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Giorno: 11 Aprile 2014

Sì alle feste di laurea con civiltà, rispetto ed educazione. L’appello di Roberto Manfredini ai laureandi di Infermieristica di Unife

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Cari Laureandi,

fra pochi giorni, per la seconda volta da quando sono stato eletto Coordinatore del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Ferrara, avrò il piacere e la soddisfazione di proclamare dottore ciascuno di voi, dopo avervi fatto un poco ‘penare’ da studenti nel recente passato.. Ora mi rivolgo a voi tutti, stavolta, non tanto (e non solo) come studenti, bensì come persone. Persone intelligenti, di livello culturale elevato, che sanno ben distinguere fra ‘fare festa’ (sacrosanto diritto!) e fare danni o imbrattamenti a edifici e spazi, sia privati che pubblici, di Ferrara, una delle più belle città del nostro Paese e non solo. In questi giorni purtroppo abbiamo ancora assistito, e letto sui quotidiani locali, storie di danneggiamenti, sporcizia e tanta maleducazione in occasione delle feste di laurea. Facciamo in modo, tutti assieme, noi e voi, che la festa sia festa, ma civile e rispettosa degli altri e delle altrui cose, e che i laureati del Corso di Infermieristica spicchino per la loro simpatia e, soprattutto, per la loro civiltà ed educazione. La città ci guarda… e ci giudica. Se tutti noi sapremo interpretare bene queste giornate, ognuno nel proprio ruolo, queste giornate saranno belle ed indimenticabili per tutti. Sarebbe un peccato, per colpa magari di pochi, trasformare la festa in un disastro collettivo. Dimostriamo che i laureati di Infermieristica di Ferrara, come mi auspico tutti gli altri laureati di ogni disciplina e ateneo, non hanno bisogno di interventi delle forze dell’ordine, riprese in telecamera e quant’altro si addice a facinorosi teppisti e non a dottori. I laureati di Infermieristica non temono difatti queste cose, perché sono abituati a farsi notare per ben altre qualità..
Sono assolutamente certo che voi ed i vostri cari ed amici ci aiuterete a fare sì che la vostra festa sia davvero la festa di tutti.
Un caro saluto, grazie.

Il vostro Coordinatore.
Prof. Roberto Manfredini”.

Un appello e un auspicio da condividere anche con tutti gli altri laureandi dell’Ateneo ferrarese, per ‘fare festa’ davvero, senza danneggiare la nostra città.

La Fondazione MEIS, supportata da Ferrara Fiere Congressi, presenta la quinta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia

da: ufficio stampa MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah

Dal 26 Aprile al 1 Maggio torna a Ferrara, per la quinta edizione, la Festa del Libro Ebraico in Italia. L’evento, che lo scorso anno ha richiamato oltre diecimila persone, è organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara.
Significati e obiettivi della Festa sono simbolicamente racchiusi nel suo logo, dove una Menorah, il candelabro a sette braccia che si trovava nel Tempio di Gerusalemme, diventa un libro aperto, le cui pagine reggono altrettante fiammelle. La Festa, appuntamento unico nel suo genere, si propone come un momento di condivisione della cultura ebraica italiana attraverso il racconto della storia di una minoranza che, da sempre, è legata da una relazione attiva e indissolubile con l’Italia e che continua ad animare la vita culturale, civile, sociale ed economica del Paese.
La narrazione è affidata a un programma ricco, vario e di qualità, scandito da dibattiti, convegni, tavole rotonde, concerti, spettacoli teatrali (anche per bambini), proiezioni cinematografiche, degustazioni, visite guidate, una mostra, un premio, senza dimenticare, naturalmente, i libri: cuore pulsante della Festa, queste presenze ora silenziose, ora dialoganti per voce dei propri autori, avranno nel Chiostro di San Paolo la propria sede elettiva.
Durante le conversazioni e gli incontri letterari con gli scrittori verranno presentate oltre trenta opere, mentre nella fornitissima libreria tematica della Festa, che resterà aperta al pubblico dalle 9.30 a mezzanotte per tutta la durata della manifestazione, saranno disponibili più di cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, editi da circa centocinquanta case editrici, con volumi difficili da trovare altrove, altri freschi di stampa e altri ancora che addirittura usciranno in concomitanza con l’evento (è il caso degli atti del convegno internazionale di studi “Ebrei a Ferrara, ebrei di Ferrara”).
Alla quarta “Notte Bianca Ebraica d’Italia” il compito di inaugurare la Festa. La Notte bianca, il cui titolo è tratto dal verso della Genesi “E fu sera… e fu mattina…”, quando tutto ebbe inizio, comincerà alle 21 al Chiostro di San Paolo e, dopo un concerto, uno spettacolo teatrale e una passeggiata tra i luoghi e le storie della Ferrara ebraica, si concluderà all’una con le degustazioni di sapori di ispirazione ebraico-ferrarese.
Tra gli eventi clou in calendario, la mostra “Vita, colore, fiabe. Il mondo ebraico di Emanuele Luzzati”, a cura di Sergio Noberini (Museo Luzzati, Genova) e Michela Zanon (Comitato Scientifico della Fondazione MEIS). Il taglio del nastro è fissato alle 10 di Domenica 27, presso la sede del MEIS (Via Piangipane, 81). La rassegna, organizzata in collaborazione con il Museo Luzzati, proseguirà fino al 27 Luglio, ripercorrendo i temi ebraici cari a Emanuele Luzzati nei campi dell’illustrazione, dell’arte applicata e dei film d’animazione, dove l’artista genovese seppe rappresentare con tinte energiche e vorticose, in una dimensione fiabesca, i momenti salienti della quotidianità ebraica, dai matrimoni alle feste in sukkah (che si svolgono durante la Festa delle Capanne), fino alla cena di Pesach (la Pasqua ebraica).
Altro appuntamento di rilievo della Festa, la terza edizione del “Premio di Cultura Ebraica PARDES”: istituito dalla Fondazione MEIS per valorizzare e diffondere la conoscenza della cultura e della tradizione ebraiche in Italia e in Europa, sarà assegnato il 27 Aprile alla scrittrice israeliana Lizzie Doron per la sezione letteratura, al Direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, come riconoscimento alla carriera, e all’attore Gioele Dix per la saggistica. Proprio Doron e Dix saranno tra i protagonisti degli “Incontri con l’autore”, che vedranno avvicendarsi nel cortile del Chiostro di San Paolo numerose figure illustri (Piero Dorfles, Gad Lerner e Marco Tarquinio, solo per citarne alcuni) e autorevoli ebraisti.
Ogni giorno, alle 12.30 e alle 19, il pubblico della Festa potrà sperimentare i “Sapori di un aperitivo ebraico-ferrarese” e seguire la presentazione di saggi sulla normativa alimentare e la cucina tradizionale kasher. Cadenza fissa avranno pure le visite guidate nei suggestivi luoghi della comunità ebraica locale, la cui vita da nove secoli s’intreccia a quella della città: dal cimitero di Via delle Vigne (“Pietre silenziose. Illustri cittadini nel cimitero ebraico di Ferrara”) alle “vie del silenzio” del Ghetto, fino al MEIS.
Allo stato dell’arte di quest’ultimo sarà dedicato l’incontro di Domenica 27, alle 11.30, cui interverranno il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, Riccardo Calimani, Presidente della Fondazione MEIS, e Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna.
I temi che verranno affrontati nel corso dei dialoghi spazieranno dalla riflessione sulla memoria del Yom Ha Shoah ai medici ebrei, dall’icona “Helena Rubinstein: la donna che inventò la bellezza” (con la partecipazione della giornalista e scrittrice Michèle Fitoussi) all’antigiudaismo e all’antisemitismo cattolico, fino a “Io odio i talent show”, con il graffiante giornalista e critico musicale Mario Luzzato Fegiz.
Da segnalare, poi, il convegno di Lunedì 28 e Martedì 29 “Conversos, marrani e nuove comunità ebraiche nella prima età moderna”, che coinvolgerà esponenti di atenei, associazioni e Comunità Ebraiche da Gerusalemme a Udine, da Roma a Lisbona.
Nei giorni della Festa, le molte anime del patrimonio culturale ebraico troveranno, poi, espressione nella musica e nel teatro: da “Yiddish Melodies in Jazz” alla performance di Miriam Meghnagi – tra le principali interpreti vocali della tradizione ebraica –, dalla session del Ben Goldberg Trio, in collaborazione con il Jazz Club Ferrara, al reading/concerto klezmer del Pavel Zalud Quartet, i concerti si terranno alle 21 al Chiostro di San Paolo; per il teatro, invece, quei fili della memoria che la Festa vuole riannodare porteranno al compianto Arnoldo Foà, cui Alberto Rossatti dedicherà un omaggio Martedì 29 Aprile, sempre al Chiostro.

Il programma della Festa è disponibile sul sito www.meisweb.it.

Lavori pubblici: gli interventi in programma dal 14 al 20 aprile

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Cantieri al lavoro su strade, scuole, illuminazione e mura cittadine

Questo l’elenco degli interventi e dei cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 14 al 20 aprile prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni e schede descrittive di alcuni di questi interventi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

AVVIO NUOVI INTERVENTI

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione in via Bentivoglio

Inizieranno lunedì 14 aprile i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale in via Bentivoglio.
Per l’esecuzione dei lavori, non sarà modificata la normale viabilità.

AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI IN CITTA’

EDIFICI E BENI CULTURALI E MONUMENTALI

Manutenzione straordinaria delle Mura estensi:

– Baluardo di San Paolo

Si sono conclusi i lavori al terrapieno del Baluardo di San Paolo, nell’ambito del piano di interventi sulle antiche Mura di Ferrara.

L’intervento ha puntato a una complessiva riqualificazione dell’area, con il duplice obiettivo di rimozione del degrado e di salvaguardia del paramento murario di sommità. Tra gli interventi eseguiti figurano una radicale sfrondatura delle alberature spontanee prospicienti il parapetto e la risagomatura della superficie terrapienata. Quest’ultima opera è stata effettuata con l’intento di allontanare dal paramento murario le acque meteoriche, concausa del continuo degrado e sfaldamento della sommità del Baluardo, che è stata consolidata e protetta con la stuccatura delle connessioni murarie.

Lo sfrondamento e la rimozione delle siepi ha permesso anche una complessiva riqualificazione delle aree verdi pubbliche di Rampari di San Paolo e via Piangipane, con un intervento di pulizia straordinaria da parte di Hera.

– Mura nord

Prosegue con i lavori alle Mura del tratto nord l’attuazione del Progetto di restauro conservativo e riqualificazione di tratti delle antiche Mura estensi. L’intervento riguarda la parte della cortina muraria “rossettiana” da cui è iniziata l’opera di restauro del primo Progetto Mura (FIO 1986), e in particolare il tratto compreso tra il quinto e l’ottavo torrione, con al centro l’antica Porta degli Angeli. In programma interventi di verifica, consolidamento strutturale e restauro conservativo del paramento murario verticale su entrambi i lati (lato vallo e lato terrapieno) e della muratura di sommità con interventi di stuccatura di protezione.

AGGIORNAMENTO: Gli interventi sono stati completati nella porzione di mura compresa fra l’ottavo torrione e la Porta degli Angeli e sono ora in corso nel tratto fra la Porta degli Angeli e il quinto torrione

– Baluardo di San Giorgio

Nell’ambito dei lavori di manutenzione al baluardo di San Giorgio è stata completata la pulizia della sommità del barbacane, con l’abbattimento e la rimozione di tutti gli alberi ad alto fusto presenti e della vegetazione spontanea, e con lo sfalcio dell’erba. E’ stato eseguito uno scavo di sbancamento, per portare la terra al livello della sommità muraria ed è stata demolita la muratura di sommità danneggiata. Si è quindi provveduto al rifacimento della cordolatura di mattoni speciali pieni e della relativa copertina di sommità.

Sul paramento verticale sono state già completate la sostituzione dei mattoni decoesi, la pulizia con idrolavaggio di tutta la superficie, il rifacimento della stuccatura del parapetto del barbacane e la pulizia delle superfici lapidee presenti negli angoli del barbacane, con la relativa integrazione delle parti mancanti.

AGGIORNAMENTO: Sui lati di via Porta Romana e via Bartoli è stato rimosso il ponteggio e si sta ora procedendo alla realizzazione del percorso ciclopedonale sulla via Bartoli con gli stessi materiali già utilizzati in via Marco Polo, per completare il collegamento protetto tra le mura est e sud. L’intervento si concluderà con il restauro del paramento murario sul lato dell’area verde di via Bartoli.

Recupero del Baluardo dell’Amore
I lavori di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore sono ripresi con le opere necessarie al restauro della porta sul lato verso San Giorgio e dei paramenti murari delle strutture della torre (ossia l’antica Porta d’Amore).

Restauro di Casa Minerbi-Dal Sale

Prosegue l’opera di restauro di Casa Minerbi-Dal Sale mirata a recuperare le sale del pian terreno, da adibire a biblioteca dell’Istituto di Studi Rinascimentali, e il loggiato, destinato a sala conferenze e riunioni. Al piano superiore le sale di quella che fu la casa di Giuseppe Minerbi saranno sottoposte a un’attenta e capillare opera di revisione e manutenzione di quanto realizzato da Piero Bottoni nel restauro voluto, appunto, da Giuseppe Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica e dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.

INTERVENTI STRADALI

Manutenzione stradale per i viali Belvedere e Orlando Furioso

Proseguono i lavori di manutenzione stradale dei viali Belvedere e Orlando Furioso, quest’ultimo nel tratto compreso tra p.le Partigiani d’Italia e via Azzo Novello.

Per l’esecuzione dei lavori le strade interessate saranno chiuse al transito e il traffico sarà deviato sui relativi controviali.

Nuova pavimentazione in porfido in piazzale Medaglie d’Oro

Hanno preso il via il 17 marzo scorso i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale in cubetti di porfido in piazzale Medaglie d’Oro. L’intervento prevede la rimozione di tutta l’attuale pavimentazione in materiale lapideo, cui seguiranno la verifica e l’eventuale sistemazione del sottofondo e infine il ripristino dei cubetti.

Nel periodo di esecuzione dei lavori, della durata presunta di 30 giorni lavorativi (salvo imprevisti e avverse condizioni meteo), sarà vietato il transito dei veicoli nell’area pavimentata in porfido.

– MODIFICHE ALLA VIABILITA’ E PERCORSI CONSIGLIATI:

Nelle vie limitrofe a piazzale Medaglie d’Oro è presente la segnaletica provvisoria indicante le deviazioni della circolazione. In particolare: per i veicoli provenienti da corso Giovecca è obbligatoria la svolta a destra (prima della Prospettiva) in via Caneva, dove è presente il senso unico di marcia con direzione da corso Giovecca verso via Cisterna del Follo. Per i veicoli provenienti da viale Alfonso I d’Este rimane invariato l’obbligo di svolta a destra in direzione via Pomposa, mentre per quelli in arrivo da via Pomposa e via Caldirolo è obbligatoria la svolta a destra in Rampari di San Rocco. Infine per i veicoli circolanti in Rampari di San Rocco con provenienza da corso Porta Mare è presente la segnalazione di ‘strada senza uscita’ all’intersezione con via Fossato di Mortara.

– DEVIAZIONI DI PERCORSO PER ALCUNE LINEE BUS URBANE ED EXTRAURBANE (nota a cura di Tper)

Fino al termine dei lavori stradali in piazzale Medaglie d’Oro alcune linee urbane ed extraurbane Tper saranno deviate su percorsi alternativi. Le linee interessate dalle deviazioni sono le urbane 1, 6, 7, 9, 13 e 21, il servizio scolastico “Scuole Medie Dante – Bonati”, le linee supplementari scolastiche 392, 394 e 399 ed i collegamenti extraurbani 310, 312, 314, 320, 321, 322, 326, 323, 331, 340, 341, 342, 344, 345.

Il dettaglio completo dei percorsi alternativi è consultabile sul sito internet di Tper, www.tper.it, nella sezione Notizie, al link www.tper.it/lavorife. Sono inoltre presenti cartelli informativi alle fermate temporaneamente soppresse e a quelle provvisoriamente istituite sui percorsi alternativi

In via Bologna la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin

Sono in corso i lavori per la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin, dove al momento si sta procedendo con i lavori di scavo e di realizzazione dei nuovi sottofondi stradali.

L’intervento prevede la creazione, nell’area attualmente sterrata, di un piazzale di circa 1.500 metri quadri pavimentato con masselli autobloccanti e utilizzabile sia per la sosta, con 70 posti auto, sia per manifestazioni o mercati.

Lo slargo sarà contornato da ampi marciapiedi e avrà il proprio ingresso carrabile da via Gaetano Recchi, grazie alla creazione di una breve strada interna asfaltata. All’interno dei marciapiedi perimetrali saranno realizzate otto aiuole oltre ad alcune panchine.

L’area sarà inoltre dotata di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con lampade d’arredo, in continuità con il recente intervento di riqualificazione di via Bologna.

Tra gli intenti dell’opera vi è quello di dotare la zona di un nuovo parcheggio per favorire lo scambio modale con il trasporto pubblico.

L’importo complessivo dell’opera è di 400mila euro.

L’ultimazione complessiva dell’opera è prevista entro il prossimo mese di giugno.

Ripristino dei marciapiedi di viale Cavour

Sono in corso i lavori di rifacimento del tappeto d’asfalto dei marciapiedi di viale Cavour, con la rimozione della pavimentazione esistente e a seguire la stesura del nuovo conglomerato. L’ultimazione complessiva dei lavori è prevista entro il prossimo mese di maggio.

Ripavimentazione di via Fossato dei buoi con chiusura al transito

Sono in corso in via Fossato dei buoi i lavori di rifacimento della pavimentazione in pietra naturale.

L’intervento si svilupperà in tre fasi: durante la prima è prevista la rimozione del marciapiedi esistente e della pavimentazione della strada a cura del Comune di Ferrara; nella seconda, (attualmente in corso) a cura di Hera Spa, è previsto il rifacimento della rete fognaria e della rete idrica; e infine nella terza, a cura del Comune, è in programma il rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione della strada.

Per permettere l’esecuzione degli interventi, la via rimarrà chiusa al transito fino al termine dei lavori.

LAVORI DI ASFALTATURA A CURA DI HERA

Prosegue, a cura di Hera, l’esecuzione di una serie di lavori di riasfaltatura per il ripristino di strade interessate nei mesi scorsi da interventi alle reti dei sottoservizi.

Le vie interessate dai lavori, con possibili interruzioni e modifiche della viabilità, sono:

– via Lionello D’Este (tratto da via B. L. da Narni a via Pavone)

– via G. Bianchi (tratto da via Roverella a p.le dei Giochi)

– via C. Mayr (tratto da via Porta San Pietro a via Alfonso I d’Este)

– via Formignana (tratto da via XX Settembre a via C. Mayr)
– viale Krasnodar (tratto da via De Santis a via I. Nievo)

– via Cassoli (di fronte alla sede dell’Usl)

SEGNALETICA

Manutenzione della segnaletica in una serie di vie del territorio comunale

Proseguiranno fino al 31 maggio prossimo i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale per il miglioramento della viabilità in una lunga serie di strade dell’intero territorio comunale.

