Skip to main content

Giorno: 26 Febbraio 2016

Campionato di Judo sabato 27 e domenica 28 febbraio

da: organizzatori

Si svolgeranno, organizzati da FIJLKAM C.R. Emilia Romagna e ASD Format Ferrara con il supporto di P.G.F. e C.U.S., nelle giornate di sabato 27 febbraio, con inizio gare alle ore 15:00, e nella mattinata di domenica 28 febbraio, presso gli impianti sportivi del C.U.S Ferrara, il “5° Criterium Format Ferrara” ed il “3° Trofeo Città di Ferrara” di Judo, Torneo valido per i punti I°-II°-III° Dan Reg. Emilia-Romagna per la qualificazione al Campionato Italiano Cadetti Emilia Romagna. A seguire, domenica 28 febbraio, con inizio gare alle ore 13:00, sempre al C.U.S. Ferrara, avrà luogo l’8° Campionato Italiano di Judo FISDIR, per la stagione sportiva 2016. Il campionato è organizzato dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale – FISDIR – con la collaborazione della società sportiva “ASD Format Ferrara”. Alle manifestazioni, patrocinate dal CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano -, dal CIP – Comitato Italiano Paralimpico – e dal Comune di Ferrara parteciperanno atleti provenienti da tutta la penisola.

Stati generali della formazione, investire sulle persone per rilanciare il Paese

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Giornata dedicata agli scenari e alle prospettive di formazione, ricerca e lavoro in Emilia-Romagna insieme al sistema formativo ed economico-sociale regionale. Il presidente Bonaccini: “Investire sulla qualità di ciò che si produce, progetta e studia. La formazione è decisiva per dare alle persone un’opportunità”.

Bologna – “In Emilia-Romagna dobbiamo continuare ad investire sulla qualità di ciò che si progetta, che si produce e che si studia. La formazione è decisiva per dare alle persone un’opportunità. Siamo una delle terre con le migliori performance, ma dobbiamo procedere insieme nella direzione di un patto sociale, come abbiamo già fatto con il Patto per il lavoro: decidere in fretta ma condividendo le scelte”. Lo ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini agli Stati generali della formazione che si sono svolti oggi a Bologna. Una giornata per delineare gli scenari e le prospettive della formazione, della ricerca e del lavoro in Emilia-Romagna.
“Vogliamo essere una Regione ad alto valore aggiunto – ha detto l’assessore regionale a Scuola, Lavoro e Formazione Patrizio Bianchi – l’occupazione è il risultato di questo valore aggiunto ma si conquista attraverso le competenze, l’educazione e la ricerca. In questi anni abbiamo lavorato insieme al sistema formativo e al partenariato economico-sociale regionale per rafforzare il concetto di integrazione e inclusione e per creare una vera comunità, con l’obiettivo del lavoro e del futuro dei ragazzi”.
In mattinata, dopo i saluti del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari, sono intervenuti il vice presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Focchi, il segretario regionale CGIL Vincenzo Colla e il coordinatore del Tavolo regionale dell’imprenditoria Paolo Govoni e Angela Guarino della Direzione generale Occupazione, affari sociali, inclusione della Commissione europea.
Nel pomeriggio alla tavola rotonda su “Persone, lavoro, produzione e territorio, quali competenze per una regione ad alto valore aggiunto” sono intervenuti Eugenio Sidoli amministratore delegato e presidente Philip Morris Italia, Sara Roversi di You Can Group, Andrea Pontremoli amministratore delegato Dallara Automobili e Gian Luca Farinelli de L’immagine ritrovata. “Le esperienze che abbiamo ascoltato ci dimostrano che nel mondo produttivo esiste un processo di cambiamento continuo – ha detto concludendo l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – per questo abbiamo bisogno di un processo di formazione in evoluzione continua. L’Emilia-Romagna ha accettato questa sfida, abbiamo messo in campo varie strategie, tra cui proprio il rapporto tra imprese e mondo della formazione”.
Alla giornata hanno preso parte anche gli allievi degli istituti professionali e degli enti di formazione coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro nei ristoranti stellati dell’Emilia-Romagna, realizzato grazie al protocollo d’intesa tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Associazione Chef to Chef, che hanno curato la pausa alle ore 13.
Investire in capitale umano per garantire al territorio conoscenze e competenze sempre più alte, orientate alla specializzazione, internazionalizzazione e innovazione, è la scelta compiuta dall’Emilia-Romagna in questi anni per uscire definitivamente dalla crisi e per generare uno sviluppo sostenibile e duraturo perché fondato sui diritti e sul lavoro delle persone. Proprio con questo obiettivo è stata costruita ER Educazione Ricerca Emilia-Romagna. Un sistema fondato sulla collaborazione tra soggetti formativi, imprese e istituzioni, aperto alla contaminazione tra discipline e sintonizzato con l’evoluzione del mercato del lavoro per progettare azioni sempre più coerenti con le aspettative delle persone e con le potenzialità e i fabbisogni di un sistema economico-produttivo in profonda trasformazione.
Anche questi aspetti sono stati condivisi con il Patto per il Lavoro, il disegno strategico di legislatura con cui la Giunta e le diverse componenti della società regionale hanno delineato un sentiero di sviluppo comune per creare nuova e buona occupazione.
Gli Stati Generali della Formazione hanno al centro il Fondo sociale europeo, lo strumento con cui l’Unione investe sulle persone, anche per comunicare il valore aggiunto che l’Europa offre alla dimensione regionale delle politiche non solo in termini di risorse ma soprattutto di prospettive e capacità di adottare una visione lunga e strategica, rafforzando il proprio contributo alla coesione territoriale e al processo di integrazione europeo.

Allerta di protezione civile per maltempo diffuso da sabato 27 a lunedì 29 febbraio in tutta l’Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Previsti temporali, raffiche di vento, mareggiate e criticità idraulica e idrogeologica.

Bologna – L’Agenzia regionale di protezione civile ha diramato (allerta n. 37) lo stato di attenzione e preallarme dalle 12 di sabato 27 febbraio alle 24 di lunedì 29, sulla base dei dati previsionali del Centro Funzionale Arpa Emilia-Romagna.
Più nel dettaglio, la fase di preallarme è stata attivata per criticità idraulica (piogge e temporali) nei territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara.
I bacini interessati sono quelli del Trebbia e del Taro; del Secchia e del Panaro; le pianure di Piacenza e Parma, di Bologna e Ferrara, di Ravenna, di Modena e Reggio Emilia, il bacino del Reno.
Preallarme anche per criticità idrogeologica (frane e dissesti) nelle province di Parma e Piacenza, Reggio Emilia, Bologna e Ravenna. In gran parte della regione viene attivata anche la fase di attenzione per vento mentre, per effetto dell’aumento del moto ondoso e dello stato del mare da mosso ad agitato, sono allertate le province costiere.

Le previsioni
Le previsioni del Centro funzionale Arpa indicano un deciso peggioramento dalla serata di sabato 27, con piogge diffuse in particolare sul settore emiliano occidentale e possibili nevicate sui rilievi dell´Emilia fino a 500-600 metri.
Una nuova intensificazione dei fenomeni si avrà dal pomeriggio-sera di domenica 28 e fino alla prima mattina di lunedì 29, con precipitazioni intense, in particolare sul settore centro-occidentale.
A causa delle forti raffiche di vento, si prevede un aumento del moto ondoso, con mare da molto mosso ad agitato nel pomeriggio-sera di domenica 28, che potrà determinare mareggiate e probabili fenomeni di ingressione marine, in particolare sui litorali ravennati e ferraresi.
Per effetto del maltempo sono possibili innalzamenti del livello dei corsi, d’acqua, allagamenti localizzati e danni per effetto del vento.

I consigli
E’ possibile seguire l’evoluzione della situazione sul web consultando le “Allerte di protezione civile” all’indirizzo http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/allerte-avvisi-protezione-civile/ultimi-avvisi e gli aggiornamenti meteo sul sito di Arpa (http://www.arpa.emr.it/sim/), oppure attraverso le comunicazioni diffuse dagli enti locali e le notizie degli organi di informazione.
Nelle zone costiere, rispetto al rischio mareggiate, si raccomanda di non sostare vicino alla spiaggia e sui moli e di rispettare le indicazioni delle Capitanerie di porto prima di intraprendere ogni attività in mare. In caso di forti raffiche di vento fissare bene oggetti e strutture (teloni a copertura dei trasporti, gazebo…) in aree aperte esposte agli effetti del fenomeno.
In caso di piena si raccomanda di non avvicinarsi agli argini dei corsi d’acqua ed ai ponti; di fare attenzione nel percorrere strade montane e in prossimità di fiumi e torrenti, soprattutto di notte, per il rischio di frane e smottamenti.
L’Agenzia regionale di protezione civile, in stretto raccordo con Arpa, le strutture tecniche, le amministrazioni locali, seguirà l’evoluzione del fenomeno.

Cronacacomune: la newsletter del 26 febbraio 2016

da: ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro a cura di Sergio Gessi lunedì 29 febbraio alle 17
‘Solidali e felici: dal mutualismo alla sharing economy’
26-02-2016

Ha per tema l’economia di scambio il nuovo appuntamento del ciclo ‘Chiavi di lettura’ organizzato dal quotidiano online Ferraraitalia per lunedì 29 febbraio alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Titolo dell’incontro, a cura del direttore del quotidiano, Sergio Gessi, è ‘Solidali e felici: dal mutualismo alla sharing economy, un altro mondo è possibile’.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La crisi ha indotto molti a mettere da parte il galoppante individualismo e riscoprire il valore delle relazioni, il senso della solidarietà, il concetto di mutualità, il reciproco aiuto, la disponibilità a spenderci per gli altri e l’umiltà di chiedere senza eccessivi imbarazzi, in una ritrovata dimensione di civile reciproco sostegno. Siamo diventati più sensati e meno frivoli, guardiamo più all’essenza e meno all’effimero.
Significativo è il progressivo affermarsi – in ambiti ancora minoritari, ma in costante crescita – di una economia basata sul fondamento del baratto, che valorizza saperi e competenze e si orienta sul bisogno reale, piuttosto che ridurre tutto a termini monetari, con il prezzo quale unico indice di misurazione e il denaro come solo strumento di remunerazione.
La cosiddetta ‘sharing economy’ è l’esempio più dirompente di questa ritrovata sensibilità comunitaria e la dimostrazione che qualcosa sta cambiano: prestare, scambiare, condividere sono i verbi della nuova economia. Mettere a disposizione, superare gli egoismi regala una gioia nuova: il piacere della solidale complicità.
Coworking, bike sharing, car sharing, car pooling, couchsurfing, hospitality club stanno diventando espressioni che designano nuovi stili di vita.
Ne parleremo insieme valutando punti di forza e criticità.

ASSESSORATO SANITA’/SERVIZI ALLA PERSONA – Con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e animare il nostro territorio con eventi e iniziative
UNIPLI – Pro Loco Ferrara e Agire Sociale sottoscrivono un accordo di collaborazione
26-02-2016

Si impegnano a ricercare comuni collaborazioni con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e animare, con iniziative, manifestazioni, eventi e altre formulazioni, i territori della Provincia di Ferrara. E’ questo il contenuto dell’accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi fra UNIPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco) Comitato Emilia Romagna- Pro Loco Ferrara e Agire Sociale Centro Servizi per il Volontariato Ferrara e presentato ufficialmente alla stampa in mattinata (venerdì 26 febbraio) nella residenza municipale.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, il presidente di UNIPLI-Ferrara Proloco Enzo Barboni, la presidente di Agire Sociale-CSV Ferrara Laura Roncagli, insieme al presidente Avis e vice presidente Agire Sociale Florio Ghinelli e ad Alessandro Berselli della Protezione Civile.

