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Giorno: 29 Aprile 2014

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“Settimana della protezione civile”, al via un bando di concorso per ideare il logo rivolto alle scuole superiori

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna sono invitati a tradurre in un’immagine concetti quali prevenzione, rischio e sicurezza

Bologna – Prove di evacuazione, esercitazioni, esposizione di mezzi di soccorso, presentazione dei piani comunali e delle attività di volontariato della protezione civile e, per partire, un concorso riservato alle scuole secondarie di secondo grado della regione. Sono solo alcune delle iniziative in programma per la “Settimana regionale della protezione civile”.
L’evento, alla sua prima edizione, si svolgerà dal 20 maggio al 15 giugno in occasione del secondo anniversario del terremoto e coinvolgerà numerose città dell’Emilia-Romagna. L’idea di ricordare il sisma a distanza di due anni istituendo la “Settimana regionale della protezione civile” deriva da una risoluzione approvata dall’Assemblea legislativa il 27 febbraio 2013, che impegna la Giunta regionale a realizzare la manifestazione. Sono coinvolti gli Enti – Protezione civile, Regione, Province, Comuni, Prefetture, Forze dell’ordine, Ufficio Scolastico Regionale e mondo del volontariato – chiamati ad operare sul territorio per far fronte alle emergenze, ma anche per diffondere una maggiore cultura del rischio e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione.
Il programma completo delle attività sarà diffuso nelle prossime settimane.

Il concorso
La prima iniziativa programmata è un bando di concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 2°grado della regione per ideare il logo che contraddistinguerà l’evento e sarà utilizzato su manifesti, inviti, carta intestata, pubblicazioni e merchandising anche nelle prossime edizioni.
“L’obiettivo è accomunare sotto un unico cartellone un programma condiviso. Ci rivolgiamo agli studenti perché con la loro creatività, freschezza e fantasia propongano un’immagine da associare a questa importante iniziativa”, affermano Paola Gazzolo e Patrizio Bianchi, assessori regionali alla Protezione civile e alla Scuola e Stefano Versari, vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.
Entro il 25 maggio, termine di scadenza del bando, gli alunni dovranno tradurre in un logo (che potrà essere formato da una parte grafica e da una parte scritta) alcune parole chiave che ispirano le attività della “Settimana della protezione civile”: previsione, preparazione, protezione civile, prevenzione, sicurezza, futuro.
Un’apposita commissione giudicherà il lavoro considerato più rispondente alle richieste sulla base di alcuni criteri di valutazione: capacità di rappresentare le parole chiave; elementi di innovazione e originalità nella grafica, valore estetico ed artistico del logo; immediatezza comunicativa, chiarezza e coerenza del messaggio trasmesso.
Il vincitore (studente o classe) sarà invitato a presentare ufficialmente la propria creazione nell’ambito dell’iniziativa prevista a Bologna. Nell’occasione sarà nominato volontario onorario di protezione civile e premiato con una targa ricordo e una dotazione speciale di vestiario di protezione civile.
L’iniziativa è svolta dai due assessorati regionali in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e l’Agenzia regionale di Protezione civile, a cui è affidato il coordinamento. L’iniziativa sarà diffusa dall’Ufficio Scolastico Regionale, con tutte le informazioni utili per partecipare al concorso, sul sito www.istruzioneer.it
“É un’opportunità interessante per dare spazio alla creatività degli studenti e creare un utile strumento di comunicazione: anche la grafica, infatti, è fondamentale per trasmettere il messaggio e tradurre lo spirito di servizio che anima l’evento. Si tratta di diffondere sempre più la cultura di prevenzione e auto-protezione, perché ciascun cittadino può ricoprire un ruolo attivo nel rendere più sicura la comunità di cui fa parte, conoscendo i rischi e le modalità con cui affrontarli”, concludono Bianchi, Gazzolo e Versari.

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Accordo Regione-Aiop, 280 milioni per le strutture sanitarie accreditate

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Politiche per la salute – Intesa tra Regione e Aiop per le strutture private accreditate: 280 milioni di euro le risorse nel budget 2014, che ritorna ai livelli di due anni fa

Bologna – E’ stato ripristinato ai livelli precedenti (280 milioni di euro l’anno) il budget 2014 a disposizione delle strutture private accreditate dell’Emilia-Romagna.
Questo prevede l’intesa tra Regione e Aiop (Associazione italiana ospedalità privata), firmata dall’assessore alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti, e dal presidente dell’associazione, Mario Cotti, e adottata con una propria delibera dalla giunta regionale.
Il documento ripristina il finanziamento che la Regione destina per l’assistenza nelle strutture private accreditate, dopo che lo scorso anno era stata concordata una riduzione del 5%, a fronte della diminuzione delle risorse provenienti dal Fondo sanitario nazionale. Su richiesta di Aiop, Il budget per il 2014 torna dunque a circa 280 milioni di euro (cui va sottratto il 2% previsto dalla normativa sulla “spending review”, la legge 135/2012).
L’accordo prevede anche la ridefinizione delle modalità di accesso alle strutture private accreditate psichiatriche e di riabilitazione, affidando alle Aziende Usl della regione un ruolo centrale nella gestione dei percorsi (da un lato attraverso i Dipartimenti di salute mentale, dall’altro attraverso le Unità operative dove sono impegnati i medici di riabilitazione) e va nella direzione di un migliore uso delle risorse a budget.
L’assessore Lusenti sottolinea come l’ospedalità privata sia parte integrante del Servizio sanitario regionale: “Insieme abbiamo deciso di ripristinare il budget, anche in considerazione della difficile fase economica e finanziaria, e insieme abbiamo deciso di rafforzare l’integrazione tra pubblico e privato per migliorare ulteriormente l’appropriatezza degli interventi e garantire in modo più efficiente la qualità dei servizi”.
L’Associazione italiana ospedalità privata in Emilia-Romagna rappresenta 49 strutture sanitarie, di cui 43 strutture accreditate con il Servizio sanitario regionale. Regione Emilia-Romagna e Aiop condividono anche un accordo sull’alta specialità (cardiochirurgia e neurochirurgia) per un budget di 59,5 milioni di euro, in aggiunta al valore dell’intesa appena siglata.
In Emilia-Romagna, complessivamente sono 4.574 i posti letto privati accreditati totali.

