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Giorno: 2 Luglio 2015

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L’antimafia sull’informazione. Mezzetti: “Drammatico, ma manca il caso reggiano”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Politiche per la legalità: l’assessore regionale commenta il rapporto del Comitato parlamentare contro le mafie con i dati di “Ossigeno per l’informazione”

“Drammatica relazione antimafia sull’informazione, ma manca il caso della giornalista reggiana del Carlino”. L’assessore regionale alla Legalità dell’Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, ha così commentato la pubblicazione, avvenuta ieri, della Relazione del Comitato parlamentare contro le mafie, con i dati che l’osservatorio Ossigeno per l’informazione ha censito in questi anni.
Un vasto e drammatico repertorio di minacce, attentati, avvertimenti ai danni di migliaia di giornalisti, “molti dei quali sottoposti a misure di tutela dal Ministero dell’Interno: l’ultimo, Sandro Ruotolo, inviato della trasmissione televisiva Servizio pubblico, costretto alla scorta dopo le pesanti e dirette minacce che gli sono state rivolte dal boss della camorra Michele Zagaria”.

“E’ però curioso che fra i nomi riportati nella ricerca non compaia quello della giornalista Sabrina Pignedoli del Resto del Carlino di Reggio Emilia – fa notare l’assessore Mezzetti -.
Proprio ieri sono stati pubblicati gli atti delle conclusioni delle indagini riguardanti l’inchiesta Aemilia, in cui vengono confermate le imputazioni a carico di diversi presunti ‘ndranghetisti accusati di avere più volte minacciato, direttamente o indirettamente, la Pignedoli.
Credo che sia quantomeno opportuno che i dati dell’Osservatorio e la stessa Relazione della commissione antimafia siano aggiornati alla luce di quanto avvenuto nella nostra regione e di quanto riportato dagli atti giudiziari”.
“Allo stesso tempo – conclude Mezzetti – auspico che non vengano a mancare alla giornalista del Resto del Carlino di Reggio Emilia la solidarietà e la vicinanza anche degli organi istituzionali. Solidarietà che ribadisco con forza e determinazione a nome di tutta la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna”.

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Post sisma, ai Comuni 4 milioni in deroga al Patto di stabilità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Ricostruzione: liberate per i centri terremotati disponibilità da donazioni. La ripartizione dei fondi

Quattro milioni di euro di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione al di fuori dei vincoli del Patto di stabilità nazionale.
La Giunta regionale, applicando le possibilità offerte dalla legge regionale che regola il Patto di stabilità a livello territoriale, ha sbloccato dallo stesso una tranche di fondi che provengono da donazioni effettuate da cittadini e imprese.
Le disponibilità sono destinate a progetti di ricostruzione di opere pubbliche, già avviati o conclusi. La deroga consente quindi ai Comuni del cratere di beneficiare delle risorse ricevute e il cui utilizzo, altrimenti, sarebbe impedito da norme nazionali in materia di finanza pubblica.

“L’importo di questi 4 milioni copre oltre il 60% delle richieste effettuate dai Comuni – sottolineano gli assessori al Bilancio e alla Ricostruzione, Emma Petitti e Palma Costi -. C’è soddisfazione, anche perché per il riparto abbiamo operato d’accordo con il territorio, applicando i criteri concordati dall’Associazione dei Comuni dell’Emilia-Romagna”.

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Treni, conclusa la “gara del ferro”, vince Trenitalia/Tper

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il settore ferroviario in cifre

1.400 km di rete ferroviaria, circa 1.050 di competenza statale (RFI) e 350 di competenza regionale (FER)

263 stazioni attive, di cui 120 sulla rete regionale
circa 150 convogli
oltre 900 treni al giorno (intesi come corse)
18,8 milioni di treni*km (treni più bus sostitutivi) nel 2014
circa 42,5 milioni di passeggeri all’anno e circa 145.000 al giorno (di cui 21.000 sulla rete regionale)
1.679 addetti del settore ferroviario regionale (trasporto+rete) nel 2014

Dal 2007 a oggi, un Piano straordinario di investimenti da quasi 500 milioni di euro da parte della RER: circa il 50% per interventi infrastrutturali e la restante quota per l’acquisto di nuovi treni. Dal 2007 al 2013 sono arrivati 33 nuovi treni finanziati dalla Regione (21 elettrici e 12 diesel) e stanno arrivando 7 nuovi treni elettrici per il Servizio ferroviario metropolitano di Bologna

La gestione della rete statale è affidata a RFI (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo FS incaricata anche di garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria sull’intera rete nazionale. La gestione della rete ferroviaria regionale è affidata invece con concessione a FER.

A partire dal 2008 il settore ferroviario dell’Emilia-Romagna ha subito importanti modifiche ed è stato caratterizzato da elementi di forte innovazione: dopo il completamento della prima gara per l’affidamento di tutti i servizi di competenza regionale, il 31 marzo 2008 è stato sottoscritto il nuovo Contratto di Servizio con il Consorzio Trasporti Integrati, formato da Trenitalia e da FER, vincitore di una gara di rilevanza europea.
E’ stato avviato il percorso che ha portato alla realizzazione di una società unica di gestione della rete ferroviaria regionale.
In quest’ottica, la FER, società a prevalente capitale regionale, ha acquisito le attività ferroviarie gestite precedentemente da altre aziende concessionarie regionali, sostituendosi ad ACT di Reggio Emilia (nel 2009), ad ATC di Bologna nella gestione della linea Casalecchio-Vignola (nel 2009) e ad ATCM di Modena nella gestione della ferrovia Modena-Sassuolo (nel 2007).
Pertanto, in attuazione della legge regionale 30 del 1998, la FER gestisce queste linee: Bologna-Portomaggiore; Ferrara-Codigoro; Ferrara-Suzzara; Parma-Suzzara; Reggio Emilia-Ciano d’Enza; Reggio Emilia-Guastalla; Reggio Emilia-Sassuolo; Casalecchio-Vignola; Modena-Sassuolo.
E’ quindi, attualmente, la società unica di gestione della rete ferroviaria regionale oltreché stazione appaltante della Regione per la nuova gara di affidamento (la cui procedura e ormai al termine) dei servizi ferroviari di competenza regionale

Nel 2011 sono state definite le condizioni per la separazione societaria di FER, che si poi è perfezionata nel febbraio 2012, per affidare a due soggetti distinti, rispettivamente, la gestione della rete e le attività di trasporto ferroviario.
Contemporaneamente alla scissione, c’è stata l’aggregazione della parte preposta al trasporto di FER con ATC di Bologna, andando a costituire la nuova società TPER.
Il quadro di riferimento del settore ferroviario regionale si è quindi notevolmente semplificato e razionalizzato: da sette soggetti che operavano nel 1999 su 350 km di rete si è passati a un unico soggetto, del quale la Regione detiene più del 90% della quota societaria.

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Treni, “gara del ferro”. Bonaccini: “Nuovi treni, più veloci, più capienti, più confortevoli. Con la nuova gestione 30 milioni in più all’anno di risorse regionali”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La soddisfazione del presidente per l’esito della gara

“Sono molto soddisfatto per l’esito della gara, soprattutto perché ci permette di alzare concretamente la qualità del servizio a disposizione delle migliaia di persone che ogni giorno usano il treno per recarsi al lavoro o a scuola. E lo facciamo in modo molto concreto, perché il paradigma della gara è stato proprio questo: mettere a disposizione nuovi treni, più veloci, più capienti, più confortevoli”.
Queste le parole del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
“Le condizioni di riferimento della gara le ha dettate la Regione – sottolinea – non c’è stato affidamento diretto. Abbiamo fatto un lotto unico, e cioè per tutti i servizi di competenza regionale, perché riteniamo sia la cosa migliore per i nostri utenti.
Abbiamo bisogno che il sistema ferroviario tenga. E’ una sfida importante: ci crediamo – ha concluso il presidente – ci abbiamo sempre creduto.
Tanto che con questa nuova gestione ci mettiamo quasi 30 milioni in più all’anno per raggiungere quel sostanziale miglioramento del servizio che per noi rappresenta la priorità.
L’aggiudicazione di oggi rappresenta inoltre uno stimolo molto importante per una autentica politica di sviluppo industriale del nostro territorio”.