“Siamo molto lieti di ospitare la presentazione dell’incontro fra diverse forme di volontariato, esponenti di realtà fortemente radicate nel nostro territorio che si richiamano al terzo settore. – ha affermato l’assessora Chiara Sapigni – Questo accordo di collaborazione è l’ulteriore conferma che anche caratteri diversi possono portare ad una condivisione di percorsi per il concreto miglioramento del bene comune. Oggi più che mai – ha poi aggiunto l’assessora Sapigni – può essere vantaggioso per tutti uscire dall’isolamento.

Al proposito volevo richiamare, e riproporre a tutti, le esperienze che hanno visto protagoniste una decina di associazioni ferraresi che si sono avvalse, per servizi di utilità diffusa, di persone richiedenti asilo ospiti del nostro territorio e affidati ad Amministrazione comunale e Prefettura. Il buon esito di questi percorsi ha dimostrato come anche una ‘piccola attenzione’ possa, con l’impegno di tutti, migliorare la comprensione reciproca e far crescere la nostra comunità”.

(Testo a cura di Agire Sociale)

Una nuova opportunità aperta a tutte le organizzazioni di volontariato ferraresi, per rendere più efficace la propria presenza solidale nella collettività e valorizzare il territorio. E’ questo l’obiettivo principale della convenzione, che vede come firmatari UNIPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco) – Comitato Emilia Romagna – Pro Loco Ferrara e Agire Sociale Centro Servizi per il Volontariato Ferrara. Nello specifico l’accordo sancisce un impegno comune a realizzare percorsi di collaborazione per promuovere, valorizzare e animare il territorio provinciale ferrarese, attraverso iniziative, manifestazioni e altre tipologie di eventi a forte partecipazione. (…)

“Il Volontariato è una presenza strutturale del nostro territorio”, dichiara Laura Roncagli, presidente di Agire Sociale CSV. “Auspichiamo che questo connubio possa essere un buon volano di crescita per le iniziative e i progetti di volontariato a beneficio delle comunità. Negli anni la nostra esperienza di CSV ci ha confermato come punto di servizio per il volontariato locale e di collegamento tra le oltre 400 associazioni ferraresi, le istituzioni e la cittadinanza. Grazie a questa nascente intesa, che sancisce e rafforza una collaborazione già in essere in molti territori, vuole valorizzare e se possibile ampliare la sinergia con le 34 Pro Loco ferraresi, una risorsa importante per la valorizzazione e animazione territoriale, ci auguriamo di condividere nuove modalità per operare in rete e fare crescere cultura e relazioni solidali del territorio”.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 29 febbraio alle 12, nella sala degli Arazzi (residenza municipale)
Primo bilancio della mostra allestita a Palazzo dei Diamanti “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”
26-02-2016

Lunedì 29 febbraio alle 12, nella sala degli Arazzi (residenza municipale), l’assessore comunale alla Cultura e Turismo Massimo Maisto e la direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrara Arte, Maria Luisa Pacelli incontreranno i giornalisti per fare un primo bilancio della mostra allestita a Palazzo dei Diamanti “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”.

GIUNTA COMUNALE – Approvato il piano di rateizzo presentato dalla società Sei
Gli introiti derivanti dall’attività estrattiva di Casaglia
26-02-2016

Ammonta a 100.451,91 euro la somma dovuta al Comune di Ferrara dalla società Sei spa in relazione alla quantità di materiale scavato nel corso del 2015 dalla cava del polo estrattivo di Casaglia. La somma sarà versata secondo un piano di rateizzo che è stato approvato stamani dalla Giunta comunale e, in base a quanto previsto dalla normativa regionale, l’Amministrazione comunale trasferirà il 5% della somma alla Regione Emilia Romagna e il 20% alla Provincia di Ferrara. La quota rimanente (75.338 euro) sarà invece utilizzata dal Comune per interventi di risanamento, ripristino e valorizzazione delle aree interessate da attività estrattive nel territorio comunale.
La delibera è stata presentata dall’assessore all’Ambiente e Attività produttive Caterina Ferri.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

aggiornamento – 1.a COMMISSIONE CONSILIARE- Martedì 1 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti
Esame delle delibere di Programmazione e Bilancio di previsione 2016
26-02-2016

La prima Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà martedì 1 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale con relatore assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari. Al centro dei lavori l’esame delle delibere “Approvazione del Documento Unico di Programmazione”, “Approvazione programma incarichi esterni per collaborazione, studio, ricerca e consulenza per il triennio 2016-2018” e “Bilancio di Previsione 2016 del Comune di Ferrara”.

CENTRO DI MEDIAZIONE – Scade il 23 maggio 2016, documentazione sul sito del Comune
Consiglio delle Comunità straniere: avviso pubblico di selezione per l’integrazione dei componenti
26-02-2016

Alla fine del 2014 il Comune di Ferrara si è dotato del Consiglio della Comunità Straniere, un organo consultivo e propositivo nei confronti del Consiglio e della Giunta comunali, che ha come obiettivi facilitare l’incontro, la conoscenza reciproca, lo scambio e il dialogo tra portatori di differenti culture, per favorirne l’integrazione e promuoverne la partecipazione alla vita pubblica.

Nel corso del primo anno di attività del Consiglio si è manifestata l’esigenza di poter integrare la sua composizione durante la permanenza in carica e si è dunque proceduto ad una apposita modifica del Regolamento del Consiglio delle Comunità Straniere.

Per questo motivo il Comune di Ferrara, tramite un bando, selezionerà i referenti di Enti, Associazioni o Organizzazioni che potranno aggiungersi a quelli già selezionati par comporre il Consiglio della Comunità Straniere.

Potranno presentare domanda di candidatura tutte le Associazioni di e per stranieri, Enti e Organizzazioni che prevedano tra gli obiettivi fondanti del proprio statuto e/o atto costitutivo la promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse come arricchimento reciproco e la diffusione della cultura della tolleranza e la promozione di una città multietnica e interculturale.

Il bando scade il 23 maggio 2016 e la documentazione è reperibile nel sito internet del Comune di Ferrara al link http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7730.

(A cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 1 marzo dalle 17 in via Ferrarriola incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni
Racconti ad alta voce per piccoli e grandi lettori
26-02-2016

E’ previsto per martedì 1 marzo alle 17 il nuovo appuntamento con il ciclo “Io leggo a te…tu leggi a me””, letture ad alta voce per bimbi dai 3 ai 10 anni alla biblioteca comunale Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12). Ad aprire l’incontro, con tema mensile “Attenti al Lupo!, sarà il racconto firmato da Leroy/Maudet ‘Un lupetto ben educato’.

Dopo la narrazione da parte di un adulto verrà data la possibilità ai bambini partecipanti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba, portando le proprie proposte di lettura.

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 1 marzo alle 17.20 in via Arginone
‘Belle storie a Porotto. I cambiamenti’, letture per bambini dai 3 ai 10 anni
26-02-2016

Saranno dedicate a ‘Belle storie a Porotto. I cambiamenti’ le letture per bambini dai 3 ai 10 anni in programma martedì 1 marzo alle 17.20 alla biblioteca comunale Luppi (via Arginone 320).

Ad animare il pomeriggio saranno le letture tratte da ‘La storia di Blu’, raccontate e animate dall’autrice Sandra Trambaioli che accompagnerà i bambini alla conoscenza degli stati d’animo di chi deve affrontare il cambiamento della propria alimentazione.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Sandra vive a Stienta (Rovigo) ha una laurea specialistica in Servizio Sociale e tanta passione per lo straordinario mondo della fantasia. Ha frequentato corsi di scrittura creativa e partecipato a numerosi convegni sulla letteratura per l’infanzia. Ha ricevuto premi al Concorso Internazionale di Fiabe di Bergantino (Rovigo). Dal 2012 partecipa al progetto “libri infiniti” organizzato dalla provincia di Rovigo; collabora da alcuni anni con la Casa editrice Alberto Brigo Editore; ha scritto e donato la fiaba di Blu, ispirata a una storia vera, all’Associazione AIC Emilia Romagna e in occasione dell’evento “Paesi in fiaba” 2015 sulla stessa fiaba ha ideato e diretto lo spettacolo di lettura animata con ginnastica ritmica.
Alcune tra le sue pubblicazioni: Filastrocche… in tutti i sensi!, Buonanotte Paura, Ricci Capricci Bisticci, Strega Rovescia e Mago Diritto, Un sogno da leoni, Biancaluna, Storia di Blu.

TELETHON – Presentato il bilancio della raccolta fondi 2015
La generosità dei ferraresi continua a sostenere la ricerca sulle malattie genetiche
26-02-2016

E’ con la speranza di poter contribuire, attraverso il prezioso lavoro dei ricercatori, alla definizione di cure per le malattie genetiche rare che, anche nel 2015, Ferrara ha offerto il proprio convinto sostegno a Telethon. Tanti sono stati infatti i cittadini, le associazioni, le imprese e gli enti di Ferrara e provincia che hanno voluto supportare l’opera della ricerca scientifica sia con donazioni economiche sia con attività di volontariato per le iniziative di raccolta fondi. A tutti loro ha voluto rivolgere un ringraziamento il coordinatore provinciale di Telethon per Ferrara, Claudio Benvenuti, che, assieme all’assessore comunale alla Sanità Chiara Sapigni, ha presentato stamani in conferenza stampa i risultati delle iniziative condotte lo scorso anno. “I dati ancora non definitivi – ha precisato Benvenuti – parlano di un totale di donazioni raccolte nel 2015 nel nostro territorio pari a 77mila euro, cifra analoga a quella raccolta nel 2014. Siamo riusciti a organizzare 54 eventi di raccolta fondi, quasi una ventina in più rispetto all’anno precedente e soprattutto siamo riusciti a diminuire le spese organizzative. Il tutto a vantaggio dell’attività di Telethon che, da sempre, si pone l’obiettivo di finanziare la migliore ricerca possibile sulle malattie genetiche rare e che nei suoi ormai vent’anni di attività ha salvato e ridonato la vita a 55 bambini, grazie a una terapia genica brevetto italiano e orgoglio di Telethon”.
“La generosità e l’energia con cui Telethon porta avanti la propria attività – ha sottolineato l’assessore Sapigni – sono da sempre encomiabili e ancor di più in anni di crisi come questi. Per questo è un piacere per l’Amministrazione comunale ospitare ogni anno Telethon per presentare gli ultimi risultati ottenuti e rilanciare l’invito alle donazioni, i cui canali tradizionali sono sempre aperti, ricordando che la ricerca aiuta tanti malati e noi dobbiamo aiutare la ricerca”.
All’incontro con la stampa sono intervenuti anche la presidente del Soroptimist International Club di Ferrara Daniela Fratti e Marcello Fortini di Telethon Vigarano. Presente anche Mirko Pinotti docente di Biochimica dell’Università di Ferrara e ricercatore Telethon, che ha ricordato come ogni anno Telethon riesca a raccogliere circa 30 milioni di euro con i quali finanzia una trentina di progetti in tutta Italia, quattro dei quali sono affidati proprio a ricercatori di Ferrara.

LA SCHEDA (a cura del Coordinamento Provinciale Telethon di Ferrara)

Nella provincia di Ferrara raccolti circa 77mila euro per la ricerca sulle malattie genetiche

Per sostenere Telethon e la ricerca scientifica sulle malattie genetiche, i cittadini di Ferrara e provincia hanno donato, al 31-12-2015, circa 77.000 euro (risultato non definitivo, cui si dovranno sommare i dati relativi alle donazioni via telefono, via SMS e via carta di credito). Il risultato uguaglia quello dello scorso anno, ed è ottenuto in un anno in cui la crisi congiunturale non si è attenuata e ha indubbiamente sottoposto l’economia della nostra provincia ad ulteriore stress.

Il dato importante è che sono stati effettuati 54 eventi di raccolta fondi, contro i 36 dello scorso anno.

L’incidenza delle spese di raccolta è diminuita passando dal 5,70% al 3,9%.

