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Giorno: 12 Settembre 2014

Quando la Maggioranza vota contro se stessa: e adesso?

da: Stefania Agarossi, Gruppo consiliare Valore e Rispetto. Comune di Sant’Agostino (Fe)

Valore e Rispetto spezza la Maggioranza in Consiglio comunale

Lunedi 8 settembre, durante il quarto Consiglio Comunale della nuova Amministrazione, Valore e Rispetto ha spezzato la Maggioranza. Senza se e senza ma. Marco Margutti, Consigliere di Ricostruire il Futuro si è dissociato dal proprio gruppo e ha votato contro la maggioranza d’appartenenza, allineandosi così ai 4 consiglieri dell’Opposizione. Pietra dello “scandalo” l’acquisto – per 135.000 euro con i soldi richiesti e ottenuti dalla Regione – di quel tendone che da oltre 2 anni campeggia davanti al Campo Sportivo di San Carlo.
La questione è stata sollevata da Valore e Rispetto che ha chiesto chiarimenti in merito. Domande semplici: quali i motivi di questa scelta, quale l’utilità della struttura, quali i futuri costi a carico della comunità del Comune (assicurazione, sorveglianza, pulizia, riscaldamento, igienizzazione periodica), quale la tipologia e i termini della convenzione con la quale risulta intenzione dell’amministrazione dare in gestione la struttura a terzi. Sempre che si trovi un gestore. Il tutto tenuto conto che esistono già sul territorio strutture atte all’incontro con la popolazione – questo l’obiettivo dichiarato dalla Maggioranza. E sia di proprietà del Comune sia noleggiabili in caso di necessità. E molto più economiche di questa struttura non definitiva, usurata, non coibentata, sulla quale al momento, pendono ancora 85.000 euro più iva per il noleggio – non ancora pagato – di tutti questi mesi. Che verranno abbuonati comunque con l’acquisto.
In attesa della ricostruzione del nuovo Centro Civico di San Carlo e della nuova sede municipale di Sant’Agostino esiste Sala Bonzagni a Sant’Agostino, e in caso di necessità la sede della Filarmonica a San Carlo. E non mancano le strutture di cui l’Amministrazione si è già avvalsa in passato per incontri con la popolazione: la sala parrocchiale di San Carlo, quella di Sant’Agostino, gli spazi che già in diverse occasione Sant’Agostino Soccorso ha messo a disposizione. E sinceramente, considerata la frequenza degli incontri promossi dall’amministrazione Comunale con la popolazione a San Carlo negli ultimi anni, l’acquisto del tendone pare più una mossa riparatoria per colmare un’assenza sul territorio di cui purtroppo si lamentano sempre più cittadini.
Tante sono le priorità del nostro territorio, ma non certo l’acquisto di un tendone che fra qualche anno risulterà inservibile. E ci si chiede come sia possibile procedere al suo acquisto senza prima fare due conti su quanto in realtà conviene comprarlo e quanto costerà mantenerlo. Questo il motivo del nostro voto contrario.
Fatto sta che le risposte date da Simone Tassinari, Vicesindaco e Assessore al Bilancio non siano state ritenute soddisfacenti nemmeno da Margutti. Tanto che dopo aver illustrato le sue perplessità, ha votato anche lui contro. Lasciando quindi ai cittadini la lettura del verbale della seduta – presto consultabile sul sito del Comune – sul quale potranno conoscere nei dettagli tutte le obiezioni e considerazioni di Margutti, ora però ci si chiede cosa succederà all’interno della Maggioranza. Si, perché qualche cosa deve succedere.
Per molto meno, in passato, anche in caso di solo voto di astensione, consiglieri comunali del nostro comune sono stati allontanati dal gruppo di appartenenza. O si sono allontanati di propria volontà, creando un proprio gruppo consiliare, come nel caso del consigliere Renzo Rossi. Oppure si sono dimessi, come fece a suo tempo Liliana Borrillo.
Da parte nostra stima per il coraggio dimostrato da Marco Margutti. Perché ci vuole del fegato per schierarsi contro il proprio gruppo. E tutto il nostro appoggio morale, coscienti di tutte le conseguenze di quest’azione. Perché ne comporterà.
E per la cronaca, nessun accordo, nessuna “cospirazione“ con l’opposizione. Solo, ci piace pensare, semplice buonsenso, un occhio alle reali priorità del nostro territorio e comunità, e la volontà di cercare di utilizzare sempre nel miglior modo possibile le risorse pubbliche. Perché non sono infinite, e gli italiani lavorano e pagano le tasse per cose importanti, che rendano conto dei loro sacrifici. Nelle grandi città come nei piccoli paesi, come il nostro. Perché, come ha ribadito Margutti stesso, succede poi che quando c’è bisogno dei soldi pubblici, e servono veramente, non ci sono più. Persi non si sa come in mille rivoli di cose non indispensabili. E di ciò ce ne stiamo amaramente rendendo conto tutti – cittadini contribuenti, amministratori – ogni giorno.
Ora però la palla passa a Fabrizio Toselli sindaco, assente alla seduta incriminata, che dovrà per forza prendere una decisione e decidere come agire. E fare una riflessione su ciò che, più che uno scricchiolio nella Maggioranza, pare piuttosto il segno di un grande malumore nel paese e nella cittadinanza. Pensi lui per cosa.

Stefania Agarossi
Gruppo consiliare Valore e Rispetto
Comune di Sant’Agostino (Fe)

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Rabboni su vendemmia in Emilia 2014

da: ufficio stampa giunta comunale Emilia-Romagna

“Quella del 2014, nonostante le piogge e le basse temperature che hanno caratterizzato l’estate, potrà essere una buona vendemmia, in particolare sotto il profilo qualitativo. Molto dipenderà dall’andamento meteo delle prossime settimane, che inciderà su oltre l’80% delle uve ancora in campo. Condizioni climatiche positive con sole, assenza di precipitazioni significative, elevata escursione termica giorno/notte, potranno infatti favorire un concreto miglioramento della qualità delle uve e garantire un buon prodotto”. E’ quanto ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni,che ha assistito oggi nell’azienda agricola Tenuta Pernice di Borgonovo Val Tidone (provincia di Piacenza) alle fasi iniziali della raccolta delle uve. La settimana prossima, l’assessore andrà invece in Romagna.

“Ci sono le condizioni, insomma, perché continui il trend di crescita qualitativo dei nostri vini e del processo di affermazione sui mercati internazionali – ha aggiunto Rabboni – . Due obiettivi che in questi anni abbiamo perseguito, sostenendo investimenti per il rinnovo dei vigneti, la modernizzazione delle cantine e la promozione sui mercati esteri. Dal 2008 al 2013 le risorse pubbliche per il comparto vitivinicolo sono state superiori ai 200 milioni di euro. Nonostante le avversità climatiche del 2014, il sistema in Emilia-Romagna ha retto meglio che altrove, proprio grazie a questo sforzo di qualificazione e modernizzazione che continuerà nei prossimi anni. Circa 50 milioni di risorse Ocm sono infatti in arrivo per il biennio 2014-2015, oltre ai finanziamenti del nuovo Psr. Proprio in questi giorni – ha concluso l’assessore è aperto un bando – , con scadenza il 29 settembre, che stanzia ulteriori 3,8 milioni di euro per sostenere progetti di sviluppo delle aziende agricole e vitivinicole con attività di trasformazione e commercializzazione”.

La vendemmia 2014 in Emilia
Dal punto di vista delle quantità le previsioni di Assoenologi riallineano la vendemmia 2014 alle medie degli ultimi cinque anni con una produzione di 6 milioni 600 mila ettolitri di vini e mosti. Rispetto alla straordinaria annata 2013 si tratta di una riduzione del 10% come dato medio regionale, più contenuta in Emilia. Le stesse previsioni prospettano sul piano nazionale un calo del 7% sulla media del periodo 2009-2013 e del 13,5% sul 2013. Per il Nord Italia si prevede una riduzione del 15% rispetto all’anno precedente con cali consistenti, attorno al 20%, in Veneto, Piemonte e Lombardia. L’Emilia-Romagna, per il terzo anno consecutivo, si conferma a livello nazionale come la seconda regione italiana più produttiva dopo il Veneto. Lo slittamento in avanti della raccolta ha riguardato anche il piacentino, una delle zone produttive più interessanti, e le altre aree dell’Emilia.

Nella parte occidentale della regione la vendemmia è iniziata nell’ultima decade di agosto con la raccolta delle uve bianche precoci e basi spumante (Pinot e Chardonnay). Tra il 5 e il 10 di settembre si è partiti con il conferimento delle uve di Trebbiano, Pignoletto, Malvasia, Ortrugo e Ancellotta, mentre dal 20 di settembre sarà la volta del Lambrusco Marani e Lambrusco Salamino nel modenese. Dalla fine di settembre partirà la raccolta delle uve di Croatina e Barbera, uve utilizzate per la produzione del Gutturnio. Dal 10 ottobre verranno staccati i grappoli di Lambrusco di Sorbara, mentre dal 20 dello stesso mese quelli di Lambrusco Grasparossa.

Per quanto riguarda la qualità,se il mese di settembre sarà favorevole si otterranno buoni risultati, anche se i vini saranno probabilmente caratterizzati da una gradazione alcolica inferiore alle annate precedenti. Per questo la giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Rabboni, una delibera che accoglie le richieste dei Consorzi di tutela per la riduzione di 0,5 gradi del titolo alcolico naturale delle uve Doc. E’stata anche concessa la possibilità di arricchire i prodotti di questa vendemmia fino a 1,5 gradi alcolici.

