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Giorno: 16 Luglio 2015

E’ arrivato MuoviFE: l’app per smartphone attraverso la quale farsi guidare nel centro storico della nostra Città.

da: ufficio stampa Uisp Ferrara

Attraverso il progetto UISP nato a Bologna arriva anche a Ferrara la metropolitana urbana per l’esercizio fisico lento.

Presentata ieri presso il Campo Scuola da Enrico Balestra, presidente UISP Ferrara, e Davide Guietti, responsabile delle attività, la app sarà uno strumento a disposizione dei tecnici UISP e dei camminatori per pianificare il proprio esercizio fisico quotidiano in resa salute, ossia alla giusta intensità. MuoviFE è una app per smartphone già disponibile negli store online scaricabile gratuitamente, attraverso la quale farsi guidare nel centro storico della nostra Città. “Inserendo sul proprio smartphone alcune caratteristiche personali (età, peso…)” spiega Davide Guietti “MuoviFE suggerirà il passo corretto per il proprio allenamento in salute: né troppo forte, né troppo piano”. Già attivo da oltre un anno nel Comune di Bologna, il progetto MuoviBO è la naturale evoluzione digitale dell’esperienza UISP legata ai gruppi di cammino già attivi su tutto il territorio: il percorso circolare di circa 12 km, suddiviso in 12 stazioni del “kilometro in salute”, è a tutti gli effetti il perimetro di un impianto sportivo virtuale per la camminata veloce, la corsa lenta o il trekking urbano. “Il percorso è pensato come una metropolitana: è possibile salire e scendere in diverse stazioni a seconda del tempo a disposizione, tenendo monitorata la quantità di strada percorsa ed il tempo dedicato all’allenamento” precisa Enrico Balestra. L’amministrazione Comunale di Ferrara, che ha aderito al progetto UISP realizzato grazie al contributo regionale del bando della legge 13, ha ringraziato la UISP per aver portato anche a Ferrara questo progetto: “è nostra intenzione non solo sostenere con forza progetti come MuoviFE, ma anche rafforzare ed incentivare tutte quelle iniziative legate all’attività motoria rivolte trasversalmente a tutte le generazioni che sono determinanti per il
miglioramento della salute dei nostri cittadini e per il miglioramento complessivo della qualità della vita di tutta la comunità”.

Ferrara: Circolo culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi”, concerto di giovedì 16 luglio 2015.

da: Circolo culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” – Ferrara

FERRARA – Stasera (giovedì 16 luglio 2015, ndr) alle 21,30 a “Musica a Marfisa d’Este” è di scena l’Ensemble Gino Neri. La rassegna è organizzata dal Circolo Frescobaldi, con la collaborazione dei Civici Musei d’Arte Antica, presso la Palazzina di Marfisa D’Este di Corso Giovecca 170.

L’Ensemble è una formazione cameristica nata all’interno della più rinomata Orchestra a Plettro Gino Neri di Ferrara, vincitrice di numerosi concorsi internazionali; la formazione cameristica e l’orchestra hanno al loro attivo, oltre ad un’intensa attività concertistica, l’incisione di 10 compact-disc e di 3 dvd. L’Ensemble nasce nel 1997 sotto la direzione del maestro Giorgio Fabbri, che sarà sul podio anche stasera.
Il programma è particolarmente stimolante perché verranno eseguite musiche di autori celeberrimi come Antonio Vivaldi ( Concerto in Sol Maggiore per 2 mandolini e orchestra; solisti Giulia Montanari e Vincenzo Tripodo) e meno conosciuti come Emanuele Barbella (Concerto in Re maggiore per mandolino e orchestra; solista Nicola Codecà), ma anche autori locali come il tresigallese Stefano Squarzina (Piccolo mondo antico).
L’ingresso è a offerta libera pro Ado di Ferrara.

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Rom e Sinti, l’Assemblea legislativa approva il progetto di legge

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Chiusura dei grandi campi, si va verso altre soluzioni abitative. La vicepresidente Gualmini: “Ci siamo adeguati a normative europee già esistenti. Per noi fondamentali legalità e responsabilizzazione”.

Bologna – Nuove soluzioni abitative per arrivare alla chiusura, “senza se e senza ma”, dei grandi campi nomadi “dove è più facile che si concentrino conflitti, tensioni sociali, condizioni igieniche non tollerabili”. Quella dell’abitare è senza dubbio una delle voci principali del progetto di legge sull’inclusione sociale di Rom e Sinti, approvato oggi dall’Assemblea legislativa. “Si è concluso finalmente l’iter di questo progetto di legge per noi molto importante – ha commentato Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione e assessore alle Politiche di Welfare – , che ha abrogato una norma del 1988, ormai ampiamente superata”. La nuova legge “recepisce delle norme internazionali, sia le raccomandazioni dell’Onu su Rom e Sinti, sia la Strategia europea sull’inclusione sociale di queste comunità. Quindi – sottolinea Gualmini – ci siamo adeguati a normative già esistenti. E’ un aspetto che mi preme chiarire, per sgombrare il campo da equivoci e pregiudizi”.

Le comunità Rom e Sinti rappresentano attualmente lo 0,06% della popolazione complessiva dell’Emilia-Romagna, e sono perlopiù cittadini italiani. Quattro i grandi temi considerati dalla legge: lavoro, scuola e istruzione, salute, abitare. Per quanto riguarda l’abitare, vengono indicate alternative ai grandi campi, “a rischio di ghettizzazione – ha ribadito la vicepresidente – e che quindi vanno assolutamente chiusi”: da un lato aree molto piccole, pubbliche e private, a carattere familiare, “dove ci sia un padre di famiglia che paga le proprie utenze, come succede per tutti i cittadini, in un’ottica di piena legalità e responsabilità”. Altre alternative sono gli alloggi sul mercato, oppure gli alloggi popolari, “laddove ci siano i requisiti, validi per tutti i cittadini, per accedere alle graduatorie”. Grande attenzione va al tema della scuola e della formazione, canale privilegiato per l’inclusione: la Regione favorisce, coerentemente con la normativa in materia, parità di accesso all’educazione, all’istruzione scolastica e universitaria, alla formazione professionale. Dal punto di vista della salute, la Regione garantisce l’accesso alle prestazioni sanitarie e l’assistenza a Rom e Sinti in conformità con quanto previsto dalla normativa in vigore, anche attraverso équipe multiprofessionali della rete territoriale dei servizi. “L’iter di questa legge è stato lungo e complesso -prosegue Elisabetta Gualmini- ma mi preme sottolineare come si sia concluso con il contributo di tutti, minoranze comprese, che voglio ringraziare per l’apporto, in alcuni casi migliorativo, che hanno saputo esprimere. Questa legge costituisce una scommessa, conclude la vicepresidente, sono assolutamente consapevole che non sarà tutto facile né immediato ma controlleremo seriamente che vengano raggiunti risultati efficaci”. /CV

Labo d’Arte approda in darsena a Wunderkammer

da: organizzatori

Labo d’Arte, il festival itinerante che per l’estate 2015 ha deciso di far tappa a Ferrara, ha scelto Wunderkammer come una delle proprie sedi. Lo spazio di via darsena 57, al piano terra del suggestivo Palazzo Savonuzzi, sarà quindi impegnato dal 17 al 26 luglio ad ospitare quattro workshop artistici e la preziosa mostra fotografica di Vantournhoudt, intitolata “Perché no?”.

Labo d’Arte, ideato ventidue anni fa a Bruxelles, è un festival caratterizzato da un approccio profondamente aperto e dialogico, tra i suoi obiettivi principali vi è infatti quello di facilitare lo scambio, il reciproco accrescimento, la collaborazione tra percorsi e realtà artistiche diverse. Per questo affianca iniziative come esposizioni a concerti a una serie di corsi e incontri formativi sulle più diverse tecniche di lavoro, curati da qualificati docenti italiani e stranieri, rivolti non solo agli adulti ma anche a bambini e adolescenti.

