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Giorno: 21 Maggio 2014

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 21 maggio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 21 maggio 2014

CRONACACOMUNE
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Alle 17 premiazione dei vincitori del Premio Dante 2014
Giovedì 22 maggio la ‘Giornata della Dante’
21-05-2014

In occasione della ‘Giornata della Dante’, giovedì 22 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXIX edizione del Premio Dante (giovani ed adulti) alla presenza delle autorità cittadine. Introdurrà e coordinerà la cerimonia la presidente della Società Dante Alighieri di Ferrara Luisa Carrá. La Giornata sarà aperta alle 11, presso il busto di Dante al Parco Massari dalla lettura di alcuni testi da parte di studenti e adulti.

MAGGIO ESTENSE 2014 – Escursione gratuita in bicicletta venerdì 23 maggio alle 17.30
Pedalando attraverso il parco Bassani alla scoperta della storia dell”Addizione verde’
21-05-2014

Sarà il Parco urbano Bassani il protagonista dell’escursione gratuita in bicicletta in programma venerdì 23 maggio alle 17.30 alla scoperta della storia e della trasformazioni della grande area verde a nord della città. L’appuntamento, per tutti gli interessati, è all’ingresso del parco di via Riccardo Bacchelli, punto di partenza dell’itinerario che sarà guidato da Andrea Malacarne, Michele Pastore e Francesco Scafuri.
Intento dell’iniziativa, curata da Italia Nostra (sezione di Ferrara), Ferrariae Decus e Garden Club Ferrara in collaborazione con il Comune, è quello di far conoscere gli aspetti storici, ambientali ed urbanistici del Parco urbano, ossia della vasta ‘Addizione verde’ di grande pregio paesaggistico che si estende tra la città e il Po, e che un tempo era territorio di caccia degli Estensi, luogo destinato agli svaghi e ai divertimenti. Durante l’escursione le esperte guide non mancheranno inoltre di raccontare ai partecipanti le curiosità e le leggende legate a quel territorio e al rapporto che esso ha sempre avuto con le mura nord.
“Quello di venerdì 23 – ricorda Francesco Scafuri – è l’ultimo appuntamento del calendario del ‘Maggio Estense 2014′, dopo i primi due incontri che hanno registrato un ottimo successo con la presenza di centinaia di persone, tra cui tanti giovani. Con questo evento si vuole anche festeggiare la Giornata Europea dei Parchi, che si celebra proprio nei prossimi giorni per iniziativa della Federazione Europea dei Parchi”.
Il ‘Maggio Estense 2014′ è promosso dal Comune di Ferrara (assessorati alla Cultura e ai Beni Monumentali), con organizzazione a cura di Francesco Scafuri e Ilaria Franciosi dell’Ufficio comunale Ricerche storiche.

(Tra le immagini due momenti delle precedenti escursioni culturali del Maggio Estense 2014)

COMUNE DI FERRARA – Nota del Sindaco – Alle Redazioni Giornalistiche Nazionali
In merito allo studio a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL diffuso agli organi di informazione
21-05-2014

Alle Redazioni Giornalistiche Nazionali

L’Amministrazione Comunale di Ferrara denuncia come viziato da un grossolano errore aritmetico il dato fornito ieri dal Servizio Politiche Territoriali della UIL e ripreso da tutti i media nazionali, secondo il quale l’importo medio della TASI a Ferrara sarebbe incrementato di 60,00 Euro, rispetto al costo medio dell’IMU 2012.

La nota allegata dimostra con evidenza la macroscopica svista del compilatore dello studio e dimostra come al contrario l’importo medio della TASI del Comune di Ferrara sarà invece più basso di circa 8 euro rispetto al costo medio IMU 2012.

Ai sensi della legge sulla stampa, si chiede pertanto di dare comunicazione alla presente nota di rettifica con pari evidenza grafica pari a quella erroneamente fornita dallo studio del centro servizi della UIL.

L’Amministrazione, in caso di non ottemperanza alla richiesta di rettifica, anticipa fin d’ora che agirà in giudizio nei confronti degli autori dello studio e di coloro che avranno concorso a determinare il danno gravissimo all’immagine dell’Amministrazione, peraltro in un periodo di estrema sensibilità da parte della cittadinanza.

Il Sindaco del Comune di Ferrara

– Si riporta scheda tecnica a cura dell’assessorato al Bilancio del Comune di Ferrara

PERCHE’ LO STUDIO DELLA UIL SU TASI/IMU E’ COMPLETAMENTE SBAGLIATO

Lo studio a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL (e ripreso da numerosi media nazionali nella giornata di ieri, martedi 20 maggio) riguardante il confronto tra carico fiscale comunale nel 2012 e nel 2014 sull’abitazione principale è viziato da un grave errore aritmetico che inficia completamente tutti i risultati.

Per illustrarlo, prendiamo l’esempio del Comune di Ferrara.

Lo studio riporta i seguenti dati:

COMUNE

COSTO MEDIO IMU 2012

COSTO MEDIO TASI 2014

DIFFERENZA

Ferrara

248 euro

308 euro

+60 euro

Per calcolare il costo medio IMU 2012 lo studio, correttamente, divide l’incasso totale come risultante dai bilanci consuntivi (=14.003.991 euro) per il numero di contribuenti intestatari di abitazione principale (=56.576). Il risultato è 247,52, arrotondato per difetto a 248 euro.

Per il 2014 la UIL non fa un ragionamento analogo (dividendo cioè l’importo previsto a bilancio preventivo 2014 per il numero di contribuenti, cosa che avrebbe subito reso chiaro l’errore), ma preferisce calcolarsi l’imposta netta ricostruendo il percorso:

rendita catastale media –> base imponibile –> imposta lorda –> detrazione –> imposta netta

Il problema è che nel primo passo di questo percorso (rendita catastale media) il Servizio Politiche Territoriali della UIL commette un banale e grave errore: utilizza la media semplice ( anziché la media ponderata, come sarebbe corretto) tra le varie categorie catastali, pesando allo stesso modo categorie in cui – ad esempio – ci sono solo 1.000 immobili e quelle in cui ve ne sono 50.000. Il risultato, ovviamente, non può essere in alcun modo rappresentativo della rendita media presente in quel Comune. E poiché tutti i calcoli successivi sono basati su quel dato, tutti i risultati sono completamente falsati.

Per illustrare meglio la dimensione dell’errore, vediamo il caso del Comune di Ferrara.

Poiché lo studio è diretto agli immobili adibiti ad abitazione principale, l’analisi della UIL prende in esame i seguenti immobili e le seguenti rendite catastali medie:

CATEGORIA CATASTALE

NUMERO DI UNITA’ IMMOBILIARI

RENDITA CATASTALE MEDIA

A2

17.929

883

A3

46.261

591

A4

7.652

265

A7

4.028

1.212

Lo studio della UIL dichiara che, di conseguenza, nel Comune di Ferrara vi è una rendita catastale media di 737,50 euro, che però è la media semplice tra le quattro rendite medie di cui sopra.

In realtà, ovviamente, va presa la media ponderata (in quanto le quattro categorie hanno consistenza diversa). Se lo scopo è, infatti, individuare una misura media della rendita catastale in città, non si può pesare allo stesso modo la categoria A7 (che ha solo 4.028 immobili) e la A3 (che ne ha 46.261).

La media ponderata si calcola pesando ciascuna rendita per un coefficiente (quest’ultimo pari al numero di unità immobiliari in quella categoria diviso il numero totale):

(17.929/ 75.870) *883 + (46.261 / 75.870)*591+ (7.652/75.870)*265+ (4.028/75.870)*1212

=

661,05 euro

Questa differenza (tra la rendita media dichiarata dalla UIL e quella invece veritiera) inficia tutta l’analisi.

Infatti, su una rendita media di 661,50, ecco i calcoli giusti. Per quanto riguarda il 2012:

rendita catastale

Base imponible

(=rendita*1,05*160)

IMU 2012

(base imponibile*4 per mille -200)

Importo effettivamente pagato a consuntivo

pro-capite

661,05

111.056

244,22

247,52

Quindi, applicando il ragionamento medio (con la media ponderata però!) otteniamo un costo medio per contribuente di 244,22 euro. Un dato non molto distante da quello (DICHIARATO PROPRIO DALLA UIL!) effettivamente pagato dai ferraresi nel 2012, e cioè circa 248 euro.

Questo quindi è il termine di paragone per quanto concerne quello che è stato pagato nel 2012.

Per quanto riguarda il 2014, facciamo un ragionamento analogo.

Partiamo sempre dalla rendita catastale media ponderata (661,05) e quindi dalla base imponibile media ponderata del tributo (= rendita catastale * 1,05 *160 = 111.056). Solo che stavolta la moltiplichiamo per l’aliquota TASI (3,3 per mille) e otteniamo l’imposta lorda.

Alla quale però va sottratta la detrazione, che nel Comune di Ferrara abbiamo disegnato in maniera personalizzata in modo tale che ogni contribuente pagasse 5 euro in meno rispetto a quello che pagava con l’IMU 2012.

La formula per la detrazione, che si trova nella delibera approvata dal Consiglio Comunale di Ferrara il 28 aprile scorso, è la seguente:

detrazione = 200 – (rendita catastale * 0,1176) + 5

Quindi

rendita catastale

Base imponible

(=rendita *1,05*160)

TASI LORDA

DETRAZIONE

TASI NETTA

661,05

111.056

366,48

127,27

239,21

La TASI che ogni ferrarese pagherà, dunque, sarà in media (ponderata, quindi corretta) 239,21 e non i 308 dichiarati dallo studio della UIL. La differenza sta appunto nel fatto che hanno usato la media sbagliata.

E come si può verificare, la TASI 2014 (=239,21 euro) è inferiore all’IMU pagata nel 2012 (=247,52 euro) di circa 8,31 euro.

CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 22 maggio alle 9 in sala Arazzi
In Municipio nove cerimonie di giuramento di nuovi cittadini
21-05-2014

L’assessore comunale al Decentramento, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente giovedì 22 maggio a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, nove cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani.

Si tratta di P. P. nato a Londra (Regno Unito) il 11/08/1959, M. V. nato a Durlesti (Moldavia) il 19/12/1967, B. S. nato Lugansk (Ucraina) il 13/03/1984, S. B. nata a Durazzo (Albania) il 07/06/1985, F. F. nato a Tunisi (Tunisia) il 06/02/1964, C. A. nata a Kavaje (Albania) il 28/12/1985, S. R. O. nato a Novovolynsk (Ucraina) il 29/10/1974 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza; e di D. S. R. C. nata a Merces (Brasile) il 30/10/1970 e S. L. nata a Victoria Fako (Camerun) il 16/01/1979 che acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio.

