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Giorno: 11 Settembre 2015

Il ministro Franceschini ad Argenta per l’ inaugurazione della Fiera a seguire il convegno “Cibo, Globalità e Dieta Mediterranea”

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

E’ stato il ministro Dario Franceschini ad aprire oggi (11 settembre) la 58 Fiera di Argenta : ” Il cibo e la qualità del cibo sono una sfida per tutta l’umanità- ha detto il titolare del dicastero ai Beni Culturali e Turismo – ma non solo rappresentano una spinta importante al Turismo. L’Italia possiede eccellenze in tutti i settori: dallo shopping, all’agroalimentare al turismo” lanciando così il primo appuntamento del convegno Cibo, Globalità e Dieta Mediterranea voluto da Ascom.

Metti una sera a cena (ed anche a pranzo) con la Dieta Mediterranea…un’alimentazione il cui valore nutrizionale e salubrità sono stati messi bene in evidenza dal convegno “Cibo, Globalità e Dieta Mediterranea” che si è svolto oggi pomeriggio (venerdì 11 settembre) come primo appuntamento della 58ª edizione della fiera di Argenta con il taglio del nastro effettuato dal Ministro ai Beni ed Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, al cui fianco era il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ed il presidente della provincia Tiziano Tagliani
A seguire il convegno – voluto dal Comune di Argenta, da Ascom Confcommercio, dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), dall’Associazione Aleotti con il patrocinio della Camera di Commercio di Ferrara – che ha centrato il tema “Importante per i territorio e che conferma la collaborazione tra la nostra Amministrazione ed Ascom – in questo territorio esiste un altissima concentrazione di coltivazione di grano davvero un dato unico – ed ha concluso annunciando – che l’iter per la realizzazione della variante della Statale 16 ha subito una forte accelerazione con un cambiamento di priorità da 2 ad 1 e con la firma tra ottobre e novembre della convenzione tra Anas e Regione per il progetto esecutivo”. Un arteria stradale strategica ed il cui completamento era stato auspicato nel corso del convegno promosso proprio da Ascom nel 2014 ad Argenta.
Di fronte ad un affollata platea nella quale era presente tra gli altri i rappresentanti delle Forze dell’ordine locali e provinciali, il sindaco di Portomaggiore Minarelli, il primo cittadino di Ostellato Marchi, il presidente di Ascom Argenta Natali – il primo dei contributi con il video collegamento da Brussells, dell’europarlamentare Paolo De Castro che ricordato le sfide tra innovazione nel settore e la necessità di ridurre gli sprechi alimentari.
Poi l’intervento di Paolo Govoni presidente dell’Ente Camerale che ha sottolineato l’impegno della Camera di Commercio dando così il via alla tavola rotonda. Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Sviluppo, Scuola e Formazione Professionale che ha intrecciato nel suo apprezzato intervento i temi della Pace, della globalità, del cibo come identità ed ha concluso “La ripresa economica ci sarà se lo vogliamo con il desiderio di avere un grande Paese”.
A promuovere una sana cultura dell’alimentazione sarà anche il lavoro illustrato da Aldo Mario Cursano in qualità di vicepresidente nazionale vicario della Fipe “Il cibo è ricchezza” ha detto in questo supportato dall’intervento di Matteo Musacci, ferrarese, e presidente nazionale dei Giovani Imprenditori della Fipe che ha sottolineato l’esigenza “che oltre alla grande formazione professionale del settore ristorativo si lavori sopratutto nelle famiglie per un’educazione alimentare di base”. Poi a seguire il contributo tecnico di Maria Fiorenza Caboni, docente di Tecnologia Alimentare all’Alma Mater di Bologna che ha illustrato “l’estrema ricchezza e biodiversità della cultura gastronomica italiana. una grande ricchezza ed un altissima varietà che se sono elemento di forza indiscussa però prestano il fianco alla spina della contraffazione del made in Italy alimentare”.
Dunque è necessario un lavoro quotidiano di promo valorizzazione – al quale si candida con determinazione Ascom Confcommercio con il suo presidente provinciale Giulio Felloni: “Dobbiamo lavorare in sinergia Pubblico e Privato per promuovere a tutto tondo le eccellenze enogastronomiche di questo territorio in modo che vi siano ricadute dirette e concrete sugli operatori dell’agroalimentare e come Ascom siamo a fianco degli imprenditori per dare un supporto – dalla consulenze creditizie al marketing di sistema – perché chi ha idee vincenti ed innovative possa essere premiato dal mercato. Creare un marchio significa far girare attorno cultura, gastronomia, turismo in una parola ricchezza”
Un lavoro sul Cibo e sul valore indiscusso della Dieta mediterranea – proprio nell’anno dell’Expo mondiale – ben sottolineato da Marcello Fiore direttore nazionale della Fipe”Come Federazione lavoriamo affinché si possa costruire un iter legislativo che possa certificare la dieta mediterranea come prodotti e processo per il settore della ristorazione.”
Un qualificato pomeriggio – che ha visto il racconto dell’esperienza ai fornelli di Maria Grazia Soncini chef del ristorante stellato Capanna di Eraclio – coordinato dal direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban che ha concluso” Servono proprio momenti di approfondimento e di confronto come questo ad Argenta per rilanciare e dare forza al nostro territorio puntando sulle eccellenze dell’enogastronomia integrate al concetto più ampio di turismo accessibile, accogliente ed ospitale”.

Il ministro Franceschini inaugura il Balloons Festival: eventi come questo per un turismo sostenibile e intelligente

da: ufficio stampa Ferrara Fiere Congressi

“Per me è una grande soddisfazione essere a casa, a Ferrara, a inaugurare un evento come il Balloons Festival”. Ha esordito così, al Parco urbano “G. Bassani”, il Ministro Dario Franceschini, tornato oggi nella sua città natale per tagliare il nastro della manifestazione più importante in Italia sulle mongolfiere.

“In questi undici anni (tante sono le edizioni del Balloons, ndr), il Parco è diventato uno splendido luogo di collegamento tra la città e il fiume Po, e il Festival accende sempre di più i riflettori internazionali su Ferrara. I dati del turismo di quest’estate – ha allargato, poi, il suo ragionamento Franceschini – sono stati molto buoni e finalmente abbiamo osservato una crescita significativa del settore. Ma ora i nostri sforzi devono essere tesi a sostenere sempre di più un turismo sostenibile, intelligente, come quello che il Ferrara Balloons Festival muove, e a moltiplicare l’offerta di iniziative di questo genere. È assurdo – ha rivendicato nettamente il Ministro dei Beni Culturali – che permanga una sproporzione così forte tra l’attrazione turistica esercitata da città come Firenze e Venezia, e tutte le altre. L’Italia ha molte opportunità di attrazione e ora sta a noi saperle valorizzare”.

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Area del Mezzano, più Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Continua il fenomeno della combustione della torba nell’area del Mezzano, nel ferrarese, nei Comuni di Ostellato, Comacchio, Argenta e Portomaggiore.
Questa mattina sopralluogo dell’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, accompagnata dal sindaco di Ostellato Andrea Marchi, dal consigliere regionale Paolo Calvano e dai tecnici di Regione e Provincia, Enzo Valbonesi e Renato Finco, per fare il punto della situazione.
“Abbiamo autorizzato – spiega l’assessore Gazzolo – l’impiego di una squadra aggiuntiva di Vigili del Fuoco per almeno due settimane, alla quale si affiancheranno squadre di volontari di protezione civile. Martedì verrà fatto un altro sopralluogo tecnico e, se occorresse, siamo pronti ad rendere disponibili nuove risorse per affrontare il fenomeno”.
“Stiamo comunque studiando – conclude l’assessore – un piano di prevenzione per l’intera area del Mezzano, in collaborazione con Prefettura, Provincia e Comuni interessati, per salvaguardare la più ampia area ZPS (Zona di Protezione Speciale) dell’intera regione, che vogliamo proteggere e valorizzare”.

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Cinema, “La ballata dei senzatetto” si aggiudica il Los Angeles Short Film Festival

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Mezzetti: “Un prodotto interamente made in Emilia-Romagna, che ci sta facendo conoscere in tutto il mondo “.