I workshop organizzati presso Wunderkammer riguarderanno fotografia, grafica, serigrafia (elaborazione shibori e cyanotype, stampa); verranno condotti a partire da una serie di passeggiate cittadine, volte a scoprire gli anacronismi dell’urbanistica e dei suoi abitanti, icone e figure che verranno poi utilizzare per la creazione di prodotti grafici e fotografici. I docenti di riferimento saranno Roberta Miss, Harrison e Jean Marc Vantournhoudt, reporter e insegnante la cui mostra fotografica verrà inaugurata venerdì 17 luglio alle 19.30 e resterà a disposizione di curiosi e visitatori fino a sabato 25 luglio. “Perché no?” comprenderà 25 fotografie sul tema della città, degli abitanti e dei loro anacronismi.
Un ulteriore laboratorio di pittura sarà dedicato specificatamente ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni, condotto da Ariè Mandelbaum sul tema “Confrontare l’adeguamento dei gesti al supporto”, ovvero sulla tensione del foglio o del tessuto, sul provare tensione durante la creazione artistica.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@labodarte.org oppure telefonare al numero 3296314671.

Tris di eventi per il fine settimana fra i lidi degli estensi e di volano

da: organizzatori

Week end fra libri e buona tavola “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”.
Venerdì Luca Mastrantonio ed Eleonora Molisani a Le Querce, sabato cena con menu a tema di specialità locali al Bagno Ristoro.
E domenica book party con Marcello Simoni all’Hotel Logonovo.

Ancora un tris di serate per “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”: libri e buona tavola sono infatti protagonisti del week end fra Lido Estensi e Lido Volano con un mix di eventi inseriti nel ‘cartellone-contenitore’ di appuntamenti itineranti che, fino al 24 agosto, accompagna l’estate sulla costa comacchiese verso la grande kermesse della ‘regina delle valli’. Si comincia venerdì 17 luglio a Lido degli Estensi, quando alle 21 in viale Carducci di fronte alla Libreria Le Querce, “Librandosi” – la rassegna di presentazioni ed incontri letterari promossa da Querce Project – ospita Luca Mastrantonio ed Eleonora Molisani con i loro libri “Intellettuali del piffero” (Marsilio editore) e “Il buco che ho nel cuore ha la tua forma” (Meligrana editore). Sabato 18 alle 20,30, invece, al Bagno Ristoro del Lido di Volano, spazio alle tipicità locali presentate e raccontate direttamente dai produttori nel corso di “Se mangi bene, vivi meglio”, cena con menu e gioco a tema proposti dalla Strada dei Vini e dei Sapori (in tavola: bruschetta olio, aglio di Voghiera dop e salama da taglio; fusilli di zucca all’ortolana; frittura dell’Adriatico con buratell e verdure di stagione; mix di biscotti e macedonia di frutta di stagione, accompagnati da vini dop del Bosco Eliceo – euro 29 a persona info: 0533 354919). Domenica 19 infine, ancora a Lido degli Estensi con inizio alle 19, appuntamento straordinario all’Hotel Logonovo per il book party dedicato all’autore comacchiese Marcello Simoni che presenterà il suo nuovo romanzo “L’abbazia dei cento delitti” (Newton Compton editore).
Il ‘cartellone’ degli appuntamenti di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, promossi con il coordinamento di Delta Input da Associazione L’Alba Porto Garibaldi, Unione Sportiva Volania, Jazzlife, Ca Tourism, Querce Project, Anam, Vivispina, Strada dei Vini e dei Sapori e Consorzio Vini Bosco Eliceo grazie al supporto di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

Marzabotto : Sei appuntamenti di musica e teatro dal 28 luglio al 20 agosto 2015.

da: ufficio stampa SBArcheo Emilia-Romagna

Sere l’estate al parco archeologico: Festival della commedia antica
VI edizione: direzione artistica Claudio Carboni

Sei appuntamenti di musica e teatro dal 28 luglio al 20 agosto 2015 (ore 21), con cinque spettacoli nel Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico e uno nella Necropoli est della città Etrusca (si consiglia di portare un cuscino).
Prima degli spettacoli, alle ore 19, visita guidata gratuita al museo e all’area archeologica a cura della Direzione del museo.
L’ingresso agli spettacoli costa 12 euro (escluso concerto del 28 luglio), gratuito per ragazzi sotto i 14 anni. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale, via Matteotti 1, Marzabotto.
Sesta edizione del Festival della Commedia Antica che ha come palcoscenico l’area archeologica di Marzabotto. Continuando una tradizione ormai consolidata, la kermesse –realizzata con la collaborazione della Direzione del museo- consente di rivivere l’antica consuetudine degli spettacoli pubblici immersi in uno scenario fuori dal tempo dove la bellezza della natura si sposa al fascino dell’antica città etrusca.
Prima di ogni spettacolo, confermata la formula della visita guidata gratuita al museo e agli scavi (alle ore 19) e dell’apericena al tramonto (alle ore 20).

Giovedì 16 luglio, Stiatico (BO) : S.Messa Tridentina per la Festa della Madonna del Carmelo

da: Nuovo Movimento Liturgico Benedettiano Ferrara

Festa della Beata Vergine Maria Regina del Monte Carmelo

DOMANI, Giovedì 16 Luglio 2015, Ore 21
Chiesa Parrocchiale di S.Venanzio Martire Stiatico di S. Giorgio di Piano (BO), S. Messa Cantata in Rito Romano Antico.
Secondo il Motu Proprio “Summorum Pontificum” di S.S. Benedetto XVI
Celebra Don Alfredo Maria Morselli.
Al termine della celebrazione:
· imposizione dello scapolare a chi lo desidererà
· benedizione delle medaglie-scapolare e sostituzione degli scapolari consumati.
I Fratelli della Beata Vergine Maria Regina del Monte Carmelo che già indossano lo scapolare (terziari o semplici fratelli), sono pregati, per la sola speciale occasione, prima, durante e dopo la celebrazione della S.Messa, di indossarlo sopra gli abiti anziché sotto.

Attenzione: Chi avesse difficoltà a raggiungere il luogo da Ferrara, può contattarci per indicazioni o per un passaggio ai soliti indirizzi:
nibinagh@alice.it
diomu.glossolalia@gmail.com
nonsumdignus@virgilio.it
sopporta@virgilio.it
o al cell.:3292141455

Movimento Liturgico Benedettiano di Ferrara

Pesche e nettarine dall’ Emilia romagna ad UNO MATTINA ESTATE (Rai uno))

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Pesche e nettarine dell’Emilia Romagna, di Imola per la precisione, domani, giovedì 16 luglio, saranno protagoniste della trasmissione Uno Mattina Estate in onda su Rai Uno dalle 6,45 alle 11,30. I conduttori si confronteranno con Lorenzo Bazzana, dell’area economica di Coldiretti ed esperto Coldiretti di ortofrutta, sulle varietà, i prezzi, il gusto, la ricchezza nutrizionale della frutta regina dell’estate. Nell’ambito della trasmissione non mancheranno contributi dai campi, con un intervento esterno su produzione e mercati proprio da Imola, dall’azienda di Giordano Alpi in pieno periodo di raccolta.
Il caldo record del mese di luglio (+3,7 gradi rispetto alla media del periodo) – ricorda Coldiretti – ha ridato slancio al consumo di frutta e verdura. Infatti, nella prima decade di luglio si è registrato un aumento degli acquisti di prodotti ortofrutticoli fino al 30 per cento per meglio resistere all’afa. Secondo la raccomandazione del Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per una dieta sana bisogna consumare più volte al giorno frutta e verdure fresche per un totale a persona di almeno 400 grammi, ma – sostiene la Coldiretti – la quantità aumenta in periodi particolarmente caldi per affrontare i rischi della disidratazione. Frutta e verdura – continua Coldiretti regionale – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi, forniscono vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole.

libreria IBS e Libraccio, Venerdì 17 luglio: Cristina Obber presenta il libro “L’altra parte di me”

da: Responsabile Eventi Libreria Ibs + Libraccio

13° edizione di DRINK A BOOK: Notturni letterari a tematica gay, lesbica e transessuale.
Nel quinto dei sei appuntamenti con la narrativa di genere organizzati e presentati da: Circomassimo Ferrara, Arcigay e Arcilesbica.

