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da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

ASSESSORATO ALLO SPORT – Camminata ludico-motoria aperta a tutti domenica 28 agosto alle 18.30 da via Alfonso d’Este
“Run for rights 5,5 k”, nuovo evento Corriferrara a favore di Amnesty International
23-08-2016

Si è svolta in mattinata (martedì 23 agosto) nella residenza Municipale la conferenza stampa di presentazione di “Run for rights 5,5 k” 1.a Marcia per i diritti, camminata ludico-motoria aperta a tutti organizzata a scopo benefico da Asd Corriferrara. Il ricavato dell’evento verrà devoluto in favore di Amnesty International GR035 di Ferrara. L’appuntamento è per domenica 28 agosto alle 18.30 da via Alfonso d’Este 13 presso MusiJam; il percorso di 5,5 chilometri si snoderà sulle Mura fino a raggiungere la farmacia comunale Porta Mare con ritorno nel Sottomura. L’evento è patrocinato dal Comune di Ferrara, dall’UISP, dal Coni e dal Panathlon.

All’Incontro con i giornalisti erano presenti Simone Merli (assessore comunale allo Sport), Enrico Balestra (presidente provinciale Uisp), Massimo Corà (presidente Atletica Corriferrara), Aniello Sarno (responsabile tecnico Atletica Corriferrara), Paolo Frozzi (coordinatore evento), Piero Tumiati (Corriferrara), Francesca Savorelli (responsabile GR035 Amnesty International), Alice Franchini (Gruppo giovani 095 Amnesty International) e Marco Ferrazzi (responsabile associazione MusiJam).

(Comunicazione a cura di Atletica Corriferrara)

La rosa di manifestazioni organizzata dall’Atletica Corriferrara si arricchisce con una Camminata Ludico Motoria dedicata ad uno scopo benefico.

‘RUN FOR RIGHTS 5,5 K’ questo il nome ufficiale della 1.a Marcia per i Diritti, si svolgerà il 28 Agosto 2016 alle 18.30, con ritrovo presso l’Associazione Musijam in Via Alfonso d’Este.
Il percorso si snoderà tra Viale Alfonso I d’Este, la Farmacia Comunale Porta Mare e il Sottomura.
I proventi delle iscrizioni saranno devoluti al gruppo ferrarese di Amnesty International, GR035.
La manifestazione è assolutamente non competitiva , a carattere ludico motorio e aperta a tutti i cittadini che potranno affrontare il bellissimo percorso a qualsiasi passo, di corsa o camminata marciando tutti insieme per i diritti umani.
Il tutto si concluderà con musica dal vivo curata dai padroni di casa di MusiJam, pasta party e divertimento!
Il Gruppo Amnesty International Italia 35 di Ferrara è attivo dal 29 maggio 1980. Attualmente conta una quindicina di attivisti che partecipano alle riunioni ed alle iniziative.
La sede, dotata di una biblioteca specialistica sui diritti umani, è in via Carlo Mayr n. 10, all’interno di un palazzo d’epoca del centro storico che fu, ironia della sorte, casa del boia della casata Estense.
Amnesty lavora per le persone: gente comune che lavora per la gente comune, con tenacia e con gli obiettivi fondamentali di tutelare le vittime delle violazioni dei diritti umani, per restituire loro libertà, giustizia e dignità.
“La nostra forza è l’indignazione e l’ottimismo: indignazione verso le violazioni dei diritti umani, ottimismo radicato nella consapevolezza di poter veramente cambiare le cose. Ognuno di noi può fare la differenza”
Al lavoro del Gruppo 035 si affianca quello del Gruppo Giovani 095, nato nel 2015 e ricco della vitalità di venti attivistI che hanno già realizzato numerosi eventi ed iniziative.
L’evento è patrocinato dal Comune di Ferrara, dall’UISP, dal Coni e dal Panathlon.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 23 agosto 2016
Progetto di rigenerazione dell’area Darsena-ex Mof-Meis, lavori alla piscina di via Pastro, tirocini formativi in Comune, unioni civili
23-08-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 23 agosto:

