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Giorno: 17 Dicembre 2015

Sabato 19 dicembre alla Sala Orsatti di Pontelagoscuro apertura della mostra “Trucioli, creature in legno” di Peppe Paolini

da: Pro Loco Pontelagoscuro

Sabato 19 dicembre alle ore 17 presso la Sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro apre la mostra “Trucioli, creature in legno” di Peppe Paolini.
Nel luminoso spazio espositivo, valorizzato in questi mesi dalla Pro Loco con numerose iniziative di spessore, il “Geppetto” pontesano propone ai visitatori oltre 250 oggetti in legno frutto di una innata creatività e maestria artigianale. Cornici, orologi, pipe, cassetti, specchi, arredi in minatura, financo un’originale tronco umano stilizzato, prodotti lavorando e cesellando essenze varie di legno, noce, castagno, olmo, olivo, acacia, riempiono tavoli e pareti della Sala Orsatti.
Peppe Paolini, nato 74 anni fa alla Sementana di CaBernardi, minuscolo borghetto situato nel territorio di Sassoferrato (AN), da 61 anni vive a Pontelagoscuro, dove i suoi genitori sono migrati insieme a tanti marchigiani a seguito della chiusura della miniera di zolfo della Montecatini. Ha maturato la passione per il legno 30 anni fa, passione che oggi coltiva nel suo impenetrabile laboratorio.
La mostra, organizzata dalla Pro Loco di Pontelagoscuro, con la collaborazione dell’Associazione Botteghe del Tuo Paese e patrocinata dal Comune di Ferrara, sarà aperta a ingresso libero tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 fino a domenica 10 gennaio 2016.

Ordine del giorno del 22 dicembre e… una nuova iniziativa del Gruppo Cittadini Economia Ferrara

da: Gruppo Cittadini Economia Ferrara

Un diciottenne chiede in regalo a Babbo Natale 500 euro. Babbo si meraviglia e gli dice: “ma dai, adesso sei maggiorenne, devi pensare al tuo futuro! Chiedimi qualcosa di più appropriato, dimostra che sei cresciuto.”
“Hai ragione” risponde il diciottenne “dammi un lavoro, ma non quelli di cui parlava Massimo Troisi a cottimo, al nero, a ore. Un lavoro e basta, con il quale poi si possa mettere su famiglia e chiedere un mutuo senza ulteriori garanzie, perché è un lavoro vero. Un lavoro che mi dia subito delle garanzie e mi faccia guardare con serenità al futuro.”
“Ummhhh” riflette Babbo Natale “in che taglio li vuoi i 500 euro?”
Ciao a tutti, ci vediamo martedì prossimo 22 dicembre 2015 in Via XX settembre, 47 presso la Chiesa di Santa Francesca Romana di Ferrara dalle ore 20.30 alle 22.30. L’Ordine del Giorno è il seguente:
20.30 – 20.45: accoglienza, auguri di Natale e introduzione
20.24 – 21.45: questo martedì continueremo ad affrontare i luoghi comuni dell’economia seguendo il filo del libro di Warren Mosler “Le sette innocenti frodi capitali della politica economica” . La settimana scorsa abbiamo parlato della prima, ovvero le tasse (a cosa servono, perché le paghiamo, cosa finanziano, contestualizziamo!) e per un riepilogo dell’argomento potete leggere il post sul sito www.cittadinieconomiafe.blogspot.it, questa volta parleremo de “il pareggio di bilancio – quando e in che condizioni il deficit non rappresenta un peso ma la ricchezza e un investimento per il futuro di uno Stato?”, seconda innocente frode capitale. Introdurrà l’argomento Alberto.
21.45 – 22.15: lavori dei sottogruppi, situazione
22.15 – 22.30: varie
Modera: Gianfranco
Vi anticipiamo che il 9 gennaio 2016 alle ore 15,00 presso la Comunità Emmaus di Via Mascolino, nr.10 – 44048 San Nicolò – Argenta, Ferrara lanceremo l’iniziativa
“UNO NESSUNO 10.000”
Ovvero 10.000 ferraresi uniti per un unico obiettivo: vivere felici creando il mondo che vogliamo.
Durante l’incontro si terrà la Conversazione civile “L’Altra Faccia della Moneta”.
Assieme, prendiamo precisa consapevolezza della realtà economica in cui viviamo e lavoriamo e di come possiamo agire per risolvere la situazione.E il mondo assumerà radicalmente un’altra faccia!
Il numero massimo è di 35 persone e si accede tramite prenotazione-invito. Per prenotarsi inviare una mail a: gruppoeconomia.fe@gmail.com indicando nell’oggetto della mail: “Uno nessuno 10.000 – 9 gennaio 2016”
La prossima settimana aggiungeremo ulteriori dettagli.
Inoltre, per approfondire e trovare chiavi di lettura:
È più importante il conflitto di interessi della Boschi o riformare seriamente il sistema bancario in modo che casi come quello di banca CARIFE e altri non avvengano più? Lasciamo da parte i cori da stadio e focalizziamo il problema: non è importante solo cosa è successo questo mese o tutelare questi specifici risparmiatori ma bisogna occuparsi di cosa fare, seriamente, perché non ci sia più bisogno di salvataggi.
Si può fare modificando le leggi vigenti, ad esempio 1) prevedendo una separazione tra banche commerciali e banche votate agli investimenti finanziari, 2)poi comprendendo che le banche hanno nella nostra società un compito sociale che è quello di fare credito a famiglie e imprese per cui gestiscono un interesse pubblico e come tale deve essere tutelato da un soggetto altrettanto pubblico e statale, 3) non si può sperare che un privato possa tutelare un interesse pubblico o che il mercato si autoregoli! dobbiamo soffrire ancora molto per capirlo?
E ancora, 4) le banche grandi, enormi, sono un danno per la società e non una conquista. Più grandi sono e più gli interessi non saranno le famiglie o i piccoli imprenditori ma multinazionali, titoli di stato e attività finanziarie. Le banche devono essere piccole, distribuite sul territorio ed aiutarne lo sviluppo attraverso il contatto con imprenditori e famiglie locali. Chi vuole trasformare la nostra vita in una Spa forse non ci sta aiutando.
http://www.ferraraitalia.it/salva-banche-ultimo-atto-di-uneconomia-fondata-su-strampalati-esperimenti-72134.html
Un felice fine settimana
Claudio Pisapia

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Expo, per Bonaccini “una sfida vinta, dalla quale trarre le opportunità per consolidare uno sviluppo di qualità”. Nel 2015 l’Emilia-Romagna è la regione che cresce di più nell’export dopo la Lombardia

da: ufficio stampa giunta regionale emilia Romagna

A Bologna “L’Emilia-Romagna a Expo e dopo Expo”. I protagonisti dell’Esposizione milanese a confronto sulle prospettive future per il sistema regione.

Il dopo Expo Milano 2015 dell’Emilia-Romagna punterà sul World Food Research & Innovation Forum a Cibus 2016 a Parma, sul progetto Fico Eataly World a Bologna, ma anche sulle misure di internazionalizzazione a sostegno di imprese e sistema fieristico, sulla promozione e valorizzazione della food valley – insieme alla motor valley e alla health & wellness valley – nonché sull’integrazione delle politiche di sviluppo regionale sostenute dal Psr, Por-Fesr e Fse con azioni specifiche rivolte alla dimensione internazionale. Sono queste le azioni che, dal 2016 al 2020, guideranno le politiche regionali per dare continuità al post Esposizione Universale di Milano, anche in vista di Expo 2020 Dubai (20 ottobre 2020 – 10 aprile 2021) dove, nel più famoso dei 7 emirati che formano gli Emirati Arabi Uniti, sarà affrontato il tema “Connecting Minds, Creating the Future”.
“Expo è stata una sfida vinta, dal post Expo dobbiamo trarre le opportunità per consolidare uno sviluppo di qualità che porti buona e piena occupazione” ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini concludendo l’iniziativa “L’Emilia-Romagna a Expo e dopo Expo” svoltasi oggi a Bologna presso la sede del Mast.
“Nel 2015 siamo la regione che cresce di più nell’export, dopo la Lombardia e le prospettive per il 2016 sono buone” ha detto il Presidente, che nel tracciare la direzione di marcia per i prossimi cinque anni, ha sottolineato in particolare “la grande opportunità rappresentata da un’ agricoltura e un’agroalimentare che recentemente hanno confermato la leadership in Europa con 42 dop e Igp e visto l’attribuzione a Parma del riconoscimento di città creativa della gastronomia Unesco; dalla ricerca e dall’ innovazione, a partire dal prossimo appuntamento, proprio nella città ducale in occasione di Cibus, del World food research and innovation forum; dal turismo, in crescita durante l’estate, ma stando alle previsioni anche per il fine anno”. Bonaccini ha sottolineato, tra le eredità di Expo, anche il rafforzamento delle relazioni internazionali della Regione. A partire da quelle con la provincia cinese del Guandong e con la California, meta della recente missione istituzionale della Regione.
Delle sfide del dopo Expo hanno parlato, insieme al presidente della Regione, il segretario Generale Padiglione Italia a Expo Fabrizio Grillo, Alessandro Bonfiglioli direttore generale del CAAB, Tiziana Primori amministratore delegato di Fico Eataly World, mentre il Commissario Expo Giuseppe Sala ha inviato un messaggio video.
L’obiettivo strategico sarà dunque accompagnare le imprese dell’Emilia-Romagna per rafforzare il loro ruolo nella dimensione internazionale dei mercati, proseguendo anche il programma ‘Imprese a porte aperte ‘, per proseguire l’incoming di operatori professionali internazionali. Tutto questo consolidando il sistema partecipativo già adottato con Expo Milano 2015 e la collaborazione con i territori: istituzioni ed enti locali, volontariato, imprese e associazioni imprenditoriali.
All’appuntamento bolognese hanno portato il loro contributo alcuni protagonisti di Expo Milano quali Antonio Cellie (Fiere di Parma), Duccio Campagnoli (BolognaFiere), Gian Luca Farinelli (Cineteca di Bologna), Fabio Ricci (Ravenna Festival), Luigi Angelini (Wellness foundation , Antonio Ghini (Musei Ferrari), Gianpiero Calzolari (Granarolo), Gabriele Tubertini (Coop Italia), Chiara Nasi (CIR Food), Eros Gualandi (Cooperativa Il Raccolto) e Simonetta Pancaldi (Alga&Zyme Factory).
Il 25 gennaio focus sul futuro dell’agricoltura
La Regione metterà al centro alcune grandi iniziative tra cui Fico Eataly World Bologna, che sarà operativo dal 2017 e la 2^ edizione Del World Food Research & Innovation Forum (il 9 e 10 maggio a Cibus Parma, nuova città UNESCO per la gastronomia e sede di Cibus e Cibus Tech). Ma, anche, il lancio di 4 programmi di collaborazione internazionale (con Usa, Sud Africa, Cina e Vietnam) post Expo legati ai temi della food safety, food security e food sustainability.
Inoltre, già il prossimo lunedì 25 gennaio a Bologna si svolgerà un appuntamento di follow-up ‘L’eredità di Expo per l’agricoltura dell’Emilia-Romagna: un futuro di innovazione e internazionalizzazione’, un’occasione di confronto operativo con le imprese agricole ed agroalimentari regionali per una programmazione congiunta dell’internazionalizzazione del settore. Qualità delle produzioni, agricoltura sostenibile e contrasto al cambiamento climatico (capitalizzando l’esperienza del progetto Climate changE-R) , ricerca e innovazione sono le direttrici su cui dovrà muoversi l’agroalimentare regionale nei prossimi anni.
Sul versante della cultura, saranno il Maestro Riccardo Muti e l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini i testimonial dell’Emilia-Romagna nel mondo. Tra i principali appuntamenti: nel marzo 2016 il tradizionale concerto ‘Le vie dell’amicizia’ a Tokyo, in occasione delle Celebrazioni del 150° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche Italia-Giappone e, ancora nel 2016, l’edizione dedicata al Giappone del Ravenna Festival. Nel 2017 si terrà invece in Sud Africa la tournée dell’Orchestra Cherubini diretta dal Maestro Muti.
Nel febbraio 2016 alla Berlinale, il Festival del Cinema di Berlino la Regione, insieme alla Cineteca di Bologna e ad Apt servizi, presenterà il nuovo Fondo regionale per l’audiovisivo. In quell’occasione sarà presentata la copia restaurata dalla Cineteca del film Amarcord di Federico Fellini

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 17 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Giovedì 17 dicembre alle in residenza municipale. Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

Un ‘Concerto di Natale’ di studenti ferraresi e il ‘Question-time’ per l’ultimo Consiglio del 2015

17-12-2015

Un ”Concerto di Natale” di giovani studenti in rappresentanza di scuole ferraresi ad indirizzo musicale, ha siglato nel pomeriggio (giovedì 17 dicembre) l’apertura dei lavori dell’ultimo Consiglio comunale di Ferrara del 2015. Hanno dato vita all’esibizione gli allievi dell’orchestra degli istituti De Pisis e Perlasca, il coro delle classi quinte delle scuole primarie Matteotti e Mosti e la classe di violino della scuola secondaria Boiardo con Matilde Foschi al pianoforte. In apertura l’assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti ha ringraziato i giovani musicisti, le famiglie, gli insegnanti e i dirigenti scolastici che tutti insieme hanno contribuito a mettere a punto l’esperienza e l’istituto Navarra per aver contribuito con arredi floreali ad abbellire l’ambiente. Il progetto è nato grazie alla collaborazione fra l’assessorato alla Pubblica Istruzione, il presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò  e la consigliera Cristina Corazzari.

 

>> Diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb

In allegato la DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

Conclusa l’esecuzione musicale la seduta ha preso il via regolarmente con una fase dedicata al ‘Question-time’, interrogazioni a risposta immediata.

