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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 9 aprile 2014

CRONACACOMUNE
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura giovedì 10 aprile alle 17
Storia e leggenda di ‘San Giorgio e la rosa’
09-04-2014

E’ dedicato alla storia e alle leggende legate alla figura del patrono di Ferrara il libro ‘San Giorgio e la rosa’ di Cristiano Antonelli che giovedì 10 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro sarà introdotto da don Massimo Manservigi, con un intervento di Mirna Bonazza, responsabile della sezione Manoscritti e Rari della biblioteca Ariostea.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A.D. 303. Otto giorni prima delle calende di maggio fu giustiziato un cristiano di nome Giorgio. Era il 23 aprile, una ricorrenza che s’impose come festività tra le maggiori del calendario medievale, a memoria di un martire che si convertì nella metafora di un ideale che trascende ogni cronaca storica.
Da secoli si cerca di stabilire chi fu veramente Giorgio di Cappadocia. Nonostante una tradizione letteraria sconfinante nella leggenda, è la tradizione del culto che offre incontrovertibile testimonianza della tumulazione in Lydda di un uomo di nome Giorgio, morto nella gloria del martirio prima di Costantino il Grande. Da allora la venerazione dilagherà in Oriente e raggiungerà Roma e l’Occidente. E proprio in Occidente si animerà in modo straordinario durante il periodo delle crociate, col Santo martire ormai consacrato nelle vesti di cavaliere. Così San Giorgio conquisterà ogni regione del Vecchio Continente, e ogni terra lo racconterà come paladino celeste in soccorso alle milizie cristiane.
Abbiamo guardato alle terre di Germania, Francia e Portogallo, come anche all’Aragona, alla Catalogna e all’Inghilterra, e, ovviamente, all’Italia, riservando una speciale attenzione a località come Ferrara, dove il culto rimanda alla metà del secolo VII. Contestualmente alla storia del culto, nel testo vengono riportate le leggende narrate da Iacopo da Varazze, quella del martirio e quella della lotta al drago, complementari e speculari l’una all’altra, di cui abbiamo preso in esame il significato simbolico, fino al dettaglio affatto marginale di quella rosa che sarebbe germogliata dalla terra bagnata dal sangue del drago.

URP INFORMACITTA’ – In via Spadari 2/2 e in uffici circoscrizionali
Distribuzione gratuita dei Modelli 730 per la dichiarazione dei redditi
09-04-2014

I Modelli 730 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2013 sono in distribuzione presso l’URP/Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Ferrara in via Spadari 2/2, aperto dal lunedì al venerdì 8.30-13, martedì e giovedì 14-16.30 e sabato 9-12 (tel. 0532 419770).

I modelli sono inoltre disponibili negli Uffici Circoscrizionali e precisamente:
– Circoscrizione 2 (via Bologna, 49 – tel. 0532 763020), Circoscrizione 3 (p.zza B. Buozzi, 14 Pontelagoscuro – tel. 0532 461652) aperte al pubblico lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 8.30-12.30, giovedì 8.30-13 e 14-16.30;
– Circoscrizione 4 (via Naviglio, 11 Quacchio – tel. 0532 63234), Ufficio Circoscrizionale di Gaibanella (via Sansoni, 20 – tel. 0532 719049), Ufficio Circoscrizionale di Porotto (via Ladino, 24 – tel. 0532 730021), aperti al pubblico lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 8.30-12.30, martedì 8.30-13 e 14 -16.30.

Gli enti, le associazioni e gli studi professionali che necessitino di rilevanti quantitativi di Modelli, sono invitati a contattare l’URP (tel. 0532 419770) per concordare le modalità per il ritiro.

Per info: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6830

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 11 aprile alle 9 in sala Arazzi
In Municipio nove cerimonie di giuramento di nuovi cittadini
09-04-2014

L’assessore comunale al Decentramento, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 11 aprile a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, nove cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani.