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:
La rigenerazione dell’area tra la Darsena, l’ex Mof e il Meis candidata al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri
(Scheda a cura dell’Assessorato all’Urbanistica)
Punta alla rigenerazione dell’area cittadina tra la Darsena di San Paolo, l’ex Mof e il Meis il progetto di fattibilità approvato oggi dalla Giunta comunale per la partecipazione al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri mirato alla “Predisposizione del programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” (pubblicato in Gazzetta ufficiale l’1 giugno scorso).
Obiettivo del progetto elaborato dal Comune di Ferrara è la riqualificazione di una porzione del proprio territorio, con particolare attenzione per aree e edifici degradati e non più utilizzati, per migliorarne le condizioni urbanistiche, abitative, sociali, economiche, ambientali e culturali, anche attraverso strumenti di intervento elaborati con il coinvolgimento degli abitanti e dei soggetti pubblici e privati interessati.
L’ambito di riferimento del “Nuovo Quartiere nell’area della Darsena di S. Paolo, ex Mof e Meis” (v. planimetria in allegato) è in particolare quello, ricompreso all’interno della zona di rispetto della città storica (sito Unesco), costituito per la maggior parte dall’area del vecchio Mercato Ortofrutticolo (Mof), attualmente usata come parcheggio pubblico, e dalla Darsena di S.Paolo, che sarà riservata principalmente ad usi ricreativi, creando una connessione fisica e concettuale tra il centro della città e la parte prospiciente il bacino del fiume Po di Volano.
L’idea progettuale alla base del programma di riqualificazione trae origine dal Piano di Recupero di iniziativa pubblica denominato “Area ex Mof-Darsena”, approvato dal Consiglio Comunale del 22/12/2011. L’intento è quello di realizzare, quindi, un quartiere vivace e gradevole per soddisfare le differenti esigenze, aspettative e bisogni dei residenti e dell’intera cittadinanza, nonché di valorizzare le connessioni infrastrutturali e le interazioni con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis), in corso di realizzazione, a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nell’immobile demaniale dell’ex carcere di via Piangipane.
In questa ottica, il Comune di Ferrara ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Fondazione Meis, al fine di perseguire i principi di partecipazione e condivisione nel percorso di elaborazione ed attuazione del progetto.
Un Protocollo del tutto simile è stato sottoscritto anche con l’Agenzia del Demanio che ha dimostrato interesse per un’area comunale ricompresa nell’ambito individuato, in funzione di quanto previsto nell’Accordo di valorizzazione sottoscritto a Ferrara il 12 ottobre 2015 tra Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Entrate e Regione Emilia Romagna. (Accordo che prevede la valorizzazione e la rifunzionalizzazione di beni di proprietà dello Stato, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara nell’ambito dell’attività congiunta e sinergica che i tre soggetti hanno da tempo avviato per il perseguimento della riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico presente sul territorio comunale affinché, sottratto al degrado, diventi anche volano per lo sviluppo, la rigenerazione e la rivitalizzazione dell’economia locale e del contesto sociale e territoriale, promuovendo ed incentivando l’attrazione di interventi ed investimenti pubblici e privati.)
L’Agenzia del Demanio e il Comune di Ferrara hanno in particolare individuato le modalità e le attività indispensabili per addivenire alla permuta tra l’area dell’ex Aeroporto militare, di proprietà dello Stato, e una porzione dell’area ex Mof, di proprietà del Comune e ricompresa nella zona cittadina oggetto di candidatura al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quest’ultima zona, pur presentando caratteristiche molto diverse nei due ambiti principali da cui è composta, ossia ex Mof e Darsena, è posta in posizione strategica dal punto di vista dell’accessibilità. Si tratta di aree da riqualificare e riprogettare privilegiando scelte che non determinano nuovo consumo di suolo, ma piuttosto una valorizzazione che si inserisce nel processo di riqualificazione di tutta l’area su cui l’Amministrazione comunale sta concentrando la propria attenzione: dal Quartiere Giardino all’Idrovia cittadina, attraverso i cantieri di recupero della Palazzina ex MOF (futura sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti) e di adeguamento dello stadio “P.Mazza”.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Eseguito con urgenza il ripristino del rivestimento della piscina di via Pastro
Sono stati avviati con urgenza nelle scorse settimane i lavori per il rifacimento del rivestimento della vasca della piscina di via Pastro, resi necessari per il ripristino della sicurezza e della fruibilità dell’impianto. La spesa necessaria per l’intervento, approvata stamani dalla Giunta, ammonta a 25mila euro.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:
In programma una ventina di nuovi tirocini formativi nei diversi Servizi comunali
Saranno individuati sulla base di avvisi di selezione i partecipanti ai tirocini formativi che verranno attivati nel triennio 2016-2018 all’interno dei diversi Servizi del Comune di Ferrara. Secondo il progetto approvato oggi dalla Giunta, l’Amministrazione comunale intende infatti continuare ad adoperarsi per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro dando avvio, nei prossimi mesi, a una ventina di nuove esperienze di tirocinio. Tra queste, 17 saranno tirocini formativi e di orientamento oppure di inserimento o reinserimento al lavoro (sulla base dell’art. 25 lettere a) e b) della Legge Regionale 17/2015) per una durata di 6 mesi ognuno, e altre 3 saranno tirocini a favore di persone con disabilità o svantaggiate (lettera c) art. 25 Legge Regionale 17/2015). A ciascun tirocinante sarà corrisposta un’indennità di 450 euro mensili