Nell’esprimere profonda riconoscenza a tutti coloro che hanno dato il loro contributo, agli artisti che si sono esibiti gratuitamente nelle varie manifestazioni locali e ai tanti volontari che, con notevoli sforzi fisici e sfidando le rigide temperature esterne si sono prodigati per raggiungere il buon risultato, il Coordinatore Provinciale di Telethon, Claudio Benvenuti, ha ricordato che Telethon dal 1990 investe nella migliore ricerca per arrivare alla cura delle malattie genetiche rare e che punta a trasformare i risultati di una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata e sostenuta nel tempo, in terapie accessibili.

La ricerca di Telethon non promette miracoli, ma procede verso traguardi sempre più vicini alla cura delle malattie genetiche. In oltre 20 anni Telethon ha finanziato più di 2500 progetti di ricerca e il lavoro di oltre 1500 ricercatori, per l’esattezza:

475 Malattie studiate
2570 Progetti di ricerca
1556 Ricercatori finanziati
451 Milioni investiti
10222 Risultati pubblicati
55 Bambini salvati e restituiti alla vita

“Telethon esiste perché nascere con una malattia genetica non sia una condanna e per scrivere la parola cura accanto al nome di ogni malattia genetica”. Susanna Agnelli fondatrice e primo presidente di Telethon

SERVIZI TRIBUTARI – Da lunedì 29 febbraio a venerdì 4 marzo 2016
Chiusura al pubblico dell’Ufficio Tari per attività di elaborazione e controllo avvisi di pagamento
26-02-2016

Da lunedì 29 febbraio a venerdì 4 marzo 2016 l’Ufficio TARI del Comune, in via Monsignor Luigi Maverna 4 a Ferrara, resterà chiuso al pubblico poiché tutti gli operatori saranno impegnati nell’elaborazione e controllo degli avvisi di pagamento della TARI anno 2016, la cui emissione è prevista per il 20 marzo 2016. Gli uffici riapriranno regolarmente al pubblico dal 7 marzo prossimo.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 1 marzo alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione del percorso didattico/formativo “Progettazione universale senza barriere”
26-02-2016

Martedì 1 marzo alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione del percorso didattico/formativo “Progettazione universale senza barriere”, promosso da Amministrazione comunale/assessorato alla Pubblica Istruzione e dirigenza scolastica Dosso Dossi/Aleotti con il contributo di AFM – Farmacie comunali. Scopo del progetto è far conoscere le disabilità con un altro punto di vista, portando nella scuola esempi pratici su come deve essere intesa l’accessibilità/fruibilità degli spazi pubblici e privati aperti al pubblico e costruendo con i principi dell’Universal Design.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessora alle Pubblica Istruzione e Pari Opportunità Annalisa Felletti, Fausto Bertoncelli dell’ufficio comunale Progettazione Universale senza barriere, il dirigente Scolastico del Dosso Dossi e dell’Istituto Tecnico G.B. Aleotti Fabio Muzi, docenti referenti del progetto e il direttore generale e l’amministratore unico di A.F.M. Riccardo Zavatti e Massimo Buriani.

Sulla questione dei parcheggi a San Giorgio
di Aldo Modonesi *

26-02-2016

In merito alla questione parcheggi a San Giorgio, riportata in questo giorni dagli organi di informazione locale, non posso che ribadire quanto più volte detto in questi anni (e quindi ben prima di essere insignito dal consigliere regionale Alan Fabbri della carica di “futuro sindaco”) alla signora Cavallini e ai commercianti:

1 – rispetto alla ciclabile, la scelta dell’Amministrazione comunale è stata quella di fare una pista ciclabile a doppio senso di marcia. E che quindi le misure non sono derogabili; né è possibile restringere la pista per ricavare nuovi posti auto;

2 – rispetto ai parcheggi a tempo, siamo disponibili a ragionarci (come per altro già fatto con l’istituzione di una zona di parcheggi a tempo nei pressi della rotonda di San Giorgio, sempre su richiesta dei commercianti) e che aspettavamo una proposta unitaria da parte dei commercianti. Nel corso dell’ultimo incontro infatti, a seconda dell’attività (pizzeria, pub o ristorante), la richiesta di durata del parcheggio variava dai 30 minuti alle 2 ore e l’ampiezza della fascia oraria della sosta a tempo dovrebbe sì tener conto delle esigenze delle attività economiche ma anche di quelle, altrettanto legittime e reali, dei residenti. Fatico a pensare che la proposta 8-24 avanzata vada in questa direzione.

Aldo Modonesi – * assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dal 29 febbraio al 6 marzo 2016
Proseguono gli interventi su strade, edifici e verde pubblico
26-02-2016

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo nella settimana dal 29 febbraio al 6 marzo, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> AVVIO NUOVI LAVORI

SEGNALETICA

Posa di nuova segnaletica per l’applicazione di ordinanze permanenti

Saranno eseguiti nelle giornate del 3 e 4 marzo prossimi i lavori di posa della segnaletica relativa all’applicazione di ordinanze permanenti.

Le aree interessate saranno: il comparto ricompreso tra le vie Gen. Malagù, Neri, Anselmi, Bagni (zona residenziale e zona 30 km/h); il comparto ricompreso tra le vie Berta – Boschetto – San Bartolo (zona 30 km/h); e via N. Sauro 6 (porta cicli e protezioni).

Per l’esecuzione dei lavori non sono previste variazioni al traffico nelle strade interessate.

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI

Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori

E’ in corso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.

AGGIORNAMENTO: E’ stata ultimata la pavimentazione del controviale in lastre autobloccanti di calcestruzzo e la posa delle lastre di rivestimento orizzontale in pietra d’Istria dei bordi/seduta delimitanti le aiuole.

Nel corso della prossima settimana si procederà alla stesura della pavimentazione in conglomerato bituminoso che richiederà la chiusura totale al transito per alcune ore (data e orari della chiusura saranno comunicati nei prossimi giorni).

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture

Il progetto complessivo di riqualificazione della piazza prevede il ridisegno degli spazi per disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, e comprende, inoltre, il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano. Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione di cui è risultato vincitore lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena e il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, composto di due lotti successivi, è stato sviluppato, partendo proprio dal progetto vincitore del concorso, dai tecnici del Servizio comunale Infrastrutture, Mobilità e Traffico. Il primo lotto, già realizzato, include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, con la Chiesa e il Centro Civico, è diventata la piazza propriamente detta, ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico. Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale. Nel secondo lotto l’attuale controviale verrà convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall’ampia area verde che sarà conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo-seduta in calcestruzzo armato rivestito in pietra d’Istria bocciardata. L’attuale unica aiuola verrà tripartita con l’inserimento di due percorsi di attraversamento che consentiranno un diretto collegamento tra la nuova area di socialità, le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata. E’ inoltre previsto il prolungamento della fascia pedonale rivestita in pietra naturale, larga circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente, mediante un disegno nella pavimentazione, il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro. Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi saranno organizzati in linea, ci sarà un’area riservata ai cassonetti ed il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà protetto da siepi. I materiali impiegati per le pavimentazioni saranno il porfido, il granito grigio chiaro, il conglomerato bituminoso per la parte carrabile ed un autobloccante in calcestruzzo. E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione che sarà dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo led.

Durata prevista dei lavori: 100 giorni

Importo complessivo dell’opera 390.000 euro. Finanziata per 100.000 euro con contributo di Terna Rete Italia SpA e per 290.000 euro con fondi comunali (quota di avanzo di amministrazione)

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi. Dopo la rimozione della pavimentazione in acciottolato, eseguita a cura del Comune di Ferrara, al momento i lavori proseguono con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas, a cura di Hera. A conclusione di questa fase, il Comune provvederà al rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e al rifacimento della pavimentazione in acciottolato della via. Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

VIABILITA’

Via Copparo

Per permettere l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza della carreggiata stradale a cura del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, dal 22 febbraio per un periodo di circa 30 giorni (o fino a fine lavori), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 17, il tratto di via Copparo tra via Poliktovskaja e via Riminalda sarà chiuso al transito (ammessi gli autorizzati – lavori in programma fra i numeri civici 213 e 336).

EDILIZIA PUBBLICA

Un nuovo spogliatoio per il campo di calcio di Villanova

Sono in corso i lavori per la sostituzione dell’immobile adibito a spogliatoio del campo di calcio di Villanova (via Ponte Assa 22), danneggiato dagli eventi sismici del maggio 2012, con un nuovo edificio prefabbricato da destinare agli stessi usi.

Si tratta di un modulo prefabbricato completo di impianti elettrici, di riscaldamento, idrici e scarichi, con struttura portante realizzata in profilati di acciaio pressopiegati a freddo. La copertura sarà a falde con pannelli costituiti da lamiera grecata zincata.

Interventi di riparazione post sisma nella sede dell’associazione Fuoristradisti e del Gruppo speleologico ferrarese.

Sono in corso i lavori di riparazione e rafforzamento post sisma nel fabbricato comunale di via Canal Bianco sede dell’associazione Fuoristradisti e del Gruppo speleologico ferrarese.

Per il consolidamento e la riparazione delle lesioni dell’immobile si prevedono interventi di ‘cuci-scuci’ mirati a ripristinare la continuità strutturale e, successivamente, un intervento diffuso di raddoppio della muratura del secondo piano per ridurre la snellezza delle pareti perimetrali.

E’ inoltre prevista l’installazione di tiranti metallici con tendi cavo e piastre esterne per contrastare l’eventuale innesco di fenomeni di ribaltamento delle pareti, come già verificatosi con l’evento sismico del 2012.

Importo complessivo dell’opera: 54.620 euro

LAVORI ALLE RETI ENEL

Sono in corso lavori di scavo programmati da Enel per la sostituzione di impianti sottoservizi in via R. Viganò, via G. Deledda, via S. Aleramo, via Agrifoglio e via Gelsomini a Malborghetto di Boara.

RIQUALIFICAZIONE MURA ESTENSI

Recupero del Baluardo dell’Amore
Nell’ambito dell’intervento di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore, sono in corso i lavori per la messa in sicurezza delle scarpate erbose in terra armata.

VERDE PUBBLICO

Interventi di abbattimento di piante in condizioni precarie

Sono in corso dal 18 gennaio gli interventi programmati dall’Ufficio Verde del Comune e dal Servizio Verde di Ferrara Tua srl per l’abbattimento, nel territorio comunale, di una serie di piante per le quali le indagini di stabilità condotte dai tecnici hanno evidenziato condizioni fitosanitarie precarie. Gli interventi, pianificati a tutela dell’incolumità pubblica, si concluderanno entro la fine del prossimo mese di marzo.

Il programma degli interventi:

>>Zona Giardino Arianuova Doro:

– via Azzi – via Padova parcheggio ACI: abbattimento di un cedro secco

– viale IV Novembre terrapieno in prossimità del monumento ai caduti: abbattimento di un salice secco

– viale XXV Aprile: abbattimento di un ippocastano

>>Zona Centro:

– viale Alfonso d’Este: abbattimento di 4-5 piante in pessime condizioni

– parco Massari: abbattimento di un platano e di un ippocastano con autorizzazione della Soprintendenza

– via Renata di Francia: abbattimento di pioppi

>>Zona via Bologna:

– area attrezzata Ippodromo: abbattimento di 2 bagolari secchi

– via Ippolito Nievo campo da calcio: abbattimento di pioppi

>>Zona Sud:

– via Masi a S. Bartolomeo: abbattimento di un pioppo e potatura altri pioppi

– Sovrappassi Statale 16: via Sammartina da via Chiesa in direzione via Bologna lato dx mt. 250 di pulizia del verde; via S. Domenico dal raccordo in direzione via Ravenna abbattimento 2 robinie + 1 gelso + mt. 10 di sanguinello; in direzione opposta 3 sanguinelli + 1 olmo; via Cà Rossa in direzione via Madonna della Neve mt. 100 di pulizia scarpata + abbattimento di circa 8-10 piante; via Cà Rossa in direzione Gorgo circa mt. 20 di pulizia scarpata.

