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Giorno: 11 Febbraio 2016

La Regione Emilia-Romagna alla Berlinale con il nuovo Fondo di sostegno alle produzioni cinematografiche e audiovisive

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La presentazione venerdì 12 febbraio a Berlino con l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti.

Bologna – La Regione Emilia-Romagna apre le porte alle realtà cinematografiche e audiovisive di tutto il mondo con un nuovo Fondo a sostegno delle produzioni che scelgono di girare sul territorio regionale.
La presentazione ufficiale avverrà venerdì 12 febbraio,alle ore 18.00, presso il ristorante “Sale e Tabacchi”, in Rudi-Dutschke-Straße 25,nell’ambito della Berlinale 2016, in corso nella capitale tedesca dall’11 al 21 febbraio.
L’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti ne illustrerà gli aspetti principali. Il bando sarà reso pubblico entro la fine di febbraio.
L’Emilia-Romagna Film Commission sarà inoltre presente alla Berlinale nello spazio Italian Pavillon dall’11 al 15 febbraio, a disposizione degli operatori.

Ferrara: “Ducati Season Opening”, il 13 e il 14 febbraio porte aperte per scoprire le nuove moto 2016

da: ufficio stampa Wap s.r.l.

Weekend di “porte aperte” alla concessionaria Moto Europa per l’inizio della nuova stagione motociclistica Ducati.

La bella stagione è ormai alle porte e per gli appassionati è tempo di scegliere la moto del 2016. A tutti i motociclisti, Ducati propone il weekend “Ducati Season Opening”, evento organizzato nei Ducati Store italiani il 13 e il 14 febbraio per vedere la nuova gamma 2016 “made in Borgo Panigale”.

Anche la concessionaria Moto Europa di Ferrara in via Modena 267, partecipa a questa iniziativa e rimarrà aperta per la gioia di tutti gli appassionati sabato 13 febbraio dalle 9 alle 19 e domenica 14 febbraio dalle 10 alle 19.

Regina dell’evento è la nuova e attesissima XDiavel, la cruiser Ducati che sin dalla sua prima apparizione a EICMA 2015 ha polarizzato l’attenzione di pubblico e media. Il fine settimana del “Ducati Season Opening” permette a tutti di ammirare questa nuova moto, già diventata punto di riferimento nel settore per la sua linea, il design e l’innovazione tecnologica che la caratterizzano.

Durante il weekend “Ducati Season Opening” sono disponibili anche altre novità 2016: una vasta scelta di moto Ducati come 959 Panigale, Hypermotard 939 e poi Monster 1200 R, Scrambler Sixty2, Diavel Carbon e Multistrada 1200 Pikes Peak.

In occasione della “Ducati Season Opening” è possibile prenotare esclusivi test ride delle nuove moto di Borgo Panigale, oltre che partecipare ai cocktail-party organizzati nei Ducati Store.

Ulteriori informazioni su orari, modalità di prenotazione ed elenco concessionari aderenti all’iniziativa sono disponibili su www.ducati.it.

Le finali nazionali del campionato primavera di calcio in Emilia-Romagna. Rossi: “Bella occasione per vedere i campioni di domani. Premiata la qualità sportiva e sociale della nostra regione”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La fase finale dal 27 maggio al 4 giugno negli stadi tra Modena e Reggio Emilia. La finale al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Bologna – “Abbiamo appreso con viva soddisfazione la notizia che la Fase Finale del Campionato di calcio Primavera TIM 2015-2016, “Trofeo Giacinto Facchetti” – con l’assegnazione del titolo tricolore di categoria – si svolgerà in Emilia-Romagna, tra Modena e Reggio, con finale programmata al Mapei Stadium di Reggio Emilia. E’ un appuntamento importante, rispetto al quale abbiamo dimostrato da subito il nostro interesse presso la Lega calcio di serie A, che ringraziamo per la scelta fatta”.
E’ quanto afferma Andrea Rossi, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, commentando la notizia che sancisce l’importante riconoscimento che premia l’intero territorio regionale e le realtà sportive che in esso operano.
“Credo che questa scelta – continua Rossi – sia un riconoscimento alla qualità non solo dell’offerta sportiva, ma anche sociale, che la nostra regione può mettere in campo. Devo dire che fin da subito abbiamo voluto investire ed impegnarci per lo sport e per ciò che esso rappresenta, perché abbiamo scelto di essere al fianco non solo delle società professionistiche di alto livello ma anche del largo e diffuso tessuto di Società sportive di base”.
“E questo impegno della Regione Emilia-Romagna – spiega il Sottosegretario – in favore della pratica sportiva è un impegno concreto, vero, che ci ha portato, ad esempio, a stanziare – solo lo scorso dicembre – oltre 5 milioni di euro per progetti di attività motoria e sportiva e opere di ampliamento e costruzione di impianti.
“Le finali della Tim Cup 2016 negli stadi dell’Emilia – conclude Andrea Rossi – rappresentano una bella occasione per gli sportivi per vedere all’opera quelli che saranno i campioni di domani. Per questo confermiamo ancora una volta il nostro impegno verso i giovani che, grazie allo sport, possono completare il loro processo educativo e formativo”.

La mela Modi’ cresce in Cile e Nuova Zelanda, primi impianti della Fujion in Ungheria

da: ufficio stampa Consorzio Italiano Vivaisti

Bilancio della presenza CIV al salone Fruit Logistica di Berlino.

Contatti internazionali di livello e molto interesse per le novità CIV: è il bilancio della presenza del Consorzio Italiano Vivaisti al salone Fruit Logistica di Berlino.
Il presidente Pier Filippo Tagliani sottolinea con soddisfazione la continua espansione del progetto Modì, con nuovi piani di impianto in Cile e Nuova Zelanda. L’incontro dei partecipanti al progetto Modì International ha confermato l’interesse per questa varietà, brevettata dal CIV, la cui gestione a club è interamente italiana, in quanto l’attività di ricerca, la proprietà del brevetto vegetale e del marchio ed il gestore del prodotto sono italiani. “Per la prima volta l’Italia, può vantarsi di governare direttamente un importante processo innovativo nell’ambito della frutticoltura”, dice Tagliani.
Per Modì Europa – con una produzione totale per il 2015 di circa 20.000 tonnellate – ci sono buone prospettive commerciali , nonostante l’embargo russo, per l’interesse proveniente da Nord Africa, Middle East e soprattutto Far East.
Anche per le altre varietà di mele del CIV resistenti a ticchiolatura (Sweet resistant) Fruit Logistica è stata l’occasione per fare il punto ed aprire nuove prospettive. Grande interesse si è registrato per la mela Fujion il cui progetto si consolida con l’avvio dei nuovi impianti in Ungheria con i primi 20 ettari. Ad oggi sono 16 i gruppi privati e cooperativi italiani che hanno aderito al progetto per un totale di 450 ettari sottoscritti. Tra il 2014 e il 2015 il progetto è cresciuto fuori Italia, allargandosi al territorio ungherese attraverso il gruppo Kite (www.kite.hu) che ha acquisito diritti di impianto per una superficie totale di 250 ettari. Il progetto prevede lo sviluppo della varietà per 750 ettari in tutta Europa fino al 2018 attraverso la sottoscrizione di quote minime di impianto di 10 ettari ciascuna.
A Berlino particolare interesse ha suscitato anche la varietà a buccia verde Smeralda, per la quale gli impianti di prova hanno confermato le eccezionali caratteristiche di produttività e di conservazione unite ad una qualità gustativa eccellente. Sono stati programmati impianti pilota con alcuni importanti operatori del settore.

SCHEDA
Il Consorzio Italiano Vivaisti – CIV è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il CIV è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, CIV è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Nel complesso i tre vivai producono ogni anno circa 5 milioni di portinnesti, 3,5 milioni di piante di mele, pere e drupacee, 150 milioni di piante di fragola e 2 milioni di zampe di asparago. Producono inoltre, su richiesta dei clienti, altre specie minori di frutta. Il CIV, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale. CIV è un membro fondatore dell’International New-varieties Network (INN), un’associazione mondiale di vivai che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà nelle principali aree di produzione nel mondo.

Piano banda ultra larga, Donini: “Con gli oltre 180 milioni di euro all’Emilia-Romagna diventeremo una comunità al 100% digitale”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Le risorse nazionali si integreranno con i 75 milioni del Por Fesr e Psr Feasr.

Bologna – Oltre 180 milioni di euro all’Emilia-Romagna per lo sviluppo della banda ultra larga. Lo ha stabilito la Conferenza Stato-Regioni che, nella seduta di oggi, ha approvato l’Accordo quadro tra il Ministero dello sviluppo economico (Mise), le Regioni e le Province autonome “per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi EU 2020”.
“Un Accordo di respiro nazionale – ha commentato Raffaele Donini, assessore regionale all’Agenda digitale – , fondamentale per la competitività del Paese e per lo sviluppo di un mercato, quello digitale, che rappresenta una sfida e un’opportunità irrinunciabili. Le risorse assegnate all’Emilia-Romagna sono un sostegno prezioso per raggiungere l’obiettivo che ci siamo dati al 2020: una comunità al 100% digitale, dove le persone vivono, studiano, si divertono e lavorano utilizzando le tecnologie, Internet e il digitale in genere come elementi della vita quotidiana. Una comunità – prosegue l’assessore – con ‘zero differenze’ tra luoghi, persone, imprese e città al fine di garantire a tutti un sistema digitale adeguato, in cui si annulla il divide tra città, aree periferiche e aree interne”.
Gli oltre 180 milioni verranno utilizzati direttamente dal Ministero tramite Infratel (società in house del Mise); si integreranno ai 75 milioni (dal Por Fesr e Psr Feasr) dell’Emilia-Romagna (gestiti direttamente da Lepida), diventando così 255 milioni per intervenire su tutte le cosiddette “aree bianche” – cioè quelle a fallimento di mercato – per la banda ultra larga. “Questa è la parte di risorse pubbliche – conclude Donini – a cui, va ricordato, si sommeranno gli investimenti degli operatori privati”.