Venerdì 17 luglio ore 21:30, Cristina Obber presenta il libro -L’altra parte di me-(Piemme).
Cristina Obber, giornalista e scrittrice, si occupa di tematiche legate al mondo femminile. Tra i suoi libri Non lo faccio più che ha dato vita a un progetto scuole e al blog www.nonlofacciopiu.net. Per Piemme ha pubblicato Siria mon amour, scritto con Amani El Nasif e L’altra parte di me.
Durante la presentazione aperitivo offerto dal Korova Milk Bar di via Croce Bianca 51.
Seguirà l’ultimo incontro:
venerdì 24 luglio, Luca Bianchini presenta Dimmi che credi al destino, Mondadori.
Tutti gli incontri si tengono alle ore 21:30 sotto il porticato della libreria.

Comacchio, giovedì 16 luglio: focus group su “Ecomusei e sviluppo rurale”

da: Alberto Mazzotti

Si intitola “Ecomusei e sviluppo rurale: il Gal incontra le comunità locali del Delta del Po” il focus group in programma nel pomeriggio di domani,giovedì 16 luglio alle 18.30, alla Manifattura dei Marinati di Comacchio.

Si tratta di uno dei numerosi incontri territoriali organizzati dal
Gal – in collaborazione con i vari enti locali – per costruire un
processo partecipativo di progettazione del Piano di Azione locale
Leader verso il 2020. L’incontro è aperto a tutti gli atkeholders e
alla cittadinanza.

Vino: Coldiretti Emilia Romagna, apprezzamento per operazione guardia di finanza a Ravenna

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Vivo apprezzamento per l’operazione della Guardia di Finanza di Ravenna. È quanto esprime Coldiretti Emilia Romagna per il sequestro nel ravennate di circa 150 mila ettolitri di mosti d’uva, vino e sottoprodotti di lavorazione e derivati.

Occorre chiudere le porte – afferma Coldiretti regionale – a tutti i tentativi di frode e sofisticazione per difendere il buon nome e la qualità che il vino dell’Emilia Romagna si è conquistato in Italia e nel mondo. Nell’esprimere grande apprezzamento per l’operazione, Coldiretti Emilia Romagna sostiene che “occorre insistere sulla tolleranza zero nei confronti di episodi e soggetti che causano un grave danno economico e di immagine al settore vitivinicolo regionale”.
Coldiretti Emilia Romagna chiede pertanto “che venga fatta chiarezza al più presto per sgombrare i sospetti da un settore che in Emilia Romagna nel 2014 ha prodotto 6,3 milioni di ettolitri di vino per un valore di 342 milioni di euro, con il 46 per cento dei vini costituiti da prodotti Dop e Igp”.

Il Prof. Pinton tra i vincitori del bando della Fondazione Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche rare

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Il Prof. Paolo Pinton del Dipartimento di morfologia, chirurgia e medicina sperimentale dell’Università di Ferrara, è stato selezionato come uno dei vincitori del bando di concorso 2015 promosso dalla Fondazione Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche rare.

Sono cinque i progetti di ricerca finanziati in Emilia Romagna, che hanno ottenuto fondi per un totale di oltre 660.000 euro. Insieme a Pinton i vincitori sono Elisabetta Ciani e Roberto De Giorgio, rispettivamente del Dipartimento di scienze biomediche e neuromotorie e del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna, Serena Carra del Dipartimento di scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Claudia Donnini del Dipartimento di scienze della vita dell’Università di Parma.
Il progetto di Paolo Pinton mira a sviluppare nuove strategie terapeutiche per le malformazioni cavernose cerebrali, anomalie vascolari nel sistema nervoso centrale caratterizzate da capillari sanguigni dilatati e fragili (caverne).
Il team Unife coordinato dal Prof. Pinton, è composto da una ventina di ricercatori tra cui il Dott. Saverio Marchi che svolgerà un ruolo chiave nel condurre le ricerche finanziate da Telethon, indagando il ruolo dell’autofagia, processo fisiologico presente in tutte le cellule, che serve a degradare componenti cellulari danneggiate al fine di recuperare elementi utili nella patogenesi delle malformazioni cavernose cerebrali.
“Il nostro team sta ottenendo risultati molto incoraggianti in alcune forme genetiche di tale patologia – ci spiega Pinton – I nostri dati, ormai non più preliminari ed in corso di pubblicazione, indicano in maniera inequivocabile che l’autofagia è alterata in soggetti portatori di specifiche mutazioni. I nostri sforzi ora saranno diretti nell’individuazione delle vie di segnalazione da colpire con specifiche molecole terapeutiche allo scopo finale di produrre le basi per una terapia farmacologica mirata”.

Il “metodo Telethon”
Grazie a un rigoroso processo di valutazione, sono stati selezionati 33 progetti tra i 273 presentati da ricercatori provenienti da tutta Italia. I progetti finanziati mirano a indagare cause, meccanismi e possibili strategie terapeutiche per 49 diverse malattie genetiche rare. La valutazione dei progetti è affidata alla Commissione medico-scientifica, composta da 32 scienziati provenienti da diversi Paesi nel mondo che si avvalgono, a garanzia di una maggiore efficacia nella valutazione, anche di revisori esterni. Quest’anno i revisori coinvolti sono stati 305 provenienti da 24 diverse nazioni.
Complessivamente, nel 2014-2015 Telethon ha destinato alla ricerca 39,7 milioni di euro, 700mila in più rispetto all’anno scorso. Dalla sua fondazione, Telethon ha investito in ricerca oltre 420 milioni di euro, ha finanziato 2.532 progetti con 1.547 ricercatori coinvolti e 450 malattie studiate. Ad oggi grazie a Telethon sono state messe a punto terapie per alcune malattie rare prima considerate incurabili (ADA-SCID, leucodistrofia metacromatica e sindrome di Wiskott Aldrich).

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Riorganizzazione uffici postali, nuovo vertice in Regione Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Prosegue l’impegno per chiedere al Governo la modifica del piano. Nei prossimi giorni incontri con Anci, sindaci e direttori di filiale per valutare soluzioni alternative.

Bologna – Prosegue l’impegno della Regione a livello nazionale per chiedere al Governo di intervenire su Poste italiane affinché riveda il progetto di riorganizzazione nazionale degli uffici postali. Nei prossimi giorni andranno avanti gli incontri con Anci, sindaci e direttori di filiale per verificare, sulla base delle specificità dei singoli uffici, la possibilità di soluzioni alternative.
É ciò che emerso dall’incontro che si è svolto ieri pomeriggio in Regione tra gli assessori al Bilancio Emma Petitti e alle Politiche per la montagna Paola Gazzolo con il responsabile dell’area territoriale Centro-Nord di Poste Italiane spa Gino Frastalli. Erano presenti per Anci Emilia-Romagna il vicepresidente vicario e sindaco di Noceto Fabio Fecci, il sindaco di Rottofreno e coordinatore provinciale di Piacenza Raffaele Veneziani e il direttore Gianni Melloni; per Uncem Emilia-Romagna il presidente Giovanni Battista Pasini e una rappresentante della Città metropolitana di Bologna.
“Nei prossimi giorni – sottolineano gli assessori Petitti e Gazzolo – proseguiranno nelle varie province gli incontri con i direttori di filiale per individuare assieme soluzioni che consentano di tutelare i servizi e le comunità interessate dalla riorganizzazione, in molti casi piccole, in zone montane e con una prevalenza di popolazione anziana per la quale gli uffici postali costituiscono anche un importante presidio sociale. Nel frattempo – concludono Petitti e Gazzolo – continua la nostra sollecitazione al Governo affinché rimetta mano al piano complessivo, che così com’è rischia di penalizzare fortemente territori che sono già svantaggiati”. /EC

Fino al 20 luglio iscrizioni aperte per la prima scuola estiva sulle comunità per minori di Unife

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife


C’è tempo fino a lunedì 20 luglio per iscriversi alla prima scuola estiva sulle comunità per minori, che si terrà dal 31 Agosto al 3 settembre 2015 a Pennabilli (Rn), presso l’Ostello Montefeltro, organizzata dal Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara, in collaborazione con il CEIS di Ancona.

