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Giorno: 30 Dicembre 2015

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 30 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

SERVIZIO SERVIZI TRIBUTARI – Scade entro e non oltre il 31 gennaio

Termine per presentare il Modulo ex art. 25 del Regolamento TARI per riduzione avvio a riciclo

30-12-2015

(Nota a cura del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara)
Si informa che alla pagina TARI – Modulistica (http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6891) del sito del Comune di Ferrara è presente l’apposito modello per le utenze non domestiche che hanno avviato al riciclo rifiuti speciali assimilati agli urbani nel corso dell’annualità precedente, da presentare entro e non oltre il 31 gennaio 2016 all’Ufficio TARI del Servizio Servizi Tributari – di via Monsignor Luigi Maverna n. 4 – Ferrara, al fine di poter beneficiare della riduzione prevista dall’art. 25 del vigente Regolamento TARI. Le domande pervenute oltre il suddetto termine non saranno accolte.
Il modello e la relativa documentazione possono essere anche inviati, entro e non oltre il 31 gennaio 2016, a mezzo fax al numero 0532/418014 o all’indirizzo PEC:servizitributari@cert.comune.fe.it, corredati da un documento di identità in corso di validità del richiedente.

 

 

VIABILITA’ E COMMERCIO – Provvedimenti in vigore nella fascia oraria dalle 16 alle 20

Il 5 e 6 gennaio aree pedonali e parcheggi straordinari gratuiti in centro storico

30-12-2015

In occasione della festività dell’Epifania, saranno estesi anche alle giornate di martedì 5 e mercoledì 6 gennaio i provvedimenti di viabilità già adottati dall’Amministrazione comunale per i fine settimana di dicembre per agevolare la fruizione del centro storico.

Tra le misure previste dalla nuova ordinanza (scaricabile a fondo pagina) figura la chiusura al traffico, dalle 16 alle 20 di entrambe le giornate, dell’asse corso Giovecca-viale Cavour nel tratto da via Palestro a via Spadari, oltre alla chiusura dei tratti di corso Ercole I d’Este e via Borgo dei Leoni da largo Castello a via Padiglioni.

Confermata anche la disponibilità di parcheggi straordinari gratuiti, nella stessa fascia oraria, nell’anello centrale di piazza Ariostea (con ingresso da via Fossato e Cortile, e con uscita dalla rampa posta su corso Porta Mare fronte via Folegno) e in viale Cavour (da via Spadari/viaArmari a via Barriere/via Ortigara, con area di parcheggio su entrambi i lati)

 

(v. CronacaComune del 27/11/2015)

 

 

La decisione della Basell di licenziare il delegato sindacale Luca Fiorini

di Tiziano Tagliani* e Caterina Ferri**

30-12-2015

“Ieri abbiamo letto con orgoglio sul Sole 24 ore degli ottimi risultati del centro ricerche di Ferrara di Lyondell Basell, nel quale nel 1954 Giulio Natta inventò il polipropilene e che da allora ad oggi ha prodotto il 40% dei brevetti della società. Un’azienda che fa dell’innovazione e del continuo miglioramento il suo tratto distintivo, ma che negli ultimi giorni a Ferrara ha fatto parlare di se’ prima per l’ipotesi di licenziamento di due lavoratrici, poi rientrata, e oggi per la decisione di licenziare il delegato sindacale Luca Fiorini, con motivazioni che a leggere il volantino delle organizzazioni sindacali appaiono prive di fondamento.

Auspichiamo che le parti trovino responsabilmente una soluzione che non comprometta il clima di positiva relazione sindacale che, in questi anni, ha concorso ad’ottenere lusinghieri risultati economici ed una collaborazione fattiva con il territorio”.

 

*Sindaco di Ferrara
**Assessore al Lavoro ed Attività produttive Comune di Ferrara

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IL COMUNICATO
Il Sindaco Tagliani e l’Assessore Ferri sul licenziamento Basell del delegato sindacale Fiorini

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

“Ieri abbiamo letto con orgoglio sul Sole 24 ore degli ottimi risultati del centro ricerche di Ferrara di Lyondell Basell, nel quale nel 1954 Giulio Natta inventò il polipropilene e che da allora ad oggi ha prodotto il 40% dei brevetti della società. Un’azienda che fa dell’innovazione e del continuo miglioramento il suo tratto distintivo, ma che negli ultimi giorni a Ferrara ha fatto parlare di se’ prima per l’ipotesi di licenziamento di due lavoratrici, poi rientrata, e oggi per la decisione di licenziare il delegato sindacale Luca Fiorini, con motivazioni che a leggere il volantino delle organizzazioni sindacali appaiono prive di fondamento.
Auspichiamo che le parti trovino responsabilmente una soluzione che non comprometta il clima di positiva relazione sindacale che, in questi anni, ha concorso ad’ottenere lusinghieri risultati economici ed una collaborazione fattiva con il territorio.
Il Sindaco, Tiziano Tagliani
L’ Assessore al lavoro ed attività produttive, Caterina Ferri “

Cinque gruppi comunali del Movimento 5 Stelle della provincia si dissociano dalle posizioni della capogruppo M5S di Ferrara Ilaria Morghen

da: Gruppo Cinque Stelle Copparo

Gentile Redazione, con la presente nota, i gruppi M5S di Argenta, Codigoro, Copparo, Fiscaglia e Lagosanto si dissociano pienamente dalle posizioni della capogruppo M5S di Ferrara, Ilaria Morghen, che emergono dagli stralci dell’interpellanza apparsi sulla stampa, visto che tali affermazioni nei confronti delle Associazioni di Volontariato non possono essere accettate da parte nostra, ribadendo la nostra totale estraneità invitiamo la consigliera Morghen a segnalare alle autorità competenti gli eventuali fatti citati, nel pieno rispetto dello spirito del M5S.
Sottoscrittori:
– Argenta 5 Stelle
– MoVimento 5 Stelle Codigoro
– Copparo 5 Stelle
– MoVimento 5 Stelle Fiscaglia
– Lagosanto in MoVimento

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Riforma Province, al via i 9 Servizi territoriali Agricoltura, caccia e pesca. Caselli: nessun cambiamento per l’utenza. Ai nuovi funzionari il benvenuto e un augurio di buon lavoro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Su 1211 lavoratori che dalle Province e dalla Città metropolitana arrivano in Regione, 474 interessano il comparto agricolo, caccia e pesca

