Skip to main content

Giorno: 10 Dicembre 2015

IL CASO
Salva banche: no a misure umanitarie ma rispetto dei diritti dei risparmiatori

da: ufficio stampa Altroconsumo

Il Governo si attivi per far ottenere il rimborso totale delle perdite subite dagli investitori delle quattro banche salvate e di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.

Governo e Banca d’Italia, per salvare Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Carife e Carichieti, hanno applicato in parte e anticipatamente le nuove regole delle crisi bancarie che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2016.

Azionisti e obbligazionisti subordinati coinvolti dalle crisi si sono trovati a dover pagare in prima persona con l’azzeramento del valore dei titoli sottoscritti, subendo un danno ingiusto, a causa di gravi violazioni degli obblighi informativi in fase di sottoscrizione previsti dalla direttiva Mifid.

Come emerge dalle testimonianze che Altroconsumo sta raccogliendo sul proprio sito, a pagare non sono speculatori o investitori consapevoli del rischio ma piccoli risparmiatori, pensionati e casalinghe che inconsapevoli hanno visto andare in fumo i risparmi di una vita.

Altroconsumo oggi in una lettera chiede al Governo:

  • di farsi parte attiva costituendo un fondo ad hoc finanziato dal sistema bancario, per far ottenere ai risparmiatori il rimborso totale delle perdite;
  • di inserire nella legge di Stabilità un emendamento, una norma di giustizia che rimedi alle lesioni subite da persone inconsapevoli colpite nel loro patrimonio e cerchi di rinsaldare la fiducia nel sistema bancario gravemente messa a rischio da questa preventiva applicazione del bail-in.

L’organizzazione nella lettera attira l’attenzione anche su quanto sta accadendo ai risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Ad oggi oltre 750 azionisti delle due banche ci hanno segnalato il proprio caso.

Nonostante la riduzione dei prezzi stabiliti, gli azionisti non hanno la possibilità di liquidare i titoli acquistati anche se in perdita.

Per gli azionisti di Veneto Banca c’è inoltre l’impossibilità di avvalersi del diritto di recesso in caso di difficoltà della banca, un’esposizione di fatto al rischio di applicazione delle nuove normative (tra le quali il bail-in) a partire da gennaio.

Secondo Vincenzo Somma, direttore di Altroconsumo Finanza “l’emendamento da introdurre nella legge di Stabilità deve comprendere le quattro banche salvate ma anche Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Tutti i risparmiatori vittime della mancata trasparenza e delle violazioni degli obblighi informativi delle banche devono essere rimborsati delle perdite subite. Banca d’Italia e Consob devono chiarire come mai non siano emerse prima le anomalie e le problematiche che hanno portato alle perdite subite dai risparmiatori”.

Altroconsumo si riserva di fare valere i diritti dei risparmiatori che si stanno rivolgendo all’organizzazione nelle più opportune sedi giudiziarie.

Sabato 12 dicembre alla Sala Estense di Ferrara concerto di beneficenza organizzato da Circolo Frescobaldi e Ama

da: Gli Amici della Musica Uncalm

L’Associazione Malattia Alzheimer (Ama) in collaborazione con il Laboratorio Artemusica Frescobaldi ed il Circolo Frescobaldi organizzano per Sabato 12 dicembre 2015 alle ore 21 alla Sala Estense di Ferrara, in Piazza Municipale 1, un concerto di beneficenza dal titolo «Musica per il cuore e la mente». Saranno protagonisti della serata gli insegnanti e gli allievi del Laboratorio Artemusica; il concerto prevede l’esecuzione di un repertorio misto di musica classica e musica leggera, con la partecipazione della pianista Nadia Fanzaga e del clarinettista Claudio Miotto (nella foto) che apriranno la serata con brani di Astor Piazzolla e Darius Milhaud; a seguire interverranno il violinista Gialuigi Cavallari e gli artisti di musica leggera Alessandra Alberti (canto e direzione musicale), Stefano Sardi (pianoforte e canto di alcune sue nuove composizioni), Luca Longhini (chitarra elettrica) e Adriano Brunelli (basso elettrico). Canteranno anche gli allievi della Alberti e di Sardo che si esibiranno in alcuni brani gospel, intonati al periodo natalizio. Tutto il ricavato andrà all’Associazione Ama. Info ai numeri 349 1620567 e 0532 205321.

Domenica 13 dicembre a Ferrara presso la Sala del Tè il cantautore Leonardo Veronesi in concerto

da: organizzatori

Domenica 13 dicembre 2015 alle ore 21.30 altro imperdibile appuntamento da YOU & TEA un luogo di culto ormai per i ferraresi e i turisti. La serata “Note di Tè” festeggia il secondo compleanno della Sala da Tè aperta da Michele, Marco e Francesca nel 2013 e vedrà esibirsi il cantautore Leonardo Veronesi (dopo il grande successo ottenuto con la presentazione del suo ultimo album insieme a Gene Gnocchi alla libreria La Feltrinelli) che proporrà brani tratti dal suo ultimo album “Non hai tenuto conto degli zombie” (Jaywork) unitamente al suo repertorio di inediti e cover selezionate. Leonardo Veronesi ha iniziato la sua carriera come cantante di cover band nel 1997 fino al 2000, anno in cui si stacca dai gruppi per proseguire come solista e autore. Dopo aver pubblicato alcuni singoli e scritto alcune sigle televisive, nel 2008 esce il suo primo album UNO prodotto con Paolo Martorana. Nel 2011 è ritornato con DOMANDARIO prodotto con Paolo Valli. Nel 2013 è stato presentato il suo terzo album L’ANARCHIA DELLA RAGIONE prodotto con Nicola Scarpante. E’ uscito il 6 novembre 2015 invece il suo quarto album NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE (etichetta Jaywork) che sta dando molte soddisfazioni all’autore sia di pubblico che di critica. Ha partecipato al 53° Zecchino d’Oro come autore con il brano I suoni delle cose ed è arrivato al terzo posto del 55° Zecchino d’Oro come autore del brano Il blues del manichino (di questo brano è stata registrata una versione spagnola interpretata da Carmen Gonzalez Aranda. Nel 2014 ha scritto e realizzato 3 brani nel nuovo album di Frenk Nelli e per War- k “Quel che non c’era” (lo stesso brano è stato tradotto in spagnolo e cantato al Festival Armonia in Spagna). Nell’estate 2014 viene pubblicato contemporaneamente in Italia ed in Spagna un suo brano intitolato Acqua (Agua) cantato da Carmen Gonzalez Aranda. A dicembre 2014 è uscito Il colore Giallo, brano scritto da Leonardo Veronesi ed interpretato da Enrica Bee, inserito nella colonna sonora dell’ultimo film di Marco Lui John, il segreto per conquistare una ragazza. Sempre a dicembre 2014 esce il videoclip ufficiale Segreti tratto dal brano omonimo contenuto nell’album L’anarchia della ragione (l’ottavo videoclip ufficiale tratto dagli ultimi due album). Nel Settembre 2015 e’ uscito il suo nuovo singolo “Non hai tenuto conto degli zombie” insieme al videoclip ufficiale del brano. Nel novembre 2015 esce il secondo videoclip ufficiale del brano “Precario”. Cantautore originale e mai banale Leonardo Veronesi in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità, qualcosa che non si riesce a valutare, qualcosa che sfugge al nostro controllo… in questo ultimo album appunto l’arrivo degli zombie.
Leonardo Veronesi proporrà un viaggio tra i suoi nuovi brani in un live acustico molto particolare e innovativo. Sarà accompagnato alla chitarra da Valentino Fuschini e da iOSonik esperto della iPad music con il quale ha creato particolari arrangiamenti in cui nuove sonorità si mescolano ai testi e alle musiche esistenti arrivando ad atmosfere emotive molto coinvolgenti. Ci saranno anche interventi coreografici, siparietti e strani personaggi che arricchiranno lo spettacolo e lo renderanno ancora più originale. Appuntamento da non mancare in un periodo ricco di proposte cittadine di grande qualità per trascorrere una serata divertente e alternativa in un luogo magico.

Area e Cmv: nuove prospettive nei modelli di gestione dei rifiuti

da: ufficio stampa Area SpA

Nuove prospettive, modelli intelligenti per la gestione dei rifiuti, tariffa puntuale e normative di riferimento: sono alcuni degli argomenti trattati oggi durante l’incontro organizzato presso il Ridotto del Teatro Comunale da Area e Cmv Servizi in collaborazione con il Master Perf. Et del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara.
Il convegno ha voluto rappresentare un momento di riflessione e approfondimento sulla rivoluzione che le due aziende organizzatrici stanno mettendo in atto nel territorio ferrarese, ovvero il passaggio da un sistema lineare di gestione dei rifiuti ad uno circolare, in cui riutilizzo delle materie e sostenibilità dei processi giocano un ruolo centrale, con il diretto coinvolgimento dei cittadini.
A testimoniare la validità e la concretezza del progetto presentato da Area e Cmv hanno contribuito i rappresentanti di alcune delle più interessanti realtà a livello nazionale in materia di gestione efficiente dei rifiuti: Gabriele Folli, assessore all’Ambiente del Comune di Parma, Marco Fabbri, Sindaco del Comune di Comacchio, e Paolo Contò, direttore del Consorzio Priula di Treviso, che hanno illustrato le pratiche di successo delle rispettive aree di competenza. “Cuore, impegno, tecnologia” sono le parole usate da Fabbri per raccontare l’esperienza di Comacchio e i risultati raggiunti in meno di un anno di porta a porta avviato nel capoluogo lagunare. Folli ha descritto la riuscita della raccolta domiciliare associata alla tariffazione puntuale in una città di quasi 200mila abitanti. Contò ha messo sul tavolo i numeri straordinari del territorio trevigiano, per i quali – ha spiegato – molto si deve al fattore relazione e al coinvolgimento dei cittadini, oltre che alla flessibilità e qualità dei servizi e, ancora una volta, all’applicazione della tariffa puntuale.
Ad aprire i lavori sono intervenuti Tiziano Tagliani, Presidente della Provincia di Ferrara e Andrea Marchi, in veste di coordinatore del consiglio locale di Atersir. Hanno partecipato inoltre Manuela Ratta, della Direzione Ambiente e difesa del suolo e della costa della Regione Emilia-Romagna e Sandro Mazzatorta, del Dipartimento di Economia dell’Università di Ferrara, che hanno delineato rispettivamente lo stato della pianificazione regionale, anche alla luce della nuova legge 16/2015 sull’Economia circolare, e l’evoluzione della normativa sui servizi pubblici locali nel panorama nazionale, confermando come il progetto delle due aziende sia indirizzato nella giusta direzione.
«Area e Cmv hanno avviato, a maggio di quest’anno, il processo di fusione che porterà alla creazione di due distinte società, una attiva nella raccolta dei rifiuti, l’altra nella gestione di energia e impianti» ha ricordato il presidente di Area, Gian Paolo Barbieri. «Oggi abbiamo cercato di illustrare questo progetto, e quelli che saranno i risultati, a partire dall’implementazione di sistemi innovativi di raccolta e gestione dei rifiuti, che si tradurranno in servizi sempre più efficienti e in tariffe più favorevoli per i cittadini virtuosi, e tutto questo sarà offerto da un soggetto pubblico presente, caratterizzato da una dimensione e da una rapidità decisionale tali da consentire al territorio e ai suoi cittadini l’attenzione che richiedono».
Tra i protagonisti dell’evento anche il direttore di CMV, Daniele Ceccotto, che ha illustrato il progetto di digestore anaerobico che rappresenterà l’anello di congiunzione tra la società della raccolta e quella degli
impianti, in particolare per quanto riguarda il trattamento della frazione organica, elemento che consentirà di produrre contemporaneamente energia e metano.
L’amministratore di CMV Energia, Davide Gilli ha gestito i lavori della mattinata, sottolineando in chiusura come questa scelta di razionalizzazione sia stata una decisione lunga e difficile, che ha visto le due società e tutti i comuni soci intraprendere e approvare questo percorso praticamente all’unanimità. «Fatto – ha concluso Gilli – che evidenzia come la politica sappia fare scelte virtuose a favore dei cittadini al di là e al di sopra dei colori delle amministrazioni»

Confagricoltura Ferrara invita a partecipare alle elezioni del Consorzio di Bonifica della pianura di Ferrara

da: Ufficio Stampa Confagricoltura Ferrara

“Il 12 e il 13 dicembre si eleggono i componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara; un appuntamento importante e di verifica dopo cinque anni di attività di questa colosso, dal 2009 frutto di accorpamenti che lo hanno reso il più importante d’Italia – è Confagricoltura Ferrara a ricordarlo, la quale prosegue – I Consorzi di Bonifica ricoprono un ruolo determinante per lo sviluppo territoriale e socio-economico dell’intero territorio e svolgono una funzione di grande e riconosciuta rilevanza strategica: governo delle acque meteoriche e delle acque irrigue derivate dai fiumi, salvaguardia dei centri abitati da esondazioni e calamità naturali, disponibilità per le esigenze produttive irrigue e lo sviluppo dell’agricoltura, tutela dell’ambiente e del paesaggio. Inoltre – prosegue l’Organizzazione degli Imprenditori agricoli ferraresi – in un contesto di generalizzata crisi economica e finanziaria del Paese, spetta al Consorzio mantenere la qualità delle offerte e dei servizi nell’ottica di una reale politica di mantenimento dei costi per tutti i consorziati, dal singolo cittadino alle Imprese pubbliche e a quelle private.
Proprio per garantire sempre maggior tutela e trasparenza dell’operato, la lista “INSIEME PER LA BONIFICA”, in rappresentanza di tutte le componenti produttive dell’intero territorio e già espressione del precedente mandato, si ripresenta alle urne più compatta di sempre. Alla lista hanno aderito anche le organizzazioni che nella passata tornata elettorale vi si erano contrapposte, a conferma della volontà di portare avanti il Consorzio in maniera unitaria e di sistema.
ASCOM, AGCI, ASPPI, CIA, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFARTIGIANATO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, COPAGRI, LEGACOOP E UNINDUSTRIA, considerando quindi assolutamente positiva l’esperienza unitaria maturata nel corso del precedente quinquennio e risolute a proseguire la collaborazione tra le stesse nell’ottica dell’interesse collettivo, si sono ripresentate sotto lo stesso simbolo e lo stesso nome”. Confagricoltura Ferrara conclude invitando tutti, associati e non, a recarsi al seggio di appartenenza per esprimere il proprio voto per la lista “INSIEME PER LA BONIFICA.
Purché in regola con i contributi consortili, possono votare i singoli cittadini proprietari di abitazioni, Aziende o terreni recandosi nella sede elettorale di appartenenza (sono ben 17 le sedi sparse su tutto il territorio) oppure presso la sede del Consorzio di Bonifica in via Borgo dei Leoni n.28 a Ferrara. Questi gli orari di apertura dei seggi: sabato 12 dalle 9,00 alle 19,00 e domenica 13 dalle 9,00 alle 17,00.