Il Prof. Andrea Pugiotto nominato esperto in uno dei gruppi di lavoro degli Stati Generali sull’esecuzione penale

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

A dare lustro all’Università di Ferrara questa volta è l’incarico affidato ad Andrea Pugiotto, Professore ordinario di Diritto Costituzionale dell’Ateneo, dal Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, Giovanni Melillo.
Il Prof. Pugiotto è stato chiamato a far parte, come esperto, di uno dei gruppi di lavoro degli Stati Generali sull’esecuzione penale, presentati pubblicamente lo scorso 19 maggio dal Ministro Andrea Orlando.
Obiettivo principale è ridisegnare l’attuale ordinamento penitenziario, anche alla luce delle novità imposte dalle condanne subite dall’Italia davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e del messaggio alle Camere dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul tema del sovraffollamento carcerario.
Nello specifico Andrea Pugiotto farà parte del Tavolo 16, dedicato agli ostacoli normativi alla individualizzazione del trattamento rieducativo e ai problemi connessi alla pena massima dell’ergastolo.
Il tavolo tematico, coordinato dall’Avv. Riccardo Polidoro, Responsabile dell’Osservatorio Carceri dell’Unione Camere Penali, è composto da altri otto membri di grande competenza tra cui Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte costituzionale e già Ministro di Giustizia.
“Alla mia personale soddisfazione – afferma Pugiotto – si aggiunge la consapevolezza che tale incarico deriva dal lavoro sulle forme di detenzione e restrizione della libertà personale (carcere, Centri di Identificazione ed Espulsione, Ospedali Psichiatrici Giudiziari, tortura, solo per fare qualche esempio) che, in questi ultimi anni, ho svolto grazie alla collaborazione attiva e convinta dell’Ateneo”.

Ordinanza Sindaco x divieto temporaneo di somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro e lattine

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In occasione dell’evento “La Notte Rosa”, Il Sindaco Marco Fabbri ha emanato l’ordinanza n° 47/2915, con la quale prescrive dalle ore 21:30 del 3 luglio 2015 alle ore 03 del 4 luglio 2015 e dalle ore 21:30 del 4 luglio 2015 alle ore 03 del 5 luglio 2015, il divieto per i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di attività commerciali di vendita, compresa la vendita con distributori automatici, di attività artigianali operanti nel settore alimentare (quali gastronomie, rosticcerie, pizzerie e piadinerie da asporto etc.), dei circoli privati, nonché di attività di commercio su area pubblica, ubicati all’interno dei centri abitati di Lido di Volano, Lido di Pomposa, Lido degli Scacchi, Lido delle Nazioni, Porto Garibaldi, Lido degli Estensi e Lido di Spina,di vendere per l’asporto ed il consumo di tutte le bevande in contenitori di vetro e/o in lattina.
Il citato provvedimento è finalizzato alla tutela della pubblica incolumità ed al decoro urbano ed ambientale, impedendo l’abbandono dei suddetti contenitori sul suolo pubblico.
Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria (in misura ridotta) pari a cento euro. L’ordinanza in questione è consultabile integralmente sull’Albo pretorio online del sito comunale all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it

Notte rosa: domani 3 luglio arrivano ad Expo pesche e nettarine di Romagna

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Domani, Venerdì 3 Luglio 2015, dalle ore 11,00. Obiettivo: “rinfrescare” i visitatori e invitarli a visitare la Food Valley

Saranno centinaia di chilogrammi di pesche e nettarine dell’Emilia Romagna che verranno distribuiti domani, 3 luglio, dalle 11.00 alle 16.00, dai giovani della Coldiretti davanti al Padiglione della Coldiretti “No Farmers No Party” all’inizio del Cardo sud ma anche all’incrocio tra il Decumano ed il Cardo.
Lo annuncia Coldiretti Emilia Romagna sottolineando che l’obiettivo è dare refrigerio alle migliaia di visitatori dell’Expo (è allarme caldo con 38 gradi centigradi di temperatura percepita), ma anche per invitarli a degustare la frutta per eccellenza dell’estate direttamente sul territorio dell’Emilia Romagna, in particolare in Riviera dove, domani sera, sarà celebrato il capodanno dell’estate con la “notte rosa” che coinvolgerà in una festa lunga 110 chilometri tutti i turisti della Riviera emiliano romagnola.

Coldiretti regionale si augura che l’assaggio diretto delle buone pesche e nettarine dell’Emilia Romagna possa conquistare quei visitatori di Expo che, secondo la ricerca della società Jfc, dedicheranno il 67 per cento del loro tempo per visitare anche “altro” ed hanno indicato tra le regioni che intendono visitare proprio l’Emilia Romagna.

Per combattere il grande caldo – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l’organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione.

Dai giovani della Coldiretti saranno peraltro offerti preziosi consigli con la presentazione del decalogo antispreco nell’acquisto, conservazione e consumo di frutta e verdura, poiché con le alte temperature si verificano anche maggiori problemi nella conservazione.

Rai 2: Capitanata e Destra Sele sfondano il muro dei 300.000 spettatori

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Domani tocca al canale Emiliano-Romagnolo. Vincenzi: “il pubblico ha voglia di conoscere chi gestisce ed ha positivamente trasformato il territorio e la sua agricoltura”

Si mantiene su livelli superiori alla media della rete, raddoppiandone gli ascolti, la messa in onda dei documentari della serie “Experia – Viaggio in Italia nell’anno dell’Expo”, progetto crossmediale realizzato da RAI Expo e trasmesso su RAI 2 attorno alla mezzanotte del venerdì.

Il documentario “Sole, sale, Sele” realizzato dal videomaker, Guido Morandini, è stato visto da circa 340.000 persone, affascinate dal racconto delle trasformazioni socio-economiche, che l’arrivo dell’irrigazione ha comportato per le campagne pugliesi della Capitanata e per quelle campane del Destra Sele; agli spettatori nottambuli va aggiunto il “popolo degli internauti”, che visiona successivamente il documentario sul sito RAI e sull’apposita piattaforma multimediale.

(domani) Venerdì 3 Giugno alle ore 23.55 sarà la volta del documentario “Un Po a sud”, dedicato al Canale Emiliano Romagnolo, l’importante asta irrigua che, prelevando l’acqua dal fiume Po, “bagna” le campagne, ma non solo, fino al riminese; fedele allo slogan della trasmissione “Navigare l’agricoltura”, il “self-tracker”, protagonista della serie, ha percorso in barca a remi lunghi tratti del C.E.R., raccontandone l’anima fatta dagli uomini, che vi sovrintendono. Si parte dal fiume Po, a Salvatonica di Bondeno, dagli edifici di presa idraulica, testimonianza tangibile di una lotta secolare per lo sviluppo agricolo di quelle terre. Qui si sperimentano tecniche di irrigazione legate a diversi tipi di colture; i giovani agricoltori parlano di fare impresa; si torna alla terra…

“L’Emilia-Romagna è terra di grandi valori territoriali e l’agroalimentare né costituisce un primato per il Paese – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI) – e va dato merito alla RAI di avere voluto dedicare una serie di documentari alle strade d’acqua, che silenziosamente connotano la Penisola, determinandone non solo il paesaggio, ma anche l’economia agricola. Se questo sforzo precipuo del servizio pubblico è premiato anche dagli ascolti, non possiamo che esserne soddisfatti, consci che il quotidiano lavoro dei Consorzi di bonifica al servizio del Paese debba avere palcoscenici come Experia per essere divulgati. La speranza è che tale esperienza possa avere un seguito magari anche in orari di maggiore ascolto.”

Nell’anno dell’Esposizione Universale a Milano, RAI Expo, struttura cross-mediale nata per promuovere i temi dell’evento, ha prodotto, in collaborazione con Padiglione Italia e Politecnico di Milano, “Experia-Viaggio in Italia nell’anno dell’Expo”, una serie di 12 documentari dedicati alle eccellenze, alle criticità ed alle trasformazioni del territorio, coinvolgendo la realtà dei Consorzi di bonifica in almeno 5 dei video realizzati. A piedi, in barca, in bici o in treno, il narratore, Guido Morandini, munito di un sistema di navigazione satellitare, ha percorso itinerari inediti per “navigare l’agricoltura”.

La piattaforma Experia, ospitata sul sito expo.rai.it, fornisce la geo-localizzazione di luoghi e personaggi del progetto, nonché le linee tematiche di interconnessione fra territori ed ambienti alimentari. Include, inoltre, contenuti “extra” ricavati dai materiali televisivi o generati dagli utenti. A conclusione dell’Expo, la piattaforma rappresenterà una delle eredità immateriali del grande evento, destinata a rimanere uno strumento per conoscere un’ “altra Italia”.