Si tratta di A. N. nato a Rrogozhine – Durres (Albania) il 06/07/1959; K. T. nato a Ksour (Tunisia) il 28/11/1965; O. A. nato a Durres (Albania) il 10/06/1993; M. M. nata a San Macos (Perù) il 28/04/1969 (che acquistano la cittadinanza italiana per residenza) e di F. A. nata a Leon (Messico) il 30/03/1973; E.-S. K. nata Oulad Frej (Marocco) il 01/01/1977; H. A. F. nata a Douar Taghouni Rbaa Ntouzoumte Ifrane A/s (Marocco) il 08/06/1985; D. S. C. G. nato a Umuarama (Brasile) il 27/04/1971; R. J. P. nato a Butare Ville (Ruanda) il 23/03/1969 (che acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio).

CONSIGLIO COMUNALE – L’esito della seduta di oggi 9 aprile nella residenza municipale
Approvato il Rendiconto per l’anno 2013 del Comune di Ferrara
09-04-2014

Il Consiglio odierno nella residenza municipale, l’ultimo dedicata all’attività ordinaria prima dello stop elettorale, si è aperto con la presentazione dei documenti del consigliere Giuseppe Toscano-Fi/PdL (Mozione sulla necessità di intervenire per bloccare la ricerca di idrocarburi con esplosivi nell’area di Ferrara, come da delibera regionale 85/2013) e dal consigliere Giannantonio Braghiroli-PD (Ordine del giorno sulla vicenda giudiziaria dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre arrestati in India). Entrambi i documenti sono stati approvati dall’Assemblea. E’ poi seguito l’esame delle delibere contenute nell’ordine del giorno.

Mozione
Con 25 voti a favore e una astensione (Luca Vaccari-PD) il Consiglio comunale ha approvato la “Mozione sulla necessità di intervenire per bloccare la ricerca di idrocarburi con esplosivi nell’area di Ferrara, come da delibera regionale 85/2013” presentata dal consigliere Giuseppe Toscano-Fi/PdL. Nel corso del dibattito sono intervenuti il consigliere Francesco Rendine (GOL) e l’assessora comunale all’Ambiente. Per dichiarazioni di voto è intervenuto il consigliere Francesco Levato (LeF).

Ordine del giorno

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un “Ordine del giorno sulla vicenda giudiziaria dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre arrestati in India” presentato dal consigliere Giannantonio Braghiroli-PD. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Toscano-Fi/PdL e Antonio Fortini (LeF).

Queste le delibere esaminate

Sindaco
– Approvazione del Conto consuntivo della gestione dell’esercizio 2013 dell’Istituzione dei Servizi educativi, Scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara.

Dopo l’illustrazione della delibera da parte del Sindaco nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Toscano-Fi/PdL, Francesco Levato (LeF), Daniele Civolani (SA). Al termine della replica del Sindaco per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Francesca Cavicchi (Lega nord), Francesco Levato (LeF), Alessandro Talmelli (PD), Irene Bregola (Rif. Com. Italiani).
La delibera è stata approvata con 25 voti a favore, una astensione (Enrico Brandani-GOL) e 4 voti contrari (Francesco Rendine-GOL, PpF, FI-PdL)

LA SCHEDA – Si è chiuso, per la prima volta, con una differenza tra uscite ed entrate di 393.445 euro rispetto al preventivo, il Conto Consuntivo della gestione 2013 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara. Dopo il via libera della Giunta il documento è stato sottoposto al Consiglio comunale. Tra i fattori alla base della formazione della differenza, che sarà coperta con l’utilizzo di parte degli utili accantonati negli anni precedenti, figurano sia la diminuzione consistente degli incassi da rette, dovuta all’attuale situazione di forte crisi economica che ha inciso con sempre maggiore evidenza sui bilanci della famiglie ferraresi, sia l’aumento delle spese per il riscaldamento e per il sostegno agli allievi con disabilità. A ciò va inoltre aggiunta la decisione dell’Amministrazione, a fronte delle forti richieste di molte famiglie, di attivare i Cre (Centri Ricreativi Estivi per minori delle scuole dell’obbligo) per il mese di luglio 2013, anche se non previsti nel Bilancio di Previsione 2013, con un aumento di costi per l’Istituzione scolastica di 120mila euro. A seguito della copertura della perdita dell’esercizio 2013 la somma accantonata residua resterà di 247.676 euro.

