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Ufficio Stampa Crossroads

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” DANILO REA SOLO “Notturno” Danilo Rea – pianoforte

Martedì 16 maggio alle ore 21, il pianista Danilo Rea, uno dei jazzisti italiani più amati, con la sua performance in solo “Notturno” darà il via alle ben undici serate di musica dal vivo che si terranno sino all’1 di giugno presso il Teatro Asioli di Correggio (RE) nell’ambito della diciottesima edizione di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz. Biglietti: prezzo unico euro 15. TuttoJazz (abbonamento agli 11 concerti): prezzo unico euro 70.
Dopo Rea, all’Asioli arriveranno altri rilevanti esponenti del jazz nazionale (da Enrico Rava in duo con Geri Allen, a Dado Moroni con Max Ionata, Francesco Bearzatti, Roberto Gatto e il nuovo talento Filippo Vignato, per citarne solo alcuni) oltre che presenze di caratura internazionale come quelli di Carla Bley e Jacob Collier.

Danilo Rea trova nel piano solo una dimensione ideale per dare forma al proprio universo espressivo, oltre che un momento privilegiato per mettere in risalto il suo celebre fiuto per la melodia e la raffinatezza del tocco pianistico. Nei suoi recital Rea ha fatto confluire materiali musicali eterogenei, dai capisaldi del jazz alle canzoni italiane e le arie d’opera. Ne sono dimostrazione i molti progetti messi anche su disco: da Lost in Europe (2000) a A Tribute to Fabrizio De André (2010), passando per Lirico (2004) e Solo (2006). A tutto ciò si sono poi aggiunti Something in Our Way (2015: repertorio tra Beatles e Rolling Stones) e il più recente Notturno (apparso nel 2016 nella collana Jazz Italiano Live distribuita dal quotidiano la Repubblica). In Notturno Rea torna ad affrontare la musica classica, momento di partenza della sua formazione pianistica, improvvisando su temi di Mozart, Chopin & C. Del resto, come fa notare lo stesso Rea, loro pure erano improvvisatori sulla tastiera.
Danilo Rea è il pianista del jazz italiano attuale. Nato a Vicenza (nel 1957) è però cresciuto a Roma, sulla cui scena jazzistica ha esordito assai presto, creando nel 1975 il Trio di Roma (con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto). Con questa formazione, ancora saltuariamente attiva in tempi recenti, e, successivamente, con la creazione dei Doctor 3 (con Pietropaoli e Fabrizio Sferra), Rea ha stabilito la norma del piano trio jazzistico all’italiana.
Nella carriera di Rea risaltano anche notevoli collaborazioni internazionali (davvero speciali quelle con Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Joe Lovano, Gato Barbieri…), nonché un’attività d’alto livello nel pop italiano. Pianista prediletto da Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele, Rea ha collaborato anche con Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano, mentre di recente ha preso parte alla ‘svolta jazz’ di Gino Paoli.

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Riceviamo e pubblichiamo

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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