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Giorno: 17 Ottobre 2014

I consiglieri di maggioranza ex M5S appoggiano il sindaco di Comacchio

da: Mariano Enrico Calderone

A nome di tutto il gruppo consiliare di maggioranza voglio togliere ogni eventuale dubbio e spazzare il chiacchiericcio rispetto al nostro sostegno al sindaco Fabbri. I consiglieri ex M5S hanno partecipato al processo decisionale del sindaco per quanto riguarda la sua candidatura alle provinciali nella lista istituzionale Provincia Insieme, ne approvano il metodo e il risultato. La delega al Turismo provinciale è il risultato che tutti noi speravamo di ottenere. Il sostegno al sindaco è unanime da parte di tutti i consiglieri di maggioranza ex M5S, che ringraziano tutti i cittadini che in diversi hanno manifestato di approvare le scelte del primo cittadino che ha pensato prima al territorio e poi al gruppo politico di provenienza, merce rara nella vecchia ma anche nella nuova politica di cui il movimento è il principale protagonista. Terremo fede al nostro ruolo di controllori dell’operato del Sindaco e della Giunta affinché venga portato a termine nei prossimi due anni e mezzo il programma elettorale redatto dal nostro gruppo e votato dai cittadini comacchiesi nel 2012.

Il capogruppo: Mariano Enrico Calderone

Mozione “Progetto Ardentemente”

da: Gruppo Consiliare G.O.L. – Giustizia Onore Libertà

PREMESSO
che l’Associazione Arci 4OldPc intende creare un luogo di incontri e di condivisione sociale, realizzato e sostenuto dai cittadini stessi in cui si apprende e si insegna qualcosa anche al fine di recepire i bisogni e gli interessi generali della comunità, promuovere l’imparzialità e la trasparenza e, con questo intento ha visitato l’ex scuola Banzi da anni dismessa;

ACCERTATO
– che durante le visite, diversi cittadini avendo visto membri dell’Associazione hanno chiesto cosa si stava per aprire e perché da anni la scuola era chiusa;

che l’edificio “ex scuola Banzi”, oggetto del Progetto Ardentemente presentato dall’Associazione, vuoto dal 2002 è andato inutilmente all’asta nell’anno 2006. Attualmente dichiarato “in stato di ammaloramento”;

che il piano di valorizzazione degli stabili pubblici, potrebbe trovare parziale soluzione assegnando detta struttura all’Associazione in parola, la quale ha presentato al Comune di Ferrara il Progetto “Ardentemente”, impegnandosi contemporaneamente alla sistemazione dell’immobile denominato “ex scuola Banzi”, inserito nel PUV,” e il progetto il “KimeraProject”, relativo al settore dell’innovazione, presentato nel 2014 senza però ricevere riscontri adeguati dall’amministrazione;

ESSENDO NOTO

che l’Art. 1 dello Statuto del Comune di Ferrara afferma che: “Il Comune di Ferrara esercita la propria funzione recependo i bisogni e gli interessi generali della comunità assicurando il buon funzionamento, l’imparzialità, la trasparenza, l’informazione, l’efficacia, l’efficienza, l’economicità e la semplificazione dell’azione amministrativa; opera per rimuovere ogni ostacolo che impedisca la piena parità delle donne e degli uomini nella vita sociale, culturale ed economica..”;

che il Comma 1 dell’Art. 29 dello Statuto del Comune di Ferrara riconosce che: ”Il Comune riconosce, promuove e tutela la partecipazione delle cittadine e dei cittadini, singoli o associati, all’amministrazione dell’Ente, al fine di assicurare il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza”;

CURIOSO

che, nel sito del Comune di Ferrara, alla pagina puvferrara, era presente il file“puv_tavoli_presentazione” (accordo tra Comune e Demanio, contenente istanza stakeholder) e come subito dopo che l’Associazione ha chiesto informazioni, il file sia scomparso dal sito e da internet e successivamente sia stato inserito nel sito del comune alla pag puvferrara un file denominato “2013_11_25_bozza intesa istituzionale” sostituendo il documento contenente l’istanza stakeholder;

TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

affinché sia dato pieno riscontro al Comma 1 dell’Art. 29 dello Statuto del Comune di Ferrara, fornendo riscontro alle richieste dell’Associazione;
per spiegare il motivo per cui il file “puv_tavoli_presentazione” è stato eliminato da internet dopo la richiesta di informazioni da parte dell’Associazione e sostituito col file “2013_11_25_bozza intesa istituzionale”, incompleto e senza firma, modificando la data di aggiornamento della pagina;
ad adottare azioni concrete affinché l’ex scuola Banzi, così come altri edifici inseriti nel PUV non subiscano degrado a causa dell’inerzia dell’Amministrazione Comunale.

Ad Argenta incontro sul volontariato accogliente

da: organizzatori

La comunità si interroga. Aiutiamoci ad aiutare: una proposta di Volontariato Accogliente

Come aiutarsi ad aiutare come tra buoni vicini anche nelle nostre comunità? Una proposta può essere il volontariato accogliente, forma di solidarietà e di sostegno familiare che da alcuni anni gruppi di volontari stanno mettendo in campo nel territorio ferrarese. Il volontariato accogliente è un’esperienza positiva per sé e per gli altri che continua a offrire sostegno leggero e prezioso a bambini e genitori in difficoltà. Un’occasione per conoscere il volontariato accogliente e, in particolare, le esperienze attive nel portuense sarà lunedì 20 ottobre, alle ore 20.30, presso l’Aula magna della Casa del Volontariato in via Circonvallazione 21/A ad Argenta. L’incontro è promosso da Agire Sociale e dal Comune di Argenta ed è aperto a tutta la cittadinanza. Interverranno Samuela Pamini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Argenta, Barbara Panzani, Assessore alle Politiche Sociale del Comune di Portomaggiore, Assessore Barbara Panzani, Laura Roncagli, Presidente di Agire Sociale CSV, Davide Mancini, Portavoce del Coordinamento di Argenta Davide Mancini, i Volontari Accoglienti di Portomaggiore. L’obiettivo dell’incontro è fare conoscere l’impegno del volontariato accogliente e interrogarsi insieme su come migliorare la vicinanza a tante famiglie in difficoltà sperimentando nuove strade di solidarietà con Associazioni, Istituzioni e Servizi locali.

Fondo Fughe Acqua: a Ferrara da luglio 552 rimborsi richiesti a Hera

da: ufficio stampa Hera

I primi dati sulle perdite idriche: sull’intero territorio, in 3 mesi, sono già 2.500 le domande di rimborso arrivate alla multiutility. Grazie al fondo, un aiuto a chi ha subìto fughe accidentali. Nelle prossime settimane i primi addebiti in bolletta

In 3 mesi già oltre 2.500 richieste di rimborso, boom a Ferrara (552)
Il Fondo Fughe Acque, pensato da Hera per proteggere i cittadini dagli oneri dovuti ai maggiori consumi causati da perdite d’acqua accidentali e occulte sulla rete privata, comincia ad operare.
Dall’1 luglio, data di avvio del Fondo, al 30 settembre sono già 552 a Ferrara le richieste di rimborso arrivate a Hera, ben 2.524 sull’intero territorio gestito. Una cifra consistente, in linea con le previsioni della multiutility, che stima circa 10 mila perdite occulte ogni anno, con conseguenti consumi anomali anche per diverse migliaia di euro.
Segno, dunque, che quello delle fughe è un problema sentito e che il Fondo va nella giusta direzione, che è quella di venire incontro alle esigenze dei propri clienti e, in particolare, di tutelare le categorie “economicamente più esposte”.

1.600 euro l’importo medio delle bollette per cui si chiede il rimborso
In base ai dati storici delle richieste arrivate a Hera attraverso il Fondo, la bolletta media in caso di fughe si aggira sui 1.600 euro, con punte che arrivano anche ai 10 mila euro. L’azienda sta ora lavorando tutte le domande, accordando i rimborsi per le bollette che hanno ecceduto dell’80% il consumo medio dell’utente come previsto dal regolamento.
A Ravenna e Rimini, territori su cui il Fondo Fughe funziona già da diversi anni, le richieste sono state numerose, rispettivamente 560 e 370, in linea con i trend passati. Questo perché i clienti conoscono già lo strumento e hanno saputo apprezzare questa copertura di solidarietà.
Ma anche in province in cui il Fondo è appena stato lanciato le domande sono state tantissime: 383 a Bologna, 307 a Modena, 203 a Forlì-Cesena.

Nei prossimi giorni i primi addebiti in bolletta
Hera ricorda che, seppure la copertura del Fondo Fughe sia attiva già da luglio, al fine di informare adeguatamente gli utenti le relative quote di adesione inizieranno a essere scalate nelle bollette a partire dalla seconda metà di ottobre: si tratta di 1,25 euro mensili (+ Iva al 10%) per contratto, addebitati in ogni bolletta fino a coprire l’importo previsto di 15 euro annui.
Nel caso di condomini in cui il contratto è stipulato dall’amministratore e quindi unico per tutto l’edificio, l’importo verrà addebitato al condominio che potrà decidere la ripartizione tra i condòmini.
Si tratta di un servizio a esclusiva tutela dei clienti, che in mancanza del quale sarebbero tenuti a sostenere interamente il danno, nel caso di perdita idrica nel proprio impianto.

Si può sempre recedere (ma si perde la copertura): ecco come
Aderire al Fondo, comunque, non è obbligatorio: chi non volesse partecipare (rinunciando così alla “protezione” in caso di fuga) può comunicarlo in qualsiasi momento e senza nessun costo, anche nei mesi successivi all’avvio. Se la disdetta viene comunicata entro il primo anno dall’istituzione del Fondo, saranno interamente restituite le quote versate.
Per la rinuncia si può compilare e consegnare in qualsiasi momento l’apposito modulo in distribuzione presso tutti gli sportelli clienti Hera e scaricabile sul sito (www.gruppohera.it/fondofugheacqua). Inoltre, è sempre possibile chiamare il Servizio Clienti Hera Famiglie (800.999.500) o quello Aziende (800.999.700): Hera provvederà a spedire ai cittadini interessati via posta o e-mail il modulo da compilare. Infine, in assenza del modulo, la disdetta può essere effettuata anche con una normale richiesta scritta in carta libera riportando, naturalmente, gli estremi dell’utenza per cui si intende recedere.

Hera non trae alcun vantaggio dal Fondo Fughe Acqua
Hera ricorda ancora una volta che, grazie al contributo di tutti, il Fondo può aiutare chi si trova a dover saldare importi eccezionali in bolletta, dovuti a consumi anomali per rotture di tubi e guasti agli impianti interni. Cioè, perdite che si disperdono nell’ambiente e non danno luogo a fenomeni evidenti, causando il prolungarsi della dispersione che assume così dimensioni economiche rilevanti senza che l’utente possa accorgersi del problema del proprio impianto.
Hera non trae alcun vantaggio economico dal Fondo che, nella sua interezza, sarà utilizzato per i rimborsi, così come avviene nella province in cui è già attivo. Il saldo annuo finale fra entrate (quote adesione dei clienti) e uscite (coperture fughe), sia positivo che negativo, sarà comunque riportato nell’anno successivo.
Il vantaggio del Fondo rispetto a un’assicurazione, quindi, è che, in caso di saldo positivo, le risorse versate rimangono a completa disposizione dei cittadini per la copertura degli eventi futuri e non sono un margine di gestione, come nel caso dell’assicurazione.
In ottica di totale trasparenza, l’attività del Fondo sarà annualmente rendicontato ad Atersir e nel Bilancio di Sostenibilità di Hera.

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Sisma, aggiornate le procedure sulla ricostruzione delle abitazioni private: varata oggi una Ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Tra le novità proroga al 31 dicembre 2015 dei termini per la presentazione delle domande di contributo per gli immobili classificati E nonché per le domande degli immobili inclusi nelle UMI e quelli delle associazioni senza scopo di lucro

Aggiornate le procedure sulla ricostruzione delle abitazioni private. Lo definisce l’ordinanza n. 71 del 17 ottobre 2014 varata oggi pomeriggio dal Commissario delegato alla Ricostruzione Alfredo Bertelli che modifica diverse ordinanze commissariali (la n. 29, 51, 57 e 86 del 2012 e la n. 131 del 2013 nonché la 9 e 39 del 2014) e che proroga i termini di presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione dei privata (n. 29, 51 e 86 del 2012 e n. 131 del 2013).
Le modifiche sono scaturite dall’esperienza maturata sulle pratiche in corso e a seguito del confronto con i comuni, colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012, e con il supporto del tavolo tecnico permanente con gli ordini professionali delle quattro province coinvolte.
Tra le novità la proroga al 31 dicembre 2015 dei termini per la presentazione delle domande di contributo per gli immobili classificati E. Prorogati anche i termini per la presentazione delle domande degli immobili inclusi nelle UMI e quelli delle associazioni senza scopo di lucro.
Sono stati rivisti i tempi di protocollazione, accettazione e istruttoria delle domande da parte dei comuni allineandoli a quelli della legge regionale 15/2013 in materia di edilizia (decorsi cinque giorni la pratica si intende accettata e dal quel momento partono i 90 giorni per l’istruttoria dei Comuni) e sono stati allungati anche i tempi per la presentazione delle integrazioni da parte dei professionisti (da 10 a 30 giorni).
Viene maggiormente dettagliato il procedimento da seguire in caso di varianti che si dovessero rendere necessarie nel corso dell’esecuzione dei lavori.
A due anni dal sisma alla luce delle numerose pratiche presentate, istruite e i contributi già concessi, sono state maggiormente dettagliate le attività da parte dei Comuni e del Commissario inerenti il controllo sulla parte edilizia e strutturale dei progetti, sui computi metrici e sulle attività amministrative.
Il provvedimento contiene, inoltre, altre disposizioni di carattere tecnico che chiariscono e specificano maggiormente le procedure per il calcolo dei contributi e per la presentazione delle domande.
L’ordinanza 71 è propedeutica all’uscita nei prossimi giorni dell’aggiornamento delle “Linee Guida relative all’applicazione delle ordinanze commissariali nn. 29, 51 e 86/2012” approvate in febbraio 2014.
Il testo dell’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

Tper

Sciopero generale nazionale indetto dal sindacato USB per venerdì 24 ottobre: le modalità per i servizi automobilistici e ferroviari di Tper

da: ufficio stampa Tper

Per venerdì 24 ottobre, l’Organizzazione Sindacale USB LAVORO PRIVATO ha proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore.

Queste le modalità per i diversi servizi TPER di bus e treni:

– Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari TPER dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee extraurbane del bacino di Bologna effettuate dal vettore Autoguidovie saranno in vigore gli stessi orari di sciopero.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore fino alle ore 9 e dalle ore 16 al termine del servizio.

