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Giorno: 16 Luglio 2015

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Tavolo Mercatone Uno: riaperture punti vendita e manifestazioni d’interesse

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Incontro oggi a Roma al Mise: sicura la riapertura di quattro punti vendita, dieci le manifestazioni d’interesse per tutto il Gruppo. L’assessore Costi e il sindaco Manca: ” Confermate le potenzialità del Gruppo. Come istituzioni continueremo a fare la nostra parte”

Bologna – Dei 28 punti vendita “sospesi” in tutt’Italia, quattro riapriranno sicuramente in autunno, mentre per altri sei ci sono buone probabilità. E’, in sintesi, quanto è emerso oggi a Roma dall’incontro di aggiornamento, al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), del Tavolo del Mercatone Uno. Contestualmente i tre commissari presenti hanno annunciato che ci sono state dieci manifestazioni d’interesse per tutto il Gruppo, e 53 per parte della rete dei punti vendita. All’incontro, insieme all’Emilia-Romagna, erano presenti altre Regioni, oltre alle rappresentanze sindacali, nazionali e territoriali. I commissari non hanno ancora precisato quali dei punti vendita riapriranno sicuramente. “Le novità di oggi, tra riaperture e manifestazioni d’interesse, confermano le potenzialità di questo Gruppo, e fanno sperare in un suo recupero – dichiarano l’assessore alle Attività produttive della Regione Palma Costi e il sindaco di Imola Daniele Manca – . Nell’apprezzare il lavoro svolto finora dai commissari, ci auguriamo che vengano salvaguardati il più possibile punti vendita e posti di lavoro di una realtà qual è quella del Mercatone Uno. Noi, come istituzioni, continueremo a seguire gli sviluppi della vicenda e a fare la nostra parte affinché si raggiunga il miglior risultato possibile”.

Il Gaming sbarca al cinema in diretta via satellite martedì 28 luglio e domenica 23 agosto

da: ufficio Stampa Nexo Digital

Una nuova frontiera dell’intrattenimento per “vivere” i videogiochi sul grande schermo.
Doppio appuntamento inaugurale per gli eSports sul grande schermo martedì 28 luglio e domenica 23 agosto in diretta via satellite da Colonia con live gaming session e sfide tra i team più forti del pianeta

5 milioni di membri registrati, oltre 1 milione di squadre e più di 134 milioni di fan.
Sono questi i numeri di ESL, l’Electronic Sports League, una delle più consolidate e famose aziende di videogiochi competitivi al mondo.
E’ proprio grazie alla collaborazione con questo gigante del settore che il gaming arriva da questa estate nelle sale cinematografiche di tutto il pianeta, dove si stima che gli eSports siano “praticati” da milioni e milioni di persone. Un fenomeno mondiale in grande espansione sia per i numeri che per i premi in palio.
Il primo appuntamento con questa nuova frontiera del gaming e dell’intrattenimento è per martedì 28 luglio alle 20.00: a quell’ora infatti i cinema di tutta Europa si collegheranno con gli studi Esl di Colonia per assistere all’evento inaugurale che mostrerà a tutti gli appassionati cosa voglia dire “vivere” i videogiochi su grande schermo. La serata si comporrà di due parti: si comincerà con la proiezione in anteprima assoluta di ALL WORK ALL PLAY di Patrick Creadon, il film -già applauditissimo al Tribeca Film Festival- che racconta il dietro le quinte degli eSports, mostrando i migliori giocatori professionisti del momento nella lotta mondiale dell’Intel Extreme Masters Championship, il principale torneo di videogiochi del mondo, la cui ultima edizione si è tenuta in Polonia al cospetto di 15.000 fan. Subito dopo comincerà la live gaming session che vedrà protagonisti i migliori giocatori di eSports del pianeta, affiancati da straordinari ospiti del mondo del gaming. Tra le chicche, alcuni preziosi contenuti esclusivi e un atteso momento Q&A per svelare tutti i segreti degli eSports.
Domenica 23 agosto alle 19 arriveranno invece le accese finali di campionato con l’ultima sessione di sfide di Counter Strike: Global Offensive, lo sparatutto multiplayer in cui si fronteggia il terrorismo mondiale. Si entrerà così nel vivo della stagione per sperimentare a piena visione al cinema gli scontri tra i più forti giocatori di eSports al mondo. L’evento sarà trasmesso sempre in diretta via satellite dalla Lanxess Arena di Colonia, il secondo stadio più grande d’Europa, di fronte a migliaia di fan e alla presenza della youtuber Sombie. “Soe” ci accompagnerà infatti nell’area riscaldamento e dietro le quinte della Lanxess Arena per incontrare i giocatori prima della grande sfida. Scopriremo così le strategie dei concorrenti, ne ascolteremo le confessioni, ne esploreremo le mentalità e i segreti. Un’opportunità straordinaria per incontrare le migliori squadre in lotta mondiale per il prestigioso titolo di ESL One Champion. Ma anche l’occasione per imparare tutte le tecniche necessarie ad entrare nell’olimpo dei giocatori più forti di sempre aspirando a montepremi da capogiro.

Ha dichiarato Ralf Reichert, Managing Director di ESL: “Penso che questo evento dimostri quanto siamo arrivati lontano. Quando abbiamo iniziato, il mio sogno era quello di riempire gli stadi: non avevo mai pensato alla possibilità di riempire anche le sale cinematografiche. Sono entusiasta dell’idea di vedere gli eSports al cinema nei prossimi anni e posso assicurarvi che sarò il primo a comprare il biglietto”.
Franco di Sarro, AD di Nexo Digital, aggiunge “Sono felicissimo di scoprire questa nuova frontiera dell’intrattenimento al cinema. Quando abbiamo cominciato con i concerti e con le mostre sul grande schermo, in tanti hanno pensato che fosse follia. Ora questi contenuti sono una realtà e hanno un pubblico enorme. Siamo certi che lo stesso accadrà col gaming al cinema. La sala si sta trasformando e permette ogni giorno di più esperienze nuove, aprendosi a un pubblico sempre rinnovato e offrendo una scelta edutainment finalmente a 360 gradi”.
Il ciclo di Gaming al cinema ESL ESPORTS è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con ESL e Intel® Extreme Masters e in partnership con Radio DEEJAY, MTV, MYmovies.it e Milan Games Week.

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Movimento 5 Stelle: “la decisione della Giunta di ridare il via libera alle trivelle in regione, è da irresponsabili”

da:Ufficio Stampa M5S Regione Emilia-Romagna

Il gruppo M5S in Regione: “Bonaccini si assuma la responsabilità politica e civile di questa decisione”.

Dichiarazione del gruppo M5S in Regione:
La decisione della Giunta di ridare il via libera alle trivelle è molto grave perché esprime il totale disprezzo verso quei cittadini che prima e dopo il terremoto chiedevano semplicemente l’attuazione del principio di precauzione. Sdoganarle adesso, un anno dopo lo scandalo del rapporto Ichese tenuto chiuso in un cassetto per mesi e la farsa del monitoraggio al pozzo Cavone, è semplicemente da irresponsabili. D’altronde da questa Giunta non c’era da aspettarsi altro visto che nonostante le nostre continue sollecitazioni sembra non avere nessun interesse ad opporsi al decreto Sblocca Italia, che di fatto dà il via libera ai pozzi per la ricerca di gas e idrocarburi ovunque, così come hanno già annunciato altre regioni. Bonaccini si assuma la responsabilità politica e civile di questa decisione.

Venerdì 17 luglio in Piazza Castello, sesta data del festival “Ferrara sotto le Stelle”: PAOLO NUTINI in concerto

da:Ferrara sotto le Stelle 2015

La data è ora completamente esaurita, non ci saranno biglietti disponibili alle porte.

Paolo Nutini, considerato uno dei cantautori più raffinati della scena internazionale, artefice di uno show avvolgente che gli è valsa schiere di fan adoranti, il musicista scozzese, con soli tre album all’attivo, è diventato una presenza fissa sui principali palchi europei. Il suo marchio di fabbrica è inconfondibile: una voce bassa e roca ma graffiante e piena di passione e grinta, un sound carico di funk, blues e soul e canzoni anticonformiste, che spesso prendono direzioni musicali imprevedibili.
Quella del giovane scozzese di chiare origini italiane è la più bella e “classica” delle favole.
Nato a Pasley, vicino a Glasgow, padre toscano e madre scozzese, gestori di un negozio di fish and chips, entra nel mondo della musica dalla gavetta, ricoprendo i ruoli di roadie e tecnico di studio, in attesa di dare sfogo alle sue velleità artistiche, prima di finire catapultato, un giorno, sul palco di un festival locale come rimpiazzo di un artista che non si era presentato in tempo.
L’occasione è sfruttata appieno se è vero che da lì l’escalation di Paolo non si è più fermata, ed è tuttora in rapida ascesa: il ragazzo, allora diciassettenne, viene notato dal produttore dei Coldplay Ken Nelson, che lo porta a Londra a firmare un contratto con la Atlantic.
Il web fa il resto: alcuni suoi brani diventano immediatamente popolari grazie al passaparola e Nutini si ritrova ben presto ad aprire le date di artisti quali Amy Winehouse.
Il 2006 è l’anno della svolta, con l’uscita di These Streets, 2.300.000 copie vendute, un disco, a detta sua, registrato in fretta, con l’urgenza di esprimersi e di fissare su supporto quel talento che stava letterlamente esplodendo: quella sorta di “X-factor” che si cerca oggigiorno con morbosa ostinazione in televisione e che è invece quasi sempre capace di esprimersi e di trovare la via di affermarsi per strade del tutto diverse.
Il repertorio poggia inevitabilmente su ballate stranianti e strazianti, intrise di angoscia e ingenuità adolescenziale da diario personale, tratto che Nutini non si vergogna a sbandierare, nelle quali la voce calda e sabbiosa impasta gli accordi della chitarra che imbraccia, venature bluesy figlie anche di ascolti non scontati per un diciottenne degli “Anni Zero”: i classici Stax, i re del soul, Cab Colloway, Louis Armstrong.
Quello che si va via via affermando su scala planetaria è un’artista che è anche autore e produttore dei suoi brani e che non si può certo liquidare come “fenomeno pop” nonostante l’immensa popolarità che gli piove improvvisamente addosso. La qualità del suo lavoro gli viene riconosciuta anche da ben più illustri colleghi, tramite inviti ad aprire e a duettare con Rolling Stones e Led Zeppelin, tra gli altri.
Il secondo album, Sunny Side Up (2009), arriva a confermare le ottime premesse, anzi se possibile a migliorarle, e da subito rivaleggia col predecessore in termini di vendite e mesi al top delle charts britanniche (ben sei), per non menzionare l’incetta di premi e award-nominations conseguite.
Finalmente Paolo ha ora la possibilità di focalizzarsi maggiormente su composizione e registrazione e di coinvolgere la sua affiatatissima band nel processo creativo, dimostrando di saper mescolare i generi con eleganza, senza mai tradire l’organicità del tutto. Il frutto sono pezzi folksy che vanno alla ricerca delle origini, sempre densi di emozioni, specchio di sé, che però si espandono verso note e colori ragtime e swing, pieni di fiati, gioiosi e trainanti.
Finalmente il musicista si afferma anche in Italia: viene invitato al Concerto del 1° Maggio e addirittura in qualità di super-ospite al Festival di Sanremo 2014.
Ed è proprio nel corso del 2014 che Nutini dà alle stampe il suo terzo album, Caustic Love: un successo istantaneo e la stampa anglosassone è un coro di elogi: “Il cantante scozzese ci ha messo cinque anni per dare vita a questo terzo album, una pugnalata ambiziosa dentro l’anima di un uomo maturo. E funziona”, sentenzia The Observer, “Caustic Love può essere il miglior disco di rhythm’nblues del Regno Unito dal periodo di massimo splendore di Rod Stewart e Joe Cocker”, ribadisce The Independent. Ma forse la sintesi migliore arriva dal prestigioso mensile Mojo: “Nutini è cresciuto e la sua musica è cresciuta con lui: in un mondo disseminato di bei giovani cantautori che diventano obsoleti dopo un po’ di tempo tra il primo successo e il primo album, il suo è un risultato ammirevole”.