Queste alcune delle vie interessate dai lavori:

– Segnaletica orizzontale:

via Colombarola

via Foro Boario da via Bologna a via Bonafini

via Modena da via Due Abeti a via Marconi

via Ponte Ferriani

via Via Cassoli solo pista ciclabile

via Vittorio Veneto

via Caldirolo da via Della Fornace a via Aducco (solo cordolatura gialla nera pista ciclabile(

via Santa Margherita dal civ 113 al civ 293 (solo cordolatura pista ciclabile)

via Santa Margherita civ 289 chiesa di Malborghetto (attraversamento pedonale)

via Calzolai scuola elementare Malborghetto (attraversamento pedonale)

via Bentivoglio civ 158 e Dell’Indipendenza civ 44 (attraversamenti pedonali scuola elementare e materna)

via Picelli e via Nenni (attraversamenti pedonali scuola materna)

via Costituzione (attraversamento pedonale semaforizzato giardini grattacielo)

via IV Novembre intersezione via Fortezza (attraversamento pedonale)

via IV Novembre intersezione via Costituzione-viale Cavour (attraversamento pedonale semaforizzato)

– Segaletica luminosa

via Eridano intersezione con rotonda via Diamantina-Ferrari

– Segnaletica complemetare

rotonda via Bianchi-Tumiati-Porta Catena (marker in vetro)

rotonda via Trenti-Arginone

Altri lavori di ripristino della segnaletica, a seguito di interventi di asfaltatura già completati, saranno eseguiti, sempre entro il 31 maggio prossimo in:

– via Pomposa;

– via Comacchio;

– via Caretti;

– via Giraldi;

– via Fabbri da via Goretti a via Bologna;

– via Fabbri da via del Campo a via Goretti;

Interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale di isole rialzate, rotatorie e centri abitati su strade provinciali e statali

E’ invece prevista entro il 13 giugno prossimo la conclusione del programma di rifacimento della segnaletica orizzontale di isole rialzate, rotatorie e centri abitati su strade provinciali e statali. Queste le aree interessate, per le quali non è prevista la chiusura al traffico:

Centro abitato di Cona (via Comacchio da via Tambellina all’inizio del guard-rail in prossimità di via A. Zamboni)

Centro abitato di Quartesana (via Comacchio)

Centro abitato di Cocomaro di Cona (via Comacchio)

– SP. 19 –

Centro abitato di Casaglia (via Ranuzzi)

Centro abitato di Ravalle (via Beccari)

Centro abitato di Porporana (via Martelli)

– SP. 22 –

Centro abitato di San Bartolomeo in Bosco (via Masi e via Frasbalda)

Centro abitato di S.Egidio (via Bassa) da via Brigata Partigiana Babini direzione verso San Bartolomeo, fino a termine della località

Centro abitato di S.Egidio – Gaibanella (via Brigata Partigiana Babini)

Centro abitato di Gaibanella (via Palmirano) da via Ravenna al termine della località

Centro abitato di Codrea (via Tambellina)

Centro abitato di Cona (via Tambellina)

Centro abitato di Contrapò (via Castalda)

– SP. 20 –

Centro abitato di Contrapò (via Massafiscaglia)

Centro abitato di Pontegradella (via Pontegradella)

– SS 16 –

Centro abitato di Pontelagoscuro (via Padova), comprese le aree semaforiche all’intersezione con le vie: delle Bonifiche (solo i tratti di canalizzazione), Marconi (solo i tratti di canalizzazione e lato verso la città zebratura fino alla via Maragno)

– SP. 65 –

Centro abitato di Gaibanella (via Ravenna)

Ulteriori programmi di interventi, in corso di realizzazione, riguardano poi il rifacimento della segnaletica orizzontale di una serie di aree di carico e scarico e di sosta per invalidi nel territorio comunale e il tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus.

Per tutti gli interventi relativi alla segnaletica non è prevista la chiusura al transito delle vie interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione.

CENTRO STORICO

Opera di riqualificazione di piazza Trento Trieste

Proseguono gli interventi per la riqualificazione di piazza Trento Trieste.

Dopo la riapertura di una prima porzione di piazza, le opere di ripavimentazione del listone e delle corsie laterali continuano nella parte antistante il Palazzo della Ragione.

Proseguono, inoltre, tra via San Romano e corso Porta Reno i lavori di rifacimento del marciapiede che si prevede di riaprire progressivamente al passaggio dei pedoni, col procedere del completamento delle opere.

L’opera di riqualificazione, del costo complessivo di 1.650.000 euro, rientra nel Programma speciale d’area per il centro storico di Ferrara e risulta finanziato per metà dal Comune e per l’altra metà dalla Regione.

(Ulteriori dettagli su www.cronacacomune.fe.it)

Interventi di riqualificazione della Galleria Matteotti

Sono in corso, nell’ambito dei lavori di riqualificazione della Galleria Matteotti, le opere di rifacimento delle pavimentazioni e dei relativi sottofondi.

Restano ancora da completare il riempimento degli scavi e la posa della pavimentazione in cubetti di porfido del tratto di via don Minzoni sul retro dell’esercizio McDonald’s.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Nuovo impianto di illuminazione nel sottopasso di via Coronella

Sono in corso i lavori di realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione del sottopasso di via Coronella (al Km 42). L’intervento prevede l’installazione di pali in acciaio di 8 metri di altezza, dotati di apparecchi illuminanti con lampade al sodio da 150W. Saranno inoltre realizzati un quadro elettrico di protezione e comando e le nuove linee di alimentazione derivate da quest’ultimo.

I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico.

Lavori di adeguamento impiantistico in via Marconi

Proseguono i lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione in via Marconi nel tratto da via Michelini a via Padova. Gli interventi prevedono la manutenzione straordinaria degli impianti esistenti, con il passaggio del tipo di alimentazione da quello in serie a quello in derivazione, la sostituzione di pali in cls con nuovi pali in acciaio, la sostituzione degli apparecchi illuminanti e delle linee elettriche, e la realizzazione di nuovo quadro elettrico con fornitura Enel dedicata. I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico.

Nella zona centrale di Marrara interventi di potenziamento della pubblica illuminazione

Sono in via di completamento i lavori per la manutenzione straordinaria ed il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione presente nella zona centrale della frazione di Marrara. I lavori comprendono la sostituzione di pali e apparecchi illuminanti in via Froldo, in via del Vescovo e nell’area verde di via del Vescovo di fronte alla banca.

L’esecuzione dei lavori è a cura di Hera Luce.

EDILIZIA SOCIALE, SCOLASTICA E SPORTIVA

Tra via Mambro e via Krasnodar aperto il cantiere della nuova scuola d’infanzia Aquilone

Sono in corso i lavori di realizzazione della nuova scuola d’infanzia Aquilone finanziata con fondi Regionali per la ricostruzione post-sisma.

La durata prevista per i lavori, aggiudicati all’impresa Arco Costruzioni di Ravenna, è di 180 giorni, per una spesa complessiva di 1.850.160 euro.

LA SCHEDA
Articolata su un unico piano, con ampie vetrate sul giardino circostante e in linea con i più moderni accorgimenti di sostenibilità ambientale. Questa la nuova scuola d’infanzia comunale Aquilone secondo il progetto elaborato dal Servizio Edilizia del Comune. La struttura troverà spazio in un’area verde di 4.200 mq, tra le vie Mambro e Krasnodar, a poche centinaia di metri dalla vecchia scuola, resa inagibile dal sisma del maggio 2012 e attualmente funzionante all’interno di moduli temporanei in via Nievo.
A seguito di verifiche e valutazioni, i tecnici dell’Amministrazione comunale hanno infatti ritenuto più funzionale e vantaggiosa l’ipotesi della costruzione ex novo di una struttura in grado di ospitare i cento allievi dell’Aquilone. Tenendo conto inoltre delle prescrizioni della Regione che richiedono di localizzare le nuove strutture scolastiche nei pressi di quelle esistenti per promuoverne l’integrazione funzionale, si è optato per l’accorpamento con il nido comunale Costa di via Praga, per dar vita a una struttura unificata ospitante i due diversi servizi educativi e poter così continuare a rispondere alle esigenze di quell’area della città.
Il nuovo edificio sarà composto da quattro sezioni con relativi dormitori, spazi comuni e una zona servizi con cucina, spogliatoi e uffici. Avrà una configurazione a corte aperta, concepita
per essere in continua relazione con il giardino circostante, attraverso ampie superfici vetrate in grado di creare un tutt’uno tra spazi interni ed esterni. Quasi tutti locali avranno infatti doppi affacci per una migliore illuminazione.
La struttura, dotata di ampie dimensioni sia in termini di superfici che di altezze, sarà organizzata in due zone, la prima con una sala centrale che darà accesso alle sezioni, e la seconda costituita da cucina, spogliatoi e uffici. L’ingresso al fabbricato sarà su via Mambro, con accesso diretto al salone centrale attraverso una bussola.
Grande attenzione è stata riservata in fase di progettazione anche al rispetto delle norme antisismiche e dei criteri di sostenibilità ambientale, con partizioni interne a secco, in legno, ad alto isolamento termico, serramenti ad alte prestazioni, uso passivo di energia rinnovabile tramite pannelli solari fotovoltaici, impianto di recupero delle acque piovane da riutilizzare per gli scarichi wc e per l’irrigazione del giardino e impianto di ventilazione meccanica con recuperatori di calore.

L’impianto di riscaldamento sarà a pompa di calore a pannelli radianti a pavimento, mentre l’impianto elettrico avrà corpi illuminanti a led, che permettono un notevole risparmio rispetto alle lampade elettroniche, e il sistema sarà in grado di regolare automaticamente le accensioni rispetto all’illuminamento interno cosi da ridurre al minimo inutili consumi di energia elettrica.

Le pavimentazioni saranno in legno per le sezioni, in ceramica per bagni e antibagni, linoleum per il salone per le “attività libere” e gres per la zona servizi.

Ripristino post-sisma della scuola Ercole Mosti

Sono in corso i lavori di ripristino e miglioramento strutturale anti-sismico della scuola elementare Ercole Mosti di via Bologna, gravemente danneggiata dal sisma del maggio 2012.

L’intervento prevede: inserimento a livello del solaio del sottotetto di tiranti metallici; miglioramento dei collegamenti dell’orditura lignea del tetto con piastre e barre metalliche; costruzione di nuove pareti interne per aumentare la resistenza al sisma del fabbricato; consolidamento dei solai lignei; consolidamento delle pareti dell’androne al piano terra tramite intonaco armato su entrambe le facce; riparazione dei danni causati dal sisma (lesioni su archi e architravi); sostituzione dei controsoffitti pesanti in arelle con controsoffitti in cartongesso.

Sono già stati eseguiti i lavori di demolizione, di rinforzo degli architravi delle finestre e delle porte, di rinforzo delle fondazioni, di ricostruzione delle pareti interne, di consolidamento dei solai e delle pareti dell’androne e di posa dei ponteggi esterni.

Sono attualmente in corso lavori di iniezione di resine sugli archi e di formazione delle tracce per la posa dei tiranti metallici.

EDILIZIA PUBBLICA

Ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara

Sono in corso i lavori per la ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara. In programma opere edili e impiantistiche per il ripristino di parte del fabbricato adiacente all’attuale sede del centro.

INTERVENTI A CURA DI HERA

Lavori alle reti gas, idrica, fognaria e del teleriscaldamento

Proseguono gli interventi, a cura di Hera, per la posa di condotte fognarie in via del Bosco (a San Bartolomeo in Bosco) e a Boara in: via Pasetta, nel tratto da via Santa Margherita a via Viazza, via Virgili, via Viazza, via Calzolari, via Riminalda, via Modestino, via Bregola e via Tumaini.

In corso anche i lavori di potenziamento della rete fognaria nell’area Rivana.

OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

A Boara un nuovo impianto fognario all’avanguardia

Sono in corso a Boara, per iniziativa di Comune ed Hera, i lavori di realizzazione del nuovo impianto fognario che entrerà in funzione dalla fine della prossima primavera. Si tratta di un investimento di 750mila euro per l’installazione di un innovativo sistema basato sul ‘funzionamento in depressione’ che, tramite la produzione del vuoto e il funzionamento di apposite valvole di regolazione, è in grado di aspirare i reflui raccolti dalle condotte. La scelta progettuale di adottare un sistema fognario in depressione consente di intercettare la fognatura esistente dal centro abitato e dall’area di recente espansione, nella parte sud della frazione, creando un sistema unico e centralizzato che aumenti l’efficienza di controllo da parte dei tecnici Hera e contribuisca a migliorare le condizioni ambientali. Altro obiettivo del progetto è quello di creare per tutta la frazione una soluzione di collettamento unica, elastica e durevole, che consenta di collegare in un prossimo futuro un numero assai maggiore di utenze rispetto a quello attuale. La conclusione dei lavori è prevista entro il mese di maggio 2014.

VERDE PUBBLICO

Aree gioco rimesse a nuovo in dodici parchi cittadini

Sono in corso gli interventi di riqualificazione previsti dall’Ufficio Verde del Comune per una serie di spazi gioco all’interno di aree verdi e parchi scolastici del territorio comunale. I lavori consentiranno sia la fornitura di nuovi giochi sia la posa di nuovi prati sintetici ‘smorza cadute’ per ovviare all’inconveniente del continuo deterioramento del manto erboso attorno alle strutture di gioco.

Le aree interessate dagli interventi sono quelle dei parchi della scuola d’infanzia Casa del Bambino (lavoro già ultimato), della scuola primaria Poledrelli (lavoro già ultimato) e della scuola d’infanzia Bianca Merletti (lavori attualmente in corso), nel territorio della Circoscrizione 1; dei parchi di via Bagni e di via Grillenzoni nella Circoscrizione 2; dei parchi delle scuole d’infanzia INA Barco, Pontelagoscuro e La Mongolfiera e del parco di via Manferdini nella Circoscrizione 3; e infine quelle dei parchi di via Giglioli-via Travagli, di via dei Gladioli e di via Calzolari nella Circoscrizione 4.

AGGIORNAMENTO: I lavori di riqualificazione delle aree gioco proseguono nell’area di via Gladioli a Malborghetto, per spostarsi poi alla scuola d’infanzia di Pontelagoscuro.

Le operazioni di sfalcio dell’erba

Sono in corso, nelle aree di verde pubblico cittadino, le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.
Il programma delle operazioni riguarderà sia il centro città sia le aree del forese.

Comacchio e la Sagra dell’Anguilla in fiera a Klagenfurt

da: organizzatori

Ancora un appuntamento promozionale per la Sagra dell’Anguilla 2014: dopo il grande successo della conversazione conviviale che martedì scorso ha visto Comacchio e la sua ‘regina gastronomica’ protagonisti al padiglione Emilia Romagna del Vinitaly di Verona insieme al Fortana, il portabandiera dei ‘doc delle sabbie’, ed al CousCous da filiera ‘made in Fe’, da venerdì 11 a domenica 13 aprile la città dei Trepponti ed il suo più importante evento enogastronomico approdano in Austria. Nel week end prepasquale si tiene infatti a Klagenfurt, Freizeit, il salone del turismo e del tempo libero che in tre giornate attende nei padiglioni espositivi del capoluogo della Carinzia oltre 50.000 visitatori. Che, nel corner informativo “made in Comacchio” al padiglione 01, troveranno informazioni e offerte di soggiorno dedicate per la grande kermesse in programma fra il 26 settembre ed il 12 ottobre 2014 ma – anche e soprattutto – per soggiornare sulla nostra costa in occasione di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, il ‘cartellone-contenitore’ di eventi dedicati allo sport ed alla conoscenza e fruizione slow del territorio in abbinamento con il jazz e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali, che animerà i sette Lidi nei fine settimana di maggio e settembre.

Lo spot elettorale del recupero della plastica

da: Giuseppe Fornaro, candidato sindaco per Ferrara – lista unitaria “Valori di Sinistra”

Ferrara si prepara a diventare il centro di eccellenza regionale per il riciclo della plastica, e mentre Comune e Provincia gongolano nell’annunciare un accordo più volte sbandierato in passato e che sa tanto di mossa in chiave elettorale, ci chiediamo il perché di tanta soddisfazione.
Infatti, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti consente l’importazione di spazzatura da altre regioni (comma 3 dell’articolo 18 delle norme tecniche). A che cosa servono gli sforzi dei cittadini nel mettere in pratica la differenziata, servizio che pagano profumatamente senza nemmeno avere uno sconto nelle bollette? Semplicemente a fare spazio nei nostri inceneritori, che non saranno gradualmente spenti ma saturati con i rifiuti altrui e destinati a bruciarne in eterno. Noi, invece, siamo per il loro spegnimento. Per questo ad un aumento della raccolta differenziata, su cui è bene insistere, deve corrispondere, necessariamente, una riduzione corrispettiva dei rifiuti conferiti all’inceneritore.
Siamo di fronte a una gestione che non si cura della salute dei cittadini. Tagliani mai infatti si è opposto alla modifica dell’autorizzazione integrata ambientale dell’impianto, consentendo l’importazione di rifiuti da fuori provincia, e il suo appoggio alla costruzione della centrale geotermica di Malborghetto (che per funzionare dovrà utilizzare anche il calore sprigionato dall’inceneritore) testimonia la sua volontà di tenere acceso l’impianto di via Diana a tutti i costi.
C’è un solo modo per evitare tutto questo: modificare con urgenza il Piano Rifiuti. A pagare, altrimenti, saranno i ferraresi, costretti a respirare un’aria sempre più inquinata e ad ammalarsi, mentre i bilanci di Hera continueranno a ingrassare.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati dell’ 11 aprile

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter dell’11 aprile 2014

CIRCOSCRIZIONE 2 – Lunedì 14 aprile alle 18 al centro sociale Rivana Garden
Presentazione del libretto ‘Memorie Risorgimentali nella Circoscrizione 2′
11-04-2014

Lunedì 14 aprile alle 18 al centro sociale Rivana Garden (via G. Pesci 181) verrà presentata la pubblicazione realizzata dalla Circoscrizione 2 e curata dalla ricercatrice Silvia Villani ‘Memorie risorgimentali nella Circoscrizione 2′. Il ‘libretto’ è una raccolta di documentazioni su avvenimenti patriottici e di cenni biografici dei personaggi risorgimentali ai quali sono intestate le vie del territorio. Lo scopo dei promotori è stato quello di restituire una fisionomia storica a queste figure della nostra terra attraverso l’approfondimento delle vicende che li hanno visti protagonisti e partecipi. Copie della pubblicazione saranno poi distribuite dalla Circoscrizione alle scuole del territorio.

