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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

la newsletter dell’1 ottobre 2014 (aggiornamento)

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ciclo ‘Italiani brava gente’: incontro giovedì 2 ottobre alle 17
Rileggere Carlo Emilio Gadda e la sua ‘Cognizione del dolore’
01-10-2014

Sarà dedicato a Carlo Emilio Gadda e al suo romanzo ‘La cognizione del dolore’, il nuovo incontro del ciclo ‘Italiani brava gente – Rileggere il carattere degli italiani’ in programma giovedì 2 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, è promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara, e sarà curato da Claudio Cazzola.

LA SCHEDA (a cura di Claudio Cazzola)
“In una Brianza travestita da Sud America, il ‘giallo’ che ha imposto Gadda tra i valori della letteratura mondiale”. Tale la sentenza di cassazione che campeggia in prima di copertina presso la seconda edizione einaudiana (1970) della “Cognizione del dolore”. Eppure, a chi si avventuri in una rilettura inesausta dei tratti che la compongono, l’opera si sottrae regolarmente a ogni classificazione: la sua stessa struttura per frammenti, unita all’assenza di una conclusione convenzionalmente intesa, è spia di quella polifonia tanto riuscita quanto complessa da unificare in un unico discorso critico.
Non resta che affidare il nostro orecchio al vento della parola gaddiana, per una navigazione mai uguale a quella precedente.

ESCURSIONE STORICO-NATURALISTICA – Sabato 4 ottobre alle 9,30 distribuzione delle guide ai giardini e poi partenza dell’itinerario
In bicicletta alla scoperta del nostro patrimonio verde
01-10-2014

Sarà una mattinata tutta dedicata alla scoperta del nostro patrimonio verde quella del prossimo sabato 4 ottobre a Ferrara. L’appuntamento è per le 9,30 a palazzo Giordani (Aula 9), in corso Ercole I d’Este 46 (entrata per le biciclette da via Guarini 7), per la presentazione e la distribuzione gratuita al pubblico (fino a esaurimento scorte) delle ‘Guide verdi’, piccole pubblicazioni che illustrano i principali parchi e giardini della nostra Regione, realizzate dall’Ibc (Istituto per i beni artistici culturali e naturali) dell’Emilia-Romagna, nell’ambito di un progetto di valorizzazione della natura, per promuoverla a bene culturale comune da conoscere, vivere, amare, rispettare e proteggere. Interverranno Teresa Tosetti dell’Ibc e Giulia Vullo, presidente del Garden Club di Ferrara.
La mattinata proseguirà quindi con un’escursione guidata in bicicletta attraverso le mura nord e il parco urbano Bassani, la vasta ‘Addizione verde’ di grande pregio paesaggistico che si estende tra la città di Ferrara e il Po, un tempo territorio di caccia degli Estensi e luogo destinato agli svaghi e ai divertimenti.
Durante il percorso, gli esperti del Comune Francesco Scafuri e Marco Lorenzetti illustreranno ai partecipanti gli aspetti storici, ambientali e vegetali del Parco, oltre alle curiosità e alle leggende legate a quel territorio e al rapporto che, storicamente, ha avuto con le mura nord.
L’iniziativa, gratuita e aperta a tutti, è promossa dall’Ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara (Assessorato ai Lavori Pubblici e Beni Monumentali), in collaborazione con l’Ibc, il Garden Club Ferrara e il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara.

MOSTRA – Inaugurazione giovedì 2 ottobre in via Borgo dei Leoni 42 a Ferrara
I cento anni di Ottica Giulianelli
01-10-2014

Mercoledì 1 ottobre alle 10.30, nella sede dell’Ottica Giulianelli in via Borgo dei Leoni 42 a Ferrara, è stata presentata ai giornalisti la mostra documentaria allestita in occasione dei 100 anni di attività. L’esposizione di immagini, documenti e oggetti storici sarà inaugurata ufficialmente nella sede del negozio giovedì 2 ottobre alle 18 alla presenza delle autorità cittadine.

All’incontro con i giornalisti, insieme ai titolari dello storico negozio di ottica del capoluogo estense Giampiero Giulianelli e Rula Karaman Giulianelli – che hanno organizzato l’iniziativa – sono intervenuti l’assessore comunale alla Cultura e vice sindaco Massimo Maisto, l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, il segretario generale CCIAA Mauro Giannattasio, il presidente Ascom Ferrara Davide Urban e il presidente Lion’s Club Ferrara Host.Fausto Pesarini.