Sabato 12 dicembre a Fosso Ghiaia di Ravenna assemblea celebrativa per i 70 anni di Apimai

da: Ufficio Stampa UNCAI

Roberto Tamburini, presidente di Apimai Ravenna: “Senza agevolazioni dalle istituzioni, tocca alla filiera riconoscere il giusto reddito anche ai contoterzisti”

Sabato 12 dicembre a Fosso Ghiaia (RA), si svolgerà l’Assemblea 2015 del consorzio APIMAI, l’Associazione Provinciale Imprese Meccanico – Agricole – Industriali di Ravenna. L’assemblea sarà anche l’occasione per celebrare i 70 anni di storia di APIMAI e consegnare i premi fedeltà associativa 2015. Interverranno il Presidente APIMAI Roberto Tamburini, il direttore Roberto Scozzoli, il presidente Nazionale UNCAI Aproniano Tassinari, il Vice Sindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi e i responsabili commerciali degli sponsor Maschio-Gaspardo, John Deere e Syngenta. L’assemblea vedrà inoltre la partecipazione dell’attore teatrale e cinematografico Ivano Marescotti.
“Ci sono stati anni favorevoli alla crescita dell’attività conto terzi”, ha detto Roberto Tamburini in un’intervista su Mondo Agricolo di novembre dove traccia la strada che i Contoterzisti dovrebbero seguire. “Ora siamo in un periodo in cui il contoterzista deve essere molto oculato. Dalle nostre parti, in Romagna, gli agromeccanici si sono attrezzati di tutte le macchine necessarie alle coltivazioni, ricercando l’innovazione e l’accorpamento poderale per l’ottimizzazione delle lavorazioni e dei cantieri. Oggigiorno, però, si lavora con margini irrisori, facendo il bene a tutti, ma non a noi stessi, e non ricevendo aiuti, sovvenzioni, agevolazioni economiche da nessuno. Tocca quindi ai costruttori di macchine aiutare i contoterzisti, per esempio attraverso pacchetti comprensivi non solo del costo macchina, ma anche di rotture e ricambi, per un costo orario e un piano di ammortamento dei macchinari certi. Solo in questo modo noi agromeccanici possiamo costruire un solido progetto industriale”.

Inaugurata la nuova rotatoria a Goro

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Inaugurata la nuova rotatoria a Goro, posta all’ingresso del centro abitato all’intersezione tra la Sp 27 e la strada comunale che conduce al porto.
Presenti al taglio del nastro il sindaco di Goro, Diego Viviani, e il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani.
L’opera che, come dichiarato dal primo cittadino, ha provveduto a mettere in sicurezza un pericoloso incrocio, è costata 400mila euro ed è stata realizzata con il contributo dei fondi del Piano nazionale per la sicurezza stradale.
In particolare, 160mila euro sono stati finanziati dal Piano tramite la Regione Emilia-Romagna, mentre 120mila provengono dal bilancio comunale di Goro e altrettanti dalle casse provinciali.
Parole di ringraziamento ha espresso al termine della breve cerimonia il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, per quanti hanno contribuito alla realizzazione della nuova rotatoria, “con la quale – ha ricordato – prosegue l’impegno di mettere in sicurezza il reticolo viario provinciale”.

logo-comune-ferrara

Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 10 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Il Presente remoto’: incontro venerdì 11 dicembre alle 17

Con Roberto Roda alla scoperta delle tradizioni gastronomiche del territorio

10-12-2015

Proporrà un viaggio fra tradizioni culinarie e specialità gastronomiche del nostro territorio il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo ‘Il presente remoto’, in programma venerdì 11 dicembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, vedrà in veste di relatore Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro Etnografico Ferrarese.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Piatti, trattorie, storie e ricette per riscoprire, nel raggio di appena cento chilometri dalla città estense, il gusto e il piacere della cucina di tradizione. Per mangiare come una volta e magari essere felici.
Con questa iniziativa dedicata alla gastronomia si conclude il sesto ciclo di conferenze che Roberto Roda, responsabile del Centro Etnografico Ferrarese, offre mensilmente agli utenti di Sala Agnelli. Tanti gli argomenti affrontati quest’anno: la fotografia, l’Ariosto, i calendari, il Vietnam, l’arte moderna. Sempre con l’obiettivo di far emergere le radici sulle quali sono saldamente ancorate le tendenze culturali contemporanee. In realtà i legami col passato e con tradizioni anche remote sono, spesso senza chiara consapevolezza, ben presenti e configurano fenomeni di vero e proprio “revival” nella società odierna.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 11 dicembre alle 21

Concerto di Natale del Coro dell’Università di Ferrara

10-12-2015

In vista delle imminenti festività natalizie, il Coro dell’Università di Ferrara, diretto dal Maestro Francesco Pinamonti, eseguirà un concerto venerdì 11 dicembre alle 21 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. In programma brani tratti dal repertorio natalizio classico, contemporaneo e soprattutto tradizionale: ‘Hebe deine Augen auf’; ‘Ave Maris Stella’; ‘Omnis una’; ‘Tu scendi dalle stelle’; ‘Adeste Fideles’; ‘Ding dong merrily on high’; ‘Stille Nacht’; ‘Do Lord’; ‘Give me your hand’; ‘White Christmas’ e ‘Jingle bells Rock’.

 

LE SCHEDE:
Il Coro dell’Università degli Studi di Ferrara nasce nel 1998 ed è attualmente composto da una quarantina di coristi per la prevalenza studenti, ex studenti e personale dell’Ateneo Ferrarese. Nel corso della propria attività musicale il Coro ha partecipato a concerti e rassegne corali in diverse regioni d’Italia, dalla Sicilia alla Toscana e all’Emilia Romagna, dalle Marche alla Puglia e al Veneto.

 

Francesco Pinamonti, avvocato, affianca all’attività professionale la passione per la musica corale. Dal 1987 è direttore artistico del Coro Polifonico di Santo Spirito di Ferrara. Si avvale della collaborazione di Chiara Rosignoli e Leonardo Scarpante.

 

NATALE IN CENTRO – Sabato 12 e domenica 13 dicembre negli imbarcaderi del castello estense

Un weekend da fiaba nel “Castello dei Balocchi”

10-12-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)
“FEshion Eventi”, in collaborazione con “La Giostra Magica” e in occasione delle festività natalizie, propone un weekend interamente dedicato ai bambini: “Il Castello dei Balocchi”, due giorni di fiabe, magia e sogni nella meravigliosa cornice del Castello Estense.
L’evento si svolgerà il 12 e 13 dicembre dalle 10 alle 22 nelle tre sale degli Imbarcaderi del Castello Estense e sarà così strutturato: verranno allestite diverse ambientazioni fantastiche, che accompagneranno i piccoli ed i loro genitori in un tragitto, allietato da musica natalizia e contornato dalla presenza di poche e selezionate attività commerciali legate al mondo dei bimbi.
Tra musiche natalizie, magici allestimenti ed ambientazioni a tema, desideriamo far vivere a tutte le famiglie un weekend all’insegna della spensieratezza e della magia del Natale.
Tutti i bimbi che parteciperanno al percorso potranno essere proclamati “Cavalieri e Principesse del Natale!, ma per essere proclamati tali da Babbo Natale in persona, dovranno percorrere il fiabesco tragitto, dove incontreranno elfi, la Regina della Neve, giocheranno con giullari e gnomi, supereranno delle prove con streghe e cavalieri, si siederanno ad assistere ad un’incantevole fiaba animata, fino ad arrivare da lui, direttamente nella sua casina al Polo Nord, sedere sulle sue gambe e lasciargli la propria letterina.
Il percorso dura circa 50 minuti, e mentre i bimbi si divertono i genitori potranno visitare l’area espositiva o rilassarsi nell’area ristoro dove verranno proposte degustazioni eno-gastronomiche a cura dei migliori fornitori del territorio.
I bambini non potranno entrare da soli, ma devono esser sempre accompagnati: viene richiesto l’ingresso di almeno una persona adulta ogni 5 bambini.
L’evento rientra nel programma “Natale e Capodanno Ferrara”: il 12 e 13 dicembre infatti sarà interamente dedicato ai bambini e potrete proseguire il vostro percorso sul listone in Piazza Trento e Trieste dove, nel “Villaggio di Natale” verranno proposte altri spettacoli e animazioni.
Per accedere al Castello è necessario scaricare il ticket on-line, da convertire alla cassa il 12 e 13 dicembre.
Prima ancora di iniziare la manifestazione sta dando dei risultanti molto importanti: sono stati scaricati coupon da ben 1500 famiglie provenienti da ogni parte del nord Italia; numerose persone stanno organizzando la trasferta a Ferrara per poter partecipare al percorso, prenotando hotel e chiedendo quali altre iniziative correlate ai bambini sarebbero state proposte nelle due giornate.
Si ringraziano i due main sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: “Unicredit” e “Generali INA Assitalia di Giancarlo Bechicchi”; il negozio “Brick Custom” (distributore autorizzato “Lego”), il negozio “Manai”, specializzato in abbigliamento bimbi; tutte le aziende che si occuperanno delle degustazioni eno-gastronomiche; “Roverati Giardini” per le piante e gli allestimenti floreali; l’agenzia “Galileo” che garantirà la massima sicurezza dell’evento; gli hotel (“Hotel Carlton”, “Hotel San Paolo”, “Hotel Daniela”, il R&B “Le Stanze di Torcicoda”) per le convenzioni proposte in occasione della manifestazione; l'”Associazione Camaleonte” che presenterà tutte le sue attività per i bimbi; l’atelier “Nozze Care Nozze” per aver messo a nostra disposizione dei bellissimi abiti da principessa.
Tra gli espositori troverete inoltre uno stand dell’ “Associazione Giulia Onlus” con golose cioccolate calde e tante proposte per il Natale.
Ci aspettiamo un week-end di grande magia, che speriamo di trasmettere a tutti i partecipanti.

 

Per info: Alessandra Scotti
3495878324
feshioncoupon@gmail

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Domenica 13 dicembre alle 15 al Palaboschetto. Insieme in giochi sportivi atleti e disabili

Pomeriggio con l’ASD Ariosto dedicato al progetto ‘A Pallamano giochiamo tutti nessuno escluso’

10-12-2015

Si è svolta in mattinata (giovedì 10 dicembre) in Residenza Municipale la presentazione del progetto di pallamano integrata “A Pallamano giochiamo TUTTI NESSUNO ESCLUSO”, promosso dalla ASD Ariosto Pallamano Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara, del CONI e del CIP regionali dell’Emilia Romagna, in programma domenica 13 dicembre a partire dalle 15 al Palaboschetto (via De Marchi 4). All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il delegato provinciale CIP Giuseppe Alberti, la delegata Coni Ferrara Luciana Pareschi, il presidente dell’Ariosto Pallamano Maurizio Magri e Katia Soglietti capitano della formazione.       [Foto di Isabella Gandolfi]

                                                         

“Questo progetto sportivo rappresenta per l’Assessorato un motivo di grande soddisfazione. – ha affermato nella presentazione l’assessore allo Sport Simone Merli – Un’importante società sportiva ferrarese si mette in gioco, allarga i propri orizzonti e mostra con fatti concreti quanto non abbia senso, o meglio abbia un senso profondamente errato distinguere gli individui in categorie: normodotati e disabili. E lo fa senza chiede ma offrendo le proprie professionalità a chi viene data, in genere, un’opportunità in meno e non in più”.

 

(Comunicato a cura di ASD Ariosto Pallamano Ferrara)

 

Il progetto avrà inizio a partire da una grande festa che avrà luogo domenica 13 al Palaboschetto (apertura della struttura e accoglienza dalle 14, inizio ore 15) dove le atlete della Ariosto, coadiuvati dai tecnici della associazione ed esperti di movimento e disabilità, giocheranno assieme alle giovanili con i disabili che vorranno partecipare alla giornata. L’età degli ospiti sarà compresa tra i 6 e i 25 anni, in modo da andare incontro anche all’esigenza dei più grandi, che in questo momento trovano ancor meno proposte di attività sportiva integrata ed inclusiva.
Alla presentazione erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli e i rappresentanti cittadini di CONI e CIP, Luciana Pareschi e Francesco Alberti, che in questo periodo hanno più volte sottolineato il bisogno di attività sportive inclusive, al fine di favorire l’inserimento del disabile nella Società, fornire supporto alle famiglie e attuare un’azione concreta di cultura, non solo sportiva, che cambi radicalmente il modo in cui ancora troppi percepiscono la disabilità.
Il lavoro che la Ariosto Pallamano si propone è proprio quello di sviluppare un’attività di base in grado di coinvolgere tutti indipendentemente dalle varie forme di disabilità, in modo da far risaltare le capacità di ognuno, perché come ricorda Katia Soglietti, capitano della formazione, “Il vero vincitore di un gioco non è chi arriva primo ma chi si diverte di più”. [Alimberto Torri]

[Foto di Isabella Gandolfi]

[Foto di Isabella Gandolfi]

SPORT E SOLIDARIETA’ – Domenica 13 dicembre alle 10,30 partenza in piazza Trento e Trieste