UFFICIO ELETTORALE – Le modalità per accedere alle consultazioni europee e amministrative del 25 maggio
Elezioni 2014, tutte le informazioni sulle pagine internet comunali
21-05-2014

Quando e dove si vota? Quante liste si presentano e chi sono i candidati? Come si esprimono le preferenze? Quali le modalità per il trasporto ai seggi degli elettori in difficoltà motoria? A queste e ad altre domande sulle elezioni europee e amministrative di domenica 25 maggio (seggi aperti dalle 7 alle 23) offre risposta il sito internet del Comune di Ferrara alla pagina http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=1735 predisposta dall’Ufficio Elettorale.

Questo il numero di cittadini elettori del Comune di Ferrara

– ELEZIONI EUROPEE
Maschi 50.956 – Femmine 58.328 TOT. 109.284

– ELEZIONI COMUNALI
Maschi 51.683 – Femmine 59.010 TOT. 110.693

N.B.: per le elezioni europee il numero è inferiore perchè i residenti all’estero nei paesi UE votano nel paese di residenza estera.

Per informazioni: Ufficio Elettorale via Fausto Beretta, 19 – Ferrara tel. 0532 419733 – fax 0532 419703

oppure URP Informacittà di via Spadari 2/2 – Ferrara tel. 0532 419770 (cliccare su nome ufficio per orari di apertura)

MUSEI CIVICI – Sabato 24 maggio alle 16 laboratorio didattico a palazzo Schifanoia
Tra gli affreschi del salone dei Mesi alla ricerca di curiosità sul Palio di Borso
21-05-2014

Come si correva al Palio ai tempi di Borso d’Este? Come erano vestiti attori e spettatori? Per scoprirlo, bambini e ragazzi dai 4 ai 10 anni d’età potranno partecipare sabato 24 maggio alle 16 al nuovo laboratorio didattico organizzato a palazzo Schifanoia (via Scandiana 23) dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na. Dopo un’incursione narrativa tra gli affreschi del salone dei Mesi, i partecipanti potranno ‘vestire’ i protagonisti del Palio e mettersi alla prova gareggiando nel cortile del palazzo.
In caso di maltempo ci si sposterà per le attività pratiche alla palazzina Marfisa.
Per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando al numero 328 4909350 oppure scrivendo a alessandra@associazioneartena.it

LABORATORIO – Domani giovedì 22 maggio in galleria Matteotti alle 8.30. Aperto a tutta la cittadinanza
‘PlayDecide Terremoto’: un Laboratorio con gli studenti per informare sul rischio sismico
21-05-2014

Ha preso il via questa mattina (21 maggio) e proseguirà domani, per alcune classi degli Istituti superiori ferraresi, il laboratorio di comunicazione del Rischio Sismico dal titolo “PlayDecide Terremoto – Quando e come comunicare l’emergenza sismica”.

Il percorso è nato dalla collaborazione fra Urban Center del Comune di Ferrara e Master in Giornalismo e Comunicazione Istituzionale della Scienza dell’Unife che, in continuità con i Laboratori partecipati di prevenzione al danno sismico (gennaio-giugno 2013), hanno declinato il progetto e realizzato una versione del gioco rivolta agli studenti delle classi superiori.

Questa mattina hanno partecipato al Laboratorio le classi 4 C dell’Istituto Aleotti, 3 B dell’ITI Copernico-Carpeggiani e 4 A dell’Istituto Einaudi. Domani (giovedì 22 maggio dalle 8.30 alle 12) in Galleria Matteotti è in programma una replica del gioco al quale potranno unirsi anche cittadini interessati.
‘PlayDecide Terremoto’ è un’iniziativa inserita nel Programma ‘A due anni sisma’ che propone attività di informazione, formazione e sensibilizzazione curate dalla Pubblica Amministrazione in collaborazione con diverse realtà cittadine (tutte le info sulla home del Comune e su http://prevenzionesismica.wordpress.com).

La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita. Per informazioni e aggiornamenti: éFerrara Urban Center: laboratoriourbano@comune.fe.it, 0532 419297; facebook: Urban Center Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 23 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi
Presentazione del musical “ML…io non ho paura”
21-05-2014

Venerdì 23 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione del musical “ML…io non ho paura” in programma al teatro comunale Abbado il prossimo 4 giugno.

Per illustrare l’iniziativa interverranno l’assessore comunale alla Cultura, il vice direttore della banca Cassa Padana Demetrio Pedace, il presidente dell’associazione Giulia Onlus Michele Grassi, Silvia Bottoni per Jazz Studio Dance, Andrea Poltronieri, Roberta Marrelli e la ML Band.

PREVENZIONE SISMICA – Domani giovedì 22 maggio alle 15 con appuntamento all’Istituto Aleotti. Aperto alla cittadinanza
‘Dal terremoto alla ricostruzione’, un laboratorio informativo e visita al cantiere ​della nuova scuola Aquilone
21-05-2014

Domani giovedì 22 maggio alle 15 all’Istituto Aleotti (via C. Ravera 11) si terrà il laboratorio di prevenzione sismica “Dal terremoto alla ricostruzione: per città e luoghi di vita più sicuri” a cura di un’interclasse dell’Istituto Aleotti in collaborazione con l’assessorato alla Protezione Civile e l’INGV di Bologna.
Lo scopo dell’iniziativa non è soltanto quello di diffondere la conoscenza sul terremoto e dei suoi effetti ma, soprattutto, quello di sensibilizzare sui comportamenti più corretti da adottare per convivere in sicurezza con il rischio sismico. Domani sarà sperimentata per la prima volta una versione di questo Laboratorio per gli adulti. Tutti i cittadini interessati sono invitati a prender parte all’iniziativa.
A seguire ci saranno una passeggiata nel quartiere Krasnodar e un sopralluogo al cantiere della nuova scuola Aquilone, a cura del Comune di Ferrara (Ufficio Opere Pubbliche e Urban Center). Le iniziative rientrano nel percorso partecipato Ricostruiamo l’Aquilone, la sicurezza come bene comune e nel programma ‘A due anni dal sisma’. Tutte le informazioni sono sulla home del sito del Comune e su http://prevenzionesismica.wordpress.com.
La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita.

Per informazioni e aggiornamenti: éFerrara Urban Center: laboratoriourbano@comune.fe.it, 0532 419297; facebook: Urban Center Ferrara

PREMIAZIONE – Venerdi 23 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Riconoscimenti a scolaresche e Centri giovanili che hanno partecipato al progetto ‘Young Europe’ per la sicurezza stradale
21-05-2014

Venerdi 23 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si svolgerà la premiazione delle scolaresche che – nell’ambito di un progetto per la sicurezza stradale – hanno partecipato lo scorso marzo alla sala Boldini alla proiezione del film ‘Young Europe’ e dei centri giovanili comunali Area Giovani e L’Urlo che hanno ospitato le proiezioni decentrate.

All’iniziativa interverranno l’assessore comunale allo Sport, l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, la Comandante della Polizia Municipale Laura Trentini, il regista del lungometraggio Matteo Vicino, Maria Grazia Marangoni dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il vice direttore della banca Cassa Padana Demetrio Pedace, il presidente del Club Officina Ferrarese Riccardo Zavatti, il questore vicario Roatta e il responsabile dei Centri Giovanili/Servizio Giovani del Comune di Ferrara Mario Zappaterra.

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati.

Anche a Ferrara diamo il benvenuto alla TASI

da: ufficio stampa Comitato Elettorale Vittorio Anselmi, Candidato Sindaco di Ferrara

Il Consiglio Comunale di Ferrara in data 28 aprile 2014, con una inaspettata solerzia, unitamente a circa 800 altri comuni italiani su 8000 circa in totale, ha approvato l’istituzione della Imposta TASI determinandone l’aliquota per l’anno 2014.
Per coloro che affermano che in Consiglio Comunale l’opposizione è assente, va ricordato che hanno votato contro la delibera in 8 (Brancaleoni, Cavallari, Cavicchi G., Cimarelli, Rendine, Tavolazzi, Toscano e Zardi) con una astensione di Cavicchi F.
I voti a favore sono stati 26.
Ovviamente, già allora, i Liberi e Forti erano passati, armi e bagagli, nella più confortevole “pancia” di mamma PD in attesa di partorire (venire alla luce?) definitivamente il 25 maggio.
Ieri è stata approvata la proroga del pagamento della prima rata al 16 di settembre per i comuni che non hanno deliberato o che non riusciranno a deliberare entro il 23 maggio, mentre per i Comuni solerti, come il nostro, che hanno già deliberato le aliquote, la scadenza rimarrà al 16 giugno p.v.
Ciò comporta che il prossimo 16 giugno, i cittadini ferraresi oltre all’IMU, alle imposte IRPEF, alle Addizionali regionali e comunali, si dovranno accollare anche la TASI!
Per quanto riguarda quest’ultima, la sua base imponibile è fissata all’1 per mille con possibilità di ridurla fino all’azzeramento. L’aliquota massima si attesta al 2,5 per mille, con possibilità per i Comuni di incrementarla fino ad un massimo dello 0,8 per mille.
La politica di Tagliani e Marattin, è stata quella di far gravare una sola imposta sulla casa quindi : le seconde case che pagano l’Imu sono state esentate dalla tasi e le prime case che non pagano l’IMU pagheranno solo la Tasi.
Ricordiamo che la Tasi è un’imposta sui servizi indivisibili: illuminazione strade, manutenzione strade e verde pubblico, etc…
Il Comune di Ferrara ha deliberato l’aliquota massima del 2,5 per mille, aumentata dello 0,8 per mille per addivenire al massimo possibile, e cioé al 3,3 per mille!
Ha inoltre esentato dal pagamento della Tasi le seconde case e gli immobili utilizzati dalle attività, quindi la Tasi graverà solo sull’abitazione principale !!!
Gli inquilini, che per norma dovrebbero contribuire al pagamento della tassa sui servizi indivisibili con una percentuale che va dal 10% al 30%, a tutti gli effetti a Ferrara sono esentati.
Sono state poi deliberate delle detrazioni personalizzate in modo che l’incidenza della Tasi sia di € 5,00 inferiore all’incidenza dell’Imu sulla prima casa che è stata versata nel 2012 ed una ulteriore detrazione per famiglie che hanno più di 3 figli di € 50,00 per ogni figlio.
Visto che i servizi indivisibili riguardano tutti, è ingiusto che la Tasi incida solo sui proprietari della abitazione principale, si poteva pensare ad un’aliquota dell’1 per mille per le seconde case ed un 2,5 per mille sulle prime case per un principio di equità !
Anche la detrazione dal 3° figlio in poi è un po’ limitata, la media per le famiglie ferraresi è di due figli, tre sono rari oppure si tratta di soggetti, principalmente extra comunitari, che sono quasi sempre inquilini, per cui già esentati.
Non si poteva spalmare questo costo più equamente sulla popolazione dato che dell’illuminazione, delle strade e del verde ne usufruiscono tutti senza distinzione tra proprietari ed inquilini ???
Sempre in tema di case, parliamo di Imu e della famosa aliquota ordinaria del 9 per mille che ci pone sempre in cima alle classifiche delle città con la tassazione più bassa ! Aliquota ordinaria 9 per mille ed aliquota per immobili sfitti da più di un anno o a disposizione del proprietario aliquota Imu 10,60 per mille.
In una situazione come quella che stiamo vivendo a Ferrara, di crisi economica in cui gli sfratti sono all’ordine del giorno ormai da un paio di anni, quale sarà l’aliquota media che pagheranno i proprietari ferraresi a giugno ? Purtroppo per loro il 10,60 per mille.
Basta con le statistiche e le Hit-Parade dei comuni che abbassano la tassazione, parliamo di contenuti, della realtà che la nostra città ed i nostri cittadini vivono giorno per giorno.

