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CRONACACOMUNE

ASSESSORATO SANITA’ E SERVIZI ALLA PERSONA – Presentato in comune da ass. Sapigni e organizzatori

Corso Intensivo di LIS, la Lingua dei Segni Italiana per nuovi interpreti

10-09-2018

E’ stato presentato in residenza municipale lunedì 10 settembre il “Corso Intensivo LIS/Lingua dei Segni Italiana – anno 2018/2020“. All’incontro sono intervervenuti l’assessora alla Sanità del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, il presidente e la vice presidente ENS-Ente Nazionale Sordi onlus Ferrara Andrea Andreotti e Orietta Preti, il docente LIS Davy Mariotti e l’interprete LIS Federica Moretti.

“Questa proposta – ha affermato l’ass. Sapigni – consente all’associazione di aggiungere un tassello molto importante alle attività svolte nella sede di Ferrara. Sono servizi utili che hanno un impatto positivo sia per le persone affette da sordità sia per tutta la collettività”.

LA SCHEDA (a cura di ENS – Ente Nazionale Sordi Onlus di Ferrara)

Non è una forma abbreviata di italiano, una mimica, un qualche codice morse o braille, un semplice alfabeto manuale o un supporto all’espressione della lingua parlata, ma una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche , morfologiche e lessicali . Si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, con una struttura molto diversa dalle lingue vocali, più comunemente conosciute, che utilizza sia componenti manuali che non manuali, quali l’espressione facciale, la postura, ecc. Ha meccanismi di dinamica evolutiva e di variazione nello spazio e rappresenta un importante strumento di trasmissione culturale . E’ una lingua che viaggia sul canale visivo-spaziale, integro nelle persone sorde, e ciò consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione.

Il corso è finalizzato a far conoscere la cultura e la lingua della comunità sorda e a fornire agli allievi competenze tecniche e strutturali della comunicazione visivo-spaziale attraverso  un’adeguata formazione. I partecipanti al corso saranno in grado di interagire, comunicare e approcciare con persone sorde sul posto di lavoro o in qualsiasi ambito della vita quotidiana.

Tale iniziativa ha come obiettivo l’insegnamento della LIS fino al raggiungimento di un livello linguistico QCER B2 (Quadro Europeo). Al termine del corso i partecipanti, se lo vorranno, potranno intraprendere due diversi percorsi professionali: quello di assistente alla comunicazione oppure quello di interprete.

Lo scopo è di favorire una migliore integrazione sociale e culturale in ambito familiare, educativo, scolastico e professionale.

Programma e Modalità di svolgimento

IL corso di 480 ore avrà una durata complessiva di 15 mesi .

La didattica prevede lo sviluppo delle seguenti aree:

– nozioni di base sulla sordità, malattie correlate, cause e psicologia della persona sorda:

– comunicazione visivo-spaziale;

– uso dello spazio corporeo e ambientale

– comprensione e produzione LIS idonea al livello indicato.

Le lezioni sono tenute da insegnanti sordi madrelingua e interpreti LIS.

La metodologia adottata tra teoria e pratica sarà ricca di simulazioni, giochi, ginnastica manuale, esercitazione di gruppo , dialoghi assistiti.

Sono previste numerose esercitazione per consentire un reale ed efficace apprendimento della lingua. Le lezioni prevedono 3 incontri settimanali della durata di 3 ore ciascuno, per un totale di 36 ore mensili. La frequenza è obbligatoria. E’ consentito un numero massimo di assenze pari al 25 % del totale delle ore .

L’inizio del corso, che si terrà nella sede dell’Ente Nazionale Sordi Sezione della Provinciale di Ferrara in via Stefano Trenti 34 (FE) è previsto per ottobre 2018. Il corso verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti e prevede un numero massimo di 30 allievi . Saranno ammessi all’esame gli allievi che abbiano frequentato almeno il 75% delle ore.

Al superamento dell’esame finale verrà rilasciato un attestato di corso intensivo LIS.

Il corso è aperto a cittadini italiani e stranieri aventi come requisito di accesso il possesso di un Diploma di scuola media Superiore.