 

QUESTION TIME
Conclusa l’esecuzione musicale la seduta ha preso il via regolarmente con una fase dedicata al ‘Question-time’, interrogazioni a risposta immediata.
Sono state complessivamente 38 le interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali nel corso del ‘Question-time’, alle quali la Giunta ha risposto secondo tempi e modalità previsti per Regolamento (1 interrogazione presentata dal gruppo GOL, 7 del PD, 3 di Forza Italia, 3 di SEL, 15 di M5S, 5 di Lega nord, 3 di FdI/AN, 1 di Ferrara Concreta):


PG 127510 – Il consigliere Rendine (GOL) ha interpellato il Sindaco e l’assessore Aldo Modonesi in merito a “In via Belvedere non è un bel vedere”

PG 127663 – La consigliera Corazzari – per conto del consigliere Finco, assente – (PD) ha interpellato l’assessora Chiara Sapigni in merito allo stato attuazione progetto emporio sociale a Ferrara. Ha risposto in sua vece l’assessora Roberta Fusari

PG 128058 – La consigliera Corazzari (PD) ha interpellato l’assessore Roberto Serra in merito all’utilizzo dei locali dell’ex scuola elementare di Casaglia via Ranuzzi

PG 128164 – Il consigliere Fornasini (FI) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla mancata attivazione dei pannelli a messaggio variabile
PG128167 – Il consigliere Fornasini (FI) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito all’aumento dei furti e delle rapine a Ferrara
PG 128400 – Il consigliere Bertolasi (PD) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito al mancato rispetto della pedonalità di piazza Buozzi a Pontelagoscuro

PG128523 – Il consigliere Fiorentini (SEL) ha interpellato l’assessora Chiara Sapigni in merito all’attività di volontariato dei rifugiati. Ha risposto in sua vece l’assessora Roberta Fusari
PG 128527 – Il consigliere Fiorentini (SEL) ha interpellato l’assessora Chiara Sapigni rifugiati emergenza freddo. Ha risposto in sua vece l’assessora Roberta Fusari
128533 – Il consigliere Fiorentini (SEL) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla Tangenziale Ovest Ferrara

PG 128767- Il consigliere Bazzocchi (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito al senso di percorribilità di via Barriere

PG 128769- Il consigliere Bazzocchi (M5S) ha interpellato l’assessora Chiara Sapigni in merito a Promeco. Ha risposto in sua vece l’assessora Roberta Fusari
PG 128775 – Il consigliere Fochi (M5S) ha interpellato l’assessore Caterina Ferri in merito alla tipologia raccolta rifiuti porta a porta nel forese. Ha risposto in sua vece l’assessore Roberto Serra.
PG 128777 – Il consigliere Fochi (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito al progetto catene sul sagrato del Duomo

PG 128780 – Il consigliere Fochi (M5S) ha interpellato l’assessora Caterina Ferri in merito alla gestione rifiuti e politica energetica. Ha risposto in sua vece l’assessore Roberto Serra.

PG 128782 – Il consigliere Fochi (M5S) ha interpellato l’assessore Luca Vaccari in merito al consorzio di bonifica e tutela dal rischio idraulico

PG 128783 – Il consigliere Cavicchi (Lega nord) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla mancata realizzazione oo.pp.in via Morari.

PG 128784 – Il consigliere Fochi (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla pavimentazione in vinil amianto degli edifici scolastici.

PG 128788 – Il consigliere Fochi (M5S)ha interpellato l’assessore Massimo Maisto in merito al contributo all’associazione Evart.
PG 128791 – Il consigliere Cavicchi (Lega nord) ha interpellato l’assessore Luca Vaccari in merito al divieto divulgazione dati evasione fiscale.
PG 128792 – Il consigliere Fochi (M5S) ha interpellato l’assessora Caterina Ferri in merito alla società Superbeton spa. Ha risposto in sua vece l’assessore Roberto Serra.

PG 128798 – Il consigliere Cavicchi (Lega nord ) ha interpellato l’assessore Luca Vaccari in merito al recupero tributi non versati da proprietà Palaspecchi
PG 128814 – Il consigliere Cavicchi (Lega nord) ha interpellato l’assessore Luca Vaccari in merito al mancato pagamento tributi comunali da parte della proprietà Palaspecchi

PG 128817 – Il consigliere Cavicchi (Lega nord) ha interpellato l’assessore Roberta Fusari in merito al piano di recupero e riqualificazione del Palaspecchi

PG 128821 – Il consigliere Spath (FdI/AN) ha interpellato l’assessore Roberto Serra in merito addobbi natalizi in centro

PG 128827 – Il consigliere Spath (FdI/AN) ha interpellato l’assessoreChiara Sapigni in merito alla realizzazione di hot spot per migranti. Ha risposto in sua vece l’assessora Roberta Fusari
PG 128836 – Il consigliere Spath (FdI/AN) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito al servizio di vigilanza privata in centro

PG 128839- Il consigliere Bertolasi (PD) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla situazione del cantiere della tangenziale ovest

PG 128968 – Il consigliere Talmelli (PD) ha interpellato l’assessore Luca Vaccari in merito a contributi economici alle famiglie numerose – Tari 2015

PG 128972 – Il consigliere Talmelli (PD) ha interpellato l’assessora Chiara Sapigni in merito al controllo gestionale ASP. Ha risposto in sua vece l’assessore Luca Vaccari

PG 129040 – Il consigliere ha interpellato l’assessore in merito alla costituzione di parte civile dell’Amministrazione comunale in azione con richiesta risarcitoria per piccoli azionisti Carife

PG 129061 – Il consigliere Balboni (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito al decoro urbano di via Darsena

PG 129063 – Il consigliere Balboni (M5S) ha interpellato l’assessore Roberto Serra in merito allo stato di avanzamento del piano delle alienazioni comunali
PG 129064 – Il consigliere Balboni (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla richiesta di inserimento dissuasori di velocità elevata in via Canapa

PG 129066 – Il consigliere Balboni (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito alla richiesta di ristrutturazione del ponte ferrato posto tra via Comacchio e via Pomposa

PG 129068 – Il consigliere Balboni (M5S) ha interpellato l’assessora Caterina Ferri in merito alla richiesta di manutenzione ordinaria di via Manarini. Ha risposto in sua vece l’assessore Roberto Serra

PG 129069 – Il consigliere Balboni (M5S) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito al degrado delle zone limitrofe a piazza Travaglio

PG 129109 – Il consigliere Cristofori (PD) ha interpellato l’assessore Aldo Modonesi in merito ai lavori di riqualificazione di via Saraceno

PG 129133- Il consigliere Bova (FC) ha interpellato l’assessore Simone Merli in merito all’offerta sportiva
SCHEDA – Le interrogazioni realizzate per il ‘question-time’ devono concentrarsi in una sola domanda, formulata in modo chiaro e conciso su argomenti attinenti l’attività generale dell’Amministrazione, connotati da una particolare urgenza e attualità. Il Sindaco o l’Assessore competente ne valutano caratteristiche e contenuti e ne decidono l’ammissibilità. Nel corso della seduta il presentatore dispone poi di un minuto per l’illustrazione e di un minuto per dichiararsi più o meno soddisfatto della risposta (sviluppata in tre minuti) dell’Assessore o del Sindaco. Nel caso di non ammissibilità dell’interrogazione il presentatore viene invitato a formulare diversamente la richiesta o a presentarla come interrogazione ordinaria.

 

La seduta si è conclusa alle 19.50

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 18 dicembre alle 17 incontro in sala Agnelli

Il rapporto fra cinema e letteratura raccontato attraverso le parole di quattro autori

17-12-2015

Sarà approfondito attraverso le analisi proposte dai libri di quattro diversi autori il tema del rapporto tra cinema e letteratura al centro dell’incontro in programmavenerdì 18 dicembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’appuntamento, coordinato da Riccardo Roversi è a cura di Este Edition e Carmelina Edizioni.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nonostante si tratti di forme di espressione artistica intrinsecamente diverse, cinema e letteratura continuano ad avere rapporti sempre molto stretti, a volte quasi simbiotici. Un tema di grande interesse e, a volte, controverso che sarà esplorato attraverso la presentazione di quattro libri: “Farsi un film. Pillole di cinematerapia” di Ghila Pancera; “Fabio Pittorru uno scrittore per il cinema e per la televisione” a cura di Paolo Micalizzi; “Dieci libri sullo scaffale. Tra cinema e letteratura” ebook di Federico Felloni; e “Le arti figurative nel cinema di Michelangelo Antonioni” ebook di Gabrielle Macorini.

 

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 18 dicembre alle 9 in sala Arazzi

In Municipio le cerimonie di giuramento di tredici nuovi cittadini

17-12-2015

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 18 dicembre alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale tredici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di: G. A. Nata a Casablanca (Marocco) il 06/03/1959, C. T. Nata a Ballagat – Lushnje (Albania) il 11/09/197, P. G. Nato a Malconci – Ialoveni (Moldavia) il 20/08/195, P. Z. Nata a Slobozia Mare – Vulcanesti (Moldavia) il 21/01/196, O. A. Nata a Bulqize (Albania) il 07/08/1994, K. S. Nato a Gurshpat – Librazhd (Albania) il 18/07/1965, P. N. Nato a Kosmac – Scutari (Albania) il 28/08/1974, D. L. Nata a Donduseni (Moldavia) il 27/10/1972, Y. A. Nato a Damorda (Afghanistan) il 19/01/1986, T. V. Nato a Batchingou (Rep. Centroafricana) il 23/09/1975, I. M. C. T. Nato a Edea (Camerun) il 17/12/1975 , A.S. Nata a Gujrat (Pakistan) il 02/04/1969, N. M. Nato a Ouled Abdoune (Marocco) il 27/10/1977 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Venerdì 1 gennaio alle 16 nella cornice del Teatro Comunale Claudio Abbado

Avvio in musica del 2016 con il concerto di Capodanno dell’Orchestra ‘Gino Neri’

17-12-2015

“Ferrara città d’arte e cultura non si ferma mai”, ha ricordato questa mattina (giovedì 17 dicembre) in Municipio il vicesindaco Massimo Maisto presentando il Concerto di Capodanno dell’Orchestra ‘Gino Neri’, in programma venerdì 1 gennaio alle 16 al Teatro Comunale.
“A poche ore dalla conclusione della festa di S. Silvestro in piazza Castello infatti, – ha aggiunto l’assessore alla Cultura – subito il giorno dopo ripartiamo per fare gli auguri alla città dal palco del teatro Abbado. Si tratta di un appuntamento sempre di gran successo (lo dimostra il numero delle prenotazioni già quasi esaurite a molti giorni dall’evento) e al quale la città si è fortemente affezionata, sia per la qualità degli esecutori sia per il suo impegno nella solidarietà. L’Amministrazione comunale ha pienamente condiviso il proposito degli organizzatori di destinare quest’anno l’intero incasso dello spettacolo alla sezione ferrarese dell’associazione di volontariato Andos, impegnata nel recupero e nell’assistenza per una riabilitazione globale delle donne operate al seno”.
Per illustrare l’iniziativa erano presenti a fianco del vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente onorario e il direttore dell’Orchestra ‘Gino Neri’ Vincenzo Viglione e maestro Giorgio Fabbri insieme a Marcella Marchi, presidente dell’associazione Andos di Ferrara.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Anche per il Capodanno 2016 si conferma il tradizionale appuntamento con l’Orchestra a plettro Gino Neri, in programma il primo gennaio 2016 alle ore 16 al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara.

Sotto la guida del Maestro Giorgio Fabbri, l’orchestra proporrà una selezione di celebri brani di autori quali Antonio Vivaldi, Johann Strauss, Franz Lehar e Nicola Piovani, proposti in arrangiamenti realizzati per questo particolare organico in cui a mandolini e mandole si aggiungono strumenti a plettro unici al mondo, appositamente realizzati.
Al Concerto è inoltre prevista la partecipazione di Giulio Tampalini, chitarra solista.
Giorgio Fabbri è concertista, compositore, direttore d’orchestra, attivo in Italia, Europa, USA e Giappone; ha partecipato tra gli altri ad eventi con artisti come Pavarotti, Mirella Freni, Carla Fracci, ha diretto orchestre quali la Cappella di S. Pietroburgo, quella del Teatro Olimpico di Vicenza, la Nova Amadeus di Roma, l’Orchestra da Camera di Bologna. Per la Tactus ha registrato come direttore, musiche per oboe e orchestra e melologhi di Vittore Veneziani con la voce di Arnoldo Foà, con cui ha inciso all’organo il CD “I Fioretti di S. Francesco”. Al cembalo ha inciso per Brilliant, Velut Luna e Sony-Deutsche Harmonia Mundi, con gli ensemble La Magnifica Comunità e La Follia Barocca. Ha pubblicato “Come un’orchestra”, con la presentazione di Salvatore Accardo (Franco Angeli editore). Direttore della Gino Neri dal 1995 al 2000, ha vinto nel 1998 il I Premio al Concorso Internazionale Sartori e ha diretto per la RAI la colonna sonora del film “Ferrara” di Florestano Vancini. Dal 2011 di nuovo alla guida della Gino Neri, l’ha diretta nella registrazione del CD “Giglio Fiorentino” (edito da Tactus e distribuito da Naxos), e con l’Ensemble da Camera Gino Neri ha vinto nel 2015 il II Premio al Concorso Internazionale Sartori di Trento. Dal 1998 al 2010 è stato Direttore dei Conservatori di Musica di Adria e di Ferrara.
Giulio Tampalini è vincitore di alcuni dei maggiori concorsi di chitarra: primo al Concorso Internazionale “Narciso Yepes” (presidente della giuria Narciso Yepes), al T.I.M.(Roma, 1996 e 2000), “De Bonis”, “Pittaluga”, “Fernando Sor” e “Andrès Segovia” di Granada. Tiene concerti da solista e solista con orchestra in tutta Italia, Europa, Asia ed America. Numerose e qualificate sono le sue collaborazioni, tra cui quella con le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Nel 2003 il suo doppio CD “Francisco Tarrega: Opere complete per chitarra” (Edizioni Concerto) è stato premiato con la Chitarra d’Oro come miglior CD dell’anno. Tra le numerose incisioni si segnalano: il “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo con l’Orchestra del Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli”; opere per chitarra di Gilardino, Giuliani e Castelnuovo-Tedesco con l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’opera completa di Llobet e tutte le opere per chitarra sola di Villa-Lobos.
I biglietti (posto unico € 7) potranno essere acquistati sino al 22 dicembre (fino ad esaurimento della disponibilità) alla biglietteria del Teatro Comunale e dal 23 dicembre sul sito www.teatrocomunaleferrara.it.
La biglietteria del Teatro sarà inoltre aperta l’1 gennaio dalle ore 15 ad inizio concerto.
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Ferrara www.andosferrara.it

INFO: tel. 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it

 

 

COMMERCIO E SICUREZZA – Provvedimento in materia di sicurezza urbana in vigore dal 24 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016

L’Ordinanza del Sindaco per contrastare gli effetti dell’abuso di sostanze alcoliche

17-12-2015

Il Sindaco di Ferrara ha firmato oggi, giovedì 17 dicembre 2015, un’ordinanza contingibile e urgente in materia di sicurezza urbana per contrastare gli effetti dell’abuso di alcool durante il periodo dal 24 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 che dispone:
1. il divieto di vendita di bevande alcoliche agli esercizi di vicinato artigianali e distributori automatici di bevande alcoliche – dalle ore 22,00 alle ore 6,00 del giorno successivo in tutta l’area entro le Mura.
2. il divieto di consumo in strada di bevande alcoliche nella zona della Stazione e aree circostanti.