Al via i 9 Servizi territoriali Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna.
Operativi dal 1° gennaio 2016, rappresentano uno dei principali effetti della legge regionale di riordino istituzionale in applicazione della riforma Delrio delle Province.
Su 1211 lavoratori che con il nuovo anno passeranno dalla pianta organica delle Province e della Città metropolitana di Bologna a quella della Regione, 474 interessano i settori agricoltura, caccia e pesca. Si tratta tuttavia di personale che continuerà ad esercitare le proprie funzioni localmente, nell’ambito appunto dei nuovi servizi territoriali regionali istituiti con la delibera regionale n.2185 del 21 dicembre scorso. Nessun cambiamento dunque per l’utenza. Il passaggio al nuovo assetto infatti è stato pensato per garantire la continuità di esercizio delle funzioni e dei servizi erogati.
“Ora siamo impegnati sulla macchina organizzativa – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura caccia e pesca Simona Caselli – stiamo infatti lavorando per l’omogeneizzazione dei procedimenti, lo snellimento delle procedure e l’ottimizzazione dei carichi di lavoro. Mi sento dunque di rassicurare i cittadini, a partire dalle aziende agricole che potranno continuare a contare su interlocutori preparati e competenti, mentre ai nuovi funzionari regionali do il benvenuto e rivolgo un sincero augurio di buon lavoro”.
Una parte delle funzioni in materia agricola erano in capo alle Comunità montane. Per i circa 15 funzionari che lavorano in questi enti il passaggio alla Regione è posticipato di alcuni mesi e sarà operativo dal 1° aprile 2016.
Di seguito l’elenco servizi:
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di PIACENZA
DIRIGENTE: ANTONIO MERLI
INDIRIZZO: Corso Garibaldi, 50 – 29121 Piacenza
TELEFONO: 0523 795636
FAX: 0523 795637
MAIL: stacp.pc@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.pc@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di PARMA
DIRIGENTE: ANTONELLO BARANI
INDIRIZZO: Piazzale Barezzi, 3 – 43100 Parma
TELEFONO: 0521 931768
FAX: 0521 931778
MAIL: stacp.pr@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.pr@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di REGGIO EMILIA
DIRIGENTE: MARIA PIA TEDESCHI
INDIRIZZO: Via Gualerzi, 38-40 – loc. Mancasale (RE)
TELEFONO: 0522 444601
FAX: 0522 444641
MAIL: stacp.re@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.re@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di MODENA
DIRIGENTE: MARIA PAOLA VECCHIATI
INDIRIZZO: Via Scaglia Est, 15 – 41126 Modena
TELEFONO: 059 209713
FAX: 059 209770
MAIL: stacp.mo@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.mo@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di BOLOGNA
DIRIGENTE: VALTER GHERARDI
INDIRIZZO: Viale Silvani, 6 – 40122 Bologna
TELEFONO: 051 6598616
FAX: 051 6598670
MAIL: stacp.bo@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.bo@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di FERRARA
DIRIGENTE: MARCO CALMISTRO (ad interim)
INDIRIZZO: Viale Cavour, 143 – 44124 Ferrara
TELEFONO: 0532 299774
FAX: 0532 299757
MAIL: stacp.fe@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.fe@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di RAVENNA
DIRIGENTE: ANTONIO VENTURI
INDIRIZZO: Viale della Lirica, 21 – 48100 Ravenna
TELEFONO: 0544 258408-9
FAX: 0544 258503
MAIL: stacp.ra@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.ra@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di FORLI’-CESENA
DIRIGENTE: ALBERTO MAGNANI
INDIRIZZO: Piazza Morgagni, 2 – 47121 Forlì
TELEFONO: 0543 714501
FAX: 0543 714714
MAIL: stacp.fc@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.fc@postacert.regione.emilia-romagna.it
SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA di RIMINI
DIRIGENTE: CARLO CASADEI
INDIRIZZO: Via Dario Campana, 64 – 47922 Rimini
TELEFONO: 0541 716111
FAX: 0541 716327
MAIL: stacp.rn@regione.emilia-romagna.it
PEC: stacp.rn@postacert.regione.emilia-romagna.it

movimento5stelle

Linea Dogato-Portomaggiore, Sensoli: “Più corse nei weekend e bici gratis sui treni per rilanciare il turismo”

da: ufficio stampa M5S Regione Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, ha presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta un impegno per lo sviluppo della nuova linea ferroviaria che dovrebbe partire a breve. “Opportunità da cogliere per valorizzare il territorio”.

Più corse nei weekend e nei giorni festivi, la disponibilità di piattaforme per l’offerta integrata di pacchetti turistici e soprattutto che sia garantita la possibilità di traportare, gratis o ad una tariffa agevolata, la propria bicicletta. Sono queste alcune delle proposte per la linea ferroviaria Dogato-Portomaggiore contenute in una risoluzione presentata dalla consigliera regionale del M5S Raffaella Sensoli. “La nuova linea risulta particolarmente interessante sia per gli spostamenti quotidiani connessi ad esigenze di studio o di lavoro sia per l’utilizzabilità a fini turistici di un’area ad altissima vocazione ambientale su cui insistono città d’arte ed emergenze architettoniche fra le più importanti in Italia – spiega Raffaella Sensoli che ha presentato il documento assieme ai colleghi Andrea Bertani e Gianluca Sassi – Le caratteristiche del territorio, la diffusa presenza di strutture di accoglienza orientate sia verso il mercato delle famiglie sia verso il pubblico childless ,possono trarre particolare beneficio dallo sviluppo di opportunità di spostamento ecosostenibili ed integrate quali il connubio treno e bici. Opportunità particolarmente interessante in relazione al mercato centro e nordeuropeo, tradizionalmente interessato sia alle destinazioni della nostra regione sia alla disponibilità di percorsi ciclabili e mezzi di trasporto “bike friendly”. Per questo la risoluzione presentata dalla consigliera regionale del M5S chiede alla Giunta di prevedere che, attraverso la flotta di TPER ed accordi con Trenitalia, “sia garantita la possibilità di trasportare la bicicletta sui treni lungo tutte le linee richiamate (eventualmente con forme di gratuità o di agevolazione tariffaria), la presenza di corse anche durante i giorni festivi, la disponibilità di piattaforme per l’offerta integrata di pacchetti di servizi turistici come fondamentale opportunità per la crescita, la diversificazione e la qualificazione del turismo in tutta l’area nordorientale della regione”. “Si tratta di un’opportunità da cogliere e sfruttare a pieno – conclude Raffaella Sensoli – Se così non fosse sarebbe per davvero l’ennesima occasione sprecata per la valorizzazione del nostro territorio”.

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A gennaio nasce a Ferrara la scuola di formazione politica Calliope