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:
Per la celebrazione delle unioni civili stesse procedure previste per i matrimoni in Comune
Per la celebrazione delle unioni civili all’interno del Comune di Ferrara saranno adottate le stesse procedure organizzative, in termini di calendario e sedi, e le medesime tariffe previste per la celebrazione dei matrimoni civili. A prevederlo è una delibera approvata stamani dalla Giunta sulla base di quanto previsto dalla legge 20/05/2016 n.76 che “istituisce l’unione civile tra le persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione” (art. 1/1° comma) e indica che tale unione si costituisce mediante dichiarazione delle parti, alla presenza di due testimoni, di fronte all’ufficiale dello Stato Civile del Comune ove è stata presentata la richiesta.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Interventi in programma nella sola giornata di venerdì 26 agosto con interruzione della circolazione
Nuova pavimentazione stradale sul raccordo via Beethoven – via Ferraresi
23-08-2016

Saranno eseguiti nella giornata di venerdì 26 agosto i lavori, programmati dall’Amministrazione comunale, per il rifacimento della pavimentazione stradale del raccordo via Beethoven – via Ferraresi (ossia dello svincolo, della lunghezza di circa 300 m, percorribile a senso unico di marcia in direzione via Ferraresi, su cui si innesta via Chailly).
Per consentire l’esecuzione dei lavori sarà in vigore il divieto di transito. La conclusione dell’intervento lavori è prevista entro il pomeriggio della medesima giornata.
Nell’area sarà presente segnaletica indicante le possibili deviazioni.

CULTURA/TURISMO/SPORT – Dal 26 agosto (inaugurazione alle 20.30) al 4 settembre al Baluardo di Santa Maria in viale IV Novembre
Si alza il sipario sulla 12.a edizione della festa di rievocazione medievale ‘Giostra del Monaco’
23-08-2016

Si è svolta in mattinata (martedì 23 agosto) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della 12.a edizione della ‘Giostra del Monaco’, festa di rievocazione medievale in programma dal 26 agosto al 4 settembre al Baluardo di Santa Maria (viale IV Novembre). La manifestazione, promossa dalla Contrada San Giacomo in collaborazione con il Consorzio Terre e Castelli Estensi, verrà inaugurata giovedì 26 agosto alle 20.30 presso il campo della Giostra.

