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Giorno: 8 Marzo 2016

Politiche europee, l’assessore Patrizio Bianchi in missione istituzionale in Albania

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Oggi a Tirana l’incontro con il ministro del Welfare e Gioventù. “L’Emilia-Romagna presa come modello per la formazione professionale, la cooperazione territoriale europea e il riordino istituzionale”.

Bologna – Formazione professionale, cooperazione territoriale europea e riordino istituzionale: le esperienze innovative della Regione Emilia-Romagna maturate in questi ambiti vengono prese come punto di riferimento dal Governo albanese. E i rapporti di collaborazione già avviati con successo da anni saranno ulteriormente rafforzati.
Questi i temi al centro della missione istituzionale che l’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo e alla Formazione professionale Patrizio Bianchi sta svolgendo in questi giorni in Albania. Ieri, a fianco del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Sandro Gozi, Bianchi ha incontrato il presidente del Parlamento Ilir Meta, il ministro degli Affari Esteri Ditmir Bushati, il vice ministro degli Affari Esteri Odeta Barbullushi, il ministro del Welfare e Gioventù Blendi Klosi e il ministro dell’integrazione Klajda Gjosha.
“La visita ha confermato la volontà di consolidare ulteriormente gli stretti rapporti che abbiamo con l’Albania – afferma l’assessore Patrizio Bianchi -. Oltre alle progettualità in materia di cooperazione territoriale europea, sono due i fronti su cui la nostra regione sta supportando il percorso di riforma del Paese: l’attività di riordino istituzionale e il sistema della formazione professionale”.
E proprio oggi a Tirana è stato lanciato il progetto Mecavet (Mechanical vocational educational and training for youth) nell’ambito di una conferenza pubblica a cui hanno partecipato, oltre al ministro Klosi, numerose istituzioni formative del territorio. Il progetto prevede il supporto ad una riorganizzazione delle scuole professionali nel settore della meccanica e della meccatronica, la progettazione di tirocini formativi presso le aziende e il rafforzamento del dialogo e dell’interazione tra istituzioni formative e sistema economico-produttivo. “Stiamo mettendo a disposizione del Governo albanese modelli pilota per le scuole professionali e la creazione di laboratori tecnici – aggiunge l’assessore -. Particolarmente interessante è considerato il nostro sistema duale, che favorisce la transizione dalla formazione al lavoro attraverso la valorizzazione dell’apprendimento in impresa. Anche sul fronte del riordino istituzionale la collaborazione prosegue”.
Lo scorso anno, infatti, Albania ed Emilia-Romagna, in collaborazione con Anci, hanno siglato un accordo per promuovere lo studio e la definizione di modelli di governance e di organizzazione gestionale dei Comuni. Su questo fronte l’esperienza e il supporto tecnico della Regione, che ha già concluso numerosi percorsi di fusione e avviato studi di fattibilità sulle Unioni di Comuni, sono risultati molto utili per il Governo albanese.
Altro tema all’ordine del giorno nella missione che si concluderà domani è stata la Strategia macroregionale Adriatico-Ionica. “Migliorare la coesione economica, sociale e territoriale nella macroregione è non solo uno sforzo comune, ma un obiettivo preciso, su cui la Commissione europea ha deciso di puntare anche attraverso il programma Adrion, di cui l’Emilia-Romagna è autorità di gestione”.

Commento del Sindaco sul servizio televisivo del Palaspecchi

da: ufficio stampa Portavoce del Sindaco di Ferrara

Commento del Sindaco a seguito del servizio televisivo odierno di “Mattino cinque” dedicato al Palazzo degli Specchi di Ferrara.