da: ufficio stampa PD Ferrara

Da alcuni giorni è nata la scuola di formazione dal nome “CALLIOPE”, una Scuola di politica aperta a tutti coloro che vogliono contribuire alla crescita della propria comunità.
Il corso risponde all’ambizione di realizzare un’opportunità di conoscenza e approfondimento utile a favorire una consapevole partecipazione democratica.
Quattro saranno i moduli su cui si andrà ad articolare il corso, dai titoli: Storia e pensiero; Democrazia e amministrazione; Pubblica amministrazione: programmazione e strumenti; Buona politica e buone prassi: competenze dell’eletto.
La presentazione della Scuola si terrà venerdì 15 gennaio alle ore 18:30 presso la Sala della Musica di via Boccaleone 19 a Ferrara.
Le lezioni si svolgeranno di sabato mattina, dal 16 gennaio al 14 maggio, indicativamente dalle 9:30 alle 13:00 e saranno tenute da relatori di chiara competenza: molti i docenti di Unife (dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, di Studi Umanistici e di Economia), e molti alti funzionari della pubblica amministrazione.
Il primo modulo – Storia e pensiero – si aprirà con la lezione del Prof. Andrea Baravelli, Storico dell’età contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici della nostra Università, che si occuperà della storia recente del nostro Paese.
Il Prof.Baravelli terrà un primo intervento (dalle 9:30 alle 11:00) dal titolo “Gli anni ’70: la stagione dei diritti civili e la strategia della tensione”, seguito da un secondo (dalle 11:30 alle 13:00), inerente Gli anni ’90: da Manipulite ai referendum, le “occasioni mancate”.
Il primo modulo proseguirà nelle giornate di sabato 23 gennaio (La politica nella Ferrara repubblicana: il bipartitismo imperfetto del dopoguerra, le lotte sociali degli anni ’50, i cambiamenti degli anni ’70, la fine dei grandi partiti e la nascita di nuovi soggetti politici) e 30 gennaio (Lo sviluppo economico del territorio ferrarese).
Per informazioni è possibile contattare l’associazione all’indirizzo info@calliopescuola.it e consultare il programma di dettaglio ed iscriversi sul sito –ancora in costruzione- http://www.calliopescuola.it/

IL CASO
“Caro papa Francesco, il nostro vescovo non è misericordioso”: 300 i firmatari della lettera su Negri

La lettera è già arrivata in Vaticano. E il numero dei firmatari è sorprendente: in trecento, quasi tutti ferraresi, aderendo all’appello dell’associazione ‘Pluralismo e dissenso’, hanno sottoscritto la missiva rivolta a papa Francesco “per rilevare come le parole dell’Arcivescovo della nostra comunità di Ferrara, Mons. Luigi Negri, si discostino troppo frequentemente e su troppe questioni da quelle del Papa”. I firmatari manifestano il “diffuso e significativo senso di disagio sia fra i cattolici che fra i non cattolici”, dovuto alle frequenti esternazioni del vescovo, che “usa spesso parole non ispirate a misericordia e a carità ma, anzi, sembra, persino al loro contrario”.
La raccolta di firme è iniziata alla fine di novembre e in poco più di 15 giorni, attraverso il sito dell’associazione e il passaparola, si arrivati a una massiccia adesione. A testimoniare che le “affermazioni dell’Arcivescovo, distoniche quando non antitetiche addirittura” rispetto alle parole che si è soliti udire da papa Francesco, risultano “divisive” e generano sconcerto nella comunità ferrarese.
Conclusa la raccolta delle firme il 15 dicembre, la scorsa settimana la lettera è stata inviata in Vaticano: a papa Francesco, al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e a monsignor Nunzio Galantino, che della Conferenza episcopale italiana è segretario generale. Si attendono reazioni…

Il testo integrale della lettera è disponibile sul sito di Pluralismo e Dissenso [leggi]

Qui pubblichiamo il dossier che è stato spedito a papa Francesco [apri]

E qua puoi leggere l’articolo di Ferraraitalia in occasione del lancio dell’iniziativa [vai]

Ecco l’elenco completo dei firmatari:

Adriana Di Pietro
Alessandra Bertazzini
Alessandra Chiappini
Alessandra Talmelli
Alessandro carion
Alessandro Fusetti
Alessandro Malimpensa
Alessandro Vincenzi
Alessio Coletti
Alfredina Boldrini
alice aldrovandi
Alice Fogli
Alice pelucchi
Alice Vaccari
ambra ceccato
Amos Castaldini
Andrea Bandiera
Andrea Biolcati
Andrea Lazzari
Andrea Soloperto
Andrea Strocchi
Andreana Fioretto
Angela Luly
Anna Iacometti
anna lugaresi
Anna Maria Tagliati
Anna Rosa Pacchioni
Anna Toselli
Anna Zonari
Annalisa Sortini
Annamaria D’Ambrosio
antonella facchini
Antonella Pintarelli
antonietta marchetti
Antonio Fabbri
Barbara Mascellani
Barbara Strocchi
bartolomeo Zabato
Cristina Bencivelli
C. Maruzzi
Carla Lazzari
Carolina Maiocchi
Caterina Di Mitri
Caterina Ferrari
Cecilia Bandiera
Cecilia Chiappini
christian lucchiari
cinzia tebaldi
Claudia Bencivelli
claudia gradi
Claudio Capedri
Claudio Fabbri
Claudio Maruzzi
Claudio Mosca
Claudio Orsi
Corinna Vergara
Corrado Carletti
Corrado Padovani
Cosimo Alvati
Cristian Violani
Cristiana Sandri
Cristiano Zocchi
cristina Bovolenta
cristina carrara
Cristina Zanella
Daniela Camerini
Daniela Guidi
Daniela Peroli
daniela reginato
Daniele Cavallina
Daniele Droghetti
Daniele Lannini
Dario Capatti
Dario Giorgi
Dario Rocchi
Davide Albanesi
Davide Castaldi
Davide Ciriani
davide cotti
deila ferrari
Domenico Casellato
Domenico savio Seong
Donatella Lanuti
Elena Coatti
Elena Fornasari
Elisa Malerbi
elisa mazzoni
elisa soncin
Elisabetta Zapparoli
Emanuela Ghedini Maielli
Ennio Santolini
enrica casagrande
enrica moratelli
Enrica Villa
Enrico Barducco
Enrico Grandi
Erika Mantovani
Ernesto Arlotti
Ethel Guidi
Ettore Bandiera
Evolo Buosi
Fabiola Farina
federica bernagozzi
Federica gamberale
Federica Rossi
Federica Tosatti
Federico Mongardi
Felice Bruno
Ferdinando Origani
Filippo Marcello
Fiordalice Cenacchi
Flavia Lucarelli
Franca Guidi
Franca Parisotto
Francesca Pilitta
Francesco barigozzi
Francesco Cavalieri
Francesco Ganzaroli
Francesco Polesinanti
Franco Iannotta
Franco Zanotti
Gabriella Cavalieri
gastone bartoletti
Gelsomina Longobucco
Giacomo Roversi
Gian Paolo Benini
Gianna Stabellini
Gianoberto Gallieri
Gioacchino Leonardi
Giorgio Piva
giorgio santi
giovanna Vendramin
Giulia Gioachin
Giuseppe Fornaro
Giuseppe Giove
giuseppe gualandi
Giuseppe Luciani
Giuseppina Bertucci
Graziella Cervi
Guglielmo Russo
Guido Grisolia
Gustavo Collini
ilaria stecca
Irene Ferraresi
Irene Grassi
Irene Spagnolo
isabella stea
Ivana Cambi
Jean Gab
Jenny Giove
Laura Bregoli
Laura Chiappini
Laura Schlumper
leonardo bentivoglio
leonardo boarini
Leonardo Fiorentini
Lia Padovani
Lidia Bacilieri
lidia guidi
liviana rubbi
lorenzo bandiera
Luca Arlotti
Luca Battaglia
Luca Bianchi
luca Francesca
Luca Mercieca
luca putinati
Lucia Facchini
Lucia Marvelli
Luciano Romagnoli
Luigi Confessore
Luigi Grassi
M.Teresa Pistocchi
manuela salani
marcello cavicchi
Marcello Collini
Marcello Italiani
Marcello Piccolo
Marco Bellini
Marco Forlani
Marco Guarisco
Marco Paolo Previati
Marco Pareschi
Marco Pigozzi
Marco Segarini
Margherita Ascolano
Maria Antonietta Difonzo
Maria Calabrese
Maria carlotta Rossi
Maria Cavalieri
Maria Chiara Sabini
Maria De Stefani
Maria Elisa Campi
Maria Grazia Lonzi
maria raffaella mattioli
Mariella Mariotti
Marilena Lazzari
Marina Simoni
Marino Guidi
Mario Zamorani
Marisa Cecchetti
Marisa Toffanin
Marzia Sitta
Massimo Antonelli
Massimo Cariani
Maurizio Faggioli
Massimo Zanirato
Matteo Rescazzi
Mattia Vallieri
mauro ballola
Mauro Ferrari
Michele Alessandro Berselli
Michele Marinelli
Miriam Mariotti
Monica Barbieri
Monica Fabbri
Monica Malventano
monica soriani
Nadia Bisa
Orlando Pizzuti
Paola Artioli
Paola Borsetti
paola cavazzini
paola lodi
Paolo Mojoli
Paolo Niccolò Giubelli
Paolo Scopa
Pasquale Longobucco
paul anardi
pesce patriarca
pier giorgio
Pietro Patria
Pietro Ventura
Raffaello Berry
Renzo Macchioni
riccardo ferraresi
Riccardo Isoli
Riccardo Viaro
Roberta Elmi
Roberta santini
Roberto Buso
Roberto Ghetti
Roberto Mazza
Roberto Zaccaria
Roberto Zaccaria
Rodolfo Calzolari
Romeo Savini
Rosanna Constantini
Rosanna Maini
rosanna piva
salatore musacchia
Salvatore Cumia
Samantha Pullara
Sante Cavallini
Sara Calzolari
Sara Congorti
Sarà Franesi
Sergio Caselli
Sergio Frivoli
Sergio Gessi
sergio gnudi
Sergio Guglielmini
Silvana D’Errico
Silvia Cantelli
silvia mantovani
silvia pazzi
Silvia Peretto
Silvia Pulvirenti
Silvio Faria
Silvio Soffritti
Simona Bersanetti
simona massaro
Simona Travagli
Simone Totareo
Stefano Aspettati
Stefano Droghetti
Susi Bertasi
Liana Vaccari
teresa bazzani
Teresa Grassi
Thiago Santos
Thomas Pifferi
thomas stecca
Ubaldo Montisci
valentino calderoni
Valeria Vallieri
Vincenzo Farella
virna villani
Vita Ippolito
Vito Mazzara
Vittoria Colombani
Vittorina Braga
William Milani
Wim Collin
Xian Lu