All’incontro erano presenti Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara; Simone Merli, assessore allo Sport; Gabriele Anania, neo presidente della Contrada di San Giacomo, Giannantonio Braghiroli della Contrada di San Giacomo, Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio città di Ferrara, Paolo Catani referente dell’organizzazione, e Alessandro Gulinati della Pro loco di Ferrara.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Si aprirà venerdì 26 agosto a Ferrara la XII edizione della Giostra del Monaco, manifestazione curata dalla Contrada San Giacomo, al Baluardo di santa Maria Viale IV Novembre, fino a domenica 4 settembre.
La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina, martedì 23 agosto, presso la sala Arazzi del Comune di Ferrara.
Ad aprire l’incontro e fare gli onori di casa il vicesindaco di Ferrara, con delega all’assessorato a Cultura e Turismo Massimo Maisto, che ha incentrato il suo intervento sulla proposta di legge regionale avanzata dal PD sulla “Valorizzazione delle manifestazioni storiche dell’Emilia Romagna”, che dovrebbe andare in discussione in prossimo autunno. “La proposta di legge è un passo importante per rafforzare l’approccio del mondo istituzionale verso le manifestazioni di rievocazione, che hanno sì un valore culturale, di ricerca storica e preservazione della tradizione importante, ma che son o anche uno strumento di importante crescita turistica e ritorno economico per i territori. – ha spiegato – Fra l’altro, come è nuova norma, anche questa legge regionale avrebbe già una copertura economica, quindi costituirebbe un sostegno completo a questo settore. Credo che la linea tracciata sia quindi quella giusta e che manifestazioni come la Giostra del Monaco potranno solo trarne giovamento, visto che nelle 11 edizioni proposte ha avuto un successo di pubblico sempre crescente, come crescente è stata la qualità della proposta e la capacità di lavorare assieme a tante e diverse realtà, inserendo questa manifestazione – come le tante altre proposte dalle Contrade – nel panorama complessivo dell’offerta turistica della città.”
A portare il suo saluto anche Gabriele Anania, neo presidente della Contrada di San Giacomo, promotrice della manifestazione insieme al Consorzio delle Terre Estensi. “La manifestazione della quale parliamo oggi è il frutto di anni di lavoro di un nutrito gruppo di persone della Contrada, quello che mi preme ricordare è che la Borgo San Giacomo lavora su un territorio di questa città che per certi versi è un po’ difficile, ma nonostante questo noi lo vogliamo vivere con le tante iniziative che proponiamo ma anche festeggiando e divertendoci.”
L’ assessore allo Sport Simone Merli ha fatto eco al presidente di San Giacomo Anania, spiegando che “La Giostra del Monaco è l’ultimo appuntamento delle attività che la Contrada sviluppa sul territorio nel corso dell’anno e – al tempo spesso – il primo capitolo di una nuova stagione. La contrada di San Giacomo è uno dei valori aggiunti delle manifestazioni che abbiamo proposto nel quartiere ed è da sottolineare che la non è presente solo con la Giostra ma anche in tutte le attività messe in atto dal Comune, all’interno di tutte le aree che abbiamo cercato di rivitalizzare. La Contrada è perfettamente inserita nel quartiere, conosce il quartiere, e nel viverlo vive anche le difficoltà di quel quartiere. La Giostra del Monaco è la dimostrazione tangibile che sul territorio, con l’impegno di tanti, si possono organizzare e proporre attività che fanno bene al quartiere stesso ma fanno bene anche a tutta la città”. Merli ha poi mosso un’osservazione sulla qualità della rievocazione storica, che troverebbe nella Giostra un ottimo esempio: “La legge sulla valorizzazione è necessaria, soprattutto per fare dei distinguo fra la storicità e lo studio delle rievocazioni e le rievocazioni da Adidas”, intendendo con questa espressione quelle manifestazioni che peccano in approfondimento e cura.