Cresce l’export di vini e primi segnali di ripresa dei consumi interni
Il valore delle esportazioni nel 2013, è stato di circa 390 milioni di euro, con un aumento, rispetto all’anno precedente, del 10%. Nel quinquennio 2008 – 2013 il nostro export è aumentato, in valore, di circa il 60%. Tra le novità di questa prima metà del 2014 la ripresa dei consumi interni di vino dell’1%, un dato in controtendenza rispetto alla riduzione delle vendite di prodotti agroalimentari di circa lo 0,5% e tanto più interessante se si considera che l’aumento riguarda in particolare i vini di alta qualità DOC/DOCG rispetto ai vini da tavola.

Nuovi disciplinari di produzione
“E’ fondamentale rafforzare il legame tra il prodotto e il territorio. Anche in campo vitivinicolo. Solo così potremo valorizzare appieno i nostri vini a qualità regolamentata. Per questo – spiega Rabboni – abbiamo fortemente sostenuto il rafforzamento delle Doc e Igt territoriali come la Doc Gutturnio, la Doc Romagna, la Igt Emilia, la nuova Doc Pignoletto”. In particolare si è concluso positivamente il complesso iter di revisione della IGT Emilia che ha consentito di limitare l’elaborazione e la presa di spuma delle tipologie frizzante e spumante ai soli territori emiliani e alle province di Ravenna, Forlì – Cesena, Mantova e Cremona. Attualmente il disciplinare è al vaglio dei competenti uffici dell’Unione Europea; i produttori sono comunque già in grado di utilizzare, con le modifiche apportate a livello nazionale, la nuova regolamentazione per tutelare i propri vini.

Il Comitato nazionale Vini DOP e IGP ha approvato, lo scorso 16 aprile, la proposta aggiornata del disciplinare di produzione della DOC “Pignoletto” e di modifica del disciplinare della DOCG “Colli Bolognesi Pignoletto” che, a conclusione dell’esame comunitario attualmente in corso, consentiranno di trasformare quello che oggi è un vitigno coltivabile ovunque in Europa in una denominazione tutelata ammessa nelle sole province di Bologna, Modena e Ravenna.

Comacchio: comunicato congiunto dei partiti d’opposizione sul consiglio comunale di giovedì 11 settembre

da: Consiglieri di opposizione del Comune di Comacchio

Quello di ieri sera possiamo considerarlo, senza possibilità di smentita, come l’ultimo atto della mancanza di rispetto istituzionale che l’amministrazione comunale ha ripetutamente nei confronti dei partiti di opposizione e di quanti, a vari livelli, non siano in linea con il dogma grillino.

Con l’aggravante che, dopo il nostro allontanamento dall’aula, è venuto meno il numero legale necessario per la continuazione della seduta, confermato in seguito dal Segretario Comunale, non prima d’aver assistito al recupero in zona cesarini del grillino mancante.

Avevamo chiesto un consiglio straordinario monotematico, nel rispetto delle 3.000 firme, una in più o una in meno tra quelle del comitato di piazza e quelle raccolte dai partiti, unite per avere risposte chiare e precise in merito alla destinazione di Palazzo Bellini.

Le motivazioni a difesa del diniego, portate dal capogruppo pro tempore Jesus Bellini, ci sono parse oltremodo ridicole, sempre pretestuose: “Non ho i consiglieri per 2 consigli ravvicinati”, come se avesse bisogno della moltiplicazione dei pani e dei pesci!

L’unica cosa che si moltiplica sono gli attacchi personali, gli sgarbi istituzionali, le battutine inappropriate sui social network che sono indice di una bassa cultura politica e di una scarsa consapevolezza del ruolo che ci si trova a ricoprire, e nel tentativo si spostare la sede deputata al confronto, per il quale siamo sempre stati pronti e disponibili. Disponibili anche a discutere le delibere portate in consiglio sui piani di sviluppo, discusse, approfondite e con proposte di modifiche migliorative respinte. Abbiamo sempre avuto la volontà di confrontarci su tutto, anche e spesso con pareri diversi e variegati (siamo forze con anime diverse) me sempre nel rispetto delle istituzioni (noi).

E sorridiamo anche noi, insieme a Marco Fabbri, quando lo vediamo nella stessa lista con i sindaci di PD e Lega Nord, “per il bene di un territorio importante e sulla spinta degli imprenditori”. Eppure a Roma il loro “Guru” questa collaborazione la chiama inciucio!

E la coerenza? L’abbiamo persa? Noi no! Non accettiamo più le sviolinate sulla democrazia partecipata su cui cala l’ombra lunga dell’arroganza, mal celata dietro al regolamento del peso ponderato di ognuno di noi!

Continueremo a chiedere chiarimenti e spiegazioni su questo e su ogni altro tema, sinché le argomentazioni fumose e fuorvianti – sempre mutevoli a seconda di ciò che più conviene – non diventino chiare e soddisfacenti.

FABIO CAVALLARI
ANTONIO DI MUNNO
DAVIDE MICHETTI
ANDREA MALANO
FRANCESCA FELLETTI
MOD’H KUBBAJED

La presentazione della candidatura di Ferrara alla Tenzone Aurea 2015

da: ufficio stampa Ente Palio Città di Ferrara

Ferrara Capitale delle Bandiere, un sogno che potrebbe diventare realtà. “Abbiamo pensato di preparare quanto necessario e presentare la candidatura di Ferrara per ospitare i prossimi Campionati Nazionali di Bandiere e Musici – A1 – Tenzone Aurea per regalare ai nostri ragazzi l’emozione di esibirsi davanti alla loro città nella gara più importante dell’anno, per la città di Ferrara e anche per l’Ente Palio.”. Con queste parole il presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini stamattina ha presentato ufficialmente la candidatura di Ferrara come città ospitante la XXXV Tenzone Aurea, il massimo campionato nazionale per sbandieratori e musici.
“arebbe un’opportunità unica per la città, la sua economia, il suo flusso turistico – ha spiegato Fortini – Ai nazionali partecipano 20 gruppi, costituiti da atleti, allenatori e accompagnatori, oltre ai sostenitori e alle famiglie degli atleti: veicoleremmo a Ferrara diverse migliaia di persone, di ospiti, turisti. Inoltre abbiamo intenzione di coinvolgere tutte le realtà produttive della città, perché possa essere un evento davvero importante e significativo. Sappiamo già che potremmo contare sulle capacità e competenze delle Contrade e della Corte Ducale e dei partner ch hanno già dato la loro disponibilità a sposare il nostro progetto.
Alle dichiarazioni di Fortini ha fatto eco Aldo Modonesi, Assessore al Palio del Comune di Ferrara, che ha spiegato che dal 2007 (ultima occasione in cui la Tenzone Aurea giunse a Ferrara) la città è cambiata e può vantare spazi adeguati e perfetta cornice per una manifestazione così importante. “Abbiamo a disposizione Piazza Municipale ed ore anche piazza Trento e Trieste, oltre piazza Savonarola e il Giardino delle Duchesse da utilizzare come campi di gara o spazi per iniziative collaterali. Per la città sarebbe una chance importante, da agganciare ad EXPO e da costruire insieme alle associazioni di categoria e al comparto dei servizi turistici. Insomma, una grande sfida.”
Il bando per la partecipazione dovrebbe essere pubblicato entro il mese di dicembre, una volta presentata la candidatura occorreranno circa 45 giorni per la valutazione della stessa; il costo dell’investimento dovrebbe aggirarsi fra i 30.000 i 50.000 euro.
In gara nel 2015 ci saranno le migliori 20 “squadre” di atleti delle antiche discipline, e le Contrade di Ferrara saranno in prima linea per parteciparvi: saranno infatti presenti gli atleti dell’Ente Palio di Ferrara (Borgo San Giacomo, Rione San Paolo, Rione San Benedetto, Borgo San Giorgio) e quelli di Rione Santa Maria in Vado, Borgo San Luca, Rione Santo Spirito, Borgo San Giovanni. Un motivo in più perché i Campionati si svolgano in città.
L’ultima tappa ferrarese dei Nazionali A1 risale al 2007, quando sul podio si affermarono Baraldi (Ente Palio – Borgo San Giacomo) per il singolo e la coppia Zappaterra & Trabanelli (Borgo San Luca), mentre il titolo andò a Città Murata. Andando ancora più dietro negli anni, la Tenzone Aurea sbarcò a Ferrara nel 1998, quando i nostri atleti “sbancarono”, vincendo tutti i titoli in palio – combinata inclusa – tranne quello del singolo tradizionale, andato a Faenza.

Comacchio, Meo (Verdi): “Palazzinari a Cinque Stelle”

da: ufficio stampa Verdi

“Tutti i peggiori progetti di cementificazione delle ultime aree agricole e naturali nei Lidi ferraresi, dal Villaggio Elisea alle villettopoli attorno al Lago delle Nazioni, che nemmeno i partiti della “Casta” erano riusciti a far approvare negli ultimi 15 anni, stanno diventando realtà grazie all’amministrazione comunale grillina di Comacchio. E’ iniziata l’era dei palazzinari a Cinque Stelle.”

Con queste parole la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo commenta l’approvazione, avvenuta ieri nel Consiglio comunale comacchiese con il solo voto dei seguaci di Grillo, di tre delibere urbanistiche, delibere necessarie ad aprire la strada a ben 10 interventi per un investimento complessivo calcolato dai proponenti in circa 185 milioni di euro.

“Ovviamente anche in questo caso si sprecano tutti gli aggettivi preferiti dagli “ecofurbi”: gli interventi sarebbero “sostenibili”, le costruzioni “ecologiche” e immerse nel verde, dedicate ad un turismo “slow”, ma la sostanza non cambia. Si tratta di una caterva di villette indipendenti, condite dai soliti servizi indispensabili al turista moderno quali centri commerciali, aree sportive, piscine, ecc. ecc. In poche parole una colata di cemento.”