Claudia Lagona, in arte Levante, è una giovane cantautrice di origine siciliana, ora di stanza a Torino. Dopo avere spopolato nelle radio con il tormentone “Alfonso”, ha pubblicato lo scorso anno l’album d’esordio “Manuale Distruzione”, quasi un compendio del suo universo musicale fatto di melodie pop trasognate e pillole nazional-popolari ciniche e graffianti. Dopo essere stata finalista al Premio Tenco, ha dato alle stampe, nel maggio 2015, “Abbi cura di te”, consacrazione di un talento eccentrico che l’ha proiettata di scatto tra le promesse più in vista del panorama pop italiano.

PAOLO NUTINI + LEVANTE
Piazza Castello – Ferrara
Venerdì 17 luglio

Orari:
Apertura porte: ore 19:00
Levante on stage: ore 20:45
Paolo Nutini on stage: ore 21:45

Ingresso: il concerto è sold-out.
Info: 348-6117254
Ulteriori informazioni sono reperibili presso il sito web della rassegna: www.ferrarasottolestelle.it

Risorse in rete:
www.paolonutini.com

Il Festival è organizzato dall’Associazione “Ferrara sotto le Stelle” con il sostegno del Comune di Ferrara, dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.

Sabato 18 luglio, torna la rassegna “Jazz in rosa-Le donne del jazz” al Lido degli Scacchi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

“Fitzgerald vs Holiday” per il secondo appuntamento con la rassegna JAZZ IN ROSA

Sabato 18 luglio 2015, alle ore 21.30 in Viale Alpi Centrali al Lido degli Scacchi torna la rassegna “Jazz in rosa-Le donne del jazz”, promossa per il secondo anno consecutivo dall’Amministrazione Comunale. Elisabetta Dallargine darà forma allo spettacolo “Fitzgerald vs Holiday”, dedicato a due grani interpreti del jazz mondiale, Ella Fitzgerald e Billie Holiday. Il concerto proporrà brani che ripercorrono la carriera artistica delle due interpreti, in un viaggio che intreccia e porta a galla la loro vita vissuta e la loro creatività. Il repertorio spazierà dagli standard jazz più famosi come “The man I love” e “My favorite things”, a pezzi in cui Ella&Billie erano solite abbandonarsi agli scatti pieni di fantasia come “All Of Me”. Non mancheranno i memorabili blues “Black coffee” e le immancabili bosse di Antonio Carlos Jobim, quali “La garota dei Ipanema”. Diverse modalità di interpretazione e canto per due pilastri della musica afroamericana. Interprete della serata sarà la bolognese Elisabetta Dallargine, che ha all’attivo diversi progetti tra i quali il gruppo vocale femminile a cappella Macramè e lo show musicale/gastronomico “Spaghetti Swing”, col quale si esibisce in Italia e all’estero, riscuotendo numerosi successi. Attualmente è insegnante presso l’Art & Music School di Bologna, la Scuola di Musica di Ozzano nell’Emilia e l’Associazione Musicale G. Bononcini di Vignola. L’ingresso è naturalmente gratuito.

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Bando per giovani agricoltori: dalla Regione 38 milioni

da: ufficio stampa – Gruppo Assembleare PD Emilia-Romagna

Paolo Calvano (PD) ‘Incentivi concreti per lo sviluppo economico e per i lavoro dei giovani’

Paolo Calvano, Consigliere PD dell’Emilia-Romagna e Segretario regionale del PD, valuta con soddisfazione il bando per i giovani agricoltori da poco approvato dalla Giunta regionale. “Abbiamo bisogno di politiche per incentivare lo sviluppo economico e l’occupazione e per rilanciare il lavoro, soprattutto quello per i giovani – commenta Calvano, che sottolinea – in Emilia-Romagna abbiamo ben chiara questa necessità ed il secondo bando di attuazione del PSR 2014-20 va in questa direzione e mette sul piatto 38 milioni di euro per i giovani agricoltori che intendono investire nella nostra Regione”.
“Favorire l’insediamento di nuovi imprenditori agricoli giovani e professionalizzati e lo sviluppo dei loro progetti imprenditoriali è la ratio del provvedimento” spiega Paolo Calvano, prima di richiamare i punti principali del bando “i fondi a disposizione serviranno a sostenere l’insediamento di nuove imprese agricole (19.057.328 euro le risorse disponibili) e il loro ammodernamento (18.828.640 euro)”. Nel dettaglio, il premio per il primo insediamento aziendale è di 30 mila euro, che possono salire a 50 mila euro se l’azienda si trova in una zona svantaggiata (per la Provincia di Ferrara questa possibilità riguarda i Comuni di Berra, Codigoro, Comacchio, Mesola, Ro Ferrarese e Goro). Il contributo per gli investimenti di ammodernamento aziendale può arrivare fino al 50% della spesa ammissibile.

I PUNTI DEL BANDO:
1. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 16 novembre 2015.
2. Giovani agricoltori fino a 40 anni di età. Esclusivamente per chi compie 40 anni prima del 15 settembre 2015 o per chi – a tale data – risulterà insediato da 12 mesi o più, c’è la possibilità di presentare già dall’11 luglio una domanda “semplificata”, che nel periodo di apertura ordinario andrà poi perfezionata sul sistema operativo di Agrea. Tra i criteri di priorità per la concessione dei premi: l’insediamento in zone con vincoli naturali o il possesso di un titolo di studio ad indirizzo agricolo.
3. Saranno ammissibili al contributo le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio per: costruzione o ristrutturazione di immobili produttivi; miglioramenti fondiari; macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale; impianti lavorazione o trasformazione dei prodotti aziendali; investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali; onorari di professionisti e studi di fattibilità per investimenti connessi alle precedenti voci di spesa (entro il limite massimo del 10 % delle stesse) e spese per programmi informatici, acquisizione di brevetti o licenze.

Il testo completo del bando per i giovani agricoltori è disponibile sul sito web http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/

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Cementifici, un progetto di indagine ambientale e sanitaria

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Inserito nel “Piano regionale della prevenzione” dell’Emilia-Romagna, analizzerà l’impatto relativo all’utilizzo di combustibili tradizionali e alternativi.

Bologna – Inserito nel “Piano regionale della prevenzione della Regione Emilia-Romagna 2015/18” un progetto integrato di indagine e di analisi sulle componenti ambientali e sanitarie dei cementifici e del loro impatto relativo all’utilizzo di combustibili tradizionali e alternativi, realizzato attraverso una collaborazione specifica tra l’Assessorato all’Ambiente e quello alle Politiche per la Salute.
Questo progetto è tra quelli previsti nella delibera 771/2015 approvata dalla Giunta regionale nella seduta del 29 giugno scorso. Le indagini comprese nel progetto saranno coordinate da un gruppo di lavoro regionale composto da operatori di Arpa, Ausl e della Regione che effettueranno approfondimenti sulle componenti ambientali e sanitarie

In particolare, il progetto si articola su tre segmenti:
a) un’indagine ambientale per caratterizzare le emissioni al camino e le relative ricadute sulla qualità dell’aria locale e nel suolo in prossimità dei due cementifici situati nella provincia di Piacenza. Le sostanze sulle quali effettuare i necessari approfondimenti riguardano diossine, furani, idrocarburi policiclici aromatici, policlorobifenili e metalli. Lo studio prevede inoltre l’impiego di strumentazione altamente specialistica in grado di misurare la concentrazione numerica e la distribuzione dimensionale delle particelle submicroniche (nano particelle);
b) un approfondimento di tipo tossicologico con analisi di tossico-genomica per una prima valutazione degli eventuali effetti sanitari correlati all’esposizione;
c) un’analisi descrittiva dello stato di salute della popolazione esposta, i cui risultati saranno confrontati con lo stato di salute di quella regionale, al fine di individuare eventuali elementi di criticità.