Vittorio Anselmi (candidato sindaco) e Gemma Carelli (candidata al consiglio comunale per Fratelli d’Italia)

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“Settimana della protezione civile” in Emilia-Romagna: on line tutte le iniziative

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Difesa del suolo – Partita la “Settimana della protezione civile”. Sul sito della Regione tutte le iniziative in programma in Emilia-Romagna fino al 15 giugno

Bologna – Prove di evacuazione, esercitazioni, esposizione di mezzi di soccorso, attività di sensibilizzazione e formazione: sono solo alcune delle iniziative in programma per la “Settimana regionale della protezione civile e della prevenzione dei rischi”, che ha preso il via ieri in molte città dell’Emilia-Romagna e proseguirà fino al 15 giugno.
Il ricco calendario degli eventi che si svolgeranno nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Ravenna è on line sul sito della Regione http://www.regione.emilia-romagna.it/settimana-della-protezione-civile.
Navigando è possibile conoscere, anche attraverso l’ausilio di una mappa geo-referenziata, tutti gli appuntamenti in corso e passati suddivisi per provincia e avere le informazioni necessarie per diventare volontario della Protezione civile.
Istituita da una risoluzione approvata il 27 febbraio 2013 dall’Assemblea legislativa, che impegna la Giunta regionale a realizzare la manifestazione, l’iniziativa ha cadenza annuale e l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione pubblica la sicurezza del territorio attraverso attività realizzate da istituzioni, volontari e sistema regionale di Protezione civile.

L’evento – che alla sua prima edizione conta oltre 40 iniziative da Piacenza a Rimini – si svolgerà ogni anno simbolicamente nello stesso periodo in concomitanza con l’anniversario del sisma del 2012.
“A fronte di fenomeni di cambiamento climatico che rendono sempre più ordinari eventi un tempo giudicati straordinari, risulta strategico un impegno deciso per far compiere alle nostre comunità un chiaro salto di qualità in termini di sicurezza: tema ancor più sentito negli ultimi anni, quando l’Emilia-Romagna ha vissuto eventi particolarmente gravi come la grande nevicata in Romagna e il terremoto nel 2012, nonché l’alluvione nella Bassa modenese nel 2014”, spiega l’assessore alla protezione civile Paola Gazzolo. “Per riuscirci, è indispensabile diffondere cultura di auto protezione, accrescendo la conoscenza dei rischi e le modalità con cui affrontarli in seno alla popolazione: le iniziative della Settimana della protezione civile e della prevenzione vanno appunto in questa direzione”

Ferrara Concreta: domani un incontro sul sociale nelle sue varie declinazioni

da: lista civica Ferrara Concreta, elezioni amministrative 25 maggio 2014

Incontro sul sociale nelle sue varie declinazioni – anziani, disabili, disoccupati – domani( giovedì), per Ferrara Concreta, che alle amministrative sostiene il sindaco uscente, Tiziano Tagliani. Alle 21, all’Hotel Europa, i candidati Francesco Levato e Anna Ruggeri disserteranno del tema sviscerando gli aspetti del programma elettorale. L’incontro, introdotto dal portavoce, Roberto Serra, e a cui prenderà parte l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Chiara Sapigni, sarà aperto al pubblico.

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Laboratorio Cavone: on line il sito su informazioni e risultati monitoraggio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Difesa del suolo – Laboratorio Cavone: on line (www.labcavone.it) il sito per visualizzare informazioni e risultati del monitoraggio realizzato su indicazione della Commissione Ichese

Novi di Modena – È on-line il sito www.labcavone.it, dedicato al ‘Laboratorio Cavone’, dal quale i cittadini potranno visualizzare in tempo reale le informazioni e i risultati relativi al programma di monitoraggio realizzato su indicazione della Commissione ICHESE.
L’iniziativa – condivisa dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Emilia-Romagna, dai sindaci dei Comuni di Mirandola, Novi e San Possidonio e dalla Società Padana Energia concessionaria del sito e con il patrocinio di Assomineraria – rientra nell’ambito delle attività di comunicazione finalizzate a fornire un sistema informativo trasparente e accessibile a tutti.
Dal sito internet i cittadini potranno monitorare quotidianamente le mappe con in evidenza la posizione dei pozzi attivi, delle stazioni di rilevamento sismico nazionale e microsismico locale e l’elenco di eventuali eventi sismici rilevati nonché lo stato di avanzamento delle altre attività relative al programma di lavoro del Laboratorio.

“A Ferrara serve un cambio epocale”. E l’architetto Anselmi presenta il suo progetto di governo della città

Da vent’anni militante ed esponente di Forza Italia, sempre defilato dalla ribalta, questa volta l’architetto Vittorio Anselmi ha squadernato il suo progetto per Ferrara e “deciso” (più che accettato, come lui stesso riconosce) di mettersi personalmente in gioco con la candidatura a sindaco, convinto che ci sia la necessità di un radicale cambiamento e la possibilità di realizzarlo concretamente.

Anselmi, il centrodestra si presenta frammentato a questo appuntamento elettorale: la metà dei candidati, ben quattro, fanno riferimento alla vostra area politica…
Già. E pensare che mai come in questo frangente abbiamo lavorato per un progetto unitario e condiviso. Fin dall’autunno erano state definite strategie e linee programmatiche e avviati i tavoli di confronto. E sino all’ultimo giorno sembrava tutto fatto, poi al dunque abbiamo scoperto, non senza sconcerto, che Ncd e Udc si erano accordate fra loro. E dire che quelli del Nuovo centrodestra si erano sempre mostrati persuasi dell’intesa e d’accordo a sostenere il mio nome. Ma nelle segrete stanze, all’ultima ora hanno deciso diversamente.

Anche al vostro interno qualcuno s’è sfilato, Toscano ad esempio. Che è successo?
Guarda caso anche lui ex democristiano. Il problema è che la componente cattolica ed ex dc non si riconosce organicamente nel disegno del centrodestra, non contribuisce alla definizione di programmi comuni e persegue logiche di autonomia. Ciò è incompatibile con la necessità di etssera una diffusa rete di alleanze. Le defezioni nascono dall’insofferenza per i germi della cultura liberale. E’ legittimo, ma strategicamente sbagliato.

A chi reca maggior danno questa frantumazione? Al sindaco uscente che si deve misurare con sette contendenti, ciascuno in grado di erodere fette di consenso o all’opposizione che appare disgregata?
A noi. Se avessimo avuto la capacità di presentarci solidi e uniti avremmo potuto intercettare il vasto malcontento che si respira in giro e costituire una più credibile alternativa di governo.

A ben vedere, poi, ai quattro menzionati si potrebbero assimilare Zamorani, che è un radicale di impronta liberale, e la Morghen, che di recente ha fatto outing proprio su ferraraitalia rivelando una sua afferenza ideale alla destra. Quindi, in senso allargato, fanno sei su otto. Curioso in una città sempre amministrata dalla sinistra, no?
No, non è curioso: mi dispiace! Ferrara più che dalla sinistra direi che è stata amministrata dai sindacalisti. Con risultati deludenti. I cittadini per tanti anni hanno lamentato il fatto che non ci si mettesse mai d’accordo per definire una concreta alternativa. Mi sembra un’opportunità sprecata, quando invece ci si sarebbe potuti coalizzare. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per propiziare il cambiamento, altri si sono tirati indietro. Con Zamorani ci conosciamo da una vita, abbiamo militato insieme nel partito radicale, ha una sua coerenza. Della Morghen non avevo dubbi che fosse di destra, probabilmente estrema destra visto il piglio polemico che ha.

Ma scusi, non è di destra anche lei?
Io non sono espressione della destra.

Beh, del centrodestra…
…con l’accento spostato sul centro. Centrodestra è una sintesi che definisce un’area ampia, con sensibilità molto diverse.

E la sua sensibilità si affina nel partito radicale, poi?
Sono militante di Forza Italia fin dal ’94. Sono stato probiviro regionale, responsabile dei ‘think tank’, consigliere provinciale. Ruoli defilati. Ora mi sono lanciato in questa impresa per difendere la robusta identità che in questi vent’anni abbiamo consolidato e che non va dispersa. Noi non abbiamo un base ideologica, ma un elettorato ampio e composito che dobbiamo riconquistare ogni volta sulla base della nostra proposta concreta. Per questo ci definiamo un movimento: ci muoviamo spesso per riuscire a intercettare i reali bisogni delle persone e fornire risposte adeguate.

Non le sembra che Forza Italia però in questa fase tradisca una evidente difficoltà?
Oggi anche noi abbiamo bisogno di un profondo ricambio. C’è il rischio che il partito venga spazzato via. Serve una nuova classe dirigente.

Sta dicendo che Berlusconi ha concluso il suo ciclo e che magari non occorre nemmeno uno di famiglia per sostituirlo?
Berlusconi è il nostro leader, ma i colonnelli che lo hanno attorniato e malconsigliato in questi anni. Sono loro i maggiori responsabili della situazione: devono sparire tutti e lasciare spazio a forze e intelligenze nuove. Confido che Berlusconi abbia la volontà di guidare questo inevitabile cambiamento. Rottamazione non è un termine che appartiene solo a Renzi, lo uso volentieri anch’io.

Del partito si parla spesso anche in riferimento a vicende giudiziarie…
Per quanto riguarda Berlusconi stanno emergendo fatti che gettano una luce diversa su questi anni e comprovano il disegno che è stato ordito ai suoi danni e mostrano il grande senso di responsabilità che ha sempre avuto nonostante gli attacchi continui dall’Italia e dall’Europa. Però ci sono cose che riguardano altri dirigenti che non si possono accettare: la stragrande maggioranza del partito è fatto da gente perbene che merita di più.