Mercoledì 6 gennaio 2016 a Modena la 24^ edizione dell’Esposizione Internazionale Canina: in mostra i cani più belli, rari e curiosi al mondo

da: organizzatori

Oltre 1.000 splendidi esemplari che si potranno ammirare al quartiere fieristico. Tra loro l’Irish Wolfhound, il più grande cane esistente, e il Rhodesian Ridgeback, utilizzato nella caccia al leone

Saranno 1.127 gli splendidi esemplari in esposizione: un’occasione più unica che rara per ammirare oltre 180 razze di cani, praticamente tutte quelle censite dalla FCI, Federazione Internazionale Cinofila sotto la cui egida è promossa la manifestazione. Appassionati o semplici curiosi potranno osservare da vicino rari esemplari di Rhodesian Ridgeback, cane originario dello Zimbabwe, impiegato nella caccia al re della savana, o ammirare l’Irish Wolfhound, un imponente ed elegante levriero che, con i suoi 80 centimetri al garrese, è considerato il cane di maggiori dimensioni esistente, oppure scrutare lo sguardo attento e seducente del Griffone di Bruxelles, spassosissimo “protagonista” del film “Qualcosa è cambiato”, in cui riesce ad intenerire il cuore del misantropo Jack Nicholson o, infine, osservare il fiero Riesenschnauzer originario della Germania meridionale.
Tutto questo sarà possibile in occasione della 24^ edizione della Esposizione Internazionale Canina di Modena, organizzata dal Gruppo Cinofilo Modenese, affiliato all’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, in collaborazione con ModenaFiere, in programma mercoledì 6 gennaio 2016 presso il quartiere fieristico di Viale Virgilio. Due interi padiglioni, per un totale di 15.000 metri quadrati, ospiteranno vere e proprie star a quattro zampe – molti degli allevatori iscritti alla manifestazione si sono aggiudicati importanti premi – che sfileranno davanti ad attenti e severi giudici d’esperienza internazionale provenienti da Australia, Finlandia, Spagna, Austria, Irlanda e Francia, oltre che dall’Italia.
La manifestazione sarà accessibile al pubblico a partire dalle ore 10.00 e chiuderà i battenti alle 18.00. Nell’arco della giornata le giurie dapprima sceglieranno l’esemplare più bello per ciascuno dei 10 gruppi in cui la federazione suddivide le razze: cani da pastore e bovari, cani di tipo Pincher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri, terrier, bassotti, cani di tipo spitz e di tipo primitivo, segugi e cani per pista di sangue, cani da ferma, da riporto, cerca e da acqua, cani da compagnia e levrieri. Da sottolineare che un premio particolare sarà riservato alle razze italiane tra le quali spiccano il bolognese, il lagotto e il bracco italiano. Successivamente tra loro verrà decretato il The Best in Show, cioè il cane che meglio sintetizza le migliori qualità, non solo estetiche, degli esemplari esposti.
“Si tratta di un evento molto importante nel panorama non solo nazionale delle mostre canine che offre al vivace e qualificato mondo degli allevatori, molto presenti anche nella nostra provincia, l’opportunità di mettere in mostra i loro coccolatissimi amici a quattro zampe. Ma l’evento è anche una splendida occasione per poter osservare da vicino cani di tutti i tipi, un vero spettacolo per gli amanti degli animali e un’opportunità per trascorrere, con tutta la famiglia, un’Epifania diversa dal solito”, ha sottolineato Nadia Maffei, presidente del Gruppo Cinofilo Modenese nel presentare l’evento.
L’esposizione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con ModenaFiere e al sostegno appassionato di Monge, storica azienda italiana operante settore del cibo per cani, Caseificio Quattro Madonne, Grandi salumifici Italiani, Molinari Caffè e Cioccolateria Caput Villa.
Numeri: quasi sette milioni gli italiani sedotti da Fido
Secondo un’indagine realizzata da Eurisko nel primo semestre del 2015 i cosiddetti animali da affezione accolti nelle famiglie italiane sono quasi sessanta milioni: i più presenti sono i pesci, circa 30 milioni, seguono gli uccelli, 13 milioni, i gatti 7,2 milioni e i cani, circa 6,8 milioni. Secondo la ricerca la maggiore presenza di cani e gatti si concentra nel Nord Italia, Nord-Ovest (33%), Centro (24%), Nord-Est (22%), Sud (21%).
Curiosità a quattro zampe: dall’arte al cinema
Molte le curiosità che attendono i visitatori: si potrà ad esempio ammirare il Levriero Irlandese, considerato il cane più grande del mondo.
Lump il bassotto che stregò Pablo Picasso
I personaggi famosi, del passato e di oggi, che hanno legato a doppio filo la loro esistenza all’amore per i cani sono davvero tanti ed è impossibile ricordarli tutti. Tra loro merita una sottolineatura il poliedrico artista spagnolo Pablo Picasso che fu stregato da un bassotto di nome Lump che gli venne regalato dall’amico fotografo Douglas Duncan. Fu amore a prima vista, tanto che lo stesso Picasso amava sottolineare che il bassotto Lump, era «l’unico cane che prendeva in braccio». Fu una convivenza che durò ben diciassette anni, dal 1956 all’aprile del 1973.
Tanti gli aneddoti. L’impertinente bassotto elesse L’homme au Mouton, il bronzo di oltre due metri che dominava il giardino a suo pissoir privato; inoltre Lump divenne subito ospite fisso a tavola tanto che Picasso creò per lui un piatto personale in ceramica, con dedica, Pour Lump. In 15 dei 44 studi per la serie Las Meninas (1957), ispirata al capolavoro ad olio dipinto da Diego Velazquez nel 1656, fu Lump a sostituire, in una straordinaria parodia dell’originale, il nobile e imponente cane ai piedi della famiglia di Filippo IV.
Da Lassie a Marley: i cani protagonisti sul grande schermo
I migliori amici dell’uomo sono, da sempre, protagonisti di film straordinari, che hanno fatto ridere, emozionare, piangere intere generazioni. Dal meraviglioso Rough Collie di “Torna a casa, Lassie!” diretto nel 1943 da Fred McLeod Wilcox (in cui accanto al piccolo protagonista Roddy McDowell appare l’11enne e già bellissima Elizabeth Taylor) all’enorme e affettuoso San Bernardo di “Beethoven” (che girato nel 1992 da Brian Levant, vanta ben 7 sequel) ai Dalmata del cult del 1961 targato Disney “La carica dei 101” (di cui nel 1996 esce la versione live-action con cani veri e Glenn Close bravissima nei panni di Crudelia DeMon), al magnifico Labrador Retriever di “Io & Marley” (girato da David Frankel nel 2008, con Owen Wilson e Jennifer Aniston), senza dimenticare il Cane Lupo di “Zanna Bianca” (protagonista del celeberrimo film di Lucio Fulci del 1973, ispirato al romanzo di Jack London).
Istruzioni per l’uso:
24° edizione della Esposizione Internazionale Canina di Modena, organizzata dal Gruppo Cinofilo Modenese. in collaborazione con ModenaFiere. Mercoledì 6 gennaio 2016, apertura dalla 10.00 alle 18.00. Presso il quartiere fieristico di Viale Virgilio, Modena. Ingresso 6 euro. Informazioni su www.gcinofilomodenese.it
Per informazioni, Nevent s.r.l. 059 2929413, 347 5538247, 393 0875555