Assessore al Bilancio e Partecipazioni

– Ratifica della deliberazione d’urgenza del Consiglio comunale del 18/02/14 n. 14842/14 riferita alla variazione al Bilancio di Previsione 2014 per ‘Ricostruiamo l’Aquilone / la sicurezza come bene comune’ – contributi regionali a sostegno dei processi partecipativi.

Dopo l’illustrazione dell’assessore al Bilancio nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Toscano (FI-PdL) e – per dichiarazioni di voto – Irene Bregola (Rif. com. It), Tommaso Cristofori(PD).
La delibera è stata approvata con 25 voti a favore e una astensione (PpF).

– Approvazione del Rendiconto per l’anno 2013 del Comune di Ferrara.

Dopo l’illustrazione dell’assessore al Bilancio nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Toscano (FI-PdL), Giovanni Cavicchi (Lega nord), Giorgio Scalabrino Sasso (Misto), Enrico Brandani (GOL), Francesca Cacicchi (Lega nord), Luca Vaccari (PD). Al termine della replica del relatore per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Francesco Levato (LeF),Giampaolo Zardi (FI-PdL), Irene Bregola (Rif. Com. Italiani), Giovanni Cavicchi (Lega nord), Giorgio Scalabrino Sasso (Misto), Sindaco,
La delibera è stata approvata con 23 voti a favore e 4 contrari (FI/PdL,Lega nord, Ppf).

– Bilancio di previsione 2014. Applicazione dell’avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell’esercizio 2013. Variazioni al bilancio di previsione 2014 e al programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 e all’elenco annuale.

La delibera è stata approvata con 23 voti a favore e 3 astensioni (FI/PdL,Lega nord).

Presidente del Consiglio comunale

– Elezione del garante dei diritti delle persone private della libertà personale, proroga del termine di scadenza delle funzioni del garante Marcello Marighelli.

La delibera è stata approvata con 26 voti a favore e 1 contrario (Giuseppe Toscano-FI/PdL).

LA SCHEDA – Sono state prorogate fino alla nuova nomina – ad opera del Consiglio Comunale che si insedierà dopo le elezioni amministrative – e comunque non oltre il 31 dicembre, le funzioni del Garante a tutela delle persone private della libertà personale Marcello Marighelli (la conclusione del suo incarico triennale era fissata al prossimo 22 maggio).
Il provvedimento si è reso necessario per garantire l’esercizio delle funzioni del Garante, ritenute fondamentali per la messa in atto di azioni di garanzia e tutela verso le persone detenute per migliorarne le condizioni di vita e di inserimento sociale.
La figura del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale è stata istituita con Delibera del Consiglio Comunale di Ferrara il 04/06/2007, con la quale è stato approvato anche il relativo Regolamento. Fin dal 2007 l’Amministrazione Provinciale ha ritenuto di condividerne l’istituzione, orientata alla promozione dell’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile, nonché alla fruizione dei servizi provinciali e comunali da parte delle persone private della libertà personale, residenti o domiciliate nel territorio provinciale.