A portare i suoi saluti Alessandro Fortini, presidente uscente dell’Ente Palio, che si è associato alle parole dell’Assessore Merli su quanto la Contrada di San Giacomo, come le altre, ha un ruolo importante sulla vita, sulla vivibilità e vivacità del quartiere o del territorio di riferimento. “Questa è una caratteristica importante, soprattutto in un momento in cui sulle pagine di cronaca locale si raccontano i problemi di alcuni luoghi della città, io credo che queste attività siano la soluzione ad una parte di questi problemi. – ha detto Fortini – Questa è una rievocazione che ha il significato di un insegnamento di storia. Noi spessissimo camminiamo per la città e non conosciamo quello che ci circonda, qui si raccontano dei momenti importanti della storia della città di Ferrara e secondo me insegnare alla città stessa che cos’è questa bellezza è insegnare anche il rispetto della storia, delle strade, dei monumenti che sono patrimonio della città e quindi di tutti noi.”
Giannantonio Braghiroli, coordinatore delle attività della Giostra del Monaco, e Paolo Catani, responsabile della sezione spettacoli della manifestazione, hanno quindi preso la parola per raccontare quali saranno le “chicche” dell’edizione 2016.
Per quanto riguarda i tornei, domenica 28 un centinaio di arcieri della regione si sfideranno per una tappa del Circuito del Campionato Regionale di Arco Storico, mentre giovedì 1 settembre si terrà la III tappa del Campionato Regionale Emilia-Romagna “Monta da lavoro Storica” della FITETREC-ANTE. Sabato 3 settembre in gara i balestrieri nel Torneo “Castel Tedaldo”, giunto alla 12esima edizione. Nella stessa giornata, al pomeriggio, si terrà la Giostra in armatura dell’ Alta Scuola di Cavalleria Medievale, mentre domenica 4 alle 10 ci sarà il torneo “San Giacomo” di balestra storica e alle 17.30 il III Trofeo di “Bagordo Italico”. In serata l’ultima tappa della “Giostra del Monaco”, il torneo itinerante che da il nome all’intera manifestazione, ovvero la contesa equestre con mazza ferrata fra le città dell’Aquila Bianca del Consorzio storico culturale “Terre e Castelli Estensi” (Ferrara con Borgo San Giacomo, Este con l’associazione Este Medievale, Grottazzolina con l’Ente Rievocazioni Storiche e la città ungherese di Varpalota).
Per quanto riguarda poi le proposte culturali e di intrattenimento, gli spettacoli e la gastronomia, l’offerta della 12esima edizione della Giostra è ricca e variegata, attenta alle esigenze delle famiglie.
Nei due fine settimana saranno in scena gruppi di saltimbanchi e focolieri per la rassegna “Giocar col fuoco”, mercoledì 31 agosto torna alla Giostra Andrea Poltronieri con i suoi due personaggi “medioevalizzati”: il giullare e Madonna Nives. Non mancheranno menestrelli e giocolieri, così come gli appuntamenti di intrattenimento per i bambini: il 28 agosto sarà ospite della Giostra lo scrittore Luigi dal Cin, che presenta “I draghi, i cavalier, l’audaci imprese, le biciclette”, mentre sabato 27, venerdì 2 settembre la Maga Pasticciona presenta “Bolle fiabe e fate”, un’animazione per bambini. Al campo è inoltre previsto uno spazio giochi antichi, il mini-maneggio con i poni e i laboratori dedicati ai più piccoli.
Martedì 30 agosto torna alla Giostra anche lo scrittore Marcello Simoni, che presenterà l’ultimo libro della trilogia di ambientazione medievale ambientata a Ferrara “L’Abbazia dei cento inganni”.
Quest’anno la Giostra si arricchisce di una nuova ed importante collaborazione con la Pro Loco di Ferrara. A rappresentarla in conferenza stampa Monica Righetti e Alessandro Gulinati, promotori di un percorso nella storia delle Terre Estensi nell’ambito del progetto “Aspettando Autunno Locale” che vedrà fra le sue attività quelle connesse alla Giostra: due ciclopasseggiate nella Ferrara Medioevale a cura di Gulinati che si concluderanno proprio alla Giostra, negli antichi territori di Castel Tedaldo (al sabato dalle 17, partenza dalla Corte ducale – Piazza Municipale) e – lunedì 29 l’incontro con Carlo Maria Goldoni, autore di “Atlante Estense – Mille anni nella storia d’Europa”.
Come ogni anno, anche i palati troveranno soddisfazione nei diversi punti di ristoro della Giostra e dell’accampamento.
L’inaugurazione della Giostra è prevista per venerdì 26 alle ore 20.30, alla presenza delle autorità, e con l’esibizione dei Campanari Ferraresi con “Le soavi armonie delle antiche Campane”.