Questo il testo integrale dell’Ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco Tiziano Tagliani

ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DELL’ABUSO DI ALCOOL DURANTE IL PERIODO – dal 24 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 – RIPORTANTE:

  1. DIVIETO DI VENDITA DI BEVANDE ALCOLICHE AGLI ESERCIZI DI VICINATO ARTIGIANALI E DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE ALCOLICHE – DALLE ORE 22,00 ALLE ORE 6,00 DEL GIORNO SUCCESSIVO IN TUTTA L’AREA ENTRO LE MURA.

  2. DIVIETO DI CONSUMO IN STRADA DI BEVANDE ALCOLICHE NELLA ZONA DELLA STAZIONE E AREE CIRCOSTANTI.

IL SINDACO

PREMESSO:

  • che la zona denominata G.A.D., che comprende all’incirca il territorio corrispondente alle ex circoscrizioni comunali, Giardino, Arianuova e Doro, è da tempo in grave stato di sofferenza per i problemi di tipo sociale e di ordine pubblico causati prevalentemente dal grande afflusso di immigrati di varie etnie che hanno trovato sistemazioni più o meno precarie nel quartiere ;

  • che, oltre ai problemi di integrazione, il tessuto sociale che si è creato negli ultimi anni ha favorito l’intensificarsi di fenomeni illegalità, quali la prostituzione, lo spaccio delle sostanze stupefacenti e di fenomeni di degrado sociale, quale il consumo in strada e l’abuso delle sostanze alcoliche;

  • che tutto ciò ha reso la vita dei residenti della zona particolarmente difficile, dovendo gli stessi confrontarsi quotidianamente con gli effetti di tale complessivo degrado, rendendoli sfiduciati e tesi, peggiorando le loro condizioni di vita per lo stress causato dall’evidente peggioramento del contesto sociale in cui si sono ritrovati a vivere ;

  • che la documentazione, agli atti, trasmessi dalla Prefettura di Ferrara e dalla Polizia Municipale, relativa agli interventi effettuati dalle forze dell’ordine ed alle segnalazioni dei residenti, conferma le problematiche sopra esposte;

  • che, a causa delle continue tensioni fra i frequentatori dei locali (bar e rivendite di generi alimentari) ed i residenti e fra i frequentatori stessi (schiamazzi, molestie, risse) sono già state emanate ordinanze di riduzione dell’attività serale di due attività commerciali situate in zona GAD (via Ortigara);

  • che, negli ultimi anni, per arginare i fenomeni sopra descritti, sono stati adottati interventi di vario tipo, sia tipo sociale, a sostegno dell’integrazione che di ordine pubblico, a contrasto dell’illegalità e sia di carattere amministrativo, con l’intensificazione dei controlli sulle attività commerciali ;

  • che, inoltre, questa Amministrazione, limitatamente ad alcuni periodi, è già intervenuta con ordinanze contingibili ed urgenti, disponendo tra l’altro divieti di consumo di alcol in strada nonché divieti di vendita degli alcolici da parte degli esercizi commerciali in alcune fasce orarie serali, (da ultimo con ordinanza PG n. 118712 del 19.12.2014 e con ordinanza PG n.65210 del 25.6.2015) oltre che con ordinanze per contrastare il fenomeno della prostituzione in strada;

  • che le problematiche collegate all’abuso di sostanze alcoliche si sono diffuse rapidamente in tutto il centro cittadino, prevalentemente a causa della vendita degli alcolici, spesso a prezzi molto bassi, da parte di diversi esercizi commerciali, dislocati in tutto il centro storico, dove gli esercizi di vicinato costituiscono, specie nelle ore serali, un punto di riferimento per l’approvvigionamento dell’alcol;

  • che alcuni di tali esercizi (in Via Contrari, ed in Via Cortevecchia) sono stati più volte sanzionati amministrativamente dalla Polizia Municipale e dalla Questura per aver violato norme sulla vendita dell’alcol ai minori e per vendita bevande alcoliche dopo le ore 24,00 e negli ultimi giorni sono stati emessi dalla Prefettura di Ferrara tre provvedimenti di sospensione dell’attività, come previsto dall’art.6 comma 3 della legge n.117/2007 , a carico di altrettanti esercizi di vicinato, dislocati in varie parti della città compreso il centro storico ( Via saraceno e Via Cortevecchia) ;

  • che anche i fenomeni di apparente mera irregolarità amministrativa possono essere fonte di degrado urbano ed incidere sulla sicurezza pubblica, per cui occorre utilizzare tutti quegli strumenti tesi a migliorare la sicurezza e vivibilità dei luoghi, oltre che ad essere finalizzati a ribadire principi di legalità e tutela della salute e sicurezza urbana;

VISTA LA NOTA DELLA PREFETTURA DI FERRARA – P.G. n. 126995 DEL 4.12.2015 – NELLA QUALE SI COMUNICA:

  • che nell’attuazione del “Patto per Ferrara Sicura”, stipulato nel 2011 e rinnovato quest’anno, l’area cittadina in argomento viene costantemente indicata come area a rischio, sulla quale è necessario intervenire con misure integrate di sicurezza al fine di realizzare una sinergica attività di sicurezza pubblica, in termini di prevenzione e repressione e di sicurezza urbana, efficace a contrastare i fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva;

  • che nel suddetto contesto e alla luce delle esigenze emergenti di intensificazione delle misure di vigilanza e controllo del territorio nei luoghi di aggregazione, quali anche gli esercizi pubblici, si ritiene opportuno che l’Amministrazione Comunale, in occasione delle prossime festività Natalizie, promuova ogni iniziativa ritenuta utile per prevenire ogni causa di pericolo per il decoro pubblico nella città capoluogo ed ogni occasione di ulteriore degrado della zona sotto il profilo della sicurezza urbana;

  • che, concordi anche i responsabili delle forze dell’ordine sentiti nella riunione tecnica di coordinamento tenutasi in data 4.12.15, si ritiene utile l’adozione di provvedimenti straordinari, tesi ad una più stringente disciplina della vendita e del consumo di bevande alcoliche sulla pubblica via, per contribuire a contenere il diffuso disagio sociale con riflessi positivi sulle condizioni generali della sicurezza pubblica cittadina;

RITENUTO pertanto necessario, rendere sinergica l’attività dell’amministrazione comunale a quella delle forze dell’ordine e della Prefettura e garantire condizioni di maggiore controllo del territorio cittadino a tutela della legalità, della salute e della sicurezza pubblica ed urbana e, a tal fine, adottare misure restrittive alla vendita – serale/notturna – delle bevande alcoliche di ogni tipo per le attività commerciali del settore alimentare, situate nel territorio comunale dell’entro mura, e vietare contestualmente, nella zona G.A.D. e aree circostanti, come sotto specificate, il consumo in strada di bevande alcoliche, per tutto il periodo delle festività Natalizie, dal 24 dicembre 2015 al 31 Gennaio 2016;

VISTI:

  • l’art. 54, commi 4°, 4° bis del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dall’art. 6 del D.L. n. 92 del 23/05/2008, convertito nella L. n. 125/2008, che attribuisce al Sindaco il potere di adottare, con atto motivato, provvedimenti anche contingibili ed urgenti, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, la convivenza civile e la sicurezza urbana, nonché di modificare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici;

  • il decreto del Ministro dell’Interno in data 5/8/2008, adottato in applicazione del comma 4° bis dell’art. 54 del predetto D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dall’art. 6 del sopra citato D.L. n. 92/2008, convertito con legge 125/2008, con cui si disciplina l’ambito di applicazione delle norme di cui ai commi 1° e 4° dello stesso art. 54, in merito al potere di ordinanza attribuita al Sindaco e con particolare riguardo alle definizioni relative all’incolumità pubblica ed alla sicurezza urbana;

  • il Regolamento Comunale PG 11/54259/10 “Disciplina comunale delle attività di somministrazione alimentare e bevande, procedimenti piccoli trattenimenti, orari”.

CONSIDERATO che, per effetto delle norme sopra richiamate e fatto salvo quanto stabilito dal Codice Penale negli articoli dal 686 al 691 – in materia di contravvenzioni concernenti la prevenzione dell’alcolismo e dei delitti commessi in stato di ubriachezza -, il Sindaco può legittimamente intervenire per prevenire e contrastare atti e comportamenti che pur non configurando di per sé ipotesi di reato, sono comunque tali da compromettere la vivibilità della comunità e che, attraverso la violazione delle regole dell’ordinata, civile e serena convivenza, causano pregiudizio alla sicurezza urbana, qual è definita dal sopra citato D.M. 5 agosto 2008;

RITENUTO, per le ragioni ampiamente esposte in premessa, che sussistano le condizioni di necessità e contingibilità strettamente correlate alla peculiarità di tempo e di luogo caratterizzanti il verificarsi degli eventi, cui il presente provvedimento intende porre contrasto, nonché di urgenza determinata dall’attualità delle esigenze di contenimento del pericolo, del disagio e del senso d’insicurezza dei cittadini, che ricorrano, infine, i presupposti di celerità e urgenza di cui all’art. 7, comma 1° della Legge n. 241/1990 e s.m.i., che consentono all’Amministrazione di omettere la comunicazione di avvio del procedimento;

DATO ATTO che, ai sensi dall’art. 6 del D.L. n. 92 del 23.05.2008, convertito in Legge n. 125 del 24.07.2008, il presente provvedimento è stato preventivamente comunicato al Prefetto di Ferrara, anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione;

PRESO ATTO della sentenza 7 aprile 2011, n. 115, della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000, limitatamente al comma 4°, poiché comprendente la locuzione “anche” prima delle parole “contingibili e urgenti”;

O R D I N A

DAL 24.12.2015 AL 31.01.2016

DALLE 22,00 ALLE 06,00 DEL GIORNO SUCCESSIVO

  1. E’ VIETATO IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE NELLE STRADE, PIAZZE, GIARDINI, PARCHI, AREE PUBBLICHE O APERTE AL PUBBLICO TRANSITO E LORO ADIACENZE, NELLE AREE RICOMPRESE ALL’INTERNO E SUL SEGUENTE PERIMETRO:

VIA OBERDAN, VIA S.GACOMO DALL’INCROCIO CON VIA OBERDAN AL PIAZZALE DELLA STAZIONE, PIAZZALE DELLA STAZIONE, VIA FELISATTI FINO A VIA BIANCHI, VIA BIANCHI, VIA TUMIATI, VIALE BELVEDERE, VIA BARRIERE, VIA POLEDRELLI COMPRESA VIA MANINI, VIALE V.VENETO, VIA MONTENERO, CORSO ISONZO, VIA SARDI, VIA LUCCHESI, VIA CALCAGNINI, VIA DELLA GROTTA, VIA RAMPARI S.PAOLO, CORSO ISONZO, VIA AGNELLI, VIALE IV NOVEMBRE, CORSO PIAVE, VIA TICCHIONI.

Sono escluse le aree concesse come “distesa tavoli”.

  1. E’ VIETATO VENDERE BEVANDE ALCOLICHE DI QUALSIASI GRADAZIONE ED IN QUALSIASI CONTENITORE DA PARTE DI:

ESERCIZI DI VICINATO DEL SETTORE ALIMENTARE E MISTO, LABORATORI ARTIGIANALI DEL SETTORE ALIMENTARE E DISTRIBUTORI AUTOMATICI UBICATI NEL SUDDETTO AMBITO TERRITORIALE E NEL TERRITORIO ENTRO LE MURA.

  1. PER QUANTO RIGUARDA I C.D. “PIADINARI” (TITOLARI DI LICENZA DI COMMERCIO ALIMENTARE AMBULANTE E/O SOMMINISTRAZIONE) DISLOCATI NELLE ZONE INTERESSATE DALLA PRESENTE ORDINANZA, IL DIVIETO RIGUARDA LA VENDITA PER ASPORTO DEGLI ALCOLICI E NON IL CONSUMO SUL POSTO NELLE AREE ATTREZZATE E AUTORIZZATE PER LA SOMMINISTRAZIONE.

