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Giorno: 3 Dicembre 2014

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 3 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 3 dicembre 2014

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Venerdì 5 dicembre alle 16.30 in via Ercole I° d’Este
Presentazione del romanzo storico “Ballata del tempo sottile” di Mauro Maggiorani
03-12-2014

Venerdì 5 dicembre alle 16.30 al museo del Risorgimento e della Resistenza (via Ercole I° d’Este 19) verrà presentato il romanzo storico “Ballata del tempo sottile” di Mauro Maggiorani (Gremese editore 2013). Mauro Maggiorani, docente di storia dell’Unione Europa a Forlì nella sede staccata dell’Ateneo Felsineo, è autore di numerosi scritti sulla sinistra italiana e sulla storia della integrazione europea.
In questo volume il racconto della vicenda di Niccolò Leonardi, un giovane storico che, mentre sta vivendo la propria vita, si trova ad incrociare la vicenda umana di Leandro Zaniboni, un sessantenne che oppresso da mille dubbi circa i propri natali da tempo ormai cerca risposte: chi uccise suo nonno nel 1945? Che legame esisteva tra la sua infanzia e quella morte?
Il romanzo si snoda piacevolmente tra vari piani temporali, in un costante scambio tra il presente ed il periodo fascista e guida il lettore in un piacevole viaggio dall’Italia all’Irlanda. Un giallo storico che si addentra, però, anche nella vicenda umana di Niccolò rendendo la lettura appassionante ed agile. Ne parleranno con l’autore gli storici Andrea Rossi e Antonella Guarnieri. Durante l’incontro saranno offerte alcune brevi, ma significative letture, dell’opera.

SERVIZIO COMMERCIO – Ordinanza dirigenziale per aperture festive
Deroga all’obbligo di chiusura domenica 4 gennaio per barbieri, parrucchiere, estetiste e mestieri affini
03-12-2014

Tenuto conto del calendario 2014 e al fine di promuovere l’attività delle aziende interessate, il Dirigente del Servizio Commercio, Attività Produttive e Sviluppo Economico, su richiesta di numerosi soggetti professionali titolari di azienda, con proprio atto in corso di pubblicazione ha disposto che i titolari di attività regolarmente segnalate al Comune di barbiere, parrucchiere, estetista e mestieri affini possono derogare all’obbligo di chiusura festiva nella giornata di domenica 4 gennaio 2015. Coloro che intendono usufruire di tale deroga debbono osservare l’orario di apertura dei propri esercizi già segnalato all’Amministrazione Comunale.

(A cura dello Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Ferrara)

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentate le novità dell’iniziativa letteraria on line
Gli sviluppi del progetto “comunEbook Ferrara” e le nuove pubblicazioni
03-12-2014

Si è svolta questa mattina, mercoledì 3 dicembre nella sala Arengo della residenza municipale, la conferenza stampa per illustrare gli sviluppi del progetto “comunEbook Ferrara” e i quattro nuovi ebook realizzati. Sono intervenuti Massimo Maisto, vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Giorgio Rizzoni e Mario Sileo docenti Liceo Scientifico “Antonio Roiti” di Ferrara, gli autori e i curatori dei nuovi ebook realizzati.

“Il percorso didattico condiviso Comune di Ferrara – Liceo Roiti prosegue e ci spinge a potenziarlo – ha affermato l’assessore Maisto – grazie al crescente impegno di tutti i soggetti coinvolti e al gradimento delle proposte editoriali pubblicate on line che ad oggi hanno superato complessivamente i cinquemila scaricamenti”. Per promuovere ulteriormente il programma di pubblicazioni e valorizzare la produzione editoriale dei giovani, l’assessore Maisto ha preannunciato l’imminente uscita nel 2015 di un bando per l’assegnazione di due borse di studio da mille euro ciascuna – riservate a uno studente/studentessa dell’ateneo di Ferrara e a uno/una di atenei italiani – per la pubblicazione di tesi di laurea dedicata alla cultura ferrarese, realizzata negli ultimi cinque anni.

Il gruppo di lavoro istituzionale, formato da operatori del Comune di Ferrara e docenti del Liceo Roiti, che cura la selezione degli ebook, sta lavorando alla realizzazione di altre nuove uscite con particolare cura all’edizione in inglese di guide della città, già inserite in catalogo on line, grazie al coinvolgimento degli studenti.

Questi i nuovi quattro titoli che si aggiungono a quelli pubblicati a inizio 2014:

– Francesco Scafuri – Guida di Ferrara per giovani visitatori
Collana: Arte e Storia

– Antonella Guarnieri, Delfina Tromboni, Davide Guarnieri
Lo squadrismo: come lo raccontarono i fascisti, come lo vissero gli antifascisti
Collana: Arte e storia

– Nico Landi – Una storia di Storia tra Ferrara e Porotto 1943 – 1945
Collana: Ferrara e gli scrittori ferraresi

– Carlo Collodi – Gli aventur ad Pinocchio – Le avventure di Pinocchio
Storia d’un buratìn – Storia di un burattino
Traduttore in dialetto ferrarese: Italo Verri
Collana: Arte e storia

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina (a cura degli organizzatori)

LA SCHEDA del progetto “comunEbook Ferrara” (a cura del gruppo di lavoro Comune-Liceo Roiti)
Il progetto comunEbook Ferrara consiste nella creazione di una vera e propria casa editrice digitale – comunEbook Ferrara – grazie ad un accordo di partenariato tra il Comune di Ferrara e il Liceo Scientifico “Antonio Roiti”, con l’intento di sperimentare forme innovative di collaborazione tra soggetti istituzionali a sostegno della produzione culturale del territorio, grazie alle nuove tecnologie e al coinvolgimento degli studenti in un percorso formativo coerente con il loro indirizzo di studi.
La realizzazione di “libri digitali” ad opera degli studenti, infatti, consente loro di acquisire le relative competenze informatiche, e contemporaneamente di comprendere, in un’ottica di più ampio respiro, i meccanismi della progettazione e produzione in campo editoriale.
comunEbook Ferrara – Logo
Gli eBook sono realizzati dagli studenti del Liceo Scientifico “Antonio Roiti” utilizzando soltanto software open source (Sigil), sono pubblicati in formato aperto epub e possono essere liberamente e gratuitamente scaricati e letti su e-reader, tablet, smartphone e computer.

La scelta dei testi e quindi della linea editoriale è affidata ad un gruppo di lavoro misto composto per il liceo dagli insegnanti referenti e per il Comune da un gruppo di lavoro interno intersettoriale.
In comunEbook Ferrara si sono delineate delle tematiche o collane volte alla pubblicazione di testi editi ed inediti. Tra queste troviamo: Arte e Storia, Ferrara e gli Scrittori ferraresi, Ferrara e il cinema. Altre linee editoriali potranno essere inserite nel corso del progetto.

Il progetto è suggellato da un accordo triennale (2014-2016) tra Comune di Ferrara e Liceo Scientifico “Antonio Roiti”.

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina (a cura degli organizzatori)

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 5 dicembre alle 11 in sala degli Arazzi (residenza municipale)
Presentazione iniziative e appuntamenti in area Stazione e GAD
03-12-2014

Venerdì 5 dicembre alle 11, nella sala degli Arazzi (residenza municipale), avrà luogo la presentazione ai giornalisti del progetto “Area Stazione… e oltre” e dell’iniziativa “A cavallo… del Natale: pony in città”. Per illustrare in dettaglio contenuti e modalità operative messe in campo da Amministrazione comunale associazioni e comitati di cittadini interverranno:

– Aldo Modonesi, Assessore alla Comunicazione, Lavori Pubblici e Palio, Sicurezza Urbana, Mobilità, Protezione Civile

– Chiara Sapigni, Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Famigliari

– Giorgio Benini, Ufficio Sicurezza Urbana Comune di Ferrara

– Paolo Catani e Giannantonio Braghiroli, Comitato organizzatore Contrada di S. Giacomo

– Maurizio Rutigliano, ASD “Il Tridente”

– Massimo Morini, Comitato Zona Stadio.

ASSESSORATI COMMERCIO/SPORT – Lunedì 8 dicembre alle 9 al Palasport. Manifestazione ad ingresso gratuito
La tappa ferrarese della sesta edizione del “Trofeo Low Cost – Easy Dance” di Danza sportiva
03-12-2014