Cueva Summer Jazz 2015, si parte sabato 4 luglio con Tom Kirkpatrick

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

V Edizione 4 luglio – 22 agosto 2015

Sabato 4 luglio – Ristorante La Cueva, Abbazia di Pomposa – Ore 22.00
in collaborazione con Jazz Club Ferrara
In occasione della Notte Rosa

Tom Kirkpatrick Jazz Workshop Orchestra
Valerio Pontrandolfo, sax tenore;
Tom Kirkpatrick, tromba;
Luca Pisani, contrabbasso;
Alberto Chiozzi, batteria

Al via, sabato 4 luglio (ore 22), Cueva Summer Jazz 2015. Ad inaugurare la quinta edizione della fortunata rassegna concertistica organizzata dal Ristorante La Cueva di Pomposa, in collaborazione con Jazz Club Ferrara, spetta ad un maestro del bebop, il trombettista americano Tom Kirkpatrick, che si esibirà con la sua Jazz Workshop Orchestra completata da Valerio Pontrandolfo al sax tenore, Luca Pisani al contrabbasso e Alberto Chiozzi alla batteria. L’evento è parte integrante del palinsesto ufficiale della Notte Rosa 2015.

Sabato 4 luglio (ore 22.00) al via la quinta edizione di Cueva Summer Jazz, rassegna concertistica organizzata dal Ristorante La Cueva di Pomposa (FE) in collaborazione con Jazz Club Ferrara.
Il taglio del nastro della kermesse patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Codigoro, dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po e da Ferrara Terra e Acqua,
è affidato ad un autentico maestro del bebop, il trombettista americano Tom Kirkpatrick, che si esibirà con la sua Jazz Workshop Orchestra completata da Valerio Pontrandolfo al sax tenore, Luca Pisani al contrabbasso e Alberto Chiozzi alla batteria. L’evento è parte integrante del palinsesto ufficiale della Notte Rosa.
È un jazz cosmopolita quello che scorre nelle vene di Kirkpatrick. Nato in Ohio nel 1954 Tom assorbe la passione per il jazz dai genitori musicisti. Dal pianoforte passa successivamente alla tromba compiendo gli studi presso la Julliard School of Music.
Il primo giro di boa risale alla fine degli anni ’70, quando il giovane trombettista, incoraggiato da Chet Baker, si trasferisce nella Grande Mela per tentare la fortuna. Il talento non passa inosservato e una serie di prestigiose collaborazioni si innesca pressoché vorticosamente sancendo l’ascesa della giovane promessa. Oltre a Baker, infatti, troviamo Kirkpatrick a fianco di giganti del jazz come Max Roach, Lou Donaldson, Harold Mabern, George Coleman, Clifford Jordan, Billie Higgins e molti altri.
Dopo aver esplorato in tour Stati Uniti, Europa e Giappone, Tom trascorre un paio d’anni tra Danimarca e Olanda, per poi eleggere l’Italia suo paese d’adozione, che lo accoglie spalancando le porte del panorama jazzistico nazionale. Oggi, oltre a svolgere un’intensa attività musicale è anche apprezzato docente.
Purezza del suono, versatilità ritmica e cangianti sfumature timbriche costituiscono la cifra stilistica di Kirkpatrick con cui anche gli standards più battuti vibrano di nuova luce.

Cena a partire dalle ore 20:00. Inizio concerti ore 22:00. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno del locale. Cocktail bar aperto per chi volesse partecipare al solo concerto.
Per informazioni e prenotazioni: www.lacuevapomposa.it , tel. 0533 719121 – 347 8742694

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INFORMAZIONI
Infoline e prenotazione cena 0533 719121 – 347 8742694
www.lacuevapomposa.it

DOVE
Ristorante La Cueva
Via Centro, 26
Abbazia di Pomposa – Codigoro (FE)

In caso di maltempo i concerti si svolgeranno all’interno

COSTI E ORARI
Ingresso gratuito, cocktail bar aperto per chi volesse assistere al solo concerto
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto ore 22.00

Venerdì 3 luglio 2015 in p.zza Trento e Trieste, mobilitazione europea per la Grecia: No all’austerità, sì alla Democrazia

da: organizzatori

Dalle 20,45 alle 22 serata di letture e musica

Domenica 5 luglio 2015 il popolo greco potrà decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando per la propria dignità e per la speranza di un’altra Europa.

La Grecia già dal 2009 è sottoposta a un accanimento terapeutico che ha ridotto i suoi salari del 37%, le pensioni in molti casi del 48%, il numero degli impiegati statali del 30%, la spesa per i consumi del 33%, il reddito complessivo del 27%, mentre la disoccupazione è salita al 27% e il debito pubblico al 180% del Pil.

Secondo un rapporto pubblicato dai ricercatori delle università britanniche di Cambridge,e Oxfordla mortalità infantile è quasi raddoppiata (aumento del 43%), il numero dei bambini che nascono sottopeso è cresciuto del 19%, il numero dei bimbi nati morti del 20%. Costa troppo, anche per le mamme incinte, far seguire le gravidanze dai medici e la sanità pubblica copre molte meno prestazioni. La situazione di povertà e miseria di massa, scrive ancora il rapporto degli autorevoli e insospettabili accademici britannici, è tale che i diabetici in Grecia hanno ormai la scelta obbligata: spendono il poco che hanno o per comprare l’insulina e sopravvivere alla malattia, o per comprare cibo e sopravvivere alla fame.

Commissione, Banca centrale europea, Fondo Monetario internazionale stanno calpestando la volontà democratica espressa dai cittadini sovrani in regolari elezioni e vogliono umiliare un Paese membro in difficoltà, giocando con il suo futuro. La resistenza del governo Tsipras alle nuove misure di austerità – unitamente alla proposta di indire su di esse un referendum nazionale – è la risposta al colpo di Stato che le istituzioni europee e il Fondo Monetario stanno sperimentando oggi nei confronti della Grecia, domani verso altri Paesi membri.

Questa non è una questione tra la Grecia e l’Europa.

Riguarda due visioni contrapposte di Europa: la nostra Europa solidale e democratica, costruita dal basso e senza confini. E la loro versione che nega la giustizia sociale, la democrazia, la protezione dei più deboli, la tassazione dei ricchi.

Il momento storico impone a ciascuno di schierarsi.
Per questo scendiamo in piazza.
Per dire NO all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette.

Per dire NO alla povertà e ai privilegi. Per dire NO ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali. Per dire NO alla paura e alla distruzione della democrazia.

Per dire, insieme, SÌ alla dignità, alla sovranità, alla democrazia e alla solidarietà con il popolo greco.

“Dobbiamo rispondere all’autoritarismo e alla dura austerità con la democrazia, con la calma e con decisione. La Grecia, la culla della democrazia, deve inviare un clamoroso messaggio democratico alla comunità europea e mondiale. In questi tempi difficili, tutti noi dobbiamo ricordare che l’Europa è la casa comune di tutti i suoi popoli. Che in Europa non ci sono proprietari e ospiti. La Grecia è, e rimarrà, parte integrante dell’Europa, e l’Europa parte integrante della Grecia. Ma un’Europa senza democrazia sarà un’Europa senza identità e senza una bussola”.

Alexis Tsipras

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La manifestazione è promossa da:

L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS – Comitato di Ferrara

Hanno aderito fino ad ora:

ASSOCIAZIONE CITTADINI DEL MONDO
COLLETTIVO 34R
COMUNITA’ EMMAUS FERRARA
FERRARA ECOLOGISTA
GENTE DI SINISTRA
GIOVANI COMUNISTI FERRARA
PCDI Ferrara
POSSIBILE Ferrara
PRC Federazione di Ferrara
SEL Ferrara
UNIONE DEGLI STUDENTI Ferrara
USB Ferrara
FLC – Cgil (Cgil Scuola)

Hanno inoltre annunciato la partecipazione alla manifestazione:
CGIL Ferrara e Comitato Acqua Pubblica Ferrara.

La FIOM parteciperà alla manifestazione con il proprio documento nazionale della “coalizione sociale”.

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Nota di Luigi Vitellio su centro accoglienza di Pontelagoscuro

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Apprendo con amarezza dell’ennesima “gita” che il consigliere Spath organizza, per andare a visitare luoghi in cui, in realtà, non ci sono oggetti da vedere, ma persone.

Questa volta è toccato al neo aperto centro di accoglienza profughi a Pontelagoscuro in cui, è utile ricordarlo, vi sono richiedenti asilo che non vengono in Italia per rubare o togliere il lavoro agli italiani: vengono in Italia per scappare alle torture, alle guerre, alle persecuzioni, alla fame e probabilmente alla morte.
Donne e uomini che spinti dallo spirito si sopravvivenza decidono di abbandonare il loro paese per cercare un luogo piu’ civile.
Ed e’ proprio da qua che dobbiamo partire, dimostrare loro che l’Italia è un luogo in cui civilmente si accetta chi ha bisogno.