“La ballata dei senzatetto”, cortometraggio d’animazione prodotto da Independent REvolution e da Emilia-Romagna Film Commission si è aggiudicato il Los Angeles Short Film Festival, ottenendo l’ufficialità per concorrere agli OSCAR e ai BAFTA and Canadian Screen Award.
Tutto emiliano e operativo nel parmense il gruppo che ha realizzato il corto vincitore, già presentato con successo in 11 festival internazionali tra cui il Berlino Short, Cannes e Toronto. A cappeggiare il team la giovane ed entusiasta Monica Manganelli che, dopo importanti esperienze con grandi produzioni estere, ha deciso di rientrare in Emilia-Romagna e operare dalla sua terra d’origine.
“La ballata dei senzatetto” racconta in otto minuti, attraverso gli occhi del piccolo Tommy, il dramma dell’Emilia colpita dal terremoto: la gente, il dolore, il coraggio, la rinascita. Ad accompagnarlo nel viaggio una lumaca simbolo di tenacia e di progresso. I personaggi sono stati interamente costruiti e animati in 3D in sette mesi di lavorazione. Tanti i simboli che Manganelli & Co hanno inserito come omaggio alla cultura e alla storia della regione; ad esempio le mongolfiere che scoperchiano i tetti, ispirate dalla famosa manifestazione di Ferrara, territorio tra i più colpiti dal sisma; o le tonalità di marrone della “terra” emiliana che richiamano le scene dei campi di grano e le rive del Po di “Novecento” di Bernardo Bertolucci.
“Nel corto viene posta la domanda “Che cosa faresti se non avessi paura”? Il risultato di questo fantastico gruppo è la migliore risposta – ha detto L’assessore regionale alla Cultura e Giovani Massimo Mezzetti – “La Regione ha creduto da subito in questo progetto, finanziandone la realizzazione con un contributo pari al 30% del costo. Un prodotto interamente made in Emilia-Romagna, che ci sta facendo conoscere in tutto il mondo e che non può non incoraggiare i nostri creativi a investire sul territorio”.
Il sito http://ballatadeisenzatetto-film.net/

Expo – Cooperazione, la vicepresidente Gualmini incontra il ministro Wintermeyer (Assia)

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Un’occasione per confrontare i modelli di welfare tra Emilia-Romagna e Assia.

L’accoglienza ai profughi e i progetti di nuovo welfare sono stati tra i temi al centro del confronto avvenuto oggi all’Expo di Milano tra la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini – che ha anche la delega al welfare e all’immigrazione – e il ministro della Cancelleria dell’Assia Axel Wintermeyer , nel quadro di una collaborazione tra le due Regioni, in diversi campi, che dura da oltre vent’anni. L’incontro a Milano è stato anche l’occasione per rivedere e confrontare i modelli di welfare di due tra le regioni più avanzate d’Europa.
“La regione dell’Assia ha un modello di welfare molto solido ed esteso, rivolto a tutte le fasce della popolazione, molto simile a quello emiliano-romagnolo – ha dichiarato Elisabetta Gualmini -. Ci sono anche sfide simili in comune, come l’invecchiamento della popolazione e la necessità di offrire servizi alla terza e quarta età che consentano di mantenere stili di vita sani e un impegno attivo in numerosi campi del sociale ma anche di prevenire le malattie e allontanare, se possibile, la necessità di processi di ospedalizzazione e di cura”.“Nell’ambito dell’incontro – ha precisato la vicepresidente – si è deciso di rafforzare la collaborazione per condividere le pratiche migliori e di lavorare su modelli innovativi di servizio ai cittadini che non siano solo “risarcitori” e “riparatori” ma che possano creare empowerment e un coinvolgimento dinamico nella società”.
Sul tema dei migranti e dei rifugiati le due Regioni stanno già collaborando nell’ambito della rete ERLAI – European Regional and Local Authorities on Asylum and Immigration attraverso l’organizzazione di incontri bilaterali per scambi reciproci di esperienze e attraverso il dialogo costante con i rappresentanti delle istituzioni europee di rilievo sulle opportunità di finanziamento e sugli sviluppi politici a livello internazionale.
Per quanto riguarda le politiche di invecchiamento attivo la Regione Emilia-Romagna ha attivato in passato insieme al Land e altri partner europei un progetto che prevede lo scambio di volontari senior che rimangono attivi socialmente anche quando lasciano il mercato del lavoro. Si tratta di un progetto avviato nel 2008 nell’ambito del quale la Regione ha coordinato gli scambi tra i Comuni dell’ Emilia-Romagna gemellati con i Comuni del Land tedesco, in particolare tra Ferrara e Giessen e tra l’Unione Montana dell’Acquacheta e Hofbieber.
Collaborazioni della Regione Emilia-Romagna con la Regione Assia
Il primo accordo è stato firmato il 29 luglio 1992 a Wiesbaden dall’allora Presidente della Regione Emilia-Romagna Enrico Boselli e dal Presidente della Regione dell’Assia Hans Eichel. Il 29 giugno 2014 è stata firmata a Bologna una dichiarazione congiunta per ribadire la volontà comune di continuare a rafforzare i rapporti tra le due regioni, avviando anche la collaborazione in campo termale e nella formazione professionale.

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Istat, l’export dell’Emilia-Romagna continua a crescere; bene il manifatturiero

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Raggiunto il 13,5% del totale nazionale. L’assessore Costi: “Buon segnale, stiamo tornando all’economia reale”.

“Il buon andamento dell’export del settore manifatturiero in Emilia-Romagna, certificato stamattina dai dati Istat, è una eccellente notizia. Perché vuol dire che stiamo tornando alla economia reale, che stiamo attraendo investimenti, anche dall’estero, con il rientro di produzioni di imprese che avevano delocalizzato, e siamo la seconda regione in Italia per startup innovative”.
E’ il commento di Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, ai dati diffusi stamani da Istat sull’andamento dell’export su base regionale.
L’Emilia-Romagna rappresenta da sempre un fattore di traino per la crescita italiana, con il PIL regionale che rappresenta il 9% del prodotto nazionale, e i dati sull’export forniti oggi da Istat confermano questo trend: le esportazioni regionali rappresentano ben il 13,5% di quelle nazionali.
“Se affianchiamo questi dati – aggiunge Costi – con quelli resi noti ieri da Inps sull’aumento del 51% dei contratti a tempo indeterminato in Emilia-Romagna, vuol dire che stiamo assistendo ad un fenomeno che sta consolidando l’uscita dalla crisi. Credo che queste prime indicazioni positive rafforzino la strategia definita dal Patto per il Lavoro, strumento che abbiamo condiviso con le istituzioni locali, le università, le parti sociali datoriali e sindacali, il forum del terzo settore, che ha una dotazione di circa 15 miliardi di euro”.
“Dopo i timidi segnali del 2014 – spiega Palma Costi – continua la crescita del Pil e la ripresa dei consumi delle famiglie, così come gli investimenti, dopo un periodo di quasi otto anni di contrazione, e tutte le previsioni ci dicono che queste variabili dovrebbero continuare a crescere e contestualmente migliorare la situazione occupazione”.
Un forte traino nell’economia regionale è rappresentato dalle esportazioni. “In questo periodo di crisi hanno rappresentato spesso la sola componente dinamica della domanda – continua Costi – e si prevede che continueranno a rappresentare un elemento molto positivo, con tassi di crescita superiori al 4% medio annuo: 3,9% nel 2015, 4,7% nel 2016. L’aspetto positivo del 2015 e delle previsioni sui prossimi anni è rappresentato dalla crescita di tutte le componenti della domanda, con un rafforzamento reciproco.

L’economia regionale nelle previsioni dei prossimi anni:
Tutti i principali istituti internazionali, la Commissione Europea, il FMI, prevedono per l’Europa e per l’Italia una ripresa del profilo di crescita nel corso dell’anno. Nel biennio 2015-2016 il sostegno offerto dalla politica economica, la debolezza dell’euro ed il calo del costo delle materie prime continueranno ad imprimere un impulso positivo sull’economia europea. In Emilia-Romagna i tassi di crescita previsti per il PIL nei prossimi anni sono sempre superiori a quelli medi nazionali. Per il 2015 si prevede per la regione una crescita dell’1% (0,7% per l’Italia), dell’1,7% nel 2016 (1,3% per l’Italia) e dell’1,8% nei due anni successivi (1,5% per l’Italia)”.
Una crescita trainata da diversi fattori, dai consumi delle famiglie alla ripresa degli investimenti e, appunto, al forte traino delle esportazioni.
Le previsioni indicano un aumento dei posti di lavoro per il 2015 dello 0,6% e migliore nel triennio successivo. Secondo le stime, il tasso di disoccupazione dovrebbe ridursi di 0,5 punti percentuali nel 2015 (passando dall’8,3% al 7,8%) e progressivamente anche negli anni successivi.

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Delta del Po: riserva di Biosfera Unesco

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’orgoglio del presidente Bonaccini: “Un risultato straordinario, che dovrà impegnarci, insieme alla Regione Veneto e a tutti i territori coinvolti, per tutelare ma anche valorizzare le potenzialità del Delta del Po, a partire dalla promozione turistica”

Il “Delta del Po riserva della biosfera UNESCO” è un risultato straordinario, frutto della determinazione delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto, dei due Enti di Gestione e di tutti i soggetti coinvolti nel territorio, a partire dagli enti locali. Un grande risultato che permetterà di entrare, ad esempio, nei circuiti di promozione turistica internazionali.”
Lo ha riferito il presidente della Regione Stefano Bonaccini intervenendo oggi a Mesola all’incontro: Delta del Po: riserva di Biosfera Uomo, Natura e Sviluppo, alla presenza del ministro Dario Franceschini e delle autorità locali.
“Si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio – ha aggiunto – per sviluppare ed integrare le diverse forme di turismo sostenibile ( da quello ambientale a quello culturale), per conservare l’ambiente e aggiungere un ulteriore tassello per raggiungere l’obiettivo auspicato all’inizio della legislatura , quello cioè di raggiungere e superare nell’ambito del turismo, l’obiettivo del 10% del pil Regionale”.

