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da: ufficio stampa Hera

I progetti riguarderanno l’estensione della raccolta dell’organico alla zona est del centro storico di Ferrara, la sostituzione degli attuali cassonetti per il rifiuto indifferenziato a forma di cubo e nuove iniziative di miglioramento dei servizi di pulizia nelle zone di pregio del centro storico

In accordo con Amministrazione Comunale, Hera ha predisposto nuovi progetti. Uno riguarda l’ampliamento dei servizi di raccolta differenziata con l’introduzione della raccolta dell’organico nella zona est del centro storico di Ferrara. Uno riguarda il miglioramento dell’aspetto della città con l’adozione di una nuova versione del cassonetto “Decoro Urbano”, in sostituzione dei contenitori per rifiuto indifferenziato a forma di cubo. Il terzo si inquadra in uno sforzo di miglioramento dei servizi di pulizia delle zone di pregio del centro storico.

Potenziamento della raccolta del rifiuto organico
Il progetto prevede, dall’inizio di giugno, l’avvio della raccolta dell’organico per circa 7000 abitanti dell’area est del centro storico.
Progressivamente verranno posizionati in prossimità di cassonetti dell’indifferenziato già presenti, nuovi bidoni stradali per la raccolta dell’organico di colore marrone contrassegnati da pittogrammi.
Il progetto è un articolato sistema per aumentare e migliorare la raccolta differenziata attraverso un potenziamento dei servizi, l’introduzione della raccolta dell’organico e una intensa attività di informazione rivolta ai cittadini.
Dal 2010, anno di attivazione del progetto, è stata coinvolta la quasi totalità dei residenti del comune di Ferrara. Il progetto si completa con questo ulteriore allargamento.

Già dalla fine di aprile, i tutor ambientali di Hera hanno iniziato a visitare casa per casa le famiglie residenti nel perimetro del centro storico compreso tra via Terranuova/Via Spronello, via Baluardi, viale Alfonso d’Este e Corso Giovecca, per spiegare le nuove modalità del servizio e per distribuire il materiale informativo e il kit per effettuare la raccolta dell’organico (una pattumella areata e la prima dotazione di sacchi).

Dal 2011 le attivazioni progressive della raccolta stradale dell’organico nel territorio del comune di Ferrara, hanno determinato un raddoppio delle tonnellate di rifiuto raccolto passando da oltre 2600 tonnellate del 2011 alle 5.300 del 2014.

Il rifiuto organico raccolto viene conferito all’impianto di compostaggio di Ostellato. Infatti dai rifiuti organici si ottiene un compost naturale, un ammendante che può essere utilizzato come terriccio per orti e giardini, in grado di mantenere il terreno fertile e sano.

Sostituzione dei cassonetti cubo
L’ultima innovazione in fatto di cassonetti è una nuova versione della linea ‘Decoro Urbano’, nasce dalla collaborazione di Hera con l’Amministrazione Comunale e verrà sperimentata per la prima volta a Ferrara. Il progetto ha l’obiettivo di rendere ancora più vivibile e accogliente la città, cercando di salvaguardarne lo splendido aspetto che l’ha resa importante città d’arte.

I nuovi cassonetti di colore antracite con l’ormai classico pannello a stampe stilizzate posizionato sulla parte anteriore del contenitore, saranno dedicati alla raccolta del rifiuto indifferenziato e andranno a sostituire il contenitore a forma di cubo non più funzionale e non più in linea con gli altri cassonetti della raccolta differenziata ora presenti in città.
Complessivamente, entro la fine di giugno, saranno sostituiti circa 300 cassonetti a forma di cubo.

Ferrara più pulita in vista della bella stagione
In previsione della bella stagione e delle iniziative in programma per l’estate, Hera, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ha predisposto un programma che prevede il potenziamento dei servizi di spazzamento delle zone di pregio del centro storico e la creazione di nuove attività legate al decoro urbano. Si tratta di iniziative finalizzate a rendere il servizio di pulizia stradale più puntuale e più continuo durante tutto l’arco della giornata.

Questi tre progetti, in base agli obiettivi che si sono proposti Comune ed Hera, vogliono rappresentare un salto di qualità per il centro storico, che diventerà più sostenibile, ma anche più pulito e più bello, nella convinzione che l’efficienza del servizio non può prescindere dalla possibilità di migliorare il contesto urbanistico ed estetico della città di Ferrara, patrimonio UNESCO.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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