Cronacacomune: la newsletter dell’11 febbraio 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Il Presente remoto’: incontro venerdì 12 febbraio alle 17
Alla scoperta delle ‘Leggende furiose’ nella cultura popolare italiana
11-02-2016

Proporrà un viaggio nella topofilia e nella tradizione orale della Penisola, alla scoperta di come i paladini dell’Ariosto hanno segnato alcuni paesaggi italiani, il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo ‘Il presente remoto’, in programma venerdì 12 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, vedrà in veste di relatore Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro Etnografico Ferrarese.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giunto alla VII edizione, questo apprezzato ciclo di conversazioni etno-antropologiche ‘Il presente remoto’ pensate da Roberto Roda del Centro Etnografico Ferrarese, sarà quest’anno tutto dedicato alla fortuna popolare dell’Orlando Furioso di cui si celebrano i 500 anni (1516-2016). In attesa del programma definitivo che verrà licenziato a breve ecco una anticipazione con la prima conversazione.
Quando Ariosto pubblicò il Furioso nel 1516, Orlando e i Paladini di Francia erano già da lungo tempo eroi di straordinaria popolarità: nei secoli precedenti, l’epica carolingia aveva segnato la letteratura; nelle piazze e nei mercati i guerrieri di Carlo, capeggiati da Orlando, erano assoluti protagonisti delle narrazioni orali dei contastorie. Varie località italiane si nobilitavano, nel Medioevo, vantando il passaggio di Carlo Magno, Orlando e compagni e mostravano i segni che le loro mirabolanti, quanto fantasiose, imprese avevano impresso nel paesaggio. Attraverso le vie di circolazione della stampa, il “Furioso” entrò poi, prepotentemente, a far parte della cultura folklorica della Penisola: le vicende ariostesche interagirono con i racconti leggendari preesistenti, modificandoli o dando la stura a nuove affabulazioni che, pure, hanno trovato proiezione nell’oralità e nei paesaggi della Penisola. La conversazione di Roberto Roda guiderà i presenti in un’escursione fra luoghi, incantevoli e poco conosciuti dove Orlando, nelle fantasie popolari, ha cavalcato cavalli alati e ippogrifi, combattuto mostri, manifestato le sue furie e la sua follia.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 12 febbraio alle 12, nella “Sala Arazzi” della residenza municipale
Il rilancio di una azienda ferrarese all’interno del Polo chimico
11-02-2016

Venerdì 12 febbraio alle 12, nella “Sala Arazzi” della residenza municipale, avrà luogo una conferenza stampa di presentazione per progetto imprenditoriale di Ilip a Ferrara, dal subentro nel fallimento di Amprika alla ricostruzione di Petra Polimeri, azienda bondenese finita sotto le macerie del sisma, a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’ass. Caterina Ferri e Riccardo Pianesani (Amministratore ILIP SpA).

ISTITUZIONE SCUOLA – Grande partecipazione ed entusiasmo di bambine, bambini e famiglie nel quartiere di via Bologna
Sfilata di Carnevale della scuola d’infanzia comunale ‘Satellite’ e della Contrada San Luca
11-02-2016

(Comunicato a cura dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie)

Nel pomeriggio di martedì (9 febbraio), in piazzetta Bononi nel quartiere di via Bologna, si è svolta la tradizionale festa di Carnevale con la partecipazione dei bambine, dei bambini e della famiglie della scuola d’infanzia Comunale “Satellite”, allietata quest’anno dallo spettacolo di sbandieratori e figuranti del Palio della Contrada di San Luca. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara in collaborazione con la Contrada San Luca.

Tutto il quartiere, al suono dei tamburi, è sceso in strada per festeggiare e accogliere con entusiasmo la comunità colorata fatte di maschere e figuranti.
Un esempio di come feste e iniziative che partono dalle scuole e dalle contrade possano essere aggreganti e festose, oltre che del significato più profondo, in merito all’educazione alla cittadinanza per le nuove generazioni.
Un grazie speciale alla Polizia Municipale, per l’impegno profuso a garantire ordine e sicurezza, in occasione dell’evento.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – La prossima settimana interventi di rimozione dei vecchi apparecchi
In funzione il nuovo impianto di pubblica illuminazione di viale Po
11-02-2016

Entrerà in funzione nella serata di oggi, giovedì 11 febbraio, il nuovo impianto di pubblica illuminazione installato all’incrocio fra viale Cavour, viale della Costituzione e viale Po, e nel tratto di viale Po compreso tra viale IV Novembre e via Porta Catena.
La realizzazione dell’impianto, terminata nei giorni scorsi, è stata curata da Hera Luce, nell’ambito degli interventi previsti dal contratto di servizi con l’Amministrazione comunale, ed è stata eseguita a completamento dei lavori di rifacimento della pubblica illuminazione nella zona cittadina della stazione ferroviaria, effettuati nei mesi scorsi.
La prossima settimana l’intervento proseguirà con la rimozione dell’impianto di illuminazione preesistente. I lavori comporteranno variazioni per la circolazione automobilistica nella giornata di giovedì 18 febbraio, per la necessità di rimuovere gli apparecchi illuminanti su tesata all’incrocio fra viale Cavour, via della Costituzione, viale Po e viale IV Novembre (i dettagli dell’intervento saranno comunicati nei prossimi giorni).

CONCORSO ‘ROFFI’ – Scadrà giovedì 31 marzo il termine per la consegna degli elaborati alla Delegazione di Via Bologna
Al via il 20° Concorso ‘Mario Roffi’ in dialetto ferrarese e vernacoli provinciali
11-02-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Scadrà il prossimo giovedì 31 marzo il termine per partecipare al 20° Concorso Letterario Mario Roffi in dialetto ferrarese e vernacoli provinciali indetto dall’Amministrazione Comunale di Ferrara/Assessorati alla Cultura e al Decentramento.

Il percorso è organizzato dalla Delegazione Via Bologna in collaborazione con Cenacolo Dialettale Treb dal Tridel, Centro di Promozione Sociale Rivana Garden e con i partner Coferasta S.p.A.., Centro Commerciale “Il Castello”, Contrada San Luca, Elettrica Estense s.n.c. e Pasticceria “La Bussola”.

Gli elaborati dovranno pervenire entro giovedì 31 marzo 2016 presso la sede della Delegazione di Via Bologna – via Putinati 165/E (tel. 0532/763020). I premi in palio sono i seguenti:
Sezione Scuole: 1° 2° e 3° premio ciascuno con un buono spesa per libri offerti da Coferasta;
Una poesia premiata dal Treb dal Tridel con libri e pubblicazioni varie;
Due premi alle Scuole per il maggior numero di elaborati con due buoni spesa offerti da Contrada San Luca, da Elettrica Estense e dalla Pasticceria La Bussola.
Sezione Zirudela: 1° 2° 3° premiate ciascuna con un buono spesa per libri offerti da Coferasta.
Sezione Poesia: 1° Premio: 13° Trofeo offerto dal Centro Commerciale “Il Castello”
2° e 3° premio: ciascuno con un buono spesa per libri offerti da Coferasta
Una poesia premiata dal Treb dal Tridel con libri e pubblicazioni varie

La giuria è composta da Gianni Cerioli, Marco Chiarini, Floriana Guidetti, Luciano Basaglia, Guido Sproccati, Elisabetta Vincenzi, Antonio Faccioli

Il Comitato d’Onore comprende Tiziano Tagliani sindaco dell’Amministrazione Comunale, Anna Maria Quarzi Direttrice Istituto Storia Contemporanea, Gian Paolo Borghi già Responsabile Centro Etnografico Ferrarese e Franco Farina critico d’arte.

La Premiazione delle opere ritenute meritevoli dalla Giuria, è prevista per giovedì 26 maggio alle ore 21 come di consueto presso il Teatro del Centro di Promozione Sociale Rivana Garden (via G. Pesci 181).

Siti web di riferimento:
www.dialettoferrarese.it
http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=4530
Referente organizzativo: Carmen Musacci Delegazione Via Bologna – tel 0532- 763020

aggiornamento – SPORT E DECENTRAMENTO – Giovedì 11 febbraio alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Giuramento di nuove Guardie Giurate Volontarie Ittiche
11-02-2016

AGGIORNAMENTO – A fianco dell’Assessore comunale allo Sport e Decentramento Simone Merli, delegato dal sindaco Tiziano Tagliani, era presente il comandante del Corpo di Polizia Provinciale di Ferrara Claudio Castagnoli.

Queste le Guardie Giurate Volontarie Ittiche che hanno prestato giuramento: Nicola Benini, Luca Fogato, Nicola Boldrini, Manuela Ferrante, Sergio Guietti, Andrea Bottazzi, Marco Falciano, Alberto Bianchi, Alessandro Benini.

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Giovedì 11 febbraio alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, avrà luogo la cerimonia relativa al giuramento delle nove Guardie Giurate Volontarie Ittiche alla presenza dell’Assessore comunale allo Sport e Decentramento Simone Merli, delegato dal sindaco Tiziano Tagliani. Le nove guardie residenti nel Comune di Ferrara sono state nominate sulla base del Decreto del Dirigente della Provincia di Ferrara del 03/12/2015.

E’ sulla base dell’articolo 250 del Regolamento attuativo del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che le guardie, per poter espletare le funzioni attribuite dalle normative vigenti, devono prestare giuramento davanti al Sindaco (o suo delegato) del Comune di residenza.

Da sottolineare l’importanza sociale dell’attività che verrà svolta in forma volontaria e gratuita dalle nuove Guardie Volontarie Ittiche, sotto stretto coordinamento del Corpo di Polizia Provinciale di Ferrara.

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb
Il Consiglio comunale si riunirà lunedì 15 febbraio alle 15.30
11-02-2016

Nuovo appuntamento del Consiglio comunale di Ferrara che si riunirà lunedì 15 febbraio alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà aperta dalla trattazione di due Delibere dell’assessore Luca Vaccari (ancora in attesa del via libera della Commissione consiliare competente). La seduta proseguirà poi con il dibattito e il voto su tre Mozioni e due Ordini del giorno.

>> Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questi gli argomenti della seduta:

>> DELIBERE

Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari

(PG 109582/15) – Approvazione del nuovo “Regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli amministratori del Comune”

( PG 11631/16) – Convenzione tra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera, per la gestione dell’attività statistica per lo svolgimento dei censimenti, nell’ambito dell’Associazione Intercomunale “Terre Estensi”.

>> ORDINI DEL GIORNO / MOZIONI

– (PG 99623 01/10/2015) – Mozione sul regolamento per la disciplina, la valorizzazione e la qualificazione delle “Case famiglia per anziani” e per l’esercizio delle attività di vigilanza e controllo del Gruppo Ferrara Concreta (assessora Chiara Sapigni)

– (PG 101916 07/10/2015) – “Mozione per l’istituzione del premio per la Giornata della Memoria” del Gruppo Ferrara Concreta (assessore Massimo Maisto)

– (PG 102261 08/10/2015) – “Ordine del giorno – neonati fantasma – a sostegno del progetto di Legge 740/2013 in materia di obbligo di esibizione dei documenti di soggiorno” del gruppo PD / consigliere Talmelli (assessore Simone Merli)

– (PG 106367 19/10/2015) – “Mozione a sostegno delle politiche sanitarie di immunizzazione tramite vaccinazione” del gruppo Fratelli d’Italia / consigliere Paolo Spath (assessore Chiara Sapigni e Annalisa Felletti)

– (PG 17396 10/02/2016) – Ordine del giorno su “Iintervento di riqualificazione del fabbricato ‘ex direzionale pubblico in via Beethoven’ denominato ‘palazzo degli specchi'” dei gruppi consiliari PD / SEL / Ferrara Concreta (sindaco Tiziano Tagliani).