L’iniziativa è patrocinata da: Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, Ascom Ferrara, Lion’s Club Ferrara Host. Collaborazione del Conservatorio G.Frescobaldi di Ferrara

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

1914 – 2014

Giulianelli tra fotografia storica e ottica: 100 anni di tradizione e innovazione

Mostra storico-documentaria a cura di Silvia Villani

Ottica Giulianelli – Via Borgo dei Leoni 42 – Ferrara

dal 3 al 5 ottobre 2014 – dalle 9 alle 20

INAUGURAZIONE 2 Ottobre 2014 ore 18:00

Interverranno: Massimo Maisto Assessore comunale alla Cultura e Vice Sindaco, Davide Urban Direttore Generale ASCOM, Pesarini Fausto Presidente Lion’s Club Ferrara Host

Perché una mostra?

OTTICA GIULIANELLI ha voluto celebrare il suo 100° anniversario con un omaggio alla città di Ferrara e ai tanti ferraresi che negli anni hanno dimostrato apprezzamento e stima verso un marchio aziendale ben radicato nella storia cittadina e percepito come patrimonio comunitario.

GIULIANELLI è stato per generazioni di ferraresi un brand riconoscibile e di successo che ha accompagnato i momenti più belli della vita familiare con le sue fotografie e che ha continuato a seguire l’esistenza di ognuno con la sua occhialeria e lenti a contatto quando la divisione di Ottica ha soppiantato quella della Fotografia.

La mostra storico-documentaria (a cura di Silvia Villani) offre uno spaccato della Ferrara tra le due guerre con materiali d’epoca fotografici, documentari e artistici.

A corredo, è stata programmata una passeggiata storica lungo la Via Borgo dei Leoni e altri appuntamenti proposti per l’occasione da OTTICA GIULIANELLI per arricchire il momento celebrativo e rafforzare il legame con la città ripercorrendo le tappe della centenaria storia familiare e aziendale all’insegna di tradizione e innovazione.

La mostra

“Giulianelli tra fotografia storica e ottica: 100 anni di tradizione e innovazione”

– OTTICA GIULIANELLI (Via Borgo dei Leoni 42 – Ferrara)

dal 2 al 5 ottobre 2014 ore 09:00 – 23:00

– LE GROTTE DEL BOLDINI (Via G. Previati 18 – Ferrara)

dal 9 al 22 ottobre 2014 ore 16-19

– ASCOM (Via G. Baruffaldi 18 – Ferrara)

Novembre e Dicembre 2014 ore ufficio

“Giulianelli tra fotografia storica e ottica: 100 anni di tradizione e innovazione”

Una mostra storico-artistica, curata da Silvia Villani, illustra la storia familiare e aziendale di tre generazioni GIULIANELLI che hanno documentato la vita e gli avvenimenti della Ferrara attraverso due Grandi Guerre ed il boom economico dalla sede di Via Borgo dei Leoni 42.

La mostra parte dagli albori del fondatore, Alberto Giulianelli, che nel 1914, dopo un quinquennale apprendistato come fotografo in giro per l’Italia, decide di aprire l’azienda a Ferrara assieme a un socio che presto liquiderà. Con professionalità e tenacia lo studio fotografico Giulianelli gradualmente consoliderà il suo buon nome conquistando una clientela affezionata di ferraresi che gli affideranno la documentazione delle memorie familiari più care.

Dal privato biografico dei Giulianelli la mostra passa a illustrarne i successi aziendali e l’intensa attività professionale che li vede eccellere nella ritrattistica e nella fotografia architettonica, industriale e di reportage degli avvenimenti culturali, politici e mondani dagli anni ’30. Trovano qui il loro spazio fotografie di balli in maschera, rievocazioni storiche, lavori di nuova urbanizzazione (con la costruzione della sede della G.I.L.), manifestazioni propagandistiche, fiere agricole e stabilimenti industriali.

La Via Borgo dei Leoni, nella quale è ubicato l’esercizio fin dall’apertura, merita un approfondimento per la ricchezza degli spunti storici che offre, e un pannello ne rivisita le emergenze architettoniche salienti, presenti e passate. Numerosi sono stati i fotografi che, in anni diversi, avevano scelto questa strada come sede dei loro studi professionali, da De Rubeis e Saladini a Codognato, Gervasutti, Buzzoni e, appunto, Giulianelli e Ferraguti.