LA SCHEDA (a cura di Silvia Villani) – Sull’onda delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia si è inteso approfondire con “medaglioni” monografici quei personaggi ed episodi risorgimentali che sono ricordati da vie intestate nella Circoscrizione 2, una zona cittadina che ha voluto legarsi alla memoria delle glorie patrie con una cinquantina di strade. La scelta toponomastica è caduta oltre che sui “padri” del Risorgimento nazionale (Bixio, Cattaneo, Settembrini, Pisacane, Abba, Nievo) anche su personaggi locali più o meno noti che hanno meritato un’intitolazione per un atto eroico o per una pesante persecuzione subita in nome della libertà. Ripercorrendo le vite di tanti risorgimentali si è ricreato lo spirito glorioso di un’epoca in cui gli ideali libertari e democratici improntavano la vita civile di tutta la città. Nel rinnovare la memoria di quei giorni lontani che hanno visto nascere e consolidarsi le radici della nostra unità nazionale si è voluto restituire consapevolezza storica agli abitanti di quelle vie mute testimoni del Risorgimento, nella convinzione che noi camminiamo nel solco aperto da chi ci ha preceduto e che la nostra libertà e democrazia devono qualcosa anche a coloro che nel passato si sono sacrificati in nome di un alto ideale sostenuto con coraggio. Nel sostanziare di vita tante figure che erano poco più che semplici nomi si è cercato di restituire anche l’atmosfera della città e i rapporti di comune sentire tra chi condivideva un ideale politico e sognava un’Italia libera e unita, tracciando una sorta di mappa cittadina con le case, i luoghi di lavoro e di ritrovo di diverse generazioni di patrioti. L’auspicio è che chi abita in una delle vie “risorgimentali” della Circoscrizione 2 possa conoscere meglio quei personaggi ed eventi ricordati dalla toponomastica e si senta stimolato ad approfondire le vicende storiche pertinenti con ulteriori letture e contestualizzazioni.

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Appuntamento musicale sabato 12 aprile alle 11
La musica racconta: ‘Le avventure di Dasha’
11-04-2014

Sarà tutto dedicato alla fiaba musicale di Christina Tourin dal titolo ‘Le avventure di Dasha’ il nuovo appuntamento, sabato 12 aprile alle 11 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, del ciclo di incontri dedicati all’ascolto di musica dal vivo con parole e immagini di fiabe e leggende.
La storia dell’avventurosa colomba Dasha sarà raccontata dalla voce di un narratore e dalle arpe celtiche di un piccolo ensemble strumentale composto da giovanissime allieve e dalle loro docenti: Giulia Rettore, Alessandra Penitenti, Chiara Ponatrolo, Maddalena Carraro, Caterina Michelotto e Letizia Ghedin. Testo e musica sono tradotti e adattati da Alessandra Penitenti. L’incontro è a cura di Anna Bellagamba, docente e musicista, e di Angela Poli della Sezione Ragazzi della biblioteca Ariostea.

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VISITA CASA MINERBI – Sabato 12 aprile ore 16 sopralluogo giornalisti e dalle 17 alle 19 visita aperta dell’edificio storico di via Giuoco del Pallone
Visite guidate a Casa Minerbi-Dal Sale
11-04-2014

Sabato 12 aprile, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il comune di Ferrara, apre le porte del cantiere di ristrutturazione di Casa Minerbi-Dal Sale.

>> Alle ore 16 è previsto un sopralluogo riservato ai giornalisti con presentazione dei lavori da parte del Sindaco, dell’assessore ai Lavori Pubblici e della soprintendente regionale Carla di Francesco <<

A partire dalle 17 e fino alle 19 (ritrovo all’entrata di via Giuoco del Pallone) il direttore regionale Carla di Francesco con l’assessore ai Lavori Pubblici e l’architetto Francesca Pozzi effettueranno delle visite guidate per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori di cantiere e per permettere ai cittadini ferraresi di ammirare, anche se solo in parte, gli affreschi dell’anonimo pittore della seconda metà del Trecento denominato Maestro di Casa Minerbi, nella cosiddetta sala dei Vizi e delle Virtù .

Realizzata tra XIV° ed il XV° secolo, Casa Minerbi-Dal Sale oggi è in parte proprietà del Comune di Ferrara ed in parte del Demanio dello Stato che lo ha affidato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Oltre ad una sala conferenze e alla parte museale, rappresentata dalle sale affrescate dei Vizi e delle Virtù e degli Stemmi, il palazzo ospiterà l’Istituto di studi rinascimentali con la sua prestigiosa biblioteca.

Il restauro della casa è finanziato attraverso un accordo sottoscritto dal Ministero dei beni e delle attività culturali, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ferrara e dalla Fondazione della cassa di risparmio di Ferrara per una cifra complessiva di 1.520.000 euro.

Giuseppe Minerbi è stato una figura centrale della vita culturale Ferrarese.

Amico di Giorgio Bassani, nel 1955 restaurò e trasformò poi proprio la “Sala dei vizi e delle virtù”, una lunga stanza forse in origine destinata ad ospitare riunioni pubbliche, in un centro della cultura ferrarese frequentato dalle più alte figure letterarie e culturali di quegli anni.

Ma la capacità visionaria e l’attualità del suo ingegno lo portarono ad affidare la ristrutturazione e l’arredo del resto della casa (un raffinato appartamento anni Cinquanta) all’architetto Piero Bottoni, che realizzò un affascinante connubio tra passato e presente ancora oggi oggetto di studio e di ammirazione per audacia e capacità di sintesi dello stile.

(A cura della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna)

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CONFERENZA STAMPA – Lunedì 14 aprile alle 12 nella sala dell’Arengo del Municipio
Consiglio Comunità Straniere, presentazione dell’Avviso pubblico per la selezione di referenti
11-04-2014

Lunedì 14 aprile alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per la presentazione dell'”Avviso pubblico di selezione di referenti di Associazioni, Enti, Organizzazioni ai fini della costituzione del Consiglio delle Comunità Straniere”.
Per l’illustrazione delle diverse modalità dell’iniziativa interverranno l’assessora alla Sanità/Servizi alla persona/Immigrazione, la dirigente comunale Lucia Bergamini ed Elisa Bratti della cooperativa Camelot.

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BIBLIOTECA BASSANI – Dal 14 aprile al 10 maggio a Barco per la Giornata mondiale del Libro
‘La gente che legge’ in mostra negli scatti dei soci del Foto Club Ferrara
11-04-2014

Tra i grandi pregi della lettura vi è la capacità di evocare immagini nel lettore: questo l’interessante spunto colto dai soci del Foto Club di Ferrara che si sono cimentati nella realizzazione di fotografie legate alla lettura e al suo ricco mondo e che esporranno le loro opere negli spazi della Biblioteca Bassani di Barco (via Grosoli 42) dal 14 aprile al 10 maggio. L’iniziativa, che aderisce al Concorso “La gente che legge” ed è stata pensata in occasione della Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore proclamata per il 23 aprile dall’Unesco, è promossa dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara/Biblioteca Bassani.
La mostra è visitabile gratuitamente negli orari di apertura della Biblioteca da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e martedì-mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18:30.

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SICUREZZA STRADALE – Martedì 15 aprile alle 10, nella Sala Boldini di Ferrara la XI edizione
“La strada per andare lontano”, premiazioni dei migliori elaborati
11-04-2014

Martedì 15 aprile alle 10, nella Sala Boldini di Ferrara, sarà ospitata la cerimonia di premiazione dei migliori elaborati prodotti in occasione della XI edizione de “La strada per andare lontano”, progetto finalizzato alla realizzazione, da parte degli studenti delle classi partecipanti, di lavori consistenti in prodotti grafici di comunicazione sociale (disegni e video-spot) sul tema dell’educazione stradale.
L’iniziativa, tradizionalmente volta alla sensibilizzazione degli studenti degli Istituti Superiori e delle Scuole Medie della provincia verso la cultura di una guida consapevole, vede quest’anno, per la prima volta, il coivolgimento anche degli alunni delle IV e V classi delle Scuole Elementari.
Il progetto, promosso da Prefettura – UTG, Provincia ed Ufficio Scolastico Territoriale (ex Provveditorato agli Studi), viene svolto in collaborazione con l’Osservatorio Regionale e Provinciale per l’educazione e la sicurezza stradale, con la Consulta Provinciale degli Studenti e con l’Unità medica riabilitativa dell’Ospedale San Giorgio di Ferrara.
Un particolare ringraziamento va alla Fondazione e Cassa di Risparmio di Cento, alle Farmacie Comunali Ferrara ed all’ Osservatorio Regionale per l’educazione e la sicurezza stradale che, grazie al loro prezioso contributo hanno reso possibile, anche quest’anno, la realizzazione dell’iniziativa in parola. La premiazione verrà seguita da TELESTENSE e presentata dal giornalista Nicola Franceschini. L’invito alla premiazione è aperto a tutti i cittadini.

(Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara)

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CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Le iniziative del 13 aprile
Una domenica tra dialetto e teatro in ricordo di Alberto Ridolfi
11-04-2014

Saranno dedicate alla poliedrica figura di Alberto Ridolfi, insegnante, studioso, ricercatore, poeta e attore dialettale ferrarese, scomparso nel 2012 all’età di ottant’anni, le iniziative culturali in programma domenica 13 aprile, dalle 16, al Maf, il Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263). “Non si tratterà di una celebrazione dal sapore retorico – assicurano gli organizzatori -, ma sarà un vero e proprio ‘incontro di festa’, per attestare l’attualità e la vivacità della sua opera e delle sue ricerche, nonché la sua carriera di docente di elettronica (era laureato in Ingegneria), svolta per ben 35 anni al’ITIP di Ferrara. E, per ricordarlo, saranno presenti al Maf familiari, ex colleghi d’istituto, una rappresentanza del Circolo dei Negozianti di Ferrara, poeti e attori di quel dialetto ferrarese che, negli anni della pensione, si era trasformato in una sua autentica missione di vita”.
L’incontro culturale, dal titolo “A són un zitadìn…Ricordando Alberto Ridolfi”, prevede, tra l’altro, interventi di Marco Chiarini (Presidente del Cenacolo di cultura dialettale ferrarese “Al Tréb dal Tridèl”, di cui Ridolfi fu convinto aderente), di Floriana Guidetti (studiosa del dialetto ferrarese e attiva con Ridolfi nella ricerca e nella recitazione dialettale) e di Gian Paolo Borghi, in rappresentanza del Maf. L’incontro sarà vivacizzato dalla declamazione di sue poesie dialettali e da sketch (di cui fu spesso pure protagonista) curati da “Al Tréb dal Tridèl” e dalle Compagnie teatrali dialettali “Briciole di Teatro” e “I ragazìt da ‘na vòlta”.
Il pomeriggio si concluderà, come da tradizione, con il consueto buffet riservato a tutti i partecipanti. L’iniziativa, a ingresso libero, è promossa dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’associazione omonima, con la fattiva collaborazione de “Al Tréb dal Tridèl”, “Briciole di Teatro” e “I ragazìt da ‘na vòlta”. I partecipanti potranno inoltre ammirare le opere de “Il ciclo della canapa”, di Otello Ceccato, esposte nella sala incontri fino al prossimo 27 aprile.

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CONFERENZA STAMPA – Martedì 15 aprile 11.30 nella sala Arengo del Municipio
Presentazione della 7° ‘Trofeo città di Ferrara’ di basket giovanile
11-04-2014

Martedì 15 aprile alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la presentazione della settima edizione del “Trofeo città di Ferrara”, tornei giovanili di pallacanestro maschile per le categorie Under 13, Esordienti, Aquilotti e Scoiattoli a cura di U.S.D. Pallacanestro 4 Torri.

Interverranno all’incontro l’assessore comunale allo Sport, il consigliere Federale FIP Giancarlo Galimberti, Federica Coppo di Despar e il presidente U.S.D. Pallacanestro 4 Torri Luigi Moretti.

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CENTRO STORICO – Domenica 13 aprile mostra mercato in piazza Castello
‘L’ingegno è donna’: in esposizione creazioni d’arte e artigianato a firma femminile
11-04-2014

(Comunicato a cura di Pro Loco Ferrara)
Domenica 13 aprile Ferrara si anima per la prima edizione de “L’ingegno è donna” mostra mercato delle abilità femminili. Dalle 9 al tramonto il cuore di piazza Castello renderà omaggio alla tenacia ed alla fantasia femminile con il mercato dell’ingegno, mostre di pittura e scultura, tombolo, ricamo, uncinetto ed i “salotti filò”: laboratori gratuiti aperti a chi vuole sperimentare nuove tecniche nel campo delle terrecotte, creazioni all’uncinetto, cake designer e cucito.
E’ previsto anche un angolo dedicato ai piccoli ospiti con età compresa fra 3 e 10 anni.
Alle 12,30 è in programma una presentazione di prodotti del territorio curata da “Le Rane nel piatto” che organizza l’omonima sagra a Bova di Marrara, l’azienda vitivinicola PettyRosso di Montesanto e l’agriturismo Ai Due Laghi di Gambulaga.
La manifestazione, organizzata da Antonella Bergonzini e dalla Pro Loco di Ferrara si fregia del patrocinio del Comune di Ferrara.
Saranno ospiti le donne delle tante associazioni di volontariato che danno lustro a Ferrara fra cui UDI e CDG con l’installazione “scarpe rosse”, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave fenomeno della violenza sulle donne, “Leggere Donna, “Centro Documentazione Donna”, il Centro turistico giovanile “Cuore d’Europa”, Hermanos Latino e “Salviamo Wirikuta”.
La manifestazione si concluderà alla Sala Estense dove la compagnia teatrale il “Piccolo Teatro del Sole” presenterà, alle 21, “Così come siamo”, spettacolo musicale e teatrale con libero adattamento ai testi di Dario Fo e Franca Rame. La regia è di Monica Menosse.

Info: http://lingegnoèdonna.it

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CASA ARIOSTO – Inaugurazione sabato 12 aprile alle 18 in via Ariosto
Apre la personale di Marco Alemanno “il cielo e ‘l fondo de l’eterno oblio”
11-04-2014

“il cielo e ‘l fondo de l’eterno oblio” è il titolo della personale di Marco Alemanno che sarà inaugurata domani, sabato 12 aprile alle 18 a Casa Ludovico Ariosto (via L. Ariosto 67) dove resterà fino al 25 maggio. L’allestimento è organizzato dall’associazione Yoruba diffusione arte contemporanea, sotto la curatela di Federica Zabarri, con patrocinio del Comune di Ferrara e la collaborazione dei Musei Civici di Arte Antica, Ufficio Giovani Artisti e assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara. La mostra sarà visitabile da martedì a domenica negli orari 10-12.30/ 16-18 (lunedì e festivi infrasettimanali chiuso).

(Comunicato a cura degli organizzatori) – Per questa sua nuova esposizione, l’artista sceglie di intrattenere un intimo colloquio con la storia che distingue Casa Ariosto: con questo intento egli intraprende il suo viaggio all’interno delle pagine dell’Orlando furioso, affidandosi, non a caso alla guida, delle riflessioni di chi, come Italo Calvino, ne è rimasto imbrigliato per quasi tutta la vita. In tal senso, “il cielo e ‘l fondo de l’eterno oblio” ci introduce al poema ariostesco a partire dal Canto XII°, proprio quello in cui per Calvino: […]«c’è un trabocchetto, una specie di vortice che inghiotte a uno a uno i principali personaggi: il palazzo incantato del mago Atlante, un palazzo che è un vortice di nulla, deserto di quel che si cerca e popolato solo di cercatori, una ragnatela di sogni e desideri e invidie, un labirinto di pensieri» […]. Così è anche per Marco Alemanno, che indagando a fondo tra le pieghe del proprio lavoro fotografico, arriva a scoprire che il suo personale palazzo di Atlante, il regno privato delle illusioni, è da sempre il cielo, come una finestra aperta sui propri destini incrociati. Come afferma l’artista: “Il cielo/castello senza pareti e senza forma, abitato da statue e da ombre che riempiono il vuoto; il cielo/schermo attraversato da nuvole sporche di pensieri e interminabili corridoi di luce; il cielo proiezione vibrante e ‘viva’ di ciò che si sogna e che si spera. Il cielo declinato all’infinito e comunque imprendibile; quel cielo che, come il Furioso, “è un universo a sé, in cui si può viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perdercisi”. Un viaggio dunque “in lungo e in largo” che procede quasi per suggestioni liriche, un vero e proprio racconto per immagini ‘scritte’ che, come il poema da cui è ispirato, citando ancora Calvino: “si rifiuta di cominciare, e si rifiuta di finire”. Un percorso espositivo che si snoda in 40 lavori (come i canti della prima edizione del poema, datata 1516) che paiono quasi appunti sparsi, caduti di getto su un foglio volutamente lasciato nudo e senza cornice, e in cui, a dialogare con il cielo ‘ragnatela di sogni’, ci sono cavalli e cavalieri, lance, colonne e presenze sfuggenti, “tutti cercando il van”, come direbbe Ariosto. Ma anche abbozzi d’illusioni folli e verticali, immateriali attese di pietra e di silenzio, riflessi sbiaditi di un sogno e lune fiorite di malinconia.

Marco Alemanno nato a Nardò (Lecce) nel 1980, si è diplomato alla Scuola di Recitazione presso il Teatro del Navile di Bologna. Nel 2004 ha inizio una fortunata collaborazione con Lucio Dalla che lo porta a interpretare ruoli di primo piano negli spettacoli “Pierino e il lupo” e “Arlecchino”. Interprete del film “Quijote” di Mimmo Paladino, produttore artistico, nonché coautore di alcuni testi dell’album di Dalla, “Il contrario di me” (2007). Nel 2008, protagonista della messa in scena di “Francesco, canto di una creatura” dall’omonimo poema di Alda Merini e di “The Beggar’s Opera” di J. Gay, con Angela Baraldi e Peppe Servillo; ideatore della pubblicazione “Gli occhi di lucio” (libro + dvd + cd, ed. Bompiani) con suoi scatti fotografici, scritti inediti di Lucio Dalla e materiale video e audio che documenta la loro collaborazione artistica. Nel 2009, “noncentro” la sua prima mostra fotografica personale presso la Fondazione Bufalino di Comiso (Ragusa), la produzione artistica del nuovo lavoro discografico di Dalla “Angoli nel cielo” (in cui sono presenti anche due brani per cui ha scritto il testo) e l’ideazione dello spettacolo “Rimbaud: la Bellezza amara e insultata” che lo vede impegnato anche come interprete. Del 2010, la mostra “l’unica” nella prestigiosa cornice di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano a Venezia; la ripresa dello spettacolo “Enzo re” (testi di Roberto Roversi – musiche di Lucio Dalla) in piazza Santo Stefano a Bologna, con Piera Degli Esposti; la partecipazione al tour di Dalla-De Gregori Work in progress in qualità di vocalist e voce recitante e la produzione del relativo progetto discografico. Nel 2011, la scrittura scenica e l’interpretazione della pièce teatrale “Maledetti i poeti….” con testi di Shelley, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, Lee Masters, Apollinaire, Eliot, Beckett e Pasolini e la nuova personale “aprile”, evento collaterale della manifestazione Art FaCTory a Catania. Nel 2009, “noncentro” la sua prima mostra fotografica personale presso la Fondazione Bufalino di Comiso (Ragusa), la produzione artistica del nuovo lavoro discografico di Dalla “Angoli nel cielo” (in cui sono presenti anche due brani per cui ha scritto il testo) e l’ideazione dello spettacolo “Rimbaud: la Bellezza amara e insultata” che lo vede impegnato anche come interprete.Del 2010, la mostra “lunica” nella prestigiosa cornice di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano a Venezia; la ripresa dello spettacolo “Enzo re” (testi di Roberto Roversi – musiche di Lucio Dalla) in piazza Santo Stefano a Bologna, con Piera Degli Esposti; la partecipazione al tour di Dalla-De Gregori Work in progress in qualità di vocalist e voce recitante e la produzione del relativo progetto discografico. Nel 2011, la scrittura scenica e l’interpretazione della pièce teatrale “Maledetti i poeti….” con testi di Shelley, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, Lee Masters, Apollinaire, Eliot, Beckett e Pasolini e la nuova personale “aprile”, evento collaterale della manifestazione Art FaCTory a Catania.