A cura dell’Uff. Stampa A.E.R.R.S.

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Consorzio Terre e Castelli Estensi

“Esiste un tempo in cui la storia diventa mito: il medioevo…ed esistono luoghi dove il mito diventa realtà: le terre e i castelli estensi”.

È racchiuso in queste parole lo spirito che ha spinto la Contrada San Giacomo di Ferrara, l’associazione Este Medievale di Este (Padova) e l’Ente rievocazioni storiche di Grottazzolina (Fermo), accomunate dagli stretti legami storici con il casato d’Este, a realizzare nel 2004 il Consorzio storico culturale denominato “Terre e Castelli Estensi”, la cui attività è mirata a realizzare eventi rievocativi della storia estense, a promuovere rapporti culturali, turistici ed economici capaci di valorizzare le tradizioni e le tipicità dei tre territori.
Dal 2012 la città ungherese di Varpàlota si è associata al Consorzio avendo anch’essa legami storici con la casa d’Este poiché Beatrice, figlia del marchese Aldobrandino, nel XIII secolo sposò il re di Ungheria Andrea II Arpàd.
In nome di questo antico legame e con l’intento di rievocare la figura del Marchese Azzo VII° D’Este, che in epoca medievale ha governato i citati territori, è nato il progetto di creare manifestazioni gemelle da realizzare nelle rispettive città con la contemporanea partecipazione di tutti i soggetti coinvolti.
Inizio Giugno: Este – Alla corte degli Estensi
Terzo fine settimana di Giugno: Varpàlota – Giornate storiche
Inizio Agosto: Grottazzolina – I giorni di Azzolino
Fine agosto: Ferrara – Giostra del Monaco

Quattro città, quattro rievocazioni, quattro modi diversi di “fare storia”; un unico intento: far rivivere quel passato in cui si realizzavano sotto l’insegna della nobile impresa dell’Aquila Bianca Estense i destini di Ferrara, Este, Grottazzolina e Varpàlota.

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GIOSTRA DEL MONACO, nelle Terre di Castel Tedaldo.

XII EDIZIONE. DAL 26 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE 2016

APERTO TUTTI I GIORNI DALLE ORE 18.30 – SABATO E DOMENICA DALLE ORE 10
Con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Ferrara e della regione Emilia Romagna si aprirà venerdì 26 agosto a Ferrara la XII edizione della Giostra del Monaco, manifestazione curata dalla Contrada S. Giacomo, al Baluardo di santa Maria di Viale IV Novembre fino a domenica 4 settembre.
Verrà ricostruito un accampamento medioevale, che permetterà ai visitatori di passeggiare in un luogo suggestivo ed unico, godendo di ambientazioni di vita quotidiana, combattimenti di armigeri, tornei di arco e balestra e … non solo.
Nelle taverne dell’accampamento si potranno degustare prelibate specialità gastronomiche e nella strada dei mercanti si potranno visitare i banchetti con i prodotti artigianali.
L’esibizione di teatranti e mangiafuoco, musici e sbandieratori, dame e cavalieri porteranno il visitatore ad immergersi in un suggestivo viaggio nella storia.
Eventi culminanti della festa saranno la rievocazione della battaglia di Cassano d’Adda e la spettacolare Giostra equestre del Monaco, tenzone cavalleresca medievale, dove i cavalieri delle città dell’Aquila bianca si contendono il blasone di Paladino Estense.
Quello della Giostra del Monaco è un accampamento unico, che batte anche una propria moneta: lo “Scudo di Azzo Novello”, con il quale acquistare servizi e prodotti offerti durante la manifestazione.
Le monete si potranno facilmente convertire presso l’apposito banco del cambio posto all’ingresso dell’accampamento.