Docenti saranno Paola Bastianoni, direttrice del master e responsabile del Corso “Le comunità per minori: modelli teorici e organizzativi e strumenti di intervento” di Unife, Alessandro Maria Fucili, Direttore Ce.I.S. Ancona ONLUS e delegato CNCM e Michalis Traitsis, regista, pedagogo teatrale, direttore artistico Balàmos Teatro.
Nel corso della Scuola sarà affrontato il senso emozionale dell’incontro con i bambini e ragazzi che arrivano in casa, la loro accoglienza e la tutela dei loro diritti relazionali.
Come approccio alla vita di Comunità, saranno proposti tre diversi spazi: lo spazio fisico, lo spazio degli adulti, lo spazio dei bambini.
“Lo spazio fisico – spiegano gli organizzatori – si manifesta nel vivere in modo ‘diffuso’ l’antico e magico borgo medioevale di Pennabilli, in Provincia di Rimini: alloggeremo nell’Ostello del Montefeltro e viaggeremo nei luoghi del borgo per incontrarci e fare esperienze finalizzate al tema dell’accoglienza in Comunità. Lo spazio degli adulti (della Comunità) e quello dei bambini verranno simboleggiati, vissuti, interpretati, narrati da tutti i partecipanti al Campus. Utilizzeremo simbologie ed allegorie, metafore e drammatizzazioni teatrali, per poter parlare dell’accoglienza e delle emozioni che, nel nostro lavoro, produce, scatena, crea. Un’esperienza fatta per chi ha voglia di mettersi in gioco e rilassarsi alla vita”.

Info: www.tutelaminoriunife.it; mastertutelaminori@unife.it
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Copparo 17 luglio, Sabbioncello S. Vittore: Andar in villa

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento venerdì 17 luglio, alle ore 20.30, presso il chiostro di Villa Mensa per una cena rinascimentale con pietanze tipiche della tradizione Estense, allietata da canti, danze e giocoleria di fuoco. Info e prenotazioni (entro il 15 luglio) ai numeri: Alessandra 340 0818481, Christian 333 6606630.

sel

Fiorentini (SEL): Interpellanza sulpersonale di servizio allo SCA (Sportello Centrale Anagrafico)

da: organizzatori

Ferrara, 13luglio 2015: Al Sindaco di Ferrara..
Presentata da Leonardo Fiorentini, consigliere comunale SEL

Premesso
Che alcuni anni or sono, nell’ambito della riorganizzazione dei servizi anagrafici decentrati si decise, per offrire un miglior servizio ai cittadini, l’accorpamento delle anagrafi delle Circoscrizioni Centro Cittadino, Giardino Arianuova Doro e Via Bologna presso l’attuale SCA di Via Beretta.
Tenuto conto
che al momento dell’accorpamento il personale impegnato nel servizio era di 7 unità, con l’obiettivo di arrivare a 8 postazioni attive a regime.
Considerato
che per vari motivi il personale oggi di servizio allo SCA si è ridotto a sole 4 persone, il che rende evidentemente difficile la turnazione sia ordinaria per la giornata del sabato, sia straordinaria in caso di ferie o malattie, soprattutto tenuto conto del carico di lavoro dello sportello
Considerato inoltre
che a quanto appreso dallo scrivente da solo il Servizio Centrale Anagrafico svolgerebbe un numero di certificazioni pari a oltre il 60% di tutto il Comune, procedure peraltro numericamente in aumento dall’inizio dell’anno nonostante la semplificazione amministrativa e l’apertura del servizio di certificazione on line.
Chiede
– quali siano i dati aggiornati di accesso allo SCA (serie storica) rispetto a tutti i centri anagrafici delComune
– quali le determinazioni dell’amministrazione rispetto al reintegro del personale al fine di garantire un servizio efficiente ed allo stesso tempo non continuare a far gravare un carico di lavoro ormai insostenibile sui dipendenti del servizio stesso.
Con osservanza.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini

“Eresia della felicità a Milano” per duecentocinquanta adolescenti

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Cultura – Teatro delle Albe e Olinda presentano un laboratorio a cielo aperto guidato da Marco Martinelli con ragazzi provenienti da numerose località anche dell’Emilia-Romagna

