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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

Il Consiglio comunale di lunedì 30 novembre (ore 15.30) – LE VOTAZIONI

30-11-2015

 

Nuovo appuntamento del Consiglio comunale di Ferrara lunedì 30 novembre alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta è stata aperta dalla trattazione di delibere del sindaco Tiziano Tagliani e degli assessori Luca Vaccari, Chiara Sapigni e Caterina Ferri. La seduta si è conclusa con il dibattito e il voto sulla Mozione presentata dalla consigliera Baraldi (PD) sul “c.d: baratto amministrativo (art. 24 L. 164/2014)”.

>> Audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio “ConsiglioWeb”.
>> DOCUMENTAZIONE relativa al dibattito in Consiglio comunale

SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

Questi gli argomenti trattati nella seduta:

>> DELIBERE
Sindaco Tiziano Tagliani
– PG 118085/15 – Approvazione modifiche degli artt. 28,33 e 46 e abrogazione degli artt. 43, 44 e 45 del Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’Amministrazione locale

Sono intervenuti, dopo l’illustrazione del provvedimento da parte del vice sindaco Maisto, i consiglieri Turri-Pd – che ha presentato a nome del Gruppo un emendamento recepito dalla Giunta e approvato dall’Assemblea – e Bova-Fc. Per dichiarazione di voto è intervenuto Rendine-Gol.

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel, FI; contrari M5s e Gol; astenuta Lega Nord)

 

Assessora Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni
– PG 114114/15 – Modifiche tramite integrazione dell’art. 15 e approvazione del nuovo art. 16 bis del Regolamento del Consiglio delle Comunità Straniere.

Dopo l’intervento dell’ass. Sapigni hanno preso la parola i consiglieri Bova-Fc, che ha presentato un emendamento poi approvato dall’Assemblea, Peruffo-FI, Rendine-Gol, Anselmi-FI.

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel; astenuti M5s, FI, Lega Nord)
Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
– PG 117904/15 – Variazioni al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017, al Programma Triennale dei LLPP 2015-2017 e all’elenco annuale 2015. Applicazione dal Bilancio di Previsione 2015 di parte dell’avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all’1/1/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui. Modifica dell’obiettivo programmatico rilevante ai fini del patto di stabilità 2015.

Dopo l’illustrazione della delibera da parte dell’ass. Vaccari sono intervenuti Balboni-M5s, Anselmi-FI e Guzzinati-Pd.

 

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel; contrari FI, Lega Nord; astenuti M5s)

 

Assessora Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri
– PG 115749 – Approvazione schema di convenzione tra Comune di Ferrara, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e Provincia di Ferrara per l’attuazione delle modalità di gestione delle morie nelle acque interne del territorio provinciale.

All’illustrazione dell’ass. Ferri sono seguiti gli interventi dei consiglieri Morghen-M5s, Finco-Pd, Rendine-Gol, Anselmi-FI, Bova-Fc. Per dichiarazione di voto: Rendine-Gol, Finco-Pd, Anselmi-FI, Fiorentini-Sel.

 

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel, FI, Lega Nord, M5s; contrari Gol)

 

>> MOZIONE
PG 82304/15 – Mozione presentata dalla consigliera Baraldi (PD) sul “c.d: baratto amministrativo (art. 24 L. 164/2014)”.

Sono intervenuti i consiglieri Baraldi-Pd, che ha illustrato il documento, Simeone-M5s – che ha presentato un emendamento approvato dall’Assemblea, l’ass. Vaccari, Bova-Fc, Fiorentini-Sel (che ha presentato emendamento, approvato dall’Assemblea), Anselmi-FI, Vitellio-Pd.