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Tagliani firma atto della Provincia per discarica rifiuti inerti non pericolosi

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Presidente della Provincia firma atto per la delocalizzazione di una discarica rifiuti inerti non pericolosi.

Il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, ha siglato un decreto col quale approva le procedure di valutazione d’impatto ambientale (Via) e di autorizzazione alla ditta Sortini Franco e Marco srl di Ferrara, che opera nel campo del recupero, trattamento e vendita di rifiuti inerti non pericolosi.
In pratica, con la firma si dà semaforo verde al trasferimento dell’impresa dall’attuale sito di Via delle Bonifiche alla nuova destinazione di Via Diamantina in località Casaglia, nell’area di proprietà del Comune di Ferrara ove oggi è presente una discarica inerti.
Il provvedimento firmato dal presidente dell’amministrazione provinciale consente così di centrare due obiettivi.
Il primo: l’impresa in questione potrà continuare a svolgere la propria attività, ma in un luogo più idoneo in termini d’impatto ambientale e in particolare risolvendo i problemi d’interferenza con le abitazioni civili e altre aziende presenti nelle vicinanze di Via delle Bonifiche.
Il secondo: la nuova localizzazione consente anche al Comune capoluogo di attuare il progetto di chiusura e ripristino dell’attuale discarica di proprietà dell’amministrazione, situata a Casaglia.
Il progetto, infatti, nasce da un accordo preliminare siglato tra Comune e la ditta Sortini, nel quale è messo nero su bianco l’impegno della stessa a eseguire i lavori per la chiusura e il ripristino della discarica comunale, compreso il recupero totale degli inerti stoccati, oltre alla nuova localizzazione della propria attività economica.

L’ ad. di Poste Italiane Caio dona simbolicamente una bicicletta a Papa Francesco

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

Poste: un dono “verde” per Papa Francesco al Santo Padre la bicicletta ecologica del portalettere.
Mezzi ecologici e comportamenti mirati al risparmio energetico nei Centri Postali di Ferrara.

L’Amministratore delegato di Poste italiane Francesco Caio ha donato oggi (11 settembre) a Papa Francesco la bicicletta elettrica a pedalata assistita nel corso dell’udienza che si è tenuta in Vaticano nella sala Clementina.
L’Udienza è seguita alla giornata conclusiva del Meeting internazionale “Giustizia ambientale e cambiamenti climatici” promosso dalla fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in vista della Conferenza sul clima che si terrà a Parigi.
Raccolta differenziata, mezzi meno inquinanti, risparmio energetico: Poste Italiane è da sempre attenta al rispetto dell’ambiente e del principio di ecosostenibilità in linea con le sue politiche di responsabilità sociale.
Nei Centri di Distribuzione di Ferrara la raccolta differenziata ha raggiunto livelli di grande efficienza. Nell’ultimo anno risultano raccolte 17,96 tonnellate di carta e cartone, 8,25 tonnellate di legno e 6,24 tonnellate di plastica. Basti pensare che ogni tonnellata di carta riciclata consente un risparmio di 14 alberi ad alto fusto, 350 tonnellate di acqua e 250 Kg di petrolio.
Molta attenzione viene posta anche all’uso dei mezzi ecologici per i servizi logistici e postali. Nelle zone di recapito del centro storico di Ferrara vengono utilizzati 4 Free Duck (quadricicli leggeri con motore elettrico) e 28 biciclette. I centri di recapito ferraresi dispongono inoltre di autovetture Euro 5 a metano e di nuovi motomezzi Euro 3, che riducono in maniera significativa le emissioni ed eliminano le polveri sottili.
Comportamenti mirati riguardano anche l’uso dell’energia in modo responsabile negli stessi uffici degli stabilimenti di via Felisatti e Via Bologna con regolazione oraria degli impianti di climatizzazione e della luce artificiale.
L’Ad ha ricordato che la strategia di Poste Italiane riprende l’Enciclica di Papa Francesco ed è in linea con le indicazioni dell’Onu.

Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara: Aggressione omofobica a Ferrara

da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara

Mercoledì pomeriggio di questa settimana F., M. e P. sono stati aggrediti da tre teppisti in pieno centro a Ferrara. Di giorno, alla luce del sole. Due pugni in faccia e un dito rotto provocati da una piccola baby gang omofoba, come quelle che negli ultimi mesi hanno riempito le cronache di molte città italiane.
Fenomeni inaccettabili, che una comunità forte e unita deve saper respingere con decisione, a cominciare dalle sue Istituzioni, perché il susseguirsi dei numerosi episodi di violenza contro gay e lesbiche contribuisce alla determinazione di un clima di paura e tensione. Lo stesso che ogni giorno vediamo alimentato da troppi politici, ecclesiastici e personaggi pubblici.
L’omofobia in Italia è un problema istituzionale. C’è un lavoro politico e culturale da fare, dalla formazione nelle scuole al lessico della cosiddetta società civile. Dobbiamo riappropriarci al più presto di una profonda laicità di fronte al tema dei diritti civili e della libertà di orientamento sessuale.
Subire un’aggressione da parte di uno sconosciuto è forse l’esperienza più traumatica che una persona possa trovarsi ad affrontare.
Per un ragazzo o una ragazza omosessuale la paura di subire una violenza fisica o verbale è sempre latente. È un evento destinato a produrre altri cocci, fisici, psicologici, spesso duraturi, perché in Italia nessuna legge tutela le vittime dall’omofobia.
La società odierna è la più spietata di sempre nei confronti delle differenze. È la società del pregiudizio, e rischia di diventarlo anche nella nostra città.
Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara condanna l’episodio di violenza avvenuto mercoledì, esprime la propria vicinanza alle vittime, sollecita gli organismi preposti a individuare rapidamente gli autori di questo atto e chiede alle istituzioni locali di incrementare il lavoro di formazione e comunicazione per sconfiggere sul nostro territorio questa piaga sociale.

L’ Oi Pera stima le perdite di prodotto per l’eccezionale grandinata del 5 settembre

da: Ufficio Stampa OI Pera

La terribile grandinata che ha colpito le aree produttive più importanti della pericoltura italiana tra Ferrara e Modena, nella giornata del 5 settembre 2015, è stata oggetto di una valutazione stimata in termini di perdite di prodotto da parte dell’OI Pera.
Il fenomeno è stato particolarmente intenso nella provincia di Modena, soprattutto a Nord del comune di Modena verso il confine con la provincia di Mantova, area anch’essa in parte colpita.
Interessata anche un’importante fascia della provincia di Ferrara che va dall’Alto Ferrarese, al confine con la provincia di Modena, fino a diversi comuni a Est del Comune di Ferrara.
Il Presidente dell’OI Pera Gianni Amidei conferma la gravità delle perdite di prodotto:
“In quel momento – dichiara Amidei – diverse varietà fortunatamente erano già state raccolte e i danni quindi si sono concentrati in particolare su Abate, di cui era stato raccolto circa il 35% e Kaiser, anche se in uno stadio più avanzato di raccolta. Sulla base delle informazioni dei Tecnici delle strutture socie dell’OI Pera – conclude Amidei – si quantifica una perdita di circa 39.000 tonnellate, vale a dire il 13% della produzione di Abate e Kaiser dell’Emilia Romagna”.
L’entità dei danni comporterà notevoli ripercussioni su tutto l’indotto, che in valore possono essere tradotte in una perdita di oltre 40 milioni di euro.

movimento5stelle

Legionella a Cona, Sensoli (m5s): “perché nessuno ha informato i familiari del paziente deceduto?”

Da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Replica di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, alle dichiarazioni del direttore generale Tiziano Carradori:
“Consiglio al direttore Carradori di svolgere a pieno il suo lavoro, senza sconfinare commentando le affermazioni di chi svolge per conto dei cittadini un’attività ispettiva. Nei suoi ambiti di competenza non è contemplata la critica all’operato dei consiglieri regionali che operano nell’esercizio del loro mandato. Siamo ovviamente contenti che il paziente non sia deceduto a causa di legionella, come avevo già auspicato durante la mia interrogazione, ma la presenza del batterio è un dato di fatto e la verifica con la corrispondenza ai parametri indicati dall’ISS è un suo dovere. Chiedere che venga rispettato non mi sembra un’offesa contro nessuno, né tantomeno allarmismo. Adesso siamo tutti contenti che non ci sia stato nessun infetto, ma il rischio esisteva, vista la presenza del batterio oltre i limiti consentiti in un punto ben preciso. Non posso però non rilevare con un certo stupore come mai i familiari del signor Catozzi siano stati tenuti all’oscuro di ogni aggiornamento sugli accertamenti che riguardavano l’abitazione privata del signore. Si è instaurata una pessima abitudine nella sanità emiliano-romagnola: ovvero quella di parlare con i giornalisti e non con i diretti interessati, i cittadini in primis. Se le critiche alla mia attività possono servire a dare maggiore attenzione ai controlli, alle disinfestazioni negli ospedali e alla tutela della salute dei cittadini, ben vengano. Il mio interesse è la salute dei cittadini e non le opinioni del direttore Carradori, al quale consiglio di essere meno suscettibile e prendere le mie osservazioni come un incentivo a fare sempre meglio”.