Per effetto dello sciopero, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio, i Punti Tper d’informazione e vendita di Bologna e gli sportelli che rilasciano contrassegni e vetrofanie per le aree regolamentate dal Piano Sosta potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi. Presso il Punto Tper di via IV Novembre sarà sospeso per l’intera giornata il servizio di assistenza alla compilazione dei moduli per il rilascio e il rinnovo di abbonamenti a tariffa agevolata per invalidi ed anziani a basso reddito.

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

Per i mezzi urbani di Ferrara, per quelli extraurbani e del servizio Taxibus saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

– Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari TPER, lo sciopero si svolgerà dalle ore 9.01 alle ore 16.59 sulle linee della rete di competenza FER Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara.

Negli orari di sciopero, ad eccezione delle predette fasce orarie, il servizio ferroviario non sarà garantito.

Per informazioni telefoniche sul servizio dei treni TPER il call center 840.151.152 è attivo tutti giorni feriali dalle ore 7 alle 14 e dalle ore 15 alle 18.

Disagi conseguenti allo sciopero dei dipendenti TPER potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni TPER che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Parma, e Modena-Mantova.

L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 17 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 17 ottobre 2014

POLITICHE PER LA PACE – La consegna del riconoscimento venerdì 17 ottobre alle 15,30 nella residenza municipale
Il Premio Pace Città di Ferrara a Isoke Aikpitanyi, promotrice della lotta contro la tratta delle donne
17-10-2014

[AGGIORNAMENTO – Nelle foto a fianco del titolo e in fondo alla pagina: alcuni momenti dell’incontro e della cerimonia di consegna del Premio Pace città di Ferrara in residenza municipale il 17 ottobre 2014]

(da Cronacacomune del 14 ottobre 2014)

Ex vittima della tratta degli esseri umani e oggi impegnata nella lotta per la liberazione di altre donne dallo sfruttamento per la prostituzione, la giovane nigeriana Isoke Aikpitanyi sarà insignita il prossimo venerdì 17 ottobre del Premio Pace Città di Ferrara.

La consegna ufficiale, da parte del Sindaco di Ferrara, è prevista per le 15,30 nella sala Arazzi della residenza municipale, alla presenza anche dell’assessore comunale alle Politiche per la pace, del presidente del Consiglio comunale e di Nedda Alberghini, presidente dell’associazione ‘Le Case degli Angeli di Daniele’. Per iniziativa di quest’ultima associazione, la stessa Isoke Aikpitanyi ha infatti ricevuto lo scorso 11 ottobre a Bologna, il Premio Internazionale Daniele Po 2014 per la difesa dei diritti umani e sarà protagonista a Ferrara di una serie di appuntamenti con gli studenti degli istituti superiori. Nella mattinata di giovedì 16 ottobre, l’ospite nigeriana racconterà la propria vicenda e il proprio attuale impegno con il progetto ‘Le ragazze di Benin City’ agli allievi del liceo Carducci e dell’istituto Aleotti, mentre la mattina seguente farà altrettanto con gli studenti dell’istituto Einaudi e del liceo Roiti.

Nel pomeriggio di giovedì 16, alle 16, Isoke Aikpitanyi sarà invece protagonista di un incontro pubblico, sul tema della ‘Tratta degli esseri umani’ nell’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (corso Ercole I d’Este 37). All’incontro interverranno anche, tra gli altri, il vicesindaco di Ferrara e la delegata del rettore per le Pari opportunità Cristiana Fioravanti, oltre a Nedda Alberghini e a Francesco Salerno e Serena Forlati del Dipartimento di Giurisprudenza.

Alla cerimonia della residenza municipale di venerdì 17 ottobre collaborano all’accoglienza degli ospiti gli studenti dell’Istituto Einaudi di Ferrara.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati alla consegna del Premio Pace Città di Ferrara nella residenza municipale venerdì 17 ottobre alle 15,30 in sala Arazzi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Isoke Aikpitanyi è una giovane donna nigeriana attratta in Italia, come tante altre, dal miraggio di una vita migliore e rimasta vittima di una rete criminale italo-nigeriana che l’ha costretta a prostituirsi. A seguito della sua ribellione e fuga da una condizione di schiavitù, ha subito una brutale aggressione punitiva che l’ha ridotta in fin di vita.

Dopo essere riuscita a liberarsi dall’oppressione, ha deciso di aiutare le altre ragazze nigeriane vittime della tratta in Italia avviando il progetto ‘Le ragazze di Benin City’ e nel libro omonimo, di cui è coautrice, ha raccontato le vicende di molte altre ragazze che hanno subito le sue stesse violenze.

Oggi Isoke rappresenta l’esempio tangibile che è possibile, anche se non facile, uscire dalla tratta quando si trova il coraggio della denuncia da parte della vittima sia pure non supportata da un’opinione pubblica consapevole e solidale.

Il Premio Internazionale Daniele Po 2014 le è stato assegnato per la coraggiosa lotta contro l’abominevole traffico di esseri umani attraverso la testimonianza della propria dolorosa esperienza personale, che al contempo rappresenta emblematicamente l’esperienza delle innumerevoli vittime del vergognoso fenomeno della tratta e dello sfruttamento a scopo di lucro. A ulteriore merito, il Premio le è stato conferito per la creazione del progetto ‘Le ragazze di Benin City’ che mira a rafforzare la rete di sostegno delle giovani africane vittime della strada affinché possano liberarsi dalla propria triste condizione di schiavitù e recuperare la propria dignità.

MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 19 ottobre alle 15.30 a San Bartolomeo in Bosco
Mondo rurale e scuola al MAF per la ‘Festa Internazionale della Storia’
17-10-2014

(Testo a cura degli organizzatori)

Domenica 19 ottobre dalle 15.30 ritornano i pomeriggi culturali al MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese (via Imperiale 263 a San Bartolomeo in Bosco) dedicati questa volta allo studio del mondo agricolo e della scuola pubblica, il tutto inserito nel calendario ufficiale della ‘Festa Internazionale della Storia’, promossa dall’Università di Bologna con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica. Il primo tema affrontato sarà lo studio del mondo rurale attraverso il recente libro di Maurizio Andreotti “L’agricoltura a Ferrara nel ‘700”. Il sottotitolo esemplifica significativamente alcuni argomenti trattati: “Consigli, aneddoti e aforismi di Domenico Chendi parroco di campagna”. Gian Paolo Borghi ne parlerà con l’autore. Si passerà quindi alla presentazione della mostra fotografica e del relativo catalogo “Ottant’anni di vita per la scuola Umberto I – Alda Costa”, a cura di Maria Bonora e Paola Chiorboli per conto dell’Istituto Comprensivo Statale “Alda Costa” e nell’ambito del Progetto “80° Scuola Alda Costa. 1933-2013”.

A seguire, un altrettanto efficace ricordo di un noto insegnante della scuola, Beniamino Biolcati, che fu anche poeta, musicista e scrittore dialettale. Un profilo biografico di questo eclettico insegnante sarà tracciato da Giovanni Raminelli mentre Daniele Rossi parlerà di “Beniamino Biolcati poeta”. Una sfaccettatura dell’attività musicale del maestro Biolcati sarà quindi trattata con la presentazione del libro di Dario Favretti, “I Canti per le Scuole Elementari di Beniamino Biolcati” (con l’ascolto di esecuzioni d’epoca). Alcuni bambini della Scuola “Alda Costa” declamatori aderenti al Cenacolo di Cultura Dialettale “Al Tréb dal Tridèl” reciteranno poesie dialettali di Biolcati.

Il pomeriggio si concluderà con un inusuale e intrigante buffet, che proporrà anche assaggi di un dolce e una tisana ispirati al volume settecentesco “L’agricoltor Ferrarese in dodici mesi” di Domenico Vincenzo Chendi.
L’iniziativa è promossa da Comune di Ferrara, MAF e associazione omonima, Istituto Comprensivo Statale “Alda Costa” di Ferrara e Cenacolo di Cultura Dialettale “Al Tréb dal Tridèl” di Ferrara.

Per info: MAF – Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154
e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it
VIABILITA’ – In vigore dalle 8 di domenica 19 ottobre all’una del giorno successivo
Le modifiche al traffico per la fiera di Santa Teresa a Pontelagoscuro
17-10-2014

In occasione della “Fiera di S. Teresa”, organizzata dal Comitato Vivere Insieme, dalle 8 di domenica 19 ottobre all’una del giorno successivo nelle strade di Pontelagoscuro coinvolte da spettacoli e attività saranno in vigore provvedimenti di modifica dei percorsi di transito. Le variazioni saranno indicate da adeguata segnaletica sistemata sul posto.

SERVIZI ALLA PERSONA – Presentato in residenza municipale il calendario di laboratori, incontri e spettacoli avviati in ottobre
Terza edizione del progetto “Uno sguardo al cielo”: pre-senza e nuove forme dell’assenza
17-10-2014

E’ stata presentata questa mattina, venerdì 17 ottobre nella sala dell’Arengo della residenza municipale, la rassegna “Pre SENZA – nuove forme dell’assenza” terza edizione del progetto “Uno sguardo al cielo”. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora comunale alla Sanità e Servizi alla persona, la docente dell’Università di Ferrara Paola Bastianoni e Giancarlo Scarpante di AMSEF.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

La terza edizione del progetto “Uno sguardo al cielo” presenta la Rassegna “Pre-senza.Nuove forme dell’aasenza”spostando il focus dal lavoro del lutto, che si sviluppa attraverso una forma di interiorizzazione della memoria della persona morta nella sfera emotiva e personale di ciascuno, ad una dimensione inter-soggettiva e globale: la continuità tra vita e morte.

Tale continuità non è da intendersi limitatamente alla memoria che i vivi riservano ai defunti, ma va ricercata, in un contesto, e secondo un senso più ampio, nell’incontro tra il tempo e lo spazio, propri dei vivi, e la realtà collettiva della morte, e dei morti, nei suoi aspetti di a-temporalità ed a-spazialità.

L’accesso a tale dimensione è reso possibile da forme di immaginazione che riferiscono alla sfera del possibile e , dunque, attraverso l’arte e la creatività.

La comunicazione artistica abbraccia infatti, l’intero spazio dell’esperienza umana, supera i confini della vita o della morte, si sposta tra pubblico e privato, tra individuale e collettivo.

Vita e morte risultano cosi complementari: procedendo, attraverso l’arte, in ciascuna delle due direzioni, è possibile riuscire a cogliere i rapporti che esistono tra l’una e l’altra. Nella settimana dal 27 ottobre al 2 Novembre, in concomitanza con le giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti, “Uno sguardo al cielo” nell’ambito della rassegna “Pre-senza. Nuove forme dell’assenza”, propone una serie di incontri, laboratori, seminari, che riflettono sul tema dell’interdipendenza tra vita e morte e sul legame che esiste tra i vivi e tra chi non c’è più, attraverso la ricerca e la sperimentazione delle innumerevole possibilità espressive offerte dalle diverse forme artistiche.

L’iniziativa prevede:

> Laboratori rivolti alle scuole di ogni ordine e grado

– laboratorio di riciclo: “Da cosa nasce cosa”, rivolto ai bambini delle scuole dell’Infanzia – laboratorio di cinema “Up.Be born ” rivolto agli alunni delle scuole primarie

– laboratorio di fumetti”Il battito delle sue ali” , rivolto alle scuole superiori di primo grado -laboratorio di scrittura e video”Versi animati”, rivolto alle scuole superiori di secondo grado

– laboratorio di produzione giornalistica”Prima pagina”rivolto alle scuole superiori di secondo grado

> Laboratori destinati studenti universitari, personale educativo e volontari”Il corpo come soglia” laboratorio sull’uso del corpo “Ma se tu mi canti, mai morirò”: laboratorio sull’uso della voce “Danzando tra terra e cielo”: laboratorio di danza “Il diritto alla memoria” laboratorio di teatro “Nuove vita per le cose” laboratorio di riciclo e trasformazione degli oggetti

– Eventi rivolti alla cittadinanza

-il 2 ottobre si è svolto lo spettacolo teatrale “Una veglia per Eluana”di L.Radaelli, inserito come evento collaterale alla festival “Internazionale”che si terrà a Ferrara dal 3 al 5 ottobre.

– 23 ottobre: Conferenza “Comunicare la morte”, iniziativa di presentazione della rassegna con presentazione del libro”Le voci del lutto”,che raccoglie le conversazioni sul lutto tenute nella precedente edizione del progetto.L’incontro si terrà presso libreria IBS,Piazza Trento e Trieste 1, alle ore 18.00, con la partecipazione di Paola Bastianoni, Chiara Sapigni, Daniele Seragnoli, Paolo Panizza

-28 ottobre: “Narrare la morte ai bambini”,laboratorio di lettura, con Marco Pellati, Bibliotecario Sala Borsa di Bologna,rivolto a genitori, educatori, insegnanti, volontariDalle ore 17 alle ore 19.00 , presso libreria IBS, Piazza Trento e Trieste 1

– spettacolo di danza “Giselle”, inserito in cartellone al Teatro Comunale per l’11 Gennaio 2015

-spettacolo teatrale “L’invenzione della solitudine”, inserito in cartellone al Teatro comunale il 26/27 Febbraio 2015

I prodotti finali dei laboratori, e la relativa documentazione, saranno esposti nelle giornate conclusive della rassegna presso la Sala della Musica, aperta al pubblico nelle giornate del 7 e 8 Novembre. Tutti i laboratori – tranne gli spettacoli in cartellone al Teatro comunale, a cui è necessario rivolgersi per aver informazioni sui costi del biglietto – sono gratuiti.

Le date degli eventi sono riportate nelle locandine in allegato

Per info sui posti ancora a disposizione e prenotazioni inviare una mail a conversazionilutto@unife.it

SPORT – Atleti, dirigenti e staff tecnico nella residenza municipale
La Niagara 4 Torri Volley si presenta alla città alla vigilia dell’avvio di campionato
17-10-2014

(Comunicato a cura dell’Ufficio stampa 4 Torri)

La conferenza stampa tenutasi giovedì 16 ottobre nella residenza municipale, alla vigilia del via al nuovo campionato di B1 si è aperta all’insegna dei sorrisi e dell’ottimismo in casa Niagara 4 Torri Volley.
Il presidente Mauro Baroni ha donato all’ambiente una bella iniezione di fiducia, partendo da un sentito ringraziamento agli sponsor: Niagara innanzitutto, ma anche Afm e Caricento, istituto che aiuterà la società granata a promuovere il volley in provincia, con due gare di campionato organizzate proprio all’ombra del Guercino.
“Abbiamo terminato la scorsa stagione con alcune palpitazioni di troppo – ha chiosato il presidente -, ma proprio alla fine è emerso il carattere della squadra. Ecco io vorrei che la formazione che abbiamo allestito per questa stagione sappia ripartire proprio da quel carattere, continuando a mantenere alto il nome di Ferrara. Io sono un ottimista di natura, e alcuni dati positivi ci danno ulteriore coraggio: la conferma dell’80% dei nostri sponsor tradizionali a cui se ne sono aggiunti altri che ci permettono di affrontare la terza categoria nazionale, e una crescita dei tesserati del settore giovanile. Elementi che ci fanno guardare con fiducia al futuro”.
Tra le istituzioni, in prima fila, il Comune di Ferrara, nella persona dell’assessore allo Sport. “In mezzo a voi ormai mi sento a casa – ha precisato il rappresentante dell’ente, seduto accanto alla presidente provinciale del Coni Luciana Pareschi – e mi fa estremamente piacere poter contribuire alla crescita dello sport sul territorio. Il Comune da parte sua fa tanto, anche se sono attività non sempre pienamente visibili rispetto al loro valore. Parlo delle convenzioni per le palestre, per esempio, che consentono alle società di mettere a disposizione spazi per i giovani che in questo modo possono crescere attraverso sport avvincenti e sani come la pallavolo. Ricordo inoltre che sono tra i 20 e i 25mila i ferraresi che ogni giorno praticano sport e verso cui sono indirizzate le nostre azioni concrete”.
Infine coach Zambelli, che interviene dopo che sono stati presentati, uno per uno, i ragazzi della sua rosa. “Ci aspetta un campionato parecchio competitivo, ma noi ce la metteremo tutta, anche per provare a regalare al presidente Carretta una vittoria tanto difficoltosa quanto ambita – visto il valore degli avversari -, nella sua Carpi. Per il resto la squadra è un mix tra giovani e giocatori esperti, questi ultimi in grado di far crescere le nuove leve, anche grazie al morale e agli incoraggiamenti che sanno trasmettere”.