>>Zona Nord:

– via Pace area verde: abbattimento pioppo

– via Padova, 256: eliminazione piante a rischio caduta

– via Isola Bianca 93 Pontelagoscuro: abbattimento di un fico e pulizia sottobosco

– via Patracchini: potatura platani

– via Storione, Francolino: abbattimento di un olmo, un pioppo e un pino

>>Zona Nord Ovest:

– via Ladino 285 a Borgo Scoline: abbattimento di un platano secco

>>Zona Nord Est:

– via Cà bruciate Codrea: eliminazione arbusti spontanei in carreggiata e mt 200 di pulizia scarpata

– via Ginestra, 227: abbattimento di due olmi

– via Massafiscaglia: potatura o abbattimento di piante in prevalenza robinie a margine carreggiata in prossimità del civico 524

– via Panigalli: interventi nel tratto tra via Massafiscaglia e via Pomposa,

– via del Platano, 46: abbattimento di olmi

>>Zona Est:

– via Copparo, 163: abbattimento di un platano

– piazzale San Giovanni: abbattimento tigli

– via delle Mandriole: abbattimento di piante

– via Pasetta: abbattimento di pianta secca sul ciglio stradale

– via Santa Margherita: abbattimento robinia e eliminazione arbusti invasivi

– via delle Statue: pulizia della banchina stradale

Seminario Cna su Bandi e progetti per l’internazionalizzazione delle imprese

da: ufficio stampa Cna Ferrara

“Export: bandi e progetti per l’internazionalizzazione” è il tema del seminario in programma per lunedì 29 febbraio, alle ore 9, presso la sala Management di Ecipar Cna (via Tassini 8, Ferrara), rivolto alle imprese. Intervengono: Giampaolo Lambertini, responsabile provinciale Dipartimento Economia della Cna e Debora Tamascelli, responsabile Incentivi della Cna. Quindi, comunicazioni sul tema: “Importanza della progettazione per affrontare un nuovo mercato estero in maniera efficace” di Marco Tupponi e Anna Montefinese, dello Studio Tupponi, De Marinis, Russo & Partners.

Nodo idraulico di Modena, altri 32 milioni destinati a interventi per la messa in sicurezza

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La nuova ordinanza firmata dal presidente Bonaccini destina le risorse per la conclusione dei lavori di adeguamento del sistema arginale dei fiumi Secchia e Panaro.

Bologna – Via libera a un nuovo stralcio d’interventi per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena. Con la firma, da parte del presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione Stefano Bonaccini, dell’ordinanza n. 2 del 23 febbraio 2016, altri 32 milioni di euro sono stati destinati alla conclusione dei lavori di adeguamento del sistema arginale dei fiumi Secchia e Panaro, in linea con quanto definito nel Piano di gestione del Rischio Alluvioni redatto dall’Autorità di bacino. Si tratta di risorse all’interno del “pacchetto” stanziato dal Governo per l’emergenza alluvione 2014 nel modenese. L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

“E’ motivo di grande soddisfazione il lavoro svolto finora dallo staff tecnico commissariale, che ha consentito di programmare tutte le risorse destinate all’Emilia in seguito all’alluvione e alle trombe d’aria del modenese e del bolognese, con interventi importanti proprio sul fronte della sicurezza idraulica” ha commentato Bonaccini. “Con quest’ordinanza, altre risorse importanti si aggiungono ai 70 milioni già programmati e alle opere già realizzate per oltre 30 milioni. Si tratta di risorse che permetteranno di continuare questo lavoro così complesso; un lavoro che coinvolge, unico caso in Italia, tre casse di espansione (Secchia, Panaro e Naviglio), un sistema arginale di 300 chilometri oltre alla rete consortile, al sistema di drenaggio e scolo della città di Modena e a importanti lavori di pulitura degli alvei, completamente terminati. Alle risorse economiche – conclude Bonaccini – si sommano l’impegno politico, tecnico e dei numerosi volontari che, in un sistema coordinato sul territorio, partecipano in modo attivo alla messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena”.

“L’ordinanza è anche l’occasione per predisporre una nuova modalità organizzativa, che consenta al sistema di agire con maggiore celerità, ridefinendo tempistiche certe e supporti tecnico-amministrativi per tradurre rapidamente in progetti, e poi in cantieri, l’ingente mole di risorse stanziate” ha sottolineato con soddisfazione l’assessore alla Difesa del suolo Paola Gazzolo. “La riorganizzazione in corso del sistema di Protezione civile regionale darà un ulteriore impulso alla gestione coordinata del post alluvione. La prossima settimana – aggiunge Gazzolo – inizierà un’altra fase di monitoraggio degli argini, con il rilevamento delle criticità puntuali e delle eventuali tane che porterà ancora i gruppi comunali di Protezione civile e i coadiutori a operare, in modo coordinato, in questo sistema impegnato nella sicurezza del territorio”.

Turismo, Andrea Corsini e Giovanni Lolli sulle concessioni demaniali

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Necessaria e urgente una legge complessiva di riordino. Occorre trovare una soluzione definitiva per ridare fiducia agli operatori balneari”.

Bologna – Convocare con urgenza un Tavolo di confronto tra Governo e Regioni per definire una legge complessiva di riordino delle concessioni demaniali.
La richiesta giunge dall’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini e dal coordinatore della Commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Giovanni Lolli all’indomani del pronunciamento, da parte dell’Avvocatura generale dell’Unione europea, sulla proroga delle concessioni balneari.
“É giunto il momento – affermano – di trovare una soluzione definitiva a questo tema per restituire fiducia agli operatori balneari, che sono una componente fondamentale dell’industria turistica italiana”.
Corsini e Lolli sottolineano dunque la necessità di una legge che, una volta definita nelle linee guida principali, venga condivisa con le Regioni, Anci e Associazioni di categoria e negoziata con l’Unione europea.
“La legge – aggiungono – deve affermare il valore commerciale delle imprese balneari e stabilire che la determinazione dei canoni non sia effettuata sulla base dei valori dell’Osservatorio del mercato immobiliare. Inoltre è fondamentale che le nuove concessioni siano aggiudicate attraverso evidenza pubblica e che la loro durata sia rapportata agli investimenti. Per gestire il cambiamento deve poi esserci un congruo e adeguato periodo di transizione per le concessioni attuali. Non si può più aspettare – concludono Corsini e Lolli -: l’industria balneare, che da sola vale oltre il 60% del Pil del turismo nazionale, ha bisogno di risposte certe e veloci”.

Sfregio al memoriale della Shoah e minacce al Questore. Mezzetti: “Fare attenzione, perché stupidi possono diventare pericolosi”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale a Cultura, Giovani e Legalità in merito agli ennesimi episodi avvenuti a Bologna: “Serve subito condanna unanime di tutte forze politiche”.

Bologna – “Le scritte di oggi sul memoriale della Shoah, quelle di ieri al monumento in ricordo ai caduti delle foibe, la derisione delle vittime nelle celle che rappresentano la loro prigionia nei campi di concentramento, le minacce di morte nei confronti del Questore e delle forze dell’ordine, sono gesti violenti che non possono essere sottovalutati o derubricati come singoli episodi di vandalismo. A Bologna c’è un gruppo di persone, ignoranti e stupide, che sta portando avanti un vile attacco nei confronti delle vittime della nostra storia recente e delle Istituzioni, anche quelle culturali come il teatro Comunale”. Queste le parole dell’assessore regionale a Cultura, Giovani e Legalità Massimo Mezzetti, che aggiunge: “Sappiamo purtroppo bene che la stupidità a volte può diventare pericolosa. Trovo pertanto che sia necessaria una netta e immediata condanna di questi gesti da parte di tutte le forze politiche, senza alcun imbarazzo, oltre che da quelle sociali. Questa – conclude Mezzetti – dev’essere la nostra prima risposta per isolare i violenti che spero vengano nel frattempo individuati”.

Bilancio 2015: Caricento sempre in utile

da: ufficio relazioni esterne Cassa di Risparmio di Cento

Caricento mantiene il trend positivo per utili e dividendi dalla data di costituzione.

· Utile netto pari a 3 milioni
· Stabilità: il patrimonio è di 197 milioni
· CET 1 all’ 11,80% rispetto all’ 11,68% del 2014
· Azionisti CrCento in crescita: superata quota 10 mila
· Dividendo proposto all’assemblea dei Soci di marzo: 7 centesimi per azione
· Risorse umane: 12 giovani confermati a tempo indeterminato
· Prossima apertura di due nuove filiali

Ferrara, 26 febbraio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Cento comunica di aver approvato il progetto di bilancio 2015. I dati sono stati presentati questa mattina dal Presidente Carlo Alberto Roncarati e dal Direttore Generale Ivan Damiano nell’ambito della conferenza stampa che si è tenuta presso la Camera di Commercio di Ferrara.

L’utile dell’esercizio di bilancio 2015 si attesta a 3,036 milioni di euro. L’utile al netto degli effetti del bail-in, che hanno comportato per la Cassa un costo pari a 3,152 milioni di euro, sarebbe stato di 5,080 milioni (in crescita del 2,9% rispetto al 2014). Il CET 1 conferma ancora la solidità della Cassa attestandosi all’ 11,80% dall’ 11,68% del 2014. Il rapporto di copertura del credito anomalo – e svalutazioni – è al 50,9% mentre per le sole sofferenze il dato è pari al 63,2%, entrambi in crescita sul 2014 di circa 2 punti percentuali.

La raccolta diretta da clientela cresce del 3,4% portandosi a 2.024,1 milioni mentre gli impieghi netti per cassa salgono a 1.813,5 milioni (+2%) dimostrando l’efficacia della politica di sostegno a famiglie ed imprese che da sempre contraddistingue l’operato della Cassa. Stante la sia pur debole ripresa del settore immobiliare, il mercato dei mutui registra un +8,8% che corrisponde ad un totale erogato nel 2015 di 956,7 milioni di euro.

La Cassa di Risparmio di Cento conferma di essere partner solido ed affidabile per la gestione dei risparmi che la clientela continua ad affidarle. Il risparmio gestito sale a 1.236,2 milioni, facendo segnare un significativo aumento (+15,9%) rispetto all’anno 2014.
Sono in crescita anche le gestioni patrimoniali che, a quota 405,7 milioni, sono cresciute del 14,5%.

Il comparto delle assicurazioni vede una crescita del 31,6% rispetto al 2014, pari a 371,8 milioni di premi incassati, confermandosi come uno dei settori più vitali per la Cassa che può mettere a disposizione della clientela servizi assicurativi diversificati ed una consulenza professionale certificata.

Il Direttore Generale Damiano ha sottolineato la positività dei risultati raggiunti in un contesto di mercato particolarmente incerto: “ Il 2015 è stato un altro anno difficile per il settore bancario causa l’altalena dei mercati, ma soprattutto l’introduzione del bail-in e l’approvazione del decreto salva banche hanno condizionato fortemente l’operato di tutte le banche; la Cassa però, nonostante tutto, continua a conseguire risultati positivi. La nostra solidità inoltre è comprovata dall’indice core tier one che si attesta all’ 11,80%, quasi cinque punti al di sopra del minimo regolamentare recentemente notificatoci dalla BCE. La crescita della raccolta conferma che continuiamo ad essere un punto di riferimento per le comunità dei territori in cui operiamo grazie al rapporto di fiducia che abbiamo instaurato con la Clientela, alla qualità dei servizi e delle soluzioni diversificate che siamo in grado di offrire.”
Infine, conclude il Direttore Generale, nel 2015, pur senza averne l’obbligo, la Cassa ha effettuato l’analisi del proprio bilancio con le metriche dell’AQR della BCE, alla quale ha fatto seguito lo Stress Test BCE per verificare la propria solidità attuale e prospettica. I risultati sono stati ampiamente positivi ed in linea con la media del sistema bancario nazionale, circostanza rilevante considerando che la Cassa non è stata preparata a tali test così come la Banca d’Italia ha fatto per le grandi banche italiane.

