Skip to main content

Giorno: 30 Ottobre 2015

Successo di partecipazione all’incontro avvenuto presso il Centro Laguna di Comacchio sui disturbi dell’apprendimento

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con una affluenza superiore alla più rosea delle aspettative, più di cento genitori si sono presentati sabato 24/10/2015 al Centro Laguna per ascoltare il Dott. Ernesto Stoppa -dirigente Ausl dell Istituto di Alta Specializzazione sul disturbo Dsa- che ha portato chiarezza su cosa sia il Dsa (disturbo specifico dell’apprendimento), in cosa si riconosce , come si affronta in famiglia e come è possibile aiutare un figlio a crescere equilibrato e sereno. Questo secondo incontro dal titolo “I disturbi dell’aprendimento a 5 anni dalla Legge 170: cosa sono, come individuarli, quali contesti entrano in gioco (famiglia, scuola)”, rivolto appunto ai genitori e aperto agli insegnanti, fa parte di una serie di più iniziative sul tema promosse dal Comune di Comacchio – Assessorato alla Pubblica Istruzione in collaborazione con la cooperativa sociale Girogirotondo e il gruppo di lavoro “Dsa nella rete” di Comacchio.
Di grande concretezza gli affondi del Dott. Ernesto Stoppa su cosa ostacola e cosa aiuta chi è affetto da Dsa. Primo tra tutti il sostegno dell autostima dell’alunno che, proprio perché impegnato in un doppio lavoro per decodificare scrittura e calcolo, va riconosciuto nel suo sforzo e nel suo impegno.
Molto apprezzati sono stati a seguire gli interventi delle referenti di iniziative dedicate al supporto e recupero dei bimbi Dsa nella provincia Ferrarese, quali il Cts (Centro territoriale di supporto nuove tecnologie di Ferrara), con la Dott.ssa Antonietta DiFonzo, l’associazione “Sos dislessia” con Laura Negrini e la Cooperativa Girogirotondo di Comacchio con la Dott. ssa Carla Carli.
Vista la grande partecipazione, si è concordata a breve un’iniziativa divulgativa simile, che sarà gestita -come questa -dal Gruppo interdisciplinare comunale “Dsa nella rete”, coordinato dalla Dott. ssa Silvia Senigalliesi, consulente educativa presso il Centro Familglia Libellula a Comacchio.
Coloro che fossero interessati al materiale presentato in questo partecipato incontro pubblico, possono farne richiesta al Centro per le Famiglie del Delta “la Libellula”, oppure alle insegnanti referenti Dsa presso le varie scuole, sia primaria che secondaria di primo grado.

Indagine e Infografica sui migliori luoghi dove festeggiare domani la notte di Halloween

da: Jacopo Cecchini

Europe Halloween: i Migliori Posti per un Halloween da Brivido
Per celebrare la festività di Halloween Cattolica.info ha realizzato un’infografica relativa ai luoghi in cui trascorrere un 31 ottobre veramente da brividi.
13 luoghi in tutta Europa, fra cui spiccano l’Oratorio della Morte di Urbino e il Cimitero delle Fontanelle di Napoli. Chiamato in questo modo per la presenza in tempi remoti di fonti d’acqua, il cimitero accoglie 40.000 resti di persone, vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836.
Il cimitero è noto perché vi si svolgeva un particolare rito, detto il rito delle “anime pezzentelle”, che prevedeva l’adozione e la sistemazione in cambio di protezione di un cranio (detta «capuzzella»), al quale corrispondeva un’anima abbandonata (detta perciò «pezzentella»).
Fra i luoghi selezionati troviamo l’immancabile Castello di Dracula e l’enorme Europa Park di Rust, in Germania, dove ogni anno viene organizzata una grandiosa festa di Halloween.
L’infografica è visionabile e scaricabile all’indirizzo: http://www.cattolica.info/eventi/halloween-cattolica/

A novembre presso Auxing di Bondeno mostra fotografica “Foto ricordo” di Stefano Tassi

da: organizzatori

Cosa ne è stato della pista da bob delle olimpiadi invernali dell’84 a Sarajevo?
Pochi sanno che divenne trincea di guerra tra serbi e bosniaci, determinando così il confine dell’assedio della città.
E chi è la donna di spalle all’interno della pista? Questo non lo sapremo mai.
Una persona scomparsa in un luogo trasformato.
Ed è proprio questo che Stefano Tassi nella sua mostra “Foto Ricordo” vuole raccontare: una storia, anzi, tante storie di persone e di luoghi che si sono trasformati o che sono scomparsi, ma che restano immortalati per sempre in vecchie foto o polaroid.
Il viaggio del Ricordo partirà da Sarajevo per percorrere diversi luoghi del ricordo e dell’abbandono. Il lavoro e lo scopo dell’artista è quello di abbinare un non-luogo con un volto o una persona, raccontati in due o più scatti dietro una tavola di plexiglass.
E’ un po’ come ritrovare una vecchia scatola di foto in soffitta e cercare sul web le persone e i luoghi immortalati e ritrovarli trasformati, o non ritrovarli affatto. Un po’ di romanticismo visivo nell’era della comunicazione ostentata.
L’ottantaquattresima “Mostra al Mese” di Auxing è aperta fino al 30 novembre 2015; oltre a questa Temporanea, è visitabile la Mostra Permanente degli artisti che hanno esposto precedentemente. La programmazione delle Temporanee è complete fino a febbraio 2021.
(orari: feriali 14:00 – 23:00 – festivi su appuntamento) Ingresso Libero (le mostre sono aperte a tutti e non solo ai soci).
Auxing Centro Culturale e scuola di musica – Concept School of Music – Via per Zerbinate 31 Bondeno (Fe).

Confermati i vertici dell’Oi Pera, rieletti il presidente Amidei e i vicepresidenti Bergami e Brandstaetter

da: Ufficio Stampa Cso

Confermati i vertici dell’Oi Pera: Gianni Amidei presidente, Albano Bergami e Thomas Brandstaetter alla vicepresidenza.

L’Assemblea dell’ Oi Pera tenutasi il 30 Ottobre 2015 a Ferrara ha votato all’unanimità per la rielezione di Gianni Amidei alla Presidenza e di Albano Bergami e Thomas Brandstaetter alla Vice Presidenza.
Confermati anche i componenti del Comitato di Coordinamento che vede la partecipazione di 21 Rappresentanti delle imprese e delle istituzioni associate.
L’Oi Pera è un Organismo Interprofessionale di circoscrizione che comprende, ad oggi le Regioni Emilia Romagna e Veneto dove si concentra oltre il 60% dell’offerta pericola nazionale.
L’Oi è uno strumento strategico a disposizione degli operatori perché rappresenta un soggetto giuridico all’interno del quale è presente l’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione, dal commercio alla trasformazione.
“ Ringrazio l’Assemblea – dichiara il Presidente Gianni Amidei- per la confermata fiducia. Considero l’Oi uno strumento di grande importanza per dare competitività alla nostra pericoltura che vanta una leadership indiscussa ma che deve e può, fare ancora tanti passi in avanti.
Un obiettivo fondamentale che ci dobbiamo porre per questo nuovo mandato triennale è di aumentare la base sociale raggiungendo una rappresentatività elevata che ci consentirà di fare scelte strategiche utili all’intero comparto. L’Oi è uno strumento giuridico grazie al quale potremo, nei prossimi anni, monitorare le produzioni, presentare Progetti di valorizzazione del prodotto, sostenere, con decisioni adeguate il mercato nei momenti di crisi. Tutto questo sarà possibile grazie ad una piena adesione degli attori della filiera e ci impegneremo per realizzarlo.”
L’Oi della pera ha realizzato, nel primo triennio di attività, numerose azioni finalizzate al monitoraggio delle produzioni e del mercato e indirizzate alla promozione della conoscenza del prodotto in Italia e all’estero.
Nei prossimi mesi sosterrà una campagna di comunicazione dedicata alla Pera Abate Fetel in Germania, in sinergia con le aziende impegnate nella campagna commerciale.

Una foto delle Valli rappresenterà l’Italia al concorso internazionale “Wiki loves monuments” di Wikipedia

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Comacchio ancora sotto i riflettori di tutto il mondo. Sarà difatti la Città del Birdwaching a rappresentare l’Italia al Wiki Loves Monuments 2015. La foto in bianco e nero di Vanni Lazzari, che ritrae le Valli di Comacchio, è tra le 10 vincitrici nella sezione “Italy” del Concorso fotografico, promosso da Wikipedia con l’obiettivo di valorizzare, attraverso internet, lo straordinario patrimonio artistico – culturale delle realtà locali, appartenente all’umanità.
L’immagine ritrae il Casone Serilla, ex stazione di pesca, risorsa fondamentale del Museo delle valli di Comacchio e dei percorsi escursionistici nelle oasi naturali del Delta del Po. La foto ora entra in gara per la selezione internazionale del concorso. La giuria italiana, composta da tre famosi fotografi, Settimio Benedusi e Attilio Lauria, italiani, e Uwe Ommer, di nazionalità tedesca, ne ha premiato la “felice sintesi tra capacità narrativa e composizione formale” spiegando che “il bianco e nero che avrebbe potuto essere una facile scorciatoia serve invece a recuperare metaforicamente l’estetica di una cultura antica”.
In collaborazione con Apt Servizi Regione Emilia Romagna, il Comune di Comacchio aveva aderito lo scorso settembre all’iniziativa di Wikipedia, proponendo ben 17 siti da fotografare, diventando il terzo Comune della Provincia per numero di monumenti da poter immortalare insieme a Ferrara e Goro. Nella lunga lista anche il Ponte dei Trepponti, la Manifattura dei Marinati, Palazzo Bellini e la Casa Museo Remo Brindisi. 662 erano, invece, i monumenti e i siti d’arte messi in lizza dalla Regione Emilia Romagna.
L’immagine di Vanni Lazzari è stata scelta tra le 12.740 arrivate per l’Italia da parte di ben 947 fotografi. Un numero record di partecipanti che ha portato l’Italia in vetta alla classifica tra i 40 Paesi in gara.
L’Amministrazione Comunale non può che rallegrarsi per questo nuovo traguardo, che premia la bellezza monumentale e paesaggistica del proprio territorio, un successo capace di promuovere a livello esponenziale l’eco-turismo nel Parco del Delta del Po, recentemente riconosciuto, insieme al Parco Veneto, quale tredicesima riserva della Biosfera Mab Unesco.
https://commons.wikimedia.org/wiki/Wiki_Loves_Monuments_2015_winners

Proposte locali e suggerimenti internazionali per la darsena ferrarese

da: organizzatori

L’assessore Fusari a Wunderkammer: “Sappiamo cosa vogliamo, l’occasione per averlo è l’idrovia”

Zattere galleggianti sul Po di Volano e sui suoi affluenti, dove organizzare eventi e attività di animazione, stuoine comode e facilmente trasportabili per chi vuole passare qualche ora in relax nel verde di fronte al fiume, un sistema a pallet modulare e leggero per rendere più sicuro l’affaccio sull’acqua. Sono tante, curiose e interessanti le idee raccolte dal progetto Smart Dock per rendere più fruibile e accogliente la darsena ferrarese, presentate alla cittadinanza venerdì 30 ottobre a Wunderkammer.
L’incontro, intitolato “Diario di bordo”, ha concluso idealmente il percorso avviato a metà settembre dalle tante realtà che hanno voluto impegnarsi per riportare l’attenzione dei ferraresi sulle potenzialità del lungofiume: le associazioni Basso Profilo, Encanto, Fiumana, AMF – Scuola di musica moderna, Consorzio Wunderkammer, Canoa Club Ferrara, Unife attraverso il Citer.
Le proposte illustrate nel pomeriggio di venerdì arrivavano dal confronto informale del world cafè organizzato da Basso Profilo sabato 10 ottobre e dal workshop di design artigianale curato dallo studio Altro Sguardo. Tanti altri suggerimenti sono arrivati dalle ricerche condotte in ambito europeo ed extraeuropeo dal Citer, il laboratorio di progettazione urbana e territoriale del Dipartimento di Architettura: magazzini fluviali convertiti in centri culturali con ristoranti e teatri, piscine naturali inserite all’interno del corso d’acqua, nuovi spazi verdi da dedicare al gioco e allo sport, piste ciclabili e percorsi pedonali, vasche di fitodepurazione che raccolgono e puliscono l’acqua piovana.
«L’intervento architettonico è fondamentale ma non si può pensare che da solo basti a riqualificare un’area, a integrarla concretamente nel tessuto cittadino – ha sottolineato Elena Dorato, del Citer -. É necessario prevedere nel lungo periodo un programma di attività capace di mantenere attivo e frequentato lo spazio. Nei “Dieci principi per lo sviluppo sostenibile delle aree di waterfront urbano”, ovvero nelle linee guida espresse a Berlino in occasione della Global Conference of the Urban Future, viene sottolineata la necessità di pianificare un recupero graduale, che proceda per fasi. Per ottenere dei risultati duraturi bisogna prima riuscire a far lavorare assieme enti locali, cittadini e associazionismo».
Tra gli interventi del pubblico anche quello di Roberta Fusati, assessore comunale all’urbanistica: «Oggi abbiamo visto quello che vorremmo avere già pronto per le nostre vie d’acqua. La visione ce l’abbiamo: sappiamo che questo è quello che manca, sappiamo cosa bisogna fare. L’occasione per tradurre la visione in realtà c’è, ed è il forte impegno pubblico dell’idrovia. La priorità di questo progetto è la navigabilità dei canali ma dobbiamo sostenere il rapporto tra la città e l’acqua come elemento imprescindibile, concentrarci su questo aspetto per fare quel passo in più che fino ad oggi non è stato possibile fare».
Ha concluso l’evento la pièce di musica concreta realizzata dall’artista Dominique Vaccaro, brano realizzato con i suoni e i rumori registrati sul Po di Volano, raccolti tra argini e canali.