POLITICHE GIOVANILI – Tutti i dati dell’ultima indagine dell’Osservatorio Adolescenti del Comune
Salute: i ragazzi ferraresi conoscono le regole del vivere sano ma non sempre le seguono
09-04-2014

Poca attività fisica, alimentazione non sempre corretta, ma grande paura delle malattie e richiesta di più interventi informativi in materia di prevenzione. E’ questa la fotografia dei comportamenti e dei pensieri dei giovani ferraresi in tema di salute che emerge dall’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara. La ricerca, dal titolo ‘Di sana e robusta costituzione’, è stata presentata pubblicamente lo scorso 7 aprile alla Sala Estense ed è stata condotta in collaborazione con le Pediatrie di Comunità dell’Azienda Usl di Ferrara, coinvolgendo 700 adolescenti della città e della provincia. “Il rapporto – spiega la responsabile dell’Osservatorio Adolescenti Sabina Tassinari – offre diversi e interessanti spunti di riflessione sulla percezione che i ragazzi hanno del proprio benessere, connotandosi come un documento interessante nella costruzione di un profilo dei giovani utile alla programmazione di chi lavora con e per loro”.
L’indagine ha preso in considerazione il tema della salute inteso nella sua accezione olistica, proposta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e quindi nelle sue dimensioni non solo sanitaria ma anche psichica, relazionale, scolastica, lavorativa, economica e sociale.
Questi in sintesi i principali risultati emersi dalla ricerca (scheda a cura dell’Osservatorio Adolescenti):
– STILI DI VITA: Negli adolescenti ferraresi si rilevano alcune tendenze rispetto alla conduzione di uno stile di vita poco improntato all’attività fisica (soprattutto per le ragazze) e all’alimentazione sana (soprattutto per i ragazzi). Ed esattamente come sottolineato anche a livello internazionale, i giovanissimi confermano lo scollamento tra comportamenti e atteggiamenti: si conduce uno stile di vita non sempre corretto (bere alcolici, fumare, muoversi poco) e contemporaneamente si è molto spaventati dalle malattie.
– PAURA DELLE MALATTIE: Analizzando le risposte dei giovanissimi del nostro campione si evidenzia il parallelismo con la popolazione adulta (indagini nazionali) nel dichiarare di avere maggiormente timore dei tumori (86,4%). Gli adolescenti ferraresi sono spaventati anche dall’imprevedibilità di subire traumi o essere coinvolti in incidenti (67,7%) oltre che dall’Aids (69,7%), malattia della quale non si parla più moltissimo ma che evidentemente è ancora molto presente nel pensiero dei giovani. Le ragazze, in particolar modo, sono preoccupate anche dai disturbi alimentari, dall’obesità e dalla depressione e ci sono molti studi recenti che indicano come le patologie depressive siano in aumento nelle giovanissime.
– PREVENZIONE: Nonostante l’ampia gamma di interventi fatti nel nostro territorio, in tema di prevenzione e di promozione della salute soprattutto negli ambiti delle sostanze stupefacenti e delle dipendenze da alcol e da tabacco, i giovanissimi ferraresi intervistati percepiscono questi temi come passibili di ulteriore progettazione e iniziative. Infatti, le sostanze vengono al primo posto nell’elenco degli argomenti più urgenti da prevenire per il 70% del campione di ragazzi intervistati, l’alcol per il 59,4% e il fumo da tabacco per il 54,1%. Sui metodi più efficaci per fare prevenzione, gli adolescenti ferraresi non hanno dubbi: sono quelli che consentono scambio, discussione, approfondimenti e sono gli interventi più prossimi ai ragazzi e quindi nelle scuole e nei luoghi di vita.
– RISONANZA DEI TEMI SANITARI: Rispetto alla percezione che gli adolescenti ferraresi hanno della risonanza di alcuni argomenti, per il campione di intervistati si parla eccessivamente di medicina estetica (53,4%) e di gravi malattie (63,6% tra chi ritiene che se ne parli troppo e chi a sufficienza). Gli intervistati vorrebbero invece più informazione su episodi di malasanità (35,4%), malattie rare (44,3%) e terapie alternative (66,6% tra chi dice “si parla troppo poco” e chi dice “non se ne parla per niente”).
Balzano, infine, agli occhi i dati che riguardano le modalità per avere stili di vita ottimali: si parla a sufficienza di come mantenersi sani (per il 46,1%). Se pensiamo ai dati sugli stili di vita adottati e dichiarati dai ragazzi (sedentarietà e alimentazione scorretta), sicuramente è bene riflettere sullo scollamento tra atteggiamenti e comportamenti, così tipico dell’adolescenza.