Il progetto avrà una durata biennale e verrà realizzato cercando di seguire, per quanto possibile, lo schema sperimentale già adottato nei progetti Moniter e Supersito, con l’obiettivo di individuare eventuali differenze di ricaduta di inquinanti, esposizione ed effetti sulla salute nelle aree con la presenza di impianti a seguito del possibile utilizzo del Css. Per la provincia di Piacenza interesserà tutti i cementifici in attività.

Come ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo, “l’obiettivo è assicurare la massima conoscenza sulle componenti ambientali e sanitarie dei cementifici che utilizzino o potrebbero utilizzare Css, come chiede il territorio e ribadito nelle risoluzioni approvate dall’Assemblea legislativa”.
“Si tratta – prosegue l’assessore – di un progetto regionale indipendente dalla valutazione di impatto ambientale in essere presso la provincia di Piacenza. Partirà da settembre d’intesa con la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria di Piacenza”.

Il Sindaco e l’Assessore Provasi, tra i turisti più affezionati della riviera comacchiese

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Questa mattina il Sindaco Marco Fabbri e l’Assessore al Turismo Sergio Provasi hanno compiuto la seconda di una serie di visite estive, programmate tra bagni, strutture ricettive e agenzie della costa, per premiare i turisti più fedeli.

La prima tappa del percorso itinerante legato alla consegna dell’attestato “Premio Fedeltà Amico di Comacchio”, ha interessato il Bagno Jolly del Lido degli Estensi di Franco e Andrea Bigoni, dove sono stati premiati: Luigino Borghetto di Ferrara (cliente da 51 anni), Andrea Cerulli di Padova (40 anni), Omar Geminiani di Bagnacavallo (30 anni), Diego Ferrari di Ala di Trento (40 anni), Sonia Corticelli di Bologna (30 anni) ed Ermelinda Panseri di Milano (15 anni). Franca Benini e Alberto Gandini, coppia di Firenze, in vacanza al Lido degli Scacchi da ben 54 anni è poi stata omaggiata presso l’Agenzia “Adriatica” del Lido degli Scacchi di Valentina e Giorgio Querzoli. Al bagno Serena del Lido di Pomposa di Stefano Malservisi è stata la volta di alcuni affezionati clienti dell’Agenzia Danilo di Roberto Cavalieri: Monica e Laura Lodi di Berra (18 anni), Cristina Passerini di Gaibana ( 38 anni), Milena Pasquale di Cento (20 anni), Davide Menini (10 anni) di Casaglia, Oriella e Carlo Zuin (15 anni) di Bologna, Elisabetta Rubini (38 anni) di Campogalliano, Katia Bettarello (40 anni) di Rovigo, Elisabetta Rubini (38 anni) di Campogalliano (Mo). La penultima tappa al villaggio turistico “Tahiti” del Lido delle Nazioni è stata un’occasione per premiare 1 famiglia italiana, Cevetti/Zanardi di Suzzara (10 anni) e 6 famiglie straniere (olandesi, belga, tedeschi e svizzeri) che da tantissimi anni trascorrono le vacanze nella struttura di Elio, Marta e Cristina Rizzardi. Pino Di Fede di Bologna è l’ultimo turista al quale il sindaco Marco Fabbri, presso l’Hotel Club Spiaggia Romea ha consegnato la pergamena “Premio Fedeltà amico di Comacchio. “Un applauso lo dobbiamo noi a voi – ha commentato l’assessore Sergio Provasi -, per aver scelto da anni questo territorio, in cui trascorrere le vacanze. Questa vuole essere la testimonianza di riconoscenza del Comune di Comacchio verso di voi. Da parte nostra c’è il massimo impegno per promuovere e valorizzare il territorio, in modo da riportare Comacchio dove merita.” Il Sindaco Marco Fabbri, estendendo i ringraziamenti agli imprenditori del luogo, che continuano ad investire e a crederci, esprimendo la consapevolezza delle criticità e al contempo la volontà di risolverle guardando in positivo, ha ricordato gli importanti riconoscimenti ottenuti in questi mesi. “Nel 2001 i fenicotteri hanno scelto di vivere qui – ha sottolineato il Primo Cittadino -, grazie al progetto LIFE, che ha creato condizioni ambientali particolari, anche per la loro nidificazione. Chi non ha visto le nostre valli, è invitato a compiere durante la vacanza un giro in bici o un’escursione in barca, per scoprire un patrimonio ambientale unico al mondo, recentemente riconosciuto a Parigi come 13° riserva italiana della biosfera MAB UNESCO.” Il Sindaco infine ha ricordato come da settembre il nome di Comacchio, unendosi al marchio Barilla, grazie allo spot girato da Gabriele Salvatores in centro storico, rimbalzerà in tutto il mondo, divenendo esso stesso un ulteriore stimolo, per visitare un territorio magnifico, cuore del Parco del Delta del Po.

Citizen Data Festival: le “città dei dati” protagoniste di SCE2015

da: ufficio stampa Smart City Exhibition

Dal 14 al 16 ottobre a BolognaFiere si terrà la quarta edizione di Smart City Exhibition che quest’anno si trasforma in un vero e proprio festival con tante occasioni di incontro per e con i protagonisti della data revolution

Bologna, 16 luglio 2015. Quali sono le città e i quartieri in cui è più conveniente aprire un’attività commerciale? Cosa pensano i cittadini degli ultimi provvedimenti del governo? Quanto incassa il mio Comune dalle mie tasse e quanto mi restituisce in servizi? Come possiamo monitorare in real time lo stato del traffico e la qualità dell’aria? Quali parametri ci aiuteranno a rendere più sicure le nostre auto, le nostre case, le nostre città? E ancora, come possono le aziende fare scelte mirate di investimento e sviluppo? Oggi possiamo rispondere a tutte queste domande sulla base di informazioni certe. La data revolution, infatti, è già cominciata: i dati sono tanti, sono ovunque e costituiscono un incredibile patrimonio per chi li saprà utilizzare al meglio.
Per questo Smart City Exhibition diventa Citizen Data Festival: dal 14 al 16 ottobre BolognaFiere ospiterà panel, workshop, sessioni formative, tavoli di lavoro e incontri informali per e con amministratori, esperti, tecnici, aziende e tutti quelli che lavorano per trasformare i dati in una risorsa, affinché le nostre città siano sempre più vivibili e competitive.
A tre anni dalla prima edizione, Smart City Exhibition – che anche quest’anno si svolge in contemporanea con il SAIE, dedicato nel 2015 alle Smart House – prosegue il percorso di valorizzazione delle città e delle comunità intelligenti, come piattaforme abilitanti nuovi modelli di governance, nuovi servizi e nuove pratiche di collaborazione tra cittadini, concentrandosi sulla materia prima dell’innovazione: l’informazione.
“Parlare di dati oggi significa parlare di trasparenza delle amministrazioni, politiche consapevoli, nuove opportunità di business, servizi efficienti e a misura di cittadino. I dati, insomma, sono la vera ricchezza a disposizione di governi, territori, imprese, associazioni di cittadini attivi – sottolinea Gianni Dominici, Direttore generale di FORUM PA, l’azienda che da quattro anni organizza Smart City Exhibition assieme a BolognaFiere – Quello che ancora manca e su cui bisogna lavorare è la consapevolezza su cosa si può davvero fare con i dati e le competenze per gestirli al meglio. Il Citizen Data Festival sarà l’occasione per svilupparle entrambe.”

Per tre giorni, a Bologna saranno protagonisti i dati in tutte le loro forme:
· I dati prodotti dal funzionamento delle città: i bilanci economici, le statistiche infrastrutturali che sempre più spesso vengono restituiti sotto forma di open data.
· I dati prodotti dai sensori distribuiti, oramai, in qualsiasi dispositivo: dagli edifici ai semafori, fino al telefonino che abbiamo nelle tasche. E’ l’internet delle cose (Internet of Things) connesse che producono informazioni in tempo reale.
· I dati che scaturiscono dalle interazioni sui Social Media. Informazioni, aggiornate ogni secondo in tutto il mondo, che possono essere elaborate e utilizzate per modelli predittivi o per capire i gusti e le opinioni del pubblico: è la cosiddetta Sentiment Analysis, oggi applicata praticamente su tutto.
· I dati provenienti dai sistemi di Citizen Relationship Management, fondamentali per comprendere bisogni e comportamenti dei cittadini.
· I Census Data utilizzati per la ricerca, la pianificazione delle policy e il business marketing.

Accanto alle fonti dei dati, il Citizen Data Festival metterà al centro i modelli e le piattaforme di analisi – dalla Data Driven Decision alla Big Data Analysis, dai processi di Business Intelligence ai Dashboard di monitoraggio e ai sistemi di Data Visualization – e le tecnologie: infrastrutture di trasporto dati, sistemi di data storage, piattaforme web aggregative, mobile App, sensori sempre più piccoli e performanti.
Un percorso che va dall’informazione alla conoscenza, dalla conoscenza alle decisioni, dalle decisioni all’execution: per gli amministratori che vorrebbero usare i dati nella programmazione di politiche più efficaci e offrire servizi più efficienti; per gli esperti che studiano, analizzano, offrono letture e visioni; per le le aziende che realizzano soluzioni per gestire e riutilizzare i dati; per la cittadinanza attiva che chiede trasparenza e partecipazione.