Domani alla Libreria Feltrinelli la presentazione di “Il fiume” di Ruggero Osnato

da: Libreria Feltrinelli Ferrara

Sabato 31 ottobre alle 18:00 presso la Libreria Feltrinelli di via Garibaldi a Ferrara avverrà la presentazione del libro di poesie “Il fiume” di Ruggero Osnato

Dalla prefazione di Marco Gulinelli: “In questi tempi oscuri disseminare poesia è opera indispensabile. Le poesie di questo libro sono un carme ispirato alla sincerità dei sentimenti, e mentre il mondo corre sospinto da un ventro contrario, la semplicità delle liriche di Ruggero Osnato esce dallo stereotipo dell’atteggiamento generale, mediante un’azione retorica ma efficace come poche: la spontaneità che si traduce in forza, la forza dell’amore. “Il fiume”, in cui solo il titolo sarebbe già una poesia esemplare che muove, proprio come un corso d’acqua, con rapidità ma anche con grande lentezza, l’alveo della memoria…”
Presentano Francesca Boari, Marco Gulinelli, Max Bratti.

Fanano, riapre il Palaghiaccio: gioiello dell’impiantistica sportiva invernale del Comprensorio del Cimone

da: organizzatori

Fanano, domenica 1 novembre con orario straordinario dalle 10 alle 20. La nuova gestione è affidata alla Polisportiva Fanano. In continuità con gli alti standard raggiunti quest’anno con il Trofeo delle Regioni, il palazzetto ospiterà due gare Regionali del Comitato Lazio. In questi giorni promozione attiva nell’ambito di Skipass a ModenaFiere

Il Palaghiaccio di Fanano, fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva invernale del Comprensorio del Monte Cimone, riapre i battenti domenica 1 novembre con orario continuato dalle 10 alle 20 sotto la nuova gestione della Polisportiva Fanano.
Per tutti gli appassionati e per tutti coloro che hanno voglia di provare per la prima volta l’ebbrezza di una bella giornata in montagna, alle pendici del Cimone, coi pattini ai piedi, domenica 1 novembre lo staff di Polisportiva Fanano-Palaghiaccio di Fanano vi aspetta per una bellissima giornata di sport. Il Palaghiaccio di Fanano, dal 1986, è il posto giusto dove trascorrere una perfetta giornata in famiglia o con gli amici, per scappare dalla città ed essere immersi in una bellissima atmosfera di montagna.
«Ci impegneremo – dichiara lo staff della Polisportiva Fanano – non solo nella gestione quotidiana del Palaghiaccio, ma anche nel favorire il coinvolgimento di giovani nell’attività sportiva, nella tutela dell’utenza e della qualità del servizio al cittadino, nel miglioramento degli standard offerti dal Palazzetto e nell’innalzamento tecnico della qualità dei nostri atleti. Crediamo – continua llo staff – che il Palaghiaccio possa essere una struttura più praticabile anche per i diversamente abili e cercheremo di migliorare anche sotto questo aspetto, proseguendo il percorso iniziato dalla nostra società già 12 anni fa al momento della sua fondazione». Una struttura, quella del Palaghiaccio di Fanano, che l’anno scorso ha ospitato una gara di rilevanza nazionale come il Trofeo delle Regioni, richiamando atleti della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio da tutta Italia, simbolo di una alta qualità tecnica e di servizio offerto. Come segnale di continuità, quest’anno il Palaghiaccio ospiterà due gare Regionali del Comitato Lazio, che racchiude tutte le regioni e comitati del Centro Sud Italia, compresa l’Emilia Romagna.
«L’Amministrazione – sottolinea il Sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli – crede nella struttura ed è pronta ad un investimento importante per la riqualificazione e la valorizzazione dell’impianto sia nel periodo invernale che in quello estivo con l’obiettivo di renderlo ancora di più polivalente».
In questi giorni Fanano sta promuovendo il proprio palazzetto del Ghiaccio alla fiera Skipass, presso ModenaFiere, nell’area esterna adiacente alle piste da sci e con una cartolina promozionale nello stand del Comune di Fanano.
All’interno del Palaghiaccio di Fanano troverete l’area noleggio pattini e una bella confortevole ristoro con bar dove potrete sedervi e degustare una buona cioccolata calda tra una pattinata e l’altra. Per prezzi ed orari d’apertura consultare il sito www.fanano.it nella sezione dedicata al Palaghiaccio di Fanano.
Il Palaghiaccio di Fanano, situato via Don Battistini 20, è stato realizzato negli anni 1985/86.
Progettato dall’architetto Stefano Marchigiani, il Palaghiaccio è stato completato per poter svolgere l’edizione invernale dei Giochi della Gioventù 1986. Negli anni 1987/88 sono stati ampliati gli spogliatoi e costruita la gradinata di monte. La pista, inizialmente senza pavimentazione in cemento, venne coperta da teli tirati con cavi di acciaio da una parte all’altra. Nel 1989 viene costruita la copertura in legno lamellare dalla ditta dell’Alto Adige Holtz-Bau su progetto strutturale dell’ingegnere Marchetti Rossi, uno dei principali progettisti italiani collaboratore dell’architetto Renzo Piano.
Negli anni Novanta, in seguito all’organizzazione di altri Giochi della Gioventù, si sono costituite varie società di pattinaggio artistico e di hockey. Di recente è stata rifatta la sala macchine utilizzando un sistema di raffreddamento che non comporta l’utilizzo di gas Cfc in pista, e risulta quindi ecocompatibile con l’ambiente.

La città parallela: Iperurbs incontra gli studenti Unife

da: Iperurbs Ferrara

Lunedì 2 novembre al Polo degli Adelardi il seminario aperto sulle molteplici identità ferraresi

Quante città si nascondo dentro Ferrara? Il festival Iperurbs, dopo il successo della tre giorni organizzata a Wunderkammer, incontra gli studenti del Laboratorio di studi urbani di Unife con una conferenza dedicata alle molteplici identità di Ferrara, e alle iniziative che hanno cercato di metterle in relazione.
Lunedì 2 novembre, dalle 16 alle 19 presso il Polo degli Adelardi – Dipartimento di Economia – si terrà il seminario aperto al pubblico intitolato “La città parallela: viverla per raccontarla”, condotto da Giuseppe Scandurra, docente di antropologia urbana.
Riccardo Gemmo, coordinatore del festival Iperurbs, e Licia Vignotto, giornalista della redazione di Listone Mag, dialogheranno insieme agli studenti per capire quante sono le anime del capoluogo estense, quanti gli universi sociali che abitano lo stesso spazio senza conoscersi o riconoscersi. A partire da questa considerazione verranno analizzati i progetti che negli ultimi anni hanno cercato di comunicare e realizzare eventi di taglio trasversale, capaci di coinvolgere questi universi in un percorso di reciproca conoscenza. Esperimenti come Listone Mag, lo stesso festival Iperurbs, Ricette Urbane, Ferrara Mia, e tanti altri.
«A Ferrara coesistono tantissime realtà diverse e interessanti ma spesso le persone, tanto i ferraresi quanto i fuorisede, faticano ad uscire dalla propria cerchia – racconta Riccardo Gemmo -. Non vedono ciò che non conoscono, per questo sembrano abitare in città diverse nonostante camminino nelle stesse vie, attraversino le stesse piazze. Il seminario servirà ad aprire un confronto su questo argomento e a studiare le esperienze più interessanti realizzate localmente per scavalcare questo sistema a compartimenti stagni, restituire alla comunità il senso e il valore della propria identità molteplice».

Intesa firmata tra Filiera Italiana Riso e Riso Gallo per la valorizzazione della tradizione del riso italiano

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Uno dei tanti fatti concreti realizzati ad Expo: sottoscritto un accordo di filiera tra la società cooperativa Fir e Riso Gallo per la fornitura di varietà italiane Arborio e Carnaroli.

E’ stato presentato a Expo Milano 2015 l’accordo di filiera tra Fir, società cooperativa agricola facente capo a Coldiretti, e Riso Gallo, una delle più antiche aziende risiere d’Europa e leader nel mercato del riso in Italia, per la fornitura delle varietà italiane Arborio e Carnaroli.
Riso Gallo e Coldiretti, concordi sul fatto che oscillazioni di prezzo della materia prima troppo accentuate, nel lungo periodo, siano un danno sia per l’Industria che per gli agricoltori, hanno siglato un accordo che ha l’obiettivo di stabilizzarne i prezzi. Prezzi più stabili permettono una migliore pianificazione per entrambe le parti oltre che un vantaggio per il consumatore.
Si tratta di un accordo triennale che prevede la regolarità negli approvvigionamenti e l’applicazione di ammortizzatori volti a dare maggiore stabilità ai prezzi del risone (riso grezzo), attenuando le oscillazioni di prezzo che si registrano periodicamente nellequotazioni della materia prima.
Gli agricoltori coinvolti nell’accordo conferiranno la loro quota di risone a Fir, la quale ha distribuito su quote mensili le quantità che Riso Gallo ritirerà da ottobre a luglio di ogni anno. Gli agricoltori percepiranno da Fir un acconto e a fine stagione un prezzo riferito alla media dell’intera annata trascorsa, calcolato con una formula che ne attenua le variazioni.
“Quest’intesa rappresenta una sfida per il futuro, da un lato con la valorizzazione dellenostre varietà tipiche e riconosciute come un plus del Made in Italy in tutto il mondo. Dall’altra la stabilità dei prezzi è necessaria alla risicoltura italiana per essere competitiva sui mercati stranieri, non abituati alla volatilità delle quotazioni di questo settore” – concordano Mauro Tonello, presidente di Fir, e Mario Preve, Presidente Riso Gallo.
“In Italia, la sottoscrizione di questo accordo segna un passaggio evolutivo verso un reale equilibrio all’interno di una filiera che è talvolta individualista especulativa da ambo le parti. A cui si aggiunge un’importante percorso di eticità sia nel rispetto dei diritti del lavoro, sia attraverso un impiego delle best practice per ridurre l’impatto ambientale”, dichiara Mauro Tonello.
“Siamo lieti di aver firmato, e siamo l’unica azienda ad averlo fatto, questo accordo che ci vede coinvolti a costruire un vero e proprio sistema di filiera. È un programma che punta alla realizzazione di sinergie volte alla stabilizzazione dei prezzi, per megliovalorizzare i risi della tradizione italiana e le varietà storiche che da sempre rappresentano il nostro core business, – continua Mario Preve – Oggi la presentazione di questo accordo completa e corona il percorso che abbiamo intrapreso in Expo, dove siamo stati partner ufficiale di Padiglione Italia. Il nostro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di accompagnare i visitatori in un viaggio gastronomico nella Penisola, attraverso il riso e le ricette tradizionali delle sue regioni”.
Filiera italiana riso nasce grazie a Coldiretti con lo scopo di salvaguardare una specializzazione di prodotto che contribuisce a mantenere alta l’immagine del nostro Made in Italyalimentare, ma anche per assicurare la stabilità socio economica a distretti territoriali di assoluta rilevanza. L’obiettivo di F.I.R. nel medio e lungo periodo passa attraverso un insieme di misure ed interventi che hanno come pilastri portanti, l’aggregazione, il miglioramento dei rapporti interprofessionali e un sistema contrattuale che tenga conto anche del “giusto” costo alla produzione by passando la figura arcaica del mediatore. Quindi il progetto di aggregazione della Filiera Italiana Riso nasce non solo come offerta concentrata di prodotto – che sarebbe una visione molto riduttiva – ma come condivisione di un percorso attraverso il quale portare attraverso la Filiera Agricola Italiana un prodotto di qualità sul mercato con la giusta remunerazione e, soprattutto con una programmazione che trova nell’industria e/o nella g.d.o. il primo partner per un nuovo percorso.
Riso Gallo è tra le più grandi riserie d’Europa e tra le più antiche industrie risiere italiane. La storia inizia a Genova nel 1856, l’azienda attualmente è ubicata a Robbio Lomellina, nel cuore del Pavese. Riso Gallo è una realtà all’avanguardia nel panorama dell’industria alimentare Made in Italy. Il suo ruolo di leader è confermato dalla continua crescita, dovuta all’attenzione con cui Riso Gallo risponde alle esigenze del consumatore che, oltre al rinnovamento e alla diversificazione dei prodotti, chiede la garanzia di una costante ed elevata qualità. Riso Galloleader del mercato italiano del riso, è presente in 75 Paesi nel mondo.
Riso Gallo partecipa a Expo Milano 2015 in qualità di fornitore in esclusiva di riso all’interno del Padiglione Italia.
www.risogallo.it

