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Giorno: 4 Settembre 2015

provincia-ferrara

Un numero telefonico della Polizia provinciale per la stagione della caccia

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Da domenica 6 settembre e per tutte le domeniche fino alle prime due di novembre 2015, la Polizia provinciale risponderà con un agente allo 0532.299979, dalle 7 alle 13, in occasione dell’apertura della caccia.
Lo rende noto il comandante provinciale della Polizia del Castello Estense, Claudio Castagnoli, con una lettera inviata a Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale e ai Comuni e Unioni di Comuni del territorio.
Al numero messo a disposizione sarà possibile rivolgersi per chiarimenti e richieste d’intervento in merito alla presenza di cacciatori e, compatibilmente con le disponibilità di uomini e mezzi, prevedere anche la presenza di personale e pattuglie disponibili.

Presentazione del progetto MuViG a Canaro (Museo Virtuale del Garofalo)

da: organizzatori

Il progetto per il nuovo MuVig di Canaro, ovvero Museo Virtuale del Garofalo (soprannome dell’emerito pittore Benvenuto Tisi detto, appunto, “Il Garofalo”), occuperá i quasi 400 m2 di quella che la tradizione indica come la casa natale, recentemente restaurata, del pittore, e sará redatto dall’ Arch. Davide Olivieri, titolare dello studio OlivieriOffice con sede a Genova e Siviglia (Spagna) e vincitore del concorso di progettazione indetto dal Comune di Canaro.
Il raggruppamento vincitore, di cui l’arch. Olivieri é capogruppo, é composto inoltre dalla societá lABnormal Srl che si occuperá dello sviluppo dei contenuti multimediali, la pagina web e le app, Michele Danieli storico esperto del pittore Benvenuto Tisi e León Carlos Alvarez museografo specializzato in multimedia.
Il progetto parte dalla convinzione che questo Museo debba e possa essere uno strumento e un’ occasione per il Comune di Canaro di inserirsi a pieno titolo nel circuito turistico-museale che ingloba la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, la Villa Palladiana di Fratta e Palazzo Roverella di Rovigo. L’obiettivo è quello di incrementare le visite turistiche a Canaro rendendolo un punto imprescindibile di sosta per i visitatori che si trovino nell’area e aumentare gli indotti del terziario.
Essendo i quadri originali sparsi in tutto il mondo i contenuti verranno sviluppati mediante l’impiego di apparecchiature multimediali: ricostruzioni 3D, effetti multisensoriali, interfacce interattive, libri virtuali, per garantire un’ esperienza virtuale completa, approfondita e coinvolgente.
Il progetto prevede la suddivisione cronológica di 8 sale, quattro per piano, e ciascuna di essere in 4 ambiti di approfondimento, garantendo al visitatore una grande autonomia e libertá di fruizione, permettendogli di creare il percorso che preferisce includendo gli ambiti che più lo interessano. Due ulteriori sale completano l’allestimento: l’entrata, con un piccolo bookshop, e una sala multifuzionale al piano primo.
Un nuovo rivestimento uniforme e continuo delle pareti permetterá un rapido cambio di configurazione, moltiplicando le possibilitá di utilizzo degli spazi a seconda delle necessitá, ottenendo cosí un edificio polifunzionale che potrá ospitare congressi, esposizioni temporanee classiche ed eventi.
Il Museo avrá un doppia valenza, quella di stimolo per una attrazione turistica di qualitá, nonché spazio a servizio della cittadinanza e associazioni, uno spazio versatile, di aggregazione e di consenso.

11-14 settembre: visite guidate agli scavi archeologici di Santa Maria in Padovetere

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Commerci fluviali, alluvioni, modifiche all’antico alveo del corso del Po e poi ancora coltivazioni, subsidenza e nascita delle valli, costruzione di una pieve paleo-cristiana con annesso cimitero, realizzazione di vie di comunicazione con Comacchio sono alcuni degli eventi che, hanno segnato la storia del territorio, intorno alla quale stanno indagando gli archeologici impegnati negli scavi presso il sito di Santa Maria in Padovetere. Nel mese di luglio scorso sono ripresi gli scavi, grazie ai quali un anno fa è venuta alla luce una nave tardo-romana, insieme a due piroghe, a frammenti ceramici e ad altri ossei. Per 4 giorni gli scavi verranno eccezionalmente aperti alle visite al pubblico. Si potrà così vedere da vicino la grande imbarcazione cucita messa in luce nella sua interezza e le piroghe ritrovate accanto alla nave, sul fondo dell’antico corso del Po.
Le visite guidate saranno condotte dagli archeologi e dai collaboratori che stanno svolgendo le attività di indagine.

Le visite si effettueranno SOLO SU PRENOTAZIONE nei giorni:
venerdì 11 settembre, ore 15:00 – 18:00;
sabato 12 settembre, ore 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00;
domenica 13 settembre, ore 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00;
lunedì 14 settembre, ore 15:00 – 18:00.
Sarà possibile prenotare la visita presso il Museo della Nave Romana, contattando tutti i giorni (ore 9:30 – 13:00 e 15:00 – 18:30) il numero 0533/311316 , oppure inviando una e-mail all’indirizzo fortunamaris@comune.comacchio.fe.it.
I gruppi, al massimo di 30 persone, partiranno ogni ora dall’ingresso del sito.

Uno studio Unife sul turmore dell’amianto pubblicato dalla prestigiosa rivista americana Oncotarget

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Uno studio di collaborazione tra i gruppi dei Proff. Mauro Tognon, Paolo Pinton e Giorgio Cavallesco, Scuola di Medicina dell’Università di Ferrara, sul mesotelioma maligno della pleura ( il tumore dell’amianto) è stato pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica americana di oncologia molecolare Oncotarget.

La ricerca eseguita presso l’Università di Ferrara – affermano i ricercatori Tognon, Pinton e Cavallesco – ha impiegato cellule tumorali derivate dal mesotelioma maligno della pleura ottenute da pazienti della Chirurgia Toracica. Obiettivo dello studio era verificare la concentrazione del calcio (Ca2+) intracellulare e il mancato innesco del programma genetico di morte programmata, denominato apoptosi, risultato fortemente inibito nelle cellule del mesotelioma.
I risultati dello studio – proseguono i ricercatori – sono molto significativi perché ci hanno permesso di verificare come il Ca2+ all’interno delle cellule derivate dal mesotelioma è di basso livello rispetto alle cellule normali della pleura e di conseguenza le cellule non vanno in apoptosi quando trattate per farle morire. La variazione della quantità di Ca2+ intracellulare è infatti un segnale che in determinate condizioni innesca la morte delle cellule. Le cellule del mesotelioma diventano quindi immortali e verosimilmente è per questa peculiarità che il tumore diventa resistente in vivo ai chemioterapici e alla radioterapia. Questi risultati preliminari lasciano intravedere una possibile applicazione clinica. Infatti con il ripristino del calcio intracellulare sarà forse possibile rendere il mesotelioma sensibile alla terapie convenzionali, attualmente inefficaci, come dimostrato con tecniche di laboratorio nello studio sulle cellule del mesotelioma.
La ricerca è stata finanziata dall’AIRC e dal LIONS Club International, Distretto 108 TB.

Per una nuova addizione estense. Ripensare il passato per progettare il futuro

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

PER UNA NUOVA ADDIZIONE ESTENSE; RIPENSARE IL PASSATO PER PROGETTARE IL FUTURO.
Un nuovo polo culturale e storico nel cuore della città.
Da lunedì 7 a martedì 8 settembre, al Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara (via Ghiara, 36) si terrà il seminario internazionale Rethinking the Future of the “Addizione di Niccolò”, promosso dalla Cattedra UNESCO di Unife.

Come dice il Prof. Paolo Ceccarelli, Cattedra UNESCO di Unife: “Si tratta del secondo incontro di riflessione, dopo quello del 12 giugno scorso, sui problemi della progettazione e realizzazione di un nuovo polo culturale a Ferrara nell’area di grande importanza culturale e storica compresa tra San Francesco, Corso Giovecca, le mura, via Scandiana (corrispondente alla prima Addizione ferrarese di Niccolò, del 1386), partendo dall’occasione offerta dal restauro degli edifici dell’Università in via Savonarola. Anch’esso si fonda sullo spirito di confronto tra esperienze italiane e straniere, esplorazione di idee, proposte di ulteriori approfondimenti che caratterizza l’intero progetto; non intende fornire soluzioni, si propone piuttosto di far emergere problemi, di mettere a disposizione dei vari attori politici, economici e culturali e della cittadinanza possibili temi di riflessione e linee di lavoro, temi di approfondimento e dibattito. E’ una riaffermazione del ruolo specifico dell’Università, che non si sostituisce alle competenze dei governi locali e al ruolo dei cittadini, ma fornisce le basi per le loro decisioni. In questo nuovo incontro – dopo aver affrontato a giugno le vicende storiche, culturali e artistiche che hanno caratterizzato l’area – si esamineranno i problemi di natura economico-finanziaria, sociale, urbanistica e gestionale che un progetto di nuovo polo culturale può porre. Al seminario parteciperanno esperti stranieri ed italiani di strategie di sviluppo e gestione dei centri storici, del mercato immobiliare, di progetti di valorizzazione culturale di grande scala, di conservazione del patrimonio e di pianificazione urbanistica. Verranno presentate esperienze collegabili a quella ferrarese e si svilupperà un confronto di idee e proposte utile per i successivi sviluppi del progetto”.