ASSESSORATO CULTURA – Convegno lunedì 15 febbraio al Ridotto del Teatro Comunale
Studi internazionali svelano le tante forme della ‘resistenza’ ebraica in Europa
11-02-2016

Dalla Francia alla Germania, dalla Polonia all’Italia, passando per Ferrara. Sono diverse le aree geografiche esaminate dagli studi storici al centro del Convegno internazionale che si terrà lunedì 15 febbraio, dalle 9,30 alle 19, al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara sul tema della ‘Resistenza ebraica in Europa’.
L’incontro è stato organizzato dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, dal Mémorial de la Shoah di Parigi e dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis) di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara, della Regione Emilia Romagna, dell’Università di Ferrara e della Comunità Ebraica di Ferrara, e la collaborazione del CDEC e dell’INSMLI di Milano.
La sessione mattutina del convegno vedrà la partecipazione di studiose di rilievo internazionale che esamineranno le varie forme assunte, nei diversi Paesi europei, dalla ‘resistenza’ degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Mentre nella sessione pomeridiana il tema sarà analizzato nella sua dimensione italiana e infine in quella locale con un approfondimento della responsabile Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara Antonella Guarnieri su ‘La partecipazione degli ebrei ferraresi alla Resistenza’.
Il programma dell’iniziativa è stato presentato stamani alla stampa dal vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, dalla direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara Anna Quarzi e dal presidente della Comunità Ebraica di Ferrara Andrea Pesaro.
“L’importante rimane la qualità dell’iniziativa – ha esordito Massimo Maisto, in veste sia di vicesindaco sia di Consigliere del Meis – che sarà rivolta a storici, studenti e insegnanti accreditati. Il livello dei contenuti viene prima di tutto, anche dell’affluenza. Il convegno è un altro prezioso passo nel percorso di avvicinamento all’apertura del Meis; percorso che deve essere compiuto insieme alla città. E oggi il merito di questo passo è dell’Istituto di Storia Contemporanea. Il Meis si affaccerà presto al resto del mondo e se si è scelta Ferrara come sua culla lo si deve al patrimonio storico che la nostra Comunità Ebraica alimenta”.
“Il fine del convegno – ha illustrato Anna Quarzi – è di portare alla luce un tipo di resistenza sommersa. A tal proposito, le relazioni delle studiose internazionali che caratterizzeranno la mattinata del prossimo lunedì, indagheranno le reazioni dei nuclei ebraici in Francia, Germania e Polonia. Nel pomeriggio, invece, l’Italia tornerà al centro del discorso con la relazione portante di Alberto Cavaglion, docente dell’Università di Firenze, membro anche del Comitato scientifico. Seguiranno gli interventi del giovane Matteo Stefanori dell’Università della Tuscia, e di Antonella Guarnieri, che si occuperà di Ferrara nello specifico. Inoltre l’aiuto di Laura Fontana, direttrice del Memorial de la Shoah italiano, è stato fondamentale per impostare un sodalizio con la sede di Parigi”.
“Dal Cinquecento la Comunità Ebraica di Ferrara è stata un punto di forza per lo sviluppo della città – ha concluso il presidente Pesaro – e data la nostra progressiva riduzione numerica ci siamo dovuti appoggiare al passato, l’unica risorsa per avere un futuro. Spesso in Israele mi domandano perché gli Ebrei in Europa si sono lasciati distruggere così; perciò spero che nel convegno si inizi a rispondere a questo interrogativo e a ricordare i tentativi di opporsi ai carnefici da parte dei reclusi nei campi di concentramento. Tentativi che vennero facilmente soffocati, data la sproporzione di forze. E ci tengo a precisare che l’obiettivo principale dei reclusi non fu la salvezza delle loro vite, bensì la possibilità di tramandare ciò che stava avvenendo”.

Il Convegno ha valore come corso di formazione/aggiornamento per studenti e docenti.

E’ prevista la traduzione simultanea degli interventi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

RESISTENZA EBRAICA IN EUROPA
Convegno internazionale di studi storici e storiografici
Lunedì 15 febbraio 2016
Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara

Si svolgerà lunedì 15 febbraio, presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, il convegno internazionale di studi storici e storiografici “Resistenza Ebraica in Europa – Jewish Resistance in Europe”, un evento internazionale nella nostra città.
L’iniziativa è stata promossa e organizzata da Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, Mémorial de la Shoah di Parigi e Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah MEIS di Ferrara. Il Comitato Scientifico – composto da Anna Quarzi (ISCO), Laura Fontana (Memorial de la Shoah) e Alberto Cavaglion (Università di Firenze) – ha inteso porre in evidenza le molte fisionomie che la “resistenza” degli Ebrei ha assunto durante i regimi nazista e fascista: organica partecipazione ai movimenti resistenziali armati dei vari Paesi occupati, le lotte all’interno dei ghetti, la fuga, la consapevole e lucida passività.
La panoramica che i diversi relatori offriranno, prenderà il via dalla dimensione europea – con le tre relazioni del mattino – per poi esaminare la dimensione italiana e quella locale – nel pomeriggio.
Le prime relatrici, studiose di fama internazionale, affronteranno il tema analizzando la Resistenza Ebraica in Francia (Il salvataggio degli ebrei e la Resistenza in Francia: dalla narrazione storica alla storiografia – Rescue of the Jews and the Resistance in France: from History to Historiography, Renée Poznanski, Ben Gurion University of the Negev, Beer Sheva, Israel), in Germania (La Resistenza degli ebrei in Germania e il salvataggio degli ebrei – Resistance of Jews in Germany and the Rescue of Jews, Beate Kosmala, German Resistance Memorial Center, Berlin, Germany) e in Polonia (Combattenti ebrei a Cracovia durante l’occupazione nazista, nel contesto della Resistenza ebraica in Polonia – Jewish Fighters in the nazi-occupied Kracow in the context of the Jewish Resistance in Poland, Edyta Gawron, Krakow Jagellonian University, Poland).
Nel pomeriggio, sarà la storia italiana e ferrarese a fornire elementi per una ricostruzione degli episodi che hanno caratterizzato il binomio Ebrei-Resistenza: Ebrei e Resistenza in Italia: una questione storiografica aperta – Jews and Resistance in Italy: an open historiographical debate, Alberto Cavaglion, Università di Firenze; La Resistenza di fronte alla persecuzione degli ebrei in Italia – The Italian Resistance and the persecution of Jews, Matteo Stefanori, Università della Tuscia, Viterbo; La partecipazione degli ebrei ferraresi alla Resistenza – Contribution of Jews to the Resistance in Ferrara, Antonella Guarnieri, Responsabile Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara.
I lavori avranno inizio alle 9.30 per interrompersi alle 13. Dopo una pausa, riprenderanno alle 15, e si concluderanno con una tavola rotonda, dalle 17.30 alle 19, alla quale parteciperanno Alberto Cavaglion, Edyta Gawron, Beate Kosmala, Renée Poznanski, coordinati da Liliana Picciotto, Responsabile ricerca scientifica CDEC Milano.
L’appuntamento ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Università di Ferrara, della Comunità Ebraica di Ferrara, e la collaborazione di CDEC, Milano e INSMLI, Milano.

PROGRAMMA:
RESISTENZA EBRAICA IN EUROPA
JEWISH RESISTANCE IN EUROPE
15 febbraio 2016
ORE 9.30 Saluti delle Autorità
Welcome addresses by Authorities

10.00-13.00 I SESSIONE: EUROPA
I SESSION: EUROPE
Discussant Laura Fontana, Memorial de la Shoah, Parigi

Il salvataggio degli Ebrei e la Resistenza in Francia: dalla narrazione storica alla storiografia
Rescue of the Jews and the Resistance in France: from History to Historiography
Renée Poznanski, Ben Gurion University of the Negev, Beer Sheva, Israel

La Resistenza degli Ebrei in Germania e il salvataggio degli Ebrei
Resistance of Jews in Germany and the Rescue of Jews
Beate Kosmala, German Resistance Memorial Center, Berlin, Germany

Combattenti ebrei a Cracovia durante l’occupazione nazista, nel contesto della Resistenza ebraica in Polonia
Jewish Fighters in the nazi-occupied Kracow in the context of the Jewish Resistance in Poland
Edyta Gawron, Krakow Jagellonian University, Poland

Dibattito | Debate

13.30-15.00 Pranzo | Lunch

15.00-17.30 II SESSIONE: ITALIA
II SESSION: ITALY
Discussant Luca Alessandrini, Direttore Istituto Parri

Ebrei e Resistenza in Italia: una questione storiografica aperta
Jews and Resistance in Italy: an open historiographical debate
Alberto Cavaglion, Università di Firenze

La Resistenza di fronte alla persecuzione degli Ebrei in Italia
The Resistance and the Persecution of the Jews in Italy
Matteo Stefanori, Università della Tuscia, Viterbo

La partecipazione degli Ebrei ferraresi alla Resistenza
The contribution of Ferrara’s Jews to the Italian Resistance movement Antonella Guarnieri, Responsabile Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara

17.45-19.00 Tavola rotonda conclusiva
Concluding Round table
Partecipano Alberto Cavaglion, Edyta Gawron, Beate Kosmala, Renée Poznanski
Discussant Liliana Picciotto, Responsabile ricerca scientifica CDEC Milano

PALAZZO BONACOSSI – Venerdì 12 febbraio alle 17.30 nella sala conferenze di via Cisterna del Follo
Conferenza dell’archeologo Gelichi su “La sede episcopale di Comacchio, Voghenza e Ferrara nell’alto medioevo”
11-02-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Venerdì 12 febbraio alle 17.30 Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo, 5) ospita il secondo appuntamento del ciclo di conferenze sui marmi antichi di Ferrara, protagonisti della mostra Voci dalle Pietre, visitabile nel salone d’onore del Palazzo ducale di Ferrara, sede del municipio. “La sede episcopale di Comacchio, Voghenza e Ferrara nell’alto medioevo” è il tema scelto dal relatore, l’archeologo Sauro Gelichi, Professore Ordinario di Archeologia medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Insigne studioso, è autore di importanti monografie e pubblicazioni, direttore di riviste scientifiche di settore e titolare di insegnamenti di archeologia medievale in università italiane ed europee. Ha diretto scavi e ricerche in Italia (Lombardia, Emilia Romagna, Friuli, Toscana, Abruzzo) e all’estero (Tunisia, Siria, Turchia e Montenegro). Ha partecipato a progetti di ricerca in Sicilia, collaborando con la Scuola normale superiore di Pisa ed è stato responsabile di unità di Ricerca in vari progetti europei, nonché coordinatore nazionale di progetti finanziati dal Ministero dell’Università. Negli ultimi anni il suo impegno di archeologo e ricercatore è rivolto allo studio dell’antico insediamento lagunare veneziano e degli empori alto-medievali dell’Adriatico. Sauro Gelichi ha iniziato la sua carriera nel 1981 come ispettore medievista presso la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna.
Il prossimo appuntamento è in programma per venerdì 26 febbraio alle 16.30 a Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale e sarà dedicato al tema “La cattedrale nella vita della Chiesa universale e particolare. Parteciperà in veste di relatore S.E. Monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara.
Sarcofagi, lapidi funerarie, clipei, capitelli, colonne ed altri manufatti costituiscono un patrimonio cittadino semi sconosciuto ma molto interessante in sé, ricco di spunti inediti e curiosità sui risvolti storici che hanno condotto le “antiche pietre” a raggiungere la loro attuale collocazione. La mostra Voci dalle Pietre che intende far riscoprire proprio questo patrimonio è visitabile fino al 19 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 18,00. Nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) i volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese sono presenti in mostra per accogliere i visitatori con informazioni e approfondimenti su quanto è esposto.