LAVORI PUBBLICI – Gli interventi in programma in città dal 20 al 26 ottobre
Cantieri al lavoro su strade, illuminazione ed edifici pubblici
17-10-2014

Questo l’elenco degli interventi e dei cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 20 al 26 ottobre prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni e schede descrittive di alcuni di questi interventi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

NUOVI INTERVENTI

INTERVENTI STRADALI

Sovrappasso stradale di via Bonzagni – via Trenti: in corso i lavori di sostituzione dei giunti con modifiche alla viabilità

Proseguono i lavori di sostituzione dei giunti di dilatazione dei tratti stradali sopraelevati delle vie Bonzagni e Trenti.

Nella mattinata di domani, sabato 18 ottobre, sarà ripristinato il doppio senso di circolazione in via Bonzagni per il traffico leggero, mentre il transito dei mezzi pesanti sarà consentito solo nella direzione da via Ferraresi verso via Arginone.

L’area di cantiere sarà mantenuta su un terzo della carreggiata, saranno pertanto possibili rallentamenti della circolazione.

VIABILITA’

Un tratto di via Ferraresi temporaneamente interdetto al transito dal 24 ottobre

Per consentire l’esecuzione di opere di urbanizzazione, da venerdì 24 ottobre per una durata prevista di 3/4 giorni (sabato e domenica compresi), il tratto di via Ferraresi compreso tra via Veneziani e via Beethoven sarà chiuso al transito.

EDILIZIA SCOLASTICA

Riqualificazione della palestra della scuola primaria Carmine della Sala

Sono iniziati in questi giorni i lavori di riqualificazione della palestra della scuola primaria Carmine della Sala, in via Montefiorino a Pontelagoscuro.

Gli interventi prevedono il rifacimento della pavimentazione, il ripristino dell’intonaco deteriorato e la tinteggiatura del locale. Anche negli spogliatoi si provvederà alla ripresa dell’intonaco e alla tinteggiatura, oltre che alla sostituzione delle porte.

L’importo complessivo dell’opera è di 50mila euro.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Rinnovo degli impianti di pubblica illuminazione in via Marconi, via Righi, via Bongiovanni, via Bonati e via Padova

Prenderanno il via la prossima settimana i lavori di adeguamento impiantistico dell’illuminazione pubblica su impianti alimentati in serie, con le opere finalizzate alla dismissione della cabina serie di pubblica illuminazione di viale XVII Novembre. I lavori saranno realizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Hera Luce che curerà l’esecuzione di una parte delle opere. Gli interventi interesseranno via Marconi, via Righi, via Bongiovanni, via Bonati, via Padova nel tratto dall’incrocio con via Marconi fino all’incrocio con via Maragno e nel tratto da viale Po a via Nenni.
In programma il rifacimento di 90 punti luce esistenti, con il passaggio dall’alimentazione ‘in serie’ a quella ‘in derivazione’, l’installazione di apparecchi illuminanti ad alta resa energetica dotati di lampade al sodio, la sostituzione dei sostegni corrosi, il rifacimento delle linee di alimentazione e la realizzazione di nuovi quadri elettrici di alimentazione con nuove forniture Enel.

I lavori potrebbero comportare qualche rallentamento della circolazione nei tratti interessati.

Sono, invece, ultimati i lavori di rifacimento, con il passaggio dall’alimentazione ‘in serie’ a quella ‘in derivazione’, degli impianti di pubblica illuminazione di via Sogari, via Suore, via del Gambero e via Contrari.

AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI IN CITTA’

INTERVENTI STRADALI

Opera di riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro

Prosegue la prima fase dell’opera di riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro iniziata nello scorso mese di maggio. Per consentire l’esecuzione dell’intervento, della durata preventivata di 150 giorni lavorativi, è prevista la chiusura della piazza nel tratto tra il Centro civico e la chiesa e lo spostamento del mercato settimanale del venerdì in via Savonuzzi e via Venezia.

AGGIORNAMENTO (al 17 ottobre 2014): Avanzano con un buon ritmo le opere di pavimentazione della piazza con lastre e cubetti di pietra naturale e betonelle in cemento ed è quasi ultimato il rivestimento della panca/bordo dell’aiuola in lastre di pietra d’Istria. A partire da sabato prossimo una parte della piazza sarà aperta al transito pedonale.

In via Salinguerra la manutenzione della pavimentazione e il rifacimento dei sottoservizi

Proseguono in via Salinguerra i lavori per la manutenzione straordinaria della pavimentazione in materiale lapideo e il rifacimento dei sottoservizi a cura di Hera. I lavori riguardano il tratto compreso tra via Carlo Mayr e via Fondobanchetto, intersezione con via Coperta compresa. La viabilità risulta pertanto modificata e i veicoli che devono raggiungere via Fondobanchetto, devono transitare per via Ghisiglieri o, in alternativa, per via Fossato dei Buoi, dove è stato temporaneamente invertito il senso unico di marcia. Anche la percorrenza di via Coperta risulta interrotta all’altezza di via Salinguerra. La previsione di durata dell’intervento, iniziato il 7 luglio è di circa centoventi giorni lavorativi.

AGGIORNAMENTO (al 17 ottobre 2014): sono terminati i lavori di rifacimento dei sottoservizi da parte di Hera spa e giovedì 16 ottobre sono iniziati i lavori di rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione stradale in materiale lapideo.

Manutenzione dei marciapiedi di via Modena

Sono in corso dal 13 ottobre i lavori di manutenzione dei marciapiedi di via Bulgarelli e di tratti del marciapiedi di via Barlaam. L’intervento avrà una durata prevista di 10 giorni, senza modifiche alla viabilità.

Realizzazione della pista ciclabile di via Mari, via Caretti e via Francia, con modifiche alla viabilità

Sono in corso i lavori per la realizzazione della pista ciclabile in via Mari, via Caretti e via Francia.
La prima fase dei lavori riguarderà la via Pomposa all’intersezione con la via Pacinotti, dove sarà realizzato un attraversamento ciclo-pedonale in due fasi con isola salvagente, a seguito della demolizione di parte dell’aiuola verde presente sul lato destro all’ingresso della via Pacinotti. L’illuminazione dell’attraversamento pedonale sarà inoltre potenziata con l’installazione di due portali di segnalamento.
Durante questa prima fase, iniziata l’8 ottobre e della durata presunta di 30 giorni lavorativi sarà istituito sulla via Pomposa all’intersezione con la via Pacinotti il senso unico alternato regolato da impianto semaforico; sarà inoltre vietato il transito dei pedoni e dei cicli sul percorso presente in corrispondenza dell’attraversamento interessato dai lavori; sarà vietato l’accesso in via Pacinotti per chi proviene da via Pomposa, mentre in via Tunisia sarà vietata la sosta sul lato dei numeri civici pari, al fine di agevolare il transito dei veicoli.

Sarà inoltre temporaneamente soppressa la fermata bus in direzione fuori città.

Nuova segnaletica orizzontale in una serie di strade comunali

Proseguono i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale in: via X Martiri, via Wagner, via Fabbri (da via Wagner al P.L.), via Goretti, via Bova, via Modena (da via Eridano a via Schiavoni), via Panigalli, via Pelosa, via Vallelunga, via Romito.

Un’ulteriore serie di interventi partiti il 13 ottobre prevede invece il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale in: via Bertolda (da via Pomposa a via Massafiscaglia); via del Platano (da via Panigalli a via Medelana); via Matrana (da via Medelana al confine del Comune); via Soffritti (da via Cipressina a via Panigalli); via Cipressina (da via Soffritti al cimitero); piazza Cappellini (da via Massafiscaglia a via Soffritti); via Sabbioncello (da via Massafiscaglia al ponte); via Sgarbata; via Sbarra (da via O. Barbino a via Ro); via Prato delle Donne (da via Palmirano al numero civico 13).

Non è prevista la chiusura al traffico delle strade interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione in prossimità dei cantieri.

Manutenzione della segnaletica stradale

Saranno conclusi entro il 31 ottobre, i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica stradale orizzontale di una serie di Strade Provinciali e Statali, isole rialzate e rotatorie:

SP. 65

Centro abitato di Fossanova San Marco (via Ravenna)

Centro abitato di Gaibana (via Argenta)

Centro abitato di Monestirolo (via Argenta)

Rotatorie:

via Eridano – via Michelini

via Eridano – via Diamantina

via Ferraresi – via Argine Ducale

via Ferraresi – via Carlo Porta

via Bologna – via Wagner

via Comacchio – Ponte Caldirolo

via Comacchio – Porta Ferrara (Conad)

via Comacchio – via Tambellina

via Caldirolo – via Pomposa

via Porta Catena – via Bianchi – via Tumiati

corso Isonzo – via Ripagrande

via Venturi

Rampari San Rocco – via Fossato di Mortara

Cordolature:

viale Po – via Modena

viale Volano – via Bologna

via Bologna – via Gen. Malagu’

via Calzolai – via Borgo Punta

via Borgo Punta – via Calzolai

Non è prevista la chiusura al traffico delle strade interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione in prossimità dei cantieri.

Restauro e risanamento dell’ex Cavallerizza per la realizzazione di un nuovo parcheggio

Sono in corso le opere di restauro e risanamento conservativo dell’ex Cavallerizza promosse dal Comune di Ferrara e da Ferrara Tua spa per la realizzazione di nuovo parcheggio da 50 posti auto con entrata da via Mentana e uscita su via Palestro.

L’intervento, a cura di Ferrara Tua, è in particolare finalizzato a riqualificare e riutilizzare l’immobile dell’ex Cavallerizza e l’area di sua pertinenza, procedendo al risanamento, al restauro e al consolidamento delle mura perimetrali. Nell’area sarà realizzato un parcheggio a pagamento per 50 posti auto (di cui uno per disabili) ad integrazione del parcheggio San Guglielmo, portando la disponibilità complessiva dell’area da 167 a 217 posti.

L’entrata sarà su via Mentana, con accesso già esistente, e uscita su via Palestro attraverso il varco tra il prospetto dell’ex Cavallerizza e quello dell’edificio a fianco, di proprietà della Guardia di Finanza.

Lavori a cura di Anas per la tangenziale Ovest di Ferrara

(Nota a cura di Anas)

L’Anas comunica che, per consentire alcune lavorazioni nell’ambito del completamento della tangenziale Ovest di Ferrara, sarà provvisoriamente chiusa la rampa di accesso che collega la strada provinciale 69 “Virgiliana” alla SS723 “Tangenziale Ovest di Ferrara” per i veicoli provenienti dal centro abitato di Cassana in direzione A13/Ferrara Nord, a partire dalle 7 di mercoledì 17 settembre, fino al completamento delle lavorazioni, previsto entro il 30 novembre 2014. Le deviazioni saranno indicate sul posto.

EDILIZIA PUBBLICA

Recupero dell’ultima parte dei locali ex Amga

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per il recupero dell’ultima porzione del fabbricato ex Amga, in viale Alfonso I d’Este e, in particolare, l’ultima parte degli ex magazzini, immediatamente adiacente ai locali già riqualificati nel corso del 2012 ed utilizzati dall’Associazione Ferrara Off.

Lo stralcio di lavori in corso prevede: il rimaneggiamento completo della copertura, con revisione e manutenzione della fascia finestrata; la manutenzione delle finestre della facciata e la realizzazione di nuove porte e portoni in metallo; la demolizione e il rifacimento di parti di intonaco deteriorato da infiltrazioni e umidità; la realizzazione del pavimento in piastrelle nella saletta di ingresso; e la tinteggiatura dei locali.

I locali saranno poi utilizzati dall’Associazione Ferrara Off a supporto delle proprie attività teatrali.

La spesa complessivamente prevista per i lavori è di 49.600 euro e sarà finanziata al 70% con contributo della Regione Emilia Romagna, e per il restante 30% con contributo dell’Associazione culturale Ferrara Off.

Si prevede l’ultimazione dei lavori entro il 23 novembre 2014.

Ristrutturazione della ‘Casa delle Donne’

Proseguono i lavori di ristrutturazione della ‘Casa delle Donne’ di via Terranuova, sede dell’associazione Centro Donna Giustizia. E’ attualmente in corso il consolidamento del solaio del primo piano, cui seguirà la realizzazione del sottofondo per la posa del pavimento. La conclusione di questa fase è prevista per la fine settembre.

In seguito verranno realizzate le tramezze per la suddivisione degli spazi interni, quindi la posa del pavimento, l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento, la realizzazione del nuovo impianto elettrico, la tinteggiatura dei locali, la posa degli infissi interni e la sistemazione del controsoffitto. Il termine dei lavori, salvo imprevisti, è programmato per la metà del mese di dicembre. I tempi erano già stati concordati anche con l’Associazione Donne Giustizia che occuperanno i locali.

Ristrutturazione dei Centri Sociali di Corlo e Boara

Sono in corso i lavori previsti dal progetto comunale di ristrutturazione delle sedi di tre Centri Sociali cittadini. Al momento gli interventi riguardano i Centri di Corlo e di Boara, e interesseranno in un secondo momento anche il Centro Rivana garden. L’importo complessivo dell’opera è di 350mila.

CENTRO SOCIALE DI CORLO:

Questi gli interventi previsti per il Centro Sociale di Corlo: rifacimento totale dei servizi igienici;

ampliamento della cucina; realizzazione di un varco di comunicazione tra una sala al piano terra .e il corridoio; realizzazione di una rampa per l’accesso ai disabili; realizzazione di un’area pavimentata e carrabile di raccordo alla rampa; realizzazione di un’uscita di sicurezza; adeguamento dell’impianto elettrico; sostituzione degli infissi; realizzazione dell’impianto di climatizzazione; rifacimento del coperto; rifacimento dei pavimenti.