 

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel, Lega Nord, M5s; astenuti FI)

 

>> La SEDUTA si è conclusa alle 18.38

 

 

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 1 dicembre alle 15.30 nella sala Zanotti del Municipio

Esame dei Regolamenti di gestione dell’ERP di proprietà comunale

30-11-2015

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 1 dicembre alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale per l’esame della delibera “Approvazione dei Regolamenti di gestione dell’Edilizia Residenziale Pubblica ERP di proprietà comunale” (assessora Chiara Sapigni).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 1 dicembre alle 17 conferenza in sala Agnelli

I dilemmi attuali delle democrazie secondo Salvatore Veca

30-11-2015

Analizzerà i dilemmi attuali delle democrazie sotto pressione la conferenza di Salvatore Veca in programma martedì 1 dicembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che sarà introdotto da Antonio Moschi, rientra nel ciclo di conferenze ‘La democrazia come problema’ promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Le democrazie contemporanee si sono consolidate entro il contesto di stati-nazione, caratterizzati da un demos relativamente omogeneo dal punto di vista culturale, etico e religioso. Il processo democratico, le sue regole e le sue istituzioni hanno dovuto rispondere, entro questo contesto, al fatto del pluralismo. Un pluralismo in entrata, poliarchico, e un pluralismo come esito, dovuto all’esercizio della libertà democratica per eccellenza che è la libertà delle persone di identificarsi con altre in interpretazioni alternative dell’interesse pubblico. Una certa idea di eguaglianza politica, di tolleranza e rispetto delle differenze e la tensione persistente fra istituzioni e spazio pubblico sono state al centro delle mutevoli politiche democratiche. I regimi democratici hanno dato prova, nella loro storia relativamente recente, di una grande capacità di modificarsi ed adattarsi al mutamento sociale. Le democrazie sono intrinsecamente resilienti, se vi piace questo termine. Ma i dilemmi e le incertezze della teoria e della realtà democratica riguardano la questione di quali siano i punti fissi che devono essere preservati, se una forma di vita deve, nel mutamento di alcuni suoi tratti, essere pur sempre riconosciuta come democratica. I dilemmi attuali delle democrazie sotto pressione sono esemplificati dall’espressione: democrazia come problema.

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 1 dicembre alle 17,20 in via Arginone 320

‘Storie di neve’ per bambini dai 2 agli 8 anni

30-11-2015

Sarà dedicato a ‘Storie di neve’ il nuovo appuntamento, martedì 1 dicembre alle 17,20, con il ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 2 agli 8 anni, alla biblioteca Luppi di via Arginone 320. Ad animare il pomeriggio saranno i racconti ‘Musetta sulla neve’ (di Peral-Schmurl), ‘Palla di neve’ (di Bedford- Chapman) e ‘La sorpresa di orso di neve’ (illustrazioni di Pier Harper).

 

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 2 dicembre alle 11 nella sala dell’Arengo del Municipio

Presentazione e inaugurazione del ‘Punto Pane e Internet Terre Estensi’

30-11-2015

Per la presentazione e inaugurazione del ‘Punto Pane e Internet Terre Estensi – nuovi corsi di formazione, facilitazione e cultura digitale”, si terrà una conferenza stampa mercoledì 2 dicembre alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza Municipale.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti i sindaci di Masi Torello e Voghiera Riccardo Bizzarri e Chiara Cavicchi, gli assessori del Comune di Ferrara Roberto Serra, Simone Merli e Annalisa Felletti e di Voghiera Dante Bandiera, la responsabile del progetto regionale ‘Pane e Internet’ Agostina Betta e Marco Zucchinidel SSIT del Comune di Ferrara, gruppo tecnico di coordinamento.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 1 dicembre dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni

Letture ad alta voce sul Natale

30-11-2015

E’ previsto per l’1 dicembre il primo appuntamento con le ‘Letture ad alta voce sul Natale’, per bimbi dai 3 ai 10 anni, in calendario ogni martedì di dicembre alle 17alla biblioteca Tebaldi di via Ferrariola 12.
Ad aprire l’incontro sarà la lettura del racconto firmato da Anne Wilsdorf ‘Faustina e Babbo Natale’. Dopo la lettura da parte di un adulto, verrà data la possibilità, ai bambini partecipanti, di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.
La rassegna di lettura è a cura di Roberta Filippini e del Gruppo piccoli e grandi lettori della biblioteca Tebaldi.