“Babbi Natale in cammino per Telethon” edizione 2015

10-12-2015

Si è svolta giovedì 10 dicembre nella Sala degli Arazzi in residenza municipale, alla presenza dell’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la presentazione alla stampa dell’edizione 2015 di “Babbi Natale in cammino per Telethon”, la manifestazione folkloristica ludico-motoria che domenica 13 dicembre, con un percorso di 2,5km, tutto all’interno del nostro centro storico, colorerà “di rosso” le vie in maniera accessibile a tutti, a sostegno dei ricercatori della Fondazione Telethon.
La pacifica invasione dei Babbi Natale partirà alle 10,30, con possibilità di completare il giro (anche partendo in ritardo) o ripeterlo più volte fino alle 11,30. Torneranno gli immancabili “stop&go” che hanno caratterizzato la manifestazione anche nelle passate edizioni, impreziositi da importanti novità che verranno presentate proprio giovedì. Punto di partenza sarà il Villaggio della Solidarietà di Piazza Trento Trieste, mentre la conclusione sarà presso il Villaggio di Babbo Natale della Contrada Rione San Paolo in piazzetta Municipale.
La manifestazione è organizzata in collaborazione tra CSI, UISP e Ferrara Sport con iscrizioni (contributo consigliato 5€) tutto devoluto alla ricerca di Telethon; agli importanti patrocini di Comune, CONI, CIP e Panathlon, si affianca quest’anno la collaborazione dell’Università degli Studi di Ferrara, con la presenza del gruppo di camminatori coordinati dal prof. Francesco Conconi, atteso anch’egli alla conferenza stampa.
Tutte le novità della manifestazione sono consultabili sulla pagina FB dell’evento “Babbi Natale in cammino… per Telethon” ed è già stato lanciato l’hashtag per la condivisione delle foto su Instagram: #BabbiNataleincammino.
Nel corso della conferenza stampa coordinata da Mirko Rimessi – che oltre all’assessore Merli ha visto la partecipazione di Luciana Pareschi (delegata provinciale Coni), Claudio Benvenuti (referente provinciale Telethon), Francesco Conconi (Gruppo cammino Unife), Renato Dionidi (Csi), Enrico Balestra (Uisp), Pier Francesco Perazzolo (Contrada S.Paolo), Riccardo Cavicchi (Delphi) e Roberto Zambelli (La terra dell’Orso) – è stato presentato il concittadino Andrea Roveri che, sempre con la finalità di contribuire alla raccolta di fondi della Fondazione Telethon, il 12 e 13 dicembre prenderà parte alla 17.ma edizione della “24 per 1 ora Telethon” organizzata a Udine.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

SALA NEMESIO ORSATTI – Sabato 12 dicembre alle 17 a Pontelagoscuro. Organizzata dalla locale Pro Loco

Presentazione del “Terzo Catalogo della raccolta d’arte del Centro Civico di Pontelagoscuro”

10-12-2015

(Comunicato a cura della Pro Loco di Pontelagoscuro)

 

Sabato 12 dicembre alle 17 alla sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro (via Risorgimento 4), si terrà la presentazione del “Terzo Catalogo della raccolta d’arte del Centro Civico di Pontelagoscuro”(Ed. Liberty house). All’iniziativa saranno presenti l’assessore al Decentramento del Comune di Ferrara Simone Merli, il curatore artistico Lucio Scardino e il segretario e il presidente della Pro Loco di Pontelagoscuro Augusto D’Ascanio (che ha censito le opere riprodotte nel catalogo) e Giovanni Pecorari.

Realizzato dalla Pro Loco di Pontelagoscuro con la preziosa e partecipe collaborazione del personale della delegazione comunale di Pontelagoscuro e la curatela di Lucio Scardino, il volume chiude un ciclo avviato nel 2000 su impulso dell’allora presidente della Circoscrizione Nord Loredano Ferrari e contiene il compendio delle opere donate al Comune di Ferrara dagli artisti che hanno esposto alla sala Nemesio Orsatti nel periodo 2004 – 2014. Un grande lavoro portato a compimento grazie alla passione dei volontari della Pro Loco, che hanno dedicato tempo e professionalità in forma del tutto gratuita per contribuire alla diffusione della cultura e dell’arte nel nostro paese.

A seguire gli interventi contenuti nel catalogo a cura del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, di Lucio Scardino e del presidente Giovanni Pecorari.

 

(A cura di Massimo Maisto, vice sindaco di Ferrara)

Il presente catalogo, terza ed ultima tappa del percorso di documentazione degli artisti che hanno esposto alla Sala Orsatti di Pontelagoscuro negli anni di fertile e proficua attività di tale spazio galleristico, mostra come progettualità culturali solo in apparenza piccole e marginali si inseriscano invece, a pieno titolo, in un organico disegno di programmazione culturale dell’intero territorio.

Il periodo documentato in questa pubblicazione è compreso fra il 2004 ed il 2014. Novanta riproduzioni sono ospitate fra le sue pagine, in un regesto che, considerando anche le due precedenti campionature del 2000 e del 2004, porta ad oltre duecentocinquanta il totale delle opere catalogate e restituite allo sguardo ed alla memoria dei cittadini ferraresi – e non solo – a testimonianza dell’intenso e febbrile lavoro di promozione e scoperta dell’arte contemporanea attuato per quasi due decenni dalla Circoscrizione V. Si tratta di numeri che vanno ben al di là del puro e semplice stupore “quantitativo”, perché evidenziano preziose complessità ed intrecci: complessità ed intrecci di esperienze artistiche, prima di tutto, fra tecniche e approcci diversi, e codici espressivi di varia natura ed influenza; complessità di temi, di confluenze dell’immaginario, dove il luogo espositivo – ed il territorio di Pontelagoscuro che lo ricomprende – diviene una sorgente epifanica di suggestioni storiche, artistiche e letterarie, fra figure del passato, della Commedia dell’Arte e della mitologia; infine, complessità ed intrecci della storia dell’arte, che in questo percorso espositivo mostra i suoi riverberi, certo in un contesto minore, da un osservatorio periferico, ma forse, proprio per questo, di più elevato interesse antropologico e sociologico.
Per tali motivi, questo catalogo rappresenta uno strumento prezioso che ravviva le tracce dell’operare di una comunità, trasmette la memoria di un’importante esperienza culturale e – principalmente – mostra come la natura del nostro territorio, che trova nel fiume Po la sua cifra unificante e distintiva, rappresenti ancora oggi la chiave di volta per definire i caratteri salienti della città di Ferrara e, nello specifico, della sua progettualità culturale: un fiume, in una pianura apparente immobile, che fa affluire da fuori inestimabili contributi culturali e che trasmette, nel contempo, all’esterno le variegate iniziative qui allestite ormai da lungo tempo, nello scambio ed intreccio continuo fra sfera locale e sfera globale.

 

(A cura di Lucio Scardino, curatore artistico del volume) 

Pontelagoscuro luogo emblematico dell’arte – Una recentissima mostra curata dalla Pro Loco di Pontelagoscuro presso la Sala Orsatti, in occasione dell’ultima Fiera di S. Teresa, ha esposto il modellino di una splendida Peota, ossia una grandiosa barca ormeggiata per alcuni giorni nel porto fluviale nel lontano giugno 1731. Vi erano ospitati i nobili Savoia diretti a Torino e presentava in poppa e sulla prua splendidi gruppi plastici, con l’immancabile immagine di Fetonte, ossia il Po padre-padrone, legato alla sua mitica nascita. Ebbene, ci piace immaginare che quella Peota abbia continuato a portare a Ponte tanti artisti, più o meno nobili, diretti nella Sala Orsatti, non più giunti per via fluviale, ma con macchine e treni. In questo catalogo (il terzo e ultimo) delle opere d’arte conservate presso il Centro Civico e altre sedi grazie all’attività dell’ormai defunta V.a Circoscrizione compaiono difatti opere di artisti ferraresi, veneti, romagnoli, bolognesi, modenesi, lombardi, piemontesi, trentini, marchigiani, romani, abruzzesi, pugliesi, calabresi, sardi. Circa 90 autori, spalmati in un decennio, tra il 2004 e il 2014, espositori nella sala Orsatti o nella biblioteca “Giorgio Bassani”, lasciando una tangibile prova del loro passaggio tra il Barco e Pontelagoscuro, facendo seguito alle orme dei loro colleghi presenti nel primo catalogo (2000) e nel secondo (2004).

Questo catalogo è stato curato congiuntamente dalla Pro Loco di Pontelagoscuro e dal Comune di Ferrara, proprietario dell’intera raccolta e costituisce l’ultimo episodio del legame fra l’arte figurativa e i luoghi attorno al grande fiume, che già nel XVI secolo aveva visto la costruzione dell’estense Palazzo dell’Isola (all’incirca dietro all’odierno negozio della “Semeraro”), decorato da pittori quali Bastianino e Dielaì, oltre che da notevoli artigiani nordici e descritto da un famoso artista e letterato quale l’urbinate Federico Zuccari. Il mito di Pontelagoscuro dovette resistere nell’immaginario “colto”: basti pensare ad un paio di episodi, sin qui non rilevati. Il grande Stendhal nel suo romanzo-capolavoro “La Certosa di Parma” fa approdare il suo protagonista Fabrizio Del Dongo, ferito e gravemente malato, con una imbarcazione proprio in un bosco di ontani a Pontelagoscuro (venendo quindi medicato a Ferrara, da un cerusico nel Ghetto ebraico) e nel 1815 il pittore toscano Niccola Monti con alcuni amici decide di andare a visitare il Po proprio a Pontelagoscuro, fiume romanticamente “ingrossato”, stanco ormai delle vestigie e dei monumenti della città estense, in un percorso all’incontrario di quello compiuto dall’eroe stendhaliano.
La raccolta qui pubblicata comprende una novantina di opere, realizzate in varie tecniche, dalla pittura ad olio all’ebanisteria, dalla fotografia al vetro decorato, dal mosaico all’acquaforte (in genere con soggetti paesaggistici) . Il tema della veduta risulta infatti quello prediletto dagli artefici qui transitati: immagini di Ferrara ma altresì di Pontelagoscuro oppure del Po e delle Valli, sormontate da aironi o con le acque in piena (che sommergono anche gli antichi ponti di barche) . Non mancano poi i generi della natura morta (fiori o frutta), della ritrattistica oppure quello a tematica sacra (sono rappresentati San Sebastiano, S. Paolo, S. Michele Arcangelo). Talora compaiono immagini di animali, soggetti carnevaleschi (con un focus sulla maschera celeberrima di Arlecchino) o mitologici: spicca in questo caso la succitata figura di Fetonte che cade dal carro del Sole per precipitare sul letto del fiume Po che da lui deriva, secondo la famosa leggenda greco-romana.
Gli stilemi sono variegati (come è giusto che sia) e dissimile appare il livello artistico delle opere qui repertoriate, alcune delle quali eseguite oltretutto da artefici scomparsi negli ultimissimi anni. In ogni caso, la raccolta di Pontelagoscuro (con le oltre 250 opere complessive) costituisce un interessante “spaccato” (anche in senso antropologico) delle tendenze che hanno attraversato l’arte italiana nell’ultimo secolo, sia da parte di professionisti che di volenterosi “dilettanti”, assieme ai murales che impreziosiscono il Centro Civico, la casa parrocchiale, la scuola, il teatro “Cortazar”, soprattutto eseguiti dai frescanti argentini Omar Gasparini e Ana Serralta. Un particolare delle loro ornamentazioni pontesane arricchisce la copertina di questo terzo catalogo, realizzato soprattutto grazie all’impegno della “Pro Loco”, che continua ad organizzare intelligenti mostre presso la Sala Orsatti anche dopo la soppressione delle circoscrizioni comunali, come è avvenuto quest’anno con la rassegna su “Sebastiano tra sacro e profano” e l’esposizione sul canal Panfilio che giungeva al porto fluviale, dove nel 1731 attraccò la splendida Peota alla quale si faceva cenno all’inizio di questo testo di presentazione.

(A cura del presidente della Pro Loco di Pontelagoscuro Giovanni Pecorari)

L’idea di realizzare il terzo catalogo delle opere esposte alla Sala Nemesio Orsatti è sbocciata durante una chiacchierata intercorsa con Lucio Scardino in un pomeriggio feriale di dicembre 2014 passeggiando in Viale Savonuzzi diretti all’Enry’s bar per sorseggiare un buon caffè e impostare il “lay-out” della bellissima mostra “Sebastiano Tra sacro e profano – 26 artisti per il mito del santo con le frecce”, poi esposta alla Sala Orsatti nel marzo 2015.
Fu Scardino a insistere perchè l’opera di catalogazione del ricchissimo patrimonio artistico donato alla cittadinanza, meritoriamente avviata nel 2000 dall’allora Presidente della Circoscrizione Loredano Ferrari, poi proseguita con il secondo volume edito nel 2004, si potesse concludere con il terzo catalogo che abbracciasse gli anni successivi alla temporanea chiusura della Sala Orsatti verificatasi tra il 2004 e il 2005 per consentire lavori di ristrutturazione allo stabile del Centro Civico.
Il periodo di riferimento alle mostre allestite presso la Sala Orsatti, in seguito alle quali gli artisti hanno donato le opere alla Circoscrizione compendiate dal terzo catalogo, è compreso tra il 2004, in coda al secondo catalogo, e il 2014, anno nel quale la Circoscrizione è definitivamente scomparsa dal quadro istituzionale, prima vittima della “spending review”, decretando la fine della proficua esperienza di democrazia partecipata e popolare iniziata alla fine degli anni ’70 nota come decentramento. La scomparsa della Circocrizione ha causato anche lo scioglimento della commissione costituita per predisporre il calendario delle esposizioni e selezionare gli artisti, presieduta, nel periodo di riferimento del presente terzo catalogo, dal noto incisore pittore Vito Tumiati.
Grazie al lavoro di Tumiati e della commissione, la Sala Nemesio Orsatti ha rimarcato negli ultimi anni la funzione di luogo di arte fondamentale per il territorio di Pontelagoscuro, offrendo alla cittadinanza molteplici occasioni di arricchimento culturale ed agli artisti locali e foranei l’opportunità per far conoscere le proprie realizzazioni.
Per la Pro Loco la realizzazione del terzo catalogo delle opere donate alla Circoscrizione costituisce motivo di orgoglio e adempimento alle finalità statutarie di promozione della cultura, oltre a rappresentare l’esempio di come la passione e la competenza dei soci della stessa Pro Loco, espressi nella totale gratuità, possano generare risultati di così grande valore per la cittadinanza ed il territorio di appartenenza.

PER INFO – cell. 333 8341101 – www.prolocopontelagoscuro.it – https://www.facebook.com/prolocopontelagoscuro.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Venerdì 11 dicembre alle 21.30 sul canale televisivo Telestense

Serata metafisica: Giorgio de Chirico promuove la città

10-12-2015

 

Una serata in TV dedicata a Ferrara, che torna ad essere città icona della Metafisica grazie alla mostra di Palazzo dei Diamanti De Chirico a Ferrara, Metafisica e avanguardie”.