Gli interventi (ad esclusione del rifacimento del coperto) riguarderanno il solo piano terra.

CENTRO SOCIALE DI BOARA:

Per il Centro Sociale di Boara è prevista la posa di pavimenti e rivestimenti, infissi interni e controsoffitti; la realizzazione degli intonaci, dell’impianto elettrico e dell’impianto idro-sanitario e di climatizzazione; e la tinteggiature.

La scala interna per il superamento del dislivello tra il 1° piano dei due corpi di fabbrica, sarà in marmo, con una ringhiera in ferro battuto e un corrimano il legno.

Interventi alla piscina comunale di via Bacchelli

Proseguono alla piscina comunale di via Bacchelli i lavori di rifacimento della linea fognaria a servizio della vasca e dell’area verde della piscina scoperta e di ripristino dell’area esterna della piscina coperta. La durata prevista degli interventi, salvo impedimenti meteorologici, è di circa un mese.

L’intervento prevede in particolare la posa di nuove tubazioni della fognatura, il ripristino del manto erboso e dell’asfalto del piazzale adibito a parcheggio pubblico, e il rifacimento di una porzione di marciapiedi sfondato in prossimità della piscina coperta. L’importo complessivo dell’opera è di 69.400 euro.

EDIFICI E BENI CULTURALI E MONUMENTALI

Al Torrione di San Giovanni interventi per la sicurezza antincendio

Comprende sia lavori edili che impiantistici l’intervento in corso per l’adeguamento alle norme antincendio della struttura del Torrione di San Giovanni che, dal 1997, ospita le attività del Jazz Club Ferrara.

In programma l’installazione di rilevatori di fumo a barriera in tutti i locali, collegati a 4 nuovi evacuatori di fumo e calore che saranno installati sul coperto del fabbricato; lo spostamento del quadro elettrico e del contatore in uno spazio più sicuro e la compartimentazione della caldaia murale con l’installazione di un pannello in cartongesso con porta tagliafuoco.

La durata prevista dei lavori è di 90 giorni e la spesa complessivamente prevista per le opere ammonta a 55mila euro, da finanziare con parte dell’avanzo di amministrazione previsto dal bilancio preventivo comunale 2014.

INTERVENTI A CURA DI HERA

Lavori alle reti gas, idrica, fognaria e del teleriscaldamento

Proseguono gli interventi a cura di Hera per la sostituzione di condotte del gas in: via Delle Chiodare; via Ghiara; vicolo Boccacanale; via Trentini; via Bonnet; via Mulinetto (angolo via Ippolito d’Este); via Borgo dei Leoni (da largo Castello a via Laurenti); corso I Maggio. Sono inoltre in corso interventi in via Pasetta, nel tratto da via Viazza alla centrale presso il cimitero di Boara, per la posa di condotte fognarie;e nell’area verde pubblica compresa tra via Piazzi e via Gramicia (zona Borgo Punta) per la realizzazione di un nuovo collettore fognario.

VERDE PUBBLICO

Aree gioco rimesse a nuovo in una serie di parchi cittadini

Proseguono i lavori di riqualificazione inseriti nel programma di interventi previsto dall’Ufficio Verde del Comune per una serie di spazi verdi e parchi del territorio comunale.

Le operazioni di sfalcio dell’erba

Sono in corso, nelle aree di verde pubblico cittadino, le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro di approfondimento lunedì 20 ottobre alle 17
‘La scoperta del segreto dei Veda’
17-10-2014

Sarà la studiosa Paola De Paolis ad approfondire, lunedì 20 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, gli insegnamenti del poeta-veggente yogi Sri Aurobindo nel corso di un incontro dal titolo ‘La scoperta del segreto dei Veda’. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, sarà introdotto e coordinato da Marcello Girone Daloli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Continua alla biblioteca Ariostea il percorso di conoscenza dei principi fondamentali delle tradizioni spirituali a noi culturalmente meno note. Si prosegue con l’insegnamento di Sri Aurobindo (Calcutta, 1872 – Pondicherry 1950). Poeta-veggente, yogi. Ricevuta in Inghilterra una completa educazione occidentale, rientrò in India a vent’anni e assimilò in breve tempo tutto il patrimonio culturale e spirituale del suo Paese di cui divenne uno dei capi più attivi e ispirati nella lotta per l’indipendenza. Ritiratosi dalla politica per immergersi in rivoluzionarie esperienze spirituali, operò una grandiosa sintesi fra Oriente e Occidente annunciando la manifestazione di un nuovo potere di coscienza che segnerà la prossima tappa dell’evoluzione.La sua produzione in lingua inglese è vastissima e spazia dalla poesia alla letteratura, dalla politica all’arte, dalla filosofia al teatro. Il suo capolavoro poetico, “Savitri – Leggenda e Simbolo”, poema di 24.000 versi, racchiude il suo messaggio.

Paola De Paolis, poetessa e saggista, già ricercatrice di Letterature Comparate all’Università di Roma, aurovilliana dal 1988, ha tradotto i capolavori di Sri Aurobindo: “Savitri”, “La Vita Divina”, “Lettere sullo Yoga”; ed anche “Eckhart Tolle e Sri Aurobindo” – Due punti di vista sull’illuminazione”, di A. S. Dalal.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 20 ottobre, alle 12, nella sala Zanotti della residenza municipale
Presentazione delle iniziative per il mese della sensibilizzazione sul tumore al seno
17-10-2014

Lunedì 20 ottobre, alle 12, nella sala Zanotti della residenza municipale, sarà presentato alla stampa il programma delle iniziative previste a Ferrara per il ‘Mese rosa’ dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno e sarà in particolare illustrato il programma dell’incontro pubblico sul tema, previsto per il 23 ottobre alla Sala Estense.
Interverranno all’incontro con la stampa l’assessore alla Sanità del Comune di Ferrara, il direttore dell’UO. Di Oncologia Clinica dell’Arcispedale Sant’Anna Antonio Frassoldati, il direttore sanitario dell’azienda Usl di Ferrara Mauro Marabini, il responsabile dei programmi di promozione della salute dell’azienda Usl di Ferrara Aldo De Togni e il presidente dell’associazione Lotta contro i Tumori – Lilt Sergio Gullini.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 ottobre alle 11,30 nella sala Arazzi della residenza municipale
Presentazione della mostra ‘Grafica pubblicitaria e oggetti rari nella Ferrara del 900′
17-10-2014

Martedì 21 ottobre alle 11,30 nella sala Arazzi della residenza municipale, sarà presentata alla stampa la mostra dal titolo ‘Grafica pubblicitaria e oggetti rari nella Ferrara del 900′, organizzata dal Comune di Ferrara (Ufficio Ricerche Storiche in collaborazione con le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e l’Ufficio Portavoce del Sindaco), con il patrocinio della Camera di Commercio cittadina, e visitabile nel Salone d’Onore della residenza municipale dal 25 ottobre al 22 novembre prossimi.
Interverranno all’incontro con la stampa il vicesindaco e l’assessore al Commercio del Comune di Ferrara, il presidente e il segretario della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni e Mauro Giannattasio, il presidente di Ferrariae Decus Michele Pastore, il collezionista Alberto Cavalleroni e il responsabile dell’Ufficio Ricerche storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 ottobre alle 12 nella sala Arengo della residenza municipale
Presentazione del ‘37° Memorial Mario Cardinelli mezza maratona Uisp’
17-10-2014

Martedì 21 ottobre alle 12 nella sala Arengo della residenza municipale, sarà illustrato alla stampa il programma del ‘37° Memorial Mario Cardinelli mezza maratona Uisp’ che si svolgerà a Pontelagoscuro domenica 26 ottobre.

Interverranno all’incontro con la stampa l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara, il presidente Uisp di Ferrara Enrico Balestra e il presidente della Lega Atletica Uisp di Ferrara Gianluigi Fregnani.

Una festa per i trent’anni di 3ntini Editore

da: 3ntini Editore

Una festa di compleanno speciale. 3ntini Editore compie trent’anni. Una ricorrenza importante per una casa editrice che – da tre decenni – è emblema di vivacità, d’inesauribile creatività, di approccio giovane, brillante, coraggioso e sempre in anticipo sui tempi.
Poteva essere una festa di caratura nazionale, in una grande città e in una location da sogno. Stefano Trentini – l’anima di 3ntini Editore – ha preferito la sua Argenta (FE), il paese dov’è nato, cresciuto, che ama profondamente e dove la sua creatività – dopo una parentesi milanese durata cinque anni – ha definitivamente spiccato il volo.

Perché 3ntini Editore è tutt’uno con Argenta. Un rapporto strettissimo fra “sconosciuti”. Le riviste di 3ntini Editore occhieggiano nelle edicole di tutta Italia. Migliaia di lettori italiani e stranieri conoscono Argenta grazie a Tattoo 1, Idea Tattoo, CasAntica, GiardinAntico, Apparecchiare la Tavola, Unghie & Bellezza… Ma tanti argentani non sanno che, a due passi dalla loro casa, si trova una case editrice apprezzata in tutto il mondo (il caso più eclatante è rappresentato dalle riviste di tatuaggio, da vent’anni le più vendute, tradotte in 9 lingue e distribuite in 22 Paesi, fra Europa, America del Nord e Australia).

Per spegnere le 30 candeline, 3ntini Editore ha puntato sul 3.
La festa di compleanno durerà tre giorni – il 24, 25 e 26 ottobre – e si intitola 3ntanni Celebration Expo. È sufficiente osservare il variopinto logo per rendersi conto che sarà un evento in pompa magna, dislocato in due sedi.
Venerdì 24 ottobre, alle 18.00, sarà inaugurata la sezione espositiva allestita nel Palazzo ex-sede Gruppo Campana, in viale Roiti 6.
Alle 19.00, invece, sarà inaugurata la sezione ospitata dal Centro Culturale Mercato, in piazza Marconi. E, in questa seconda sede, Stefano Trentini darà ufficialmente il via alla festa.
Ci sarà una mostra che ripercorre trent’anni di formidabili idee e progetti creativi. Visitando i due centri espositivi gli argentani – ma non solo loro – rimarranno di stucco. Tanti penseranno: “Possibile che queste idee abbiano preso forma a due passi da casa e che, da qui, siano partite per il mondo?”.

Le due giornate si articoleranno in numerosi incontri. Alcuni dei quali imperdibili. Qualche anticipazione?
Sabato 25 ottobre, alle ore 11, il Centro Culturale Mercato ospiterà Alle Tattoo (tatuatore modenese che ha battuto cinque diversi record al World Guinness Record), che racconterà le esilaranti domande a lui rivolte dai clienti in procinto di essere tatuati per la prima volta.
Alle 11.30, il critico d’arte Gian Ruggero Manzoni esplorerà l’evoluzione del linguaggio tattoo, spalleggiato da due tattoo artist meneghini: Maurizio Brughera e Lord Pepper.
Alle 15.00, Charlie – ricordate il tormentone Faccia da pirla? – ripercorrerà la favola di un successo “durato una notte”. Il titolo dell’incontro è più che mai illuminante: “Dalle stalle alle stelle… alle stalle”.

Domenica 26 ottobre, sempre al Centro Culturale Mercato, alle 11, incontro con il maestro Antonio Saliola, il pittore dei giardini e della memoria, apprezzato in tutto il mondo (basti dire che fra i suoi estimatori c’è Bill Clinton), parlerà di case, giardini antichi e poesia. Con lui, i caporedattori di CasAntica e GiardinAntico, due pubblicazioni amatissime.
Alle 17.00, Marco Caravita, Alessandro Dalla, Luca Tarlazzi e Stefano Trentini racconteranno Nuvola Bianca, il periodico di fumetti e musica che, nell’ottobre 1984, ha dato il via all’avventura di 3ntini Editore. Oggi, Nuvola Bianca è un piccolo fenomeno di culto, ricercatissimo dai collezionisti (eBay parla chiaro). E i quattro fondatori ne racconteranno gli avvincenti esordi, fra irresistibili nottate di musica, risate e fumetti, stampa artigianale e distribuzione fai da te.
Alle 17.30, Jacopo Fo – scrittore, attore e creativo a tutto tondo – sarà protagonista dell’incontro “Alcatraz, imprigionati nei sogni”, incredibile resoconto della sua “isola felice” nei dintorni di Gubbio, dai tempi di Nuvola Bianca ai giorni nostri.

Tanti altri appuntamenti imperdibili sono in fase di definizione.
L’ingresso è gratuito per tutte le iniziative.

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Domani e domenica la raccolta firme per raccogliere le firme necessarie a presentare la lista del Partito Democratico

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre, i volontari dei Circoli PD dell’Unione Comunale, i consiglieri comunali eletti ed i rappresentanti del Partito Democratico di Ferrara, saranno presenti sui loro territori con banchetti o aperture straordinarie di Circolo per raccogliere le firme necessarie a presentare la lista del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali che, lo ricordiamo, si terranno domenica 23 novembre 2014 dalle 7.00 alle 23.00.

Ecco dove sarà possibile firmare:

-Banchetto in Corso Martiri della Libertà (presso l’ex fermata degli autobus al civico 12): sabato 18 e domenica 19 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00

-Circolo A. Lambertini: sabato 18 e domenica 19 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

-Banchetto in via Bentivoglio 83 (accanto al Bar Villaggi): sabato 18 dalle ore 10.00 alle ore 12.30

-Circolo di Pontelagoscuro: sabato 18 e domenica 19 dalle ore 9.30 alle ore 12.00

-Circolo di Porotto: domenica 19 dalle ore 10.30 alle ore 12.00

Durante la raccolta firme nel centro cittadino saranno presenti e disponibili a confrontarsi con i cittadini anche i quattro candidati del Partito Democratico di Ferrara in corsa per l’Assemblea legislativa regionale: Paolo Calvano, Marcella Zappaterra, Irene Tagliani ed Eric Zaghini.