Pare invece che il consigliere Spath sia piu’ intenzionato a farsi fotografare e porre problemi, invece di risolverli come dovrebbe essere suo dovere in qualità di rappresentante dei cittadini.
Suo dovere ricordare che dietro alle persone ci sono storie, magari anche terribili, che non si meritano di esser banalizzate in numeri o infelici frasi fatte.

Proprio per questo è mia intenzione chiedere al Comitato Vivere Insieme di Pontelagoscuro di coinvolgere tutte le associazioni del territorio, per incontrare e dare il benvenuto ai nuovi arrivati e, perchè no, coinvolgerli in attività socialmente utili, come vero strumento di integrazione e coesione sociale: perché solamente così e solamente con i fatti si puo’ parlare di integrazione, senza scadere nella piu’ becera demagogia.
Non e’ accettabile che sulle sfortune altrui si faccia “carne da macello” per la politica.

Luigi Vitellio

“Zone”, personale di Valerio Spisani al Verginese

da: organizzatori

“Zone – à la fin tu es las de ce monde ancien” ovvero “alla fine sei stanco di questo vecchio mondo”, che è la prima frase di una poesia di Apollinaire che apre la raccolta Alcools del 1913 e che si chiama, appunto, Zone.

La mostra è come uno sguardo all’indietro sul ‘vecchio mondo’, su luoghi in cui è passato l’uomo ma che adesso sono abbandonati e sulla natura che inesorabile si riappropria di ciò che le è stato rubato. Vegetazione che avvolge le cose, muffe che scrostano i muri, polvere, acqua, oggetti abbandonati e stanze vuote che riecheggiano delle migliaia di passi che hanno solcato i pavimenti polverosi, questo è il mondo che ci lasciamo continuamente alle spalle.

Ospitata all’interno dell’evento Veramiglia 2015, di cui Spisani è stato il vincitore dell’omonimo contest nel 2014, la sua personale arricchisce l’esposizione curata dal collettivo di Discordia Expo all’interno della Vinaia del Sapere, e ne coadiuva lo scopo finale: creare un evento in grado di mettere in sinergia diverse realtà creative e artistiche.

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Periodo: dal 4 al 31 luglio
Location: Vinaia del Sapere – Delizia Estense del Verginese,
via Verginese, 44015 Portomaggiore (FE)

Orari: ogni sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

Artista: Valerio Spisani
Curatori: Marco Formigoni e Alessandro Passerini
Patrocini: Comune di Portomaggiore

Informazioni:
www.valeriospisani.com

Università LUISS Guido Carli: conto alla rovescia per partecipare al test di ingresso ai nuovi corsi di Laurea Magistrale

da: organizzatori

13 studenti dell’Emilia Romagna iscritti alla lauree magistrali per l’a.a. 2014/2015.
Il 9 luglio si chiudono le iscrizioni per la prova di ammissione in programma a Roma
.

Alla LUISS Guido Carli, è iniziato il conto alla rovescia per partecipare al test di ingresso ai corsi di laurea Magistrale in Economia e Scienze politiche in italiano e in inglese per l’a.a. 2015-16. C’è tempo fino al 9 luglio, infatti, per iscriversi alla prova di ammissione che si terrà a Roma il prossimo 14 luglio.

Lo scorso anno sono stati 13 gli studenti provenienti dall’Emilia Romagna iscritti ai corsi di laurea Magistrali LUISS di cui 9 in Impresa e Management e 4 in Scienze Politiche.

In questo contesto, sulla scia dell’innovazione e di un mercato del lavoro in continua evoluzione la LUISS Guido Carli guarda lontano con nuovi corsi di laurea magistrali sempre più specifici e orientati al lavoro che cambia. Il corso in Economics, gli indirizzi di Scienze Politiche in Global e European Studies e in Public Policies, e ancora il percorso in Innovation Management, sono alcuni dei nuovi orizzonti della formazione professionale al passo con le ultime tendenze.

In tutti i campi, dal management alla comunicazione, dalla finanza alla consulenza, lo sviluppo tecnologico ha imposto nuovi requisiti per l’ingresso nel mondo del lavoro. Una vera rivoluzione che delinea nuovi profili e nuove competenze. Dall’analisi dei Big Data, alla gestione di processi di digitalizzazione, all’utilizzo di nuovi strumenti di intermediazione e comunicazione nel campo delle relazioni istituzionali e della pianificazione e valutazione di politiche pubbliche, locali, nazionali ed europee.

Docenti e top manager di eccellenza, un network di relazioni internazionali sempre in crescita e attività di ricerca al massimo livello europeo ed extra europeo. Queste le chiavi del successo dei laureati LUISS che, secondo la classifica di Jobpricing, si collocano al primo posto per aumento di stipendio nel periodo di avanzamento di carriera, con remunerazioni che crescono con anni in media del +208%, fino a 115mila euro.

E l’ingresso nel mondo del lavoro inizia da subito. Tre mesi il tempo medio di attesa tra il momento della laurea e il primo lavoro. L’80% dei laureati LUISS ad 1 anno dalla laurea svolge un’attività lavorativa retribuita, percentuale che arriva al 91% per chi ha studiato Economia a tre anni dal titolo di dottore, con una retribuzione netta mensile in media di 1.530€ contro i 1.016 euro di Almalaurea.

Per favorire l’occupabilità dei laureati, da quest’anno l’Università ha creato un laboratorio di formazione professionale, l’Adoption Lab, che coinvolge direttamente le imprese, in un processo di selezione di giovani talentuosi, che avranno l’opportunità, se selezionati, di entrare a far parte del team aziendale, già durante il percorso di studi.

Il lavoro è al centro anche dei progetti di scambio. Sarà infatti possibile da quest’anno svolgere tirocini durante il periodo di studio all’estero, per gli studenti di doppia laurea, grazie a partnership strategiche con atenei e aziende. 14 i programmi di double degree fra Londra, New York, Shanghai e Mosca, e 150 gli accordi di scambio in 35 paesi europei ed extra europei.

Sarà anche all’interno dell’Ateneo, nel nuovo spazio di co-working del Languange Café, che studenti italiani insieme ai colleghi stranieri potranno vivere l’esperienza internazionale rimanendo nel Campus dell’università, e sviluppare una visione il più possibile aperta alle contaminazioni di diversa origine e natura. Inoltre grande attenzione alle opportunità di lavoro in Italia a e all’estero grazie al career service e alla rete di rapporti con le aziende e le istituzioni più prestigiose a livello internazionale. Altro tassello fondamentale, la ricerca e il corpo docente sempre più proveniente da realtà globali di grande prestigio e dal mondo aziendale.

Infine, anche quest’anno la contaminazione tra teoria con la pratica guarda al volontariato coinvolgendo gli studenti dell’Ateneo a lavorare nelle carceri con le donne detenute; tra i bambini figli di rifugiati, con le giovani mamme delle case famiglia e nei campi confiscati alla mafia fra Sicilia e Calabria. Un’esperienza che fa anche curriculum e alla quale le aziende guardano con sempre maggior interesse.

“Ripensare la formazione come processo che investe l’individuo nella sua globalità, vuol dire lavorare sullo sviluppo della persona a tutto tondo in cui i giovani siano messi nelle condizioni ideali di cogliere tutte le opportunità, imparando fin da subito a vivere in bilico tra i loro desideri, esperienze, curiosità e ambizioni- afferma Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della LUISS. E, in un contesto come quello della LUISS – aggiunge il DG – questi ragazzi trovano un terreno ideale di crescita e di valore per sé e per il loro futuro professionale.”

Per conoscere le opportunità della nuova offerta formativa LUISS, corsi di laurea Magistrale e le iscrizioni al test di ingresso del 14 luglio: www.luiss.it

LUISS Guido Carli, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, costituisce oggi un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche.

Per l’a.a. 2014/2015 è stato registrato il record storico di domande di ammissione con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente, segnando un risultato mai raggiunto nella storia. In particolare le domande di ammissione al test LUISS dall’ Emilia Romagna hanno segnato l’anno scorso una crescita di circa il 16% posizionando la regione al secondo posto tra quelle del Nord Italia per provenienza degli studenti dell’ateneo.

In linea con le esigenze di un mercato del lavoro alla ricerca di figure professionali sempre più complete e variegate, l’Ateneo ha sviluppato una strategia formativa unica e innovativa che ha affiancato alla qualità dell’insegnamento l’offerta di servizi nuovi come la Biografia dello Studente. A partire dall’estate scorsa, LUISS ha inoltre attivato il Progetto VolontariaMente, un pacchetto di attività a sfondo etico-sociale, in partnership con le principali onlus italiane ed internazionali, per fare vivere alle giovani matricole anche un’attività di volontariato in un’ottica di completamento del profilo accademico.