<< Un autentico pezzo di “commedia dell’Arte”, quello messo in scena da Mediaset questa mattina. Una replica di quanto trasmesso la scorsa settimana sul palcoscenico di “dalla vostra parte” su rete 4. Se la scorsa settimana il “Palaspecchi “ era a due passi dalla centrale del latte, oggi risulta invasa da oltre 100 occupanti che solo gli inviati della Lega Nord riescono a contattare, intervistandoli da sotto le coperte. Teatro puro condito da panzane allarmistiche e che fanno del Palaspecchi un vero e proprio “teatro di guerra” offendendo le vittime vere dei conflitti, ostaggi italiani compresi. A Ferrara non abbiamo neanche un terremotato nei container e non sono in ballo case Acer: l'intervistato dice delle falsità. Se i ferraresi hanno già preso misura e distanza dal “metodo Naomo”, che ad oggi non coinvolge più di una decina di persone (comprese le truppe cammellate venete) il risultato vero rimane il grande danno all’immagine turistica della città, ma ancor più il rischio di disimpegno degli attori coinvolti nella riqualificazione del Palaspecchi da alcune settimane al centro di una campagna mediatica senza precedenti. Ognuno si prenderà le proprie responsabilità: anche chi tace. Alla Lega va dunque l’Oscar della fiction di costume: una variante del teatrino della politica in cui gli “interessi” economici di qualcuno si mascherano da “ruspa”. >>

Tiziano Tagliani

Premiata dal Cif Antonietta Manfrini con il “Premio Comacchio Donna Marisa Marighi”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Assessore alle Pari Opportunità Alice Carli ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale alla sedicesima edizione del “Premio Comacchio Donna Marisa Marighi”, la tradizionale manifestazione organizzata a Palazzo Bellini dal Centro Italiano Femminile di Comacchio, nel corso della quale l’8 marzo di ogni anno viene premiata una donna che si è particolarmente distinta in ambito sociale e civile. Quest’anno il prestigioso riconoscimento è stato conferito ad Antonietta Manfrini, giovane impiegata comunale, impegnata dal 1995 con il Gruppo Scout Porto Garibaldi 1. La lettura della motivazione con cui il CIF comacchiese ha compiuto la scelta è stata letta dalla Vice-Presidente Laura Luciani che, ricordando i principi ispiratori dello scoutismo cattolico, movimento fondato da Baden Powell nel 1907, ha sottolineato come “Antonietta li abbia fatti propri nella propria esperienza di vita al servizio di chi ha bisogno.” I valori della fede, della carità cristiana, della solidarietà animano l’opera silente ultraventennale che Antonietta Manfrini conduce, non solo attraverso l’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici italiani), ma anche attraverso l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), accompagnando con il suo foulard blanc gli ammalati a Lourdes e nei luoghi di culto mariano. “E’ una rivoluzione positiva quella compiuta da Antonietta – ha sottolineato la Vice Presidente del Cif -, e come insegna la Natura con lavorio incessante, per dirla con San Francesco, è bella e raggiante con grande splendore. Il Premio che consegnamo intende sottolineare e riconoscere le donne che come Antonietta meglio contribuiscono alla crescita del territorio con dedizione verso le generazioni future.” In sala polivalente “San Pietro” hanno poi preso la parola la Presidente del CIF di Comacchio Luciana Luciani, la presidente provinciale del CIf di Ravenna Paola Pieroni e quella regionale Nadia Lodi. Prima del gran finale con l’esibizione di Patty e Paolo band e Simone Cristi alla fisarmonica e della scuola di danza “La Bottega degli artisti” di Sara Parmiani, Antonietta Manfrini ha voluto ringraziare “tutti coloro che mi hanno aiutato nel mio cammino, dalla mia famiglia, alla mia parrocchia, che è la mia seconda casa, con persone che compiono il mio stesso percorso. Ringrazio Don Andrè – ha aggiunto Antonietta -, che mi ha impresso tanta fiducia e Don Piergiorgio che mi ha supportato nei 27 anni precedenti. Ringrazio anche il mio ambiente di lavoro in cui vivo con spirito di servizio cristiano e Baden Powell, fondatore dello scoutismo, che voglio ricordare con una citazione. Il vero modo di essere felici – ha concluso Antonietta, ricordando le parole di Powell – è procurare la felicità agli altri.” La manifestazione promossa ed organizzata dal CIF si inserisce tra quelle del calendario “Marzo Donna 2016”, frutto della collaborazione tra l’Assessorato comunale alle Pari Opportunità e l’associazionismo femminile comacchiese.