 

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Martedì 1 dicembre, dalle 13.30 nella Sala Estense (piazza Municipale)

Seminario “Disabilità e sicurezza: garantire la protezione di tutti”

30-11-2015

Martedì 1 dicembre, dalle ore 13.30 alle 18 nella Sala Estense, (piazza Municipale), si terrà il Seminario “Disabilità e sicurezza: garantire la protezione di tutti. Gestire la sicurezza anche in presenza di utenti con disabilità fisiche o cognitive”, organizzato dal TekneHub, Laboratorio del Tecnopolo di Ferrara in coordinamento con il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, l’Università di Trieste, CERPA Italia onlus, la Fondazione Bambini e Autismo onlus, la Fondazione Down Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Ottima Seniors, Lettura Agevolata Associazione onlus, Equality & Diversity di Unife, Istituzione Scolastica del Comune di Ferrara e il Consorzio Futuro in Ricerca

Gli spazi in cui ogni giorno viviamo o lavoriamo dovrebbero essere progettati per essere accoglienti e accessibili a tutti – spiega Maddalena Coccagna, Architetto e Ricercatrice del TekneHub – La normativa italiana è tra le prime e le più complete in materia di accessibilità, tuttavia le regole esistenti trovano una limitata applicazione oppure vengono intese come standard anziché come prestazioni minime. Pertanto vengono ancora costruiti o ristrutturati edifici prestando scarsa attenzione alla presenza di utenti con difficoltà fisiche (anziani, bambini, disabili motori, sordi, ipovedenti, ecc) e spesso con nessun riguardo alle necessità delle persone con problemi cognitivi”.

Obiettivo principale del seminario è ribadire il diritto di tutti a vivere in ambienti sicuri ed accessibili, sottolineando la necessità delle persone di entrare in modo agevole negli edifici ed uscirne con altrettanta sicurezza. Dando per scontato che gli edifici pubblici e privati devono essere liberamente utilizzabili, è oggi necessario che la mobilità in quegli ambienti sia altrettanto chiara e sicura anche in caso di pericolo.

La normativa antincendio è certamente un ottimo punto di partenza per pianificare strategie di intervento – prosegue Maddalena Coccagnaperò esistono anche altre emergenze (ad esempio allagamenti, crolli o blackout) che possono mettere in crisi un edificio e rendere per alcuni impossibile mettersi al sicuro, in quanto non in grado di accedere in autonomia a zone protette o di comprendere da soli il pericolo. Affollamenti, confusione, scarsa organizzazione o l’indisponibilità di alcuni accessi, percorsi o ascensori, sono elementi che possono limitare la capacità di esodo degli individui, trasformando anche un edificio accessibile in uno da cui, in caso di pericolo, non si può uscire. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre a molte Associazioni e gruppi di ricerca, sono già in prima linea nell’affrontare il tema della pianificazione delle emergenze e nel proporre soluzioni idonee a garantire la sicurezza di tutti. È possibile fare molto di più attraverso una educazione diffusa, formando le persone che ogni giorno devono gestire strutture complesse o farsi carico della salute di altri. Questo seminario vuole dare spazio a coloro che ogni giorno sono costretti ad adattare le proprie esigenze di vita a spazi non rispettosi del loro benessere e sicurezza, diritti che dovrebbero essere invece garantiti a tutti”.

Per informazioni: formazioneth@unife.it

Comunicato a cura degli organizzatori

 

 

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Presentati esposizione e seminario di esperti (11 dicembre ore 14.30 in Comune)

La centralità del margine: un approfondimento su urbanistica, paesaggio e relazioni nascoste

30-11-2015

Si è tenuta questa mattina, lunedì 30 novembre nella sala dell’Arengo in residenza municipale, una conferenza stampa per presentare la mostra e il seminario dal tema “La centralità del margine”, proposti da “èFerrara Urban Center” in collaborazione con “CITERLab” del Dipartimento di Architettura UniFe e Ordine Architetti PPC di Ferrara. La mostra, dopo l’inaugurazione resterà allestita nel salone d’Onore del Municipio fino a venerdì 11 dicembre in occasione del seminario in programma nella sala consiliare.