Si è svolta questa mattina nella residenza municipale la presentazione della sesta edizione del “Trofeo Low Cost – Easy Dance” di Danza sportiva, in programma al palasport PalaMIT2B (piazzale Atleti Azzurri d’Italia) l’intera giornata di lunedì 8 dicembre a partire dalle 9. Il ‘progetto Low Cost’ di Danza sportiva prevede lo svolgimento di gare dislocate sul territorio Italiano destinate alle diverse discipline e categorie di Danze internazionali e nazionali. La manifestazione ferrarese, ad ingresso gratuito, è stata realizzata dall’associazione sportiva ASD Easy Dance con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Già confermata alla vigilia dell’appuntamento ferrarese del circuito ‘Low Cost’ l’iscrizione di circa 700 atleti e atlete che saranno impegnanti nelle varie discipline e categorie di Danze Standard e Danze Latino Americane alla presenza di circa cinquanta giudici nazionali e internazionali. All’incontro con i giornalisti, insieme agli organizzatori Stefan Green e Adriana Sigona, oggi alla conferenza stampa erano presenti gli assessori comunali allo Sport Simone Merli e al Commercio Roberto Serra, il presidente del comitato “Trofei Low Cost” Nicola Regnoli e i campioni del mondo Showdance 2014 Giacomo Lucchese e Francesca Berardi. I due atleti hanno confermato la loro partecipazione alla manifestazione di lunedì prossimo al Palasport dove si esibiranno (alle 14) con la stessa performance che è valsa loro la medaglia mondiale. Le finali della manifestazione sono previste a partire dalle 18.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Trofeo Low cost – Il progetto Low Cost è una serie di eventi di Danza Sportiva che prevedono gare destinate alle diverse discipline, e categorie di Danze Standard e Danze Latino Americane. Il 1° Trofeo Low Cost risale al 2009 e fu organizzato a Molinella dall’ “ASD Easy Dance”. Oggi, altre 11 Associazioni Sportive sono impegnate nel progetto, riuscendo così ad avere un evento “low cost” al mese su tutto il territorio nazionale.
Il progetto Low Cost pone dinanzi a se un obiettivo ben preciso che è di aiutare ed incoraggiare gli atleti di danza sportiva nell’attività agonistica. Le coppie hanno necessità di competere e confrontarsi con le coppie rivali per poter accrescere il loro livello di performance ed allo stesso tempo i tecnici hanno la necessità di raccogliere dati utili in funzione della formazione dei loro atleti.
Le gare Low Cost rendono più accessibili questi intenti. E’ risaputo che attrezzare un palasport in maniera elegante e dettagliata dal punto di vista scenografico (fiori, addobbi, scenografie varie) è la condizione che spesso spinge gli organizzatori ad aumentare i costi di partecipazione sia per le coppie che per il pubblico. Così facendo però il numero delle coppie in gara diminuisce ed il pubblico, sia esso direttamente correlato agli atleti (vedi parenti, genitori e amici) sia esso completamente estraneo, tende sempre più a mancare. Per questi motivi i trofei Low Cost, attraverso una strategia organizzativa-pubblicitaria ben mirata accantonano gli sfarzi, diminuendo la spesa di iscrizione alle coppie partecipanti e le spese organizzative alle Associazioni Sportive, pur garantendo pista in parquet, alta qualità nelle selezioni musicali e altissima professionalità dei pannelli giudicanti e dello staff tecnico, riescono ad offrire l’entrata gratuita ad un pubblico più vasto e spettacoli di altissimo livello.
I trofei Low Cost permettono di risparmiare e attribuiscono premi in denaro alle coppie vincitrici della Over 16 di Danze Standard e di Danze Latino Americane in occasione di ogni singola gara Low Cost, ma anche in occasione della premiazione finale decretata dalla “Ranking List Low Cost”. Le prime tre coppie classificate alla Ranking List (Danze Standard e Latino Americane) hanno inoltre l’iscrizione gratuita al “Trofeo Colombo”, evento top di Danza Sportiva.
Eventi di spicco sono le due categorie riservate alla Over 16 di danze Standard e Danze Latino Americane.

www.trofeilowcost.com

ASD Easy Dance – L’ASD Easy Dance, è un’associazione di danza sportiva che opera in tutta la provincia di Ferrara e non solo (Ferrara, Argenta, Molinella, Comacchio, Filo di Argenta, Porto Garibaldi, Portomaggiore, Casaglia, Longastrino). Fondata e diretta dal 2008 da Stefan GREEN e Adriana SIGONA, fin da subito hanno introdotto sempre più appassionati a questo sport, insegnando loro come diventare futuri campioni nella danza sportiva. Oggi partecipa in diversi progetti, tra cui il Mucca Dance Sport Method, eventi in compartecipazione con il CONI della provincia di Ferrara, stage nelle scuole pubbliche e private e tanto altro.
I direttori tecnici, neozelandese lui e siciliana lei, sono vice campioni del mondo Show Dance di Danze Latino Americane, 6 volte finalisti mondiali, 2 volte vice campioni nazionali e vantano diversi titoli a livello internazionale. Professionisti di Danza Sportiva specialità Danze Latino Americane, sono tuttora competitori e girano il mondo gareggiando nelle competizioni più importanti e sfidando campioni di altissimo livello. Affiliati al rinomato Team Diablo di Molinella, ad oggi il più grande e medagliato team di danza sportiva al mondo, diplomati negli ultimi dieci anni con il massimo dei voti presso la prestigiosa “Dance Sport Academy” di Molinella e presso la FIDS (Federazione Italiana di Danza Sportiva), sono anche qualificati giudici nazionali ed internazionali.
Hanno preso parte alla stesura dei libri di tecnica della danza sportiva, per conto della WDSF (World Dance Sport Federation), insieme ai professionisti più illustri di questo settore. Inoltre, sono stati autori del testo “La coppia vincente”, un testo connubio di psicologia e metodologia di allenamento.

ASD Easy Dance Associazione Sportiva Dilettantistica Via Montenero, 2 40062, Molinella (BO) Tel.:340.1296157 www.easydance.net

Team Diablo – Il Team Diablo, fondato da Davide e Olga Cacciari, è situato a Molinella (BO). Oggi è senza dubbio il più famoso team di Danza Sportiva, vantando il maggior numero di medaglie d’oro nei campionati del mondo di Danze Standard e Danze Latino Americane (più di cinquanta titoli iridati).
Forte di una presenza ultraventennale nel settore della Danza Sportiva, ha raggiunto una posizione di leadership per quanto concerne le metodologie di insegnamento ed allenamento per atleti di Danza Sportiva. Tale condizione deriva essenzialmente da due fattori che costituiscono la base su cui si fonda Team Diablo: ricerca e sviluppo e formazione continua dei propri membri. Ne consegue che Team Diablo possa fregiarsi del lustro di essere l’unica istituzione indipendente della Danza Sportiva che al suo interno ospiti due dipartimenti preposti proprio alle finalità di cui sopra: il Team Diablo Research & Development Centre e la Team Diablo Dance Sport Academy.
Il Team Diablo Research and Development Centre è un dipartimento che si occupa prevalentemente dello studio e della sperimentazione sul campo di tecniche all’avanguardia atte a favorire un miglioramento tecnico e atletico del danzatore. Al suo interno, infatti, oltre allo studio medico, la sala massaggi e la palestra, si trova anche il Team Diablo Le ab, ossia il cuore della ricerca svolta costantemente da Team Diablo, dove, attraverso lo studio di scienze quali la fisica, l’anatomia e la biomeccanica, si elaborano tecniche di allenamento innovative che vengono successivamente sperimentate con l’ausilio degli ambienti precedentemente elencati e facenti parte integrante del suddetto dipartimento.
La Team Diablo Dance Sport Academy, invece, è un corso di formazione consolidato da anni, che comprende svariate materie di studio correlate alla Danza Sportiva e che si pone l’obiettivo di fornire l’educazione necessaria ad un atleta o ad un addetto ai lavori di questo settore, ad esempio coach, dirigenti, manager o altro. Ne consegue che l’ambito formativo in cui opera prevalentemente la Team Diablo Dance Sport Academy si distingua in due filoni principali: quello prettamente didattico, dove i membri della Academy imparano le nozioni delle varie materie componenti il piano di studi, e quello psicologico, dove la metodologia di insegnamento delle materie di cui sopra, si orienta costantemente alla crescita personale dei membri della Academy, al fine di conferire maggior vigore alla crescita di gruppo come Team Diablo. La formazione, il team building, la crescita motivazionale, lo studio e la sperimentazione, quindi, sono gli elementi che hanno conferito a Team Diablo il valore aggiunto che ha permesso una netta distinzione dalla concorrenza nel settore, raggiungendo uno status di eccellenza attualmente senza eguali nella Danza Sportiva.

Team Diablo
Associazione Dilettantistica Danza Sportiva
Via Sebastiano Zavaglia, 14
40062, Molinella (BO)
Tel.: 051.882308

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 4 dicembre alle 17 alla sala Agnelli
Una conferenza dedicata a “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria
03-12-2014

Giovedì 4 dicembre alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), nell’ambito del ciclo ‘Anniversari’, Michele Pifferi terrà una conferenza dedicata a “‘Dei delitti e delle pene’ di Cesare Beccaria – a 250 anni dalla pubblicazione della fondamentale opera dell’illuminismo europeo”. L’iniziativa, a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, sarà introdotta e coordinata da Paolo Veronesi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – ll libro di Beccaria del 1764 segna uno spartiacque nella storia del Diritto Penale e della giustizia criminale a livello internazionale. Per comprendere le ragioni del successo del “Dei delitti e delle pene” in occasione dei 250 anni dalla sua pubblicazione si propone una lettura che aiuti a comprendere la novità del testo rispetto alle condizioni della giustizia penale del tempo, ma anche le sue fortune successive, le interpretazioni che hanno reso Beccaria un ‘mito’ riformista cui ricorrere per fondare la penalistica nazionale ottocentesca o per proporre riforme che in realtà ne stravolgono il senso originario. Sempre però, su temi fondamentali della giustizia e della civiltà, dalla pena di morte al divieto di tortura, dalla carcerazione preventiva a principio di legalità, la cultura penalistica italiana, europea e internazionale sarà costantemente costretta a confrontarsi con il libro dell’illuminista lombardo.

CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO – Sabato 6 dicembre alle 9.30 nella sede della biblioteca Bassani (via Grosoli 42, Barco – FE)
Il volontariato ferrarese in assemblea per interrogarsi sul futuro
03-12-2014

Dove sta andando la revisione del sistema dei Centri di Servizio al Volontariato e quali ricadute avrà sul nostro territorio? Sono i contenuti della Riforma del Terzo Settore al centro dell’Assemblea Provinciale Straordinaria del Volontariato che si terrà sabato 6 dicembre, dalle ore 9.30 alle 12.30, alla Biblioteca Comunale “Giorgio Bassani”, in via Grosoli 42 a Ferrara.

L’incontro pubblico si rivolge alle Organizzazioni di volontariato, alle Istituzioni locali e a tutti i cittadini. Infatti si tratta di un importante momento di confronto sulle ipotesi di revisione del sistema dei Centri Servizi per il Volontariato che si stanno discutendo a livello nazionale e sull’impatto che la Riforma del Terzo Settore potrà avere sulla nostra comunità nei prossimi anni.

Introdurranno i temi in discussione: Mario Ansaloni, Responsabile Sviluppo economia sociale e Coordinamento Terzo Settore Regione Emilia-Romagna: Ipotesi di riforma dei CSV e dei cambiamento in atto; Laura Roncagli, Presidente Agire Sociale: L’attività del CSV sul nostro territorio; Rita Stara, Comitato Paritetico Provinciale ed Osservatorio Regionale del Volontariato: Il modello emiliano romagnolo dei CSV a servizio e a fianco della Comunità, Davide Mancini a nome del Coordinamento dell’Associazionismo di Argenta e di Cento Insieme.