Info: YORUBA::diffusione arte contemporanea Via Del Gorgo 174 – 44124 Ferrara info@yoruba.it | www.yoruba.it ; Ufficio Stampa: METE www.metecomunicazione.it | info@metecomunicazione.it tel. +39 339 7373560

CASA ARIOSTO via Ludovico Ariosto, 67 Informazioni: Call Center Ferrara Mostre e Musei tel.+39 0532 244949|+39 0532 203064 diamanti@comune.fe.it www.comune.fe.it/arteantica

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LAVORI PUBBLICI – Gli interventi in programma dal 14 al 20 aprile
Cantieri al lavoro su strade, scuole, illuminazione e mura cittadine
11-04-2014

Questo l’elenco degli interventi e dei cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 14 al 20 aprile prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni e schede descrittive di alcuni di questi interventi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

AVVIO NUOVI INTERVENTI

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione in via Bentivoglio

Inizieranno lunedì 14 aprile i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale in via Bentivoglio.
Per l’esecuzione dei lavori, non sarà modificata la normale viabilità.

AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI IN CITTA’

EDIFICI E BENI CULTURALI E MONUMENTALI

Manutenzione straordinaria delle Mura estensi:

– Baluardo di San Paolo

Si sono conclusi i lavori al terrapieno del Baluardo di San Paolo, nell’ambito del piano di interventi sulle antiche Mura di Ferrara.

L’intervento ha puntato a una complessiva riqualificazione dell’area, con il duplice obiettivo di rimozione del degrado e di salvaguardia del paramento murario di sommità. Tra gli interventi eseguiti figurano una radicale sfrondatura delle alberature spontanee prospicienti il parapetto e la risagomatura della superficie terrapienata. Quest’ultima opera è stata effettuata con l’intento di allontanare dal paramento murario le acque meteoriche, concausa del continuo degrado e sfaldamento della sommità del Baluardo, che è stata consolidata e protetta con la stuccatura delle connessioni murarie.

Lo sfrondamento e la rimozione delle siepi ha permesso anche una complessiva riqualificazione delle aree verdi pubbliche di Rampari di San Paolo e via Piangipane, con un intervento di pulizia straordinaria da parte di Hera.

– Mura nord

Prosegue con i lavori alle Mura del tratto nord l’attuazione del Progetto di restauro conservativo e riqualificazione di tratti delle antiche Mura estensi. L’intervento riguarda la parte della cortina muraria “rossettiana” da cui è iniziata l’opera di restauro del primo Progetto Mura (FIO 1986), e in particolare il tratto compreso tra il quinto e l’ottavo torrione, con al centro l’antica Porta degli Angeli. In programma interventi di verifica, consolidamento strutturale e restauro conservativo del paramento murario verticale su entrambi i lati (lato vallo e lato terrapieno) e della muratura di sommità con interventi di stuccatura di protezione.

AGGIORNAMENTO: Gli interventi sono stati completati nella porzione di mura compresa fra l’ottavo torrione e la Porta degli Angeli e sono ora in corso nel tratto fra la Porta degli Angeli e il quinto torrione

– Baluardo di San Giorgio

Nell’ambito dei lavori di manutenzione al baluardo di San Giorgio è stata completata la pulizia della sommità del barbacane, con l’abbattimento e la rimozione di tutti gli alberi ad alto fusto presenti e della vegetazione spontanea, e con lo sfalcio dell’erba. E’ stato eseguito uno scavo di sbancamento, per portare la terra al livello della sommità muraria ed è stata demolita la muratura di sommità danneggiata. Si è quindi provveduto al rifacimento della cordolatura di mattoni speciali pieni e della relativa copertina di sommità.

Sul paramento verticale sono state già completate la sostituzione dei mattoni decoesi, la pulizia con idrolavaggio di tutta la superficie, il rifacimento della stuccatura del parapetto del barbacane e la pulizia delle superfici lapidee presenti negli angoli del barbacane, con la relativa integrazione delle parti mancanti.

AGGIORNAMENTO: Sui lati di via Porta Romana e via Bartoli è stato rimosso il ponteggio e si sta ora procedendo alla realizzazione del percorso ciclopedonale sulla via Bartoli con gli stessi materiali già utilizzati in via Marco Polo, per completare il collegamento protetto tra le mura est e sud. L’intervento si concluderà con il restauro del paramento murario sul lato dell’area verde di via Bartoli.

Recupero del Baluardo dell’Amore
I lavori di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore sono ripresi con le opere necessarie al restauro della porta sul lato verso San Giorgio e dei paramenti murari delle strutture della torre (ossia l’antica Porta d’Amore).

Restauro di Casa Minerbi-Dal Sale

Prosegue l’opera di restauro di Casa Minerbi-Dal Sale mirata a recuperare le sale del pian terreno, da adibire a biblioteca dell’Istituto di Studi Rinascimentali, e il loggiato, destinato a sala conferenze e riunioni. Al piano superiore le sale di quella che fu la casa di Giuseppe Minerbi saranno sottoposte a un’attenta e capillare opera di revisione e manutenzione di quanto realizzato da Piero Bottoni nel restauro voluto, appunto, da Giuseppe Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica e dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.

INTERVENTI STRADALI

Manutenzione stradale per i viali Belvedere e Orlando Furioso

Proseguono i lavori di manutenzione stradale dei viali Belvedere e Orlando Furioso, quest’ultimo nel tratto compreso tra p.le Partigiani d’Italia e via Azzo Novello.

Per l’esecuzione dei lavori le strade interessate saranno chiuse al transito e il traffico sarà deviato sui relativi controviali.

Nuova pavimentazione in porfido in piazzale Medaglie d’Oro

Hanno preso il via il 17 marzo scorso i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale in cubetti di porfido in piazzale Medaglie d’Oro. L’intervento prevede la rimozione di tutta l’attuale pavimentazione in materiale lapideo, cui seguiranno la verifica e l’eventuale sistemazione del sottofondo e infine il ripristino dei cubetti.

Nel periodo di esecuzione dei lavori, della durata presunta di 30 giorni lavorativi (salvo imprevisti e avverse condizioni meteo), sarà vietato il transito dei veicoli nell’area pavimentata in porfido.

– MODIFICHE ALLA VIABILITA’ E PERCORSI CONSIGLIATI:

Nelle vie limitrofe a piazzale Medaglie d’Oro è presente la segnaletica provvisoria indicante le deviazioni della circolazione. In particolare: per i veicoli provenienti da corso Giovecca è obbligatoria la svolta a destra (prima della Prospettiva) in via Caneva, dove è presente il senso unico di marcia con direzione da corso Giovecca verso via Cisterna del Follo. Per i veicoli provenienti da viale Alfonso I d’Este rimane invariato l’obbligo di svolta a destra in direzione via Pomposa, mentre per quelli in arrivo da via Pomposa e via Caldirolo è obbligatoria la svolta a destra in Rampari di San Rocco. Infine per i veicoli circolanti in Rampari di San Rocco con provenienza da corso Porta Mare è presente la segnalazione di ‘strada senza uscita’ all’intersezione con via Fossato di Mortara.

– DEVIAZIONI DI PERCORSO PER ALCUNE LINEE BUS URBANE ED EXTRAURBANE (nota a cura di Tper)

Fino al termine dei lavori stradali in piazzale Medaglie d’Oro alcune linee urbane ed extraurbane Tper saranno deviate su percorsi alternativi. Le linee interessate dalle deviazioni sono le urbane 1, 6, 7, 9, 13 e 21, il servizio scolastico “Scuole Medie Dante – Bonati”, le linee supplementari scolastiche 392, 394 e 399 ed i collegamenti extraurbani 310, 312, 314, 320, 321, 322, 326, 323, 331, 340, 341, 342, 344, 345.

Il dettaglio completo dei percorsi alternativi è consultabile sul sito internet di Tper, www.tper.it, nella sezione Notizie, al link www.tper.it/lavorife. Sono inoltre presenti cartelli informativi alle fermate temporaneamente soppresse e a quelle provvisoriamente istituite sui percorsi alternativi

In via Bologna la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin

Sono in corso i lavori per la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin, dove al momento si sta procedendo con i lavori di scavo e di realizzazione dei nuovi sottofondi stradali.

L’intervento prevede la creazione, nell’area attualmente sterrata, di un piazzale di circa 1.500 metri quadri pavimentato con masselli autobloccanti e utilizzabile sia per la sosta, con 70 posti auto, sia per manifestazioni o mercati.

Lo slargo sarà contornato da ampi marciapiedi e avrà il proprio ingresso carrabile da via Gaetano Recchi, grazie alla creazione di una breve strada interna asfaltata. All’interno dei marciapiedi perimetrali saranno realizzate otto aiuole oltre ad alcune panchine.

L’area sarà inoltre dotata di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con lampade d’arredo, in continuità con il recente intervento di riqualificazione di via Bologna.

Tra gli intenti dell’opera vi è quello di dotare la zona di un nuovo parcheggio per favorire lo scambio modale con il trasporto pubblico.

L’importo complessivo dell’opera è di 400mila euro.

L’ultimazione complessiva dell’opera è prevista entro il prossimo mese di giugno.

Ripristino dei marciapiedi di viale Cavour

Sono in corso i lavori di rifacimento del tappeto d’asfalto dei marciapiedi di viale Cavour, con la rimozione della pavimentazione esistente e a seguire la stesura del nuovo conglomerato. L’ultimazione complessiva dei lavori è prevista entro il prossimo mese di maggio.

Ripavimentazione di via Fossato dei buoi con chiusura al transito

Sono in corso in via Fossato dei buoi i lavori di rifacimento della pavimentazione in pietra naturale.

L’intervento si svilupperà in tre fasi: durante la prima è prevista la rimozione del marciapiedi esistente e della pavimentazione della strada a cura del Comune di Ferrara; nella seconda, (attualmente in corso) a cura di Hera Spa, è previsto il rifacimento della rete fognaria e della rete idrica; e infine nella terza, a cura del Comune, è in programma il rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione della strada.

Per permettere l’esecuzione degli interventi, la via rimarrà chiusa al transito fino al termine dei lavori.

LAVORI DI ASFALTATURA A CURA DI HERA

Prosegue, a cura di Hera, l’esecuzione di una serie di lavori di riasfaltatura per il ripristino di strade interessate nei mesi scorsi da interventi alle reti dei sottoservizi.

Le vie interessate dai lavori, con possibili interruzioni e modifiche della viabilità, sono:

– via Lionello D’Este (tratto da via B. L. da Narni a via Pavone)

– via G. Bianchi (tratto da via Roverella a p.le dei Giochi)

– via C. Mayr (tratto da via Porta San Pietro a via Alfonso I d’Este)

– via Formignana (tratto da via XX Settembre a via C. Mayr)
– viale Krasnodar (tratto da via De Santis a via I. Nievo)

– via Cassoli (di fronte alla sede dell’Usl)

SEGNALETICA

Manutenzione della segnaletica in una serie di vie del territorio comunale

Proseguiranno fino al 31 maggio prossimo i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale per il miglioramento della viabilità in una lunga serie di strade dell’intero territorio comunale.

Queste alcune delle vie interessate dai lavori:

– Segnaletica orizzontale:

via Colombarola

via Foro Boario da via Bologna a via Bonafini

via Modena da via Due Abeti a via Marconi

via Ponte Ferriani

via Via Cassoli solo pista ciclabile

via Vittorio Veneto

via Caldirolo da via Della Fornace a via Aducco (solo cordolatura gialla nera pista ciclabile(

via Santa Margherita dal civ 113 al civ 293 (solo cordolatura pista ciclabile)

via Santa Margherita civ 289 chiesa di Malborghetto (attraversamento pedonale)

via Calzolai scuola elementare Malborghetto (attraversamento pedonale)

via Bentivoglio civ 158 e Dell’Indipendenza civ 44 (attraversamenti pedonali scuola elementare e materna)

via Picelli e via Nenni (attraversamenti pedonali scuola materna)

via Costituzione (attraversamento pedonale semaforizzato giardini grattacielo)

via IV Novembre intersezione via Fortezza (attraversamento pedonale)

via IV Novembre intersezione via Costituzione-viale Cavour (attraversamento pedonale semaforizzato)

– Segaletica luminosa

via Eridano intersezione con rotonda via Diamantina-Ferrari

– Segnaletica complemetare

rotonda via Bianchi-Tumiati-Porta Catena (marker in vetro)

rotonda via Trenti-Arginone

Altri lavori di ripristino della segnaletica, a seguito di interventi di asfaltatura già completati, saranno eseguiti, sempre entro il 31 maggio prossimo in:

– via Pomposa;

– via Comacchio;

– via Caretti;

– via Giraldi;

– via Fabbri da via Goretti a via Bologna;

– via Fabbri da via del Campo a via Goretti;

Interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale di isole rialzate, rotatorie e centri abitati su strade provinciali e statali

E’ invece prevista entro il 13 giugno prossimo la conclusione del programma di rifacimento della segnaletica orizzontale di isole rialzate, rotatorie e centri abitati su strade provinciali e statali. Queste le aree interessate, per le quali non è prevista la chiusura al traffico:

Centro abitato di Cona (via Comacchio da via Tambellina all’inizio del guard-rail in prossimità di via A. Zamboni)

Centro abitato di Quartesana (via Comacchio)

Centro abitato di Cocomaro di Cona (via Comacchio)

– SP. 19 –

Centro abitato di Casaglia (via Ranuzzi)

Centro abitato di Ravalle (via Beccari)

Centro abitato di Porporana (via Martelli)

– SP. 22 –

Centro abitato di San Bartolomeo in Bosco (via Masi e via Frasbalda)

Centro abitato di S.Egidio (via Bassa) da via Brigata Partigiana Babini direzione verso San Bartolomeo, fino a termine della località

Centro abitato di S.Egidio – Gaibanella (via Brigata Partigiana Babini)

Centro abitato di Gaibanella (via Palmirano) da via Ravenna al termine della località

Centro abitato di Codrea (via Tambellina)

Centro abitato di Cona (via Tambellina)

Centro abitato di Contrapò (via Castalda)

– SP. 20 –

Centro abitato di Contrapò (via Massafiscaglia)

Centro abitato di Pontegradella (via Pontegradella)

– SS 16 –

Centro abitato di Pontelagoscuro (via Padova), comprese le aree semaforiche all’intersezione con le vie: delle Bonifiche (solo i tratti di canalizzazione), Marconi (solo i tratti di canalizzazione e lato verso la città zebratura fino alla via Maragno)

– SP. 65 –

Centro abitato di Gaibanella (via Ravenna)

Ulteriori programmi di interventi, in corso di realizzazione, riguardano poi il rifacimento della segnaletica orizzontale di una serie di aree di carico e scarico e di sosta per invalidi nel territorio comunale e il tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus.

Per tutti gli interventi relativi alla segnaletica non è prevista la chiusura al transito delle vie interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione.

CENTRO STORICO

Opera di riqualificazione di piazza Trento Trieste

Proseguono gli interventi per la riqualificazione di piazza Trento Trieste.

Dopo la riapertura di una prima porzione di piazza, le opere di ripavimentazione del listone e delle corsie laterali continuano nella parte antistante il Palazzo della Ragione.

Proseguono, inoltre, tra via San Romano e corso Porta Reno i lavori di rifacimento del marciapiede che si prevede di riaprire progressivamente al passaggio dei pedoni, col procedere del completamento delle opere.

L’opera di riqualificazione, del costo complessivo di 1.650.000 euro, rientra nel Programma speciale d’area per il centro storico di Ferrara e risulta finanziato per metà dal Comune e per l’altra metà dalla Regione.

(Ulteriori dettagli su www.cronacacomune.fe.it)

Interventi di riqualificazione della Galleria Matteotti

Sono in corso, nell’ambito dei lavori di riqualificazione della Galleria Matteotti, le opere di rifacimento delle pavimentazioni e dei relativi sottofondi.

Restano ancora da completare il riempimento degli scavi e la posa della pavimentazione in cubetti di porfido del tratto di via don Minzoni sul retro dell’esercizio McDonald’s.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Nuovo impianto di illuminazione nel sottopasso di via Coronella

Sono in corso i lavori di realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione del sottopasso di via Coronella (al Km 42). L’intervento prevede l’installazione di pali in acciaio di 8 metri di altezza, dotati di apparecchi illuminanti con lampade al sodio da 150W. Saranno inoltre realizzati un quadro elettrico di protezione e comando e le nuove linee di alimentazione derivate da quest’ultimo.

I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico.

Lavori di adeguamento impiantistico in via Marconi

Proseguono i lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione in via Marconi nel tratto da via Michelini a via Padova. Gli interventi prevedono la manutenzione straordinaria degli impianti esistenti, con il passaggio del tipo di alimentazione da quello in serie a quello in derivazione, la sostituzione di pali in cls con nuovi pali in acciaio, la sostituzione degli apparecchi illuminanti e delle linee elettriche, e la realizzazione di nuovo quadro elettrico con fornitura Enel dedicata. I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico.

Nella zona centrale di Marrara interventi di potenziamento della pubblica illuminazione

Sono in via di completamento i lavori per la manutenzione straordinaria ed il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione presente nella zona centrale della frazione di Marrara. I lavori comprendono la sostituzione di pali e apparecchi illuminanti in via Froldo, in via del Vescovo e nell’area verde di via del Vescovo di fronte alla banca.

L’esecuzione dei lavori è a cura di Hera Luce.

EDILIZIA SOCIALE, SCOLASTICA E SPORTIVA

Tra via Mambro e via Krasnodar aperto il cantiere della nuova scuola d’infanzia Aquilone

Sono in corso i lavori di realizzazione della nuova scuola d’infanzia Aquilone finanziata con fondi Regionali per la ricostruzione post-sisma.

La durata prevista per i lavori, aggiudicati all’impresa Arco Costruzioni di Ravenna, è di 180 giorni, per una spesa complessiva di 1.850.160 euro.