Per illustrare il duplice appuntamento all’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora all’Urbanistica/Edilizia Roberta Fusari, il dirigente del Settore comunale Pianificazione territoriale Davide TumiatiElena Dorato e Francesca Fini di CITERLab Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

 

>> MOSTRA
Due proposte per i territori a nord e sud della città murata

Da lunedì 30 novembre a venerdì 11 dicembre nel Salone d’Onore del Comune di Ferrara
(dal lunedì al venerdì 9.oo alle 17.oo – ingresso gratuito)

A cura di: CiterLab Dipartimento di Architettura – UniFe
In collaborazione con: Comune di Ferrara, èFerrara Urban Center


1)
Ferrara e il Parco Urbano. Il percorso di una città che riconquista il suo territorio di Ettore Guerriero, relatori: Prof. Romeo Farinella; Arch. Michele Ronconi;

2) Linea Sud Ovest. Infra-strutture lungo il margine urbano di Ferrara di Francesca Fini, relatori: prof. Romeo Farinella, Arch. Marco Cenacchi

 

Le tesi di laurea esposte, sviluppate durante il Laboratorio di Sintesi in Urbanistica del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e discusse nell’a.a. 2013-2014, rivolgono alla città di Ferrara la loro attenzione. I temi del dibattito internazionale sull’urbanistica e il paesaggio, se contestualizzati in una realtà di medio-piccole dimensioni come quella ferrarese, assumono quel carattere di sperimentazione che da sempre ha caratterizzato lo sviluppo della “prima città moderna d’Europa”. Il margine urbano come centralità è argomento comune di riflessione: il confine della città murata è soltanto l’anello iniziale di un sistema urbano fatto di relazioni nascoste -ecologiche, economiche, sociali, culturali – che la città intesse con il paesaggio che sconfina oltre la sua cinta.

Le due tesi affrontano problematiche di rigenerazione urbana nei territori a sud (Polo tecnologico e aree lungo l’asse di via Bologna) e nord (Parco Urbano e aree gravitanti) della città, con una particolare attenzione sulle possibilità di interconnessione tra queste aree, il centro storico ferrarese e il sistema delle sue mura storiche.

Il margine tra la città e la campagna è individuato come luogo di sperimentazione urbana e trattato sotto due diversi aspetti: quello della contraddittorietà, lungo l’asse principale di espansione della città a sud, e quello dell’eccezionalità, nei terreni preservati dall’edificazione a nord. Margine come centralità insolita, ma già fortemente intaccata da processi di trasformazione in atto.

In entrambi gli approcci, la valorizzazione di questi territori della contemporaneità rappresenta il punto di partenza per programmi strategici di rigenerazione capillare.

>> SEMINARIO

Venerdì 11 dicembre dalle ore 14.30 alle 18.30 nella Sala del Consiglio del Comune di Ferrara

Evento gratuito che sarà trasmesso in diretta streaming dal sito del Comune – www.comune.fe.it/consiglioweb

 

Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 4 crediti formativi, previa registrazione obbligatoria sul sito https://imateria.awn.it

 

Proposto da: Ordine ArchitettiPPC di Ferrara
A cura di: Comune di Ferrara – Urban Center
In collaborazione con: CiterLab Dipartimento di Architettura – UniFe, Ufficio stampa del Comune, Fondazione degli Architetti di Ferrara

 

Programma – Diffondere le esperienze e la ricerca svolta all’interno dell’Università presso i liberi professionisti, affiancandoli all’esperienza di una realtà affermata a livello internazionale come lo studio MCA – Mario Cucinella Architects.

14:30 / accoglienza

14:45 / saluti istituzionali / Roberta Fusari – Ass. Urbanistica del Comune di Ferrara, Diego Farina – Presidente Ordine Architetti PPC di Ferrara, Romeo Farinella – CITERLab Dipartimento di Architettura-Università degli Studi di Ferrara

15:15 / Due proposte per i territori a nord e sud della cittàmurata di Ferrara / Ettore Guerriero – UniFe, Francesca Fini – UniFe

16:30 / pausa

16:45 / Creative Empathy / MCA – Mario Cucinella Architects

17:45 / dibattito e riflessioni / Romeo Farinella – CITERLab Dipartimento di Architettura UniFE

18:30 / chiusura

 

Comunicato a cura degli organizzatori

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Mercoledì 2 dicembre ore 18 a Palazzo Bonacossi (Ferrara)

“Di finezza e pulitezza tanto perfetta”, Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara: incontro con Giovanni Sassu

30-11-2015

Mercoledì 2 dicembre alle 18 a Palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5, si terrà il secondo appuntamento di“Di finezza e pulitezza tanto perfetta”: Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara, edizione 2015 di Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale.