Seguirà dibattito di confronto, raccolta di osservazioni e proposte da parte dei presenti. Coordina e modera i lavori Chiara Bertolasi, Portavoce Forum Terzo Settore della Provincia di Ferrara. Conclusioni di Chiara Sapigni, Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara

Nel territorio ferrarese sono presenti oltre 400 associazioni di volontariato attive in vari ambiti di attività, in particolare nel settore assistenziale (39%) e sanitario (35%). Agire Sociale è uno dei 78 Centri di Servizio al Volontariato previsti dalla legge nazionale n. 266/1991 e fa parte di un’infrastrutturazione sociale a sostegno del volontariato presente in ogni regione italiana e unica in Europa. Attraverso i suoi servizi e progetti, il sistema dei CSV ha promosso cultura del dono, ha sviluppato reti di associazioni cercando soprattutto di ridurre la frammentarietà del mondo associativo nei territori. Ad oggi sono attive nel nostro territorio le reti dei volontari che operano per il sostegno familiare, il recupero e la distribuzione dei beni alimentari ai meno abbienti, la disabilità e i percorsi di autonomia, il teatro sociale, le fragilità. Ma i tagli progressivi al fondo speciale per il volontariato, e la paventata riorganizzazione dei Centri su scala regionale per tutta la penisola mettono a rischio i CSV attaccando questo sistema al cuore, perché minano proprio l’autonomia locale del volontariato, compromettendo la sua tenuta sociale nei territori.

Per info: tel. 0532.205688

Comunicato a cura del CSV Agire Sociale Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Definite dalla Conferenza dei capigruppo le modalità della seduta
Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà martedì 9 dicembre alle 15.30
03-12-2014

Sarà interamente dedicato all’esame di Delibere il Consiglio comunale in calendario martedì 9 dicembre alle 15.30 nella residenza municipale. Le modalità della seduta sono state definite nel pomeriggio dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò. Nell’occasione sono state inoltre fissate a lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 dicembre (con inizio alle 15.30) le giornate destinate all’esame del ‘Bilancio di previsione 2015 del Comune di Ferrara’.

Queste le Delibere che saranno discusse e votate nel corso della seduta di martedì 9 dicembre:

Presidenza del Consiglio comunale
• Surrogazione dalla carica di Consigliere Comunale del Sig. Malaguti Mauro.

Sindaco Tiziano Tagliani
• Approvazione del Bilancio di Previsione 2015, del Bilancio Pluriennale 2015/2017 e del piano del programma 2015 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie.

Assessore al Bilancio Luca Vaccari
•Affidamento “in House” alla società “Amsefc Spa” di Ferrara della gestione dei servizi cimiteriali nell’ambito del territorio comunale. Approvazione del Contratto di Servizio”

Assessora alla Sanità Servizi alla Persona Chiara Sapigni

•Nomina di n.3 Consiglieri Comunali in seno alla Commissione per l’esame delle opposizioni al punteggio provvisorio, prevista dal Regolamento Comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Assessore al Commercio, Fiere/Mercati Roberto Serra
•Approvazione del piano delle alienazioni e del piano delle valorizzazioni per il triennio 2015/2017, ai sensi e per gli effetti dell’art.58 Legge 133/2008 di conversione del DL n.112/2008, successivamente integrato dall’art.33, comma 6, DL. N.98/2011, convertito nella legge 111/2011, a sua volta modificato dall’art.27 della Legge 2014/2011.

•Cessione di quote degli immobili di pertinenza degli alloggi ERP siti in via Bentivoglio n.239, di proprietà del Comune di FE.

Assessora all’Urbanistica, Edilizia Roberta Fusari
• Adeguamento delle norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale Comunale e del Regolamento Urbanistico Edilizio all’art.18 bis L.R. 15/2013 e alle norme sopravvenute.

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Imu agricola: Rabboni scrive a Martina

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Imu agricola, Rabboni chiede a Martina il ritiro del decreto che limita l’esenzione ai soli comuni con capoluogo ad oltre 601 metri. “Verrebbe aggravata ulteriormente la situazione di difficoltà di un intero comparto, essenziale per il mantenimento dell’assetto idrogeologico del territorio”

Il decreto del ministero delle Finanze relativo alla revisione delle aree di esenzione Imu per i terreni agricoli va immediatamente ritirato perchè limita l’esenzione ai soli comuni il cui capoluogo sia ad una altezza superiore ai 601 metri. E’ la richiesta rivolta al, ministro per le politiche agricole Maurizio Martina dall’assessore regionale Tiberio Rabboni in una lettera inviata anche ai Parlamentari dell’Emilia-Romagna e a Fabrizio Nardoni coordinatore della commissione agricoltura della Conferenza delle Regioni. “In questo modo – spiega Rabboni – la quasi totalità dei comuni appenninici che hanno il capoluogo nel fondo valle e le poche aziende agricole residue sui versanti in quota perderanno l’esenzione. Si tratta di un provvedimento iniquo e sbagliato che cancella l’oggettiva condizione di ‘territorio svantaggiato’, universalmente riconosciuta alle realtà montane, ed aggrava ulteriormente la situazione di difficoltà di un intero comparto produttivo essenziale per il mantenimento dell’assetto idrogeologico del territorio.”
Nella lettera Rabboni ricorda come negli ultimi anni le aziende agricole di montagna si siano dimezzate e la superficie agricola in quota sia diminuita (dati Censimento generale Agricoltura 2010) del 21%. “Segnalo inoltre – aggiunge l’Assessore emiliano-romagnolo – che lo “Statuto del contribuente” vieta espressamente di prevedere adempimenti prima di 60 giorni dalla entrata in vigore di provvedimenti fiscali. La scadenza, prevista per il prossimo 16 dicembre, per il pagamento del tributo, rappresenta quindi una palese violazione dei più elementari diritti, riconosciuti ad ogni contribuente dal nostro ordinamento”.
Da queste considerazioni nasce la richiesta di Rabboni a Martina di “sostenere l’assoluta esigenza di sospendere immediatamente la pubblicazione del decreto, prorogando quindi i termini di pagamento dell’Imu al 2015, con l’obiettivo di valutare correttamente i parametri assunti per determinate le nuove fasce di esenzione”.

Kappafestival: il Giappone a Ferrara al cinema Boldini

da: Arci Ferrara

In occasione del Kappafestival che si terrà a Ferrara da venerdì 5 dicembre a lunedì 8 dicembre, il cinema Boldini ospiterà proiezioni di anime giapponesi.

Venerdì 5 dicembre alle ore 18.00 ci sarà la presentazione della serie classica di MOBILE SUIT GUNDAM, in versione rimasterizzata.
I giganti d’acciaio del Sol Levante sono stati gli apripista, quarant’anni fa, dell’immaginario nipponico animato in Italia. Ma solo uno di essi è considerato un vero e proprio simbolo del Paese: “Mobile Suit Gundam”. Per la prima volta in alta definizione e al cinema, ecco il primo episodio della saga che ha reso adulto il genere, trasformandolo da una variopinta battaglia tra esseri umani e invasori alieni a un conflitto realistico e drammatico, con ambientazioni che riecheggiano quelle della Seconda Guerra Mondiale. Un’icona moderna sotto ogni punto di vista.

A seguire ore 18.30 LA CITTÀ INCANTATA
La piccola Chihiro non sopporta l’idea di traslocare e di perdere i propri amici, ma non può far niente per impedirlo. Proprio quando la famiglia è in viaggio verso la nuova casa, il padre imbocca una strada sterrata che termina davanti a un tunnel misterioso. I genitori sceglieranno di attraversarlo nonostante le rimostranze di Chihiro, per giungere a un parco dei divertimenti abbandonato, almeno apparentemente.
Le insolite ambientazioni e le bizzarre creature del folclore nipponico raccolte tutte insieme una variopinta tavolozza di personaggi tra i quali la giovane protagonista dovrà imparare a destreggiarsi: un grande film d’animazione del regista Premio Oscar Hayao Miyazaki, tratto dall’omonimo romanzo di Sachiko Kashiwaba, pubblicato in Italia da Kappalab.

Sabato 6 dicembre ore 22.30 PRINICIPESSA MONONOKE
Vittima della maledizione del tatarigami, il Principe Ashitaka inizia un viaggio alla ricerca delle radici del male che sta corrompendo la natura, trasformando gli animali in demoni. Il suo viaggio lo porterà nel villaggio controllato dalla sovrana Eboshi, che sta provocando grandi danni alla natura, mettendosi in guerra con essa.
Ambientato nel Giappone del Periodo Muromachi (1336-1573), un colossal fantasy che infrange le regole del genere, sostituendo all’abusata “eterna guerra fra il bene e il male” una drammatica lotta tra più parti costrette a scontrarsi per l’innegabile diritto alla sopravvivenza: i contrasti tra il primissimo sviluppo industriale del Paese del Sol Levante e Madre Natura sono magistralmente raccontati in chiave epica dal regista Premio Oscar Hayao Miyazaki.

Domenica 7 dicembre ore 22.30 THERMAE ROMAE
Tratto dal manga di Yamazaki Mari. Un film che crea un triplo legame tra il Giappone e l’Italia. Il primo, attraverso la storia e i personaggi, che vedono un antico romano proiettato nel Giappone moderno. Il secondo, attraverso il film stesso, interamente di produzione nipponica, ma girato presso l’italianissima Cinecittà. Il terzo e più importante, attraverso l’autrice del manga da cui è tratto, Mari Yamazaki, per la quale l’Italia è una seconda patria, e che è ospite d’onore di Kappa Festival – Il Giappone a Ferrara. L’autrice incontra il pubblico lunedì 8 dicembre alle ore 16:00 presso gli Imbarcaderi del Castello Estense.

Ingresso alle proiezioni – 5 euro
Per informazioni e orari: www.cinemaboldini.it www.kappafestival.it
T. 0532247050 (Cinema Boldini)
T. 0532241419 (Arci Ferrara)

Venerdi 5 dicembre, a Torrione San Giovanni, Lechaim Ensemble in concerto

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì 05 dicembre Somethin’Else dispensa prelibatezze della tradizione culinaria kasher per una notte dove protagonista sarà la musica ashkenazita del Lechaim Ensemble formato da Andrea Bartolomeo alla voce, Gianluca Fortini ai clarinetti, Salvatore Sansone alla fisarmonica e Giovanni Tufano alla chitarra e percussioni.