Veniamo a Ferrara. Lei ha il sostegno, oltre che di Forza Italia, di Lega nord e Fratelli d’Italia. Come si caratterizza la vostra proposta?
C’è bisogno di cambiare sul serio. Tagliani in un modo o nell’altro governa di fatto da 15 anni e le sue radici affondano nell’era Soffritti. E in questo periodo Ferrara è crollata secondo tutti gli indicatori economici. Le risposte fornite dall’amministrazione sono state inadeguate. E i cittadini sono tutti scontenti.

Bingo! Non dovrebbe essere difficile vincere in queste condizioni…
Credo molto nella possibilità di andare al ballottaggio. Riconosco però che Tagliani è stato bravo nella campagna di comunicazione. Sembra che tutto vada bene. Mentre l’opposizione sconta il prezzo della frammentazione che la indebolisce. Ripeto: un raggruppamento coeso sarebbe stato più attrattivo. La spaccatura è un regalo fatto al sindaco.

Che oltretutto ha pure l’appoggio di Ferrara concreta, una potenziale costola del vostro schieramento, no?
Attendo il primo consiglio comunale per appellarli come meritano: Razzi, Scilipoti… A livello personale il rapporto resta, ma politicamente meritano solo disprezzo. Vedremo anche cosa hanno raccolto in cambio di questa disgustosa operazione di trasformismo.

Lei parla della necessità di cambiamenti profondi. Concretamente come si determinano?
Facendo tutto quel che serve per disboscare la macchina comunale.

Che significa?
Chi vuole fare impresa deve affrontare una corsa a ostacoli. E’ inaccettabile.

Ma è colpa del Comune o delle normative generali?
Molto dipende dalle leggi, certo. Ma ci sono anche impedimenti e balzelli locali: procedure lente, tassa di soggiorno da eliminare, permessi per l’occupazione del suolo pubblico, tassazioni sulle attività commerciali, le tende, le insegne. L’elenco è lungo, ci sono tante cose su cui si può intervenire. Già uno snellimento burocratico sarebbe un passaggio epocale.
Io dico: non faccia il pubblico ciò che può fare il privato. Anche per questo vogliamo le vendita delle azioni Hera. Per fortuna è stata decisa l’uscita dal patto di sindacato. Ora la strada è praticabile, ma deve essere una vendita, non una svendita.

Non teme di perdere il controllo su un bene pubblico primario come è l’acqua?
Mi basta avere la ‘governance’. Io sono per la completa privatizzazione di tutte le ex municipalizzate e di tutti i servizi pubblici non essenziali. Ciò consentirebbe di recuperare risorse da destinare alle famiglie, alle fasce deboli della popolazione, alle imprese.

Nell’immediato. Ma nel lungo termine?
Dipende da come si regolano i rapporti. A me la liberalizzazione non spaventa. Gli errori li fanno quelli di sinistra quando applicano ricette di destra perché non sanno dove mettere le mani. Sono processi che vanno gestiti da chi conosce il privato e conosce il mercato. Io lo conosco.

E l’assessore Marattin no?
Lui è un ottimo tecnico al servizio di una politica sbagliata.

Sta dicendo che lo terrebbe nella sua squadra?
Terrei un assessore con le sue capacità. Ma già ce l’ho pronto.

E ci dice chi è?
Gemma Carelli, di Fratelli d’Italia. Molto preparata.

Ultimi colpi: qualche progetto rilevante che vorreste sviluppare?
La riqualificazione dell’area stadio, includendo lo stabile attualmente dell’Asl e i giardini retrostanti. Due ettari in pieno centro da riservare a servizi e attività con una quota di social housing. E col ricavato fare lo stadio nuovo, un moderno gioiellino a misura dei bisogni della città.
Poi bisogna completare la tangenziale che è tale se ha uno sviluppo anulare: quindi serva il tratto che attraversi il parco urbano con le dovute contromisure di mitigazione di impatto.

Una vecchia idea del sindaco Soffritti…
Non a caso: è stato l’unico sindaco a dimostrare capacità progettuale. Sateriale ragionava da sindacalista e progetti non ne aveva, mentre Tagliani si è appiatto sul contingente senza tracciare una prospettiva. Per la progettualità serve un architetto.

Ed ecco qua lei. Ma questa sua idea agli ambientalisti non piace mica, lo sa?
Ci vuole lungimiranza e buon senso a fare le cose. Io invece osservo solo lungaggini. Per approvare il Psc, cioè il piano strutturale comunale, lo strumento fondamentale per regolare lo sviluppo urbanistico di una città, sono serviti dodici anni, dodici! Questo significa che nel frattempo le cose sono andate avanti per conto loro. La fortuna di questa amministrazione paradossalmente è stata la crisi del settore immobiliare, se no avrebbe avuto addosso tutti quanti. Ma chi non ha programmi non ha futuro.

“Valore e rispetto”: giovedì 22 maggio 2014, in Sala Bonzagni, la presentazione dei candidati e del programma

da: Stefania Agarossi, Candidata Sindaco per Sant’Agostino, Lista Civica Valore e Rispetto

In seguito a richiesta, giovedi 22 maggio 2014, alle ore 21.00, presso la Sala Bonzagni, La Lista Civica Valore e Rispetto, che candida Stefania Agarossi sindaco, ha organizzato un breve incontro dedicato alla presentazione dei candidati e del programma. Tutta la cittadinanza è invitata.

sel

Agricoltura, biodiversità e sviluppo sostenibile nell’iniziativa di Sel di domani a Terraviva Bio

da: Coordinatore Provinciale Sinistra Ecologia e Libertà Ferrara

Tutti i Colori dell’ Agricoltura. Ferrara città-laboratorio per la conservazione della biodiversità e la promozione dello sviluppo sostenibile. Domani (22 Maggio), a Terraviva Bio, nel cuore della meravigliosa campagna Dentro le Mura, in via delle Erbe 29, alle ore 15,30, per iniziativa della lista di Sinistra Ecologia Libertà, si parla di questo ed altro. Introduce Angela Buono, intervengono Monica Forti, Leonardo Fiorentini, Giacomo Soffiatti, in compagnia di Giovanni Dalle Molle di Terraviva Bio. Dibattito. Degustazione di salse, confetture biologiche e succo di mela prodotti in loco. Musica e parole del Duo Ukulino e Manolele. Alle ore 17,30, concludono la Segretaria Annalisa Felletti, il Capolista Massimiliano De Giovanni, il Candidato a Sindaco Tiziano Tagliani ed il Coordinatore nazionale di Sel Nicola Fratoianni.

Regolamentare le recensioni su web, l’intervento di Ascom Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“L’apertura di una istruttoria da parte dell’Antitrust nei confronti di Tripadvisor (il noto sito che effettua giudizi e valutazioni su alberghi, ristoranti…) sul tema delle recensioni false è un passaggio importante e sollecitato da tempo dal sistema Confcommercio nel suo complesso con particolare riferimento all’impegno espresso in questa direzione da Federalberghi e Fipe per fare luce sul nodo recensioni.
“Si tratta di un’iniziativa quella presa dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato che apprezziamo e sosteniamo – commenta il direttore generale di Ascom Ferrara Davide Urban: il turismo ed il settore ricettivo e dell’ospitalità a 360 gradi sono soprattutto nella nostra provincia come in città uno dei pilastri dell’economia su cui puntare con maggiore decisione. La possibilità che ci siano soggetti in grado di fare di modo sistematico ed anonimo un’informazione distorta o peggio ancora interessata danneggia tutti inquinando il mercato e condizionando le scelte: un danno agli operatori ed ovviamente anche per il consumatore che invece ha tutto il diritto di avere recensioni serie ed affidabili e soprattutto realizzate da persone ben identificabili” e che realmente abbiano usufruito dei servizi sui quali esprimono su internet un giudizio.

“Le recensioni anonime sono purtroppo una vera piaga – spiega Gianfranco Vitali presidente di Ascom Comacchio e titolare del Village Florenz del Lido degli Scacchi , una delle strutture ricettive più all’avanguardia in tema di accessibilità ed ospitalità – d’altra parte è vero che il mercato dei consumatori si rivolge con sempre più frequenza ai social network ed alla rete internet per capire dove andare a mangiare oppure dove recarsi in vacanza. Di questi Tripadvisor è il più noto ma non è certo il solo. E’ necessario regolamentare, come chiede Confcommercio, il settore facendo modo che i commenti siano rilasciati da persone ben identificabili. Inoltre un paio di consigli: valutare con attenzione quanti commenti su una singola attività vengono rilasciati” questo permette ovviamente considerazioni più ponderate e “soprattutto non considerare le recensioni esagerate sia nel bene che nel male” che potrebbero essere per vari motivi non aderenti alla realtà.

Il viaggio della “Nave della Legalità”

da: Liceo Classico Statale Ludovico Ariosto Ferrara

Giovedì 22 maggio un gruppo di studenti del Liceo Ariosto, appartenenti al Presidio di “Libera”, accompagnati dai docenti Fiocchi e Musacchi, parteciperà al viaggio della “Nave della Legalità” che si concluderà a Palermo il giorno 23 maggio con una manifestazione che segna il momento finale del percorso di educazione alla legalità organizzato e promosso dal MIUR e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” in occasione del XXII anniversario della strage di Capaci. Le scuole partecipanti all’iniziativa sono risultate vincitrici del concorso “Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del denaro”. “La nave della Legalità” farà ritorno a Civitavecchia il 24 maggio.
Gli studenti che partecipano all’iniziativa sono: Astancolli Irene, Bertoni Samuele, Borciani Francesca, Cavuoto Anna, Faccenda Giacomo, Fornasier Melodie, Goberti Sofia, Guidorzi Jenny, Mastrangelo Matteo, Mazzotti Francesca, Occhi Margherita, Pasqualini Fabrizio, Ravanini Ilaria, Scanelli Lucia, Stomeo Elena, Urbinati Silvia, Villani Demetrio, Wozna Antonina, Zanetti Rossana.
Si allega foto del gruppo.