Bologna – “Eresia della felicità a Milano. Creazione a cielo aperto per Vladimir Majakovskij”: Teatro delle Albe – Ravenna Teatro e Olinda presentano un laboratorio guidato da Marco Martinelli che si terrà ogni sera, dal 21 al 25 luglio (a partire dalle ore 18,30) al Castello Sforzesco, coinvolgendo un gruppo di adolescenti provenienti da Milano, Ravenna, San Felice sul Panaro (Mo), Santarcangelo di Romagna (Rn), Reggio Emilia, Seneghe (Or), Napoli e Scampia, Lamezia Terme (Cz), Bergamo, Mons (Belgio) e dal Senegal.
“Eresia della felicità a Milano” è un laboratorio a cielo aperto che si terrà negli spazi suggestivi sotto la Torre del Filarete, prospiciente al fossato, e abbraccerà un coro di adolescenti in maglietta gialla, a richiamare la blusa dello stesso colore del giovane poeta Vladimir Majakovskij. Duecentocinquanta giovani saranno diretti da Marco Martinelli, anima creatrice e fondatore con Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni del Teatro delle Albe di Ravenna, con un’attività trentennale nel campo della drammaturgia, del teatro e della pedagogia.
Punto di partenza di “Eresia della felicità a Milano” è la “non-scuola”, pratica teatral-pedagogica riconosciuta a livello internazionale, che il Teatro delle Albe – Ravenna Teatro dal 1991 ha portato in giro per il mondo e che da otto anni fiorisce a Milano grazie alla forte relazione e al ponte con Olinda.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna, nella sede della Regione, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato tra gli altri Massimo Mezzetti assessore alla Cultura dell’Emilia-Romagna, Ouidad Bakkali assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Alberto Cassani coordinatore Ravenna Capitale italiana della Cultura 2015, Filippo Del Corno assessore alla Cultura del Comune di Milano, Thomas Emmenegger presidente dell’associazione Olinda, Marco Martinelli drammaturgo, regista del Teatro delle Albe e direttore artistico di Eresia della felicità a Milano, Massimo Matteucci presidente della Cooperativa Cmc, Giovanni Monti presidente Lega Coop per la Regione Emilia-Romagna, Pietro Valenti direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Rosita Volani direttore artistico dell’Associazione Olinda.
“Eresia della felicità a Milano”è l’ideale proseguimento del lavoro di Marco Martinelli, regista-pedagogo, insieme al suo gruppo di guide non-scuola per giungere a un teatro “messo in vita”, dopo tanti Arrevuoti e Capusutte in giro per l’Italia e all’estero, formando dei veri e propri plotoni di ragazzini e adolescenti da tutto il mondo in un confronto “corale” e gioioso.
Precedente denso di ricordi e caratterizzato da un fortissimo riscontro di pubblico e attenzione da parte della critica è stata l’Eresia della Felicità – creazione a cielo aperto per Vladimir Majakovskij, presentata come evento di ‘creazione quotidiana’ nello spazio all’aperto dello Sferisterio di Santarcangelo, nell’ambito del Festival di Santarcangelo41, edizione 2011, con la direzione artistica di Ermanna Montanari. Altre tappe importanti e festose dell’esperienza della non-scuola sono state: Eresia della felicità a Venezia, nel 2012, con la Fondazione di Venezia e Eresia della felicità a New York, nel 2014, in collaborazione con il La MaMa Theatre.
Nel 2012 il progetto Eresia della felicità di Marco Martinelli/Teatro delle Albe (Santarcangelo e Venezia) ha vinto un premio Ubu speciale, con la seguente motivazione: una straordinaria alchimia di poesia majakovskijana ed energia adolescente, afflato pedagogico e domande teatrali, innervata nella vocazione “asinina” e “dionisiaca” di un maestro-bambino intento, con l’intero percorso della non-scuola, a “salvare il mondo coi ragazzini”.
La tappa milanese, dal 21 al 25 luglio, nasce come momento aperto al pubblico e dedicato alla città. Eresia della felicità a Milanoè inserita nel programma ufficiale di Expo in Città ed è sostenuta dal Comune di Milano, CMC, Coop Adriatica, Coopfond, Coop Lombardia, Ecozema, Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione Cariplo, I Teatri Reggio Emilia, Legacoop Emilia-Romagna, Start Romagna, Legacoop Lombardia, Radio Popolare, Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza, Smemoranda, Stratagemmi. Con la collaborazione del Comune di Ravenna, Ravenna2015 – Capitale Italiana della Cultura, Comune di San Felice sul Panaro, Comune di Santarcangelo di Romagna, Comune di Seneghe, Regione Emilia-Romagna, Regione Sardegna. Con il patrocinio della Regione Lombardia e l’Ospedale Niguarda Ca Granda.
I numeri di Eresia della Felicità a Milano
In tutto sono 11 le Tribù di adolescenti in maglietta gialla, da 5 regioni d’Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna, Campania, Calabria.
Le 11 tribù provengono da: Milano, Ravenna, San Felice sul Panaro (Mo), Santarcangelo di Romagna (Rimini), Reggio Emilia, Seneghe (Or), Napoli/Scampia, Lamezia Terme (Cz), Bergamo e anche due compagini internazionali da Mons (Belgio) e Diol Kadd (Senegal), per un totale di circa 250 adolescenti (con le guide e gli accompagnatori) che compongono un coro che parla circa 15 idiomi, tra dialetti e lingue straniere.
Attività collaterali e incontri di approfondimento
In occasione di Eresia della felicità a Milano, presso l’ex Ospedale psichiatrico “Paolo Pini”, sede di Olinda e del Festival “Da vicino nessuno è normale” si terranno due incontri con le tribù e le guide e gli accompagnatori, pensati come momento di approfondimento a corollario del “laboratorio a cielo aperto” con il plotone dei Duecentocinquanta al Castello Sforzesco.
Questi momenti di incontro rappresentano un’occasione preziosa, per l’intero coro di adolescenti, di incontrare tre brillanti studiosi di generazione e formazione diverse come Fausto Malcovati, Maddalena Giovannelli e Martina Treu.
Mercoledì 22 luglio, dalle ore 11 alle ore 13, il primo incontro sarà una lezione di Fausto Malcovati, tra i più importanti traduttori dal russo e docente di Storia del Teatro Russoall’Università Statale di Milano. Nel corso della sua attività di traduttore e saggista, Malcovati si è occupato di simbolismo russo, di narrativa della seconda metà dell’Ottocento – con monografie e saggi dedicati a Gogol’, Dostoevskij, Tolstoj – e di teatro dell’inizio del Novecento, lavorando soprattutto sugli scritti teorici di tre dei principali maestri della regia: Stanislavskij, Mejerchol’d, Vachtangov. Ha pubblicato per molte case editrici tra cui: Ubu Libri, Feltrinelli, Mondadori, Casa Usher. Grazie alla sua vasta e appassionata conoscenza della letteratura, della poesia e del teatro russo, Malcovati traccerà – a partire dalla figura di Majakovskij – linee e percorsi della storia e della narrativa dell’epoca in cui visse il grande poeta russo, morto nel 1930, a soli 27 anni.
Giovedì 23, sempre dalle ore 11 alle ore 13, interverranno invece Maddalena Giovannelli e Martina Treu, studiose milanesi del mondo antico, della commedia e tragedia greca, della drammaturgia contemporanea d’ispirazione classica e di allestimenti moderni del dramma antico. Maddalena Giovannelli, laureata in Scienze dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Milano, dottore di ricerca in Letteratura, filologia e tradizione classica presso lo stesso Ateneo dove ora è Ricercatrice, si occupa di letteratura teatrale della Grecia antica e di ricezione del teatro classico sulla scena contemporanea. Ha dato vita alla rivista “Stratagemmi. Prospettive teatrali” e collabora con “Hystrio”, Doppiozero e Garzanti per la sezione di narrativa italiana. È redattrice della testata online “Dionysus ex machina”, e titolare del laboratorio “Il teatro antico sulla scena contemporanea” presso l’Università degli Studi di Milano. Inoltre tiene laboratori di formazione alla critica teatrale nelle scuole superiori di Milano.
Martina Treu, laureata in Storia del Teatro e della Drammaturgia Antica, dottore di ricerca in Filologia classica, cultore di Storia del Teatro Greco e Latino, oggi è ricercatrice di Lingua e Letteratura Greca presso l’Università Iulm. Ha ideato e curato il Catalogo online del Crimta, (Università di Pavia) ed è membro del comitato scientifico del Centro. Per il teatro ha collaborato a diverse drammaturgie: Coefore ed Eumenidi – Appunti per un’Orestiade italiana diretti da Elio De Capitani; Le Donne di Trachis per la regia di Roberto Valerio; le Troiane da Euripide e Solstizio d’estate diretti da Serena Sinigaglia. Sempre in ambito teatrale, la Treu ha curato pubblicazioni e svolto mansioni di segreteria scientifica-organizzativa per vari teatri e festival italiani e stranieri, ha collaborato con diversi registi italiani e con la Biennale di Venezia – Festival internazionale del Teatro. Collabora regolarmente con le riviste “Hystrio” e “Stratagemmi. Prospettive teatrali” ed è responsabile della sezione Notizie di “Dionysus Ex Machina.it”.
Diario Fotografico
Il fotografo napoletano Mario Spada, già autore di numerosi lavori e reportage per varie testate giornalistiche o come fotografo di scena e di set, dal prossimo 20 luglio seguirà i cinque giorni di Eresia della Felicità a Milano con un diario quotidiano della “creazione a cielo aperto”.
Tra i più importanti lavori di Mario Spada ricordiamo le foto di scena del film Gomorra di Matteo Garrone (che hanno avuto molti premi e fatto il giro del mondo, con molte mostre dedicate) o de Il giovane favoloso di Mario Martone o, ancora, i reportages “Vivere e morie a Scampia” o “Banlieues de Paris”. www.mariospada.it
Diario Giornalistico
In occasione di Eresia della felicità a Milano, i principali quotidiani ravennati e una testata sarda si faranno testimoni, in forma di “diario giornaliero”, dell’esperienza dei 200 adolescenti coinvolti, raccontando giorno per giorno con corrispondenti da Milano le creazioni quotidiane del grande coro formato dai “Duecentocinquanta in maglietta gialla”: La Voce di Romagna, il Corriere di Romagna, il Resto del Carlino, Ravenna & Dintorni e la Nuova Sardegna, attraverso la voce dei rispettivi collaboratori Cinzia Dezi, Cristiano Sormani Valli, Jacopo Gardella e Mario Cubeddu.
Presentazione a Ravenna di Eresia della felicità a Milano
Il prossimo sabato, 18 luglio, in occasione di “Darsena Open Show”, per festeggiare la nomina di Ravenna a città Capitale Italiana della Cultura 2015, verrà presentata pubblicamente Eresia della felicità a Milano. Fabrizio Matteucci, Sindaco di Ravenna, con Ouidad Bakkali, Assessore alla Cultura e Alberto Cassani, Coordinatore di Ravenna 2015, faranno conoscere alla città un’esperienza e un’avventura che vedrà coinvolti un numeroso gruppo di adolescenti di Ravenna.