Venerdì 05 dicembre, a partire dalle ore 20.00, Somethin’Else dispensa prelibatezze della tradizione culinaria kasher per una notte dove protagonista sarà la musica ashkenazita del Lechaim Ensemble formato da Andrea Bartolomeo alla voce, Gianluca Fortini ai clarinetti, Salvatore Sansone alla fisarmonica e Giovanni Tufano alla chitarra e percussioni.
Il genere kletzmer designa la tradizione musicale degli ebrei dell’Europa dell’Est diffusa da piccole orchestre (kapelye) che, itinerando di villaggio in villaggio, hanno mantenuto uno stile inconfondibile pur mescolandosi a polche e mazurche dell’Europa orientale e al rag-time della “Golden Medine” (gli Stati Uniti). Uno stile caratterizzato da quello che gli ebrei ashkenaziti chiamano “il sorriso tra le lacrime” che si traduce nell’alternanza di nostalgici canti senza parole (nigun), danze frenetiche e ritmi orientaleggianti.
Si tratta di una musica presente in ogni attimo di vita: feste, matrimoni, funerali, ecc. Pura espressione di un popolo che si sentiva profondamente polacco, russo, tedesco o americano. Queste sono le atmosfere che ci riserverà il Lechaim (dall’Yiddish ‘salute!’) Ensamble tra fesenjan (spezzatino di pollo con melograno e noci), deliziosi hamantashen (dolcetti tipici legati alla festività di Purim) e altre portate di un menù che osserva con rigore la kasherut, ovvero l’insieme delle norme che insegnano quali sono i cibi permessi – kasher appunto – e le modalità di preparazione.

Al via le iscrizioni a Unijunior Ferrara 2015

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Il programma è online

Al via le iscrizioni alla sesta edizione di Unijunior Ferrara – Conoscere per crescere, il ciclo di lezioni universitarie perbambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, organizzato in Ateneo dall’Ufficio Comunicazione ed eventi, in collaborazione con l’Associazione culturale Fun Science, per “imparare, divertendosi”.
L’iniziativa, che accoglie e concretizza gli stimoli delle attività educative promosse da EucuNet, la rete europea delleChildren’s Universities, per comunicare e divulgare la conoscenza ai giovanissimi, ha registrato nelle recenti edizioni la partecipazione di oltre 450 giovani iscritti, molti dei quali anche da fuori provincia.
Il nuovo ciclo, tenuto liberamente e gratuitamente grazie alla disponibilità di nostri docenti, prevede lo svolgimento dilezioni interattive su diverse aree tematiche, quali acustica, archeologia, chimica, biochimica, biofisica, fisiologia, diritto ambientale, ecologia, meteorologia, botanica, storia, teatro, cinema e pittura.
Il ricco programma, ogni anno sempre più accattivante e ricco di ulterori stimoli, si svolgerà al Polo Chimico Bio Medico divia Borsari 46, per sei pomeriggi del sabato, a partire dal 17 gennaio e fino al 21 marzo 2015, con gran festa finale e rilascio dei diplomi l’11 aprile.
Il calendario è on line.
Per iscriversi, collegarsi al sito http://www.unijunior.it/ferrara e scegliere fino a sei lezioni, distribuite per fascia d’età su due turni diversi, dalle 15 alle 16 o dalle 16,30 alle 17,30. Per ulteriori informazioni: tel. 051/6850005, info@unijunior.it
Per gli accompagnatori dei giovani studenti, sarà possibile parcheggiare gratuitamente presso la struttura, con sala studio e servizio bar aperti per tutta la durata delle lezioni.

Rinviate le visite gratuite al sito archeologico di Santa Maria in Padovetere

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Per condizioni atmosferiche avverse si comunica che le visite guidate GRATUITE al sito archeologico di Santa Maria in Padovetere, previste per giovedì DOMANI 4 DICEMBRE 2014, non avranno luogo.
Si potrà recuperare la visita martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre, sempre confidando nel bel tempo.
Per informazioni e prenotazioni, il recapito telefonico di riferimento è sempre quello del Museo del carico della Nave Romana (0533-311316) nei seguenti orari: dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.30.

Il ‘Copernico-Carpeggiani’ si aggiudica un altro progetto europeo

da: Istituto Istruzione Superiore “N.Copernico – A.Carpeggiani”

Salgono a tre le iniziative sviluppate con le scuole di tutta Europa

Un altro successo per il ‘Copernico-Carpeggiani’: l’Unione Europea sceglie il progetto Erasmus ” Only one World, don’t waste it”, che mette insieme ben otto scuole di paesi differenti: Turchia, Romania, Francia, Lituania, Spagna, Bulgaria, Grecia e ,naturalmente, Italia. Salgono così a tre le attività internazionali sviluppate dall’istituto.
L’ultima iniziativa muove dalla convinzione dell’UE che, se gli stati membri riciclassero il 70% dei loro rifiuti, si potrebbero creare nuovi posti di lavoro, fino a mezzo milione. Il progetto promuove negli studenti la consapevolezza che è importante riciclare poiché i comportamenti hanno un notevole impatto sull’ambiente. Verranno predisposte attività per educare al consumo consapevole e responsabile nella certezza che, se ognuno farà la propria parte, si ridurranno gli sprechi contribuendo all’economia mondiale. Gli allievi dell’Iti si confronteranno con i loro compagni europei utilizzando la lingua inglese.
Intanto all’inizio di ottobre gli studenti del ‘Copernico-Carpeggiani’ sono volati a Stuttgart, in Germania, per sviluppare un’altra iniziativa per la quale l’istituto ferrarese è risultato vincitore. Si tratta del progetto Comenius multilaterale denominato ” It makes S.E.N.S.E” (Sustainable Energy concepts from North to South in Europe), che coinvolge quattro scuole: due tedesche di Stuttgart (Gewerbliche Schule Backnang e Robert Mayer Schule) e una finlandese (Oulun seudun koulutuskuntayhtymä, Oulun seudun ammattiopisto, Haukiputaan yksikkö) di Oulu. Terminerà formalmente a maggio 2015.
(Nella foto, che alleghiamo, si vedono i nostri studenti e insegnanti incaricati di continuare il lavoro iniziato in Finlandia a con gli altri rappresentanti di Germania e Finlandia).
L’obiettivo di questo lavoro è promuovere la consapevolezza dell’efficacia dell’energia rinnovabile e verificare l’efficienza energetica facendo esperimenti in log houses di uguali dimensioni, a diverse latitudini.
Prosegue anche il terzo progetto europeo “Athens Ferrara Robotics Cooperation”, che coinvolge le classi 2D (Elettronica) e 2E (Informatica) dell’Iti e un gruppo di studenti greci del Liceo di Atene. Oltre a favorire lo scambio culturale con allievi stranieri, si punta all’utilizzo della “Robotica Educativa” per sviluppare un atteggiamento di interesse e di apertura verso le tradizionali discipline tecniche come meccanica, elettronica, informatica e sistemi. L’attività di scambio si è sviluppata prima attraverso una fitta rete di scambi in video e audio mediante collegamento Skype, che ha permesso un primo momento di socializzazione. Successivamente a questa fase c’è stata, dal 19 al 21 marzo 2014, la visita da parte dei greci all’istituto ferrarese. Gli studenti stranieri durante il loro soggiorno sono stati ospitati presso la Struttura “Casa senza Frontiere” all’interno del polo scolastico. La visita ha coinvolto le classi in attività didattiche, sportive e culturali ed è terminata con la cena di commiato il giorno 21 marzo presso il “Fienile” di Baura.
Il progetto proseguirà fino alla primavera del 2015 con la visita-viaggio di istruzione dei nostri allivi in Grecia.

Accordo Barilla per la fornitura di grano duro emiliano-romagnolo

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Accordo di filiera per la pasta Barilla. Oggi la firma a Bologna per 120 mila tonnellate di grano duro made in Emilia-Romagna (+30%). Rabboni: è il simbolo di un’agricoltura moderna e la strada per contrastare volatilità dei prezzi e crisi di mercato

Dal seme alla tavola, una filiera tutta emiliano-romagnola per la pasta Barilla.
E’ stato firmato oggi a Bologna il nuovo accordo quadro, valido per la campagna cerealicola 2014-2015, per fornire al Gruppo di Parma, leader nel mondo per la produzione di pasta, 120 mila tonnellate di grano duro di alta qualità che andranno ad alimentare il mulino più grande d’Europa, realizzato dalla Barilla in provincia di Parma. La superficie agricola interessata sarà di circa 20 mila ettari. Rispetto agli scorsi anni l’aumento supera il 30%. “Questo accordo , giunto ormai al nono anno di applicazione, è un esempio da promuovere anche in altri comparti – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – il simbolo di come deve essere un’agricoltura moderna: capace di programmare le produzioni, fare accordi con l’industria, investire in innovazione. Solo così è possibile contrastare volatilità dei prezzi e crisi di mercato”. L’intesa, promossa dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, coinvolge oltre al Gruppo Barilla, la Società Produttori Sementi di Bologna, le organizzazioni dei produttori OP Cereali, OP Grandi Colture Italiane, OP Capa Ferrara e CerealCap.
“Le aspettative dei consumatori nei confronti di un’azienda di marca oggi sono altissime sia sotto il profilo della qualità e che della distintività del prodotto – ha sottolineato per Barilla Luigi Ganazzoli – Questo accordo si è rivelato strategico per crescere anche in questa direzione”. La pasta, prodotto simbolo del made in Italy, sta riscuotendo un successo crescente sui mercati mondiali, con un export che si aggira sui 2,2 miliardi di euro e una domanda in crescita. Purtroppo la produzione italiana di frumento duro è deficitaria e il prodotto viene importato in gran parte dal Canada, principale produttore mondiale insieme all’Italia. Questa situazione determina forti tensioni sui mercati globali e una forte volatilità dei prezzi. Anche per questo va sostenuta questa coltura che sempre più si sta rivelando un asset importante dell’agroalimentare italiano.