Tper

Tper SpA: nominati l’AD, il Direttore della società e il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo

da: ufficio stampa Tper

Il Consiglio d’Amministrazione di Tper, designato dagli Enti Soci il 31 luglio scorso, ha proceduto alle nomine che fanno capo alle funzioni operative di vertice della Società.
Come da indicazione espressa dagli Azionisti all’atto delle designazione del nuovo board, la Presidente Giuseppina Gualtieri assume anche la carica di Amministratore Delegato.
Il Consiglio d’Amministrazione ha anche nominato l’ing. Paolo Paolillo Direttore della Società e il Dott. Fabio Teti Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo. Entrambi ricoprivano già ruoli dirigenziali nella Società.
Il Consiglio d’Amministrazione di Tper, recentemente insediatosi e nominato sulla base di liste presentate unitariamente da Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Città Metropolitana di Bologna, è composto dalla Presidente Dott.ssa Giuseppina Gualtieri e dai consiglieri Prof. Francesco Badia e Prof. Giovanni Neri. Il Collegio Sindacale è composto dal Presidente Dott. Sergio Graziosi e dai sindaci effettivi Dott.ssa Monica Manzini e Dott. Davide Cetti.

Alcune novità sui servizi ferroviari delle linee Bologna-Vignola e Bologna-Portomaggiore

da: ufficio stampa Tper

Alcune novità sui servizi ferroviari gestiti da Tper:
– Da lunedì, sulle ferrovie Bologna-Vignola e Bologna-Portomaggiore, in via sperimentale, la possibilità di acquisto del biglietto senza sovrapprezzo per gli utenti che non si sono premuniti di titolo di viaggio
– Potenziate le verifiche a bordo dei treni
– Nuovo orario per la ferrovia Bologna-Portomaggiore, su cui è soppressa la fermata di Villanova

Sulle ferrovie locali Bologna-Portomaggiore e Bologna-Vignola, tratte il cui servizio passeggeri è gestito da Tper, da lunedì prossimo 14 settembre sarà introdotta in via sperimentale una novità a vantaggio dell’utente, in particolare nei casi in cui non gli sia stato possibile dotarsi preventivamente di titolo di viaggio o in presenza di un guasto agli apparecchi che consentono la convalida prima di salire a bordo del treno.
In questi casi, avvisando il capotreno all’atto della salita, il passeggero potrà regolarizzare il viaggio, senza che gli sia applicata la maggiorazione di 5 euro prevista di norma per l’acquisto a bordo.
Contestualmente all’introduzione di questa novità, a partire dai prossimi giorni Tper potenzierà a bordo dei treni le verifiche del possesso del regolare titolo di viaggio e del rispetto delle norme.
Tper invita comunque l’utenza a procurarsi in anticipo il titolo di viaggio, convalidandolo sempre prima di salire in treno, e consiglia ai viaggiatori abituali gli abbonamenti annuali e mensili, soluzioni peraltro più comode ed economiche per spostamenti frequenti.
Da domenica prossima, 13 settembre, sarà in vigore il nuovo orario della ferrovia Bologna-Portomaggiore, riportato in allegato.
Con la riorganizzazione dei servizi effettuata con l’entrata in vigore del nuovo orario che comporta limitate variazioni di alcuni minuti rispetto al passato, si segnala che, anche in accordo con il Comitato degli Utenti, viene soppressa la fermata di Villanova. Resta operativa la vicina fermata di Cà dell’Orbo.
Tper ricorda che per tutte le informazioni relative al servizio dei propri treni è attivo tutti giorni feriali dalle ore 7 alle 14 e dalle ore 15 alle 18 il call center 840.151.152.

Coldiretti, 12 e 13 settembre a Ferrara, piazza Ariostea “una pera per amica”

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Nella cornice di Piazza Ariostea sabato 12 e domenica 13 settembre, le aziende agricole di Campagna Amica animeranno un mercato di vendita diretta con protagonista il frutto più importante del territorio, la pera. Da gustare ma anche da scoprire come ingrediente cosmetico e gastronomico, insieme a tante occasioni per giochi ed intrattenimenti, musica, agri-street food e laboratori didattici.

E’ in programma per sabato 12 e domenica 13 settembre a Ferrara una iniziativa a cura di Coldiretti e Campagna Amica di promozione dei prodotti della filiera agricola, locale ma non solo, con il comune denominatore della pera, frutto che caratterizza le nostre produzioni di eccellenza e che merita di essere maggiormente conosciuto ed utilizzato, anche al di fuori del solo uso come frutto.
E’ l’obiettivo di “Una pera per Amica – Campagna Amica Expo Tour” che offrirà nella cornice di Piazza Ariostea diversi momenti di incontro ed animazione, a partire dal Mercato Contadino (dalle 9.00 alle 22.00), dove trovare frutta e verdura fresca, maanche salumi, vino, formaggi, confetture, miele, per continuare con una serie di animazioni che si succederanno nel corso delle due giornate nell’anello della piazza.
Dai laboratori didattici, ai laboratori di cosmetica con l’utilizzo della pera, ad informazioninutrizionali e salutistiche sul perché la pera fa bene, alle attività dellefattorie didattiche, ad un “corso” di conoscenza di sé a partire da ciò che si mangia, ai workshop di arte terapia e di danza, per adulti e bambini, alle acconciature dimostrative, all’agriaperitivo ed alle musiche.
“Un programma intenso – sottolinea il presidente di Coldiretti Ferrara, Sergio Gulinelli – che vuole essere una occasione di incontro con i cittadini in una parte della città che per la prima ci vedrà presenti, a pochi passi dal centro e molto vicini agli spazi verdi dell’addizione erculea che fecero di Ferrara la prima città moderna d’Europa e di cui la Piazza Nuova, ora Piazza Ariostea, era uno snodourbanistico fondamentale. Grazie alla collaborazione con aziende agricole di altre regioni italiane, riusciremo ad offrire prodotti della filiera agricola non solo ferraresi, con una gamma abbastanza completa di produzioni di eccellenza dell’agroalimentare italiano, a partire dalle nostre pere, per proseguire con salumi, formaggi, vini, olio di oliva, e poi ancora riso, piante e fiori, miele, confetture, conserve, farina, pasta, cosmetici e per finire due eccellenze made in Fe, come vongole e pesce.”
Questo il programma completo della due giorni all’insegna dei sapori delle nostre campagne che si concluderà domenica sera alle 20.00.

Programma

Sabato 12 settembre
9.00 – 22.00 Mercato di Campagna Amica e agri street food
9.30 – 12.30 Spazio Danza e Creatività: Arte Terapia e danza
14.30 – 17.30 Spazio Danza e Creatività: Arte Terapia e danza
15.00 – 17.00 Spazio Danza e Creatività: consigli per la corretta nutrizione “Perchè la pera fa bene?”
16.00 – 19.30 Spazio Cosmetica e Bellezza: la pera e la bellezza
16.00 – 19.30 Spazio Fattoria Didattica: la corretta relazione con il tuo cane, laboratori e giochi
17.30 – 19.00 Spazio Donne Impresa: Laboratorio della conoscenza “Dimmi cosa senti e ti dirò come ti senti”
17.45 – 18.15 Spazio Danza e Creatività: lezione di musical per ragazzi
18.30 Spazio Danza e Creatività: esibizione tribal bellydance
19.30 AgriAperitivo con intrattenimento musicale dal vivo
19.30 – 22.00 Spazio Cosmetica e Bellezza: avvolta da una nuvola di profumo – acconciature profumate e massaggi alle mani

Domenica 13 settembre
9.00 – 20.00 Mercato di Campagna Amica e agri street food
9.30 – 12.30 Spazio Danza e Creatività: Arte Terapia e danza
10.00 – 12.00 Spazio Danza e Creatività: consigli per la corretta nutrizione “Perchè la pera fa bene?”
14.30 – 17.30 Spazio Danza e Creatività: Arte Terapia e danza
16.00 – 19.00 Spazio Cosmetica e Bellezza: la pera e la bellezza
16.00 – 19.30 Spazio Fattoria Didattica: la corretta relazione con il tuo cane, laboratori e giochi; esperienze di macinatura del grano e riconoscimento erbe; laboratori sui cereali
18.00 Spazio Danza e Creatività: esibizione cheerleaders
18.30 Spazio Danza e Creatività: esibizione tribal bellydance
19.00 – 20.00 Spazio Cosmetica e Bellezza: avvolta da una nuvola di profumo – acconciature profumate e massaggi alle mani

Si ringrazia per la collaborazione: Az. Agricola il Bosco Officinale, Associazione dilettantistica SPace, Emanuela Trazzi centro parrucchieri e centro estetico, Fattoria didattica Sirio Lupo Celeste, Fattoria Didattica Zia Isa, il gruppo delle Swans, cheerleaders ufficiali delle Aquile di Ferrara, la maestra di canto DeborahBontempi ed il suo gruppo, oltre al Comune di Ferrara che ha concesso il patrocinio all’iniziativa.