Musica Marfisa: concerto di venerdì 17 luglio 2015, con Ieva Manoni & Roberta Ropa

da: Circolo culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” – Ferrara

Concerto di venerdì 17 luglio 2015 ore 21,30

FERRARA – Stasera (venerdì 17 luglio 2015, ndr) alle 21,30 il canto lirico fa il proprio ingresso a “Musica a Marfisa d’Este”. La rassegna, organizzata dal Circolo Frescobaldi con la collaborazione dei Civici Musei d’Arte Antica, presso la Palazzina di Marfisa D’Este di Corso Giovecca 170, ospiterà infatti il soprano lettone Ieva Manoni accompagnata dalla pianista Roberta Ropa. L’ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Il programma ha un titolo evocativo: “D’oro e d’azzurro” e propone le più belle melodie da camera di Georges Bizet: il compositore francese, universalmente noto come autore della “Carmen”, opera fra le più rappresentate al mondo, scrisse anche musica vocale da camera e in particolare le cosiddette “mélodies” per voce e pianoforte, genere che in Italia era diffuso nei salotti nobiliari e borghesi come “romanza da camera” e nei paesi di lingua tedesca come “Lied”. Saranno eseguite una dozzina di mélodies che Bizet compose tra il 1838 e il 1875 (anno della morte) alcune delle quali uscite postume e mai pubblicate durante la vita dell’Autore.
Ieva Manoni (a destra nella foto),è nata a Riga da una famiglia di artisti; conseguito il diploma in violino e la laurea in Scienze delle arti in Lettonia, si è trasferita in Italia dove si è diplomata in canto al Conservatorio di Venezia e in Musica vocale da camera al Conservatorio di Fermo. Roberta Ropa (a sinistra nella foto) si è diplomata in pianoforte a Pesaro e perfezionata all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, con insegnanti come Franco Scala, Ciccolini, Demus, Oppitz, Lonquich; qui si e diplomata anche in Musica da camera sotto la guida di Pier Narciso Masi.

Ascom Confcommercio e Fipe condividono le posizioni dell’Amministrazione Comunale di Ferrara, in materia di sicurezza urbana

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Sulle ordinanze estive in materia di sicurezza urbana (consumo e vendita alcol – emesse a fine giugno e relative ad alcune zone precise della città di Ferrara) Ascom Confcommercio e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) condividono le posizioni dell’Amministrazione Comunale di Ferrara.

“Come abbiamo detto da subito il 29 giugno – spiegano Ascom e Fipe – quando furono emesse questi provvedimenti, era davvero importante ed urgente intervenire su questi temi che hanno una valenza di carattere sociale, oltre che possono avere riverberi importanti sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico di aree importanti entro le mura della nostra città. Inoltre è essenziale che tutti rispettino regole e disposizione precise su argomenti come consumo e la vendita di alcolici impedendo dunque che si realizzino fenomeni di concorrenza sleale da parte di chi vende ad ogni ora del giorno e della notte senza alcun rispetto delle regole e senza alcuna forma di responsabilità sociale. E’ una questione di civiltà. Ci auguriamo che l’azione del Comune prosegua senza sosta e con sempre maggiore energia rafforzando i primi positivi risultati ottenuti e incrementando così quella sicurezza e tranquillità necessarie che la nostra città merita” concludono Ascom Confcommercio e Federazione Italiana Pubblici Esercizi provinciali.

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Al via il riordino delle società partecipate dalla Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La Giunta approva la delibera sui criteri per la razionalizzazione delle partecipazioni societarie regionali. Entro 6 mesi la riorganizzazione delle società in house. Petitti: “Un importante snodo nel percorso di riordino e riassetto dell’organizzazione regionale”

Bologna – Sei mesi per definire il riordino delle società partecipate in house e poi un anno per il riordino complessivo di tutte le partecipazioni della Regione Emilia-Romagna. E’ il tempo previsto dalla delibera approvata dalla Giunta regionale per definire e attuare il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, secondo quanto previsto dalla legge di stabilità del 2015.
“Il provvedimento rappresenta un importante snodo nel percorso di riordino e riassetto dell’organizzazione regionale – sottolinea l’assessore al Bilancio e riordino istituzionale Emma Petitti – che la Giunta ha inserito come punto qualificante nel suo programma di mandato. Dopo aver approvato il bilancio e aver avviato il processo legislativo di riordino territoriale, ora possiamo portare a compimento anche il lavoro di analisi sulla situazione delle partecipate e procedere alla loro ulteriore razionalizzazione per adeguarci alle nuove norme e realizzare ulteriori risparmi e semplificazioni garantendo qualità, efficienza, efficacia ed economicità”.
Nel dettaglio, la delibera prevede un percorso di 6 mesi per il riordino innanzitutto delle 7 società in house (quelle in cui, cioè, la Regione detiene il controllo o una partecipazione rilevante nel capitale sociale): Apt servizi, Aster, Cup 2000, Ervet, Fer, Finanziaria Bologna metropolitana e Lepida.
Per quanto riguarda le altre partecipazioni, il riordino complessivo sarà attuato entro il mese di marzo 2016.
Principi fondamentali per il riordino
L’analisi dell’assetto delle proprie partecipazioni già condotto dalla Regione ha consentito di valutarle “di interesse generale e strettamente indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali” ed in quanto tali non soggette all’obbligo di dismissione previsto dalla legge nazionale.
Alla luce di ciò con la delibera viene avviato un nuovo lavoro di analisi sulla base dei criteri fissati dalla legge di stabilità 2015 e tenendo conto delle nuove linee contenute nel disegno di legge delega di riforma della Pa (cosiddetto ddl “Madia”) in fase di approvazione parlamentare.
Il riordino sarà definito sulla base di una serie di principi fondamentali: la strategicità e coerenza delle società rispetto alle finalità istituzionali della Regione e al supporto delle politiche regionali per il territorio, anche in funzione di un’eventuale loro dismissione; il superamento di duplicazioni e sovrapposizioni, anche tramite operazioni di aggregazione fra società o internalizzazione di funzioni o servizi; il contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante la gestione congiunta fra società di attività amministrative standard; l’applicazione degli stessi criteri fissati dall’amministrazione regionale per quanto riguarda acquisti e personale; l’attenzione all’attrattività per gli investimenti, allo sviluppo economico del territorio dell’Emilia-Romagna, della ricerca, dell’innovazione e dell’Ict.