Particolare attenzione è riservata all’evento drammatico che ha causato lutti e perdite ingenti, mutando in parte anche l’aspetto della via: nel Gennaio 1944 un bombardamento alleato colpirà, tra altri edifici, il rifugio della Banca d’Italia e anche parte dello Studio Giulianelli distruggendone l’archivio storico.

Nel dopoguerra Giulianelli con tenacia si riprenderà affiancando alla sezione fotografica anche la divisione ottica che diventerà preponderante e poi esclusiva dell’attività aziendale grazie al figlio Giorgio. La transizione è documentata da una collezione di occhiali vintage e moderni e da un approfondimento monografico sulla rappresentazione dell’occhiale nella pittura.

Oltre a materiali d’epoca, apparecchi fotografici, pubblicazioni, diplomi e pubblicità, in mostra è presente anche una selezione inedita delle opere pittoriche e grafiche del capostipite Alberto Giulianelli, che aveva sempre coltivato la passione per le arti figurative partecipando anche a diverse esposizioni e concorsi. Sarà oltremodo presente una rassegna di occhiali d’epoca fino ai giorni nostri, per giungere al futuro con gl’innovativi occhiali GoogleGlasses. Interessante sarà anche l’esposizione di lenti da occhiali e lenti a contatto che rappresenteranno la loro evoluzione storica.

Ottica Giulianelli ieri

Per almeno tre generazioni di Ferraresi GIULIANELLI è stato sinonimo di fotografia. Nello storico negozio di via Borgo dei Leoni 42 nonni, genitori e nipoti per decenni hanno fatto eseguire i ritratti più belli affidando la memoria familiare alla professionalità dello studio fotografico trasformatosi nel tempo in negozio di ottica specializzato. Non sono molte le aziende ferraresi che possono vantare una storia centenaria nell’originaria ubicazione dell’esercizio come Giulianelli, che ha saputo coniugare tradizione e modernità per traguardare il secolo di vita.

Correva l’anno 1914 quando il fondatore dello storico marchio, ALBERTO GIULIANELLI, ventitreenne figlio di un ferroviere romagnolo e primo di sei fratelli, decide di aprire un negozio di fotografia con il socio Ferraguti in Via Borgo dei Leoni 42. Aveva già compiuto il suo praticantato iniziando appena diciottenne a lavorare in campo fotografico presso noti fotografi di Benevento, Venezia e Milano. La scelta della via Borgo dei Leoni non fu casuale. La strada appariva già vocata alla fotografia, essendo stata scelta da numerosi fotografi ferraresi, in anni diversi, come sede delle loro attività. Giulianelli e Ferraguti aprono lo studio in un’officina adiacente all’allora portone secondario del vecchio Arcispedale Sant’Anna.

Con grande passione e tenacia lo Studio di via Borgo dei Leoni 42 si conquista una clientela che rimarrà fedele nel tempo. Il sodalizio con Ferraguti presto si scioglie e Alberto Giulianelli rimarrà unico proprietario e gestore facendosi coadiuvare da diversi collaboratori e apprendisti.

Costante è l’attenzione ai progressi delle tecniche fotografiche, subito sperimentate in laboratorio. L’interesse per le tecniche di ripresa e di camera oscura, per gli effetti di luce naturale e artificiale, gli obiettivi e le lenti per immagini flou o ad alta nitidezza, la scelta della carta per la stampa, le correzioni col ritocco, di cui Alberto Giulianelli è un vero mago, tutto viene sfruttato per rendere al meglio la psicologia dei clienti nei suoi ritratti. Insegna il mestiere anche a due fratelli che poi proseguiranno con proprie attività a Rovigo e a Ferrara.

Negli anni ’30 lo studio affianca anche l’attività documentaria a quella ritrattistica, impegnandosi nella fotografia architettonica, industriale, di reportage di eventi cittadini culturali, politici e mondani, cerimonie e anche nello sviluppo e stampa per i privati. Giulianelli offre un servizio professionale per ogni occasione ed è in piena espansione fino all’evento imponderabile che in un attimo sembra rimettere in discussione tutti i sacrifici di una vita.

Nel gennaio 1944 un disastroso bombardamento alleato colpisce anche Via Borgo dei Leoni, distruggendo un ricchissimo archivio di immagini in lastre e pellicole, per sempre. Alla fine della guerra l’attività riprende nella porzione dell’edificio risparmiata dalla bomba, con grande tenacia.