Smart City Exhibition (IV Edizione, Bologna, 14-16 ottobre) è la manifestazione italiana organizzata da FORUM PA con BolognaFiere, diventata punto di riferimento europeo sul tema dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti. Questa quarta edizione intende proseguire il percorso di valorizzazione delle città e delle comunità intelligenti come piattaforme abilitanti nuovi modelli di governance, nuovi servizi e nuove pratiche di collaborazione tra cittadini concentrandosi sulla materia prima dell’innovazione: l’informazione.
www.smartcityexhibition.it

Fipe Confcommercio interviene: “gli home restaurant si adeguino alla normativa dei ristoranti tradizionali”

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“Come Fipe lavoriamo quotidianamente, d’intesa con il Comune, per il rispetto della legalità contro ogni forma di abusivismo e di concorrenza sleale. In questa battaglia rientra ad esempio anche il nostro lavoro per segnalare le attività di home restaurant – chiarisce il presidente provinciale della Fipe Matteo Musacci – ovvero attività di ristorazione a pagamento svolte a domicilio e che non possono sfuggire alla normativa vigente. Si tratta di infatti di attività economiche – come chiarito dal Ministero competente – a tutti gli effetti, che come tali devono sottostare a tutte le autorizzazioni del caso visto che è contemplato il pagamento di un corrispettivo oltre che essere pubblicizzate anche attraverso siti internet specializzati. Si tratta – chiarisce Musacci – di un mercato della ristorazione parallelo e sleale e sul quale abbiamo tutti i dubbi e le perplessità del caso rispetto ai profili igienico sanitari”
“Così come i nostri ristoranti tradizionali – spiega Musacci – sono sottoposti ad un miriade di controlli e questo costituisce un elemento di salvaguardia della salubrità del consumatore, auspichiamo che anche tali attività di home restaurant si adeguino rapidamente a tutte le norme e le disposizioni di legge così come fanno quotidianamente i nostri operatori” concludono dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi.

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Processo Aemilia a Bologna. Mezzetti: “Una bella notizia, polemiche prive di fondamento”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore alla Legalità: “Ringrazio il presidente del Tribunale, Scutellari, per la correttezza e la collaborazione”

Bologna – “Una bella notizia: ringrazio il presidente del Tribunale per la sua correttezza e la collaborazione messa in atto”. Così l’assessore regionale alla Legalità, Massimo Mezzetti, ha commentato l’annuncio dato all’agenzia Ansa dal presidente Francesco Scutellari, secondo cui l’udienza preliminare del processo Aemilia si farà a Bologna in un padiglione della Fiera, grazie alla disponibilità della Regione a sostenere sul piano economico parte delle spese.
“Accogliamo molto positivamente questa dichiarazione – ha detto Mezzetti –, le parole del presidente Scutellari fanno giustizia delle polemiche strumentali e prive di fondamento che hanno teso a creare un inesistente conflitto fra istituzioni. A mia volta ringrazio il presidente del Tribunale per la sua correttezza e la collaborazione, necessarie per combattere insieme un fenomeno come quello della criminalità organizzata”.

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Processo Aemilia a Bologna. Bonaccini: “Concreta collaborazione, impegno delle istituzioni”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente dell’Emilia-Romagna ringrazia Scutellari: “Il nostro impegno per la legalità e la giustizia continuerà a essere costante”

Bologna – “Concreta collaborazione: le parole usate dal presidente del Tribunale, Francesco Scutellari, che ringrazio, sono le migliori per definire l’impegno reciproco affinchè la maxiudienza del processo Aemilia si tenga a Bologna”. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha così commentato la notizia che l’udienza preliminare del processo si svolgerà nel capoluogo emiliano.
“Quando la collaborazione tra istituzioni è profonda, come in questo caso – aggiunge Bonaccini -, si possono raggiungere risultati concreti in tempi brevi. Sono sinceramente molto soddisfatto. Ho evitato le polemiche nei giorni scorsi, le voglio evitare anche ora: il nostro impegno per la legalità e la giustizia continuerà a essere costante e centrale nell’azione di governo”.

CronacaComune: la newsletter del 16 luglio 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Fino al 16 agosto esposizione aperta al pubblico a San Bartolomeo in Bosco di ‘Made in Tanzania’: un racconto per immagini dall’Africa delle tante etnie.
Da domenica 19 luglio sarà visitabile al Maf, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, la mostra di Andrea Marcuz, “Made in Tanzania: un racconto per immagini”, dedicata ad aspetti, gesti, comportamenti e sguardi colti dall’artista durante un suo viaggio in questo paese africano. Scrive l’artista: “la Tanzania, non diversamente da altri paesi africani, anche se con peculiarità proprie, ti chiede di immergerti nei suoi profumi, nelle sue luci, nei suoi colori, in mezzo alla sua gente, per entrare in una sorta di simbiosi emozionale. La Tanzania è sinonimo di natura, parchi, animali, niente di più vero, manca però qualcosa per restituirne una completa visione d’insieme. Questo qualcosa è il suo popolo, la sua variegata moltitudine di etnie”.
Andrea Marcuz racconta con sensibilità questi gruppi etnici, come i Masai, i Sukuma i Nyamwezi, gli Hehe-Bena, i Gogo, e il gruppo forse di maggiore interesse, gli Hadzabe: eredi di una civiltà che non conosce l’agricoltura, l’allevamento del bestiame, la ceramica e la metallurgia. Vivono di caccia praticata con arco e frecce e della raccolta di bacche e frutti spontanei; non hanno capanne e non possiedono nulla, vivono all’aperto, all’ombra dei giganteschi baobab e negli spazi che ricavano al loro interno durante la stagione delle piogge.
Le suggestive immagini di “Made in Tanzania”, vogliono fare rivivere in chi le guarda il “pathos”, la forza emotiva che questi luoghi e le sue genti hanno trasmesso all’artista.
Andrea Marcuz, fotoamatore, è cofondatore e presidente dell’associazione culturale “Artistigando” e del Circolo fotografico “Punti di Vista” di San Pietro in Casale (Bologna). Ha all’attivo l’organizzazione di importanti mostre fotografiche di autori italiani e stranieri. Ha, tra l’altro, realizzato alcune mostre a tema etnografico, come “Gente di Etiopia” e “Abitatori dell’India del Sud”.
“Made in Tanzania” sarà visitabile fino al 16 agosto negli orari di apertura del MAF. Da martedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e i festivi dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito.
MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese

CULTURA E PALIO – Dal 19 al 31 luglio 2015 nel Chiostro di S.Maria della Consolazione (via Mortara 98 – FE), Presentata la rassegna musicale “Night&Blues” organizzata dal Rione Santo Spirito.
E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, giovedì 16 luglio nella sala Arazzi della residenza municipale, la rassegna musicale “Night&Blues”, organizzata dal Rione Santo Spirito nel Chiostro di S.Maria della Consolazione dal 19 luglio 2015. Per illustrare il ricco calendario di concerti sono intervenuti Massimo Maisto, vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara, Aldo Modonesi, assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e Palio, Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio Ferrara, Gabriele Mantovani, referente organizzativo del Rione Santo Spirito e Mirco Cavallari (Acantho, società del Gruppo Hera, sponsor della manifestazione).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori):
L’avventura musicale di “Night & Blues “comincia nel 2003, quando il Rione Santo Spirito organizza la prima edizione con un programma di soli due concerti. La musica sembra adattarsi perfettamente al bellissimo chiostro di Santa Maria della Consolazione, uno dei luoghi magici della città estense, rimasto a lungo un prezioso segreto per gli stessi ferraresi. Il Rione ha trasferito la propria sede nel chiostro solo da poco più di un anno, ma i contradaioli hanno immaginato subito l’enorme potenziale di questo angolo di città. Una sorta di giardino segreto che da quel momento diventa il salotto del Rione, il luogo in cui ospitare le feste di contrada ma anche i momenti di incontro con i cittadini, gli eventi che non hanno a che fare con il Palio e permettono di far conoscere la contrada come associazione dal forte significato aggregativo e culturale.
Dal 2004, “Night & Blues” è cresciuta in tutti i sensi: come impegno organizzativo, programma di concerti e consenso di pubblico.
È un appuntamento fisso delle afose estati in città e un momento per ascoltare buona musica, bere una birra, mangiare una piada, il famoso “stinco di Santos” (diventato un classico della “Città Magica”, l’altro grande evento targato Rione Santo Spirito) o un buon gelato.
Il Rione Santo Spirito ringrazia il Comune di Ferrara, l’Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali – Circoscrizione 1 e l’AVIS Provinciale di Ferrara per la preziosa collaborazione alla manifestazione.
INGRESSO A OFFERTA LIBERA – INIZIO CONCERTI ORE 21.30

IL PROGRAMMA:
Domenica 19 Luglio: The Immigrants – The Italian Led Zeppelin Tribute Band
Lunedì 20 Luglio: Roberta Righi – Labyrinth
Martedì 21 Luglio: Tributo ai Nomadi – Officine Chiarelli
Mercoledì 22 Luglio: Bessie Boni – Night Mood
Giovedì 23 Luglio: Uncle Paul Blues Band
Venerdì 24 Luglio: Dire Straits Over Gold
Sabato 25 Luglio: The Franks Winehouse Band
Domenica 26 Luglio: Unforgettable fire U2 Tribute Band
Lunedì 27 Luglio: Cisal Pipers
Martedì 28 Luglio: Fabrizio Sauro Blues Band
Mercoledì 29 Luglio: Tributo a De Andrè – Minuscoli Frammenti della Fatica della Natura
Giovedì 30 Luglio: The Bluesmen
Venerdì 31 Luglio: Big Solidal Ban

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 17 luglio alle 12 nella sala Arazzi della residenza municipale.
Comunicazioni sui risparmi dell’Amministrazione per le spese del personale: Venerdì 17 luglio alle 12 nella sala Arazzi della residenza municipale il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale al Personale Massimo Maisto terranno una conferenza stampa sul tema dei risparmi dell’Amministrazione comunale per le spese del personale.