19 settembre: Rimini Jazz inaugurazione con Swingers Orchestra

da: Ufficio Stampa Rimini Jazz

Concerto di sabato 19 settembre, Teatro Novelli, Rimini, ore 21:15:
THE SWINGERS ORCHESTRA “Sinatra Meets Basie”
dir. Delio Barone feat. Riccardo Mei
Sergio Orlandi (tromba), Giacomo Scanavini (trombone),
Giulio Visibelli (sax alto, flauto), Tom Sheret (sax tenore),
Gian Marco Gualandi (pianoforte), Delio Barone (chitarra),
Enrico Lazzarini (contrabbasso), Claudio Bonora (batteria),
Riccardo Mei (voce)

Sabato 19 settembre il festival Rimini Jazz inaugura la sua quindicesima edizione, che proseguirà poi sino a lunedì 21, sviluppandosi su tre serate consecutive, tutte al Teatro Novelli di Rimini con inizio alle ore 21 (biglietto intero euro 15, ridotto 10). Da sempre baluardo del jazz tradizionale, anche quest’anno Rimini Jazz esplorerà i vari e coinvolgenti stili del jazz delle origini, dal dixieland di New Orleans allo swing che conquistò le sale da ballo e da concerto degli anni Trenta e Quaranta.
La prima serata del festival vedrà sul palco la Swingers Orchestra diretta dal chitarrista Delio Barone: un ottetto ampliato per questa occasione dalla presenza del cantante Riccardo Mei. Celebre voce e volto televisivo, Mei si calerà nei panni del più famoso crooner di tutti i tempi: Frank Sinatra. A lui sarà infatti dedicato il programma musicale dello spettacolo: “Sinatra Meets Basie” pesca a piene mani nel repertorio di canzoni che The Voice eseguì in uno dei momenti più jazzistici e swinganti della sua carriera, spalleggiato dall’orchestra di Count Basie. A rilanciare le note di quella superlativa macchina da swing ci saranno, oltre a Delio Barone e Riccardo Mei, Sergio Orlandi (tromba), Giacomo Scanavini (trombone), Giulio Visibelli (sax alto e flauto), Tom Sheret (sax tenore), Gian Marco Gualandi (pianoforte), Enrico Lazzarini (contrabbasso) e Claudio Bonora (batteria).
Rimini Jazz è organizzato dall’Associazione Culturale Riminese “Amici del Jazz” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio del Comune di Rimini, oltre che con il sostegno di diversi sponsor privati.
La Swingers Orchestra diretta dal chitarrista ferrarese Delio Barone seleziona i suoi componenti da un’ampia rosa di musicisti tra i più qualificati in Italia: strumentisti abituati a suonare con i big della musica italiana e internazionale, spesso convocati a far parte delle orchestre delle trasmissioni televisive di Rai e Mediaset.
In occasione del centenario della nascita di Frank Sinatra, la Swingers Orchestra porta in scena uno spettacolo incentrato sui brani del periodo in cui The Voice cantava con l’orchestra di Count Basie diretta da Quincy Jones. Negli anni Sessanta questo sodalizio ha prodotto lunghi tour che facevano immancabilmente tappa al Sands Hotel di Las Vegas, il cui casinò si guadagnò una fama intramontabile, anche grazie al fatto che Sinatra lì era di casa.
Il cantante, attore e doppiatore Riccardo Mei, grande appassionato di Frank Sinatra, interpreterà con la Swingers Orchestra il suo fantastico repertorio, rispolverando anche aneddoti e gag del famoso crooner. Riccardo Mei è da venti anni una delle voci per eccellenza della televisione italiana, con diversi programmi all’attivo: è lui che ci spiega le frontiere della scienza su Superquark, ci porta a vedere il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, ci illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic in onda su Sky, ci racconta i misteri della scienza in Voyager. Riccardo Mei è la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli altri programmi, che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L’Espresso. Come attore, le sue interpretazioni in video di cronache medioevali nel programma Castelli d’Italia sono state viste in tutto il mondo su RAI International.

Informazioni:
Associazione Culturale Riminese Amici del Jazz
Tel.: 0541 51011 / 0541 52206 Fax 0541 437700
Autoscuola Fabbrini, via Flaminia 88, Rimini, tel. 0541 387833
email: riminidixieland@libero.it
email: info@riminijazz.it
web: www.riminijazz.it

Prezzi:
Biglietto singolo concerto: intero euro 15; ridotto 10 (per giovani con meno di 18 anni)
Ingresso gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Riminese Amici del Jazz in regola con il tesseramento 2015

Prevendite:
– Teatro Novelli, Via Cappellini 3, Rimini: nei giorni di sabato dalle ore 10 alle 12
www.riminijazz.it
– Autoscuola Fabbrini, via Flaminia 88, Rimini, tel. 0541 387833

Direzione artistica: Rino Amore

Ferrara Baseball Softball parteciperà alla Fiera di Argenta ed al Ferrara Balloons Festival

da: Ferrara Baseball

Dopo il successo durante la prima fase dei playoff della Lega Amatoriale Baseball (LAB), il Ferrara Baseball Softball uscirà per un po’ dai campi e si concentrerà, durante i prossimi due fine settimana, in un’intensa attività promozionale e divulgativa.
Nell’ottica di ampliare il proprio potenziale, sia per quanto riguarda il settore giovanile che il gruppo degli adulti, oltre che semplicemente far conoscere il gioco del baseball a 360 gradi, il Ferrara baseball parteciperà a due importanti eventi in provincia di Ferrara, la Fiera di Argenta, ed il Ferrara Balloons Festival.
In entrambe le occasioni verrà montato, in collaborazione con la Federazione Italiana Baseball Softball (FIBS), il tunnel di battuta gonfiabile, all’interno del quale sia adulti che bimbi potranno provare l’ebrezza di colpire la palla da baseball (in gomma per i più piccini) lanciata dalla “macchina lanciapalle”.
In particolare, le attività durante la fiera di Argenta si svolgeranno venerdì 11 e sabato 12, dalle 17.00 alle 20.00, e domenica 13 dalle 10.00 alle 20.00. Mentre al Balloons Festival il Ferrara Baseball sarà presente giovedì 17, venerdì 18 e sabato 20 dalle 17.00 alle 20.00, e domenica 21 dalle 10.00 alle 20.00.

Settembre, i giorni di chiusura della mostra Meis “torah fonte di vita” (Ferrara, palazzina Meis)

da: Ufficio Stampa MEIS

Nel mese di Settembre, la mostra “Torah fonte di vita. La collezione del Museo della Comunità Ebraica di Ferrara”, oltre che al lunedì e al sabato, resterà chiusa anche in occasione di diverse festività ebraiche, in particolare: Rosh Hashana (domenica 13, martedì 15 e mercoledì 16 settembre), Yom Kippur (martedì 22 e mercoledì 23 settembre), Sukkot (da domenica 27 settembre a martedì 6 ottobre).
Allestita presso la sede della Fondazione MEIS (Via Piangipane, 81), l’esposizione proseguirà fino al 31 Dicembre 2015 e costituisce un ulteriore tassello nel percorso di consolidamento del ruolo del nascente MEIS come luogo di testimonianza di ciò che è stato e incubatore di nuove idee.
Attraverso una selezione di oggetti d’arte cerimoniale e di libri, la mostra, promossa dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), dalla Comunità Ebraica di Ferrara, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e dal Comune di Ferrara, indaga il ruolo centrale che la Torah riveste nella vita del singolo ebreo e della comunità, scandendone le fasi della vita.
Obiettivo dell’allestimento, non solo la conservazione e la valorizzazione dei tesori del patrimonio culturale ebraico, ma anche la restituzione alla città di una parte importante della sua identità.
Il biglietto d’ingresso intero costa 4 €, mentre chi presenterà la MyFE Card avrà diritto al biglietto ridotto (3 €); entrano gratis gli under 18 anni e gli insegnanti accompagnatori.

pd-logo

Cons. Davide Bertolasi (PD): interpellanza su avvelenamenti di animali da affezione

da: ufficio stampa Partito Democratico Emilia-Romagna

– Al Sig. Sindaco
– Al Sig. Presidente
del Consiglio Comunale

Oggetto: Interpellanza su avvelenamenti di animali da affezione

PREMESSO CHE

– Per mano vile di qualche delinquente è frequente l’abbandono di polpette contenenti veleno o oggetti atti offendere in maniera grave in caso di ingerimento (vetri, chiodi ecc.), anche in prossimità di aree di sgambamento cani
– Sono purtroppo frequenti i casi di avvelenamenti di animali da affezione nel territorio comunale e non solo
– Gli animali da affezione sono, specialmente per le persone sole ed anziane, di essenziale importanza sia per contrastare la solitudine che comunque come guardia per la casa (i cani)