“Alla faccia del consumo di suolo zero (punto questo sempre presente in ogni programma politico dei Cinque Stelle), si andrà a costruire negli ultimi scampoli di suolo agricolo sopravvissuti negli anni agli assalti dei costruttori e all’interno delle pinete rimaste. Non contenti, grillini e palazzinari assieme cercano di far passare il tutto come se costruissero degli alberghi, chiedendo perciò allo Stato agevolazioni fiscali per oltre 43 milioni di euro, quando è sufficiente guardare la documentazione (vedi allegato) per capire che si tratta dell’ennesima villettopoli, chiamata di volta in volta “resort” oppure “residenza alberghiera diffusa”, come se questi trucchi non li avessimo già visti ai tempi del Villaggio Elisea.”

“Per fare tutto ciò, cioè per rendere edificabili zone che non dovrebbero esserlo – continua l’esponente ecologista – si usa il solito escamotage dell’accordo pubblico-privato consentito dalla legge urbanistica regionale soltanto se si dimostra l’esistenza di un “rilevante interesse pubblico”, che in questo momento mi sfugge, mentre è ben chiaro il rilevante interesse privato.”

“Alla faccia anche della “democrazia del web”, altro punto forte dei Cinque Stelle, fino a qualche settimana fa la documentazione relativa ai 10 progetti era accessibile a tutti sul sito del Comune di Comacchio a questo indirizzo: http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/Notizie/Contratto-di-sviluppo-turistico.
Ora entra soltanto chi possiede una password, certamente per incentivare la partecipazione popolare.”

“Il Comune di Comacchio – tira le somme Meo – dovrebbe piuttosto dedicarsi a tutelare le immense risorse naturali che costituiscono il cuore del Parco del Delta del Po. Questa sì sarebbe una vera rivoluzione.”

Rinviata la Festa dei Vicini a venerdì 19 settembre

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Pioggia e maltempo hanno comportato il rinvio della FESTA DEI VICINI, già programmata per oggi pomeriggio nel parco pubblico “Parcobaleno” del Villaggio Raibosola, a VENERDI’ 19 SETTEMBRE, alle ore 16. La festa, organizzata dall’Acer di Ferrara con la stretta collaborazione del Comune di Comacchio, tra momenti ludici con animazione, musica, spettacoli, laboratori per bambini, buffet, offerto dall’Acer, proseguirà alle ore 18 con una camminata di quartiere, alla quale il sindaco Marco Fabbri invita sin da ora tutti gli abitanti di Raibosola a partecipare. Lo scopo è quello di approfondire, in presenza dei tecnici comunali, le criticità ed i suggerimenti posti al progetto di interconnessione urbana, presentato nei giorni scorsi nella sala parrocchiale del quartiere. Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di nuove piste ciclabili ed il completamento di quelle esistenti. Sarà presente anche il Sindaco.

Con l’evento “Un giorno da modella”, future spose protagoniste sul catwalk a Palazzo Re Enzo

da: organizzatori

Organizzato da bussolaeventi in collaborazione con il magazine White Sposa, è il momento clou della prima tappa della stagione 2014-2015 del Circuito Fiere Sì Sposa

L’emozione di sfilare sul catwalk come una vera modella professionista, indossando il vestito dei propri sogni e gli accessori più indicati, acconciatura compresa. Dopo il grande successo delle passate edizioni, si rinnova anche quest’anno l’attesissimo appuntamento con l’evento “Un giorno da modella” momento clou della nona edizione di “Bologna Sì Sposa” Autunno. La manifestazione è il primo degli appuntamenti della stagione 2014-2015 del Circuito Fiere Sì Sposa, rassegna di prodotti e servizi per la cerimonia nuziale ideata e organizzata da bussolaeventi di Valerio Schonfeld.

La nona edizione della fiera dedicata ai futuri sposi dell’Emilia-Romagna si svolgerà sabato 27 e domenica 28 settembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, nel cuore del centro storico della città felsinea. Ed ospiterà per l’occasione oltre 80 espositori selezionati con le novità del Wedding a 360 gradi.

L’evento “Un giorno da modella”, realizzato da bussolaeventi assieme alla nota testata di settore ‘White Sposa’, è rivolto a tutte le future spose che si iscriveranno entro sabato 20 settembre tramite l’apposito modulo scaricabile dal sito www.circuitosisposa.it Dopo il casting in programma sabato 27, le finaliste avranno la possibilità domenica 28 di trascorrere una giornata indimenticabile con prove di portamento, make up, hairstyle, fitting e il gran finale, la sfilata in passerella con un meraviglioso abito da sposa. Tutte le partecipanti riceveranno 2 biglietti di ingresso omaggio. La vincitrice dell’evento si aggiudicherà il premio ‘Un giorno da modella – Bologna Sì Sposa 2014’.

Una guida completa per gli sposi
E “Bologna Sì Sposa” Autunno sarà anche l’occasione per presentare la nuova edizione di Guida Sposi Emilia Romagna, un utile vademecum con oltre 300 schede informative e scontistiche esclusive relative a tutti i settori del Wedding per i futuri sposi distribuito gratuitamente, visibile e scaricabile anche sul portale www.guidasposi.it

Info e calendario completo su www.circuitosisposa.it

“AMO TE … starò con lei per sempre”, il via alle presentazioni del libro

da: organizzatori

Dalla Feltrinelli di Piazza Ravegnana, il via presentazioni del libro di Camilla Ghedini e Brunella Benea che chiede l’Istituzione della Giornata Nazionale dell’Amante

Con la provocazione della richiesta, all’«Illustrissimo Signor Ministro all’Economia», dell’istituzione della Giornata Nazionale dell’Amante, si apre AMO TE… starò con lei per sempre (Giraldi Editore www.giraldieditore.it) di Camilla Ghedini e Brunella Benea. «In un’Italia che fa della famiglia il proprio motore economico, sociale e morale – scrivono le protagoniste – si ritiene che il ruolo dell’Amante debba essere riconosciuto nel suo valore istituzionale». Non solo perché con la sua presenza garantisce la continuità della famiglia tradizionale – quando mai lui lascia la consorte, se non quando lei lo sbatte fuori casa? – ma perché per vocazione allo svilimento spende in maniera compulsiva, favorendo il rilancio dei consumi tanto auspicato da ogni Governo. Poco meno di 200 pagine per sviscerare il famoso triangolo composto da Lui, Lei e l’Altra. Dove l’altra però, si è stancata di stare nascosta e passare per scostumata sfascia famiglia e ha deciso che … basta! Che è arrivato il momento di rivendicare la propria dignità. «L’Amante – così si chiude la richiesta – dà un fattivo contributo al benessere di questa nostra Italia tutta». Un viaggio ironico e spassoso attorno alle vicende di Anita e Florinda, due donne sentimentalmente imbranate attratte tanto dall’oroscopo quanto dalla politica. Ma un libro, anche, sull’amicizia, che aiuta a fare pace con se stesse, con le proprie omissioni, con la paura di aver tradito il prossimo per l’auto costrizione a ‘tacere’. Con una seconda parte ironica e dissacrante, Appendice. La storia in pillole, di cui protagonista è il Grillo Parlante, coscienza interiore affidata alla voce delle amiche. «Me lo ha assicurato, appena il momento sarà opportuno lascerà la moglie. Ha capito che la vera vita è con me, che sono il suo mondo». Amiche-Grillo Parlante: «Questa storia non sarà diversa. Non è vero che non può vivere senza di te, semplicemente tu gli rendi meno noiosa la routine». AMO TE … starò con lei per sempre non è un diario, non è la celebrazione dell’Amante, sia chiaro. Non c’è né compatimento né compiacimento, non c’é esaltazione né giustificazione. Nessuna guerra alle mogli, e nessun vittimismo, perché di sicuro qualche amante felice c’è. Come c’è la presa d’atto che questa figura esiste e resiste da secoli, con tutte le emozioni e le complicazioni dal caso. Anche se, a ben rifletterci, c’è da chiedersi: nuoce a qualcuno?
Dalla Libreria Feltrinelli di Piazza Ravegnana, parte martedì 16 settembre alle 18.00 – con secondo appuntamento bolognese venerdì 19 ore 21.00, alla Festa dell’ Unità – il ‘tour’ “Amanti alla riscossa” dal libro AMO TE…starò con lei per sempre (Giraldi Editore), di Camilla Ghedini e Brunella Benea, il primo romanzo in cui si chiede l’istituzione della Giornata Nazionale dell’Amante, ironica ‘provocazione’ per sdoganare una figura che da sempre esiste e resiste..

L’11 settembre dei grillini a Comacchio: se la suonano… e se la cantano!

da: Circolo di Legambiente “Delta del Po”-Comacchio

Al consiglio comunale di Comacchio (FE) di ieri 11 settembre, è andato in scena un monologo del Movimento 5 Stelle. Accompagnato da un “balletto” (così è stato definito) informativo di Legambiente.

I Grillini sono rimasti soli a raccontarsela su alcune importanti delibere che riguardano il futuro urbanistico del comune di Comacchio attraverso accordi diretti con alcuni privati.

Come si è arrivati a questo soliloquio? Anche l’opposizione ha abbandonato il consiglio, vista la mancanza di apertura di “veri” spazi democratici e di confronto aperti alle istanze della società civile che vuole poter dire la sua e confrontarsi in maniera aperta e con i tempi e le modalità dovute.

Legambiente ha cercato di informare e sensibilizzare ancora una volta i consiglieri del Movimento 5 Stelle riconsegnando loro gli impegni elettorali, le delibere di indirizzo già approvate, le norme relative alla pianificazione, che avrebbero dovuto impedire il consumo di suolo e di territorio.