Emilia-Romagna sempre più polo d’eccellenza del grano duro
Il progetto, che rappresenta un modello di organizzazione della filiera – dalla coltivazione alla trasformazione in pasta – ha permesso di creare in regione un bacino produttivo di eccellenza, competitivo rispetto ai grani di alta qualità di importazione e di offrire alle aziende agricole uno sbocco produttivo economicamente e tecnicamente valido. Grazie a questo progetto Barilla può contare su varietà appositamente selezionate particolarmente adatte all’industria pastaria, per ottenere un prodotto di alta qualità; gli agricoltori possono programmare la produzione e avvalersi di un prezzo di vendita vantaggioso (in base alla Borsa merci di Bologna o fisso fino a una quota del 30%) che include anche specifiche premialità legate alla qualità (qualità prodotto, adesione al disciplinare di produzione, assistenza tecnica prestata, durata e modalità di stoccaggio). Tra i punti qualificanti vi è anche l’impegno dei contraenti a rispettare uno specifico disciplinare tecnico per una produzione altamente sostenibile da un punto di vista ambientale (riduzione delle emissioni di carbonio, dell’uso dell’acqua, razionalizzazione delle concimazioni e dell’impiego di prodotti fitosanitari ecc.).

Le novità dell’accordo 2014-2015
L’Accordo 2014-2015 prevede l’incremento del prezzo garantito a 270 euro/t a cui si aggiunge il premio proteine (il contenuto in proteine e glutine è fondamentale per la qualità della pasta). Viene anche esteso a tutta la superficie il premio legato alla possibilità di avvalersi di un apposito sistema informatico (granoduro.net), che supporta i produttori nell’individuazione delle scelte tecniche per ottenere un prodotto di alta qualità, ma anche pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale.
Nel dettaglio, il contratto quadro si articola in singoli accordi firmati dal Gruppo Barilla e dai fornitori. A loro volta questi ultimi – OP Cereali, OP Grandi Colture Italiane, Capa Ferrara OP e CerealCap – stipulano con i singoli agricoltori soci gli impegni di coltivazione, con le specifiche tecniche e le opzioni di valorizzazione del grano duro.
Società Produttori Sementi S.p.A. selezionatrice e costitutrice delle principali varietà identificate dal disciplinare, sviluppate con un’attività di ricerca e sperimentazione in parte sostenuta anche dalla Regione, fornisce il seme necessario alla maggior parte delle coltivazioni.

La narrativa egiziana tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento al centro di una iniziativa Unife per la terza Edizione della “Settimana della Lingua Araba e della Cultura Egiziana”

da: ufficio Comunicazioni ed Eventi Unife

“Il rinnovamento della narrativa egiziana tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento”. E’ questo il titolo della conversazione che si terrà domani, giovedì 4 dicembre, alle ore 12 nell’Aula M del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, (via Paradiso, 12), organizzata dallo stesso Dipartimento, con il patrocinio dell’Ufficio Culturale e Scientifico dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto.
Sarà Alberto Jori, Professore associato di Storia della filosofia antica di Unife, a tenere la conversazione che si inserisce nel quadro delle celebrazioni per i 200 anni delle relazioni scientifiche tra Egitto e Italia “1813-2014”, in concomitanza con la Terza Edizione della “Settimana della Lingua Araba e della Cultura Egiziana”.

Ecco il programma dettagliato dell’iniziativa:
· Saluti ufficiali

· Il contesto storico: quadro generale della realtà egiziana dall’invasione napoleonica (1798) all’abolizione della monarchia (1952)

· Gli inizi della letteratura moderna in Egitto: l’intellighentzia siriana e il ruolo dei giornali

· La riscoperta della storia nazionale: i romanzi di Giurgi Zaidan (12861-1914)

· Romanticismo e mondo rurale: Zainab (1914) di Mohammed Husain Haikal (1888-1956)

· Realismo bozzettistico e critica sociale in Mohammed Taymur (1892-1921)

· La realtà delle campagne egiziane nelle novelle di Mahmud Taymur (1894-1973)

· Celebrazione dello spirito ‘nazionale’ ne Il ritorno dello spirito (1933) di Tawfiq al-Hakim (1898-1987)

· Tra memoria del passato e apertura alla modernità nel Libro dei giorni (1933) di Taha Hussein

· Conclusioni

Nel corso della conversazione saranno letti e commentati anche passi tratti dalle opere più significative degli autori presi in esame.

Venerdì 5 dicembre, al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, inaugurazione del 624° Anno Accademico dell’Università di Ferrara

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Come nel 1991 quando fu celebrato il seicentenario dalla fondazione e come nel 2012, quest’anno la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Ferrara torna nella splendida cornice del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, (c.so Martiri della Libertà, 5).

Il grande palcoscenico vedrà sfilare, venerdì 5 dicembre alle ore 11, con le loro toghe dal sapore storico ed istituzionale, il Rettore Pasquale Nappi, il Pro Rettore Francesco Bernardi, i Direttori dei dodici Dipartimenti e tanti docenti Unife, che indosseranno per l’occasione i colori delle loro discipline scientifiche.
Il programma prevede, dopo la relazione del Rettore Pasquale Nappi e la dichiarazione ufficiale di apertura del nuovo anno, gli interventi dell’On. Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dell’Avv. Tiziano Tagliani, Sindaco del Comune di Ferrara. A tenere la prolusione quest’anno sarà Francesca Cappelletti, Professore associato di Storia dell’Arte moderna dell’Università di Ferrara, sul tema “Le ragioni della storia dell’arte. Ricerca universitaria, patrimonio culturale e territorio”.
Non solo. Nel corso dell’inaugurazione si terrà la Consegna del titolo di Professore Emerito a Arrigo Manfredini, già ordinario di Istituzioni di Diritto Romano e Diritto Romano dell’Università di Ferrara, conferitogli dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con decreto del 21 febbraio 2014. Un titolo che premia l’intera sua carriera accademica, contraddistinta da un lungo impegno didattico, scientifico, istituzionale.
Come riporta il verbale del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza che ha proposto il conferimento…“Arrigo Manfredini, ordinario nel 1980, ha tenuto diversi insegnamenti: Storia romana alla Facoltà di Magistero, Storia del diritto romano, Istituzioni di diritto romano e Diritto romano. Molte le esperienze di insegnamento all’estero. Docente apprezzato e amato da generazioni di studenti, membro di associazioni nazionali e internazionali, oltre a profondere grande impegno nella didattica e nella ricerca, Manfredini è stato Direttore di Biblioteca della Facoltà di Magistero, del Dipartimento di Giurisprudenza, Delegato del Rettore per le relazioni internazionali per dieci anni e Coordinatore di Dottorato di Ricerca”.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo: http://seatv.unife.it/

LA PROVOCAZIONE
Dal dottore: Renzi
e la mitomania

di Edoardo Nannetti

Paziente: Renzi Matteo;
Professione: presidente del consiglio e segretario Pd;
Anamnesi: fin da piccolo non distingue la destra dalla sinistra (probabile stereoagnosìa);
Fattori di rischio ambientale: frequenta assiduamente e segretamente Silvio Berlusconi; stringe affinità con Marchionne; ha tra i suoi amici e finanziatori il finanziere Davide Serra che vuole limitare il diritto di sciopero; preferisce gli imprenditori che vogliono licenziare a quelli che vogliono investire;
I sintomi:* nonostante il PD abbia perso 700 mila voti alle regionali in Emilia Renzi Matteo è convinto di avere riportato una sfolgorante vittoria; * mentre tutti attribuiscono la forte astensione elettorale in una regione che sempre vota ai massimi (l’Emilia) alla delusione verso il PD ed alle inchieste giudiziarie, il paziente dice che dipende da “una generale disaffezione verso la regione come istituzione”; * nello stesso giorno in cui escono i dati sulla disoccupazione aumentata ininterrottamente da marzo ad oggi, il paziente afferma che da quando c’è lui ci sono 100 mila posti di lavoro in più e rifiuta l’evidenza dei dati; * invita a cene di finanziamento persone che possono pagare da 1.000 euro a testa in su ed è convinto di aver organizzato una festa di finanziamento popolare per un partito popolare che fa interessi popolari; * il paziente veste sempre con jeans e camicia bianca con maniche rimboccate, anche d’inverno pensando che sia sempre primavera, anche a letto convinto che così è sempre all’opera pure di notte; * il paziente è convinto che il diritto di voto ce l’abbia solo chi ha uno smartphone (e una camicia bianca), a chi gli fa presente la Costituzione della Repubblica risponde che “la Costituzione è come una cabina telefonica a gettoni ed è meglio lo smatphone”; * con il Jobs act si può licenziare di più e senza tutele contro i licenziamenti illegittimi ma il paziente continua a ripetere ossessivamente che ci saranno più diritti per i precari (senza dire quali diritti); * l’evasione fiscale aumenta ma il paziente, di fronte ad una nutrita platea, dice trionfalmente e con sguardo esaltato che ‘è finito il tempo dei furbi’ (senza dire cosa farà contro l’evasione); * c’è l’alluvione a Genova e il paziente dice che è colpa del Tar che ha bloccato i lavori e gliela farà vedere lui (ma il Tar non ha mai sospeso i lavori); * il paziente ha affermato che avrebbe riformato la pubblica amministrazione il primo mese di governo, il lavoro nel secondo mese, il fisco nel terzo mese, la giustizia il quarto e così via (delirio di onnipotenza?);* il paziente si allea col pregiudicato Berlusconi ma dice che con lui ci sta solo gente per bene (comizio di Bologna) e che la Cassazione non è l’ultimo grado di giudizio (a chi gli mostra il codice di procedura civile replica che quello l’hanno scritto degli intellettuali del cavolo e non conta niente);*il paziente sostiene, senza accettare alcuna evidenza critica, che l’anno prossimo cominceremo ad uscire dalla crisi pur sapendo che le previsioni di tutti gli istituti economici ed anche di Confindustria dicono che non è così…
Da un manuale di psichiatria:“La ‘pseudologia fantastica (altrimenti nota come mitomanìa) risponde ad un bisogno morboso di costruire resoconti fittizi più o meno fantastici, in cui il soggetto stesso progressivamente finisce per credere, passando dalla menzogna all’autoinganno ed abbandonandosi ad una vita illusoria”
La diagnosi: a voi la diagnosi del caso concreto..
Possibile terapia: molte manifestazioni che consentano al paziente di riacquistare il rapporto con la realtà; in presenza del paziente vanno assolutamente evitate frasi del tipo “lasciatelo lavorare” in quanto aggravano i sintomi e provocano una confusione identitaria con Berlusconi; è raccomandato comunque al paziente un lungo periodo di riposo quindi l’interruzione delle attuali occupazioni politiche.
F.to Dr. Edoardo Nannetti

Coldiretti: accordo con governo per la ridefinizione delle zone vulnerabili ai nitrati

da: ufficio stampa Coldiretti

Un piano congiunto tra Coldiretti ed i Ministeri dell’agricoltura e dell’ambiente per scongiurare la chiusura di allevamenti e le penalizzazioni per le aree definite vulnerabili senza una effettiva analisi puntuale della loro natura e caratteristiche. “Bene la riconsiderazione anche delle altre fonti di inquinamento non agricole – sottolinea il presidente di Coldiretti Ferrara, Gulinelli – che risultano ben più incidenti rispetto ad allevamenti e coltivazioni”.

