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Giorno: 5 Gennaio 2016

Dichiarazione congiunta di Cgil, Cisl e Uil sul licenziamento giudicato inaccettabile di Luca Fiorini

da: Ufficio formazione e informazione CGIL Ferrara

La decisione di L.Basell di licenziare il delegato Luca Fiorini è gravissima e inaccettabile

Le segreterie territoriali di CGIL CISL UIL di Ferrara giudicano inaccettabile il licenziamento disciplinare del delegato di L.Basell Luca Fiorini assumendo a pretesto un episodio marginale avvenuto in una fase convulsa di un tesissimo confronto per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Un provvedimento tanto sproporzionato ha un carattere inedito per la realtà ferrarese e si configura come un tentativo di intimidazione rivolto all’insieme della rappresentanza sindacale e a tutti i lavoratori con l’obiettivo di farli sentire esposti ad ogni arbitrio da parte della Direzione aziendale. Un tentativo che va condannato e contrastato con fermezza non solo dai lavoratori di L.Basell, che già hanno aderito con compattezza alla mobilitazione indetta dalle Organizzazioni di categoria e dalla RSU contro la sospensione cautelare che preannunciava il licenziamento, ma dall’insieme del movimento sindacale che non può accettare che si legittimi un comportamento che pretende di instaurare nel luoghi di lavoro un clima di intimidazione verso la rappresentanza sindacale.
Che ciò avvenga scegliendo di colpire una persona nota alla città per il suo equilibrio, e perciò molto stimata, come attestano le tante dimostrazioni di solidarietà ricevute in queste ore, suona come una sfida sprezzante dell’attuale gruppo dirigente aziendale al contesto sociale nel quale l’impresa opera, e consuma una frattura nel quadro di relazioni che sul territorio ha fin qui visto impegnate le Organizzazioni Sindacali di Categoria e Confederali, le Istituzioni, Unindustria, altre associazioni imprenditoriali, e le stesse Imprese del Polo Chimico in un confronto, a volte difficile, ma sempre costruttivamente rivolto all’obiettivo di superare le tante incertezze che gravano sullo sviluppo della chimica in Italia, e per valorizzare anche agli occhi della opinione pubblica locale, il sito industriale petrolchimico di Ferrara come fattore irrinunciabile di uno sviluppo territoriale qualificato e sostenibile sia sul piano ambientale che su quello sociale. E certo Luca Fiorini è tra i dirigenti sindacali che da anni danno un contributo qualificato a questo impegno.
Che questo strappo avvenga da parte dell’impresa di maggiori dimensioni tra quelle coinsediate, nel momento di massima espansione dei suoi profitti e alla vigilia di importanti appuntamenti istituzionali relativi alle prospettive della Chimica e del Polo ferrarese, non può che interrogare sulle reali motivazioni di ciò che sta succedendo, a maggior ragione dopo la precedente improvvida iniziativa del licenziamento di due lavoratrici prontamente rientrato dopo la reazione sindacale e delle stesse Istituzioni.
Per questo la iniziativa sindacale confederale, se da un lato chiama la solidarietà di tutti i lavoratori di tutte le categorie a difesa dei diritti di agibilità sindacale minacciati da questo licenziamento, dall’altra, con la assemblea generale dei dipendenti di tutte le imprese presenti nel sito petrolchimico di Ferrara convocata per Giovedi 7 gennaio (dalle 14 alle 16), sottolinea come l’obiettivo di respingere questo licenziamento diventi parte integrante della strategia sindacale per qualificare, difendere e rilanciare lo sviluppo e il lavoro dentro lo storico polo industriale della Città.
Segreterie Territoriali CGIL CISL UIL Ferrara

Domenica 10 gennaio al Cinema Boldini il film d’animazione “Mune, il guardiano della Luna”

da: Arci Ferrara

Continua la rassegna cinematografica dedicata ai bambini e alle famiglie. Domenica 10 gennaio alle ore 15.30 verrà proiettato “Mune, il guardiano della Luna”