Cronacacomune: la newsletter dell’8 marzo 2016

da: ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura mercoledì 9 marzo alle 17
Sulle tracce dei Templari nelle terre dell’Emilia Romagna
08-03-2016

Racconta della vita e delle imprese dei Cavalieri Templari, nelle terre dell’Emilia Romagna, fra il ‘200 e il ‘300, il volume di Evelin Leva dal titolo ‘L’ordine del Tempio a Bologna e Modena’ che sarà presentato mercoledì 9 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, dialogherà con l’autrice Paolo Bernardoni, vicepresidente dell’Accademia ‘Lo Scoltenna’. Parteciperanno inoltre Paolo Sturla Avogadri e Fausto Bassini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Dopo molti anni di lavoro, iniziati con la stesura della tesi di laurea, prende vita una pubblicazione che vuole circoscrivere uno spaccato di vita dei ‘mitici’ Cavalieri Templari nelle città di Bologna e Modena tra il ‘200 e il ‘300. Questo lavoro, ricco di documenti inediti, riporta alla luce personaggi più o meno famosi, delineando la storia dell’Ordine del Tempio nel periodo di maggiore e fervente attività, ma anche di inesorabile declino. In tale occasione la studiosa svelerà, per la prima volta in settecento anni, il nome di un cavaliere templare della magione di Ferrara!
Saranno proiettate immagini sulla vita templare in Emilia-Romagna (Ferrara compresa).
Evelin Leva dal 2003 si occupa di studi archivistici sull’Ordine del Tempio. Laureata all’Università di Perugia con una tesi sui “Templari e Giovanniti in Emilia-Romagna”, prosegue le ricerche sull’argomento collaborando a riviste di settore.

L’incontro rientra nel programma della rassegna letteraria “Faust & friends”, da un’idea di Fausto Bassini, Faust Edizioni.

AMBIENTE/SICUREZZA URBANA – Partecipazione gratuita. Prima lezione lunedì 21 marzo alle 20 alla sala Polivalente del Grattacielo
Al via il Corso di formazione per aspiranti ‘Guardie Ambientali Zoofile’ di LEGAMBIENTE
08-03-2016

Si è svolta in mattinata nella residenza municipale la presentazione del corso di formazione per aspiranti “Guardie Particolari Giurate Ambientali-Zoofile” di Legambiente alla sala Polivalente del Grattacielo. L’iniziativa è promossa dagli Assessorati comunali all’Ambiente e ai Lavori Pubblici e Sicurezza/Ufficio Sicurezza urbana.

All’incontro con i giornalisti erano presenti gli assessori ai Lavori Pubblici/Sicurezza Urbana Aldo Modonesi e all’Ambiente/Lavoro Caterina Ferri, il responsabile Nucleo – Distaccamento Città di Ferrara Guardie volontarie Ambientali-Zoofile di Legambiente Marcello Cimino, la presidente del Circolo di Legambiente “Il Raggio Verde” Arianna Forlani, il responsabile Regionale Guardie Zoofile SVA Legambiente Giacomo De Renzi e Giorgio Benini, dell’Ufficio Sicurezza Urbana – Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Lunedì 21 marzo alle 20 alla sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour 177) avrà inizio il Corso per aspiranti Guardie Ambientali Zoofile Volontarie di LEGAMBIENTE Ferrara.

Il corso, gratuito, è rivolto ad un massimo di 40 Aspiranti Guardie, le quali, come previsto dalla Legge in materia dovranno possedere i seguenti requisiti:
Essere cittadini Italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
Aver raggiunto la maggiore età;
Aver assolto gli obblighi di leva;
Aver conseguito il titolo di studio della scuola dell’obbligo;
Non aver riportato condanna per delitto;
Essere in possesso di Carta d’Identità in corso di validità.

L’idea di effettuare il Corso Guardie presso il Grattacielo scaturisce dalla volontà di Legambiente che, tramite il supporto organizzativo e logistico del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara (situato sempre presso il Grattacielo), garantisce l’occupazione positiva di tale spazio. Tale attività, insieme a tante altre promosse sia al Grattacielo che nel Quartiere Giardino dal Comune di Ferrara, dal Centro di Mediazione e dai soggetti formali e informali lì situati, costituiscono presidi e punti di aggregazione che mirano alla riconquista del Quartiere e al rinsaldamento dei legami sociali.