LA SCHEDA
Articolata su un unico piano, con ampie vetrate sul giardino circostante e in linea con i più moderni accorgimenti di sostenibilità ambientale. Questa la nuova scuola d’infanzia comunale Aquilone secondo il progetto elaborato dal Servizio Edilizia del Comune. La struttura troverà spazio in un’area verde di 4.200 mq, tra le vie Mambro e Krasnodar, a poche centinaia di metri dalla vecchia scuola, resa inagibile dal sisma del maggio 2012 e attualmente funzionante all’interno di moduli temporanei in via Nievo.
A seguito di verifiche e valutazioni, i tecnici dell’Amministrazione comunale hanno infatti ritenuto più funzionale e vantaggiosa l’ipotesi della costruzione ex novo di una struttura in grado di ospitare i cento allievi dell’Aquilone. Tenendo conto inoltre delle prescrizioni della Regione che richiedono di localizzare le nuove strutture scolastiche nei pressi di quelle esistenti per promuoverne l’integrazione funzionale, si è optato per l’accorpamento con il nido comunale Costa di via Praga, per dar vita a una struttura unificata ospitante i due diversi servizi educativi e poter così continuare a rispondere alle esigenze di quell’area della città.
Il nuovo edificio sarà composto da quattro sezioni con relativi dormitori, spazi comuni e una zona servizi con cucina, spogliatoi e uffici. Avrà una configurazione a corte aperta, concepita
per essere in continua relazione con il giardino circostante, attraverso ampie superfici vetrate in grado di creare un tutt’uno tra spazi interni ed esterni. Quasi tutti locali avranno infatti doppi affacci per una migliore illuminazione.
La struttura, dotata di ampie dimensioni sia in termini di superfici che di altezze, sarà organizzata in due zone, la prima con una sala centrale che darà accesso alle sezioni, e la seconda costituita da cucina, spogliatoi e uffici. L’ingresso al fabbricato sarà su via Mambro, con accesso diretto al salone centrale attraverso una bussola.
Grande attenzione è stata riservata in fase di progettazione anche al rispetto delle norme antisismiche e dei criteri di sostenibilità ambientale, con partizioni interne a secco, in legno, ad alto isolamento termico, serramenti ad alte prestazioni, uso passivo di energia rinnovabile tramite pannelli solari fotovoltaici, impianto di recupero delle acque piovane da riutilizzare per gli scarichi wc e per l’irrigazione del giardino e impianto di ventilazione meccanica con recuperatori di calore.

L’impianto di riscaldamento sarà a pompa di calore a pannelli radianti a pavimento, mentre l’impianto elettrico avrà corpi illuminanti a led, che permettono un notevole risparmio rispetto alle lampade elettroniche, e il sistema sarà in grado di regolare automaticamente le accensioni rispetto all’illuminamento interno cosi da ridurre al minimo inutili consumi di energia elettrica.

Le pavimentazioni saranno in legno per le sezioni, in ceramica per bagni e antibagni, linoleum per il salone per le “attività libere” e gres per la zona servizi.

Ripristino post-sisma della scuola Ercole Mosti

Sono in corso i lavori di ripristino e miglioramento strutturale anti-sismico della scuola elementare Ercole Mosti di via Bologna, gravemente danneggiata dal sisma del maggio 2012.

L’intervento prevede: inserimento a livello del solaio del sottotetto di tiranti metallici; miglioramento dei collegamenti dell’orditura lignea del tetto con piastre e barre metalliche; costruzione di nuove pareti interne per aumentare la resistenza al sisma del fabbricato; consolidamento dei solai lignei; consolidamento delle pareti dell’androne al piano terra tramite intonaco armato su entrambe le facce; riparazione dei danni causati dal sisma (lesioni su archi e architravi); sostituzione dei controsoffitti pesanti in arelle con controsoffitti in cartongesso.

Sono già stati eseguiti i lavori di demolizione, di rinforzo degli architravi delle finestre e delle porte, di rinforzo delle fondazioni, di ricostruzione delle pareti interne, di consolidamento dei solai e delle pareti dell’androne e di posa dei ponteggi esterni.

Sono attualmente in corso lavori di iniezione di resine sugli archi e di formazione delle tracce per la posa dei tiranti metallici.

EDILIZIA PUBBLICA

Ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara

Sono in corso i lavori per la ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara. In programma opere edili e impiantistiche per il ripristino di parte del fabbricato adiacente all’attuale sede del centro.

INTERVENTI A CURA DI HERA

Lavori alle reti gas, idrica, fognaria e del teleriscaldamento

Proseguono gli interventi, a cura di Hera, per la posa di condotte fognarie in via del Bosco (a San Bartolomeo in Bosco) e a Boara in: via Pasetta, nel tratto da via Santa Margherita a via Viazza, via Virgili, via Viazza, via Calzolari, via Riminalda, via Modestino, via Bregola e via Tumaini.

In corso anche i lavori di potenziamento della rete fognaria nell’area Rivana.

OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

A Boara un nuovo impianto fognario all’avanguardia

Sono in corso a Boara, per iniziativa di Comune ed Hera, i lavori di realizzazione del nuovo impianto fognario che entrerà in funzione dalla fine della prossima primavera. Si tratta di un investimento di 750mila euro per l’installazione di un innovativo sistema basato sul ‘funzionamento in depressione’ che, tramite la produzione del vuoto e il funzionamento di apposite valvole di regolazione, è in grado di aspirare i reflui raccolti dalle condotte. La scelta progettuale di adottare un sistema fognario in depressione consente di intercettare la fognatura esistente dal centro abitato e dall’area di recente espansione, nella parte sud della frazione, creando un sistema unico e centralizzato che aumenti l’efficienza di controllo da parte dei tecnici Hera e contribuisca a migliorare le condizioni ambientali. Altro obiettivo del progetto è quello di creare per tutta la frazione una soluzione di collettamento unica, elastica e durevole, che consenta di collegare in un prossimo futuro un numero assai maggiore di utenze rispetto a quello attuale. La conclusione dei lavori è prevista entro il mese di maggio 2014.

VERDE PUBBLICO

Aree gioco rimesse a nuovo in dodici parchi cittadini

Sono in corso gli interventi di riqualificazione previsti dall’Ufficio Verde del Comune per una serie di spazi gioco all’interno di aree verdi e parchi scolastici del territorio comunale. I lavori consentiranno sia la fornitura di nuovi giochi sia la posa di nuovi prati sintetici ‘smorza cadute’ per ovviare all’inconveniente del continuo deterioramento del manto erboso attorno alle strutture di gioco.

Le aree interessate dagli interventi sono quelle dei parchi della scuola d’infanzia Casa del Bambino (lavoro già ultimato), della scuola primaria Poledrelli (lavoro già ultimato) e della scuola d’infanzia Bianca Merletti (lavori attualmente in corso), nel territorio della Circoscrizione 1; dei parchi di via Bagni e di via Grillenzoni nella Circoscrizione 2; dei parchi delle scuole d’infanzia INA Barco, Pontelagoscuro e La Mongolfiera e del parco di via Manferdini nella Circoscrizione 3; e infine quelle dei parchi di via Giglioli-via Travagli, di via dei Gladioli e di via Calzolari nella Circoscrizione 4.

AGGIORNAMENTO: I lavori di riqualificazione delle aree gioco proseguono nell’area di via Gladioli a Malborghetto, per spostarsi poi alla scuola d’infanzia di Pontelagoscuro.

Le operazioni di sfalcio dell’erba

Sono in corso, nelle aree di verde pubblico cittadino, le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.
Il programma delle operazioni riguarderà sia il centro città sia le aree del forese.

Nelle foto i cantieri per il rifacimento dei marciapiedi di viale Cavour e per la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin

MUSEI CIVICI – Domenica 13 aprile, alle 11 e alle 15, rievocazione al Civico Lapidario
In scena la cerimonia funebre romana del veterano Marco Aurelio Marino
11-04-2014

Domenica 13 aprile, alle 11 e alle 15, il Civico Lapidario di Ferrara, in via Camposabbionario 2, farà da teatro alla rappresentazione di una cerimonia funebre romana a cura di “Vicus Italicus”, associazione di rievocazione storica dedita all’approfondimento delle vicende di epoca romana. L’evento è incentrato sulla figura del facoltoso veterano Marco Aurelio Marino, titolare di uno splendido sarcofago del III secolo d.C. proveniente dalla necropoli di Voghenza.
L’azione scenica riproporrà i preparativi e il saluto al defunto, il corteo, la deposizione e il banchetto funebre secondo la tradizione antica, riferendosi anche alle molte indicazioni sulla famiglia degli Aurelii contenute negli apparati decorativi ed epigrafici del celebre monumento.
L’appuntamento intende offrire ai ferraresi e non solo una nuova occasione scoprire la storia del nostro territorio e conoscere meglio le importanti testimonianze di età classica conservate nei Musei civici di arte antica di Ferrara.
(Per informazioni: tel.392 7431280 – vicusitalicus@live.it)

Nella foto il sarcofago degli Aurelii

SISTEMI INFORMATIVI – Nuovo sistema di autenticazione e servizio gratuito 24 ore su 24
La Wi-Fe del comune da oggi più fruibile
11-04-2014

Da oggi Wi-Fe, la rete internet senza fili del Comune di Ferrara, inaugura il nuovo sistema di autenticazione per i suoi utenti ed estende il tempo di navigazione a 24 ore in tutta la città. Ora è sufficiente connettersi alla rete, inserire il proprio numero di cellulare e fare una chiamata gratuita dal proprio cellulare. Il tutto va fatto solo la prima volta poichè agli accessi successivi l’utente verrà automaticamente riconosciuto. Inoltre, grazie alla collaborazione del partner tecnico Goomobile di Ferrara, la durata del servizio wi-fi pubblico è ora illimitata 24 ore su 24 per tutto l’anno.

Informazioni e zone di copertura del servizio Wi-Fe alla pagina internet

http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1492

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione libraria lunedì 14 aprile alle 17
‘Margini. Storie di donne e di uomini senza storia’ firmate da Zena Roncada
11-04-2014

Hanno come sfondo i paesaggi del Po i racconti di Zena Roncada raccolti nel libro ‘Margini. Storie di donne e di uomini senza storia’, a cura di Lucia Saetta, che lunedì 14 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione con l’associazione Gruppo del Tasso di Ferrara, dialogheranno con l’autrice Matteo Bianchi e Edoardo Penoncini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Racconti di fiume e di paese che nascono dal desiderio di portare in superficie e trattenere frammenti di esistenze che scorrono lungo il filo del Novecento e si incontrano sullo sfondo della campagna e della riva di Po. Sono storie di argini e di margini, di legami e di lavoro, di amori e di casa, di sensi e di ricordi, capaci di aprire le porte che separano i tempi dai luoghi. Sono racconti che chiedono e sanno dare risposte. Se da un lato domandano al lettore attenzione e condivisione, dall’altro gli offrono uno sguardo su un mondo di cui si sentirà presto partecipe, a volte complice.

Zena Roncada, di Borgofranco sul Po, vive tra le nebbie e i pioppi della Bassa Padana, a ridosso del Po. È insegnante e autrice di testi per la scuola. Si occupa di semiotica, linguistica, di didattica della lingua italiana, con scritti e interventi nell’ambito della formazione. Ama scrivere storie che raccontano la sua terra e la sua gente, nel presente e nel passato.

Presentazione della lista “Valori di sinistra per Fornaro sindaco”

da: Giuseppe Fornaro

Impiegati, operai, precari, disoccupati, studenti, professionisti. Insomma, uno spaccato reale della società sarà rappresentato nella lista “Valori di Sinistra per Fornaro sindaco”. Non poteva essere diversamente per una lista con questo nome.
Dal punto di vista politico è per me un risultato importantissimo l’essere riuscito a portare come capolista Mattia Vallieri, 26 anni, precario come tantissimi giovani, già animatore della fabbrica di Nichi e del circolo cittadino di Sel e volontario di Emergency. Un’operazione condivisa anche dalle componenti politiche di questa lista. Si tratta di un ottimo obiettivo raggiunto di cui sono particolarmente soddisfatto per le prospettive che si aprono nella sinistra ferrarese e che gettano basi concrete per un percorso futuro. Con la scelta di questo capolista vogliamo mandare un messaggio preciso non solo a Sel, ma a tutta la diaspora di sinistra perché si torni a dialogare, a fidarsi e a costruire ciò che per troppo tempo si è distrutto a sinistra e che ha consentito l’offensiva neoliberista degli ultima vent’anni. Proveniente dalle fila di Sel c’è anche Andrea Pavani, studente universitario.
Si tratta di una lista giovane: età media 35 anni, per il 50 per cento donne. Oltre a Mattia Vallieri capolista, vi è un gruppo di testa composto da Adriana Ferraresi, 26 anni, seconda in lista (prc), Pietro Comodo, 53 ann (area Pdci), Roberta Russo, 46 anni (idv).
Una lista di alto valore: persone con la tessera di partito, ma anche senza, persone ancora animate dalla voglia di impegnarsi per il bene comune accettando la sfida di stare sotto le bandiere di partiti nonostante il discredito di cui sono oggetto, spesso a ragione. Una generosità alla quale va la mia gratitudine. È la loro passione, le loro facce e mani pulite che mi hanno convinto che valeva la pena accettare questa sfida e a mettere la mia di faccia.
Per quanto mi riguarda, se ognuno farà la sua parte con lealtà, il lavoro comincerà il 26 maggio. Qualunque sia l’esito elettorale.
Giuseppe Fornaro

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Sisma, rapporto Ichese: dichiarazione congiunta Commissario Errani, Dipartimento Protezione Civile e Mise

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

In merito all’articolo della rivista Science ripreso oggi da alcuni organi di stampa italiani, il Commissario per il terremoto dell’Emilia-Romagna, il Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero dello Sviluppo Economico precisano quanto segue.

Il Rapporto, denominato Ichese, è stato elaborato da una Commissione di esperti costituita su iniziativa del Commissario e d’intesa col Dipartimento della Protezione Civile al fine di avere risposte esaustive circa una eventuale relazione di concausa tra i terremoti che hanno colpito la Regione Emilia Romagna nel 2012 e le attività estrattive di idrocarburi.

Il Rapporto, consegnato a metà febbraio, sottolinea come sia necessario, per escludere o confermare l’ipotesi di un legame causale tra le estrazioni di idrocarburi nella località Cavone e i fenomeni di sismicità dell’area, approfondire gli studi sviluppando attività di monitoraggio altamente tecnologiche per l’acquisizione di ulteriori dati necessari alla costruzione di un modello dettagliato del sottosuolo.

Nello stesso mese di febbraio si è quindi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in stretta relazione con la Regione, un Gruppo di lavoro composto da tecnici del Ministero, del Dipartimento della Protezione Civile ed altri esperti, che da allora sta lavorando agli approfondimenti indicati nelle raccomandazioni della Commissione, per la definizione di linee guida che consentiranno di raccogliere i dati per dare le risposte necessarie. Si tratta di una attività di indagine che si colloca ai livelli più avanzati di ricerca del mondo.

Il protocollo delle linee guida, che sono in fase avanzata di preparazione, sarà presentato in tempi rapidi insieme alla pubblicazione integrale del Rapporto Ichese.

A Ferrara la 5° Festa del Libro Ebraico in Italia

da: Consorzio Visit Ferrara

Viaggio nella cultura dell’ebraismo tra scrittori, giornalisti, teatro e musica, dal 26 aprile al 1°maggio 2014. Itinerari turistici con il consorzio Visit Ferrara.

La capitale dell’ebraismo italiano, dal 26 aprile al 1° maggio 2014, è Ferrara. La città estense dà vita alla 5a edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia che solo lo scorso anno ha visto la presenza di oltre 10mila persone. Un viaggio nella cultura dell’ebraismo che comincia con la 4a Notte Bianca Ebraica d’Italia, nel chiostro di S. Paolo, dove sarà allestita una libreria con oltre 5mila testi a tema di circa 150 case editrici, e dove si svolgeranno incontri con autori, spettacoli di teatro, concerti e degustazioni di piatti della cucina ebraica e ferrarese. Un’occasione per conoscere da vicino la storia degli ebrei attraverso la musica, la filosofia, le testimonianze, e per commemorare il ricordo della Shoah. Tanti gli scrittori e giornalisti come Gad Lerner e Mario Luzzatto Fegiz, storici e filosofi, personaggi del mondo contemporaneo come Piero Dorfles e Gioele Dix che prenderanno parte alla grande manifestazione, durante la quale sarà consegnato il premio di cultura ebraica Pardes alla carriera ad Enrico Mentana. Tanti anche gli eventi a contorno della rassegna, come la mostra “Vita, colore, fiabe. Il mondo ebraico di Lele Luzzati” allestita nella sede del Meis (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), fino al 27 luglio in via Piangipane.

Durante la Festa del Libro Ebraico in Italia, con il consorzio Visit Ferrara – che raggruppa gli operatori turistici della Provincia ferrarese – si può seguire un percorso nell’universo ebraico tra la città estense e Venezia, con il pacchetto Gold di 2 notti e 3 giorni: hotel a 4 stelle, visita guidata dal Museo Meis e “Ferrara Ebraica”, dalle Sinagoghe di Venezia all’Antico Ghetto ferrarese, per deliziarsi poi con una cena tipica nel cuore della “capitale dell’ebraismo”. Prezzi da 220 euro. Il pacchetto Silver include invece un pernottamento e visite a Ferrara, a partire da 190 euro. Il pacchetto Green solo notte in hotel e colazione da 64 euro.
Per chi arriva dalle terre israeliane, da Tel Aviv ci sono voli diretti per Venezia, Verona e Bologna, da cui raggiungere in meno di un’ora di treno Ferrara. Da Bologna comodo il servizio Bus & Fly: una navetta parte 8 volte al giorno dall’aeroporto Marconi fino a Ferrara, con un biglietto di 15 euro.

La Festa del Libro Ebraico in Italia è organizzata dalla Fondazione Meis, con il supporto di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara. Il programma completo è sul sito www.meisweb.it.

MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
0532 769137 • info@meisweb.it • www.meisweb.it
334 9138981 • comunicazione@meisweb.it

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

Il 19 aprile, a Palazzo Bellini, il sensazionale concerto per quattro pianoforti, con i maggiori talenti della scena jazz nazionale

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sarà un concerto in esclusiva nazionale quello che si terrà sabato 19 aprile alla sala Polivalente di Palazzo Bellini di Comacchio. Quattro dei più importanti pianisti italiani, conosciuti e stimati in tutto il mondo, si confronteranno in un raffinato dialogo jazzistico, dando vita a un evento unico e irripetibile. Si tratta di un concerto per 4 pianoforti, esibizione assolutamente originale in tutto il panorama del jazz nazionale, in cui si incontreranno Paolo Alderighi, Andrea Pozza, Dado Moroni e Rossano Sportiello. Musicisti dotati di stili personalissimi, ma estremamente compatibili, capaci di raggiungere un totale interplay, grazie a una consolidata reciproca conoscenza e frequentazione musicale. In attesa della stagione di settembre, che vedrà Comacchio ospitare spettacoli di indiscussa qualità, questo settimo appuntamento di “Tutte le Direzioni in Springtime”, l’edizione primaverile della ricca rassegna musicale organizzata dal Gruppo dei 10, rappresenterà un momento di rara bellezza e seduzione, pensato appositamente per la cittadina lagunare.
Sicuramente chi avrà la fortuna di assistere a questo concerto conserverà nel proprio ricordo una delle emozioni più forti che, oggi, un evento musicale possa regalare.

