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A Mirandola (Mo) inaugurata la nuova Scuola di Musica, con annessa la biblioteca musicale: cori e bande giovanili, formazione per quasi 1.200 allievi a partire dai 6 anni

Finanziata con 650mila euro dalla struttura commissariale guidata dal presidente Bonaccini: “Un luogo apprendimento e crescita e un nuovo, concreto esempio della ricostruzione che prosegue nelle aree colpite dal sisma, dove pure in questi anni è stato fatto tanto e bene, rappresentano ulteriori motivi per riconoscere ancora una volta la forza e la tenacia che questa terra ha dimostrato subito da quel terribile maggio del 2012”. Presente l’ assessore Palma Costi

Bologna – Le note giuste per la ricostruzione. Giornata di festa oggi per Mirandola, nel modenese, dove è stata inaugurata la nuova sede della Scuola di Musica, con annessa la biblioteca musicale. Adiacente all’istituto scolastico, è stata costruita al posto dell’edifico originario, irrimediabilmente danneggiato dal terremoto del 2012. Un intervento reso possibile grazie anche allo stanziamento di 650 mila euro da parte della struttura commissariale, guidata dal commissario di Governo delegato alla ricostruzione, il presidente della Regione Stefano Bonaccini. L’edificio, ora completamente antisismico, è luogo di formazione per 1.177 allievi (dai 6 anni all’età adulta), con percorsi didattici diversi e qualificati per l’approfondimento dello studio dello strumento preferito e la possibilità di costituire formazioni stabili di musica d’insieme: cori, ensemble strumentali, orchestra di chitarre, bande giovanili, gruppi rock.

All’inaugurazione, che vede protagonisti la Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” e l’Associazione Genitori per la Scuola di Musica della Fondazione “Andreoli”, erano presenti il presidente Bonaccini, l’assessore regionale alla Ricostruzione post sisma, Palma Costi, la presidente della fondazione “Carlo e Guglielmo Andreoli”, Elena Malaguti, il sindaco di Mirandola, Maino Benatti, e il presidente dell’Unione Comuni modenesi area nord, Luca Prandini.

“Un luogo di formazione, apprendimento e crescita, soprattutto per bambini e ragazzi, e un nuovo, concreto esempio della ricostruzione che prosegue nelle aree colpite dal sisma, dove pure in questi anni è stato fatto tanto e bene, rappresentano ulteriori motivi per riconoscere ancora una volta la forza e la tenacia che questa terra ha dimostrato da subito, da quel terribile maggio del 2012 a oggi- afferma il presidente Bonaccini-. La Scuola di Musica è un altro passo che viene mosso verso la piena normalità per la comunità locale, verso una più forte coesione sociale, col valore aggiunto della totale sicurezza per gli allievi. E visto il tipo di struttura, auspico che possa dare una mano anche la nuova legge regionale sulla musica, di cui sono particolarmente orgoglioso, e per la quale abbiamo stanziato un milione di euro, per sostenere anche le scuole di musica e la formazione musicale: un’ulteriore opportunità che mettiamo a disposizione dei nostri territori”.

Per festeggiare l’avvenimento è stato realizzato un ricco programma musicale: “John Lennon: 20 anni di banda giovanile”, con esibizioni dalle 9 di mattina alle 19,30 di una decina di orchestre ed ensemble, due cori e con un saggio finale degli allievi.

La Scuola di Musica
Il nuovo edificio scolastico comprende una sala prove e coro; due aule percussioni; due aule batteria; un’aula canto e fiati; un’aula archi; un’aula pianoforte; un’aula per la teoria; due aule collettive; una biblioteca/sala riunioni; oltre agli uffici per la dirigenza scolastica, i servizi e un deposito. Oltre alla massima protezione sismica, sono state installate tecnologie per permettere agli studenti un apprendimento in un ambito con particolare attenzione all’aspetto acustico. Le aule dedicate all’insegnamento degli strumenti a percussione sono altamente insonorizzate verso l’esterno, così come sono insonorizzate le altre aule, affinché gli studenti non si disturbino tra loro.

La Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” realizza anche progetti didattici di educazione al suono e alla musica e di propedeutica musicale, in collaborazione con tutte le scuole di ogni ordine e grado, che coinvolgono circa 6mila bambini dalla scuola dell’infanzia alla scuola dell’obbligo. Inoltre, già da alcuni anni con il progetto musica 0-3 anni l’attività di educazione al suono e alla musica viene sperimentata con successo nei nidi d’infanzia di Mirandola. Rilevante importanza riveste l’attività progettuale rivolta ai bambini e ai ragazzi disabili, realizzata in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Modena – Distretto di Mirandola.

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