Le Guardie Ambientali Zoofile di LEGAMBIENTE operano nel nostro territorio Provinciale mediante apposito Decreto di Approvazione a nomina di Guardie Particolari Giurate rilasciato dal Locale U.T.G Prefettura di Ferrara.
L’Istanza di rilascio di tale autorizzazione avverrà solo ed esclusivamente dopo il superamento dell’esame che si terrà al termine del corso di formazione.
La predetta autorizzazione Prefettizia autorizza le Guardie Volontarie appartenenti al Nucleo di LEGAMBIENTE Ferrara alla Vigilanza per la Prevenzione e la Repressione delle infrazioni alle Leggi ed ai Regolamenti relativi alle materie Ambientali, ricerca e raccolta funghi e prodotti del sottobosco, Protezione Animali e difesa del Patrimonio Zootecnico, nel rigoroso rispetto delle modalità e dei limiti stabiliti dalle vigenti normative.
In virtù di questo le Guardie Ambientali zoofile di LEGAMBIENTE rivestono la qualifica di Pubblico Ufficiale; mentre, per le materie afferenti i maltrattamenti animali, quella di Agenti di Polizia Giudiziaria.

Il corso, della durata di diciannove lezioni, che si terranno tutti i Lunedì e Giovedì, terminerà con l’aggiunta di una giornata dedicata all’esame finale che si svolgerà in data 05/06/2016 nella stessa sede ove saranno tenute le lezioni di formazione.

Per ogni informazione aggiuntiva e/o l’invio della candidatura si possono contattare i seguenti recapiti: 327/6839396 – 348/5216807 E-Mail sva@legambienteferrara.it

Per ulteriori info: Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura Viale Cavour 177 – 179 e Casa della Protezione Civile (Piazzale Castellina – ang. Via Nazario Sauro) tel. 0532/770504
centro.mediazione@comune.fe.it

POLIZIA MUNICIPALE – Operazione in via Marconi
Sequestrato capannone utilizzato come autofficina abusiva
08-03-2016

Nei giorni scorsi personale della Polizia Municipale Terre Estensi ha eseguito il contemporaneo sequestro amministrativo e penale di un capannone in via Marconi.
L’azione congiunta di più Reparti (Vigili di quartiere della Zona sud, Ufficio Polizia Giudiziaria Reparto Edilizia e Ambiente) ha portato alla scoperta un’autofficina abusiva nei locali dove si sarebbe dovuta svolgere solo un’attività di commercio di auto usate.
All’arrivo della Municipale, gli uomini presenti e intenti a svolgere attività meccanica, hanno tentato di fuggire, ma dopo un breve inseguimento sono stati raggiunti e identificati: si tratta di K.A, E.H e L.M nati in Marocco, ma residenti regolarmente nel padovano.
Il controllo è nato dalla necessità di confiscare un veicolo, già sequestrato perché privo di assicurazione, e custodito da D.M. libanese e residente in città, titolare della ditta di compravendita auto usate, il quale invece l’aveva già esportato all’estero. All’interno del capannone, dove veniva riscontrata la presenza di attrezzatura professionale per la riparazione dei veicoli, vi erano tre autocarri in fase di manutenzione, benché non esistesse alcuna autorizzazione per questo tipo di attività. Inoltre gli Agenti hanno riscontrato la presenza di molti rifiuti speciali derivanti da quella attività, ingombranti e RAEE d’incerta provenienza.
Oltre perciò al riscontro del reato di omessa custodia e di gestione non autorizzata di rifiuti, sono molteplici le sanzioni amministrative elevate relativamente all’attività di commercio di cose usate e a quella abusiva di autoriparazione, anche a carico di un cittadino italiano che aveva in manutenzione il suo autocarro. La legge infatti prevede che ci si debba affidare a officine professionali per la riparazione dei veicoli, per non mettere a repentaglio la propria e altrui sicurezza con manutenzioni, forse più economiche, ma senz’altro non eseguite a regola d’arte.
Lo sgombero dei rifiuti resta a carico di D.M affittuario del capannone e del socio N.N. di nazionalità giordana, al momento non presente sul posto.