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La Corte dei conti attesta l’affidabilità e la regolarità del bilancio regionale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Oggi l’udienza per il giudizio di parificazione. Petitti: “Giudizio positivo che dimostra la solidità del nostro bilancio e l’efficienza della gestione”

Bologna – Un giudizio complessivamente positivo sul Rendiconto generale 2014, sui conti e sulla gestione della Regione Emilia-Romagna.
Si è svolta oggi l’udienza della Corte dei conti per la formulazione del Giudizio di parificazione, aperta dal discorso del presidente Antonio De Salvo seguito dalla relazione del magistrato Benedetta Cossu e dagli interventi prima del procuratore regionale Salvatore Pilato, poi dell’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti. Si tratta del procedimento conclusivo del ciclo annuale dei controlli sulla legittimità, affidabilità e regolarità dei bilanci pubblici che la Costituzione e la legge affidano alla Corte.
“Il Giudizio positivo della Corte sui conti della Regione dimostra la solidità del nostro bilancio e l’efficienza della gestione”, sottolinea Petitti. “La Corte ha evidenziato, nella sua pronuncia, il risultato apprezzabile della gestione finanziaria della Regione e una situazione di sostanziale solidità dei conti pubblici e degli equilibri di bilancio. E’ il risultato di una gestione responsabile della spesa regionale e in questo modo la Regione, per quanto di competenza, ha contribuito ad assicurare al Paese il pieno raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica.”
Il Giudizio positivo della Corte dei conti abbraccia diversi profili. Anzitutto la sentenza della Sezione regionale dà atto del rispetto del pareggio e degli equilibri di bilancio nonché del rispetto dei vincoli del Patto di stabilità interno. Nell’esercizio 2014, risulta inoltre rispettato il limite d’indebitamento: la Regione non solo non ha fatto ricorso a nuovo indebitamento ma è stata confermata la continua flessione dei già bassi livelli di debito: -54,33 milioni di euro rispetto al 2013, -188,09 milioni di euro rispetto al 2010. Sotto il profilo gestionale, infine, la Corte attesta sia il rispetto dei tempi medi di pagamento delle fatture a favore di imprese, per forniture e lavori, risultato che la Regione Emilia-Romagna ha raggiunto senza la necessità di fare ricorso allo Stato per ottenere anticipazioni di liquidità sia la coerenza complessiva delle azioni poste in essere per il contenimento delle spese, in alcuni casi anticipando gli obblighi disposti dal legislatore nazionale.

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Infrastrutture: Donini rassicura Confimi Emilia

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore: “Da parte nostra nessun tentennamento sulle opere che abbiamo inserito nel programma di mandato e che realizzeremo. Stiamo lavorando con il Governo affinché si sblocchino procedure e finanziamenti”

Bologna – “Siamo stati i primi a crederci, come Regione. La Cispadana, la Campogalliano-Sassuolo, la Ferrara Mare, l’hub portuale di Ravenna: tutte infrastrutture necessarie per il nostro territorio, non solo per migliorare la mobilità di persone e merci, ma anche in un’ottica di crescita economica. Nessun tentennamento, quindi, sulle opere che abbiamo inserito nel programma di mandato e che realizzeremo. Stiamo lavorando con il Governo affinché si sblocchino procedure e finanziamenti”. L’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini interviene sulle osservazioni fatte da Confimi Emilia su alcuni dei principali interventi infrastrutturali attesi dal territorio. “Per quanto riguarda la Cispadana – ricorda l’assessore – , la Regione ha stanziato i 179 milioni a bilancio. Ora il Consiglio dei Ministri deve approvare la procedura di Valutazione d’impatto ambientale, per cui il ministero dell’Ambiente ha dato parere favorevole (mentre il ministero dei Beni Culturali ha espresso parere contrario). Dopo il pronunciamento del Governo, presenteremo il piano economico-finanziario dell’opera per la valutazione del CIPE. Infine la statalizzazione dell’infrastruttura, che comunque confermiamo quale priorità della Regione nella prossima Intesa generale quadro con il Governo. Stiamo mettendo lo stesso impegno per la realizzazione della Campogalliano-Sassuolo e per il progetto di escavazione dei fondali del Porto di Ravenna, per cui abbiamo avuto conferma del finanziamento dei 60 milioni di euro erogabili dopo il pronunciamento del CIPE. Quest’amministrazione regionale – conclude Donini – è convinta che l’attuale legislatura possa essere quella decisiva per avviare i cantieri di opere che il territorio attende da troppo tempo, e che riteniamo decisive perché il nostro sistema produttivo regionale possa essere ancora più competitivo”.

“autori a corte”,14 luglio: Il resoconto della serata Magdì Cristiano Allam

da: Autori a Corte

Bagno di folla, ma senza le temute polemiche, per Magdì Cristiano Allam, protagonista della terza serata di AUTORI A CORTE 2015 la rassegna letteraria che si svolge presso Il Giardino delle Duchesse a Ferrara.

Allam ha snocciolato il suo pensiero su Islam terrorismo e immigrazione all’interno della presentazione del suo volume IL CORANO secodno Magdì Cristiano Allam (Edizioni Il Giornale) per oltre un’ora, concedendosi poi alle tante domande di un pubblico molto attento e rispettoso fin quasi a mezzanotte. Applausi convinti ad alcuni passaggi e nel complesso una serata di confronto più che di scontro.
Serata che si era aperta già alle 19,45 con, dopo le consuete degustazioni gratuite di Storie di Té e Caffè e Caffetteria2000, con il doppio incontro moderato da Leonardo Punginelli degli autori Davide Nani e Davide Grandi protagonisti dei due volumi inediti di Este Edition Anatema e Dio e D’io, sconosciuti al garnde pubblico ma che hanno comunque trovato la loro fetta di estimatori nella serata. Fetta ben più ampia invece quella di Stefano Malvestio che con la sua cicloguida Anello cicloturistico dei quattro fiumi Inveneto Editore) ha portato la platea a spasso fra le terre del Po, coinvolgendo il pubblico e ricevendo i complimenti come protagonista dello spazio outsider che, novità dell’anno, sta trovando un sempre più ampio consenso.
Il prossimo appuntamento è per mercoledì 22 luglio dove, fra gli altri, sarà protagonista Gianluigi Nuzzi volto e voce della trasmisisone Quarto grado su rete4.

Favole sotto gli alberi – 2° appuntamento: al Giardino delle Duchesse arrivano i burattini!

da:organizzatori

L’undicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli alberi prosegue, lunedì 20 luglio alle ore 21,15, presso il Giardino delle Duchesse (ingresso da Via Garibaldi, 6 – Ferrara), con lo spettacolo: “Il bosco racconta, ovvero Cappuccetto Rosso e altre storie” della nostrana compagnia Burattini Città di Ferrara, che presenterà l’ultima avventura del mitico Fagiolino, questa volta alle prese con i personaggi delle fiabe.