Al contrario, i Grillini comacchiesi hanno ritenuto di procedere comunque, e di approvare in solitudine queste tre delibere che cominciano a dare concretezza allo scellerato progetto di ulteriore consumo di territorio già programmato (circa 190 ettari di zona costiera) addirittura attraverso il Piano Territoriale del Parco del Delta del Po già approvato dalla Provincia di Ferrara.

Decisioni di tale portata avrebbero dovuto essere discusse all’interno di processi ampi e partecipativi aperti a tutti (per TUTTI non certo solo per noi), e valutati e giustificati preventivamente in merito alla loro reale necessità, al loro impatto, e anche alla loro eventuale idonea localizzazione, come le norme di tutela del territorio impongono, e come parte di un “corretto” processo di pianificazione del territorio che voglia dirsi tale.

Quando si avrà il coraggio di realizzare incontri pubblici (e non monologhi) per poter mettere in luce quali sono veramente le questioni e le decisioni in gioco, analizzando nel merito e con attenzione le norme, le procedure, e non raccontare ( e raccontarci) l’ennesima versione di parte?

Il primo fattore di “sviluppo” è la cultura. E non nuovi mattoni (anche se “leggeri”)

Domenica 14 settembre l’inaugurazione del secondo polo del Centro Universitario Sportivo ferrarese

da: ufficio stampa CUS Ferrara

Tutta la città è invitata domenica 14, alle 9.30, nei locali di via Liuzzo 41, a inaugurare il secondo polo del Centro Universitario Sportivo ferrarese. Dopo i saluti del sindaco Tagliani, interverranno il rettore Nappi, Lorenzo Lentini, presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano (Cusi) e Giorgio Tosi, presidente del Cus Ferrara, che sul tanto atteso open day ha esordito: «Finalmente si comincia e si spengono dubbi e rumori circa ciò che sarà il nuovo centro cussino. Un impianto aperto, polivalente, moderno e attrezzato, che si salderà a quello storico in via Gramicia, consolidato e altrettanto efficiente».
Al taglio del nastro in presenza della Txt di Rugby con indosso l’uniforme di gara, seguiranno una visita panoramica degli impianti e la presentazione della Mobyt Pallacanestro, la cui formazione usufruirà delle nuove sale per allenarsi con lo spirito sano e autentico che dal 1947 ha contraddistinto il Cus. Raddoppiando, difatti, la struttura che già è tra i primi posti in Italia rispetto alle altre università per estensione, attività offerte e numero degli iscritti, raggiungerà le sorelle di Roma e Milano, stabilendo l’ennesimo primato sportivo tra le eccellenze locali.

Un tuffo nell’antica Roma

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Un tuffo nell’antica Roma è quello che si appresta a vivere il centro storico di Comacchio, in occasione delle Giornate Europee del patrimonio, ricorrenza che il 20 ed il 21 settembre prossimo sarà celebrata insieme al bi-millenario della morte di Augusto, fondatore dell’Impero Romano (deceduto il 19 agosto del 14 d.C.). Per due giorni la Piccola Venezia sarà pacificamente invasa dall’esercito romano e da tutto il suo bagaglio di usi, costumi, tradizioni risalenti a duemila anni fa. “Padusa Romana – Due giorni nell’antica Roma” è l’avvincente programma messo a punto dall’Amministrazione Comunale con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Cogetour, grazie alle rievocazioni storiche che saranno proposte dalla Legio I Italica. Determinante è il grande supporto della scuola e degli alunni, esperienza già collaudata con grandi apprezzamenti da parte del pubblico, a seguito del progetto “Io amo i beni culturali”. Il progetto, frutto della sinergia con l’Istituto per i Beni Artistici e Culturali dell’Emilia Romagna, è sfociato il 28 maggio scorso nell’iniziativa “Una notte al Museo”.
Dopo lo straordinario successo riscontrato dalle rievocazioni delle battaglie dei legionari romani, proposte lo scorso anno durante la Sagra dell’Anguilla, tornano in scena i leggendari, invincibili soldati dell’età augustea, quella di maggior espansione dell’Impero Romano. Il ricco programma di iniziative parte sabato 20 settembre (dalle ore 9.30 alle ore 12) con visite guidate gratuite offerte dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “A. Zappata” di Comacchio, che fungeranno da piccoli ciceroni. Le iniziative proseguono al pomeriggio, tra il cortile di Palazzo Bellini e la centralissima Piazza Folegatti, con l’apertura del campo militare e l’avvio delle attività didattiche e dimostrative, ma anche con altre visite guidate sempre al museo del carico della nave Romana. Imperdibile, alle ore 18 nell’antica pescheria seicentesca la conferenza di Mario Cesarano, archeologo della Soprintendenza ai Beni Culturali, dal tema “Augusto, l’Uomo e il potere”, per ricordare i duemila anni dalla morte di Cesare Augusto. Alla sera, dalle ore 21.30 in Via Agatopisto e in Piazzetta Trepponti andrà in scena la rappresentazione di un rito di Iside, divinità femminile protettrice dei viaggi in mare. La ricostruzione storica proposta dalla Legio I Italica sarà estremamente suggestiva, in notturno, con un piccolo corteo di barche, con a bordo i sacerdoti dell’antichità che brandiscono fiaccole, lungo il canale maggiore da Piazzetta Barboncini sino al Trepponti. Il narratore spiegherà dettagliatamente come avveniva il rito di invocazione della dea Iside. All’interno della pescheria vecchia un cuoco romano imbandirà una tavola con i cibi romani (con ricette originali), che naturalmente potranno essere assaggiati dai visitatori. Tante le cose da scoprire dell’antica Roma anche nel cortile di Palazzo Bellini (strumenti musicali, abbigliamento, topografia, sistemi di scrittura, di cura delle malattie e molto altro).
I bambini potranno realizzare una tunica su misura nel museo della nave romana e partecipare alle sfilate e alle esercitazioni con piccoli scudi e lance messi loro a disposizione dai legionari.
Si replica domenica 21 settembre dalle ore 10 alle ore 18 nell’arena di Palazzo Bellini con l’apertura del campo militare e con le tante attività didattiche e dimostrative, abbinate ad avvincenti simulazioni di combattimenti corpo a corpo. Alle ore 10.30 nell’arena di Palazzo Bellini i visitatori assisteranno al saluto dell’aquila imperiale, mentre alle ore 11 riprenderanno le visite guidate gratuite nel Museo del carico della Nave Romana. Piazza Folegatti, dalle ore 12 alle ore 13.30 sarà il teatro di straordinarie simulazioni con didattica applicata alle varie tecniche di combattimento dell’esercito romano. Alle ore 15.30 in Piazzetta Trepponti e nell’antica Pescheria si potrà assistere ad una scena quotidiana in una taverna, tra il gioco d’azzardo ai dadi, sino alla denuncia, all’inseguimento e al processo pubblico dei colpevoli. Alle ore 17 protagonista della serata diverrà l’arena di Palazzo Bellini con l’evoluzione dell’esercito dal periodo etrusco-romano a quello tardo-imperiale.
Tutti i visitatori del museo del carico della nave romana saranno accolti da un soldato romano di picchetto che illustrerà il proprio bagaglio personale, mentre un marinaio disvelerà i segreti della navigazione antica. In caso di maltempo le rappresentazioni e le dimostrazioni saranno ugualmente portate in scena all’interno della Sala Polivalente San Pietro. L’Amministrazione Comunale invita tutti quanti a tuffarsi nell’atmosfera dell’antica Roma, indossando abiti dell’epoca. Per informazioni dettagliate, si consiglia di contattare il Museo del Carico della Nave Romana (tel. 0533-311316, e-mail: fortunamaris@comune.comacchio.fe.it) e Iat di Comacchio (tel. 0533/314154, e-mail: comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it).

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Anche Ferrara aderisce al progetto WikiLovesMonuments

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Dodici le location in provincia inserite nella lista del concorso fotografico internazionale finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano su Wikipedia

E’ partita lo scorso 1 settembre e si protrarrà fino a martedì 30 l’edizione 2014 di WikiLovesMonuments, il concorso fotografico internazionale che coinvolge oltre 30 paesi dai cinque continenti. L’obiettivo del contest, giunto al terzo anno, è la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale locale, e la sua paternità appartiene a Wikipedia, attualmente il sesto sito più visitato al mondo, che grazie alla sua sezione Wikimedia affida alla rete la memoria di patrimoni universali dell’umanità.
Ottimi i risultati con cui si è distinta l’Emilia Romagna nella fase finale dell’edizione 2103, quando si aggiudicò ben cinque premi su dieci con le foto raffiguranti il Cimitero di San Cataldo (Mo), la Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr), il Cimitero Urbano di Poviglio (Re), il Museo della Cattedrale e il Teatro Comunale di Ferrara. Per l’edizione 2014 il territorio regionale è di nuovo in prima fila: sono 81 le istituzioni tra pubbliche e private che hanno dato la propria adesione quest’anno, ben 15 in più rispetto al 2013 e ben 498 i monumenti ed i siti d’arte fotografabili (esclusivamente dall’esterno) per partecipare al contest, aperto a cittadini e turisti.
Non poteva, ovviamente, mancare il territorio della provincia di Ferrara, che parteciperà al progetto con 12 location (Palazzo Schifanoia, Museo Civico Lapidario, Palazzina Marfisa d’Este, Palazzo dei Diamanti, Museo della Cattedrale, Casa di Ludovico Ariosto, Palazzo Bonacossi, Museo di Storia Naturale, Teatro Comunale e Palazzo Paradiso in città a Ferrara, le Dune fossili di Massenzatica a Mesola e la Casa Museo Remo Brindisi al Lido di Spina) in attesa che il Mibac conceda le necessarie autorizzazioni per gli altri monumenti assoggettati alla tutela delle sovrintendenze.
La lista completa dei monumenti da fotografare è pubblicata su www.cittadarte.emilia-romagna.it/wlm. Ogni iscritto potrà scegliere tra questi per partecipare caricando lo scatto relativo al proprio monumento preferito sulla banca dati immagini regionali di Wikimedia (http://www.wikilovesmonuments.it/monumenti/lista-monumenti/Emilia-Romagna/). Una volta pubblicate online le immagini delle bellezze storico-artistiche locali saranno visibili e condivisibili in tutto il mondo. A stabilire i vincitori sarà, poi, una giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia e la lista completa delle immagini in concorso sarà consultabile su www.wikilovesmonuments.it.