 

Venerdì 11 dicembre sul canale televisivo Telestense alle 21.30, attraverso il dialogo con gli ospiti in studio – economisti, storici dell’arte, imprenditori e amministratori – si cercherà di approfondire e comprendere come, proprio a partire da questa mostra, la cultura si presenti come uno straordinario veicolo di promozione della città, del suo patrimonio artistico, di un nuovo turismo culturale, curioso di tradizioni, storie, stili di vita.

Telestense, in collaborazione con Telesanterno, propone un excursus dalla Ferrara “metafisica” di Giorgio De Chirico di cento anni fa, alle iniziative nate intorno alla mostra, al video reportage, realizzato da Telestense in partnership con la Fondazione Ferrara Arte, che racconta luoghi, amici, eventi con cui entrò in contatto l’artista, che proprio a Ferrara realizzò, fra il 1915 e il 1918, alcuni tra i suoi più noti capolavori.

Un video che avrà una traduzione anche sul web, in una sorta di mosaico audiovisivo a più voci.

La trasmissione sarà visibile in replica su Telestense, sabato 19 dicembre ore 21.30 , su Telesanterno lunedì 28 dicembre alle ore 21.

 

Comunicato a cura di Telestense

 

ASTA PUBBLICA – Il termine per partecipare scadrà lunedì 18 gennaio

Bando per l’affidamento di due immobili ad uso commerciale di proprietà comunale

10-12-2015

(Comunicazione a cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti)

 

Scadrà lunedì 18 gennaio 2016 il bando relativo all’asta pubblica per l’affidamento di due immobili di proprietà comunale destinati ad uso commerciale. Si tratta di: lotto 1) negozio sito in piazza Travaglio nn. 6, 6/a e 8; lotto 2) negozio sito in via Pomposa 41.
L’apertura delle offerte avverrà martedì 19 gennaio 2016 alle 10.

>> Bando integrale (scaricabile) http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

MUSEO DI STORIA NATURALE – Venerdì 11 dicembre dalle 10 alle 12.30 in via De Pisis

Con Officina dinamica la 5.a tappa del progetto ‘AvanziAMO’ per ridurre lo spreco alimentare

10-12-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Venerdì 11 dicembre dalle 10 alle 12.30 al Museo Civico di Storia Naturale (via De Pisis 24) si terrà la V.a tappa del progetto AvanziAMO, incontro aperto promosso dall’associazione culturale ferrarese Officina Dinamica in collaborazione con Euro Project Lab Srls. L’iniziativa è dedicata a conoscere le possibilità di accedere a risorse regionali e comunitarie per tradurre in azioni concrete il progetto AvanziAMO, che si prefigge di contribuire a ridurre lo scarto alimentare e a sensibilizzare i cittadini sul cibo come risorsa che non va sprecata. La collaborazione con Euro Project Lab Srls consente di far conoscere le linee finanziarie dei primi progetti da attivare e dei soggetti da coinvolgere, anche in considerazione della definizione della Carta del Cibo sostenibile di Ferrara. Officina Dinamica vuole facilitare la conoscenza e quindi la sensibilizzazione perché crede che l’accrescimento del sapere renda i cittadini più attivi e responsabili.

Questo il programma della giornata:

10.00 Saluti introduttivi Stefano Mazzotti Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
10.15 Cos’è la Carta del Cibo Sostenibile di Ferrara- Mario Santi Officina Dinamica
10.30 Le opportunità di finanziamento offerte dalla programmazione comunitaria 2014-2010Alexandra Storari Euro Project Lab
11.30 Il percorso di AvanziAMO come contributo del Comune di Ferrara alla rete Spreco Zero,Caterina Ferri Assessore all’Ambiente Comune di Ferrara
11.45 Officina Dinamica: lavori in corso Direttivo di Officina Dinamica

12.00-12.30 Discussione e domande

In particolare il contributo specifico di Euro Project Lab sarà quello di incrociare i progetti che cominciano a prendere forma con le opportunità di accesso alle risorse offerte dalla Programmazione Comunitaria 2014-2020. Si presenteranno le opportunità presenti e future a livello regionale ed europeo, e si avvierà una prima discussione sui percorsi necessari per accedervi, in rapporto ai progetti e ai soggetti in grado di esserne titolari.

 

LA SCHEDA  – AvanziAMO in sintesi: è una iniziativa ideata e curata dall’associazione culturale Officina Dinamica e vuole unire la lotta alla spreco alimentare alla valorizzazione della eccellenze delle filiera alimentare a livello locale ma riproponendo la sua esperienza anche altrove. E’ un progetto aperto e vede già coinvolte in modo spontaneo molte associazioni, enti, istituzioni, imprese, GAS, gruppi di economia solidale, produttori, negozi, ristoranti, supermercati, associazioni del terzo settore e il Centro Idea. E’ basato su un approccio di rete, teso a mettere insieme istituzioni, aziende di servizio, soggetti economici e sociali legati alla filera di produzione e gestione del cibo, cittadinanza attiva. Per costruire AvanziAMO e per contribuire a sensibilizzare il più possibile la città su questo tema, Officina Dinamica ha scelto di coinvolgere i soggetti della rete in “tappe”, cui hanno fatto e faranno seguito “tavoli di lavoro” per puntare ad una costruzione condivisa della progettazione e della gestione delle iniziative. Così alle prime due tappe dedicate alla presentazione dell’idea e al coinvolgimento dei soggetti che potevano darle corpo (5 e 6 giugno 2015) hanno fatto seguito due tappe dedicate rispettivamente all’eco ristorazione (21 settembre) e a lotta alla spreco e gestione dei rifiuti (3 ottobre). A questi tavoli si sono poi unite attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento come un laboratorio di cucina con gli avanzi realizzato in collaborazione con Centro Idea di Ferrara (24 novembre), laboratori con KarmaFood, letture espressive sul tema letteratura cibo e consumismo, intervalli musicali con Musi Jam Ferrara (5 giugno e 3 ottobre), un concorso fotografico realizzato e promosso in collaborazione con Feedback Associazione di Promozione Sociale (5 giugno -3 ottobre) ed esposizione delle foto selezionate al Museo di Storia Naturale e Da KApogiro, incontri e degustazioni al Circolo Arci Bolognesi, pannelli didattici per fornire una guida a una spesa intelligente con Natura Si.

 

per info: http://www.officina-dinamica.org/

CASTELLO ESTENSE – Dal 12 dicembre al 6 gennaio giochi, narrazioni e visite guidate

Natale al Castello Estense: appuntamenti per tutta la famiglia per trascorrere le festività in allegria

10-12-2015

Aria di Natale al Castello Estense. Nel periodo delle festività natalizie, le guide di Itinerando hanno in programma numerose iniziative per tutta la famiglia, per riunire adulti e bambini intorno al monumento più significativo della città di Ferrara, che per l’occasione si riempirà di sorprese.
Sabato 12 dicembre, alle 15, verrà organizzata una divertente Caccia al tesoro per bambini dai 5 ai 10 anni: divisi in squadre ed accompagnati dalle guide di Itinerando, i partecipanti si muoveranno tra indizi, indovinelli e quesiti, fino all’ambito premio finale.
Nel pomeriggio di domenica 20 dicembre, dalle 15, gli ambienti del Castello diventeranno invece le caselle di un insolito Gioco dell’Oca con ‘Avanti, indietro, fermi!’. Verranno proposte attività a squadre per bambini dai 5 ai 10 anni, che termineranno alle 16.30 con le coinvolgenti narrazioni “Sulle tracce di Babbo Natale”, a cura di Teresa Fregola, assieme a una gustosa merenda e un aperitivo per gli adulti, a cura di Orsatti Group.
In occasione della ‘Befana in Castello’, il 6 gennaio alle 15.30 simpatiche Befane accompagneranno i bambini dai 5 ai 10 anni in un mondo sospeso tra storia e fantasia, mentre i genitori potranno partecipare in tutta tranquillità alla visita guidata prevista per le 16.
Molto ricco è anche il programma di attività rivolte agli adulti. Sabato 19 dicembre alle 15.30, e domenica 20 dicembre alle 11.30 andrà in scena ‘Boldini e le donne’, visita guidata teatrale alla mostra ‘L’Arte per l’Arte: il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis’, nata dalla collaborazione tra le guide di Itinerando e gli attori della Compagnia TeatrOrtaet, che intrecceranno un vivace dialogo davanti alle bellissime tele, approfondendo aspetti artistici e biografici, aneddoti e racconti sulla vita parigina fin de siècle.
Sabato 19 dicembre alle 11.30 e domenica 20 alle 15.30, sarà invece la volta de ‘Il ritratto di Lucrezia Borgia’, visita animata a cura della Compagnia TeatrOrtaet, che farà rivivere il mito della misteriosa duchessa.
Sabato 26 dicembre, in concomitanza con l’apertura prolungata del monumento fino alle 19.30, le visite guidate al Castello e all’esposizione ‘L’arte per l’arte’ saranno organizzate eccezionalmente con partenze alle 11.00, 14.00, 15.00, 16.00 e 17.00.
Infine, mercoledì 6 gennaio 2016, per festeggiare il riallestimento dell’esposizione ‘L’arte per l’arte’, il Castello Estense sarà aperto al pubblico sino alle 18.30 e saranno previste visite guidate straordinarie, con partenza alle 11.00, 14.00, 15.00 e 16.00.

 

Tutte le iniziative sono a pagamento e per partecipare è necessaria la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la biglietteria del Castello Estense: tel. 0532 299233; e-mail: castelloestense@comune.fe.it; web:www.castelloestense.it

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

NATALE IN CENTRO – Il 12 e 13 dicembre giochi e iniziative in piazza Trento e Trieste e in Castello

Fine settimana all’insegna del divertimento per i più piccoli

10-12-2015

Dopo il grande spettacolo dell’accensione dell’albero in vetro di Murano e delle fontane danzanti, il prossimo fine settimana l’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, nell’ambito delle iniziative “Natale è in centro a Ferrara”, propone un intero weekend dedicato ai bambini.
In piazza Trento Trieste, nel Villaggio Natalizio, sabato 12 e domenica 13 dicembre dalle 15.30 alle 18.30 sono in programma pomeriggi di animazioni gratuite promosse dalla Cassa di Risparmio di Cento, dedicati rispettivamente al Natale e a Frozen, il cartone animato Disney che spopola tra grandi e piccini. Divertimento e allegria con laboratori creativi, trucca bimbi, giochi di squadra e tanti premi per tutti. Ci sarà spazio anche per le letterine a Babbo Natale, con un’area dedicata dove ogni bambino potrà esprimere i suoi desideri per i regali da trovare sotto l’albero.
Per chi fosse affascinato dalle atmosfere del Palio, sabato pomeriggio ci saranno due percorsi itineranti per le vie del centro storico. Dalle 16.30 la Contrada di Santa Maria in Vado, con partenza da Casa di Stella dell’Assassino, proporrà la favola intitolata “L’unicorno e la strega di ghiaccio”. Alla stessa ora, dall’incrocio tra corso Isonzo e via Garibaldi, partirà anche il corteo storico della Contrada Rione San Paolo. Entrambi i cortei convoglieranno poi al Villaggio Natalizio, dove ci saranno suggestive animazioni rinascimentali con danze e mangiafuoco.
A questo ricco programma si aggiunge poi il “Castello dei Balocchi”, manifestazione organizzata da Feshion Coupon in collaborazione con La Giostra Magica, sabato e domenica (ore 10-22) agli Imbarcaderi del Castello Estense. Un percorso fiabesco durante il quale i bambini incontreranno elfi, gnomi, streghe e giullari, per essere infine proclamati “Cavalieri e Principesse” del Natale da Babbo Natale in persona. Cinquanta minuti di pura magia natalizia per tutti i bimbi e un momento di relax per i genitori, che potranno visitare l’area espositiva e degustare prodotti del territorio. Una manifestazione che sta dando ottimi risultati: sono stati scaricati coupon da ben 1500 famiglie provenienti da ogni parte del nord Italia e in tantissimi stanno organizzando la trasferta a Ferrara per poter partecipare, spesso pernottando in città.

 

http://capodannoferrara.com

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 10 dicembre 2015

Contributi per iniziative sociali e accordi per la valorizzazione delle biblioteche del Centro Documentazione Donna e dell’Udi

10-12-2015

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di giovedì 10 dicembre:

 

– Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Contributi del Fondo regionale per la non autosufficienza ad associazioni del territorio

Saranno finanziati con parte della quota del Fondo regionale per la non autosufficienza assegnata al Comune di Ferrara i contributi destinati stamani dalla Giunta ad associazioni del territorio. In particolare, all’associazione Agire sociale di Ferrara andranno 110.000 euro per il progetto ‘Extrascuola’ che si rivolge prevalentemente a minori con disabilità o disagio per lo svolgimento di attività in ambito pomeridiano (durante l’anno scolastico) ed estivo, coinvolgendo le realtà istituzionali, il mondo del terzo settore e del volontariato, attraverso percorsi individualizzati ed innovativi, favorendo l’integrazione ed il sollievo per le famiglie.

Altri 20.000 euro saranno assegnati alla stessa associazione per il progetto ‘Autonomie possibili, che sollievo’, di cui è capofila. Obiettivi del progetto, che vede il coinvolgimento di diverse altre associazioni del territorio, è la sperimentazione e lo sviluppo da parte di persone disabili di capacità relative alla vita autonoma e indipendente dal nucleo familiare, in occasione di periodi di vacanza in luoghi di villeggiatura.

Sempre all’associazione Agire sociale andranno altri 20.000 euro per il progetto ‘La società a teatro 2015’ che promuove le pratiche teatrali applicate al sociale, come strumento di espressione, terapia, integrazione e formazione.

Alla cooperativa sociale Integrazione lavoro di Ferrara sarà invece destinato un contributo di 10.728 euro per il progetto ‘Trasporto Parkinson 2015’, per l’accompagnamento di persone affette da malattia di Parkinson verso la sede dei corsi di attività motoria promossi dal Gruppo Estense Parkinson. Alla stessa cooperativa andranno altri 4.000 euro per il progetto ‘Caa – Comunicazione aumentativa alternativa’ che mira a sviluppare percorsi di comunicazione alternativa come strumenti di crescita personale e sociale per persone con disabilità.