Poiché è possibile subentrare a corso iniziato nel limite del primo 20% di ore di lezione, coloro che sono interessati potranno presentare domanda di iscrizione entro il 15 settembre 2018 consegnandola presso la Sede Ens Di Ferrara . Per ulteriori informazioni sul corso è possibile contattare via e mail la nostra segreteria all’indirizzo: ferrara@ens.it oppure telefonare al numero 0532 52194 nelle giornate di martedì dalle 9 alle 18 e giovedì dalle 14,30 alle 18,30.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 11 settembre alle 17 incontro con l’autore in via Scienze

‘Nel giardino della Salamandra’: storia di intrighi e passioni nell’Europa del Cinquecento

10-09-2018

Si svolgono sullo sfondo delle grandi battaglie dell’Europa del Cinquecento le vicende di amore, amicizia e coraggio narrate nel libro di Alessandro Bergonzini ‘Nel giardino della Salamandra’ che, martedì 11 settembre 2018 alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ente Palio Città di Ferrara in occasione del cinquantesimo anniversario dell’edizione moderna, dialogheranno con l’autore Vainer Merighi (già presidente dell’Ente Palio di Ferrara) e Giuliano Barbolini (già sindaco di Modena e Senatore della Repubblica)

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Battaglie, intrighi, amore, morte, passioni… c’è tutto questo, e molto altro, nel giardino della Salamandra. Parigi, 1526. Phil è un giovane aristocratico impegnato a spendere la propria vita tra donne, feste e bagordi, sempre a corto di denaro e per tali motivi in perenne contrasto col padre. Vacuo, prepotente e capriccioso, pare attenderlo una vita futile, finché i grandi conflitti che percorrono l’Europa in quegli anni cruciali non travolgono anche lui, portandolo a un passo dal patibolo e facendogli toccare con mano l’amore, la morte, il terrore, il coraggio, l’amicizia… Una svolta radicale, che lo porterà a vivere mille avventure e lo trasformerà in un uomo. A far da sfondo alle vicende del romanzo ci sono i grandi eventi della Storia: gli anni cruciali del secondo decennio del Cinquecento, che vedono l’Europa trasformarsi in un grande campo di battaglia nel quale si scontrano gli eserciti del re di Francia Francesco I e dell’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V e dove la guerra si combatte non solo con le armi, ma anche con l’oro, i complotti, le astuzie diplomatiche.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 12 settembre alle 10 alla biblioteca Ariostea (via Scienze 17)

Presentazione di due concorsi di idee rivolti alle scuole

10-09-2018

Mercoledì 12 settembre 2018 alle 10, nella sede della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) saranno illustrati alla stampa i due concorsi di idee rivolti alle scuole primarie e secondarie di Ferrara e promossi dall’associazione Amici della biblioteca Ariostea, in collaborazione con la stessa biblioteca e con il Comune di Ferrara, in occasione della prossima apertura della nuova biblioteca per ragazzi di Casa Niccolini.

All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori comunali Massimo Maisto e Cristina Corazzari, il dirigente del Servizio biblioteche e Archivi del Comune Angelo Andreotti e la presidente dell’associazione Amici della biblioteca Ariostea Paola Zanardi.

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dall’11 settembre

Divieto di accesso e di fermata sul Baluardo di San Lorenzo per i lavori di recupero

10-09-2018

Per consentire l’installazione di un’area di cantiere, a cura del Comune di Ferrara, per i lavori di recupero strutturale e restauro del Baluardo di San Lorenzo, da martedì 11 settembre 2018 è prevista l’istituzione del divieto di transito e del divieto di fermatasulla rampa di accesso da via Baluardi al parcheggio del Baluardo di San Lorenzo e su tutta l’area di parcheggio.

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 14 settembre alle 11 al club ‘Officina Ferrarese’ (corso Biagio Rossetti 24)

Presentazione del passaggio per Ferrara della 28.ma edizione del ‘Gran Premio Nuvolari’

10-09-2018

L’assessore alla Mobilità del Comune di Ferrara Aldo Modonesi sarà presente venerdì 14 settembre alle 11, nella sede del club ‘Officina Ferrarese’ (corso Biagio Rossetti 24), alla conferenza stampa di presentazione del passaggio delle auto partecipanti al Gran premio Nuvolari e che, come da tradizione, svolgeranno alcune prove di regolarità anche nella città estense. All’incontro con la stampa interverrà Riccardo Zavatti, presidente del club di motorismo storico Officina Ferrarese.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo FdI/AN in Consiglio comunale

Richiesta in merito al degrado in piazza Gobetti

10-09-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliera A. Balboni (gruppo FdI/AN in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito al degrado in piazza Gobetti durante la competizione nazionale degli sbandieratori e del Balloons Festival.

 

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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