Nel 2014 LUISS è stata classificata da Il Sole 24 Ore al secondo posto tra gli atenei non statali d’Italia, dopo l’Università San Raffaele di Milano.

Nel 2015 il Blue Team della LUISS ha vinto a Toronto per il secondo anno consecutivo la più importante competizione universitaria internazionale di simulazione finanziaria on line, la Rotman International Trading Competition, giunta alla dodicesima edizione. Gli studenti vincitori hanno battuto i loro colleghi provenienti dalle importanti università dell’Ivy League americane, tra cui Princeton e Cornell, Berkeley, Chicago, MIT.

Serata del 1 luglio di “Autori a corte” 2015

da: Autori a Corte

Si è tenuta mercoledì 1 luglio 2015 presso il Giardino delle Duchesse la prima serata della fortunata rassegna Autori a Corte, presentazioni letterarie abbinate a degustazioni gratuite di ditte locali; in questo caso della Azienda vinicola Zanatta e del Panificiodellepiane.
La presenza di pubblico, importante al punto di stupire anche gli organizzatori, ha fatto da cornice a tre momenti: la presentazione delle due novità editoriali di Este Edition FARSI UN FILM di Ghila Pancera e ODORE DI RUSSIA di Fabrizio Resca molto apprezzati per le tematiche toccate.
La performance legata alla presentazione del volume di Roberta Marrelli MELISSA WINKLER (Corbo Editore) che ha visto la protagonista accompagnata nella narrazione dal noto comico Andrea Poltronieri per l’esordio della novità di questa edizione lo spazio outsider e la conclusione della serata con Salvatore Giannella e il suo OPERAZIONE SALVATAGGIO (Chiarelettere edizioni) che moderato da Sergio Gnudi ha accompagnato i presenti in un percorso storico a cavalo dell’ultima guerra mondiale.
La rassegna patrocinato dal Comune di Ferrara da IPSAR e da Centro Studi città del Ragazzo ha così incominciato il suo percorso di 5 serate che si svolgono anche grazie al contributo di Banca Mediolanm e che proseguirà mercoledì 8 luglio con, fra gli altri, l’attesissima da presentazione de L’abbazia dei cento delitti (Newtin Compton Editori) la novità editoriale dello scrittore ferrarese Marcello Simoni.

Il camper di Hera a Portomaggiore

da: ufficio stampa Hera

In luglio il Servizio Clienti di Hera arriva sotto casa il venerdì a Portomaggiore

Il camper di Hera sarà presente nel mese di luglio nel comune di Portomaggiore, dove farà tappa nelle aree di mercato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. venerdì 3, 10, 24 e 31 luglio.

Un’ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti.

Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas.

Rifugiati: nessun tetto per esseri umani che chiedono aiuto

da: organizzatori

Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale eletto come indipendente nella lista di SEL: “E’ ora di smetterla di far strumentale polemica politica sulla pelle delle persone”

Leggo sulla stampa dichiarazioni di fuoco di alcuni esponenti politici allarmati per lo sforamento del presunto tetto di 400 rifugiati nella nostra provincia.
Credo sia ora di smetterla di far strumentale polemica politica sulla pelle delle persone.
Sì perchè, parrebbe bene ogni tanto ricordarlo, sono persone quelle che fuggono dalla fame, dalla miseria, dal terrore, dalle torture e dalle guerre.
Quelle vere.

E sia chiaro che non basta farsi fotografare con loro per lavarsi la coscienza. La coscienza dovrebbe imporci di accoglierli tutti, altro che tetto di 400. Non perchè ce lo dice l’Europa o la nostra Costituzione, non perchè vi siano obblighi derivanti dal diritto internazionale o da quello nazionale.
Semplicemente perchè sono esseri umani in difficoltà che fuggono da situazioni drammatiche e che – spesso dopo viaggi allucinanti in cui hanno più volte rischiato la vita – arrivano sulle nostre coste chiedendo il nostro aiuto.
E sarebbe troppo facile appellarsi alla coscienza cristiana, di cui spesso quegli stessi esponenti politici si ritengono eroici paladini ed unici difensori. Io mi appello alla nostra coscienza in quanto, semplicemente, esseri umani.

Certo sarebbe più facile farlo per un micio in difficoltà o un cagnolino abbandonato. Del resto mi rendo conto che in un periodo storico in cui si istituisce il premio all’amministratore meno buonista, queste parole possano sembrare fuori contesto, ma è così: abbiamo il dovere, etico e morale, prima che giuridico, di aiutare altri esseri umani in difficoltà, siano essi italiani o stranieri.
Almeno questo succede in una società che sia degna di questo nome ed in cui valga la pena di vivere.

Chi si scaglia contro di loro, chi si chiede “dove li mettiamo” (dimenticando che solo nella nostra città vi sono oltre 5400 alloggi sfitti), chi grida all’allarme dei cittadini (quando ben pochi cittadini si sono sinora accorti della presenza in città di 200 rifugiati), chi inneggia all'”aiutiamoli a casa loro”, salvo poi tagliare inesorabilmente i fondi alla cooperazione internazionale, chi dice “rimandiamoli a casa”, dimenticandosi che a casa loro molto spesso, semplicemente, si muore, chi urla “prenditeli a casa tua”, dimenticando che la comunità è casa nostra, insomma chi fomenta la paura fine a se stessa, cerca solo di lucrare politicamente sulla tragedia altrui.

Leonardo Fiorentini

pd-logo

Trivellazioni, Finco (PD): “il m5s stravolge la realtà”

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Leggo in una nota del Movimento cinque stelle di Ferrara che secondo loro, il Partito Democratico di Ferrara non riconosce la situazione di emergenza rispetto allo sfruttamento degli idrocarburi sul nostro territorio perché, in sostanza, non ha accettato la loro risoluzione.
Ricordo ai grilli estensi che l’ODG è stato presentato e sottoscritto da tutte le forze di maggioranza in consiglio comunale (PD, SEL e Ferrara Concreta) e che i contenuti sono di netta contrarietà alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi.
Vorrei anche ricordare che, rispetto a questi contenuti, i rappresentanti del movimento in consiglio comunale si sono astenuti dal voto. I fatti sono questi, visibili anche sulla diretta streaming del consiglio comunale. Inoltre, ricordiamo, il consiglio comunale di Ferrara già nel 2012 ha approvato un odg di contrarietà alle trivellazioni per ricerca idrocarburi.
E’ facile gridare ai quattro venti e promettere quando non si amministra. Come mai il movimento 5 stelle non spiega invece il motivo per cui il comune di Ragusa, amministrato da un sindaco grillino, sebbene in campagna elettorale fosse stata ribadita la contrarietà alle trivellazioni, il 16 giugno scorso abbia concesso il permesso edilizio per le trivelle?
Oppure come mai il Sindaco di Parma in campagna elettorale si era espresso contro la costruzione dell’inceneritore di Iren e ad oggi l’inceneritore è pienamente funzionante?
Per quanto riguarda i tavoli tecnici e di consultazione tali strumenti sono già previsti ed attuati sia a livello regionale che provinciale dalle norme regionali vigenti.
Con questo ribadiamo la posizione già assunta sia dal Comune di Ferrara, sia dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, di forte preoccupazione e contrarietà rispetto a queste attività e continueremo l’azione politica di contrasto alle trivellazioni sul nostro territorio sostenendo l’azione politica dei Sindaci.

Renato Finco
PD Ferrara

La notte rosa di Comacchio sarà anche un evento televisivo

da: organizzatori

La Notte Rosa di Comacchio, edizione 2015, in linea con gli obiettivi chiave della più vasta manifestazione regionale, intende promuovere il territorio ospitante, ossia il Comune di Comacchio, con un evento televisivo di straordinaria importanza e assoluta fruibilità.
Infatti, numerose emittenti private italiane e canali satellitari con copertura in Italia, Europa e bacino del Mediterraneo come anche diversi canali tv e web tv all’estero, trasmetteranno l’evento previsto per le serate del 3 e 4 luglio 2015. In post produzione, infatti, sarà realizzato un filmato che vedrà montate le immagini degli spettacoli e le interviste effettuate nel corso delle due serate.
Al suo interno verrà trasmesso lo spot della Riviera di Comacchio, in versione normale dopo i titoli di testa e di coda, in versione ridotta dopo ogni stacco pubblicitario. Un’importante azione pubblicitaria, inoltre, permetterà la diffusione della conoscenza dell’evento stesso a tutte le aree geografiche vicine e meno vicine a quelle dei lidi ferraresi.
Grazie in primis all’emittente televisiva Teleromagna e alle altre realtà comunicative della regione, uno spot pubblicitario sarà visibile non solo in tutto il territorio emiliano-romagnolo (da Ferrara alla Romagna passando da Bologna e fino a Parma) ma anche nei territori delle regioni contigue quali le Marche e il Veneto.
Radio Sound, media partner dell’evento, assicurerà poi la presenza nei palinsesti radiofonici di passaggi frequenti, spot, interviste, riferimenti e citazioni inerenti il grande evento.
Infine, un giornalista professionista, sempre presente nel luogo della manifestazione grazie all’installazione di un set giornalistico, intervisterà gli artisti che condivideranno il palco della Notte Rosa di Comacchio, gli amministratori comunali e i referenti degli sponsor presenti sul posto.
Importante sarà anche l’attività dell’Ufficio Stampa dell’evento che provvederà con l’invio anticipato di news e comunicati stampa.