Comacchio: dal 1°al 4 maggio speciali annulli postali in occasione della fiera internazionale del Birdwathcing e del Turismo Naturalistico

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

La Filiale di Ferrara di Poste Italiane, in occasione della Fiera internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico, su richiesta della società Delta 2000, ha approntato un servizio temporaneo con quattro differenti speciali annulli postali che si potranno ottenere da giovedì 1° a domenica 4 maggio dalle 10 alle 19 nello stand allestito a Comacchio presso il Villaggio fieristico, argine di Valle Fattibello.
Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero richiedere GLI annullI possono inoltrare le commissioni a Poste Italiane / U.P. Ferrara Centro / Sportello Filatelico V.le Cavour, 27 – 44121 Ferrara (tel. 0532 297336).
Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.
Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 29 aprile

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 29 aprile 2014

CORSO FORMAZIONE GIORNALISTI – Sabato 17 maggio alle 9.30 nella sala del Consiglio comunale a cura dell’ODG Em.Romagna, Altroconsumo e Comune di Ferrara
L’informazione tra le insidie della pubblicità e i diritti dei consumatori. Il caso Altroconsumo
29-04-2014

L’Ordine Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Altroconsumo, associazione di consumatori e con il patrocinio del Comune di Ferrara ha organizzato sabato 17 maggio dalle 9.30, nella sala del Consiglio comunale di Ferrara (piazza Municipio 2) un seminario dal titolo “L’informazione tra le insidie della pubblicità e i diritti dei consumatori. Il caso Altroconsumo”.

Questo in dettaglio il programma del seminario:

9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti

9,30 – 10,30

Relazione – Il Codice del Consumo, punto di riferimento per cittadini e operatori dell’informazione
Dott. Paolo Martinello (avvocato, presidente dell’associazione Altroconsumo)

10,30 – 11,30
Relazione – I giornalisti, la pubblicità e i nuovi media
Prof. Marino Cavallo (professore a contratto Università di Bologna e Università di Ferrara)

11,30 – 12,30
Relazione – Codici deontologici e correttezza professionale
Dott. Claudio Santini (giornalista, presidente del Consiglio di disciplina, docente di deontologia al master di giornalismo dell’Università di Bologna)

12,30 – 13,30
Relazione – Informazione e diritti dei consumatori: il caso Altroconsumo
Dott.ssa Rosanna Massarenti (giornalista, direttore della rivista Altroconsumo)

Riferimenti normativi

– Carta Informazione e Pubblicità (1988, giornalisti, agenzie di pubblicità e associazioni di pubbliche relazioni)

– Carta dei Doveri del giornalista (1993, Ordine dei giornalisti e dalla Federazione nazionale della stampa)

Altre fonti normative

– Codice del Consumo (D.lgs n. 206/2005)

Materiale distribuito gratuitamente

– La deontologia del giornalista

Per informazioni e iscrizioni: Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, tel. 051-235461, E-mail info@odg.bo.it

Per questo seminario sono proposti 6 crediti formativi riservati agli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. L’Ordine regionale ricorda che la formazione è obbligatoria per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti da oltre tre anni (prima dell’1 gennaio 2011). Per comunicare il proprio indirizzo email all’ODG Em.Romagna inviare email a info@odg.bo.it

Al termine della procedura di iscrizione approntata dall’ODG Emilia Romagna viene inviata conferma tramite posta elettronica dell’accettazione della richiesta di iscrizione.

EVENTO GRATUITO

Per comunicazioni: Ufficio Stampa Comune di Ferrara, tel. 0532-419244, E-mail a.zangara@comune.fe.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Il 30 aprile alle 17 incontro a cura dell’Associazione Campanari Ferraresi
La tradizione campanaria nella culla della musica: un’idea per il campanile di Pomposa
29-04-2014

Sarà dedicato all’illustrazione di un progetto dell’Associazione Campanari Ferraresi per il campanile dell’abbazia di Pomposa l’incontro in programma mercoledì 30 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Assieme a Benedetta Caglioti e Enzo Guaraldi dell’associazione, interverranno don Stefano Gigli, parroco di Pomposa, e don Stefano Zanella dell’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Pomposa, antico polo della fede Cristiana e culla della scrittura musicale, si candida oggi ad ospitare un importante e vastissimo quanto poco conosciuto patrimonio, che accomuna popoli e tradizioni diverse: l’arte del suonare le campane. Esistono in Italia e nel mondo diversi musei dedicati alle campane, come strumento e come simbolo; la proposta che i Campanari Ferraresi stanno sviluppando per il campanile di Pomposa è invece quella di rappresentare tradizioni che vivono e si evolvono da secoli, secondo diverse interpretazioni territoriali. L’idea è di trasformare gli ambienti del campanile dell’Abbazia in spazi in cui conoscere la musica e le tecniche delle campane; l’itinerario allestito per i visitatori negli splendidi ambienti sempre più luminosi lungo la salita alla cella campanaria, potrà offrire un’esperienza sensoriale coinvolgente ed emozionante, in grado di far toccare con mano lo strumento “campana”, di fare ascoltare il risultato musicale che deriva dalle differenti tecniche di suono, di illustrare le modalità con le quali i campanari agiscono secondo le varie tradizioni. Culmine della visita sarà la cella campanaria, modificata e impostata in modo da poter ospitare le gesta dei campanari che operano secondo la tecnica del Doppio alla Bolognese, una delle più spettacolari manifestazioni della tradizione campanaria italiana ed europea. Il campanile si percepirà come un unico enorme strumento musicale, di cui i campanari sono parte del meccanismo: il tempo di esecuzione della musica delle campane sarà conseguentemente ampio e dilatato: sarà la musica della vita, della festa, della celebrazione, a volte del dolore e del ricordo.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Dall’1 maggio a San Bartolomeo in Bosco
Al MAF una mostra su progetti scolastici per il recupero di fabbricati rurali
29-04-2014