Riconoscimento a Frasma per risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale

da: ufficio stampa Cna Ferrara

E’ stata premiata tra le migliori quattro in Emilia Romagna. L’azienda ha ricevuto un finanziamento europeo attraverso il Progetto Erasme

La Frasma, azienda di Ferrara specializzata nella produzione di radiatori e scambiatori di calore per il raffreddamento di motori endotermici, ha ricevuto, nei giorni scorsi, un riconoscimento regionale come uno tra i quattro migliori esempi imprenditoriali di efficienza e risparmio energetico della regione. Il percorso della Frasma è stato finanziato nell’ambito del Progetto Erasme Energy Audits in Sme, grazie alla importante riduzione dei consumi energetici e al rispetto dell’ambiente. L’azienda, infatti, che ha 16 addetti, ha progettato e migliorato tutti i propri impianti di produzione, con l’obiettivo di ottimizzare la loro efficienza produttiva ed energetica, attraverso una serie di apparecchiature atte a ridurre i consumi energetici e le emissioni, contenendo così l’impatto ambientale complessivo dell’azienda.
“Questo riconoscimento ci fa molto piacere – commenta il titolare della Frasma Vittorio Mangolini – anche perché arriva in un momento economico generale non facile per noi imprese, e quindi ci incoraggia ad essere ancora più determinati nel reagire attraverso una sempre maggiore efficienza e innovazione”. Quello che però gratifica maggiormente l’imprenditore è “il riconoscimento per la nostra attenzione all’ambiente, una scelta compiuta da Frasma fin dal suo insediamento nella attuale sede, nel 2002, confermata poi dal conseguimento della certificazione ambientale”.
Il premio all’azienda ferrarese è stato consegnato in occasione del convegno su “Efficienza energetica: una leva per il business”, promosso dalla Cna dell’Emilia Romagna a Parma, nel corso del quale sono stati presentati i risultati di una analisi dei consumi energetici, effettuata su un campione di piccole e medie imprese della regione, dalla quale emerge come solo il 10% delle imprese tenga una contabilità energetica, mentre il 40% ha effettuato investimenti in efficienza energetica.

“L’Unità di Missione contro il Dissesto Idrogeologico apre una pagina nuova: cambia la volontà politica”

da: ufficio comunicazione A.N.B.I.

“Mentre ci riunivamo a palazzo Chigi per la prima riunione della cabina di regia dell’Unità di Missione contro il Dissesto Idrogeologico, Roma ed altre zone d’Italia erano colpite da ennesime bombe d’acqua: quasi un segno del destino! Stavolta, però, la volontà politica pare davvero cambiata: grazie al certosino lavoro di Erasmo D’Angelis e del suo staff, sono state recuperate risorse importanti e gli annunciati Stati Generali sulla Difesa Idrogeologica non saranno un’ulteriore passerella di sole buone intenzioni.”
E’ positivo il commento di Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni (A.N.B.I.), intervenuto alla riunione presso la Presidenza del Consiglio.
“Si riparte – prosegue Gargano – dagli Accordi di Programma con le Regioni ora che i loro Presidenti sono stati nominati Commissari ad hoc. Nelle more dei bilanci pubblici sono stati reperiti 2,3 miliardi di euro, destinati alla salvaguardia idrogeologica e finora non spesi; di tale cifra, il 40% è però bloccato dal Patto di Stabilità, ma c’è l’impegno del premier, Renzi, ad ottenerne lo svincolo in sede europea. A ciò si aggiunge l’impegno del Ministero dell’Ambiente a destinare 1 miliardo di euro all’anno, per 7 anni, alla difesa idrogeologica.
Stavolta sembra davvero di essere alla vigilia di una pagina nuova, quanto necessaria, nella gestione del territorio e dell’ambiente italiani. I Consorzi di bonifica continuano nella silenziosa, quotidiana opera a salvaguardia del territorio, mettendo la riconosciuta professionalità a servizio di un nuovo modello di sviluppo, che ha il territorio come elemento centrale. Abbiamo – conclude il Presidente A.N.B.I. – oltre 3.000 progetti immediatamente cantierabili: sono a disposizione del Governo.”

Cento: uno speciale annullo postale in occasione del “92° raduno sezionale A.N.A. Sezione Bolognese-Romagnola”

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

La Filiale di Ferrara di Poste Italiane, in occasione del “92° Raduno sezionale A.N.A. Sezione Bolognese-Romagnola” ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale su richiesta del Circolo Culturale Filatelico Centese. L’annullo si potrà ottenere domenica 14 settembre dalle 8.30 alle 13.30 nello spazio allestito presso il gazebo posizionato in Piazza del Guercino a Cento.
Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero ottenere l’annullo possono inoltrare le commissioni filateliche allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Ferrara Centro in viale Cavour, 27 (tel. 0532 297336).
Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.
Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

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Piano attuativo 2014, la Regione liquida la prima tranche di oltre 11 milioni

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Ammonta a 11.828.081 euro la prima tranche delle risorse liquidate dalla Regione a favore dei distretti che hanno già provveduto ad approvare e trasmettere il Piano attuativo per il 2014. Il finanziamento regionale è destinato a incrementare il Fondo sociale locale e ha come principali obiettivi interventi per far fronte alla crisi e contrastare la povertà, il sostegno alle giovani generazioni, le responsabilità familiari e l’integrazione sociale degli immigrati e, infine, il consolidamento e lo sviluppo della rete dei servizi sociali. In totale il “pacchetto” regionale ammonta a 40 milioni e 760 mila euro; la somma restante sarà liquidata via via che gli altri territori provvederanno a presentare il Piano.
“L’assegnazione di quest’importante contributo – commenta l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi – conferma la volontà di mantenere i finanziamenti per i servizi alla persona in conformità con le priorità del nuovo Piano socio sanitario e, al contempo, di valorizzare l’impegno dei distretti che hanno presentato i programmi di attività nei tempi stabiliti: siamo consapevoli dell’urgenza di usufruire di ogni risorsa economica possibile”.

La ripartizione dei fondi nel dettaglio
Sono 13 gli enti capofila degli ambiti distrettuali che hanno presentato e trasmesso il Piano attuativo 2014: al Comune di Rimini (distretto Area di Rimini) vanno 1.971.656 euro, al Comune di Modena (distretto di Modena) 1.649.464, al Comune di Riccione (Rimini, distretto area di Riccione) 992.470, al Comune di Fidenza (Parma, distretto di Fidenza) 923.869, all’Unione Terre di Castelli (Modena, distretto di Vignola) 841.870, all’Unione Rubicone e Mare (Forlì-Cesena, distretto del Rubicone) 801.203, al Comune di Castel San Giovanni (Piacenza, distretto Ponente) 731.039, al comune di Langhirano (Parma, distretto Sud-Est) 709.754, al Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna, distretto di San Lazzaro) 708.086, all’Unione Tresinaro Secchia (Reggio Emilia, distretto di Scandiano) 706.299, all’Unione dei Comuni della Bassa reggiana (Reggio Emilia, distretto di Guastalla) 642.731, all’Unione dei Comuni del Frignano (Modena, distretto di Pavullo) 576.149, all’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno (Parma, distretto Valtaro e Valceno) 573.491.

L’INTERVISTA
Camilla Ghedini:
“La giornata dell’amante?
21 giugno o 13 luglio…”

Giornalista, abile comunicatrice, scrittrice. Il mondo della parola è la casa di Camilla Ghedini. Ma le sue parole hanno sempre un senso e un peso, alleggerito – quando serve – da quel pizzico di ironia che è, secondo le circostanze, lo zucchero o il sale delle relazioni. Rigorosa, indipendente, è capace di grandi sì e di grandi no. Scrive, fra gli altri, per il Resto del Carlino, Noi donne e ha collaborato con il Sole 24 ore. Cura uffici stampa in ambito pubblico, aziendale e politico. Si occupa in particolare di cultura, economia, costume e, appunto, politica. A seguito del terremoto 2012, ha ideato e si è fatta letteralmente carico di una straordinaria iniziativa di solidarietà, culminata con la distribuzione di oltre 25mila volumi donati da varie case editrici, transitati prima per le tendopoli e successivamente assegnati a biblioteche pubbliche.

Di recente, in copia di Brunella Benea, ha dato alle stampa il suo nuovo romanzo, ‘Amo te… starò con lei per sempre”, attraverso il quale lancia una provocatoria proposta.

Ma allora, questa giornata dell’amante la istituiamo o no?
Ah sì, per me potrebbe essere istituita davvero. Con Brunella abbiamo lanciato la provocazione sulla pagina Facebook ‘Amo te, starò con lei per sempre’, che già conta oltre 1500 iscritti, non solo donne, sia chiaro, e non solo amanti, sia altrettanto chiaro… Hanno risposto in tantissimi, anche privatamente. Pubblicamente, la giornalista e scrittrice Isa Grassano ha ipotizzato il 21 giugno, primo giorno d’estate, ‘il giorno più lungo dell’anno, con luce fino a sera, perché l’amante è la luce che ti fa sentire tremendamente viva… almeno finché dura’. ‘ Marilù Oliva, scrittrice, il 13 luglio, ‘data di nascita di Giulio Cesare, il più potente degli amanti della storia. A Roma si diceva che fosse il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti’. Quindi, anche simbolicamente, si potrebbe procedere. Di sicuro farebbe bene ai consumi per l’attitudine allo svilimento e all’acquisto compulsivo di chi vive questa condizione. Nel libro, che si apre con la richiesta al ministro dell’Economia e si chiude con un disegno di legge, si elencano tutte le attività che potrebbero beneficiarne. Insomma, ‘l’Amante’ potrebbe essere la ‘risorsa’ di ogni Governo. In fondo il tradimento è bipartisan e democratico.