I guardiani della luna e del sole sono ormai anziani ed è ora che designino il loro successore. Le redini del sole passano a Sohone, che si allena da sempre allo scopo, mentre la custodia della luna viene affidata inaspettatamente al piccolo fauno Mune, che non si sente all’altezza e non sa dove mettere le mani. Al punto che combina un guaio e mette il guardiano delle tenebre nella condizione di rubare il sole. Mune e Sohone si alleano, dunque, per partire alla ricerca dell’astro perduto. Con loro c’è la bella e fragile Glin, fatta di cera, in pericolo al caldo come al freddo, ma più coraggiosa che mai.
Si rimane a bocca aperta di fronte a Mune, man mano che si fa sempre più chiaro che non è la trama a contare in questo caso, e che la vera avventura cui siamo chiamati a partecipare è un’avventura estetica, l’immersione in un poema visivo.
Nella cosmogonia immaginata da Benoit Philippon e Alexandre Heboyan, l’alternarsi del giorno e della notte è assicurato dall’incedere di due “templi”, due creature mitologiche di fattezze animalesche e proporzioni colossali, a loro volta affidate alla guida dei due rispettivi guardiani. Il tempio del giorno trascina il sole lungo il pianeta, mentre la luna è legata al tempio della notte.
Miyazaki e il suo castello errante sono certamente tra le ispirazioni, ma il disegno di Mune è una creazione originale, che non ha debiti palesi con nessuno. L’architettura del mito e la variopinta e fantasiosa resa grafica, anziché creare un senso di artificio, riescono nell’impresa di suscitare nello spettatore la riscoperta della meraviglia della natura e del suo essere spettacolo in sé e per sé. Oriente e Occidente si fondono nel racconto e nell’abito di questa parabola sulla responsabilità che abbiamo nei confronti dell’organismo che ci ospita e sull’equilibrio come bene prezioso, da garantire ad ogni costo.
Ingresso bambini 3 euro, adulti 4 euro. Presentando in cassa i biglietti degli spettacoli della stagione 2015/2016 del Teatro Ragazzi gli adulti avranno diritto ad un ingresso ridotto.
Presentando il biglietto della rassegna cinematografica “Un film a merenda” si avrà diritto al 15% di sconto presso la Gelateria La Romana ( promozione valida per i bambini fino ai 13 anni. Scadenza: 31 marzo 2016).
Nell’atrio del cinema uno spazio curato dalla libreria IBS+LIBRACCIO per l’acquisto di libri per ragazzi.
Il progetto è sostenuto da Salvi, Cassa di Risparmio di Cento, Cooperativa Sociale Camelot, Il Don Giovanni Ristorante e La Borsa Bistrot.
Gli appuntamenti dedicati ai più piccoli proseguiranno domenica 17 gennaio con la rassegna domenicale curata dal Teatro Ragazzi “Se una domenica d’inverno un bambino…”.
In calendario lo spettacolo La gallinella rossa (inizio spettacolo ore 15.30).
Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

Area Giovani riapre con il corso “Typographica”

da: Area Giovani

Cinque incontri per imparare a realizzare locandine, cartoline, flyer – iscrizioni dal 7 gennaio

Grafica, fumetto, makeup, nail art e tanto altro. Il centro comunale Area Giovani riapre dopo le vacanze di Natale con un fitto calendario di appuntamenti dedicati a tutti i giovani ferraresi che vogliono imparare attraverso l’esperienza diretta.
I corsi Sapere&Fare del 2016 cominceranno con “Typographica”, cinque lezioni dedicate alla realizzazione di locandine, cartoline e flyer, a cura di Corradino Janigro – giovane grafico ferrarese, che più volte ha collaborato alle iniziative realizzate dal centro. Le lezioni si terranno a partire da mercoledì 27 gennaio, sempre di mercoledì pomeriggio, dalle 16 alle 18. Si comincerà con un’introduzione teorica al lavoro e si continuerà con la pratica, per questo gli interessati sono invitati già dal secondo incontro a partecipare con il proprio portatile. Gli appuntamenti successivi riguarderanno: formati e programmi, struttura e font, colori e immagini, prove di stampa.
Gli altri corsi in programma tra febbraio e marzo sono: “Comics Time”, dedicato ai fumetti, “Make Up | Hurry Up”, per imparare trucchi particolari o per occasioni speciali, “Non perdere lo smalto”, per scoprire tutti i segreti della nail art, “3P: Power Ping Pong”, per confrontarsi con un professionista e migliorare la tecnica di gioco, “Come frulla”, per tutti i fanatici del calcio balilla.
Tra marzo e aprile invece verranno avviati: “AG ink”, corso propedeutico alla realizzazione di tatuaggi, “Press Play”, per chi vuole avvicinarsi al videomaking, “Lumens”, per realizzare collettivamente un progetto di mapping.
Tutti i corsi Sapere&Fare costano 40 euro, 20 euro per i titolari youngERcard, la tessera gratuita realizzata dalla Regione Emilia-Romagna per tutti i ragazzi tra i 14 e i 30 anni di età, che a Ferrara si può richiedere sia presso il centro Area Giovani, in via Labriola 11, che presso l’Informagiovani di piazza Municipale.
Per informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900852. Si possono contattare gli operatori di Area Giovani anche visitando il centro durante gli orari di apertura al pubblico – lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 23 – oppure scrivendo alla pagina Facebook dedicata.

Copparo: attivato il WiFi gratuito anche nell’ufficio postale di Piazzale Giovanni XXIII, è il quarto in provincia di Ferrara

da: ufficio stampa Comunicazione Territoriale Centro Nord (Emilia Romagna e Marche)

A Copparo WiFi gratuito e facile per tutti anche nell’ufficio postale di Piazzale Giovanni XXIII. I cittadini possono accedere alla rete internet con pc, smartphone o tablet