Venerdì 6 novembre al Bologna Jazz Festival Mark Turner Quartet in concerto

da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival

La decima edizione del Bologna Jazz Festival continua a cavalcare l’onda più alta del jazz statunitense, proponendo i gruppi che meglio ne rappresentano sia l’attualità che la tradizione. Ne è calzante esempio il quartetto del sassofonista Mark Turner, che si fregia della presenza di nomi come Avishai Cohen (tromba), Joe Martin (contrabbasso) e Obed Calvaire (batteria). Li si ascolterà venerdì 6 novembre all’Unipol Auditorium, con inizio alle ore 21:15: la musica di Turner è un coinvolgente affondo in uno degli universi armonici più sapientemente cesellati del jazz odierno.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica in convenzione con Comune di Bologna e con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.
Originario dell’Ohio, dove è nato nel 1965, Mark Turner è però cresciuto in California. Non stupisce quindi il fatto che tra i suoi modelli sassofonistici, oltre all’immancabile Coltrane, emerga la figura di Warne Marsh, con quel senso altamente esplorativo dell’improvvisazione sulle armonie. Ma per completare la sua formazione musicale Turner si trasferì al Berklee di Boston. Da lì a New York la distanza è breve: e infatti Turner la percorse, trovando appoggio e ingaggi da parte di musicisti come James Moody, Jimmy Smith e Joshua Redman.
Inizia così il suo progresso nel mainstream di matrice post-boppistica, che presto sfocia anche in un’attività da leader segnata dall’esordio discografico su Criss Cross (1995) e, soprattutto, dal passaggio alla Warner Bros, a partire dal disco Mark Turner del 1998. Nel 2004 debutta il trio Fly, una all star paritetica con il contrabbassista Larry Grenadier e il batterista Jeff Ballard. È con questa formazione, ancora oggi in attività, che Turner raggiunge la maggiore visibilità internazionale.
Momento saliente della più recente attività di Turner è l’approdo, nel 2012, alla casa discografica Ecm, il cui ultimo frutto è Lathe of Heaven. Con un quartetto pressoché identico a quello dell’incisione discografica (cambia solo il batterista nella band con la quale Turner si esibirà dal vivo a Bologna), sarà proprio questo album a fornire le basi per un concerto che si svilupperà su traiettorie capaci di portare a sintesi l’impostazione del jazz cameristico, il vigoroso sound ereditato dalla tradizione bop, l’improvvisazione più libera da schemi.
Unipol Auditorium: via Stalingrado 37, Bologna
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Biglietti:
Mark Turner Quartet: posto unico 30 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni:
Gli studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna possono accedere agli spettacoli al prezzo speciale di € 10.
Sconto* del 10% riservato a soci Touring Club, dipendenti Gruppo Hera**, possessori abbonamento annuale Tper Bologna 2015, giovani fino a 26 anni
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*.
* Le scontistiche non sono cumulabili / Info: ticket@bolognajazzfestival.com
** I dipendenti del Gruppo Hera che vogliono avvalersi della riduzione del 10% sul prezzo dei biglietti dovranno esibire alla biglietteria del teatro il proprio badge aziendale.
Bologna Jazz Card:
Socio Giovane (fino a 26 anni) – 10 euro
Socio Ordinario – 25 euro
Socio Sostenitore – 50 euro
acquistabile o rinnovabile sul sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– sconto del 20% sull’acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri
– speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival.
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito Viva Ticket (accessibile anche con link dal sito del festival)
– nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse

Lunedì 2 novembre al Jazz Club Ferrara il Siena Jazz 5et in concerto

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Al via Jazz Goes To College, l’appuntamento con i giovani talenti di alcune delle istituzioni musicali più prestigiose. Il varo spetta – lunedì 2 novembre – al Siena Jazz 5et, formazione nata in seno alla prestigiosa accademia senese. Ad arricchire la serata sarà la funkeggiante selezione musicale di una pietra miliare di Radio Città Fujiko, Mr. William Piana. Seguono il concerto imprevedibili jam session.

Al via Jazz Goes To College, l’appuntamento con i giovani talenti di alcune delle istituzioni musicali più prestigiose. Il varo spetta – lunedì 2 novembre, ore 21.30 – al Siena Jazz 5et, formazione nata in seno alla prestigiosa accademia senese composta da Tommaso Iacoviello alla tromba, Francesco Fiorenzani alla chitarra, Luca Sguera al pianoforte, Giovanni Miatto al basso elettrico e Carmine Casciello alla batteria.
La voglia di suonare insieme, sperimentare e ricercare nuove sonorità, ha unito questi cinque giovani musicisti impegnati in un repertorio costituito non solo da composizioni inedite, ma anche dalla ricerca di un’interessante chiave di lettura del repertorio classico e delle composizioni di jazzisti contemporanei.
La serata è parte integrante del “Giosi Jazz.it” (Giovani Sinergie del Jazz Italiano), progetto finanziato dal Ministero della Cultura che vede la partecipazione della Fondazione Siena Jazz come capofila.
Ad impreziosire la serata di lunedì è il consueto aperitivo a buffet, a partire dalle ore 20.00, accompagnato dalla funkeggiante selezione musicale di Mr. William Piana, alias Willygroove Dj.
Speaker, redattore e dj per Radio Città Fujiko dal 2011, William Piana (Bologna, 1969) è collezionista di dischi e appassionato di storia della musica afroamericana. “Motown” dalla nascita, all’età di 18 anni si avvicina al jazz e proprio l’incontro fra quest’ultimo ed il soul gli ha valso fin da subito l’appellativo di Willygroove. Frequenti altresì le fughe nel mondo della bossanova e della cocktail music. Al Jazz Club proporrà una selezione di brani smooth, soul, funky e jazz che hanno sancito il suo personale passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Seguono il concerto imprevedibili jam session. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Informazioni:
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
Dove:
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
Costi e orari:
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15
Non si accettano pagamenti Pos
Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30
Jam Session 23.00
Direzione artistica:
Francesco Bettini

provincia-ferrara

La Polizia provinciale rimane alle dipendenze della Provincia di Ferrara

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

La Polizia provinciale (14 agenti più due amministrativi) rimane negli organici della Provincia di Ferrara.
Lo ha deciso il presidente Tiziano Tagliani, con un decreto firmato nel rispetto dei tempi stabiliti dal decreto legge 78 dello scorso giugno (poi convertito in legge il 6 agosto 2015), che riconosceva alle Province la possibilità di conservare gli agenti provinciali alle proprie dipendenze.
“La scelta – sottolinea Tagliani – è stata adottata per dare continuità all’esercizio dei compiti in materia ambientale, per il mantenimento di un fondamentale presidio di tutela sulla caccia e la pesca, nonché per un necessario controllo del trasporto privato e della circolazione stradale in tema di sicurezza”.
La decisione, tra l’altro, è coerente anche con i pronunciamenti della stessa Corte dei Conti, che ha recentemente riconosciuto l’esercizio di tali mansioni in linea con le funzioni fondamentali delle nuove Province riformate dalla legge Delrio nel 2014.
L’attuale corpo di Polizia provinciale potrà nei prossimi mesi essere ridefinito nella propria composizione numerica in una convenzione con la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle funzioni riallocate alla luce della legge che viale Aldo Moro ha approvato nel luglio scorso.
Viene così a compiersi una prima ricognizione che, in attesa del piano di riordino definitivo, prefigura per il primo gennaio 2016 una dotazione organica della Provincia estense di 173 dipendenti per l’esercizio delle funzioni fondamentali (le sole rimaste dopo la riforma Delrio).
Un numero complessivo che già in queste dimensioni è perfettamente in linea con le disposizioni di legge che impongono alle Province la diminuzione del 50 per cento della spesa per il personale rispetto al 2014.
La riduzione dei dipendenti comprende il numero dei pensionati durante il 2015 (33), i 122 che transiteranno nei ruoli della Regione per effetto del rientro delle funzioni delegate, i 47 dei Centri per l’impiego, in attesa del processo di riordino nell’ambito della normativa che prevede la costituzione dell’Agenzia nazionale del lavoro, i 5 docenti dell’Istituto Copernico-Carpeggiani, in attesa di essere statalizzati, e dell’unità attualmente in comando all’ufficio periferico ferrarese del ministero infrastrutture e trasporti.

Potenziato il servizio taxibus per il ponte di Ognissanti

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In occasione della ricorrenza di Ognissanti, da domani, sabato 31 ottobre a lunedì 2 novembre p.v. Tper potenzierà il servizio taxibus sul territorio comunale, come da prospetto allegato. L’accesso al servizio, teso ad assicurare collegamenti costanti tra il capoluogo, le frazioni ed i cimiteri di Comacchio e di San Giuseppe, potrà essere effettuato con normale titolo di viaggio. Si ricorda infine che durante il citato ponte festivo, sino a lunedì 2 novembre compreso, sarà istituito un senso unico di marcia lungo la via del Cimitero a Comacchio. Pertanto si potrà accedere al cimitero stesso solo dalla strada Provinciale 1 (Via Marina) con uscita dalla Strada Provinciale 15 (Rossonia). E’ pertanto provvisoriamente interdetto (dal 31-10 al 2-11-2015) il flusso veicolare in uscita dal cimitero verso la strada provinciale 1 (Via Marina).

In 100.000 per dire stop alle false cooperative. Quasi 2000 a Ferrara

da: Ufficio Stampa Legacoop Ferrara

Sono 100.000 le firme raccolte nel corso della campagna Stop False Cooperative e consegnate il 29 ottobre a Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati, dal Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Rosario Altieri (Agci) e dai co-presidenti Mauro Lusetti (Legacoop) e Maurizio Gardini (Confcooperative).
La campagna di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che contrasti il fenomeno della falsa cooperazione è stata avviata lo scorso 7 maggio. Per sei mesi le associazioni di rappresentanza del movimento cooperativo hanno promosso l’iniziativa per raggiungere la soglia di 50.000 firme, raddoppiando di fatto il risultato auspicato e ottenendo il sostegno di numerose personalità pubbliche.
“L’Alleanza, con questa iniziativa, ha voluto scavare un solco profondo tra la vera cooperazione e quella praticata da chi abusa dei principi dell’impresa cooperativa e non li persegue con attenzione, tenacia e con pratiche assolutamente legali”, dichiara Rosario Altieri. “Nella nostra provincia abbiamo raccolto quasi 2000 firme, superando ampiamente il limite minimo che ci era stato richiesto – commenta Andrea Benini, Presidente di Aci Ferrara – La partecipazione di soci, cittadini e autorità è stata alta, a dimostrazione di quanto sia sentito il bisogno di contrastare illegalità e inquinamento del mercato”.
Consegnate le firme, l’Aci proseguirà sostenendo l’iter della proposta di legge e promuovendo, con ulteriori iniziative, un mercato pulito. Il prossimo impegno sarà contro le gare al massimo ribasso e i contratti non rispettosi dei diritti dei lavoratori.

logo-regione-emilia-romagna

Contrasto alla povertà, la Regione prepara un intervento concreto

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

La Vicepresidente Gualmini: “Dai Sindacati preoccupazioni condivisibili, stiamo preparando azioni concrete per evitare fenomeni di esclusione sociale”

“La preoccupazione dei sindacati è condivisibile, è un tema che stiamo valutando da mesi. Per quanto ci riguarda, stiamo ipotizzando una misura concreta di contrasto alla povertà”.
Lo ha detto Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione con delega al welfare, commentando i dati presentati oggi dai sindacati pensionati dell’Emilia-Romagna sui redditi mensili derivanti da pensioni, attestati sui 954 euro lordi mensili. Vi sono poi quelli, e non sono pochi (100.375 pensionati) che ricevono un importo inferiore a 500 euro lordi al mese.
“Già all’indomani del nostro insediamento – ha ricordato la vicepresidente – come Giunta ci siamo messi al lavoro per arrivare ad una mappatura dell’impoverimento nella nostra regione e delle categorie scivolate nella povertà assoluta. Proprio in questi giorni stiamo esaminando i dati relativi ad oltre 65mila nuclei familiari, anche composti da una persona sola, che si trovano in situazione di povertà estrema”.
Per far fronte a questa emergenza, sancita oggi anche dai dati resi noti dai Sindacati “stiamo ipotizzando – spiega Elisabetta Gualmini – l’introduzione di una misura concreta di contrasto alla povertà”.
“Sostenere il reddito delle persone – conclude la vicepresidente della Regione – significa evitare l’esclusione e l’emarginazione sociale, e significa anche ridare loro dignità. Un’azione concreta, come quella che abbiamo allo studio, è anche un modo per dimostrare che le Istituzioni pubbliche sono fortemente impegnate a far sì che nessuno sia lasciato solo”

logo-regione-emilia-romagna

Expo, l’assessore Caselli ha incontrato la Commissaria del padiglione Angola e firmato la Carta di Milano

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi l’assessore regionale all’Agricoltura al Padiglione Ue ha partecipato ad un incontro tecnico per verificare la possibilità di utilizzare fondi europei per iniziative post-Expo e con i ragazzi di Radioimmaginaria ha parlato di agricoltura e di cibi del futuro