Presentato il Consiglio Comunale dei ragazzi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Tra un mese prenderà il via un’avventura nuova ed avvincente per gli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, “un’esperienza educativa fondamentale per il loro percorso di crescita, perché li renderà protagonisti della vita democratica della nostra comunità, portandoli ad eleggere un nuovo sindaco. Speriamo che sia un’alunna a portare la fascia tricolore.” Con queste parole, dopo i calorosi ringraziamenti alle dirigenti scolastiche e agli insegnanti che da un anno a questa parte stanno svolgendo un intenso lavoro di squadra, il Sindaco Marco Fabbri questa mattina ha introdotto a Palazzo Bellini la conferenza stampa di presentazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ponendo contestualmente l’accento sulla “necessità di far crescere la consapevolezza nei più giovani sulla rappresentanza nelle istituzioni, perché gli alunni sono il nostro presente ed il nostro futuro.” Auspicando come il Primo Cittadino l’elezione di una “sindaca”, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli, ricordando i tanti incontri preparatori che hanno preceduto la presentazione del progetto, ha annunciato che “i bimbi sono tutti contenti, c’è molta attesa, le dirigenti scolastiche sono vulcaniche e piene di idee e stanno presentando tanti altri interessanti progetti, come quello che parte oggi.” E’ poi intervenuta Roberta Monti, dirigente scolastica reggente dell’Istituto comprensivo di Comacchio. che ha ricordato come “questo progetto costituisce la prima proposta che ho avanzato all’Amministrazione Comunale al mio arrivo un anno fa, perché la ritengo importantissima, in quanto l’educazione civica viene recepita più facilmente da piccoli. E’ nostro dovere insegnare ai bambini a diventare cittadini del domani. Li vedo entusiasti, preparatissimi ad intraprendere questa avventura bellissima.” Il 21 ottobre prossimo in tutti i plessi scolastici si svolgeranno le primarie, mentre le elezioni ufficiali avranno luogo il 4 novembre per eleggere il primo cittadino tra gli alunni. Infine il 20 novembre prossimo, alle ore 18 si insedierà il sala consiglio il Consiglio Comunale dei ragazzi.
Durante la conferenza stampa è intervenuta anche la dirigente scolastica reggente dell’istituto comprensivo di Porto Garibaldi, Ines Cavicchioli, la quale compiacendosi per il lavoro svolto in collaborazione con l’istituto comprensivo di Comacchio, si è detta “Onorata di partecipare a questo progetto, fortemente voluto dall’allora Prefetto di Ferrara, Provvidenza Raimondo. E’ importante che la scuola sia attiva, operativa, in osmosi con il territorio che la ospita e questa avventura è fondamentale, perché incoraggia i più piccoli a partecipare alla vita democratica e civile della società.” Patrizia Buzzi, responsabile del Servizio di Pubblica Istruzione ha ringraziato Matteo Mari, Rita Bellotti, Mirella Sanna, Gilda Arveda, Michele Vergaro, Antonella Boldrini e Angela Zanetti, i docenti coinvolti in un lungo e proficuo lavoro di equipe, volgendo un altro sentito ringraziamento a Francesca Battani, consulente della cooperativa Girogirotondo, chiamata a facilitare il compito dei ragazzi, in vista dell’insediamento del nuovo organo rappresentativo. Il Consiglio Comunale dei ragazzi sarà composto da 24 rappresentanti eletti dagli alunni e da un piccolo sindaco che porterà la fascia tricolore e che si farà interprete delle proposte e dei progetti da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale.

Un amico a 4 zampe… Bambini e animali insieme in un’accoppiata vincente!

da: organizzatori

Da ottobre Viaggi con il cane inizia una bella e importante avventura in collaborazione con il Centro Studi Prénatal. Un progetto ambizioso per promuovere il rapporto relazionale tra bambini, cani e amici a 4 zampe, incontrando le famiglie nei megastore Prénatal in tutta Italia, durante gli incontri di Mamme in prima fila.
“Un amico a 4 zampe” offre la possibilità di conoscere e approfondire con esperti educatori cinofili, pet therapist, tecnici Bambility – ThinkDog il meraviglioso mondo di questi amici pelosi. Infatti la presenza di un animale domestico è uno stimolo importante per la crescita affettiva e psicologica di un bambino e chi parteciperà potrà conoscere i benefici di avere un quattro zampe in giro per casa,
Prénatal mette a disposizione esperti e professionisti locali per dare informazioni utili a mamme e papà, che potranno confrontarsi e chiedere consigli e trucchi per una convivenza felice e stimolante! Ma l’incontro non è solo questo, è anche un momento di svago & relax per tutta la famiglia, piccoli e grandi!
Vi aspettiamo a Ferrara il 6 novembre alle 17.00 con Tomas Pirani di Camminandoconilcane.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO su prenotazione 
direttamente in negozio, telefonando

La Società a Teatro 2014, la rassegna continua

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Il cartellone di spettacoli e incontri da ottobre a dicembre 2014

La rassegna “La Società a Teatro” 2014 prosegue con nove date di spettacolo fra ottobre e dicembre (principalmente di teatro e disabilità) che coinvolgeranno Sala Estense, Teatro Comunale e Fienile di Baura, con una proposta di gruppi da Ferrara, Genova, Treviso, Verona e Bologna, accomunati dall’uso del mezzo teatrale per promuovere una cultura del sociale e di una partecipazione che passi attraverso esperienze performative.
In programma, per il 26 novembre, anche la seconda giornata LST al Teatro Comunale, dopo una riuscitissima edizione 2013 che ha consolidato il rapporto del progetto con il Teatro Comunale, principale centro culturale della nostra città.
Anche quest’anno la tradizionale parata per le vie del centro cittadino ha dato il via alla settima edizione di LST, variegata e multiforme realtà progettuale che ogni anno si avvicina a nuovi percorsi ampliando la propria rete di condivisione e che fa di arte e socialità i propri ingredienti essenziali.
L’edizione 2014 di LST è dedicata ad Antonio Tassinari, per molti anni regista del Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro, e che fin dal primo anno di vita del progetto LST  vi ha partecipato e contribuito offrendo la sua professionalità, le sue intuizioni, la sua esperienza e la sua poesia.

S. Agostino: si definiscono nuovi scenari per la riqualificazione della piazza

La Giunta di Sant’Agostino (Fe) si è espressa sulle proposte dei cittadini per la riqualificazione della piazza. Detto così sembra solo uno sterile passaggio amministrativo, si tratta invece del primo processo partecipato che sia stato fatto nel paese. Un precedente esemplare di democrazia dal basso, che, secondo le parole del vicesindaco Simone Tassinari, diventerà prassi anche per il futuro.
Da gennaio a giugno, gruppi di cittadini coordinati dagli operatori di Less is more, si sono riuniti per decidere che fare nella piazza centrale di Sant’Agostino, sede del municipio abbattuto dopo il terremoto.
Ferrara Italia ha seguito questo percorso di cittadinanza attiva come media partner (potete rileggere gli articoli digitando ‘Sant’Agostino’ nel motore di ricerca del nostro sito), intuendo che si trattasse di un precedente storico per questa comunità, un’esperienza che avrebbe mutato il modo di intendere il governo locale. E così è stato. Certo non stiamo parlando di grandi numeri, la partecipazione è stata variabile da alcune decine di persone ad un centinaio, ma per chi c’è stato è stata un’esperienza intensa e formativa. Ci sono stati confronti tra generazioni, visioni politiche, approcci diversi al territorio, si è discusso, a volte animatamente, ci si è divisi e riconciliati, perché il tema era fonadamentale per tutti: il luogo in cui si vive.
Da questo lungo percorso, fatto di incontri, camminate di quartiere, pranzi comunitari e focus group di progettazione, sono emerse tre proposte:
costruire una copertura nella piazza, sotto alla quale opsitare varie attività come mercati ed eventi;
costruire un edificio là dove c’era il municipio;
lasciare la piazza vuota.
L’amministrazione si è riunita ed ha espresso lo stesso parere dei cittadini che avevano già votato la loro preferenza: una piazza coperta.
“Ora – ha spiegato Tassinari (Pd) – si tratta di trovare i finanziamenti per realizzare questo progetto originale, innovativo e moderno, che ci permetterà oltre che di rendere più fruibile la piazza, anche di schermare il palazzone sul fondo che non piace a nessuno”.
Il prossimo passo sarà un concorso di idee che nel 2015 chiamerà a raccolta professionisti del settore per proporre ipotesi progettuali per realizzare la piazza coperta. Saranno poi la cittadinanza e l’amministrazione a scegliere la migliore.
Sant’Agostino prova dunque a guardare avanti, dopo aver perso il 30% del proprio patrimonio immobiliare soprattutto a causa del terremoto, come ha riportato Chiara Biagi, architetto di Tecnicoop, società incaricata di redigere il Piano della Ricostruzione. Connesso a questo, ora, un gruppo di architetti e professionisti coordinati da Saveria Teston, sta lavorando anche al Piano Organico che si deve occupare di favorire il ripristino delle condizioni di vita, la ripresa delle attività economiche e la riduzione della vulnerabilità nei Comuni che hanno subito danni a causa del sisma.

LA SEGNALAZIONE
Gino Paoli
canta Piero Ciampi

Pochi giorni fa Gino Paoli ha compiuto 80 anni, la stessa età che avrebbe oggi Piero Ciampi, nato cinque giorni dopo.
“Ha tutte le carte in regola”è l’album tributo che Gino Paoli dedicò, nel 1980, a Piero Ciampi, pochi mesi dopo la sua scomparsa.
Ciampi, livornese, è stato un artista dalla controversa personalità, geniale e maledetto, capace di liriche assolute e di vuoti di vita, ruvido e allo stesso tempo dolce, oltre al suo lirismo e alla fragilità interiore. Le donne sono state importanti nella sua esistenza, anche se ha perso quelle che gli hanno regalato una vita.
Il merito principale di Paoli è stato quello di aver portato Ciampi alla Rca di Melis, che ne percepì l’enorme potenziale, pur essendo consapevole dell’inaffidabilità del personaggio. Andando contro il parere di tutti, lo tenne per lungo tempo in azienda, ammettendo che si trattava di una sua debolezza. Melis credeva che quella “piccola luce”, che lui emanava, fosse importante per tutti gli altri autori, per fare vedere che la canzone non era soltanto svago o competizioni canore, ma poteva entrare in zone di comunicazione più elevate.

Le canzoni di Ciampi sono melodiche, tradizionali e allo stesso tempo innovative, fuori dagli schemi della tipica canzone italiana basata strofa e inciso. Si distinguono per il particolare sarcasmo dei testi, che spiazza chi le ascolta e sorprende chi le comprende. Non manca l’autoironia, la capacità di strappare un sorriso e allo stesso tempo immalinconire. Il tutto è reso “canzone” grazie alle composizioni musicali di Gianni Marchetti e Pino Pavone.
Per realizzare questo lavoro Paoli si affidò a validi strumentisti quali Gianni Guarracino (magistrali i suoi interventi con la chitarra elettrica e quella classica), Antonio Esposito, Fabrizio d’Angelo alle tastiere, Franco del Prete alla batteria, Rosario Iermano alle percussioni, Elio d’Anna sax e Aldo Mercurio basso e chitarra basso.

carte-in-regolaL’album

“Ha tutte le carte in regola” è qui proposta in versione reggae, le parole sono scandite con partecipazione da Paoli, che interpreta il brano con maestria, consapevole che parla di un grande amico e di un artista. La musica è di Gianni Marchetti (scomparso nel 2012), che con lui creò un sodalizio artistico e umano, come pochi nell’ambito della musica italiana. Marchetti era attratto dalle “poesie cantabili” di Ciampi, spesso scritte su tovaglie di carta, e quest’ultimo riusciva a esprimerle al meglio proprio grazie a musiche non convenzionali.

“Don Chisciotte”, scritta con Gianni Marchetti, porta anche la firma di Pino Pavone, autore, amico e collaboratore, che ha vissuto in prima persona il dramma umano e artistico di Ciampi. In questo brano l’artista livornese si confronta con il simbolo del perdente per antonomasia e lo fa con la forza e il vigore delle parole, affrontando i potenti e i prepotenti, armato della sola chitarra, consapevole che può sempre rifugiarsi nel cuore della sua Dulcinea. E guai a chi la tocca!

“Livorno”, scritta interamente da Ciampi, è un capolavoro assoluto, che riassume in poche strofe la profonda disperazione di chi, abbandonato da tutti e da ogni cosa, cammina solo per la sua città in cerca di qualcuno, con la speranza di incontrarlo casualmente dietro ad ogni angolo. Ciampi vive la notte, in un susseguirsi di speranze, che svaniscono con l’apparire di una nave, metafora della morte.

“Tu no” è la canzone dell’amore necessario, del tempo passato e ricordato, dell’amore ricambiato di Gabriella, ma oramai perduto a causa dell’egoismo dell’artista, delle sue distrazioni e del dolore dato. E’ la canzone del lirismo del dolore. In tanti hanno cantato questo brano, e l’hanno fatto anche molto bene, ma rimane ineguagliata l’interpretazione dello stesso Ciampi, eseguita a occhi chiusi e a braccia conserte a “Senza Rete”, la nota trasmissione RAI, nell’estate del 1970.

Piero Ciampi
Piero Ciampi

“Io e te Maria”, canzone scritta da Ciampi e Marchetti, è un soliloquio poetico in forma di serenata, una delle più orecchiabili armonie dei due autori, intercalata da cambi armonici e di tempo. Questo brano non ha nulla di tragico, anche se parla dell’assenza della donna amata, di Maria, che non c’è, ma si immagina che troverà comunque quello che rappresenta: l’amore.

In “Sporca estate” Ciampi canta l’innocenza, confessa la mancanza dei figli e si lascia andare ad alcune amare considerazioni sulla sua vita, dove ha ed è stato “rimorchiato”, sino a essere definitivamente scaricato. Vorrebbe incontrare i suoi figli per portarli a cena sulle stelle, ma loro non ci sono. Un testo lineare reso unico da quell’espressione figurata, che punta verso il cielo.

“Ma che buffa che sei” è una canzone che Ciampi ha dedicato a una donna che ha amato, dove alterna frasi estremamente dure a definizioni altrettanto dolci. In pochi versi sono stravolti concetti e sentimenti, passando dalla deplorevole violenza del pugno dato alla sua donna, al profondo dispiacere per il gesto e infine al sottile compiacimento di essersi sostituito a Dio nel modellarne il naso.

Completano l’album i brani: “Il merlo”, “Il vino”, “Disse non Dio, decido io”.

Gino Paoli
Gino Paoli

Piero Ciampi disse: “Per sapere cos’è la solitudine bisogna essere stati in due, altrimenti bisogna che qualcuno ti racconti cosa sia la solitudine”. Gino Paoli ci racconta la solitudine dell’artista livornese, con un disco tributo di indubbio valore, realizzato con ottimi strumentisti e tanto amore. L’album è disponibile su iTunes.

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Il Premio Pace Città di Ferrara a Isoke Aikpitanyi, promotrice della lotta contro la tratta delle donne

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Ex vittima della tratta degli esseri umani e oggi impegnata nella lotta per la liberazione di altre donne dallo sfruttamento per la prostituzione, la giovane nigeriana Isoke Aikpitanyi sarà insignita venerdì 17 ottobre del Premio Pace Città di Ferrara.

La consegna ufficiale, da parte del Sindaco di Ferrara, è prevista per le 15,30 nella sala Arazzi della residenza municipale, alla presenza anche dell’assessore comunale alle Politiche per la pace, del presidente del Consiglio comunale e di Nedda Alberghini, presidente dell’associazione ‘Le Case degli Angeli di Daniele’. Per iniziativa di quest’ultima associazione, la stessa Isoke Aikpitanyi ha infatti ricevuto lo scorso 11 ottobre a Bologna, il Premio Internazionale Daniele Po 2014 per la difesa dei diritti umani e sarà protagonista a Ferrara di una serie di appuntamenti con gli studenti degli istituti superiori. Nella mattinata di giovedì 16 ottobre, l’ospite nigeriana racconterà la propria vicenda e il proprio attuale impegno con il progetto ‘Le ragazze di Benin City’ agli allievi del liceo Carducci e dell’istituto Aleotti, mentre la mattina seguente farà altrettanto con gli studenti dell’istituto Einaudi e del liceo Roiti.