Che donne sono Anita e Florinda, le protagonista del romanzo? E che uomini sono i loro partner?
Anita e Florinda sono due amanti monogame, due donne sentimentalmente imbranate. Attratte dalla politica come dall’oroscopo. Legate da un forte senso dell’amicizia, che temono di tradire perché costrette al ‘silenzio’ che le storie clandestine impongono. Loro, come le altre protagoniste, possono essere chiunque di noi, la compagna di classe, la dirimpettaia, il nostro medico. Amanti possiamo essere tutte. Il libro vuole proprio sdoganare l’idea che l’Altra sia la rovina famiglie. Più semplicemente è una sciocca o sognatrice che spera di vivere parte della sua vita con la persona che ama. Poi, sia chiaro, non c’è alcun vittimismo e nessuna esaltazione del ruolo. Va detto infatti che ci sono amanti felici! Beate loro!!! Gli uomini? Che dire? Quelli del libro sono gli eterni indecisi, che spendono belle parole e promesse – e bugie – sapendo che non le manterranno. La novità infatti non è l’uomo, sempre uguale a se stesso, ma l’amante che a un certo punto, dopo una parabola di sofferenze e insicurezze, sa dire basta e ridere di se stessa e della propria ingenuità.

L’atmosfera del romanzo fa un po’ ‘Sex and the City’, scelta intenzionale o casualità?
Direi che Sex And The City, che io personalmente adoro, è stata una serie anticipatoria su tanti fronti. Forse per questo ci sono suggestioni. Ma non ispirazioni. Le protagoniste di ‘Amo te’ sono disarmanti più che disinibite. In comune c’è sicuramente l’importanza data all’amicizia, sentimento cui sia io che Brunella diamo grande valore.

Nella vita privata i beninformati sostengono tu sia meno disinvolta di come ti mostri dalle pagine del libro. Cos’è, forse un tentativo di trovare nuovi equilibri attraverso un alter-ego?
Ah ah ah!!! Ma chi ha detto che io sono una delle protagoniste del libro? In effetti io conduco una vita piuttosto ritirata e non certo disinvolta. Detesto l’ambiguità e la promiscuità, troppo spesso ammantate di intellettualismi che trovo ridondanti e banali. Io, come Florinda, sono monogama e nessuno mi convincerà mai che essere ‘aperte’ ed ‘emancipate’ migliora la qualità della vita e, magari, della coppia. Io amo l’esclusività. E non accetto compromessi.

Firmi questo romanzo con Brunella Benea. Come nasce il sodalizio e quali sono le difficoltà di scrivere a quattro mani?
Con Brunella siamo amiche da vent’anni. Il libro è nato così, scherzando sulle reciproche disavventure. Io e lei condividiamo la stessa capacità di sapere ridere delle nostre ‘disgrazie’, di non piangerci mai addosso. Anzi di ricamarci su, esasperandole, per divertimento. Un giorno, bevendo il caffè, a casa sua, in cucina, l’ho buttata lì, ‘Scriviamo un libro… Amo te… starò con lei per sempre’. E’ cominciata così. Difficoltà non ce ne sono state, abbiamo diviso i ruoli, pensando insieme i personaggi. Certo abbiamo caratteri diversi, io sono più rigida lei meno, e su alcune figure abbiamo mediato. Per una anche discusso, ma il risultato è valso il nervosismo!

Dopo le “Giustificazioni di un marpione per bene” ecco quest’altro campionario di maschile vigliaccheria sentimentale. Vuoi narrativamente alimentare un filone sui ‘filoni’?
Ho avuto la fortuna di incontrare maschi che mi hanno ispirato! Di recente però, mi sono imbattuta in noiosi che non meritano neppure una parola tanta è la loro pesantezza. Quindi per un po’ direi che su questo genere basta.

Ormai accanto alla tua produzione giornalistica e alla intensa e gratificante attività di comunicazione anche la narrativa sta diventando un tuo impegno costante, prossimi progetti?
Ho da poco firmato un altro contratto per un libro cui tengo moltissimo, di tutt’altro genere e di taglio giornalistico. Non posso rivelare altro, tranne che uscirà a fine primavera 2015.

E a noi allora non resta che attendere.

 

La scheda del romanzo [clic per leggere]
La presentazione del romanzo [clic per leggere]

Oggi alle 17 presso la Sala dell’Arengo “Rimuoversi in Centro”, incontro di bilancio finale

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Si conclude oggi (venerdì 12 settembre) alle ore 17,00 nella sala dell’Arengo di Palazzo Municipale “Ri|muoversi in Centro”, il progetto partecipato promosso e realizzato da Ascom Ferrara – in collaborazione con il Comune di Ferrara – e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, per il miglioramento dell’accessibilità del centro storico. Nell’occasione, verranno presentati e offerti alla discussione del pubblico i risultati del progetto, frutto degli scorsi mesi di incontri aperti alla cittadinanza, ossia le linee guida per il prossimo Regolamento comunale dell’arredo urbano, che il Comune di Ferrara si impegnerà a tenere in conto in fase di elaborazione dell’atto amministrativo. A cittadini, associazioni e Media, invitati a partecipare, sarà anche data la possibilità di visionare una serie di pannelli esplicativi sui temi di Ri|muoversi.
La realizzazione di un arredo urbano accessibile a tutti è solo il primo passo per alimentare la cultura dell’accessibilità che è ospitalità verso il cittadino e verso il turista, e considerazione dei bisogni specifici di mobilità di tutti.
“Abbiamo creduto con convinzione in questo nostro progetto come Ascom Ferrara – spiega Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Ferrara – e riteniamo che la città debba essere accessibile a cittadini e turisti che potranno usufruire di un centro aperto ed ospitale. Circa il 20 – 25 % della popolazione può avere disabilità (temporanee o croniche), piuttosto che bisogni specifici di mobilità. In definitiva chi visita Ferrara dovrebbe sentirsi soddisfatto per essere in una città particolarmente sensibile alle esigenze ed ai bisogni di tutti e questa soddisfazione personale va oltre le considerazioni puramente economiche” Il progetto presentato a primavera del 2013 insieme ai colleghi di Ascom Padova e divenuto operativo a Ferrara a gennaio di quest’anno vede la partnership tecnica di V4A marchio di qualità internazionale dell’ospitalità accessibile.
Dal canto suo Roberta Fusari assessore comunale all’Urbanistica e responsabile dell’ Urban Center commento davvero soddisfatta: “Ri| muoversi in centro è un progetto presentato da Ascom e questa era quanto ci eravamo prefissi quando volevano promuovere proposte dal basso e modelli di cittadinanza attiva come poi realizzati dall’Associazione di categoria proprio con Ri!muoversi. Un’ idea centratissima quello di Ascom che si inserisce nel nostro lavoro di stesura delle nuove linee guide per l’arredo urbano. Mi auguro davvero – auspica l’assessore Fusari – che Ri!muoversi possa essere un esempio ed un modello virtuosi per altre realtà”.

Il “Welcome” di Unife agli studenti internazionali. Dal 15 al 19 settembre l’ International Orientation week

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Sono circa 200 gli studenti che quest’anno, grazie al programma Erasmus e ad altri programmi di scambio internazionale, arriveranno all’Università di Ferrara per trascorrere nel nostro Ateneo il primo semestre o l’intero Anno Accademico.

E per accogliere i ragazzi da lunedì 15 a venerdì 19 settembre a Palazzo Renata di Francia, (via Savonarola, 9), si terrà l’International Orientation Week, settimana di orientamento dedicata a tutti gli studenti internazionali, organizzata dall’Ufficio Mobilità e Didattica Internazionale di Unife, nel corso della quale si svolgeranno diverse attività ed incontri volti a fornire tutte le informazioni in merito ai servizi offerti dall’Università e dalla città di Ferrara.

Non solo. L’iniziativa permetterà ai ragazzi di accedere al corso di lingua italiana riservato a chi non possiede conoscenze pregresse e di conoscere il nostro territorio, grazie ad una visita della città.

Provengono da venti paesi europei (Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Macedonia, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Ungheria) e da dieci paesi extra europei (Argentina, Cile, Ecuador, Giappone, Kazakistan, Messico, America, Uzbekistan, Brasile, Canada), gli studenti che arriveranno a Ferrara per internazionalizzare il proprio curriculum. Un ulteriore dimostrazione di quanto l’internazionalizzazione sia punto di forza nella mission dell’Ateneo.