Prosegue Ceccarelli: “Nei giorni successivi (da mercoledì 9 a sabato 12 settembre), sempre al Dipartimento di Architettura si terrà un workshop organizzato dall’International Laboratory of Architecture and Urban Design (ILAUD), a cui parteciperanno docenti e studenti di università italiane e inglesi allo scopo di mettere su carta le idee ed i problemi emersi negli incontri del 12 giugno e del 7-8 settembre e di renderli meglio comprensibili. Queste elaborazioni saranno alla base della presentazione del progetto che avverrà la sera di domenica 27 settembre, nel quadro di UniFestival, in piazza Trento e Trieste”.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico cmpmgr@unife.it cell. 3351409739

United Ferrara: primo incontro ufficiale tra allenatore, atleti e dirigenza

da: ferraraunited

Si è tenuto lunedì 31 Agosto il primo incontro ufficiale tra dirigenti, allenatore ed atleti presso l’Auditorium dell’ Istituto Paritario San Vincenzo, dove si sono illustrate le attività dello UNITED FERRARA.

La presenza al San Vincenzo non nasce per caso, ma è il frutto di una collaborazione che lo UNITED ha stretto con la scuola stessa; “LHC” Laboratory Handball Children, è, infatti, il progetto con cui verrà fatta conoscere e praticare la Pallamano dalle prime elementari fino alla terza media, con un’ attività di due giorni alla settimana per l’intero anno scolastico. L’intenzione è sin da subito quella di far partecipare le nuove leve ai prossimi concentramenti Federali delle rispettive categorie.
In occasione dell’incontro di lunedì, in un clima decisamente di grande entusiasmo, è stato poi presentato il programma tecnico ed, in attesa della formula dei calendari, è stata fissata per la prima settimana di Ottobre la presentazione ufficiale della squadra.
Per quanto riguarda i componenti della rosa non più di un mese fa lo United
ha messo a segno un colpo importante, Eddy Scalabrin , che – insieme a Francesco Maranini – difenderà la porta Ferrarese.
Per Eddy è il primo ritorno in assoluto a FERRARA, dove aveva giocato nelle giovanili facendo alcune comparse anche in prima squadra nell’allora A1, per poi militare
a Rovigo, Montegrotto e Castenaso, tra A2 e A1.
Rivolgiamo alcune domande a Eddy che con un sorriso dice tutto:
Eddy finalmente a casa! “Tornare a giocare nella mia città dopo tanti anni è una sensazione bellissima …..decisamente stimolante”
Cosa ti spetti dalla tua nuova squadra. “la squadra è stata allestita veramente
bene, con alcuni di loro ho già giocato in passato, c’è un tasso tecnico di alto livello, cosa importante lavorare sodo, essere combattivi , determinati e in questo gruppo non mancheranno queste qualità.
Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta dello United. “Non è solo tornare a casa e trovare anche vecchi compagni, questo Staff e gli stessi giocatori rappresentano già loro una garanzia.

Gatteo Mare Village: da domenica 6 a domenica 13 settembre, la Settimana del Liscio d’A-mare

da: Alberto Mazzotti

Da domenica 6 a domenica 13 settembre, Gatteo Mare ospita la Settimana del Liscio d’A-mare.
Appuntamenti danzanti e culturali ogni giorno dal mattino alla notte.

E’ in programma dal 6 al 13 settembre a Gatteo Mare, in provincia di Forlì, la Settimana del Liscio d’A-mare, che proporrà per sette giorni interi – dal mattino, al pomeriggio alla serata – spettacoli, musica, incontri e altri eventi legati al popolare folklore romagnolo.
Gatteo Mare è infatti la località in cui è nato il ballo liscio, danza principe della Romagna: perché nell’entroterra di Gatteo Mare ebbe i natali il celebre Secondo Casadei, colui il quale portò alla ribalta la popolarissima “Romagna Mia” e altre centinaia di valzer, polke, mazurke. E la stessa “Casetta mia” di cui si parla nella celeberrima canzone sorge, ancora oggi, all’interno della cittadina balneare.
A fungere da direttore artistico della manifestazione è Moreno Conficconi, il popolare “Moreno il Biondo”, interprete di liscio fra i più apprezzati e conosciuti in ambito italiano e internazionale, che – assieme alla sua Orchestra Grande Evento – coordinerà le varie serate e l’insieme degli spettacoli.

L’iniziativa è organizzata da Gatteo Mare Village, un’associazione che raggruppa oltre 60 alberghi, diversi negozi, decine fra ristoranti, trattorie e pizzerie, e tutti i 28 stabilimenti balneari della località: e che offre ogni giorno, al turista presente, animazione in spiaggia e in paese, corsi di ballo e baby park, spettacoli musicali ed eventi di ogni genere. Chi sceglie di vivere la vacanza a Gatteo Mare, insomma, può organizzarsi la giornata come se fosse all’interno di un Club, pur godendo delle peculiarità di una località sulla bellissima spiaggia romagnola.

Tutto ciò è reso possibile dal fatto che Gatteo Mare è una piccola località sulla costa romagnola, pochi chilometri a sud di Cesenatico, sulla foce del Rubicone. Da alcuni anni, la località ha dunque deciso di puntare sulle proprie caratteristiche principali (l’esigua dimensione, che permette di percorrere il cuore del paese facilmente anche a piedi o in bici; la grande densità di alberghi, ristoranti, pizzerie, stabilimenti balneari racchiusi in pochi chilometri quadrati) per lanciare una dimensione di vacanza particolare e decisamente insolita, almeno in Italia: proponendosi all’ospite come una sorta di “Villaggio Vacanze”, un Club all’interno del quale il turista può usufruire di una serie di attività organizzate collettivamente dalla maggior parte degli esercenti.

La Settimana del Liscio d’A-mare chiude, in sintesi, la ricchissima programmazione di eventi organizzata dal Gatteo Mare Village nel corso dell’estate 2015, dando appuntamento a tutti i visitatori e i turisti per il 2016.

Ecco il programma nel dettaglio:

DOMENICA 6 SETTEMBRE
ore 21.30: Piazza della Libertà
Serata di benvenuto con il gruppo animazione Gatteo Mare Village

LUNEDI 7 SETTEMBRE
ore 21.15: Pala G
Serata di ballo e spettacolo con l’orchestra “Grande Evento”

MARTEDI 8 SETTEMBRE
ore 21.00: Piazza Romagna Mia
“Il Treno della Musica”
Spettacolo itinerante: si balla per le vie del Paese e arrivo in Piazza della Libertà dove ad attendervi ci saranno “Moreno il Biondo & Friends”

MERCOLEDI 9 SETTEMBRE
ore 10.30 : Bagno Massimo (n° 3)
Ballo in spiaggia e musica dal vivo con ospiti a sorpresa
(riprese televisive di Gatteo Mare Village TV)
ore 21.30 : Piazza della Libertà
“Polka Day” 10° anniversario
Orchestra Grande Evento e Luca Bergamini con ospiti a sorpresa
Presenta la serata Fulvio Bertolini

GIOVEDI 10 SETTEMBRE
ore 10.30: Bagno Massimo (n° 3)
Ballo in spiaggia e musica dal vivo con ospiti a sorpresa
(riprese televisive di Gatteo Mare Village TV)
ore 21.15: Pala G
TELESUONO vs TELECANTO
Musicisti contro cantanti

VENERDI 11 SETTEMBRE
ore 10.00: Pala G
A tutto liscio con il gruppo animazione Gatteo Mare Village
ore 16.00: Pala G
Balli di gruppo & sociali
ore 21.30 : Piazza della Libertà
“MANITOSA PARTY” con DJ BERTA

SABATO 12 SETTEMBRE
ore 21.30: Piazza della Libertà
“GATTO AMICO VIDEO LISCIO”
Presenta la serata Fulvio Bertolini con il gruppo animazione Gatteo Mare Village