 

Un contributo per l’assistenza veterinaria dei gatti provenienti dalle colonie feline

E’ destinato al rimborso di parte delle spese sostenute nel 2015 per l’assistenza veterinaria dei gatti provenienti dalle colonie feline il contributo di mille euro che sarà erogato all’associazione A coda alta onlus. Nei mesi di attività all’interno del gattile, l’associazione si è infatti presa cura di una trentina di gatti di colonia affetti da diverse patologie, che sono stati sottoposti a visite, cure, esami, e in alcuni casi anche ad interventi chirurgici in ambulatorio veterinario esterno.

 

– Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

A disposizione del pubblico le biblioteche del Centro Documentazione Donna e dell’Udi

Saranno entrambe rinnovate fino alla fine del 2021 le convenzioni sottoscritte dall’Amministrazione comunale con l’associazione Centro Documentazione Donna (Cdd) e con l’Udi – Unione donne italiane di Ferrara per la valorizzazione dei rispettivi archivi e biblioteche.
Gli accordi prevedono l’impegno, da parte delle associazioni, all’apertura al pubblico delle proprie biblioteche, nei locali comunali di via Terranuova 12/b, per la consultazione delle raccolte librarie e documentarie e per la fruizione da parte di studiosi e ricercatori di pubblicazioni inerenti temi di politica, sociologia e condizione della donna.

In particolare il patrimonio conservato nella biblioteca del Cdd, fondata nel 1980, è attualmente composto da 9000 volumi di narrativa e saggistica già catalogati e presenti nel sito del Polo Unificato Bibliotecario Ferrarese (http://opac.unife.it/SebinaOpac/Opac); mentre nell’emeroteca sono presenti le raccolte di circa 300 testate femministe italiane e straniere.

L’Archivio dell’Udi è invece specializzato nei temi dell’occupazione femminile, specie in agricoltura, e nella documentazione dell’attività dei gruppi femministi dal 1945 ad oggi. Comprende, tra l’altro, qualche migliaio di fotografie, immagini digitali e diapositive, oltre a manifesti, video, audioregistrazioni, e circa 3.500 volumi, cui si aggiungono una cinquantina di tesi di laurea e tesine su tematiche inerenti la condizione femminile. Anche in questo caso il catalogo è consultabile sul sito del Polo Unificato Bibliotecario Ferrarese.

 

– Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Un sostegno per l’organizzazione dei ‘Mercatini di Natale all’Acquedotto’

E’ di 3mila euro il contributo destinato all’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara a parziale sostegno delle spese per l’organizzazione dei ‘Mercatini di Natale all’Acquedotto’. Intento dell’iniziativa, in programma in queste settimane in piazza XXIV Maggio a Ferrara, è quello di creare momenti di animazione e aggregazione nel periodo natalizio nella zona Gad.

 

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Inaugurazione sabato 12 dicembre 2015 alle 19 alla Porta degli Angeli

Gli acrobati di Walter Auer nello spazio Gate

10-12-2015

Walter Auer, Acrobats
Ferrara, 12 dicembre 2015 – 10 gennaio 2016
GATE|Porta degli Angeli, via Rampari di Belfiore, 1, Ferrara

Vernissage sabato 12 dicembre 2015, ore 19.00
Introduce la mostra Angelo Andreotti, direttore Musei Civici di Arte Antica

Sarà presente l’artista (www.walterauer.com.au)

Per i mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016, il calendario di GATE|Porta, a cura di EVART, associazione per l’arte e la cultura, propone una mostra personale di Walter Auer, artista che vive e lavora a Sydney, Australia, ed ora torna in Italia dopo molti anni. Auer approda alla Porta degli Angeli con la sua originale rassegna di acrobati. Auer è un artista errante tra le più arcaiche culture del pianeta, delle quali esplora le radici profonde. La sua ricerca innova tecniche ceramiche tradizionali per realizzare opere in cui il gioco infantile si trasfigura in archetipo: oggetti comuni come peluche e libri subiscono una metamorfosi verso l’eternizzazione e la loro essenza viene ‘congelata’ con il fuoco per conservarne il passato segreto. Il risultato è un potenziamento eccezionale della materia, solcata da innumerevoli contaminazioni culturali e dalla quale si sprigionano voci che giungono da lontano.

La mostra sarà inaugurata, alla presenza dell’artista, sabato 12 dicembre alle ore 19, con la presentazione critica di Angelo Andreotti, e resterà visitabile fino al 10 gennaio 2016.
Orari di apertura: venerdì 15.00 -18; sabato e domenica 10.30-12.30 e 15-18. Visite su appuntamento e info: t. 347 2441042, t. 335 383915,  evartassociazione@gmail.com

(Comunicato a cura degli organizzatori)

logo-regione-emilia-romagna

Difesa del suolo: “Una strategia e interventi per 1,5 milioni lungo l’Arda”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore regionale Paola Gazzolo: “Per la messa in sicurezza dei comuni lungo il corso d’acqua, un piano complessivo che affianca la manutenzione ordinaria ad azioni di più ampio respiro”

“Abbiamo delineato per il bacino dell’Arda una strategia complessiva di intervento capace di affiancare le manutenzioni ordinariamente svolte ad interventi strutturali di più ampio respiro per la messa in sicurezza dei comuni limitrofi al corso d’acqua”. Così l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo oggi durante la seduta dell’Assemblea legislativa.
“Il torrente Arda è da tempo all’attenzione della Regione che ha istituito nell’ottobre 2010 un tavolo istituzionale e tecnico per realizzare un progetto territoriale complessivo di messa in sicurezza del territorio”, spiega Gazzolo. “Gli studi condotti all’interno del tavolo tecnico hanno consentito di definire l’entità degli allagamenti e di costruire le mappe di pericolosità, che fanno parte del Piano di gestione del rischio di alluvioni che sarà adottato il prossimo 17 dicembre dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino del Po”.
In sintesi, per il torrente Arda sono previsti interventi che vanno dal completamento dei sistemi difensivi dei centri abitati, delle popolazione e delle aree produttive all’ampliamento delle zone da destinare alla diminuzione naturale della portata delle piene, in particolare a monte e a valle di Fiorenzuola d’Arda, attraverso il potenziamento della capacità delle aree perifluviali e delle opere già esistenti, compresa la diga di Mignano. “Nei primi mesi del 2016 – annuncia l’assessore – verrà istituito un tavolo tecnico che si occuperà del piano di laminazione dell’invaso di Mignano per diminuire il rischio di esondazione a valle, proseguendo nella direzione delineata dal Piano di gestione del rischio alluvioni”.
Dal 2004 ad oggi, la Regione ha realizzato interventi per oltre 4 milioni di euro, a cura del Servizio tecnico regionale e di Aipo, e sono previsti due ulteriori importanti interventi lungo l’Arda (a valle della diga di Mignano e tra Corte Maggiore e Villanova) che potranno essere realizzati nel 2016, grazie ad economie derivanti dall’accordo di programma siglato nel 2010 con il ministero dell’Ambiente, per 1,5 milioni di euro.
Si tratta di un’anticipazione di quanto proposto alla struttura “Italia sicura”, nell’ambito del Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020, dove sono contenuti anche altri interventi per il bacino dell’Arda, tra cui quelli del Servizio tecnico di bacino sia per la sistemazione idraulica dei torrenti Arda e rii minori (1,5 milioni di euro) sia per il consolidamento dei versanti a difesa di zone abitate (1,5 milioni di euro). Previsti anche il nuovo impianto idrovoro di Soarza di Villanova e la sistemazione del bacino delle acque basse inferiori difesa degli abitati di Castelvetro e Monticelli, di competenza del Consorzio di bonifica di Piacenza (4,3 milioni di euro) e il ripristino della funzionalità di opere idrauliche esistenti e la realizzazione di nuove a Villanova d’Arda e Polesine Parmense, a cura di Aipo (800 mila euro).

Preview della decima giornata di andata: domenica arriva Cagliari

da: Ufficio Stampa Pallacanestro Vigarano

Samantha Prahalis pericolo numero 1 per l’Energit Cagliari.

La prima vittoria stagionale tanto attesa, quanto voluta, ha dato la prima scossa positiva a tutto l’ambiente biancorosso. Un’iniezione di fiducia che ci voleva proprio per la giovane Meccanica NOVA, dopo settimane difficili tra infortuni e risultato che tardava ad arrivare.
Ad Orvieto si è vista una buona prestazione di squadra, con il collettivo che lentamente stà migliorando la propria intesa grazie ai ranghi al completo, con solo qualche acciacco non degno di particolare apprensione. Certo la classifica recita pur sempre 1v-8p, ma bisognava assolutamente rompere il tabù ed averlo fatto in trasferta contro una buona squadra come Orvieto, diretta concorrente per la salvezza, ha un valore ulteriore.
Ora la squadra di coach Savini cerca continuità di allenamenti e risultati, con un finale di girone di andata da guardare con fiducia, cercando di fare quanti più punti possibili, per lasciare l’ultima posizione in classifica.
Si riparte domenica 13 dicembre ospitando l’Energit Cagliari alle ore 18.00 per la 10° andata.
La squadra isolana vanta un quintetto di ottimo livello, con caratteristiche equilibrate e talento a disposizione, mentre coach Restivo può fare invece poco affidamento sulla propria panchina, piuttosto corta. Spiccano le qualità di Samantha Prahalis (play, 1990) capocannoniere della Serie A1 con 24,8pt, riferimento costante offensivo, mentre vicino a canestro troviamo Nikolina Milic (pivot, 1994) lunga bosniaca già in Italia lo scorso anno a Lucca, capace di migliorare ulteriormente le proprie cifre. Sfiora la doppia doppia con 16,4pt + 9,3r.
La Meccanica NOVA Vigarano dovrà in primis cercare di dare continuità al proprio processo di crescita, sfruttare le proprie rotazioni allungate, con il rientro a pieno titolo di Capoferri, alla ricerca di quell’intensità che contro le cagliaritane non dovrà mai calare. Nell’attesa di avere Rosier in campo al 100% dalla sosta natalizia, ora già coinvolta nella parte senza contatti.
Sul fronte agenda invece confermata la cena di Natale del club per il 20 dicembre alle 20.00, l’occasione per un saluto ed un brindisi insieme a tutti coloro che collaborano all’interno della prima squadra e nel settore giovanile di Bk Academy. Saranno oltre 50 i presenti attesi dal partner Ristorante Spirito, aperto per l’occasione in esclusiva per la società biancorossa.
Confermata invece la riunione del 28 dicembre a Roma, in cui i massimi vertici della FIP incontreranno tutti i capi allenatori ed i preparatori di Serie A1. Il tema sarà l’organizzazione e i progetti del Settore Squadre Nazionali Femminili, con la programmazione dell’attività per il biennio 2016-2017, all’interno della nazionale senior, U20 e U18. Presente il vice presidente Laguardia e il Consigliere Federale Palombarini oltre allo staff tecnico al gran completo: Coach Capobianco, Bocchino, Lucchesi ed il preparatore Panichi. Il tutto al centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti all’Acquacetosa.
Coach Marco Savini sarà certamente presente, mentre ad inizio settimana visionerà il raduno dell’U16 ad Ozzano Emilia, appuntamento che vede coinvoltà anche la giovane Caterina Gilli, unica 2002 presente tra le 16 convocate di Giovanni Lucchesi.

Domenica 13 dicembre il Ferrara Tchoukball gioca a Poggio Renatico

da: ufficio stampa Ferrara Tchoukball

Domenica 13 dicembre il Tchoukball torna a Poggio Renatico. Dopo la bella dimostrazione del 13 settembre in occasione di “Poggio Sportivo”organizzata dalla locale Pro Loco, il Ferrara Tchoukball si ripresenta per disputare un’intensa giornata del Campionato Italiano di Serie B.
Per chi ama lo sport è l’occasione per conoscere da vicino il Tchoukball, con una sequenza ininterrotta di nove partite nel nuovo palazzetto costruito accanto alla scuola elementare.
Protagoniste della giornata saranno le squadre dell’Emilia Romagna impegnate nel girone Est della Serie B: due formazioni del Ferrara Tchoukball (Afternuts e Wildnuts), due squadre di Forlì Non Stop (Social Life e Nerds), la compagine di Ravenna (SS Redentore) e la nuova realtà di Bologna (TchoukBamBam).
I due team ferraresi, composti da giovanissimi, stanno disputando un campionato al di sopra delle attese: le partite di domenica diranno se le ambizioni di qualificarsi ai play off promozione sono legittime. Gli avversari più temibili appaiono le due squadre di Forlì fisicamente ben dotate e rafforzate con l’arrivo di giocatori esperti (i ferraresi Paolo Dolzani, Valerio Petrano e Caterina Rizzoni) che le rendono decisamente interessanti.
L’Assessore allo Sport del Comune di Poggio Renatico, Andrea Bergami, porterà il suo saluto alla manifestazione. L’auspicio è che questo primo appuntamento possa rappresentare l’inizio di una collaborazione proficua nel nome dello sport veicolo di crescita sociale: una caratteristica che rende il Tchoukball unico nel suo genere.
Dalle 9 alle 18 si gioca senza interruzioni con questo calendario:
09:00 SS. Redentore RA – TchoukBamBam BO
10:00 Ferrara Wildnuts – FNS Social Life FO
11:00 SS. Redentore RA – FNS Nerds FO
12:00 Ferrara Afternuts – TchoukBamBam BO
13:00 SS. Redentore RA – FNS Social Life FO
14:00 Ferrara Wildnuts – FNS Nerds FO
15:00 Ferrara Afternuts – FNS Social Life FO
16:00 Ferrara Wildnuts – TchoukBamBam BO
17:00 Ferrara Afternuts – FNS Nerds FO

Sabato 12 dicembre al Jazz Club Ferrara il sestetto del pianista Riccardo Zegna in concerto

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 12 dicembre saranno le articolate trame sonore di “Quasi Classico”, progetto di Riccardo Zegna che fonde musica classica, cameristica e jazz, a creare nuove e suggestive atmosfere tra le mura del Torrione S. Giovanni. Il raffinato pianista e compositore si esibirà in sestetto affiancato da Gabriele Evangelista al contrabbasso, Andrea Melani alla batteria, Federico Zaltron al violino, Enrico Di Crosta al violoncello e Marco Moro al flauto.