CONSIDERATO CHE
– Avvelenare un animale è reato ai sensi deli articoli 544-bis e 544-ter del codice di procedura penale
– Il Regolamento Comunale sulla tutela degli animali (Approvato con delibera del Consiglio Comunale in data 24/11/2008 n. 11/66255/08) all’articolo 13 comma uno recita: “E’ severamente proibito a chiunque spargere o de positare in qualsiasi modo, e sotto qualsiasi forma, su tutto il territorio comunale, alimenti co ntaminati da sostanze velenose in luoghi ai quali possano accedere animali, escludendo le operazioni di derattizzazione, disinfestazione e diserbo, che devono essere eseguite con modalità tali da non interessare e nuocere in alcun modo ad altre specie animali.”
DATO ATTO CHE
– L’ordinanza del Ministero della Salute e delle Politiche sociali del 18 dicembre 2008 ha previsto l’attivazione in ogni Prefettura di un “Tavolo di coordinamento per la gestione degli interventi da effettuare e per il monitoraggio del fenomeno di esche e bocconi avvelenati”.
– La Prefettura di Ferrara, pertanto, ha provveduto alla costituzione del Tavolo tecnico, inserito tra le attività della Conferenza provinciale permanente, congiuntamente alla Regione Emilia-Romagna, che nel frattempo, ha emanato delle “Linee guida per la lotta agli avvelenamenti degli animali”
– L’attività del Tavolo si è incentrata su:
1. la mappatura delle segnalazioni;
2. la razionalizzazione nella raccolta dei dati;
3. la realizzazione di modalità operative comuni:
4. la formazione ed informazione in tema -alle Forze dell’Ordine, a i Veterinari, alla popolazione-;
5. la bonifica dei siti contaminati.

APPURATO CHE
– ECOUNIAMOCI tramite il portale http://www.ecouniamoci.it – Area Avvelenamenti, si rivolge al cittadino virtuoso, consentendogli di segnalare direttamente sulla mappa, l’eventuale ritrovamento di esche e/o bocconi potenzialmente avvelenati, nonché consultare la mappatura di episodi analoghi già risolti e/o in corso di accertamento.
– Il progetto nato dalla collaborazione tra l’Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria dell’Azienda U.S.L. di Ferrara e la Polizia Provinciale, vede il coinvolgimento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, dell’Ordine dei Veterinari e di tutte le principali Forze dell’Ordine.
– Con la partecipazione del cittadino, questo progetto è uno strumento finalizzato alla tutela di quei beni preziosi rappresentati dagli animali e dall’ambiente in cui viviamo.

IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE
INTERPELLA

il Sig. Sindaco e la Giunta per conoscere se l’Amministrazione intenda:
– Sollecitare maggiori controlli da parte della Polizia Municipale, in particolar modo in prossimità di aree attrezzate di sgambamento cani;
– Eventualmente periodicizzare questi controlli, in modo da avere un controllo il più possibile capillare del territorio
– Prevedere, di concerto con le forze dell’ordine, AUSL, Polizia Provinciale, Corpo Forestale dello Stato ed Ecouniamoci, tramite i veterinari del territorio, una capillare campagna di informazione alla cittadinanza, in modo da contrastare il più possibile il fenomeno

Il Consigliere Comunale
-Davide Bertolasi-

Dal 14 settembre Unife apre le porte ai nuovi studenti con il Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole 2015

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Dal 14 al 25 settembre a Palazzo Renata di Francia, (via Savonarola, 9), si svolgerà anche quest’anno il Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole (SIAM), organizzato dall’Università di Ferrara per ricevere gli studenti che si iscrivono per la prima volta a un corso di studio di primo ciclo o a ciclo unico e giunto ormai alla decima edizione.

Al SIAM, che aprirà le sue porte dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30, i futuri studenti potranno sia concludere la procedura di immatricolazione ai corsi di studio ad accesso libero nell’area dedicata a cura delle Segreterie studenti, sia ricevere informazioni utili sul corso di studio a cui si sono iscritti e sui servizi offerti da Unife e dalla città di Ferrara. Studenti tutor, selezionati e adeguatamente formati, saranno a disposizione per accogliere le matricole fornendo informazioni utili per iniziare il percorso di studio. Inoltre, coloro che non avessero effettuato la preimmatricolazione online, potranno farlo presso le postazioni self service, ricevendo supporto dal personale in servizio. Infine se il futuro studente non avesse avuto modo di procurarsi una propria fotografia digitale, il personale presente al SIAM si renderà disponibile, in un’area appositamente attrezzata, a realizzare la foto.
I servizi Unife presenti saranno il Metodo di studio, il Counseling psicologico, il Job Centre e il Sistema Bibliotecario di Ateneo, accanto al Centro Linguistico di Ateneo, al Centro Teatro Universitario, al Coro dell’Università, al Se@ (Sistemi E-learning di Ateneo), ma anche l’Unità Orientamento e Tutorato, per fornire informazioni agli studenti ancora indecisi sul corso di studio a cui immatricolarsi. Saranno inoltre a disposizione, presso i rispettivi uffici, il servizio Diritto allo studio, per fornire informazioni su tasse e benefici economici, il Servizio disabilità e Disturbi Specifici dell’Apprendimento e l’Ufficio Mobilità e didattica internazionale, punto di riferimento per gli studenti internazionali che scelgono di studiare a Unife. Sarà inoltre presente lo sportello dell’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori (Er.go) che fornirà informazioni in merito alle borse di studio, agli alloggi, alle mense e a tutte le altre agevolazioni previste e l’Agenzia delle Entrate, con lo sportello dedicato agli affitti e al rilascio del codice fiscale in particolare per gli studenti internazionali.
Poiché la vita universitaria non è fatta solo di studio, ma anche di partecipazione, di aggregazione e di attività culturali e sportive, saranno presenti al SIAM alcune associazioni studentesche, il Teatro comunale e il Centro Universitario Sportivo, a cui sarà possibile rivolgersi per conoscere le varie opportunità offerte.
I nuovi immatricolati, inoltre, potranno rivolgersi ai punti informativi di Informagiovani, di alcuni operatori economici accreditati da Unife per fornire alloggi agli studenti fuori sede, nonché del Consorzio “Officine Universitarie” (composto da Camelot Officine Cooperative e CoopAttiva). Al SIAM sarà presente anche una postazione informativa di Unicredit Banca, tesoriere dell’Ateneo ferrarese.
Per maggiori informazioni: www.unife.it/orientamento/eventi/siam

Performance Enzo Minarelli a Villa Bighi e Museo Brindisi

da: organizzatori

Graffiare la vita:
Tre artisti contemporanei dialogano a distanza Enzo Minarelli incontra virtualmente Remo Brindisi e Dante Bighi Nel film di Andrea Samaritani la voce polipoetica di Enzo Minarelli racconta alcune produzioni inedite di Brindisi e Bighi, in un dialogo che travalica il tempo e lo spazio.
Sabato 26 settembre alle ore 18 al “Centro studi Dante Bighi” di Copparo.
Domenica 27 settembre alle ore 18 al “Museo Brindisi” di Lido di Spina, Comacchio.
Progetto a cura di Elena Bertelli e Laura Ruffoni.

L’espressione “Graffiare la vita” usata a suo tempo da Dante Bighi calza a pennello per questa manifestazione che permette un dialogo a distanza tra due figure carismatiche di queste terre, appunto Dante Bighi e Remo Brindisi, e il polipoeta Enzo Minarelli. Lo stesso Minarelli ispirato dai due centri-musei omonimi, ha progettato due eventi spettacolari nel suo tipico stile polipoetico, con lo scopo dichiarato di intrecciare la sua ricerca con le opere presenti nelle due strutture.
Il primo incontro si terrà a Copparo nel Centro Studi Dante Bighi, sabato 26 settembre alle ore 18, mentre il secondo, alla stessa ora, la seguente domenica 27 settembre. La duplice performance permette ad Enzo Minarelli di esibirsi a viva voce in stretta simbiosi con i lavori di questi due grandi maestri del passato. È anche l’occasione per riproporre in due tipiche zone ferraresi un pizzico d’avanguardia, e soprattutto richiamare l’attenzione su i due centri emiliani del contemporaneo dove si trovano indiscussi capolavori.
Il valore aggiunto di questa duplice performance consiste nel film che Andrea Samaritani girerà nelle due giornate, registrando i suoni, i vocalizzi, le parole del polipoeta ma anche gli umori, le emozioni del pubblico.
Così esemplifica Minarelli le linee portanti dei suoi interventi dal vivo: nel museo di Remo Brindisi al Lido di Spina, sono essenzialmente tre grandi quadri che nel loro impatto misterioso mi hanno impressionato, e quindi “ispirato” la conseguente azione polipoetica. La Giacca [1964], al piano terra, mi ha trasmesso il valore recondito dell’oggetto, l’intrinseca polivalenza segnica e di conseguenza un’inaspettata proiezione religiosa, pertanto eseguo Metatron l’angelo, il nome mistico che appare. Progressista contro conservatore [1969] posto al secondo piano del museo, richiama in maniera abbastanza evidente la funzione degli opposti, allora ho deciso di sviluppare questo atavico contrasto tra gli estremi performando L’aperta prigione delle vocali. Infine, al terzo piano, Sono colui che è, [?] ammette a viso aperto l’ineluttabilità del destino umano, quindi quale miglior performance per sottolineare questa fragilità ma anche la nostra forza vitale, dei due galgal, La voce grossa – galgal per Dio e La sin fonia – galgal per Enzo.
Nella Villa Bighi a Copparo, ho trovato grandi affinità elettive a cominciare dal titolo di questo evento graffiare la vita, che era il motto di Dante Bighi, un vero poliartista ante litteram, in quanto oltre ad essere grafico, poi architetto, designer, è stato lungimirante artista e indefesso viaggiatore. Nelle opere cosiddette “spremute” soprattutto in quelle laddove il materiale di base è cartaceo, prodotte nei primi anni Sessanta, ho riconosciuto un prototipo verso la futura poesia visuale. Poi, sono stati i suoi libri-oggetto a colpirmi, realizzati in un’epoca dove ancora nessuno si era azzardato a concepirli, queste rarità librarie diventano antesignane di opere che caratterizzeranno la seconda metà del Novecento. Così, in sintonia con quanto visto e curato un allestimento che fosse in sintonia con la mia performance, organizzo l’evento dal vivo partendo dal mio libro&oggetto Nembrot [1983-2008, 100×70] dove ritorna spesso la scritta YHVH, (il nome di Dio in ebraico), quindi nell’ordine eseguo L’emozione delle vocali, Geometria vocalica e appunto YHVH Tetragrammaton il nome impronunciabile. A seguire Lapoemago maggiore [1986], Polipoesia 1 [1982-83] e Poemi Cognomi [1988].