Incontro, oggi a Milano, tra l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli e Albina Assis de Pereira Africano, la Commissaria generale per il Padiglione dell’Angola, oltre che presidente dello Steering Committee dell’Esposizione Universale. A seguire nel Padiglione dell’Unione Europea, si è tenuto un confronto tecnico per verificare la possibilità di utilizzare fondi europei per iniziative post Expo, in particolare sui temi della cooperazione con Paesi dell’area del Sud America con i quali sono state sviluppate relazioni nei sei mesi dell’Esposizione.
L’assessore all’Agricoltura Caselli è stata, poi, intervistata – sui temi dell’agricoltura e dei cibo del futuro – dai ragazzi di Radioimmaginaria, ospite del padiglione Ue, la prima e unica radio di adolescenti in Italia, nata a Castel Guelfo di Bologna, fatta, diretta e condotta da ragazzi tra gli undici e i diciassette anni.
«Expo è stata una straordinaria occasione per costruire relazioni internazionali e progetti comuni in campo agricolo, un’opportunità per condividere le competenze di questa regione leader nell’agroalimentare. In sintonia con lo spirito e gli obiettivi di questa Esposizione Universale, ma anche con la tradizione di impegno solidale che da sempre caratterizza l’Emilia–Romagna», ha sottolineato l’assessore Caselli che a Palazzo Italia, alla presenza del segretario generale Fabrizio Grillo, ha firmato la Carta di Milano.

logo-comune-ferrara

Il Sindaco Tagliani sul divieto di trasferta dei tifosi spallini

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

A conclusione della vicenda relativa alle inibitorie disposte dalle Prefetture di Mantova e Macerata, a seguito degli episodi avvenuti il 10 ottobre u.s. che rappresentano fatti di assoluta gravità e comunque intollerabili, il Sindaco di Ferrara coglie questa occasione per ringraziare il Sindaco di Macerata Romano Carancini, incontrato ieri a Torino, per la sensibilità e disponibilità manifestata.
Tagliani, contemporaneamente, dichiara ancora una volta il proprio rammarico per l’indisponibilità manifestata dai tifosi ferraresi ad esternare pubblicamente la loro presa di stanza dagli episodi di inciviltà, che avrebbero potuto creare condizioni di estremo pericolo, rendendo vano lo sforzo di tanti – compresa la Società S.P.A.L. 2013 – determinato a consentire al civile tifo ferrarese di seguire la propria squadra.
Il Sindaco si è assunto in questa vicenda le proprie responsabilità cosi come ciascuno dovrà d’ora in avanti assumersi le proprie.

movimento5stelle

Carradori indagato, Sensoli: “Grave danno d’immagine per tutta la regione, congelare i premi ai dirigenti sotto inchiesta”

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, commenta la notizia dell’indagine per abuso d’ufficio a carico del direttore generale dell’Asl di Ferrara. “Questo è il risultato quando si nominano le stesse persone per anni e coinvolte in altre vicende giudiziarie. Adesso Bonaccini e Venturi rimedino al più presto”.

“La notizia dell’indagine per abuso d’ufficio che riguarda Carradori conferma quanto avevamo detto tempo fa, ovvero che la Giunta avrebbe scegliere nuove figure per le nomine dei dirigenti della sanità regionale. Bonaccini e Venturi, invece, si sono limitati come al solito a spostare le pedine da una provincia all’altra con il risultato che una persona, già implicata in una vicenda giudiziaria a Modena, oggi si trova ad essere indagato in Romagna e nel frattempo deve guidare l’ospedale di Cona che ha già sufficienti problemi e necessiterebbe di una figura più che limpida. Una situazione davvero imbarazzante e che crediamo rappresenti un grave danno d’immagine per tutta la Regione”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, riguardo alla notizia dell’inchiesta per abuso d’ufficio che vede tra gli indagati Tiziano Carradori, attuale direttore generale del Sant’Anna. “Visto che l’indagine portata avanti dalla procura di Ravenna e che tocca Carradori riguarda alcune nomine ritenute illegittime perché avrebbero di fatto favorito personale esterno invece che valorizzare quello interno – aggiunge Raffaella Sensoli – ci chiediamo come il neo direttore generale possa continuare a svolgere serenamente il suo lavoro. Per carità, ognuno è innocente fino a prova contraria ma già il fatto che la magistratura stia indagando da mesi su questa vicenda significa che sul sistema di nomine c’è qualcosa che non quadra. Noi lo diciamo da sempre: le nomine in sanità non devono essere fatte ad personam ma devo passare necessariamente attraverso un concorso pubblico”. L’indagine che riguarda Carradori però, secondo Raffaella Sensoli, non può non avere delle ripercussioni pratiche nelle nomine e nelle decisioni che il numero uno del Sant’Anna prende ogni giorno. “Visto che immaginiamo che questa indagine non si esaurirà a breve – conclude Raffaella Sensoli – chiediamo che la Giunta prenda dei provvedimenti fin da subito per cercare di porre rimedio a questa situazione a dir poco imbarazzante. Il primo potrebbe essere quello che tutti gli atti che riguardano nomine e incarichi fatti a Ferrara abbiano un secondo passaggio valutativo da parte di un soggetto terzo che Bonaccini e Venturi dovranno individuare. Stiamo parlando di un tema molto delicato che non può essere lasciato in balìa del sospetto per sempre. Sarebbe opportuno, inoltre, congelare tutti i premi di risultato ai dirigenti indagati specialmente per reati così gravi. E, nel caso di condanna, chiedere loro la restituzione di quelli già incassati”.

L’acqua buona di rubinetto: ecco il report di Hera

da: ufficio stampa Hera

Oltre 1.900 controlli al giorno, risparmi fino a 300 euro all’anno, investimenti oltre i 100 milioni nel 2014: nel nuovo documento “In buone acque” ci sono tutti i dati sulla qualità dell’acqua potabile che sgorga dal rubinetto di casa. Che è sicura, buona, ecologica ed economica

Dell’acqua di rubinetto ci si può fidare: è buona, sicura e controllata in maniera scrupolosa (in media, il 99,9% delle analisi annuali è conforme ai parametri di legge). E fa anche bene all’ambiente, perché evita la CO2 del ciclo di produzione dell’acqua in bottiglia. Sono queste le informazioni contenute nel nuovo report “In buone acque” pubblicato oggi da Hera: un documento unico in Italia con cui la multiutility presenta i dati sulla qualità dell’acqua nei territori in cui gestisce il servizio idrico. Giunto ormai alla settima edizione, “In buone acque” è disponibile in formato cartaceo presso gli sportelli clienti del Gruppo Hera (anche in versione per il Nord Est e per le Marche). Si consulta poi on-line su www.gruppohera.it/report, con ulteriori approfondimenti.
Ferrara: analisi sicure nel 99,98% dei casi:
A Ferrara e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo quasi 253 mila cittadini, raggiunti da più di 2.500 km di rete. L’approvvigionamento è garantito da 33 fonti, per lo più di falda. La qualità dell’acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita da 696 mila analisi (oltre 1.900 al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl provinciali. Per il solo territorio ferrarese le analisi annuali superano quota 66 mila e certificano un’acqua sicura e buona da bere: nel 99,98% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Praticamente la totalità dei casi.
Tanti buoni motivi per bere l’acqua di rubinetto:
Oltre alla sicurezza, ci sono altri motivi per preferire l’acqua di rubinetto. È ecologica, perché limita la circolazione di plastica: l’Italia, infatti, è uno dei maggiori consumatori di acqua in bottiglia. Solo nel 2013 sono state prodotte ben 6 miliardi di bottiglie con impatti ambientali importanti anche in termini di emissioni di CO2 per il trasporto e il recupero degli imballaggi. È economica: evitando l’acquisto dell’acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all’anno. Con nemmeno 2 euro, invece, si hanno a disposizione mille litri di acqua di rete. Infine, è sicura, comoda e buona: evita la fatica di trasportare casse d’acqua a casa, perché sgorga direttamente dal rubinetto, ed è ottima da bere. Sa troppo di cloro? Basta lasciarla per un po’ in una caraffa o berla fredda.
Un servizio efficiente grazie a più di 100 milioni di investimenti all’anno
I numeri che raccontano le dimensioni del servizio idrico integrato di Hera disegnano una grande realtà: più di 230 comuni fra Emilia-Romagna, Nord Est e Marche e 3,6 milioni di cittadini serviti, una rete di acquedotto di oltre 35 mila km, 464 impianti per la depurazione idrica e altri 356 per la produzione e la potabilizzazione. Tutta questa “macchina” viene mantenuta efficiente grazie a un lavoro quotidiano e a investimenti che nel 2014 sono stati pari a 114,8 milioni di euro. Più della metà di questi (52%) serve all’acquedotto, il 27% viene investito nelle fognature e il 21% nella depurazione, processo che restituisce all’ambiente acqua pulita e sicura. Includendo i lavori finanziati da terzi e quelli realizzati da Romagna Acque, nel territorio servito da Hera gli investimenti totali salgono a quasi 177 milioni di euro. Cioè 46 euro pro capite. La media italiana, invece, è ferma a 30 euro per abitante.
Un report trasparente, che on-line è ancora più ricco:
“In buone acque” è stato realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Arpa, Ausl territoriali e Romagna Acque. Nel report è presente una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle analisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. Il report completo on-line è poi arricchito dal contributo di Vincenzo Cennamo, responsabile di Gastroenterologia dell’Azienda Usl di Bologna. L’esperto cerca di sfatare alcuni luoghi comuni sull’acqua, come il fatto che quella di rubinetto faccia venire calcoli o quella gassata faccia male alla salute. Infine, sul sito di Hera si può consultare l’etichetta dell’acqua: la carta d’identità dell’acqua del proprio comune di residenza, con i parametri chimici che sottolineano caratteristiche oligominerali e basso tenore di sodio.
L’Amministratore Delegato Venier: “Rinnoviamo l’impegno con la trasparenza”:
“Il report In buone acque, che dà ancora una volta conto della qualità del servizio idrico e del bene offerto ai cittadini, si inserisce all’interno di un preciso impegno che Hera ha preso e che prevede resoconti puntuali sui servizi che svolgiamo: lo facciamo per l’ambiente, su cui abbiamo appena pubblicato “Sulle tracce dei rifiuti”, che rendiconta il percorso dei rifiuti differenziati. E Lo faremo prossimamente con un nuovo report sull’efficienza energetica” commenta l’Amministratore Delegato del Gruppo Hera Stefano Venier.

logo-regione-emilia-romagna

Rete 7, partono contratti di solidarietà per 28 dipendenti

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Siglato un accordo oggi in Regione. “Parallelamente – dice il sottosegretario della Giunta, Andrea Rossi – prosegue la ricerca di una soluzione imprenditoriale che offra una prospettiva all’emittente televisiva”

Siglato oggi in Regione, a Bologna, un accordo che prevede, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali dell’azienda editoriale Rete 7 Spa, di attivare un contratto di solidarietà in deroga per 28 lavoratori.
La solidarietà, che sarà in vigore dal 30 ottobre al 31 dicembre 2015, potrà interessare un numero massimo di 28 lavoratori. È stato inoltre convenuto che, indipendentemente dal profilo professionale esercitato, la riduzione d’orario di lavoro non sarà superiore al 30 per cento per ogni lavoratore interessato.
Il verbale di accordo è stato firmato in presenza del sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, Andrea Rossi, della società Rete 7 rappresentata dal direttore di rete Giovanni Mazzoni, del Comitato di redazione dei giornalisti e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil e Rsu aziendale.
Per il sottosegretario Rossi “attraverso questo accordo si permette alla società di continuare a esercitare la propria attività. Parallelamente, può proseguire la ricerca di una soluzione imprenditoriale che sia in grado di offrire una prospettiva all’emittente televisiva, tale da salvaguardare nel migliore dei modi l’occupazione e la professionalità dei lavoratori siano essi giornalisti, tecnici o amministrativi. Consapevoli del fatto che stiamo vivendo una fase di profonda riorganizzazione e ridefinizione del sistema radio-televisivo e in particolare quello delle emittenti locali, mettiamo al primo posto la tutela dei lavoratori, in un’ottica di salvaguardia della pluralità dell’informazione e di tutela del lavoro intellettuale”.