Per avere copia della ricerca o per maggiori approfondimenti: Osservatorio Adolescenti e-mail: s.tassinari@comune.fe.it

INFORMAGIOVANI – Aperte le iscrizioni per l’incontro del 16 aprile in Municipio
Campi di volontariato internazionale: tutte le proposte per i prossimi mesi
09-04-2014

Offrono la possibilità a ragazzi di ogni età di vivere, per periodi di due o tre settimane, in un ambiente multiculturale, impegnandosi in attività di concreta utilità sociale. Sono i campi di volontariato internazionale a cui sarà dedicato un’incontro organizzato dall’Informagiovani del Comune di Ferrara mercoledì 16 aprile, dalle 10, nella sala dell’Arengo della residenza municipale (piazza Municipio 2). Saranno presenti i rappresentanti di alcune tra le principali organizzazioni attive in Italia: Ibo, Lunaria, Sci-Italia e Yap-Youth Action for Peace che illustreranno le loro proposte di volontariato internazionale per i prossimi mesi, spiegando come partecipare, dove trovare i progetti, come si svolgono le attività.
“I campi di volontariato internazionale – precisano gli organizzatori dell’incontro – sono esperienze brevi di volontariato, organizzate da varie associazioni nazionali ed internazionali attive in diversi settori: sociale, culturale, ambientale, archeologico. Permettono ai partecipanti di condividere l’esperienza con altri giovani provenienti da tutto il mondo, sulla base dei valori del dialogo, della convivenza, della pace”.
Al volontario viene generalmente richiesta una piccola quota di iscrizione, ed il pagamento delle spese di viaggio; il soggiorno è quasi sempre offerto dalla comunità ospitante. “Si tratta quindi – spiegano ancora gli organizzatori – di esperienze che non richiedono un forte investimento economico, soprattutto se si resta in Europa, ma “solo” una forte motivazione, la voglia di mettersi in gioco, di conoscere realtà diverse, di testare la propria capacità di adattamento, di sperimentare concretamente e di lavorare attivamente, per quei valori che devono essere alla base di una società più giusta e più equa”.
L’incontro è gratuito, per iscriversi basta mandare una mail a informagiovani@comune.fe.it
Altre informazioni sul sito: www.informagiovani.fe.it

CELEBRAZIONI LIBERAZIONE – Proiezione sabato 12 aprile alle 18 alla sala Boldini
‘Quando i tedeschi non sapevano nuotare‘: la Resistenza nel Ferrarese raccontata da Elisabetta Sgarbi
09-04-2014