Previdenza complementare: alla Legacoop Ferrara, Cooperlavoro presenta i vantaggi del fondo pensione

da: ufficio stampa Legacoop Ferrara

«Il fondo pensione è uno strumento integrativo fondamentale in questo momento storico, soprattutto per le nuove generazioni di lavoratori che hanno necessità di tutelarsi con una prestazione previdenziale aggiuntiva a quella prevista dall’Inps». Chiara Bertelli, responsabile promozione di Legacoop Ferrara, ha presentato con queste parole
il seminario organizzato ieri (giovedì) nella sede di Legacoop per aiutare le cooperative associate ad orientarsi sulla previdenza complementare. A spiegarne il funzionamento e i vantaggi è intervenuto Federico Spiniello, direttore generale di Cooperlavoro, il Fondo Pensione Complementare riservato ai soci lavoratori e ai dipendenti delle cooperative di lavoro, delle loro società collegate, delle associazioni cooperative e sindacali promotrici. Spiniello sottolinea come «l’adesione al Fondo, che ricordiamo essere un’associazione senza scopo di lucro, consenta anche di investire i propri risparmi in modo sicuro e con significativi sgravi fiscali».

Fiera Bologna, Costi a M5S: “Noi abbiamo idee chiare, loro facciano proposte concrete”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Investiamo sul polo fieristico bolognese e puntiamo a unica governance”.

Bologna – “Il M5s dica cosa propone concretamente e per quali obiettivi”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi replica ai consiglieri M5S che in una nota hanno chiesto alla Regione di sospendere l’investimento annunciato per il rilancio della Fiera.
“Noi cosa pensiamo l’abbiamo già detto – sottolinea Costi – : investiamo sul polo fieristico bolognese perché uno dei più importanti a livello nazionale ed europeo così come, proprio per superare il policentrismo, abbiamo scritto nel programma che puntiamo ad un unica governance per i tre poli fieristici della regione Emilia-Romagna (Bologna – Parma – Rimini). Dica il M5s oltre a voler bloccare gli investimenti sulla fiera di Bologna, e questo l’abbiamo capito, quali poli fieristici vogliono eliminare. Ma lo dicano altrimenti siamo ai politicismo più spinto”.

L’assessore regionale Palma Costi aggiunge che “le fiere sono uno strumento straordinario per l’internazionalizzazione del nostro sistema produttivo a livello nazionale e internazionale soprattutto per le piccole e medie imprese dei distretti produttivi”.

Il sistema fieristico regionale è secondo in Italia con le 95 manifestazioni, di cui 45 a carattere internazionale, i 26mila espositori diretti e gli oltre 3 milioni di visitatori nel 2014. “Il nostro obiettivo – conclude Costi – è arrivare a un’unica governance regionale, aggregando le tre società fieristiche, per un sistema sempre più forte e competitivo nel mondo. In questo quadro Bologna rappresenta sicuramente la realtà più importante, che va adeguata a eventi come Eima e ad altre importanti manifestazioni internazionali. L’aumento di capitale di BolognaFiere, da parte nostra, significa garantire più risorse affinché si possa investire per aumentare la competitività del nostro sistema produttivo”.

Social Pro League: la Spal sfida il Martina Franca nei quarti di finale

da: organizzatori

L’innovativo Campionato tra le pagine Facebook delle squadre in Lega Pro. Partecipa alla divertente sfida online: vota la tua squadra. Un solo vincitore!

La Spal (7367 fan) sorpassa il Lecce per 4 a 3, adesso per la squadra ci sono i quarti di finale contro il Martina Franca (3119 fan). Grande suspense: la Spal conta una maggior numero di fan, ma il Martina Franca è vincitore della competizione dell’anno scorso (Social pro League 2014/15): chi la spunterà?

Oggi è l’ultimo giorno per votare i quarti di finale: le votazioni si chiuderanno alle ore 23:59!

Per il terzo anno consecutivo, superscommesse.it ti offre gratis l’innovativa app Social Pro League, con 60 squadre dell’ex serie C.
Con 350.000 tifosi coinvolti, quasi 6.000 voti espressi e più di 600 articoli pubblicati sui più importanti quotidiani italiani, la seconda edizione è stata seguita con entusiasmo tanto dalle squadre quanto dai fan. Anche per la terza edizione il vero protagonista sei tu: l’attesissimo campionato è del tutto innovativo perché per la prima volta sono i tifosi a decidere chi vincerà la competizione votando le pagine Facebook in gara.

Nella gara dei quarti di finale il Martina Franca sfiderà la Spal. Hai tempo per votare fino all’11 febbraio. Accanto a loro Lucchese-Casertana, Pisa-Messina, Giana-Pordenone. La Social Pro League si concluderà l’11 aprile, giorno in cui verrà annunciato il vincitore assoluto!

COME SI GIOCA – L’applicazione è su Facebook! Per votare le squadre basta digitare Social Pro League nello spazio di ricerca dedicato su Facebook o visitare direttamente la pagina ufficiale dell’iniziativa http://www.superscommesse.it/iniziative/social-pro-league.html

Giocare è divertente e gratuito: dopo aver visitato la pagina Facebook di ogni compagine, entrano in gioco i tifosi che possono votare assegnando a ciascuna un punteggio che va da 0 a 5 stelline. La squadra che ottiene il punteggio più alto accede al turno successivo, l’altra abbandonerà la gara.
Ogni settimana i tifosi saranno chiamati a valutare un aspetto diverso delle pagine, fino ad arrivare alla grande Finale che decreterà la squadra Campione d’Italia della Social Pro League.

A Unife il Forum dell’Orientamento 2016

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Il 15 e il 16 febbraio l’Università di Ferrara presenta agli studenti delle scuole superiori i corsi di studio e i servizi offerti per l’anno accademico 2016-2017.

Al via uno degli appuntamenti più attesi dai futuri studenti dell’Università di Ferrara. Lunedì 15 e martedì 16 febbraio dalle 8.30 alle 14 al Polo Chimico Bio Medico di Unife, (via Luigi Borsari, 46), il Forum dell’Orientamento, che nella scorsa edizione ha registrato la presenza di oltre 1.500 visitatori, aprirà le porte agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia.
Alla due giorni le future matricole potranno trovare strumenti utili per una scelta consapevole dei propri studi universitari. Agli stand dei vari Dipartimenti docenti, manager didattici e studenti già iscritti forniranno informazioni dettagliate sui corsi di studio e le relative opportunità professionali, mentre per gli studenti ancora indecisi, il personale dell’Unità Orientamento e Tutorato sarà a disposizione per fornire un supporto alla scelta del percorso di studio da intraprendere.
E per conoscere più a fondo l’offerta didattica Unife, al Forum sarà possibile assistere in entrambe le giornate alle presentazioni dei corsi di studio tenute dai docenti, secondo il programma pubblicato nel sito www.unife.it/orientamento/it/eventi.
Per l’anno accademico 2016-2017 l’Ateneo di Ferrara propone ai diplomati di scuola secondaria 38 corsi di studio tra lauree e lauree a ciclo unico, alcune con sedi distaccate, a cui si aggiungono 19 lauree magistrali, cui è possibile accedere dopo aver conseguito il titolo di primo ciclo. Rispetto allo scorso anno sono inoltre aumentate le offerte di corsi di laurea a doppio titolo con università straniere, grazie al programma dell’Università di Ferrara volto a favorire l’internazionalizzazione dei percorsi universitari.
Accanto agli stand dedicati ai corso di studio, saranno presenti anche quelli di importanti servizi di Ateneo tra cui l’Unità Orientamento e Tutorato, il Job Centre, il Sistema Bibliotecario di Ateneo, Er-Go, Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori per fornire informazioni sulle agevolazioni economiche della regione Emilia Romagna e il Centro Universitario Sportivo (CUS), cui si aggiungeranno i punti informativi delle associazioni studentesche, di Informagiovani, di alcuni operatori economici che gestiscono alloggi per studenti, degli Enti di servizio civile (CoPrESC) e del Comune di Ferrara. Saranno presenti, inoltre, le associazioni ADMO e AIDO sezione di Ferrara, la Fondazione Enrico Zanotti che, insieme al CUS, ha stipulato una convenzione, voluta da Unife, finalizzata a sviluppare la cultura e la sensibilità della comunità locale nei confronti della donazione di organi, tessuti e cellule.
Ad accogliere i visitatori all’ingresso saranno alcuni studenti dell’Istituto superiore “L. Einaudi” di Ferrara che forniranno il programma delle presentazioni e indicazioni sulla disposizione degli stand. La partecipazione al Forum dell’orientamento è libera, non è necessaria un’iscrizione.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti: orientamento@unife.it

Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Percorsi internazionali per chi si iscrive a Unife

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Diverse sono le possibilità di sviluppare un percorso di studi di respiro internazionale per chi sceglie di studiare a Unife.

Come spiega Giuseppina Antolini, Responsabile dell’Ufficio Mobilità e Didattica Internazionale: “L’Università di Ferrara investe molto sull’internazionalizzazione della sua offerta formativa. Molteplici sono le opportunità per i nostri studenti che desiderano intraprendere un percorso internazionale, quali corsi di laurea integralmente impartiti in lingua inglese, il diploma di eccellenza “Ferrara School of …” e vari progetti di mobilità per motivi di studio, tirocinio o ricerca per tesi (Erasmus+, Atlante e altro)”.

Non solo. Chi si iscrive a Unife ha anche la possibilità di immatricolarsi a più di venti corsi di laurea a doppio titolo presso i Dipartimenti di Architettura, Economia e Management, Fisica e Scienze della Terra, Giurisprudenza, Scienze della Vita e Biotecnologie, Ingegneria, Matematica e Informatica, Scienze Mediche e Studi Umanistici.

“Un corso di laurea a doppio titolo – specifica Antolini – è un programma di studio elaborato in collaborazione con un’università straniera (UE e extra UE), al termine del quale si ottengono due titoli di studio: uno italiano ed uno estero. Gli studenti che partecipano a questi percorsi effettuano almeno un anno presso l’ateneo partner e ricevono un sostegno finanziario da Unife. Chi desidera candidarsi alla selezione per intraprendere un progetto di doppio titolo ha, da quest’anno, ha la possibilità di accedere a due bandi unici d’Ateneo, che raggruppano entrambi tutte i corsi di laurea organizzati da Unife in collaborazione con vari atenei stranieri della Spagna, Regno Unito, Francia, Danimarca, Germania, Brasile e Perù. Il primo bando è già on line e riguarda principalmente chi partirà nel primo semestre 2016. Per chi vorrà invece partire nella seconda metà dell’anno, dovrà candidarsi tramite un secondo bando che sarà pubblicato in maggio”.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dell’Ateneo, alla sezione Ufficio Mobilità e Didattica internazionale.

Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293243, cell. 3351409739

Anche il Parlamento legifera contro il bracconaggio ittico

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Dichiarazione di Calvano e Zappaterra (PD): “Collaborazione tra diversi livelli di governo e impegno del PD per sanzioni più gravi e controlli efficaci”.

Quanto fatto e proposto in Emilia-Romagna per contrastare l’odioso fenomeno del bracconaggio ittico nei nostri canali, grazie alla collaborazione tra enti locali, Regione, Parlamento e all’impegno del PD a tutti i livelli, diventerà sarà il punto di partenza da cui prendere esempio in Italia.

Un emendamento proposto dall’On. Laura Venittelli del PD al cosiddetto collegato agricolo approvato ieri dalla Camera dei Deputati prevede infatti le stesse sanzioni amministrative e ora anche le stesse pene sia per la pesca illegale in mare sia per il bracconaggio ittico nelle acque interne.

Dopo esserci attivati in Emilia-Romagna per inasprire, a scopo deterrente, multe e confische per i pirati dei fiumi, avevamo sollecitato i nostri Parlamentari per far sì che la pesca di frodo nelle acque interne fosse elevata da illecito amministrativo a reato penale.

Quando il collegato agricolo con l’emendamento del PD sarà definitivamente approvato, indicativamente entro marzo come ha dichiarato la Sen. Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo PD alla Commissione Agricoltura di Palazzo Madama, i responsabili della pesca di frodo in fiumi, laghi, e canali potranno essere puniti con l’arresto da due mesi a due anni. Ai trasgressori sarà inoltre sospesa la licenza di pesca di professione – se ne sono provvisti – da tre mesi fino a tre anni e per gli esercizi commerciali nei quali sia trovata merce pescata illegalmente è prevista una temporanea sospensione.

Stiamo lavorando per colpire il fenomeno del bracconaggio ittico dal momento in cui ci siamo insediati in Consiglio regionale con tutti i mezzi a nostra disposizione e in un anno possiamo dire che abbiamo raggiunto obiettivi importanti. Sicuramente continueremo a lavorare sul doppio binario che prevede deterrenti più pesanti e controlli più efficaci per arginare una piaga che sta ampliandosi sempre di più, con pesanti effetti sull’economia e sulla tutela ambientale.

Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, Consiglieri regionali PD Emilia-Romagna

Sabato 13 febbraio Joyce Moreno e Kenny Werner live al Jazz Club Ferrara

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

È con la carezzevole magia dello straordinario duo formato da Joyce Moreno e Kenny Werner che il Jazz Club Ferrara anticipa San Valentino. Sabato 13 febbraio l’interprete di punta della tradizione musicale carioca ed il celebre pianista statunitense presentano “Poesia”, un emozionante dipinto sonoro le cui tonalità e sfumature vanno dritte al cuore.

È con la carezzevole magia dello straordinario duo formato da Joyce Moreno e Kenny Werner che il Jazz Club Ferrara anticipa San Valentino. Sabato 13 febbraio (ore 21.30) l’interprete di punta della tradizione musicale carioca ed il celebre pianista statunitense presentano “Poesia” (Pirouet Records, 2015), album registrato con soprendente spontaneità, senza correzioni né modifiche, in cui i due artisti propongono alcune delle più belle canzoni brasiliane e splendide ballate europee e americane, generando liriche atmosfere che trascendono confini geografici e musicali.
La passione di Kenny Werner per la musica brasiliana risale ai primi anni ’70 (quando si recò in terra carioca in compagnia del sassofonista Victor Assis Brasil), mentre l’incontro con Joyce Moreno avviene nel 1989 al Village Vanguard. Werner si stava esibendo con l’orchestra del celebre club newyorchese e la Moreno era alla ricerca di un pianista, poiché fresca di contratto con la Verve Records. Così ebbe inizio un sodalizio professionale e umano che dura tutt’ora a dispetto dei chilometri che separano i due. Allo stesso modo, “Poesia” è stato concepito in Brasile qualche anno fa, per poi prendere forma in studio a New York. “Tornare alle origini delle ballads, questa era l’idea” spiega la Moreno “In studio ci siamo relazionati istantaneamente. Nulla aveva a che fare con il mio essere brasiliana o l’essere newyorchese di Kenny. Scrollati di dosso usi e costumi quotidiani, eravamo solo orecchie abbandonate all’ascolto reciproco”. Tutto questo è “Poesia”, in cui brani come “Smile” di Charlie Chaplin, o “Estate” di Bruno Martino sono parte di un emozionante dipinto sonoro le cui tonalità e sfumature vanno dritte al cuore.

La carriera di Joyce Moreno inizia all’età di sedici anni quando viene scoperta dal compositore Roberto Menescal. Definita dal francese Le Monde come “una delle compositrici brasiliane più influenti degli ultimi vent’anni”, la Moreno vanta oltre trenta album a suo nome (molti dei quali hanno ricevuto la nomination ai Brazilian Grammy) ed una lista infinita di esibizioni in tutto il mondo. I suoi testi sono paradigma del punto di vista femminile nella storia della musica brasiliana.

Leader indiscusso del modern jazz sin dagli anni ’70, Kenny Werner è pianista, compositore e arrangiatore sopraffino. All’inizio degli anni ’80, entra a far parte della Village Vanguard Orchestra. Questa importante esperienza lo conduce a comporre per altre formazioni di ampio respiro negli Stati Uniti come in Europa, mentre prendono contemporaneamente vita importanti collaborazioni con artisti del calibro di Charles Mingus, Joe Lovano, Ron Carter, Lee Konitz, Joe Henderson, Tom Harrell, John Scofield e Toots Thielemans tra gli altri.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 25 euro
Ridotto: 20 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)

Intero + Tessera Endas: 30 euro
Ridotto + Tessera Endas: 25 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

Riparto sanità, Venturi: “Grande soddisfazione, per l’Emilia-Romagna un incremento davvero significativo”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Oltre 91 milioni di euro in più rispetto alla quota 2015. Tra gli obiettivi indicati dall’assessore, il mantenimento delle liste d’attesa per prime visite ed esami strumentali nei tempi stabiliti, il miglioramento dell’attesa per i ricoveri chirurgici programmati e un riequilibrio di risorse tra le diverse aree della regione.

Bologna – “Un incremento davvero significativo, decisamente superiore a quello dello scorso anno, che ci consentirà di portare avanti priorità e raggiungere obiettivi che abbiamo già bene in mente”. Ha espresso soddisfazione Sergio Venturi, assessore alle Politiche per la salute, commentando gli 8 miliardi di euro circa assegnati alla Regione Emilia-Romagna con il via libera definitivo di oggi dalla Conferenza delle Regioni al riparto delle risorse per la sanità relativo al 2016: l’incremento, rispetto al 2015, supera i 91 milioni (91.372.591 euro). “Innanzitutto – spiega l’assessore – proseguiamo nel percorso avviato per mantenere le liste d’attesa delle prime visite e degli esami strumentali nei tempi stabiliti: è un tema molto importante per noi, di grande rilevanza per i cittadini, su cui ci siamo fortemente impegnati. I risultati ci sono, eccome, vogliamo confermarli e, se possibile, fare ancora meglio. Un altro obiettivo che ci siamo dati – prosegue Venturi – , e su cui cominceremo a lavorare ora, sono i tempi d’attesa per i ricoveri chirurgici programmati. Infine, quest’incremento del riparto ci consentirà di avviare un riequilibrio tra le diverse aree della nostra regione, rispetto alle differenze che ci sono a livello di risorse, in modo da mettere tutti sullo stesso piano. L’avere risorse certe sin dall’inizio dell’anno – conclude Venturi – ci consente di programmare con sicurezza, e ci mette nelle condizioni di raggiungere risultati importanti rispetto ai bisogni e alle necessità dei nostri cittadini”.

“Voci dalle Pietre”: continua il ciclo di conferenze

da: organizzatori

Il tema sarà “La sede episcopale di Comacchio, Voghenza e Ferrara nell’alto medioevo”. Parteciperà alla conferenza il prof. Sauro Gelichi.

Venerdì 12 febbraio alle 17.30 Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo, 5) ospita il secondo appuntamento del ciclo di conferenze sui marmi antichi di Ferrara, protagonisti della mostra Voci dalle Pietre, visitabile nel salone d’onore del Palazzo ducale di Ferrara, sede del municipio. “La sede episcopale di Comacchio, Voghenza e Ferrara nell’alto medioevo” è il tema scelto dal relatore, l’archeologo Sauro Gelichi, Professore Ordinario di Archeologia medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Insigne studioso, è autore di importanti monografie e pubblicazioni, direttore di riviste scientifiche di settore e titolare di insegnamenti di archeologia medievale in università italiane ed europee. Ha diretto scavi e ricerche in Italia (Lombardia, Emilia Romagna, Friuli, Toscana, Abruzzo) e all’estero (Tunisia, Siria, Turchia e Montenegro). Ha partecipato a progetti di ricerca in Sicilia, collaborando con la Scuola normale superiore di Pisa ed è stato responsabile di unità di Ricerca in vari progetti europei, nonché coordinatore nazionale di progetti finanziati dal Ministero dell’Università. Negli ultimi anni il suo impegno di archeologo e ricercatore è rivolto allo studio dell’antico insediamento lagunare veneziano e degli empori alto-medievali dell’Adriatico. Sauro Gelichi ha iniziato la sua carriera nel 1981 come ispettore medievista presso la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna.
Il prossimo appuntamento è in programma per venerdì 26 febbraio alle 16.30 a Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale e sarà dedicato al tema “La cattedrale nella vita della Chiesa universale e particolare. Parteciperà in veste di relatore S.E. Monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara.
Sarcofagi, lapidi funerarie, clipei, capitelli, colonne ed altri manufatti costituiscono un patrimonio cittadino semi sconosciuto ma molto interessante in sé, ricco di spunti inediti e curiosità sui risvolti storici che hanno condotto le “antiche pietre” a raggiungere la loro attuale collocazione. La mostra Voci dalle Pietre che intende far riscoprire proprio questo patrimonio è visitabile fino al 19 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 18,00. Nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) i volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese sono presenti in mostra per accogliere i visitatori con informazioni e approfondimenti su quanto è esposto.

Torna a Ferrara “Art & Ciocc”, il tour dei Cioccolatieri

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Piazza Castello da venerdì 12 a domenica 14 febbraio, dalle ore 9 alle 22.

FERRARA si prepara a festeggiare San Valentino con “ART & CIOCC. Il tour dei Cioccolatieri”, in Piazza Castello da venerdì 12 a domenica 14 febbraio 2016. Si tratta di un evento dedicato alla promozione del cioccolato artigianale di qualità, oltre che di una manifestazione suggestiva ed innovativa che vuole deliziare i visitatori, creando anche un’occasione di incontro e di ritrovo. 27 gli stand saranno allestiti per la vendita e degustazione del cioccolato in tutte le sue forme con orario continuato dalle 9 alle 22. E tra questi anch’un’ azienda “made in Fe” : La Cibo di San Martino.
“ART & CIOCC” è organizzata da Ascom Confcommercio Ferrara con l’agenzia padovana Mark. Co. & Co., con il Patrocinio di Comune e Camera di Commercio di Ferrara.
L’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro sarà venerdì 12 a mezzogiorno per l’appunto in piazza Castello con la realizzazione di un grande cuore di cioccolato – creato dalle sapienti mani dei maestri cioccolatieri – in onore di tutti gli innamorati.