Paolo Alderighi, classe 1980, è nato a Milano ma col suo pianoforte dal 1996 ha girato Italia, Giappone, Australia, Germania, Svizzera, Francia, Irlanda, Ungheria, Lussemburgo, Olanda, Belgio, Spagna, Svezia, Inghilterra, Malta, Marocco, collaborando con musicisti noti nell’ambiente jazzistico come Dan Barrett, Gianni Basso, Dan Block, LillianBoutté, Gianni Cazzola, Franco Cerri, Evan Christopher, Bruno De Filippi, Tullio De Piscopo, Isla Eckinger, Giovanni Falzone, Alfredo Ferrario, JimGalloway, Sandro Gibellini, Tiziana Ghiglioni, DuskoGoykovich, Marty Grosz, Scott Hamilton, EijiHanaoka, Duke Heitger, Dick Hyman, Luciano Invernizzi, Duffy Jackson, Tom Kirkpatrick, Luciano Milanese, Gabriele Mirabassi.

Una carriera internazionale anche per Dado Moroni che, nato nel 1962 a Genova, si è esibito in Europa dagli anni ’80 trasferendosi negli Stati Uniti nel 1991. Durante gli anni di permanenza nella Grande mela entra a far parte della scena jazzistica di New York suonando nei club più prestigiosi tra quali il Blue Note, il Birdland e il VillageVanguard. Nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha assunto ruoli sia di leader che di musicista di diverse band ma sarebbe troppo lunga la lista dei grandi nomi con cui ha collaborato, basti pensare che ad oggi ha suonato in oltre 50 album. Una fama che l’ha preceduto ed una espressione artistica che l’ha portato ad essere molto amato anche nella città estense: recentemente si è esibito sia al Jazz Club Ferrara con l’ormai consolidata formazione che comprende Joe Locke, che alla Scuola di Musica Moderna, per il nostro gruppo, con Adam Nussbaum.

Anche Andrea Pozza ha un curriculum davvero intenso. Dal suo debutto in uno storico jazz club di Genova a soli 13 anni, la sua carriera che oggi è più che trentennale, lo ha portato ad esibirsi in Italia e all’estero con veri e propri “mostri sacri” del calibro di Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Scott Hamilton, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Massimo Urbani, Luciano Milanese e molti altri ancora, senza contare le collaborazioni stabili con Gianni Basso, Fabrizio Bosso e Tullio De Piscopo. La sua attività concertistica è davvero intensa e lo porta in lungo e in largo in Italia e in tutta Europa alla guida delle formazioni a suo nome e da solista, anche se spicca anche come membro di diverse formazioni, tra cui citiamo il Quintetto di Enrico Rava, il Quintetto di Steve Grossman e il Rosario Bonaccorso Quartet.

Ultimo, non in ordine di importanza ma alfabetico, è Rossano Sportiello. Giovanissimo esordisce come pianista jazz entrando a far parte della gloriosa Milano Jazz Gang, una delle storiche jazz band europee. Un inizio brillante che l’ha portato a costruirsi una carriera altrettanto brillante, collaborando con numerosi artisti nazionali ed internazionali tra cui citiamo, anche se l’elenco sarebbe infinito, Paolo Tomelleri, Carlo e Stefano Bagnoli , Gianni Basso, Dan Barrett, Barry Harris, Dick Hyman, Scott Hamilton, BuckyPizzarelli, Howard Alden, George Masso, Butch Miles, Jake Hanna, Eddie Locke, Bob Wilber, Houston Person, Kenny Davern, RandyReinhart, Ed Metz Jr. Se Sportiello è ormai considerato uno dei più acclamati pianisti a livello mondiale, è anche ricordato come leader e arrangiatore dei Blue Napoli, gruppo ideato proprio qui a Ferrara e che coniuga la melodia napoletana con l’eleganza del linguaggio jazzistico.

Le donne del Pd

di Elisa Manici

Matteo Renzi ha sparigliato -ancora una volta- le carte nel suo partito, il Pd, decidendo di candidare solo donne come capolista per le europee del prossimo 25 maggio, dopo che i giochi erano già chiusi, informalmente ma nemmeno tanto -Michele Emiliano, sindaco di Bari, faceva campagna elettorale già da un paio di mesi. Nel Nord Ovest Alessia Mosca, 38 anni, alla camera dal 2008, lettiana, va a sostituire Sergio Cofferati; nel Nord Est Alessandra Moretti, 40 anni, alla camera dal 2013, bersaniana ha scalzato Paolo De Castro; nel Centro Simona Bonafè, 40 anni, renziana, alla camera dal 2013, ha fatto scalare al secondo posto David Sassoli, 415 mila preferenze alle ultime europee, che ha commentato: “Non conta il posto in lista, ma il numero di voti che porti al partito”. Nella circoscrizione Sud Pina Picierno, 32 anni, renziana (prima franceschiniana), ha impallinato “il gioiosamente obbediente” (alla iniziale richiesta di Renzi di fare il capolista) Michele Emiliano, che si è ritirato con una certa schizofrenia tra le dichiarazioni ufficiali e il suo gesto. Nelle Isole Caterina Chinnici 59 anni, corre al posto della sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini. La Chinnici, figlia del giudice Rocco Chinnici, assassinato dalla mafia nel 1983, dal 2012 è a capo del Dipartimento per la giustizia minorile, ma dal 2009 al 2012 aveva fatto parte della giunta Lombardo (condannato in primo grado il 19 febbraio a sei anni e otto mesi per concorso esterno per associazione mafiosa) come assessore alla Famiglia e alle Autonomie locali, il che aveva fatto storcere il naso al presidente della regione Crocetta: “Le scelte nella vita si pagano”. A Giusi Nicolini, non iscritta al Pd, era stato chiesto di fare da capolista per rendere centrale la questione dei migranti e dell’accoglienza. La coraggiosa sindaca, avuto sentore degli aspri scontri all’interno del Pd siciliano, e dopo essere scivolata al secondo posto, ha scelto di non partecipare più alla competizione elettorale: “Ora, sono certa – ha dichiarato al Corriere della Sera – altri potranno rappresentare in Europa le istanze che avrei portato io. Nessuno è indispensabile. Significa che non servivo io per veicolare l’importanza delle politiche sull’immigrazione”.
Il colpo di teatro di Renzi sarà positivo in termini di voti ottenuti? Probabilmente sì, lui e i suoi spin doctors hanno una buona sintonia con la pancia del popolo piddino e sanno fiutare quali argomenti cavalcare, e quando farlo. Ma registriamo due fenomeni: uno, la totale incapacità del centro sinistra, nonostante lo sfavillante nuovo corso renziano, di lavarsi i panni sporchi in casa: ogni conflitto all’interno del partito viene raccontato in lungo i in largo su tutti i media, continuando a lasciare nei cittadini l’impressione di essere spettatori paganti ma senza possibilità di influenza alcuna in un teatro fatto di giochi di potere, correnti, manuali Cencelli senza i quali scoppierebbero carneficine. L’altro, è che il premier stia utilizzando la questione della partecipazione femminile alla politica come “brand di genere”: le donne di Renzi sembrano essere funzionali all’immagine, al brand, appunto, più che vere attrici in campo. A questo proposito Ida Dominijanni ha parlato di “berlusconismo desessualizzato” Non vanno a intaccare il sistema di potere tradizionale, anzi, ne sono strumenti.

[© www.lastefani.it]

Riapertura degli Uffici Informazioni Turistiche e uscita del nuovo catalogo dei Lidi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Riaprono domani, sabato 12 aprile 2014, gli Uffici Informazioni Turistiche dei Lidi. Gli UIT resteranno aperti, osservando il seguente calendario:
12 e 13 aprile, dal 19 aprile al 4 maggio, 10 e 11 maggio, 17 e 18 maggio e dal 24 al maggio al 14 settembre rispettando i seguenti orari: dal 12 aprile al 30 giugno e dall’1 al 14 settembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Dall’1 luglio al 31 agosto dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19. L’Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica del capoluogo (Via Agatopisto, 3 a Comacchio, tel 0533-314154 e fax: 0533-319278) sino al 22 giugno è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30; sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 18,30. Dal 23 giugno al 21 settembre (oltre ai week end della sagra dell’anguilla) l’ufficio IAT del capoluogo resterà aperto dalle ore 9.30 alle ore 18.30. Questi gli indirizzi degli UIT:

UIT del Lido di Spina, Viale Leonardo da Vinci, 112 – Lido di Spina (Fe) – Tel. 0533 333656
UIT del Lido degli Estensi, Viale Ariosto, 10 – Lido degli Estensi – Tel. 0533 327464
UIT di Porto Garibaldi, Via Ugo Bassi, 36/38 – P. Garibaldi – Tel. 0533 329076 – Fax 0533 328336
UIT dei Lidi di Pomposa e Scacchi, Via Montegrappa, 5 – Lido di Pomposa – Tel. 0533 380342
UIT del Lido delle Nazioni, Viale Germania, 24 – Lido delle Nazioni – Tel. 0533 379068
UIT del Lido di Volano, Piazzale Volano – Lido di Volano – Tel. 0533 355208

In concomitanza con l’apertura degli Uffici Informazioni Turistiche sarà disponibile il nuovo catalogo dei Lidi di Comacchio in formato bilingue: italiano/inglese; francese/tedesco;olandese/danese; spagnolo/russo.

A Comacchio Summer Fest si respira aria do Brasil

da: ufficio stampa Cento Carnevale d’Europa Srl

Mentre si attende con trepidazione il programma e le sorprese di Comacchio Summer Fest che Patron Manservisi svelerà alla Conferenza Stampa di presentazione di sabato 12 aprile alle ore 17 presso la suggestiva location de La Manifattura dei Marinati Via Mazzini 200- Comacchio (FE), è certo che l’evento respira già aria do Brasil.

Ad accogliere infatti nella suggestiva Sala dei Fuochi dove si svolgerà la presentazione sarà presente un’avvenente brasiliana, a suggellare così lo storico gemellaggio di Cento Carnevale d’Europa con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro che anticipa così l’atmosfera caliente e travolgente che animerà per due intense serate la spiaggia di Porto Garibaldi dove si svolgerà l’evento d’inizio stagione estiva, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno.

La presentazione aperta al pubblico prevede gli interventi dell’Organizzatore Ivano Manservisi assieme al direttore artistico Riccardo Manservisi, l’intervento del Comune di Comacchio con il Sindaco Marco Fabbri e l’Assessore al Turismo Sergio Provasi, del Presidente di “Comacchio è Turismo” Ted Tomasi, del Presidente di “Visit Ferrara” Gianfranco Vitali, di Leonello per Radio Bruno, che sarà la Radio Ufficiale dell’Evento, del coreografo Giorgio Zecchi per le iniziative collaterali che faranno da splendida cornice all’evento musicale ed al altri protagonisti di questa importante occasione che viene proposta e promossa in sinergia da enti pubblici e privati ma permette a tante realtà socio-culturali di aderire e partecipare in maniera assolutamente propositiva e coinvolgente

Lunedì 14 secondo appuntamento del laboratorio MaCRo su mafie e altre forme di criminalità organizzata

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Le conseguenze economiche della crisi in un contesto svantaggiato: capitale sociale, mercato e istituzioni in Sicilia” al centro dell’incontro pubblico che si terrà lunedì 14 aprile, alle ore 11, nella Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife (c.so Ercole I d’Este, 44), con Pier Francesco Asso (foto), Ordinario del Dipartimento Studi Europei Integrazioni Internazionali, Diritti, Economia, Management, Storia, Lingue e Culture (DEMS) dell’Università di Palermo.
Si tratta del secondo appuntamento del nuovo ciclo di seminari sul tema delle mafie organizzati da MaCRo, il Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata, coordinato da Stefania Carnevale, Serena Forlati e Orsetta Giolo
Il calendario completo dei seminari è consultabile al link:
http://eco.unife.it/dipartimento/scienzegiuridiche/laboratori/macro/homepage

E ora dove andiamo? Inno alle donne, al loro forte spirito di pace

Una moschea e una chiesa, un campanile e un minareto, il suono delle campane e del richiamo del muezzin convivono, uno accanto all’altro, quasi a braccetto, in uno sperduto, roccioso e polveroso villaggio del Libano (i set sono stati tre villaggi, Douma, Mechmech e Taybeh), insieme ai loro abitanti, che tentano di coltivare pace e armonia quotidiane.

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‘E ora dove andiamo?’ Locandina del film

Protagoniste di E ora dove andiamo?, oltre alla numerosa e variegata comunità, composta di cristiani e musulmani (a volte anche un po’ stralunati), un gruppo di donne, amiche fedeli e unite, indifferenti alle rispettive religiosità, desiderose unicamente di mantenere un equilibrio comunitario tanto difficilmente raggiunto e, a dire il vero, abbastanza precario.
Questo film è sicuramente sulle donne, per le donne, fra le donne e con le donne. E’ un inno al loro coraggio, alla loro voglia di fare, al forte spirito di pace, all’intelligenza e arguzia nel gestire l’indole e l’animo maschili (permettetemi) spesso rissosi e indifferenti ai sentimenti di amicizia e di rispetto reciproco delle differenze, oltre che alla necessità di convivenze pacifiche e armoniose.
Mantenendo lo sguardo sul mondo femminile, fatto di madri, nonne, mogli e sorelle coraggiose, ci troviamo di fronte ad autentiche pennellate di tratti di una società giunta a un passo dall’implosione. Non siamo di fronte a un film sulla guerra ma a al tentativo, piuttosto, di spiegare come evitare che scoppi, grazie a figure come Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh, cinque vedove che s’incontrano ogni giorno per recarsi al cimitero in cui sono sepolti i loro uomini, costrette a fermare odio e intolleranza di mariti, figli, padri e zii, accecati dall’integralismo religioso.

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Una scene del film ‘E ora dove andiamo?’

Diretto dalla talentuosa regista dell’intenso Caramel, Nadine Labaki, questo secondo film rappresenta una bellissima sorpresa, perché la stessa Labaki, oltre a dirigerlo e co-sceneggiarlo, lo interpreta in maniera attenta e forte, riuscendo a trattare il tema attuale dell’integralismo in maniera delicata e con l’humour tipico del tratto femminile che contraddistingue tutto il suo lavoro.
Si spazia, quindi, dal musical al dramma di una vera favola moderna. Perché, in effetti, nel film ci sono molti momenti che richiamano la fiaba. Come quando vediamo sullo schermo una comunità mista apparentemente felice, unita, anche se visibilmente povera e fuori dal mondo; quando guardiamo le scene della canzone d’amore “pensata” da Amale e Rabih (l’amore impossibile fra una cristiana e un musulmano); quando ascoltiamo musica etnica o vediamo sfilare il carosello iniziale, in nera divisa da lutto, che si trasforma in un singolare e ancheggiante balletto; quando ci soffermiamo sulle immagini di un televisore, che i ragazzi del villaggio riescono a installare, per una visione collettiva in piazza, attorno al quale stanno tutti gioiosamente seduti. Sorridiamo, poi, di fronte alla caotica lite inventata e provocata dalle donne per non permettere, a mariti e figli, di sentire le notizie sulle lotte religiose interne al Libano. Tuttavia, man mano che queste informazioni arrivano al paese, iniziano a verificarsi strani fenomeni, come l’ingresso di animali nella sacra moschea o il ritrovamento di sangue nell’acquasantiera della chiesa. Il dubbio, il sospetto, la paura, l’inimicizia, l’intolleranza, la violenza e il livore iniziano a serpeggiare. L’equilibrio instaurato negli anni rivela di essere appeso a un filo, forse legato unicamente alla forte volontà femminile di mantenere la pace ad ogni costo. Terrorizzate dall’idea di dover tornare a seppellire i propri cari, le donne del villaggio fanno di tutto per mettere a freno l’ardore dei mariti, cercando di distrarli in qualsiasi modo possibile e immaginabile dalla terribile minaccia. Esse tentano, allora, di sollevare gli animi e alleviare le tensioni, escogitando diversi metodi, come l’invito di bionde ballerine ucraine che improvvisano una sensuale danza del ventre o il ricorso all’hashish (simpaticamente mescolato a torte e focacce servite durante una festa nel villaggio, perché “con un pizzico di hashish stramazzi un cammello”). Tutto sembra inutile e la situazione continua a precipitare, inesorabilmente.

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Una scena del film ‘E ora dove andiamo?’

A volte le scene colorate, suadenti ed evocative, sanno di surreale (vi sono anche scene tipiche di un bel burlesque) quanto di sublime, di onirico quanto di drammatico.
Lacrime e risate s’intercalano, così come si mescolano uomini e donne imperfetti, imam e parroci (alla fine, tutti fratelli e uguali), veli e capi scoperti, croci, statuette e tappetini.
Allora, sotto il sole soffocante di mezzogiorno, durante l’ennesimo lutto, una domanda magari un po’ visionaria ci nasce spontanea: le donne salveranno forse il mondo?

E ora dove andiamo? Di Nadine Labaki, Francia-Libano-Italia-Egitto, 2011, 110 mn, con Nadine Labaki, Claude Msawbaa, Layla Hakim, Yvonne Maalouf, Antoinette Noufaily, Petra Saghbini, Ali Haidar, Kevin Abboud, Mostafa Al Sakka, Julien Farhat, Anjo Rihane, Samir Awad, Ziad Abou Absi

movimento5stelle

Replica del M5S alla Consigliera Felletti

da: Gruppo MoVimento 5 Stelle di Comacchio

Interessante il discorso della segretaria e consigliera del PD comacchiese secondo la quale il M5S sarebbe in affanno. Sicuramente il percorso intrapreso per migliorare la situazione economica del territorio, riportando Comacchio ad offrire turismo e non mattoni è duro e difficile, possiamo però, dati alla mano, affermare che il PD non abbia aiutato molto l’amministrazione di cui fa parte, seppur in minoranza, a raggiungere un obiettivo che era nel programma elettorale di tutte le liste partecipanti alla competizione elettorale delle ultime amministrative comacchiesi. Come dicevamo, dati alla mano, da ormai nove mesi, quando il rimpianto, anche da noi della maggioranza, ex-segretario ed ex-conisligere comunale Gabriele Bellini, ha presentato le proprie dimissioni, il PD Comacchiese si disinteressa delle sorti della Città. Alla guida del partito il consigliere e segretario Francesca Felletti, non è mai stata presente alle commissioni consiliari, organo preparatorio di qualsiasi azione intrapresa dal consiglio comunale, dove gli argomenti più importanti vengono analizzati anche in più sedute, a fronte di oltre trenta convocazioni. E, da come si può facilmente evincere dalle registrazioni di tutti i consigli comunali voluta dalla nostra amministrazione e disponibile nel portale comunale, oltre ad avere percentuali di assenze imbarazzanti, i suoi interventi sono ridotti a poche parole in sporadiche occasioni e con votazioni a grande prevalenza di astensioni, probabilmente più per non conoscenza degli argomenti che per opportunità politica. Su questi presupposti la tendenza della Felletti rimane quella di telefonare agli organi di stampa per rilasciare dichiarazioni incomprensibili, figlie dello scarso interesse per la cosa pubblica, viste le assenze imbarazzanti proprie e dei propri compagni di ventura, e dell’obbligo, imposto probabilmente da sfere appena più altre dell’apparato PD, di intervenire ad ogni costo, anche a costo di parlare di nulla. Spiace vedere come un partito, che fino a pochi anni fa governava la città, sia totalmente disinteressato al futuro di Comacchio, ci chiediamo quando finalmente quel gruppo consiliare riceverà componenti interessati e partecipi, visto che, per un gruppo composto da due consiglieri, abbiamo già visto alternarsi cinque persone ma nessun risultato concreto, nessuna critica circostanziata o proposta interessante. Dal canto nostro continueremo con l’impegno che ci contraddistingue nella realizzazione del nostro programma elettorale, cercando di raggiungere il massimo risultato possibile per il bene del territorio e dei cittadini che lo vivono.