La Cassa di Risparmio di Cento conferma che il legame territoriale da sempre costituisce uno dei punti di forza del proprio operato. Nel corso del 2015 è stata inaugurata a Comacchio la prima filiale sui lidi ferraresi, mentre alla fine dell’anno ha riaperto nei locali originari la storica sede della filiale di Pieve di Cento, restituita alla Clientela dopo i danni subiti a causa del terremoto nel 2012. La divisione Private Banking di Caricento ha inoltre istituito a Mirabello, nei primi giorni di novembre del 2015, un nuovo centro dedicato alla consulenza per la gestione dei grandi patrimoni. Accelera, infatti, l’acquisizione di nuova clientela – circa 5.000 clienti nel 2015 – sia privati sia imprese, corrispondente ad un aumento del 44% rispetto al 2014.

Nel trascorso anno, la Cassa ha continuato ad incrementare il numero dei suoi azionisti, che hanno superato quota 10 mila dai 9.124 di fine 2014. I Soci potranno partecipare alla prossima assemblea che si terrà il 30 marzo 2016 a Cento, in occasione della quale sarà approvato il bilancio 2015 e ridefinito il Consiglio di Amministrazione della Cassa, essendo quello attuale in scadenza per fine mandato, e verrà proposto il dividendo di 7 centesimi ad azione.

“Nonostante nel corso dell’anno 2015 notevoli siano state le difficoltà per l’intero mondo del Credito che si è trovato a dover fronteggiare una generalizzata crisi di fiducia, il numero dei nostri azionisti continua a crescere, e per corrispondere alle loro aspettative la Cassa è impegnata ad aumentare la sua stabilità in termini di patrimonio, di capitalizzazione, di acquisizione di nuova clientela, temi di attenzione fondamentali per la propria solidità.
La normativa di riferimento si è fatta ogni giorno più stringente, ma la nostra solidità deriva da un percorso iniziato molti anni fa che ci ha permesso di raggiungere e mantenere apprezzabili risultati. Ancora una volta il bilancio della Cassa chiude in utile – continua il Presidente Roncarati – e da più di 13 anni non viene richiesto alcun aumento di capitale agli azionisti. La Cassa di Risparmio di Cento, infatti, nella sua storia ha sempre registrato bilanci positivi e distribuisce ininterrottamente dividendi sin dal 1992.”

A febbraio 2015 la Cassa ha confermato a tempo indeterminato 12 giovani precedentemente assunti con contratto di apprendistato. Nell’ambito risorse umane è stato inoltre avviato un importante progetto di formazione che coinvolge giovani dipendenti di Caricento in un percorso di self leadership che permetterà loro di acquisire coscienza delle proprie capacità sviluppando al meglio il proprio potenziale.

Lo sviluppo del processo di digitalizzazione rimane al centro degli investimenti di Caricento che a novembre del 2015 ha rinnovato il proprio sito internet, con caratteristiche di semplicità ed interattività tali da permettere una navigazione più agile anche da ogni dispositivo mobile. Grazie alla collaborazione di Cedacri, il Centro Servizi di Caricento, è stato avviato un processo che consente di velocizzare le operazioni effettuate dalla Clientela nelle filiali, al fine di diminuire ulteriormente i tempi di attesa allo sportello e garantire una maggiore efficienza dei servizi prestati.
E’ in aumento anche il numero delle postazioni self service che consentono di effettuare la maggior parte delle operazioni di cassa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza necessità di un operatore. In ambito digitale, è prossimo l’ingresso nel mondo dei social network con una pagina Facebook, a ulteriore dimostrazione della politica di apertura, dialogo e trasparenza che la Cassa adotta da oltre 157 anni.

Anche nel 2015 non è mancato l’impegno della Cassa nei confronti dei territori in cui opera dove, tramite numerose iniziative di sponsorizzazione – circa 400 -, ha sostenuto eventi di carattere economico, culturale, sociale e sportivo.

Nei prossimi mesi è prevista l’apertura di una nuova filiale a Ferrara nella quale saranno presenti un’ala interamente dedicata alla consulenza nel settore Private Banking oltre ad alcune postazioni evolute che consentiranno alla clientela di svolgere autonomamente le operazioni di cassa. Inoltre, alla filiale madre di Comacchio sui lidi ferraresi, si aggiungerà la nuova agenzia leggera di Porto Garibaldi la cui apertura è prevista per l’inizio dell’estate.

Sabato 27 febbraio concerto di beneficenza a Comacchio

da: organizzatori

Sabato 27 febbraio, alle 21, presso la Sala Polivalente di Palazzo Bellini, in via Agatopisto 7 a Comacchio, Gran Concerto di BENEFICENZA di Stella Danzante, l’associazione ONLUS di Comacchio, che, dal 2011, porta avanti un progetto di volontariato mirato al miglioramento della vita dei piccoli pazienti e si prefigge di contribuire alla ricerca scientifica in campo onco-ematologico.

La “Young Band di Voghenza”, per l’occasione, si cimenterà con la musica dei Queen, Abba, Earth Wind & Fire e molto altro. L’evento sarà preceduto, alle 20, dalla riunione aperta degli associati per l’approvazione del bilancio, rinnovo delle cariche e tesseramento annuale, a seguire aperitivo.

La cooperativa sociale Cidas dona il ricavato dello stand della fiera di Copparo all’associazione “I sogni son desideri”

da: Cidas Soc. Coop. Onlus

L’Associazione “I sogni son desideri” di Tresigallo potrà realizzare qualche desiderio in più: la Cooperativa Sociale Cidas ha infatti devoluto all’Associazione, che organizza spettacoli a scopo benefico, il ricavato di una pesca di beneficienza allestita dai propri soci lo scorso settembre, nel corso della Fiera del 68° Settembre Copparese. La consegna della donazione si è tenuta ieri (venerdì) presso la sede di Cidas a Copparo, tra la Presidente della Cooperativa Patrizia Bertelli, il Vice Presidente Carlo Sitta accompagnato da alcuni componenti dell’Associazione “I sogni son desideri”. «Siamo felici che i soci della Cooperativa abbiano contribuito con entusiasmo alla buona riuscita dell’iniziativa – afferma Patrizia Bertelli – che ha consentito di raccogliere una piccola ma simbolica somma, attraverso la “vendita” di oggetti raccolti dai nostri soci. Pensiamo sia importante attivarci a favore della nostra comunità, per questo siamo già all’opera per organizzare la Terza edizione di Cidas in Scena, che vedrà i soci esibirsi in uno spettacolo di varietà a scopo benefico, il 28 aprile al Teatro De Micheli di Copparo. Anche in questo caso il ricavato sarà devoluto a progetti a beneficio di persone in stato di bisogno». Nel ringraziare per la donazione ricevuta, il Vice Presidente Carlo Sitta precisa che «i soldi saranno utilizzati per continuare a sostenere iniziative a favore di bambini e bambine che hanno bisogno di assistenza». “I sogni son desideri” nasce nel 2012 a Tresigallo e riunisce 30 soci e 15 membri attivi, accomunati dalla passione per lo spettacolo. I fondi raccolti con le repliche dei propri spettacoli sono serviti a sostenere importanti progetti, tra cui l’Aislo (Associazione Italiana Sindrome di Low), le cure e l’assistenza a bambini malati, l’ultimo caso quello di Alex di Comacchio, le attività della scuola materna Serena di Tresigallo, oltre all’importante attività musicale svolta all’interno delle Case per anziani della Nostra Provincia.

Cinema e audiovisivo: la Regione mette a disposizione 2 milioni e 765 mila euro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

1 milione e 675 mila euro per la produzione di opere cinematografiche e di 1 milione e 90 mila euro per la realizzazione di festival e rassegne. L’Assessore Mezzetti: “Il 2016 rappresenta l’anno di svolta per tutto il settore dell’audiovisivo. Abbiamo complessivamente a disposizione circa 5 milioni e mezzo di euro tra fondi regionali ed europei”.

Bologna – La Regione Emilia- Romagna mette a disposizione complessivamente 2 milioni e 765 mila euro per 5 bandi che riguardano il settore audiovisivo. A questi fondi si sommano quelli europei, per una cifra di circa i 5 milioni e mezzo di euro.

Tre bandi, a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive, sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale n.47 del 25 febbraio 2016 , a seguito dell’approvazione da parte della Giunta regionale e su proposta dell’Assessore alla Cultura Massimo Mezzetti, in attuazione del Programma regionale 2015-2017.

“Con questi ultimi bandi – ha dichiarato Mezzetti – l’Emilia-Romagna porta a compimento quel grande progetto di sviluppo dell’intera filiera dell’audiovisivo in attuazione della legge regionale n. 20 del 2014. Abbiamo costruito un’azione e una progettualità per tutto il comparto del cinema e dell’audiovisivo condivisa fin dall’inizio con gli assessorati alla formazione, attività produttive e turismo e coinvolgendo allo stesso tempo le associazioni di categoria più rappresentative del territorio. Per il 2016 abbiamo complessivamente a disposizione circa 5 milioni e mezzo di euro tra fondi regionali ed europei. Gli obiettivi che ci siamo dati – ha concluso – sono la creazione di nuovi posti di lavoro, la promozione del territorio, la formazione e specializzazione degli operatori”.

Il primo bando, di 1 milione 200 mila euro annunciato recentemente alla Berlinale, è rivolto a produzioni nazionali ed internazionali realizzate (anche parzialmente) sul territorio regionale. Novità di quest’anno è che il bando è valutativo a sportello, attivo fino ad esaurimento fondi, dal 2 marzo al 31 luglio 2016. Ogni impresa potrà presentare fino a due progetti scegliendo tra: lungometraggi, film e serie per la tv, documentari/docu/fiction e serie web. Tutti i generi possono essere realizzati anche con tecniche di animazione. Il tetto massimo di contributo è fissato in 150.000,00 euro per lungometraggi, film e serie per la tv; 50.000,00 euro per documentari/docu/fiction; 25.000,00 euro per serie web.

Il secondo bando, di 400 mila euro, è riservato alle imprese con sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna e prevede due finestre temporali per la presentazione delle domande: la prima dalla data di pubblicazione del bando al 06 aprile 2016 e la seconda dal 26 luglio al 26 agosto 2016.

Novità di quest’anno è il terzo bando, anche questo riservato alle imprese regionali, di 75.000 euro, a sostegno dello sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive. L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro il 30 marzo 2016.

La gestione dei bandi è affidata all’Emilia-Romagna Film Commission. Le domande saranno valutate da un nucleo di esperti, in base alla fattibilità, alle strategie di marketing e distribuzione, alle ricadute economiche sul territorio e alla qualità culturale ed artistica del progetto.

Sul Bollettino Ufficiale n.39 del 19 febbraio 2016 erano stati inoltre pubblicati due bandi per la concessione di contributi per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo, con una dotazione complessiva di 1.090.000 euro.