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Casa Bologna, Regione e Comune insieme per un intervento di housing sociale al Navile

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Conferenza stampa di presentazione lunedì 4 gennaio alle 13 con la vicepresidente Gualmini e l’assessore Malagoli

Un intervento di “housing sociale” al Quartiere Navile, che verrà realizzato con il sostegno di risorse regionali e destinato a cittadini che non riescono a pagare un affitto o un mutuo sul mercato privato ma che non possono, al tempo stesso, per condizioni e reddito, accedere a un alloggio popolare.
I dettagli, e l’accordo attuativo alla base del progetto tra Comune e Regione, verranno presentati in conferenza stampa lunedì 4 gennaio alle ore 13 dalla vicepresidente e assessore regionale alle Politiche abitative Elisabetta Gualmini e da Riccardo Malagoli, assessore ai Lavori pubblici, Politiche abitative e Sicurezza del Comune di Bologna.
L’appuntamento è nella Sala stampa della Giunta regionale, in viale Aldo Moro 52 (12° piano).

Disposizioni dell’autorità di pubblica sicurezza per la festa di Capodanno in piazza

da: ufficio stampa Made Eventi

preghiamo di dare risalto a questa breve comunicazione, come richiesto dalla Questura, per quanto riguarda la Festa di Capodanno.
“Come disposto dall’autorità di pubblica sicurezza, è vietato l’ingresso nell’area pubblica transennata con recipienti metallici o di vetro. E’ vietato altresì l’ingresso con materiale pirotecnico anche di libera vendita. Verranno eseguiti controlli.”

Ami: dal 1 gennaio 2016 sconti su abbonamenti Tper per i residenti di Vigarano Mainarda

da: ufficio stampa Ami

In occasione di queste giornate di emergenza smog vogliamo portare all’attenzione dei cittadini e in particolare dei residenti nel Comune di Vigarano Mainarda l’iniziativa che partirà dal 1° gennaio 2016 di sconti sugli abbonamenti annuali al trasporto pubblico.
E’ stata siglata una convenzione – accordo tra il Comune di Vigarano Mainarda e Tper, con la supervisione di AMI, per l’acquisto con il 10% di sconto sugli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico urbano, extraurbano e ferroviario (linee di Tper). In pratica, e con estrema semplicità, i residenti nel Comune di Vigarano potranno ottenere uno sconto dal Comune pari al 10% di quanto speso presso le biglietterie di Tper per l’acquisto e il rinnovo di qualsiasi forma di abbonamenti annuali. Ad esempio su un abbonamento extraurbano ordinario per la tratta Vigarano – Ferrara con tariffa € 329, si otterrà un rimborso di € 32,90 presentando al Comune la ricevuta dell’abbonamento sottoscritto.
Per informazioni telefonare allo 0532 / 436923. E’ prevista per il 13 gennaio una conferenza stampa nella quale saranno illustrati i particolari.
Il direttore di AMI

Tper

Tper e Trenitalia: il 2 e 3 gennaio 2016 modifiche alla circolazione delle linee ferroviarie Ferrara-Codigoro e Ferrara-Ravenna per lavori di potenziamento infrastrutturale

da: ufficio stampa Tper

Sabato 2 e domenica 3 gennaio, per consentire lavori di potenziamento infrastrutturale da parte di FER (Ferrovie Emilia Romagna), i treni regionali delle linee Ferrara–Ravenna e Ferrara–Codigoro saranno cancellati e sostituiti con autobus.
Interessati anche due collegamenti fra Suzzara e Rimini, autosostituiti da Ferrara a Rimini e viceversa.
Maggiori dettagli sono disponibili nelle stazioni, on line su www.trenitalia.com e www.tper.it, al call center 840151152 e su www.fsnews.it, il quotidiano on line del Gruppo FS.

Festa di Capodanno: anche Hera si prepara all’evento

da: ufficio stampa Hera Ferrara

Hera scende in campo con servizi straordinari di pulizia.