È stato sottoscritto a Milano, nei giorni scorsi, nell’ambito del forum “Made in Italy dopo Expo 2015” , il protocollo che rivede la definizione delle zone vulnerabili ai nitrati dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e dai ministri all’Agricoltura, Maurizio Martina, e all’Ambiente, Gian Luca Galletti.
Il piano, che scongiura la chiusura di migliaia di allevamenti, prevede che entro 45 giorni il Governo emetta un decreto per la ridefinizione delle zone vulnerabili, dopo il quale le Regioni avranno 30 giorni per disegnare la nuova mappa di gestione degli effluenti da allevamento. Nella nuova classificazione si terrà conto dei carichi derivanti da eventuali fonti di pressione di origine non agricola che possono concorrere a determinare o ad attenuare lo stato di contaminazione.

“Un passo determinante per salvare gli allevamenti italiani e continuare ad assicurare la produzione di salumi e formaggi Made in Italy – ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo -, giustificato dagli studi recenti dell’Ispra che hanno chiarito come il coinvolgimento della fonte zootecnica nelle problematiche ambientali sia del tutto trascurabile o minimo mentre assume un forte rilevanza il contributo di altre sorgenti in particolari minerali”.
“Secondo questi dati – evidenzia Sergio Gulinelli, presidente di Coldiretti Ferrara – l’agricoltura ha un impatto di appena il 10 per cento sulle falde, tutto il resto deriva da scarichi industriali e residenziali che si sono moltiplicati per l’espansione urbanistica. Si tratta di una conferma a livello di bacino ancora più ampio, di quanto rilevato anche dagli studi di pochi anni fa della nostra Università nei riguardi dei terreni ferraresi, indistintamente classificati come vulnerabali anche se di diversa tipologia fisico chimica e quindi non omogenei sua cosìvasta scala. Anzi in quello studio si rilevava un miglioramento della qualità delle acqua in uscita dagli scoli aziendali rispetto ai parametri di immissione, conclamando un effetto filtro dei terreni a beneficio dell’ambiente”

In fase di ridefinizione delle zone vulnerabili si esamineranno anche il livello di inquinamento esistente, la tipologia e la consistenza delle attività svoltenelle aree che risultano compromesse, le possibili fonti di inquinamento, comprese quelle naturali, il rapporto di causa ed effetto tra i diversi fattori, vale a dire, l’individuazione di quanto ciascuno degli elementi (naturali o antropici) incide sull’inquinamento esistente o rischia di aggravarlo e, quindi, la tipologia ed il livello di inquinamento che ogni fonte di pressione è in grado di causare.

Le zone vulnerabili da nitrati – inizialmente designate dalle Regioni per fronteggiare la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea per l’incompleto recepimento della direttiva comunitaria – risultano pari a circa 4 milioni di ettari che si concentrano nelle aree di pianura e rappresentano quasi il 31,8 per cento della superficie agricola utilizzabile secondo una mappa vecchia di oltre 20 anni che rischiava di mettere in ginocchio gli allevamenti del nord Italia (Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con migliaia di aziende destinate a chiudere e la conseguente perdita di posti di lavoro, oltre che penalizzare le aziende agricole costrette a ridurre gli apporti di nutrienti alle colture in modo indiscriminato, ovvero scollegatodalla effettiva condizione aziendale dei terreni e delle coltivazioni.

La solidarietà corre anche in pista con “Il Cortile”

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

La solidarietà corre anche in pista. E’ questo il titolo scelto dall’Associazione Cardiopatici “Il Cortile” per la giornata benefica che si aprirà domenica 7 dicembre, ore 12.30, con un pranzo sociale al Teatro di Quartesana (prenotazioni al 377.4823580). L’iniziativa sarà un’occasione da non perdere per gli amanti delle auto da competizione sport e prototipo. Durante la giornata sarà esposta una vettura made in Italy unica nel suo genere, la “Juppiter” realizzata in casa da Idris e Marco Paesanti dopo anni di operato di carrozzeria e restauri d’epoca. I partecipanti potranno visitare il prototipo di questa auto da corsa, che è una creazione dal design originale progettata e prodotta dai Paesanti, padre e figlio, due appassionati che si sono ispirati ai miti italiani della Lamborghini e della Ferrari F333. Inoltre, si coniuga bene allo spirito solidale della giornata il colore “giallo Giove” brevettato per la “Juppiter”, nome che richiama la divinità mitologica della Roma antica, simbolo di socialità e di temperamento solare. Il ricavato della giornata sarà destinato all’acquisto di attrezzature per il progetto “elettrocardiografo”, che ha l’obiettivo di acquisire strumenti medici di prevenzione per tutte le persone che praticano attività sportiva e non all’Unione Sportiva di Quartesana. L’Associazione “Il Cortile” nasce nel 2011 per sostenere la lotta contro le malattie cardiovascolari. Il gruppo di volontariato svolge iniziative di prevenzione, informazione, sensibilizzazione e offre sostegno ai pazienti cardiologici presenti nel territorio, favorendo l’interscambio tra soci, medici, enti e istituzioni. L’associazione “Il Cortile” ringrazia l’Ortoflora Boarini per gli omaggi floreali a favore della lotteria.

Sabato 6 dicembre, volontariato ferrarese in assemblea

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Dove sta andando la revisione del sistema dei Centri di Servizio al Volontariato e quali ricadute avrà sul nostro territorio? Sono i contenuti della Riforma del Terzo Settore al centro dell’Assemblea Provinciale Straordinaria del Volontariato che si terrà sabato 6 dicembre, dalle ore 9.30 alle 12.30, alla Biblioteca Comunale “Giorgio Bassani”, in via Grosoli 42 a Ferrara.

L’incontro pubblico si rivolge alle Organizzazioni di volontariato, alle Istituzioni locali e a tutti i cittadini. Infatti si tratta di un importante momento di confronto sulle ipotesi di revisione del sistema dei Centri Servizi per il Volontariato che si stanno discutendo a livello nazionale e sull’impatto che la Riforma del Terzo Settore potrà avere sulla nostra comunità nei prossimi anni.

Introdurranno i temi in discussione: Mario Ansaloni, Responsabile Sviluppo economia sociale e Coordinamento Terzo Settore Regione Emilia-Romagna: Ipotesi di riforma dei CSV e dei cambiamento in atto; Laura Roncagli, Presidente Agire Sociale: L’attività del CSV sul nostro territorio; Rita Stara, Comitato Paritetico Provinciale ed Osservatorio Regionale del Volontariato: Il modello emiliano romagnolo dei CSV a servizio e a fianco della Comunità, Davide Mancini a nome del Coordinamento dell’Associazionismo di Argenta e di Cento Insieme.
Seguirà dibattito di confronto, raccolta di osservazioni e proposte da parte dei presenti. Coordina e modera i lavori Chiara Bertolasi, Portavoce Forum Terzo Settore della Provincia di Ferrara. Conclusioni di Chiara Sapigni, Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara

Nel territorio ferrarese sono presenti oltre 400 associazioni di volontariato attive in vari ambiti di attività, in particolare nel settore assistenziale (39%) e sanitario (35%). Agire Sociale è uno dei 78 Centri di Servizio al Volontariato previsti dalla legge nazionale n. 266/1991 e fa parte di un’infrastrutturazione sociale a sostegno del volontariato presente in ogni regione italiana e unica in Europa. Attraverso i suoi servizi e progetti, il sistema dei CSV ha promosso cultura del dono, ha sviluppato reti di associazioni cercando soprattutto di ridurre la frammentarietà del mondo associativo nei territori. Ad oggi sono attive nel nostro territorio le reti dei volontari che operano per il sostegno familiare, il recupero e la distribuzione dei beni alimentari ai meno abbienti, la disabilità e i percorsi di autonomia, il teatro sociale, le fragilità. Ma i tagli progressivi al fondo speciale per il volontariato, e la paventata riorganizzazione dei Centri su scala regionale per tutta la penisola mettono a rischio i CSV attaccando questo sistema al cuore, perché minano proprio l’autonomia locale del volontariato, compromettendo la sua tenuta sociale nei territori. Per info: tel. 0532.205688

Fidelio dal Teatro alla Scala di Milano

da: ufficio stampa Apollo Cinepark

Partecipare alla “prima” più celebre d’Italia: a Ferrara si può, basta andare all’Apollo Cinepark! Domenica 7 dicembre alle 17.30, in occasione dell’apertura della stagione operistica del Teatro alla Scala di Milano, verrà proiettato sul grande schermo in diretta, il “Fidelio” di Ludwig van Beethoven.
L’opera, unica composta da Beethoven per il teatro in musica, sarà diretta da Daniel Barenboim, con la regia di Deborah Warner, le scene e i costumi di Chloe Obolensky e le luci di Jean Kalman.
La trama si ispira a un fatto realmente accaduto: narra infatti di una donna (Leonore/Fidelio) che vuole ritrovare il suo amato marito (Florestan), il quale era stato ingiustamente incarcerato; per compiere la sua missione si traveste da uomo ed entra in prigione celando la sua identità fino al momento in cui tenta di salvare il marito che stava per essere giustiziato; un colpo di scena, con l’arrivo del ministro che decide di liberare Florestan, darà alla storia un lieto fine.
Per poter apprezzare a fondo il Fidelio, l’Apollo promuove la seconda delle “Guide all’Ascolto”, a cura di Matteo Marazzi, storico del Teatro musicale e dell’interpretazione operistica curate. Le Guide sono promosse dalla sezione Wanderer dell’ Associazione Musicisti di Ferrara, che si occupa espressamente di Teatro d’Opera e di canto classico.

