “tempo” e giocato sui molteplici significati che il termine può avere. Tempo musicale, temo teatrale, tempo di danza ma anche tempo dell’esistenza, considerando che un anno di vita per una persona sana equivale a quattro anni per un malato di atassia: una malattia quindi da “battere sul tempo”. E per questo, serve il piccolo grande aiuto di tutti. L’ingresso è ad offerta libera ed il ricavato andrà alla Fondazione A.C.A.RE.F. Onlus per il sostegno della ricerca scientifica contro l’atassia. Non mancate!

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 28 ottobre alle 17 in sala Agnelli. Conferenza a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea

‘Il giardino delle idee’ di Giovanni Fioravanti inaugura il ciclo ‘Viaggio nella Comunità dei Saperi’

27-10-2015

Sarà il dirigente scolastico Giovanni Fioravanti, con la conferenza dal tema “Il giardino delle idee”, ad inaugurare mercoledì 28 ottobre alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea gli incontri della terza edizione del ciclo “Viaggio nella Comunità dei Saperi. Istruzione e democrazia/Le parole per questo millennio”.

L’iniziativa è a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Al termine del saluto del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, introdurrà la conferenza Daniela Cappagli dell’Istituto Gramsci.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “Il Giardino delle idee” è la metafora della città che apprende. Un ambiente in grado di innescare e di consentire un flusso intenso, continuo, ricco, vario e complesso di occasioni di apprendimento.
Nella letteratura sull’argomento “apprendimento” è un’esperienza umana spontanea o programmata in cui la conoscenza viene scoperta, creata, nutrita, scambiata e trasformata in una nuova forma. Nella città che apprende tutto ciò accade all’incrocio di persone, luoghi, processi e finalità. In sostanza il momento dell’apprendimento è un dialogo tra persone in un luogo particolare, tramite processi strutturati o non strutturati indirizzati ad uno scopo esplicito o implicito. Una città che apprende è, dunque, un collage complesso di momenti di conoscenza, tra loro interconnessi che riflettono la realtà dei cittadini.”

 

Su Cronacacomune la presentazione e il calendario del ciclo di incontri

PALAZZO BONACOSSI – Da giovedì 29 a sabato 31 ottobre in via Cisterna del Follo a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali

“L’umanesimo scientifico nelle terre Estensi” al centro della Settimana di Alti Studi Rinascimentali

27-10-2015

(Comunicazione a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali)

 

“L’umanesimo scientifico nelle terre Estensi” è il tema della diciottesima ‘Settimana di Alti Studi Rinascimentali’, in programma da giovedì 29 (15.30) a sabato 31 ottobre a palazzo Bonacossi, a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali dei Musei di Arte Antica e Storico Scientifici del Comune di Ferrara. Le tre giornate di lavoro vedranno relazioni tenute da illustri studiosi dell’argomento prescelto (l’iniziativa è indetta ogni anno, a partire dal 1998, su un tema specifico), aperte al pubblico e gratuite; verranno inoltre presentate le ricerche dei vincitori delle borse di studio, provenienti dall’Italia e dall’estero.

Una delle caratteristiche precipue della Settimana di Alti Studi è, infatti, la presenza, diversa in ogni edizione, di giovani ricercatori, vincitori delle borse di studio messe a disposizione dall’ISR, al fine di valorizzare i risultati delle indagini condotte dalle nuove generazioni di studiosi. Gli atti della Settimana, comprese le relazioni dei vincitori delle borse di studio, sono sempre pubblicati dalla rivista “Schifanoia”, semestrale dell’ISR, giunta al n. 46/47 e divenuta sede d’incontro tra studiosi già affermati e giovani ricercatori. Questa edizione è organizzata con la collaborazione di Ferrara Arte.

 

“L’Umanesimo scientifico nelle terre degli Estensi”
Il grande storico della cultura, Jacob Burckhardt, affermava che l’Antichità aveva esercitato un impulso assai dannoso, nei confronti del Rinascimento: gli aveva trasmesso le proprie superstizioni (in particolare, il fatalismo astrologico greco-romano e, più tardi, anche quello arabo). Alcune di tali superstizioni si erano mantenute vive in Italia in epoca medievale, cosicché più facilmente ebbero modo di rinascere. “S’intende da sé che in ciò ebbe una parte grandissima la fantasia. Essa sola poteva imporre il silenzio allo spirito investigatore degli italiani” (J. Burckhardt, “La civiltà del Rinascimento in Italia”, 1860).
Quello “spirito investigatore”, in realtà, non si spense affatto. Sappiamo quale sia stato il debito della scienza moderna, nei confronti di quella antica. Grazie alle ricerche di testi antichi e ai nuovi e raffinati strumenti filologici, gli umanisti contribuirono alla rinascita della scienza e al suo sviluppo. Specialmente nella Ferrara estense, fra la corte e lo studio universitario, assistiamo alla straordinaria fioritura e diffusione della matematica, dell’astronomia, della medicina e dell’anatomia, della cosmologia, della geografia e della cartografia, come anche della prospettiva nelle opere pittoriche. Con questo convegno, l’Istituto di Studi Rinascimentali intende mettere a confronto studiosi e giovani ricercatori su un tema di estremo interesse per la storia della cultura, ma a volte trascurato o non tenuto nella giusta considerazione.