La ricostruzione è lenta e complessa, anche se sono anni pieni di speranza con forze nuove che sostengono l’attività dell’ormai anziano fondatore. Nel 1956 il figlio minore Giorgio affianca il padre nello studio curando sia la fotografia, sia la nuova sezione di Ottica che negli anni diventerà preponderante e poi esclusiva dell’attività di Giulianelli. Nel 1961, a quasi 70 anni, Alberto Giulianelli viene a mancare lasciando una solida attività nelle mani del figlio. Riesce anche a vedere la nascita del nipote Giampiero che sarà il futuro dell’azienda.

Ottica Giulianelli oggi, fra tradizione e innovazione

Negli anni ’80 la scelta di concentrare l’attività sulla divisione Ottica porta a una ristrutturazione interna degli ambienti di Via Borgo dei Leoni 42 per offrire servizi sempre più professionali e personalizzati. Nel 1982 Giorgio Giulianelli riceve il titolo di “Maestro Ottico”, ma è Giampiero, nipote del capostipite Alberto e figlio di Giorgio, diplomato Ottico Optometrista e Contattologo, a coniugare la tradizione di un brand riconoscibile e di successo con la modernità delle nuove tecnologie al servizio delle esigenze più disparate della clientela.

Ancora oggi, con la solidità dei suoi 100 anni e con la costante attenzione all’innovazione, OTTICA GIULIANELLI offre un servizio di alta specializzazione funzionale seguendo i clienti passo passo nella scelta delle lenti e delle montature su misura calibrate su parametri individuali che tengono conto dei dati antropometrici personali.

Il negozio, nella sede storica di Via Borgo dei Leoni 42, ha separato l’area prettamente commerciale dal centro ottico-optometrico professionale, dove eseguire valutazioni visive nel totale rispetto della privacy attraverso strumentazioni tecnologiche d’avanguardia. Esperti Ottici-Optometristi sono pronti a supportare il medico Oculista nella ricerca delle soluzioni migliori per ogni problema visivo.

Il benessere degli occhi e l’efficienza dell’apparato oculare sono la mission di OTTICA GIULIANELLI che, al passo con i tempi, propone una profilatura personalizzata grazie alla mappatura dell’occhio ottenuta con un’alta tecnologia di analisi visiva e con procedure integrate che riducono l’errore umano offrendo massima precisione, soluzioni innovative ed elevati standard di prestazione.

OTTICA GIULIANELLI ha spazi dedicati per il laboratorio optometrico, il centro protesico di contattologia, la sezione per l’ipovisione, oltre che specifiche divisioni per le esigenze degli sportivi e dei bambini. Nel convincimento che una vista efficiente sia il fondamento per una vita migliore Giulianelli ha sempre ricercato soluzioni innovative di qualità perché la vista è un bene supremo che deve essere difeso con consapevolezza.

Ampia la gamma di prodotti selezionati per ogni esigenza: occhiali progressivi che restituiscono la prontezza visiva giovanile, occhiali da ufficio con ampie zone di visione per lavorare al computer senza affaticamento, occhiali digitali contro lo stress visivo da tablet e smartphone, occhiali da sole di firme prestigiose con lenti di vario colore per gratificarsi nella sicurezza e protezione totale, occhiali per ogni tipo di sport, dall’alta montagna al sub, occhiali specifici per bambini e per ipovedenti, lenti fotocromatiche “intelligenti” che si adeguano ad ogni variazione di luminosità, lenti innovative per migliorare la visione notturna anche durante la guida, materiali leggeri, ecocompatibili, indeformabili, anallergici e sicuri per garantire il massimo comfort e portabilità. Completano l’offerta lenti a contatto di diversa tipologia per coprire ogni esigenza, dalle rifrattive per correggere l’astigmatismo, la miopia o la presbiopia, a quelle cosmetiche, professionali, sportive, fino alle terapeutiche per dispensare applicazioni farmacologiche su occhi con diverse patologie o in decorso post-operatorio.

OTTICA GIULIANELLI è in grado di offrire consulenze e valutazioni professionali di eccellenza per soddisfare ogni esigenza, anche la più complessa, a supporto del medico Oculista.