In occasione della festa in piazza, che culminerà con l’”incendio del Castello”, l’azienda ha moltiplicato gli sforzi per garantire un’adeguata pulizia della città con servizi di pulizia preventiva, presidio del territorio e pulizia generale finale.
Pulizia preventiva:
Hera ha organizzato un piano d’intervento che prevede un notevole impiego di mezzi e di personale. I preparativi sono già iniziati. In questi giorni Hera ha posizionato, oltre ai cestini porta rifiuti presenti, altri 80 contenitori collocati nel centro storico e attorno al Castello. Dalla prima mattinata di domani (31 dicembre) si provvederà a svolgere un’accurata pulizia della piazza, della zona del Castello e delle zone limitrofe con interventi straordinari di spazzamento manuale e meccanizzato.
Presidio ambientale durante la festa:
Per far fronte ad ogni emergenza Hera istituirà un pronto intervento ambientale attivo 24 su 24. Tecnici saranno presenti in piazza per fronteggiare criticità ambientali. Sarà garantito inoltre il servizio di raccolta vetro presso i bar del centro.
Pulizia finale:
Quando la festa si avvierà alla conclusione, verso le 4 del mattino, un tecnico di Hera sarà sul posto per coordinare gli interventi di pulizia che saranno disposti in base alle necessità rilevate.
Saranno impiegati: un mezzo per la raccolta rifiuti affiancato da due operatori a terra, 3 autospazzatrici con 6 operatori, un’idropulitrice con operatore e 6 operatori a terra per il servizio di svuotamento dei cestini. Complessivamente si prevede l’impiego di un tecnico, di 20 operatori e di 9 mezzi.
Dove non sarà possibile accedere con i mezzi meccanici (ingresso del Duomo e Piazza Municipale e Galleria Matteotti), si ricorrerà allo spazzamento manuale.
Hera invita tutti i partecipanti alla festa a non abbandonando i rifiuti a terra ma a conferirli correttamente negli appositi contenitori. Anche questo sarà un buon modo per iniziare il 2016

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Il 2016 parte col botto: conto alla rovescia per il bando di Camera di Commercio e Comune di Comacchio per l’ingresso di nuove attività produttive e commerciali

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Tra le spese ammissibili, opere murarie, macchinari, impianti, software e programmi informatici, brevetti, licenze, pubblicità e marketing, materie prime e semilavorati destinati alla produzione. Sostenute, inoltre, le spese relative ai tributi locali quali IMU, TASI, TARI, COSAP e l’imposta sulla pubblicità

Conto alla rovescia per l’ingresso di nuove attività produttive e commerciali nel Comune di Comacchio. Ancora pochi giorni, infatti, e il bando promosso da Camera di commercio di Ferrara e Comune di Comacchio diverrà operativo. Attesi complessivamente non meno di 300.000 euro di investimenti, con una ricaduta non solo in termini produttivi e di sviluppo dell’indotto, ma anche sull’occupazione.
Gli interventi dovranno riguardare l’insediamento di nuove imprese o di imprese già esistenti e aventi sede legale al di fuori del Comune di Comacchio, contestualmente alla realizzazione di un investimento produttivo di beni o servizi. Tra le spese ammissibili, quelle per opere murarie nella misura massima del 30% dell’importo complessivo dell’investimento, macchinari, impianti ed attrezzature, software e programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, pubblicità e marketing, per affitti e noleggi, materie prime e semilavorati destinati alla produzione. Saranno, inoltre, sostenute da Camera di commercio e Comune le spese relative ai tributi locali quali IMU, TASI, TARI, COSAP (temporanea e/o permanente) e l’imposta sulla pubblicità.
Ma non c’è solo il bando nei programmi di Comune e Camera di commercio. Tre gli ambiti di azione individuati: l’individuazione di opportunità territoriali per gli investimenti, l’attrazione degli investimenti veri e propri e l’attivazione di facilitazioni per l’insediamento di imprese. Tra le attività previste, la promozione delle opportunità di insediamento, la ricerca di investitori potenzialmente interessati, lo sviluppo del posizionamento nazionale ed internazionale del Comune di Comacchio, anche attraverso l’organizzazione di eventi mirati.
Relativamente, infine, alle azioni da mettere in campo per facilitare l’insediamento di imprese provenienti dall’esterno, Comune e Camera di commercio, in collaborazione con e le associazioni territoriali di categoria, assisteranno l’investitore nelle diverse fasi di realizzazione del progetto, a completamento del pacchetto di servizi offerto dalla misura contributiva: sono previsti servizi nella fase di accompagnamento alla localizzazione, la razionalizzazione delle procedure di insediamento e la semplificazione degli aspetti procedurali e burocratici.
Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di Commercio (tel. 0532/783820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.

IL FATTO
Dall’emergenza smog alla svolta ecologica: grande Ztl e pedonalizzazione di largo Castello

Ampliamento della Ztl e pedonalizzazione del tratto stradale Giovecca-Cavour in prossimità del castello Estense. Anche l’emergenza smog spinge nella direzione di una svolta ecologica. E in tema di vivibilità urbana, nella conferenza stampa di fine anno sindaco e giunta hanno fornito indicazioni chiare e condivisibili. L’idea di allargare la Ztl dall’area dell’antico ‘castrum’ al Castelnuovo, attraverso un ampliamento che ingloberà la zona compresa fra via Mayr e via Baluardi consente di dare vivibilità e respiro a una porzione storica della città (quella del primo insediamento abitativo) e riprogettare tutto un vasto e pregevole comparto che necessità di essere riqualificato. In programma per il 2016, infatti, c’è già la risistemazione di via Saraceno, mentre nel 2017 si prevede la riapertura dell’ex teatro Verdi che, secondo gli auspici di molti, diverrà una piazza coperta polifunzionale nella quale potrebbero trovare spazio fra gli altri i laboratori per il turismo sostenibile e la mobilità ciclabile.

Ma particolarmente attesa è la soluzione al nodo cruciale della mobilità del centro, a ridosso del più insigne monumento estense, il castello, ora lambito da un continuo transito veicolare sul lato nord. L’idea di introdurre un senso unico di marcia lungo l’asse viario che va dal montagnone alla stazione non convince: non eliminerebbe il passaggio delle automobili né l’inquinamento e non garantirebbe neppure significativi benefici agli automobilisti, poiché il senso unico di marcia comporterebbe comunque soste e rallentamenti in prossimità di incroci e semafori.

Spezzare invece il passaggio, verosimilmente fra Palestro e via Armari, garantirà respiro e decoro all’area monumentale e ricucirà la cesura fra la parte medievale e quella rinascimentale costituita dall’addizione erculea, ridando a tutti gli effetti al castello la sua antica centralità. Anche corso Ercole d’Este godrà di nuova bellezza, integrandosi perfettamente nel piano urbano del nucleo integralmente pedonalizzato.
Al riguardo c’è l’esigenza che davvero vengano ridotti i permessi di transito in Ztl e aboliti parcheggi e stalli di taxi e privati.
In proposito, a tutela dei portatori di handicap, un’idea potrebbe essere quella di una convenzione con la Curia, che dispone di un ampia area di sosta interna, in gradi di ospitare un’ottantina di vetture [leggi], per mettere a disposizione dei disabili un adeguato numero di posteggi, tali da garantire lo stazionamento in luogo nascosto alla vista, ovviando all’attuale indecente spettacolo dei veicoli che ogni giorno sostano lungo tutto l’asse di corso Martiri. Potrebbe essere la soluzione che concilia la salvaguardia del contesto architettonico e la tutela dei diritti.