>> Programma in allegato a fondo pagina
Per info: Istituto di Studi Rinascimentali – via Boccaleone, 19 44121 Ferrara  tel. 0532 768208  isr@comune.fe.it www.comune.fe.it/isr

 

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 27 ottobre 2015

Al Centro Studi Bassaniani le donazioni ‘Art bonus’. De Chirico e la metafisica: tre mostre con un unico biglietto. Interventi per la tutela del Centro di Video Arte

27-10-2015

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 27 ottobre:

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Le donazioni ‘Art bonus’ destinate al nuovo Centro Studi Bassaniani

Saranno destinate all’allestimento del nuovo Centro Studi Bassaniani, negli spazi di Casa Minerbi – Dal Sale, le donazioni destinate dai privati al recupero del patrimonio ferrarese, tramite l’iniziativa ‘Art bonus’ promossa dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. Introdotto con il DL 83/2014 (convertito in L 106/2014 “Misure urgenti per la tutela del patrimonio culturale della nazione e per lo sviluppo della cultura”), l’Art bonus prevede un credito d’imposta (nella misura del 65% per le erogazioni effettuate nel 2015, e del 50% per quelle effettuate nel 2016), a favore dei cittadini che eseguono un’erogazione liberale destinata a interventi a favore della cultura e dello spettacolo.

I fondi che saranno destinati al Centro Studi Bassaniani verranno, in particolare, utilizzati per l’acquisto di strutture e di prestazioni di servizi di catalogazione del “Lascito Prebys”. La scelta del nuovo istituto come destinatario dei fondi Art bonus è stata decisa dal Servizio comunale Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici anche in vista del centenario, nel 2016, della nascita di Giorgio Bassani, in occasione del quale il Centro Studi Bassaniani svolgerà un ruolo di primo piano nelle celebrazioni che il MIBACT e l’Amministrazione Comunale di Ferrara intendono promuovere per onorare la figura e l’opera del grande scrittore ferrarese.

I versamenti, da parte dei privati, potranno essere effettuati sul c/c intestato a Comune di Ferrara presso Tesoreria Cassa di Risparmio di Ferrara (IBANIT26K0615513015000003204201) con causale “Donazione Art Bonus Centro Studi Bassaniani”;

 

Con il biglietto della mostra di De Chirico ingresso gratuito al Museo di Storia naturale e alla Palazzina Marfisa

Per i visitatori della mostra dedicata a De Chirico, a palazzo dei Diamanti dal 14 novembre prossimo, ci sarà la possibilità di ammirare, con lo stesso biglietto, altre due mostre collaterali in altrettanti spazi museali cittadini.

La prima, dal titolo “Ens rationis. meta-fisica”, è prevista al Museo civico di Storia naturale, dove dal 10 novembre al 10 gennaio prossimi sarà presente un’installazione realizzata ad hoc dall’artista di fama internazionale Mustafa Sabbagh e ispirata ad Alberto Savinio, fratello di De Chirico. Altre opere dello stesso artista saranno inoltre visibili lungo il percorso espositivo del Museo.

La seconda, dal titolo “Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi) metafisica”, sarà invece ospitata dalla Palazzina di Marfisa d’Este dove, dall’11 novembre al 13 marzo prossimi, saranno esposti più di quaranta manichini per la moda, la religione, la scienza, la pubblicità e l’arte, oltre a una sezione di arte contemporanea con opere di Milena Altini, Jolanda Spagno e Mustafa Sabbagh.

L’iniziativa, promossa dal Servizio comunale Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici, mira alla valorizzazione degli spazi museali cittadini, favorendone la conoscenza da parte dei ferraresi e dei turisti che tra il 14 novembre e il 28 febbraio prossimi visiteranno la mostra “De Chirico a Ferrara: 1915-1918. Pittura metafisica e avanguardie europee” e che nello stesso periodo avranno accesso gratuito agli altri due musei presentando il biglietto della rassegna di palazzo dei Diamanti.