A cura della Polizia Municipale Terre Estensi

FOTO SCARICABILE in fondo alla pagina

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 9 marzo alle 17 in via Grosoli a Barco
Appuntamento con ‘L’ora del racconto’ per bambini dai 4 ai 10 anni
08-03-2016

Nuovo appuntamento mercoledì 9 marzo alle 17 con ‘L’ora del racconto. MostraStorie’, letture per bambini dai 4 ai 10 anni alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Nel corso del pomeriggio, a cura di ‘Impronte di Carta – Autoproduzioni’, verrà presentato il testo “Il pesce bianco che voleva essere rosso”, testo, illustrazioni e progetto grafico di Susy Zanella. Laboratorio a cura di Susy Zanella e Ilaria Carassiti.

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE – Le indicazioni a cura dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie
Bilancio a chiusura delle iscrizioni per il 2016-2017 per nidi e scuole materne comunali
08-03-2016

Si è svolta oggi in mattinata (martedì 8 marzo) nella residenza municipale la presentazione di un primo bilancio delle iscrizioni pervenute on line dai cittadini per l’anno educativo 2016-2017 per usufruire dei Servizi Educativi per l’infanzia comunali. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora alle Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, il direttore dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie Mauro Vecchi e la responsabile Ufficio Accesso ai Servizi educativi e scolastici Marinella Succi.

“L’anno scorso (a.s. 2015-16) le domande per la frequenza agli asili nido e alle scuole d’infanzia complessivamente furono 2.249. Quest’anno alla fine del periodo delle iscrizioni abbiamo 1.018 nuovi iscritti e 959 confermati, per un totale quindi di 1.977 bambini. – ha dichiarato l’assessore Annalisa Felletti in apertura – ll trend delle domande pervenute registra senz’altro una flessione rispetto allo scorso anno, dato peraltro in assonanza con il trend regionale (che è circa del 13% per i capoluoghi di provincia). Si tratta di un fenomeno certo determinato da minori nascite ma anche dalla crisi economica che stiamo attraversando e che stiamo da tempo monitorando. Per ovviare a alcuni degli effetti negativi e rispondere al meglio alle variate esigenze delle famiglie abbiamo recentemente sia modificato alcuni requisiti per l’accesso sia aggiornato il Regolamento. Stiamo inoltre avviando un confronto con le rappresentanze sindacali per mettere in campo nuove aperture, come maggiore flessibilità degli orari giornalieri e prolungamento estivo del servizio con personale comunale.

Dallo scorso anno le iscrizioni avvengono solo in formato digitale, anche se all’interno del servizio resta a disposizione una postazione a supporto degli utenti. Questo – ha ricordato l’assessora – ci ha permesso di rendere più efficiente l’attività del personale, e di effettuare così controlli non più a campione bensì a tappeto. Ne è derivata una verifica degli errori formali o di non corretta lettura delle situazioni, ma senza provocare nessun ricorso”.

(Comunicati e allegati a cura della direzione dell’Istituzione Scuola)

Iscrizioni a NIDI e SCUOLE D’INFANZIA a.s.2016-2017

NUOVE ISCRIZIONI
Al termine delle iscrizioni sono pervenute on-line dai cittadini le seguenti nuove domande:
n. 550 domande per i Nidi (717 nell’a.s.2015-16)
n. 468 domande per le Scuole d’Infanzia (591 nell’a.s.2015-16)
Totale nuove domande: 1.018 (1.308 nel 2015-16, – 290, pari a – 22,2%)

Fra queste, le domande caricate in postazione assistita presso il Punto Unico sono state 107 per i Nidi (pari al 19,5%) e 121 per le Scuole d’Infanzia (pari al 26%).
Tra i 228 che hanno utilizzato i nostri uffici per l’iscrizione assistita, 37 (16%) sono italiani e il resto di origine straniera.