Sabato 12 dicembre (ore 21.30) al Jazz Club Ferrara si esibirà “Quasi Classico”, sestetto diretto da Riccardo Zegna composto da Gabriele Evangelista al contrabbasso, dal percussionista Andrea Melani, da Enrico Di Crosta al violoncello, Federico Zaltron al violino e da Marco Moro al flauto.
Una formazione quasi cameristica quella messa in campo da Zegna che, aggiungendo violino, flauto e violoncello al classico piano trio, ottiene sonorità particolari che si insinuano in territori espressivi inattesi. Un mix di linguaggi lontani tra di loro e a volte diametralmente opposti costituiscono la ricerca di un magma strumentale, a tratti cameristico, caratterizzato dall’uso frequente di accenti e stili appartenenti alla tradizione afroamericana, alternati a materiale compositivo originale scaturito dall’analisi di repertori classici e jazzistici a partire dagli anni ‘20 in poi.
Il programma, che prevede altresì due brani rispettivamente di Fritz Kreisler e di Heitor Villa Lobos, funge da trait d’union tra la musica da camera storicamente intesa e la libertà, l’immediatezza e il carattere di improvvisazione ritmicamente pulsante del jazz.
Riccardo Zegna, definito – a ragion veduta – “pianista dal tocco cristallino, raffinato compositore e arrangiatore sempre alla ricerca di nuovi timbri”, nasce a Torino da una famiglia di musicisti. Dopo il diploma di consevatorio ed una breve parentesi come solista in ambito classico, Zegna si dedica totalmente al jazz imbastendo una rete di prime ma importanti collaborazioni. Sono gli anni del Capolinea di Milano che lo vedono al fianco di Lee Konitz, Bob Berg e George Coleman, tra gli altri. Sempre a partire dai primi anni ‘80 inizia ad insegnare ai corsi di Siena Jazz, attività che lo occuperà fino al 2008 e che sarà corollata non solo da una serie di importanti registrazioni insieme a Pietro Tonolo e come solista, ma anche dall’elaborazione di arrangiamenti per artisti quali Kenny Wheeler e Dave Liebman, oltre a sempre più numerose esibizioni in prestigiosi festival italiani ed esteri. Dal 2003 è docente di musica jazz presso il Conservatorio di Cuneo.
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
COSTI E ORARI
Intero: 15 euro
Ridotto: 10 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)
Intero + Tessera Endas: 20 euro
Ridotto + Tessera Endas: 15 euro
NB Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00
DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

logo-regione-emilia-romagna

Dismeco, la risposta in Aula dell’assessore Gazzolo

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

“La crisi dell’azienda è una nostra priorità. Abbiamo già svolto un primo incontro per valutare azioni utili a sostenere lo sviluppo di progetti di qualità come quello della Dismeco”

La crisi della Dismeco è una priorità della Regione, perché prioritario è il tema della prevenzione e del recupero della materia prima e quindi anche dei Raee, i rifiuti di materiale elettrico ed elettronico nel cui trattamento è specializzata l’azienda di Marzabotto.
Lo ha ribadito oggi l’assessore alle Politiche ambientali Paola Gazzolo, rispondendo a un’interrogazione in Assemblea legislativa.
“Rinnoviamo anche in questa sede la solidarietà ai lavoratori della Dismeco, che è uno degli esempi di green economy del nostro territorio – ha affermato Gazzolo -. Siamo già intervenuti perché vogliamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità e competenze per salvaguardare il lavoro e consentire lo sviluppo dei progetti di qualità dell’azienda”. L’assessore ha infatti ricordato che si è già svolto un primo incontro con il Coordinamento dei Consorzi Raee e a breve ne seguirà un altro con Ecodom, soggetto individuato per il conferimento delle frazioni.
“L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore – è quello di concordare con i Consorzi di raccolta criteri nei bandi di gara che, nel rispetto della normativa vigente di settore, privilegino la minimizzazione degli impatti ambientali, il miglioramento della qualità del recupero e la chiusura della filiera sulla base del principio di prossimità. Ciò consentirebbe anche una maggiore disponibilità di materiale per le aziende del territorio”.
Nel 2014 l’Emilia-Romagna ha mantenuto il secondo posto in Italia per la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, con quasi 22 mila tonnellate, equivalenti a circa 5 chilogrammi per abitante. “Vogliamo però fare ancora di più e meglio. Proprio perché consideriamo questo settore strategico l’estate scorsa abbiamo siglato un accordo con Atersir e Centro di coordinamento Raee per dare maggiore impulso alla raccolta di questo tipo di rifiuti, che riveste anche un elevato valore economico. Già da anni – ha concluso Gazzolo – stiamo lavorando per favorire lo sviluppo e il consolidamento delle filiere di trattamento e non vogliamo che competenze acquisite da aziende del territorio come la Dismeco vadano perdute”.

logo-regione-emilia-romagna

Sanità: riordino ospedaliero, la Giunta approva le linee guida

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore Venturi: “Mettere a punto un sistema che possa avere una prospettiva di stabilità per i prossimi dieci anni. Questo il nostro impegno”

Integrare ancora di più le discipline Hube&Spoke. Portare la dotazione dei posti letto, pubblici e privati accreditati regionali, all’obiettivo indicato dal decreto ministeriale 70/2015. Completare la definizione dei bacini di utenza e la concentrazione delle Unità Operative Complesse (UOC). La Giunta regionale, nella seduta di oggi, ha approvato le linee guida per il piano di riordino ospedaliero in Emilia-Romagna.
“In molti settori siamo già negli standard definiti a livello nazionale – ha commentato l’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi – . Si tratta quindi, per noi, di interventi non strutturali, ma di un’ulteriore messa a punto rispetto a obiettivi già in buona parte raggiunti. E dunque il compito dei direttori, in Emilia-Romagna, è facilitato rispetto a molte altre Regioni. Ci siamo tenuti, come Regione – ha aggiunto Venturi – la definizione del bacino di utenza sovraprovinciale, ovvero l’ulteriore rafforzamento della rete Hube&Spoke: per il 2015, l’impegno è la messa a punto di un sistema che possa avere una prospettiva di stabilità per i prossimi dieci anni”.
Il provvedimento della Giunta ribadisce l’impostazione della programmazione ospedaliera già adottata in regione a partire dal 1999 e riproposta anche dalle norme nazionali (decreto ministeriale 70/2015): reti ospedaliere per le alte specialità (Hube&Spoke) i cui assetti verranno definiti – ma in molti casi si tratterà di quanto è già in essere – da gruppi di professionisti coordinati dalla Regione. Per quanto riguarda invece la programmazione per le non alte specialità di livello provinciale (o di Azienda per la Romagna), spetterà alle Aziende sanitarie unitamente alle Conferenze Sociali e Sanitarie Territoriali.
L’Emilia-Romagna ha attualmente 4,2 posti letto per 1000 abitanti. Per adeguarsi agli standard nazionali indicati dal decreto ministeriale (3,7 posti letto per 1000 abitanti, comprensivi di 0,7 per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, tenuto conto del saldo di mobilità attivo), le linee guida approvate dalla Giunta indicano un obiettivo di riduzione sia su scala regionale – 815 posti per gli ospedali pubblici entro il 31 dicembre 2016 – che per ogni Azienda sanitaria. La riduzione proposta tiene conto dello spazio d’intervento che ogni territorio può mettere in atto, su due versanti: un più efficiente utilizzo dei posti letto e il trasferimento di parte dell’attività dal day-hospital all’ambulatoriale, anche in forza di tecniche di cura più sicure. Un esempio è il day-hospital oncologico, che verrà trasferito in ambulatoriale, lasciando immutato il percorso assistenziale del paziente. Questo modello è già stato sperimentato dalla Regione per gli interventi di cataratta, i più frequenti in Emilia-Romagna, passati dal day-hospital al livello ambulatoriale. All’attenzione dei territori viene posta poi la necessità di completare il percorso di riconversione degli ospedali di comunità, in particolare a quelli che non presentano strutture di questo tipo.
Il decreto ministeriale fornisce anche indirizzi relativi ai bacini d’utenza e alle Unità Operative Complesse (UOC) necessarie. In quest’ottica, la Regione rispetta lo standard nazionale. Fissa inoltre obiettivi qualitativi sulla numerosità della casistica e le soglie di esito per alcune attività: chirurgia della mammella, colecistectomia laparoscopica, interventi per la frattura del collo del femore, attività cardiologica e cardiochirurgia, e i parti. Per i parti, nello specifico, viene demandato un approfondimento ulteriore alla Commissione regionale per il percorso nascita. Nel complesso, gli obiettivi fissati a livello nazionale mirano a garantire livelli di qualità e di sicurezza dell’assistenza ancora più elevati rispetto a quelli attuali: per queste casistiche, infatti, determinati standard operativi, come la percentuale di casi trattati entro 48 ore per la frattura di femore, o il numero minimo di interventi per unità operativa per anno, come per la chirurgia della mammella, garantiscono, come dimostra la letteratura scientifica, esiti migliori anche in termini di minore mortalità.

logo-regione-emilia-romagna

Sanità: la Giunta designa Andrea Rossi direttore generale dell’Azienda Usl di Imola

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

E’ l’attuale direttore sanitario. Prende il posto di Maria Lazzarato

Andrea Rossi, 52 anni, attuale direttore sanitario, assume la guida dell’Azienda Usl di Imola. Rossi prende il posto di Maria Lazzarato, che ha rassegnato le dimissioni da direttore generale, rendendo vacante l’incarico. A lei vanno i ringraziamenti dell’assessorato alle Politiche per la salute e della Giunta regionale per il lavoro svolto in questi anni.
La proposta è stata fatta, con propria delibera, dalla Giunta; il decreto di nomina sarà firmato dal presidente Stefano Bonaccini dopo l’acquisizione del parere positivo dell’Ufficio di presidenza del Nuovo Circondario Imolese.
La scelta di Andrea Rossi come direttore generale dell’Azienda Usl di Imola ha l’obiettivo di sviluppare coerentemente i processi già avviati, in una logica di continuità con la precedente direzione aziendale, grazie alla sua diretta conoscenza, come direttore sanitario, dell’organizzazione dei servizi. Rossi ha maturato inoltre una lunga e consolidata esperienza di direzione nell’ambito delle Aziende sanitarie; in particolare, ha acquisito una vasta esperienza rispetto all’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali (in passato ha ricoperto l’incarico di direttore del Distretto e direttore delle attività socio-sanitarie dell’Azienda Usl di Imola, direttore del Presidio ospedaliero di Imola ed è stato direttore sanitario all’Azienda Usl di Ravenna).
Gli obiettivi di mandato sono stati condivisi con l’Ufficio di presidenza del Nuovo Circondario Imolese e vanno in continuità con le priorità e gli obiettivi di mandato già assegnati dalla Giunta regionale. A partire dall’integrazione dell’assistenza ospedaliera di Imola con la rete ospedaliera della Città Metropolitana di Bologna, sulla base delle linee regionali, e dal miglioramento dei tempi d’attesa per le visite e gli esami specialistici.
Nelle priorità individuate, l’ulteriore sviluppo delle Case della Salute, quale modello organizzativo di semplificazione dell’accesso ai servizi, e al loro interno dei percorsi di assistenza alle malattie croniche (diabete, broncopneumopatia cronico-ostruttiva, scompenso); il consolidamento dei percorsi di continuità assistenziale, l’appropriatezza in ambito farmaceutico, l’ulteriore qualità nella gestione del rischio clinico, l’integrazione sociosanitaria. Dal punto di vista della sostenibilità e del governo dei servizi, al nuovo direttore è richiesto di rispettare l’equilibrio economico-finanziario e di attivare azioni di razionalizzazione e di contenimento della spesa e di sviluppare processi di integrazione dei servizi amministrativi e logistici.

logo-regione-emilia-romagna

La scomparsa di Sandro Bellei,”un brontolone che amava immensamente la sua città”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il Presidente della Regione Bonaccini ricorda Sandro Bellei, giornalista modenese scomparso la notte scorsa

“Un brontolone che amava immensamente la sua città”. Così Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, ricorda Sandro Bellei, il giornalista modenese scomparso nella notte.
“Non si risparmiava mai, si spendeva su tutti i fronti per la sua città, dedicandosi con grande passione ai temi della gastronomia, della tradizioni locali, della politica, dello sport o del giornalismo stesso, sempre con Modena al centro dell’interesse. Sarebbe bello – ha concluso il Presidente – che Modena potesse restituire l’affetto che Sandro le ha corrisposto per una vita intera”.

Petrolchimica: “Ravenna e Ferrara siano asset industriali strategici per il sistema produttivo del Paese”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi è intervenuta all’audizione presso la X° Commissione della Camera sulle prospettive della filiera della chimica

«La filiera della chimica è un’infrastruttura fondamentale dell’industria manifatturiera italiana e tutte le istituzioni, Regioni, Governo, e Parlamento sono chiamate a operare affinché ne siano salvaguardate l’interezza e la capacità di competere». Così l’assessore regionale alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna, Palma Costi, intervenendo a Roma all’audizione presso la X° Commissione (attività produttive, commercio e turismo) della Camera sulle prospettive della filiera della chimica, ovvero lo sviluppo della petrolchimica in Italia e in particolare nel quadrilatero padano Porto Marghera, Ferrara, Ravenna e Mantova.
«Occorre sottolineare – ha aggiunto Costi – che l’Eni rappresenta una società strategica per il sistema produttivo italiano, insieme alle numerose piccole e medie imprese che contribuiscono all’innovazione, alla ricerca e alla occupazione dell’intero sistema paese, dunque le decisioni che la riguardano devono essere prese all’interno di un Piano industriale nazionale per la chimica. Fondamentale è dunque che Eni operi scelte utili al fine di salvaguardare e rilanciare la competitività delle produzioni petrolchimiche del quadrilatero padano (Ferrara-Mantova-Ravenna-Venezia) attraverso il mantenimento del cracking di Marghera e attraverso la realizzazione in tempi strettissimi dei piani di investimento di circa 1,2 miliardi previsti nell’intero quadrilatero, a cui si aggiungono gli investimenti previsti sull’impianto di Ravenna per 200 milioni e quelli sull’impianto del polo di Ferrara per altri 200 milioni, garantendo così una prospettiva di sviluppo di lungo periodo alla chimica italiana».