  1. IL DIVIETO NON SI APPLICA IN OCCASIONE DEL SERVIZIO A DOMICILIO DEL CLIENTE.

  1. SONO FATTE SALVE EVENTUALI DEROGHE su proposta della Giunta Comunale.

La presente ordinanza, resa pubblica mediante l’Albo Pretorio e divulgata per mezzo del sito informatico del Comune, degli organi di stampa, d’informazione e di ogni altra opportuna pubblicità di fatto, ha validità a decorrere dal 24 Dicembre 2015 fino al 31 Gennaio 2016 compreso.

La presente ordinanza viene trasmessa, alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Ferrara – per la predisposizione delle misure che il Prefetto riterrà necessarie con riguardo al concorso delle Forze di Polizia, ai sensi dell’art. 54 comma 9 del D.Lgs n.267/200 e s.m.i..

La presente ordinanza viene trasmessa, altresì, al Comando di Polizia Municipale, alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Ferrara. Alla Questura di Ferrara, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara, al Comando di Polizia Provinciale. Gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale e le altre Forze di Polizia sono tenuti a fare rispettare il presente provvedimento

La violazione alla presente ordinanza viene punita ai sensi dell’art. 650 codice penale, salvo che il fatto non sia altrimenti previsto come illecito amministrativo ovvero costituisca specifico reato.

IL SINDACO

AVV.TO TIZIANO TAGLIANI

 

SOCIETA’ PARTECIPATE – Presentata in residenza municipale da sindaco Tagliani e ass. Vaccari insieme ai vertici societari

La nuova società Ferrara Tua srl più snella ed efficiente

17-12-2015

E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, giovedì 17 dicembre nella sala di Giunta della residenza municipale di Ferrara, la nuova società Ferrara Tua srl, nata dalla fusione fra Ferrara T.U.A. Spa e Amsefc Spa. All’incontro con i giornalisti, a fianco del sindaco Tiziano Tagliani e dell’assessore comuale alla Contabilità, Bilancio e Partecipazioni Luca Vaccari, sono intervenuti l’amministratore unico e il direttore generale della Holding Ferrara Servizi Srl Paolo Paramucchi e Stefano Lucci, i dirigenti Luca Catozzo e Giovanni Casadio, Giorgio Bellini(cda Ferrara Servizi), Nicola Borsetti dell’agenzia omonima, curatore del marchio della nuova società.

LA SCHEDA (a cura di Ferrara Tua) – DOCUMENTAZIONE SCARICABILE sugli Organi Amministrativi Gruppo Holding 2008-2015 in fondo alla pagina

FERRARA TUA SRL – Nasce il 15/12/2015 dalla fusione tra Amsefc Spa e Ferrara T.U.A. Spa.

La fusione trae origine in primo luogo dal “Piano Operativo delle partecipazioni societarie direttamente e indirettamente possedute” come approvato dal Consiglio Comunale in data 30/03/2015. Tale Piano, adottato in ossequio alle previsioni di cui alla Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014, art. 1 commi 611 e s.s.) prevede questa fusione quale azione principale dell’anno 2015, per conseguire quella “aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica” che il legislatore ha espressamente indicato tra i criteri per realizzare il processo di riduzione o comunque di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie detenute da enti pubblici.

Ciò posto quale motivazione di base a fondamento dell’operazione, la fusione si giustifica anche per una serie di ulteriori ragioni ed obiettivi:

  • creazione di una Multiutility, un nuovo soggetto che si porrà quale interlocutore unico non solo nei confronti degli Enti Locali Soci ma anche dei cittadini-utenti, con rafforzamento, da un lato, del controllo e monitoraggio da parte della P.A. e, dall’altro lato, della offerta dei servizi che, a seguito dell’unificazione, risulteranno erogati da un unico soggetto;

  • Miglioramento e ampliamento dei servizi offerti: FerraraTua Srl risulterà titolare di know how specifico, maturato nei settori di competenza da parte delle risorse umane delle società fondende, in modo da continuare nello svolgimento delle attività in precedenza già affidate a Ferrara T.U.A. Spa e Amsefc Spa; essa si occuperà altresì di svolgere ulteriori attività di interesse generale su mandato degli Enti Locali soci nell’ambito della fruizione della città da parte dei residenti e dei turisti quali a titolo esemplificativo: segnaletica orientativa, bici a nolo ed elettriche, auto a nolo ed elettriche con piazzale di ricarica, coperturawi-fi, biglietteria on-line, parcheggio camper e servizi accessori, estensione aree in videosorveglianza, gestione centrale operativa di monitoraggio del territorio, adattamento percorsi turistici in Certosa, ecc. In un’ottica di riduzione degli sprechi energetici, di efficientamento delle risorse disponibili, di ecosostenibilità e di miglioramento della qualità e vivibilità della città, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, alcuni dei servizi di cui sopra, accanto ad altri di nuova strutturazione, saranno sviluppati dalla Società attraverso una serie di attività ad alto contenuto innovativo da collocarsi nell’ambito di un progetto c.d. di “città intelligente” (“Smart city“);

  • Razionalizzazione delle risorse e potenziamento organizzativo: la fusione permetterà di riqualificare e focalizzare le professionalità presenti, tenendo conto delle competenze e valorizzandone il potenziale. Inoltre si potrà incrementare l’efficienza nella gestione dei servizi comuni, sfruttando i benefici derivanti dalla condivisione di staff e servizi ed estendendo le best practice interne. Coerentemente, oltre ai risparmi collegati alle funzioni di staff duplicate, potranno essere raggiunti miglioramenti qualitativi grazie al potenziamento di funzioni che richiedono rafforzamenti. Con la realizzazione della piena integrazione tra le società coinvolte nella fusione si prevede di ottenere un risparmio di costi ed economie di scala, anche attraverso l’implementazione di politiche di controllo dei costi e razionalizzazione delle attività.

MANAGEMENT AZIENDALE

Ferrara Tua Srl ha come Amministratore Unico persona giuridica Holding Ferrara Servizi Srl e come Rappresentante Legale persona fisica Paolo Paramucchi (in quanto Presidente di Holding); il Direttore Generale è Stefano Lucci.

UN PO’ DI NUMERI DI FERRARA TUA SRL

  • Capitale sociale € 2.700.000 così suddiviso in quote:

  • 98,95% di proprietà di Holding Ferrara Servizi Srl,

  • 1% di proprietà del Comune di Ferrara

  • 0,05% di proprietà del Comune di Vigarano Mainarda

  • Fatturato annuo circa € 9.800.000

  • 2 sedi (sede legale Via Borso n.1; sede distaccata Via Kennedy n.6)

  • Dipendenti totali 94

SETTORE CIMITERIALE:

  • 38 cimiteri gestiti nel Comune di Ferrara

  • 6 cimiteri gestiti in altri Comuni

  • 2 impianti di cremazione

  • 2.700 pratiche autorizzatorie per servizi funebri per anno

  • 1.600 operazioni cimiteriali per anno

  • 3.200 cremazioni per anno

SETTORE VERDE/DD:

  • 400 ettari di sfalci aree verdi eseguiti

  • 3.000 potature per anno

  • 600 abbattimenti di alberi per anno

  • Lotta antilarvale alla zanzara tigre

  • Derattizzazione e disinfestazione

SETTORE PARCHEGGI

  • 3.117 stalli di sosta a pagamento di cui:

  • 300 stalli nelle 4 autorimesse (Diamanti, Cacciaguida, Cavallerizza, Mozzo Scimmia)

  • 979 stalli nei 2 parcheggi a barriera (San Guglielmo e Centro Storico)

  • 1.838 su strada

  • 856 stalli gratuiti (Ex Mof e Via del Lavoro)

  • 24 stalli Area Camper Service

  • 140 biciclette pubbliche suddivise in 14 postazioni

 

SALA ESTENSE- Da lunedì 28 dicembre alle 16 quattro spettacoli teatrali

‘Babbo Natale, Gnomi e Folletti’, tornano gli appuntamenti natalizi per bambini e famiglie

17-12-2015

(Comunicato a cura dell’associazione teatrale ‘Il Baule Volante’)

Durante le feste natalizie si svolgerà, anche quest’anno e per il diciottesimo anno consecutivo, la rassegna di Teatro Ragazzi “Babbo Natale, gnomi e folletti”, che avrà luogo, con quattro appuntamenti, alla Sala Estense di Ferrara (Piazza Municipale) dal 28 dicembre 2015 al 4 gennaio 2016, e organizzata, come di consueto, dall’Associazione Teatrale Il Baule Volante di Ferrara, in collaborazione la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e con il Comune di Ferrara, che patrocina e sostiene l’iniziativa. La rassegna si rivolge il modo particolare al pubblico delle famiglie che, nel periodo delle vacanze di Natale, cercano un modo piacevole e fruttuoso di trascorrere i pomeriggi di libertà.

Quest’anno la rassegna prevede molte novità e ospiterà compagnie che vengono ospitate a Ferrara per la prima volta, compagnie che mancano da almeno un decennio dalle programmazioni cittadine, oltre alla più recente creazione artistica del Baule Volante, presentata per la prima volta in una rassegna organizzata dalla compagnia: tutti spettacoli di alta qualità dedicati ai bambini e alle famiglie.

Programma della Rassegna:

Lunedì 28 dicembre 2015: La Piccionaia (Vicenza)
“Favole al (video)telefono”
La storica compagnia vicentina della famiglia Carrara da molto tempo non tornava a Ferrara con i suoi spettacoli dedicati all’infanzia. Questa volta Carlo Presotto in persona, uno dei fondatori della compagnia e fra i principali interpreti italiani del Teatro Ragazzi, sarà a Ferrara per presentare questo spettacolo, ispirato alla scrittura di Italo Calvino ma con suggestioni contemporanee fra cui video, proiezioni ma anche una rielaborazione in chiave moderna di un grande classico della letteratura italiana.
(dai 5 ai 10 anni)

Mercoledì 30 dicembre 2015:
L’Aprisogni (Treviso) “Cappuccetto Rosso”
Un classico della fiaba tradizionale allestito attraverso la suggestiva tecnica dei burattini a guanto a tratti mobili. La storia intramontabile che vede protagonisti una bambina, la mamma, la nonna, il cacciatore e, naturalmente, il lupo è presentata da questa piccola e brava compagnia veneta di teatro di tradizione, da molti anni assente dalle scene ferraresi, che, con questo allestimento, ha vinto ben tre premi nazionali conferiti dal pubblico e dalla critica.
(dai 3 ai 100 anni)

Sabato 2 gennaio 2016: Teatroperdavvero (Modena)
“Re Tuttocancella”
Un debutto ferrarese assoluto questo di Marco Cantori, artista centese molto conosciuto a Ferrara dalla comunità degli artisti e non solo. Cantori, formatosi presso i Centri Teatrali Universitari di Ferrara e Tolosa (Francia), ha completato la formazione a Sant’Arcangelo di Romagna e presso il Teatro del Lemming di Rovigo: proviene, quindi, dal Teatro di Ricerca ma, da tempo, si occupa di infanzia insegnando teatro e occupandosi di progetti rivolti ai giovani. Ora debutta a Ferrara con la sua prima creazione autonoma rivolta squisitamente al pubblico dei più piccoli: uno spettacolo divertente, sonoro e ricco di sorprese in cui si impara a conoscere e soprattutto ad amare lettere, numeri, parole e note musicali…
(dai 4 agli 8 anni)

Lunedì 4 gennaio 2015: Il Baule Volante (Ferrara)
“Hansel e Gretel”
La rassegna si chiuderà in bellezza con lo spettacolo della compagnia di casa: la storia, conosciuta da tutti i bambini, dei due fratellini abbandonati nel bosco è rappresentata dal Baule Volante in una chiave drammaturgica molto forte, che mette in evidenza, prima di tutto, le paure legate al mondo dell’infanzia e la grande capacità, insita in ogni bambino, di trovare dentro di sé la forza di salvarsi e di uscire dalle situazioni più difficili. Uno spettacolo, adatto ai più grandi, recentemente presentato al Festival Una Città in Gioco di Vimercate, dove ha riscosso un enorme successo di pubblico ed è stato recensito in modo entusiastico dal maggior giornalista italiano del Teatro Ragazzi.
(dai 6 agli 11 anni).

Inizio spettacolo: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: adulti € 6,00, bambini € 5,00

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.

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Parchi, la soddisfazione di Gazzolo per la nomina di Ceccoli e Maggiali

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Rappresenteranno le Aree protette dell’Emilia-Romagna in Federparchi nazionale e regionale.

Grande soddisfazione da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo per la nomina di Sandro Ceccoli quale coordinatore di Federparchi regionale e di Agostino Maggiali nel consiglio direttivo di Federparchi (la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali), in rappresentanza delle Aree Protette della Regione Emilia-Romagna. “Sono sicura dell’impegno e della competenza che Ceccoli e Maggiali potranno mettere a disposizione – sottolinea Gazzolo – a favore dell’intero sistema delle aree protette regionali e in accordo con gli altri presidenti dei nostri parchi”.
Ceccoli è attualmente presidente dell’Ente di Gestione dei Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Orientale che gestisce cinque parchi regionali e varie aree di riequilibrio ecologico.
Maggiali, ex assessore alle Aree protette e al turismo della Provincia di Parma, ricopre la carica di presidente dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia occidentale, ente che gestisce dal 2012 le aree protette dei 5 parchi regionali delle province di Parma e Piacenza.

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Pari opportunità, i materiali della Regione Emilia-Romagna contro la violenza domestica saranno divulgati anche dai carabinieri

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

La locandina per far conoscere e spiegare alle mamme vittime di violenza come possono tutelare se stesse e i loro figli, verrà affissa in tutte le caserme dei carabinieri della nostra regione e distribuito da alcune associazioni femminili. L’assessore Petitti: “La violenza domestica è un punto di non ritorno difficile da riconoscere e accettare”.