Giovedì 1 maggio alle 16 alla sala espositiva del MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese a San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263) sarà allestita la mostra-studio itinerante che focalizza i risultati del concorso di idee per una “Proposta di riutilizzazione virtuale di un edificio rurale da un punto di vista architettonico, paesaggistico e di ricezione agro-alimentare”. L’iniziativa, promossa dal MAF e dall’omonima Associazione con il contributo della Fondazione Fratelli Navarra, degli istituti Vergani-Navarra e G.B. Aleotti e del mondo della scuola, è stata inizialmente ospitata nei locali del Borgo Le Aie di Gualdo di Voghiera. Risultato di un lavoro sinergico tra gli istituti scolastici, docenti e studenti, il percorso espositivo mette in diretto contatto il passato della nostra terra con le esigenze del futuro del mondo rurale ferrarese. Oggetto del bando, commissionato dalla Fondazione per l’Agricoltura Fratelli Navarra, è stato un fienile del noto Borgo Le Aie e vi hanno lavorato le classi quarte degli Istituti G.B. Aleotti e Vergani Navarra-Polo Scolastico Estense Agro-Alimentare. Gli studenti dei tre indirizzi scolastici, coadiuvati dai rispettivi docenti (Santini per l’Istituto per Geometri Aleotti, Talassi per l’Agrario Navarra e Trotta per l’Alberghiero O. Vergani) hanno sviluppato i diversi elaborati, ciascuno secondo le proprie competenze. Il progetto, come hanno rilevato le dirigenze scolastiche interessate unitamente ai responsabili della Fondazione Navarra e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara, ha condotto a risultati di grande interesse.

La mostra sarà visitabile fino al prossimo 10 maggio negli orari d’apertura del MAF (da martedì a venerdì 9 -12 e festivi 16 -19). La presentazione ufficiale del percorso espositivo avverrà al MAF domenica 4 maggio alle 16 nel corso di uno specifico convegno di studio.

VIABILITA’ – Modifiche al traffico in vigore giovedì 1 maggio
I provvedimenti di viabilità per l’iniziativa dei ragazzi dell’A.C.R. organizzata dall’Arcidiocesi
29-04-2014

In occasione di un convegno per ragazzi dell’A.C.R. organizzato l’Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio che si concluderà con un momento di festa in piazza Duomo, dalle 14 alle 15 di giovedì 1 maggio nelle strade cittadine coivolte sarà sospesa la circolazione a tutti i veicoli per il tempo strettamente necessario allo svolgimento della manifestazione. Le zone interessate dal provvedimento saranno in particolare: via G.Fabbri, via Putinati, via Bologna, piazza Travaglio, corso Porta Reno e piazza Cattedrale.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nella mattinata di giovedì 1 maggio
Modifiche al traffico per il ‘42° Giro delle Mura Estensi’
29-04-2014

Per consentire lo svolgimento della corsa podistica ‘42° Giro delle Mura Estensi’, nella mattinata di giovedì 1 maggio (dalle 8 alle 13) nelle strade cittadine inserite nel percorso della manifestazione sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei concorrenti. Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: via Goretti, via Fabbri, via Bologna, via Baluardi (sottomura), viale Alfonso I d’Este (da Porta Romana a via Coperta) mura cittadine, Rampari di San Rocco, Rampari di Belfiore, viale Belvedere, via delle Barriere, viale IV Novembre, via Ippolito d’Este (Ponte della Pace), via Foro Boario, via F.lli Aventi, via Ippodromo.

BIBLIOTECA BASSANI – Dal 2 al 4 maggio a in via Grosoli a Barco
Un ricco programma per la 4.a edizione di ‘Si Gioca: la Letteratura’
29-04-2014

Un dialogo tra due mondi apparentemente separati e lontani, sviluppato in luoghi diversi della città, quali il castello Estense, la Libreria Ibs, la Biblioteca comunale Bassani, con presentazione di libri, tavole rotonde dedicate alla storia e al mercato del gioco.
Si tratta della quarta edizione di “Si Gioca: la Letteratura”, l’iniziativa culturale e ludica proposta dal 2 al 4 maggio da Spigoli&Culture e associazione Colonne d’Ercole in collaborazione con Comune e Provincia di Ferrara.
Il gioco sarà il vero protagonista del ricco programma che animerà le sale del Castello Estense, mentre la Biblioteca Bassani (via Grosoli 42 a Barco) riserverà i propri spazi agli studenti, con la proposta di incontri e laboratori di gioco e cultura per le scuole medie inferiori e superiori: vivaci momenti nei quali i ragazzi potranno divertirsi e misurarsi in giochi in ogni forma, dalla simulazione storica, alla sportiva, dalla fantascientifica al fantasy.
Calendario dell’iniziativa sul sito: www.sigiocaferrara.org

CITTADINANZE ITALIANE – Domani mercoledì 30 aprile alle 9 in sala Arazzi
In Municipio nove cerimonie di giuramento di nuovi cittadini
29-04-2014

L’assessore comunale al Decentramento, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente mercoledì 30 aprile a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, nove cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani.

Si tratta di K. C. nato a El Minie (Libano) il 21/07/1972, T. R. nato a Casablanca (Marocco) il 21/08/1971, R. I. nata Selenginsk – Kabansk (Fed. Russa) il 30/08/1973, M. V. nato a Tashkent (Uzbekistan) il 27/10/1968, W. J. nata a Quxian – Zhejiang (Cina) il 16/09/1977, B.H. nato a Meknes (Marocco) il 19/10/1967, N. E. nata a Dirvari (Romania) il 14/12/1969, W. X. nata a Wencheng – Zhejiang (Cina) il 29/10/1974 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza; e di V. E. nata a Ryazan (Fed. Russa) nata il 10/06/1986 che acquista la cittadinanza italiana per matrimonio.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella riunione del 29 aprile
Assegnati gli spazi elettorali alle liste partecipanti alle consultazioni del 25 maggio
29-04-2014

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 29 aprile:

Assessorato al Decentramento e Sport:
Elezioni 25 maggio: assegnati gli spazi per la propaganda alle liste partecipanti
Come previsto dalla legge (art. 3 della legge 4 aprile 1956, n. 212) la Giunta comunale ha provveduto stamani all’assegnazione degli spazi destinati alla propaganda diretta per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Ferrara e per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia (Circoscrizione Italia Nord Orientale, Collegio II) a favore delle liste di candidati ammesse alle consultazioni del 25 maggio prossimo, secondo l’ordine di estrazione pervenuto dalle Commissioni elettorali circondariali.
Ciascuna delle 13 liste partecipanti alle elezioni comunali e delle 12 partecipanti alle elezioni europee avrà a disposizione spazi delle dimensioni di 2 metri di altezza per 1 metro di base in tabelloni o riquadri murali, assegnati da sinistra verso destra secondo l’ordine di sorteggio.