DOMENICA 13 SETTEMBRE
ore 21.30: Piazza della Libertà
“ARRIVEDERCI AL 2016”
Festa di fine estate con il gruppo animazione Gatteo Mare Village

NOTA A MARGINE
Dio in terra

Da solo, in un negozio del centro di Roma, a sostituire le lenti degli occhiali. Questo Papa, che si comporta come un normale cittadino, continua a destare scalpore. Ammirazione in molti, riprovazione in taluni.
Francesco, attraverso il suo esempio, sta mandando un messaggio: l’invito alla semplicità, rivolto prima di tutto ai potenti, o a coloro che tali si considerano o sono considerati. E’ un’esortazione a mantenere la sobrietà e la normalità nei comportamenti. Per conseguenza, tutti quanti siamo sollecitati a non ossequiare e non genufletterci di fronte a chi ostenta le proprie mostrine. Dignità, ecco la base del comportamento di ciascuno.
Papa Francesco è particolarmente credibile perché non solo predica, fa: mette in pratica. E’ una rivoluzione culturale quella che sta inducendo, una trasformazione dei costumi che, da sempre, vedono i ricchi e i potenti tronfi nei loro panni, compiaciuti del loro ruolo; e i ‘servi’ pronti a ossequiarli. Questo Papa sferza gli uni e gli altri: piace a chi non piacciono le gerarchie, dispiace invece a chi ama il podio.
Nella Chiesa gli si imputerà forse di minare la sacralità del suo ruolo, di comprometterne il prestigio e la ieraticità: perché il Papa è il ministro di Dio, il suo rappresentante in terra.
Ma Gesù, che era (lui certamente sì, per chi crede) Dio in terra, così si comportava: con semplicità e umiltà, pronto a fustigare i vizi, i vezzi e la superbia di coloro che amavano esibire i segni del proprio potere per farne strumento di comando e fonte di privilegio. Ed era Uomo fra gli Uomini.

LA SEGNALAZIONE
Fondi europei: nuovi bandi regionali per l’innovazione e la ricerca

di Sara Spinedi*

Due nuovi bandi per la Regione Emilia Romagna, che fanno perno sull’implementazione dell’innovazione e della ricerca, ma con requisiti, obiettivi, e destinatari molto differenti tra loro, anche se per entrambi a sostenere i finanziamenti sono i fondi del Por Fesr (Programma operativo regionale/Fondo europeo di sviluppo regionale), rientrando nel periodo di programmazione economica che va dal 2014 al 2020.

Per il primo bando, si tratta di un finanziamento a fondo perduto, in conto capitale, di cui potranno beneficiare anche le grandi imprese, che hanno l’obiettivo di incrementare il processo innovativo, procedendo in primis attraverso l’inserimento di personale con elevato grado di istruzione, che sia quindi almeno laureato. La percentuale della spesa complessiva che andrà sostenuta, sarà coperta in misura pari al 45% del totale ammissibile ai fini del regolamento del bando. La presentazione delle domande andrà fatta a partire dal 2 settembre, e fino al 30 ottobre 2015.
Il secondo bando è incentrato sul sostegno della spesa da sostenere nella ricerca per lo sviluppo e l’ampliamento dell’uso dell’intelligenza artificiale, per cui è destinato in misura principale ai laboratori impegnati in questo settore, con chiari legami con il discorso produttivo industriale. Chi vuole partecipare al bando e entrare a far parte delle imprese che beneficeranno degli aiuti economici, bisogna presentare la domanda entro il 30 settembre prossimo (l’inizio di presentazione delle domande è infatti partito dallo scorso 4 agosto). Per presentare la domanda bisognerà avvalersi obbligatoriamente dell’applicativo Sfinge.
Con questi nuovi bandi la Regione si conferma come una delle più attive nell’erogazione dei fondi europei, e tra le poche “virtuose” per tempistica di valutazione e concessione, oltre che per il rispetto dei tempi di uso dei fondi Ue stessi. In un periodo in cui il numero delle richieste delle forme di prestito per i protestati, come nel caso dei cambializzati (come riportato qui http://espertoprestiti.com/) è complessivamente in forte crescita, si tratta di un’occasione per certi versi quasi unica per essere sempre più competitivi e presentarsi pronti nel momento in cui si tornerà ad essere realmente competitivi.

* Giornalista, attualmente cura la sezione news su siti a tema finanza, tecnologia ed informazione.

Cronacacomune: la newsletter del 3 settembre 2015

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA CULTURA EBRAICA – Domenica 6 settembre alle 10 a palazzo Roverella-Zamorani
“Ponti & attraversamenti fra culture e tradizioni”, un convegno per contrastare razzismo e antisemitismo

Si è svolta in mattinata (giovedì 3 settembre) nella residenza municipale una conferenza stampa per illustrare i contenuti del convegno “Ponti & attraversamenti fra culture e tradizioni”, organizzato domenica 6 settembre alle 10 palazzo Roverella-Zamorani (corso della Giovecca 47) dalla Comunità Ebraica di Ferrara in occasione della Giornata Internazionale della Cultura Ebraica. All’incontro con i giornalisti erano presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il Rabbino capo della Comunità Ebraica di Ferrara Luciano Caro, il presidente della Comunità Ebraica di Ferrara Andrea Pesaro e la referente dell’iniziativa Marcella Ravenna.
Nella XVI^ edizione della Giornata Europea della cultura ebraica, il tema che fa da filo conduttore delle iniziative che si svolgeranno il prossimo 6 settembre in 32 Paesi europei, è denominato “Ponti e AttraversaMenti”. Gettare ponti, favorire occasioni di incontro e di confronto sono elementi fondamentali per contrastare quei fenomeni attualmente in pericolosa ascesa sulla scena sociale europea quali razzismo e antisemitismo. In Italia hanno aderito alla Giornata Europea 72 località di cui 13 in Emilia Romagna.
In questo quadro la Comunità ebraica di Ferrara propone due iniziative. La prima, che si svolgerà Domenica 6 mattina, alle ore 10 presso il prestigioso Palazzo Roverella (Corso della Giovecca, 47) è dedicata ad un incontro a più voci dal titolo . Gli interventi previsti (vedi Programma) sviluppano la prospettiva dei “ponti” non solo entro la variegata realtà dell’ebraismo, ma fra ebraismo e vita collettiva, così come fra istituzioni civili ed ebraiche. Saranno inoltre approfonditi aspetti poco noti della storia stessa di Palazzo Roverella ed infine, saranno proposti due momenti canori riferiti a differenti tradizioni ebraiche italiane. La seconda iniziativa che avrà luogo presso la sede della Comunità Ebraica (via Mazzini 95, dalle ore 15.30 alle 17.30), propone un contatto diretto con i luoghi della vita quotidiana, sociale, culturale e religiosa degli ebrei ferraresi nel corso del tempo. L’apertura della Comunità a cittadini e persone interessate, prevede alcuni cenni storici sull’edificio di via Mazzini e visite guidate per gruppi alla Sinagoga Fanese, l’unica attualmente agibile.

Il programma:
PONTI & ATTRAVERSAMENTI FRA CULTURE E TRADIZIONI – Domenica 6 Settembre – Ore 10 a Palazzo Roverella/Zamorani, Corso della Giovecca, 47
Introduce e coordina prof. Marcella Ravenna – referente dell’iniziativa
– Saluti delle autorità
– La presenza ebraica a Ferrara – Ing. Andrea Pesaro – Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara
– Ponti fra cielo e terra, fra creatore e creato – Rav Luciano Caro – Rabbino capo della Comunità Ebraica di Ferrara
– La radice biblica dei diritti umani: un ponte lungo secoli – Prof.ssa Luciana Roccas
– Canti come ponti fra differenti tradizioni ebraiche italiane – Breve stacco canoro a cura di Baruch e Shmuel Lampronti
– Storia di una cessione – Silvio Zamorani, Editore ed esponente della famiglia già proprietaria del Palazzo.
– Ebrei della diaspora ed ebrei israeliani, ponti culturali nella contemporaneità – Rav Luciano Caro
– Un ponte fra Istituzioni cittadine e Comunità ebraica: le articolazioni attuali – Dott. Massimo Maisto Vicesindaco del Comune di Ferrara
E’ prevista la visita del prestigioso palazzo Roverella, già residenza di Grazia Nassì.
Ore 15.30 – 17-30 – Comunità Ebraica di Ferrara, via Mazzini 95
Apertura della Comunità a cittadini e persone interessate, con alcuni cenni storici sull’edificio di via Mazzini e visite guidate per gruppi alla Sinagoga Fanese, l’unica attualmente agibile.