CITTADINI E DIRITTI – In residenza municipale da sindaco Tagliani, rappresentanti dei Notai e delle Associazioni dei consumatori
Presentata la “Carta dei diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio”:
Si è svolta questa mattina, giovedì 16 luglio 2015 nella sala di Giunta della residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della “Carta dei diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio” a cura del Consiglio Notarile di Ferrara con la collaborazione dell’Associazione dei Consumatori ‘Movimento Difesa del Cittadino’ e con il patrocinio del Comune di Ferrara.
La Carta dei Diritti è un progetto del Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 10 Associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) per far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, garanzie che concernono direttamente la legalità e la tutela dei cittadini, nelle compravendite immobiliari e nelle altre attività inerenti i suoi beni.
Sono intervenuti per illustrare l’iniziativa il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, Patrizia Bertusi Nanni e Andrea Zecchi del Consiglio Notarile di Ferrara, Gianni Ricciuti del Movimento Difesa del Cittadino.
“Per noi è doveroso ospitare e promuovere questa iniziativa – ha affermato il sindaco Tagliani – che vede impegnate la categoria di Notai e le associazioni dei consumatori. I cittadini hanno bisogno di essere costantemente informati in modo completo e trasparente, per essere più consapevoli su questioni importanti che li riguardano e questo progetto va nella direzione giusta”.
LA SCHEDA – Notai e Associazioni dei Consumatori presentano la ‘Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio’ (a cura degli organizzatori).
Ferrara, 16 luglio 2015 – I Notai insieme alle Associazioni dei Consumatori hanno presentato ai giornalisti la Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti con il notaio.
La Carta dei Diritti è un progetto del Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 10 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) per far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, garanzie che concernono direttamente la legalità e la tutela dei cittadini, nelle compravendite immobiliari e nelle altre attività inerenti i suoi beni. La Carta dei diritti – che viene presentata oggi in contemporanea a livello nazionale – è disponibile come brochure e poster in tutti gli studi notarili, nelle sedi delle Associazioni dei consumatori e scaricabile online dal sito www.notariato.it (per ulteriori informazioni: Consiglio Notarile di Ferrara, via Mario Poledrelli, 1/f, t. 0532 200196, consiglioferrara@notariato.it).
La Carta si compone di varie sezioni: le garanzie offerte dalla prestazione del notaio -riconosciute anche a livello internazionale come fonte di certezza grazie ai controlli preventivi effettuati in assoluta indipendenza e imparzialità- e i diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio e le sue responsabilità.
Il Notariato – insieme alle Associazioni dei Consumatori, con le quali è in corso dal 2005 una collaborazione volta a favorire una corretta e tempestiva informazione dei cittadini sui temi della famiglia, casa, mutui e successione, attraverso questo nuovo strumento di facile lettura – intende fornire un ulteriore tassello per rendere ancora più trasparente l’operato del notaio nello svolgimento delle sue funzioni pubbliche.

LA CARTA DEI DIRITTI IN PILLOLE
Le Garanzie:
Il notaio garantisce in assoluta indipendenza e imparzialità gli interessi di tutte le parti coinvolte, evidenziando eventuali squilibri giuridici contrattuali, accertando la volontà e identità delle persone che intervengono in un atto e la loro capacità di compierlo e verserà regolarmente tutte le imposte dovute per l’atto nei tempi previsti dalla legge. Quando l’atto è predisposto da una delle parti (es. mutuo) o da terzi, il notaio deve richiamare l’attenzione dei contraenti sulle clausole particolarmente onerose. Il notaio garantisce che l’atto pubblico è valido e, quindi, conforme alla legge e i suoi effetti giuridici non sono pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi (ad esempio ipoteche, pignoramenti, servitù, prelazioni, altro) di cui le parti non siano a conoscenza.
Diritti del Cittadino
Il cittadino ha diritto che il notaio:
fornisca un preventivo di massima e, dopo aver acquisito la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato dell’atto;
verifichi la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali o evidenzi eventuali proble­mi giuridici e fiscali prospettando soluzioni alternative rispetto a quelle richieste;
effettui i controlli presso i Pubblici Registri e verifichi, per quanto di sua competenza, che i beni siano commerciabili e quindi possano essere trasferiti;
legga integralmente l’atto pubblico davanti alle parti fornendo ogni chiarimento necessa­rio;
registri l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e paghi le relative imposte e tasse per conto del cliente;
depositi l’atto nei Pubblici Registri; emetta fattura per il compenso corrisposto con l’indicazione dettagliata delle singole voci.

La responsabilità del notaio:
Se il notaio non adempie ai propri doveri professionali, è responsabile, per legge, sotto di­versi profili:
penale, se commette dei reati. Il notaio è coperto da un fondo di garanzia disciplinato dalla legge per i danni derivanti da illeciti di carattere penale in materia di riscossione e versa­mento di imposte;
civile, se ha causato danni alle parti per l’inadempimento dei suoi doveri professionali. Tut­ti i notai sono coperti da polizza assicurativa collettiva nazionale;
disciplinare, se viola i principi deontologici della categoria. In caso di accertamento il no­taio deve pagare ammende di carattere pecuniario e/o gli sarà vietato di esercitare la pro­fessione per un periodo di tempo; nei casi più gravi è prevista la sua destituzione. Sull’albo unico (www.notariato.it/it/trova-notaio) si trovano le indicazioni di eventuali sanzioni di­sciplinari riferite al singolo notaio.
I consigli notarili distrettuali sono tenuti per legge a sorvegliare il corretto comportamento del notaio ed esercitazione l’azione disciplinare per violazioni deontologiche.
A cura del Comitato Regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna

CITTADINANZE ITALIANE
– Venerdì 17 luglio alle 9 in sala Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di tredici nuovi cittadini.
L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 17 luglio a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, tredici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.
Si tratta di: A. S. Nata a Marrakech (Marocco) il 27/04/1981; A. N. Nato a Gujrat (Pakistan) il 20/06/1978; K. P. Nato a Tirana (Albania) il 20/05/1954; K. L. Nata a Tirana (Albania) il 06/08/1989; H. E. Nato a Tirana (Albania) il 09/03/1961; P. A. Nata a Shkoder (Albania) il 07/05/1963; I.E. Nata a Benin City (Nigeria) il 26/01/1975; P. R. Nato a Durres (Albania) il 01/07/1949; D. S. Nato a Kosovska Kamenica (Repubblica di Serbia) il 27/05/1969; Z. D. Nata a Ngracan – Fier (Albania) Il 16/10/1957; Z. G. Nato a Berat (Albania) il 22/05/1988; P. Z. Nata a Galesti – Straseni (Moldavia) il 12/04/1972; N. L. Nato a Nenshat – Shkoder (Albania) il 29/04/1963 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.

INTERPELLANZA – Presentata dai gruppi consiliari Sel e PD
Richiesta in merito all’insegna Mc Donald’s di piazza Trento Trieste
Questa la serie l’interpellanza pervenuta:
– I consiglieri comunali Fiorentini del gruppo consiliare SEL e Baraldi del gruppo consiliare PD hanno interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Roberto Serra in merito alla legittimità dell’insegna Mc Donald’s di piazza Trento Trieste.
PALAZZO DEI DIAMANTI – L’esposizione visitabile fino alle 23 nei giorni 17, 18 e 19 luglio
Apertura serale straordinaria della mostra “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí”
Mancano pochi giorni alla chiusura della mostra La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí.
Per offrire al pubblico un’ulteriore opportunità di visita, nell’ultimo fine settimana di apertura, il 17, 18 e 19 luglio, la rassegna di Palazzo dei Diamanti rimarrà eccezionalmente aperta sino alle ore 23.00 (chiusura della biglietteria ore 22.30). Un’occasione irripetibile per ammirare le straordinarie opere di Picasso, Gaudí, Ramon Casas, Santiago Rusiñol, Hermen Anglada Camarasa, Isidre Nonell o Julio González prima che ritornino definitivamente nei musei e nelle collezioni che generosamente ne hanno concesso il prestito.
(Comunicato a cura della Fondazione Ferrara Arte)

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Nota del Servizio Commercio (1)
Sulla classificazione dell’attività “Home Restaurant”
In merito alla presunta nuova modalità di somministrazione denominata “Home Restaurant”, vista la risoluzione del Ministero dello sviluppo economico n.50481 del 10-4-2015 e contattata la dirigente del Servizio commercio della Regione Emilia-Romagna (che concorda con quanto affermato dal Ministero) si precisa quanto segue: questa attività non può che essere classificata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, svolta nella propria abitazione. Infatti i locali sono aperti alla clientela che paga per ricevere e consumare il pasto (vendita per il consumo sul posto).
La citata attività risulta essere un’attività economica vera e propria con tutte le caratteristiche della somministrazione al pubblico, pertanto presuppone l’inoltro di apposita SCIA in cui sia dichiarato il possesso dei requisiti morali e professionali del titolare, e l’idoneità dei locali (aut. Sanitaria, sorvegliabilità, destinazione d’uso ecc…); sono inoltre necessari i presupposti di carattere fiscale.
Considerato quanto sopra riportato, si ritiene pertanto impossibile l’esistenza di “Home restaurant” quale fattispecie a sé stante.
Servizio Commercio del Comune di Ferrara

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Tutti gli appuntamenti da venerdì 17 a lunedì 21 luglio nel piazzale Giordano Bruno
Musica e tanto altro nel fine settimana del “Festival Giardino d’Estate”
Prosegue fino al 25 luglio in piazzale Giordano Bruno (dietro USL via Cassoli) l’attività del ‘Festival Giardino d’Estate’, organizzato da Arci Bolognesi in collaborazione con AMF – Scuola di Musica Moderna.
Questi gli appuntamenti in calendario da venerdì 17 a lunedì 20 luglio:

Venerdì 17 luglio
Ore 21: Bitter coconuts dead fire + Duck Juice in concerto.

Sabato 18 luglio
Ore 17: l’Associazione BioPerTutti invita al mercato bio, dove si potranno trovare un’ampia gamma di prodotti di qualità, dalla frutta e verdura al pane pasta, olio, vino, formaggi, miele, dolciumi, oltre all’abbigliamento, ai cosmetici e all’artigianato ecosostenibile.
Sempre alle 17, si terrà il laboratorio di teatro per bambini a cura di Officina teatrale A_ctuar.
Ore 21: The Bluesmen Acoustic in concerto (foto in alto)

Domenica 19 luglio
Ore 17: Laboratorio fotografico per bambini dai 6 ai 12 anni “Fotografare la musica” gestito da Ippolita Franciosi dell’associazione La Fotografia che propone “Occhio alla musica!”, un modo per insegnare la fotografia di scena e di spettacolo fotografando i concerti che si terranno al Festival. Il laboratorio consisterà in 5 incontri di 2 ore ciascuno dove Ippolita insegnerà la tecnica fotografica e l’inquadratura, con lezioni pratiche e teoriche.
Si chiede di portare la propria macchina fotografica. Per info: Ippolita 3491841099
Il laboratorio è gratuito.
Ore 17: Laboratorio e dimostrazione di balli e canti dell’Est a cura dell’associazione Nadiya.
Sempre alle 17, si terrà l’ esibizione artistica tutta al femminile di *FERRARA FEMME FIERCE*
Immerse nel verde , durante il “Giardino d’estate Festival”,ragazze di Ferrara e dintorni,le performer proporranno esibizioni di pittura,illustrazione,uncinetto,soap workshop,body painting…un invito dunque,a tutte quelle che vorranno aggiungersi con tele,pennelli,bombolette e qualsiasi altro mezzo utile a manifestare il proprio estro.
Le performer confermate sono: Yes, Mary, Fra, Ombretta, Francesca, Sally, Linda, Kiara, Ire, Betta, Ludovica, Anita.
Ore 21: si terrà lo spettacolo teatrale “L’Irrinunciabile sogno di Cosimo Piovasco di Rondò” a cura di Officina Teatrale A_ctuar.