Alla conferenza stampa di presentazione il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio ha salutato con soddisfazione “Una bella manifestazione che renderà ancora più attraente la nostra splendida Ferrara, un evento in linea con la necessità di sostenere i consumi interni, elemento chiave per la ripresa”, mentre l’assessore al Commercio Roberto Serra ha espresso il suo apprezzamento: “Grazie ad Ascom un’altra manifestazione nel nostro centro città, un’attrattiva in più per visitare Ferrara e fare shopping. Le attività di piazza Castello, dove saranno ubicati gli stands, e piazza della Repubblica potranno sfruttare quest’occasione per mettersi ancora di più in mostra”.

Dal canto suo Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio che promuove l’appuntamento con il cioccolato artigianale sottolinea: “La manifestazione è ormai un appuntamento tradizionale per la nostra piazza e coinvolge sempre di più il tessuto dei pubblici esercizi che proporranno sfiziosi menù a tema, senza contare il fatto che siamo in periodo di saldi e questa per l’appunto può essere una bella occasione per coniugare per le famiglie ed i turisti golosità ed acquisti nel centro storico, il centro commerciale naturale di Ferrara”.

Roberto Donolato di Mark. Co & Co, che organizza il tour spiega: ” Art & Ciocc rappresenta la più significativa manifestazione nazionale proponendo quanto di più originale e migliore esiste in tema di cioccolato artigianale: un evento nel quale vengano coinvolti il gusto, la vista ed i profumi sempre più invitanti grazie alla professionalità ed alla passione degli operatori coinvolti”.

Ciascun maestro cioccolatiere che partecipa al tour itinerante è specializzato in una particolare produzione, legata anche alla tradizione della propria regione d’origine. Così da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Molise, Umbria, Sicilia sarà possibile compiere un viaggio attraverso le infinite declinazioni del cioccolato: dai cuneesi al rhum al liquore al cioccolato servito in cialde croccanti; dal maxi-cremino alla nocciola e gianduia al cioccolato di Modica passando per torrone e confetti al cioccolato; cioccolatini all’olio extravergine, lastre di cioccolato nei vari gusti; e ancora macarons, croccanti e fino al cioccolato “crudo”, presentato dal maestro cioccolatiere umbro Marco Segoloni.

…E poi…le forme? Di tutti i tipi: dalle scarpe col tacco di cioccolato, a quelle da calcio, fino all’ultima generazione di I-Phone.. oltre a ovviamente le classiche barrette, i cremini e i raffinati e colorati cioccolatini. Non mancherà, inoltre, un tocco “internazionale” con la partecipazione di artigiani dalla Slovenia e dal Belgio che proporrà i curiosi Nasi di Gand.

Una manifestazione tutta da gustare, fitto il programma delle attività collaterali con oltre una decina di bar e ristoranti che proporranno menù a tema:

Apelle Smart food, drink good (Via Mayr)
Bar Cicognani (Via Garibaldi)
Bar Caffetteria Tre Corone (Via Garibaldi)
Birreria Giori (Piazza Savonarola)
Cafè Noir (Largo Castello)
Caffè Divino (Corso Martiri della Libertà)
Cusina e Butega (Corso Porta Reno)
Il Molo (via Vignatagliata)
Leon D’Oro (Piazza Cattedrale)
Osteria i Quattro Angeli (Piazza Castello)
Qb Cafè (Corso Martiri della Libertà)

Dai menù alla cultura con la presentazione della spy story (giovedì 12 alle ore 12,30) – tutta dedicato al mondo delle aziende start up – negli spazi della Libreria La Feltrinelli (Via Garibaldi) dal titolo misterioso “Fortune (anonima startup)” per i tipi di GuaraldiLab: l’autore il 44enne romagnolo Daniele Mingucci, al suo romanzo d’esordio, è stato intervistato da Annarosa Fava.
Sempre in tema di cioccolato e dintorni il 12 febbraio la birreria il Molo presenterà il matrimonio tra birra e cioccolato dal titolo suggestivo “Beer + Chocolate = food of the Gods”.

“Le minacce mafiose al consigliere Delmonte sono gravissime e inaccettabili”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore alla Legalità Mezzetti esprime la solidarietà della Regione all’esponente della Lega Nord oggetto di un violento messaggio intimidatorio.

Bologna – “Le minacce mafiose rivolte al consigliere regionale Gabriele Delmonte sono gravissime e inaccettabili, sintomo di un’emergenza, anche nella nostra regione, che non deve essere sottovalutata e ci deve spingere con sempre maggiore determinazione, ciascuno per le proprie competenze, a contrastare con ogni mezzo la diffusione di questa cultura criminale”. Così Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Legalità della Regione Emilia-Romagna, ha commentato il messaggio inviato ieri all’esponente della Lega Nord da Alfonso Mendicino, cittadino cutrese che da anni vive a Reggio Emilia.

“Mendicino cerca ancora una volta di trascinare l’intera comunità calabrese nelle farneticazioni criminali sue e dei suoi accoliti. Questo è un pericoloso gioco a cui la comunità calabrese, composta per la stragrande maggioranza da persone oneste, deve reagire prontamente e noi non dobbiamo cadere nella trappola della generalizzazione”.
“Esprimo una sincera solidarietà a Delmonte anche da parte della Giunta e del presidente Bonaccini – ha concluso Mezzetti –: proseguiamo tutti insieme senza esitazioni in decise politiche di contrasto alle mafie nella nostra regione e a queste espressioni violente che nulla hanno a che vedere con la tradizione di civiltà di questa terra”.

Quasi vent’anni di Urp Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Oltre 51mila utenti, in testa sisma, formazione e lavoro. Petitti: “E’ la cifra più alta nell’arco del decennio. Un servizio importante per i cittadini”.

Bologna – Sono stati oltre 51 mila gli utenti che si sono rivolti nel 2015 all’Ufficio relazioni col pubblico (Urp) della Regione Emilia-Romagna. Nel 2014 erano stati oltre 46mila.
Tra i temi più importanti, sui quali si è concentrata la domanda dei cittadini, le domande sulla ricostruzione post sisma (con oltre 17mila contatti in buona parte indirizzati anche allo sportello dedicato alle imprese) e i temi della formazione e del lavoro (con quasi 10mila richieste).

“Di fronte a richieste e a problemi così importanti – sottolinea l’assessore regionale al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità Emma Petitti – l’Urp regionale in questi anni ha rivisto e riorganizzato le strade attraverso le quali rispondere, puntando su servizi sempre più efficienti e con modalità diverse: telefono, mail, web e social network. Per questo il prossimo e non lontano traguardo dei vent’anni dell’Urp regionale, nato nel 1997, faremo un bilancio sulla comunicazione di servizio nei confronti delle persone e su quali nuovi strumenti e metodi indirizzarsi per dialogare ancor meglio con gli utenti e contribuire ad assicurarne i diritti”.

In particolare, sono state utilizzate, oltre al mezzo posta elettronica, anche contatti avviati tramite Facebook, informazioni fornite attraverso brevi video o utilizzando banche dati sulle domande frequenti messe online e aggiornate anche con mappe georeferenziate.

Sempre attivo il monitoraggio della “soddisfazione utenti” che possono votare il servizio ricevuto.

A Ferrara il primo Hera Innovation Day

da: ufficio stampa Hera

Hera fa scouting di idee innovative con le Start Up regionali, per conoscerne i progetti e valutare possibili collaborazioni.

Buona la prima. Nella sala conferenze di Hera in via Diana a Ferrara, si è tenuto oggi il primo Hera Innovation Day, evento con cui la multiutility ha incontrato 13 start up del territorio che puntano sull’innovazione, selezionate sulla base dei loro progetti e della possibile comunanza con le attività del Gruppo.

La giornata, organizzata con il fondamentale supporto e la collaborazione di Aster,il consorzio regionale per l’innovazione, la rete interamente dedicata alla creazione di imprese innovative EmiliaRomagnaStartup, Sipro, Innovami e Università di Ferrara, ha permesso ai giovani imprenditori di illustrare i loro progetti ai manager di Hera, consentendo di avvicinare la realtà di un grande gruppo industriale al mondo delle piccole realtà tecnologiche espresse dalle nostre comunità di riferimento, per favorirne la reciproca conoscenza e possibili collaborazioni.

Diversi gli ambiti di interesse e di attività delle start up intervenute, tra cui si segnalano: software e hardware per la supervisione, il controllo e l’analisi dei parametri di processo; tecnologie brevettate che usano metodi innovativi per la selezione della materie plastiche in fase di smaltimento rifiuti; soluzioni per il monitoraggio, l’analisi e la gestione dei consumi; automazione domestica; realizzazione di piattaforme per la gestione remota, in tempo reale, di flotte e operatori dislocati sul territorio.

L’Hera Innovation Day rientra tra le iniziative che la funzione di Sviluppo e Innovazione Tecnologica, di recente trasferitasi a Ferrara, sta portando avanti anche sulla base delle idee proposte da due HeraLAB, i consigli multistakeholder istituiti da Hera in tutti i territori, tese a supportare la nascita e/o la crescita di start up del territorio.

Con 579 start up (11% del totale italiano), l’Emilia Romagna è la seconda regione per numero di imprese innovative iscritte nel registro delle Camere di Commercio, superata dalla sola Lombardia, e conferma così la propria vocazione all’innovazione. Un contesto, dunque, fertile e promettente, a cui il Gruppo Hera, da sempre attento a questi temi, guarda con estremo interesse.

“Con l’Innovation Day desideriamo sviluppare proficue relazioni tra il Gruppo Hera e le piccole realtà tecnologiche locali e abbiamo come obiettivo proprio quello di avvicinare due mondi tra loro distanti – dichiara infatti Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera – Attraverso questa iniziativa, inoltre, puntiamo da un lato a rafforzare il nostro orientamento all’innovazione tecnologica, dall’altro a definire eventuali modalità di collaborazione, supporto e sviluppo congiunto con questo tessuto imprenditoriale del territorio. Il nostro auspicio – conclude l’AD di Hera – è che anche i giovani imprenditori possano ricavare da questa giornata spunti e contatti importanti per migliorare i loro progetti.”

A San Valentino Poste Italiane dona agli innamorati una speciale cartolina per riscoprire il fascino della lettera d’amore

da: ufficio stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro-Nord (Emilia Romagna e Marche)

Sarà distribuita sabato 13 febbraio nei quattro uffici postali con sportello filatelico del Ferrarese.