Una realtà postale, quella del Ferrarese, più digitale ma anche più moderna e facile per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione: è l’obiettivo principale di Poste Italiane con il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito, facile e sicuro negli uffici postali.
«Nella nostra provincia – afferma la direttrice della Filiale di Ferrara Fulvia Allegretti – oltre a quello di Viale Cavour e Via Giuoco del Pallone nel capoluogo, e a quello di Comacchio, è stato ultimamente attivato il collegamento alla rete internet anche all’interno dell’ufficio postale di Piazzale Giovanni XXIII a Copparo. E’ a disposizione della clientela un hot spot gratuito che ha il vantaggio di migliorare la Customer Experience e dà la possibilità di svolgere alcune attività propedeutiche ai servizi richiesti. E’ stato inoltre già pianificato il progressivo ampliamento del numero degli uffici abilitati nel nostro territorio».
In Emilia Romagna gli uffici postali con il servizio WiFi sono attualmente 57. Accedere alla rete all’interno degli uffici postali è semplice e a portata di click: basta infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare su internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.
«Il progetto WiFi – sottolinea l’Ad di Poste Italiane Francesco Caio – rientra nella missione che ci siamo dati per i prossimi anni con il Piano Strategico Poste 2020: vogliamo essere gli architetti di un’Italia digitale e stiamo lavorando per rendere migliore la vita delle persone, includendo tutti, e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Durante il 2015 sono stati oltre 900 gli uffici postali coperti dal servizio, con la previsione di estenderlo a tutti entro i prossimi tre anni, realizzando la rete gratuita di hot spot WiFi più estesa in Italia. E’ un altro passo nello sviluppo di prodotti e servizi semplici e sicuri che, con investimenti per oltre 3 miliardi di euro, punta a fare di Poste Italiane l’azienda leader del processo di cambiamento e di avanzamento economico e sociale del Paese, permettendo a tutti di cogliere le opportunità di sviluppo offerte dal digitale».

Sabato 9 gennaio cerimonia di intitolazione delle sale del Museo del Risorgimento dedicata a Ugo Veronesi

da: organizzatori

Sabato 9 gennaio 2016 alle ore 11, presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara in Corso Ercole I d’Este 19, cerimonia di intitolazione delle sale del Museo dedicate al Risorgimento all’avv. Ugo Veronesi, intellettuale e professionista che per decenni ha mantenuta viva la memoria del Risorgimento Italiano con iniziative, donazioni e scritti.
Alla cerimonia, interverranno il sindaco di Ferrara, avv. Tiziano Tagliani, il presidente dell’Ordine degli avvocati, avv. Piero Giubelli e il presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, comitato di Ferrara, L. Davide Mantovani.
Nell’intento di attribuire all’avvenimento una dimensione di memoria corale che ben illustri la personalità generosa nei confronti della propria città e dei propri concittadini di Ugo Veronesi, invitiamo coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato ad intervenire portando il proprio personale contributo.

Ricostruzione, Bonaccini inaugura a XII Morelli (Fe) il nuovo plesso scolastico

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il presidente: “Ritrovare un edificio accogliente e sicuro diventa un segno concreto di come la ricostruzione post terremoto prosegua velocemente”

Una sezione di scuola primaria, articolata in cinque classi, e quattro di scuola dell’infanzia. E’ l’intero, nuovo plesso scolastico in località XII Morelli del comune di Cento (Fe), completamente ricostruito dopo il terremoto del maggio 2012, e inaugurato oggi alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini e del sindaco Piero Lodi. Spazi ampi e luminosi e nuovi arredi caratterizzano le strutture: quella della primaria (conclusa precedentemente), con le lavagne interattive multimediali, la palestra e l’aula per gli incontri e i convegni, e quella della scuola dell’infanzia, ultimata da poco.
“Inauguriamo un nuovo plesso scolastico nei territori colpiti dal sisma. Sono particolarmente soddisfatto – ha sottolineato Bonaccini – perché è già alto il numero delle scuole che abbiamo riconsegnato alle migliaia di ragazzi che, a causa del terremoto, avevano visto compromessa la sede in cui curare la propria formazione. Anche se, in questi anni oggettivamente difficili, non è mai venuto meno il corretto svolgimento dell’anno scolastico, ritrovare un edificio accogliente e sicuro diventa un segno concreto di come la ricostruzione post terremoto prosegua velocemente, secondo i programmi che ci eravamo dati. E poi, non dimentichiamolo mai, investire sulla scuola, e quindi sulla formazione dei giovani, vuol dire investire sul futuro. Di questo ha bisogno l’Emilia-Romagna e questo è quello che stiamo facendo, con impegno e con determinazione. Non a caso per l’anno in corso, tra fondi europei, nazionali e regionali, investiremo oltre 130 milioni di euro per interventi su oltre 200 scuole, per renderle più belle e sicure”.
Diversi i danni, per entità e consistenza, provocati dal sisma alle strutture scolastiche originarie dell’area centese. Dopo gli appositi rilievi, il Comune ha scelto, nell’ottica di una più ampia e razionale riorganizzazione della propria rete scolastica, di procedere alla demolizione degli edifici inagibili e con danni rilevanti, il cui ripristino avrebbe comportato spese ingenti, uguali o superiori, a quelle necessarie per la ricostruzione. Il nuovo complesso di XII Morelli, che affaccia su via Gallerani, è costituito da due edifici indipendenti, sotto il profilo costruttivo e funzionale, connessi da percorsi esterni coperti. L’intervento, realizzato in due stralci, si inserisce in una più ampia e articolata programmazione voluta dal Commissario Delegato nell’ambito della ricostruzione e, in particolare, nel ripristino degli immobili scolastici. Costo complessivo del nuovo plesso, 3.500.000 euro circa: 1.973.800 euro i fondi assegnati attraverso l’Ordinanza del Commissario 20/2013, mentre oltre 1.580.000 euro sono di indennizzo assicurativo.