CONCITTADINA CENTENARIA – La consegna della targa venerdì 4 settembre alle 11
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale alla concittadina Dina Sivieri

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario venerdì 4 settembre, la concittadina Dina Sivieri riceverà la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco. Ad effettuare la consegna, alle 11, nella residenza della festeggiata in via Lucrezia Aguiari 29 int.2, sarà l’assessore comunale Simone Merli.

Aggiornamento INTERPELLANZE – A cura dei gruppi FI, FDI-AN, GOL
Queste le richieste presentate al Sindaco e alla Giunta

Queste le interpellanze pervenute:

>> il consigliere Fornasini (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Massimo Maisto in merito alle prove d’esame relative all’assunzione di insegnanti di scuola d’infanzia e di nido d’infanzia<< - il consigliere Fornasini (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Massimo Maisto in merito alle prove d'esame relative all'assunzione di insegnanti di scuola d'infanzia e di nido d'infanzia - il consigliere Spath (gruppo FDI-AN in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessora Chiara Sapigni in merito all'affidamento diretto del progetto SPRAR - il consigliere Anselmi (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessora Chiara Sapigni in merito alla convenzione con la cooperativa CAMELOT per la gestione dei richiedenti asilo e rifugiati - il consigliere Rendine (gruppo GOL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Aldo Modonesi in merito agli atti di vandalismo nel parcheggio ex MOF - il consigliere Fornasini (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Aldo Modonesi in merito ai problemi legati alla sicurezza della città - il Gruppo FI in Consiglio comunale ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Aldo Modonesi in merito alla viabilità nella zona di via Palestro - il consigliere Spath (gruppo FDI-AN in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Aldo Modonesi in merito al progetto “parcheggi in sicurezza - il consigliere Rendine (gruppo GOL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Aldo Modonesi in merito all'illuminazione del parcheggio ex MOF.
ESTATEBAMBINI – Gli appuntamenti di venerdì 4 settembre nel Giardino delle Duchesse
Ultimo giorno di ‘Giardino segreto’ con tanti giochi, laboratori e spettacoli

Venerdì 4 settembre, ultimo giorno di “Giardino Segreto” nella cornice del Giardino delle Duchesse per Estate Bambini, prima che la festa si sposti nella tradizionale location di piazza XXIV Maggio. In questo microcosmo, che i bambini ferraresi hanno imparato ad apprezzare, tanti giochi, laboratori e spettacoli dalle 16 fino all’ora di cena (entrata da via Garibaldi e piazza Castello).
Tra i diversi stand, come sempre lo spazio giochi del Ludobus per i più piccoli e i giochi da tavolo dai 6 anni. Le 3 botteghe laboratoriali avranno come tema ‘abitacoli’ – giochi d’argilla con la trafila grande (dai 4 anni) e ‘invasati’, vasi a lucignolo per semi d’albero (dai 5 anni). Entrambi a cura di Blusole. ‘Lo faccio io per me e per tutti’ è invece il laboratorio di piccola falegnameria e di costruzione di giochi in legno (dai 6 anni).
Alle 18,30 sul palco degli spettacoli, Marcello Brondi racconta, in una poetica narrazione, la storia di ‘Mio cugino Astolfo’, paladino di Carlo Magno, e cugino del prode Orlando (quello che diventa furioso), che ne combina di cotte e di crude: cavalca destrieri alati, combatte contro orchi, briganti e mostri d’ogni tipo. Per poi finire… sulla luna.
Dopo cena, alle 21.15, sul palcoscenico della sala Estense, il festival di teatro ragazzi Festebà invita ad assistere allo spettacolo di Teatrodistinto ‘Verso Casa’; una storia in cui un attore, Alessandro Nosotti, solo in scena, dà vita a due personaggi: due “terribili” vecchietti in continua lotta tra loro per il possesso di alcune uova. I due si ingegnano, si infuriano, si nascondono e si divertono, ma ad un certo punto però, qualcosa accorcia la distanza, un evento imprevisto che li riporterà… verso casa.

ASSESSORATO AL PALIO – Presentata questa mattina in residenza municipale
Nasce “Este Viva”, la App per scoprire Ferrara e il suo Palio

E’ stata presentata stamattina in Comune a Ferrara la App Este Viva, una applicazione per mobile e
tablet che utilizza le più futuribili tecnologie della comunicazione, della geolocalizzazione e della grafica mettendole al servizio della divulgazione culturale, del turismo e delle attività commerciali del territorio ferrarese.
All’incontro con la stampa il presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini, Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara e assessore alla Cultura e al turismo, Aldo Modonesi Assessore comunale al Palio, Roberto Serra, Assessore al Commercio, attività produttive, tecnologia e smart city nonché i rappresentanti delle diverse aziende che hanno contribuito alla realizzazione e gestione della App.

Ad introdurre l’argomento è stato Alessandro Fortini, che ha spiegato che Este Viva è un prodotto pensato e costruito con la partecipazione e la collaborazione di un team nutrito e coraggioso, che vuole estendere un modo nuovo di vedere la vita culturale e produttiva della città di Ferrara in un’ottica più nuova, che vuole il privato e il pubblico lavorare assieme mettendo in campo – come è stato fatto per creare Este Viva – capacità e competenze do aziende private e tanti soggetti sul territorio. “Questo che presentiamo oggi – ha detto Fortini riferendosi alla sagoma di Ariosto – Si tratta di un primo step di un progetto di ampio respiro, che crescerà alimentandosi del contributo di tantissime realtà del territorio.”

Una scommessa che ha visto investire nel progetto Este Viva diverse aziende, ognuna delle quali
ha impiegato le sue competenze: Kuva Comunicazione per l’impianto grafico e la progettazione della piattaforma, Technograph che ha curato il processo di geolocalizzazione dei luoghi di interesse della città, WeAR-mobile che ha creato l’interfaccia App e della creazione della Realtà Aumentata e Location Intelligence, Tryeco che cura la realizzazione di materile 3D e lo Studio Sigfrida, che ha curato lo studio di fattibilità e la produzione delle sagome di Ariosto, Biagio Rossetti e Lucrezia Borgia – i tre personaggi-guida fra i percorsi culturali e turistici proposti dall’applicazione.
Ma come funziona “Este Viva”?? A spiegarlo Michele Travagli, di Kuwa. “Oggi presentiamo un ecosistema digitale, ossia un sistema nel quale diversi soggetti concorrono a costruire una cosa importante e grande: l’ente Palio, le aziende tecnologiche, il Comune di Ferrara e le attività che già sono entrate a far parte di questo mondo hanno deciso di creare e promuovere uno strumento adatto a parlare di Ferrara e la sua vitalità. – ha spiegato Travagli – Fino ad ora abbiamo costruito una logica perché le diverse realtà potessero inserire e raccontare i propri contenuti creando un pannello di controllo che diventa un generatore di informazioni open data, per mettere a disposizione le storie di Ferrara nel modo più interessante possibile.”.

La App è scaricabile dai Google Store (per Android) e presto sarà disponibile anche si itunes (per iphone) ed apre ad una vasta gamma di opportunità. E’ possibile infatti scoprire storie inedite della storia e dei personaggi di Ferrara, avere un aggiornamento costante su eventi e manifestazioni, consultare le mappe della città e godere di percorsi tematici. Inoltre, avvicinando il proprio smart phone alle sagome (che verranno distribuite in giro per la città nei musei, palazzi, gallerie ma anche attività commerciali e di accoglienza che vorranno aderire all’iniziativa) si potrà accedere alla realtà aumentata, visualizzando ricostruzioni, immagini 3d, file audio e/o video. Le informazioni geolocalizzate faranno sì che l’utente potrà essere avvisato di iniziative e promozioni in corso quando si trova in prossimità della location delle stesse attività e sarà possibile costruire ed aggiornare percorsi e itinerari ad hoc a seconda delle occasioni ma anche delle esigenze e preferenze dell’utente. I contenuti saranno disponibili in Italiano e in Inglese, nel corso dell’anno saranno implementati anche con altri idiomi.
Soddisfatti della App e delle sue potenzialità le Istituzioni di Ferrara. Aldo Modonesi ha applaudito alla collaborazione del Palio alle iniziative ed attività per la promozione della città, diventando sempre più suo testimonial . Il Vicesindaco Maisto ha ringraziato tutti i soggetti che hanno creduto in questo progetto che raccoglie il testimone lanciato con l’iniziativa dell’esposizione delle sagome interattive di Ariosto, Bassani e Antonioni promossa dal Comune di Ferrara 2 anni fa. “Le tecnologie sono cambiate in poco tempo e devono necessariamente coinvolgere tutte le anime della città. – ha detto Maisto – Lo sviluppo di Ferrara come una città innovativa e digitale presuppone che sia le realtà pubbliche che quelle private si adattino alle nuove tecnologie.”. L’ Assessore Serra ha sottolineato come la creazione e promozione della App sia un operazione di pubblico interesse, concludendo che “Il Palio ha saputo coordinare diverse imprese ferraresi su un progetto comune, spesso però le stesse aziende non si conoscono e questa situazione diventa un limite alle opportunità che potrebbero cogliere. Questa tecnologia è invece una chance importante.” .

