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da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Vetrina letteraria martedì 9 febbraio alle 17
Con Claudia Pandolfi alla ricerca dei ‘Fantasmi dell’antica Roma’
08-02-2016

Propone un ampio excursus fra temi e personaggi della letteratura latina il libro di Claudia Pandolfi dal titolo ‘Fantasmi dell’antica Roma e altre storie’ che sarà presentato martedì 9 febbraio alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, curato dall’associazione culturale Amici della biblioteca Ariostea, ne parleranno con l’autrice, già docente dell’Ateneo ferrarese, Roberta Barbieri e Maria Calabrese (docenti del Liceo Ariosto) e Silvana Vecchio (dell’Università di Ferrara).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Un ampio panorama della letteratura latina – soprattutto classica ma anche medievale – affrontato attraverso alcuni percorsi di carattere tematico, (il mondo dei fantasmi e delle apparizioni, l’universo onirico, il gioco e il circo), cui si intrecciano analisi più specificamente monografiche dedicate a personaggi o autori fra i più significativi della letteratura o della storia romana (da Medea all’asino d’oro, da Cicerone a Giulio Cesare, da Orazio a Lucrezio).

MEIS – Martedì 9 febbraio alle 11.30 e alle 16.30 nella sala dei Comuni del Castello Estense
Due eventi paralleli alla mostra ‘I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza’
08-02-2016

(Comunicato a cura Ufficio Stampa MEIS)

Domani (martedì 9 febbraio) nell’ambito della mostra ‘I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza’ presso la Sala dei Comuni del Castello Estense si terranno due importanti eventi paralleli.

Alle 11.30, nell’incontro Incrocio fra curatela e progettualità, l’architetto Gianfranco Cavaglià, progettista dell’allestimento, e il co-curatore Fabio Levi parleranno dello sforzo comune di ricercatori, archivisti, grafici, esperti di comunicazione, che ha dato luogo a un’esposizione destinata a incontrare pubblici ogni volta diversi in Italia e all’estero. A questo incontro, che coinvolgerà l’Ordine degli Architetti di Ferrara e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, seguirà alle 16.30 la presentazione, da parte di Fabio Levi, di Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986, un libro edito da Einaudi che raccoglie testi poco conosciuti e inediti scritti lungo un arco di oltre quarant’anni da Primo Levi e dal medico Leonardo De Benedetti: fra gli altri il Rapporto su Auschwitz, composto ancor prima del ritorno in Italia.

Tra immagini inedite, videoinstallazioni, sculture, audiovisivi e pannelli esplicativi, la mostra promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi e dal MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) fa scoprire al visitatore gli svariati mondi esplorati dal poliedrico Levi – il campo di sterminio, cui riuscì a sopravvivere e che descrisse “con strenua chiarezza”; la scrittura, che frequentò cimentandosi nei più diversi generi letterari; la chimica, suo ambito professionale; le altre scienze esatte, verso cui manifestò una curiosità inesauribile; il lavoro, cui dedicò un libro straordinario come La chiave a stella – e aiuta a riflettere sulla Shoah, sui recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo, e più in generale sull’animo umano, sulla parola e sulla vita.

L’esposizione è allestita in Castello Estense, nella Sala Imbarcadero 1, ed è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17.

Ufficio Stampa MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah Daniela Modonesi 333 2537218 • ufficio.stampa@meisweb.it 0532 769137 • info@meisweb.it • www.meisweb.it

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 9 febbraio alle 17.20 in via Arginone
Racconti per bambini su ‘Maschere e carnevale’
08-02-2016

Saranno dedicate a ‘Maschere e carnevale’ le nuove letture del ciclo ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 2 agli 8 anni, in programma martedì 9 febbraio alle 17.20 alla biblioteca comunale Luppi (via Arginone 320). Ad animare il pomeriggio saranno le filastrocche sul carnevale tratte da “Mesi e stagioni” di Gianni Rodari. A seguire è previsto un laboratorio.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 9 febbraio dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni
Letture ad alta voce per piccoli e grandi lettori
08-02-2016

E’ previsto per martedì 9 febbraio alle 17 il nuovo appuntamento con “Le Topostorie!”, letture ad alta voce per bimbi dai 3 ai 10 anni alla biblioteca comunale Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12).

Ad aprire l’incontro, inserito nel ciclo “Io leggo a te…tu leggi a me”, sarà il racconto firmato da Ugo Weigelt ‘Tito il topo più forte del mondo’. Dopo la lettura da parte di un adulto verrà data la possibilità ai bambini partecipanti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.

GIORNO DEL RICORDO 2016 – Le iniziative di mercoledì 10 febbraio
Intitolazione della rotatoria di corso Isonzo ai ‘Martiri delle foibe e agli esuli istriani, giuliano-dalmati’
08-02-2016

E’ in programma per mercoledì 10 febbraio alle 12 la cerimonia per l’intitolazione della rotatoria all’intersezione tra corso Isonzo e via Piangipane, “agli italiani martiri delle foibe ed agli esuli istriani, giuliano-dalmati”. A ufficializzare l’intitolazione sarà l’apposizione, all’interno dell’area verde della rotatoria, di due tabelle segnaletiche.
Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco Tiziano Tagliani, il vice sindaco Massimo Maisto, il prefetto Michele Tortora e i rappresentanti della sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
L’iniziativa rientra infatti nel calendario degli appuntamenti organizzati, in occasione del Giorno del Ricordo 2016, dalla stessa sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con il Comune di Ferrara, il Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, la sezione cittadina dell’associazione nazionale Partigiani cristiani e l’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.
Il programma degli appuntamenti proseguirà nella stessa giornata di mercoledì 10 febbraio, alle 16, nella sede della Prefettura di Ferrara (corso Ercole I d’Este, 16) con l’incontro degli esuli e dei loro familiari con il prefetto Michele Tortora e le autorità. Seguirà un intervento musicale dell’Ensemble di ottoni del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