Il pet social network “Dogalize” regala il manuale per addrestrare il proprio cane ed è subito un successo

da: organizzatori

Il pet social network “Dogalize” lancia un e-book con i consigli per educare il proprio cane ed è subito un successo. Dogalize Educatori è stato pubblicato la vigilia di Natale dal social network per chi ama gli animali e in una settimana è tra gli ebook più letti dagli Italiani secondo le statistiche di Google Play e di Amazon.it

Si intitola Dogalize Educatori ed è l’ebook gratuito che con consigli pratici e semplici permette di educare e di vivere al meglio le situazioni di tutti i giorni con il proprio cane.
Il manuale è distribuito gratuitamente sulle piattaforme Amazon e Google Play Libri, oltre che nelle e-librerie Coop, Rizzoli e Feltrinelli.
Consta di un centinaio di pagine divise in capitoli che affrontano i più frequenti errori e problematiche cui deve far fronte quotidianamente chi possiede un cane: dal gioco alla socializzazione, dal legame cane-bambini al rapporto con gli altri animali. E’ stato realizzato in collaborazione con gli educatori che ogni giorno aiutano i membri del social network Dogalize ad affrontare i momenti critici della relazione col proprio animale domestico.
Il gradimento del pubblico nei confronti dell’e-book è testimoniato, oltre che dal numero di download, anche dalla qualità delle recensioni raccolte.
Sara Colnago, co-founder di Dogalize dichiara “Siamo molto contenti di questo risultato, e Dogalize Educatori non sarà l’unico prodotto editoriale di quest’anno. Tra qualche mese verrà pubblicato Dogalize Veterinari e abbiamo creato una linea di prodotti editoriali per aiutare, consigliare e formare i nostri utenti e al contempo per sensibilizzare sul tema dei diritti degli animali”
Dogalize è sempre più il punto di riferimento unico per chi ama gli animali.
Non è solo un social network dove chi ama gli amici a 4 zampe può parlare della propria passione e amore verso il mondo animale e trovare nuovi amici, ma è anche un centro di servizi completamente gratuito grazie al coinvolgimento di Veterinari ed Educatori disponibili via chat, il centro adozioni, la bacheca degli animali scomparsi, le mappe con i locali pet friendly, le offerte e promozioni.
Il tutto senza dimenticare le tante iniziative che settimanalmente vengono lanciate per dare un aiuto ai cani abbandonati e soprattutto un supporto concreto ai tanti volontari e alle Associazioni Animaliste.
“Il piano editoriale degli ebook inizato con Dogalize Educatori“ – conclude Sara Colnago – “rientra in questa visione di centro servizi unico. Una linea di prodotti editoriali gratuito per aiutare, consigliare e formare i nostri utenti.
Con il successo ottenuto da questo ebook possiamo dire che gli italiani non sono solo un popolo di santi, poeti e navigatori ma anche di amanti degli animali. Parola di Dogalize.”
Cos’è Dogalize?
Dogalize è il pet Social Network più amato in Italia con oltre 250.000 utenti. Un social dove gli utenti non solo condividono le proprie esperienze e la passione per i nostri amici a 4 zampe ma usufruiscono di tanti servizi come i Veterinari e gli Educatori, che sono a disposizione gratuitamente via chat o videocall alle richieste di consiglio e supporto degli utenti.
Un progetto italiano che si sta affermando in tutto il mondo, come testimoniano i numerosi premi vinti sia a livello internazionale, come ad esempio l’Oscar di Internet “Webby Award 2015 di New York”, il “Lovie Award” ( L’Oscar di Internet Europeo) di Londra, finalista al GMIC della Silicon Valley, che italiano, come il premio SMAU e il BIMA Award, oltre al premio “Donna imprenditrice dell’anno 2014” assegnato alla co-founder di Dogalize Sara Colnago.
Parlano di Dogalize il Corriere della Sera, l’Huffington Post, il The Guardian…una dimostrazione di quanto sia utile agli amanti dei cani e prezioso per i nostri amici a 4 zampe, grazie alle tante iniziative benefiche che coinvolgono enti come ENPA, Gaia Animali e Ambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane (sez. Milano) e tanti altri.