Assessorato alle Politiche scolastiche, Partecipazioni, Polizia municipale:
Sostegno all’associazione ‘Musi Jam’
E’ di 650 euro il contributo destinato dall’Amministrazione comunale all’associazione culturale ‘Musi Jam’ di Ferrara, a sostegno delle spese per l’organizzazione e l’esecuzione del tradizionale concerto offerto alla città in occasione delle cerimonie celebrative del 25 aprile scorso.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE- Lunedì 5 maggio (19.30) in via Boccaleone. Per la valorizzazione e gestione condivisa del Centro storico
‘Progetto strategico Felicity’: incontro pubblico aperto ai commercianti
29-04-2014

Nell’ambito del Progetto di Valorizzazione e gestione condivisa del Centro Storico di Ferrara, intrapreso dal Comune di Ferrara insieme alle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti, prosegue il percorso di sviluppo delle Azioni strategiche per la realizzazione degli strumenti di comunicazione e promozione legati all’attivazione di Marchio, Sito Web e Pagina Facebook dove le singole attività economiche potranno trovare visibilità e caricare news e promozioni (Progetto strategico Felicity).

Al fine di rendere il più possibile partecipato tale percorso, le imprese che operano entro le mura cittadine sono invitate all’incontro che si terrà lunedì 5 maggio alle 19.30 alla sala della Musica in via Boccaleone 19. Interverranno gli assessori comunali al Commercio/Attività Produttive e alle Attività Culturali e rappresentanti delle associazioni Ascom e Confesercenti e delle agenzie di comunicazione Dinamica media srl e Le Immagini sas.

Dal 2 al 4 maggio Ferrara si trasforma in “Giardini Estensi”, una manifestazione per celebrare piante e fiori

da: Consorzio Visit Ferrara

Fiori e profumi, piante dalle forme più insolite, sbocciano a Ferrara che dal 2 al 4 maggio 2014 si trasforma in un grande giardino, da scoprire tra percorsi nascosti, esposizioni di vivaisti specializzati, spettacoli e laboratori per grandi e piccoli. È la 2a edizione di “Giardini Estensi”, la manifestazione dedicata al mondo delle piante nella città che custodisce tante aree verdi da attraversare a piedi o in bicicletta e da cui si può partire alla volta di un viaggio tra la realtà e l’immaginazione: alla ricerca del Giardino dei Finzi Contini. Per immergersi tra orti botanici, la mostra mercato ed itinerari green il consorzio Visit Ferrara (composto da 54 operatori turistici della Provincia ferrarese) ha pensato a soluzioni per ogni amante della natura, che si possono prenotare direttamente sul portale www.visitferrara.eu .
Giardini da svelare.
Il programma di uno, 2 o 3 giorni, prevede un percorso con visita guidata alla scoperta dei Giardini Estensi in un viaggio anche letterario nel mondo raccontato dallo scrittore Giorgio Bassani. Si parte a piedi o su due ruote dall’imponente Castello Estense, inoltrandosi nei viali dell’Addizione Euriclea, la città rinascimentale ricca di verde, fino al parco delle Mura dove ci sono gli antichi orti Estensi. Pranzo alla tavola di un locale tipico, per poi immergersi nei numerosi eventi della manifestazione “Giardini Estensi” che anima tutto il centro storico. Si può, inoltre, visitare la Mostra di Matisse al Palazzo Diamanti (aperta fino al 15 giugno). Il pacchetto di un giorno, senza pernottamento, è da 40 euro a persona. L’offerta di 2 giorni (da 160 euro a persona) comprende notte in hotel, colazione, un pranzo e una cena in locale tipico, visita guidata, visita storico-artistica della città, ingresso alla mostra di Matisse e MyFe Card, con la quale visitare musei e prendere mezzi con un unico pass, senza pagare la tassa di soggiorno. Il programma di 3 giorni (da 210 euro) prevede 2 notti in hotel, 2 cene tipiche, una ferrarese e l’altra ispirata alla manifestazione, visita guidata, noleggio bicicletta, mostra di Matisse e Myfe Card.

Famiglie in festa tra i fiori.
Chi vuole portare i bambini in un regno di giochi, fiori colorati e divertenti attività, ci sono i pacchetti pensati per le famiglie. Tra le tante iniziative, sabato 3 maggio il Giardino delle Duchesse (ore 15.00) dà vita ad un simpatico laboratorio di giardinaggio, mentre domenica 4 maggio si va alla scoperta del giardino e labirinto al Museo Archeologico, con percorso per i piccoli.
Sempre sabato il Parco “Giorgio Bassani” invita a riconoscere le erbe officinali con un maestro erborista, il Castello ad una gita in barca a remi. E poi si può scegliere di partecipare ad un’escursione su pedali fino a Voghiera (domenica, alle 9.30) per visitare la necropoli romana ed un gustoso agriturismo. Nel pomeriggio, visita al museo di Berlinguardo. Tante le possibilità, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Programma completo su: www.giardiniestensi.it ..
Il pacchetto di 2 giorni e una notte in hotel centrale comprende camera matrimoniale con letto aggiunto, colazione, pranzo o cena in locale tipico della città e omaggio, a partire da 191 euro per tutta la famiglia (2 adulti con bambino fino a 12 anni non compiuti) e da 241 euro per 2 adulti con 2 bimbi. Per chi preferisce dormire in Agriturismo, c’è l’offerta di una notte in camera tripla, colazione, pranzo o cena e omaggio da 214 euro per i genitori con un bambino under 12 e da 251 euro per mamma e papà con 2 figli. Noleggio biciclette per tutta la family da 10 euro e 5 euro per i piccoli.