“Se chiedo aiuto mi porteranno via i bambini?”. Questo il titolo dell’opuscolo e della locandina, realizzati dalla Regione Emilia-Romagna per far conoscere alle donne con figli e vittime di violenza domestica le modalità di intervento della giustizia minorile e le possibilità di tutela e aiuto messe a disposizione dalle istituzioni, che avranno a breve una maggior diffusione.
Nei prossimi giorni, la locandina dell’iniziativa regionale verrà affissa in tutte le caserme dei carabinieri della nostra regione e l’opuscolo verrà distribuito tramite la app “S.H.A.W.” e il sito del Club Soroptimist, un’organizzazione senza fine di lucro che riunisce donne con elevata qualificazione in ambito lavorativo e che promuove la condizione femminile, e le 300 sezioni della Fidapa BPW Italy (Federazione italiana Donne, Arti e Professioni).
“Sono molto soddisfatta e onorata che questa iniziativa abbia suscitato tanto interesse – sottolinea Emma Petitti, assessora regionale alle Pari opportunità – la violenza domestica è un punto di non ritorno, difficile da riconoscere e da accettare. Non è solo il fallimento del riconoscimento dell’altro, ma lo è del proprio io. Per questo motivo continuerò a promuovere la cultura della nonviolenza e una maggiore consapevolezza delle dinamiche di genere che favoriscono i maltrattamenti in ambito familiare. La stessa attenzione – conclude Petitti – va riservata ai bambini delle donne maltrattate,per i quali anche solo assistere a episodi di violenza o a una quotidiana conflittualità tra i genitori, ha un effetto traumatico paragonabile all’abuso”.

Sabato 19 dicembre al Jazz Club Ferrara il quartetto della pianista newyorchese Dena DeRose in concerto

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 19 dicembre, l’ultimo Main Concert dell’anno firmato Ferrara in Jazz & Crossroads Winter 2015 è affidato al quartetto della pianista, cantante e arragiatrice newyorchese Dena DeRose, la quale ci condurrà in un’atmosfera di festa reinterpretando i motivi natalizi dei più celebri songwriters d’oltreoceano, in compagnia di Aldo Zunino al contrabbasso, Joe Farnsworth alla batteria e Piero Odorici ai sassofoni. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Jazz Network e Fondazione A.C.A.RE.F.

L’ultimo Main Concert dell’anno firmato Ferrara in Jazz & Crossroads Winter 2015 è realizzato in collaborazione con Jazz Network e Fondazione A.C.A.RE.F ed è affidato – sabato 19 dicembre, ore 21.30 – al quartetto della pianista, cantante e arragiatrice Dena DeRose, la quale ci condurrà in un’atmosfera di festa reinterpretando i motivi natalizi dei più celebri songwriters d’oltreoceano. Completano la sezione ritmica Aldo Zunino al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria, mentre in front-line troviamo l’autentica verve di Piero Odorici ai sassofoni.
Dena DeRose è considerata una delle esponenti più creative del panorama jazzistico internazionale, ciò che la contraddistingue è proprio l’approccio assolutamente innovativo verso i grandi classici, caratterizzato da arrangiamenti esclusivi in cui piano e voce – altro preziosissimo strumento a sua disposizione – si amalgamano con estro travolgente.
L’incontro della DeRose con la musica è precoce. Sua madre la ricorda strimpellare melodie su di un organo giocattolo a soli tre anni per poi iniziare, di lì a poco, lo studio classico del pianoforte. Durante il college scopre il jazz, passione che da allora non abbandonerà mai e che la condurrà nella Grande Mela per inseguire i suoi idoli: Hank Jones, Mulgrew Miller e Kenny Barron.
Curioso e non facile l’approdo dell’artista al canto: afflitta da una sindrome al tunnel carpale è forzata per anni ad abbandonare il pianoforte fino a quando, in un club, qualcuno la convince a cantare. La cosa le riesce bene, il pubblico la apprezza e questo, insieme a cure adeguate e tanta forza d’animo, le dona forza per superare le difficoltà. Due anni dopo, il percorso artistico della DeRose riprende divenendo inarrestabile. Con collaborazioni a fianco di arstisti quali Clark Terry, Benny Golson, John Scofield, Jimmy Cobb e Phil Woods, tra gli altri, la DeRose ha all’attivo una decina di album in qualità di leader. “Dena DeRose – Live at Jazz Standard Vol. 1 & 2 “ (MaxJazz Label) le hanno valso altresì la nomina ai Grammy Awards.
Nel corso della serata, la Fondazione A.C.A.RE.F. (www.acaref.org) sarà presente con un proprio punto informativo. Nata a Ferrara nel 2012, A.C.A.RE.F sostiene da sempre la ricerca scientifica sulla SCA1 (atassia spinocerebellare), malattia neuro degenerativa rara ad oggi incurabile.
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)
Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro
NB Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00
UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com
cell. + 39 339 6116217
DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Il Comitato salvaguardia Ospedale del Delta: “Il grande vuoto dei bollini rosa”

da: Nicola Zagatti

Nonostante si susseguano le diverse direzioni dell’Azienda USL di Ferrara la possibilità che l’Ospedale del Delta possa tornare ad essere quell’eccellenza costruita, in quindici anni, attraverso l’impegno ed il sacrificio di tutti i professionisti che ne fanno parte, e che ne hanno fatto parte, è sempre più lontana. Ritorniamo a parlare di Bollini Rosa dopo 2 anni, infatti era il 6 dicembre 2013 quando denunciammo che l’Azienda USL di Ferrara, allora capitanata dal Dott. Paolo Saltari, ottenne i tre Bollini Rosa per il biennio 2014-2015 (rilasciati dall’Osservatorio Nazionale Donna) agli ospedali che sono «‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza “rosa”» (Fonte: http://www.ondaosservatorio.it/cerimonia-bollini-rosa-2016-2017/). All’epoca il riconoscimento venne propagandato sui diversi media locali, peccato però che tale riconoscimento venne rilasciato all’Ospedale del Delta sulla base di una scheda inviata dall’Ausl di Ferrara contenente richiami a servizi ospedalieri non più attivi ancor prima della premiazione.
Oggi apprendiamo con immenso dispiacere, tanta indignazione e molte perplessità che l’Ospedale del Delta non è stato premiato per l’edizione 2016-2017. Ma la cosa più scandalosa di tutto ciò è che, sempre oggi, abbiamo contattato telefonicamente l’Osservatorio Nazionale Donna per chiedere il perché della grande assenza dell’Ospedale del Delta: ci è stato risposto che l’Azienda USL di Ferrara NON ha presentato la domanda per il prestigioso riconoscimento.
A questo punto chiediamo, non più ai sindaci, ma alla Popolazione, di manifestare il proprio pensiero collettivo chiedendo e chiedendosi quale futuro è già stato deciso per l’Ospedale del Delta.
Per correttezza, e perché la verità sia espressa chiaramente, ribadiamo la nostra richiesta di incontro pubblico al Sindaco Maria Teresa Romanini per capire se, e come, la persona che riveste sia l’incarico di primo cittadino di Lagosanto, che il ruolo di dipendente dell’Azienda USL di Ferrara all’interno dello stesso Ospedale del Delta, interverrà per correggere quella che, a nostro avviso, è l’errata rotta verso la quale si sta dirigendo il nosocomio laghese.
Nicola Zagatti, portavoce Comitato salvaguardia Ospedale del Delta

Augusto Barbera eletto giudice della Corte Costituzionale

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Soddisfazione in Ateneo per l’elezione di Augusto Barbera a giudice della Corte costituzionale.
Barbera nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi politici ed accademici ed è stato dal 1970 al 1977 Ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università cittadina.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, cell. 338 6195376

Domani Unife celebra l’inaugurazione del 625° Anno Accademico

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Giornata speciale domani venerdì 18 dicembre per l’Università di Ferrara che celebrerà l’inaugurazione dell’anno accademico, il 625° dalla bolla istitutiva “In Supreme Dignitatis” di Papa Bonifacio.
Un’occasione per tutta la città per sentire dalla viva voce del Magnifico Giorgio Zauli programmi e progetti futuri ed anche per ammirare Palazzo Tassoni Estense, un vero e proprio gioiello architettonico costruito durante l’Addizione borsiana nella metà del XV secolo in via della Ghiara e rifunzionalizzato con un restauro che lo ha reso disponibile alle attuali attività del Dipartimento di Architettura.
Il programma della cerimonia, che inizierà alle ore 11 e si aprirà con il consueto corteo del Corpo accademico, prevede, dopo la relazione del Rettore Zauli, gli interventi dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico amministrativo e la prolusione di Patrizio Bianchi, Assessore Università e Ricerca della Regione ed ex Rettore, sul tema “Universitas e globalizzazione”.
Al termine, Paolo Ceccarelli riceverà dalle mani del Magnifico il titolo di Professore Emerito, conferitogli, su proposta del Dipartimento di Architettura, dal Ministro Stefania Giannini. Un riconoscimento che premia un protagonista, sin dagli anni 60, della cultura e del dibattito urbanistico in Italia e all’estero.
L’apertura ufficiale del nuovo anno accademico sarà allietata dal Coro dell’Università, diretto dal Maestro Francesco Pinamonti, con il “Gaudemaus igitur”, l’inno universitario internazionale nato nel Medioevo.
Come è tradizione, non mancherà l’appuntamento con i goliardi che consegneranno al Magnifico l’omaggio “personalizzato” dall’AFU, l’Associazione Ferrarese Universitaria de li 4S che quest’anno ha festeggiato il suo 70esimo compleanno.
L’Ateneo realizzerà un video-redazionale che ritrarrà backstage e momenti salienti della giornata e che sarà trasmesso sul canale unifeTV, disponibile sulla home page dell’Ateneo.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, cell. 338 6195376

Tempo perso e tempo guadagnato: il nostro (difficile) rapporto con il tempo

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Siamo alle soglie di un periodo di vacanze. Sarà tempo guadagnato o tempo perso?

Su questo argomento ha recentemente tenuto una conferenza Marco Bertozzi del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife.
Tempo guadagnato – afferma Bertozzi – è il titolo di un libro di Wolfgang Streeck, filosofo, sociologo ed economista della Scuola di Francoforte, che esamina le vecchie e più recenti crisi economiche causa delle bolle speculative. Perché tempo guadagnato? E’ un tentativo di prendere tempo con l’aiuto del denaro, per arginare il crollo del sistema economico. Dunque, si parla del tempo attraverso il lessico dell’economia come fosse una merce preziosa, che possiamo perdere, sprecare o guadagnare. La nostra vita è regolata dal tempo meccanico, globalmente sincronizzato da Oriente a Occidente. Immaginiamo una torre con un enorme orologio, da cui viene scandita la nostra esistenza in base ai ruoli che ricopriamo nelle varie fasi della giornata e della vita. Ma il tempo non basta mai: ci vorrebbero più ore per fare tutto ciò che dobbiamo e ci sentiamo sempre in debito.
C’è un altro modo di sentire il tempo? Diceva Sant’Agostino, che cos’è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più. Ma che ne è del tempo delle nostre prossime vacanze? Sarà diverso dal tempo di lavoro? Oppure lo organizzeremo allo stesso modo, con la frenesia che contraddistingue l’età moderna? Fra ‘800 e ‘900, il nostro mondo ha subito una forte accelerazione e nelle metropoli si va sempre più di fretta. Il tempo stringe. Siamo forse noi o il tempo a scorrere così velocemente? Quali sono i limiti tra un ordinario/ordinato funzionamento del tempo e gli eccessi, che sfociano in patologie?
Insomma – conclude Bertozzi – il nostro rapporto con il tempo risulta misterioso, difficile, faticoso. Sembra che la nostra moderna esperienza del tempo sia, come diceva James Joyce, di trascorrere la vita come se ogni istante fosse il prossimo. Il tempo è fuori asse, non quadra, si lamentava lo sfortunato Amleto: che maledetta seccatura essere nati per rimetterlo a posto (senza mai riuscirci)!