Domani 3 luglio la prima serata de “La notte rosa di Comacchio”

da: organizzatori

Domani 3 luglio nella splendida cornice del Lido degli Scacchi (località Sagano), al confine con il Lido di Pomposa, si svolgerà la prima delle due serate dell’edizione 2015 de La Notte Rosa di Comacchio.

Di seguito il programma e delle note informative sugli ospiti e sulle attività previste:

VENERDÌ 3 LUGLIO • ore 21:30 – Chiara in concerto • ore 24 – Spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Scarpato • a seguire, fino alle ore 02 circa: Dj-set a cura di Radio Sound con la presenza di Paul Frost e di Ester Dianati

CHIARA Classe 1986, Chiara Galiazzo nasce a Padova per trasferirsi poi a Milano, dove si laurea in Economia nell’aprile 2012 e inizia a lavorare per una società finanziaria. Da sempre appassionata di musica, Chiara è un vero e proprio talento naturale e arriva alle selezioni di X Factor 2012 con un approccio incredibilmente genuino, ma, al contempo, con una sicurezza sul palco che sorprende e convince subito tutti i giudici, in particolare Morgan che la porta in gara negli Over.
Puntata dopo puntata, Chiara mette d’accordo tutti e conquista da subito critica e pubblico con la voce raffinata e le intense interpretazioni grazie alle quali ha dimostrato di sapersi misurare con generi diversi pur riuscendo a fare proprio ogni brano con un misto di leggerezza, ironia e talento. Tutte doti, queste, che l’hanno portata alla vittoria finale del programma. Il suo singolo di lancio è Due respiri, scritto per lei da Eros Ramazzotti e Luca Chiaravalli.
Si tratta di un brano che parla di un legame unico e indissolubile che Chiara dedica alla musica, oggetto della sua passione più grande. Ottiene, grazie a questo brano, un disco di platino confermando così il grande apprezzamento del pubblico per l’artista.
Due respiri è anche il titolo del primo ep di Chiara Galiazzo contenente, oltre l’inedito, le cover Over the rainbow (tema portante del film Il mago di Oz), I want to hold your heand (Beatles), L’amore è tutto qui (Piero Ciampi) e The final countdown (Europe). Il 2013 inizia per Chiara sul palco dei Fori Imperiali a Roma dove partecipa al grande concerto di Capodanno dividendo la scena con Mario Biondi, Pino Daniele e J-Ax.
Chiara, appena un mese dopo, partecipa al Festival di Sanremo 2013, dove è stata invitata a pochi giorni dalla vittoria di X Factor, con i brani L’esperienza dell’amore di Federico Zampaglione e Domenico Zampaglione e Il futuro che sarà di Francesco Bianconi, Luca Chiaravalli e Lisette Area. Entrambi i brani, oltre al singolo multiplatino Due respiri, faranno parte del suo primo album di inediti Un posto nel mondo composto 12 brani firmati da 11 autori eccellenti quali Francesco Bianconi, Federico Zampaglione, Neffa, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Samuel, Diego Mancino, Dente, Bungaro, Eros Ramazzotti, Cappa. Dopo essere stata scelta da Telecom come testimonial della nuova campagna di comunicazione dedicata al talento, Chiara parte a maggio con le prime date del suo “Un posto nel mondo tour” e il suo album Un posto nel mondo conquista il disco d’oro. Poco tempo dopo Mika la invita ad incidere con lui la versione (con parte del testo in italiano) di Stardust che i due artisti avevano eseguito insieme nella finale di X Factor.
Il brano, attesissimo dai fan, è il primo singolo estratto da Songbook vol 1 di Mika e conquista il triplo platino. Il 7 ottobre 2014 esce il secondo album di Chiara, Un giorno di sole. Chiara riparte con rinnovata energia per mettere a frutto tutte le esperienze trascorse e inaugura una nuova fase della sua vita artistica e personale con il suo nuovo progetto discografico. Anticipato dall’omonimo singolo scritto da Daniele Magro, debuttato alla #1 su iTunes, l’album è prodotto da Fabrizio Ferraguzzo e fonde sonorità dal respiro internazionale e tradizione, il tutto intrecciato con testi cuciti su misura per lei.
Il secondo singolo estratto dall’album è Il rimedio la vita e la cura, un brano estremamente intimo ed emozionante per il quale viene realizzato, ad opera del regista Marco Salom, un video che vede la partecipazione di grandi nomi del cinema italiano quali Luca Argentero, Giulio Beranek, Giulia Bevilacqua, Francesco Castaldi, Carola Clavarino, Marco Cocci, Martina Codecasa, Carolina Crescentini, Andrea Delogu, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Francesco Montanari, Edoardo Natoli, Alice Palazzi, Cristiana Polegri, Alessandro Roja, Fabio Troiano. Nel 2015 Chiara partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con il brano Straordinario che viene incluso in Un Giorno di Sole Straordinario, edizione speciale del fortunato album Un Giorno di Sole contenente anche Il volto della vita (cover del brano di Caterina Caselli del 1968 interpretata da Chiara nella serata della kermesse dedicata alle cover), L’uomo senza cuore (primo brano inedito scritto da Chiara) e la cover di Titanium di David Guetta feat. Sia.
In tour dalla fine di aprile, Chiara allieterà Comacchio con la sue grandi doti canore e con la sua simpatia dimostrata sui palchi, durante le interviste e nei numerosi spot televisivi che l’hanno vista più volte protagonista. Infatti, dopo il successo dei concerti invernali nei più prestigiosi teatri italiani, lo “Straordinario Tour 2015” di Chiara continua con nuove date estive in tutta Italia, in cui l’artista presenterà live i suoi grandi successi e i nuovi brani di Un Giorno di Sole Straordinario (Sony Music).

Queste le prime date confermate dello “Straordinario tour 2015” (prodotto e organizzato da Live Nation Italia): 19 giugno – Sferisterio – Macerata 20 giugno – Piazza Italia – Loano (SV) 25 giugno – Mostra d’Oltremare – Napoli 27 giugno – Piazza Selva Di Val Gardena – Selva di Val Gardena (BZ) 3 luglio – Notte Rosa di Comacchio – Lido degli Scacchi – Comacchio (FE) 12 luglio – Piazza Mattei – Formia (LT) 17 luglio – Porto Antico – Lavagna (GE) 18 luglio – Serravalle Designer Outlet – Serravalle Scrivia (AL) 19 luglio – Barberino Designer Outlet – Barberino di Mugello (FI) 23 luglio – Centro Commerciale Porte Di Roma – Roma 30 luglio – Palmanova Outlet Village – Ioannis Aiello del Friuli (UD) 31 luglio – Piazza Fontana – Trecasali (PR) 1 agosto – Noventa Designer Outlet – Noventa di Piave (VE) 8 agosto – Arena Spettacoli del Centro Sportivo – Isola di Albarella (RO)

La storia di Scarpato Pirotecnica inizia in Italia sul finire del Settecento. Nei favolosi giardini della Reggia di Caserta, la Corte Reale allestiva meravigliosi ed elaborati spettacoli pirotecnici composti da “ruote di fuoco scintillante”, “vulcani luminosi”, “getti di stelle d’oro”. E nel gruppo di quegli artigiani del fuoco, anche un antenato della famiglia Scarpato aveva iniziato l’arte magica dei fuochi d’artificio. La famiglia Scarpato, quindi, ha continuato nei secoli a lavorare con la magia del fuoco. Prima a Napoli, poi a Rimini. I propositi sono sempre gli stessi: affiancare alla tradizione un preciso stile di preparazione e di allestimento dei fuochi artificiali, distinguersi per la maestria e per le eccellenti pratiche di sicurezza, realizzare esclusive e originali composizioni chimiche che ancora oggi contraddistinguono le creazioni della Scarpato Pirotecnica. Da decenni destinata anche al mercato estero, oggi tutta la gamma dei prodotti utilizzati ha ottenuto le Certificazione CE che garantiscono la massima affidabilità e sicurezza degli artifici made by Scarpato.