Lanciato il progetto “Cibo salvato, cibo mangiato”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In forma sperimentale per il mese di maggio, parte da lunedì prossimo il nuovo progetto denominato “Cibo salvato, cibo mangiato”, ispirato alla Legge 155 del 2003 (c.d. del “Buon samaritano”). L’iniziativa punta a promuovere un nuovo modello di comunità solidale, consentendo alle famiglie più in difficoltà del territorio di beneficiare dei pasti non somministrati nelle mense scolastiche. Tutti i giorni una rete di volontari provenienti dalle associazioni locali che sostengono il progetto, ritireranno alle ore 13.30 i pasti rimasti, per distribuirli entro mezz’ora alle famiglie individuate dai Servizi Sociali, secondo un protocollo stabilito dall’ASL. Per questo scopo saranno impiegati 8 contenitori termici in polipropilene donati dalla Camst e contenitori in alluminio messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale. “E’ un progetto importante – ha sottolineato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli durante la presentazione del progetto -, che ci permette di arrivare a tante famiglie che hanno bisogno, attraverso una fitta rete di volontariato, che coinvolge le Coop Work & Service, Girogirotondo, Caritas, Cedis, l’Associazione in Cammino Verso Maria, la Fondazione Dè Paoli, ma poggia anche sulla proficua collaborazione con Camst e USL.” Nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina a Palazzo Bellini è intervenuta, tra gli altri, la funzionaria del Servizio Pubblica Istruzione Patrizia Buzzi, per ricordare che “Cibo salvato, cibo mangiato è l’ultimo dei tanti progetti lanciati dall’Amministrazione Comunale per fini sociali, andando incontro a chi ha più bisogno, come lo è il progetto Di casa in casa per la distribuzione degli indumenti usati in buono stato.” Rossella Pastorello della Coop Work & Service ha aggiunto che “il progetto è di grande utilità, perché serve a non sprecare ciò che si ha già e arricchisce la catena di solidarietà importante nella nostra comunità. Un grazie al Comune per l’appoggio e ai volontari, che si mettono a disposizione gratuitamente e non è una cosa scontata.” Carla Carli della Coop Girogirotondo ha evidenziato che “questo è un ulteriore tassello nella rete di solidarietà sociale costruita in collaborazione con i Servizi Sociali, le parrocchie e le scuole, un esempio che si da a tutti, soprattutto ai giovani, che si rendono testimoni di questa nuova modalità di aiuto e di ascolto.” Presenti alla conferenza stampa anche Mons. Giancarlo Pirini, presidente dell’Associazione In cammino verso Maria, definito “motore della catena di solidarietà”, Margherita Guidi, funzionaria dei Servizi Sociali, alcuni volontari della Cedis (Emanuela Ghirlanda e Giuseppe Safiotti) ed infine, Ugo Poggi in rappresentanza della Fondazione Dè Paoli e Piero Cinti per la Caritas.

Il Sindaco Marco Fabbri interviene sulla vicenda del riordino ospedaliero

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Facendo seguito agli articoli apparsi sui quotidiani in data odierna sono manifestare la mia più totale contrarietà rispetto alla conversione degli ospedali di Comacchio, Bondeno, Cento e Argenta in Ospedali di Comunità. Confermo quanto sostenuto da due anni a questa parte rispetto alla pessima riorganizzazione della rete ospedaliera ferrarese, basata utilizzando il solo criterio del numero dei posti letto. Ciò ha causato delle scelte paradossali come quella dell’Ospedale San Camillo, che non garantiscono ai cittadini un’assistenza sanitaria pubblica accessibile, efficiente, efficace, di qualità e sicura. Non vogliamo difendere strenuamente il posto letto o l’ospedale sotto casa, ma sappiamo che non si può procedere con criteri prevalentemente ragionieristici, i quali finiranno per danneggiare tutta la rete ospedaliera provinciale. Il Nuovo Ospedale S.Camillo di Comacchio, inaugurato solo il 9 febbraio 2010 con un esborso di oltre 10 milioni di euro dei cittadini emiliano-romagnoli, al termine dei lavori di ristrutturazione, doveva veder ripristinate e rinnovate tutte le proprie attività sanitarie, di degenza ed ambulatoriali, previsioni, ad oggi, cancellate dalla riorganizzazione del 26 giugno 2013. Bisogna abbandonare la logica dei posti-letto come indice di qualità e anche l’ex Ministro della Salute Umberto Veronesi è recentemente intervenuto a sostegno di questa tesi affermando che “un ospedale efficiente deve avere non più di 400 posti letto”.

Perché una bambina soccorsa al Lido degli estensi viene inviata a Cona?

da: Comitato di Salvaguardia Ospedale del Delta

Così recita, inizialmente, il testo moderno del giuramento di Ippocrate: “… Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale…”, richiamate queste solenni parole vogliamo commentare il fatto della bambina milanese soccorsa, sabato scorso nel pomeriggio, a Lido degli Estensi. Innanzitutto un grande plauso ai cittadini ed esercenti che sono accorsi e che hanno portato il loro prezioso aiuto, un aiuto che si è reso fondamentale, ovviamente senza dimenticare l’intervento del 118, che ci permette di narrare, oggi, una storia a lieto fine. Di questa storia vogliamo però contestare, alle due Aziende Sanitarie, l’invio della bambina all’Arcispedale Sant’Anna di Cona invece che all’Ospedale del Delta di Lagosanto: la fortuna nessuno la può controllare, ma i tempi di percorrenza, per giungere presso un punto di pronto soccorso adeguato, si possono controllare eccome. Perché la bambina non è stata inviata al Delta ma bensì a Cona, facendo così aumentare i tempi di trasporto e quindi i tempi di intervento sulla piccola? I nostri timori e le nostre denunce, purtroppo, hanno trovato seguito in questo caso, cosa accadrà allora quando i nostri Lidi saranno affollati di turisti? Quali i rischi per l’utenza pediatrica del basso ferrarese? Sindaci vi rendete conto che prima attraverso il vostro voto e successivamente con il vostro mancato controllo i bambini sono in una situazione di pericolo? Ora arrichiremo l’esposto alla Procura della Repubblica con questo evento nella speranza che la fortuna sia sempre favorevole. Ricordiamo alle due Aziende Sanitarie, in particolare ai due Direttori Generali, che faremo di tutto per informare la cittadinanza: se accadrà qualcosa di grave, ovviamente non ce lo auguriamo ma le condizioni che avete creato non sono di certo favorevoli, non potrete esimervi dalle responsabilità di sorta. Terminiamo con una domanda sempre rivolta alle due Aziende Sanitarie: la famiglia milanese è stata messa al corrente che vi è un Ospedale, con Reparto Pediatrico, a circa 20 chilometri dal luogo del malore mentre la loro bimba è stata trasportata in un P.S. a 49 chilometri di distanza?