IL FATTO
Di nuovo come un tempo,
in piazza per mangiare
e stare insieme

Come alle feste popolari, come un tempo nelle corti rurali, si mangia in piazza, in strada o comunque nello spazio pubblico, condiviso. Si sta all’aperto, fuori dalle case, dagli angusti muri domestici. E’ proprio questo il sapore autentico della ‘Pizza street’, che da questa sera a domenica riunirà qualche centinaio di persone attorno a tavoli imbanditi sul selciato di via Voltapaletto. Il senso dell’iniziativa va ben oltre la sua dimensione commerciale e intercetta una nuova esigenza. O meglio, un bisogno che ritorna: quello della convivialità diffusa.
Per anni, quelli del ‘trionfo del privato’, del “riflusso moderato”, ci siamo rinchiusi nei nostri appartamenti, protetti – per dirla con Giorgio Gaber – con una serratura Yale che ci preservava da ogni intrusione e ogni contaminazione. Conclusa, non per caso, la fase della rivolta, della contestazione, spente le istanze di partecipazione, sopite le ansie di socialità, cancellata l’idea secondo cui tutto è politica, tutto è sociale, l’individuo si è staccato dal gruppo, dal collettivo. E si è sopito, in una lunga notte in cui il benessere per essere tale andava goduto in salotto.
Ora, fra gli effetti della crisi che ci attanaglia c’è, di positivo, la riscoperta di uno spirito di socialità, di messa in comune. Come i pastori erranti di Leopardi, avvertiamo più chiara la precarietà dell’esistenza e sentiamo la necessità di condividere con altri la nostra sorte. Così, in tante città fioriscono iniziative come questa, che spesso evolvono nel modello delle ‘social street’: che significa in sostanza la riscoperta del buon vicinato, della mutua assistenza, del reciproco sostegno secondo un sano valore di scambio di saperi e di capacità. E dunque, per dirlo in una sola parola, dell’essere solidali.
Ben venga, dunque, questa pizza street, se insieme a mozzarella e pomodoro ci riporta una fettina di smarrita umanità.

Il brano intonato: Giorgio Gaber, C’è solo la strada [clic per ascoltare]

I dettagli dell’iniziativa [clic per leggere]

L’Ecologia protagonista a Unife con il Congresso Nazionale S.It.E. Tre giorni scientifica sui temi ambientali e della sostenibilità

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“L’Ecologia oggi: responsabilità e Governance”. E’ questo il tema di grande attualità che verrà affrontato nel corso del Congresso Nazionale della Società Italiana di Ecologia (S.It.E.), che si terrà quest’anno a partire dalle ore 13.30 di lunedì 15 settembre, fino a mercoledì 17, all’Università di Ferrara, da sempre impegnata sui temi ambientali e della Sostenibilità.
Organizzata da Elisa Anna Fano, Professore ordinario del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie di Unife e dai suoi collaboratori, la tre giorni scientifica avrà come sede il Polo Chimico Bio Medico di Ateneo, (via L. Borsari, 46) e vedrà la partecipazione di numerosi studiosi italiani e stranieri.
“Oggi la Società – spiega Elisa Anna Fano – chiede una partecipazione attiva di tutti i cittadini alla risoluzione di molti problemi che la assillano, primi fra gli altri i problemi ambientali: l’inquinamento chimico e fisico, lo smaltimento dei rifiuti, le necessità connesse con la detossificazione dei suoli, sono temi che trovano spazio ormai quotidiano nei media nazionali ed internazionali. Compito imprescindibile degli Ecologi, è di dialogare con altre scienze e sentirsi oltre che ricercatori anche cittadini italiani, europei e del mondo, contribuendo così a concorrere con le proprie capacità ed esperienze, alla possibile risoluzione dei problemi. L’Ecologia, Scienza oramai consolidata, è in grado di cogliere questa sfida, di assumersi le proprie Responsabilità e di concorrere alla Governance per un mondo migliore”.
Biodiversità, Servizi Ecosistemici, Invasione di Specie aliene, Ecological Economics, Gestione dei Bacini fluviali. Sono questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso del congresso che vedrà svolgersi nell’ambito del ricco programma, una sessione speciale dedicata alla terza missione dell’Università, la disseminazione della cultura ed una sessione denominata “L’Insegnamento della Ecologia e l’Educazione alla Sostenibilità”, rivolta al mondo della Scuola. Non solo. Ad arricchire le giornate di studi saranno tre tavole rotonde che si svolgeranno nell’Aula E2 e che vedranno intervenire ospiti di grande rilievo scientifico e politico regionale e nazionale.

La prima “Ecologia e Governance” si terrà il 15 settembre alle ore 17, vedrà svolgersi un dibattito orientato a evidenziare i temi emergenti in materia di sostenibilità in uno scenario di “cambiamenti globali” stimolando integrazione e sinergia fra la produzione e la ricerca scientifica in Ecologia. Secondo appuntamento martedì 16 settembre alle ore 16.45 con la tavola rotonda “La ricerca italiana ecologica in Antartide”, che dopo un ricordo di Luigi Michaud del Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali dell’Università di Messina, morto a 40 anni durante un’immersione in Antartide, vedrà svilupparsi il tema della ricerca ecologica italiana antartica degli ecosistemi “estremi”. Mercoledì 17 settembre alle ore 16.15 si parlerà inoltre de “La gestione delle risorse della pesca come strumento di conservazione della biodiversità nelle acque di transizione”, esaminando, in termini di sfruttamento delle risorse, in particolare pesci e molluschi, i cambiamenti di questo importante settore produttivo italiano.

Ferrara Balloons Festival: il programma di sabato

da: ufficio stampa Ferrara Fiere Congressi

Il Ferrara Balloons Festival, la più importante manifestazione sulle mongolfiere in Italia e tra le principali in Europa, in programma al Parco urbano “G. Bassani” di Ferrara fino al 21 Settembre, si prepara a un secondo weekend ricchissimo di voli, spettacoli e dimostrazioni.
Il programma di Sabato 13 inizia alle 7.30 con il decollo libero delle mongolfiere. Oltre a quelle classiche “a lampadina”, solcheranno i cieli ferraresi anche le special shapes del gigantesco cellulare vintage Siemens, della signorina Babette, della Volpe, di Bruno il Clown e di Cloudhopper. La mattinata proseguirà sotto il segno dell’Aeronautica Militare – C.O.A. Poggio Renatico: nel suo stand interattivo, che funzionerà ininterrottamente fino alle 20, il pubblico del Festival potrà ammirare una delle punte di diamante dell’AM, ovvero il mock-up del velivolo F104 “Cacciatore di stelle”. L’Aeronautica sarà protagonista, alle 9.30, anche con l’atterraggio, la mostra e poi il decollo dell’elicottero NH500, altro fiore all’occhiello della propria dotazione.
Numerose le iniziative rivolte ai bambini che partiranno tra le 9 e le 10: dai laboratori didattici presso l’area di Dopla-Wigo (fino alle 20) alle passeggiate sui pony di A.C.L.I. Coccinelle (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30), fino alle animazioni a cavallo “Bimbi in sella”, curate dalla Scuderia Il Tridente, che offre anche gite in carrozza.
I voli terranno nuovamente banco alle 10: a quest’ora, infatti, inizieranno i voli vincolati delle mongolfiere e le dimostrazioni e le prove gratuite di pilotaggio dei droni (in replica alle 15), che avverranno con il sistema del doppio comando allievo-maestro sotto la guida attenta del ferrarese Marco Robustini, tra i massimi esperti mondiali del settore. Inoltre, voli in elicottero sulla città di Ferrara fino alle 19.
Spazio al gioco presso lo stand di Franciosi, dove dalla 10 alle 20 ci si potrà cimentare in un percorso a bordo dell’ecologica Twizy e scoprire in anteprima la nuova Renault Twingo.
Sempre alle 10 e fino alle 22 la Città Magica aprirà le sue porte ai visitatori, che potranno girovagare nel mercato di questo villaggio rinascimentale dell’Ente Palio di Ferrara e del Rione Santo Spirito, assistere a spettacoli e gustare piatti tradizionali presso l’area gastronomica.
Esibizioni, lezioni dimostrative e prove di varie discipline scandiranno l’intero pomeriggio al Parco: dall’agility dog (14.30), con l’A.S.D. Simply Dog Agility Team, alle prove libere di tiro con l’arco, con gli istruttori della Compagnia Arcieri e Balestrieri Filippo degli Ariosti, dal torneo dimostrativo di tchoukball, a cura del Ferrara Tchoukball, alle prove di duathlon (bicicletta e corsa), promosse dal C.U.S. Ferrara Triathlon.
Alle 16 è previsto uno degli spettacoli più amati e attesi del Festival, ovvero le azioni di grande suspense della squadra cinoagonistica dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara.
In contemporanea, un altro evento di non minore impatto: il Galà di ginnastica ritmica, organizzato dall’AGEO Putinati e con la partecipazione straordinaria dell’azzurra Martina Santandrea e delle compagne della squadra di A1 Veronica Minezzi, Martina Galli, Manuela Ansaloni, Aurora Nanni, Alessandra Cafuro e Mariarosa Trincozzi.
Per chi, invece, a quell’ora preferisce rimanere con gli occhi puntati al cielo, l’appuntamento è con l’“Osservazione del Sole” con il telescopio e il Coronado, a cura dell’Associazione Astrofili Centesi. Alle 17 riprenderanno i voli liberi, seguiti mezz’ora dopo da quelli vincolati.
Ancora sport alle 17, con le esibizioni di pattinaggio su rotella, a cura dell’A.S.D. Pattinatori Estensi, e di ju jitsu, a cura dell’A.S.D. Ju Jitsu Italia Sezione di Ferrara. Un’altra sessione di quest’arte marziale giapponese è prevista per le 19, a cura di G.A. Diurno A.S.D.
Grande spettacolarità alle 17.30 con la performance del Team Paramotoristi Audaci, che planeranno sul Parco urbano con incredibili evoluzioni.
“Mamma ho perso il pianeta” è il titolo dello spettacolo con cui gli Astrofili Centesi accompagneranno adulti e bambini in un viaggio che, dal pianeta Terra, arriva fino ai punti più remoti del Sistema Solare.
A chiudere la serata, la magia del “Night Glow” (alle 21), dove le mongolfiere “danzano” a suon di musica, con coreografie originali ed emozionanti, l’“Osservazione del cielo stellato” (21.30) sempre in compagnia degli Astrofili Centesi, e il dj set fissato alle 22 al Camelot Cafè.