Radio Sound inizia a trasmettere nel 1982 a Codigoro (FE), nel periodo degli albori della radiofonia privata italiana, grazie allo spirito pionieristico dei suoi giovanissimi fondatori. In pochi anni, da piccola emittente locale Radio Sound si trasforma in una solida realtà economica allargando il suo raggio di copertura oltre che alla provincia di Ferrara anche alle province di Ravenna e Forlì.
La caratteristica principale di Radio Sound è la sua familiarità con l’ascoltatore che da sempre interagisce con le trasmissioni radiofoniche ed è parte di un vasto pubblico di fedelissimi. Radio Sound nasce come emittente generalista ma, grazie alla trasmissione della musica più attuale e alla conduzione spigliata e divertente degli speaker, nel tempo si specializza trasmettendo anche grandi successi e dando ampio spazio alle hit di ieri e di oggi con una particolare attenzione agli anni ’80 e ’90 a cui dedica una fascia quotidiana e l’intera serata del venerdì.
Con gli anni, poi, è nata nei fondatori della radio l’esigenza di andare oltre l’universo musicale. Ed è per questo che Radio Sound si è dotata di una redazione giornalistica autonoma. Ogni ora, quindi, gli ascoltatori hanno a disposizione un aggiornamento sulle notizie nazionali e, quattro volte al giorno, le notizie provenienti dal territorio in cui opera l’emittente, con ampi servizi sulla cronaca di Ferrara e provincia.
Il pubblico che segue l’emittente (24.000 ascoltatori nel giorno medio) rappresenta il segmento più reattivo della popolazione (il consumatore per eccellenza), candidandosi ad essere una nuova opportunità per gli investitori essendo l’unica emittente della zona con 13 frequenze per un’alta penetrazione del territorio. La totale e capillare copertura di Ferrara e della riviera, che durante il periodo estivo aumenta considerevolmente la sua popolazione, e l’attaccamento viscerale al territorio proclamano Radio Sound la radio locale più ascoltata della provincia di Ferrara (Indagine GFK Eurisko 2014) e oggi è considerata un valido partner per ogni iniziativa commerciale e istituzionale.
Da subito dimostratasi entusiasta dell’opportunità di far parte dello straordinario evento della Notte Rosa di Comacchio, Radio Sound propone al pubblico della riviera due personaggi di spicco del proprio team: Paul Frost e Ester Dianati.
Paul Frost è l’animatore del pomeriggio di Radio Sound, il suo appuntamento con Sound Party Time conta ogni giorno migliaia di ascoltatori. Gestisce, quindi, un contenitore di classifiche, di giochi, notizie e novità musicali che rendono il pomeriggio frizzante e piacevole.
Nel fine settimana Paul Frost porta, poi, i suoi ascoltatori direttamente sul dancefloor con Sound Sonic, il report settimanale dei brani più ballati nei club di tutto il mondo tra novità e grandi successi. Paul Frost è anche produttore discografico e ghost writers di decine di successi dance ballati in tutto il mondo e proprietario di un’etichetta discografica dance, la “Sound Sonic Records”, presente sui più importanti portali di musica digitale. Ester Dianati è una speaker radiofonica e presentatrice di eventi. A 18 anni muove i primi passi nel mondo della radio e nel 1999 entra a far parte dello staff di Radio Sound a tempo pieno.
Dal 2004 conduce Dimensione House, la classifica dei dischi più ballati della settimana insieme al DJ Massimo Bee. Dal 2002 svolge anche l’attività di presentatrice per sfilate di moda, concorsi, spettacoli di danza e musica e concerti.

Domani 3 luglio e sabato 4 l’edizione 2015 de “La notte rosa di Comacchio”

da: organizzatori

Si svolgerà domani 3 e sabato 4 luglio, nella splendida cornice del Lido degli Scacchi (località Sagano), al confine con il Lido di Pomposa, l’edizione 2015 de La Notte Rosa di Comacchio.

Prendendo parte alla più vasta iniziativa de La Notte Rosa, quest’anno l’organizzazione dell’evento sarà curata dal regista Andrea Masoni, professionista e specializzato, da oltre trent’anni, nell’organizzazione e nella produzione di grandi eventi televisivi per enti pubblici quali ministeri, regioni e amministrazioni comunali.
Le due serate saranno di forte impatto spettacolare di cui potranno godere i presenti. E non solo.
L’evento, infatti, sarà ripreso dalle telecamere di Teleromagna per la differita e, grazie a un pool di tecnici professionisti, sarà possibile assistere alla diretta anche a grandi distanze, attraverso un maxischermo montato sul palco. Sarà realizzato, inoltre, un set televisivo presieduto da un giornalista che intervisterà gli ospiti, le istituzioni, gli sponsor e il pubblico.
La location scelta, quella del Lido degli Scacchi, vedrà il palco montato all’interno del parcheggio di fronte a via Mare Jonio e alla spalle della spiaggia.
Una scelta, questa, effettuata per la presenza di una vasta area pronta ad accogliere un palco di grandi dimensioni (provvisto di un’eventuale copertura in caso di maltempo) e idonea a ospitare le persone che vorranno godere della serata.
Tutta la zona sarà naturalmente a norma di regola per garantire a tutti i presenti e agli addetti ai lavori la massima sicurezza.
L’intera organizzazione si avvale di oltre 25 persone tra tecnici, produzione, ufficio stampa e sicurezza.

Di seguito il programma delle due serate:

VENERDÌ 3 LUGLIO • ore 21:30 – Chiara in concerto • ore 24 – Spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Scarpato • a seguire, fino alle ore 02 circa: Dj-set a cura di Radio Sound con la presenza di Paul Frost e di Ester Dianati
SABATO 4 LUGLIO • ore 21:30 – Moka Club in concerto

Arena la Romana: sabato 4 luglio in programmazione il film premio Oscar di Alejandro González Iñárritu “Birdman”

da: organizzatori

Birdman è una black comedy che segue la storia dell’attore Riggan Thomson (Michael Keaton), alle prese con l’allestimento di una nuova, ambiziosa commedia a Broadway, che dovrebbe rilanciarne la carriera ormai prossima al capolinea. Si tratta di un passo molto azzardato sotto diversi aspetti, ma l’uomo, che in passato ha raggiunto il successo nei panni di un supereroe, spera fortemente di ottenere un riconoscimento artistico, per dimostrare a tutti, e in primo luogo a se stesso, di non essere solo una ex stella di Hollywood.
Manca poco alla serata della prima quando il protagonista della commedia si ferisce accidentalmente durante le prove e deve quindi essere sostituito in tempi rapidissimi.
Dietro suggerimento dell’attrice co-protagonista Lesley (Naomi Watts) e con l’incoraggiamento del suo miglior amico e produttore Jake (Zach Galifianakis), Riggan sceglie con una certa riluttanza Mike Shiner (Edward Norton), una mina vagante che però piace al pubblico e può garantire una buona recensione della commedia.
Mentre si prepara al debutto sul palcoscenico, Riggan deve confrontarsi con la fidanzata e co-protagonista Laura (Andrea Riseborough), con la figlia appena 4 uscita da un centro di disintossicazione e sua assistente personale Sam (Emma Stone), e con l’onnipresente ex moglie Sylvia (Amy Ryan), sempre pronta a dare una mano per tenere la situazione sotto controllo.

L’arena è organizzata dall’Associazione Ferrara sotto le stelle con Arci Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione.
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €
INGRESSO: INTERO 6 €; RIDOTTO 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).
Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148) ore 21.00
In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno presso la Sala Boldini, via Previati 18. Per informazioni: Arci: 0532.241419, Arena Estiva: 320.3570689, Sala Boldini: 0532.247050.
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it

NOTA A MARGINE
Politicamente scorretto, eticamente appassionato

È iniziata ieri in viale Alfonso I d’Este, nel verde vicino ai Bagni Ducali la cinque giorni di incontri e musica organizzata dal gruppo di Emergency di Ferrara per raccogliere fondi per il Centro chirurgico e pediatrico di Goderich in Sierra Leone (vedi). Ed è iniziata con un incontro dal titolo e dall’argomento piuttosto impegnativi, “Resistenza e resistenze”; ospiti: Anselmo Cervi, figlio di Aldo, partigiano torturato e fucilato dai fascisti insieme ai suoi sei fratelli il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia; Ezio Bertok, del movimento No Tav, e Lorenzo Guadagnucci, giornalista che si occupa di altreconomie e fra i promotori del Comitato Verità e Giustizia per Genova e del gruppo Giornalisti contro il razzismo.