Lunedì 20 luglio
Ore 17: Laboratorio fotografico per bambini dai 6 ai 12 anni “Fotografare la musica” gestito da Ippolita Franciosi dell’associazione La Fotografia che propone “Occhio alla musica!”, un modo per insegnare la fotografia di scena e di spettacolo fotografando i concerti che si terranno al Festival. Il laboratorio consisterà in 5 incontri di 2 ore ciascuno dove Ippolita insegnerà la tecnica fotografica e l’inquadratura, con lezioni pratiche e teoriche.
Si chiede di portare la propria macchina fotografica. Per info: Ippolita 3491841099
Il laboratorio è gratuito.
Sempre alle 17, si terrà l’ esibizione artistica tutta al femminile di *FERRARA FEMME FIERCE*
Immerse nel verde , durante il “Giardino d’estate Festival”,ragazze di Ferrara e dintorni,le performer proporranno esibizioni di pittura,illustrazione,uncinetto,soap workshop,body painting…un invito dunque a tutte quelle che vorranno aggiungersi con tele,pennelli,bombolette e qualsiasi altro mezzo utile a manifestare il proprio estro.
Le performer confermate sono: Yes, Mary, Fra, Ombretta, Francesca, Sally, Linda, Kiara, Ire, Betta, Ludovica, Anita.
Ore 19: Pive nel sacco. Concerto di pive emiliane. A cura di Giovanni Tufano.
Ore 21: Gli Allocchi in concerto.
“Gli Allocchi”, composti da Dino Marsan, Giuseppe Monteleone, Alberta Pola, propongono uno spettacolo che alterna canzoni e pezzi recitati (un recitar cantando o teatro canzone) e il tema di fondo è il vino e l’osteria. Al termine, pane e salame per tutti i presenti, offerti dall’Associazione Comitato Zona Stadio.
Nei giorni del Festival viene proposta, grazie alla collaborazione tra Ippolita Franciosi e Binario 01, la mostra fotografica “Gratta il cielo e scopri il mondo”, creata insieme ai bambini del Grattacielo. La mostra, che si trova presso il bar del dopolavoro ferroviario (nel piazzale della Stazione), è visitabile tutti i giorni dalle 11 alle 18 e osserva la chiusura nella giornata di domenica.

IL FESTIVAL “GIARDINO D’ESTATE”
Novità assoluta di quest’anno è il Festival musicale “GIARDINO D’ESTATE”, che si terrà dal 10 al 25 luglio presso il piazzale Giordano Bruno, organizzato da Arci Bolognesi in collaborazione con AMF – Scuola di Musica Moderna .
Il Festival si inserisce nella serie di animazioni territoriali previste dal progetto “Area Stazione.. e oltre”, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna.
Il Festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione di alto livello, a cura di Arci Bolognesi e Scuola di Musica Moderna, si propone anche come “contenitore” di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del Quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi.
Il Festival gode infatti di iniziative organizzate da Arci Ferrara, Associazione culturale “La Fotografia”, Associazione Binario 01, Associazione Culturale Afric Racine, Consiglio delle Comunità Straniere, Agire Sociale CSV, Aps Collettivo tango, Protezione Civile, ANOLF, Centro interculturale Italo Cinese, Associazione Comitato Zona Stadio, Associazione culturale Vida Krei, Centro d’Ascolto Uomini Maltrattanti, Basso Profilo, Teatro Nucleo, Associazione Badanti Nadiya, Officina Teatrale A_ctuar, Associazione BioperTutti, COM.bus, Libera Coordinamento di Ferrara, Ferrara Femme Fierce, Protezione Civile, CSV Agire Sociale.
Il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura ha promosso e gestito la “rete” dei soggetti interessati.
(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Nota del Servizio Commercio (2)
Lettera della ‘Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo’
Questo il testo che la “Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo” (C.C.V.LL.P.S.) presieduta dal direttore tecnico comunale Fulvio Rossi, ha inviato alle Associazioni Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato, agli organizzatori di manifestazioni e ai Servizi Comunali interessati (Turismo, Cultura, Sport, Sicurezza), richiamando l’attenzione sulle modalità operative e sui regolamenti attualmente in vigore:
Come è noto la C.C.V.LL.P.S. ha il compito di procedere ad esami-progetto e sopralluoghi riguardanti l’attività di pubblico spettacolo. Da qualche tempo si assiste, da parte di organizzatori di eventi e tecnici dagli stessi incaricati, ad un sempre minor rispetto delle tempistiche indispensabili alla Commissione per espletare il proprio lavoro oltre ad una frequente incompletezza della documentazione allegata. Tali tempistiche e tale documentazione sono indicate nel protocollo regolamentare che, nel 2003, venne divulgato ampiamente e oggi consultabile sul sito del Comune. In tale atto vi è apposito paragrafo intitolato “Richieste di intervento della Commissione” con indicate le tempistiche di presentazione delle istanze ed elenchi della documentazione necessaria. In particolare per l’effettuazione di manifestazioni temporanee l’istanza completa di tutti gli allegati tecnici deve essere presentata almeno 15 giorni prima delle date di svolgimento. Visto quanto sopra e considerato che l’attuale periodo coincide con le ferie estive (con conseguente riduzione degli organici delle PP.AA. componenti la Commissione) si comunica che la Commissione non potrà garantire l’esame di tutte quelle istanze pervenute in ritardo rispetto alle tempistiche indicate nel sopraccitato protocollo regolamentare e di quelle incomplete della necessaria documentazione. Conseguentemente si sottolinea che le relative manifestazioni non potranno ottenere la necessaria licenza/autorizzazione e si dovranno considerare (se ugualmente svolte) abusive, con tutte le conseguenze sanzionatone del caso (si rammenta che la mancanza dei requisiti di sicurezza comporta anche denuncia penale). Certo della vostra collaborazione colgo l’occasione per porgere distinti saluti. Il presidente della Commissione Fulvio Rossi.
Servizio Commercio del Comune di Ferrara

PALAZZINA MARFISA – Alle 21.30 in corso Giovecca 170. L’ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Dedicata al canto lirico la serata di venerdì 17 luglio della rassegna “Musica a Marfisa d’Este”.
Venerdì 17 luglio alle 21,30 il canto lirico fa il proprio ingresso a “Musica a Marfisa d’Este”. La rassegna, organizzata dal Circolo Frescobaldi con la collaborazione dei Civici Musei d’Arte Antica, presso la Palazzina di Marfisa D’Este di Corso Giovecca 170, ospiterà infatti il soprano lettone Ieva Manoni accompagnata dalla pianista Roberta Ropa. L’ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Il programma ha un titolo evocativo: “D’oro e d’azzurro” e propone le più belle melodie da camera di Georges Bizet: il compositore francese, universalmente noto come autore della “Carmen”, opera fra le più rappresentate al mondo, scrisse anche musica vocale da camera e in particolare le cosiddette “mélodies” per voce e pianoforte, genere che in Italia era diffuso nei salotti nobiliari e borghesi come “romanza da camera” e nei paesi di lingua tedesca come “Lied”. Saranno eseguite una dozzina di mélodies che Bizet compose tra il 1858 e il 1875 (anno della morte) alcune delle quali uscite postume e mai pubblicate durante la vita dell’Autore.
Ieva Manoni (a sinistra nella foto) è nata a Riga da una famiglia di artisti; conseguito il diploma in violino e la laurea in Scienze delle arti in Lettonia, si è trasferita in Italia dove si è diplomata in canto al Conservatorio di Venezia e in Musica vocale da camera al Conservatorio di Fermo. Roberta Ropa (a destra nella foto) si è diplomata in pianoforte a Pesaro e perfezionata all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, con insegnanti come Franco Scala, Ciccolini, Demus, Oppitz, Lonquich; qui si e diplomata anche in Musica da camera sotto la guida di Pier Narciso Masi.
(Comunicato a cura degli organizzatori)

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Attività estrattive : la Regione sigla accordo con il Ministero dello Sviluppo economico

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Al centro dell’intesa sicurezza, monitoraggio, controllo e difesa dell’ambiente. Le imprese concessionarie dovranno attenersi a stingenti Linee guida. Costi e Gazzolo: “Primi in Italia a siglare un accordo di questo tipo, tracciamo una linea nuova sul tema della sicurezza”

Siglato un accordo operativo tra Regione Emilia-Romagna e Ministero dello Sviluppo economico, il primo in Italia, sulle attività estrattive. Sicurezza, controllo, monitoraggio, difesa dell’ambiente e trasparenza sono i capisaldi dell’intesa, in cui si ribadisce il no alle tecniche di estrazione ad alta pressione – il cosiddetto fracking, peraltro già vietato dalla legge nazionale – e al progetto di stoccaggio gas di Rivara (San Felice sul Panaro, Modena), così come all’utilizzo dell’acquifero profondo di Rivara per qualsiasi altra finalità di stoccaggio.
Il contenuto dell’accordo è stato presentato oggi in Regione a Bologna dall’assessore alla Difesa del suolo Paola Gazzolo e dall’assessore alle Attività produttive e Piano energetico Palma Costi,che hanno anche illustrato i motivi per cui la Giunta ha revocato la sospensione delle attività di esplorazione ed estrazione di idrocarburi ed energia geotermica, disposta con una delibera il 23 aprile 2014. Un via libera deciso dopo un lungo confronto svolto sul territorio e con l’accordo di varie realtà rappresentative dell’associazionismo industriale e sindacale.