Lanciata la proposta allo Iuav di Venezia: unire il mondo del sapere all’esperienza quotidiana del fare

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Massimo Gargano (Direttore Generale ANBI – Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue): “Un protocollo d’intesa per saldare mondo del sapere ed esperienza quotidiana del fare”

“Chi critica il modello dei Consorzi di bonifica, vuole in realtà attaccare il modello di sviluppo, di cui sono espressione ed al cui centro c’è il territorio ed i suoi valori, elementi di distintività ed originalità, su cui investire per il rilancio economico del nostro Paese, affermando l’identità territoriale come elemento di competitività sui mercati mondiali. Per questo, per fermare chi continua a perseguire un futuro basato sul consumo di suolo, serve un’alleanza tra il sapere accademico e la cultura dell’esperienza, rappresentata dai Consorzi di bonifica. A tal proposito, proponiamo un Protocollo d’Intesa ad iniziare dall’Università IUAV di Venezia, espressione di una visione dell’architettura inserita nello sviluppo equilibrato del territorio.”
A lanciare la proposta è Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), intervenuto a Venezia al convegno internazionale “The Heritage of Water”.
“Mentre a Parigi, Cop 21 discute il futuro del Pianeta, in Italia si continuano a cementificare 8 metri quadrati al secondo ed arranca il dibattito sulla nuova legge contro il consumo di suolo. La scommessa sul rilancio economico dell’Italia la vinciamo, valorizzando i diversi aspetti della bellezza del made in Italy, che un recente studio ha indicato valere 240 miliardi. Il paesaggio, di cui i Consorzi di bonifica sono attori protagonisti, è elemento fondamentale per un modello di sviluppo nuovo e vincente.”

Domenica 13 dicembre nella Chiesa di S. Maria della Misericordia a Rovigo verrà celebrata la Santa Messa Tridentina

da: Popolo Summorum Pontificum Ferrara

Coetus Fidelium

Nuovo Movimento Liturgico Benedettiano Ferrara
aderente al

COORDINAMENTO NAZIONALE DEL SUMMORUM PONTIFICUM
www.summorumpontificum.org

 

Ἅγιος ὁ Θεός, Ἅγιος ἰσχυρός, Ἅγιος ἀθάνατος, ἐλέησον ἡμᾶς
Deus Sanctus, Sanctus Fortis, Sanctus Immortalis, Miserere nobis
Dio Santo, Santo Forte, Santo Immortale, Abbiate pietà di noi

 

Ave Maria!

 

ROVIGO

Domenica prossima 13 Dicembre 2015

III Domenica di Avvento

Ore 11.00

Chiesa di S. Maria della Misericordia
(Ospedale)

Santa Messa Tridentina


Celebra il M.to Rev.do Sig. Cappellano, Don Camillo Magarotto

 

Chi avesse problemi logistici nel raggiungere Rovigo, può contattarci a questo indirizzo e-mail (liturgiaperenne@virgilio.it) oppure al 329 2141455

Poste Italiane: solo per il mese di gennaio 2016 le pensioni saranno pagate a partire dal giorno 4 del mese

da: Ufficio Stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro-Nord (Emilia Romagna e Marche)

Poste Italiane comunica che solo per il mese di gennaio 2016 le pensioni saranno messe in pagamento a partire dal giorno 4, in conformità a quanto previsto dal decreto legge in materia di ammortizzatori sociali e di pensioni, dall’ art. 6, comma 1, D.L. 21 maggio 2015, n. 65, convertito, dalla L. 17 luglio 2015, n. 109.
Per i titolari di conto corrente Bancoposta l’accredito sarà disponibile sin dal giorno 3 gennaio con valuta 4 gennaio 2016. Ai titolari di libretto/INPS card le pensioni saranno invece accreditate il 4 gennaio 2016 con pari data di valuta.
Detta modalità di pagamento sarà osservata esclusivamente per il mese di gennaio 2016. Per le altre mensilità il calendario non subirà variazioni e l’assegno pensionistico sarà pagato come di consueto il primo giorno lavorativo del mese.
Negli uffici postali la comunicazione rivolta ai pensionati è già visibile in ogni sportello e sul display di tutti gli Atm Postamat.

Tagli ai patronati: domani chiusura degli uffici e presidio a Bologna

da: organizzatori

Le Confederazioni Cgil,Cisl, Uil ed i Patronati aderenti al CEPA (Acli, Inas, Inca, Ital) hanno deciso una giornata di mobilitazione nazionale per venerdì 11 DICEMBRE 2015 per dire no ai tagli (28 milioni di euro al fondo patronati e 40 milioni all’attività fiscale) che il governo si appresta a varare con la legge di Stabilità. La mobilitazione prevede la chiusura di tutti gli uffici di patronato per l’intera giornata e una manifestazione – presidio regionale degli operatori dei patronati, lavoratori e pensionati in Piazza Nettuno, a Bologna, dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
Nel corso del presidio, alle ore 11.00, una delegazione sindacale si recherà dal prefetto di Bologna per consegnare un documento predisposto dai coordinatori regionali dei patronati, documento in cui verrano spiegate e motivate le gravi ripercussioni per lavoratori, pensionati e per le persone più deboli nel caso in cui i tagli diventassero effettivi. Inoltre, alle ore 11.30, sempre in piazza Nettuno, è previsto un intervento dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e del Presidente dell’Associazione regionale ACLI .
Dopo la riduzione di 35 milioni lo scorso anno del fondo dei Patronati il Governo ci riprova con un taglio di altri 28 milioni, rendendo impossibile tutelare i cittadini nei loro diritti
Con i Decreti attuativi della Legge di stabilità il Governo non consente più ai Patronati di rispondere in modo gratuito e universalistico alla domanda di accesso ai servizi ed alle tutele di migliaia di cittadini che ogni giorno si rivolge ai nostri uffici. Venendo a mancare il sistema solidale che i Patronati hanno sempre garantito a pagarne le conseguenze sarebbero ancora una volta i lavoratori i pensionati e le persone più deboli.
Con il taglio di risorse al Fondo Patronati il Governo si appropria di risorse non sue, ma di una contribuzione che i lavoratori e le imprese versano proprio per costituire il Fondo Patronati e garantire così gratuità e solidarietà di servizi e tutele.

Il 12 e il 13 dicembre a Ferrara un fine settimana tutto dedicato ai bambini

da: organizzatori

Grande week-end di festa per i più piccoli in centro città. Tanto divertimento al Villaggio Natalizio in Piazza Trento e Trieste e in Castello

Dopo il grande spettacolo dell’accensione dell’albero in vetro di Murano e delle fontane danzanti, il prossimo fine settimana l’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, nell’ambito delle iniziative “Natale è in centro a Ferrara”, propone un intero week-end dedicato ai bambini.
In Piazza Trento Trieste, presso il Villaggio Natalizio, sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30 pomeriggi di animazioni gratuite promosse dalla Cassa di Risparmio di Cento, dedicati rispettivamente al Natale e a Frozen, il cartone animato Disney che spopola tra grandi e piccini. Divertimento e allegria con laboratori creativi, trucca bimbi, giochi di squadra e tanti premi per tutti! Ci sarà anche spazio per le letterine a Babbo Natale, con un’area dedicata dove ogni bambino potrà esprimere i suoi desideri per i regali da trovare sotto l’albero.
Per chi fosse affascinato dalle atmosfere del Palio, sabato pomeriggio ci saranno due percorsi itineranti per le vie del centro storico. Dalle ore 16.30 la Contrada di Santa Maria in Vado, con partenza da Casa di Stella dell’Assassino, proporrà la favola intitolata “L’unicorno e la strega di ghiaccio”. Alla stessa ora, dall’incrocio tra Corso Isonzo e via Garibaldi, partirà anche il corteo storico della Contrada Rione San Paolo. Entrambi i cortei convoglieranno poi al Villaggio Natalizio, dove ci saranno delle suggestive animazioni rinascimentali con danze e mangiafuoco.
A questo ricco programma si aggiunge il “Castello dei Balocchi”, manifestazione organizzata da Feshion Coupon in collaborazione con La Giostra Magica, sabato e domenica (ore 10-22) agli Imbarcaderi del Castello Estense. Un percorso fiabesco durante il quale i bambini incontreranno elfi, gnomi, streghe e giullari, per essere infine proclamati “Cavalieri e Principesse” del Natale da Babbo Natale in persona. Cinquanta minuti di pura magia natalizia per tutti i bimbi e un momento di relax per i genitori, che potranno visitare l’area espositiva e degustare prodotti del territorio. Una manifestazione che sta dando ottimi risultati: sono stati scaricati coupon da ben 1500 famiglie provenienti da ogni parte del nord Italia e in tantissimi stanno organizzando la trasferta a Ferrara per poter partecipare, spesso pernottando in città.

Cene rinascimentali, fiabe, mercatini e lo sfavillante incendio del Castello Estense. Il meglio del Natale e del Capodanno con il consorzio Visit Ferrara

da: organizzatori

Wonderful Christmas a Ferrara! La città si trasforma in un vortice di spettacoli e meraviglie, tra cene rinascimentali, fiabe, Mercatini e lo sfavillante incendio del Castello. Il meglio del Natale e del Capodanno con il consorzio Visit Ferrara.

Se c’è un posto ideale in cui portare i bimbi a Natale è Ferrara. Il centro storico dall’anima e le architetture rinascimentali si trasforma nell’effervescente periodo natalizio in un mondo di meraviglie, nel quale la fantasia di grandi e piccoli vola tra spettacoli fiabeschi, i profumi e le curiosità artigiani dei Mercatini, un Villaggio di Natale a tema Disney, eleganti cenoni in stile Rinascimento, grandi spettacoli e l’attesissimo show piromusicale che alla mezzanotte del 31 dicembre 2015 incendierà il maestoso Castello Estense. Tantissime le sorprese pensate per le famiglie e per chi vuole vivere la fine dell’anno in modo speciale, e numerose le opportunità offerte dal consorzio Visit Ferrara, che unisce quasi 90 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarese.
Mercatini, fiabe e l’albero di Natale di vetro soffiato più grande del mondo.
L’atmosfera tra le scenografiche piazze e le stradine ricoperte di ciottolato si fa incantata già dal 21 novembre, quando si accendono le luminarie, che come cascate di gioielli impreziosiscono dall’alto l’antico Mercatino di Natale in piazza Trento e Trieste e, sempre nel cuore della città si anima il Villaggio natalizio con tante animazioni dedicate a i bambini e non solo e la presenza delle Associazioni di Volontariato. Il 28 novembre (fino al 31 gennaio 2016) in piazza Verdi apre la gigantesca pista di pattinaggio, mentre i personaggi delle fiabe inonderanno il centro ferrarese il 12 dicembre, per la giornata dedicata ai bambini, con animazioni itineranti e l’evento “Ferrara in fiaba”, negli Imbarcaderi del Castello. Il 20 dicembre, invece, il mondo Disney protagonista con The Swingers Orchestra e il disegnatore Disney Donald Soffritti, che canteranno e disegneranno le più belle fiabe.
Ma l’apertura ufficiale del periodo natalizio sarà sabato 5 dicembre, quando in piazza Cattedrale uno show di fontane danzanti, in un gioco di acqua, fuoco e musica, inaugurerà un albero in vetro di Murano di oltre 8 metri, il più grande albero di Natale al mondo di vetro soffiato, che resterà in bella mostra durante tutte le festività.
Balletti, teatro e tour nella città.
E per sognare ancora di più ci sono gli spettacoli del Lago dei Cigni (29 novembre) e lo Schiaccianoci (12 dicembre) a cura del Ballet of Moscow al Teatro Nuovo (pacchetto di 1 notte con colazione, ingresso a teatro e light lunch da 98 euro). E le mostre d’arte come “De Chirico a Ferrara” (dal 14 novembre al 28 febbraio 2016) al Palazzo dei Diamanti, da esplorare anche grazie a visite individuali (6 euro), che si possono prenotare con Visit Ferrara. Inoltre, nelle domeniche e nelle date di festa si può partire per tour guidati della città grazie all’Associazione Guide (8 euro).
Per vivere tutto questo, dal 21 novembre al 6 gennaio, c’è proposta di 1 o 2 notti compresa di visita ai mercatini, tour guidato della città, pranzo tipico e bicicletta, a partire da 85 euro a persona.
A Capodanno alla Tavola del Principe.
Tra i momenti più desiderati a Ferrara c’è lo scenografico incendio del Castello Estense, che allo scoccare del Capodanno inonda di luci e di giochi pirotecnici guidati dalla musica il grande maniero simbolo della città. Lo spettacolo è preceduto da band ed ospiti speciali sul grande palco di Piazza Castello a partire dalle 21.30, ma per chi vuole vivere la notte di San Silvestro da privilegiato, può partecipare al cenone in stile rinascimentale nelle Sale degli Imbarcaderi della fortezza, degustando le antiche ricette rivisitate dagli Chef della provincia del cuoco Messisbugo, che fu alla corte degli Estensi e lasciò un ricettario di piatti principeschi. Per poi avere a disposizione, dalle 23.00, un’area privilegiata da cui assistere allo show piromusicale.
Con la proposta di 2 notti in hotel a 3 o 4 stelle, compreso il cenone del Principe, un altra cena ed un gustoso kit di benvenuto, il prezzo è da 260 euro a persona.
Al Teatro Comunale va in scena, invece, un Gran Galà della Belle Epoque con cena raffinata ed animazioni, oltre alla possibilità di assistere in modo agevolato allo spettacolo del Castello. In questo caso, la proposta di 2 notti, incluso il galà è da 228 euro.
Sempre nell’ ultima serata dell’anno, dalle 21.15 nella Sala Estense c’è l’intrattenimento di Makkeroni Pasta Ridere, show di teatro, magia e cabaret. Tra le offerte Apericena in Castello e Spettacolo alla Sala Estense con pernottamento di due notti a partire da € 138,00 a persona. La Caffetteria al piano nobile del maniero ospiterà inoltre il 1° gennaio, il primo pranzo dell’anno.
Vantaggi per famiglie e per gruppi.
Per un Capodanno a Ferrara diverso dal solito si può approfittare anche dell’offerta di 3 giorni, con 2 notti in hotel e colazione e biglietto per la pista di pattinaggio da 170 euro a testa. O la proposta “Capodanno Light” compresa di 1 o 2 notti con cenone in ristorante da 125 euro. O magari partecipare al programma di 3 giorni alla scoperta di Ferrara e la sua Provincia, tra la splendida città sull’acqua di Comacchio e le suggestioni del Parco del Delta del Po, a partire da 235 euro.
Opportunità anche per i gruppi: 2 giorni (il 31 dicembre e il 1° gennaio) con visita al centro storico e le sue meraviglie storico-artistiche, notte in hotel e colazione da 180 euro a persona. Oppure 2 notti per esplorare Ferrara e Comacchio dal 30 dicembre al 1° gennaio con cena in ristorante tipico e cenone di Capodanno da 240 euro.
Tutte le proposte e i pacchetti, anche dei singoli hotels, si possono prenotare direttamente sul sito del consorzio Visit Ferrara www.visitferrara.eu , compreso il Bus&Fly per l’aeroporto di Bologna e la MyFe Card per ottenere sconti e vantaggi nei musei e nei vari punti di interesse.
Per scaricare immagini in alta definizione:
http://www.ellastudio.it/it/comunicato-stampa/6905/wonderful-christmas-a-ferrara
Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

Unife vola a Parigi con il Prof. Mazzanti alla ventunesima Conferenza sul Clima

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Il Prof. Massimiliano Mazzanti del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, si trova in questi giorni a Parigi dove sta partecipando alla ventunesima Conferenza Parigi 2015 sul Clima, COP21, che terminerà domani, venerdì 11 dicembre.