A Comacchio il bilancio dei dati della stagione turistica 2015

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Più di 2 milioni e 600 mila presenze per un +11% rispetto al 2014, un picco di quasi 900 mila persone solo nel mese di agosto, una conferma da parte dei mercati “tradizionali” come l’Italia e la Germania e una crescita dei mercati emergenti di Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca.
E’ da questo bilancio della stagione turistica 2015, presentato durante una conferenza stampa alla presenza anche degli operatori del territorio, che il Comune di Comacchio riparte in vista della programmazione della prossime attività di promozione 2016. “E’ importante capitre che siamo qui oggi per parlare non solo di quest’anno, ma anche del 2016 – spiega, infatti, l’Assessore al Turismo Sergio Provasi – perchè i risultati positivi per essere riconfermati hanno bisogno di tanto lavoro”.
“L’analisi dei dati che facciamo ogni anno è fondamentale e i numeri ci incoraggiano a continuare l’attività di marketing territoriale che abbiamo iniziato qualche anno fa – ha rimarcato a sua volta il Dirigente del Settore Turismo Roberto Cantagalli – Comacchio nel contesto della Riviera ha un peso pari all’8% ed è un peso per il quale il 19% dei Tedeschi che arrivano in Emilia Romagna soggiorna a Comacchio. Per i Paesi Bassi parliamo del 29%, mentre per l’Ungheria arriviamo addirittura all’43%”.
Un dato positivo che trova riscontro nel fatto che le presenze di turisti stranieri nella Città dei Trepponti nel 2015 equivalgano al 36% del totale. “Una conferma del forte appeal all’estero di questo territorio ed un invito a spingere ancora di più sull’acceleratore della promozione a livello internazionale – ha continuato Cantagalli – E’ proprio in questo contesto che si inserisce ‘Vacanze natura 2016’, il progetto che vede la collaborazione tra Comune di Comacchio, Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara ed operatori turistici del comacchiese, che è un esempio virtuoso di strategia e budget integrati attraverso il quale l’impegno degli enti pubblici e dei privati insieme è diventato la marcia in più di questo territorio”.
Per il 2016 si punterà, dunque, ai target delle famiglie con bambini e degli amanti della natura e delle vacanze attive, con una particolare attenzione alla promozione via web e via tv rivolta ai mercati di Italia, Germania, Svizzera tedesca, Olanda, Ungheria e Polonia. Spazio ancora per le fiere internazionali che vedranno Comacchio protagonista a Stoccarda, Monaco, Zurigo, Budapest e Utrecht.
A fare un’ultima riflessione sui dati del 2015 è il Sindaco Marco Fabbri: “i picchi di presenze nei mesi di luglio agosto testimoniano che il prodotto balneare è ancora competitivo ed è per questo che con i 20 milioni che la Regione ci metterà a disposizione per la riqualificazione della costa e con le azioni inserite in Progetto Comacchio 2015/2020 puntiamo a valorizzare ancor di più i Lidi. Ma non basta, perché se vogliamo allargare la stagione dobbiamo agire su altre leve, una di queste è sicuramente quella dell’archeologia per la quale abbiamo aperto una nuova collaborazione con il Comune di Nola e sulla quale l’apertura del nuovo museo avrà un enorme peso”.
“Comacchio – ha concluso Fabbri – era quasi scomparsa dai radar degli amministratori regionali. Oggi invece accade spesso che l’Assessore Regionale Andrea Corsini elogi il lavoro dell’Amministrazione Comunale e quello degli operatori sul territorio. Siamo un cantiere aperto e aperto a tutti, e dobbiamo giocarci tutte le carte che abbiamo a disposizione e che altri territori non hanno”.

Sabato 19 dicembre a Palazzo Bellini presentazione della Pro Loco “Città di Comacchio”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Verrà presentata sabato 19 dicembre, durante una conferenza stampa che avrà luogo presso il Piano Nobile di Palazzo Bellini, la Pro Loco “Città di Comacchio”. Alla presenza del Sindaco Marco Fabbri e dell’Assessore al Turismo Sergio Provasi, interverranno il Presidente di Unpli Ferrara Proloco, Enzo Barboni, e Roberto Farinelli, eletto presidente della sezione pro loco che prenderà vita a Comacchio.
Saranno presenti all’evento anche gli altri soci fondatori e costituenti della neonata associazione, Antonio Cinti, Silvia Benedetti, Enrica Manes e Luca Boccacini, nonché le delegazioni delle Pro Loco di Goro, Mesola, Codigoro e Lagosanto. L’obiettivo della Pro Loco comacchiese sarà quello di collaborare con le istituzioni, le scuole e le associazioni del territorio che già lavorano assiduamente per la conservazione del patrimonio, l’animazione e la promozione della tipicità del localismo del Delta e della costa.
Al termine della presentazione ufficiale, che avverrà alle ore 11 appunto a Palazzo Bellini, la Pro Loco Città di Comacchio, offrirà a tutti gli intervenuti un rinfresco per brindare alla nascita di questa nuova realtà cittadina.

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L’augurio di buon lavoro di Bonaccini al prof. Barbera, eletto giudice costituzionale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

“Costituzionalista di qualità, svolgerà con grande competenza il proprio ruolo”

“Un costituzionalista di provata qualità che va a ricoprire un incarico di straordinaria delicatezza e complessità. Sono certo che Augusto Barbera, professore emerito di Diritto costituzionale presso l’Università di Bologna, svolgerà con grande competenza il proprio ruolo di giudice presso la Corte Costituzionale. Al Professor Barbera un augurio – anche a nome della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna – di buon lavoro”
E’ quanto ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, in occasione della elezione a giudice costituzionale del Prof. Augusto Barbera.

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Legalità, nuove norme per contrastare il crimine organizzato

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore Mezzetti presenta alla Consulta il Testo unico che semplifica la normativa per la prevenzione della criminalità e la promozione della cultura della legalità, introducendo novità su usura, gioco d’azzardo, appalti, organismi di controllo, lavoro e sicurezza

Promozione della cultura della legalità e istituzione di un osservatorio sulla criminalità, ma anche sostegno per il recupero di immobili confiscati, azioni di prevenzione e contrasto della corruzione, interventi contro l’usura e assistenza alle vittime, forte controllo sugli appalti e tutela della sicurezza sul lavoro. Questo e molto altro nel Testo unico sulla legalità illustrato dalla Regione e discusso questa mattina a Bologna, nella sede di viale Aldo Moro, nell’ambito di una riunione della Consulta regionale per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e promozione della cultura della legalità, organismo composto con rappresentanti istituzionali e delle categorie economiche e sociali costituito lo scorso luglio.
E’ stato l’assessore regionale alle Politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti, a mettere l’accento sui presupposti che hanno portato all’elaborazione di una normativa che dovrà ora affrontare un percorso che porterà l’articolato in Assemblea legislativa, presumibilmente entro la prima metà del prossimo anno, spiega l’assessore, “perchè è opportuno armonizzare il nostro iter con quello un po’ più lungo del Parlamento, che porterà all’approvazione di una nuova normativa sui beni confiscati e del Codice nazionale degli appalti”.
“Il nostro obiettivo finale – ha chiarito Mezzetti – è quello di razionalizzare la materia unificando tutte le norme varate dalla Regione in leggi specifiche e non, unificando e quindi semplificando ma anche introducendo elementi di novità”. Un esempio citato è quello del “gioco d’azzardo, che finora era stato considerato solo dal punto di vista psico-sanitario e non, come nel nuovo Testo unico, anche da quello del contrasto, considerando le connessioni col fenomeno dell’usura”. E ancora, ha detto Mezzetti, “le importanti novità relative al sostegno per il recupero dei beni confiscati, cui si aggiunge la considerazione delle problematiche di continuità lavorativa nel caso sempre più frequente delle aziende sequestrate alla criminalità, quando queste siano in condizioni di rimanere sul mercato in condizioni di legalità”.
Gli interventi che si sono svolti nel corso della seduta della Consulta hanno riconosciuto il valore di un lavoro molto approfondito e ricco di spunti innovativi.
“Un lavoro molto buono – ha commentato a margine l’assessore – frutto di un impegno corale di dirigenti e funzionari di diversi assessorati, che si cala praticamente nelle norme e nelle iniziative che la Regione sta sviluppando da anni sempre con maggiore intensità su queste tematiche, in maniera interdisciplinare, incardinandosi in particolare col Patto per il lavoro varato a luglio dalla Regione con tutte le parti sociali e imprenditoriali. Questa è una risposta concreta a chi ha detto che quel Patto è stato solo un’operazione d’immagine priva di sostanza. Noi siamo impegnati ad affermare l’idea che dalla legalità si trae vantaggio economico per tutto il sistema e con la legalità si può creare nuova e buona occupazione”.
La Consulta ha quindi deciso di aggiornarsi a una prossima riunione fissata per il 19 gennaio 2016, per ratificare un testo definitivo che sarà consegnato all’iter legislativo.

Riordino, insediato in Regione l’Osservatorio delle fusioni

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Petitti: “Accompagniamo i Comuni nei processi di fusione, fondamentali per avere enti pubblici più forti, semplici e in grado di continuare a garantire servizi e di progettare nuove opere”

Accompagnare i Comuni nei processi di accorpamento, dall’avvio del procedimento fino all’istituzione del nuovo ente, e monitorare gli effetti delle unioni e fusioni nella vita di cittadini e imprese. Questi i compiti dell’Osservatorio regionale delle fusioni che si è insediato oggi a Bologna nelle sede della Regione, alla presenza dell’assessore al Riordino istituzionale Emma Petitti e dei rappresentanti degli enti locali.
“La Regione accompagna i Comuni nell’intero percorso di fusione e li sostiene anche nella fase successiva alla loro costituzione, valorizzando le peculiarità dei territori coinvolti anche all’interno delle singole leggi regionali che dispongono la fusione”, ha sottolineato l’assessore Petitti nel corso dell’incontro. “Dal primo gennaio 2016 prenderanno vita 4 nuovi Comuni nati dalla fusione di 10 enti preesistenti e altri 7 percorsi di fusione sono stati avviati in diverse province. In questo momento di grande fermento è fondamentale il lavoro dell’Osservatorio per affiancare gli amministratori e i territori che scelgono di dare vita ad un nuovo ente che sintetizza l’apparato politico ed organizzativo dei preesistenti comuni, riduce gli organi politici e riorganizza l’apparato tecnico, con una conseguente riduzione dei costi e con la possibilità di investire meglio su un più ampio territorio. Le fusioni – ha concluso Petitti – consentiranno all’Emilia-Romagna di avere enti pubblici più forti, semplici e capaci di continuare a garantire servizi e di progettare nuove opere pubbliche: le importanti incentivazioni previste a livello nazionale e regionale costituiscono infatti una grande opportunità per ripensare il territorio e assicurare una stagione di riforme, sviluppo e competitività”.
Fusioni in Emilia-Romagna
In regione sono state concluse 8 fusioni. Dal 1° gennaio 2014 sono nati 4 nuovi Comuni (al posto di 12 preesistenti) di Valsamoggia (Bo), Fiscaglia (Fe), Poggio Torriana (Rn) e Sissa Trecasali (Pr).
Dal 1° gennaio 2016 prenderanno vita altri 4 nuovi Comuni di Ventasso (Re), Alto Reno Terme (Bo), Polesine Zibello (Pr) e Montescudo-Monte Colombo (Rn), che ne sostituiranno 10 preesistenti.
Inoltre, la Commissione assembleare ha dato mandato al relatore di proporre all’Assemblea legislativa l’indizione del referendum consultivo delle popolazioni dei due Comuni di Borgonovo Val Tidone e Ziano Piacentino (Pc); è già stata presentata alla Giunta l’istanza per la fusione da parte dei Comuni di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio (Rn) e sono stati avviati altri cinque percorsi di fusione: due in provincia di Piacenza, uno di Bologna, uno a Reggio Emilia e un altro a Ferrara.
L’Osservatorio regionale
La delibera della Giunta regionale 6 ottobre 2015, n. 1446 ha disposto l’istituzione dell’Osservatorio regionale del processo di fusione dei Comuni, in attuazione della legge regionale 1/2013, disciplinandone la composizione e le modalità di funzionamento.
L’Osservatorio, istituito senza costi aggiuntivi a carico del bilancio regionale, nasce per monitorare gli effetti che scaturiscono dal processo di fusione in tutti i settori amministrativi e il concreto impatto del processo di fusione su cittadini, enti pubblici e imprese promuovendo, se necessario, anche azioni di miglioramento, semplificazione e accompagnamento a favore di tutti i Comuni che intendessero intraprendere la scelta della fusione.
É composto dal responsabile del Servizio affari istituzionali e delle autonomie locali e da rappresentanti di Regione, Comuni e delle Prefetture.

Il pittore Antonio Matragrano ci racconta la storia di Aron

da: Antonio Matragrano

La storia di Aron Anderson, raccontata qualche settimana fa dal quotidiano The Telegraph: settanta abitanti e un solo bambino di dieci anni di nome Aron Anderson, nessun altro coetaneo sull’isola scozzese di Skerries! Quando sono venuto a conoscenza della storia di Aron ho pensato che avrei potuto fare qualcosa di speciale per lui e, visto che per Natale il web si è mobilitato e pioveranno su di lui migliaia di auguri, ho ritenuto opportuno rivolgere il mio pensiero ad Aron per il giorno dell’Epifania donandogli una mia opera d’arte, concepita perché potesse sorridere guardandola. Aron dovrebbe immaginare la sua Skerries come una Bikini Bottom, e pure un nuovo amico, SpongeBob SquarePants, che, in quanto spugna, riesca ad assorbire tutta la tristezza e la solitudine della sua condizione, facendolo poi sorridere alla visione dell’immagine da me creata. Infatti l’opera, per il bambino, dovrebbe essere come uno specchio in cui riflettersi e vedersi sorridente accanto al suo nuovo amico un po’ rompiscatole.
Aron non sarà più solo… ho creato per lui uno specchio magico, per la sua solitudine.
Antonio Matragrano

Coop Estense affianca 4 scuole di Ferrara in percorsi di stampa 3D

da: Ufficio Stampa Legacoop Ferrara

Scuola, cooperazione & stampa 3D: Coop Estense affianca 4 Istituti Scolastici di Ferrara in percorsi di tecnologia e autoimprenditorialità

Sono 4 le stampanti 3D consegnate ad altrettanti istituti scolastici della provincia di Ferrara da Coop Estense attraverso il contest “Scuola, cooperazione & stampa 3D”, per selezionare i migliori progetti legati al mondo del making e della stampa tridimensionale, relativi a ipotesi d’uso didattico e sviluppi imprenditoriali. Fare innovazione tecnologica per immaginare l’impresa di domani: sono queste le parole scelte da Coop Estense per sintetizzare il senso di un progetto che vuole, come sottolinea il vicepresidente Mirco Dondi, «sollecitare ed alimentare le abilità imprenditoriali degli studenti che, partendo dalla capacità di leggere il mondo, riescano a sviluppare l’idea, progettarla, pianificarla e, infine, realizzarla. Il tutto con il nostro affiancamento». Al bando, aperto lo scorso ottobre e rivolto agli Istituti Scolastici Superiori di Ferrara, Modena, Matera e della Puglia (territori in cui opera la cooperativa), hanno partecipato 29 progetti, di cui 8 pugliesi, 11 modenesi e 10 ferraresi. Sono 17 gli Istituti Scolastici selezionati, di cui 4 nella provincia di Ferrara, che hanno presentato prototipi di tipo meccanico e oggetti di design utili alla quotidianità: ITI Copernico Carpeggiani di Ferrara; Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara; IIS F.lli Taddia di Cento; IIS di Argenta e Portomaggiore. Ieri, 16 dicembre, sono state consegnate le 4 stampanti 3D QUDA, progettate da Pazlab Studio Creativo di Lecce, e si è tenuto il primo incontro di un percorso di formazione rivolto agli insegnanti sull’utilizzo dello strumento. Il progetto infatti, come sottolinea Chiara Serafini di Coop Estense, «non si esaurisce nella consegna della stampante, ma si traduce in veri e propri percorsi di affiancamento e formazione degli insegnanti e delle classi, per cui sul nostro territorio ci avvaliamo del fondamentale contributo di Tryeco e della cooperativa Città della Cultura/Cultura della Città, che ci supportano negli aspetti tecnici. Quello che ci interessa non è dotare le scuole di uno strumento certamente di valore ma di per sé improduttivo, bensì sostenere idee interessanti per farle maturare in prospettive imprenditoriali». Rilevante anche il contributo dei Soci consumatori che hanno donato all’iniziativa i punti accumulati facendo la spesa e hanno così deciso, continua Serafini, di «investire sui giovani e creare valore per il territorio, supportando progetti fecondi per il loro futuro». Nel corso dei prossimi mesi, la formazione verrà estesa agli studenti e si proseguirà con lo sviluppo dei singoli progetti nelle scuole, che avranno a disposizione 3000 euro da utilizzare in strumentazione, consulenze o altre risorse utili allo sviluppo dell’idea. Ad aprile 2016 i risultati saranno presentati nel corso di un incontro pubblico e in seguito, dal confronto dei lavori, verranno selezionati i progetti da supportare in un percorso di startup imprenditoriali capaci di coinvolgere direttamente gli studenti, anche grazie al contributo di Legacoop Ferrara.