Procter & Gamble e Coop Estense sostengono l’associazione Vola nel cuore di Ferrara nell’ambito dell’iniziativa “Dona un sorriso”

da: Coop Estense

Nei punti vendita Coop Estense continua l’iniziativa promozionale a sfondo benefico di P&G “Dona un sorriso”. La campagna sostiene Vola nel Cuore Onlus, l’associazione di volontariato a fianco dei bambini malati nell’ospedale S. Anna di Ferrara, che svolge a titolo volontario e gratuito attività ricreative presso i reparti pediatrici, visitando i bambini con i suoi volontari “claun” (clown), formati per il servizio di clownterapia.
La meccanica dell’iniziativa è la seguente: per ogni acquisto del valore di 15 euro di prodotti a scelta tra alcuni marchi di P&G (Dash, Gillette, Gillette Venus, Oral B, Az e Pantene), effettuato tra il 1° luglio e il 30 settembre di quest’anno nei negozi Coop Estense delle provincie di Modena e Ferrara, il consumatore riceve un buono spesa da 5 euro (valido su una spesa successiva) e 2 euro vengono donati a Vola nel Cuore Onlus.
L’associazione investirà i fondi raccolti nel progetto “Cipolla”, che propone attività ludiche assistite da animali, in particolare cani. Le attività sono svolte da operatori con comprovata esperienza nell’ambito della zooantropologia didattica, che assieme ai volontari di “Vola Nel Cuore Onlus” faranno interagire i bambini con cinque cani, adeguatamente formati ed educati a tale scopo, al fine di favorire la socializzazione, l’empatia, la stimolazione delle capacità cognitive e della collaborazione, ma soprattutto la sollecitazione di emozioni positive nei bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale di Cona. Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Ferrara.
La raccolta fondi è sostenuta da TRC -l’emittente televisiva leader di ascolti in Emilia Romagna- che è presente negli ipercoop di Modena e Ferrara assieme ai volontari di Vola nel Cuore, per mostrare al pubblico le attività ludiche svolte dall’associazione e in particolare quelle con i cani, tra cui c’è il dolcissimo “Cipolla”, da cui prende il nome il progetto.
Sabato 12 settembre dalle ore 10 presso l’Ipercoop “Il Castello”, Cipolla e i suoi colleghi a quattro zampe Barny, Polly e Lola accompagneranno i volontari di “Vola Nel Cuore Onlus”, per presentare il progetto “Cipolla” e per mostrare al pubblico alcune attività ludiche di collaborazione cane-uomo, come ricerche olfattive e “palestra con il corpo”, coinvolgendo i bambini presenti. Prossima tappa dei volontari, affiancati da TRC, sarà sabato 19 settembre all’Ipercoop di Mirandola.
Il progetto Cipolla, sostenuto da P&G con la collaborazione di Coop Estense e TRC, sarà presentato domenica 27 settembre in occasione di “Vola in festa”, l’appuntamento annuale con cui l’Associazione Vola nel Cuore promuove l’attività che da anni svolge a favore dei bambini malati e in difficoltà. L’appuntamento è a partire dalle 10 all’aeroporto di Aguscello (Ferrara).

Coop per la scuola: donati 52 kit tecnologici

da: Coop Estense

L’azione di Coop in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna per la creazione e diffusione della scuola digitale 2.0 continua: donati 52 kit tecnologici “RoboCoop” a 51 scuole primarie e ad una scuola secondaria dell’Emilia-Romagna
Obiettivo: introdurre i linguaggi di programmazione delle nuove tecnologie fin dai primi anni del percorso scolastico per educare gli alunni a sviluppare creatività e capacità di problem solving.

Oggi, venerdì 11 settembre, presso la scuola Secondaria Francesco Montanari di Mirandola, le cooperative di Consumo del Distretto Adriatico e Tirrenico, hanno donato a 52 scuole dell’Emilia Romagna, individuate tra quelle colpite dal sisma del 2012, i kit tecnologici di nuova generazione “RoboCoop”, uno per ogni istituto, per promuovere lo sviluppo di classi 2.0, in grado di dare impulso in tutta la regione alla creazione della “scuola digitale”. Il kit è composto da minirobot programmabili pronti all’uso ed alcuni set per la costruzione di meccanismi ed automi.
Sostengono il progetto le Cooperative di Consumo del Distretto Tirrenico attraverso i fondi raccolti a favore delle aree colpite dal sisma del 2012, un contributo di solidarietà importante che permetterà a 52 scuole delle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia di intraprendere percorsi didattici all’avanguardia attraverso le nuove tecnologie digitali.
Il progetto “RoboCoop” si inserisce in un ambito d’azione più vasto e ambizioso, iniziato due anni fa quando Coop Estense e Accda (Associazione Cooperative di consumatori del Distretto Adriatico) hanno destinato i fondi raccolti dai soci Coop per il sisma, alla diffusione delle classi 2.0, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, con il coordinamento tecnico-didattico del Servizio Marconi T.S.I. Un intervento da 1 milione di euro che non si è esaurito nella semplice dotazione tecnologica di Lim, tablet, notebook e pc, ma è proseguito per tutto questo periodo con un ricco piano di formazione dei docenti e di accompagnamento delle classi dotate di strumenti innovativi.
Oggi l’azione di Coop a sostegno della scuola digitale continua con RoboCoop ed estende il suo raggio di intervento, oltre che in tutti i comuni del cratere di Modena e Ferrara, anche nelle provincie di Bologna e Reggio Emilia, coinvolgendo le altre cooperative del distretto Adriatico: Coop Adriatica, Coop Reno e Coop Consumatori Nordest. “RoboCoop” consente di affrontare il mondo della programmazione fin dai primi anni del percorso scolastico per sviluppare negli alunni creatività e capacità di risoluzione dei problemi. I piccoli studenti potranno creare software e manufatti, diventando veri e propri “makers”, cioè artigiani digitali. Ogni valigia RoboCoop fornisce una dotazione di ultima generazione che il docente può sperimentare in classe, composta da software e robot per la microprogrammazione e l’automazione robotica.
Tutto è partito ieri, giovedì 10 settembre, con la Summer School di Mirandola dedicata ad oltre 100 insegnanti referenti delle classi destinatarie degli interventi: una ‘due giorni’ intensiva di laboratori didattici e sperimentazioni pratiche centrata sull’utilizzo dei nuovi strumenti. Alla Summer School sono intervenuti il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna Stefano Versari, il vice presidente di Coop Estense Mirco Dondi e Daniele Barca, neo-dirigente dell’Ufficio Innovazione Digitale del MIUR.
“Questa importante iniziativa –spiega Mirco Dondi Vicepresidente e Direttore Soci e consumatori di Coop Estense- consente alla nostra cooperativa attraverso l’azione solidale delle altre cooperative del Distretto Adriatico e Tirrenico di continuare il progetto della scuola 2.0, contribuendo a dotare le scuole di nuovi dispositivi tecnologici per una formazione dei ragazzi in grado di cogliere le sfide del XXI secolo. Questo tipo di intervento consolida il nostro rapporto con le comunità locali e rafforza la collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, con cui abbiamo intrattenuto in questi anni una intensa e proficua collaborazione che ha consentito di migliorare il sistema scolastico dei nostri territori.”
“Nella società della conoscenza in cui la tecnologia svolge un ruolo fondamentale” – spiega il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari – “solo la mediazione tra tecnica e didattica può consentire l’innovazione della scuola. Le azioni realizzate con Coop negli ultimi anni, specie per le scuole colpite dal terremoto del 2012, si muovono in questa direzione e rappresentano un esempio virtuoso per tutti”.