Manifestazione pubblica e comizio del Comitato del Delta

da: Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta

Il 22 MAGGIO 2014 alle 18.00 si terrà una manifestazione pubblica (composta da corteo pubblico e da pubblico comizio) a Lagosanto (FE), che seguirà la seguente tempistica e modalità di esecuzione:

– ritrovo ore 18.00 in Via Cristoforo Colombo (zona adiacente palestra);

– il percorso del corteo (con partenza alle 18.30) sarà con partenza dalla zona adiacente la palestra di Lagosanto ,in via Cristoforo Colombo, ed arrivo in Piazza Vittorio Veneto, rimanendo sempre su via Colombo;

– arrivo in Piazza Vittorio Veneto per svolgere un pubblico comizio con diversi relatori che parleranno in merito a: il dissenso verso i “tagli eseguiti ai servizi dell’Ospedale del Delta di Lagosanto”, ovvero: 1) mancato ripristino della presenza H24 di un Medico Pediatra entro il 2013, così come approvato nella C.T.S.S. (della Provincia di Ferrara) del 26/06/2013 presso l’Ospedale Delta, così come ampiamente divulgato anche dai media locali; 2) chiusura dell’Emodinamica presso l’Ospedale del Delta; 3) accorpamento dei Reparti presso l’Ospedale del Delta; 4) conclusioni sempre inerenti l’Ospedale del Delta e la Sanità nel basso ferrarese (con particolare riferimento al “Piano strategico di riorganizzazione, qualificazione e sostenibilità della sanità ferrarese per il 2013-2016” ed alle successive notizie, rese pubbliche dai media locali, in merito sempre all’Ospedale del Delta);

– termine della manifestazione ore 20.00;

– si tratterà di una manifestazione PACIFICA;

– non saranno consentiti simboli politici (bandiere o quant’altro) in quanto il Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta è: apolitico, apartico, civico e spontaneo (senza però escludere la partecipazione delle persone);

– la SALUTE e la SANITA’ sono di tutti, e non di pochi come la pensa qualcuno…

Cna Business Day, il 23 maggio in Fiera a Ferrara

da: ufficio stampa Cna Ferrara

In arrivo 160 imprese in cerca di opportunità di crescita. L’ iniziativa è promossa dalle CNA di Ferrara, Forlì – Cesena, Imola e Ravenna.

Sono 160 le imprese, operanti nei diversi settori della produzione e dei servizi, che daranno vita venerdì 23 maggio, a partire dalle ore 9,30, presso la Fiera di Ferrara, a Cna Business Day, iniziativa promossa dalle Associazioni provinciali di Ferrara, Ravenna, Forlì – Cesena e Imola, in collaborazione con l’Associazione Costruiamo Opportunità. Cna Business Day è, inoltre, realizzata con il contributo di UniCredit, Heracom, EpGroup, Ricoh e Cna ServiziPiù.

Le aree di provenienza delle aziende, che saranno protagoniste di una fitta agenda di incontri business to business per l’intera giornata, è innanzitutto quella delle provincie che organizzano la grande convention imprenditoriale, e inoltre da altre zone dell’Emilia Romagna e dalle regioni limitrofe. E’ previsto l’arrivo di circa 400 tra imprenditori e imprenditrici, loro collaboratori, altri operatori economici e commerciali e tecnici delle diverse aree di specializzazione della gestione d’impresa.

Come noto, l’iniziativa si svilupperà attraverso un rigoroso programma di appuntamenti, predisposti anticipatamente da ciascuna impresa con le attività prescelte, che si trasformeranno in altrettante importanti occasioni per conoscere meglio il mercato italiano, presentarsi e incontrare altri protagonisti, trovare partner, allargare gli orizzonti e aprirsi a nuovi traguardi. Sono previsti punti di consulenza per le aziende, sui temi della internazionalizzazione, delle reti d’impresa, su bandi e contributi per le imprese e formazione.

Sarà la presidente provinciale della Cna, Irene Tagliani, ad aprire venerdì mattina i lavori di Cna Business Day, cui seguiranno brevi interventi di Mauro Giannattasio, segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara; Enrico Amadei, segretario Cna Emila Romagna; Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit. Alle ore 12, è in programma uno workshop sul tema “Internazionalizzazione un’opportunità per le imprese”: presiede Corradino Merli, direttore provinciale della Cna di Ferrara; interviene Pierpaolo Giannaccari, specialista per l’Estero di UniCredit.

Con questa importante iniziativa, le Cna di Ferrara, Imola, Forlì – Cesena e Ravenna hanno voluto puntare i riflettori sulla forza economica e produttiva delle piccole e medie imprese e, al tempo stesso, ricoprire un ruolo ancor più forte e stringente nell’offrire risposte concrete alle proprie imprese, interpretandone i fabbisogni odierni di crescita e acquisizione di nuovi spazi di mercato.

“La notevole partecipazione alla prima edizione di Cna Business day – sottolinea il direttore provinciale della Cna di Ferrara, Corradino Merli – dimostra che questa impegnativa scommessa meritava di essere giocata. Siamo fiduciosi che questo nostro evento crescerà nel tempo, affiancando lo sforzo di tante imprese di allargamento del proprio mercato, sviluppo e miglioramento competitivo”.

Venerdì la chiusura della campagna elettorale di Anselmi

da: ufficio stampa Comitato Elettorale Vittorio Anselmi, Candidato Sindaco di Ferrara

Venerdì 23, alle ore 20.00 presso il ristorante l’Archetto – via Bologna 589, Ferrara si terrà la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Vittorio Anselmi

A seguito di un breve dibattito pizza conviviale in compagnia di candidati e simpatizzanti, al costo di euro 15 a partecipante. Per prenotazioni è possibile chiamare il numero 0532 978420.

Energia e buoni spesa contro la crisi a Ferrara

da: ufficio stampa Hera

Tutti i possessori di “Carta Insieme” Nordiconad che aderiranno all’offerta gas ed energia elettrica Prezzo Netto Natura Hera riceveranno buoni spesa fino a 100 € spendibili presso tutti i supermercati e ipermercati Nordiconad della provincia

Un’offerta vantaggiosa e innovativa per la fornitura di gas ed energia elettrica ai possessori di “Carta Insieme” Nordiconad, a cui si aggiunge la possibilità di ottenere, in caso di sottoscrizione, fino a 100 € di buoni spesa utilizzabili presso i negozi Nordiconad. E’ questa, in sintesi, l’iniziativa “Aggiungi energia al tuo carrello”, nata dalla partnership fra Hera Comm, società di vendita dell’energia del Gruppo Hera, e Nordiconad, impresa cooperativa tra dettaglianti operativa in oltre 200 Comuni del Nord Italia.
Si tratta di una partnership fra due operatori molto radicati sul territorio, nata all’insegna della concretezza, per fornire su voci di costo presenti in ogni bilancio famigliare (energia e spesa quotidiana) vantaggi immediatamente apprezzabili.

Come funziona “Aggiungi energia al tuo carrello”
Dal 21 maggio al 31 dicembre 2014, i titolari di “Carta Insieme” Nordiconad potranno sottoscrivere l’offerta a libero mercato di Hera Comm per la fornitura di energia elettrica e gas. I sottoscrittori riceveranno fino a 100 € di buoni spesa. Metà dei buoni saranno consegnati subito dopo l’attivazione, mentre la restante metà sarà consegnata dopo un anno di fornitura. I buoni saranno spendibili presso tutti i punti vendita siti sui territori delle Province di Ferrara, Bologna, Modena e Mantova.
La promozione consente di beneficiare dei buoni spesa sia acquisendo una sola fornitura energetica (gas o luce), che entrambe. In quest’ultimo caso il valore dei buoni sarà più elevato per effetto del cumulo dei buoni abbinati ai singoli servizi. La partecipazione all’operazione è aperta anche coloro che sono già clienti Hera per le forniture energetiche col servizio a tutela e decidono di passare al mercato libero con Hera Comm.

Le modalità di adesione: un punto informativo a Ferrara
L’adesione potrà essere fatta contattando il numero verde 800 900 160 o visitando il sito energiacarrello.heracomm.com, entrambi riservati all’iniziativa e presso i presidi allestiti in alcuni supermercati. A Ferrara, infatti, a partire dal 21 maggio e fino all’8 giugno sarà presente nel Supermercato di Via Krasnodar, 25 un apposito desk con personale Hera Comm per informare i clienti sull’offerta legata alla promozione e seguirli nell’eventuale sottoscrizione della stessa.
Al momento della sottoscrizione dell’offerta è necessario avere sotto mano la bolletta relativa all’attuale fornitura energetica e la “Carta Insieme” Nordiconad.

L’offerta Prezzo Netto Natura con servizio Casa Sicura
L’offerta a mercato libero di Hera Comm per la fornitura di gas ed energia elettrica attualmente associata alla promozione è “Prezzo Netto Natura con servizio Casa Sicura”, che consente di acquistare l’energia per la propria casa al prezzo del mercato all’ingrosso dell’energia, fino ad oggi accessibile solo ai grandi operatori.
Gli indicatori di riferimento all’ingrosso sono: per il gas il “TTF” olandese e per l’energia elettrica il Prezzo Unico Nazionale del GME (Gestore Mercato Elettrico). L’offerta prevede anche un’Opzione Natura che comprende, tra l’altro, l’invio elettronico della bolletta e la fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili. Inoltre è incluso il Pacchetto “Casa Sicura”, tramite il quale il Cliente può usufruire di un servizio di pronto intervento con personale qualificato in caso di guasti all’impianto idrico, elettrico e a gas di casa, senza ulteriori costi aggiuntivi.
L’offerta e il regolamento sono consultabili in dettaglio sul sito energiacarrello.heracomm.com.

Gianluigi Covili, Direttore Area Emilia e Relazioni Esterne Nordiconad: “I consumatori al centro della sinergia tra due grandi imprese”.
“Conad ed Hera sono due grandi Imprese che operano con modalità e forme diverse verso un identico soggetto, il cittadino consumatore di beni e servizi”, sottolinea Gianluigi Covili, Direttore Area Emilia e Relazioni Esterne di Nordiconad.“Per questa ragione è stato possibile realizzare questo accordo che prevede l’opportunità di rilasciare benefici ai consumatori. L’obbiettivo della partnership tra Nordiconad ed Hera è la salvaguardia del potere d’acquisto dei nostri clienti che passa attraverso il sostegno delle voci di spesa importanti delle nostre famiglie, ovvero i consumi di energia e gas da un lato e la spesa dall’altro.
Coerentemente con lo scenario economico rappresentativo delle difficoltà che i clienti si trovano ad affrontare, Nordiconad vuole, con questa iniziativa confermare la propria costante e continua attenzione nei confronti del consumatore e del positivo legame che intrattiene e vuole potenziare con il territorio e la comunità”.

Isabella Malagoli, Direttore Marketing e vendita indiretta Hera Comm: “Una partnership fra aziende con valori comuni”
“Questa partnership avviene fra due aziende che hanno molti tratti e valori in comune”, spiega Isabella Malagoli, Direttore Marketing e vendita indiretta Hera Comm. “Entrambe offrono prodotti indispensabili alla vita quotidiana delle persone e hanno un forte radicamento territoriale. Il progetto presentato contribuisce a rafforzare ulteriormente il valore della nostra proposta commerciale, che si arricchisce, per tutti i titolari di Carta Insieme Nordiconad, di un vantaggio concreto come i buoni spesa, particolarmente apprezzato nell’attuale fase di difficoltà economica”.