Interpreti
Don Fernando : Peter Mattei
Don Pizarro : Falk Struckmann
Florestan : Klaus Florian Vogt
Leonore : Anja Kampe
Rocco : Kwangchul Youn
Marzelline : Mojca Erdmann
Jaquino : Florian Hoffmann

Iniziativa natalizia 2014, Coopi cerca volontari per carte, nastri e solidarietà

da: ufficio stampa Coopi

COOPI è un’organizzazione umanitaria italiana fondata nel 1965, presente in 23 Paesi di Africa, America Latina e Medio Oriente. Nel 2013 ha realizzato 188 progetti di cooperazione internazionale, di cui 28 sul Sostegno a distanza.

COOPI cerca volontari banchetti per Carta, Nastri e Solidarietà, un’importante attività benefica che si svolgerà all’interno di alcuni punti vendita di SEPHORA, LA GARDENIA, LIBRERIE COOP, LIBRACCIO, UBIK, IBS, EATALY e TIGOTÁ dal 5 al 24 dicembre 2014 (inclusi i week-end).

I volontari dovranno confezionare i regali acquistati dai clienti, allo scopo di raccogliere donazioni che saranno destinate ad aiutare 5.000 bambini che soffrono la fame in Mali.
Il progetto di lotta alla malnutrizione in Mali si sviluppa principalmente su due linee: la cura dei casi di malnutrizione severa e acuta e la prevenzione alla malnutrizione, realizzata tramite un approccio comunitario.

COOPI cerca urgentemente volontari per la città di Ferrara.

Cerchiamo persone estremamente motivate, con ottime doti comunicative, capaci di lavorare in gruppo e interessate alla nostra causa che siano in grado di:

· dare la disponibilità di alcune ore per alcuni giorni del periodo indicato
· confezionare i pacchetti di Natale per i clienti del punto vendita
· fornire informazioni sulle attività e i progetti di COOPI nei Paesi del Sud del Mondo

Sono previsti buoni sconto/prodotti omaggio per i volontari, a seconda della catena coinvolta.

Per candidarsi:
Inviare la propria candidatura tramite il sito www.volontaricoopi.org/diventa-volontario

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Bertuzzi: urgenti interventi di contrasto all’omofobia nelle scuole

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

“Il susseguirsi allarmante di fatti gravissimi come questi che vedono professori insultare con frasi omofobe i loro studenti fino ad alzare le mani sui ragazzi è incredibile e preoccupante. Non si può restare indifferenti a tali episodi; comportamenti come questi sono terribili, e ancora più gravi se tenuti da chi ha ruolo di educatore, che vanifica il lavoro di tutti coloro che, in tempi così complessi, ogni giorno cercano di seminare valori di vita e di civiltà, ancor prima che nozioni”. Così la Senatrice Maria Teresa Bertuzzi, che ha presentato in Senato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione a seguito delle notizie delle scorse settimane relative a casi di omofobia in una scuola di Moncalieri (Torino) e in un istituto superiore di Assisi; questa volta ad insultare con frasi omofobe ragazzi nemmeno maggiorenni sono stati due docenti di scuola superiore.
“Il Miur deve intervenire urgentemente mettendo in campo azioni volte a contrastare il clima culturale di cui tali episodi sono figli, favorendo di contro una cultura dell’accoglienza, del pluralismo, dell’inclusione e dell’integrità” continua la Senatrice. “La scuola deve avere gli anticorpi contro questi soprusi. Sono quindi necessari chiarimenti su questi due inaccettabili episodi, ma per il futuro appare doveroso pensare a strumenti che mettano al sicuro il nostro sistema scolastico da chi sfrutta la propria legittima professione per imporre un modello educativo del tutto personale e in alcuni casi sbagliato e deleterio per una corretta crescita dei nostri ragazzi”, conclude la Senatrice PD.

Giovanni Lindo Ferretti apre la rassegna De Micheli Live

da: ufficio stampa Teatro Comunale De Micheli

Venerdì 5 dicembre alle ore 21 al Teatro Comunale De Micheli, concerto di Giovanni Lindo Ferretti, A Cuor Contento – tour 2014.
Giovanni Lindo Ferretti – voce cantante; Ezio Bonicelli – chitarra elettrica, violino; Luca A. Rossi – basso, chitarra elettrica, batteria elettronica.
Prosegue il viaggio di Giovanni Lindo Ferretti che da qualche anno è tornato a cuor contento sui palchi di club e festival musicali. Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP Fedeli alla Linea e C.S.I. con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da “Saga, il Canto dei Canti”, ultimo album pubblicato da Sony Music. Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi ex componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica.
A cuor contento è anche un cd live, registrato durante il tour 2011, in distribuzione fisica in tutti i negozi ed in digitale sulle principali piattaforme.

Per informazioni biglietteria del teatro, 0532 864 580-1.

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LA RIFLESSIONE
La guerra dei tomi

Con l’approssimarsi della stagione dei regali natalizi capita sempre più spesso di leggere e ascoltare numerosi consigli e sconsigli per gli acquisti. Fra questi sono numerosi quelli che ruotano attorno alla ormai ‘vexata quaestio’ se sia meglio regalare libri cartacei o in versione digitale corredati da apposito lettore. Prima di esprimere la mia opinione sulla materia, premetto due definizioni, mutuate ed adattate dall’informatica, che possono aiutare a mettere la questione nella sua giusta prospettiva.
Dicesi ad “accesso sequenziale” un dispositivo che privilegia la fruizione di contenuti in modo continuo, con poche o nessuna possibilità di potersi posizionare in un punto qualsiasi del flusso. Tipicamente sequenziali sono ad esempio la fruizione di televisione, cinema e dirette di ogni genere. In termini generali possiamo dire che l’accesso sequenziale caratterizza la fruizione dei contenuti multimediali; i dispositivi che si adoperano sono di conseguenza specializzati per questo utilizzo.
Dicesi invece ad “accesso diretto” un dispositivo che consente con facilità di “saltare” da un punto all’altro di un flusso informativo. Naturalmente un dispositivo ad “accesso diretto” consente sempre di essere usato in modo sequenziale. Per poter funzionare esso necessita di una struttura di “indici” che descrivono il contenuto e che servono all’utente per posizionarsi in punto specifico. Le indicizzazioni sono, ad esempio, la successione delle pagine di un testo, l’indice generale o l’indice analitico.
Alla luce di queste definizioni è del tutto evidente che un libro, a seconda del contenuto e del tipo di fruizione, può essere inteso sia come un dispositivo ad accesso diretto che sequenziale. Un testo di filosofia o il manuale di riparazione della moto sono tipicamente ad accesso diretto, in quanto è normale dover tenere aperte più pagine contemporaneamente e muoversi sul testo in entrambi i sensi. L’ultimo romanzo di Jo Nesbø, un fumetto e la narrativa in genere sono invece intrinsecamente ad accesso sequenziale. Ovviamente, il tipo di accesso ad un libro cambia a seconda del tipo di lettore: il “professionista” (critico, filologo, ecc.) o anche l’accanito hanno, rispetto ad altri, una maggiore necessità di poter disporre dell’accesso diretto.
E’ allora evidente dove si vuole andare a parare. Un lettore di ebook è un dispositivo che privilegia l’accesso sequenziale, mentre il tomo cartaceo tradizionale consente un migliore accesso diretto. E’ possibile che le future generazioni di lettori possano migliorare le loro capacità di accesso diretto, ad esempio usando schermi touch (già peraltro disponibili) e, soprattutto, strutture di indicizzazione più adeguate alle loro caratteristiche, ma è indubbio che molto difficilmente riusciranno a replicare in modo efficace la possibilità, comune per un volume cartaceo, di tenere contemporaneamente fino a quattro ‘segni’ nel testo con le dita della mano sinistra.
In definitiva il lettore di ebook è un oggetto economico (60 euro), facile da usare, leggero e poco ingombrante ed in grado di contenere migliaia di libri, che ha senso utilizzare per letture cosiddette d’evasione, come ad esempio sono quelle che si fanno in vacanza (con buona pace di quelli che si portano Proust e Schopenhauer sotto l’ombrellone). E’ un dispositivo oltretutto molto utile per chi ha problemi di vista, dato l’ottimo contrasto e la facilità con cui poter cambiare la dimensione del carattere. Per letture più serie e meditate, nonché per lo studio, continua a mio parere ad essere preferibile il tomo tradizionale; per questo l’idea di sostituire completamente nelle scuole i libri di testo con un lettore mi lascia perplesso. Per alcuni (antologie ed eserciziari) non c’è alcun problema, per i manuali propriamente detti invece sarebbe meglio di no.
Sono quindi da evitare inutili “guerre di religione” che, capita di leggere, raggiungono a volte vette di esaltazione al limite del comico, con accuse sanguinose – “disboscatori” da un lato, “fatui e superficiali” dall’altro, decisamente degne di miglior causa. A Natale, a chi già non lo possiede, consiglierei pertanto di regalare un lettore di ebook, che non è un tablet, come ad esempio l’iPad: un oggetto diverso, con ben altro costo e caratteristiche e sul quale leggere è molto meno confortevole rispetto ad un lettore dedicato. Oppure libri, di carta o digitali, a seconda del contenuto e del tipo di lettore.

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LA SEGNALAZIONE
Arte al Cinema, ora tocca a Matisse

“Occorre guardare tutta la vita con gli occhi di un bambino”, Henri Matisse
Dopo il grande successo della scorsa stagione, che ha portato decine di capolavori della storia dell’arte in oltre 1.000 sale cinematografiche di tutto il mondo, continuano gli appuntamenti con “La Grande Arte al Cinema”. Un’inedita serie di eventi cinematografici che, fin dal mese di ottobre, e grazie alla tecnologia del cinema digitale, faranno condividere ancora una volta in contemporanea mondiale tutta la ricchezza dell’arte e dei luoghi che ne sono custodi. Abbiamo già parlato del film dedicato ai 250 anni del Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo, oggi invece ci dedicheremo ai “dipinti con le forbici” di Henri Matisse, che il 9 Dicembre sarà al Cinema Apollo di Ferrara, per un giorno, in contemporanea con tanti altri cinema italiani. Seguiranno “La ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer, la retrospettiva su Rembrandt e Vincent Van Gogh, a 125 anni dalla sua morte. Per chiudere con la meravigliosa arte degli Impressionisti.