La competenza e la qualità di sempre hanno permesso a OTTICA GIULIANELLI di traguardare con professionalità il secolo di vita fornendo alla clientela un servizio qualificato che è un valore aggiunto per chi tiene alla salute dei propri occhi: quella di GIULIANELLI è “Una storia d’innovazione e visione lunga 100 anni”.

Ottica Giulianelli: gli appuntamenti

In occasione del centenario dell’attività nell’Ottobre 2014 sono in programma diverse iniziative e promozioni per festeggiare il secolo di vita assieme all’intera città.

Mostra “Giulianelli tra fotografia storica e ottica. 100 anni di tradizione e innovazione” a cura di Silvia Villani.

VERNISSAGE 01 ottobre 2014 ore 18:00

02/10/2014 – 05/10/2014 OTTICA GIULIANELLI Via Borgo dei Leoni 42 Ferrara

ore 09:00-20:00

09/10/2014 – 22/10/2014 Le Grotte del Boldini Via G. Previati 18 Ferrara

ore 16:00-19:00

Novembre – Dicembre ASCOM Ferrara Via G. Baruffaldi 18 Ferrara

ore ufficio

La mostra offre uno spaccato della Ferrara tra le due guerre con materiali d’epoca fotografici, documentari e artistici che ripercorrono le tappe che hanno segnato la storia centenaria dell’azienda GIULIANELLI nella sua originaria ubicazione di Via Borgo dei Leoni 42 dal 1914.

Passeggiata storico-artistica lungo la Via Borgo dei Leoni

Giovedì 09 ottobre 2014 – Ritrovo ore 18:00 davanti al Parco Massari (angolo Borgo dei Leoni).

Guida Silvia Villani

– serate di presentazione

Lion’s Ferrara Host 14/10/2014 (Riservata ai Soci).

Per informazioni e contatti:

Rula Karaman Giulianelli

Ottica Giulianelli S.r.l. dal 1914 – Via Borgo dei Leoni 42 – Ferrara

Tel. 0532-209308

Fax 0532-217574

sito internet www.otticagiulianelli.it

e-mail rula@otticagiulianelli.it

CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 2 ottobre alle 11 in sala Arazzi
In Municipio cerimonie di giuramento di sette nuovi cittadini
01-10-2014

Giovedì 2 ottobre alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale l’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara Stefano Ferrari, affiancato da un rappresentante della Prefettura, conferirà sette nuove cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani.

Si tratta di H. A. A. nato a El Sfireh (Libano) il 20/06/1983 che acquista la cittadinanza italiana per matrimonio; e di B. I. nata a Shkoder (Albania) il 16/05/1980, K. S. nato Old El Malki Old Nejaa Beni Amir Est (Marocco) il 01/01/1965, O. H. nata a Kuwait (Kuwait) il 03/12/1969, S.S. nato a Djemmal (Tunisia) il 01/01/1966, S. A. nato a El Hlelfa – El Hencha (Tunisia) il 23/12/1969 e D. L. nato a Durazzo (Albania) il 27/01/1986 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.

INTERNAZIONALE A FERRARA 2014 – Ordinanza dell’Amministrazione comunale
I provvedimenti di somministrazione di alimenti e bevande durante il Festival
01-10-2014

In occasione del festival ‘Internazionale a Ferrara 2014’, nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 ottobre i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande potranno svolgere le loro attività per l’intera giornata e fino alle 3 del giorno successivo. A renderlo noto è il servizio Commercio del Comune di Ferrara (sulla base dell’ordinanza sindacale n.86105/14) che richiama anche al rispetto del divieto di vendita per asporto di bevande di qualunque genere contenute in recipienti di vetro dalle 20 di ogni serata, così come previsto dalla disciplina comunale delle attività di somministrazione.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Obiettivi e progetti del team femminile del presidente Ferranti
Presentata la squadra A2 della Bonfiglioli Ferrara Basket e la nuova stagione sportiva
01-10-2014

Si è svolta questa mattina (mercoledì 1 ottobre) nella sala dell’Arengo della residenza municipale la presentazione della squadra A2 della Bonfiglioli Ferrara Basket e della nuova stagione sportiva 2014-2015. All’incontro con la stampa erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il presidente e il vice presidente della Bonfiglioli Ferrara Basket Pietro Ferranti e Fabio Andreotti, il responsabile di Admo Luca Ferrari insieme a tecnici e atlete impegnati nell’attività della società ferrarese.