Il primo è a sostegno di progetti biennali (2016-2017) di rilievo almeno nazionale, con costi annui pari o superiori a 300.000,00 euro. Le iniziative, con almeno due edizioni alle spalle, dovranno avere un programma articolato in non meno di 5 giornate. Il secondo per progetti annuali (2016) con costi compresi fra 20.000,00 e 300.000,00 euro, con almeno due edizioni e dovranno prevedere un programma articolato in non meno di 3 giornate. La scadenza per la presentazione delle domande, per entrambi gli avvisi, è fissata al 25 marzo 2016.Le risorse finanziarie disponibili sono di 620.000,00 euro per il primo i bando e 470.000,00 per il secondo. I bandi si trovano pubblicati anche sul sito cultura della Regione Emilia-Romagna . Per info: filmcom@regione.emilia-romagna.it

http://cultura.regione.emilia-romagna.it/cinema/sostegno-alla-produzione-cinematografica-e-audiovisiva

http://cultura.regione.emilia-romagna.it/notizie/home/nuovi-strumenti-di-sostegno-alla-realizzazione-di-festival-e-rassegne-cinematografici

Andrea Poltronieri al teatro De Micheli di Copparo

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento al Teatro Comunale De Micheli sabato 27 febbraio, alle 21, con Andrea Poltronieri nello spettacolo musicale “Taci Nives!”, insieme a Roberta Marrelli e Giulio Tani e con la band composta da Stefano Peretto (batteria), Olimpio Forti (basso), Stefano Pavani (chitarra), Lorenzo Locorotondo (piano e tastiere), Natalia Abbascià (violino) e Annalisa Vassalli (voce).
Andrea è impegnato nelle prove del suo nuovo spettacolo, con lui la sua manager e la sua band con cui parla di date e canzoni, ricordando pezzi importanti del suo passato, aneddoti che pochi conoscono ed episodi di una vita artistica che lo ha visto suonare accanto a mostri sacri della musica italiana come Gli Stadio, Lucio Dalla, Pino Daniele.
La musica è la protagonista dello spettacolo. Oltre a suonare i brani dei grandi protagonisti della musica italiana, ripercorreremo i brani più importanti e famosi del suo repertorio personale.
Il tutto Nives permettendo, perché se è vero che Andrea le ha chiesto – per questa volta – di stare a casa e di non partecipare allo show, è altrettanto vero che convincere Nives a fare qualcosa è tutt’altro che semplice. Non si può quindi garantire che le venga in mente di fare qualche colpo di testa…
Info e biglietteria 0532 864580 – www.teatrodemicheli.it

Sorrisi al debutto per gli esordienti del baseball

da: Ferrara Baseball Softball Club A.s.d.

I giovanissimi hanno disputato l’Alligator Winter League a Ravenna, offrendo una prestazione significativa. Prova positiva di tutto il gruppo.

Battesimo del campo per l’ultima covata del baseball estense: gli “esordienti” (bambini e bambine nati tra il 2006 e il 2009) hanno partecipato al torneo Alligator Winter League disputato domenica 21 febbraio a Ravenna, incrociando le mazze coi pari età di Godo e le due formazioni di casa, Gechi e Lucertole. Appuntamento non competitivo, ma pieno di significato per atleti ai primissimi passi in questo sport; e diciamolo forte, che vedere fanciulli sollevare senza timore mazze pesanti quanto loro persforzarsi di battere col sorriso sulle labbra, senza l’ansia dell’errore o di stupidi giudizi, è un film che molti adulti e addetti ai lavori dovrebbero rivedersi più spesso.
Attesissimi a questa prima, e giustamente applauditi al rompete le righe, i pulcini del Duca hanno onorato i colori con una prova largamente soddisfacente. Nell’incontro di apertura si paga il prezzo all’emozione: i Gechi passano 7-3, vispi a sfruttare la difficoltà altrui a prendere il ritmo. I bimbi del Castello non si arrendono, prendono confidenza, e sorprendono tutti cogliendo una vittoria tutt’altro che scontata contro Godo in gara 2. Romagnoli tosti, specialmente in battuta, ma stavolta gli estensi fanno proprio tutto bene; dalla difesa arrivano belle coperture, eliminazioni in base e prese al volo che strappano applausi, mentre l’attacco (al comando per tutta la gara) va a punto ad ogni turno di battuta fino al 6-7 finale. Da incorniciare lo splendido doppio della piccola A. Taddia, al suo primo passaggio nel box. La partita di chiusura, contro le Lucertole Ravenna, parte con la consapevolezza di non dover più dimostrare nulla, al netto della maggior prestanza dei padroni di casa. E’ Davide contro Golia, e tuttavia il gigante qualche sassata la piglia lo stesso: la misura dell’impegno, del cuore e della grinta dei piccoli ferraresi si vede tutta nel primo inning, chiuso alla pari 4-4 in rimonta prima che la stanchezza accumulata e le differenze di peso spostino la bilancia verso Ravenna,
meritatamente ed oggettivamente una spanna sopra tutti gli avversari.
Bravi davvero i piccoli atleti estensi, provenienti dai tre serbatoi della Società (Ferrara, Argenta e Cocomaro) e in campo insieme per la prima volta; soddisfazione per gli accompagnatori Stocchi e Marzaduri, a loro volta all’esordio in panchina, e un applauso speciale dalla più esperta collega Ventura: “Rispetto ai primi allenamenti siamo cresciuti parecchio, oggi ho visto progressi che non mi sarei aspettata. Neanche i bambini più piccoli sono sembrati intimoriti, e siamo sicuri che si siano divertiti. Soprattutto l’atteggiamento è stato quello giusto: tutti molto concentrati e composti, davvero lo spirito che ci vuole”.
Caramelle per tutti come trofeo, grande emozione anche tra i genitori, E un ringraziamento corale all’organizzazione di casa, impeccabile nel dare risalto in tutti i dettagli allo spirito sportivo ed amichevole della simpatica manifestazione.

Fibromialgia: prosegue l’impegno in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Calvano (PD): “In Regione abbiamo mosso i primi passi, vogliamo andare avanti”.

La risposta del Ministero della Sanità alla opportuna interrogazione della deputata ferrarese Paola Boldrini che chiedeva l’inserimento della fibromialgia nei livelli essenziali di assistenza pur evidenziando l’attenzione al tema da parte del Ministero, lascia comunque un po’ di amaro in bocca, ma sicuramente non ferma il lavoro che è iniziato in Emilia-Romagna. Quella risposta, infatti, recita che “il Ministero della salute ritiene che non vi siano, al momento attuale, le condizioni per l’inserimento della fibromialgia nell’elenco delle malattie invalidanti”.

Ho ritenuto opportuno contattare le associazioni dei malati per rassicurarle che il nostro impegno non si esaurisce e per poter proseguire e intensificare un confronto che finora è stato costruttivo e ha portato a buoni risultati.

Qui in Emilia-Romagna, infatti, grazie all’Assessorato alla Sanità guidato da Sergio Venturi, nel primo semestre del 2016 è prevista la rilevazione sul numero delle persone colpite da fibromialgia: un primo passaggio funzionale ad avere un quadro della situazione regionale e a stabilire cosa sia possibile realizzare, nei limiti delle competenze della Regione, per rispondere alle sollecitazioni e alle esigenze di chi soffre di questa sindrome.

Il parere del Consiglio Superiore della Sanità citato dalla nota del Ministero inoltrata all’On. Boldrini, considera la fibromialgia come cronica ed invalidante solo in alcuni casi e spiega come sia necessario attendere che studi idonei definiscano i valori di soglia per valutarne l’eventuale inserimento nelle malattie croniche. Credo che allora sia questo ciò che, a livello nazionale, sia opportuno fare al più presto e sono certo che la Regione Emilia-Romagna sosterrà questa iniziativa nelle sedi più opportune.

Paolo Calvano, Consigliere PD Emilia-Romagna

Avviso pubblico per la nomina di scrutatori, in occasione del Referendum del 17 aprile 2016

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Coloro che intendono candidarsi a svolgere le funzioni di scrutatore nei seggi elettorali, che saranno istituiti in occasione delle consultazioni referendarie del 17 aprile prossimo, sono invitati a far pervenire le domande entro le ore 12 del 17 marzo 2016. Nella home page del sito comunale, tra le notizie in evidenza, è riportata anche quella relativa al citato referendum abrogativo, congiuntamente al modello di domanda per l’espletamento delle funzioni di scrutatore. Coloro che risultano già iscritti all’albo degli scrutatori, al momento della compilazione della suddetta domanda, devono specificare di essere disoccupati/inoccupati, già iscritti alle liste di collocamento del Centro territoriale per l’Impiego e/o di essere iscritti ad un istituto di istruzione secondaria o all’Università.
Le domande dovranno pervenire entro il termine indicato (ore 12 del 17 marzo prossimo), all’URP (Piazza Folegatti, 26 – piano terra, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30), oppure presso le delegazioni comunali di San Giuseppe (Via Lido di Pomposa, 64, dal lunedì al mercoledì) e Porto Garibaldi (Piazza Don Giovanni Verità, dal giovedì al sabato), oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it
Le informazioni complete sono disponibili nella home page del portale comunale all’indirizzo:
http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/Notizie/Referendum-popolare-Trivellazione-del-17-04-2016

Clicca qui per stampare il modulo.

Campagna di Cna Autoriparazione sulla sicurezza stradale: raccolta di firme in calce ad una petizione on line

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Il ruolo dei Centri di revisione, circa 50 nella nostra provincia. Oltre 500 le imprese della filiera dell’autoriparazione.

“La sicurezza stradale non è uno scherzo”: è questo lo slogan della campagna nazionale sulla sicurezza stradale, lanciata nei giorni scorsi da Cna Autoriparazione, attraverso un manifesto affisso in migliaia di officine anche ferraresi, a ricordare l’importanza della revisione, obbligatoria per legge, ma soprattutto garanzia di sicurezza dei veicoli, degli automobilisti e di tutti i cittadini. L’iniziativa, che intende sensibilizzare i cittadini sull’importanza dei controlli ai fini della sicurezza sulla strada di tutti gli automobilisti, sottolinea come i Centri di revisione – una cinquantina nella nostra provincia – debbano rispettare precise disposizioni normative, attraverso personale qualificato e costantemente formato, attrezzature e tecnologie aggiornate e conformi, indispensabili proprio per garantire tale finalità.
“Requisiti – precisa Franco Mingozzi, imprenditore ferrarese, presidente nazionale di Cna autoriparazione – che i Centri revisione stessi assicurano dopo avere affrontato costi e investimenti rilevanti, per adeguarsi ai canoni di sicurezza imposti dal nuovo protocollo informatico della Motorizzazione”. Il tema della sicurezza, oltre ai centri revisione, coinvolge complessivamente tutta la filiera della riparazione auto costituito, nella nostra provincia, da oltre 500 imprese delle diverse specializzazioni.
Insieme alla forte iniziativa di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini, Cna autoriparazione promuove anche una petizione on line a sostegno dei Centri revisione, per chiedere l’adeguamento della tariffa di revisione e un sistema di controlli efficace su tutti gli operatori del settore. “La concorrenza sleale da parte di soggetti irregolari – conclude Mingozzi – rischia di compromettere la sopravvivenza delle imprese del settore, che operano nel rispetto delle regole, a tutela della sicurezza dei cittadini. Per firmare la petizione a sostegno dei centri di revisione rivolgersi a Cna Autoriparazione (Lorenzo Folli, tel. 0532/749111), oppure cliccare sul seguente link: http://www.cna.it/petizione-revisioni-auto

Sabato 27 febbraio l’evento “Lòm a Mêrz” presso il Museo delle Valli di Argenta

da: Museo delle Valli di Argenta

Il Comune di Argenta, Terre Srl e l’associazione “Il lavoro dei contadini” organizzano sabato 27 febbraio alle 20.30 presso il Museo delle Valli di Argenta una serata dedicata ai Lòm a Mêrz per far rivivere un’antica tradizione da sempre legata alle attività contadine.
Oltre alla simbologia del Fuoco purificatore, con l’edizione 2016, i lumi di marzo saranno dedicati al tema del “Pane”, altro elemento simbolico, intimamente legato all’ uomo e figlio stesso dell’agricoltura; in esso troviamo solo elementi naturali, quali l’acqua e la farina, figlie della Terra.
Il programma prevede l’accensione del fuoco propiziatorio, la realizzazione di un laboratorio “Alla scoperta della coppia ferrarese” per ragazzi da 6 a 11 anni a cura degli operatori dell’Ecomuseo (max. 20 bambini, consigliata la prenotazione). Zita Zanardi presenterà il suo libro “Agricoltura e Alimentazione in Emilia-Romagna. Antologia di antichi testi” (collana IBC “Immagini e Documenti”, Ed. Artestampa, 2015) e a seguire “Pane e companatico” degustazione di prodotti tipici a cura dei fornai e delle aziende agrituristiche del Comune di Argenta.
Museo delle Valli di Argenta Via Cardinala, 1/c 44011 Campotto (FE)
Tel. 0532 808058 info@vallidiargenta.org www.vallidiargenta.org – FB Valli di Argenta Programma completo degli appuntamenti www.illavorodeicontadini.org

Clicca qui per vedere la locandina.