Come più volte ribadito la App è in fase “base”, quindi i contenuti sono in via di implementazione ma un primo percorso è stato varato oggi stesso: si tratta del Percorso del Gusto con Selecta, azienda italiana del food and beverage di alta qualità. Attraverso la App Este Viva è stata creata una rete di ristoratori Selecta che proporranno un percorso enogastronomico ad hoc, elaborando piatti della tradizione rinascimentale in chiave moderna utilizzando i prodotti Selecta. Un’occasione da non perdere per i buongustai d.o.c.!

Codigoro: da Sabato 5 Settembre, tornano le aperture straordinarie della Torre Campanaria della millenaria Abbazia di Pomposa

da: organizzatori

Da Sabato 5 Settembre, tornano le aperture straordinarie della Torre Campanaria della millenaria Abbazia di Pomposa nel Comune di Codigoro. La salita, che si protrarrà per tutti i fine settimana di settembre (sabato e domenica), sarà possibile nei seguenti orari: dalle 10.00 alle 12.45 (ultimo ingresso) e dalle 15.30 alle 18.00 (ultimo ingresso).

Per maggiori informazioni: http://ape.abbaziadipomposa.it e info@ape.abbaziadipomposa.it

Circolo Nautico Volano di Codigoro: “sud-est in vela 2015”

da: organizzatori

Con Agosto si è conclusa la 9^ edizione del Progetto di Velaterapia “Sud-Est in vela” che anche quest’anno ha visto coinvolti 7 ragazzi di età compresa fra i 12 e i 16 anni seguiti dalla UO NPIA del Distretto Sanitario Sud-Est dell’AUSL di Ferrara.
Con il termine della scuola questi ragazzi, una mattina alla settimana fino a fine agosto, seguiti dagli educatori sanitari, hanno iniziato la prima fase del progetto con l’integrazione nell’associazione sportiva condividendo con i soci del Circolo Velico spazi e natanti, attraverso un sistema full immersion con il quale gli istruttori hanno fornito informazioni da trasformare in immediate azioni di navigazione lungo lo stupendo litorale di lido di Volano con l’utilizzo di derive e catamarani sportivi.
Il primo obiettivo è stato quello di creare un gruppo coeso in un ambiente amichevole e interessante, dove risorse e conoscenza del territorio, l’orientamento, l’attività sportiva, sono stati usati come accelleratori e stimoli per migliorare le loro capacità cognitive e fisiche.
Ecco che l’uso dei natanti non funge solo come mezzo di acquisizione di una tecnica, ma anche come “mezzo facilitatore” in grado di tradurre in azioni concrete, in un’atmosfera piacevole e giocosa, gli obiettivi specifici educativo-riabilitativi cardini del progetto “Sud-Est in Vela 2015” come:
favorire la socializzazione e la cooperazione, facilitare lo sviluppo di abilità sociali e personali, incentivare l’autonomia, l’introiezione di regole sociali e sostenere lo sviluppo di autocontrollo, comunicazione verbale e non verbale.
Per tutti i gruppi di adolescenti, che si sono susseguiti negli anni, questo tipo di esperienza ha rappresentato un’occasione piacevole per sperimentarsi lontano dai genitori, imparando nuove cose, acquisendo capacità che esulavano dalla quotidianità: la barca a vela, dunque, non solo come momento riabilitativo, sportivo e ricreativo ma come occasione di maturazione e crescita.
Il team di quest’anno infatti è l’ultimo gruppo di circa una ottantina di ragazzi che negli ultimi 8 anni hanno partecipato a questo progetto, misurandosi giorno per giorno con dinamiche sempre diverse, crescendo fuori dalla routinarietà della loro “diversa abilità” non più da considerarsi come una criticità, ma come l’inizio di una nuova azione di miglioramento personale, perciò dopo tante virate e abbattute, un grazie alla disponibilità degli educatori Davide, Gabriele, Alessandra, della fisioterapista Paola e un grazie alla stessa Azienda USL di Ferrara che ogni anno convalida il progetto, al Consorzio Pescatori di Goro che ci permette di entrare via mare nei loro allevamenti, agli istruttori del Circolo Nautico Volano che spesso hanno solo pochi anni in più dei corsisti e un ultimo grazie ai primi veri protagonisti del progetto sud est in vela 2015 Diego, Davide, Joshua, Nicholas, Francesca, Samuele e alle loro famiglie.
Ci auguriamo che questa fantastica esperienza possa diventare stimolo anche per le altre organizzazioni sportive affinché si continuino ad abbattere quelle barriere invisibili che condizionano la vita di molti ragazzi del nostro territorio.

Coordinatore CNV
Matteo Mingozzi

Ultima tappa 2015 del Premio Fedeltà Amico di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Assessore al Turismo Sergio Provasi nel pomeriggio ha consegnato la pergamena “Premio Fedeltà Amico di Comacchio” ad un gruppo di turisti, che da tantissimi anni frequentano il Bagno Cris del Lido delle Nazioni.
A supportare l’Assessore durante la cerimonia di premiazione è stato Raoul Benazzi, titolare dello stesso stabilimento balneare, fondato nel 1972 dai genitori, Carso e Palmina. In un’atmosfera conviviale, i turisti hanno colto l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale del gradito riconoscimento, ma anche per mettere in evidenza alcune problematiche ben note, afferenti la riqualificazione dell’assetto viario e dei marciapiedi. A questo proposito, l’Assessore Provasi, ha specificato che “Comacchio figura tra i 380 Comuni italiano virtuosi che versano allo Stato una parte cospicua del proprio bilancio, circa un terzo, da destinare al Fondo di Solidarietà nazionale, istituito per aiutare i Comuni non virtuosi. Non è per mancanza di volontà ad investire, perchè le risorse ci sono, – ha aggiunto l’Assessore – ma dobbiamo sottostare ai vincoli imposti a livello centrale.” L’Assessore Provasi ha poi illustrato ai turisti alcuni dei progetti di riqualificazione che interesseranno proprio il Lido delle Nazioni. Qui di seguito i nomi dei premiati, ai quali oltre alla pergamena, l’Assessore ha consegnato anche una tazza con impresso il nuovo brand:
Francesco Franzini e Maria Osmetti di Sondrio (da 35 anni al bagno Cris), Maria Bergami e Ila Zappaterra di Ro Ferrarese (31 anni), Gianmarco Nanetti di Bologna (45 anni), Maria Donati (41 anni) di Ferrara, Doriana Zucchini Benasciutti (41 anni) di Santa Maria Codifiume, Michela Paterlini ed Alessandro Bianchi (43 anni) di Milano, Luciana Calore e Lelio Zaghini (42 anni) di Padova; Vincenza Manoli e Ignazio Sansonne di Rho (31 anni), Maria Antonietta Maspero e Pietro Marzorati di Corsico (Mi) da 38 anni, Laura Bizzi e Giuseppe Bevilacqua (33 anni) di Ferrara e Giuseppina De Blasio con Giovanna Murao (43 anni) di Milano.

movimento5stelle

Processo di appello per cona, sensoli (m5s): “giusto che si cerchi la verità fino in fondo chi è responsabile risponda dello scempio messo in atto

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Dichiarazione di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità

Cona è un buco nero profondissimo che necessità ancora di molta luce per poter portare a galla la verità. Non possiamo accettare di pagare per i prossimi decenni un’opera inutile e dannosa senza che nessuno risponda delle proprie responsabilità e che per giustificarne l’esistenza si stanno depauperando le strutture dislocate nel resto della provincia, privando i cittadini dei servizi di prossimità che l’assessore Venturi e il presidente Bonaccini affermano non sarebbero stati toccati. Per questo non possiamo che plaudire alla notizia della richiesta di Appello per il processo che in primo grado ha visto 10 assoluzioni su 11. Richiesta che noi stessi abbiamo sempre auspicato. Chi ha governato in questi anni credo che dovrebbe farsi un esame di coscienza e chiedere scusa ai cittadini ferraresi che non meritano questo scempio quotidiano. Secondo tutti i dati raccolti dalla procura le varianti di progetto realizzate durante la costruzione dell’ospedale di Cona, così come le forniture di materiale che sono seguite, sono irregolari. Hanno speso di più del dovuto e realizzato un’opera difettosa che ha una durata ridotta, sembrerebbe certificata per soli 50 anni contro i 100 previsti per legge.