“I migliori risultati sportivi di questi ultimi anni, a livello generale naturalmente, sono stati raggiunti dal mondo femminile, una realtà in crescita e sicuramente da sostenere. – ha affermato nel suo intervento di saluto l’assessore Simone Merli – Davvero meritorio da parte della società di Ferranti il lavoro svolto nell’ambito del minibasket e con le scuole per avvicinare le giovani generazioni alla pratica motoria, dimostrando anche di saper applicare concretamente le ‘pari opportunità’ nello sport. Proseguire con impegno nella cura della nostra impiantistica sportiva e continuare a fornire il massimo dell’attenzione a società come la Bonfiglioli sono importanti obiettivi di questa Amministrazione”.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Un passo alla volta per consolidare la base

Come al solito tre sono gli ambiti nei quali ci misureremo con la solita passione nel corso
della prossima stagione. Per quanto riguarda la serie A2, alla squadra affidata a Francesco Iurlaro e al suo staff chiederemo l’accesso quanto meno alla poule promozione,
quella per cui si qualificano le prime quattro del girone. Sono state confermate importanti giocatrici come Mini, Aleotti e Miccio e “firmate” atlete che, seppure giovani, hanno alle spalle esperienze significative come Rosset (nazionale argentina), Rulli, Nori e Rosier. Completano il gruppo e cercheranno la propria chance Missanelli, D’Aloja, Bertaccini, Barlati e Cecconi, auspicando che anche il Capitano Pocaterra rimanga a fare da giovane “chioccia”.
Il secondo obiettivo è quello relativo al settore giovanile. Abbiamo investito in tecnici:
Iurlaro guiderà l’Under 15 e da Umbertide è arrivato Chimenti per la nascente Under 17.
Salvadego è stata convocata in nazionale Under 14 e Missanelli è rimasta abbastanza
inspiegabilmente esclusa dall’under 16. Furlani ha vinto il titolo Under 15 a Venezia e
Nako Moni è stata finalista per lo “scudettino” Under 17. Forse sarà fortuna, eppure se è
vero che le nostre giocatrici conquistano titoli in altre società, è grazie alla Bonfiglioli che si
mettono in luce e comunque crescono.
Siamo aperti a collaborazioni con altre realtà e investiremo ancora tanto sul minibasket
(terzo “target” societario), l’anno scorso arrivato oltre le sessanta iscritte. Lo scorso anno
sette istruttori in diciotto scuole, capaci di coprire oltre cento classi hanno generato un
importante patrimonio che non vogliamo certamente disperdere quanto, auspicabilmente,
rinforzare con il progetto reclutamento 2014/2015.

L´attività agonistica 2013/2014
Più di ogni descrizione valgono però i numeri dell´attività sviluppata a partire dal mese di
Settembre 2013 sino ad maggio 2014:
Oltre 120 partite giocate (comprese le amichevoli e i tornei)
– 22 Serie A2 nazionale
– 24 Under 19
– 30 Under 17
– 24 Under 14
I principali risultati:
1. Quarto posto nel girone di Centro serie A2
2. Primo posto Memorial “B. Bonfiglioli”, serie A2
3. Vice-campione regionale U14
4. Primo posto Memorial “Nesbeda” Trieste U14
5. Primo posto Torneo Capodanno Bologna U13