La scomparsa del Prof. Francesco Dondi. Il cordoglio dell’Ateneo

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Questa mattina, dopo lunga malattia, è venuto a mancare il Prof. Francesco Dondi, già ordinario di Chimica Analitica e importante figura di riferimento per il nostro Ateneo.
Fino al 2013 Francesco Dondi aveva ricoperto, con la passione e l’entusiasmo che lo hanno sempre contraddistinto, la funzione di delegato del Rettore per la Sostenibilità, dedicandosi alla realizzazione di numerosi programmi e alla divulgazione dei concetti di etica ambientale per uno sviluppo sostenibile.
Francesco Dondi, nella sua lunga carriera, è stato scienziato di successo. Ha coordinato progetti di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale, nel campo delle Scienze delle Separazioni, della Chimica dell’Ambiente e della Teoria della Cromatografia. E’ stato membro di numerose società scientifiche e ha fatto parte dell’editorial board di riviste internazionali. Francesco Dondi ha organizzato come chairman numerosi convegni nazionali ed internazionali. Negli ultimi dieci anni della sua attività accademica, Francesco Dondi si è dedicato allo studio delle connessioni tra Etica e Chimica, attraverso l’organizzazione di congressi, conferenze e pubblicazioni.
Tra le tante attività svolte da Francesco Dondi al servizio dell’Ateneo, ricordiamo l’incarico di Pro-Rettore per la ricerca scientifica; il ruolo di Presidente del Corso di Laurea in Chimica e Direttore del Dipartimento di Chimica; la sua attività come Direttore del Master in Scienza Tecnologia e Management dell’Università di Ferrara; la partecipazione come membro dei Consigli di Amministrazione e degli organismi di assistenza agli studenti (Opera Universitaria, Azienda per il Diritto allo studio).
Francesco ci ha insegnato la passione per il lavoro del ricercatore, il rigore metodologico, l’onestà intellettuale e il rispetto per la Scienza. Al tempo stesso, Francesco era uomo di grande Fede e generosità che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca del significato più profondo del valore delle cose riusciendo a trasmettere questi valori a tutti i suoi allievi. Francesco era una persona di grande cultura con molteplici interessi che spaziavano dalla musica alla pittura, dalla letteratura alla filosofia, al buon vino e alle tradizioni!
La scomparsa di Francesco lascia un grande vuoto tra tutti quelli che lo hanno conosciuto e in tutta la comunità scientifica nazionale ed internazionale.
Firmato: i suoi allievi

Uncai alle Fiere Zootecniche di Cremona

da: Ufficio Stampa Uncai

Efficienza e sostenibilità nel settore primario: l’Unione Nazionale Contoterzisti in fiera per un modello aziendale di precisione in agricoltura e zootecnica

Uncai incontra gli allevatori alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona in corso fino al 31 ottobre. L’associazione di contoterzisti è presente con un suo stand (PADIGLIONE 2 – lungo il corridoio di accesso al padiglione 3) per portare alle azienda agricole più sensibili all’innovazione della zootecnia di precisione, volta ad aumentare la produzione di latte e a ridurre il costo del lavoro, un modello aziendale integrato con le imprese agromeccaniche, per tutto ciò che riguarda le lavorazioni dei terreni destinati alla produzione di foraggi.
“Le imprese conto terzi – illustra Clevio Demicheli, presidente dei Contoterzisti Apima Uncai di Cremona – sono in grado di portare molti vantaggi sia economici sia ambientali alle aziende agricole, introducendo lavorazioni di precisione come i sistemi di guida automatica, la mappatura del campo e la differenziazione di singole aree di terreno per produttività, bisogni di concimazione e irrigazione. Soluzioni innovative che, grazie all’elettronica e all’informatica applicate all’agricoltura e ad operatori esperti, permettono di non lasciare nulla al caso e di aumentare l’efficienza delle aziende agricole”.
L’attenzione sempre crescente per la sostenibilità ambientale, la sostenibilità economica delle imprese agricole e quella sociale che coinvolge tutti gli attori coinvolti nella filiera agricola, fino al consumatore, sono aspetti che conducono necessariamente a una sempre maggiore integrazione e collaborazione tra aziende agricole e conto terzi. “In queste giornate di approfondimento – aggiunge Aproniano Tassinari, Presidente Uncai -, non mancano di rivolgersi al punto di incontro Uncai gli stessi contoterzisti. Chiedono della revisione dei mezzi agricoli, ma soprattutto si rivolgono a Uncai perché consapevoli di dover cambiare rotta per far fronte a alla crisi del contoterzismo puro e, presso lo stand, siamo a loro disposizione per fornire indicazioni concrete su come ammortizzare gli investimenti in macchinari pesanti e ridurre i costi di cantiere, al fine di mettere al sicuro la propria azienda, alla luce anche degli input che arrivano dall’Europa e dalla nuova Pac”.
Tra il servizi che Uncai porta alle fiere internazionali di Cremona anche consulenze sulla lavorazione ridotta e conservativa, un modo efficiente per tagliare le spese energetiche, la concimazione azotata di precisione, l’uso del digestato nei campi e la diversificazione della produzioni. In ultimo, Uncai presenta sia alle azienda agricole sia alle imprese conto terzi il tariffario ufficiale delle lavorazioni Conto Terzi frutto dell’analisi dei costi di manutenzione delle macchine, del carburante agricolo, delle ore di lavoro dell’operatore e del calcolo dei tempi di ammortamento dei diversi mezzi impiegati.

logo-regione-emilia-romagna

Diritto allo studio scolastico, approvati gli indirizzi per il triennio 2016-2019

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore Patrizio Bianchi: “La Regione continua il proprio impegno nella lotta alla dispersione scolastica”. Stanziati 4 milioni all’anno per le borse di studio. Confermato anche il contributo ai Comuni per le spese di trasporto scolastico

“La Regione Emilia-Romagna continua ad investire nel diritto allo studio, confermiamo il nostro impegno nella lotta alla dispersione scolastica anche dando servizi agli studenti e alle famiglie”. Così assicura l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi dopo l’approvazione degli Indirizzi regionali per il Diritto allo Studio Scolastico per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19.
Le borse di studio continuano a rappresentare l’intervento cardine, che la Regione ha garantito in questi anni con proprie risorse, pari a circa 4 milioni di euro all’anno, nonostante il venir meno del finanziamento nazionale dal 2011. L’intervento resta finalizzato a sostenere gli allievi meritevoli e in condizioni economiche disagiate, residenti sul territorio regionale e a rischio di abbandono scolastico. E’ stata confermata l’attuale soglia di reddito per l’accesso ai benefici (Isee di 10.632 euro), e la borsa di studio sarà maggiorata del 25% per chi completa l’anno scolastico con merito o si trova in una condizione di disabilità. Le risorse disponibili verranno anche nei prossimi anni concentrate sulle annualità ritenute più critiche per la prosecuzione degli studi, in particolare nella scuola superiore.
La Giunta regionale ha approvato anche la delibera con cui vengono determinati gli importi unitari delle borse di studio dell’anno scolastico passato, 2014/15. Complessivamente a livello regionale sono previste 4.962 borse, di cui 2.897 borse di importo pari a 730 euro e 2.065 borse di importo maggiorato di 912,50 euro, riservate a studenti che hanno conseguito una media dei voti uguale o superiore al sette e a studenti in situazione di disabilità certificata.
La Regione ha confermato per il prossimo anno anche il contributo per la copertura delle spese dei Comuni per il trasporto scolastico con priorità ai disabili, e il contributo per i libri di testo.

logo-regione-emilia-romagna

Giù l’ecomostro a Barberino. Domani a Bobbio conferenza stampa di Gazzolo e Pasquali

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Alle ore 15 nella località Orrido di Barberino (Pc) nei pressi del fabbricato da abbattere

Sarà demolito il fabbricato sul fiume Trebbia a Barberino nel Comune di Bobbio (Pc).
Lo scheletro in cemento armato di un albergo costruito nell’alveo del fiume, del quale da decenni si chiede l’abbattimento, sarà demolito grazie al finanziamento della Regione, che interviene per scongiurare il rischio dell’ostruzione del fiume che potrebbe essere causata da un crollo dell’immobile, rimasto fortemente lesionato in seguito all’alluvione del 13 e 14 settembre scorsi.
Il progetto dell’abbattimento dell’ecomostro sarà presentato alla stampa dall’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile Paola Gazzolo e dal sindaco del Comune di Bobbio Roberto Pasquali.
La conferenza stampa si terrà domani alle ore 15 nella località Orrido di Barberino nei pressi del fabbricato da abbattere.

Antonelli, dolci novità per la fine 2015: gli zuccheri aromatizzati in vari gusti e la bevanda al Matcha

da: organizzatori

Le dolcissime novità Antonelli per la fine del 2015: gli zuccheri aromatizzati ai vari gusti e l’originale bevanda al Matcha

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie ci sono due linee di prodotti nuovissimi e gustosi proposte dal marchio Antonelli, l’azienda maceratese che da oltre quarant’anni si è specializzata nella realizzazione di prodotti innovativi e originali nel settore dolciario: tè e tisane, yogurt e granite, guaranà e ginseng… Dopo il grande successo ottenuto una decina di anni fa con il “Caffè del Nonno” – fiore all’occhiello della Antonelli – l’azienda guidata dai fratelli Simone e Sandro, figli del compianto fondatore Silio Antonelli, non ha mai smesso di ideare e lanciare sul mercato nuove leccornie.
E per questa fine di 2015, sono due le novità principali. La prima è una linea di zuccheri aromatizzati: interessanti per scelta di gusti, assai duttili come utilizzo – come dolcificanti per tè, caffè e altre bevande, ma anche nella preparazione di dolci – suggestivi sia in termini cromatici che a livello di packaging (un aspetto sempre centrale nei prodotti dell’azienda). Si tratta di sei tipologie di zucchero, aromatizzate rispettivamente con anice, arancia, cannella, limone, menta e vaniglia: li si può acquistare in eleganti contenitori di vetro da mezzo chilo, perfetti per l’utilizzo domestico, e quindi anche come regali.
La seconda novità amplia invece la già ricca gamma delle bevande calde firmate Antonelli con un prodotto nuovo, che parte da una specifica qualità di tè – il Matcha, tè verde di antichissima origine giapponese – abbinandolo con latte e ginseng, fino ad ottenere una bevanda decisamente originale, dolce e delicata, dal profumo erbaceo. Una squisitezza che si può gustare da sola, ma anche utilizzare per realizzare un particolare e delizioso cappuccino.
Del Matcha, la nuova bevanda conserva gli elementi benefici (beta carotene, sali minerali, vitamine E, C, B1 e B2), che hanno effetti drenanti e disintossicanti e rappresentano un ottimo rimedio antinvecchiamento. Inoltre, la presenza di caffeina e polifenoli ha anche un effetto stimolante, e fa di questa bevanda una valida alternativa al caffè.
Le origini del Matcha risalgono ad oltre 800 anni fa, quando fu utilizzato dai monaci buddisti zen come aiuto per mantenere concentrazione e forza durante la meditazione. Da allora Il matcha viene utilizzato nella famosa cerimonia del tè ed oggi è considerato la varietà di tè più salutare, pregiata e rara del Giappone. Le sue straordinarie proprietà nascono da una produzione e lavorazione eccezionalmente complessa: prima della raccolta le piante debbono rimanere almeno 20 giorni in ombra quasi totale. In questo modo le preziose sostanze nutritive benefiche della pianta si concentrano sui germogli più esterni, quelle foglie che verranno poi raccolte a mano, cotte ed essiccate. L’ultima fase della produzione è la macinazione mediante speciali macine in pietra. Il tè è ultrafine e si scioglie direttamente in bocca.
Come tutti gli altri prodotti Antonelli, anche gli zuccheri aromatizzati e la bevanda al Matcha si possono trovare nei migliori bar e pasticcerie in Italia.
Per contatti diretti e informazioni ulteriori, www.antonellisilio.it, tel. 0733.203076

Venerdì 30 ottobre 2015, Anbinforma anno XVII n. 38

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Toscana – Maltempo: rete di bonifica in allerta

Ancora maltempo e allerta meteo in questo inizio d’autunno toscano. Una pioggia abbondante ha infatti interessato tutto il comprensorio del Consorzio di bonifica n. 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze), causando l’innalzamento dei livelli di tutti i corsi d’acqua consortili, in particolare nei bacini dei fiumi Ombrone Pistoiese e Bisenzio. A registrare i maggiori e più rapidi incrementi di livello delle acque, sono stati i canali di bonifica dell’area di Prato, tanto che è stato attivato l’impianto consorziale di sollevamento di Castelletti, nel comune di Signa. L’impianto, composto da 5 pompe idrovore per un totale massimo di sollevamento di 13 metri cubi al secondo, era stato recentemente oggetto di ampliamento e potenziament! o .


UMBRIA – CONSORZIO IN ALLERTA PER IL MALTEMPO

Date le condizioni meteo, che hanno causato gravi danni e profondi disagi in molte regioni italiane, il Consorzio di bonifica Tevere Nera(con sede a Terni) ha allertato tutte le sue strutture, intensificando la propria attività di monitoraggio e controllo idraulici del territorio. L’ente consortile ha sviluppato, inoltre, una forte programmazione nella realizzazione di opere per la salvaguardia da rischio idraulico oltre a garantire la gestione di quelle realizzate. L’ente consorziale ha anche rilanciato l’idea di una forte alleanza tra Consorzi di bonifica, Enti Locali, associazioni imprenditoriali ed agricole, per un’effettiva valorizzazione del territorio: si tratta di porre al centro l’acqua come risorsa primaria, dall’irrigazione alla produzione idroelettrica.


VENETO – AVVIATO POTENZIAMENTO IMPIANTO IDROVORO

Con l’aggiudicazione dell’appalto per  le opere civili di potenziamento dell’impianto idrovoro Palù Grande in comune di Concordia Sagittaria ha preso finalmente avvio un intervento per 3 milioni di euro, di cui un primo lotto di € 1.500.000,00 destinato al potenziamento dell’impianto idrovoro e un secondo lotto dello stesso importo, destinato alla realizzazione di un nuovo canale deviatore e al risezionamento del canale Fosson, interessante il bacino Bandoquerelle-Palù Grande di 2.000 ettari di superficie, completamente a scolo meccanico. Il progetto è del Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, in provincia di Venezia) che, operando di comune accordo con la Conferenza dei Sindaci, è riuscito ad ottenere il necessario finanziamento da parte della Regione Veneto. L’intervento servirà  a  dare una risposta alle annose e gravi problematiche idrauliche, che affliggono quella parte dell’abitato di Concordia Sagittaria che, nel corso dei decenni, si è sviluppata verso le aree più depresse del bacino; tale crescita urbanistica, unitamente all’intensificarsi della violenza dei fenomeni meteorici, ha messo in crisi l’esistente rete di bonifica, progettata per differenti destinazioni d’uso dei terreni e rendendo quindi necessario il potenziamento idrovoro del bacino, realizzando questo nuovo impianto idrovoro della portata di 5.000 litri al secondo (aumentabili a 10.000), che vanno ad aggiungersi alla potenzialità degli altri impianti idrovori del bacino per porre rimedio agli allagamenti, che da troppo tempo affliggono gli abitanti della zona.