 

Nuovi interventi per la preservazione del fondo del Centro di Video Arte

Prosegue con un nuovo accordo per la realizzazione di trentadue master di opere video la collaborazione tra il Comune di Ferrara e l’Università di Udine per la preservazione del fondo del “Centro di Video Arte di Palazzo dei Diamanti”. La nuova intesa, approvata stamani dalla Giunta, rientra nell’ambito della Convenzione quadro che era stata sottoscritta dai due partner nel 2012 con l’intento di garantire la preservazione digitale del fondo che testimonia l’attività di sperimentazione e produzione nel campo della video arte e delle arti performative, svolta, dagli anni Settanta al 1994, dal Centro di Video Arte di Palazzo dei Diamanti.

La spesa prevista, a carico del Comune, per la realizzazione dei trentadue master di videotape, da parte del Dipartimento di Storia e Tutela dei beni culturali dell’Università di Udine, è di 6mila euro.

 

Una procedura di gara per l’affidamento in gestione dei progetti di sostegno all’adolescenza

Sarà individuato tramite una procedura di gara il soggetto del Terzo Settore cui affidare la realizzazione, per i prossimi due anni, dei progetti “Punto di vista – L’operatore a scuola” e “Counselling per genitori” promossi dal Centro Promeco. I progetti, finanziati nell’ambito dei Piani attuativi 2015 per la Salute ed il Benessere sociale dei Distretti della Provincia, permetteranno la prosecuzione dei servizi di sostegno offerti, sul territorio, a insegnanti, studenti e genitori nell’affrontare le difficoltà e le fragilità dell’età adolescenziale.

 

Castello estense: percorso museale e biglietti di ingresso ridotti dal 29 dicembre al 5 gennaio

Le tariffe di ingresso al museo del castello estense saranno ridotte di due euro nel periodo dal 29 dicembre al 5 gennaio prossimi per via del temporaneo disallestimento dell’esposizione “L’arte per l’arte. Il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis” che comporterà la chiusura al pubblico dell’ala sud e dei camerini. Il disallestimento è stato programmato in vista del tradizionale spettacolo pirotecnico di Capodanno per ragioni di tutela e sicurezza delle opere.

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Nuovi stalli per la sosta dei motocicli in prossimità della ztl cittadina

Ha ottenuto il parere favorevole della Giunta l’ipotesi, presentata stamani con un atto di orientamento, di introdurre circa 60 nuovi stalli per la sosta di motocicli e ciclomotori in prossimità del perimetro della ztl cittadina. Le vie interessate dal provvedimento saranno via Giuoco del Pallone (15 nuovi stalli), via Scienze (4), corso Giovecca (10), via Spadari (5), controviale corso Isonzo (10) e via Donatori di Sangue (15).  I nuovi stalli andranno ad aggiungersi agli oltre 210 già presenti nelle vicinanze della ztl.

 

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:

Un nuovo percorso pedonale nell’area adiacente il parcheggio ex Pisa/Kennedy

Sarà realizzato a cura e spese dei proprietari della nuova struttura commerciale di via Darsena 92 il percorso di collegamento pedonale con il sottomura la cui costruzione è stata autorizzata stamani dalla Giunta. Il percorso troverà spazio nell’area adiacente il parcheggio ex

Pisa/Kennedy e consentirà il collegamento tra la nuova struttura commerciale e l’esistente percorso pedonale in uscita dal parcheggio su via Kennedy.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Sostegno all’organizzazione de ‘La Dolce Ferrara’ il 7 e 8 novembre in piazza Trento Trieste

E’ in programma per il 7 e 8 novembre prossimi in piazza Trento Trieste la manifestazione ‘La Dolce Ferrara’ per la quale l’Amministrazione comunale garantirà la propria collaborazione organizzativa e logistica all’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara promotrice dell’evento.

L’iniziativa vuole essere un momento espositivo e di degustazione di prodotti dolciari tipici della Provincia di Ferrara, nell’ambito del quale le eccellenze del nostro territorio si confronteranno con quelle di altre Regioni italiane.

 

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

URP INFORMACITTA’ – Mercoledì 28 ottobre intervento a cura di Enel

Possibili interruzioni del servizio per lavori alla rete elettrica

27-10-2015

L’Amministrazione comunale informa che nella giornata di mercoledì 28 ottobre 2015, ENEL effettuerà dei lavori sui propri impianti, ubicati in prossimità di via Fausto Beretta e v.le Cavour (civico 39). Questo potrebbe determinare nelle zone prospicienti delle interruzioni dell’energia elettrica. È pertanto possibile che l’URP Informacittà – via Spadari, 2/2 – e lo SCA – Sportello Centrale di Anagrafe – via Fausto Beretta, 1 – non siano nelle condizioni di erogare temporaneamente i propri servizi. Ci scusiamo per l’inconveniente.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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