L’avvincente e semplice vicenda dello spettacolo vede protagonisti i personaggi delle fiabe classiche aiutati dal sempre simpatico e irriverente Fagiolino assieme al suo fido ed inseparabile bastone.
Quale posto più bello ed affascinante del bosco per vivere un’avventura piena di strani incontri, di amicizie incredibili, di ….. risate.
Cappuccetto Rosso ci accompagnerà attraverso questo bosco incantato pieno di meravigliose creature; incontrerà animali, personaggi fuggiti da altre favole, fra cui un lupo che non desidera altro che cambiare la propria identità ma anche una nonna a volte un po’ invadente, ed un amico, Fagiolino, sempre pronto ad aiutarla e a vivere con lei anche i momenti più pericolosi ed avvincenti di questa incredibile avventura.
Uno spettacolo gradevole e delicato, dedicato a tutti i bambini che potranno fare la conoscenza di tutti quegli animali che popolano il bosco e di cui, purtroppo, conoscono a malapena il nome.
Una commedia piena di vitalità e colpi di scena questa di lunedì sera, che offrirà al pubblico delle famiglie un’ora di divertimento assicurato tra effetti scenici e capovolgimenti di fronte e, come sempre, saranno i bambini presenti allo spettacolo ad aiutare Fagiolino a portare a termine anche questa difficile e avvincente avventura.
E’ con grande piacere che la direzione artistica del Baule Volante, ha invitato i Burattini Città di Ferrara di Franco Simoni a rappresentare questo spettacolo in questa undicesima edizione di Favole sotto gli alberi: un gradito ritorno e una conferma di stima nei confronti di un nucleo artistico piccolo ma importante che da oltre quarant’anni crea – unico nella nostra città – spettacoli di burattini tradizionali.
La Compagnia “CITTA’ di FERRARA” nasce nel 1970 dalla passione di Giuseppe Simoni e della moglie Romana che, provenienti da anni di militanza nel teatro dialettale Ferrarese, concretizzano i loro sforzi insieme al figlio Francesco, alla futura nuora Annalisa ed all’amico Italo Ferrari.
Dalla fine dell’ottocento fino agli anni trenta la Compagnia “Città di Ferrara” fu la filodrammatica ferrarese più nota ma, prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, si sciolse, ecco perché, in seguito, Giuseppe volle chiamare “Città di Ferrara” la sua compagnia, proprio per continuare la tradizione del dialetto e mantenere vivo nel cuore dei Ferraresi quel patrimonio di cultura che è il teatro dei burattini. Tanti sono stati gli amici, poi colleghi, che hanno aiutato e stimolato Giuseppe e Romana ad intraprendere la strada dei burattini: la compagnia ricorda con piacere Ernesto Testelli, Italo Ferrari, Bruno Iani, bolognese purosangue, e il grande marionettista Otello Monticelli, artisti di fama che li hanno aiutati e sostenuti per via del comune innamoramento verso quelli che Franco Simoni definisce romanticamente “ incredibili pezzi di legno che ti trasmettono emozioni incomprensibili e che ti trascinano piano piano nel mondo della fantasia e della serenità ”.
Oggi, dopo la scomparsa di Giuseppe, la Compagnia è formata da Romana, Franco, la moglie Annalisa e le figlie Giulia e Martina.
La Compagnia Città di Ferrara possiede una raccolta composta da circa 300 burattini e 100 fondali, appartenuti ai più famosi burattinai dell’area emiliana: vi si possono trovare pezzi appartenuti a Ciro Bertoni, Bruno Iani, Ettore Forni, Italo Ferrari, alla famiglia Maletti, a Otello Monticelli, a Ernesto Testelli, oltre a pezzi unici ideati da scultori e amici famosi come il M.o Sgaravatti, o lo scenografo-scultore Paolo Orsatti, per non parlare della collazione di burattini, marionette e pupi provenienti da più parti del mondo. I fondali, molti dei quali dipinti dall’amico Ernesto Testelli, sono in perfetto stato di conservazione e si compongono di numerosi soggetti. La Compagnia inoltre possiede una grande bibliografia dedicata al mondo dei burattini e delle marionette, composta sia da testi che da copioni di alcuni dei più affermati burattinai emiliani.
Un vero e proprio patrimonio della città di Ferrara quindi, in una serata da non perdere assolutamente per tutti i bambini a partire dai 4 anni, ma anche per i molti adulti che desiderano vivere una serata in perfette serenità e allegria!
La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15. L’ingresso è di € 5,00 per i piccoli e di € 6,00 per i grandi. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala Estense di Piazza
Municipale.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

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La carta di ferrara: per una strategia che espliciti il legame fra biodiversità e qualità della vita

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Il 14 marzo 2015 presso il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara si tenne il convegno “Biodiversità per tutti: i progetti di citizen science per la conoscenza e la conservazione della natura”.
Diversi ricercatori illustrarono ad un pubblico numeroso, attento ed attivo alcuni dei più importanti progetti italiani di studio e monitoraggio della biodiversità che si avvalgono della collaborazione dei cittadini.
Al termine delle presentazioni nacque un vivace dibattito, che portò alla decisione di concludere il convegno con un documento che mettesse nero su bianco esigenze, aspettative ed impegni di tutti coloro che lavorano affinché venga riconosciuto alla biodiversità il ruolo cruciale che le compete per il buon funzionamento degli ecosistemi naturali e seminaturali e quindi per la qualità della vita.
Il convegno si chiuse perciò con il proposito di giungere ad una “Carta di Ferrara” che esplicitasse il valore della biodiversità, del suo studio e del suo monitoraggio e stabilisse una serie di obiettivi da perseguire.
Nei mesi seguenti, la bozza della Carta, curata da Carla Corazza e Stefano Mazzotti del Museo, è stata rivista da altri partecipanti al convegno fino ad ottenere la stesura definitiva che qui pubblichiamo.
La prima presentazione pubblica della Carta si è tenuta il 3 luglio 2015 all’Orto Botanico di Roma, durante il convegno “Cittadini e progetti LIFE+: coinvolgimento, divulgazione e partecipazione”, dove ha raccolto ulteriori consensi.
Chiunque fosse interessato a sottoscrivere la Carta o volesse avere maggiori informazioni può rivolgersi a cartadiferraraxlabiodiversita@gmail.com

17 luglio 2015, Tonino Zangardi protagonista del nuovo appuntamento con “Faust and Friends – Il giardino letterario del Ferrara Art Festival”

da: ufficio stampa Ferrara Art Festival

SUL PALCOSCENICO DI PALAZZO DELLA RACCHETTA PRESENTERA’ IL SUO LIBRO “L’ESIGENZA DI UNIRMI OGNI VOLTA CON TE” DA CUI E’ TRATTO L’OMONIMO FILM CON CLAUDIA GERINI E MARCO BOCCI.

Sarà il famoso scrittore e regista Tonino Zangardi il protagonista del nuovo appuntamento con “Faust and Friends – Il giardino letterario del Ferrara Art Festival”. Venerdì 17 luglio con inizio fissato, come di consueto, alle 21 e ad ingresso libero, porterà sul palco allestito nel cortile di Palazzo della Racchetta a Ferrara (Via Vaspergolo 6) la storia di Giuliana e Leonardo, raccontata nel suo ultimo romanzo dal titolo “L’esigenza di unirmi ogni volta con te” pubblicato per i tipi della casa editrice Imprimatur.
Un appuntamento di sicuro interesse vista la caratura di Tonino Zangardi, scrittore e regista di chiara fama, che raggiungerà Ferrara per la presentazione di questo suo ultimo lavoro.
Il romanzo racconta la storia di Giuliana e Leonardo. Lei cassiera in un supermercato. Lui, poliziotto. Lei, sposata, un matrimonio tranquillo e una vita fin troppo normale. Lui deluso dalle donne e un mestiere che è una vocazione. Poi c’è Martino, il marito innamorato e devoto di Giuliana. Leonardo e Giuliana si incontrano alla cassa del supermercato, lui la salva da un tentativo di rapina. Nasce un amore che è più forte di tutto: dei vincoli, del passato, della razionalità. Nasce un amore che è un’esigenza di stare insieme, di prendersi, di affondare l’uno nell’altra. E che presto si trasforma in una fuga dalle vite di prima e da una colpa senza rimedio. Un viaggio on the road verso una nuova vita e dentro se stessi. Una strada non facile tra cedimenti improvvisi, cadute e risalite. Una corsa contro il tempo in cui non possono esserci vincitori. Una storia raccontata a due voci in cui misurare distanze, avvicinamenti, identità, in una spirale che lascia senza fiato.
Una storia, quella narrata da Zangardi, talmente coinvolgente e dalla narrazione ricca, che sta avendo un ottimo riscontro di pubblico e di critica non solo sulla stampa, ma anche sul web.
Proprio dalla storia narrata nelle pagine del libro Zangardi ha tratto la sceneggiatura su cui ha lavorato per la realizzazione del film omonimo che vede protagonisti Claudia Gerini e Marco Bocci e la cui uscita è prevista il prossimo settembre.
Tonino Zangardi è regista di numerosi documentari e programmi per la televisione. Per il cinema ha realizzato come regista e sceneggiatore: Allullo Drom – L’anima zingara (1992) con Isabella Ferrari; Prendimi e portami via (2003) con Valeria Golino (Nastro d’argento come Miglior attrice); Sandrine nella pioggia (2008) con Sara Forestier (Premio Cesar come Miglior attrice), Adriano Giannini, Alessandro Haber e Monica Guerritore. Per Rai Fiction ha realizzato come regista la serie Zodiaco – Il libro perduto (2012). Ha diretto e sceneggiato il film tratto da questo romanzo, L’esigenza di unirmi ogni volta con te (2015) con Claudia Gerini e Marco Bocci.

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