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La locandina

Il film su Matisse è di fatto un tour che guiderà gli spettatori tra le sale della mostra “The Cut-outs” della Tate Modern di Londra e del Moma di New York. Costretto da una malattia all’intestino e da un delicato intervento chirurgico a utilizzare la sedia a rotelle e a rinunciare alla pittura, Matisse cominciò nell’ultima parte della sua vita a dedicarsi ai “dipinti con le forbici”, realizzando i suoi celebri collages, l’arte cui questa mostra è dedicata. L’evento al cinema svelerà così un mondo intimo e un dietro le quinte emozionante, alla scoperta dell’artista della “gioia di vivere”, la “belva” che spinse all’estremo i principi impressionisti trasformando i propri quadri in pura sintesi di linee e colori. Il film sarà arricchito da immagini di repertorio di Matisse al lavoro e da uno spaccato sui preparativi della mostra che a ottobre, dopo la tappa londinese della Tate Modern, si è spostata al Moma di New York.
Il tour cinematografico proporrà anche preziose interviste a esperti (come il direttore della Tate, Nicholas Serota, e il direttore del Moma, Glenn Lowry) o vibranti letture dell’attore britannico Simon Russell Beale, che darà voce a Matisse.

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La tristezza del re, Henry Matisse, collage
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Il circo, Henry Matisse, collage

Il pubblico cinematografico potrà ammirare spettacoli di musica e di danza ispirati proprio ai ritagli di Matisse. Quest’ultima arte ha sempre affascinato Matisse, ispirando una delle sue composizioni più famose, “La Danza” del 1909, che mostra cinque figure danzanti in cerchio. Nel 1937, inoltre, Matisse disegnò scene e costumi per un balletto con coreografia di Léonide Massine, basato sulla sinfonia n. 1 di Dmitri Dmitriyevich Shostakovich. Per questo il coreografo di fama mondiale Will Tuckett ha creato, assieme alla prima ballerina del Royal Ballet di Londra, Zenaida Yanowsky, una “risposta” all’opera di Matisse: un nuovo pezzo di danza che riflette i colori, il dinamismo e la libertà dei ritagli e si basa proprio sulla musica prorompente di Shostakovich.
Osservare quadri e sculture nel dettaglio, ascoltare il racconto degli organizzatori, entrare nelle segrete stanze e negli spazi in genere inaccessibili che hanno visto la mostra prendere forma sarà, ancora una volta, un’occasione unica per tutti gli appassionati d’arte, di viaggi e di cultura alla scoperta di storie che segnano il nostro modo di essere e di vivere. Molti di noi ci saranno. Alla ricerca del bello, sempre.

Aspirazioni, delusioni, menzogna e omicidio… tutto in 13 minuti

Diretto da Olivier Treiner, “L’accordeur” ha ottenuto numerosi premi, tra cui il prestigioso Cesar per il migliore cortometraggio nel 2012.
Il protagonista è un giovane prodigio, che non riesce a superare un concorso molto importante. Reagisce a questo evento decidendo di diventare un accordatore, fingendo oltretutto di essere cieco. Questa scelta è motivata dal desiderio di volere entrare nell’intimità dei suoi clienti, siano essi una giovane donna che si spoglia, oppure una famiglia che vive in assoluta libertà in casa.
Come ben descritto nella scena in cui il giovane racconta il suo modo di vivere al proprio datore di lavoro, questi decide di vivere indisturbato la sua finta infermità, per meglio osservare le persone, esaltando il voyeurismo che evidentemente è parte di sé. Inoltre, i suoi clienti lo credono in possesso di maggiore sensibilità, proprio per via della sua situazione sensoriale.
Questo sotterfugio pone l’accordatore di fronte a numerose situazioni, ma lo porta anche a essere testimone di un omicidio, coinvolgendolo in un finale aperto, ma dall’esito che si presume drammatico.
La scena del dialogo che ha come protagonista il suo datore di lavoro è un piccolo capolavoro di caratterizzazione di un personaggio minore, difficile da sviluppare in un cortometraggio. Con poche battute è svelato il suo modo di vivere i sentimenti, vedi il riferimento alla chat su Internet e il suo pensiero nei confronti dell’accordatore.

aspirazioni, delusioni, menzogna, omicido
La locandina

In pochi minuti il regista riesce a costruire, con maestria, una trama che implica aspirazioni, delusioni, menzogna e omicidio. Da notare che la sequenza iniziale e quella finale sviluppate in situazioni completamente diverse, sono uguali.
“L’accordeur” può essere visto nella versione integrale di quattordici minuti su YouTube [vedi]. Buona Visione.

L’accordeur”, di Olivier Treiner, con Grégoire Leprince-Ringuet, Grégory Gadebois, Danielle Lebrun, thriller, Francia, 2010, 13 min

Ieri all’appuntamento di Ascom: destagionalizzare per dare un opportunità ai Giovani di Comacchio e della costa

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Creare nuovi posti di lavoro attraverso l’allungamento della stagione turistica: il presidente Ascom Comacchio Gianfranco Vitali ha voluto nel corso della serata conviviale prentalizia del 2 dicembre che ha raccolto oltre 50 associati del territorio in un momento che ha voluto tracciare alcuni obiettivi per il futuro di Comacchio ed i suoi sette Lidi
“Senza giovani non c’è futuro per noi e questo territorio – ha esordito Vitali – che ha ricordato l’esigenza di – ampliare la stagione turistica – ed ha aggiunto – nel comune di Comacchio ci sono oltre 7400 giovani under 30 e quasi 3500 partite iva. Sarebbe bello che ognuno di queste aziende adottasse un giovane. E’ importante che si faccia rete con le start up, dando spazi di lavoro ai nostri ragazzi, assumendo in loco e raccordandosi con il mondo della scuola”.
Esigenze del mondo della formazione rappresentate dal preside Massimiliano Urbinati dell’istituto “Remo Brindisi”: il nostro obiettivo è far lavorare i giovani. Questo territorio deve tornare ad essere un vcero crocevia di cultura e lavoro” ha aggiunto. Sul tema della destagionalizzazione è tornato il direttore generale Ascom Ferrara Davide Urban : “Destagionalizzare porta benefici a tutti – ed ha lanciato la proposta di “passare il Capodanno a Comacchio, di tenere aperte le nostre strutture per il fine d’anno. Questo territorio ha una vocazione turistica e si merita tutte le attenzioni possibili”. Un mercato che sulla costa conta 4 milioni di presenze e che dunque necessita di ampi investimenti: oltre 600mila €uro di investimenti in sinergia per il 2015 tra Pubblico e Privato (Comune, Privati, Consorzio Visit Ferrara) per rimettere in movimento con il progetto Delta Park Riviera sul mercato internazionale il grande patrimonio di case vacanze della costa come ha ricordato ricordato Ted Tomasi di Visit.
Nel corso della serata – che ha visto l’intervento di Lorenzo Marchesini presidente di Gal Delta 2000 che ha sottolineato “la forza di questo territorio con il quale sfidare il futuro”. E’ dunque intervenuto il primo cittadino di Comacchio Marco Fabbri che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale che ha risposto alle domande, alle sollecitazioni ed ai suggerimenti degli imprenditori delle diverse categorie: “Un impegno che parte dalla cultura e dalla valorizzazione museale dei reperti di Spina – che poi ha allargato le sue considerazioni – ora più che mai dobbiamo insieme agli imprenditori programmare. Stiamo raccogliendo la sfida mettendo insieme pubblico e privato. Il settore turismo cultura è quello prioritario e traninante e ci stanno guardando tutti con attenzione”. Un intervento a tutto campo dalla scuola (con l’auspicio di tirocinii formativi su tutta stagione), alla valorizzazione internazionale come Delta Po Park Riviera, ai giovani (con la creazione di un laboratorio di creatività dove possano nascere nuove imprese) ed ha concluso riassumendo il significato di una serata ricca di stimoli positivi: “Dobbiamo investire su una cultura dell’accoglienza e della qualità” ha scandito Fabbri.
Un territorio straegico per il sistema Ferrara come ha testimoniato la presenza del presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni: “Ho imparato ad amare Comacchio e le sue Valli con panorami esclusivi – e poi ha proseguito – mi sono ritrovato nei problemi degli imprenditori essendo io stesso imprenditore. E di fronte alle difficoltà dobbiamo fare sistema. Gli imprenditori sono un caposaldo sociale e di sicurezza. Creiamo possibilità per i giovani, per le donne. Sono risorse importanti da impiegare per la crescita del territorio. Anche in questi momenti bisogna saper investire con innovazione, partecipare alla vita associativa e dialogare: questa serata è stata un ottima partenza”.
Nel corso della serata poi è stata premiato per il mezzo secolo di attività la famiglia Lemmi (socia storica diAscom) del ristorante il Ragno dove si è svolta la serata conviviale

IMMAGINARIO
Ferrara è Unesco.
La foto di oggi…

Diciannove anni fa Ferrara diventa città Unesco, in quanto “sito di notevole valore universale come città del Rinascimento, pianificata in maniera ragguardevole, che ha mantenuto intatta la struttura dei suoi edifici”. Lo decide il Comitato del Patrimonio mondiale, a Berlino tra il 4 e il 9 dicembre 1995. Un riconoscimento alla città del primo piano urbanistico moderno d’Europa, realizzato da Biagio Rossetti fondendo nuovo e antico, città medievale e rinnovamento rinascimentale. E Ferrara, ora, è anche sede italiana dell’Associazione Siti Unesco.

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

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Ferrara: corso Ercole I d’Este (foto dal sito turistico provinciale Ferrara Terra e acqua)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

rifiuti

GERMOGLI
I nostri rifiuti.
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

thumb_person-mark-victor-hansen.140x140_q95_box-144,75,552,483L’unione Europea multa l’Italia per 42,8 milioni di euro a causa delle sue discariche abusive. Un Paese senza immaginazione.

“La spazzatura è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l’immaginazione di qualcuno perché venga riciclata a beneficio di tutti.” (Mark Victor Hansen)