Una speciale cartolina filatelica per festeggiare il giorno di San Valentino e promuovere la scrittura. Poste Italiane, nell’era digitale, rilancia lo strumento della lettera: il modo migliore per dire Ti Amo e si inserisce nell’ambito del progetto “ScriviAmo”, con il quale Poste Italiane invita a riscoprire il piacere di scrivere una lettera a mano.
Le cartoline filateliche saranno distribuite gratuitamente sabato 13 febbraio nei 4 uffici postali dotati di sportello filatelico della provincia di Ferrara (Ferrara Centro, Argenta, Cento e Comacchio). Il 14 febbraio è inoltre prevista l’emissione del francobollo dedicato al Santo degli innamorati.
Nell’epoca degli sms e dei social network, Poste Italiane vuole dunque contribuire a rilanciare il gusto di scrivere una lettera, quasi in controtendenza. Un gesto sempre attuale che ferma il tempo e mira diritto al cuore. Un messaggio rivolto soprattutto alle giovani generazioni per ricordare che la lettera d’amore attraversa le epoche, ne supera i limiti temporali, e rimane intatta, custodita nel cassetto dei ricordi.

Casa della Salute a convegno

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Si è parlato di nuovi modelli socio-sanitari e di assistenza primaria al convegno svolto al Teatro Comunale De Micheli giovedì 11 febbraio dal titolo “La Casa della Salute Terre e Fiumi – Un modello di intervento per l’assistenza primaria”.

Per il secondo anno consecutivo Copparo è una tappa di questo workshop internazionale del laboratorio italo-brasiliano, che si svolge tra Bologna, Parma e Copparo dal 8 al 12 febbraio, grazie a una collaborazione tra la Azienda USL di Ferrara e il Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI-DIMEC) dell’Università di Bologna, la Regione Emilia Romagna e la Agenzia Regionale Sociale e sanitaria.

Rivolgendo un saluto ai partecipanti ai lavori, il presidente dellUnione Terre e Fiumi e sindaco di Copparo Nicola Rossi ha ricordato il difficile lavoro di questi anni per arrivare nel nostro territorio a una integrazione sociosanitaria, questo malgrado un drastico taglio di risorse, che ha reso ancora più complesso il lavoro.

In sanità stiamo facendo un salto culturale – ha concluso Nicola Rossi – una grande ottimizzazione in una evoluzione dell’ospedale, anche se le difficoltà non mancano, perché le riconversioni di ospedali non sono cose facili per un territorio e non ci sono modelli precostituiti, ogni realtà va gestita in modo unico. La Casa della Salute Terre e Fiumi è oggi un punto di riferimento, un punto positivo per l’evoluzione del nostro territorio. Questo grazie agli operatori sanitari che hanno permesso di realizzare concretamente il progetto, che senza di loro non sarebbe stato possibile mettere in piedi. Il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Paola Bardasi, nel dare il via ai lavori, ha sottolineato un aspetto fondamentale del cambiamento: quando si parla di Salute non si parla solo di Sanità, il “ben-essere” dei cittadini tocca aspetti molto più variegati, che solo la collaborazione tra i diversi enti pubblici può contribuire a soddisfare.

Subire violenza su internet non è meno doloroso, anzi. L’Ordine Psicologi ER sul fenomeno del cyberbullismo

da: ufficio stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

La comunicazione in rete offre illimitate occasioni di contatti sociali, ma nasconde anche significativi rischi. La presenza costante su internet che caratterizza l’uso dello strumento da parte di alcuni giovani – e anche di altri meno giovani – può portare al fatto che ciò che accade in quel “mondo” possa avere forti conseguenze sulla vita delle persone. Per esempio chi utilizza la rete con finalità aggressive, come avviene per il cosiddetto “cyberbullismo”, provoca stati psicopatologici sulla vittima e non solo.
Il bullismo si concretizza in un’azione di prevaricazione – contraddistinta da violenze fisiche, verbali e morali – che viene esercitata in maniera continuativa da ragazzi nei confronti di una vittima predestinata. Gli effetti di queste azioni riducono spesso la vittima a una condizione di soggezione, di sofferenza psicologica e d’isolamento ed emarginazione nei confronti di tutto il gruppo di amici e conoscenti. Le conseguenze psicologiche possono essere estremamente gravi, può essere colpita sia l’area individuale che relazionale con effetti anche importanti sull’autostima, sulle capacità socio-affettive, sull’identità personale. Possono riscontrarsi anche difficoltà scolastiche, stati d’ansia, d’angoscia, depressione ed, in alcuni casi, idee suicidarie che a volte si possono tramutare in atti concreti.
Lo spostamento del bullismo su internet aumenta esponenzialmente le conseguenze negative del fenomeno essenzialmente per due ragioni: la diffusione pubblica dei dati relativi alla vittima e l’anonimato dell’aggressore. Quando il materiale finalizzato alla violenza viene diffuso in rete, è trasmesso contemporaneamente a moltissime persone, rimane disponibile online senza limiti di spazio e di tempo, e molto difficilmente può essere rimosso o cancellato. Queste peculiarità rendono l’aggressione così potente da avere effetti devastanti, anche se di fatto l’azione compiuta è una sola. L’essere costantemente connessi rende l’attacco sempre possibile, esponendo la vittima a una incessante azione persecutoria che la porta a sentirsi sempre più impotente, in uno stato di imminente pericolo e d’angoscia.
L’altro elemento specifico è l’anonimato: i cyberbulli, nascondendosi spesso dietro a pseudonimi e a IP (indirizzi di riconoscimento del proprio pc) camuffati, possono agire senza rivelare la loro identità. Un messaggio o un video denigratorio anonimo pone in una condizione di incertezza la vittima, che può sperimentare sensazioni di paura senza sapere da chi provengono gli attacchi, estendendola così a tutti i compagni, amici e conoscenti che vengono quindi temuti come possibili nemici. La mancanza di conoscenza dell’identità del bullo crea una vulnerabilità psicologica che si può manifestare in uno stato di ansia generalizzata, con possibili ripercussioni sullo stato fisico. L’anonimato ha un effetto particolarmente dannoso anche sul bullo che può aumentare la sua tendenza ad azioni aggressive. Nascondendo la propria identità, l’aggressore non teme di essere scoperto e punito. Inoltre, la mancanza di un contatto reale, visivo, con l’altro, e quindi anche con il suo malessere, fanno sentire il persecutore meno responsabile del dolore che procura.
La prevenzione di situazioni di cyberbullismo è possibile soprattutto con una buona informazione ed educazione che deve essere fornita dai principali ambiti di riferimento degli adolescenti: la famiglia e la scuola. Tali contesti, per il loro ruolo centrale nella crescita e nello sviluppo dei ragazzi, permettono di individuare, attraverso un’attenzione affettiva e un’osservazione costante, i comportamenti a rischio, accompagnandoli a un utilizzo corretto della rete. Sono fondamentali azioni di sostegno, anche se diversificate, sia alle vittime che ai bulli, per farli uscire dalla propria condizione di vittime/persecutori, chiedendo, se necessario, la collaborazione di specialisti.
Interventi specifici che si pongono l’obiettivo di potenziare le abilità sociali sono indispensabili all’azione preventiva. Progetti di educazione all’affettività e alla socialità sono opportuni per il potenziamento delle abilità psico-sociali, la promozione della cooperazione e della solidarietà e la mediazione del conflitto tra pari. Interventi di questo tipo favoriscono l’apprendimento di nuove modalità per comunicare in modo costruttivo e sviluppano l’empatia, la capacità di comprendere gli stati mentali altrui. Capacità indispensabile per lo sviluppo di quelle abilità sociali che rappresentano un elemento di protezione dal disagio psicologico.

Bracconaggio ittico, Bertuzzi (Pd): “Approvata nuova norma alla Camera. Adesso il lavoro continua insieme alle Regioni”

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Ieri la Camera dei deputati, nell’ambito delle votazioni sul cosiddetto collegato agricolo, ha approvato una nuova norma che punisce severamente la pratica illecita del bracconaggio ittico nelle acque interne.

“Estendere alla pesca illegale nelle acque interne le stesse pene previste per il mare è fondamentale nella lotta al bracconaggio ittico. Il Governo ha condiviso l’ordine del giorno che abbiamo presentato in aula in prima lettura del collegato agricolo e ha trovato sbocco nell’emendamento a prima firma Venitelli approvato ieri in Commissione Agricoltura alla Camera” – così la Senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo PD in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, che continua: “I responsabili di pesca illecita nei nostri fiumi e dei nostri canali, oltre ad essere sanzionati con multe e confisca sia degli strumenti che del pescato, potranno essere puniti con l’arresto da due mesi a due anni. L’introduzione nell’ordinamento giuridico dell’arresto per chi si rende responsabile di tale pratica illecita, oltre alle sanzioni di sospensione delle licenze commerciali per chi, senza la dovuta cautela o volendosene approfittare, acquisti pescato di provenienza illegale, forniscono alle Regioni un nuovo importante strumento per contrastare il bracconaggio nelle acque interne. Con l’approvazione di questo emendamento, infatti, le regioni potranno adottare opportuni provvedimenti per legiferare in materia di bracconaggio nelle acque interne o integrare le disposizioni già previste a livello territoriale. Non tutte le regioni infatti hanno già provveduto come invece ha fatto l’Emilia Romagna. Il lavoro comunque non finisce qui; è fondamentale continuare il confronto con le istituzioni locali ed il coordinamento con i consiglieri regionali Calvano e Zappaterra, come abbiamo fatto in questi mesi.

“Il collegato andrà in aula alla Camera il 17 febbraio per poi tornare al Senato. L’approvazione definitiva avverrà sicuramente entro il mese di marzo.”

Violenza sulle donne, la Regione Emilia-Romagna aderisce a “One billion rising”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore alle Pari opportunità Emma Petitti sarà in Piazza a Rimini.

Bologna – Danzare contro la violenza per mettere fine agli abusi e ai soprusi subiti in tutto il mondo quotidianamente da donne, ragazze e bambine. La Regione Emilia-Romagna anche quest’anno aderisce alla campagna “One Billion Rising – Svegliati! Balla! Partecipa!” della drammaturga statunitense Eve Ensler e l’assessore regionale alle Pari opportunità Emma Petitti parteciperà al “flash mob” di Rimini (il 14 febbraio, ore 16 Piazza Cavour).
“Di fronte a un problema così drammatico non possiamo abbassare la guardia”, è il commento di Emma Petitti. “Aderendo a questa protesta simbolica, una protesta non violenta, vogliamo ribadire il nostro impegno concreto come Regione a fianco di tutte le donne vittime di violenza: un fenomeno che si consuma perlopiù tra le mura domestiche nei confronti di mogli, madri, compagne, fidanzate. Ne è la dimostrazione – spiega l’assessore – il ‘Piano regionale contro la violenza di genere’ che ci accingiamo a vararare, attraverso il quale puntiamo a rafforzare la rete di prevenzione, protezione e sostegno alle donne e a promuovere le pari opportunità”.
All’invito a partecipare a forme di proteste celebrative (“flash mob”) il 14 febbraio hanno aderito attivisti, politici, artisti e migliaia di associazioni e organizzazioni in tutto il mondo.