È proprio Anselmo il primo a parlare ed è come un fiume in piena, tanto che Checchino Antonini, studioso di sociologia e giornalista che ha il compito di moderatore, farà fatica a trovare uno spazio per intromettersi e dare la parola agli altri ospiti. Parla della “storia pesante che ha dietro le spalle”, lui che ha perso il padre a pochi mesi di vita a causa degli ideali in cui credeva e che gli ha lasciato in eredità, racconta di casa Cervi, con un fienile pieno di fieno e antifascisti e una stalla nella quale le mangiatoie delle bestie nascondevano le armi dei partigiani. Nello stesso tempo però usa parole non scontate: in occasioni così bisogna parlare “di questa società ingiusta e di come viviamo in una società ingiusta nonostante l’antifascismo e la lotta partigiana”, perché “parlare dell’antifascismo senza legarlo a ciò che dobbiamo fare oggi diventa fare della retorica”. E poi rincara la dose: “non possiamo dire che i nostri sono morti per la libertà in generale, sono morti per creare un mondo di giustizia, nel quale il Ministero dell’agricoltura fosse affidato a un contadino e il Ministero della Cultura a un poeta”. Secondo Anselmo è un rischio pensare nostalgicamente alla Resistenza come a un “periodo eroico”: “sono stati costretti ad andarsene in montagna, perché con il Fascismo e poi con la guerra non c’erano più alternative”. Nessuna epopea, la semplice verità è che “ci sono periodi in cui c’è gente che si impegna per un mondo di giustizia, e tempi in cui la gente parla e basta”, o peggio ancora: oggi c’è “un ragazzino” che “fa le cene da mille euro con gli industriali e bastona gli operai”. Per concludere, come se avesse di fronte i giovani con cui ama stare e che incontra nelle scuole, ammonisce: “la rivoluzione non è aspettare l’ora x, ma fare qualcosa di concreto tutti i giorni per cambiare le cose, questo è anche il modo migliore di ricordare la nostra gente – come lui chiama i partigiani – e le loro storie”.

A questo punto Antonini riesce a fermare l’impeto di Anselmo e passare la parola a Bertok, più compassato, ma altrettanto netto nelle sue posizioni: “c’è un filo rosso che lega la Resistenza con la R maiuscola e la resistenza in Val di Susa, quella Costituzione che è nata dalla prima e alla quale la seconda si richiama”. Anche Bertok racconta di una lunga storia: quella dei No Tav, iniziata venticinque anni fa in Val di Susa, che nel tempo grazie alla sua “inclusività” ha dato vita a “un movimento popolare di massa” per “la lotta in difesa dei beni comuni”, capace di “radunare sensibilità diverse, accettando le differenze reciproche su alcuni temi e chi non aveva un’esperienza di militanza politica alle spalle”. Per questo oggi riunisce tre componenti: i comitati diffusi sul territorio, gli esperti (medici, professori e persino economisti) e amministratori locali. L’altra peculiarità è la “non delega” che comporta la necessità di informarsi e di impegnarsi in prima persona: “oggi non c’è un valsusino che non si sia informato sul progetto Tav” e, a quanto pare, in tanti hanno deciso che le sue caratteristiche e le sue ripercussioni “non vanno bene, perciò hanno deciso di mettersi di traverso”.

Guadagnucci ha invece provato a fare “un bilancio del G8 di Genova” anche alla luce della recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo sugli eventi della Diaz. A suo parere il passaggio più sconvolgente non è il riconoscimento che per la Diaz si possa parlare di reato di tortura, ma il fatto che “Strasburgo è dovuta intervenire perché in Italia non c’è stata giustizia per quel caso di tortura”. Per Guadagnucci, infatti, nella sentenza si dice che “l’Italia è strutturalmente incapace di garantire i diritti fondamentali dei propri cittadini”, per esempio perché “le forze dell’ordine hanno ostacolato la magistratura”, oppure perché “non sono stati individuati i responsabili e non ci sono i mezzi per farlo”, o ancora perché “non è stato fatto nulla per prevenire il ripetersi di abusi”, infine per “l’inesistenza di una legge sulla tortura”.

Anselmo, Enzo e Lorenzo: forse le loro parole sono state politicamente scorrette, ma sicuramente sono state eticamente appassionate. Ci hanno lasciato con un articolo che Dossetti avrebbe voluto inserire nella nostra Costituzione, ma che alla fine non passò: “La resistenza individuale e collettiva agli atti dei pubblici poteri, che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente Costituzione, è diritto e dovere di ogni cittadino”. Ecco il filo rosso che unisce resistenze di ieri e di oggi: la Costituzione e il diritto e dovere di ogni cittadino di impegnarsi per l’applicazione e la difesa dei diritti che vi sono garantiti.

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libri e gadget emergency
I libri e i gadget degli Emergency Days
volume Cervi
Io che conosco il tuo cuore di Anselmo Cervi
incontro emergency
Un momento dell’incontro “Resistenza e resistenze”
incontro emergency
Un momento dell’incontro “Resistenza e resistenze”
ospiti e pubblico incontro emergency
Ospiti e pubblico di “Resistenza e resistenze”

ACCORDI
Un altro centro commerciale.
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

If I Needed Someone, The Beatles.

Aprendo internet e guardando le notizie ieri mi è venuto un po’ il magone.
Apro Facebook e vedo sul profilo di Ted Falconi ‘sto video allucinante in cui scorre tutta la demolizione di Candlestick Park.
Candlestick Park era lo stadio storico dei San Francisco 49ers, squadra di football locale.
Non che io abbia mai seguito il football, anzi, non c’ho mai capito niente e mi è sempre sembrato parecchio noioso.
La cosa che mi ha fatto venire il magone è stata il pensiero dell’ultimo concerto dei Beatles proprio lì a Candlestick Park prima del ritiro dai live e della bunkerizzazione in studio per il loro periodo “sperimentale”.
I Beatles che arrivano a Candlestick Park il 29 agosto del 1966 infatti sono esausti e svogliatissimi, si può dire anche nauseati dall’idea di salire su dei palchi con sistemi di amplificazione che ancora, come agli inizi della Beatlemania, non riuscivano a coprire le urla del pubblico.
I Beatles stessi dicevano che a volte quelle urla erano così forti che non si sentivano nemmeno fra loro sul palco e ‘sta cosa in certi momenti li costringeva ad andare quasi a tentoni.
E infatti dal pezzo di oggi un po’ si sente come non vedessero l’ora di scendere e tornarsene a fare casino in albergo e/o dormire e/o a pasticciare in studio con le cose nuove che avevano in testa.
Cosa che saggiamente decisero di fare.
Quindi facciamo ciao ciao a questo pezzo di storia buttato giù per costruire cosa?
Esatto, proprio come col CBGB’s.
Un altro posto che vende fuffa e delle belle casette nuove!

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album: Candlestick Park

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3 Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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IMMAGINARIO
Happige anniversario!
La foto di oggi…

Buon compleanno, Diego Marani. Che in lingua europanta si dice “Happige anniversario”. Un omaggio, oggi, allo scrittore, traduttore e interprete che lavora a Bruxelles nella Commissione europea, ma è nato a Tresigallo, una ventina di chilometri da Ferrara, il 2 luglio 1959. Oltre a occuparsi di cultura e promozione del plurilinguismo, cioè dell’uso di più lingue, Marani si inventa l’europanto. Un idioma artificiale che mette in pratica l’abitudine verbale di chi vive ogni giorno in mezzo a persone che parlano francese, inglese, fiammingo, tedesco, olandese, italiano. Una frase in europanto contiene, di solito, almeno tre lingue. Marani è anche un romanziere. In europanto ha scritto i racconti dell’ispettore Cabillot, pubblicati su Internet, ma anche romanzi canonici come “Nuova grammatica finlandese” (Premio Grinzane Cavour 2001), “L’ultimo dei Vostiachi” (Premio Campiello 2002), fino al più recente “Lavorare manca”, presentato a Ferrara alla Festa del libro ebraico. Happy cumple, oggi, Dieguito!

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

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Diego Marani, interprete, scrittore e inventore dell’europanto (foto Giorgia Mazzotti)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

 

GERMOGLI
Macchine del tempo.
L’aforisma di oggi

Ricordi o sogni?

macchina del tempo
Una scena del film “The time machine” (1960)

Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni. (Jeremy Irons)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…