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Da organizzatori

Sabato 25 marzo si è tenuto l’incontro conclusivo del laboratorio di musicoterapia rivolto a persone affette dalla malattia di Parkinson, realizzato dalla cooperativa Camelot in collaborazione con l’associazione Gruppo Estense Parkinson, grazie al contributo dei club “Rotary” e “Rotary Est” di Ferrara.

Il laboratorio si è svolto nell’arco di 20 incontri settimanali il sabato mattina presso il Centro Diurno Sociale il Melo a Barco, ed ha visto la partecipazione complessiva di 14 persone per un totale di 40 ore di attività.

Durante le ore di laboratorio, i partecipanti sono stati coinvolti in esercizi mirati a rilassamento, vocalizzi ed esercizi di coordinazione motoria applicata alla ritmica musicale, anche con l’ausilio di strumenti musicali.

Il laboratorio ha offerto un luogo di ascolto, espressione e condivisione attraverso la musica e il canto, ed anche un luogo di cura e di riabilitazione, concepito per affiancarsi alla terapia clinica e farmacologica. Sotto una costante supervisione scientifica, ha operato per la riabilitazione vocale, ma anche la stimolazione delle funzioni cognitive legate a movimento, espressione ed improvvisazione.

Quella appena conclusa, è la quarta edizione del laboratorio di musicoterapia, resa possibile grazie al sostegno dei due club Rotary di Ferrara che l’hanno riconosciuta come attività di valore per la comunità.

Gli incontri sono stati condotti da un’équipe composta dalle dottoresse Marilisa Bacchiega e Stefania Sinatra, musicoterapiste specializzate presso il Centro di Riabilitazione di San Giorgio, oltre ad un’animatrice sociale e un autista per il trasporto delle persone.

Ad oggi le terapie disponibili non permettono di ottenere la guarigione dal Parkinson, la più diffusa tra le patologie neuro-degenerative dopo la malattia di Alzheimer.
Nonostante i progressi in campo medico, le persone che si ammalano affrontano un processo cronico ed invalidante. Si calcola che, in Italia, entro il 2030, il numero di casi raddoppierà.

E’ di sempre maggiore evidenza scientifica la necessità di affiancare alle terapie oggi disponibili approcci non farmacologici, per sostenere la persona in percorsi riabilitativi e di cura. Tra questi la musicoterapia, che dal 2013 è stata inserita nelle Linee Guida di Diagnosi e Cura per il suo valore riabilitativo, che consente il recupero delle capacità attentive e relazionali, con un lavoro mirato su voce e parola.

La cooperativa Camelot, in collaborazione con l’associazione Gruppo Estense Parkinson, intende riproporre questo servizio a partire da settembre.
Per informazioni è possibile contattare la cooperativa Camelot al numero 370 338 0505, oppure l’associazione “Gruppo Estense Parkinson” al numero 0532 977856

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di Piermaria Romani

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