Dopo il successo del primo incontro con Massimo Ferretti, spetta ora a Giovanni Sassu, conservatore del Museo di via San Romano, intrattenere il sempre curioso e attento pubblico ferrarese.

La conferenza, dal titolo La scultura dietro l’altare: un’iconografia “sconveniente” nella Ferrara Estense, sarà dedicata agli aspetti iconografici della Madonna col Bambino scolpita da Antonio Rossellino nel 1461, ammirabile fino al 2 giungo 2016 presso il Museo della Cattedrale assieme alle altre sculture che ornavano in antico il sepolcro di Francesco Sacrati in San Domenico.

Lo studioso analizzerà i motivi che hanno portato a “nascondere” nel Settecento dietro l’altare del tempio domenicano un simile capolavoro, evidenziando al contempo l’appartenenza della scultura a un genere iconografico peculiare e significativo, oggi decisamente sorprendente eppure assai in voga nel Rinascimento.

Storico dell’arte esperto di pittura e scultura dal Quattro al Seicento, Giovanni Sassu è autore di diverse pubblicazioni edite su riviste italiane ed internazionali. Tra i lavori più recenti il libro Il ferro e l’oro. Carlo V a Bologna (Bologna 2007) e Museo della Cattedrale. Catalogo generale (Ferrara 2010). Nel 2013 ha ideato e curato la mostra Immagine e persuasione. Dipinti del Seicento dalle chiese di Ferrara (Ferrara, Palazzo Trotti Costabili, 14 settembre 2013 – 28 febbraio 2014).

Anatomia di un capolavoro, un’iniziativa del Museo della Cattedrale organizzata in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e l’Istituto di Studi Rinascimentali, si concluderà martedì 9 dicembre con Fabio Bevilacqua, tra i più accreditati restauratori attivi in territorio estense.

Come di consueto, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | e-mail: diamanti@comune.fe.it.

Didascalie foto

– Giovanni Sassu, conservatore dei Musei di Arte Antica e del Museo della Cattedrale (photo Dino Buffagni)

– Antonio Rossellino, Madonna col Bambino, 1461 circa, Ferrara, chiesa di San Domenico (in deposito temporaneo presso il Museo della Cattedrale), particolare

 