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Quasi cinque milioni di euro per la montagna emiliano-romagnola

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Montagna, dalla Regione quasi 5 milioni di euro. Saliera: “Risorse alle Unioni per le azioni di prevenzione e sicurezza del territorio”

Bologna – Quasi cinque milioni di euro per la montagna emiliano-romagnola. La Giunta regionale ha ripartito il Fondo Montagna 2014: si tratta di risorse nazionali e regionali che vengono trasferite alle Unioni di Comuni per interventi di difesa del suolo, messa in sicurezza delle strade, contrasto al dissesto idrogeologico, frane e promozione del territorio.
“In questi anni la Regione ha investito molto nella montagna anche con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze tra chi vive in Appennino e chi in pianura”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alla Montagna della Regione Emilia-Romagna. “Ora, nel solco dell’attività di riordino attuato in collaborazione con i Comuni e le parti sociali, le risorse vengono trasferite alle Unioni dei Comuni con l’ulteriore obiettivo di uscire dalla logica dell’emergenza e consentire anche le importanti azioni di prevenzione”.
Nel dettaglio, le tre Unioni montane della provincia di Piacenza riceveranno 516.783 euro, le due di Parma 720.083 euro, le tre di Reggio Emilia 559.091 euro, le tre di Modena 730.071 euro, le quattro di Bologna 1.065.551 euro, l’unica Unione montana di Ravenna 202.453 euro, le tre Unioni di Forlì-Cesena 928.539 euro e l’unica Unione montana di Rimini 276.240 euro.

Mercoledì 30 la Festa del Libro Ebraico in Italia prosegue con ricette, incontri con gli autori e musica Jazz

da: ufficio stampa Festa del Libro Ebraico

La Festa del Libro Ebraico in Italia, evento organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di Ferrara Fiere, si prepara alle ultime due giornate con un programma ancora densissimo di appuntamenti da non perdere, ospiti prestigiosi e incontri di alto profilo culturale.
Per l’intera giornata di Mercoledì 30, il Chiostro di San Paolo si riempirà delle suggestive immagine di “Nel silenzio”, il cortometraggio di Andrea Barra e Carlo Magri dedicato ai temi della Grande Guerra e della Shoah.
A partire dalle 10, sempre al Chiostro (alla Sala della Musica, in caso di maltempo), si terrà “Il secondo atto di Ebrei a Ferrara – Ebrei di Ferrara”, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Ferrara. In questa occasione, verranno presentati gli atti del convegno internazionale di studi tenutosi lo scorso Ottobre, che rappresentano, peraltro, la prima edizione di una pubblicazione curata dal MEIS.
Alle 12, per la rassegna “Incontri con l’autore”, il Chiostro ospiterà Corrado Israel De Benedetti, Direttore dell’Archivio kibbutz Ruchama di Israele, che presenterà il suo libro “Un amore impossibile nella bufera”.
Dopo l’aperitivo di ispirazione ebraico-ferrarese, fissato per le 12.30, il Chiostro-libreria, dove sono presenti circa centocinquanta case editrici e oltre cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, sarà teatro, alle 15, dell’incontro sul tema “Giacomo Castelbolognesi (1844-1918) e la finanza internazionale tra Italia liberale ed età giolittiana”, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.
Alle 16 e alle 17, dal Chiostro di San Paolo partirà, ancora una volta, l’“Itinerario nella Ferrara ebraica” a cura di Itinerando, con tappe nell’antico ghetto, fino al MEIS, in Via Piangipane.
Alle 17, la Festa si sposterà alla Libreria Sognalibro di Via Saraceno per “Sefer umatkon – Libri e ricette” dove, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, Rav Luciano Caro (Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara) parlerà di libri sulla normativa alimentare ebraica e sulla cucina tradizionale, introducendo la successiva degustazione di specialità ebraico-ferraresi.
Gli “Incontri con l’autore” torneranno alle 17, al Chiostro di San Paolo, con Valentina Pisanty e il suo “L’irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo”, mentre mezz’ora dopo sarà la volta de “I medici ebrei e la cultura ebraica a Ferrara”.
Dopo l’aperitivo delle 19, che verrà servito al Chiostro, alle 21.00 sarà la volta del concerto del Ben Goldberg Trio, organizzato in collaborazione con il Jazz Club Ferrara, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz UNESCO 2014. L’evento, che in caso di maltempo si trasferirà alla Sala Estense (Piazza del Municipio), avrà per protagonista il trio guidato dal poliedrico clarinettista Ben Goldberg, autentico innovatore dell’uso di questo strumento nell’ambito del Modern Jazz, insieme a Greg Cohen al contrabbasso e a Kenny Wollesen alla batteria.
Il programma completo della manifestazione, che è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Ferrara, dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara, è disponibile sul sito www.meisweb.it.

Pagamento pensioni: in Provincia di Ferrara Atm Postamat in funzione 24 ore su 24 anche il 1° maggio

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

Uffici postali regolarmente aperti nelle due giornate del ponte

Uffici postali aperti nel ponte del 1° maggio. Venerdì 2 e sabato 3 saranno regolarmente in pagamento le pensioni presso i 101 uffici postali della provincia di Ferrara. Poste Italiane garantisce la piena operatività degli sportelli disponibili, al fine di ottimizzare al meglio i tempi di attesa, e ricorda che il sabato gli uffici postali sono aperti al pubblico fino alle ore 12.35.
I pensionati che hanno scelto l’accredito del rateo sul conto Bancoposta (con la Postamat Maestro) o sul libretto postale (grazie alla Libretto Card), possono prelevare fino a un massimo di 600 euro anche il 1° maggio presso i 51 sportelli automatici di Poste Italiane presenti nel Ferrarese. I prelievi sono garantiti dai sistemi di sicurezza passiva, come l’antiskimming che impedisce la clonazione delle carte di credito, di cui sono dotati gli Atm Postamat.
Sono oltre 51mila i pensionati che mensilmente riscuotono il vitalizio presso gli uffici postali della provincia di Ferrara, la maggior parte dei quali ha già scelto di accreditare la pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta. Grazie al servizio “pensionati e accreditati”, totalmente gratuito, si usufruisce inoltre di un’assicurazione, anch’essa gratuita, che copre fino a 700 euro l’anno contro il furto di contante subìto nelle due ore successive al prelievo.