Si intitola ‘Quando i tedeschi non sapevano nuotare‘ il nuovo film di Elisabetta Sgarbi che sabato 12 aprile alle 18 sarà presentato alla sala Boldini nell’ambito delle celebrazioni cittadine per il 69° Anniversario della Liberazione. L’appuntamento, organizzato da Comune di Ferrara, Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, Arci, Anpi, Betty Wrong e Rai Cinema, prevede, dopo la proiezione, una conversazione condotta da Gian Pietro Zerbini, critico cinematografico della Nuova Ferrara, con gli storici Antonella Guarnieri, Davide Guarnieri e Andrea Rossi, il curatore delle interviste Eugenio Lio e la regista Elisabetta Sgarbi. Interverrà il sindaco di Ferrara. Coordinerà Delfina Tromboni.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il 25 aprile si avvicina e Ferrara lo ricorda attraverso il nuovo film di Elisabetta Sgarbi, ‘Quando i tedeschi non sapevano nuotare’. Il film, realizzato da Betty Wrong e Rai Cinema, racconta alcuni fatti legati alla Resistenza nel Basso Ferrarese e nel Polesine. A 70 anni dalla strage del castello di Ferrara raccontata da Giorgio Bassani, e da Florestano Vancini nel film “La lunga notte del ’43”, qui a parlare sono donne e uomini che quella storia l’hanno vissuta sulla propria pelle. ‘Quando i tedeschi non sapevano nuotare’ è un film dove le voci – raccolte da Eugenio Lio – dei grandi registi che hanno raccontato la Resistenza, come Bernardo Bertolucci e Ermanno Olmi si intrecciano a quelle di Lidia Bellodi, partigiana attiva nella liberazione di Bondeno, e a quelle di donne e di uomini che ricordano le missioni segrete, le staffette, la paura e la morte che convivevano vicino alla scoperta dei primi amori, del ballo, all’energia della giovinezza.
Nonostante l’ultimo episodio di ‘Paisà’ di Roberto Rossellini, e i racconti di Giorgio Bassani, la Resistenza nel Basso Ferrarese e nel Polesine è stata poco frequentata. Tra le molte ragioni, anche perché si è creduto che qui la Resistenza non fosse possibile. Invece, la pianura, i canali hanno generato una specificità della Resistenza che, anche qui, ha avuto i suoi martiri e i suoi eroi. Raccogliendo episodi e testimonianze di chi vi ha fatto parte, si è cercato di ricostruire le tracce di una Resistenza, magari meno organizzata e coordinata, ma qualitativamente e quantitativamente inequivocabile. La liberazione del Comune di Bondeno da parte delle sole donne; il vigliacco assassinio di Ludovico Ticchioni, ragazzo ferrarese di 17 anni; Walter Feggi che consegna agli alleati la minuta dei fondali del Delta; le testimonianze di chi ha visto i tedeschi annegare a migliaia nelle acque del Po, sono solo alcuni dei fatti riconvocati alla memoria del cinema e riarticolati da storici che da anni stanno tentando di ricostruire quello che accadde in quei mesi decisivi.
‘Quando i tedeschi’ accompagna l’altro film di Elisabetta Sgarbi: ‘Racconti d’amore, una fiction’ che esce nelle sale cinematografiche delle maggiori città italiane dopo essere stato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Partirà da Roma il 24 aprile al Cinema Nuovo Aquila, e arriverà a Milano, passando da Bologna, e anche da Ferrara. Un cast importante: Michela Cescon, Sabrina Colle, Rosalinda Celentano, Tony Laudadio, Laura Morante, Ivana Pantaleo, Andrea Renzi, Elena Radonicich, per quattro storie d’amore e di Resistenza ispirate ai racconti di Sergio Claudio Perroni, Fausta Garavini, Giorgio Bassani e Tony Laudadio e – con le musiche di Franco Battiato – prodotto da Betty Wrong e distribuito da Istituto Luce Cinecittà.

Elisabetta Sgarbi è direttore editoriale della casa editrice Bompiani. Ha esordito alla regia nel 1999. Ha ideato, e ne è direttore artistico, il festival ‘La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro’. I suoi film hanno partecipato ai più importanti Festival cinematografici: Venezia, Locarno, Cannes, Torino, Roma, Londra, New York. (Info: www.elisabettasgarbi.it / www.bettywrong.com).

ISTITUZIONE SCOLASTICA – Venerdì 11 aprile alle 17 in corso Biagio Rossetti
Alla Casa del Bambino inaugurazione del progetto ‘Il giardino in movimento’
09-04-2014

Venerdì 11 aprile alle 17 negli spazi esterni della scuola d’infanzia comunale ‘Casa del Bambino’ (corso Biagio Rossetti 42), a cura dell’Istituzione Scolastica del Comune di Ferrara, del Consiglio di Partecipazione della scuola d’infanzia comunale ‘Casa del Bambino’ e dei genitori componenti il Gruppo promotore, si terrà l’inaugurazione del progetto “Il giardino in movimento”. L’incontro è aperto alla cittadinanza.

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati.