Quanto ai prevedibili disagi per gli automobilisti in seguito all’interruzione del transito in prossimità del castello – preventivata dal sindaco, ma non ancora deliberata – si potranno in parte limitare i problemi con un’attenta riorganizzazione della viabilità anche nelle strade laterali di collegamento a Giovecca e Cavour, oltre che sugli assi esterni.
Una soluzione integrativa potrebbe essere quella di potenziare la rete delle bici pubbliche (e gratuite) in prossimità dei grandi parcheggi, a vantaggio di tutti coloro che arrivano in città. Si garantirebbe così l’attraversamento ecologico del centro, con beneficio per polmoni e portafogli. E sarebbe una misura a basso impatto e a basso costo anche per l’Amministrazione, alternativa a un oneroso rafforzamento della rete dei bus. Meglio dunque promuovere e incentivare la mobilità a due ruote, in sintonia con la vocazione cittadina.

LA NOTA
Cafè Puškin, dove tutto è poesia

Cafe Puskin, Mosca, fotografia Simonetta Sandri

Nevica, quella candida neve leggera che, costante e paziente avvolgerà presto tutta la città, accarezzerà i suoi parchi e giardini eleganti, ammantando tetti e cortili. Un vento frizzantino sfiora alberi e guance, mentre luci di ogni colore avvolgono tronchi e antichi palazzi. I pensieri sono lievi e lontani. Siamo sul viale Tverskoy. Improvvisamente eccoci davanti a una cascata cristallina, quasi di puri, lucenti e trasparenti diamanti, sembra di avere davanti un castello delle favole, vi entriamo piano piano, con rispetto e timore quasi reverenziale, accolti da un educato cameriere che ci accoglie dall’alto della sua bella livrea sfolgorante color melagrana. Se fuori sembra tutto luce e fatto di sola luce, dentro ci accoglie un’illuminazione delicata e soffusa. C’è musica, in sottofondo, le note di un’arpa delicata e di un flauto leggero. Gli occhi vanno coccolati, la mente lasciata libera. L’atmosfera è incantata, ci si sente una bella principessa, anche in assenza del principe azzurro lontano. Tutto è imperioso, maestoso, elegante, sfolgorante, accogliente. Oggetti antichi, come librerie, volumi, cannocchiali e mappamondi affascinano subito e riportano ad altri tempi solenni, quelli magici, quelli fastosi e letterari. Più di 50 anni fa, quando il noto chansonnier francese Gilbert Bécaud si esibì a Mosca, al suo ritorno a Parigi scrisse la canzone Nathalie, dedicata alla sua guida russa, e raccontò di una cioccolata al Cafè Puškin.

Cafe Puskin, Mosca, fotografia Simonetta Sandri


La Piazza Rossa era vuota / Davanti a me marciava Nathalie / Aveva un nome carino, la mia guida / Nathalie. La Piazza Rossa era bianca /  La neve faceva un tappeto /  Ed io seguivo per quella fredda domenica / Nathalie / Parlava in frasi sobrie / Della rivoluzione di ottobre /  Io pensavo già /  Che dopo la tomba di Lenin /  Si poteva andare al Cafè Puškin /  A bere una cioccolata. /
(…) Niente più domande su frasi sobrie /  Né della rivoluzione di ottobre /  Non eravamo più là. / Finita la tomba di Lenin /  La cioccolata da Puškin /  Era già lontano. / Ora la mia vita mi sembra vuota /  Ma so che un giorno a Parigi /  Sarò io a servirle da guida / Nathalie

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La canzone divenne molto popolare in Francia, ma pochi sapevano che quel caffè non esisteva, che si trattava di una fantasia poetica del cantautore. Ma sarà più tardi quella stessa canzone a ispirare Andrei Stellos, un artista e restauratore franco-russo che aprì il Cafè Puškin, il 4 giugno 1999, sul viale Tverskoy, luogo caro al poeta da cui prese il nome. All’inaugurazione, lo stesso Bécaud cantò la sua ormai famosa Nathalie (senti). Questo luogo è ormai una leggenda, ospitato in un palazzo risalente alla fine del XVIII secolo, voluto da un nobile al servizio di Caterina la Grande, che qui si trasferì dopo interventi di architetti italiani.

Cafe Puskin, Mosca, fotografia Simonetta Sandri

Al piano terra vi era una farmacia (che oggi ne mantiene il nome), dove i clienti, in attesa della preparazione della loro medicina o pozione miracolosa, potevano gustare bevande, the, caffè o cioccolata calda. Vi sono specchi, stucchi e soffitti, tutto delicatamente affrescato ed elegantemente dipinto. I soggetti dei soffitti arrivano dal mondo della mitologia: Leda e il cigno, Apollo e le Muse, Pegaso e Perseo, Atena e Afrodite. Ci sono orologi a pendolo, globi, microscopi, porte con griglie di bronzo, copie di statue egizie del British Museum. Il bancone della farmacia è ben conservato, alle sue spalle antiche e preziose porcellane, vasi, bottiglie dalle iscrizioni latine, che, ancora una volta, ricordano pozioni, essenze, lozioni e tinture delle favole. Ci sono anche molti oggetti interessanti che ricordano i progressi tecnologici del XX secolo, come una macchina da scrivere made in Amburgo, una teiera inglese, tazze da cioccolato o un cavatappi. Busti di grandi filosofi del passato salutano il visitatore: sono Diderot, Seneca, Voltaire, Molière, Lomonosov, Socrate e Cicerone a dare il benvenuto.

Al piano superiore ci accoglie la libreria e il suo mezzanino, l’ambiente più sofisticato, con oltre tremila volumi che vanno dal XVIII al XX secolo. La letteratura russa è rappresentata da Pushkin, Gogol, Belinsky, Turgenev, Saltykov-Shchedrin, Leskov, Tolstoy, Fet, Derzhavin, Zhukovsky, Chekhov e Dostoevsky, quella inglese da Shakespeare, Dickens, Scott e Moore, la francese da Rousseau, Diderot, Maupassant, Voltaire e Montesquieu, l’italiana da Dante e Petrarca, la tedesca da Goethe, Heine, Schiller e Hegel. Ci sono tutti gli ingredienti per una splendida serata. Credetemi, è un ambiente davvero incantato, dove ci si perde facilmente fra le parole dei libri, la musica delicata, l’eleganza della clientela, l’incanto di un’atmosfera d’altri tempi. Ovviamente gustando cibo delicato tipicamente russo. La porta d’entrata, avvolta in cristalli di neve, annunciando magia, non ha mentito. Nulla qui vi deluderà. Parola di scout.