Lavorare per un turismo destagionalizzato: l’impegno di Federalberghi a Comacchio

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“Siamo soddisfatti dalla recente presentazione del nuovo catalogo turistico del Comune di Comacchio valido per il biennio 2014/2015: finalmente c’è spazio adeguato anche per il settore ricettivo così come avevamo richiesto con determinazione – osserva Roberto Ferroni referente della Federalberghi (sistema Confcommercio) a Comacchio – era un elemento a cui tenevamo moltissimo. Speriamo che questa attenzione all’alberghiero sia l’inizio di una rinnovata sensibilità ai tanti temi che abbiamo posto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale: in sintesi – prosegue Ferroni – abbiamo chiesto al Comune di realizzare una serie di ampie e concrete agevolazioni fiscali per quanto riguarda l’impianto delle tasse locali (ad esempio sul tema rifiuti ed oneri di urbanizzazione) a favore degli albergatori: tali agevolazioni sono uno stimolo per le attività già esistenti e che devono essere consolidate, quanto di supporto per quanti decidano di realizzare nuovi alberghi a servizio di Comacchio e dei suoi Sette lidi. La nostra categoria è pronta – commenta Federalberghi – ad intervenire concretamente a sostegno di un turismo destagionalizzato, che in definitiva si sviluppi con iniziative ed eventi lungo tutti i dodici mesi dell’anno avendo una particolare attenzione per le famiglie e proponendo un giusto mix tra la spiaggia e le aree naturalistiche di pregio del Delta del Po: un binomio che assume particolare valenza in attesa dell’Expo internazionale di Milano dell’anno venturo” conclude Ferroni.

Istruiti per una cittadinanza planetaria

Studiare per il mercato? E se imparassimo a studiare per noi stessi, per difendere non solo i nostri diritti ma anche e prima di tutto la nostra vita? In realtà noi studiamo come consumare la vita, non come difenderla, preservarla, migliorarla. Dico la vita e non l’esistenza, perché per esistere si può fare in tanti modi. Ma il vivere è uno solo. Se lo studio è partecipazione alla cultura della specie cosa serve se domani la specie non c’è più, è destinata a scomparire? In questa frenesia a rendere tutto globale per l’interesse di pochi che arricchiscono fuori d’ogni misura, cosa c’è di più globale della qualità delle nostre vite personali, individuali, singole vite identiche di chi sta fianco a fianco nell’abitare questo mondo, al momento ancora glocale?
Tra le varie carte che noi umani scriviamo ce n’è una, visto che abbiamo appena celebrato la giornata mondiale della Terra, che è più Magna delle altre: la Earth Charter, la Carta della Terra. Ha la sua bella e accattivante origine proprio all’inizio di questo nuovo millennio, nel Palazzo della Pace all’Aia. È una carta etica, una proclamazione di intenti etici, un impegno morale che tutti quelli che condividono l’umana avventura dovrebbero onorare.
Per Joel Spring, pedagogista statunitense, docente al Queens College di New York, alcuni principi proclamati dalla Carta della Terra dovrebbero costituire il cuore di un curricolo scolastico di dimensione mondiale, il cui scopo non sia il mercato, bensì quello di perseguire un futuro di benessere per l’umanità. Del resto anche Edgar Morin, il filosofo sociologo francese, ha già da diversi anni lanciato questo appello con il suo Terre-Patrie.
Un curricolo scolastico urgente da realizzare, se prestiamo fede al preambolo della Carta. Ci avverte che stiamo attraversando un momento critico della storia della Terra, un tempo in cui l’umanità è chiamata a scegliere il suo futuro. Il mondo diventa sempre più interdipendente e fragile, riservando grandi pericoli, ma anche grandi promesse.
Partendo dai principi proclamati dalla Carta della Terra è possibile scrivere un curricolo comune a tutte le scuole del mondo, che istruisca le nuove generazioni ad esercitare una cittadinanza planetaria attiva e responsabile. Non si tratta di tracciare un percorso genericamente lastricato di buone intenzioni ecologiche, come è ancora nella pratica didattica delle nostre scuole, ma di scrivere un curricolo in grado di istruire generazioni di umanità nuova, di nuovi cittadini della Terra.
Istruire, perché i seguenti principi, proclamati dalle nazioni della Terra all’Aia nel 2000, non continuino a restare sulla carta, ma possano farci nutrire la speranza che un giorno si traducano in realtà:

1. Garantire l’accesso universale all’assistenza sanitaria in grado di promuovere la salute e la riproduzione responsabile.
2. Adottare stili di vita che enfatizzino la qualità della vita e un uso delle risorse adeguato a un mondo finito.
3. Promuovere la distribuzione equa della ricchezza tra le nazioni e al loro interno.
4. Sostenere il diritto di tutti a ricevere informazioni chiare e tempestive sulle questioni ambientali e su tutti i piani e le attività di sviluppo che possono incidere sulla vita di ciascuno.
5. Fornire a tutti, soprattutto ai bambini e ai giovani, le opportunità educative che li rendano capaci di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile.
6. Promuovere il contributo delle arti e delle scienze umane, nonché della scienza, all’ educazione alla sostenibilità.
7. Smilitarizzare i sistemi nazionali di sicurezza e convertire le risorse militari per scopi pacifici, tra cui il recupero ecologico.