(Testo a cura della direzione dell’Istituzione Scolastica del Comune di Ferrara) – Il progetto “Il giardino in movimento” nasce grazie all’iniziativa di un gruppo di insegnanti e genitori della scuola che, intrecciando le proprie diverse competenze e con il sostegno del Consiglio di Partecipazione e del Coordinamento Pedagogico, si sono proposti di riqualificare l’area esterna della scuola. Il progetto sviluppato sarà attuato per fasi successive e sarà terminato nel 2015, ma è strutturato in modo da rendere possibili negli anni interventi di integrazione e completamento, sempre all’interno di un disegno complessivo e organico.
Il valore finanziario del progetto è di 28mila euro e consentirà ad una delle più grandi scuole d’infanzia comunali di Ferrara (frequentata da 150 bambini) di poter usufruire di un giardino riqualificato, con nuove funzioni per il gioco e la didattica. Parte rilevante del progetto è il “Piano di manutenzione partecipato”, che ogni anno sarà programmato in forma condivisa da tutte le sezioni della scuola e poi attuato attraverso giornate dedicate al giardino, alle quali parteciperanno anche le famiglie.
“Il giardino in movimento” è un’ “iniziativa partecipata” di cittadinanza attiva resa possibile anche grazie ai contributi della Circoscrizione 1, dell’Ufficio Verde del Settore Lavori Pubblici del Comune di Ferrara, della Fondazione “Niccolini” e della Cooperativa Sociale “Città Verde”, oltre che dal concreto impegno di Insegnanti e genitori.

ASSOCIAZIONE AVEDEV – Sabato 12 e domenica 13 aprile raccolta di offerte e di cibo per cani
Canile Comunale aperto al pubblico per la ‘visita pasquale’
09-04-2014

(Comunicato a cura dell’associazione Avedev)

Anche quest’anno, per il quattordicesimo anno, l’associazione AVEDEV, unitamente al Comune di Ferrara, organizza per sabato 12 e domenica 13 aprile la tradizionale “Visita pasquale al Canile Comunale”. In caso di pioggia, verrà spostata a lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta.

L’iniziativa ha più che mai come obbiettivo quello di effettuare una “Grande raccolta di cibo”, in particolare di scatolette (è comunque gradita anche pasta,, riso, ecc.). Infatti, sono calati considerevolmente i ritiri gratuiti presso gli ipermercati della carne in scadenza, che è possibile utilizzare per alimentare i cani. E fra le mille difficoltà economiche che da anni colpiscono tutti noi, in canile ci troviamo a dover affrontare anche questa spesa, che purtroppo non riusciremo a sostenere a lungo.

Sarà possibile anche donare offerte per i cani ricoverati al canile comunale di Ferrara, (circa 110) alcuni dei quali sono stati sottoposti ad interventi chirurgici o bisognosi di cure, come due cani diabetici. Un invito particolare viene rivolto ai bambini, i quali potranno fare uno scambio sicuramente gradito : per una scatoletta riceverai un ovetto di pasqua.

Grazie alla sensibile disponibilità e generosità del Centro Commerciale “Il Castello” e della FIS, che hanno messo a disposizione propri prodotti, nel pomeriggio di domenica 13 aprile (o lunedì 21, in caso di maltempo) verranno estratti tra i presenti alcuni premi, fra cui un Uovo Gigante.

Nel pomeriggio di domenica, alle ore 17, l’Associazione AVEDEV consegnerà alla Sig.ra Claudia Benini Accorsi e al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Ferrara, il cui mandato verrà a scadere il prossimo settembre, un riconoscimento a testimonianza della collaborazione instaurata in questi anni fra le due associazioni.

Il canile rimarrà aperto al pubblico dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 di entrambi i giorni.

Ci aspettiamo che siano molti i ferraresi che aderiranno a questa “solidarietà alimentare” , nella speranza che in quei giorni qualche nostro ospite possa trovare una nuova famiglia disposta ad adottarlo.

(Nella foto in alto: Pupa, Mary, Biky e Trudy, quattro dei sei cani disabili ospitati in canile. Sono tutte simpaticissime e amano molto uscire in passeggiata con il carrellino deambulatore).

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it