Rom e Sinti, dalla Regione un milione di euro per soluzioni abitative alternative ai grandi campi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Approvato il bando rivolto ai Comuni e alle Unioni. La vicepresidente Gualmini: “Il finanziamento è limitato, un milione in tutto per l’Emilia-Romagna, e sarà assegnato a quei Comuni che sono maggiormente pronti e motivati a intraprendere percorsi di reale cambiamento”.

Bologna – Non più grandi campi, ma soluzioni insediative durevoli e dignitose, come le microaree familiari, pubbliche e private. Con un sostegno economico della Regione Emilia-Romagna che ammonta a un milione di euro. La Giunta ha approvato infatti il bando, rivolto ai Comuni e alle Unioni, per la realizzazione di progetti abitativi alternativi alle aree sosta di grandi dimensioni, a rischio di degrado, insicurezza, tensione sociale e condizioni igienico-sanitarie non accettabili. Il bando attua la legge regionale sull’inclusione sociale di Rom e Sinti (16 luglio 2015, n. 11) che recepisce le norme europee di settore, fissando un nuovo patto tra diritti e doveri di queste comunità.
“Come avevamo promesso – spiega Elisabetta Gualmini, vicepresidente e assessore al Welfare e alle Politiche abitative – alla legge è seguita l’approvazione del bando, che uscirà in tempi brevissimi. Il finanziamento è limitato, un milione in tutto per la regione, e sarà devoluto a quei Comuni che sono maggiormente pronti e motivati a intraprendere percorsi di reale cambiamento”.
Sul finanziamento complessivo di un milione di euro, 700mila sono per gli interventi in conto capitale, 300mila per gli interventi in spesa corrente. Saranno ammessi al contributo i progetti che prevedono, in conto capitale, l’acquisto nell’ambito del territorio comunale di appezzamenti da destinare alla realizzazione di micro-aree familiari pubbliche (o all’adeguamento di quelle già esistenti) da parte dei Comuni o delle Unioni. I progetti potranno anche riguardare, per la parte d’interventi di spesa corrente, il supporto economico per l’accesso o la gestione di abitazioni tradizionali (alloggi sul mercato, oppure gli alloggi popolari, laddove ci siano i requisiti validi, previsti per tutti i cittadini), forme di sostegno sociale ed educativo (scolarizzazione, formazione professionale, inserimento lavorativo) per l’autonomia dei nuclei familiari, interventi di mediazione sociale e dei conflitti. Ogni progetto verrà finanziato per l’80% del costo complessivo dell’intervento ammesso al contributo, con un limite di 250mila euro per gli interventi in conto capitale e di 70mila euro per gli interventi di spesa corrente.

Rom e Sinti in Emilia-Romagna, i dati
In Emilia-Romagna sono presenti 3.077 persone (lo 0,067% della popolazione regionale, di cui 1.081 minori, ovvero il 35,13%) di etnia Rom e Sinti. La quasi totalità ha la cittadinanza italiana (95,9%). Vivono in 182 tra campi e aree (82 pubblici e 100 privati), 66 dei quali irregolari (dati ufficiali, novembre 2015). I campi considerati di grandi dimensioni (ospitanti da 71 a 130 persone) sono 6, 8 quelli che ospitano da 41 a 70 persone. Quelli più piccoli (massimo 40 persone), perlopiù aree di sosta, sono 166. Le province con il maggior numero di campi e aree sono Reggio Emilia (76 insediamenti per 745 persone ), Bologna (29 insediamenti per 509 persone), Modena (35 insediamenti, 325 persone), Piacenza (9 insediamenti, 180 persone) e Rimini (14 insediamenti, 197 persone). Dal 2003 al 2012, le persone inserite dai Comuni negli alloggi hanno raggiunto una quota considerevole: 568 in 123 appartamenti.

Camera di Commercio, Comune di Ferrara, Ausl e Vigili del Fuoco insieme per parlare di salute e di sicurezza sul lavoro nell’organizzazione e nella fruizione di sagre e feste popolari

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “In un tempo segnato dal ritorno di attenzione all’economia reale sarebbe strano lasciare che tali apprezzati modi di celebrare e vivere le tradizioni della cultura ferrarese vengano corrosi e squalificati dalle diverse forme di concorrenza sleale che in questi anni sono venute manifestandosi a danno, in particolare, di chi rispetta le regole”.
Il convegno giovedì 3 marzo (ore 14.30) nella sala conferenze dell’ente di Largo Castello.

Fiere e sagre rappresentano una ricchezza del nostro territorio, un apprezzato modo di celebrare e di vivere le tradizioni della cultura ferrarese. Ma è necessario che si rispettino le normative sulla salute e la sicurezza, nonché i parametri previsti per le attività che si occupano di somministrare alimenti e bevande. Sarà questa la prima considerazione nel dibattito (che aprirà i battenti alle 14.30) che si svolgerà, il 3 marzo prossimo, nella sala Conferenze della Camera di commercio su impulso dell’Ente di Largo Castello, del Comune di Ferrara, del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Ferrara e del Comando provinciale dei Vigili del fuoco.

La provincia di Ferrara è ricca di sagre e feste popolari. Non c’è paese, frazione o incrocio di vie che, almeno una volta all’anno, non organizzi la propria sagra o comunque non festeggi qualcosa. Talvolta sono ben organizzate ed offrono ristorazione unita a momenti di ritrovo con banchetti per la salvaguardia e la pubblicizzazione delle tipicità locali nell’ottica di quello che oggi definiamo marketing territoriale. Ma capita anche – ricordano i soggetti promotori – che più che occasione di aggregazione e di socialità le sagre siano un modo surrettizio per realizzare un’attività commerciale, non rispettando le normative vigenti a tutela di operatori e frequentatori e, dunque, danneggiando di fatto la ristorazione, il commercio e l’artigianato locali. Questi i temi e le questioni più importanti che saranno affrontate nel corso del convegno, con l’obiettivo di far si che le sagre (e, con esse, l’operato appassionato di centinaia di volontari, figli della cultura e dei saperi propri del nostro territorio), abbiano la possibilità di crescere e di continuare, nel rispetto delle regole, ad affermarsi all’insegna della qualità dei prodotti e di quei valori culturali, ambientali e sociali che le animano.

“Sagre e feste popolari – evidenzia Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – si sono dimostrate una importante risorsa della nostra economia anche in questi tempi di crisi e, proprio per questo, sulle sfide future che dovranno sostenere, sulla loro missione e sulle strategie per meglio difenderle, diffonderle e promuoverle è necessario costruire un comune punto di vista, una convergenza tra le imprese, le istituzioni e la società. In un tempo segnato dal ritorno di attenzione all’economia reale – prosegue il presidente – sarebbe strano lasciare che tali apprezzati modi di celebrare e vivere le tradizioni della cultura ferrarese vengano corrosi e squalificati dalle diverse forme di concorrenza sleale che in questi anni sono venute manifestandosi a danno, in particolare, di chi rispetta le regole. Sotto questa luce, il punto di vista da cui muoverà il convegno promosso insieme a Comune di Ferrara, AUSL e Comando provinciale dei Vigili del fuoco, che ancora una volta ringrazio, può sintetizzarsi nel principio secondo il quale il rispetto della legalità costituisce prima di tutto un valore etico e morale, pilastro imprescindibile di ogni convivenza civile, ma anche un fondamentale valore economico, in quanto condizione necessaria per il pieno sviluppo dei territori, a protezione della libertà degli imprese, della trasparenza del mercato e della sana concorrenza”.

Relatori del convegno, oltre al presidente della Camera di commercio, che aprirà i lavori, Antonio Tosi, Medico Veterinario, Cristina Saletti, Medico Igiene degli Alimenti e Nutrizione, e Loreano Veronesi, Tecnico della Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, tutti del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Ferrara, Luigi Ferraiuolo, vice Comandante del Comando provinciale Vigili del Fuoco di Ferrara, e Roberto Serra, assessore al Commercio del Comune capoluogo.

La partecipazione al seminario è gratuita, previa iscrizione sul sito www.fe.camcom.it.

“Nè Giulietta nè Romeo” sabato 20 febbraio al cinema Boldini

da: Arci Ferrara

NÉ GIULIETTA NÉ ROMEO

al Cinema Boldini

sabato 27 febbraio ore 18.00
ingresso 5 euro – ridotto 4 euro arcigay e arcilesbica

Il TAG Festival 2016 sarà presente anche al cinema Boldini con la proiezione del film opera prima di Veronica Pivetti
NÈ GIULIETTA NÈ ROMEO sabato 27 febbraio alle ore 18.00.

Rocco ha sedici anni, genitori separati, un ottimo rapporto con la mamma e la stravagante nonna, ma pessimo col padre, egocentrico e distante. Sempre vicini a lui, i suoi migliori amici: Maria, una simpatica ragazzina romana molto vivace, e Mauri, un po’ goffo e ingenuo. Tutto cambia quando, a scuola, Rocco si innamora di un altro ragazzo e decide di rivelare la propria omosessualità ai genitori. Deluso dalla loro reazione, scappa di casa per andare a vedere il concerto del suo cantante preferito, giovane icona gay. Così, madre e nonna lo inseguono in un viaggio esilarante, che porterà tutti a Milano e a conoscersi meglio.

Il film è stato presentato in anteprima al Giffoni Film Festival 2015.

Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.itwww.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

“Primo Papa” il musical all’Apollo Cinepark

da: ufficio stampa Apollo Cinepark

Un evento speciale caratterizzerà la mattina di sabato 27 febbraio all’Apollo Cinepark: “Primo Papa”, il musical che narra della vita di San Pietro vista dal punto di vista di Gesù, è diventato un film con la regia di Fabio Bastianello e verrà presentato domani a Ferrara in una proiezione privata alle ore 10.30.
“Grazie alla regia di Bastianello abbiamo potuto sperimentare delle tecniche di ripresa adatte a portare su pellicola le emozioni, i colori, i suoni del musical. – ha spiegato Tony Labriola, autore con Stafano Govoni del musical che ha registrato grande successo in tutta Italia e che vede impegnati attori, cantanti e ballerini italiani di fama internazionale. Il cast: Simone Sibillano, Heron Borelli, Marco Manca, Ilaria de Angelis, Luca Maggiore, Mario Moretti, Carmelo Gerbaro, Eleonora Mazzotti, Paolo Barillari, Alessandro Labriola, Jacopo Bruno.
I due autori, noti al grande pubblico per i musical La Sirenetta e Il libro della Giungla, con “Primo Papa” hanno vinto una scommessa importante: portare la
produzione di uno spettacolo così imponente al cinema e raccogliere consensi, come è successo al MIPCOM di Cannes. Il musical e il film hanno ottenuto l’approvazione e il patrocinio del Vicariato di Roma e del Consiglio Pontificio per la Famiglia, a Ferrara domattina ospite speciale della proiezione sarà Monsignor Luigi Negri, che vedrà il film assieme ad alcune classi dell’Istituto Alberghiero Vergani e al Liceo Carducci di Ferrara. Sarà presente anche il regista Fabio Bastianello.
“Il film di “Primo Papa” (prodotto da Overall Pictures e distribuito da Somos Distribution), arriverà nelle sale e in tv il pubblico il prossimo ottobre.” – ha concluso Labriola.

“Un Pozzo di Scienza” compie 10 anni e mette al lavoro i cervelli dei ragazzi per cambiare il mondo

da: ufficio stampa Hera

Prende avvio lunedì 29 febbraio da Ferrara il progetto “Un Pozzo di Scienza” che festeggia l’anniversario con un’edizione interamente dedicata al potere rivoluzionario delle idee.
In Emilia-Romagna sono oltre 600 le classi interessate, di cui 102 nel ferrarese.