Sabato 5 e domenica 6 settembre a Bologna, la mobilitazione del mondo della scuola

da: organizzatori

Lavorare a una nuova legge d’iniziativa popolare, in opposizione alla legge 107, che restituisca alla scuola pubblica la centralità e il ruolo che la Costituzione le assegna?
Lavorare in vista di un possibile referendum abrogativo della legge 107 o di parte di essa ?
Immaginare e preparare iniziative di contrasto alla legge 107 alla riapertura del nuovo anno scolastico?

Queste le domande cui sarà chiamato a rispondere il mondo della scuola il 5 e il 6 settembre 2015 a Bologna. La legge 107 appena approvata in via definitiva è ritenuta totalmente inaccettabile perché cancella, di fatto, l’impostazione costituzionale della scuola di tutti e per tutti, fondata sul principio della libertà di insegnamento e garanzia di uguaglianza, inclusività e solidarietà.
In un tempo in cui gli spazi di democrazia e partecipazione tendono palesemente a restringersi e, le istanze provenienti dal mondo della scuola, del lavoro e della società a rimanere inascoltate, riteniamo doveroso, oltre che necessario per il bene del Paese tutto, aprire una nuova stagione di rivendicazioni, di riflessione e di lotte, in vista di un obiettivo comune: restituire alla scuola pubblica la centralità e il ruolo che la Costituzione le assegna.
Tale possibilità deve però nascere a partire dal mondo della scuola, con l’intenzione di allargarsi a tutta la società, nella presunzione/necessità di farne una battaglia generale, culturale e di civiltà in grado di parlare trasversalmente a tutte e tutti, genitori, insegnanti, studenti e studentesse, cittadine e cittadini.
Sabato 5 settembre l’Assemblea nazionale dei comitati territoriali per una nuova legge d’iniziativa popolare di riforma del sistema scolastico, procederà nella discussione già avviata da mesi per fare il punto sul lavoro fin qui svolto e giungere alfine a un articolato di legge condiviso.
Domenica 6 settembre l’Incontro nazionale di mobilitazione della scuola si interrogherà sulla possibilità concreta di indire un referendum abrogativo della legge 107 verificando se esistono le condizioni tecniche, politiche e sociali per procedere in tal senso.
Entrambi gli incontri si terranno presso Università di Bologna – Scuola di Economia – Aula 3 Piazza Scaravilli, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scuola pubblica sono caldamente invitati a partecipare.

Hanno finora comunicato le loro adesioni all’incontro del 6 settembre le seguenti realtà (elenco aggiornato al 2 settembre):
COMITATI E GRUPPI LOCALI
Coordinamento scuole del VII Municipio di Roma, Comitato bolognese Scuola e Costituzione, Comitato genitori ed insegnanti per la Scuola pubblica di Padova, Coordinamento Genitori Democratici (Genova), Comitato docenti autoconvocati di Cosenza, Coordinamento scuole Versilia, Comitato scuola Corato (Bari), Autoconvocati della Scuola Roma e Lazio, Autoconvocati della scuola – Coordinamento scuole in mobilitazione di Padova, Mida precari, Retescuole Milano, CESP Centro studi per la scuola pubblica di Padova, “Cattive maestre”, “Sostengo il sostegno”, Assemblea genitori ed insegnanti delle scuole di Bologna e provincia, Manifesto dei 500, Assemblea sciopero della fame Bologna, Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza, Gruppo L.S. Amaldi di Bitetto-Bari, Coordinamento scuole Viterbo, Partigiani della scuola pubblica, Snals Bologna, Coordinamento docenti Marche, Comitato Diecincondotta Città di Castello (PG), Associazione Trapani Cambia, Coordinamento Campano Lavoratori della Scuola, Coordinamento docenti Caserta, Docenti Campani, Comitato “Articolo 33 per la difesa e il rilancio della Scuola Pubblica” di Bari, Comitati Lip (Legge di Iniziativa Popolare per una buona scuola per la Repubblica) di Trentino, Lombardia, Veneto, Friuli, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna. Sindacato ORSA della Calabria.
SINDACATI e ASSOCIAZIONI NAZIONALI
FLC, Gilda, Cobas, Unicobas, USB (nazionale e Bologna), Il sindacato è un’altra cosa – opposizione Cgil in Flc, Per la Scuola della Repubblica, Una nuova primavera per la scuola pubblica, Non Uno di Meno, Gessetti Rotti, Illumin’Italia, Unione degli studenti, Rete della conoscenza, Link – Coordinamento Universitario, Sempre in Lotta – Coordinamento studentesco, Coordinamento nazionale per la scuola della Costituzione, Coordinamento Nazionale Professori Associati (Conpass), FIOM, Forum italiano dei movimenti per l’acqua bene comune, Libertà e Giustizia (nazionale e Bologna), Coordinamento democrazia costituzionale, ACT (agire, costruire, trasformare) nazionale ed Emilia Romagna, Coordinamento delle Ricercatrici e dei Ricercatori non Strutturati.
PARLAMENTARI e GRUPPI POLITICI
Movimento 5 Stelle, SEL, Gruppo Misto Senato, PRC, Altra Europa con Tsipras, Azione civile, Sinistra anticapitalista.

Scuola, Foti (FDI-AN): da dati Miur, Emilia-Romagna agli ultimi posti per certificazione edifici scolastici

da: Ufficio Stampa Fd’I-AN

La certificazione degli edifici scolastici dell’Emilia-Romagna è oggetto di una nuova interrogazione presentata da Tommaso Foti (Fdi-An), che torna sul tema a pochi giorni dall’apertura delle scuole.

“Secondo i dati forniti dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca”, afferma il capogruppo, “la nostra regione si colloca agli ultimi posti- seguita da Campania, Calabria e Sicilia- per l’eliminazione delle barriere architettoniche dagli edifici scolastici, realizzata soltanto sul 59% delle strutture, mentre per la riduzione dei consumi energetici si colloca al penultimo posto e al diciassettesimo posto per copertura del servizio di scuolabus”. I dati più preoccupanti, però, sottolinea il consigliere, “riguardano l’assenza di certificazioni strutturali”. Il certificato di agibilità “è in possesso solo del 46% degli edifici scolatici nella provincia di Ferrara, del 54,2% in quella di Reggio Emilia, del 70% in quelle di Piacenza, Ravenna e Parma, mentre in quella di Rimini il 23,8% delle scuole risulterebbe non aver fornito i dati al Miur”. Inoltre, “Reggio Emilia detiene il record degli edifici scolastici sprovvisti di certificato di collaudo statico, ben il 17,8%, Forlì segue con il 14,3%, mentre Rimini, col 18,1%, detiene il record di edifici scolastici che non ne hanno comunicato il possesso”. Infine, “a Forlì gli edifici scolastici privi di documento di valutazione del rischio sono più della metà, ben il 50.9%, e quelli privi del piano di emergenza sono il 51,3%, mentre a Piacenza, che segue a ruota, sono rispettivamente il 48,3% e il 46,9%”.

Considerando che “la Regione mette a disposizione i dati relativi all’edilizia scolastica sul proprio sito istituzionale, ma l’accesso è riservato solo a soggetti abilitati e diverse pagine e sezioni non risultano aggiornate”, Foti chiede alla Giunta regionale “se non ritenga necessario intervenire con urgenza, data l’imminente riapertura delle scuole, affinché, nel caso di ritardi burocratici, gli enti competenti rilascino la certificazione agli edifici che ne sono sprovvisti, mentre nel caso di problemi strutturali, si provveda all’esecuzione degli interventi necessari per l’acquisizione della dovuta certificazione”.

Il consigliere domanda inoltre “per quale ragione risultino incompleti i dati di rilevazione forniti per alcune province” e che “venga pubblicato l’elenco degli edifici scolastici, suddivisi per provincia, con l’attestazione relativa alla presenza o meno delle varie certificazioni”.

Foti vuole sapere infine “se la Giunta intenda rendere pubblico l’accesso ai dati sulle certificazioni degli edifici scolastici, al fine di fornire alle famiglie un adeguato strumento per valutare la sicurezza delle scuole in cui vanno i propri figli”.