Esiti del Torneo di Tchoukball del 5 settembre

da: Ferrara Tchoukball

Sabato 5 settembre si è svolta la nona edizione del Green Tchoukball nel Parco dell’Amicizia di Viale Krasnodar: la presenza di oltre cento giocatori distribuiti nelle diciotto squadre iscritte conferma il successo della manifestazione.
Le condizioni meteorologiche hanno giocato un ruolo fondamentale offrendo una bella mattina fresca, un primo pomeriggio di sole e chiudendo con un pesante nubifragio che, alle 17 circa, ha costretto ad interrompere il Torneo. La corsa verso luoghi riparati dove stare asciutti e portare in salvo il materiale è l’ultimo fotogramma della giornata.
Nonostante l’inconveniente finale, il successo dell’evento non è mai stato in discussione: partite divertenti per tutti nonostante la presenza di diversi livelli di esperienza nel Tchoukball.
Al momento dell’interruzione tutte le squadre dovevano ancora disputare le ultime partite per stabilire la classifica finale: si è ottenuto così il primo torneo ferrarese senza una squadra vincitrice.

Ora il Ferrara Tchoukball sarà di scena al pomeriggio di Sport in piazza a Poggio Renatico domenica 13 settembre e, contemporaneamente, akll’analoga manifestazione in programma nel centro di Forlì.
Lunedì 14, poi, riprenderà l’attività in palestra col raduno, alle 20 nella palestra dell’Aleotti, di tutti gli interessati a vivere, ognuno al proprio livello.

LA NOTA
Momenti del cuore

Banksy, sempre Banksy, questo magnifico e poliedrico artista di cui s’ignora l’identità. Banksy che colpisce ancora, che non smette di stupire il passante ignaro, che fa pensare, che fa sorridere, che non fa corrodere, che fa correre, che fa dipingere e colorare. Banksy che non smette di sorprendere, di svegliare le menti addormentate e assopite da frastuono e abitudine, che fa piovere sulle pietre secche di anime ruvide e irrigidite.

bansky

Il suo cuore c’è sempre, lasciato a noi, in prestito o in dono, un cuore che pulsa, quello dell’amore e per l’amore, quello della strada e per la strada, quello di uomini e donne che s’incontrano e uniscono le loro magie, quello di bambini che si abbracciano felici, quello che si misura e che si usura, quello che non smette mai di palpitare e di gridare. Momenti di cuore, momenti del cuore, momenti d’umore, momenti nei momenti, momenti dei movimenti, momenti delle menti. Tutto batte, tutto pulsa, tutto gira, tutto si muove. Siamo fermi, per la strada, di fronte a un muro che ci parla, in rispettoso silenzio. Lui resta lì, fisso, potente, grande, alto, marmoreo, possente, statico, imponente. Eppur si muove.

SALUTE & BENESSERE
L’osteopatia e la medicina tradizionale: chi cerca la causa e chi cura l’effetto

La ricerca della causa e l’intervento sulla malattia differenziano l’osteopatia dalla medicina tradizionale allopatica, che spesso ha come unico scopo la cura del sintomo. Le implicazioni e le cause di un dolore possono avere motivazioni diverse: per esempio un rallentamento di movimento di una o più vertebre può portare a una lombalgia, ma questa può anche avere una relazione con uno degli organi viscerali come l’intestino, il rene o lo stomaco, con particolare riferimento perfino all’alimentazione.
Con i medici tradizionali gli osteopati hanno in comune lo studio dell’anatomia e della fisiologia e come loro usano metodi di indagine clinica. Ma, invece di considerare solo la parte finale del problema, cioè la patologia, e trattare i sintomi con farmaci o bisturi, indagano e intervengono per ripristinare l’intero equilibrio della persona.
I loro unici strumenti sono le mani. Nel corso della prima seduta l’osteopata è in grado di valutare se il caso è di sua competenza o se indirizzare il paziente verso un altro percorso terapeutico. In alcuni casi un approccio multidisciplinare insieme ad altre “figure” mediche (oculista, dentista, ortopedico,  neurologo, chirurgo) può avere reale efficacia per la risoluzione del problema. Per questo è importante vedere l’osteopatia non come concorrente della medicina tradizionale, ma come aiuto e ausilio per la risoluzione di alcune patologie.
L’osteopatia è una scienza e una filosofia, il suo punto di partenza è l’idea che ogni individuo è un’entità composta da corpo, visceri e psiche e che il movimento è la vita. L’atteggiamento del corpo e il movimento che ne consegue, sono anche espressione dell’interiorità dell’individuo. L’alterazione di uno di questi fattori può, di conseguenza, ripercuotersi sugli altri creando uno squilibrio di tutto il sistema. Ecco perché, secondo queste metodiche, la ricerca delle cause va fatta guardando l’uomo nella sua globalità e non soltanto in maniera meccanicistica, esaminando un solo distretto o un solo segmento motorio.
In osteopatia non ci si accontenta di rilevare il sintomo, ma lo si considera il riflesso di una disfunzione più profonda, lungo una fascia muscolare o in un organo alterato che può trovarsi anche in una posizione opposta a dove si sente il dolore. Il nostro lavoro principale è risalire alla causa che l’ha originato e intervenire per ridare equilibrio all’organismo, che a quel punto è in grado di iniziare il suo individuale percorso di guarigione.
Per fare un esempio concreto, proviamo a risalire a ritroso l’effetto a cascata di una distorsione alla caviglia: il trauma scatena lo spasmo riflesso di alcuni muscoli della gamba, generando la disfunzione all’anca e un conseguente squilibrio alla muscolatura del tronco. Chi ne risente è la colonna vertebrale, la cui sofferenza potrà ripercuotersi sulle radici nervose che emergono tra le vertebre dando diversi disturbi che saranno il presupposto per lombalgie e cervicalgie. Queste ultime potrebbero manifestarsi anche molto tempo dopo la distorsione. Reazioni a catena simili possono essere all’origine di dolori allo stomaco, o viceversa un dolore alla schiena può avere all’origine un’otturazione dei denti sbagliata, che innesca la concatenazione di squilibri che, in un verso o nell’altro, passano sempre dalla colonna.
L’osteopatia, quale scienza “olistica”, ha un campo di applicazione vastissimo. Oggi è utilizzata soprattutto per la cura delle affezioni dolorose della colonna vertebrale e delle articolazioni periferiche, ma si rivela efficace anche nella maggior parte dei casi di cefalee, disturbi dell’equilibrio, nelle affezioni congestizie come le otiti, le rinofaringiti, le sinusiti, i disturbi circolatori, digestivi, ginecologici, pediatrici e nelle insonnie che non abbiano all’origine turbe virali, tumorali, infettive, che minino l’integrità della struttura. L’osteopata che ha seguito un corso adeguato è inoltre in grado di valutare le controindicazioni ad alcune tecniche a seconda del tipo di paziente e dei suoi problemi.

IL MECCANISMO CRANIO-SACRALE
Siamo portati a pensare che le ossa del cranio, morbide al momento della nascita, si induriscano poi e si fissino l’una con l’altra, per diventare una scatola solida e rigida a protezione del cervello. In realtà le ossa del cranio non sono immobili e saldate tra loro, bensì animate da minimi ma percettibili movimenti di espansione e contrazione regolari, che formano una specie di respirazione ritmica: il “Meccanismo Respiratorio Primario”, la cui regolarità, ampiezza, qualità e frequenza sono indicatori preziosi del nostro stato di benessere. Qualsiasi evento traumatico a livello del cranio o del sacro può influenzare negativamente questo meccanismo nel suo ritmo o nella sua ampiezza determinando effetti di vario tipo, sia a livello del sistema nervoso centrale e vegetativo, sia a livello circolatorio. Per ristabilire, ove necessario, un equilibrio perturbato l’osteopata può esaminare il movimento delle ossa craniche. Egli agisce con leggerissime pressioni manuali e con delicati movimenti.
La terapia cranio-sacrale è indicata per il trattamento di cefalee ed emicranie, esiti di traumi cranici, tensioni oculari, sinusiti, faringiti, laringiti, dolori vertebrali, sciatiche, malocclusioni dentali; non presenta controindicazioni e può essere praticata su persone di ogni età. In particolare, si rileva molto utile sui neonati, specie dopo un parto difficile, allorché il cranio subisce compressioni eccessive che con il tempo potrebbero facilitare l’insorgere di diversi disturbi. In questi casi l’osteopata esegue specifici test craniali e interviene con tecniche correttive, delicatissime ma efficaci.

L’ensemble danza estense- gym&tonic di luisa tagliani va in tournee a trento sabato 12 settembre.

da: organizzatori

Alle ore 11 per inaugurare la mostra di psichiatria di risonanza internazionale “psichiatria, un viaggio senza ritorno”. Con coreografie di repertorio classico e di danza contemporanea di luisa tagliani, danzeranno alice asia bergagnin, ilaria bertoli, annalisa dallagà, isabella minutillo ed eleonora petrucci.
Luisa tagliani, che quest’anno insegnerà stabilmente a tutti i corsi della scuola, ringrazia di cuore i genitori delle sue talentuosissime allieve.

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