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Da Ella studio

Spettacoli in strada e Puedes Summer Night

I 20 gruppi di musicisti invitati si esibiscono nel centro storico di Ferrara dalle 18.00 alle 19.30 e dalle 21.30 a mezzanotte. Dalle 19.30 alle 20.30 spettacoli di artisti accreditati acrobati e giocolieri. Dalle 20.30 show di artisti accreditati fino a mezzanotte. Poi la festa si sposta nel Sottomura per il Puedes Summer Night, con i concerti di Met by chance, La banda di Piero e uno dei gruppi di musicisti invitati protagonisti del Ferrara Buskers Festival®.

Storie di Buskers

Alle 18.30 nel cortile del Castello Estense continua l’appuntamento con “Storie di Buskers”. I protagonisti della 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada si raccontano al pubblico, tra aneddoti e curiosità sulla vita da buskers. Ospite del giornalista Leonardo Rosa, il gruppo invitato tutto ferrarese Adoc’ Quartet. Musica classica e nuove sonorità che rompono gli schemi dei quartetti tradizionali. Con loro la Responsabile Amministrazione e ufficio di Segreteria Enrichetta Ticchiati e la giornalista Luce Tommasi. Inoltre, il fotografo Joe Oppedisano parlerà del suo libro “25 anni di arte in strada”.

Musicoterapia

Dalle 17.00 alle 18.00 i musicisti suonano nella Casa di Residenza per anziani di via Ripagrande, per allietare gli ospiti nel giardino della struttura, dove risiedono anche persone malate di Alzheimer. Oggi si esibirà il gruppo di musicisti accreditati Le Scat Noir, che propone un repertorio jazz con inediti e brani arrangiati dalle tre voci a cappella e con pianoforte e violino. Il progetto di musicoterapia nasce da un’idea della Responsabile Artisti Accreditati Rebecca Bottoni.

Festa al Maccacaro

Un appuntamento consolidato per il Ferrara Buskers Festival® al Centro diurno di igiene mentale Maccacaro. Un’iniziativa nata nel 1998, per portare festa ed allegria, in pieno stile buskers, in via Marco Polo 2. Alle 15.00, accompagnati dal Direttore Organizzativo Luigi Russo e dalla Responsabile Musicisti Invitati Roberta Galeotti, si esibiranno per tutti gli ospiti i musicisti spagnoli del gruppo Mamihlapinatapai, che si esprime in un coinvolgente mix di musica latina, balcanica, jazz, reggae e flamenco.

Chill Out

Da mezzanotte, nel Chiostro di San Paolo, concerti di Chill Out, l’alternativa soft alla BuskerNight, aperta ad artisti, organizzatori, tutte le figure professionali accreditate e ai possessori di Welcome Card e MyFe Card. Ogni notte uno stile di musica diversa.

Buskers 25 anni di arte in strada”

È il titolo dell’esposizione del fotografo italo-americano Joe Oppedisano, visitabile fino al 7 settembre (dal lunedì al venerdì 9.00 – 18.30, ingresso gratuito) nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara. I musicisti sono ritratti in studio, per cercare la partecipazione del soggetto nell’azione del ritratto. La mostra è correlata da un libro che raccoglie alcune immagini scattate durante il festival in 25 anni.

Mostra “Trombe, Tromboni & Grancassa”

È il titolo della mostra fotografica, documentaria ed oggettistica curata da Enrico Trevisani nell’Archivio Storico Comunale di Ferrara. Un’esposizione che ha come tema le bande musicali e si snoda attraverso un itinerario singolare e ricco di documentazione, ripercorrendo la storia delle bande civili e militari dal periodo preunitario a quello postunitario, fino ai giorni nostri. La mostra è visitabile fino al 29 settembre. Orari: 9.00 – 13.30.

La scuola documenta il festival

Per il terzo anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ad indirizzo musicale Alda Costa Ferrara, documentano il festival come bloggers e fotografi. Le foto e i testi creativi realizzati dagli studenti negli anni precedenti sono esposti presso la bacheca esterna e l’atrio della Scuola primaria statale Alda Costa (in via Previati, 31) dal 17 al 27 agosto, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, ad esclusione del sabato e della domenica.

La mostra dedicata a Bruce Springsteen

Nel Chiostro di San Paolo (ingresso da via Boccaleone 19), dalle 17.00 alle 23.30, si può visitare la mostra Bruce Springsteen and the E Street Band, esposizione fotografica e di manifesti tratta dalla collezione di Maurizio Cavallari, dedicata a New York.

Il workshop fotografico di Joe Oppedisano

Il fotografo Joe Oppedisano guida in un percorso didattico leggero ed intrigante coloro che vogliono indagare la comunicazione visiva, la tecnica fotografica, l’informatica digitale e le regole della fruizione nello spazio pubblico. Il workshop di fotografia si svolge dalle 15:00 presso Hotel Astra (Viale Cavour, 55 – Ferrara). Iscrizioni: joe.cavriana@gmail.com, +39 3661814860

Mostra “TUTTO BUSKERS”, FOTOclub Ferrara

Le foto più significative della storia del Ferrara Buskers Festival® e le immagini della scorsa edizione sono in esposizione all’interno del Castello Estense, nell’antica via Coperta, per la mostra del FOTOclub Ferrara, che celebra i 30 anni della manifestazione. Si può visitare dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00.

Plaza de Tango

In piazzetta San Nicolò si volteggia sulle melodie del tango, dalle 18.00 a mezzanotte, con i migliori dj di tango ed incursioni di artisti, in una grande milonga sotto le stelle.

Artisti artigiani itineranti

In Largo Castello, dalle 17.00 all’1.00, l’originale artigianato artistico della mostra organizzata in collaborazione con la CNA, associazione provinciale di Ferrara, con maestri artigiani che propongono creazioni tradizionali ed innovative.

Sapori Vicini@Ferrara Buskers Festival®

Dalle 18.30 alle 20.00, Ferrara Store offre gratuitamente assaggi di specialità enogastronomiche ferraresi e del territorio. Lo stand si trova in Piazza della Repubblica 23/25. L’iniziativa che vuole valorizzare i prodotti locali e a km0 rientra nel Progetto EcoFestival.

#BuskersFE2017, il challenge fotografico

La community Igersferrara promuove un challenge fotografico aperto a tutti per raccontare lo stretto legame tra i musicisti e la città. Le immagini devono essere pubblicate e condivise tramite il social Instagram aggiungendo gli hashtag ufficiali #buskersfe2017 e #igersferrara. Foto ed eventuali video saranno ripostati sul profilo Instagram del Ferrara Buskers Festival® e concorreranno per una selezione finale.

Il Gazebo Hera

In Piazza Trento e Trieste dalle 21.00 alle 24.00 nel Gazebo Hera si possono ricevere informazioni sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti di Ferrara, sull’auto compostaggio domestico, sulla corretta raccolta differenziata dell’olio alimentare, e ricevere simpatici gadget.

Link Dropbox: http://bit.ly/ferrarabuskersfestival

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®

Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara

Tel. 0532249337

Fax. 0532207048

E-mail: russo@ferrarabuskers.com

r.bottoni@ferrarabuskers.com

Sito web: www.ferrarabuskers.com

Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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