Le dichiarazioni di Costi e Gazzolo
“Con un atto coraggioso e di grande responsabilità – hanno affermato Costi e Gazzolo – l’anno scorso fu decisa, in via precauzionale e temporanea, la sospensione di nuovi permessi e concessioni. Oggi, con la stessa responsabilità e coerenza, revochiamo quella sospensione perché le indagini tecnico-scientifiche svolte in seguito alle raccomandazioni del Rapporto Ichese, approfondite sul Cavone, hanno fugato ogni dubbio e dimostrato che ci sono le condizioni per operare in piena sicurezza. Però – hanno aggiunto – abbiamo voluto andare oltre e siglare con il Ministero un accordo che stabilisce Linee guida stringenti per le aziende concessionarie e introduce ulteriori garanzie per lo svolgimento e il controllo delle attività, tra cui strumenti di monitoraggio di altissima tecnologia. A livello nazionale queste Linee guida vengono applicate in via sperimentale, noi le rendiamo obbligatorie immediatamente”.
“Quello firmato con il Ministero è un accordo importante per le garanzie ulteriori che offre su sicurezza e tutela del territorio, ma anche per un comparto che in regione dà lavoro a 40 mila persone e vanta eccellenze di livello mondiale per le conoscenze prodotte e le professionalità sviluppate – ha precisato Costi-. Il nostro obiettivo rimane quello di procedere velocemente verso un sistema sempre più basato sul risparmio energetico e sull’utilizzo di fonti rinnovabili. Sappiamo però che è necessario un periodo di transizione e in questa fase l’utilizzo del gas naturale è quello con il minore impatto sulla qualità dell’aria”.
“L’accordo rafforza il ruolo della Regione e supera la frammentazione delle competenze, perché stabilisce che le decisioni vanno assunte insieme all’interno di uno specifico gruppo di lavoro tecnico che viene istituito – ha spiegato Gazzolo -. Assicura l’utilizzo dei più alti livelli di tecnologia e dei più sofisticati sistemi di monitoraggio disponibili e garantisce ai Comuni royalties più eque. In primo piano anche la trasparenza: tutti i dati sulle attività svolte saranno resi pubblici e divulgati, così come è stato fatto per il sito di Cavone”.

L’Accordo con il Mise
L’intesa, rispetto a quanto previsto dalla legge di conversione del cosiddetto decreto ‘Sblocca Italia’, rafforza ulteriormente il ruolo della Regione, consentendole di esercitare pienamente la sovranità sul proprio territorio; promuove l’innovazione tecnologica necessaria a fornire maggiori garanzie di protezione ambientale; consente un efficace controllo sulle attività, aumentando il livello di sicurezza.
Il protocollo prevede una prima applicazione delle Linee guida su tre campi pilota: Cavone (Mirandola, Modena) – coltivazione idrocarburi; Minerbio (Bologna) – stoccaggio gas; Casaglia (Ferrara) – coltivazione di risorse geotermiche.
Per monitorare costantemente le attività saranno installate: una rete di sensori di microsismicità, in grado di misurare anche scosse di lievissima intensità; un sistema di rilevazione delle deformazioni del suolo, capace di indicare con una precisione millimetrica qualsiasi variazione subita dal terreno; un sistema a semaforo, che consente di definire soglie di rischio anche molto basse e di far scattare, se necessario, la limitazione, la sospensione o l’interruzione delle attività.
Per poter lavorare, le società richiedenti titoli minerari dovranno essere dotate di questi nuovi mezzi tecnologici e sistemi di sicurezza e fornire tutte le garanzie economiche necessarie per sostenere le spese di funzionamento nel tempo di vita degli impianti.
L’accordo stabilisce inoltre che una parte delle risorse finanziarie derivanti dal Fondo nazionale e dal pagamento delle royalties alla Regione sia destinata ai Comuni dove sono insediati gli impianti produttivi e le aree di ricerca di idrocarburi, per azioni volte alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza territoriale. Attualmente allo Stato va il 30%, alla Regione il 55% e ai Comuni il 15%. Il gruppo di lavoro stabilirà nuovi criteri di ripartizione.

Le motivazioni della sospensione
In seguito al terremoto di maggio 2012, la Regione Emilia-Romagna, d’intesa con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, ha istituito una Commissione internazionale tecnico-scientifica di esperti, nota come Ichese, per lo studio di possibili relazioni tra le attività estrattive di idrocarburi e l’aumento dell’attività sismica nell’area colpita dal sisma.
Sono state prese in esame tutte le attività di coltivazione o stoccaggio di idrocarburi nelle concessioni di Mirandola (compreso il Cavone), Spilamberto, Recovato e Minerbio, e le attività legate alla produzione di energia geotermica nella concessione di Casaglia, nell’area del cratere. Il Rapporto prodotto dalla Commissione ha escluso ogni possibile relazione tra l’attività sismica e le attività antropiche svolte in queste concessioni, sottolineando la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti soltanto per l’area di Cavone.
Dopo la pubblicazione del Rapporto il Mise ha incaricato un gruppo di lavoro per definire specifiche Linee guida sul monitoraggio della microsismicità e delle deformazioni del suolo. Contemporaneamente Mise, Regione, Società concessionaria del campo di Cavone in aprile 2014 hanno stipulato un accordo per verificare le eventuali relazioni con il terremoto del 2012.
Il 23 aprile 2014 la Giunta regionale, in ossequio al principio di precauzione, con la delibera n. 547 ha disposto la sospensione di nuove attività di ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi per il tempo strettamente necessario alla realizzazione degli approfondimenti tecnico-scientifici e all’emanazione delle Linee guida.
I risultati degli studi condotti al Cavone attraverso i più avanzati sistemi di ricerca e lo sviluppo del modello fisico del giacimento hanno permesso agli scienziati di concludere che “non vi è alcuna ragione fisica per sospettare che le variazioni di pressione agli ipocentri derivanti dalle attività di produzione o iniezione del Campo di Cavone abbiano innescato la sequenza del maggio 2012”.
Le Linee guida sono state consegnate dal gruppo di lavoro al Ministero a marzo 2015: i sistemi di monitoraggio che qui vengono indicati e ai quali le aziende concessionarie dovranno attenersi sono molto approfonditi e ricalcano le migliori pratiche e i più alti livelli di sviluppo e conoscenze disponibili.
Sia le Linee guida sia i risultati delle indagini tecnico-scientifiche condotte al campo Cavone sono consultabili on line all’indirizzo www.labcavone.it per garantire la massima trasparenza dei lavori svolti.

Il comparto Oil & Gas in Emilia-Romagna
Nel 2014 in Emilia-Romagna sono stati prodotti 225 milioni di metri cubi di gas (il 9,2% della produzione italiana) e 23 milioni di tonnellate di olio (lo 0,4% del totale nazionale).
Sono 40 mila gli addetti del comparto, con imprese di eccellenza a livello mondiale nell’ambito energetico e nella meccanica.
Nel 2014 in Emilia-Romagna sono stati pagati 7,5 milioni di royalties per le attività legate agli idrocarburi.
A livello nazionale, tra fiscalità e royalties, le entrate sono state di 600 milioni e le riduzioni della bolletta elettrica di circa 1,5 miliardi.

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Mercoledì 22 luglio, Milano: conferenza stampa di presentazione dell’anteprima milanese del 28° Ferrara Buskers Festival®

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Mercoledì 22 luglio alle ore 12 nella sala Alessi del Comune di Milano (Piazza della Scala, 2 – 20121 Milano) si terrà la CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’anteprima milanese del 28° FERRARA BUSKERS FESTIVAL®

Parteciperanno:
Filippo Raffaele del Corno: Assessore alla Cultura per il Comune di Milano
Tommaso Goisis: Assessorato al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, Risorse umane, Tutela degli animali, Verde, Servizi generali per il Comune di Milano
Massimo Maisto: Vice Sindaco del Comune di Ferrara
Stefano Bottoni: Presidente e Direttore artistico del Ferrara Buskers Festival
Luigi Russo: Direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival

Per informazioni e accrediti:
Segreteria ufficio stampa Comune di Milano – Tel. 02 88450150
Carla Soffritti – Ella Studio – Ufficio Stampa Ferrara Buskers Festival – Cell. 335 8388895, carla@ella.it