Zootecnia: il punto di vista di Confagricoltura Ferrara in attesa del CDM UE

da: Ufficio Stampa Confagricoltura Ferrara

“C’è molta attesa in tutto il mondo agricolo italiano per il Consiglio del 7 settembre di Bruxelles, nel quale i Ministri agricoli dell’Unione Europea si confronteranno sul tema della zootecnia, dopo la specifica richiesta arrivata da Italia e Francia – così dichiara il Presidente di Confagricoltura Ferrara Pier Carlo Scaramagli, che sottolinea come la situazione della zootecnia stia diventando sempre più difficile, con i produttori di latte che dopo la fine del sistema delle quote necessitano di certezze per il futuro e con i produttori di carne che devono fare i conti con la volatilità dei costi delle materie prime e con i prezzi fermi da diversi mesi a livelli assolutamente non remunerativi. “Il 30 luglio scorso il Ministro Martina, le Regioni, le Organizzazioni agricole e tutti i rappresentanti della filiera, si sono dati appuntamento presso il MIPAAF per la riunione del Tavolo Latte dal quale sono emerse importanti novità” spiega il Presidente della Sezione Zootecnica di Confagricoltura Ferrara Lorenzo Scalabrin. “E’ stato concordato un Piano Latte che prevede azioni di sostegno alla liquidità, un innalzamento dell’aliquota di compensazione Iva, un piano di promozione di consumo di latte fresco e dell’export, oltre ad un sostegno agli impianti delle aziende zootecniche destinate alla produzione di biometano. Il settore lattiero caseario ha bisogno di interventi specifici che ne permettano il sostegno ed il rilancio; è quindi importante che ci sia la volontà di attivare piani di promozione del consumo di latte fresco nel nostro Paese e dei prodotti lattiero caseari made in Italy all’estero, superando le difficoltà doganali per l’esportazione dei nostri prodotti e cercando di aprire nuovi mercati”. Il Presidente Scalabrin passa poi ad analizzare la situazione del comparto carne, commentando le problematiche emerse dal Tavolo carni bovine e suine dello scorso 5 agosto. “Sicuramente l’incontro ha rappresentato un primo passo per il riconoscimento di uno stato di crisi, ma bisogna lavorare in modo molto serrato visto il grave stato in cui versa il settore. Come ha già sottolineato il Presidente Nazionale di Confagricoltura Mario Guidi, è importante partire da misure come la liquidità delle imprese, anche tramite le garanzie sul credito.”
Durante il tavolo carni bovine e suine sono emerse linee comuni a tutta la filiera su diversi temi, tra le quali la definizione di dossier politici strategici come il Sistema di Qualità Nazionale, la valorizzazione di carni italiane fresche e trasformate, la necessità di puntare sulla promozione nei Paesi esteri.
“Gli allevatori stanno scontando una perdita di redditività dovuta a prezzi loro riconosciuti che spesso sono insufficienti a remunerare i costi produttivi. Nel corso degli ultimi incontri che si sono tenuti presso il MIPAAF e che hanno visto la partecipazione di una delegazione di Confagricoltura guidata dal Presidente Guidi, il profilo della situazione è stato ben delineato – ha concluso il Presidente di Confagricoltura Ferrara Scaramagli – ora è necessario che a Bruxelles vengano trovate le opportune soluzioni per una efficace gestione della crisi, ed è proprio per sollecitare i Governi della UE a fare presto che il prossimo 7 settembre Agrinsieme (il coordinamento tra Confagricoltura, Cia, Copagri ed Alleanza delle Cooperative) parteciperà ad una manifestazione che si terrà davanti alla sede del Consiglio, in occasione del vertice straordinario dei Ministri Europei dell’Agricoltura”.

All’Expo di Milano per svelare al mondo il Delta del Po

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prende il via all’Expo 2015 in corso a Milano una due giorni di full-immersion per svelare al mondo i tesori del Delta Del Po. Tra iniziative a tema, laboratori di birdwatching, conferenze stampa, assaggi e degustazioni delle eccellenze tipiche, dall’asparago di Mesola, alla zucca di Ostellato, passando per l’anguilla di Comacchio alla vongola di Goro, i visitatori che in gran numero si affacceranno sulla Piazzetta Regione Emilia Romagna saranno sì presi per la gola, ma avranno anche l’opportunità di cogliere da vicino le numerose opportunità di scoperta di un territorio, che dal mese di giugno scorso può fregiarsi di un nuovo prestigioso riconoscimento. Il Delta del Po infatti per la prima volta si presenta nella nuova veste di riserva della Biosfera “Mab Unesco” in un contesto di spessore internazionale, quale è l’Esposizione Universale di Milano.
Ha voluto partecipare a questa straordinaria occasione tesa a promuovere il territorio, anche il Sindaco Marco Fabbri, in foto (da sx) con Angela Nazzaruolo, coordinatrice di Delta 2000, Gianni Michele Padovani, Sindaco di Mesola, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna e Giancarlo Malacarne, consulente di Delta 2000. “L’intento è quello di svelare al mondo i nostri forzieri – ha commentato entusiasta il Sindaco Marco Fabbri -, ben sintetizzati in 4 parole, cultura, arte, natura e gastronomia.” Il Delta del Po è davvero un mondo sospeso tra sogno e realtà, riconosciuto recentemente quale tredicesima Riserva italiana “Mab Unesco”, che ha in Comacchio il suo cuore pulsante. All’Expo di Milano in questi giorni si farà leva sulla promozione del turismo slow, autentico biglietto da visita di tutto il comprensorio deltizio, che vanta anche un altro recente traguardo, ossia la proclamazione di Comacchio a “Città del Birdwatching”, riconoscimento sancito dalla LIPU.

movimento5stelle

Crac Coopcostruttori, evitiamo un’altra tragedia: la regione pensi a nuove regole

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, Andrea Bertani e Gian Luca Sassi, consiglieri regionali del M5S, hanno presentato una interrogazione alla vigilia della serata prevista ad Argenta dove parteciperà anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. “Basta commistioni con la politica e servizi in mano sempre alle stesse coop”. Avanzata anche la proposta di adottare strumenti ad hoc per tutelare le vittime di bancarotte fraudolenti.

“La Regione metta mano una volta per tutte al sistema regionale delle cooperative introducendo regole certe che impediscano l’odiosa commistione con la politica e l’assicurazione di un’autentica libertà di mercato nella gestione dei servizi pubblici esternalizzati”. Alla vigilia della serata di venerdì sera ad Argenta (Ferrara) e dedicata al crac di CoopCostruttori, i consiglieri regionali del M5S Raffaella Sensoli, Andrea Bertani e Gian Luca Sassi hanno presentato una interrogazione alla Giunta per chiedere un intervento concreto riguardo al mondo delle cooperative. “Il mondo della cooperazione, soprattutto nella nostra regione, ha rappresentato un modello di organizzazione del lavoro dai grandi valori etici e sociali – spiegano i tre consiglieri nella loro interrogazione – Essenza che però nel corso degli anni si è andata via via affievolendo fino a trasformare quello della cooperazione in una stampella di certa politica pronta a dare e ricevere favori. Scambi e passaggi ricorrenti fra funzioni direttive, manageriali e di rappresentanza nel mondo cooperativo e incarichi amministrativi, politici ed istituzionali anche sul nostro territorio sono ormai all’ordine del giorno. Come una dato incontrovertibile è la presenza di una posizione dominante, se non addirittura assoluta, delle solite cooperative nella gestione di lavori e servizi pubblici a livello locale”. “L’impropria riduzione dei costi sostenuti per i servizi assegnati dal pubblico, in particolare quelli riconducibili al welfare, sanità e solciale, a fronte della presenza di condizioni contrattuali e retributive peggiorative per i dipendenti delle cooperative rispetto a quelli della pubblica amministrazione determinando il rischio di falsare il mercato – rilevano i tre consiglieri nell’interrogazione – non consentire l’individuazione di costi reali su cui operare con razionalizzazioni e risparmi, di ridurre gravemente serenità, dignità professionale e senso di appartenenza indispensabili agli operatori, spesso molto preparati, che intervengono in funzioni delicatissime a contatto con le persone, spesso le più fragili”. Aspetto quest’ultimo che si è rilevato essere drammaticamente vero nel caso del crac di CoopCostruttori di Argenta dove proprio domani il M5S ha programmato una serata di approfondimento alla quale parteciperà, oltre al vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, anche la consigliera regionale Raffaella Sensoli. “Nella nostra interrogazione – concludono – oltre a chiedere alla Regione di intervenire su questi temi abbiamo chiesto se la Giunta non intenda proporre l’adozione di strumenti di tutela nei confronti delle vittime di bancarotta fraudolenta, anche con la compartecipazione delle stesse centrali ed imprese cooperative. Una misura del genere, nel caso di CoopCostruttori, sarebbe servita ad evitare una tragedia che riguarda moltissime persone”. L’appuntamento, per approfondire anche queste tematiche, è previsto per domani sera alle 20.45 in piazza Garibaldi ad Argenta.