La Camera di commercio premia la fedeltà al lavoro e al progresso economico

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: ”A tutti i premiati la nostra profonda riconoscenza per quanto hanno fatto in questi lunghi anni di lavoro e di impegno imprenditoriale”.
Oggi (12 febbraio) ultimo giorno per la presentazione delle candidature.

Scadono oggi (12 febbraio) i termini per la presentazione delle candidature alla manifestazione “Riconoscimenti alla Fedeltà al lavoro ed al progresso economico”, il tradizionale ed attesissimo appuntamento promosso dalla Camera di commercio di Ferrara dall’ormai lontano 1950. Il premio, rivolto a chi ha contribuito ad accrescere con il proprio impegno lavorativo il progresso civile, economico e sociale della provincia, sarà attribuito:
 ai lavoratori in attività dipendenti di imprese operanti nei diversi settori dell’economia provinciale da almeno 40 anni se presso più datori di lavoro o da almeno 30 anni se presso un unico datore di lavoro;
 ai lavoratori collocati a riposo (da non oltre tre anni, con riferimento al 31 dicembre dell’anno precedente all’apertura del presente bando) che abbiano svolto attività alle dipendenze di imprese operanti nei diversi settori dell’economia provinciale per almeno 40 anni se presso più datori di lavoro e per almeno 30 anni se presso un unico datore di lavoro;
 alle imprese operanti nei diversi settori dell’economia provinciale, con almeno 35 anni di ininterrotta ed effettiva attività e l’anzianità delle imprese sarà calcolata comprendendo anche i periodi di trasferimento della sede legale in altra provincia a condizione che sia attiva una sede locale in provincia di Ferrara.
 alle imprese cessate (da non oltre tre anni, con riferimento al 31 dicembre dell’anno precedente all’apertura del presente bando), con almeno 35 anni di ininterrotta ed effettiva attività.

Oltre ai riconoscimenti previsti dal bando, la Giunta camerale assegnerà premi speciali per quei lavoratori ed imprenditori che hanno ottenuto particolari risultati nella gestione e nello sviluppo dell’impresa. “A tutti i premiati – sottolinea Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – esprimeremo, il 19 marzo prossimo, la nostra profonda riconoscenza per quanto hanno fatto in questi lunghi anni di lavoro e di impegno imprenditoriale, per il contributo che, grazie all’inventiva, alla tenacia e all’intelligenza creativa, hanno offerto allo sviluppo della nostra comunità. Siamo orgogliosi di loro, dei segni che hanno lasciato, dell’esempio da cui ci faremo guidare”.

Il bando è disponibile sul sito www.fe.camcom.it, presso le sedi della Camera di commercio (Ferrara, Largo Castello 6; Cento, via Ferrarese 28/1), delle associazioni territoriali di categoria e dei Comuni della provincia. Per ulteriori informazioni: 0532 783903/911/914, urp@fe.camcom.it).

Infrastrutture, il Governo sblocca la Cispadana

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Donini: “Ora l’obiettivo è la statalizzazione dell’opera e l’apertura dei cantieri entro il mandato”.

Bologna – “Siamo grati al Governo per questo passo fondamentale, un giro di boa verso la concretizzazione di un’opera strategica per la nostra regione. Ora potremo procedere in modo più spedito nel confronto con il ministero delle Infrastrutture, affinché la concessione autostradale passi allo Stato. Da parte nostra, contiamo di aprire i cantieri entro il mandato”.
Così l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Raffaele Donini commenta l’atto approvato nella serata di ieri dal Consiglio dei Ministri che supera il dissenso espresso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nell’ambito della procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per la Cispadana; procedura avviata nell’ottobre 2012, che si è interrotta a gennaio 2015. L’atto, dunque, “è un passaggio di grande rilievo verso la conclusione della procedura di VIA dell’infrastruttura” ribadisce l’assessore.
“Parliamo di un’opera – prosegue Donini – che consentirà un collegamento diretto fra le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara, e il completamento delcorridoio est – ovest con l’Adriatico. Un’opera che concorrerà a dare slancio, anche a livello economico, a un’area della nostra regione, quella della pianura orientale, che soffre storicamente per la mancanza di collegamenti agevoli”. Non solo la parte est: “La Cispadana – conclude Donini – servirà anche le zone colpite dal terremoto del 2012 e, per tutto il suo tracciato, concorrerà in modo significativo a diminuire l’inquinamento urbano, togliendo traffico pesante e riducendo tempi di percorrenza e incidenti”.

SCHEDA
Il progetto della “Cispadana”, prima autostrada regionale, nasce per rispondere a un’esigenza di razionalizzazione della rete al servizio del territorio attraversato, ma anche di connessione dei principali itinerari nord-sud del Paese: l’infrastruttura intercetta le direttrici dell’Autobrennero e dell’A13/E55 e, attraverso queste, dell’E45/A14 e l’A1/Autocisa. Può essere considerata perciò come un’alternativa all’asse centrale del corridoio via Emilia (A1/A14). Le province interessate dalla Cispadana sono Reggio Emilia, Modena e Ferrara, 13 i comuni: Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Sant’Agostino, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara. L’opera ha un costo complessivo di 1 miliardo e 308 milioni; la quota regionale ammonta a 179,7 milioni di euro. La lunghezza complessiva dell’infrastruttura (che ha due corsie per senso di marcia, più corsia di emergenza) è di circa 67,5 km., con inizio nel comune di Reggiolo (dove si raccorda con l’autostrada A22 del Brennero) e termine nel comune di Ferrara (con attestazione finale sulla barriera di Ferrara Sud della A13 Bologna-Padova).
Nel 2006 la Regione approva il programma delle autostrade regionali, che contiene la Cispadana. La previsione della nuova infrastruttura viene recepita nella programmazione dei diversi comuni interessati. Nello stesso anno, la Regione decide di realizzare l’opera attraverso lo strumento del project financing (ricorso al capitale privato con partecipazione finanziaria pubblica).
A marzo 2010 viene costituita l’ARC SpA (Autostrada Regionale Cispadana), società concessionaria per la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’infrastruttura. La società è stata individuata, tramite gara pubblica di project financing, dalla Regione. Dopo la Conferenza dei Servizi sul progetto preliminare (2011) e le procedure nazionali di pre-valutazione delle linee progettuali relative allo SIA (Studio di Impatto Ambientale), la Regione approva il progetto preliminare dell’opera. Nel 2012 c’è l’elaborazione del progetto definitivo e l’avvio delle procedure di Valutazione nazionale di Impatto Ambientale. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, nel giugno 2014, esprime parere contrario alla realizzazione dell’opera, ma apre alla valutazione di diverse soluzioni progettuali. Al contrario nel gennaio 2015, la Commissione VIA dà parere favorevole con prescrizioni. La valutazione sulla compatibilità o meno dell’opera è quindi rimessa al Consiglio dei Ministri che, con l’atto di oggi, sblocca di fatto la Cispadana.
Nel frattempo, la Legge di conversione del D.L. 133/14 (Sblocca Italia) ha introdotto la possibilità che lo Stato subentri alla Regione Emilia-Romagna nella concessione: l’opera è infatti inserita nell’elenco delle Infrastrutture strategiche.

Botanica, salute pubblica e acustica: terzo appuntamento con Unijunior Ferrara

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Botanica, salute pubblica e acustica: sono questi i tre argomenti che sabato 13 febbraio incuriosiranno i giovani studenti dagli 8 ai 14 anni, per il terzo appuntamento con Unijunior Ferrara 2016.

Per la giornata, sono previste lezioni e attività laboratoriali, a cura di docenti di Unife, ospitate in due strutture dell’Ateneo.

Al Polo Chimico Bio Medico (via L. Borsari, 46), dalle ore 15 alle ore 16 (target 8-14 anni), Lisa Brancaleoni, Curatrice dell’Erbario di Ferrara, terrà una lezione sulle curiosità botaniche di ciò che mangiamo, dal titolo: “La botanica nel piatto: frutti, falsi frutti, verdure… sai cosa mangi?”. In contemporanea, Fulvia Signani, docente Unife di Promozione della salute, simulerà assieme ai giovani studenti un Consiglio comunale alle prese con scelte di salute pubblica attraverso “Il gioco della salute. Come vengono prese le decisioni sulla nostra salute? E se fossimo noi a dovercene occupare?”.

Si tornerà a parlare di botanica sempre Mammuth, dalle ore 16.30 alle ore 17.30 (target 10-14 anni), con Fabrizio Negrini, Curatore dell’Orto botanico di Ferrara, alla scoperta di foglie, fiori e frutti vicini e lontani, tossici e letali, con la lezione dal titolo “Le piante da evitare: foglie, fiori e frutti velenosi”.
Nella Sala Instrumentaria delle Scienze Fisiche (via Saragat, 1), dalle ore 15 alle ore 16 (target 8-11 anni) con Valentina Rolando e dalle ore 16.30 alle ore 17.30 (target 10-14 anni) con Susanna Bertelli, entrambe assegniste del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife, i giovani allievi potranno partecipare al laboratorio didattico “Le onde e l’acustica”.
Il ciclo Unijunior è organizzato dall’Ufficio Comunicazione ed eventi dell’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione culturale FunScience.

Per iscriversi: info@unijunior.it; tel. 051/6850005.

Per informazioni: Maria Grazia Campantico 3351409739

Sabato 13 febbraio Umberto Maria Giardini live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Un altro evento di grande rilievo al Circolo Arci Zone K di Via Santa Margherita 331 a Malborghetto Di Boara, sabato 13 febbraio salirà sul palco Umberto Maria Giardini per un concerto full band che si preannuncia imperdibile.
A tre anni di distanza dal suo esordio con “La Dieta Dell’Imperatrice” e a due dall’Ep “Ognuno Di Noi è Un Po’ Anticristo” torna con il suo nuovo album “Protestantesima” Umberto Maria Giardini.
Piu’ conosciuto al pubblico della scena alternativa italiana sotto il suo ex pseudonimo di Moltheni, Umberto ha in se la caratteristica fondamentale della cosiddetta riconoscibilità, soprattutto nei testi che nel tempo lo hanno consacrato come autore sopraffino nonchè come uno dei maggiori musicisti ancora oggi sfuggente al semplice tentativo di catalogazione, ma che sempre riesce a sorprendere per la sua raffinatezza e per quella puntualita’ con la quale in ogni album, si conferma, si legittima si esalta pur rimanendo sempre lo stesso, sempre autentico.
Umberto Maria Giardini si pone come autore fondamentale della musica italiana degli ultimi anni soprattutto per coloro che cercano, riconoscono e amano la vera qualità.
Appuntamento immancabile per la nostra città e per tutti gli amanti della grande musica ed un altro tassello importante per la programmazione di qualità di Zone K.
L’apertura del Circolo è prevista per le ore 18, l’inizio del concerto alle ore 22 circa. Biglietti disponibili alla cassa e posti limitatissimi. Ingresso riservato ai Soci Arci. Per informazioni chiamare il 346.0876998.

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