Sulla vicenda Carife e gli interventi dei sindaci Fabbri e Bergamini

di Tiziano Tagliani *

30-11-2015

“Nella tragedia che Ferrara sta vivendo le piccole speculazioni di Fabbri e di Bergamini, che saltano sul cavallo della protesta quando il cavallo è morto, danno il segno di quanto poco serio sia l’orizzonte politico della Lega. Non ho replicato a Bergamini perché la lettera l’ha inviata ai giornali prima che a me a dimostrazione di quanto stia loro a cuore la soluzione del problema. Fabbri rabbrividisce ? Allora si copra di più perché in effetti è venuto freddo !
E mentre si beve una tisana si rilegga i miei interventi sulla stampa del 27 aprile scorso quando ci preoccupavamo con i parlamentari di scenari allora apparentemente lontani ed oggi tragicamente attuali, dove era lui ? Dove sono mai stati lui, Bergamini, Salvini, i parlamentari della lega? Assenti totali!
Ferrara in questi mesi ha combattuto una battaglia nella quale ad un certo punto, senza preavviso a noi noto, è intervenuta pesantemente la BCE e la lettera di Jean-Claude Juncker a Renzi pubblicata qualche giorno fa sul Corriere della Sera ne è la prova.
Intromissione emblematica di una sudditanza del nostro paese in campo finanziario, una sudditanza che ha consentito nel 2010 agli Stati europei di finanziare le loro banche con risorse pubbliche per 1000 miliardi di euro e che ha impedito al Fondo di Garanzia Interbancaria di erogare oggi fondi privati per 300 mln alla CARIFE: una soluzione meno dispendiosa, più equa per gli azionisti ed obbligazionisti:,dignitosa e per la quale la Fondazione si è spesa con il suo Presidente Maiarelli senza riserve.
Ad un certo punto il Governo ha ceduto le armi: ha fatto un pacco unico con altre tre banche ben più lontane dalla soluzione e maggiormente indebitate. CARIFE nel frattempo ha navigato a vista per 4 mesi senza liquidità ed oggi il Presidente Nicastro finalmente dice la verità.
Quando ad ottobre lamentavo che le settimane passavano senza riscontri, e la cosa per me era sospetta, molti degli attuali strillatori rimasero silenti compreso, inspiegabilmente, il Presidente dell’l’ABI, che ben conosceva la nostra situazione. Facemmo il disastro quando ci dissero che l’approvazione del bail-in era la precondizione per lo sblocco del fondo; ma poi è risultato che dietro c’era una ben diversa opzione, organizzata ancora una volta dalla Banca d’Italia, vera ed assoluta artefice di questo disastro imprenditoriale con le responsabilità delle pregresse gestioni in bonis. Un ente di controllo tardivo, quando non controproducente, privo di trasparenza e di responsabilità verso gli attori sociali di questo territorio: imprese famiglie e lavoratori.
Fabbri e Bergamini all’epoca erano davanti ai centri di accoglienza a fare le ronde. Oggi Salvini ci dice che il Governo ci ha fatto anche un piacere, ma vadano a raccontarla altrove! Ferrara ha perso una battaglia ma i leghisti non sono mai stati in trincea ed oggi vogliono anche la medaglia!
Se Bergamini ha idee concrete le tiri fuori, le porteremo avanti assieme nessuno gli ha detto di no. Ma non ci venga a dire che i comuni faranno le cause con i cittadini perché i cittadini sono tutti troppo intelligenti, disillusi ed istruiti per pensare che questo sia possibile…. a meno che il Comune di Bondeno non sia azionista CARIFE.
In questi giorni valuteremo tutte le ipotesi tecniche di modifica ed impugnazione di quei provvedimenti, senza illudere nessuno, e lo faremo in accordo con Fondazione, Associazione Piccoli Azionisti, con i sindacati e le associazioni dei consumatori.
Non smetto di ringraziare chi ci ha provato con tutte le sue forze come Riccardo Miarelli e metterò la mia firma di sindaco e di azionista frodato su qualsiasi atto serio che possa produrre un risultato utile, ma al tempo stesso non smetterò neppure di chiamare per nome i responsabili di questa insensata soluzione: in primis la Banca d’Italia e chiederò un incontro al Dr. Nicastro che ha nelle proprie mani il futuro di 900 lavoratori ed il futuro della nuova CARIFE che oggi è ancora una impresa di Ferrara”

 

Tiziano Tagliani

* Sindaco di Ferrara

PREFETTURA DI FERRARA – Firmato da enti e istituzioni del territorio

Protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile

30-11-2015

Nell’ambito delle attività promosse dal gruppo di lavoro del “Protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile” si è avviato, anche per l’anno scolastico 2015-2016, il progetto educativo-formativo sulle tematiche del bullismo e della legalità, rivolto alla comunità delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Ferrara e provincia: studenti, innanzitutto, ma anche personale docente e genitori. Gli obiettivi principali delle iniziative promosse sono la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo, cyber bullismo, consumo di sostanze e, in genere, dei comportamenti a rischio fra i giovani, principalmente attraverso incontri con personale specializzato. Il Piano degli interventi che si svolgeranno presso gli oltre trenta Istituti scolastici interessati, è curato dal gruppo di lavoro interistituzionale (coordinato dalla Prefettura e composto da:  Comune di Ferrara- Promeco, Questura, Comando Prov.le Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Postale, Polizia Municipale Terre Estensi, Ufficio VI Ambito Territoriale Ferrara, A.USL di Ferrara, Ordine degli Avvocati di Ferrara), ad integrazione delle attività eventualmente già previste dai rispettivi piani formativi dei singoli Istituti. Si tratta di interventi di tipo multidisciplinare che comprendono sia aspetti di tipo legale (educazione alla legalità) che di tipo relazionale, al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell’accettazione di sé e dell’altro. Saranno svolti da operatoridella Polizia di Stato, dell’Arma, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale Terre Estensi e di Promeco, di Ferrara, con il raccordo dell’Ufficio VI Ambito Territoriale.