Il camper di Hera a Berra

da: ufficio stampa Hera

Per tutto il mese di settembre il Servizio Clienti di Hera arriva sotto casa tutti i martedì

Il camper di Hera sarà presente per tutto il mese di settembre nel Comune di Berra, dove fa tappa il martedì in Piazza Repubblica dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Un’ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti.

Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas.

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Domani, a Ponte d’Amibiente, l’iniziativa dal titolo “Riforme. Unioni e Fusioni Comunali, Provincie e Regioni, come cambiare”

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Si terrà sabato 13 settembre alle ore 21, presso la Festa dell’Unità “Ponte d’Ambiente”, l’iniziativa dal titolo “Riforme. Unioni e Fusioni Comunali, Provincie e Regioni, come cambiare” con Roberto Montanari (Consigliere Regionale Emilia – Romagna) Simonetta Saliera (Assessore Regionale) e Angela Poltronieri (Sindaco Mirabello).

La kermesse terminerà lunedì 15 settembre, con Stefano Bonaccini e Luca Lotti.

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VIE Festival, dal 9 al 25 ottobre cresce e si trasforma includendo Bologna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

VIE Festival compie dieci anni, cresce e si trasforma. Cambia periodo di svolgimento ritornando nel mese di ottobre. Muta la durata stessa del festival che passa da nove a diciassette giorni. Si espande includendo Bologna. ERT, lo Stabile Regionale dell’Emilia-Romagna, disegna un grande festival degno delle grandi vetrine internazionali.
VIE Festival avrà luogo dal 9 al 25 ottobre 2014 a Modena, Bologna, Carpi, Casalecchio di Reno, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Finale Emilia, Mirandola, Novi di Modena, Rubiera, San Felice sul Panaro e Vignola.
La manifestazione verrà presentata nel corso di una conferenza stampa giovedì 18 settembre alle ore 11, presso la sala stampa della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna, al 12° piano di viale Aldo Moro, 52, Bologna.
Interverranno Massimo Mezzetti assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Andrea Landi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Gianpietro Cavazza assessore alla Cultura del Comune di Modena, Alberto Ronchi assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Daniele Gualdi, presidente di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Pietro Valenti direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Prima giornata del Festival delle Associazioni di Promozione Sociale

da: ufficio relazioni esterne Festival APS

Dopo il gradimento e il successo della prima e della seconda edizione, con circa 1.500 presenze in ciascuna manifestazione, torna sabato 13 e domenica 14 presso il Giardino delle Duchesse nel cuore di Ferrara, il Festival provinciale delle APS (Associazioni di Promozione Sociale). Obbiettivo dell’evento è la divulgazione e conoscenza delle attività svolte dalle varie associazioni operanti nel territorio provinciale, fra di loro e nei confronti della cittadinanza. Nella “due giorni” il 3° Festival Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale, ideato e coordinato dall’associazione TerzoMillennio con la collaborazione della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, propone alle associazioni che hanno aderito e a coloro che desiderano intervenire nel corso della manifestazione, di esporre, rappresentare ed evidenziare esempi e prototipi delle loro attività prevalenti. Le APS disporranno di spazi dove allestire banchi espositivi aperti ai visitatori, nei quali saranno presentati i loro materiali: dai fascicoli informativi riguardanti le loro iniziative, ai veri e propri prodotti realizzati dalle associazioni stesse e alle modulistiche a disposizione di chi lo desideri. Il Festival aprirà i battenti sabato alle ore 11 e proseguirà per tutta la giornata fino a domenica alle 22,45. Il programma della giornata di sabato prevede: ore 11,00 apertura dei punti d’incontro tra il pubblico e le Associazioni di Promozione Sociale aderenti al Festival, che saranno a disposizione per tutto il corso della giornata. Nel pomeriggio il palcoscenico predisposto per gli spettacoli e le animazioni darà vita a eventi di varia natura: ore 17,30/18,00 la Società Danza Ottocentesca con una esibizione di danza storica intitolata: “Sulle ali di Strauss”, ore 18,00/18,30 il Centro Sociale Ancescao Corso Isonzo propone una dimostrazione-presentazione delle attività del Centro, ore 18,30/19,00 Impulsesart offre “La notte delle Tastiere” (Tastiere Magiche), ore 19/19,30 la L.I.L.T. Lega Italiana Per La Lotta ai Tumori presenta le attività dell’associazione, ore 19,30/20,00 la presidente della Provincia di Ferrara Marcella Zappaterra, l’assessore comunale alla salute e servizi alla persona Chiara Sapigni, assieme ai rappresentanti Centro Servizi Volontariato e al forum del Terzo Settore interverranno per illustrare la prima edizione della Giornata per la Cittadinanza Solidale istituita dalla regione Emilia Romagna. Dopo una breve pausa; il gran finale alle ore 21,15, con l’Associazione Musicisti di Ferrara in una esibizione-spettacolo della Scuola di Musica Moderna.

Il settantesimo anniversario dalla nascita di UDI

da: UDI Ferrara

Nel novembre del 1943, in concomitanza con l’inizio della guerra di
Liberazione, nascono a Milano i “GDD”, Gruppi di difesa della donna”.
Vengono considerati la più grande organizzazione femminile degli anni
1943-1945, fondata sull’unità delle donne al di là di discriminazioni sociali,
politiche e religiose.
Organizzano scioperi contro i nazifascisti; creano una rete di assistenza alle famiglie
dei deportati, incarcerati e caduti; propagandano la resistenza e partecipano
quotidianamente a sabotaggi nelle fabbriche che producono materiale di guerra;
realizzano azioni di boicottaggio nelle scuole, nelle campagne, contro la consegna di
viveri all’ammasso.
Nel ’44, proprio in questi giorni, in una Roma già liberata e ad esperienza pressoché
conclusa, in un incontro nazionale le maggiori dirigenti dei Gruppi di Difesa della
Donna decidono di dare vita all’Unione Donne italiane, iniziando a
preparare il suo congresso fondativo che si svolgerà a Firenze il 20 ottobre 1945, sei
mesi dopo la liberazione dell’Italia intera.
Immediatamente si registra una massiccia adesione a partire dalla nostra regione.
Solo a Bologna l’UDI nel ’49 conta ben 78.000 mila iscritte, il numero più alto in
Italia. Ferrara parte nel ’45 con 10.000 iscritte e ne conta 50.000 nel 1948.
Fin da subito l’UDI, presente su tutto il territorio nazionale, è impegnata nella
ricostruzione del dopoguerra, nel sostegno a donne e bambini in difficoltà; nella
conservazione della pace contro la guerra e la bomba atomica; nella conquista del
diritto al voto, del lavoro, dello studio e… tante altre conquiste per raggiungere una
vera emancipazione femminile.
Insomma, nei suoi settant’anni di attività l’UDI è protagonista delle più importanti
battaglie per la conquista di leggi che danno diritto di cittadinanza e di parità alle
donne.
In quegli anni organo d’informazione dell’UDI è la rivista “Noi donne” che nasce in
Francia nel ’37 da donne antifasciste esuli a Parigi e rinasce proprio nel 1944 in
Italia. A metà tra il foglio politico e il settimanale con le rubriche di ricette e di moda,
nei primi anni ’50 la rivista vende 20mila copie. È su queste pagine che le operaie e
le ragazze organizzano le iniziative per l’8 Marzo; scoprono delle lotte delle
braccianti al Sud, colgono il mondo che si sta trasformando.
Memoria e documentazione di questi settant’anni sono gelosamente conservati negli
archi dell’UDI, patrimoni messi a disposizione di cittadine e cittadini, studentesse/i e
studiose/i a cui interessa una storia di donne che difficilmente si trova nei testi
scolastici.
È per riprendere questo importante anniversario che l’UDI
nazionale il 15 settembre a Roma in Campidoglio
ripercorre quello straordinario momento storico con
Marisa Rodano e Marisa Ombra, due donne che nel 1944
condivisero quella decisione.

Meeting del gruppo EUROCleftNet a UNIFE Scienziati Europei che indagano sulle cause del “Labbro Leporino”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Ogni 800 nascite si presenta un neonato che, apparentemente senza alcuna causa, manifesta una profonda fessurazione del labbro superiore (Labbro Leporino), che spesso si estende internamente, interessando anche l’arco gengivale ed il palato. Viene definita Labiopalatoschisi, ed è la più frequente malformazione che interessa il viso dei neonati. Talvolta in famiglia si presentano più casi di labiopalatoschisi, ma più spesso queste compaiono come casi isolati.
Ricercatori Europei, tra cui anche il Prof. Michele Rubini, del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche di UNIFE, si sono consorziati in un unico network operativo, EUROCleftNet, hanno messo in comune conoscenze, strumentazioni e casistica, e sono arrivati ad identificare i 12 principali geni che contribuiscono a causare la Labiopalatoschisi.
UNIFE è la sede della bio-banca di EUROCleftNet, nella quale sono archiviati campioni di DNA di oltre mille famiglie con Labiopalatoschisi, provenienti da dodici Paesi Europei.
Il Gruppo EUROCleftNet si è dato appuntamento a Ferrara fino a domani, sabato 13 Settembre, presso l’Hotel San Girolamo dei Gesuati, per fare il punto sull’avanzamento delle conoscenze scientifiche, ma soprattutto per pianificare il trasferimento di queste nella pratica clinica, a servizio della popolazione.
Con l’ausilio delle più recenti tecnologie di analisi delle sequenze di DNA e di strumentazioni per l’analisi 4D della forma del viso (ricostruzione tridimensionale in movimento), è potenzialmente possibile ora definire con maggiore certezza le diagnosi e soprattutto informare la coppia di genitori sui precisi rischi di Labiopalatoschisi in una successiva gravidanza. Il gruppo EUROCleftNet definirà la strategia ottimale per trasferire queste tecnologie nei servizi sanitari Europei, e ottenere la più alta qualità diagnostica negli ambulatori di consulenza genetica.

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