antonio-gramsci

Il programma della prossima settimana dell’Istituto Gramsci di Ferrara

da: Istituto Gramsci Ferrara

Lunedì 11 gennaio ore 17 Biblioteca Ariostea
Viaggio nella Comunità dei Saperi – Istruzione e Democrazia
Le parole per questo millennio
BENI COMUNI
Conferenza di Barbara Diolaiti
Introduce Nicola Alessandrini
I beni comuni sono l’insieme delle risorse, materiali e immateriali, che costituiscono un patrimonio collettivo dell’umanità e in quanto tali dovrebbero costituire area di apprendimento nelle scuole. Si tratta di risorse che non presentano o non dovrebbero presentare restrizioni nell’accesso e sono indispensabili alla sopravvivenza umana. In quanto risorse collettive, tutte le specie dovrebbero esercitare un uguale diritto su di esse e rappresentano uno dei fondamenti del benessere e della ricchezza reale. L’attuale utilizzo dei beni comuni nel mondo pone la necessità di una riflessione sul rapporto tra democrazia, libertà e comunità e sui conflitti che attorno ad essi, alla loro appropriazione e al loro governo, si realizzano quotidianamente nel mondo.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Venerdì 15 gennaio ore 17 Biblioteca Ariostea
LE PAROLE DELLA DEMOCRAZIA Presentazione del ciclo di incontri
Saluto di Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara
Presentazione del programma a cura di Fiorenzo Baratelli
“Il teatro della democrazia” – Letture a cura di Piero Stefani
Presiede Anna Quarzi
Il ciclo di quest’anno riprende il tema della democrazia declinandolo attraverso tredici parole chiave che costituiscono un vero e proprio vocabolario democratico: legami, beni comuni, fiscalità, legalità, speranza, burocrazia, pazienza, solidarietà, dignità, informazione, civismo, politica, responsabilità.
La giornata di apertura sarà dedicata alla presentazione del programma e al consueto ‘teatro della democrazia’ creato da Piero Stefani (curatore dei testi) e recitato insieme a Magda Iazzetta e Maria Luisa Sgargetta.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Domani alla Fiera di Ferrara una Befana di divertimenti e ricche calze con Winter Wonderland – Natale in giostra

da: ufficio stampa Ferrara Fiere Congressi

Un incontro ravvicinato con la Befana, tanto gioco e divertimento. È il programma a misura di bambini che Winter Wonderland – Natale in Giostra, l’evento organizzato da Catterplanet e F.lli Bisi (partner Ferrara Fiere), ha in serbo per la giornata di domani (mercoledì 6 gennaio, ndr) alla Fiera di Ferrara.
Se la vecchia dal naso adunco, vestita di stracci e coperta di fuliggine sarà l’ospite d’onore e distribuirà ricche calze a tutti i bimbi presenti, dalle 10.00 alle 21.00, alla manifestazione dei record – è l’appuntamento fieristico italiano più lungo e il parco divertimenti indoor più esteso (ventimila metri quadrati di superficie allestita) – saranno incessantemente in azione l’autoscontro e il Brucomela, il Tagadà e il Castello incantato, le Waterball per camminare sull’acqua, il Free Fall per lanciarsi sui cuscini d’aria da un’altezza di sei metri, il labirinto di cristallo di Game City, il Saltamontes e il cinema 5D. E poi la pista di pattinaggio sul ghiaccio, la baby dance, il face painting, i laboratori (alle 10.30, 15.30 e alle 18.30), l’emozionante “Winter Circus” senza animali (11.00, 16.30 e 18.30), il “Ballo di Winterello” (la mascotte di Winter Wonderland) alle 17.00 e lo spettacolo di burattini mezz’ora dopo.
Per entrare a Winter Wonderland – Natale in Giostra, che riprenderà nei weekend del 9-10 e del 16-17 gennaio, il biglietto intero costa 4 € e quello ridotto 3. Sul sito winterwonderlanditalia.com è possibile acquistare il braccialetto giornaliero da 19,90 €, per avere accesso illimitato a tutte le giostre (ma non alla pista di pattinaggio). Ingresso gratuito per i bambini di altezza inferiore ai 90 centimetri e per tutti, dopo le 20.00.
Convenzioni alberghiere per i turisti interessati a soggiornare a Ferrara.
Winter Wonderland – Natale in Giostra è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dalla Camera di Commercio di Ferrara; main sponsor, McDonald’s e Cassa di Risparmio di Cento.

