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L’Emilia Romagna è al primo posto in Italia per numero di aziende che fanno vendita diretta, mercati ed aziende e-commerce di prodotti biologici. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna sulla base dei dato di Biobank, alla vigilia dell’apertura a Bologna del “Salone internazionale del biologico e del naturale” (Sana) dove Coldiretti sarà presente al Padiglione 21 Stand C/1 con i superfood della nonna che saranno protagonisti in occasione dell’inaugurazione con il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo.

I prodotti biologici in Emilia Romagna – informa Coldiretti regionale – vengono venduti direttamente al pubblico da 402 aziende agricole, 49 mercati e 47 aziende di e-commerce. Si tratta – commenta Coldiretti – di un settore in costante crescita, come testimonia l’aumento a livello nazionale nel 2018 del 10% delle vendite al dettaglio di alimenti biologici, secondo i dati Nielsen che ha rilevato un fatturato del settore superiore ai 5 miliardi di Euro. Tra i canali di acquisto, accanto alla grande distribuzione ed ai negozi specializzati – precisa Coldiretti – particolarmente dinamici sono stati proprio gli acquisti diretti presso i produttori nelle fattorie, negli agriturismi e nei mercati contadini, con la rete degli agricoltori di Campagna Amica in testa.

In Emilia Romagna la crescita del biologico – informa Coldiretti regionale – è confermata anche dall’aumento delle imprese agricole che, secondo i dati della Regione erano 6.200 al 30 giugno 2018, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo ancora più consistente è risultato l’aumento della superficie coltivata a biologico, cresciuto del 30% per un totale di 152 mila ettari, pari al 15% di tutta la superficie agricola regionale.

Proprio per questi numeri, la nostra regione sottolinea Coldiretti Emilia Romagna è tra le protagoniste del più grande accordo sul grano biologico mai realizzato al mondo per quantitativi e superfici coinvolte, siglato da Coldiretti, Consorzi agrari d’Italia, Fdai (Firmato dagli agricoltori italiani) e Gruppo Casillo che prevede la fornitura di 300 milioni di chili di grano duro biologico destinato alla pasta e 300 milioni di chili di grano tenero all’anno per la panificazione per una durata di tre anni, ma con la possibilità di una proroga per altri due, per un totale di 5 anni.

 

COLDIRETTI EMILIA ROMAGNA – ufficio stampa

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COLDIRETTI


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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