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Dalla Regione 250 mila euro per i nuovi corpi di Polizia sovracomunali in provincia di Reggio, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Saliera: “Risorse straordinarie per garantire maggiore sicurezza per i cittadini”

Bologna – La Regione Emilia-Romagna sostiene con 250 mila euro i sei neonati corpi di Polizia municipale sovracomunali.
Le risorse serviranno a proseguire nell’opera di costituzione dei corpi unici della Polizia municipale gestiti in forma associata dalle Unioni dei Comuni e a lasciarsi alle spalle i corpi dei piccolissimi Comuni composti da 1 o due agenti. Nei giorni scorsi, infatti, ne sono nati altri 6, che vanno ad ampliare e rafforzare i 55 corpi di Polizia municipale sovracomunale (di cui 17 corrispondenti con l’ambito ottimale previsto dalle legge regionale 21/2012) già esistenti.
I nuovi corpi appartengono all’Unione Romagna Forlivese in provincia di Forlì-Cesena, all’Unione Valli e Delizie in provincia di Ferrara, all’Unione Romagna Faentina in provincia Ravenna e, in provincia di Reggio Emilia: Unione Terre di Mezzo, Unione Val d’Enza e Unione Tresinaro-Secchia.
“La Giunta ha destinato a ognuno di questi nuovi corpi circa 40.000 euro di contributo straordinario”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alle Politiche per la sicurezza della Regione Emilia-Romagna. “Tutto questo si inserisce nel processo di riordino istituzionale previsto dalla legge regionale 21/2012. Anche nel caso della Polizia Municipale possiamo dire che ci saranno meno spese di gestione, meno burocrazia e più sicurezza per cittadini e territorio. Le risorse messe a disposizione dalla Regione, infatti, serviranno ad acquistare nuovi strumenti tecnologici, mentre la gestione in forma associata libererà personale da impiegare sul territorio per dare risposta ai bisogni dei cittadini”.

25 Maggio? Sì Tagliani No Future per Ferrara

da: Roberto Guerra

“Al terremoto nostro unico alleato!” Marinetti! Siamo durissimi, ma visto l’andazzo locale, si raccoglie quel che si semina…. gli spiriti liberi sono felici per conto proprio, poi il popolo scelga il bastone che vuole, legittimo, ma poi dal 26 maggio qualsiasi lamento sia bannato per 5 anni! Si al Tagliani bis significa solo la morte di Ferrara. Nessun piano di sviluppo serio o di ottimizzazione del poco eccellente. Il sistema operativo resta lo stesso, non basato sulla comunità della conoscenza e della meritocrazia fondamentali nell’era di Internet e di Google Glass anche in periferia. Il PD equivale come soluzione ai problemi di Ferrara, redditi medi più bassi in Regione, Cenerentola dell’Economia, arte e turismo che non decollano, sanità leggi Cona in implosione, piani antisismici inesistenti o nebulosi ecc. ecc.. incluso primati nazionali degli anziani e dei suicidi e regionale della disoccupazione, all’Uomo di Neandhertal. Faranno un grande evento con il Prof. Barbujani (sia ben chiaro una eccellenza, lui si, mondiale!). Chi vota ancora PD e Tagliani dona il futuro della città al solito clan che fa quel che gli pare da 20 anni almeno! Finanzia mentalmente e economicamente con le tasse la famiglia PD neandarheliana! La città destinata al degrado: sempre meno giovani, tra breve anche universitari opteranno per altre sedi, visti certi vescovi e parecchi ferraresi che amano la quiete dei camposanti… poi si sveglieranno tra gli schiamazzi non di giovani in body e minishorts e qualche Ceres in mano, ma tra accenti sublimi nordafricani, arabi e rumeni, pronti a occupare il futuro deserto del centro storico, sempre più svuotato di giovani, hotels e commercianti…. In questa campagna elettorale il PD ha concentrato mesi e mesi di eventi con sempre Tagliani in prima fila, violando la lealtà se non la legge elettorale, nel silenzio imbarazzante di tutti i media locali… che fanno scoop su battute nei comizi (o non le battute anche, se mancano…) dell’opposizione, una sola, M5Stelle, nessun altro credibile. Persino Vendola ha detto Si a Tagliani (primo sposalizio virtuale a Ferrara…?), compresa certa Intellighenzia rossa locale web analfabeta o bianca pro Vescovo, a dir poco ipocrita, negazionista locale, mandarina peggio di Emilio Fede con Berlusconi! Idem i 10000 artisti di Ferrara città d’arte , tutti ovattati nei loro orti per le briciole dei Neoestensi PD! Ma qualcuno a Ferrara deve salvare almeno la memoria della Libertà e del Futuro. Come futurista ferrarese! mi vergogno di questa città antidemocratica e in fase terminale nell’indiferenza (COME DIREBBE GRAMSCI!) e la collusione generale. Siamo convinti che altri ferraresi liberi e fuori dalle caste locali la pensano nello stesso modo. Dal 26 maggio chi non la pensa così e che vota Tagliani e questo PD locale falso renziano persino, abbia la dignità di non lamentarsi più. “Al terremoto nostro unico alleato”! Marinetti… quel che si merita la Casta PD Ferrara.(E LO DICIAMO DA ROMA, felici e artisticamente gratificati, non da qualche Pizzino Arci esperti!).

Lettera aperta ai candidati sindaco

Di Chiara Bertolasi

Il Forum Provinciale del Terzo Settore desidera presentare se stesso e le proprie ragioni ai candidati sindaco

In vista del prossimo impegno elettorale, desidero in rappresentanza del Forum Provinciale del Terzo Settore proporre alcune riflessioni e capire quali risposte trovano o possono trovare all’interno dei rispettivi programmi di mandato dei candidati sindaco.

Il Forum Provinciale di Ferrara si è costituito il 30 Novembre del 1999 e comprende le principali organizzazioni di Volontariato, delle Cooperative Sociali e Associazioni di Promozione Sociale di Ferrara e Provincia. Siamo un’associazione di associazioni che si autofinanzia e che si sorregge sulla gratuità dell’impegno di alcuni cittadini. Con il proprio lavoro il Forum intende valorizzare i processi di conoscenza, di scambio e di collaborazione tra le diverse componenti del non profit; rappresentare gli interessi e le istanze comuni del Terzo Settore nei confronti delle Istituzioni e di altre organizzazioni; promuovere la cittadinanza attiva e impegnarsi per la crescita civile e sociale del territorio, anche promuovendo il contrasto di ogni forma di esclusione e di discriminazione. Le associazioni che ne fanno parte si muovono nell’area della prevenzione, dell’assistenza, della promozione della cittadinanza, dei diritti e della cultura.

Il nostro lavoro è diventato e diventa sempre più difficile in una situazione che vede un aumento esponenziale dei bisogni da gestire con risorse che, quando va bene, rimangono stabili, mentre in alcuni settori sono decisamente calanti e comunque paiono sempre insufficienti per affrontare l’esplosione della vulnerabilità, del disagio e dell’insicurezza sociale. Ma non vogliamo ridurre tutto ai numeri, se non per dire che, nel nostro territorio, siamo numericamente consistenti e ci occupiamo e “occupiamo” diverse persone, creando quel valore aggiunto che meglio ci rappresenta: la capacità di promuovere la reciprocità e di produrre buone relazioni.
Come ci dice il premio Nobel Elinor Ostrom: “la supposizione di molti è che senza grandi risorse esterne, non sia possibile produrre beni pubblici. Ma gli imprenditori pubblici e sociali lavorando a stretto contatto con i cittadini spesso riescono a scoprire nuovi modi di realizzarli utilizzando una miscela di talenti e di risorse locali.”
Per questo motivo avversiamo l’idea che lo stato sociale non fa più per noi perché è troppo costoso. Certo, non ce lo possiamo più permettere se ragioniamo solo in un’ottica di efficienza e non di efficacia; se concepiamo il welfare solo come un costo e non come un investimento, che crea le condizioni per promuovere il clima di fiducia senza il quale anche il mercato non può svilupparsi.
Ormai in tanti documenti viene citata la sussidiarietà orizzontale attraverso la quale si richiede il contributo di tutti gli attori dello stato sociale. Auspichiamo il raggiungimento di sussidiarietà circolare, ossia di una collaborazione che si basa su tre pilastri: il settore pubblico (Stato e Enti Pubblici); il privato (mondo delle imprese); la società civile con le sue organizzazioni senza scopo di lucro e crediamo che la responsabilità debba essere condivisa attraverso la concertazione nei luoghi dove vengono prese le decisioni e attraverso una progettazione che parta dalla condivisione degli obiettivi e diventi realmente un progettare con.
La co-progettazione sui temi a noi cari – prossimità, cultura, sostegno alla domiciliarità, assistenza di anziani e disabili, servizi per educazione e cura della prima infanzia, sostegno ai giovani, donne, famiglie, inserimento e re-inserimento lavorativo, integrazione culturale – ci mantiene allenati all’ascolto, ma contribuisce ad allenare anche le istituzioni e la politica a misurarsi con l’altro, restituendo quella dimensione sociale che sta alla base di ogni democrazia che voglia definirsi tale.

Su questi temi sollecitiamo il dibattito, anche in considerazione del fatto che, mentre scriviamo questa nostra, il Governo Renzi ha proposto una riflessione sul Terzo settore e ha aperto ufficialmente le consultazioni per la proposta di un disegno di legge delega che sarà approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 27 Giugno.

Chiara Bertolasi, Portavoce del Forum Provinciale del Terzo Settore

Musica live alla Pizzeria “Rosmarino”, venerdì ritornano Leonardo Veronesi & friends

da: organizzatori

Ritorna la musica per Leonardo Veronesi & friends , tutti artisti della etichetta cittadina. Saranno ancora protagonisti venerdì 23 maggio 2014 alle ore 21.30 presso il Ristorante Pizzeria “Rosmarino” in Via Rondona 11 a Vigarano Mainarda e presenteranno il loro repertorio di brani cantautoriali, rock, R&B, dance, cover rivisitate, pop, tutti rigorosamente “live”. Il Rosmarino sta proponendo una serie di appuntamenti con la musica live che si tengono a cadenza settimanale e punta ad organizzare serate con generi musicali diversi per cercare di dare spazio ai tanti artisti presenti nel nostro territorio. Un altro importante spazio in città quindi in cui poter abbinare il piacere della buona tavola all’ascolto di musica di qualità. Ancora una volta Veronesi proporrà una “Cantacchierata”, abbinando canzoni e intrattenimento per interagire con il pubblico raccontando anneddoti sul perché sono stati scritti determinati brani per mostrarsi nella sua autenticità artistica. Il repertorio prevede brani tratti dal suo ultimo album “L’Anarchia della Ragione” e dai suoi precedenti unitamente alla rivisitazione di cover selezionate che rappresentano epoche, autori o momenti particolari nel panorama musicale legati alla dimensione artistica del cantautore. Tutti brani composti da Veronesi spaziano dal pop al rock alla dance alle ballade con testi molto curati che cercano di essere non banali e trattano vari aspetti della vita quotidiana e tematiche universali sempre partendo da analisi introspettive effettuate con grande ironia. Ci si esprime attraverso canzoni che rappresentano pensieri, stati d’animo, emozioni ma bisogna ritrovare un contatto più diretto con le persone e il proporre concerti in chiave acustica serve proprio per ritrovare un dialogo perso. Le canzoni proposte in maniera essenziale con arrangiamenti minimali, dato che nascono quasi tutte da chitarra e voce, fanno emergere il vero significato dei brani e tentano di coinvolgere gli spettatori in modo più partecipe. Veronesi sarà accompagnato dai noti musicisti Valentino Fuschini e Stefano Peretto . Con Veronesi si alternerà War –K un giovane talento che sta lavorando al suo prossimo album e del quale è appena uscito il singolo “Quel che non c’era” composto dallo stesso Veronesi. Ci sarà anche Frenk Nelli cantante dal timbro di voce molto particolare che presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Il nostro amore” composto anche questo da Veronesi in attesa della uscita del suo prossimo album a fine maggio.
Appuntamento da non perdere quindi per trascorrere qualche ora serena in compagnia di buona musica!