La Società – il nostro cammino

La Bonfiglioli Ferrara Basket nasce il 28 Luglio del 2000 dall’idea di Graziano Gibelli,
Stefano Cavallini, Marco Spettoli e Kamal Shneiwer. Già coinvolti come genitori e dirigenti
nel settore giovanile del Basket Ferrara che aveva appena chiuso i battenti, i quattro si
trovano d’accordo sul fatto che era un peccato disperdere il patrimonio di pallacanestro
femminile cittadino e fondano la Bonfiglioli, proprio in onore dell’amico Beppe (appunto
Bonfiglioli), storico DS del basket rosa estense, prematuramente scomparso.
Ovviamente le sempre maggiori difficoltà finanziarie del Basket Ferrara non potevano non
aver avuto un impatto sui gruppi giovanili che si voleva valorizzare e la società
biancorossa si trova a disposizione “solo” un buon gruppo di atlete del 1982/83 e le
“superstiti” delle annate 1984/85. La panchina dell’Under 19 e della serie C viene affidata
a Stefano Colantoni che nel primo anno ottiene un brillante secondo posto, mentre nella
seconda stagione (grazie anche al ritorno a Ferrara di Schiavina, Zimolo e Bianchi)
conquista la promozione in B.
In questa categoria si conclude l’esperienza di Colantoni, cui subentra come Coach il
compianto Riccardo Di Cesare, che rimane nei nostri cuori per il suo carattere pacioso e
che guida la squadra nei piani nobili della classifica. Ormai la serie B sembra essere il
nostro habitat naturale e la situazione non cambia con l’arrivo come allenatrice di Cristina
Russo che garantisce, insieme a un crescente numero di giocatrici provenienti da fuori,
risultati di buon livello.
A livello dirigenziale, si assiste nel frattempo a un naturale ricambio con il solo Marco
Spettoli a rimanere in sella del vecchio gruppo storico. Nell’estate del 2009 inizia infatti
l’era dell’attuale Presidente Pietro Ferranti. E’ l’anno della rifondazione e i risultati sportivi
ne risentono. La squadra affidata a Fabio Spettoli fatica più del preventivato e nemmeno il
suo esonero e l’arrivo da Bologna di Paolo Andreoli riescono a salvare la Bonfiglioli che
retrocede in C dopo gara 3 dei playout contro Puianello. E’ la svolta della nostra recente
storia perché, dal ripescaggio in poi, si susseguono risultati e un processo di crescita che
ci porta prima in A3 (grazie allo spareggio di Pisa con Usmate, Ponzano e Novara) e poi in
A2 (avendo perso la finale promozione dei play off contro Vicenza, la Federazione ci offre
la possibilità del ripescaggio), campionato che crediamo rappresenti la nostra dimensione
ideale.

INTERNAZIONALE A FERRARA – Dal 3 al 5 ottobre meeting di giornalisti e lettori
Presentata a Ferrara l’ottava edizione del festival di Internazionale
01-10-2014

Oggi, mercoledì 1 ottobre nella residenza comunale di Ferrara si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del festival Internazionale a Ferrara alla presenza di autorità, sponsor, giornalisti.

(Comuncato a cura di Internazonale)

Ferrara, 1 ottobre – È stata presentata oggi l’ottava edizione di Internazionale a Ferrara. 230 ospiti, 30 paesi, 4 continenti, 45 testate,100 incontri, 250 ore di programmazione: questi i numeri che riassumono la manifestazione di informazione internazionale che per tre giorni trasforma Ferrara nella redazione più grande del mondo.

Ad introdurre e moderare la conferenza che si è svolta questa mattina nella sala degli Arazzi del Palazzo Municipale di Ferrara, Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, che ha ringraziato la rivista per il rinnovato appuntamento che è diventato un fiore all’occhiello per la città di Ferrara: “A nome della città ringrazio Internazionale e tutti coloro che collaborano a questo festival che è così importante per il nostro territorio.”

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Università di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, emiliaromagna terra con l’anima, Ferrara terra e acqua, Città Teatro, Arci Ferrara e Associazione IF.

Il Festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici senza frontiere e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Unipol Sai Assicurazioni, Assicoop, Vodafone Italia, con il sostegno di Costruiamo insieme il futuro, Alce Nero, Camera di commercio di Ferrara, Pera dell’Emilia-Romagna igp, Banca Etica, Poste Assicura. Sammontana, Mobyt e Acer Ferrara. Si ringrazia Radio3, Askanews , Rai Cultura, Euronews, Euranet, VoxEurop e Radio Città del Capo per la media partnership.

Links
http://www.internazionale.it/festival/

Dichiarazioni
Il festival cresce e si arricchisce anche nel numero dei giorni di programmazione.Cerchiamo di coinvolgere sempre di più realtà locali come scuole, università, associazioni culturali. Il protagonista d’eccezione di questa edizione è il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che sarà intervistato dai corrispondenti in Italia della stampa estera, un punto di vista diverso.

– Chiara Nielsen, Direttrice Internazionale a Ferrara
La città inizia a tingersi di giallo.Lavoriamo per rendere il festival sempre più accessibile a tutti, tramite due iniziative: segnalando la presenza di percorsi agevolati edando la possibilità anche ai non udenti di partecipare ad eventi interpretati LIS.

– Paolo Marcolini, Presidente Arci Ferrara
L’Università di Ferrara ha iniziato la sua collaborazione con il festival in punta di piedi, poi la fiducia reciproca è cresciuta e abbiamo ampliato la nostra offerta e la nostra partecipazione, coinvolgendo professori e relatori dell’Università soprattutto riguardo temi sociologici ed economici che ci sono molto cari.

– Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara
Ecco che cos’è per la città Internazionale a Ferrara: 22 location, 18 ristoranti, 14 interpreti, 57 responsabili degli spazi, 66 studenti delle scuole superiori, 12 responsabili dell’organizzazione, 3 scuole superiori coinvolte, 8 volontari del servizio civile, 11 workshop con 314 iscritti.

– Alice Bolognesi, Presidente IF
Il nostro ruolo durante il festival è quello di portare il teatro fuori dalle sue mura. Abbiamo l’occasione di accrescere il nostro pubblico e di mostrargli come il teatro non sia un luogo soltanto per le arti performative ma anche per la cultura in senso lato. Ringraziamo Internazionale per darci di nuovo questa opportunità utilizzando il Teatro Comunale come uno dei luoghi principali per lo svolgimento degli eventi.

– Roberta Ziosi, Presidente Fondazione Teatro Comunale
Per il Comune di Cento è importante essere un luogo di riferimento per il festival. Soprattutto per i nostri giovani ai quali abbiamo cercato di indirizzarci creando degli eventi e coinvolgendo le scuole in progetti che si svilupperanno parallelamente a quelli del festival.

– Claudia Tassinari, Assessore alla Cultura del Comune di Cento
Internazionale è uno degli esempi migliori di come scelte politiche ed economiche riconoscano al patrimonio culturale (materiale ed immateriale) il ruolo di fattore strategico per lo sviluppo, basato soprattutto sul rapporto con il sistema territoriale. Il patrimonio culturale è nel territorio, anzi ne costituisce una delle risorse più importanti. Fondamentale è la correlazione tra cultura ed economia per continuare a competere con un salto culturale che ci consenta la ripresa.

– Paolo Govoni, Presidente Camera di Commercio di Ferrara
Anche quest’anno Medici Senza Frontiere rinnova la partnership con il Festival di Internazionale e lo fa promuovendo diversi incontri che speriamo contribuiscano ad ampliare il dibattito su temi che ci stanno particolarmente a cuore. Il venerdì sarà dedicato al ricordo della tragedia avvenuta un anno fa nelle acque di Lampedusa, quando centinaia di migranti persero la vita nel disperato tentativo di raggiungere l’Europa.

– Silvia Mancini, Epidemiologa di MSF
Il gruppo Unipol e la fondazione Unipolis riconfermano la loro partecipazione a Internazionale. Riconosciamo il valore sociale e culturale della manifestazione. Con Internazionale condividiamo i valori che ci caratterizzano: sviluppo sostenibile come riposta alla crisi, impegno per il futuro dei giovani, innovazione, cooperazione e legalità. Quest’anno saremo partner ufficiali di Cinemovel e nello spazio Unipol sarà ospitata Libera con i prodotti Liberaterra, coltivati sulle terre confiscate alla mafia.

– Fausto Sacchelli, Sviluppo progetti e comunicazione Fondazione Unipolis
Vodafone Italia è lieta di essere partner del Festival di Internazionale, un evento che porta a Ferrara giornalisti, scrittori e artisti che attraggono migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo in una regione chiave per l’azienda, presente a Bologna con un Competence Center. Il Festival è una manifestazione di prestigio internazionale che si rivolge in particolar modo ai giovani, in piena coerenza con la strategia di posizionamento di Vodafone.

– Simona Vandelli, Responsabile eventi e sponsorizzazioni Vodafone Italia
La battaglia sostenuta da Alce Nero è quella della piccola agricoltura a dimensione artigianale contro la grande agricoltura di tipo industriale. Internazionale ha sempre tenuto in considerazione questa battaglia e siamo orgogliosi di condividere il pensiero di avere dei diritti e dei doveri verso la terra. Da questa collaborazione speriamo di aumentare le conoscenze e le responsabilità attraverso le azioni positive.

– Lucio Cavazzoni, Presidente Alce Nero
Ferrara e l’Emilia Romagna sono in testa alla lista per i produttori di pere in Italia. Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di fare parte di questo festival, con la speranza di aumentare la visibilità di questo frutto che è non è conosciuto e apprezzato quanto dovrebbe.

– Pier Giorgio Lenzarini, Presidente Consorzio Pera dell’Emilia Romagna IGP

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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