Torna dal 29 febbraio “Un Pozzo di Scienza”, il programma di divulgazione scientifica, interamente dedicato agli istituti superiori, promosso dal Gruppo Hera con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna.
L’iniziativa compie dieci anni e mette in calendario due mesi di incontri con più di trenta esperti, tra divulgatori scientifici, docenti universitari e giornalisti, per promuovere tra i giovani la cultura della scienza con approcci innovativi, facili e interattivi per incuriosirli e guidarli nella costruzione di un futuro migliore.
Tema di quest’anno sarà il potere rivoluzionario delle idee. Prima tappa Modena e seconda tappa Ferrara, dal 29 febbraio, poi sarà il turno dei ragazzi di Bologna, Rimini, Cesena, Faenza, Forlì, Ravenna, conclusione a Imola il 20 aprile.

Il via a Ferrara, con 102 classi e 2.500 studenti coinvolti
Prende il via nelle scuole del ferrarese l’edizione 2016 del programma: i primi incontri con docenti, giornalisti, ricercatori ed esperti interesseranno già da lunedì 29 febbraio gli studenti degli
Istituti “G.B. Aleotti”, “V. Bachelet” e “ Copernico-Carpeggiani” di Ferrara.
A chiudere la settimana di incontri sarà, sabato 5 marzo, Il liceo “G. Carducci” e l’IIS di Argenta e Portomaggiore con il laboratorio “hands-on”, sul tema dell’acqua.

Saranno occasioni per affrontare assieme ai ragazzi argomenti come il futuro delle fonti energetiche sostenibili, le nuove comunità ambientali a basso impatto e lo sviluppo di un nuovo tipo di economia, circolare e sostenibile.

Non solo incontri, ma anche laboratori e documentari caratterizzeranno il calendario delle classi coinvolte.
Durante questi momenti si analizzeranno gli argomenti da un punto di vista inedito: acqua, aria, terra e fuoco, macrosistemi della terra, verranno visti da più ottiche in modo tale che gli studenti possano confrontarsi tra di loro e con le sfide più urgenti dell’umanità, costruendo al contempo, gli strumenti necessari per compiere scelte consapevoli.

Global lab: cervelli al lavoro per cambiare il mondo
Per far conoscere agli studenti il potere rivoluzionario delle idee, l’argomento su cui si dibatterà è l’attuale e importante tema delle risorse naturali e del loro utilizzo su scala globale: un’occasione per approfondire le idee più innovative sulla gestione delle risorse, citando i più arditi e visionari case history internazionali nel campo della ricerca energetica, idrica e ambientale.
Riscaldamento globale, qualità dell’aria, produzione di energie rinnovabili, utilizzo dell’acqua sono infatti solo alcuni dei temi che l’iniziativa dà la possibilità di approfondire per far riflettere i ragazzi sulle emergenze ambientali, energetiche ed economiche. Sono queste infatti oggi le sfide più grandi in quanto le risorse sono fonti esauribili ed è necessaria una visione del pianeta come un bene comune e non più come una sorgente da sfruttare senza regole. Quest’anno il programma desidera raccontare il rapporto non solo tra ambiente e società ma anche tra quest’ultima e l’economia, andando ad analizzare il potere che nasce dalla collaborazione.

Dai documentari in aula agli spazi di ricerca, tante idee stimolanti per tutti
Il menù di attività proposte da “Un Pozzo di Scienza” si amplia attraverso i documentari, “Global docs: l’ambiente va in onda”, una selezione dei più interessanti cortometraggi ambientali nazionali e internazionali che, proiettati nelle scuole, offrono l’occasione per un confronto collettivo e partecipato sulle soluzioni messe in campo dalla scienza e dalla società e sulle scelte personali che possono invertire la rotta. I documentari
fanno parte del circuito CinemAmbiente.tv, un progetto del Festival CinemAmbiente, il più importante festival di cinema e cultura ambientale in Italia.

Per le classi che invece volessero scoprire il dietro le quinte della ricerca scientifica “Un Pozzo di Scienza” dà la possibilità di arrivare al cuore della ricerca visitando alcuni dei Dipartimenti Universitari più all’avanguardia: da Bologna a Ferrara, da Forlì a Cesena.

Ad arricchire i momenti formativi ci sarà il Click Day, una giornata in cui tutte le scuole che hanno aderito a questa edizione del progetto, partecipano a una gara on-line sfidandosi all’ultimo quiz. Pochi minuti per rispondere a domande sui temi trattati, con un premio finale per la classe più abile: un viaggio a Trieste alla scoperta del Sincrotone Elettra.

Chiude, a maggio, la maratona fotografica a premi DISTURbo, al Parco della Montagnola di Bologna, un urban game che combinerà giochi di squadra, orientamento, creatività e passione.

Un po’ di numeri
Dalle sue prime edizioni il “Pozzo” ha ottenuto una partecipazione molto attiva di studenti, che continua ad incrementarsi di anno in anno.
Questa partecipazione è testimoniata dai dati stessi. Sul territorio ferrarese, infatti saranno coinvolte 102 classi, per un totale di 2.500 studenti.
A livello regionale, nel 2015 le scuole coinvolte erano 52, per un totale di 14 mila studenti partecipanti, mentre quest’anno parteciperanno 58 licei e istituti scientifici, entrando in oltre 600 classi e coinvolgendo 16 mila studenti.
La 10° edizione di “Un pozzo di Scienza” è realizzata con la collaborazione di ComunicaMente, dell’Università di Bologna e dello Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste.
L’elenco completo delle attività si può leggere su www.gruppohera.it/scuole.

Identificati e sanzionati tre cittadini per abbandono illegale di rifiuti in zona Parco del Delta del Po

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

La Polizia provinciale ha sanzionato tre cittadini, due di Mesola e uno di Codigoro, che hanno abbandonato diverse tipologie di rifiuti, tra la piccola oasi di Cannevié e la frazione di Volano, nel cuore del Parco del Delta del Po.
Fra gli oggetti abbandonati, anche una griglia a metano, vecchie scarpe e stivali, cassette di plastica, fili elettrici, lattine di vernici, cassette di legno e rifiuti urbani vari, oltre a fotocopie di documenti e scatole vuote di farmaci.
Gli abbandoni sono stati accertati in parte all’altezza della chiesa di Volano e altri lungo la strada “via per Volano” in località “Cannevié”, sul retro dell’omonima valle.
I rifiuti erano contenuti in grandi sacchi, alcuni dei quali distribuiti da Area e colorati per utilizzarli nell’ambito della raccolta “porta a porta”, nei quali dovevano essere deposti solo specifiche tipologie di rifiuti e deposti davanti alla propria abitazione per il ritiro nei giorni previsti.
La pattuglia degli agenti provinciali, dopo aver indossato i guanti, ha iniziato uno “spoglio” dei rifiuti, al fine di risalire a coloro che li avevano abbandonati.
Così è stato possibile identificare i tre trasgressori, ai quali è stata contestata una sanzione amministrativa di 600 euro.
“Spiace ci siano persone che, pur potendo fruire del servizio ‘porta a porta’ – dice il Comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – abbiano un comportamento così poco corretto nei confronti dell’ambiente. L’invito che rivolgo – prosegue – è di rispettare i luoghi nei quali viviamo e di segnalare alle polizie locali chi abbandona rifiuti nel territorio; una pratica che poi si riverbera sui costi delle bollette che paga la maggioranza degli utenti che invece rispettano correttamente le modalità della raccolta e dello smaltimento rifiuti”.

L’Amore, i Diritti, la Cirinnà e le scuse della politica

da: Leonardo Fiorentini – Presidente Gruppo Consiliare SEL Comune di Ferrara

Intervento di Leonardo Fiorentini (consigliere comunale SEL a Ferrara) sul voto di ieri al Senato che ha stralciato stepchild adoption e obbligo di fedeltà dal ddl Cirinnà sulle Unioni Civili.

Oggi la politica, tutta la politica, deve chiedere scusa. Deve chiedere perdono a quei milioni di persone che credevano nella possibilità che questo paese potesse finalmente uscire dalla nebbia democristiana e dotarsi di norme che garantissero il diritto all’amore per tutti. Lo si era già intuito quando si era ricorsi all’espediente costituzionale delle “formazioni sociali specifiche” per definire quelle che sono semplicemente e naturalmente famiglie. Ma purtroppo dopo il voto di ieri sul DDL Cirinnà ne abbiamo la certezza.

Un “dibattito da ubriachi” (cit. M. Cacciari) ha portato all’approvazione in Senato di una legge che sancisce l’unica cosa che non doveva, ovvero l’esistenza di famiglie di serie A e di serie B. E non basta uscirsene con roboanti dichiarazioni “ha vinto l’amore” (cit. M. Renzi) quando ieri l’hashtag #contronatura lanciato involontariamente da Angelino Alfano ha eclissato #petaloso. Non parliamo poi dello stralcio del dovere della fedeltà, degno solo di una maggioranza che accetta il voto di fiducia di Angelino Alfano, Denis Verdini e Beatrice Lorenzin. Del resto l’improvviso passaggio dalla libertà di coscienza concessa ai cattodem al voto fiducia al governo, stavolta imposto a coloro che erano a favore della stepchild adoption ormai stralciata, è degno del miglior Gattopardo. Ma la cosa davvero disarmante, direi offensiva per l’intelligenza collettiva, è essere stati poi costretti a essere spettatori dello scaricabarile incrociato fra incapaci governanti e inutili oppositori, con tanto di sms spiatellati in pubblico. Bisticci infantili che non sarebbero consentiti neppure all’asilo dove va mio figlio.

Ecco, mio figlio. Il mio è un figlio di serie A. In primis perchè nato da questa parte del mondo, senza il bisogno di fuggire da miseria, fame e guerre rischiando la vita su un barcone solo perchè qualcuno si è inventato dei confini invalicabili dalle persone. E poi perchè è nato in una famiglia, secondo la vulgata della destra reazionaria di questo paese, tradizionale: avrà garantiti tutti i diritti, non solo quelli patrimoniali, ma soprattutto quel diritto all’amore evocato ieri da quella faccia di bronzo che è il nostro Presidente del Consiglio. Ha diritto all’amore di due genitori, di tutti i nonni, degli zii e dei cugini della sua famiglia naturale. Altri figli no. La loro famiglia naturale, ripeto naturale secondo costituzione, non sarà riconosciuta dallo Stato, ovvero dalla società in cui noi tutti viviamo. Non avranno il diritto ad entrambi i genitori, all’affetto di tutti i nonni, gli zii i cugini se non per sentenza di un magistrato illuminato.

Non so se altri si sentiranno in dovere di farlo, ma proprio a loro, ai bambini che stanno subendo questa vile aggressione ai loro diritti e ai loro amori, vanno le mie più profonde scuse per quello che la politica, rigorosamente con la p minuscola, non è riuscita a fare. Me compreso. Con una sola promessa: ci riproveremo.

L’APPUNTAMENTO
“Papà, mamma e gender”: oggi in libreria Michela Marzano dialoga con Chiara Baratelli

da: organizzatori

Sabato 27 Febbraio 2016 alle ore 18 presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara (p.zza Trento Trieste) Chiara Baratelli, psicoanalista, dialogherà con Michela Marzano filosofa e autrice del libro “Papà, mamma e gender”, un testo di grande attualità che fa chiarezza sul tema delle teorie di genere e sull’uso confusivo di altri termini come orientamento sessuale, identità di genere, pratiche sessuali spesso usati come sinonimi quando sinonimi non sono. Un libro che tra i temi trattati ha l’uguaglianza attraverso il rispetto delle differenze e che sottolinea l’importanza dell’educazione fin da bambini alla consapevolezza e all’espressione di chi si è nel rispetto del proprio valore e delle proprie attitudini.
Un libro che cerca di decostruire gli stereotipi per far emergere l’amore che non ha né sesso né genere.
Un libro che sta dalla parte dei bambini perché certi fenomeni di bullismo siano destinati a scomparire in una società civile in cui la differenza è valore aggiunto e non deve essere trasformata in penalizzazione e discriminazione.

  • 1
  • 2