Contributi per il commercio di vicinato a Cento: la consegna il 26 maggio presso la sede Ascom a Cento

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

80mila €uro per dare un segnale di ripresa concreta: è il frutto della collaborazione messa in campo dall’Amministrazione comunale di Cento, da Ascom Ferrara con il suo Consorzio Cento in Centro:i contributi, a fondo perduto, sono quelli messi a disposizione dalla Legge regionale 41/97 e relativi a progetti del 2011. Gli assegni saranno consegnati lunedì prossimo (26 maggio) alle ore 20,45 ai commercianti che a suo tempo avevano presentato i progetti poi meritori dei fondi regionali.

La cerimonia si svolgerà presso la sede Ascom a Cento (in via Matteotti, 8 ) alla presenza del dell’assessore alle Attività Produttive e Commercio del Comune Pier Paolo Busi e del Vicepresidente della Provincia Carlotta Gaiani, oltre che ovviamente del presidente Ascom Marco Amelio e del referente del Consorzio Stefano Fiocchi.

“Questa somma che verrà distribuita secondo i rispettivi progetti è la concreta dimostrazione – spiega Marco Amelio presidente Ascom di Cento, Bondeno e Sant’Agostino – di quanto il sistema Confcommercio in sinergia con l’ente pubblico è in grado di fare in termine di progettualità e consulenza sul tema vitale degli investimenti. Occorre tenere presente – sottolinea Amelio – che i nostri imprenditori nonostante il momento complesso, già prima del sisma del maggio 2012, si erano impegnati proprio per rinnovare a fondo e con mille sacrifici le loro attività. Questo contributo di 80mila €uro su progetti di investimenti complessivi di oltre mezzo milione giunge in un momento importante. Voglio ricordare che Ascom Confcommercio d’intesa con il Comune ha erogato, dal 2000 ad oggi, qualcosa oltre un milione di €uro, su investimenti complessivi di circa sei milioni, coinvolgendo oltre 250 operatori commerciali e facendo ricorso alla Legge 41 ed alle legge 266. Ascom ed il suo consorzio Cento in Centro, rappresentano peraltro circa il 25% del totale delle attività operanti nella città del Guercino. Un peso significativo importantissimo per lo sviluppo di questa città e del suo centro storico visto come un centro commerciale naturale” conclude il presidente Amelio.

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Calendario scolastico 2014/2015, in Emilia-Romagna tutti sui banchi di scuola da lunedì 15 settembre 2014 a sabato 6 giugno 2015

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Bologna – Il prossimo anno scolastico in Emilia-Romagna comincerà il 15 settembre. Tutte le istituzioni scolastiche – dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado – inizieranno le lezioni lunedì 15 settembre 2014 e le concluderanno sabato 6 giugno 2015. Lo stabilisce la delibera di Giunta regionale 353 del 2012, che ha previsto i criteri per la definizione del calendario scolastico e ha introdotto una data fissa di inizio e di termine delle lezioni, con la garanzia di almeno 205 giorni di lezione complessivi.

“La Regione ha scelto dal 2012 di istituire il calendario scolastico perpetuo – spiega l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – Per dare maggiore stabilità all’attività scolastica si è ritenuto opportuno individuare date certe e fisse di avvio e chiusura per ogni anno. La data del 15 di settembre è stata ritenuta la più idonea per riprendere le lezioni, perché consente alle istituzioni scolastiche di programmare l’attività educativa e agli enti locali di organizzare al meglio i servizi di loro competenza”.

Oltre alle domeniche, nell’anno scolastico 2014/2015 sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell’Angelo, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre).
Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle di Pasqua andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo.
Le scuole dell’infanzia possono, in base al piano dell’offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.
Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all’istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l’inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.
Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale

Nel giorno del dolore, ricominciare dalla piazza

“Il nostro caro Comune, dove, da fuori, eravamo abituati a vedere entrare e uscire tutte quelle persone. Una volta ci entrai, mi portò mio padre; sembrava tutto così meravigliosamente strano. Mi sentivo piccola, più piccola di quello che ero già; tutto era più grande di me. Ma ora non c’è più. È rimasto un buco, uno spazio vuoto, il nulla. Anzi qualcosa c’è: le macerie, i resti di questo edificio che è così caro a ognuno di noi; sembra che ci debbano per forza far ricordare quella notte, quell’incubo che ognuno di noi ha passato e io sono sicura che nessuno se lo dimenticherà mai. Descritto in questo modo non è un bel paesaggio, ma è quello che vedo io, che sono una comune ragazzina di quattordici anni come tante altre. Ma nonostante tutti i suoi difetti, devo ammettere che non cambierei mai Sant’Agostino con nessun altro paese al mondo, perché rimane la mia casa, quella dove sono nata e quella dove vorrò passare la mia vita”.

Le parole di Anna della terza D della scuola media Dante Alighieri di Sant’Agostino basterebbero da sole a commemorare il secondo anniversario del terremoto che prima il 20 e poi il 29 maggio del 2012 ha squassato le province di Ferrara e Modena.
Ieri mentre si ricordano i lutti e le macerie, Sant’Agostino, uno dei paesi più colpiti, esponeva i risultati del processo per la ricostruzione partecipata della piazza. Si guarda avanti, col cuore pesante per chi non c’è più, ma con la tenacia che contraddistingue queste terre.
Un intero paese è stato chiamato a pensare come vorrebbe la piazza centrale, dove il municipio è stato abbattuto a causa degli irreparabili danni subiti.
Fino al 31 maggio nella sala Bonzagni della biblioteca saranno in mostra i pannelli che raccontano come bambini, giovani e anziani hanno lavorato assieme alle tre proposte per ridisegnare il centro.
A illustrarcele è l’architetto Lina Guolo che ha coordinato il gruppo di cittadini nella fase di elaborazione.
“Un’idea è quella di mettere una copertura sull’attuale piazza Pertini, sotto alla quale ospitare attività di valorizzazione del territorio, promozione delle imprese locali e intrattenimento.
La seconda idea è quella di ricreare un edificio sull’antico sedime del municipio per riproporre la scansione in due piazze con vocazioni diverse, la prima più istituzionale e di collegamento alla chiesa, la seconda più ricreativa, con le attività intorno e con la possibilità di utilizzo anche da parte delle associazioni.
La terza proposta è quella di lasciare la piazza aperta, non ricostruire niente, non creare nuovi volumi, per unificare la piazza e dividerla solo in base alle funzioni: una parte rimane il prolungamento della chiesa e una parte viene dedicata agli esercizi commerciali con l’inserimento di alberature”. Questi progetti potranno essere visionati e votati inserendo le schede nelle apposite urne fino alla fine del mese.
“Ma il processo non finisce qui – specifica Paola Capriotti, un’altra delle coordinatrici del progetto – a fine giugno ci sarà un incontro pubblico con l’amministrazione per la consegna dei documenti relativi all’esito del percorso fatto con i cittadini. A quel punto la nuova giunta, avrà il dovere di esprimersi in merito per decidere se aderire alla proposta vincitrice o distaccarsene”.
Se la giunta accoglierà la proposta, dovrà istituire un bando per stabilire chi la realizzerà.
“A monitorare su questa fase – spiega Saveria Teston, l’organizzatrice generale – ci saranno la Regione, un membro del gruppo di supporto che ha seguito tutto il processo e il Consiglio dei Ragazzi, la giunta costituita dai bambini. Poi tra settembre e ottobre ci sarà un ulteriore incontro pubblico per valutare le scelte dell’amministrazione”.
I vincoli del bando sono quelli determinati da questo laboratorio. Ci sono infatti temi condivisi da tutti che dovranno essere presi in considerazione.
Questi punti sono il recupero di una continuità della piazza con corso Roma, la limitazione della velocità sulla statale e la pedonalizzazione di un lato della piazza, spostando la viabilità carrabile soltanto su un asse, mantenendo il resto pedonale in modo da valorizzarla.
Un altro elemento che ha messo tutti d’accordo è lo spostamento del monumento che adesso accoglie chi entra nella piazza e la realizzazione di un luogo della memoria del terremoto che eviti alla comunità di dimenticare questo evento traumatico.
Per quanto riguarda il paesaggio, un tema per tutti irrinunciabile è stato quello di connettere la piazza col bosco della Panfilia.
“Il paesaggio non è solo il verde – precisa l’architetto Guolo – ma è tutto quello che si vede, gli edifici, le attività, quindi la piazza anche come funzioni e come elemento che indirizzi verso dei percorsi con la segnaletica: la piazza deve attirare ma anche rinviare verso il resto del territorio”.
Un’altra richiesta importante per degli abitanti è la creazione dell’isola ecologica perché quei cassonetti in mezzo alla piazza non piacciono a nessuno.
Per quanto riguarda le funzioni, tutti vogliono che la piazza valorizzi le specificità, quindi le sagre, i mercati e i prodotti locali, ma anche le imprese, che devono avere un luogo dove poter gestire dei temporary shop e dove portare i clienti. “Tutte le aziende – ha riferito Silvia Raimondi, coordinatrice – ci hanno detto questa cosa: da noi arrivano i clienti e non sappiamo dove portarli, non c’è un luogo, non c’è un centro, non c’è niente”.
Nel giorno del dolore, ricominciare dalla piazza, serve a ritrovare la speranza.

La mostra finale del processo partecipato è stata festeggiata in piazza assieme alla Filarmonica di San Carlo (la foto in evidenza è di Giovanna Pinca)

La distanza della classe dirigente dal mondo della vita

da BERLINO – “Erano trecento giovani e forti…” Per la verità eravamo in trenta, al seminario di filosofia tenuto lo scorso aprile a Berlino dal noto studioso Sergio Givone presso la Scuola di Alta Formazione Filosofica, autore del recente Metafisica della peste. Trenta giovani studiosi da diverse parti del mondo, in possesso di un dottorato o in procinto di averlo, accomunati dalla passione e dallo studio… nonché dalla consapevolezza dell’enorme difficoltà di farsi strada con la filosofia, tra il mondo accademico e il mondo del lavoro.