LAZIO – CELEBRATI I 65 ANNI DI VITA

La centralità del ruolo del Consorzio di bonifica Valle del Liri (con sede a Cassino, in provincia di Frosinone) nel governo della tutela idrogeologica del comprensorio e la necessità di fare sempre più squadra con i Comuni e gli altri Enti territoriali: è questa la sintesi del convegno tenutosi nell’abbazia di Montecassino per celebrare i  65 anni di vita dell’ente consortile.
Dopo l’inaugurazione e la visita della storica mostra fotografica, il presidente consorziale, Pasquale Ciacciarelli, ha ripercorso i 65 anni del Consorzio, caratterizzati da “la intensa attività partita nel dopoguerra con la realizzazione di numerose opere primarie per la ricostruzione del Cassinate, come strade, ponti, acquedotti rurali e linee di elettrificazione.”
Si sono quindi alternati numerosi ospiti, tra cui il Presidente della Provincia frusinate,  Antonio Pompeo.
“La coesione esistente nel comprensorio Valle del Liri – ha commentato il Magnifico rettore dell’Università di Cassino, Ciro Attaianese –  è dimostrata dalla grande presenza di sindaci ed amministratori locali, i  quali hanno compreso che la collaborazione con il Consorzio è la strada per creare il modello di sviluppo economico di questo territorio, che deve sempre più vedere! insieme i settori industria, agricoltura, turismo, cultura e servizi, per ridare speranza e futuro ai giovani.”


EMILIA ROMAGNA – PIACENZA AD EXPO

Ad Expo Milano è arrivata anche l’esperienza maturata dal Consorzio di bonifica di Piacenza (con sede nella città emiliana) sul tema dell’innovazione tecnologica direttamente applicata alle più aggiornate informazioni di sistema; si tratta di un contenitore WEB GIS di ultima generazione in grado di rendere fruibili banche dati territoriali di stampo idrico, geografico, morfologico, cartografico e agricolo.. L’occasione è stata propizia per presentare le numerose novità del nuovo sistema informativo e le integrazioni con i nuovi strumenti tecnologici, offerti  dall’esperienza nel campo della ricerca applicata fatta dai laboratori scientifici del Consorzio di 2° grado C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo) all’insegn! a di risparmio idrico ed energetico a sostegno delle imprese agricole. L’ importante novità, rappresentata dal sistema WEB GIS, amplierà notevolmente l’azione dell’ente consortile sul territorio attraverso  partners di rilievo come Citymap (società della Regione Emilia Romagna di alta tecnologia per l’innovazione e il trasferimento tecnologico regionale),  CRAST (Centro Ricerche Analisi Spaziale e Telerilevamento), CRPV(Centro Ricerche Produzioni Vegetali); inoltre favorirà (attraverso Urban Lab, Università Cattolica e Aster) l’attività legata alla formazione e le start up incubatrici di nuove idee e progetti su risparmio idrico, energetico e altre specificità di settore da parte di giovani ricercatori. Nel corso della presentazione è stato proiettato anche un video sulla diga di Mignano e la Val d’Arda, ideato dal giornalista, Andrea Gavazzoli e realizzato dal regista Marco Epif! ani.


LOMBARDIA – SPESA VIRTUOSA

Si è tenuto, ad Expo Milano, l’evento dal titolo “POR FESR 2007-2013: innovazioni e successi in Lombardia, una storia che continua”. Sono stati illustrati i risultati raggiunti grazie alla programmazione 2007-2013 con l’ausilio anche di alcuni video-racconti, incentrati sui progetti più significativi del POR FESR Lombardia, tra i quali il PIA Navigli, di cui il Consorzio di bonifica  Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) è capofila. Il giorno seguente una rappresentanza ministeriale e della Commissione Europea  ha visitato le opere realizzate sul territorio, nell’ambito del PIA Navigli, a partire da Panperduto sino a Milano: un percorso, che ha messo in luce una parte di quanto è stato compiuto grazie ai fondi comunitari, un esempio di soldi pubblici ben spesi!


VENETO – UNA CONCRETA SPINTA DALL’EUROPA

Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) ha partecipato alla pubblica presentazione del progetto Life per la salvaguardia del patrimonio di biodiversità legato alle risorgive, organizzato dal Comune di Bressanvido. Le risorgive ed i relativi corsi d’acqua hanno costituito per secoli una ricchezza del territorio veneto; negli ultimi decenni, tuttavia, le falde si sono abbassate e molte risorgive sono scomparse. L’ente consortile è già intervenuto per la valorizzazione di alcuni fontanili e per il ravvenamento della falda attraverso i boschi di ricarica. Proseguire su questa strada grazie al finanziamento europeo  sarà molto importante.


EMLIA ROMAGNA – NUOVO SPETTACOLO

Nell’ambito del 5° Open Day del Gusto, dedicato ai frutti dell’autunno, il Museo della Civiltà Contadina a San Marino di Bentivoglio ha ospitato, per iniziativa del Consorzio di bonifica Renana(con sede a Bologna), lo spettacolo “Terra dura in multicolor. Il racconto delle bonifiche e degli scarriolanti”, interpretato da Lorenzo Bonazzi. Si tratta di una divertente narrazione della storia della Bonifica locale e del lavoro di migliaia di uomini, che nei secoli realizzano l’epica impresa di prosciugare le grandi paludi bolognesi, armati solo di badili e carriole: un’opera ciclopica del passato, ma ancora oggi funzionale.


VINCENZI AD “ECOMONDO”

Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà nella mattinata di martedì 3 Novembre p.v. agli Stati Generali della Green Economy in calendario a Rimini nell’ambito degli appuntamenti di “Ecomondo”; il suo intervento è previsto nella sessione sul tema “ Adattamento, mitigazione e prevenzione del dissesto idrogeologico e politiche per il territorio nell’ambito di una green economy”.

logo-comune-ferrara

Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 30 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Celebrazioni di novembre – Nelle mattinate di domenica 1 e 8 novembre

Cerimonie a Porporana, Casaglia e Ravalle in ricordo dei caduti di tutte le guerre

30-10-2015

Il Comitato per le Celebrazioni del 4 Novembre Ravalle – Casaglia e Porporana anche quest’anno ricorda i Caduti di tutte le guerre con celebrazioni civili e religiose, che si svolgeranno con il seguente programma:

Domenica 1 novembre (presenti rappresentanti del Comune di Ferrara)

>> Porporana alle 9 – Santa Messa e deposizione di una corona di alloro alla lapide presso la ex scuola elementare

>> Casaglia alle 11 – Santa Messa e deposizione di una corona di alloro alla lapide presso la ex scuola elementare

 

Domenica 8 novembre 

>> Ravalle alle 10.30 – Santa Messa presso il teatro Venere di Ravalle (via Martelli 85) e deposizione di una corona di alloro alla lapide presso la ex scuola elementare; interverrà Caterina Ferri Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara che terrà il discorso ufficiale di commemorazione.
(Comunicazione a cura della Delegazione Ovest del Comune di Ferrara)

CELEBRAZIONI – Programma di lunedì 2 e mercoledì 4 novembre del Comitato cittadino per le onoranze

Le iniziative per commemorare i defunti e celebrare la Giornata delle Forze Armate

30-10-2015

Come ogni anno il Comitato cittadino per le onoranze – formato da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara – ha definito l’agenda delle manifestazioni programmate in occasione della giornata dedicata alla Commemorazione dei defunti (lunedì 2 novembre) e della Festa dell’Unità Nazionale, Giornata delle Forze Armate (mercoledì 4 novembre).
>>  Lunedì 2 novembre
Commemorazione dei defunti
– Alle 10, al tempio di San Cristoforo della Certosa di Ferrara messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre celebrata dall’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Mons. Luigi Negri;
– alle 11 deposizione, con onori militari, di corone d’alloro al Famedio dei caduti in guerra e al Sacello dei caduti per la libertà.

 

>> Mercoledì 4 novembre
Festa dell’Unità nazionale – Giornata delle Forze armate
– Alle 10.25 in piazza Cattedrale si svolgerà l’alzabandiera;
– alle 10.30 in piazza Trento Trieste deposizione di una corona d’alloro alla Torre della Vittoria seguita dalla lettura del messaggio del Capo dello Stato da parte del generale D.A. Giovanni Fantuzzi (comandante del COA). Le celebrazioni proseguiranno quindi con gli interventi di un rappresentante della consulta degli studenti e del sindaco del Comune di Ferrara e presidente della Provincia di Ferrara Tiziano Tagliani;
– alle 17.20 ammainabandiera.

PALAZZO ROVERELLA – Mercoledì 4 novembre alle 16.30 a cura dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae

Anteprima nazionale del libro “Il silenzio e la cura. Vite di medici e cittadini ferraresi nelle Grandi Guerre del Novecento”

30-10-2015

(Comunicato a cura dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae)

 

Mercoledì 4 novembre alle 16.30 nel salone d’Onore di Palazzo Roverella (corso Giovecca, 47) avrà luogo la presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae “Il silenzio e la cura. Vite di medici e cittadini ferraresi nelle Grandi Guerre del Novecento”.

Il volume, pubblicato dalla casa editrice Faust Edizioni nella collana Historiando, si fregia delle prestigiose introduzioni di Giuliana Gemelli (Docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna), Michele Tortora (Prefetto della Provincia di Ferrara), Tiziano Tagliani (Sindaco di Ferrara) e Tiziano Carradori (Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera-universitaria Sant’Anna).
Si tratta di un’opera di valore e complessità eccezionali, l’unica pubblicazione ferrarese rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri: 440 pagine, 36 autori, 43 contributi, 64 immagini rare o inedite, 19 patrocinatori tra i quali il Comune di Ferrara, l’Università degli Studi di Ferrara e il Circolo dei Negozianti-Roverella.
Queste preziose pagine narrano di Ferrara, dei nostri Nonni, dei nostri Padri e della costruzione di una nazione, l’Italia, con la sua fragilità e con le sue ambizioni: un cantiere immenso e ribollente, in cui accorrono a lavorare medici e crocerossine, ingegneri e soldati, muratori e carpentieri, aviatori e marinai, contadini divenuti scalatori e ufficiali, prigionieri e carcerieri, politici e profeti, operaie e maestre d’infanzia, sacerdoti e peccatori, poeti e sentinelle insonni, nobildonne e madri in dolente attesa, artisti e inventori geniali. Storie sepolte, personaggi affascinanti dalla “città pentagona”: da Audrey Collett Delfini che a Sabbioncello San Vittore salvò intere famiglie dai rastrellamenti della Wehrmacht, all’avvocato Ivo Pesaro caduto in battaglia da eroe il 27 maggio 1917; dal nostro concittadino Antonio Sturla, cinereporter di guerra, a Guido Aronne Mendes, un ebreo in grigioverde; dalla lotta alla tubercolosi del Dottor Armando Ciaccia tra le due guerre, fino ai toccanti ricordi del Dottor Carlo Alberto Alvisi (tra cui un’inedita testimonianza sulla “lunga notte del ‘43”).
La presentazione de Il silenzio e la cura verrà accompagnata dalle musiche d’organo di J. S. Bach (a cura del Maestro Luigi Locatelli) e dai canti più noti composti dai soldati italiani in guerra (a cura dell’Accademia Corale Vittore Veneziani, diretta dal Maestro Maria Elena Mazzella).

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI – All’inizio del 2016 l’avvio delle opere di riparazione e rafforzamento

In arrivo dalla Regione i fondi per il ripristino post sisma della Certosa di Ferrara

30-10-2015

Prenderanno il via nei primi mesi del 2016 le opere di ripristino post sisma del Primo Gran Claustro della Certosa di Ferrara che nei giorni scorsi hanno ottenuto un finanziamento regionale di 988.498 euro. A finanziare la quota restante (946.695 euro) della spesa complessivamente prevista sarà l’Amministrazione comunale, che utilizzerà per lo scopo parte del rimborso assicurativo ricevuto per i danni subiti a causa del sisma del 2012.
Il progetto, come illustrato anche dal pannello (v. allegato) che nei prossimi giorni sarà posizionato dall’Assessorato comunale ai Lavori pubblici all’interno della Certosa, prevede la realizzazione degli interventi di ripristino e rafforzamento con cantieri distinti e successivi, posti tutti all’interno dell’area cimiteriale.
I lavori sono stati programmati dopo un’approfondita analisi delle lesioni presenti e dei principali meccanismi che le hanno determinate. I fabbricati più danneggiati risultano essere i quattro colombari, che presentano tutti lesioni verticali o diagonali nella parte superiore, oltre a lesioni agli archi esterni dovute all’innesco di meccanismi di ribaltamento della facciata.
Complessivamente il progetto prevede interventi di ripristino e di rafforzamento delle murature, degli archi, delle volte e delle coperture lignee e in laterizio, mirati a riparare le lesioni e aumentare il grado di sicurezza delle strutture.
Il programma dei lavori sarà completato entro l’estate 2017 e durante la sua esecuzione gli spazi della Certosa rimarranno sempre aperti al pubblico.