Il commento di Agrinsieme Ferrara sulla legge di stabilità

da: ufficio stampa Confagricoltura Ferrara

“I provvedimenti di carattere agricolo contenuti all’interno della legge di stabilità 2016, dimostrano un’accresciuta attenzione da parte del Governo verso il settore quanto mai opportuna, dato che i bilanci 2015 delle aziende agricole sono tra i peggiori degli ultimi anni”. Lo afferma Pier Carlo Scaramagli, Coordinatore di Agrinsieme Ferrara, che prosegue “L’abolizione dell’Imu ancorché parziale, in quanto limitata ai Coltivatori diretti ed agli Imprenditori Professionali, così come quella dell’Irap, unite all’aumento delle compensazioni Iva per il settore lattiero-caseario e delle carni, ed alla stabilizzazione delle misure per le agroenergie ed il biogas, rappresentano una base di partenza per cercare di invertire la rotta della crisi. Ma occorre ora un progetto di sviluppo e di rilancio dell’agricoltura, perché settori importanti per la nostra provincia, dall’ortofrutta ai cereali, sono in forte sofferenza e richiedono urgenti azioni di valorizzazione e di promozione da realizzare all’interno di un disegno strategico di politica agricola”. Tornando alla legge di stabilità, il coordinatore di Agrinsieme Ferrara osserva come l’esclusione dal pagamento dall’Imu dei soli CD e IAP determini una discriminazione ingiustificata e pericolosa, perché rischia di mettere fuori mercato diverse aziende, anche importanti sotto il profilo occupazionale. “Tra l’altro, il mancato esonero dal pagamento dell’Imu per chi affitta i terreni a giovani agricoltori (come richiesto dalle Organizzazioni del coordinamento Agrinsieme) è senz’altro un’occasione persa e rappresenta un ulteriore ostacolo per l’immissione di forze nuove in un settore che ha necessità di ricambio generazionale e che nell’ultimo anno ha visto un calo del 7,54% di aziende condotte da under 35 – afferma Scaramagli – Si verificherà un fatto paradossale, ovvero che a pagare l’Imu saranno soprattutto i pensionati dell’agricoltura, che si vedranno obbligati a scaricare parte del costo dell’imposta sull’affittuario; si è voluto eliminare totalmente l’Imu nelle zone montane e svantaggiate, mentre sarebbe stato preferibile ripartire il tributo su un’ampia platea di soggetti, in modo da ridurre drasticamente l’imposizione pro-capite. Da sottolineare inoltre, per chi non possiede la qualifica di IAP o CD, l’innalzamento dell’imposta di registro per l’acquisto di terreni dal 12% al 15%, nonché l’aumento della rivalutazione nella misura del 30% dei redditi dominicali ed agrari dei terreni. Premesse le contraddizioni sopra enunciate – conclude il Coordinatore provinciale di Agrinsieme – resta un giudizio sostanzialmente positivo di questa legge di stabilità, che come richiesto dalle Organizzazioni appartenenti al coordinamento Agrinsieme nel corso delle tante manifestazioni svoltesi nel 2015 su tutto il territorio nazionale, per la prima volta dopo anni alleggerisce la pressione tributaria su (molte) aziende agricole, consentendo di recuperare risorse che potranno essere utilizzate per gli investimenti. Solo attraverso una sempre maggiore valorizzazione dell’agricoltura, che si concretizza mediante una soddisfacente remunerazione per le imprese, il sistema agroalimentare Made in Italy potrà trarre considerevoli benefici e con esso l’intera economia nazionale”.

Sanzioni della Polizia provinciale per abbandono illegale di rifiuti a Tresigallo e Codigoro

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Codigoro e Tresigallo: sanzioni per abbandono di rifiuti a un rodigino e un romeno

È stato sanzionato due volte dalla Polizia provinciale, per complessivi 1.200 euro, un cittadino rodigino avvistato mentre stava abbandonando grossi sacchi pieni di rifiuti in località Taglio della Falce, nel comune di Codigoro.
Dopo l’identificazione e la notifica del primo verbale, alcuni giorni dopo un’altra pattuglia di agenti provinciali ha rinvenuto materiale da imballaggio con sopra riportati dei dati riconducibili allo stesso soggetto. È così scattata un’altra indagine per avere la certezza che si trattasse dello stesso individuo ad aver nuovamente abbandonato materiali da imballaggi e cartoni. Indagine che, a seguito della conferma, ha portato alla contestazione di una seconda sanzione da 600 euro. Entrambi i luoghi dell’abbandono sono stati ripuliti da parte del trasgressore.
A Tresigallo invece, in via Molino strada Rero (località Roncodigà), un romeno residente nello stesso comune è stato sanzionato per 600 euro, anch’esso per abbandono di rifiuti. In questo caso si è trattato di mobili usati e altri oggetti di uso domestico. La zona è già stata oggetto di rimozione degli stessi rifiuti.
“Spiace che ci siano persone che pur potendo ricorrere a un ritiro gratuito da parte di Area – dice il Comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – abbandonino dei rifiuti in questo modo, senza alcun rispetto per l’ambiente e per gli altri”.

Ferrara: a Capodanno raccolte quasi 18 tonnellate di rifiuti

da: ufficio stampa Hera Ferrara

Conclusa la grande festa, si fanno i primi bilanci: il dato più significativo è il + 350% del vetro differenziato

Sono azioni importanti quelle svolte da Hera per riportare alla normalità e al decoro Ferrara, dopo il grande evento della notte di fine anno e i numeri conclusivi lo confermano.
In centro storico, nella mattinata del primo dell’anno, sono state raccolte circa 12,9 tonnellate di rifiuti da spazzamento stradale e da cassonetti in linea con i dati dell’anno passato, e circa 1 tonnellata di rifiuti provenienti dallo svuotamento dei cestini stradali. Per quanto riguarda il vetro, dai contenitori stradali sono state raccolte quasi 4 tonnellate di vetro (+350% rispetto al 2015), dato largamente in aumento che si contrappone a una sensibile diminuzione della quantità di vetro raccolto a terra.
Complessivamente, quindi, sono state raccolte quasi 18 tonnellate di rifiuti in una sola notte.
Un tecnico di Hera ha coordinato addetti e mezzi che già alle 4 di mattina sono intervenuti in tutte le aree interessate dalla manifestazione.
Per le attività di pulizia sono stati impiegati: un mezzo per la raccolta rifiuti con due operatori a terra, 3 autospazzatrici con 6 operatori, un’idropulitrice con operatore, 6 operatori a terra per il servizio di svuotamento dei cestini.
Dove non è stato possibile accedere con i mezzi meccanici (ingresso del Duomo e Piazza Municipale e Galleria Matteotti), è stato attuato il servizio di spazzamento manuale.
Si è trattato per Hera di un grande impegno organizzativo, e di un notevole impiego di risorse, che ha avuto la durata di diversi giorni: prima, durante e dopo il grande evento. Questo sforzo ha permesso di ripulire il centro città nel giro di poche ore e di restituirlo ai Ferraresi al normale stato di pulizia già nelle ore immediatamente successive alla grande festa di fine anno.