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Bonaccini eletto presidente della Conferenza delle Regioni, Caliandro: “L’Emilia torna protagonista, bravo Stefano!”

da: Ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Dichiarazione del Presidente del gruppo PD in Assemblea legislativa Stefano Caliandro

Con l’elezione di oggi Stefano Bonaccini riporta l’Emilia-Romagna protagonista della scena nazionale.
Complimenti e buon lavoro, dunque. E’ un ruolo che Stefano merita per quello che ha già saputo dimostrare in pochi mesi di lavoro e che merita la Regione Emilia-Romagna che nuovamente, sotto la sua guida, sta diventando apripista e modello per il Paese in tanti settori.
Penso ai primati registrati in questi primi intensi mesi di lavoro: dal taglio ai costi della politica (la prima legge approvata dall’Assemblea) al Patto per il Lavoro, dall’abbattimento delle liste di attesa in sanità all’innovativa legge sui rifiuti, fino alla firma di ieri con la Banca europea degli investimenti che rilancia l’edilizia scolastica in regione.
Penso ai tanti provvedimenti che in questi mesi abbiamo commentato dicendo “siamo i primi in Italia a farlo”. Non per mettersi medagliette sul petto quanto a voler indicare la via dello sviluppo, della modernizzazione, dell’uscita dalla crisi a un sistema di amministrazioni locali che nuovamente ci guarda.
Bravo Stefano e buon lavoro!

Bilancio frutta 2015, Minguzzi: “Altro anno difficile per la frutta in Emilia Romagna”

da: Media Studio Morselli

Il presidente regionale di FruitImprese sarà premiato a Matera il 22 gennaio prossimo come ‘Protagonista’ dell’ortofrutta italiana

Altro anno in chiaroscuro per la frutta dell’Emilia Romagna. Un primo bilancio lo traccia Giancarlo Minguzzi, presidente dell’omonima società consortile di Alfonsine (RA) e presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, associazione che riunisce le grandi imprese private commerciali dell’ortofrutta per un fatturato di 900 milioni di euro/anno e il 60% di export. “Molte ombre e poche luci nel bilancio della campagna della frutta per gli operatori della regione”, esordisce Minguzzi. “E’ stata un’altra estate-no per pesche e nettarine, produzione simbolo della nostra regione. Si conferma invece la propensione del consumatore a preferire i piccoli frutti come susine e albicocche, a scapito di pesche e nettarine il cui consumo è in calo. Pesche e nettarine comunque abbisognano di un profondo rinnovo varietale poiché sul mercato al consumo le varietà scadenti sono ancora troppo presenti. E’ urgente differenziare la qualità non solamente attraverso il colore o il calibro ma garantire anche un buon rapporto acidità/brix con controlli già all’entrata del prodotto. Anche sul fronte susine si stanno individuando varietà buone con un ottimo rapporto acidità/zucchero. Le albicocche hanno avuto un buon trend sia nelle vendite e anche nei prezzi, ma occorrerà non perdere di vista la qualità”.
Il mercato. “I prezzi di liquidazione delle pesche e nettarine agli agricoltori si sono attestati tra i 25 e i 30 centesimi/chilo con punte da 35 a 40 nei periodi di giugno e settembre. Sicuramente prezzi che non ripagano né gli agricoltori né le strutture. Le susine hanno una liquidazione media di 50 centesimi/kg. Le albicocche – a secondo delle varietà e dei periodi – si attestano fra i 0,70/1,00 euro/kg. Occorre dire che le produzioni di susine e di albicocche sono state inferiori alle attese”.
Pere. “La campagna pere è stata discreta per le varietà estive. Ma sta segnando il passo con le varietà autunno/invernali; stessa cosa per il kiwi la cui produzione è stata superiore alle previsioni”.
Giancarlo Minguzzi sarà uno degli 11 premiati nel corso della serata dedicata ai Protagonisti dell’Ortofrutta italiana organizzata come di consueto dal magazine specializzato “Corriere Ortofrutticolo” che quest’anno si terrà al Sud, a Matera, il 22 gennaio 2016 come primo momento di un progetto triennale dal titolo “L’ortofrutta riparte dal Sud”.

Babbo Natale, Gnomi e Folletti: tornano gli appuntamenti natalizi per bambini e famiglie alla Sala Estense

da: organizzatori

Durante le feste natalizie si svolgerà, anche quest’anno e per il diciottesimo anno consecutivo, la rassegna di Teatro Ragazzi “Babbo Natale, gnomi e folletti”, che avrà luogo, con quattro appuntamenti, alla Sala Estense di Ferrara (Piazza Municipale) dal 28 dicembre 2015 al 4 gennaio 2016, e organizzata, come di consueto, dall’Associazione Teatrale Il Baule Volante di Ferrara, in collaborazione la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e con il Comune di Ferrara, che patrocina e sostiene l’iniziativa. La rassegna si rivolge il modo particolare al pubblico delle famiglie che, nel periodo delle vacanze di Natale, cercano un modo piacevole e fruttuoso di trascorrere i pomeriggi di libertà.
Quest’anno la rassegna prevede molte novità e ospiterà compagnie che vengono ospitate a Ferrara per la prima volta, compagnie che mancano da almeno un decennio dalle programmazioni cittadine, oltre alla più recente creazione artistica del Baule Volante, presentata per la prima volta in una rassegna organizzata dalla compagnia: tutti spettacoli di alta qualità dedicati ai bambini e alle famiglie.
Programma della Rassegna:
Lunedì 28 dicembre 2015: La Piccionaia (Vicenza)
“Favole al (video)telefono”
La storica compagnia vicentina della famiglia Carrara da molto tempo non tornava a Ferrara con i suoi spettacoli dedicati all’infanzia. Questa volta Carlo Presotto in persona, uno dei fondatori della compagnia e fra i principali interpreti italiani del Teatro Ragazzi, sarà a Ferrara per presentare questo spettacolo, ispirato alla scrittura di Italo Calvino ma con suggestioni contemporanee fra cui video, proiezioni ma anche una rielaborazione in chiave moderna di un grande classico della letteratura italiana.
(dai 5 ai 10 anni)
Mercoledì 30 dicembre 2015:
L’Aprisogni (Treviso) “Cappuccetto Rosso”
Un classico della fiaba tradizionale allestito attraverso la suggestiva tecnica dei burattini a guanto a tratti mobili. La storia intramontabile che vede protagonisti una bambina, la mamma, la nonna, il cacciatore e, naturalmente, il lupo è presentata da questa piccola e brava compagnia veneta di teatro di tradizione, da molti anni assente dalle scene ferraresi, che, con questo allestimento, ha vinto ben tre premi nazionali conferiti dal pubblico e dalla critica.
(dai 3 ai 100 anni)
Sabato 2 gennaio 2016: Teatroperdavvero (Modena)
“Re Tuttocancella”
Un debutto ferrarese assoluto questo di Marco Cantori, artista centese molto conosciuto a Ferrara dalla comunità degli artisti e non solo. Cantori, formatosi presso i Centri Teatrali Universitari di Ferrara e Tolosa (Francia), ha completato la formazione a Sant’Arcangelo di Romagna e presso il Teatro del Lemming di Rovigo: proviene, quindi, dal Teatro di Ricerca ma, da tempo, si occupa di infanzia insegnando teatro e occupandosi di progetti rivolti ai giovani. Ora debutta a Ferrara con la sua prima creazione autonoma rivolta squisitamente al pubblico dei più piccoli: uno spettacolo divertente, sonoro e ricco di sorprese in cui si impara a conoscere e soprattutto ad amare lettere, numeri, parole e note musicali…
(dai 4 agli 8 anni)
Lunedì 4 gennaio 2015: Il Baule Volante (Ferrara)
“Hansel e Gretel”
La rassegna si chiuderà in bellezza con lo spettacolo della compagnia di casa: la storia, conosciuta da tutti i bambini, dei due fratellini abbandonati nel bosco è rappresentata dal Baule Volante in una chiave drammaturgica molto forte, che mette in evidenza, prima di tutto, le paure legate al mondo dell’infanzia e la grande capacità, insita in ogni bambino, di trovare dentro di sé la forza di salvarsi e di uscire dalle situazioni più difficili. Uno spettacolo, adatto ai più grandi, recentemente presentato al Festival Una Città in Gioco di Vimercate, dove ha riscosso un enorme successo di pubblico ed è stato recensito in modo entusiastico dal maggior giornalista italiano del Teatro Ragazzi.
(dai 6 agli 11 anni).
Inizio spettacolo: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: adulti € 6,00, bambini € 5,00
Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.

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Calano i protesti e i fallimenti, lieve ripresa trainata dall’export

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Primi segnali positivi anche per le imprese con meno di 10 addetti. Mercato del lavoro in lento recupero. Indicatori ancora incerti per commercio e costruzioni

La buona notizia è l’ulteriore miglioramento dell’export ferrarese, che, al 30 settembre di quest’anno, è cresciuto del +6,6%, quando il valore registrato dalla regione e dal Paese si ferma, rispettivamente, a +3,9% e a +4,2%. Nella “pioggia” di dati diffusi questa mattina (17 dicembre) – alla presenza di Università, Provincia, Comune di Ferrara, Banche e dei vertici delle associazioni imprenditoriali di categoria – dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio, a spiccare è senza dubbio la forza del mercato statunitense, dove è diretto il 27,5% delle esportazioni provinciali. Secondo l’Ente di Largo Castello, inoltre, il valore aggiunto provinciale si attesterà finalmente, nel 2015, in territorio positivo (+0,4%), dato in ogni caso inferiore a quello rilevato per la Regione Emilia-Romagna (+1,0%) e a quello nazionale (+0,6%), per poi arrivare, nel 2016 a +1,3%.
“Veniamo dalla crisi economica più grave e lunga dopo la Seconda guerra mondiale, ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara. Una crisi che ha causato ferite profonde, allargato le disuguaglianze, rallentato la mobilità sociale. Ora, tuttavia, registriamo segnali di ripresa, che rappresentano una sfida oltre che una opportunità per troppo tempo attesa. E’ l’intero sistema Paese, non solo un suo segmento o la sua élite – ha aggiunto il numero uno dell’Ente di Largo Castello – che deve compiere il salto in avanti. Questa ritrovata consapevolezza, unita all’esercizio della responsabilità, è la risorsa più preziosa su cui possiamo contare per recuperare quel bene insostituibile che è alla base di ogni prospera convivenza: la fiducia”.
Per il mercato del lavoro, le stime per il 2015 evidenziano un’evoluzione parzialmente positiva: il tasso di attività calcolato su tutta la popolazione, si ridurrà al 45,6%, così come del resto avviene anche a livello regionale, e il tasso di disoccupazione, pari al 2,6% nel 2007, giunto al 13,3% nel 2014, scenderà all’11,8%, andamenti ai quali corrisponde una crescita dei disoccupati scoraggiati che rinunciano alla ricerca attiva di un posto di lavoro, in particolare tra le donne non impiegate. Gli ultimi dati sulle forze di lavoro, disponibili solo al secondo trimestre, sembrano confermare queste previsioni: la media mobile delle ultime quattro rilevazioni fa registrare un tasso di occupazione in crescita, soprattutto nella sua componente maschile, e un tasso di disoccupazione in fase di ridimensionamento (in particolare sempre quella maschile), ma ancora a due cifre. D’altro canto, i dati sulla cassa integrazione, a fronte di una diminuzione consistente delle ore richieste (-63% al confronto con lo stesso periodo dello scorso anno) e un numero di lavoratori coinvolti in riduzione, registrano ancora una trentina di unità locali con accordi in essere al 1° ottobre, praticamente in ugual numero rispetto alla stessa data del 2014.
Il comparto manifatturiero, a ottobre 2015, registra timidi segnali di ripresa nei principali indicatori congiunturali (produzione, fatturato, export), ma riduce l’intensità della crescita rispetto ai tre mesi precedenti. Meno determinanti del solito le performances delle imprese con almeno 10 addetti, che hanno messo a segno indicatori positivi inferiori anche a quelli registrati dal settore artigiano, con ordinativi pressoché stazionari. Ancora una volta, meccanica ed automotive registrato le variazioni migliori grazie anche al fatturato estero. Da segnalare una ripresa, ancora tutta da confermare nei prossimi trimestri, per il sistema moda, che, dalla fine del 2011, registra, per la seconda volta, una variazione positiva.
Il commercio conferma solo in parte il trend positivo dello scorso trimestre, tornando ad indicatori con il segno meno per i comparti al dettaglio. Più consistente la riduzione delle vendite sempre per l’alimentare (-1,6%), mentre per la grande distribuzione la variazione positiva del +4% risulta superiore al dato rilevato per l’intera regione, rendendo così positivo l’indicatore finale del settore (+0,4%). Già dal secondo trimestre del 2015 il mercato immobiliare e le costruzioni hanno registrato i primi segnali di recupero. Così il trend del volume d’affari delle costruzioni al 3° trimestre 2015 si conferma positivo, migliore al confronto dello scorso anno, anche se la variazione risulta rallentata di qualche decimale rispetto a quanto rilevato nel trimestre precedente. La produzione del periodo rimane stabile per i tre quarti del campione, mentre il volume d’affari per oltre metà delle imprese intervistate (quota in aumento rispetto al trimestre precedente) è previsto in crescita e solo per l’1% diminuirà, registrando così previsioni in ulteriore miglioramento rispetto alla scorsa rilevazione.
Per quanto riguarda i fallimenti, dall’inizio dell’anno essi registrano un calo del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Così come sono in calo il numero degli scioglimenti e liquidazioni volontarie, a cui si aggiunge la contrazione dei protesti, sia per quantità che importo.
L’immagine che si ricava, infine, dalla lettura della dinamica dei dati di demografia delle imprese al 30 novembre, è quella di un sistema imprenditoriale che, in termini di vitalità anagrafica, fatica a rientrare verso i numeri degli anni ante-crisi, ma cerca almeno di stabilizzare lo stock di imprese. Se le cessazioni fanno segnare il migliore risultato, con il valore più basso dal 2004, le iscrizioni a stento riprendono quota e segnano un valore appena superiore a quello dello scorso anno quando si registrò il dato meno brillante della serie. Il saldo della movimentazione per gli undici mesi di quest’anno risulta così pari a -18 unità, per un totale di imprese registrate pari a 36.518, poco inferiore a quanto rilevato all’inizio dell’anno, e contrazioni soprattutto nei settori delle costruzioni, della manifattura e della logistica.