Cafe Puskin, Mosca, da sito web
Cafe Puskin, Mosca, da sito web

Cafè Puškin, Viale Tverskoy, Edificio 26-A, Mosca, http://cafe-pushkin.ru/

(Le foto del Cafe Puskin, Mosca sono di Simonetta Sandri)

Il programma del mese di gennaio 2016 dell’Istituto Gramsci di Ferrara

da: Istituto Gramsci Ferrara

Lunedì 11 gennaio ore 17 Biblioteca Ariostea
Viaggio nella Comunità dei Saperi – Istruzione e Democrazia
Le parole per questo millennio
BENI COMUNI
Conferenza di Barbara Diolaiti
Introduce Nicola Alessandrini
I beni comuni sono l’insieme delle risorse, materiali e immateriali, che costituiscono un patrimonio collettivo dell’umanità e in quanto tali dovrebbero costituire area di apprendimento nelle scuole. Si tratta di risorse che non presentano o non dovrebbero presentare restrizioni nell’accesso e sono indispensabili alla sopravvivenza umana. In quanto risorse collettive, tutte le specie dovrebbero esercitare un uguale diritto su di esse e rappresentano uno dei fondamenti del benessere e della ricchezza reale. L’attuale utilizzo dei beni comuni nel mondo pone la necessità di una riflessione sul rapporto tra democrazia, libertà e comunità e sui conflitti che attorno ad essi, alla loro appropriazione e al loro governo, si realizzano quotidianamente nel mondo.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Venerdì 15 gennaio ore 17 Biblioteca Ariostea
LE PAROLE DELLA DEMOCRAZIA Presentazione del ciclo di incontri
Saluto di Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara
Presentazione del programma a cura di Fiorenzo Baratelli
“Il teatro della democrazia” – Letture a cura di Piero Stefani
Presiede Anna Quarzi
Il ciclo di quest’anno riprende il tema della democrazia declinandolo attraverso tredici parole chiave che costituiscono un vero e proprio vocabolario democratico: legami, beni comuni, fiscalità, legalità, speranza, burocrazia, pazienza, solidarietà, dignità, informazione, civismo, politica, responsabilità. La giornata di apertura sarà dedicata alla presentazione del programma e al consueto ‘teatro della democrazia’ creato da Piero Stefani (curatore dei testi) e recitato insieme con altri protagonisti del pomeriggio.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Lunedì 18 gennaio ore 17
Viaggio nella Comunità dei Saperi – Istruzione e Democrazia
Le parole di Italo Calvino
Conferenza di Daniela Cappagli
introduce Roberto Cassoli
Siamo nel 2015, in quel ‘prossimo millennio’ per il quale Italo Calvino ha scritto le proposte che sono espresse nel libro ‘Lezioni Americane’. Leggerezza, rapidità, visibilità, molteplicità, esattezza costituiscono la sintesi di questa opera, anzi della sua poetica di scrittore e intellettuale. Costituiscono anche il tracciato del percorso di lettura dei suoi scritti più significativi per la scuola, per i giovani e non solo. L’attualità di Calvino consiste nell’esserci sempre un nuovo Calvino, un nuovo scrittore dietro quello che si ritiene di conoscere. ‘Lo scoiattolo della penna’, come lo chiamò Cesare Pavese, sa sempre sorprenderci.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Martedì 19 gennaio Sala della Musica ore 17
Si terrà il primo dei nostri tradizionali incontri annui sui temi che riguardano lo svolgimento dell’attuale papato sul tema: “Dove va la Chiesa di papa Francesco?”
Dialogheranno Massimo Fagioli e Piero Stefani.
Istituto Gramsci
Venerdì 29 gennaio ore 17 Biblioteca Ariostea
ELOGIO DELLA DEMOCRAZIA: RAGIONI E PASSIONI Conferenza di REMO BODEI
L’inizio del ciclo “Le parole della democrazia” è affidato a Remo Bodei che terrà una lectio magistralis sul tema: “Elogio della democrazia: ragioni e passioni”. Remo Bodei è uno dei più importanti filosofi europei. E’ il creatore e il direttore scientifico del Festival della Filosofia di Modena. E’ autore di libri e saggi tradotti in tutto il mondo. Vogliamo segnalare in particolare il trittico composto da tre testi fondamentali per capire l’itinerario dell’emergere della società degli individui nel tempo della modernità e della democrazia: “Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno” (Einaudi); “Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico” (Feltrinelli); “Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze” (Feltrinelli). E’ professore di filosofia alla University of California, Los Angeles, dopo aver insegnato a lungo alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tutta la sua vasta e rigorosa opera è all’insegna della definizione che Hegel dava della filosofia: “il proprio tempo appreso mediante il pensiero”.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Angolo di fiume

La punta di una freccia, la prua di una nave, le spine di un pesce, il muso di un aereo, un missile a razzo… oppure semplicemente i riflessi di una banchina e un murales sull’acqua di un fiume.

In foto: Ferrara, banchina della Darsena e pilone del ponte di San Giorgio visto dal di sotto.

Immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

Doveri

San Francesco
San Francesco

Necessario, possibile, impossibile.

Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. (San Francesco d’Assisi)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

 

Bob Quine

Oggi è il 30 dicembre e da quando ho 21 anni per me 30 dicembre vuol dire solo Robert Quine.
Robert Quine non è solo uno dei miei chitarristi preferiti.
Robert Wolfe Quine, nato ad Akron nel 1942, è stato: l’uomo che registrò quei celebri nastri dei Velvet, chitarra dei Voidoids di Richard Hell, spalla di Lou Reed nel suo periodo ritorno-alla-chitarra, produttore dei

Brano: “Down at the Rock'n'Roll Club” dei Richard Hel & The Voidoids Album: “Blank Generation“ del 1977
Brano: “Down at the Rock’n’Roll Club” dei Richard Hel & The Voidoids
Album: “Blank Generation“ del 1977

Teenage Jesus e padrino della no wave,
Ma è stato anche una delle voci più divertenti in Please Kill Me, il mio libro da cesso preferito.
Fra le sue perle in quel libro ce n’è una che svetta su tutte.
Cito più o meno a memoria:
“Non sono mai diventato un tossico perché ho visto tutti gli episodi di Dragnet e so che se inizi a drogarti finisci a rubare televisori”.
La cosa comica è che Quine ha sempre suonato e girato con dei tossici.
Dei signori tossici, ok.
Ma sempre dei tossici.
La cosa tragica, una cosa che a me ha sempre gelato il sangue ma che continua a commuovermi è il modo in cui se n’è andato Robert Quine.
La faccio breve.
Nell’agosto del 2003 la moglie di Bob Quine, Alice, muore.
E il 31 maggio del 2004 muore pure Bob.
Con una overdose intenzionale di eroina.
Anche mentre lo scrivo mi si ghiaccia di nuovo il sangue.
Quindi per oggi, visto che la parola è “agghiacciante”, via con un pezzo che vede il buon Bob all’opera con la sua Strato che gela il sangue.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.