Nel pomeriggio di giovedì 16, alle 16, Isoke Aikpitanyi sarà invece protagonista di un incontro pubblico, sul tema della ‘Tratta degli esseri umani’ nell’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (corso Ercole I d’Este 37). All’incontro interverranno anche, tra gli altri, il vicesindaco di Ferrara e la delegata del rettore per le Pari opportunità Cristiana Fioravanti, oltre a Nedda Alberghini e a Francesco Salerno e Serena Forlati del Dipartimento di Giurisprudenza.

Smart City Exhibition 2014: Bologna per tre giorni capitale dell’innovazione

da: ufficio stampa Smart City Exhibition

Torna dal 22 al 24 ottobre Smart City Exhibition, la manifestazione europea sulle tematiche dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti. La tre giorni riunirà a Bologna ricercatori, makers, politici, imprenditori e cittadini, valorizzando le migliori esperienze del nostro Paese e identificando dei modelli di successo internazionali replicabili anche in Italia.
Sono oltre 7000 i visitatori attesi per questa terza edizione di Smart City Exhibition, che accoglierà nel padiglione 31 di Bologna Fiere best practice e progetti di oltre 120 città, e quasi 500 relatori tra italiani e internazionali, che parteciperanno agli oltre 80 appuntamenti – tra convegni, laboratori e sessioni formative – e al Forum Comune Costruiamo le Città del Futuro in collaborazione con SAIE.
La terza edizione dell’Exhibition intende mettere a sistema tutti quei progetti virtuosi che in questi anni le singole città hanno promosso, incrociando le riflessioni su due direttrici opposte ma complementari: da un lato la governance centrale e dall’altro le iniziative nate dal basso, convinti che il rinnovamento urbano passi anche dalla cooperazione tra più soggetti, dalla collaborazione tra cittadini, dall’utilizzo intelligente delle tecnologie.

“Stanno per arrivare dalla programmazione europea (2014-2020) circa 70 miliardi di euro, di cui il 5% sarà dedicato alle politiche di programmazione urbana. Una grande opportunità che, insieme al PON Metro con 1 miliardo di euro, potrebbe rimettere in moto la corsa all’innovazione. – dichiara Carlo Mochi Sismondi, Amministratore Delegato di Smart City Exhibition e Presidente di Forum PA – Smart City Exhibition vuole essere il laboratorio dove disegnare la città del futuro e Bologna, con la sua tradizione d’innovazione all’insegna della partecipazione e della politica attiva da parte dei cittadini, rappresenta il luogo ideale da dove far ripartire il dialogo tra politica, imprese e cittadini”.

Dai convegni con speaker illustri ai laboratori in cui ‘imparare a fare’, dai prototipi ai progetti collaudati e replicabili, Smart City Exhibition 2014 porta a Bologna il meglio della ricerca e dell’innovazione sui temi della città, con un focus sulle soluzioni e i modelli elaborati nei più avanzati Centri di Ricerca, tra cui CNR e ENEA, e le collaborazioni con Cittalia, MIT Boston, Valencia e 21 Università italiane, tra cui l’Università di Bologna.
Durante i tre giorni di manifestazione, i visitatori di Smart City Exhibition potranno anche ‘toccare con mano’ oltre 40 prototipi/progetti esposti, sperimentandoli con l’assistenza degli stessi ricercatori.
Saranno infatti presentate tutte le migliori proposte selezionate tra gli oltre 200 progetti iscritti ai 3 bandi nazionali lanciati da Smart City Exhibition focalizzati su tecnologie intelligenti, prototipi pre-commerciali di soluzioni applicabili a diversi ambiti (health, risparmio energetico, disabilità, mobilità sostenibile ecc.) e progetti tesi a migliorare la qualità della vita delle donne nell’ambito urbano.
A Smart City Exhibition 2014 si affronteranno i diversi volti e le tante tematiche che rendono smart una città. Tra i temi caldi ‘Lavoro ed impresa’, che mette al centro makers e “nuovi artigiani digitali”, la sharing society e i ‘territori collaborativi’, gli open data e l’utilizzo sociale, la mobilità e ancora i temi della sicurezza, del turismo, della sanità; l’agenda digitale, le politiche di genere, le nuove periferie, le infrastrutture, ma anche la cultura e la storia dei luoghi, con particolare attenzione alle città metropolitane e all’area del Mediterraneo. Novità nel programma 2014 è l’attenzione dedicata al rapporto tra cibo e città, per indagare il futuro delle politiche alimentari urbane.

Altra grande novità di questa edizione, la #SCE 2014 Academy: il “come si fa” plana in mostra con un calendario quotidiano di sessioni formative – 4 al giorno della durata di 45 minuti ciascuna – tenute da esperti sulle tematiche centrali della smart city (trattamento dei dati e privacy nei progetti di smart city,
dati geografici aperti, Open Data nella smart city, tattiche di riuso degli spazi urbani e molto altro). In collaborazione con IWA – Italia, ASVI Social Change, Istituto Italiano Open Data, Stati Generali dell’Innovazione: chi “sa come si fa” insegna a chi è disposto ad imparare.

Torna anche quest’anno il Rapporto annuale iCity Rate, che traccia la classifica aggiornata dei capoluoghi di provincia smart. Realizzato da FORUM PA per Smart City Exhibition, iCity Rate è uno strumento messo a disposizione delle città italiane e di tutti quegli attori interessati a migliorare la qualità degli insediamenti urbani. La presentazione della ricerca di iCityRate 2014 è per giovedì 23 ottobre alle ore 9.30.

Come ogni anno Smart City Exhibition vedrà avvicendarsi nelle tre giornate i maggiori esponenti della politica e del mondo della ricerca e dell’innovazione, tra cui il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti; Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Mauro Bonaretti, Segretario Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Smart City Simona Vicari; il Sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini; Angelo Rughetti, Sottosegretario di Stato alla Semplificazione e Pubblica Amministrazione; Stefano Quintarelli, deputato della Repubblica Italiana; Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria; il CEO delle Officine Arduino Davide Gomba; Pierre Sallenave, Direttore Generale Anru, Agenzia Nazionale Francese per la Riqualificazione Urbana; Robin Gurlay, responsabile delle food policy per il Governo Scozzese; Chang Tianle, fondatrice dei primi farmers market in Cina; Alessandra Poggiani, Direttore dell’Agid; Francesco Profumo, Presidente dell’Osservatorio Smart City ANCI; Luis Prez Breva, esperto in innovazione del MIT di Boston; Ruggero Frezza, fondatore dell’incubatore d’aziende ad alto contenuto tecnologico M31. Saranno presenti inoltre i Sindaci e i Vice Sindaci delle maggiori città italiane e oltre 45 Assessori.

www.smartcityexhibition.it

Gli obiettivi del futuro delle psicoterapie al centro del meeting della International Cognitive-Analytic Therapy Association (ICATA)

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Si è tenuto nei giorni scorsi il meeting del comitato esecutivo della International Cognitive-Analytic Therapy Association (ICATA), organizzato da Luigi Grassi, Professore ordinario di psichiatria dell’Università di Ferrara e dalla Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo-Analitica, che ha sede presso la stessa Clinica psichiatrica universitaria.

Sviluppatosi in Inghilterra 40 anni fa come modello di psicoterapia per il trattamento integrato dei disturbi di personalità e depressivi, ICATA raggruppa e confedera le società scientifiche di psicoterapia cognitivo-analitica, sviluppando anche applicazioni nel campo clinico-assistenziale, della ricerca e della formazione degli operatori della salute mentale.

“Nel corso del meeting al quale hanno partecipato rappresentanti di sette paesi (Australia, Grecia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Italia e Spagna) – afferma Grassi – sono stati delineati i principali obiettivi del futuro delle psicoterapie all’interno dei servizi di psichiatria, della conduzione di ricerche a valenza internazionale e cross-culturale sulle prove di efficacia delle terapie e della formazione specifica in psicoterapia cognitivo-analitica presso le strutture universitarie e riconosciute dal Ministero. Il meeting si è concluso con una lezione aperta, che si è tenuta presso la sede del Dipartimento di Economia e management dell’Ateneo, in cui sono stati presentati da Louise McCutcheon della University of Melbourne, i dati degli studi clinici randomizzati sull’efficacia della psicoterapia cognitivo-analitica condotti in Australia”.

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Formazione: il ministro degli Affari europei dell’Assia Weinmeister in visita in Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il ministro degli Affari europei dell’Assia Mark Weinmeister ha partecipato a Bologna ad un incontro in Regione. Nel corso della riunione è stato affrontato il tema della cooperazione tra le due Regioni nell’ambito della formazione e dell’istruzione tecnica e professionale.
Punto di riferimento per la collaborazione tra Emilia-Romagna e Assia in ambito formativo diviene quanto avvenuto di recente con il gruppo Volkswagen: l’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale e Fondazione Volkswagen ha reso possibile per gli studenti di due istituti superiori bolognesi alternare periodi di formazione e periodi di training on the job presso i Training Center di Ducati Motor Holding S.p.A. (Bologna) e Automobili Lamborghini S.p.A. (Sant’Agata Bolognese).
Questo accordo, è stato detto nel corso dell’incontro, apre la strada allo sviluppo di percorsi di istruzione ispirati al modello duale tedesco, favorendo al massimo la collaborazione tra scuola e imprese delle due Regioni.
La Regione Emilia-Romagna ha inoltre presentato alla delegazione dell’Assia la propria strategia e le azioni già attuate per promuovere la mobilità dei giovani in Europa e per sostenere l’internazionalizzazione della infrastruttura educativa. Nel periodo 2007-2013 con il Fondo Sociale Europeo sono stati messi a disposizione oltre 4 milioni e 500 mila euro per sostenere le esperienze internazionali di 1.102 studenti. Nell’ambito della nuova programmazione comunitaria Erasmus plus la Regione è partner di tre nuovi progetti che, con un finanziamento complessivo di oltre un milione di euro, consentiranno un’esperienza all’estero ai giovani emiliano-romagnoli che frequentano i percorsi di istruzione e formazione professionale e le diverse opportunità della Rete Politecnica.
Nell’incontro infine è stata condivisa la volontà di avviare progettazioni comuni fra autonomie educative e formative e imprese delle due regioni, da presentare ai prossimi bandi di finanziamento del programma Erasmus plus.

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Agricoltura: al via i pagamenti dell’anticipo della Domanda unica 2014 della Pac. In arrivo 176 milioni di euro alle aziende agricole in difficoltà per il cattivo andamento climatico e l’embargo russo

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Da oggi, giovedì 16 ottobre, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura Agrea inizia a pagare l’anticipo della Domanda unica 2014 della Pac. Le imprese agricole interessate, dopo la verifica del rispetto delle condizioni di ammissibilità all’aiuto, sono 44.500 e l’importo complessivo da erogare è di circa 176 milioni di euro.
L’anticipo era stato richiesto al ministero delle Politiche agricole all’inizio di settembre dall’assessorato regionale all’Agricoltura, per dare un sostegno finanziario alle aziende strette tra gli effetti delle avverse condizioni climatiche di quest’estate e l’embargo russo.
L’anticipo è fissato al 45% dell’importo ammissibile per il premio titoli, ordinari e speciali, e al 50% per i premi “a superficie” dell’articolo 68. Agrea prevede di completare l’erogazione agli agricoltori entro fine ottobre.
Ieri, mercoledì 15 ottobre, Agrea ha chiuso il bilancio dell’esercizio finanziario 2014, partito il 16 ottobre 2013. Complessivamente sono stati erogati circa 650 milioni di finanziamenti a oltre 53 mila aziende agricole, per oltre 75 mila domande (ogni azienda può presentare più di una richiesta). Particolarmente significativi i risultati del Programma di sviluppo rurale con oltre 176 milioni di euro erogati a circa 17 mila aziende e il pagamento di oltre 22 mila domande.

Lavori all’ufficio postale di Ro

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

La Filiale di Ferrara di Poste Italiane ha previsto lavori di miglioramento degli impianti e restyling dell’ufficio postale di Ro, in via Benetti 1. Gli interventi, che interesseranno le giornate di lunedì 20 e martedì 21 ottobre, consentiranno di offrire un servizio qualitativamente migliore in condizioni di maggiore comfort, mirato alle esigenze della clientela sia per quanto riguarda i prodotti postali sia per i servizi finanziari.
Durante i lavori la clientela potrà rivolgersi per ogni tipo di operazione, compreso il ritiro di corrispondenza e pacchi inesitati, all’ufficio postale di Guarda Ferrarese, in piazza Progresso n.17 aperto al pubblico dalle 8.20 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e dalle 8.20 alle 12.45 il sabato.
L’ufficio postale di Ro riaprirà al pubblico a partire da mercoledì 22 ottobre con i consueti orari.

acqua

L’EVENTO
Dalla parte dell’acqua. Accadueo riapre a Bologna: “Ridurre gli sprechi, ripensare tariffe e incentivi”

Tra pochi giorni inizia H2O a Bologna, un’occasione importante per gli addetti ai lavori e gli esperti del settore dell’acqua. Il qualificato programma di convegni e seminari tecnici di rilievo internazionale sarà uno dei fattori d’eccellenza della rassegna. Ci saranno oltre settanta convegni e circa 400 relatori da tutto il mondo; tutti i più importanti referenti pubblici e privati del settore acqua in Italia e nel mondo. Si terrà dal 22 al 24 ottobre e in concomitanza verranno organizzate altre due importanti manifestazioni: Smart City Exhibition, dedicata alla città e Saie dedicata al mondo delle costruzioni. Si aspettano diecimila visitatori (nella scorsa edizione a Ferrara sono stati circa settemila).
“Il settore dell’acqua continua ad essere di grande interesse industriale e soprattutto di grande importanza ambientale”, dicono i responsabili di BolognaFiere Marino Capelli e Pierfrancesco Pighetti. “Oltre ai temi classici di interesse generale sulla regolazione, sulle innovazioni tecnologiche e sugli aspetti economici finanziari oltreché gestionali, saranno approfonditi tutti i nodi attuali tra cui la attuazione della direttiva quadro sulle acque, il risparmio della risorsa e beni comuni, l’analisi delle acque e la sua qualità, la dinamica degli investimenti e dei finanziamenti, la regolazione tariffaria e molto altro, poi come sempre sono previsti dei focus specifici su protezione sistemi idrici, sul telecontrollo e automazione, sui misuratori di portata, sulle analisi delle reti fognarie, nei gestione sistemi informativi”.