Nel 2013, nel comune di Ferrara, la raccolta differenziata supera il 54%

da: ufficio stampa Hera

Raccolta differenziata, nei comuni gestiti da Hera il dato cresce di oltre 2 punti. A Ferrara, grazie ai numerosi progetti avviati in città, supera il 54%

Anche nel 2013 la raccolta differenziata nel comune di Ferrara gestita da Hera si chiude con un segno positivo, superando il 54% (pari a oltre 51.700 tonnellate di raccolta differenziata). Si tratta di dati non ancora definitivi ma che delineano un trend in continua crescita (oltre 2 punti in più rispetto al 2012), possibile grazie all’accresciuta sensibilità e partecipazione di cittadini e aziende e all’impegno congiunto di Hera, amministrazioni comunali e Atersir per quanto riguarda le proposte progettuali e l’organizzazione dei servizi.

Ferrara al sesto posto in Italia tra le 10 città italiane con le performance migliori per raccolta differenziata procapite
In Italia esistono differenze a livello regionale nella quantità dei rifiuti prodotti. Maggiore è la complessità del territorio (per abitanti, estensione, diffusione di attività economiche, ecc.) più difficili risultano raccolta e gestione dei rifiuti. Per valutare appieno l’efficacia dei servizi d’igiene urbana è necessario valutare la quantità di rifiuti raccolti per abitante, che dà la misura dello sforzo impiegato per ottenere elevate quantità da avviare a recupero. Non a caso la raccolta differenziata procapite di Hera a Ferrara risulta molto elevata rispetto alla media nazionale: sono 392 i kg procapite all’anno per abitante nel 2013, contro i 367 kg procapite del 2012 e i 219 del dato medio nazionale rilevato da Legambiente per il 2012.
Prendendo a riferimento questo indicatore e considerando i capoluoghi di provincia con più di 100.000 abitanti, risulta che 5 tra le 10 città con le migliori performance in Italia sono servite da Hera: Ferrara è al sesto posto, seguita da Modena settima e preceduta da Rimini, Ravenna e Forlì.

A Ferrara la tante le iniziative per incrementare la raccolta differenziata
Nel 2013, dopo la ristrutturazione e riorganizzazione dei servizi di raccolta avviata nel 2012, è stato esteso il servizio di raccolta differenziata nella zona della PMI a nord e a sud di Ferrara. Il tutoraggio ambientale è stato esteso a Chiesuol del Fosso, San Martino, Montalbano Aguscello, Gorgo, Cocomaro di Cona, Cocomaro di Focomorto, Cona, Codrea, Quartesana, Torre Fossa, Fossanova S. Biagio e S. Marco, S. Bartolomeo, Gaibana, Gaibanella, S. Egidio, Marrara e Monestirolo.
. È partito un importante progetto “Identis Weee”, per raccogliere i RAEE; una sperimentazione che permette di recuperare materiali preziosi, preservando l’ambiente. Vanno ricordate inoltre iniziative di sensibilizzazione quali l’omaggio, alle stazioni ecologiche, di pile ricaricabili in cambio di batterie auto esauste. Inoltre, i cittadini di Ferrara, ora dispongono di appositi contenitori stradali, collocati in otto punti diversi della città, per conferire più agevolmente i loro oli esausti. Grande attenzione è stata data alla sostenibilità ambientale coniugata alla sostenibilità sociale. Grazie ad accordi con la Amministrazione Comunale, le famiglie straniere residenti al Grattacielo hanno appreso nella propria lingua come differenziare correttamente i rifiuti. Anche all’impatto estetico dei contenitori sul contesto urbano è stata data particolare attenzione con l’avvio del “Progetto Decoro Urbano”. Nuovi modelli di contenitori dei rifiuti dotati di QR code, di colore grigio antracite, interamente rivestiti da una pellicola con stampe stilizzate ad alto effetto visivo, sono stati collocati in zone di alto pregio architettonico. Va infine ricordata la partecipazione di Hera al progetto europeo LOWaste che si propone di generare un mercato locale creando le condizioni per intercettare e valorizzare i materiali che possono essere riciclati e rimessi sul mercato; un progetto che ha avuto una vasta eco sui media azionali.

Nel 2013 un nuovo impianto di selezione
A servizio di una raccolta di sempre maggiore qualità e quindi maggiormente riciclabile, è stato inaugurato il nuovo impianto di Akron per la selezione della raccolta differenziata secca in cui è stata installata l’innovativa linea a lettura ottica: un’eccellenza nel settore ambiente.
Dal monitoraggio effettuato annualmente da Hera, “Sulle tracce dei rifiuti”, certificato da DNV Business Assurance, uno degli enti di certificazione più autorevoli al mondo, emerge che oltre il 93% di quanto raccolto in maniera differenziata sul territorio servito dall’azienda rientra nel ciclo produttivo e viene quindi recuperato.

A Ferrara crescita di sfalci e potature, riduzione dei beni durevoli
Nel 2013 tra i vari materiali raccolti in maniera differenziata c’è stata una forte crescita in particolare di verde da sfalci e potature (+11%). In media, tra le tipologie più raccolte si collocano carta e cartone (65 kg procapite), sfalci e potature ( 102 kg procapite), organico (34 kg procapite), vetro (31 kg procapite), legno (19 kg procapite), plastica (17 kg procapite). Sono invece diminuiti le frazioni che riguardano i beni durevoli, particolarmente colpiti dalla crisi, soprattutto rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (-9%).

Conferimenti in discarica: il territorio del comune di Ferrara tra i più virtuosi
Un dato estremamente significativo, relativo al territorio del comune di Ferrara, è la percentuale del 100% di valorizzazione/recupero calcolata sui rifiuti indifferenziati. Infatti da anni nel comune di Ferrara i rifiuti indifferenziati non sono smaltiti in discarica e ciò coerentemente con la normativa europea che impone di ridurre progressivamente i conferimenti di rifiuti urbani in discarica (considerata la forma di smaltimento di gran lunga più impattante). Più in generale, la media dei conferimenti in discarica nel territorio Hera è al 18,8%, in Italia al 41% e in Europa è al 34% (fonte dati Eurostat relativi al 2012).

Impegno per i sistemi innovativi ed efficienti
“Andiamo avanti e cerchiamo di migliorare ancora – afferma Rossella Zadro Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara – L’impegno per sistemi innovativi ed efficienti ci guida a promuovere continue sperimentazioni. Non da ultima quella per il recupero delle plastiche che oggi, non avendo una seconda vita, non possono che essere smaltite attraverso incenerimento. Potenziamo la raccolta differenziata per poter poi adottare soluzioni industriali di recupero che ci permettano di creare studio e lavoro. Questo è vero sviluppo. Questa è economia locale circolare.”

Sistemi di selezione e trattamento per migliorare sempre di più la raccolta differenziata
“I risultati positivi della raccolta differenziata del 2013 – commenta Oriano Sirri Direttore Hera – confermano il forte impegno di Hera per migliorare efficienza ed efficacia lungo tutta la filiera ambientale. Per proseguire anche in futuro su questo virtuoso percorso il Gruppo dovrà continuare a fare leva su due elementi che già oggi stanno orientando le nostre azioni. Da un lato, una forte propensione all’innovazione tecnologica e alla sperimentazione di soluzioni innovative sia nel campo della raccolta che in quello del recupero. Dall’altro, una attività di formazione e sensibilizzazione dei cittadini per diffondere sempre più la cultura alla sostenibilità e la sensibilità ambientale”.

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Nuovo bando per giovani agricoltori. Dal 2007 nate 1600 imprese

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Giovani in agricoltura – In Emilia-Romagna 1600 nuovi agricoltori con i contributi del Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013. I dati per provincia. Rabboni: “Per questa Regione si tratta di un investimento strategico. Il ricambio generazionale sarà al centro anche della nuova programmazione”. Ulteriori 2 milioni 400 mila in arrivo grazie a un nuovo bando che scade il 30 maggio.

Bologna – Si diventa agricoltori anche grazie al Programma regionale di sviluppo rurale. Sono oltre 1600 i giovani che in Emilia-Romagna hanno avviato un’azienda agricola usufruendo dell’aiuto del Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013. Sessanta milioni di euro il plafond complessivo assegnato che si è tradotto in un contributo medio per azienda di circa 36 mila euro.
Altri neo imprenditori agricoli potranno aggiungersi, grazie a un nuovo bando regionale che stanzia ulteriori 2 milioni 400 mila euro per il primo insediamento e per il quale è possibile presentare domanda fino al30 maggio prossimo.
“Per questa Regione si tratta di un investimento strategico perché l’età media dei titolari di azienda è intorno ai 60 anni: troppo elevata. “Senza ringiovanimento – spiega l’assessore regionale Tiberio Rabboni – difficilmente ci potranno essere investimenti aziendali per l’ammodernamento e l’innovazione che hanno spesso tempi di ritorno medio-lunghi. Non caso le aziende condotte da giovani sono in media più grandi, più specializzate e a maggior valore aggiunto”.
Nel Psr 2007-2013 il 25% dei progetti finanziati sono stati presentati da giovani con un picco del 50% per gli investimenti aziendali. “Continueremo questo impegno per il ricambio generazionale anche nel nuovo Psr 2014-2020 – aggiunge Rabboni – Con i contributi per il primo insediamento, ma anche con una corsia privilegiata di accesso a tutte le misure e forme di tutoraggio specifiche per i giovani che decideranno di aprire un’azienda agricola in montagna, contrastando spopolamento e perdita di terreno coltivabile”.
Il nuovo bando è l’ultimo rivolto ai giovani agricoltori della programmazione che si sta avviando a conclusione e segue di pochi mesi un precedente avviso che, grazie a risorse per 2 milioni 800 mila ha permesso di dare una risposta a tutte le domande per il primo insediamento presenti nelle graduatorie provinciali. Con questo ulteriore stanziamento la Regione si rivolge espressamente a quanti hanno iniziato la loro attività agricola dopo l’ 1 ottobre 2013 e non avevano i requisiti per partecipare al precedente avviso pubblico.

Un premio che varia tra i 15 mila e i 40 mila euro

Il premio per il primo insediamento è un contributo previsto dalla misura 112 del Psr 2007-2013 per i neo imprenditori agricoli con meno di 40 anni. Consiste in un aiuto compreso tra i 15 mila e i 40 mila, variabili in funzione del Piano di sviluppo aziendale presentato. Il nuovo bando della Regione prevede come termine ultimo il 30 maggio 2014 . Le domande dovranno essere presentate alle Amministrazioni Provinciali competenti per territorio, tramite il Sistema Operativo pratiche predisposto da Agrea. L’istruttoria si concluderà entro il 12 settembre 2014 con l’approvazione della graduatoria unica regionale.

Il 46 % dei contributi per la competitività a giovani agricoltori

Più grandi e più capaci di fare innovazione. Questo in sintesi l’identikit delle aziende agricole condotte da agricoltori con meno di 40 anni. Dati dell’ultimo censimento alla mano, le aziende condotte da giovani agricoltori sono mediamente più estese (23 ettari contro una superficie media regionale di 14) e allevano più capi (60 contro 54). Molto spesso sono aziende che fanno agricoltura biologica, che diversificano puntando sull’attività agrituristica, che investono di più.

Quello del ricambio generazionale è dunque uno snodo strategico per l’Emilia-Romagna, così come, peraltro, per il resto del Paese. Il Psr 2007-2013 ha spinto molto in questa direzione, non solo con il sostegno al primo insediamento, ma anche destinando ai giovani facilitazioni nelle altre misure. Lo dimostra il fatto che il 25% del totale delle domande ammesse e il 24% del totale dei contributi complessivi del Psr è andato a under 40, a fronte di un’incidenza reale di tale classe d’età sul totale degli imprenditori agricoli pari a circa l’8%. Con un picco del 46% dei contributi per la competitività e del 50% per le domande di investimento aziendale.

“Fermi, avanti, alt!”: Itinerando, sabato 12, organizza un divertente Gioco dell’Oca in Castello

da: Itinerando snc- servizi di accoglienza turistica

Nuovo appuntamento al Castello Estense nell’ambito dell’iniziativa “Metti un Castello in primavera”! Sabato 12 aprile alle ore 15:00 Itinerando organizza un divertente Gioco dell’Oca per bambini dai 4 ai 12 anni. I concorrenti, divisi in squadre, si sfideranno sala dopo sala con quiz e giochi di ingegno, mettendo alla prova le loro conoscenze dei segreti del maniero e della celebre famiglia estense. Chi indovina passa alla sala successiva e chi sbaglia … si ferma!
Vieni anche tu a conoscere il Castello in modo insolito e accattivante! Per partecipare è sufficiente prenotarsi presso la Biglietteria chiamando il numero 0532/299233, oppure inviando una mail a itinerando@provincia.fe.it
La tariffa è di € 8,00 a bambino.
Il ritrovo sarà presso la biglietteria museale alle ore 14:45.

A Unife parte il secondo Corso di Perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia. Scadenza iscrizioni 23 maggio

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Al via a Unife il secondo Corso di Perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia, anno 2014, nato dall’esperienza della Clinica Neurologica dell’Università di Ferrara che negli ultimi anni ha sviluppato programmi che hanno dimostrato come i pazienti neurologici possano trarre grandi benefici nel partecipare con costanza ad attività motorie accompagnate dall’utilizzo della musica.
“Il Corso – afferma Enrico Granieri, Professore ordinario del Dipartimento di Scienze biomediche e chirurgico specialistiche di Unife e Direttore del Corso insieme ai Dott.ri Giorgio Fabbri e Alfredo Raglio – nasce quindi dall’esigenza di un approccio anche non sanitario alle malattie neurologiche, focalizzato sulla promozione della salute oltre che sulla cura e sulla riabilitazione della patologia neurologica. Ciò coinvolge il soggetto sia a livello fisico che cognitivo-emotivo riducendone la disabilità”.
Il percorso formativo prevede una serie di lezioni, che partiranno venerdì 6 giugno, che riprendono le principali sindromi e patologie neurologiche, forniscono elementi di neurobiologia e neurofisiologia, di psicologia della comunicazione efficace e della gestione della relazione con la persona sofferente, le conoscenze di base di tecniche musicali e musicoterapeutiche utili anche nei malati neurologici, soffermandosi sull’importanza che il suono e la musica rivestono nella salute dell’uomo.
Il Corso è rivolto a Operatori sanitari e figure non sanitarie che vengono a contatto professionalmente con persone portatrici di patologia neurologica: Medici, Psicologi, Fisioterapisti, Infermieri, Educatori Professionali, Laureati in Scienze Motorie e nelle Professioni Sanitarie, Diplomati di Conservatorio (con Diploma Accademico di I o di II livello rilasciato dagli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici), nonché a coloro che sono interessati culturalmente all’argomento mente-cervello.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro venerdì 23 maggio. Per ulteriori informazioni e per iscriversi: http://www.unife.it/formazione-postlaurea/istruzioni

Lunedì 14 aprile la presentazione del volume “Una storia silenziosa. Il collezionismo privato del seicento a Ferrara e a Roma”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Per il ciclo “L’invenzione del Museo. Oggetti, simboli e collezionismo”, la presentazione, in Castello Estene, del nuovo volume di Francesca Cappelletti, Barbara Ghelfi e Cecilia Vicentini

Nuovo appuntamento lunedì 14 aprile alle ore 17 nella Sala dei Comuni del Castello Estense con il ciclo di incontri “L’invenzione del Museo. Oggetti, simboli e collezionismo”, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e dal TekneHub, laboratorio del Tecnopolo di Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte.
“Una storia silenziosa. Il collezionismo privato del seicento a Ferrara e a Roma”. E’ questo il titolo del volume di Francesca Cappelletti , Barbara Ghelfi e Cecilia Vicentini, edito da Marsilio, che sarà presentato da Daniele Benati dell’Università di Bologna e da Sergio Guarino dei Musei Capitolini di Roma.

Davvero la storia dell’arte e la grandezza di Ferrara, città degli Estensi, teatro fra il Quattro e il Cinquecento di una straordinaria produzione culturale, finiscono nel 1598, con la devoluzione della città allo Stato Pontificio e con il trasferimento della corte di Cesare d’Este a Modena?
O esiste un’altra possibilità di lettura delle vicende artistiche ferraresi nel Seicento? Sulla base di studi recenti e grazie a una lunga ricerca d’archivio, il volume traccia un quadro articolato del collezionismo privato a Ferrara nel XVII secolo, riportando alla luce personaggi e fatti di una realtà poco conosciuta ma ricca di novità e talenti, in cui il passato cinquecentesco è il motore e l’ispiratore di una cultura artistica originale e attrattiva per gli altri centri italiani, legata inizialmente alle presenze di Guercino, di Scarsellino e Carlo Bononi. I viaggi e i contatti di artisti, committenti e collezionisti contribuiscono ad alimentare una storia silenziosa ma avvincente.

Lavori all’ufficio postale di Maiero: potenziato l’ufficio di Portomaggiore dove si ritirano anche le inesitate

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia Romagna e Marche

Partono lunedì 14 e si concluderanno domenica 27 aprile i lavori di ristrutturazione, previsti ed eseguiti dall’amministrazione comunale di Portomaggiore, nell’ufficio postale di Maiero. Gli interventi nella struttura di via Provinciale per San Vito consentiranno di offrire un servizio qualitativamente migliore in condizioni di maggiore comfort e sicurezza, mirato alle esigenze della clientela sia per quanto riguarda i prodotti postali sia per i servizi finanziari.
Durante il periodo dei lavori, per qualsiasi operazione compreso il ritiro dei pacchi e delle raccomandate inesitate, la clientela potrà rivolgersi al vicino ufficio postale di Portomaggiore, opportunamente potenziato con personale aggiuntivo, che osserva i seguenti orari: lun-ven 8.20-19.05 e sabato 8.20-12.35. Presso il suddetto ufficio è presente inoltre lo sportello automatico Atm Postamat, in funzione 24 ore su 24, per operazioni di prelievo, pagamento bollettini, ricariche telefoniche, ecc.).
L’ufficio postale di Maiero riaprirà al pubblico a partire da lunedì 28 aprile con i consueti orari.