Forse non a caso, tema del convegno era appunto la connessione tra il “Pensiero” e il “mondo della vita”, una astrusa formula di Edmond Husserl, seriosissimo fondatore della Fenomenologia, probabilmente la corrente filosofica più longeva e influente dello scorso Novecento, famigerato per la sua dedizione lavorativa e precisione terminologica tanto da far credere, come recita una nota barzelletta per gli addetti ai lavori, che egli stesso fosse un libro stampato. In ogni caso, il celebre “mondo della vita” (Lebenswelt) indica proprio il mondo pre-filosofico e pre-scientifico, è appunto quel “mondo vitale” (altra possibile traduzione dell’espressione tedesca) che non solo si sottrae all’indagine intellettuale ma fondamentalmente l’anticipa: è il viluppo bruto di vitalità e realtà con cui ciascuno deve fare i conti. Non solo con il pensiero, ma anche con la pratica; non solo con la filosofia, ma anche con la scienza.

Nonostante queste premesse, è difficile riassumere in poche battute cinque giorni di convegno, dal 7 all’11 aprile, che hanno coinvolto tanto gli astanti quanto il direttore della scuola, professor Ugo Perone, già docente in diverse università italiane e ora titolare della cattedra di Filosofia della religione proprio a Berlino, presso la Humbold Universität. Le lezioni si sono svolte tra filosofia, critica letteraria, estetica e un pizzico di politica. Si è trattato in effetti di amichevoli colloqui tra appassionati di filosofia, rilassati simposi che, pur senza vino, sono riusciti a toccare più di una verità.

È ironico constatare quale sia stato davvero il momento più notevole di questo seminario ristretto, altrimenti svoltosi tra intense ma forse “convenzionali” sedute mattutine e pomeridiane tra un noto professore e (auspicabilmente) giovani studiosi emergenti. Pur avendo partecipato a tutte le sedute con grande interesse e pur avendo probabilmente abusato della pazienza dei presenti sfoggiando la mia tipica vena polemica, devo ammettere che il momento più intenso di tutte le lezioni è stata una spontanea e fragorosa risata che è scoppiata all’unisono tra tutti noi partecipanti all’indirizzo del povero relatore.
Quando in una breve digressione personale Givone si è azzardato di augurarci che anche noi “giovani studiosi” avremo la possibilità di godere di un ampio ritiro sabbatico come gli venne concesso alcune volte in passato, la nostra compassata serietà accademica è venuta immediatamente meno e trenta sconosciuti da ogni parte d’Italia e Germania, italiani, tedeschi, spagnoli, serbi e greci, hanno confermato con il riso non solo la verità più triste per la nostra generazione, l’impossibilità del cosiddetto “posto fisso”, ma, ahimè, anche l’implacabile distanza delle istituzioni e della classe dirigente dalla realtà attuale – o addirittura, direbbe Husserl – dal mondo della vita.

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Sabato 24 maggio al Teatro De Micheli di Copparo va in scena lo spettacolo “Non parlo, ti sento, cercami”

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Sabato 24 maggio 2014 alle 11,30 al Teatro De Micheli di Copparo andrà in scena “Non parlo, ti sento, cercami”.
Lo spettacolo è realizzato dai ragazzi del progetto “Integrazione scolastica in rete”, promosso per il settimo anno consecutivo dalla Provincia di Ferrara con la collaborazione dei docenti e tutors di alcune scuole secondarie di secondo grado e il supporto degli educatori del servizio Integrazione disabili dell’Istituzione servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara.
Allo spettacolo prendono parte anche gli alunni della scuola primaria Marchesi, della media Govoni di Copparo e della classe quinta esse dell’Istituto professionale Einaudi di Ferrara.
L’iniziativa è aperta alle famiglie e alla cittadinanza e intende promuovere un’occasione di socializzazione del lavoro svolto dai ragazzi, seguiti dagli operatori della Compagnia Cosquillas Ferrara, che da anni realizza il laboratorio teatrale di questo progetto.

Energia dall’agricoltura: giovedì 22 maggio un incontro per parlarne

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Il corretto utilizzo dei sottoprodotti nella produzione di biogas da convertire in energia è il tema dell’incontro di giovedì 22 maggio alle 9,30 nella sala riunioni della ex sede del Settore Ambiente ed Agricoltura della Provincia di Ferrara (via Bologna 534).
Da un’analisi delle filiere di produzione agroalimentare potenzialmente utilizzabili nei digestori degli impianti a biomasse, saranno illustrate le metodologie oggi utilizzate per definire il valore energetico, la degradabilità e la qualità del biogas producibile, rapportandolo alla tipologia e alle caratteristiche degli impianti.
Si parlerà anche degli ultimi risultati raggiunti dalle sperimentazioni su aspetti chimici, prodotti utilizzati nei biodigestori e processi di lavorazione.
Dopo i saluti iniziali dell’assessore provinciale all’Ambiente, Giorgio Bellini, seguirà una breve introduzione su utilizzo dei sottoprodotti agricoli e normative nazionali ed europee in materia a cura di Marco Andreotti, tecnico della Provincia.
Toccherà poi a Mariangela Soldano e Lorella Rossi del Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Reggio Emilia, entrare negli aspetti tecnici e giuridici legati al riconoscimento degli incentivi.
Le conclusioni sono affidate a Stefano Nannetti della Regione Emilia-Romagna.
L’iniziativa è organizzata dalla Provincia in collaborazione con il Centro ricerche reggiano ed è finanziata con risorse del Piano di sviluppo regionale 2007-2013.
Per informazioni: 0532.436999; m.ghielmi@crpa.it.

Lunch Seminars: nuovo appuntamento giovedì 22 maggio con “Il diritto pubblico europeo nella prospettiva dei conflitti”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Proseguono gli appuntamenti con i Lunch Seminars, ciclo di seminari promossi e organizzati da Leonzio Rizzo, Davide Antonioli e Francesco Badia del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara.
Domani, giovedì 22 maggio, alle ore 12 nell’Aula EC1, sarà Marco Dani dell’Università di Trento a parlare di “Il diritto pubblico europeo nella prospettiva dei conflitti”.

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Il Servizio sanitario regionale a Exposanità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Politiche per la salute – Da oggi, mercoledì 21 maggio, fino a sabato 24, il Servizio sanitario regionale a Exposanità, la rassegna internazionale della sanità e dell’assistenza a Bologna. Allo stand è possibile attivare il proprio Fascicolo sanitario elettronico

Bologna – Il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna partecipa a Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, che si svolge al quartiere fieristico di Bologna da oggi, mercoledì 21, a sabato 24. Nello stand, riconoscibile dal logo della sanità dell’Emilia-Romagna (Centro servizi, stand 45), Regione e Aziende sanitarie presentano esperienze, progetti, campagne informative che descrivono l’attività del sistema, i percorsi di innovazione, l’efficienza organizzativa, la qualità dell’assistenza.

Allo stand sarà possibile attivare il Fascicolo sanitario elettronico, che consente di raccogliere in formato digitale la propria documentazione sanitaria e di visualizzarla sul web, in forma protetta e riservata. Questo per i cittadini significa la possibilità di consultare via internet, con la protezione di credenziali d’accesso personali, visite, esami, referti di strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale (e progressivamente anche di strutture private accreditate), prescrizioni di farmaci, o altri documenti quali per esempio eventuali esenzioni dal pagamento del ticket o lettere di dimissioni da ospedali pubblici. Il Fascicolo sanitario elettronico consente inoltre di accedere ad altri servizi on line, che le Aziende sanitarie stanno via via attivando: la prenotazione di visite ed esami, il pagamento di ticket, la consegna on line dei referti, il cambio o la revoca del medico e del pediatra di famiglia.

L’attivazione del Fascicolo sanitario elettronico è gratuita. E’ sufficiente presentarsi allo stand del Servizio sanitario regionale a Exposanità con un documento di identità, essere in possesso di una casella di posta elettronica ed essere assistiti da un medico di famiglia (anche temporaneo, nel caso ci si trovi in Emilia-Romagna per lavoro o per studio).

Il Gusto nel Cinema: settimo ed ultimo appuntamento con la rassegna di cinema e cibo stavolta ispirata al film “Waitress”

da: organizzatori

Tra commedia e dramma il cinema racconta, la tavola che appassiona ed emoziona. Il cibo non è mai una comparsa fra le tante, ma definisce storie e personaggi.
Nel settimo ed ultimo appuntamento di questa rassegna di cinema e cibo ispirata al film, ci ispireremo a “Waitress-ricette d’amore” film del 2007 dove la protagonista Janne fa torte prelibate e fantasiose, ma soprattutto umorali che presentano attimi di vita, ricordi e sensazioni.
I sapori delle torte sia salate che dolci si rivelano uno a uno come i capitoli di un libro, con le loro forme morbide ed invitanti in contrapposizione ai sentimenti forti da cui nascono.
Vi invitiamo ad assaporare ed intraprendere questo viaggio dei sensi ed a essere per una serata anche voi protagonisti.

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Sel per i Diritti raddoppia! Due manifestazioni questa sera a Ferrara

da: Coordinatore Provinciale Sinistra Ecologia e Libertà Ferrara

Sel per i Diritti Raddoppia! Due manifestazioni, questa sera (21 Maggio), in Città. Ore 20, Piazzetta Savonarola: ‘Liberi e Uguali in Dignità e Diritti. Musiche e dialoghi per una Ferrara civile e costruttiva’. Ne parlano Cathy La Torre, responsabile nazionale Sel per i Diritti, Luca Morassutto, delegato nazionale di Arcigay, Massimiliano De Giovanni, candidato capolista, le candidate Chiara Bonora, attivista di Famiglie Arcobaleno, e Monica Mariotti, esperta di famiglie, minori e diritti. DjSet by Luca D’Andria, universitario e candidato. Ore 21, Sala polivalente del Grattacielo, Viale Cavour: ‘I problemi non si nascondono sotto il tappeto: facciamo emergere i bisogni di solidarietà, accoglienza e cittadinanza’. Tavola rotonda con le candidate e i candidati Dora Suglia, neuropsichiatra infantile, Cristian Fortini, educatore Cidas, Elisabetta Pavani, operatrice ‘Centro Donna Giustizia’, Raffaele Rinaldi, referente ‘Avvocato di Strada’. Moderatrice: Paola Castagnotto, Coordinamento Sel Ferrara. E gli altri candidati? Al banchetto sotto il Volto del Cavallo.

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