SERVIZI ALLA PERSONA – Il Comune di Ferrara aveva affidato l’anno scorso la gestione di questa attività ad ACER Ferrara

Fondo per il sostegno alle locazioni 2014: concluse le operazioni di liquidazione dei contributi per il pagamento dell’affitto

30-10-2015

Si sono concluse recentemente le operazioni di liquidazione dei contributi per il pagamento dell’affitto relative all’anno 2014 Come già comunicato ai cittadini in occasione della pubblicazione dell’apposito Avviso – scaduto il 31 dicembre 2014 – il contributo per il pagamento dell’affitto èrivolto ai nuclei familiari, titolari di un contratto di locazione di alloggio ad uso abitativo, e non assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica, che necessitano di interventi di sostegno in materia di abitazione. Potevano fare domanda coloro che erano residenti nel Comune di Ferrara e avevano un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato. Dovevano essere cittadini italiani, o cittadini dell’U.E., o cittadini non dell’U.E. con permesso di soggiorno di almeno un anno e residenti in Italia da almeno dieci anni oppure in Emilia Romagna da almeno cinque anni non titolari di diritti di proprietà, o altri diritti reali (ad es. usufrutto), su altri immobili nella provincia di Ferrara e con un valore ISE/ISEE che ricadeva in una di queste due fasce:

A- valore ISE e valore ISEE fino a 13.035 euro, con un’incidenza del canone sul valore ISE di almeno il 14%;
B- valore ISE da 13.035 euro a 34.308 euro e valore ISEE fino ad euro 17.154, con un’incidenza del canone di affitto sul valore ISE di almeno il 24%.
L’entità del contributo e’ stata  calcolata in base al numero delle domande pervenute, tenuto conto delle risorse disponibili.

Questi in sintesi gli esiti della gestione che evidenziamo che ai 491.000 euro attribuiti dalla Regione il Comune di Ferrara ha contribuito con risorse proprie con un cofinanziamento di circa 74.000 euro:

– Domande ammissibili per la fascia A): 319; Contributi liquidati 500.014 euro con un importo medio di euro 1500 a famiglia

– Domande ammissibili per la fascia B): 78; Contributi liquidati 65.415,34 con un importo medio per famiglia di 800 euro

Il totale dei contributi per sostenere le famiglie nel pagamento del canone di locazione ammonta a complessivi euro 565.429,47 e ha consentito di aiutare 397 nuclei nel pagamento del canone di locazione.

Questi contributi, unitamente a quelli per la morosità incolpevole (è in corso il nuovo Bando che scadrà il 10 novembre 2015) sono una risposta concreta e importante per sostenere le famiglie in difficoltà.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con l’autrice lunedì 2 novembre alle 17

Liriche ‘Di parole e d’amore’ firmate da Alda Pellegrinelli

30-10-2015

Ruotano tutte attorno al tema dell’amore, tra presente e passato, le poesie di Alda Pellegrinelli raccolte nel libro ‘Di parole e d’amore’ che lunedì 2 novembre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro sarà introdotto da Annarita Magri, docente di Lettere al Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Raccolta poetica articolata in tre sezioni tutte ruotanti attorno ad un unico perno, l’amore, come evidenzia il titolo. Nelle liriche che la compongono presente e memoria si rincorrono, si intersecano e si sovrappongono in un gioco altalenante teso al riappropriarsi di sé e della propria sfuggente esistenza. Alimentata dalla memoria, trepidante nelle aspettazioni, la vita reclama il suo diritto alla complessità e alla contraddizione, alla delusione e alla speranza, all’illusione e alla verità. Il linguaggio metaforico della poesia di Alda Pellegrinelli cela i significati più profondi in parole-chiave, come indifferenza, nullità, illusione, inganno…, testimoni delle esperienze rimosse e richiamate da impreviste circostanze fortuite. Una premessa narrativa accompagna le singole liriche, ma esse esprimono comunque con forza il loro esserci essenziale ed allusivo, specchio di una realtà precisa e sfuggente nell’intreccio ossimorico dell’esistenza.

 

Alda Pellegrinelli è autrice di diversi saggi di contenuto storico-artistico pubblicati in volumi di miscellanea e dello studio critico ‘La narrazione figurata di Bayeux e la tradizione classica’ (2007).
Nella narrativa ha esordito con il volume di racconti ‘Il pavone sotto l’uva’ (2006), seguito dalla raccolta di poesie ‘Pensieri poetici: amori, follie, illusioni, ferite’ (2008). L’Orto della cultura ha pubblicato nel 2013 il suo primo romanzo dal titolo ‘Paesaggio orientale’.

 

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 3 novembre dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni

Letture ad alta voce sul tema dell’amicizia

30-10-2015

E’ previsto per il 3 novembre il primo appuntamento con le ‘Letture ad alta voce sul tema dell’amicizia’, per bimbi dai 3 ai 10 anni, che si svolgeranno ogni martedì di novembre alle 17 alla biblioteca Tebaldi di via Ferrariola 12.
Ad aprire l’incontro sarà la lettura del racconto firmato da Anna Curti ‘Iglu’ e Nanuk. Un’avventura tra i ghiacci’. Dopo la lettura da parte di un adulto, verrà data la possibilità, ai bambini partecipanti, di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.
La rassegna è a cura di Roberta Filippini e del Gruppo piccoli e grandi lettori della biblioteca Tebaldi.

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 3 novembre alle 17,20 in via Arginone 320

‘Belle storie a Porotto’ per bambini dai 2 agli 8 anni

30-10-2015

Si aprirà con una serie di ‘Racconti mostruosi per lettori coraggiosi’, il prossimo 3 novembre, il nuovo ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 2 agli 8 anni, in programma ogni martedì di novembre alle 17,20 alla biblioteca Luppi di via Arginone 320. I racconti previsti per l’incontro d’apertura sono: ‘Non rompere, Giovanni’ di David Kee, ‘Il mostro che amava le storie’ di Sabine De Greef, e ‘La biblioteca dei fantasmi’ di David Melling.

 

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 3 novembre alle ore 15.30 nella sala Zanotti

All’esame varianti e correzioni al Regolamento Urbanistico Edilizio

30-10-2015

La 3.a Commissione consiliare presieduta dal consigliere Fiorentini che si riunirà martedì 3 novembre alle ore 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale, dovrà esaminare la  pratica “Regolamento Urbanistico Edilizio – variante alle norme tecniche di attuazione e correzione errore materiale – decisione sulle osservazioni formulate in relazione alla variante adottata e approvazione” (assessore relatore Roberta Fusari).

COMMERCIO E MOBILITA’ – Raggiunto accordo fra Amministrazione e associazione di categoria tassisti

La riorganizzazione degli spazi riservati ai Taxi in centro storico

30-10-2015

In concomitanza con il piano di riorganizzazione degli spazi del mercato del venerdì in centro storico, l’Amministrazione comunale, rappresentata dagli assessoriRoberto Serra (Commercio) e Aldo Modonesi (Mobilità), ha siglato oggi un accordo con CNA Ferrara, in rappresentanza del Consorzio Taxisti, che prevede la ricollocazione delle aree di sosta per gli automezzi in servizio
L’accordo prevede in dettaglio nelle giornate di mercato 2 stalli davanti alla Camera di Commercio in Largo Castello e 6 posti in Piazza Castello e ulteriori 2 postazioni in Piazza Travaglio (da definire l’esatto posizionamento).
Nelle giornate ordinarie l’accordo prevede 2 stalli davanti alla Camera di Commercio e 5 in piazza Savonarola in un’unica fila (l’ultimo posto, quello vicino a fornici sarà lasciato quale stallo disabili mentre lo stallo carico/scarico sarà collocato per tutta la settimana in piazza Castello esattamente al di la’ del fornice, davanti al negozio di frutta e verdura.
Nei week-end con piazza Savonarola impegnata dai mercatini: 2 posti Camera di Commercio e 5 su una fila sola in Corso Martiri della Libertà (lato Curia). In piazza Savonarola – come richiesto dai tassisti – sarà tracciata una corsia più ampia (mt 2,50), rispetto a quella attuale.
L’intesa, giudicata con soddisfazione sia dagli assessori comunali sia dagli operatori e rappresentanti di categoria per i reciproci impegni sottoscritti, consente di riorganizzare in modo utile ed efficace il servizio di trasporto rivolto ai cittadini, sfruttando al meglio gli spazi disponibili nel cuore della città. Inoltre, essa costituisce un positivo punto di equilibrio tra gli interessi più generali della città e le esigenze di una categoria, che assicura un importante servizio pubblico.

 

 

Ufficio Stampa Comune di Ferrara

Ufficio Stampa CNA Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Martedì 3 novembre alle 12 nella sala dell’Arengo del Municipio

Presentazione della manifestazione “La Dolce Ferrara”

30-10-2015

Martedì 3 novembre alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la presentazione della manifestazione “La Dolce Ferrara”, in programma il prossimo fine settimana in piazza Trento Trieste a cura dell’associazione Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara in collaborazione con l’Assessorato al Commercio del Comune di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessore al Commercio Roberto Serra e il presidente della Stada dei Vini e dei Sapori Sante Baldini.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dal 2 all’8 novembre 2015

Ripristino dei pinnacoli della Prospettiva di corso Giovecca. Rifacimento del marciapiede di via Valle Fattibello. Interventi alla palestra Biagio Rossetti. Abbattimenti di alberi

30-10-2015

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periododal 2 all’8 novembre 2015, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sitohttp://mappaopere.comune.fe.it

 

>> AVVIO NUOVI LAVORI

 

BENI MONUMENTALI

Prospettiva di corso Giovecca: al via le opere di recupero e riposizionamento dei pinnacoli

Prenderanno il via lunedì 2 novembre i lavori alla Prospettiva di corso Giovecca per il recupero dei pinnacoli e il loro riposizionamento con isolatori sismici.

Il programma degli interventi prevede dal 2 al 16 novembre le opere di ripristino e predisposizione dei basamenti sulle due parti laterali della Prospettiva. Durante questa fase resterà consentito,  alternativamente, il passaggio pedonale ai lati del monumento e non sarà intralciato il traffico veicolare passante per il fornice centrale di corso Giovecca.

Successivamente, nel periodo dal 16 al 28 novembre, sarà necessaria la chiusura al traffico di corso Giovecca per consentire l’esecuzione dei medesimi interventi sui 3 basamenti centrali. Sarà pertanto prevista la deviazione del traffico in uscita dalla città sulla laterale via Caneva, mentre l’accesso in senso contrario sarà garantito da via Fossato di Mortara.

Il periodo di chiusura potrebbe protrarsi al massimo fino al 13 dicembre compreso, per consentire la posa delle strutture metalliche e dei pinnacoli recuperati.

L’importo complessivo dei lavori è di 41.000 euro.

 

VIABILITA’

In via Modena senso unico alternato il 4 e 5 novembre

Per consentire l’esecuzione di lavori di allaccio idrico per conto di Hera, nelle giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 novembre, salvo avverse condizioni meteo, in via Modena, in corrispondenza del numero civico 163 (in prossimità dell’intersezione con via Eridano) sarà istituito il senso unico alternato regolato con moviere o impianto semaforico.

L’intervento potrà comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

 

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione per il marciapiede di via Valle Fattibello

Inizieranno lunedì 2 novembre i lavori di rifacimento del tratto di marciapiede di via Valle Fattibello antistante i civici dal 33 al 69b. Per l’esecuzione dei lavori, della durata prevista di 15 giorni lavorativi, non sarà modificata la viabilità automobilistica.

 

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Interventi di messa in sicurezza per il soffitto della palestra B. Rossetti

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di messa in sicurezza del soffitto della palestra B. Rossetti.

I lavori si sono resi necessari sulla base di quanto emerso da una verifica strutturale volta a monitorare le strutture del solaio per la prevenzione dello sfondellamento negli elementi in laterizio. La verifica ha infatti evidenziato la precarietà di estesi tratti, che non consentiva di garantire la sicurezza dello svolgimento delle attività cui è adibita la palestra.

I lavori prevedono la demolizione delle parti strutturali pericolanti, quindi l’installazione di una  struttura in metallo di sostegno del nuovo controsoffitto nel sottotetto e, a seguire, la posa del nuova controsoffittatura in cartongesso. La fine dei lavori è prevista per il 30 di novembre.

Il costo complessivo dell’opera è di 58.400 euro (iva compresa)

 

Un impianto di videosorveglianza alla biblioteca Bassani

Inizieranno lunedì 2 novembre alla biblioteca Bassani di Barco i lavori per l’installazione di un impianto di videosorveglianza perimetrale.

 

 

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

 

MOBILITA’ CICLABILE E MURA ESTENSI

In via Bacchelli un nuovo attraversamento pedonale e un nuovo collegamento ciclo pedonale con i percorsi del sottomura

Si sono conclusi lo scorso 27 ottobre, i lavori per la realizzazione di un attraversamento pedonale in via Bacchelli e di un collegamento ciclo pedonale tra via Gramicia e via Bacchelli verso i percorsi del sottomura.

L’intervento ha in particolare consentito il collegamento al centro storico dei percorsi ciclabili esterni alle mura con confluenza tra via Bacchelli e via Pannonius.