Per ulteriori dettagli sul programma di iniziative in occasione del Giorno del Ricordo 2016 vedi Cronaca Comune del 3 febbraio 2016

AREA GIOVANI – Dal 23 febbraio alle 15 in via Labriola. Per imparare nuovi colpi e allenarsi in compagnia
Un corso di sei incontri per diventare campione di ping pong
08-02-2016

(Comunicato a cura di Area Giovani del Comune di Ferrara)

Sognate di diventare campioni di ping pong, oppure volete semplicemente stracciare i vostri amici nei tornei improvvisati del sabato sera? Qualunque sia il movente che vi spinge verso le racchette e il tavolo verde, il corso “3P: Power Ping Pong” saprà esservi d’aiuto.

La prima lezione del corso, organizzato dal centro comunale Area Giovani (via Labriola 11) nell’ambito dei Laboratori Sapere&Fare 2016, si terrà martedì 23 febbraio dalle 15 alle 16.30. Seguiranno altri cinque appuntamenti, sempre di martedì e sempre allo stesso orario.

Gli incontri saranno curati dalla Società Tennistavolo Ferrara, condotti da Emanuel Crivellaro, professionista della disciplina sportiva. Comprenderanno: introduzione alle regole del Tennistavolo; nozioni teoriche sull’impugnatura sulla racchetta, sull’esecuzione dei colpi e sulla posizione delle gambe rispetto al tavolo; esercizi di base per imparare ad eseguire correttamente un fase di gioco di dritto e di rovescio.
Durante ogni lezione si ripeteranno le abilità già conosciute e il bagaglio tecnico degli iscritti verrà implementato imparando nuovi colpi. Al termine di ogni incontro, chi vorrà potrà fermarsi presso il centro per allenarsi e giocare fino alle 18.

Gli altri corsi in programma tra febbraio e marzo sono: “Comics Time”, dedicato ai fumetti, “Make Up | Hurry Up”, per imparare trucchi particolari o per occasioni speciali, “Non perdere lo smalto”, per scoprire tutti i segreti della nail art, “Come frulla”, per tutti i fanatici del calcio balilla.

Tra marzo e aprile invece verranno avviati: “AG ink”, corso propedeutico alla realizzazione di tatuaggi, “Press Play”, per chi vuole avvicinarsi al videomaking, “Lumens”, per realizzare collettivamente un progetto di mapping.

Per informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900852. Si possono contattare gli operatori di Area Giovani anche visitando il centro durante gli orari di apertura al pubblico – in via Labriola 11, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 23 – oppure scrivendo alla pagina Facebook.

CARNEVALE RINASCIMENTALE 2016 – In arrivo i primi dati sulle affluenze
Tanti i ferraresi e i turisti che hanno partecipato alle iniziative della quinta edizione
08-02-2016

Sono più che lusinghieri i primi risultati riguardanti la partecipazione del pubblico alla quinta edizione del Carnevale Rinascimentale a Ferrara, promossa da Comune ed Ente Palio. Soddisfazione è stata espressa al riguardo dal sindaco Tiziano Tagliani e dall’assessore Aldo Modonesi al termine della manifestazione che si è svolta dal 4 al 7 febbraio, con la partecipazione di vari enti ed associazioni.

L’iniziativa clou di sabato pomeriggio ha attirato nel centro storico migliaia di persone che hanno assistito al corteo storico delle contrade, partito da piazza Ariostea e giunto, lungo un inedito percorso, fino in piazza Municipale, dove, di fronte a un folto pubblico, si è svolta un’animazione teatrale, con esibizioni e giochi di fuoco.

Grande soddisfazione anche per la Compagnia del Vado che, alla presenza di quasi trecento persone, durante la serata di sabato ha portato in scena alla Sala Estense i ‘Menaechmi’ di Plauto. Esiti più che positivi per le conferenze in programma, con il pubblico delle grandi occasioni per quella dedicata al profumo nella storia, domenica mattina al Museo Archeologico Nazionale, e un notevole interesse ottenuto anche dagli incontri su Isabella d’Este (la madrina del carnevale di quest’anno) tenuti a palazzo Bonacossi e da quello sull’Ariosto alla Pinacoteca Nazionale. Molto coinvolgenti, ancora, i concerti organizzati in sedi prestigiose, mentre alcune centinaia di persone hanno frequentato i banchetti, dove sono stati serviti i piatti tipici della tradizione locale.

Circa trecento sono stati poi i bambini, con le relative famiglie, che hanno partecipato alle animazioni e ai laboratori organizzati nell’ambito del ricco programma, sia nel Castello Estense che in altri palazzi di pregio della città.

Molti, infine, sono stati i visitatori arrivati a Ferrara per il Carnevale soprattutto dalle regioni del nord e del centro Italia, oltre che dall’estero, come documentato dai dati che cominciano a giungere dagli alberghi della città.

(Nota a cura degli organizzatori)

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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