IL RICORDO
Boldini e De Pisis in Castello: tutto iniziò con Franco Farina

di Maria Paola Forlani

Le collezioni d’Arte moderna e contemporanea di Ferrara, artefici dell’attuale evento al Castello Estense, riportano alla memoria il fondatore di tale e prestigiosa struttura: Franco Farina, e ‘l’età dell’oro’ in cui Palazzo dei Diamanti, grazie a lui, fu riconosciuto tra i musei più importanti in tutto il mondo.
Al Castello Estense di Ferrara è stata allestita una sezione di capolavori di due grandi pittori ferraresi che sono stati protagonisti della scena artistica tra Ottocento e Novecento, Giovanni Boldini e Filippo De Pisis. Il monumento simbolo della città fa da cornice alle opere dei due artisti scelte dalle collezioni delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea di Palazzo Massari a Ferrara.
“L’arte per l’arte. Il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis” è un evento che intende riconsegnare al pubblico il patrimonio rimasto celato in seguito al terremoto del 2012 e sottolineare il rilievo della pittura moderna ferrarese attraverso due figure di statura internazionale. L’obiettivo degli organizzatori è quello di far vivere i musei nonostante la chiusura della sede che li accoglieva. Più che una mostra, questo magnifico percorso di splendidi capolavori, diventa un allestimento semi-temporaneo che può essere visitato sino alla riapertura di Palazzo Massari, ora in corso di restauro.
Le sale, fastosamente decorate al piano nobile del Castello Estense e i celebri Camerini di Alfonso I, sono ora la sede temporanea di due percorsi monografici che raccontano la parabola creativa di Boldini e De Pisis. I musei ferraresi conservano, infatti, i più ricchi e completi fondi dei due artisti, documentando ogni aspetto della loro ricerca: olii, pastelli e acquarelli, studi e annotazioni di Boldini, e le opere depisisiane sono messe in dialogo secondo due linee di lettura che restituiscono un intenso ritratto della personalità artistiche dei due maestri.
Il percorso espositivo si sviluppa a partire dalle sale del Governo, della Devoluzione, dei Paesaggi e delle Geografie, con dipinti opere su carta e documenti appartenuti a Boldini, dando risalto al ruolo di spicco dell’artista nel rinnovamento della pittura italiana e internazionale. Innanzitutto le prove nella Firenze dei macchiaioli, invenzioni di sorprendente immediatezza come “Le sorelle Lascaraky”; poi la produzione successiva al trasferimento nella Parigi degli impressionisti, in cui spiccano brillanti evocazioni delle atmosfere della vita moderna – da “Notturno a Montmartre” alla “Cantante mondana” – testimoni del confronto con Degas; infine, le icone della ritrattistica – come il “Ritratto del piccolo Subercaseaux”, “Fuoco d’artificio”, “La passeggiata al Bois de Boulogne” o “La signora in rosa” – che sanciscono l’affermazione della cifra stilistica con cui Boldini si impone come protagonista incontestato di questo genere in Europa e oltreoceano. L’allestimento presenta, in un affascinante sequenza, i volti delle protagoniste della Belle Èpoque, da Rita Lydig alla contessa de Leusse a Olivia Concha de Fontecilla, e gli amici artisti, come Degas, Menzel e Whisler.
I Camerini, solitamente non aperti al pubblico, ospitano la seconda parte dell’allestimento, dedicata a un altro talento ferrarese attivo sul palcoscenico parigino. A raccontare il percorso creativo di De Pisis sono le opere che sono entrate a far parte della raccolta ferrarese soprattutto grazie all’attività della Fondazione Pianori e al generoso lascito di Manlio e Franca Malabotta. Aprono la narrazione preziose testimonianze del periodo giovanile, da Natura morta col martin pescatore, dipinta a Ferrara prima del trasferimento nella capitale francese, a “Le cipolle di Socrate”, rivelatore della riflessione di De Pisis su De Chirico e la pittura metafisica. Seguono i capolavori del periodo parigino che raccontano la nascita di un linguaggio altamente personale: pure invenzioni liriche, come le nature morte marine e
“Il gladiolo fulminato”, o trascrizioni pittoriche delle brucianti emozioni che l’esperienza della Ville lumiére procura al pittore, di cui un esempio è “Strada di Parigi”. Il cerchio si chiude con la produzione successiva al rientro in Italia: penetranti effigi maschili come il “Ritratto di Allegro” e poi i commoventi capolavori dell’ultima stagione – “La rosa nella bottiglia” e “Natura morta con calamaio” – nei quali la poesia delle immagini si spoglia fino all’essenziale.
Un altro fondamentale apporto alla valorizzazione del patrimonio delle Gallerie d’Arte moderna e contemporanea è, infine, offerto dalla pubblicazione dell’edizione critica della corrispondenza boldiniana conservata presso il Museo Giovanni Boldini a cura di Barbara Guidi, che rappresenta un prezioso strumento scientifico per l’evoluzione degli studi del pittore ferrarese. Quello che succederà a questo patrimonio d’arte ferrarese, la loro permanenza nel Castello Estense, lo spostamento della Pinacoteca Nazionale è tutto da vedere…

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Franco Farina con Don Franco Patruno ad una mostra al Palazzo dei Diamanti

Ma questo omaggio alle raccolte dei Musei d’arte moderna e contemporanea, permette di rammentare il fondatore e l’artefice di questa importante struttura: Franco Farina, indimenticabile direttore ed operatore culturale. Scriveva sull’Osservatore Romano del 1, marzo 2000, Franco Patruno: “Ricordo ancora l’affollamento, nella trecentesca Casa Romei, alla prima delle grandi rassegne promosse da Franco Farina: era il 1963 e nel mirabile Palazzo dei Diamanti, vera perla quattrocentesca di Biagio Rossetti, si stavano svolgendo lavori di ripulitura interna per rendere funzionali ed agibili gli spazi per future mostre […]. La mostra era quella di Giovanni Boldini, non a caso un ferrarese sprovincializzato.”

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Andy Warhol e Liza Minelli a Palazzo Diamanti nel ’75 per l’apertura della mostra ‘Ladies and Gentleman’ curata da Franco Farina.

Fu proprio Franco Farina a raccogliere il patrimonio boldiniano ed a iniziare un fulgente caleidoscopio di mostre ed eventi indimenticabili. Palazzo Massari, quando gli fu affidato, lo restaurò lui stesso con un collaboratore interno (il pittore Giovanni Bandiera) trasformandolo in struttura “polivalente” per ospitare mostre ed eventi di “genere”. Tutto questo non va dimenticato, Palazzo dei Diamanti, a quel tempo, era diventato un museo dinamico noto in tutto il mondo come il “Beaubourg” di Parigi.

Non sarà facile ritornare agli antichi splendori, soprattutto per le attuali difficoltà economiche nel mondo dell’arte, ma quella prassi di aperture a tutti i linguaggi, a tutte le correnti, all’accoglienza di artisti e di giovani attenti al mondo della cultura e della ricerca spero possa ritornare un giorno, proprio come lo aveva ipotizzato e realizzato Franco Farina, in “quella età dell’oro estense” in cui “L’Arte per l’Arte” non era solo un motto o una sigla, ma segno di amore e solidarietà e che la città di Ferrara ha vissuto grazie ad una persona illuminata come questo “grande maestro”, carico di umanità.

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ACCORDI
Hemp for victory.
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Good Times di Willie Nelson.

Qualche notte fa io e un mio amico ce ne stavamo svaccati a parlare sul divano tentando di assorbire il massimo dell’escursione termica possibile.
Eravamo lì con le nostre birre e sigarette in mano quando a un certo punto la conversazione è finita sulla cannabis e sulle “sorprese” degli ultimi anni in materia di legislazione.
E in quel momento: pum, telepatia!
“VEDRAI CHE FARANNO COME CON LE SIGARETTE”.
E infatti ecco che puntualmente inizia a muoversi qualcosa anche nel nostro Bel (sì, ciao bel) Paese.
E infatti ecco che puntualmente, insieme a questa raccolta firme/proposta di legge arrivano anche i soliti commenti gusto “salame del mio vecchio nonno di campagna”.
Naturalmente è il solito Salvini ad aprire la gara di rutti al salame.
Ma per fortuna e anche per pietà, forse per paura nell’attesa delle parole di uno come Giovanardi ecco che il mio cervello trema e mi anticipa con una vocina che mi dice NO COMMENT.
Se ne possono dire tante sulla legalizzazione della cannabis.
Ma direi che certe cose sono oggettive.
In primis, in un paese come il nostro, che da sempre si è appoggiato a questa pianta dai mille utilizzi una proposta così è senza dubbio positiva.
E in un momento come quello che stiamo vivendo direi che le ricadute economiche non sarebbero una cosa da poco.
In secondis però, avendo ben presente il fanatismo di certi “adepti” un po’ mi viene male, soprattutto se penso a quei retrogradi da sempre attenti a marciare sui cliché del ragazzino che trasforma una semplice pianta in uno stendardo.
Ma secondo me io e il mio amico possiamo dirlo ancora: finirà come con le sigarette.
La cosa che un po’ mi inquieta è la modalità con cui arriveranno gli inevitabili cartelli com’è successo appunto con il tabacco.
Ma così su due piedi senza dubbio i pro sembrano più numerosi dei contro.
Poi è ovvio che queste siano cose più grandi di noi com’è ovvio anche che questa non troppo improvvisa apertura sia parecchio diversa dalle pittoresche performance di Pannella che ricordo da quand’ero piccolo.
Ovvio anche che la spinta venga quasi sicuramente dalle ultime mosse viste negli USA.
In fondo quelli sono gli stessi eterni ragazzi che nel 1942 circa, in mancanza di nylon per le corde da usare sulle navi da guerra girarono in fretta a furia un bellissimo film di propaganda dal titolo davvero roboante: HEMP FOR VICTORY.
Attendiamo dunque, come sempre da spettatori, gli sviluppi di questa questione che da sempre fa sognare grandi e piccini.
Ma che da sempre appassiona anche un “nonno di campagna” un bel po’ diverso da quel nonno che fa il salame.
In prima linea da tempi non sospetti, “aperto” e secondo me anche lucido come pochi sulla questione.
Augurando a tutti di imparare a riconoscere il Texas in casa propria lascio dunque la parola a questo “buzzurro” che in Texas c’è nato e cresciuto.

album: Good Times (1969)

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3 Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

radio@radiostrike.info
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IMMAGINARIO
Due passi col Tango.
La foto di oggi…

Una mia amica dice che quando non sa che tipo di scarpe comprare opta sempre per quelle da Tango… “così non si sbaglia”. Per chi non avesse impegni per questa sera, dunque, si consiglia vivamente una passeggiata di Tango al piazzale Giordano Bruno, quartiere Giardino alle ore 21… così non si sbaglia!

Le passeggiate di tango sono in programma per stasera 16 luglio alle 21 e il 23 luglio alle 19 e sono a cura di Aps Collettivo Tango. Rientrano nell’ambito del Festival musicale “Giardino d’estate“, che si terrà fino al 25 luglio presso il piazzale Giordano Bruno, organizzato da Arci Bolognesi in collaborazione con AMF – Scuola di Musica Moderna.

Il Festival si inserisce nella serie di animazioni territoriali previste dal progetto “Area Stazione.. e oltre”, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna.

Per leggere l’intero programma clicca qui.

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“Ferrara in tango”, set di Tango davanti a Palazzo Prosperi Sacrati.
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“Ferrara in tango”, set di Tango davanti al Palazzo dei Diamanti.

Foto di Stefano Pavani, scattate nel 2011  per il progetto “Ferrara in tango”, che riprendevano set di tango nei luoghi caratteristici di Ferrara. Clicca le immagini per ingrandirle.

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