La XII Edizione della Giostra del Monaco è realizzata in collaborazione con l’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche, Ente Palio Citta’ di Ferrara, Ente Rievocazioni Storiche Grottazzolina, Associazione Este medievale, Scuderia il Tridente San Giorgio, Compagnia del Trigabolo, Compagnia l’Aquila Bianca, Compagnia Major Milizia.

PUNTI GASTRONOMICI DELLA FESTA
TAVERNA DELL’AQUILA BIANCA
per degustare le nostre saporite specialità
OSTERIA del BORGO
con gli appetitosi pinzini e le bevande
HOSTARIA del FOIONCO
con la gustosa porchetta e le bruschette
LOCANDA del MONACO
con la prelibata piadina farcita

BANCHETTO delle CORTIGIANE
Con la brazadèla e il buon vino

ACCAMPAMENTO MEDIEVALE
La Guarnigione armata Castel Tedaldo, la Compagnia Arcieri e Balestrieri del Trigabolo e della Contrada S. Giacomo, nelle apposite aree allestite con attendamenti medievali, intrattengono il pubblico in varie attività, dal maneggio della spada, all’esposizione didattica di riproduzioni di armi e armature antiche, alla vita in accampamento militare.

LA “CONTEA DEI GIUOCHI”
Una nuova e ampia area ludica denominata la contea dei giuochi è stata allestita esclusivamente per far divertire i bambini e gli adulti con giochi di abilità medievali e prove di tiro con l’arco.
Nell’arena spettacoli animazioni e laboratori creativi con la Maga pasticciona (parte dell’incasso delle offerte verrà devoluto all’A.N.T.).

ARTI E MESTIERI
Lungo il percorso della strada dei mercanti prende vita il tradizionale mercatino della Giostra con la presenza di numerose bancarelle che offrono al visitatore la possibilità di acquistare manufatti artigianali, prodotti tipici, libri, stampe, giochi e tanti altri articoli originali.
Sono inoltre presenti i banchi delle arti e dei mestieri per osservare dal vivo il lavoro di abili “mastri artigiani” che ancora oggi ricreano e interpretano manufatti di antica tradizione.

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GLI EVENTI – GLI SPETTACOLI SI SVOLGONO NELL’ARENA DEL BASTIONE DI S. MARIA ALLE ORE 21.30
RASSEGNA DI FOCOLERIA:
SABATO 27 agosto: “Requiem” coreografie con giochi di fuoco sui trampoli a cura della contrada della corte di Quattro Castella (Reggio Emilia).
DOMENICA 30 agosto: “Artigli di Fuoco” spettacolo di focoleria a cura della contrada Borgo San Giovanni di Ferrara.
SABATO 3 settembre: “L’arte di giocar col foco” spettacolo di focoleria a cura del gruppo Este Medievale di Este (Padova).
DOMENICA 4 settembre: “Armonie di Fuoco” spettacolo di focoleria a cura del Rione San Paolo di Ferrara.
TEATRO – GIULLARIA – DANZA
MERCOLEDI’ 31 agosto:
– Madonna Nives, spettacolo inedito del comico e musicista ferrarese Andrea Poltronieri
GIOVEDI’ 1 settembre :
– Fiabe e novelle sotto le stelle, facezie per ridere e pensare narrate dai Prosivendoli,
ovvero i Teatranti della Contrada San Giacomo
– Spettacolo di Monaldo Istrio lo giullare il mangiafuoco cantastorie di Vicenza
DOMENICA 4 settembre:
– Spettacolo di giullaria della Compagnia La Combriccola dei Lillipuziani di Rimini

VENERDI’ 2 settembre:
– Dell’arte del danzar, festa della danza antica con le Compagnie Danza delle contrade del Palio di Ferrara che propongono un suggestivo repertorio di danze e balli di epoca medioevale e rinascimentale.
– Animazioni itineranti con Fra’ Pierpaolo il frate cantastorie e ciarlatano.
SPETTACOLI PER BAMBINI
SABATO 27 agosto – VENERDI’ 2 settembre dalle ore 19.30:
– “Bolle Fiabe e Fate” animazioni per bambini con la Maga Pasticciona.
DOMENICA 28 Agosto – ore 18.30
– L’autore per ragazzi Luigi Dal Cin presenta “I draghi, i cavalier, l’audaci imprese, le biciclette…” narrazione per bambini dai sei anni in su.