“Less is More”, la ricostruzione post-sisma a Sant’Agostino: sabato 12 l’ultimo laboratorio di progettazione partecipata

da: ufficio stampa Comune di Sant’Agostino

Appuntamento a Sant’Agostino con il 2° e ultimo laboratorio di progettazione partecipata di ‘LESS IS MORE – Ripensare il vuoto per trovare un centro’, il percorso cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e fortemente voluto dall’amministrazione comunale per elaborare insieme alla comunità una strategia per rivitalizzare il centro a partire dal vuoto generato dalla demolizione del Municipio in seguito agli eventi sismici del maggio 2012.

SABATO 12 APRILE 2014
dalle ore 9.00 alle ore 14.30
Lavoriamo Sul Futuro… per trasformare il vuoto creato dalla demolizione del Municipio nel centro non solo di Sant’Agostino, ma anche di Dosso e San Carlo
Sala Bonzagni – Biblioteca di Sant’Agostino (FE)
Via Statale 191
Il laboratorio raccoglie e sviluppa i temi emersi nel corso del processo, traducendoli in precise indicazioni progettuali utili all’elaborazione del bando del concorso di progettazione per la riqualificazione dell’area.
Confluiranno nel lavoro le suggestioni e le proposte che provengono dagli esiti del primo laboratorio (5 aprile), dai temi elaborati dagli studenti delle classi medie IA e IIID dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri in occasione della camminata di quartiere (8 marzo) e dagli elementi di riflessione avanzati dal Gruppo di Supporto al Processo, sede di rappresentanza delle principali categorie che animano il territorio santagostinese.
I partecipanti saranno supportati anche in questa seconda giornata da alcuni esperti di urbanistica e architettura dello studio di progettazione Diverserighe di Bologna e da una rappresentante della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna – MiBACT.

Il laboratorio è aperto a 25 partecipanti. Le iscrizioni sono aperte a tutti i cittadini: per e-mail a lessismore.santagostino@gmail.com o per telefono al n. 340 6483093.

Per informazioni
U.R.P. COMUNE Sant’Agostino 0532 844411 – www.comune.santagostino.fe.it

Il progetto Less is More è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio di FORMEZ PA

Media Partner: www.ferraraitalia.it

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La concezione proprietaria della Fiat

Questa storia della Fiat – pardon, la Fca – che fa impacchettare le macchine straniere dei propri dipendenti mettendo sopra al cellophane un cuore spezzato (diciamo: quello della mamma che si vede tradita dai propri figli, ma che li ama ancora ed è pronta perdonali se non sbagliano più) è veramente singolare. Il dottor Marchionne e il suo staff vorrebbero vendere qualche auto in più e per questo hanno ordinato una campagna di marketing negli stabilimenti italiani – Mirafiori e Pomigliano i primi – invitandoli a comprare veicoli del gruppo “con una apposita promozione”.
L’iniziativa ha destato più di un commento che non vorrei ripetere; molti dipendenti hanno rifiutato. Del resto, da tempo i parcheggi interni della Fiat erano off limits per le auto di marche diverse, tranne che per i mezzi utilizzati per i disabili. Come avviene anche per la Vm di Cento.
L’organizzazione commerciale della Fiat evidentemente è un po’ a corto di idee per raggiungere il traguardo di vendita di 6 milioni di veicoli fissato dal dottor Marchionne nella recente assemblea di bilancio, e l’iniziativa appare quanto meno bizzarra.
La mossa appare in verità – almeno per me – come l’ennesimo frutto della concezione proprietaria della Fiat – che ha radici antiche – non solo del lavoro, ma anche della vita dei dipendenti: per molte persone l’auto ha una carica simbolica e simbiotica non ancora appiattito dalla globalizzazione.
Insomma, è tornata in una nuova veste il paternalismo che da Valletta in poi è parte integrante dell’azienda. Quando si varcano i cancelli sei un numero: ti si può anche coccolare, ma devi fare quel che dice chi comanda, oltre il tuo dovere. Se no spezzi il cuore, e questo non sta bene.

Liti da spiaggia a Porto Garibaldi, ma i ‘burocrati’ replicano: “Tuteliamo il parco”

Accusa la stanchezza di un’attesa che definisce troppo lunga e ormai destinata a finire con un “niente di fatto” Riccardo Boldrini, direttore del campeggio Spiaggia Mare di Porto Garibaldi. Per il camping non ci saranno né investimenti né migliorie. Tutto resterà così com’è, con buona pace della competitività sul mercato turistico internazionale. I motivi, dice, sono tanti. Primo tra tutti la burocrazia: “Abbiamo presentato un progetto sopravvissuto a diverse amministrazioni che non è mai stato protocollato per assenza di informazioni certe – racconta – Anni fa abbiamo acquistato un terreno agricolo, sperando che il Comune recepisse appieno la normativa del 2004 che permette di utilizzare l’appezzamento per costruzioni utili alla nostra attività. Ma non sembra ci sia modo di arrivare a un lieto fine”. L’ammodernamento del camping, sostiene, avrebbe permesso di aggiungere servizi e confort. Un richiamo attraente per chi ama le vacanze ‘all inclusive’ che, senza scomodarsi più di tanto, può trovare ciò che cerca in un campeggio ben attrezzato e organizzato.

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Riccardo Boldrini, direttore del campeggio Spiaggia Mare

“A un certo punto della vicenda è stato licenziato il Piano di stazione parco centro storico di Comacchio a cui dovrebbe ispirarsi la Comacchio del futuro – continua – Si è pensato di creare un comparto unico che, oltre al nostro, comprende i terreni stesi dalla Collinara fino al mare, inclusa la pineta. Si tratta di un grande spazio con proprietari diversi da ripensare e progettare qualora si voglia creare un’azienda turistica”. E ancora: “Gli imprenditori sono coinvolti in prima persona, chiamati a cercare tra loro un accordo per studiare soluzioni da condividere e spendere sul piano turistico – prosegue – In assenza di accordo, l’Amministrazione dovrà occuparsene in modo diretto”. In buona sostanza l’indicazione del Parco punta a un’identità di strutture compatibili con la sua vocazione naturalistica, possibilmente armoniche tra loro e spendibili in campo turistico. Se ne parla dalla primavera del 2013, quando il piano è stato adottato dalla Provincia, che sembrava sul punto di essere sciolta. “In quell’occasione è stato richiesto l’impegno di tutti gli attori coinvolti, ma non ne è uscito nulla – spiega – Noi avremmo dovuto accordarci con i nostri vicini, la società Medusa srl, ma non c’è stata intesa per problemi di natura di valutazione fondiaria tra i privati”.

La storia continua. “In mancanza di un’intesa abbiamo provato a unire i nostri due progetti lasciando separate le proprietà, poi il 31 di marzo siamo stati convocati dai tecnici su richiesta del sindaco Marco Fabbri – spiega – A quel punto ci hanno imposto alcuni paletti, il primo dei quali è l’arretramento del campeggio”. Sospira. “Non se ne comprende il motivo, visto che gli altri nove camping della costa restano al proprio posto – denuncia – Eppure l’articolo del Piano territoriale paesistico regionale è lo stesso per tutti. Per quanto riguarda i fabbricati licenziati dalle autorità competenti prima che la legge li proibisse, e per quelli sanati 6 mesi fa, il problema non si pone, restano lì”. Per Boldrini quello con i tecnici non è stato un meeting tra i più felici. “Hanno convenuto dell’impossibilità di spostare ciò che è autorizzato, ma si sono concentrati sulle case mobili per le quali non c’è necessità di permessi – dice – Se avessimo deciso di spostarle, pensavamo di farlo nel nostro terreno, quello agricolo, ma siamo stati invitati a portarle dal nostro vicino, senza che lui ne fosse informato e senza alcuna proposta di compensazione. Non mi sembra un modo di agire consono alla vicenda”. Una cosa è certa, non ci saranno investimenti. “Il camping resterà così com’è, dispiace perché il nostro progetto non prevede nessun aumento di presenze, nessun correttivo della licenza d’attività. Puntiamo al confort, all’allargamento delle piazzole di sosta e a un appezzamento di terra maggiore intorno a ogni casa mobile – continua – Non è previsto l’utilizzo di altro cemento armato come invece succederà per costruire le infrastrutture necessarie agli altri progetti”. Lo Spiaggia Mare le ha già, così come possiede il know how in campo turistico. “E’ sempre stato il nostro lavoro e continueremo a farlo, non si tratta di un’avventura. Del resto abbiamo sempre investito in un campo che conosciamo e, soprattutto, soldi nostri – conclude – Anche quando il sindaco ha voluto incontrare la proprietà del campeggio Spiaggia Mare per chiedergli di aderire al Contratto di sviluppo, che porta con sé oltre al denaro dei privati quello a fondo perduto dello Stato, ci siamo detti contrari. Non chiediamo nulla se non la possibilità di lavorare”.

“Vorrei essere molto chiaro su un punto: il Contratto di sviluppo non ci vede primi attori, noi non c’entriamo nulla, è un rapporto tra imprenditori e Ministero dello sviluppo economico”, dice il sindaco di Comacchio Marco Fabbri. Se la manovra fa bene a Comacchio, Comune e Provincia, almeno fino a quando quest’ultima non decadrà, accompagneranno la fattibilità del patto di sviluppo: 184 milioni di euro dagli imprenditori privati e una ventina dal Ministero per rifare il look turistico ai lidi. “Per noi ci sono sì le strutture ricettive, carenti come è noto, ma esiste anche l’urgenza primaria della sicurezza idraulica senza la quale non si può crescere – spiega – In ogni caso il contratto resta una cosa tra privati”. E tra privati, specifica il sindaco, è stato l’incontro tra i tecnici e gli imprenditori interessati dal comparto unico. “Sono stati chiamati per sapere se si era raggiunto un accordo tra le proprietà – spiega – Se non c’è, la parte pubblica, tra l’altro proprietaria di una parte della pineta che guarda Scacchi, può promuovere un progetto guida. Che sia stato chiesto l’arretramento del campeggio non mi sorprende, lo specifica il Piano territoriale paesistico regionale al quale non si è mai data attuazione”. E aggiunge. “Non ho visto alcun progetto concreto, nemmeno da parte di Boldrini, quando arriveranno li valuteremo nella commissione consigliare – prosegue – se soddisferanno le esigenze previste per legge non si esclude di trasformare l’area agricola per l’utilizzo richiesto dall’attività di Spiaggia Mare”. La cosa che più preme al sindaco – che stasera (ieri per chi legge) in Commissione consiliare parla di Accordo territoriale del quale il parco è un tassello importante – è mettere i puntini sulle “i” prima dello scioglimento della Provincia previsto per la metà di maggio. “E’ necessario conciliare le leggi sovraordinate prima della scomparsa dell’Ente”, ricorda.

“Bisogna capire che il Piano di stazione deve attuare il Piano paesistico territoriale con riflessioni unitarie adatte a dare risposte adeguate a un ambiente da tutelare e valorizzare – dice Lucilla Previati direttore del Parco – Il camping Spiaggia Mare è dentro il Parco e deve rispettare regole diverse da chi non ne fa parte, in ogni caso l’arretramento programmato è la via da percorrere, perché è normativamente prevista”. Nessun via d’uscita? “Se il camping presenta un progetto di spostamento programmato di ospitalità turistica in linea con l’anima del Parco – spiega – potrebbe trovare la sua collocazione nella area agricola di sua proprietà”. Liberare il fronte dell’acqua dalle costruzioni leggere, ricorda il direttore, significa rigenerare il paesaggio, dare alla sabbia la possibilità di formare le dune con la complicità del vento e aumentare la qualità dell’ospitalità.

Stasera alla pizzeria “Archibugio”, grande esibizione musicale con gli artisti dell’ etichetta Jaywork

da: organizzatori

Ancora live per Leonardo Veronesi & friends , tutti artisti della etichetta cittadina Jaywork che dopo l’esibizione a Musica in Centro saranno protagonisti di una serata di grande musica venerdì 11 aprile 2014 alle ore 21.30 presso il Ristorante Pizzeria “Archibugio” in Via Darsena 24/26 a Ferrara e presenteranno il loro repertorio di brani cantautoriali, rock, R&B, dance, cover rivisitate, pop, tutti rigorosamente “live”. L’Archibugio propone questa sera di musica live abbinata alla formula Pizza & Pasta una idea del proprietario Nazareno Campana che sta ottenendo grande successo.
Leonardo Veronesi spazierà tra il suo repertorio attraverso brani tratti dal suo ultimo album L’Anarchia della Ragione, dai precedenti e cover rivisitate. Tutti i brani composti da Veronesi spaziano dal pop al rock alla dance alle ballade con testi molto curati che cercano di essere non banali e trattano vari aspetti della vita quotidiana e tematiche universali sempre partendo da analisi introspettive effettuate con grande ironia. Veronesi sarà accompagnato in formazione acustica da Valentino Fuschini e Stefano Peretto ed Enrica Bolognesi.
Con Veronesi si alternerà War –K un giovane talento che sta lavorando al suo prossimo album e del quale è appena uscito il singolo “Quel che non c’era” composto dallo stesso Veronesi. Ci sarà anche Frenk Nelli cantante dal timbro di voce molto particolare che ha partecipato a Sanremo DOC e presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Il nostro amore” composto anche questo da Veronesi in attesa della imminente uscita del suo prossimo album.
Appuntamento da non perdere quindi per trascorrere qualche ora serena in compagnia di buona musica!

Ilaria Morghen del Movimento 5 Stelle futura sindachessa di Ferrara?

da: Roberto Guerra

FERRARA – Dall’Emilia una recente novità politica forse epocale per la città d’arte estense, pure secondo chi scrive, ferrarese ma attivo a Roma Capitale, membro della scuola romana di filosofia politica, ormai città sonnambula e in crisi, prigioniera della sua eterna metafisica e stagnazione politica (Ma da anni lo dice anche un certo Vittorio Sgarbi) Nella città di Bassani e Roberto Pazzi e lo scrittore stesso ministro alla cultura ferrarese Dario Franceschini, i dati reali sono eloquenti: la città con il reddito più basso, Cenerentola della Regione “rossa” in economia, dove il cosiddetto bilancio virtuoso pur proclamato da Il Sole 24 Ore profuma di beffa.; il turismo stesso in controtendenza negativa rispetto le potenzialità e le comparazioni nazionali, i giovani in fuga dalla città, certa eccellenza universitaria con anche molti studenti d’altre città, a rischio dopo certe esternazioni di un Vescovo neopuritano finito anche nelle cronache nazionali., come l’affaire ancora in corso dell’Ospedale Sant’Anna, oltre 20 anni per costruirlo. Lo tsunami Beppe Grillo, nel bene e nel male è sbarcato ora concretamente a Ferrara (prima l’esperienza della lista civica PpF dell’Ingegnere Valentino Tavolazzi, il primissimo poi grillino, scomunicato, espulso da Grillo). E Ilaria Morghen, di origini appunto romane, la candidata contro il PD (Elezioni locali a Maggio) e il sindaco uscente Tiziano Tagliani ” Rianimerò Ferrara!” ha annunciato la forse futura sindachessa, non a caso Medico anestesista da qualche tempo proprio a Ferrara, o meglio nel ferrarese nell’Ospedale Sant’Anna bis, venuto appunto male come un OGM! Con un programma chiaro e evoluto, di matrice ecoscientifica: via libera a Internet gratuito, stop a progetti di dubbia gestione ambientale,, nuovo sviluppo per la tecnologia sostenibile e conoscitivo-universitaria, incluse nuove strategie e tecnologie dolci contro l’inquinamento tumorale (Ferrara tra i primati negativi dopo decenni del colosso Enichem- ex Montedison nel cuore della città), nuove visioni culturali meno da Versailles e più mirate per valorizzare una nuova scuola d’arte ferrarese, ecc. : uno Stile inedito per Ferrara, via il consueto politichese , lento e annebbiato, dinamismo postweb (Grillo e Casaleggio docet), una nuova ecologia mentale e sociale cara magari ai padri fondatori dell’Ecologia scientifica, Gregory Bateson, Jeremy Rifkin, lo stesso Steve Jobs, filtrato da una promettente visione parola femminile della Tecnica e della Natura. Non furono poi anche alcune donne e dame semi-leggendarie a fare la storia rinascimentale di Ferrara? Lucrezia Borgia e Isabella e Marfisa d’Este, nella modernità la stessa Micol del.. Giardino dei Finzi-Contini?
Ecco, Ilaria Morghen, giovane 40enne, per un nuovissimo Rinascimento verde 2.0.

Domenica 13 aprile la contrada di San Luca protagonista dell’omaggio al Duca

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

Domenica 13 aprile alle ore 11.00 nel cortile di Castello Estense la contrada di San Luca sarà protagonista dell’Omaggio al Duca.
La rappresentazione proposta dal Borgo rosso-verde racconterà di quando, il 6 aprile 1443 pervenne a Borso D’Este il territorio di Castelnuovo di Tortona, in seguito alla donazione da parte di Filippo Maria Visconti, il quale era indebitato con il giovane Estense per la somma di trentamila ducati, somma dovuta per la sua militanza nell’esercito visconteo.
Castelnuovo aveva una produzione particolare, veniva coltivato, lavorato e commerciato un prodotto naturale, il Gualdo, un pigmento tratto da una pianta dai fiori dorati che veniva usato per tingere le stoffe che risultavano poi colorate di un magnifico “azzurro cupo” così come di un “rosso combinato” che si avvicinava alla “porpora antica”.
Con questi coloranti si lavoravano stoffe pregiate che venivano prodotte in grande quantità e largamente commerciate poiché Borso seppe esaltarne l’uso, indossando quasi sempre vesti di quel rosso profondo, ottenuto utilizzando una base di gualdo.
Il Borgo San Luca ricorda questo importante momento donando al Duca tessuti colorati con il Gualdo e omaggiandolo con danze e virtuosismi di bandiere.

Per l’edizione 2014, gli Omaggi al Duca sono arricchiti con la collaborazione di Itinerando, che proporrà – al termine della manifestazione proposta dalla Contrada– una Visita Guidata Speciale a pagamento, che partirà dalla scena delle rappresentazioni per snodarsi all’interno delle sale dell’antico maniero e che vedrà i figuranti delle Contrade farne rivivere gli angoli più affascinanti.
La partenza delle visite speciali è prevista per le ore 12.00, per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Itinerando presso la biglietteria del Castello, oppure chiamando allo 0532299233 o scrivendo a itineran@libero.it.

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