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Licenziamento del sindacalista Fiorini, Bianchi: “Chiediamo alla Basell di ritirare il provvedimento”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore: “Massima preoccupazione, necessario ricomporre un clima costruttivo per poter affrontare la ripresa del settore”

“Chiediamo all’azienda di ritirare il provvedimento”. Queste le parole dell’assessore regionale al Lavoro Patrizio Bianchi, che interviene sul licenziamento del delegato sindacale Cgil Luca Fiorini da parte dell’azienda LyondellBasell. Bianchi ha espresso massima preoccupazione per il provvedimento e vicinanza a Fiorini, “di cui sono riconosciute doti di competenza ed equilibrio”.
“Il provvedimento adottato dall’azienda – ha aggiunto Bianchi – non può che acquire ulteriormente il disagio in un momento così delicato e difficile per l’industria chimica italiana, e in particolare per il polo ferrarese”. Richiamando tutti alla massima responsabilità sociale, “la Regione – ha concluso l’assessore – ritiene necessario che si ricomponga un clima costruttivo per poter affrontare la ripresa del settore e dell’economia locale”.

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
Economia della conoscenza, etica della responsabilità

Da secoli la scienza economica poggia le sue teorie su ipotesi relative alle condotte umane, in particolare sulla pretesa razionalità dei comportamenti individuali. Ma è sufficiente esaminare la razionalità attribuita agli operatori economici, dal punto di vista dei fattori cognitivi ed emotivi, per demistificare l’homo economicus e la sua fede nell’autoregolamentazione del mercato.
Le conseguenze di quei presupposti sono oggi sotto i nostri occhi, lì a dimostrare l’insostenibilità materiale dell’attuale sistema di produzione, distribuzione e consumo. Lo sviluppo tecnico raggiunto, la dimensione della popolazione mondiale, richiedono ora il riallineamento delle nostre economie in funzione di una crescita sostenibile – crescita zero o addirittura de-crescita – con un forte accento sulla localizzazione, in contrapposizione alla globalizzazione.
Rimediare agli enormi guasti ereditati dalla cultura industriale richiede azioni correttive che vanno ben al di là delle politiche degli Stati, preoccupati di garantire gli equilibri sociali più che il benessere delle persone. Saranno probabilmente necessari grandi sforzi a livello ambientale, sociale e culturale per almeno un paio di generazioni.
Ci sarebbe una notevole quantità di buone ragioni per giungere a elaborare un nuovo modello economico, alternativo all’attuale. Sono diverse le strade che da varie parti si prova a intraprendere. Il mondo fortunatamente non sta fermo.
Nel secolo della conoscenza, nel secolo che ha ereditato dal precedente espressioni come “gestione della conoscenza”, “sviluppo basato sulla conoscenza”, divenute familiari anche al linguaggio dell’economia, sarebbe auspicabile un paradigma economico capace di descrivere una società i cui comportamenti, anziché essere fondati sul possesso e sullo scambio di beni, poggiassero sul valore della conoscenza.

In fondo al tunnel non pare di vedere la luce, se non ci viene in soccorso quella che ci può derivare dal sapere. E allora i legami tra economia e conoscenza sono di quelli molto stretti, non di quelli lasciati alla presunta razionalità degli individui, ma al loro sapere e alle loro competenze. Apprendimento, innovazione e competitività fanno tutti parte di una stessa filiera, che produce conoscenza, beni e risorse intangibili. L’economia è fatta di consapevolezze e di responsabilità, di saperi diffusi, che non possono stare solo da una parte, ma che devono appartenere a tutti, di modo che non vi sia chi sa e può e chi non sa e subisce. L’economia della conoscenza, fondata sulla conoscenza, è la rivoluzione della nostra epoca. Ma bisogna farla. Non possiamo stare ad attendere che un simile sistema economico giunga a poggiare su un solido terreno scientifico, perché di tempo ce n’è ancora tanto prima che questo possa accadere, nel frattempo occorre che iniziamo dal nostro quotidiano.
Economia fondata sulla conoscenza significa innanzitutto particolare attenzione per ogni fase di gestione della conoscenza, a partire dalla sua natura e creazione, passando alla sua diffusione, trasformazione e distribuzione, fino al suo utilizzo. Conoscere richiama consapevolezza e responsabilità. L’economia della conoscenza non è l’economia del profitto, dell’utile. È l’economia dell’etica, della responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri. La consapevolezza della ricaduta delle mie scelte e del mio agire sui miei simili, nella produzione come nella distribuzione e nel consumo. La cultura della responsabilità sociale e politica, dell’accountability, direbbero gli anglosassoni, quell’accountability che è la precondizione dei diritti umani e dello stato di diritto, da cui discende l’etica d’impresa e delle condotte individuali.