Cento, la Confartigianato incontra il sindaco Lodi

da: ufficio stampa e comunicazione Camilla Ghedini

«Siamo soddisfatti, è stato un confronto proficuo, tanto più perché è nato sulla volontà di valorizzare il concetto di programmazione e di prospettiva. Troppe volte invece il dialogo è sollecitato dalla esclusiva necessità di risolvere l’emergenza». Così il segretario generale della Confartigianato, Giuseppe Vancini, commenta l’incontro avvenuto mercoledì sera, nella sede di via Matteotti, tra i vertici dell’associazione e i membri del consiglio da una parte e il sindaco Piero Lodi e l’assessore comunale al bilancio, Pierpaolo Busi, dall’altra. A Lodi, Confartigianato – per voce, oltre che di Vancini, del Presidente provinciale Guido Montanari e dei rispettivi segretario e presidente locale, Donato Toselli e Graziano Gallerani – ha illustrato le necessità delle piccole e medie imprese, con particolare riferimento all’ambito viario. Dall’apertura del sempre invocato casello autostradale, cosiddetto Passante nord, al completamento della Cispadana, rispetto alla quale Confartigianato ha chiesto all’Amministrazione di vigilare affinché non ci siano ripensamenti e ridefinizioni in corso d’opera, soprattutto per quanto attiene agli accessi. Si è infatti sottolineato che l’infrastruttura è funzionale al collegamento con il Nord Italia; è tesa a rafforzare le intese con l’area vasta, già in essere per quanto attiene il tema sanità; è indispensabile per inserire a pieno titolo Cento, che tanto peso ha nell’economia ferrarese, nel contesto provinciale. Rassicurazioni sul fronte Cispadana ha dato Lodi, garantendo che l’attenzione, insieme alla Regione, c’è. Ancora, si è trattato di tassazione locale, per cui l’auspicio è la diminuzione, insieme alla semplificazione. Un nuovo incontro si terrà nei prossimi mesi. «Si è infatti condivisa – chiude Vancini – l’idea che lavorando tutti al medesimo obiettivo, ossia alla ripresa economica e al benessere del territorio, è importante non dividersi sulle strategie da attuare».

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Rapporto 2015 sull’economia regionale, domani la presentazione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Con il presidente Bonaccini, l’assessore Costi e il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna Torreggiani. Dalle 9.30 alle 12, alla Terza Torre

I dati del 2015, le previsioni per il 2016-2017 e un focus sullo sviluppo digitale del territorio. Domani, venerdì 18 dicembre, torna il tradizionale appuntamento con il Rapporto sull’economia dell’Emilia-Romagna, di Unioncamere e Regione: l’edizione 2015 verrà presentata nella Sala 20 Maggio 2012 della Terza Torre (viale della Fiera 8, Bologna).
I lavori inizieranno alle 9.30 con gli interventi di Maurizio Torreggiani, presidente Unioncamere Emilia-Romagna, e di Palma Costi, assessore regionale alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia verde e Ricostruzione post-sisma. Seguirà la relazione di Guido Caselli, direttore Centro Studi e Ricerche Unioncamere ER su “Andamento congiunturale 2015 e prospettive future”. Quindi la tavola rotonda “Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell’arte e il ruolo delle politiche pubbliche” a cui parteciperanno Raffaele Donini, assessore regionale ai Trasporti, Reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale, Claudio Pasini, segretario generale Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Santagata, consigliere delegato di Nomisma, e Sergio Duretti, direttore generale CSP Torino. Alle ore 12 le conclusioni, affidate al presidente della Regione Stefano Bonaccini.
La diretta streaming su http://videocenter.lepida.it/videos/livestreams/page1/
Live tweet: #Rapporto2015ER

IL CASO
Casa Zaniboni, la controversia sui danni del sisma arriva in Regione

Si apre qualche spiraglio nella vicenda che angoscia la famiglia Zaniboni. Innanzitutto sono slittati dal 31 dicembre al 31 marzo i termini per ottenere il riconoscimento del diritto al rimborso per la loro casa danneggiata dal sisma del 2012 [leggi il nostro articolo]. Inizialmente l’abitazione fu dichiarata inagibile dai tecnici del Comune di Vigarano, con conseguente ordinanza di sgombro e riconoscimento del sussidio per un alloggio sostitutivo. Ma nell’estate scorsa, a distanza di tre anni, l’immobile è stato riconosciuto agibile e riclassificato da categoria E (quella che definisce il più alto indice di rischio) ad A, che viceversa certifica l’assenza di qualsiasi danno senza che nel frattempo nessun intervento sia stato realizzato.
A seguito di questa recente ordinanza si è aperto un aspro contenzioso fra la famiglia Zaniboni e l’Amministrazione comunale, dal quale emerge una posizione particolarmente arroccata del sindaco Barbara Paron [leggi l’intervista], inchiodata all’ultima posizione assunta e indifferente alle numerose attestazioni prodotte dai proprietari, che confutano le asserzioni del comune e attestano viceversa danni ingenti e lesioni che pregiudicano la stabilità e dunque l’abitabilità della loro casa [leggi l’intervento dei proprietari]. Fra le tante, particolarmente autorevole appare la doviziosa perizia giurata di oltre 70 pagine prodotta dell’architetto Stefano Gatti, stimato professionista che opera oltretutto come consulente del Tribunale di Perugia: a suo parere il danno è incontestabile e richiede una classificazione E, quella peraltro inizialmente stimata anche dal Comune di Vigarano e dai tecnici della Protezione civile.
In queste settimane Andrea Zaniboni e la moglie Gloria hanno avuto contatti, fra gli altri, con il Prefetto di Ferrara e il Difensore civico regionale che hanno cercato di favorire una mediazione per ora senza esito, a quanto risulta, stante l’indisponibilità del sindaco di Vigarano a riconsiderare la pratica. Ieri mattina anche il presidente della Provincia Tiziano Tagliani ha ricevuto la famiglia Zaniboni assicurando il proprio interessamento. Si sono inoltre attivati i vigili del fuoco e il comandante della Polizia municipale di Vigarano, proponendo un arbitrato inappellabile da affidare a parte terza, che la famiglia Zaniboni sarebbe pronta ad accettare.
Si fatica a comprendere la posizione di chiusura a riccio assunta dal sindaco. E mentre i coniugi Zaniboni si apprestano a presentare appello al Consiglio di Stato per tutelare i loro diritti, Angela Poltronieri, sindaco di Mirabello, in veste di Presidente dell’Unione Comuni dell’Alto ferrarese, pur con garbo ed eleganza, manifesta il proprio rincrescimento per la situazione di contrapposizione che si è venuta a determinare e auspica una ripresa del dialogo fra le parti. “Ho incontrato la famiglia Zaniboni, mi hanno spiegato la situazione e comprendo il loro sconforto. Non posso entrare nel merito della vicenda perché non ho gli elementi e i ruolo per farlo, ma credo che cittadini e amministratori debbano sempre cercare un sereno confronto perché ciò di cui si discute non sono questioni di natura personale, ma diritti che devono essere riconosciuti e tutelati in quanto tali. La vicenda è decisamente anomale, non sono a conoscenza di casi del genere. Al di là di tutto la famiglia Zaniboni tre anni fa non ha lasciato la casa per propria volontà ma perché un’ordinanza del Comune glielo ha imposto. Hanno quindi subito due traumi: quello del sisma e quello dell’abbandono forzato della loro abitazione. Di questo credo si debba tenere conto. A distanza di tre anni dal terremoto, per chi non ha competenze tecniche, è difficile comprendere in base a quali criteri una perizia che certificava uno stato di inagibilità al livello più grave sia stata oggi totalmente sconfessata, peraltro dallo stesso ente che l’aveva certificata. Credo che al di là dei personalismi il livello della discussione vada riportato alle evidenze tecniche. Per questo ho interessato i funzionari regionali preposti al controllo affinché possano esprimere una loro valutazione di merito”.
In attesa che ciò avvenga i coniugi Zaniboni ribadiscono con fermezza la loro posizione: “Questa vicenda pesa molto sulla nostra serenità e ci amareggia pensare che sarebbe bastato un po’ di buon senso per evitare questo calvario. Ma tutto ciò che chiediamo è solo ed esclusivamente il riconoscimento dei nostri diritti e di ciò che ci è dovuto secondo un principio di giustizia. Lo chiediamo per noi e per i nostri figli, perché possano constatare che nella nostra comunità questi valori ai quali li educhiamo e per i quali ci impegniamo possono davvero trovare una concreta applicazione”.

Oggi da A.L.I.Ce. (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale Onlus) l’iniziativa “Pacco natalizio”

da: ALICe Ferrara Onlus

Oggi alle 18,45, presso il Bar IL CLANDESTINO in Piazza Carbone, L’ ASSOCIAZIONE FERRARESE DE LI “4S” al termine di una RACCOLTA FONDI denominata INIZIATIVA PACCO NATALIZIO consegnerà ad A.L.I.Ce. Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale Onlus un pacco con materiale utile all’Associazione.
A.L.I.Ce. Onlus ringrazia gli studenti universitari della Associazione Goliardica Ferrarese per raccolta fondi oltre ai negozianti, imprenditori, professionisti e gente comune che hanno contribuito con le loro donazioni all’acquisto di materiale da devolvere all’Associazione A.L.I.Ce. Ferrara Onlus per potere acquistare materiale utile ad espletare gli scopi sociali dell’Associazione stessa.

Il mercatino natalizio di Ferrara: sette artigiani in piazza con tante belle creazioni

da: Ufficio Stampa Cna Ferrara

Sabato in piazza Municipale e domenica in piazza Savonarola, poi da lunedì a giovedì in piazza Municipale

Anche Ferrara ha il suo mercatino Natalizio con tante proposte originali e di pregevole fattura, che non hanno nulla da invidiare alle altre città. Già le luci, i colori e le belle creazioni di artigianato artistico delle bancarelle in piazza Municipale hanno reso vivace l’affollato passeggio di ferraresi e turisti in centro cittadino per l’Immacolata e lo scorso fine settimana. Ma ci accompagneranno sicuramente fino alla sera della vigilia di Natale, a partire da sabato prossimo in piazza Municipale, poi domenica in piazza Savonarola, e infine da lunedì a tutto giovedì 24 ancora in piazza Municipale. Sette i protagonisti, “tutte imprese – come afferma Mauro Balestra, responsabile Cna del settore – che hanno fatto dell’artigianalità e del forte rapporto con il territorio il proprio orgoglio”.
Sono: Arte dei contrari di Enrico De Lazzaro, che propone immagini fotografiche di vedute italiane stampate su tela e bigiotteria di resina; Barbara Fanti (accessori moda e bijoux in ceramica); Franco Mazza, noto artigiano ferrarese, erede della tradizione ceramica graffita locale; l’Officina Ceramica Artistica di Greta Filippini (ceramica artistica); Pachamama di Elisabeth Occhi, un laboratorio artigiano di ceramica artistica di Serravalle; Rita Schiavi, che produce accessori moda in pelle, jeans e stoffa e Sagramoro di Aggeo Caccia (lavorazione pellami).
“Queste imprese artigiane rappresentano una risorsa per l’economia del nostro territorio – conclude Balestra – Ma il loro ruolo è determinante per la stessa vitalità del nostro centro, in un periodo importante come quello natalizio, contribuendo ad arricchirne l’offerta turistica”.

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