Probabilmente il primo principio in materia di “riproduzione responsabile” solleva qualche reazione religiosa a causa delle implicazioni legate al controllo delle nascite. Tuttavia, l’effetto della riproduzione umana, in particolare l’aumento a spirale della popolazione mondiale, ha un impatto sulle questioni ambientali che va dalla disponibilità di risorse naturali fino al trattamento dei rifiuti. I contenuti dei nostri saperi si modificano, si arricchiscono, i cittadini della Terra di domani, che sono gli studenti d’oggi, hanno necessità d’ essere istruiti circa gli effetti prodotti dalla dimensione della popolazione umana sull’ambiente. Conoscere ciò che, se necessario, deve essere fatto per controllare la crescita della popolazione.
Il secondo punto, gli stili di vita. La felicità umana, la longevità sono le nostre aspirazioni, non i consumi di mercato. Occorre uscire dalle ambiguità. Almeno la scuola ha questo dovere in assoluto. Acquisire solide competenze su questo terreno è indispensabile, c’è un imperativo morale, fare in modo che le nostre ragazze e i nostri ragazzi apprendano attraverso la scuola gli strumenti per rivendicare e considerare imprescindibili gli stili di vita che sono indispensabili a proteggere la biosfera. Il terzo principio nella lista è il più importante perché le disuguaglianze uccidono ogni aspirazione individuale al benessere e alla felicità. Sebbene la realtà ogni giorno ci smentisca, dobbiamo affidare alle nuove generazioni il grande ideale umano di sconfiggere le iniquità. La questione della cattiva distribuzione della ricchezza fa sì che pochi speculino sull’uso delle risorse a danno di tutti gli altri e soprattutto del destino delle future generazioni. Il quarto principio è il cardine della conoscenza, l’ossigeno della consapevolezza, poiché è essenziale per qualsiasi cittadino, studente o insegnante avere un tempestivo accesso alle informazioni in materia ambientale. Il quinto principio elencato sostiene l’insegnamento della responsabilità etica, che devono condividere i cittadini della Terra, di proteggere la vita umana e la felicità di ognuno. Il sesto principio riflette l’approccio olistico alla conoscenza, l’idea di un curricolo integrato, dove i saperi volti a tutelare l’uomo, la sua vita, il suo ambiente siano fortemente interrelati in ogni percorso formativo. E, naturalmente, il soggetto dell’ultimo principio, la guerra. L’attività umana più distruttiva, che minaccia con la sola sua ombra la durata e la felicità di ogni vita individuale. Ce n’è abbastanza per scrivere un curricolo che ponga al centro l’uomo e il suo abitare la Terra, un curricolo le cui ragioni sarebbero state impensabili da John Dewey a Paulo Freire.

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Buon compleanno Cinecittà, Google celebra i suoi 77 anni

di Claudia Balbi

Sono tempi strani questi nostri. L’anniversario della nascita di Cinecittà, laddove negli anni sono stati girati migliaia di chilometri di celluloide che hanno fatto grande la storia del cinema italiano e non solo, oggi ce lo ricorda Google, motore di ricerca americano con un doodle, un disegno con i set di posa romani stilizzati, che riproduce la scritta del colosso di Mountain View.

Era il 28 aprile del 1937 quando Benito Mussolini fece il suo ingresso trionfante a Cinecittà nell’allora quartiere del Quadraro. Le riprese dell’Istituto Luce rimandano ad un clima di festa orgogliosa. L’apertura del complesso cinematografico romano infatti rispondeva al programma politico-culturale fascista. Un ottimo strumento di propaganda. “Il cinema è l’arma più forte” lo slogan mussoliniano.

La nascita di Cinecittà rappresentò inoltre un segnale di ripresa dell’industria cinematografica che, dopo la crisi degli anni Venti, dalla sua città natale, Torino, si spostò all’ombra del Colosseo dove iniziò una rapida ascesa, fino a che la Guerra non le mise un freno.

Danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, il sito fu utilizzato come un campo per sfollati riuscendo ad accogliere fino a 3.000 rifugiati. Poi con il boom economico degli anni Cinquanta gli studi tornarono in piena attività e furono utilizzati come location di film d’eccezione come Quo vadis e Ben-Hur, che contribuirono a dare vita al mito della città del cinema.

Oggi, dopo una serie di vicende alterne, fatte di rilanci, privatizzazioni, tagli e proteste dei lavoratori, i teatri di posa funzionano ancora e dopo 77 anni Cinecittà è passato ad indicare l’intero quartiere che corre lungo Via Tuscolana.

[© www.lastefani.it]

Leggono in classe romanzo gay, denunciati i professori

di Irma Annaloro

Alcuni professori di uno degli storici istituti della capitale, il liceo Giulio Cesare, sono stati denunciati per aver fatto leggere in classe un passo tratto dal romanzo di Melania Mazzucco ‘Sei come sei’. Tutta colpa del contenuto di quel brano incentrato sul tema del sesso tra gay e che in particolare tratta di un rapporto orale consumato in uno spogliatoio. L’iniziativa che non deve essere piaciuta ai genitori degli studenti che hanno contattato l’Associazione Giuristi per la Vita e l’Associazione Pro Vita Onlus e hanno sporto denuncia presso la Procura di Roma. Nella segnalazione si legge che “gli allievi in questione hanno un’età compresa tra i 14 e i 16 anni”. Stando a quanto scritto, i reati ipotizzabili sarebbero corruzione di minore e divulgazione di materiale osceno.
Secondo i genitori che hanno segnalato il caso, gli alunni del ginnasio romano “sarebbero stati obbligati a leggere il romanzo a forte impronta omosessuale” sottolineando che “alcuni passi rivelano, in realtà, un chiaro contenuto pornografico”. Una vicenda finita sotto i riflettori dopo le polemiche che i giorni scorsi hanno colpito un altro istituto superiore di Reggio Emilia dove l’Arcigay aveva organizzato un corso che, secondo la denuncia del consigliere di Forza Italia, Fabio Filippi, doveva servire a “sensibilizzare gli studenti sul tema dell’omofobia, poi però la lezione si è trasformata in uno squallido corso di educazione al sesso fra gay, propaganda all’ideologia gender e del matrimonio omosessuale”. Il caso è stato sollevato dal quotidiano Libero che ha riportato i contenuti di un pieghevole, pieno di informazioni su diverse pratiche sessuali, distribuiti agli adolescenti della scuola.

GERMOGLI
l’aforisma
di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…
 
“Perdere un’illusione rende più saggi che trovare una verità” (Ludwig Börne)

IMMAGINARIO
la foto
del giorno

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, il paesaggio, la natura.

La gioia spensierata di un bambino (foto di Aldo Gessi) – clicca sull’immagine per ingrandirla

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La gioia spensierata di un bambino (foto di Aldo Gessi)