Sono previste anche attività rivolte ai docenti grazie all’apporto specialistico dei rappresentanti del Ser.T. dell’A.USL di Ferrara e, per la prima volta quest’anno, dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara.

Prosegue, per il secondo anno, il percorso sperimentale, di durata triennale, dedicato all’Istituto superiore di secondo grado “IPSIA Ercole I d’Este” di Ferrara, coordinato dai professionisti di Promeco e con l’intervento integrato di più figure professionali, anche appartenenti alle Forze dell’ordine, che operano in sinergia con le componenti scolastiche. Vi è stato apprezzamento per il primo anno di attività del progetto sperimentale, le cui attività, di tipo interdisciplinare, hanno ricadute positive per la comunità scolastica coinvolta.

Per mantenere il focus dei progetti centrato sul confronto e la valorizzazione del protagonismo dei ragazzi convolti, il gruppo di lavoro del Protocollo, dopo diversi anni di attività presso le scuole, ha elaborato un Questionario di gradimento che, lo scorso anno scolastico, con il supporto dei docenti, è stato somministrato agli studenti al termine degli incontri di educazione alla legalità. Grazie alla Facoltà di Statistica dell’Università di Ferrara, che ha elaborato i dati contenuti nei questionari anonimi, sarà possibile verificare il gradimento degli studenti alle attività loro proposte.

 

Comunicato a cura della prefettura di Ferrara – 30 novembre 2015

 

AGENZIA INFORMAGIOVANI – Mercoledì 9 dicembre 2015, dalle 10 alle 13, nella Sala del Consiglio Comunale (piazza Municipale, 2 – Ferrara)

Jobs Act e mercato del lavoro

30-11-2015

Mercoledì 9 dicembre 2015, dalle 10 alle 13, nella Sala del Consiglio Comunale (piazza Municipale, 2 – Ferrara), si svolgerà l’incontro organizzato dall’Agenzia Informagiovani di Ferrara in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro di Ferrara e l’Università degli Studi di FerraraCosa è cambiato nel mercato del lavoro con l’approvazione del Jobs Act? Il Jobs Act prevede il riordino delle forme contrattuali esistenti che dovranno essere ridisegnate e semplificate: molti sono i contratti che stanno subendo una totale ridefinizione mentre altre tipologie sono destinate a scomparire. Nel presentare le novità della riforma, l’incontro illustrerà la nuova regolamentazione dei contratti di lavoro e tratterà del contratto a tutele crescenti e della Garanzia Giovani. Intervengono il Dott. Stefano Marconi, direttore Interregionale del Lavoro, la Dott.ssa Sabrina Cherubini, U.R.P. Direzione Territoriale del Lavoro di Ferrara e la Dott.ssa Stefania Buoso, PhD, assegnista di ricerca in Diritto del Lavoro, Università degli Studi di Ferrara. L’incontro è pubblico e gratuito; per partecipare, inviare una mail a informagiovani@comune.fe.it, indicando in oggetto: “JOBS ACT E MERCATO DEL LAVORO”


Comune di Ferrara – Ass.to Cultura, Turismo, Giovani
Rita Vita Finzi
Responsabile Agenzia Informagiovani
Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani
Euroguidance
piazza Municipale, 23 – 44121 Ferrara
tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490
– lu, ma, gio e ve: 10.00 – 13.00
– ma e gio:
14.30-17.30
mercoledì e sabato: chiuso
luglio e agosto: aperto solo alla mattina.
skype: ig_eurodesk_rita vita finzi

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it