Sabato 5 settembre: 9° Torneo di Tchoukball sull’erba del Parco dell’Amicizia

da: Ferrara Tchoukball

La prima apparizione del Tchoukball a Ferrara risale ai primi di settembre del 2006 quando si svolse una dimostrazione – partita al Parco dell’Amicizia di Viale Krasnodar con ragazzi e ragazze di Saronno insieme ai primi pionieri estensi di questo sport. Da allora ogni anno nello stesso prato si disputa il torneo “Green Tchoukball in Amicizia”.
L’appuntamento per il 2015 è sabato 5 settembre dalle 9 alle 19.
La nona edizione del più longevo torneo italiano di Tchoukball su erba si preannuncia particolarmente interessante, all’avvio della stagione autunnale di uno sport che ha vissuto un’estate ricca di emozioni e di soddisfazioni. Così sul prato di Viale Krasnodar sarà possibile vedere all’opera giocatori della nazionale maschile medaglia di bronzo ai mondiali di Taiwan e azzurrini dell’Under 18 protagonisti del torneo iridato di Singapore in cui, unica formazione non asiatica, l’Italia ha ottenuto un inatteso quarto posto.
Anche i protagonisti della “TchouKarovana” che ha portato il Tchoukball in dieci località della riviera adriatica saranno fra i partecipanti al torneo, pronti a condividere un’esperienza che sta dando frutti notevoli (addirittura si attendono giocatori dalle Marche, contagiati dalla passione conosciuta una settimana fa sulla spiaggia e pronti a mettersi in gioco in prima persona.)
L’organizzazione del Ferrara Tchoukball annuncia venti squadre iscritte per un totale che supera i cento partecipanti, con una nutrita presenza di giocatori provenienti da diverse parti d’Italia. Fra loro, come sempre, scenderanno sull’eba del Parco dell’Amicizia tantissimi appassionati ferraresi: uomini e donne dai 10 ai 67 anni pronti a sfidare nel gioco al pannello altri giocatori di diversa provenienza ed esperienza.
La pausa pranzo vissuta tutti insieme presso gli stand della Festa della Parrocchia di Sant’Agostino aggiunge il consueto valore di amicizia che contraddistingue da sempre ilo Tchoukball: amicizia che diventa solidarietà nel devolvere gli incassi della manifestazione alle opere di solidarietà della Parrocchia stessa, da sempre in prima linea nell’accoglienza e nel sostegno di persone (italiane e straniere) in difficoltà.

Rifiuti: Pubblica Assistenza “Comacchio Soccorso”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

La situazione dei rifiuti depositati abusivamente nei pressi della sede della Pubblica Assistenza “Comacchio Soccorso” è ben nota sia all’Amministrazione che ad Area. Proprio quest’ultima, tramite la cooperativa Brodolini, coadiuvata dalla Polizia Municipale, effettua già da tempo interventi periodici di controllo e di pulizia.

Il Comune di Comacchio sta mettendo in campo tutti i mezzi, anche tecnologici, già utilizzati per arginare fenomeni simili, al fine di sanzionare chi deposita abusivamente i rifiuti, anche se non appartenente al territorio comacchiese. L’Amministrazione intende anche avviare una più diretta collaborazione col Comune di Lagosanto per interrompere già sul nascere il fenomeno di eventuali migrazioni di rifiuti.

Già nelle prossime settimane Area provvederà inoltre ad estendere il sistema di raccolta porta a porta alle utenze finora escluse, rimuovendo di conseguenza tutti i cassonetti ancora presenti in zona. Questa attività sarà come sempre anticipata da un’adeguata campagna informativa che toccherà ogni singola utenza.

Tassinari: “Agricoltura italiana in ritirata. Servono forti e urgenti riforme”

da: organizzatori

Lavorare insieme a una legge sui Sistemi di rete tra contoterzisti e agricoltori per arrestare l’emorragia di terreni e aziende agricole fotografata dall’Istat, contrastare caporalato e lavoro sommerso e incrementare innovazione e reddito.

“Dati che devono fare riflettere, quelli del censimento dell’agricoltura, e suggeriscono che, per arrestare la crisi di un settore che continua a perdere terreno e aziende, sono urgenti forti riforme nella direzione di una collaborazione sempre più stretta tra agricoltura e contoterzismo”.

Il presidente dei Contoterzisti UNCAI Aproniano Tassinari vede nella valorizzazione e nel riconoscimento del lavoro dei contoterzisti uno strumento per arginare la crisi dell’agricoltura italiana fotografata dall’Istat che mostra come nel 2013 le aziende siano diminuite del 9,2% e la superficie agricola utilizzata del 3,3% (con picchi del 5,7% nel nord ovest), rispetto al 2010 con un aumento, però, della dimensione media delle aziende agricole, passata da 7,9 a 8,4 ettari.

“Il quadro che esce è di un’agricoltura in ritirata anche sul versante degli addetti, perché non riesce a fare abbastanza reddito e a rinnovarsi. Anche il dato che vede aumentare considerevolmente il numero di aziende agricole multifunzionali, perché produttrici anche di energia rinnovabile o perché trasformano direttamente i loro prodotti, rischia di subire il contraccolpo delle nuove politiche sugli incentivi per le fonti rinnovabili varate dal Governo”, è l’analisi del presidente di Uncai per il quale occorre insistere nel fare rete tra agricoltura e contoterzismo.

“Una legge sui sistemi di rete tra agricoltori e contoterzisti, come quella sulla quale la senatrice Leana Pignedoli (vicepresidente Commissione agricoltura al Senato) sarebbe interessata a lavorare insieme a Uncai nel segno del Piano Nazionale dell’agricoltura di precisione prospettato dal ministro Maurizio Martina, permetterebbe di dare una risposta di qualità e strutturale anche a forme di caporalato diffuso, favorendo il consolidamento dei diritti dei lavoratori attraverso la collaborazione trasparente e professionale tra aziende agricole e imprese conto terzi”.

Sistemi di rete regolamentati, oltre a favorire l’emersione del lavoro sommerso, “permetterebbero anche di impedire lavorazioni improvvisate che impoveriscono i terreni – aggiunge Tassinari – e darebbero slancio a occupazione, produttività e innovazione, le uniche vie che possono fornire una risposta concreta alla tentazione di abbandono dei terreni con conseguente erosione in favore delle città e dissesto idrogeologico. Per questo è fondamentale non perdere altro tempo e coinvolgere tutte le organizzazioni che rappresentano il comparto primario nello studio di una legge chiara che faciliti e incentivi una stretta collaborazione fra le due anime dell’agricoltura, le aziende agricole e le imprese contoterziste”.

GERMOGLI
Ripresa.
L’aforisma di oggi…

In un documento preparato per il G20 dei ministri finanziari che si tiene oggi e domani ad Ankara, il Fmi afferma che “la moderata ripresa dell’area euro” continuerà per tutto il 2015-16 e che “la crescita accelera in Germania, Francia, Italia e soprattutto Spagna”.

ripresa
John Kenneth Galbraith

La sola funzione delle previsioni in campo economico è quella di rendere persino l’astrologia un po’ più rispettabile.” (John Kenneth Galbraith)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

IMMAGINARIO
Restate bambini.
La foto di oggi…

Il Listone di Piazza Trento Trieste invaso dai colori di Estate Bambini 2015. La Notte Bianca dei Bambini di martedì 1 settembre, giornata di apertura della 22a edizione della festa, che si è svolta nel cuore della città e ha coinvolto centinaia di famiglie in giochi, laboratori, spettacoli, dal primo pomeriggio a notte fonda.

Qui puoi leggere il programma di venerdì 4 settembre.

Foto: Le Immagini, agenzia di comunicazione – ufficio stampa di Estate Bambini.

OGGI – IMMAGINARIO INFANZIA

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

estate-bambini
Foto: Le Immagini, agenzia di comunicazione – ufficio stampa di Estate Bambini.

ACCORDI
Carmen, donna rock.
Il brano di oggi…

Album: “Elettra” del 2009
Album: “Elettra” del 2009

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

(per ascoltarlo cliccare sul titolo)

Carmen Consoli – Mandaci una cartolina

Auguri a Carmen Consoli, la donna più rock della musica italiana. In una carriera più che ventennale, Carmen vanta undici album in studio, due partecipazioni al Festival di Sanremo, svariate collaborazioni con grandi artisti e soprattutto la vittoria nel 2009 del Premio Tenco per l’album Elettra, considerato dai critici uno dei migliori dischi del decennio e dal quale troviamo come brano d’apertura la toccante Mandaci una cartolina.