“La conferenza sul clima di Parigi – spiega Mazzanti – vede 195 paesi impegnati a definire un accordo per stabilizzare la temperatura del globo entro 1.5-2 c°, ovvero ridurre le emissioni di gas serra prodotti dalle attività economiche, imprese e famiglie, fino a un -80-90% entro il 2050 rispetto ai livelli 1990. Finora, anche se nel 2015 per la prima volta Cina e USA vedono una riduzione dei gas serra in un momento di crescita economica, solo l’Europa è riuscita ad allinearsi agli obiettivi fissati a Kyoto nel 1997. L’Europa propone ora gli obiettivi più radicali -20% entro il 2020 e -40% entro il 2030. Con la chiusura della COP, in piena contrattazione politica, tre sono i temi interessanti. Il primo è il sempre più marcato problema distributivo. Se è vero che nel futuro la maggior parte delle emissioni le produrranno Cina e India, oggi i 3,5 miliardi di persone più povere emettono emissioni (15%) pari ai 70 milioni più ricchi. I più ricchi emettono a testa 50 volte le emissioni dei più poveri. Questo può suggerire come suddividere la quota di finanziamento e supporto tecnologico tra i paesi ‘avanzati’. I cento miliardi circa di cui si discute sono tuttavia insufficienti: occorre che chi ha più risorse pubbliche e private – nei paesi avanzati ed anche emergenti – faccia più sforzi per aiutare le contrattazioni. Un secondo punto di novità è l’Africa, che per la prima volta ha parlato con una voce unica. Il continente emette ora il 4% del totale e riceve i costi maggiori. Vanno integrate le politiche di cooperazione per favorire trasferimenti tecnologici e limitare i flussi migratori verso nord causati da condizioni climatiche peggiorate nell’equatore. Il terzo punto riguarda il ruolo chiave di Cina e USA. La Cina sta riducendo le emissioni limitando l’uso del carbone, ma deve fare di più. Gli USA realisticamente non possono firmare un ‘trattato’, che necessita della maggioranza impossibile di 2/3 del Senato, ma un accordo, che si basa quindi su legislazione internazionale attuale. Dentro questi limiti, la conferenza rimane comunque un grande esercizio di cooperazione, diplomazia, collaborazione internazionale”.
“Appare oggi improbabile che si arrivi a un accordo tipo Kyoto in merito a limiti alle emissioni – conclude il Prof. Mazzanti – L’Europa rimarrà solo in questa direzione, con la sua politica di efficienza energetica e il più grande mercato mondiale delle emissioni. L’accordo verterà su incrementi della trasparenza dei registri di emissione e monitoraggi costanti delle politiche nazionali. La riduzione delle emissioni non si baserà su obiettivi specifici, che non sono realisticamente controllabili, ma sulla ‘reputazione’ che i paesi potranno acquisire e spendere in campo nazionale ed internazionale agendo a favore del Clima”.

pd-logo

Fibromialgia: la Regione prevedrà esenzioni per i pazienti, Reggio Emilia e Ferrara centri di riferimento regionali

da: Ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia Romagna

“L’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, che davvero ci tengo a ringraziare per l’attenzione che ha rivolto al tema insieme al suo staff, questa mattina ha confermato all’Assemblea legislativa che la Regione Emilia-Romagna si attiverà nel primo semestre del 2016 per fare una rilevazione sul numero delle persone colpite da fibromialgia, per poi prevedere alcune esenzioni per i pazienti che soffrono della sindrome sul modello di quanto fatto nella Provincia autonoma di Bolzano”.
A riportare la notizia è il Consigliere regionale PD Paolo Calvano, autore di un’interrogazione a risposta immediata rivolta alla Giunta Regionale e sottoscritta da molti colleghi PD dedicata alla sindrome fibromialgica, una patologia che comporta un quadro di sintomi, che vanno dal dolore muscolare cronico e diffuso all’astenia, che spesso diventano invalidanti.
“Chi soffre di fibromialgia sa bene che prima della diagnosi si è costretti ad una via crucis fatta di analisi e prestazioni volte ad escludere altre patologie. Perciò con il question time avevo chiesto alla Regione anche di prevedere una formazione specifica per i medici di medicina generale affinché possano riconoscere più in fretta i segni della malattia. – ricorda Paolo Calvano, che prosegue – L’Assessore Venturi non solo ha condiviso questa sollecitazione, ma ha annunciato che le reumatologie delle Aziende Ospedaliere di Ferrara e Reggio Emilia diventeranno centri di riferimento regionali per la diagnosi e la cura della fibromialgia”.
“Da quando ho depositato l’interrogazione, appena due settimane fa, ho potuto raccogliere numerose e inaspettate testimonianze di chi è affetto da fibromialgia, oppure ha parenti o conoscenti che oltre al dolore, spesso, denunciano la difficoltà nel giustificare assenze ripetute dal lavoro per sottoporsi a cure ed esami. Sono sicuro – conclude il Consigliere Calvano – che la nostra Regione, che contribuirà attraverso la Commissione Salute nazionale e la Conferenza delle Regioni a definire delle indicazioni omogenee a livello nazionale per il riconoscimento della sindrome, stia facendo davvero una parte importante per tutelare i pazienti”.

Da sabato fino al 15 gennaio 2016 a Firenze “Surfaces of the depth”, mostra fotografica di Francesco Biagini

da: organizzatori

“Surfaces of the depth”, a Europa Power Yoga di Firenze il mare nella fotografia di Francesco Biagini

Dal 12 dicembre 2015 al 15 gennaio 2016 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36R, a Firenze, ospita “Surfaces of the depth”, mostra personale di fotografia di Francesco Biagini a cura di Marco Botti.
È l’appuntamento di dicembre con l’arte al centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Il vernissage, a ingresso gratuito, si terrà sabato 12 dicembre, a partire dalle ore 16.
LA MOSTRA
L’ultima mostra del 2015 a Europa Power Yoga ci trasporta in un mondo sconosciuto e misterioso. È il mondo sottomarino catturato dall’obiettivo privilegiato di Francesco Biagini.
Il mare viene presentato dal fotografo toscano in una formula nuova. Non storie o leggende, né puro naturalismo, ma minuscoli dettagli dalla vasta popolazione subacquea da cui scaturiscono forme e cromie incredibili.
«Le architetture della natura, così perfettamente raccontate e illustrate, creano un senso di straniamento e meraviglia – conferma la gallerista casentinese Silvia Rossi, quando parla del progetto di Biagini. – Egli invita lo spettatore a immergersi con lui, creando curiosità e sorpresa, in un lavoro che unisce tematiche come la divulgazione e la tutela della biodiversità marina a un lato prettamente artistico. Luci, colori, forme e composizione creano dei pezzi unici, in cui ognuno è in grado di regalare una diversa emozione».
Ogni singola foto – di piccolo formato – porta l’osservatore ad avvicinarsi e perdersi nei dettagli, ogni scatto pone l’attenzione su un diverso particolare e stimola lo spettatore, che nella difficoltà di collocare l’immagine nel suo contesto di origine viene stimolato a saperne di più.
Il naturalismo non diventa altro che il pretesto per una ricerca artistica profonda e originale.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Francesco Biagini nasce a Firenze nel 1986 e vive a Chiusi della Verna (AR). Da sempre affascinato dalla fotografia, muove i primi passi cimentandosi nella foto naturalistica subacquea, sua passione.
Dopo gli studi scientifici si diploma alla Scuola internazionale di fotografia di Firenze nel 2012. Inizia così la sua duplice attività nel settore: da un lato è fotografo professionista specializzato in riproduzione di opere d’arte, dall’altro artista che utilizza il medium fotografico come installazione vera e propria.
Nel 2015 Francesco Biagini è stato inserito nel primo volume di “Tuscany Contemporary Photography” (WF Edizioni).
www.expartgallery.com

Sabato 12 dicembre al GATE|Porta degli Angeli a Ferrara inaugurazione della mostra di Walter Auer “Acrobats”

da: Associazione EVart

Walter Auer, Acrobats, a Ferrara dal 12 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016. GATE|Porta degli Angeli, via Rampari di Belfiore 1 Ferrara. Vernissage sabato 12 dicembre 2015, ore 19.00. Introduce la mostra Angelo Andreotti Sarà presente l’artista (www.walterauer.com.au)

Per i mesi di dicembre e gennaio, il calendario di GATE|Porta, a cura di EVART, associazione per l’arte e la cultura, propone una mostra personale di Walter Auer, artista che vive e lavora a Sydney, Australia, ed ora torna in Italia dopo molti anni. Auer approda alla Porta degli Angeli con la sua originale rassegna di acrobati. Auer è un artista errante tra le più arcaiche culture del pianeta, delle quali esplora le radici profonde. La sua ricerca in- nova tecniche ceramiche tradizionali per realizzare opere in cui il gioco infantile si trasfigura in archetipo: oggetti comuni come peluche e libri subiscono una metamorfosi verso l’eternizzazio- ne e la loro essenza viene ‘congelata’ con il fuoco per conservar- ne il passato segreto. Il risultato è un potenziamento eccezionale della materia, solcata da innumerevoli contaminazioni culturali e dalla quale si sprigionano voci che giungono da lontano.
La mostra sarà inaugurata, alla presenza dell’artista, sabato 12 dicembre alle ore 19, con la presentazione critica di Angelo Andreotti, e resterà visitabile fino al 10 gennaio 2016.
Orari di apertura: venerdì 15.00 -18; sabato e domenica 10.30-12- 30 e 15-18. Visite su appuntamento e info: t. 347 2441042, t. 335
383915, evartassociazione@gmail.com
Walter Auer
Walter Auer (n. 1957, Campo Tures, Italia) ha studiato ceramica presso l’Istituto Statale delle Arti a Faenza. Dopo la laurea nel 1987, Auer ha lavorato con Chin Jukan a Miyama, in Giappone per un anno, e ha studiato tornio tradizionale presso lo studio di Ahmed Berktash, Avanos, Turchia. Ha trascorso più di due anni ad Asmara, in Eritrea, per organizzare due centri di addestramento per ce- ramica in ospedali per lebbrosi. Nel 1997 si è trasferito a Sydney, dove ha cominciato a collaborare con artisti indigeni e comunità aborigene. Walter ha insegnato ceramica al TAFE dal 2002 ed è un insegnante a Northern Beaches e Gymea TAFE Colleges. Auer ha esposto i suoi lavori in molte mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale. Tra le più notevoli: Drawn to Form. The Matter in Hand, Blacktown Arts Centre (2015);
Hyperclay (2011- 2014), una mostra itinerante organizzata da Object Australian Centre for Craft and Design. Altre mostre includono: The Great Leap: A Ceramic Revolution , Kerrie Lowe Gallery, Newtown (2013); Continuum, Manly Art Gallery & Museum, Manly (2012); In Clay, Hazlehurst Regional Gallery & Arts Centre, Australia (2011); Earth to Form, Tin Sheds Gallery, Sydney (2009); Sculpture by the Sea, Bondi (2005); Biennale della piccola ceramica, Zagabria (1995); Sand Art, Campo Tures (1991). Auer ha anche parteci- pato a numerosi concorsi internazionali e laboratori come Woollahra Small Sculpture Prize (2005), 29° Concorso Internazionale della Ceramica, Gualdo Tadino (1982), International Snow Sculpture Prize, Québec (1994), International Ceramic Workshop, Varsa- via (1998) e Gaya Ceramic Arts Centre, Bali (2015).
GATE|Porta 2015-2016 è il progetto di gestione curato da EVART, associazione per l’arte e la cultura, per una nuova stagione della Porta degli Angeli e prevede esposizioni d’arte contemporanea in una prospettiva multidisciplinare, tra arte, filosofia, musica, tea- tro, archeologia e letteratura. http://evartassociazione.wix.com/gateportait
La Porta degli Angeli è un monumento storico della città di Ferrara, che oggi appare nel suo aspetto cinquecentesco. La Porta degli Angeli appartiene all’area rinascimentale della città che ruota attorno a Corso Ercole I d’Este, progettato da Biagio Rossetti e considerato tra le più belle vie d’Europa. L’asse Castello Estense-Palazzo dei Diamanti-Porta degli Angeli costituisce una diret- trice urbanistica di significato storico e artistico universale. Ferrara, città del Rinascimento, e il suo Delta del Po è Sito Patrimonio Mondiale, iscritto dal 1995 alla World Heritage List dell’UNESCO.
EVART, via C. Mayr 9a 44121 Ferrara evartassociazione@gmail.com
T. + 39 347 244 1042 +39 335 383 915

Sabato 12 dicembre a Copparo terzo incontro “Informare per prevenire”

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Il Centro Esercizio Vita – centro di attività motoria adattata per soggetti con patologie croniche – invita al terzo incontro di “Informare X Prevenire”, lezioni in materia di prevenzione alle malattie e corretto stile di vita.
L’appuntamento è per sabato 12 dicembre, sempre presso il Centro Nuoto Copparo (via dello Sport 45), con inizio alle ore 10, e tratterà sul tema “Esercizio fisico e prevenzione cardiovascolare”. Relatori: dott. Sergio Cazzuffi, cardiologo e reumatologo, responsabile Unità Semplice Day Hospital polispecialistico di Copparo ASL Ferrara; dott. Michele Felisatti, dottore di ricerca in Scienze Biomediche Università di Ferrara, vice presidente cooperativa sociale Esercizio Vita.
L’incontro prevede il monitoraggio della pressione arteriosa e parametri vitali, gratuita per tutti i partecipanti.
Per informazioni: tel. 345 1118901, info@eserciziovita.it, www.eserciziovita.it

  • 1
  • 2