In un recente articolo Richard Heede, cofondatore e direttore del Climate Accountability Institute, attribuisce il 64% delle emissioni mondiali di anidride carbonica e metano a sole 90 grandi aziende: questa è una chiara questione di etica della responsabilità, gravemente inevasa e senza conseguenze per i responsabili, che dalle loro condotte hanno tratto guadagni e ricchezze sulla pelle dell’umanità.
L’economia della conoscenza è anche questo, forse non ha bisogno di forconi per scendere in piazza, ma che funzioni la filiera delle informazioni, dei saperi e delle consapevolezze, perché queste stanno alla base di ogni agire che si proponga di cambiare ed innovare.
Se si pensa alla città come ad un sistema economico complesso, quanto abbiamo scritto finora appare rilevante dal punto di vista della vita urbana. Le persone abitano le città perché hanno naturalmente scelto di vivere insieme e di condividere tra loro cose, soprattutto beni immateriali.
Entrambe le questioni costituiscono il cuore della crescita fondata sulla conoscenza, hanno implicazioni economiche profonde. Anzi, questi due aspetti costituiscono i pilastri dell’economia della conoscenza: il valore della conoscenza, lo scambio di beni immateriali. Se l’esperienza della maggior parte dell’umanità di oggi è urbana, se le città sono oggi i motori dello sviluppo socio-economico e culturale, se la maggior parte delle nuove dinamiche è basata sulla conoscenza, sicuramente una scienza economica dello sviluppo urbano fondato sulla conoscenza diventa rilevante.
La vicinanza che comporta la città, il condividere insieme la vita, aiutano la formazione di una consapevolezza etica, aiutano il senso di responsabilità che portiamo gli uni nei confronti degli altri, fino alla condivisione di saperi e conoscenze, per apprendimenti e consapevolezze sempre più diffuse. È qui che la conoscenza e la città si incontrano: un nuovo motivo per interpretare e promuovere le transazioni di valore umano.

Mercoledì una merenda con la Befana di Santo Spirito

da: ufficio stampa Ente Palio Ferrara

Mercoledì 6 gennaio, nel pomeriggio dalle ore 16:00 circa, il Rione Santo Spirito, presso la sede del Rione in Via Mortara 98, propone, per contradaioli e simpatizzanti, una merenda per tutti e, inoltre, arriva “LA VECIA” a consegnare una calza a tutti i piccoli leoni e leonesse giallo/verdi… e sarà disputato, durante il pomeriggio, un grandioso torneo di CALCINO Il tabellone sarà unico e la coppia vincitrice avrà l’onore di rappresentare il Rione durante il torneo tra le contrade che si disputerà prossimamente. Insomma un evento cui partecipare.

Mercoledì 6 gennaio pranzo di celebrazione ad Aguscello della festa di inzio 2016 della Corte Ducale

da: ufficio stampa Ente Palio Ferrara

Mercoledì, come preannunciato, gli appartenenti alla Corte Ducale festeggiano il 2016 nella loro nuova sede, ad Aguscello, in via Ricciarelli n. 72. Nella loro nuova “CASA” la Corte festeggia il 2016 con un pranzo che celebra l’inizio del nuovo anno che, in quest’anno che rievoca i 500 anni della prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, si prospetta estremamente impegnativo e gratificante.

Guarda, un gomitolo che vola

E’ irresistibile fare a palle di neve… quando arriverà la neve a Ferrara si potrà giocare rincorrendosi attorno alla fontana del Parco Massari, sulla montagnola della Mura, su e giù dai gradoni di Piazza Ariostea, e andare per le strade a chiamare gli amici a suon di pallate sui vetri.

Leggi dei saldi

arthur-bloch
Arthur Bloch

1. Se ti piace, non hanno la misura.
2. Se ti piace e hanno la tua misura, non ti sta bene.
3. Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene, costa troppo.
4. Se ti piace, hanno la tua misura, ti sta bene, e te lo puoi permettere, la prima volta che lo metti si rompe.

(Arthur Bloch)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Degüello

Brano: “Ain’t No God In Mexico” di Waylon Jennings Album: “Honky Tonk Heroes” del 1973
Brano: “Ain’t No God In Mexico” di Waylon Jennings
Album: “Honky Tonk Heroes” del 1973

Purtroppo la notizia del giorno è indiscutibilmente questa cosa orrenda successa in Messico.
24 ore tonde dopo il suo insediamento, Gisela Moto Ocampo, sindaco di Temixco appartenente a Rivoluzione Democratica è stata fatta fuori (insieme ad altre due persone) da qualche scagnozzo del narcotraffico locale.
Ovviamente perché in campagna elettorale gliel’aveva giurata, a quelli là del narcotraffico.
Pare che la polizia abbia fatto fuori due del commando che ha eseguito il lavoro e pare anche
che abbia arrestato altri tre sospettati ma sinceramente non so quanto crederci.
Quindi presumo finirà come sempre.
In fondo il Messico “vanta” una lunga tradizione di amicizia e collaborazione fra sbirri e criminalità.
L’unica cosa che mi viene da dire potrebbe scatenare un incidente diplomatico col Messico ed è meglio se mi fermo.
Per oggi lascio la parola a Waylon.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.