All’interno di H2O vi sarà anche la Conferenza Internazionale Water Ideas 2014. La Conferenza di tre giorni sarà dedicata alla presentazione e alla discussione delle più recenti e innovative strategie, tecniche e applicazioni nella gestione dei sistemi idrici urbani a livello internazionale con particolare attenzione al coinvolgimento della ricerca scientifica, di avanzate esperienze gestionali e dei progetti europei in corso del settore. Vi sono poi i temi che si affronteranno nelle Conferenze CH4 all’interno di Accadueo che avrà innanzitutto come ospite protagonista l’istituzione nazionale di maggior prestigio ed autorevolezza: il Cig (Comitato italiano gas). Così come si affronteranno i temi delle misura, con le applicazioni dei contatori intelligenti e le prospettive di applicazione delle smart grid alle reti di distribuzione del gas. Con le associazioni industriali dei Distributori (Anigas e Federutility) si affronterà l’attualissimo tema del “dialogo” tra le aziende di vendita ed i distributori, con particolare attenzione ai temi dello “switch” e del taglio fornitura per morosità.
Soddisfatto Andrea Cirelli, referente scientifico dell’evento: “Sul tema dell’acqua molte cose sono avvenute sia a livello internazionale e nazionale sia a livello regionale; si tratta di un buon segnale che indica come stia crescendo la sensibilità generale su questo fondamentale tema. La situazione delle infrastrutture idriche e della gestione dell’acqua è fortemente critica; per tentare un superamento della cronica debolezza strutturale sono necessari ingenti investimenti; è opportuno valutare dove e come reperire queste risorse. Serve un approccio moderno e sostenibile al problema della qualità dei corpi recettori, sia in senso generale, sia in funzione della specificità degli usi. Bisogna incentivare la riduzione degli sprechi, migliorare la manutenzione delle reti di adduzione e di distribuzione, ridurre le perdite, favorire il riciclo dell’acqua ed il riutilizzo delle acque reflue depurate. E’ necessario si sviluppi una cultura economica dei servizi pubblici ambientali e una maggiore attenzione sia a livello di costi che soprattutto di prezzi e dunque di tariffe. Il sistema tariffario è uno degli aspetti fondamentali e forse più critici nel sistema di gestione dei servizi ambientali. A me tuttavia piace insistere molto sulla qualità. Un approccio moderno e sostenibile al problema della qualità deve fare riferimento alla qualità dei corpi recettori, sia in senso generale, sia in funzione della specificità degli usi; bisogna incentivare la riduzione degli sprechi, migliorare la manutenzione delle reti di adduzione e di distribuzione, ridurre le perdite, favorire il riciclo dell’acqua ed il riutilizzo delle acque reflue depurate. Bisogna sensibilizzare gli utenti al risparmio nell’utilizzo dell’acqua per uso domestico, ma anche contenere e ridurre lo spreco di acqua – anche potabile – negli usi produttivi e irriguo, in particolare incoraggiare e sostenere “anche con incentivi economici” specifiche ricerche e studi per migliorare l’utilizzo dell’acqua nei processi produttivi. Lo sviluppo di una cultura economica dei servizi pubblici ambientali è il vero tema: serve maggiore attenzione sia a livello di costi che soprattutto di prezzi e dunque di tariffe, ma soprattutto serve percorso di civiltà verso uno sviluppo di una cultura economica dei servizi pubblici locali.”
Per Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, lo scenario di riferimento per il settore idrico nei prossimi anni sarà caratterizzato da nuova regolazione tariffaria che impatterà favorevolmente sugli investimenti del settore idrico. Ci dice: “Nei prossimi anni proseguirà l’azione di trasformazione e adeguamento del settore idrico integrato ad opera di Aeegsi, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico, che nel dopo referendum del giugno 2011 è divenuta il soggetto decisionale in materia. Alla luce del nuovo quadro regolatorio, e quindi alla presenza di regole certe e note ex ante, sta dunque emergendo un accresciuto interesse a sostenere gli investimenti previsti nel settore da parte di istituti finanziatori, sia nazionali, sia esteri. Le nuove tariffe approvate dall’Aeegsi consentiranno lo sviluppo di oltre 4,4 miliardi di investimenti nei prossimi 4 anni (pari a 32,5 euro di investimento medio annuo per abitante). Nonostante la forte disparità con gli altri paesi europei (con una media di 80 euro/ab/anno di investimenti) l’Italia riprende un nuovo percorso virtuoso di sviluppo degli investimenti in parte bloccato negli ultimi tre anni.” Un’occasione di informazione e di approfondimento da non perdere.

Il Convegno e la Maratona di lettura a conclusione di Estate Bambini 2014

da: organizzatori

A conclusione delle iniziative speciali di fine estate – Estate Bambini 22° edizione, con il suo carosello di giochi, laboratori, letture e spettacoli; ma anche Festebà, festival di teatro ragazzi – il Circi e l’Ufficio Politiche familiari del Comune di Ferrara, organizzano tradizionalmente due iniziative dedicate ancora una volta ai bambini e alle famiglie.

Il Convegno conclusivo di Estate Bambini quest’anno propone come tema portante l’analisi di fragilità e forza nelle esperienze di bambini e famiglie in un incontro dal titolo “Bambini di vetro”.
E proprio ai bambini che “attraversano l’ombra”, ovvero a quelli che vivono in una condizione di “trasparenza” rispetto agli occhi degli adulti, che è dedicata l’apertura dei lavori, con una riflessione sulle reazioni che l’incontro con la malattia del bambino suscita dentro e fuori alla scuola, con le relative difficoltà di integrazione dei bambini disabili.
La seconda parte del convegno riporta invece le testimonianze degli operatori dell’Isola del Tesoro, Piccola Casa e Centro per le Famiglie di Ferrara, che si sono presi cura, assieme ai volontari di Agesci e Circi, della fragilità che bambini e famiglie vivono in ospedale e presso la casa circondariale cittadina.
Tra gli interventi, Elena Luciano, pedagogista dell’Università di Parma, Mauro Presini, insegnante della scuola primaria di Cocomaro, Dora Suglia, neuropsichiatra infantile; e poi Bianca Orsoni, coordinatrice dei Sservizi Educativi di Ferrara, Francesca Solmi educatrice, Jacopo Ceramelli, mediatore familiare e Ivo Lizzola pegagogista dell’Università di Bergamo. Concluderà i lavori un intervento del Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani.
Il convegno è aperto a tutti gli interessati, è gratuito e si volgerà nell’Auditorium della Biblioteca Bassani al Barco, sabato 18 ottobre dalle 8,30 alle 13.

La tradizionale Maratona di lettura è invece in calendario per venerdì 24 ottobre, dalle ore 16.00 alle 21.00, presso il Centro Isola del Tesoro di piazza XXIV maggio, e prevede un programma diviso in due parti: la prima dedicata ai bambini (dalle 16 alle 18,30) e una seconda per gli adulti, dalle 19 alle 21, quest’ultima in ricordo di Mirella Bonora, assistente sanitaria e volontaria Circi.
Come sempre, è possibile partecipare alla Maratona, scegliendo un brano da leggere che non superi i 5 minuti.
Per aderire è necessario scrivere a: biblioteca.isoladeltesoro@comune.fe.it o telefonare al 0532 207894 indicando i propri dati e il brano che si intende leggere.

Sabato 18 ottobre al via Ferrara in Jazz 2014 – 2015 con il quintetto di Ambrose Akinmusire

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 18 ottobre (ore 21.30), a conclusione della prima delicata serie di interventi di adeguamento alle nuove normative in materia di sicurezza e antisismica, il Torrione San Giovanni è pronto ad alzare il sipario sulla tanto attesa stagione firmata Ferrara in Jazz 2014 – 2015.
L’opening concert è affidato ad un astro lucente del jazz d’oltreoceano, il trombettista californiano Ambrose Akinmusire che, con il suo quintetto completato da Walter Smith III al sax tenore (Terence Blanchard, Roy Haynes, Christian McBride), Sam Harris al pianoforte, Harish Raghavan al contrabbasso (Mark Turner, Aaron Parks) e Tommy Crane alla batteria (in sostituzione di Justin Brown), presenterà “The Imagined Savior Is Far Easier To Paint”, secondo album edito da Blue Note Records.
Se un paio di anni fa, con “When The Heart Emerges Glistening” (Blue Note, 2011), il pubblico del Torrione aveva toccato con mano l’inesauribile creatività unita all’indiscutibile perizia tecnica del giovane leader in grado di ‘impastare’ differenti generi e stili con sorprendente originalità e nel profondo rispetto del binomio tradizione-innovazione, all’ascolto di “The Imagined Savior Is Far Easier To Paint” non si potrà che riconfermarne il talento assoluto, rilevando la totale espansione del percorso finora intrapreso dall’audace trentunenne.
I tredici brani che costituiscono l’album (dodici sono ad opera di Akinmusire) si snocciolano a stregua di avvincenti racconti arricchiti dalla presenza di special guests come la chitarra di Charles Altura, i testi elaborati ad hoc da vocalist come Theo Bleckmann, Becca Stevens e Cold Specks e dalla presenza del quartetto d’archi Osso String, il tutto a conferma di una ricerca totalmente trasversale del linguaggio che va oltre il jazz e abbraccia musica contemporanea, vanguard pop e musica d’autore.

Nato e cresciuto a Oakland, California, Ambrose Akinmusire inizia a suonare il pianoforte a soli tre anni per poi passare definitivamente alla tromba. Mentre frequenta la Berkeley High School Jazz Ensemble viene istantaneamente notato da Steve Coleman, recatosi nell’istituto per un workshop. Da quel momento Ambrose, in qualità di membro del quintetto dello stesso Coleman, parte per un intenso tour europeo, il tutto all’età di soli diciannove anni.
Rientrato, decide di proseguire gli studi, prima a New York presso la Manhattan School of Music e successivamente a Los Angeles presso il Thelonious Monk Institute of Jazz, esperienza, quest’ultima, che lo conduce a raffinare la ricerca di un proprio stile grazie all’apporto di docenti quali: Terence Blanchar, Herbie Hancock e Wayne Shorter.
Il 2007 rappresenta la svolta cruciale con la vincita della prestigiosa Thelonious Monk International Jazz Competition e la pubblicazione dell’album d’esordio, Prelude…to Cora, per l’etichetta Fresh Sound.
Trasferitosi nuovamente a New York, il giovane trombettista inizia a collaborare al fianco di Vijay Iyer, Aaron Parks e Jason Moran quando viene notato dal presidente della Blue Note Records con cui, nel corso del 2010, firma un contratto per il suo quintetto.

Comacchio sfida Argenta a Sereno variabile

Le telecamere di “Sereno Variabile” tornano a inquadrare la provincia di Ferrara, a conferma di un connubio ormai consolidato con il nostro territorio che già aveva ospitato la troupe televisiva nel febbraio e nel settembre dello scorso anno.
Domani (18 ottobre) la puntata del celebre e longevo programma di viaggi e turismo di Raidue condotto da Osvaldo Bevilacqua, sarà incentrata sui comuni di Comacchio e Argenta, protagonisti di una singolare sfida in cui dovranno mettere in mostra le proprie eccellenze e proporre il meglio delle rispettive offerte turistiche. Cultura, enogastronomia, tradizioni, eventi, natura, sport: questi e molti altri i temi che verranno trattati. E ogni comune dovrà giocare le proprie carte migliori.
Vista anche la concomitante sagra, Comacchio punterà sulla tradizione gastronomica legata all’anguilla, sulle escursioni a bordo delle tipiche imbarcazioni locali e sulla bellezza dei fenicotteri; di contro Argenta opporrà la bellezza naturalistica delle sue Valli, i suoi Musei (Museo delle Valli, Museo della Bonifica e Museo dell’Oasi di Campotto) e le attività di dog therapy dell’associazione “ChiaraMilla”. Nel corso della puntata Bevilacqua sarà accompagnato da tre persone della zona che seguiranno i set e che daranno la loro amichevole valutazione sulle proposte presentate, decretando così il vincitore della sfida. Fra i personaggi coinvolti anche Carl Willhelm Macke, cronista tedesco innamorato di Ferrara ove ha preso casa e soggiorna qualche mese all’anno, presidente dell’Associazione Giornalisti aiutano giornalisti”collaboratore e corrispondente per Ferraraitalia da Monaco di Baviera. La troupe della Rai già da da qualche giorno è al lavoro per le riprese della puntata, la messa in onda è alle 17,10 di domani su RaiDue.

A proposito della campagna di ascolto sulla “Buona Scuola” di Matteo Renzi

da: L’Altra Emilia Romagna

Giovedì 16 ottobre si è recato a Ferrara il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: Alessandro Fusacchia.
La visita è stata organizzata per propagandare la cosiddetta campagna di ascolto denominata “La Buona Scuola”, proposta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Lo scopo non è stato quello, pomposamente annunciato sul sito del Ministero, di incontrare “il territorio a Ferrara” poiché è avvenuto a porte chiuse, invitando a partecipare solo i dirigenti scolastici ed amministrativi degli Istituti della provincia e senza prevedere occasioni di dibattito.
Insomma un vero e proprio tour in cui è previsto che il Capo di Gabinetto parli molto, ascolti poco e non si confronti affatto con studenti, genitori, docenti, personale ATA, associazioni professionali, sindacati e forze politiche. 1
Questa iniziativa è solo un’occasione demagogica che non intende evidenziare i veri problemi della scuola ma raccogliere consensi; un momento di ascolto passivo che avviene alla presenza di un pubblico selezionato e non una vera e propria campagna di ascolto effettuata al fine di predisporre una proposta.
Riteniamo infatti che la campagna mediatica di ascolto sulla “Buona Scuola” sia in realtà una “pseudo consultazione” perché strumentalizza il significato del termine “ascolto” equiparandolo ad una tabulazione di crocette inserite on-line su un questionario già strutturato per essere interpretato a proprio uso e consumo; non si configura inoltre come una effettiva iniziativa democratica perché se si volessero davvero ascoltare le opinioni delle persone, le si ascolterebbero prima di presentare una proposta (come hanno fatto in Francia).
Il nostro giudizio sulla cosiddetta “Buona Scuola” di Matteo Renzi è fortemente negativo perché scardina i principi della democrazia scolastica fondata sul
pluralismo e sulla libertà di insegnamento e li sostituisce con l’autoritarismo del
dirigente scolastico; scardina i principi dell’uguaglianza e dell’unitarietà del
sistema scolastico, perché ammette e anzi favorisce l’entrata dei privati nella scuola, ampliando inevitabilmente la sperequazione tra istituti scolastici, a seconda
di indirizzi, territori, destinatari;scardina dalle fondamenta il principio
pedagogico della collaborazione collegiale e del lavoro
condiviso, configurando una figura di insegnante che impegna le proprie capacità per costruire una carriera che gli garantisca di prevalere sugli altri economicamente
e nella collezione dei crediti.