Nel dettaglio, le opere hanno permesso la realizzazione di un percorso ciclabile in materiale inerte stabilizzato sull’argine del vallo delle mura e di un ulteriore breve tratto ciclabile asfaltato (di circa 15 metri) che si innesta perpendicolarmente al tracciato già esistente proveniente da via Gramicia e prosegue fino a collegarsi alla via Bacchelli dove la sede stradale si biforca per l’entrata e l’uscita dalla rotatoria. A completamento dell’opera è stato realizzato un passaggio pedonale all’innesto della rotatoria su via Bacchelli. (in allegato a fondo pagina foto dell’intervento concluso)

 

Ripristinati tre segmenti ciclabili lungo il percorso delle mura estensi

Si sono conclusi nei giorni scorsi anche i lavori per il rifacimento di tre segmenti ciclabili, particolarmente deteriorati, lungo il percorso delle mura estensi. Il primo segmento interessato dai lavori è quello compreso tra il fornice di via Azzo Novello ed il parco urbano G. Bassani; il secondo è quello tra la piazzetta vallo della palazzina Bagni Ducali e via Marco Polo; e il terzo comprende alcuni tratti del vallo sottomura nella zona di Quacchio, tra il baluardo del Montagnone e via Pomposa.

L’intervento segue quelli recentemente realizzati dall’Amministrazione comunale, con fondi derivanti dall’8×1000 Irpef, per la manutenzione straordinaria delle mura estensi, con la riapertura di collegamenti ciclabili ai Bagni Ducali e al Torrione del Barco. Obiettivo generale di tutti i lavori è stato quello di uniformare i percorsi che risultavano eterogenei poiché realizzati in tempi diversi.(in allegato a fondo pagina foto degli interventi conclusi)

 

VERDE PUBBLICO

Abbattimenti di alberi e piante per ragioni di sicurezza

E’ in corso e proseguirà nei prossimi giorni l’abbattimento, per ragioni di pubblica incolumità, di una serie di alberi nel territorio comunale.

Gli interventi riguardano in particolare:

– 6 platani in via Copparo (morti a seguito di atti vandalici)

– 3 platani in via S.Margherita (morti a seguito di atti vandalici)

– 7 platani in via dei Calzolai (morti a seguito di atti vandalici)

– 2 platani tra via Comacchio, via Valle Paviero e via Val Boniola (con corteccia incisa su tutta la circonferenza)

– 1 platano in via Comacchio

– 4 platani in via Saletta (1 dei quali morto a seguito di atti vandalici)

– 2 platani nel sopra mura di via Fortezza

– 3 piante spontanee cresciute a bordo strada in via Trenti retro di via Arginone

– 1 pianta secca in via Colombara angolo via Camerina

– 1 cedro fortemente inclinato in via Pomposa

– 1 pioppo secco in via Coronella,

– 1 pino in via dei Mughetti retro via Roseti

– alcuni arbusti di juniperus bruciati a Pontelagoscuro in piazzale del cimitero

– 1 olmo in via Bologna direzione Ferrara lato dx dopo cartello S. Martino

– 3 pioppi con funghi al colletto e alle radici in via Masi a San Bartolomeo in Bosco

– 1 cedro sbrancato, 1 cipresso molto inclinato e una 1 robinia con carie estesa all’interno della scuola elementare di Francolino

Le alberature saranno sostituite così come prevede il Regolamento del verde pubblico e privato del Comune di Ferrara.

 

Operazioni di sfalcio dell’erba

Nelle aree di verde pubblico cittadino, proseguono le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

 

VIABILITA’

Tangenziale Ovest: completamento delle rampe di ingresso e uscita dal casello autostradale di Ferrara Sud

Nell’ambito dei lavori di completamento della Tangenziale Ovest nel tratto adiacente il raccordo autostradale di Ferrara Sud, sono in corso, dal 6 ottobre scorso, a cura di Anas, i lavori di adeguamento delle due rampe in ingresso e in uscita dal casello di Ferrara Sud allo svincolo di via Bologna.

Dopo la conclusione dei lavori alla rampa Nord (in ingresso al casello da via Bologna), sono al momento in corso gli interventi alla rampa Sud (in uscita dal casello sulla via Bologna), con chiusura della stessa rampa per circa 15 giorni; durante questa fase i veicoli provenienti dall’autostrada Padova-Bologna e diretti a Ferrara potranno raggiungerla o dal casello di Ferrara Nord o dal casello di Ferrara Sud percorrendo poi il raccordo autostradale fino a via Ravenna.

La conclusione dei lavori e il ripristino della regolare viabilità sono previsti, salvo avverse condizioni meteo, entro i primi giorni del mese di novembre.

A cura di Anas è la predisposizione della segnaletica verticale e orizzontale con le deviazioni del traffico, nonché la comunicazione di aggiornamenti e variazioni sulle fasi delle diverse lavorazioni.

 

INTERVENTI STRADALI

Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori

E’ in corso dal 21 settembre scorso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.

Per consentirne l’esecuzione, nel periodo iniziale, resterà chiuso al transito il solo viale principale di piazza Buozzi nel tratto compreso tra via del Risorgimento e corso del Popolo.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico

Il progetto complessivo di riqualificazione della piazza prevede il ridisegno degli spazi per disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, e comprende, inoltre, il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano. Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione di cui è risultato vincitore lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena e il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, composto di due lotti successivi, è stato sviluppato, partendo proprio dal progetto vincitore del concorso, dai tecnici del Servizio comunale Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

Il primo lotto, già realizzato, include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, con la Chiesa e il Centro Civico, è diventata la piazza propriamente detta, ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.

Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale.

Nel secondo lotto l’attuale controviale verrà convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall’ampia area verde che sarà conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo-seduta in calcestruzzo armato rivestito in pietra d’Istria bocciardata.

L’attuale unica aiuola verrà tripartita con l’inserimento di due percorsi di attraversamento che consentiranno un diretto collegamento tra la nuova area di socialità, le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata.

E’ inoltre previsto il prolungamento della fascia pedonale rivestita in pietra naturale, larga circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente, mediante un disegno nella pavimentazione, il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro.

Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi saranno organizzati in linea, ci sarà un’area riservata ai cassonetti ed il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà protetto da siepi. I materiali impiegati per le pavimentazioni saranno il porfido, il granito grigio chiaro, il conglomerato bituminoso per la parte carrabile ed un autobloccante in calcestruzzo.

E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione: nel secondo lotto saranno ultimate le opere edili di predisposizione e sarà realizzato il nuovo impianto dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo led.

Durata prevista dei lavori: 100 giorni

Importo complessivo dell’opera  390.000 euro. Finanziata  per 100.000 euro con contributo di Terna Rete Italia SpA e per 290.000 euro con fondi comunali (quota di avanzo di amministrazione)

 

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.

Dopo la rimozione della pavimentazione in acciottolato, eseguita a cura del Comune di Ferrara, al momento i lavori proseguono con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas, a cura di Hera.

A conclusione di questa fase, il Comune provvederà al rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e al rifacimento della pavimentazione in acciottolato della via.

Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

 

INTERVENTI STRADALI A CURA DI HERA

Ripristino di manti stradali a seguito di interventi ai sottoservizi

Prosegue il programma di lavori a cura di Hera per il ripristino del manto stradale in una serie di vie recentemente interessate da interventi agli impianti dei sottoservizi. Nel corso della prossima settimana i lavori proseguiranno in corso Isonzo (tratto da via Agnelli a via Darsena) con modifiche alla viabilità.

 

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

Sono in corso lavori di scavo, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte e dei relativi allacciamenti e di impianti sottoservizi, in: via XVI Marzo per sostituzione di due tratti della condotta del gas; via Quartieri (tratto da via Baluardi a via Beatrice II d’Este) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito; via Gambone (tratto da via XX Settembre al cn. 8/b) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito da via Beatrice II d’Este a via XX Settembre; vicolo Santa Croce per sostituzione di condotta gas; via Rampari di San Paolo (tratto da corso Isonzo al cn. 60) scavo per permettere un nuovo allacciamento alla rete del teleriscaldamento.

 

MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA

Sono in corso dal 19 ottobre i lavori di posa della segnaletica stradale, orizzontale e verticale, necessaria a rendere esecutive una serie di ordinanze sindacali permanenti in:

– via Bologna intersezione con via Passega. (area commercio ambulante)

– via Ungarelli intersezione con via Varano (riorganizzazione parcheggio)

– via dell’Agrifoglio di fronte a via dei Gladioli (Invalido)

– via S. Balboni, 17 (Invalido)

– via Cammello, 64-66 (Invalido)

 

Tutti gli interventi di manutenzione della segnaletica saranno eseguiti senza chiusure al traffico delle strade interessate.

 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Rifacimento della pubblica illuminazione nella zona della Stazione

Proseguono i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione nella zona della Stazione che comprendono il completo rifacimento degli impianti, per un totale di 90 punti luce, in: viale Costituzione, parcheggio di viale Costituzione, piazzale della Stazione, via Felisatti e viale Po (nel tratto compreso tra viale IV Novembre e via Porta Catena).

I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi. I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti esistenti con il passaggio da alimentazione di tipo “in serie” ad alimentazione di tipo “in derivazione”. La tipologia dei nuovi impianti sarà diversa per le varie zone.

Il piazzale della Stazione sarà illuminato con proiettori a led, installati su torri faro basse (altezza 14 metri fuori terra), e con nuovi punti luce su palo posti sul bauletto antistante le corsie degli autobus dal lato opposto alla Stazione.

Viale Costituzione sarà illuminato con nuovi apparecchi illuminanti a Led, su sbraccio doppio, con disposizione a quinconce lungo il viale, in modo da illuminare sia la strada sia la pista ciclabile. L’altezza dei pali sarà di 6 metri fuori terra, al fine di rimanere il più possibile sotto le fronde degli alberi. L’illuminazione dell’incrocio fra viale Cavour, viale della Costituzione e viale Po, sarà realizzata con quattro nuovi punti luce posti agli angoli del crocevia. In viale Po saranno eliminati gli apparecchi illuminanti su doppio braccio lungo il bauletto centrale; la nuova illuminazione verrà realizzata utilizzando apparecchi a Led, affacciati su entrambi i lati del viale.

Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-regolazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico. I nuovi impianti saranno rispondenti alle leggi e norme in materia di risparmio energetico e inquinamento luminoso.

I lavori comprenderanno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili (scavi, plinti, pozzetti) al servizio dei nuovi impianti. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti. Il cantiere potrà comportare qualche rallentamento della viabilità nelle vie interessate e la chiusura di alcuni tratti, in fasi successive, delle piste ciclabili sui due lati di viale Costituzione.

 

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Per l’ex scuola elementare di Sabbioni interventi di messa in sicurezza post sisma

Sono in corso gli interventi per il ripristino post sisma della sicurezza strutturale dell’ex scuola elementare di Sabbioni. Il progetto prevede in particolare una serie di opere architettoniche, sia al piano terra che, soprattutto, al primo piano dell’edificio di via Chiorboli, dove saranno effettuate demolizioni, interventi sul solaio e sulle murature. Sono inoltre previste opere esterne, per la demolizione della canna fumaria esistente e opere strutturali riguardanti il solaio, oltre al rifacimento dell’impianto termosanitario del primo piano.

La spesa complessiva ammonta a 94.462 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

 

Nell’ex scuola elementare di Contrapò interventi di riparazione post sisma

Proseguono i lavori di riparazione e rafforzamento post sisma dell’ex scuola elementare di Contrapò. Il progetto prevede, tra l’altro, il consolidamento del solaio al primo piano; la sostituzione di architravi di porte e finestre; la chiusura dei vani sopraluce in una parete al piano terra; oltre a una serie di opere di finitura.

La spesa complessiva ammonta a 103.202 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

(Inizio lavori: 27/7/2015 – Durata lavori prevista: 90 giorni naturali e consecutivi)

 

RIQUALIFICAZIONE MURA ESTENSI

Recupero del Baluardo dell’Amore
Nell’ambito dell’intervento di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore, sono in corso i lavori per la messa in sicurezza delle scarpate erbose in terra armata.

 

Sulla vicenda che ha coinvolto alcuni tifosi della Spal

30-10-2015

A conclusione della vicenda relativa alle inibitorie disposte dalle Prefetture di Mantova e Macerata, a seguito degli episodi avvenuti il 10 ottobre u.s. che rappresentano fatti di assoluta gravità e comunque intollerabili, il Sindaco di Ferrara coglie questa occasione per ringraziare il Sindaco di Macerata Romano Carancini, incontrato ieri a Torino, per la sensibilità e disponibilità manifestata.

Tagliani, contemporaneamente, dichiara ancora una volta il proprio rammarico per l’indisponibilità manifestata dai tifosi ferraresi ad esternare pubblicamente la loro presa di stanza dagli episodi di inciviltà, che avrebbero potuto creare condizioni di estremo pericolo, rendendo vano lo sforzo di tanti – compresa la Società S.P.A.L. 2013 – determinato a consentire al civile tifo ferrarese di seguire la propria squadra.

Il Sindaco si è assunto in questa vicenda le proprie responsabilità cosi come ciascuno dovrà d’ora in avanti assumersi le proprie.
A cura della Portavoce del Sindaco

  • 1
  • 2