INCONTRI CULTURALI
LUNEDI’ 29 AGOSTO ORE 21
Percorso nella storia delle terre estensi – a cura di Alessandro Gulinati
Incontro con l’autore Carlo Maria Goldoni che presenta il volume Atlante Estense

MARTEDI’ 30 AGOSTO – ORE 21
Lo scrittore comacchiese Marcello Simoni presenta il romanzo l’Abbazia dei cento Inganni – Newton Compton Edizioni

TORNEI D’ARME
DOMENICA 28 AGOSTO
Si svolge in mattinata dalle ore 10, il torneo nazionale di arco storico tappa del campionato arcieri Emilia Romagna.

SABATO 3 SETTEMBRE – ORE 10 e ORE 17.30
In collaborazione con la compagnia del Trigabolo si svolge il torneo di balestra “Castel Tedaldo” dove i balestrieri si misurano con tiri al bersaglio di precisione e abilità.
DOMENICA 4 SETTEMBRE ORE 17.30
In collaborazione con la Compagnia armati Major Milizia è organizzata la terza edizione del Trofeo di Bagordo italico, una battagliola di scherma antica tra armati in armatura.
RASSEGNA DEL CAVALLO STORICO-MEDIEVALE
GIOVEDI’ 1 SETTEMBRE – ORE 19
In collaborazione con la Scuderia il Tridente San Giorgio di Casaglia (Fe) si organizza, nel maneggio, la III tappa del campionato regionale Emilia Romagna “Monta da lavoro storica” sotto l’egida della FITETREC-ANTE (Federazione Italiana Turismo Equestre).
Inoltre la Scuderia Il Tridente propone ai giovani visitatori le passeggiate con i Pony.

SABATO 3 SETTEMBRE – ORE 18.30
La Compagnia dell’Alta Scuola di Cavalleria Medievale Aquila Bianca di Firenze propone, nel maneggio allestito alla festa, la spettacolare rievocazione di un torneo equestre con lancia in armatura.
GLI APPUNTAMENTI IMPERDIBILI

LA BATTAGLIA DI CASSANO D’ADDA
SABATO 3 SETTEMBRE ORE 22.30
La Compagnia armati S. Giacomo in collaborazione con la Compagnia Major Milizia ed altre compagnie ospiti, mettono in scena la rievocazione della battaglia di Cassano d’Adda (1259), uno degli eventi storici che rese celebre Azzo VII° d’Este, marchese di Ferrara e paladino della chiesa, dove partecipò alla testa delle milizie guelfe all’offensiva contro il feroce Ezzelino III da Romano, conclusasi con la sconfitta di quest’ultimo a Cassano d’ Adda. Avvenimento che mutò i destini d’Italia, visto che la disfatta delle truppe ghibelline pose fine al progetto imperiale di fare della penisola italica un unico regno.
LA GIOSTRA DEL MONACO, L’ORIGINALE “NOBIL TENZONE”
DOMENICA 4 SETTEMBRE ORE 19
Unica giostra equestre con mazza ferrata deve la sua singolare denominazione all’eterno nemico della guelfa casata d’Este, il ghibellino Ezzelino II da Romano (padre dell’Ezzelino III sconfitto nella battaglia di Cassano d’Adda) che venne soprannominato “monaco”, poiché in tarda età decise di ritirarsi a vita conventuale. I cavalieri in lizza, rappresentanti le Città del Consorzio Terre e Castelli Estensi, devono colpire con la mazza ferrata il bersaglio, costituito da tre scudi di diversa grandezza, posti a tre metri d’altezza su di una speciale “forca”; ad ogni bersaglio colpito viene attribuito un punteggio: maggiore per lo scudo più piccolo e minore per gli scudi più grandi. Il vincitore verrà proclamato Paladino Estense.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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