Se il Presidente del Consiglio fosse stato davvero interessato ad investire culturalmente sulla scuola avrebbe dovuto tener conto che una Legge di Iniziativa Popolare per una Buona per la Repubblica (LIP) dal titolo: “Norme generali sul sistema educativo d’istruzione statale nella scuola di base e nella scuola superiore. Definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di nidi d’infanzia”, è stata recentemente ripresentata alla Camera e al Senato da parlamentari di diversa provenienza politica.
Questo disegno di legge presenta l’esito di un dibattito e di un percorso che ha coinvolto in modo democratico migliaia di genitori, docenti e studenti di varie parti d’Italia, che hanno avuto così l’opportunità di riflettere e condividere un’idea di scuola composita e complessa.
Un percorso articolato, lungo, onesto e sofferto che ha visto ciascuno fare i conti con le idee e i bisogni dell’altro, nella ricerca della migliore mediazione possibile e che è scaturito nella raccolta di oltre centomila firme.
In questi giorni, il Coordinamento nazionale a sostegno della Legge “Per una Buona scuola per la Repubblica” ha inviato una lettera ai Presidenti delle due Camere allo scopo di ottenere la garanzia che anche il disegno di legge nato dall’Iniziativa Popolare possa avere la stessa visibilità e lo stesso percorso istituzionale della proposta di Matteo Renzi (sia nella fase della consultazione popolare sia nel dibattito Parlamentare), il quale finora non ha certo dimostrato la necessaria sensibilità democratica.

Questa proposta concreta ed articolata non solo prevede la stabilizzazione dei
precari ed un organico adeguato alle reali esigenze della scuola, ma soprattutto
delinea un’idea di scuola coerente con i principi costituzionali.
Per noi infatti non può esserci una scuola democratica e pluralista se non c’è una forma di Stato democratico e pluralista così come non può esserci uno Stato
democratico e pluralista se non c’è una scuola democratica: quella prevista dalla
nostra Costituzione.

Per L’Altra Emilia Romagna: Mauro Presini (Maestro elementare)

Il futurismo magico di Pierluigi Casalino

da: ufficio stampa La Carmelina Edizioni

..Sorprendente lunga scansione sul futurismo diversamente esplorato di Pierluigi Casalino, intellettuale eclettico già noto per libri storici biografici e sulla cultura araba diversamente islamica e modernistica.. (E una sezione anche in lingua inglese e francese) , già segnalato anche da Il Sole 24Ore E pertinente è forse discorrere anche di futurismo magico. Oltre a pagine lineari e-o affini sul Movimento di Marinetti, tra la sublime Valentine de Saint Point, a Apollinaire, D’Annunzio e finanche accenni significativi neofuturisti, spiccano e chi -forse o magari- di un bestseller stesso quale Il Mattino dei Maghi di Pauwels e Bergier, depurato di certo neo-occultismo, riassaporato nel suo quid letterario e futuribile, Casalino rilancia infatti anche certo futuro anteriore o trasversale in certa protoavanguardia letteraria (Poe e Blake, lo stesso Verne e – a sorpresa forse Salgari…), oppure figure semi-leggendarie moderne quali Pavlev Florenskij, non ultimo certo…paleofuturibile anche come archetipo, da Averroe… segnalando insospettabili influssi arabo-mediterranei del futurismo, recentemente anche esplorati da taluni ricercatori -lo stesso Leonardo Clerici in particolare.
Marinetti? Nacque (e visse la sua infanzia) ad Alessandria d’Egitto…

*CASALINO PIERLUIGI, nato a Laigueglia (SV) il 29.06.1949, ha viaggiato in Europa e nel Mondo Arabo Ha scritto su “L’Europa”, su “Il Le timbro” “in poche righe” e sul “Blog di Ennepilibri”, su “Asino rosso”, “Riviera 24”. Su “Imperia News Magazine” cura la rubrica “Conoscere l’Islam”. Ha pubblicato “IL TEMPO E LA MEMORIA” (TIME AND MEMORY),Ennepilibri, che descrive le vicende del padre Casalino Michele, sottufficiale dei Carabinieri, durante la Seconda Guerra Mondiale. Sulla figura del padre e sulle sue narrazioni e confidenze (ne ha parlato su Il SOLE 24 URE-RADIO . HA PUBBLICATO NEL 2013 DOPO LA PRIMAVERA ARABA. ISLAM, DONNE , MODERNITA’ (La Carmelina, 2013).Si è occupato del Futurismo durante le celebrazioni del centenario della pubblicazione del Manifesto di Martinetti, oltre che del messaggio del pittore inglese William Blake.

Medianeras, l’amore ai tempi della crisi

Buenos Aires, 2011, piena crisi economica. In mezzo a tanta folla, c’è chi vive isolato, alienato, solo, perso in un mondo virtuale, quello della rete (una rete in cui ci si può anche perdere), in una città triste perché volta le spalle al suo fiume. Una città alveare, architettonicamente inquietante (parallelismo interessante tra architettura e vita, tra monolocali e amori), infestata dai cavi, da una tecnologia wireless che connette tutti continuamente e ovunque, da linee cellulari che hanno sostituito la complessità della lingua con un linguaggio contratto e primitivo tipico dei telegrafici messaggi sms.

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La locandina del film

Non ci si parla, non ci si comprende, non ci si ascolta, non ci s’incontra se non virtualmente, si è distanti, lontani, se pur materialmente, talvolta, così vicini. Vite isolate come enormi e mastodontici isolati, grigie, tristi, diverse, parallele.
In questo ambiente un po’ desolante, si ritrovano i due protagonisti, Martin (Javier Drolas), fobico web designer che prova a uscire dal suo isolamento voluto, e Mariana (Pilar Lopez De Ayala), appena uscita da una lunga storia d’amore, architetto senza lavoro con una vita totalmente caotica, come l’appartamento in cui si rifugia.
Martin e Mariana vivono in edifici opposti sulla stessa strada, ma non si sono mai incontrati.

medianeras
Una scena del film: ci si cerca tra la folla

Percorrono gli stessi luoghi, ma non si sono mai accorti l’uno dell’altra. Malinconici, entrambi attendono di aprire una finestra “illegale” sul lato cieco degli edifici in cui vivono (i medianeras sono queste facciate alle quali sono appesi manifesti pubblicitari bruttini) che gli permetta un nuovo sguardo sul mondo, una nuova prospettiva, un nuovo affaccio, un nuovo respiro. Attendono impazienti quella finestra, quello sguardo che li porti a contatto con chi stanno più o meno consapevolmente cercando.

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Una scena del film: Wally

Mariana cerca il suo Wally, il personaggio dalla maglia a righe che non trova, fin da ragazzina, nel suo fumetto preferito. Allestisce vetrine di negozi con manichini con cui ha un rapporto morboso, è claustrofobica. Martin farfalleggia qua e là, lavora con il suo psichiatra, va a improbabili appuntamenti al buio. Il destino vuole, però, unire questi due animi solitari. Alla fine. Entrambi, insomma, sono single e sociopatici. Tristi come i palazzi della città e la loro medianera, ma fatti per piacersi e stare insieme.
Un poema visivo legato alla relazione tra individui e spazio architettonico, un forte racconto interiore di chi cerca libertà, comprensione e amore, la ricerca di un senso a una vita persa nel cemento e nel metallo. Un film sulla solitudine moderna e la voglia di sopravviverle.

Medianeras di Gustavo Taretto, con Javier Drolas, Pilar López de Ayala, Inés Efron, Rafael Ferro, Germania-Spagna-Argentina, 2014, 95 mn.

L’INTERVISTA
Tassonomia di giovani scrittori in giallo

Incontro Alberto Amorelli e Matteo Bianchi dell’associazione Gruppo Tasso, molto conosciuta nel territorio ferrarese. Ci troviamo in biblioteca Ariostea, loro ‘buen retiro’, per fare quattro chiacchiere.

Il nome, innanzitutto. Tasso è un riferimento preciso alla scelta del poeta in antitesi perenne ad Ariosto; c’entra la sua contemporaneità, il suo essere prototipo del letterato, un innovatore del suo tempo, ben diverso dalla figura di cortigiano?
M. C’entra la volontà di creare qualcosa che avesse come cifra uno dei simboli di Ferrara e che non riprendesse necessariamente il culto di Ludovico Ariosto. Elemento che è stato sfruttato anche nel logo, creato dall’effigie di un tasso con una corona di alloro, quasi a dare un significato di sapienza irriverente, a non prenderci troppo sul serio. In realtà il gruppo è di fatto una associazione di persone con competenze, passioni e interessi affini ma anche molto diversi. Ci siamo quindi trovati con un grado zero di competenze, accomunati da una fortissima spinta aggregativa. La cifra del nostro gruppo è l’eterogeneità, che ne è anche la forza: il risultato è la formazione di un gruppo di autori e poeti che hanno voglia di dire la loro, di confrontarsi e ovviamente in cui ognuno potesse esprimersi.

Di cosa vi occupate all’interno del gruppo?
A. Creiamo eventi di diverso tipo. Uno di questi è GialloFerrara, nata dalla necessità di capire come si potesse dare uno scatto di originalità che connettesse letteratura ed eventi, e creare curiosità intorno alla letteratura che si è svolta lo scorso luglio. E l’occhio è caduto sulla letteratura gialla per diversi motivi: è molto seguita, molto letta, è popolare, va a pesca nella vita di tutti i giorni senza necessariamente fermarsi alla soluzione di un enigma; è una sorta di abito che può veicolare altri concetti. Carlo Lucarelli e Agatha Christie, Hercules Poirot e Sherlock Holmes sono alcune delle nostre fonti di ispirazione creativa.

Come è stato articolato GialloFerrara?
A. Dall’11 al 13 luglio sono state preparate conferenze, improvvisazioni in piazza, piccoli flashmobs che hanno avuto un buon impatto sul pubblico; e poi eventi in Biblioteca Ariostea e presso La Feltrinelli con 16 moderatori d’eccezione che sono rinomati giallisti, tra cui Maurizio De Giovanni, Lorenza Ghinelli, Marcello Simoni. E poi Romano De Marco e Gianluca Morozzi, che torneranno a trovarci l’8 novembre in occasione del bis dell’evento. E per festeggiare il ventennale de La Feltrinelli, con cui abbiamo in programma una collaborazione che durerà tutto il mese di novembre; logistica e nomi sono stati concordati insieme a Erika Cusinatti, direttrice del punto vendita; per il quale ci occuperemo sia della direzione artistica che dell’organizzazione logistica che prende spunto da Rinascimento – nuovo stile di comunicazione, media ed eventi interno dell’associazione, composta da Irene Lodi, Silvia Franzoni, Ciro Patricelli, Annalisa Bertasi e Matteo (Bianchi, n.d.r.); e dall’altro della messa a punto materiale e pratica, della messa in scena che coinvolge la città. Da un punto di vista pubblicitario già nel corso di questa edizione sono stati utilizzati i social, abbiamo creato account Twitter a Instagram per postare aggiornamenti sull’evento, cosa che si ripeterà.

Il giallo quale genere letterario tipicamente si sposa bene con il tema della cucina: il colpevole che viene svelato durante la “tavolata” catartica, penso anche alla tragicomica cena rivelatrice di Rocky Horror Picture Show, in cui tutte le magagne vengono alla luce…
M. Sempre all’interno del grande pentolone di Giallo Ferrara ci sono le cene con delitto, che puntano a un grado zero tra creatore e creazione, tra divertimento e spremitura di meningi. Sono vere e proprie cene la cui trama è rielaborata da Alberto (Amorelli, ndr) in base a materiali interessanti trovati in rete, plot modificati in base a luoghi, persone e fatti desiderati. Ogni tavola è composta di partecipati alla cena e semiprofessionisti nelle vesti di detective, ognuno dei quali doveva dare indizi e spunti, mettere la pulce nell’orecchio, dare una precisa direzione, coinvolgendo i partecipanti anche attraverso rappresentazioni estemporanee. E ognuno di loro indossava qualcosa di giallo: un foulard, una maglietta… gli ingredienti di fondo erano l’atmosfera spiritosa e il brano da amalgamare, letteralmente, cercando la soluzione del mistero e trovando il colpevole.

Abbiamo spaziato tra Tasso, Ariosto e giallisti italiani contemporanei. Qualche altro nome che sarà protagonista di un vostro prossimo progetto?
M. Corrado Govoni, di cui ricorrerà il cinquantesimo anniversario di morte il 24 giugno 2015. In quel giorno è già programmato, in Sala Agnelli presso la Biblioteca Ariostea, un convegno di studi govoniani, e in cui sarà presentata la pubblicazione di Angelo Andreotti e Matteo Bianchi dal titolo “Govoniano. Annuario di poesia comparata e critica letteraria”, Edizioni L’Arcolaio; questa parte propedeutica si concluderà con un reading teatralizzato che si svolgerà a Tamara, paese natale del poeta. Nel mese di maggio poi sono previste lezioni sulla poetica govoniana a due voci, con Alberto (Amorelli, ndr).

gruppo-tasso
I giovani scrittori del Gruppo del Tasso

La poesia è un’altra costante che ritorna, insieme al giallo, all’interno del Tasso…
A. Per un altro nostro progetto, intitolato 24 ore della poesia, che abbiamo proposto a marzo 2013, ci siamo ispirati al popolarissimo programma di cucina Master Chef per titolare il vincitore di una gara di improvvisazione poetica, un contest a tema: il Master Poet. Quindi come vedi il tema della popolarità ritorna! Durante tutta la giornata di venerdì e sabato poi chiunque poteva proporre ad alta voce stralci delle poesie preferite, in qualunque lingua. L’aspetto musicale è affascinante e delicato, è quel collegamento tra poesia ed evocazione. Ognuno ha potuto esprimere liberamente se stesso, e nel farlo ha reso pubblica una sua passione letteraria condividendola con altre persone. Sempre in Ariostea poi nel corso del 2012 era di scena la rassegna di poesia contemporanea In gran segreto.

Una idea che avete in mente e che vorreste realizzare.
M. Il 2016 sarà il cinquecentenario della prima edizione dell’Orlando Furioso.
Sarebbe fantastico calare tutta la città in una atmosfera d’altri tempi. Nel Rinascimento, magari, epoca grande in cui esplode la bellezza estense, usufruendo, questo è il sogno, del patrimonio culturale che è rimasto: costumi, musica, storia, immaginario. Mi piace pensare a scenari onirici, momenti tra rievocazione e messa in scena della vita dell’Ariosto e scene tratte dalle sue opere… che so, Astolfo che se ne va in sella al suo cavallo, diretto verso una luna di carta. Oppure, nella contrada di San Giovanni, di trampolieri con maschere di fiamme in pelle che vagano per le strade…
A. Piuttosto che mettere gente in costume davanti alle vetrine, vestire le vetrine stesse per calare nell’epoca. In fondo è già stato fatto una volta: durante la Giostra del Monaco, manifestazione della contrada di San Giacomo, sono state battute le monete del Duca. Questo non è che un piccolo esempio delle potenzialità che potrebbero definire una manifestazione e realizzare quello che abbiamo in mente. Creare, riprendendo il titolo di uno dei miei libri preferiti una vera e propria festa mobile.

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