CONFERMATI
I CONFERMATI sono gli attuali iscritti che non devono presentare domanda, ma solo accettare il posto e la retta ad Aprile-Maggio.
Per il NIDO i CONFERMATI sono 413 (423 nell’a.s.2015-16).
Per la SCUOLA D’INFANZIA sono 546 (518 nell’a.s.2015-16).

Per un totale di 959 CONFERMATI (941 nell’a.s.2015-16).

TOTALE
L’anno scorso (a.s.2015-16) le domande complessivamente furono 2.249 (2.247 nell’a.s.2014-15).
Quest’anno alla fine del periodo delle iscrizioni abbiamo 1.018 nuovi iscritti e 959 Confermati, per un TOTALE di 1.977.

NIDI 963 (550 + 413) – 1.140 nell’a.s.2015-16
INFANZIA 1.014 (468 + 546) – 1.098 nell’a.s.2015-16

CONTROLLI su Nuove Domande a.s. 2016-17 effettuati dalla Istituzione Scolastica – Ufficio Punto Unico

Le nuove domande raccolte e trattate nel 2016 (solo on-line) sono state:
Nidi e Spazi Bambino 550
Infanzia 468
TOTALE 1.018
(nelle prossime settimane si apriranno le iscrizioni per gli altri servizi).

Da ricordare anche i CONFERMATI (che sono n.959, a fronte dei n.941 dell’a.s.2015-16), che hanno garanzia del posto al Nido o alla Scuola d’Infanzia senza bisogno di fare domanda (devono fare domanda solo in caso di TRASFERIMENTO o di RINUNCIA al posto).

Sono stati effettuati controlli a tappeto (e non a campione) su tutte le domande in cui ricorrevano parametri importanti per l’assegnazione del punteggio, con il seguente esito:

TURNI DI LAVORO NELLE 24 ORE – NIDI
N. domande con dichiarazione turnista: 51, pari al 9,3% (erano 150, il 20,9%)
N. modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 2, pari al 3,9% (erano 48, il 32%)

TURNI DI LAVORO NELLE 24 ORE – INFANZIA
N. domande con dichiarazione turnista: 33, pari al 7,0% (erano 103, il 17,4%)
N. modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 10, pari al 30,3% (erano 45, il 43,7%)

NUCLEO FAMILIARE MONOGENITORIALE – NIDI
N. domande con dichiarazione di nucleo familiare monogenitoriale: 9, pari all’1,6% (erano 23, il 3,2%)
N. domande modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 6, pari al 66,6%
(erano 13, il 56,5%)

NUCLEO FAMILIARE MONOGENITORIALE – INFANZIA
N. domande con dichiarazione di nucleo familiare monogenitoriale: 9, pari all’1,9% (erano 23, il 3,9%)
N. domande modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 3, pari al 33,3% (erano 6, il 26,0%)

PENDOLARITA’ – NIDI
N. domande con dichiarazione di pendolarità: 207, pari al 37,6% (erano 299, il 41,7%)
N. domande modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 3, pari al 1,45% (erano 49, il 16,4%)

PENDOLARITA’ – INFANZIA
N. domande con dichiarazione di pendolarità: 164, pari al 35,0% (erano 221, il 37,4%)
N. domande modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 2, pari allo 0,43% (erano 14, il 2,37%).

NUMERO ALTRI FIGLI FREQUENTANTI – NIDI e INFANZIA
N. domande controllate: 1.018
N. domande con dichiarazione di numero altri figli frequentanti: 799, pari al 78,5% (erano 679, il 51,9%)
N. domande modificate (in diminuzione) in esito al controllo: 137, pari al 17,1% (erano 64, pari al 9,4%).

Sono stati effettuati controlli sul 100% dei parametri delle dichiarazioni dei cittadini (tutti quelli che danno luogo ad assegnazione di punteggio).

Abbiamo corretto le posizioni in accordo con le famiglie (dialogo continuo con le famiglie: mail, tel., ecc.) – prima di accedere ai “benefici” (assegnazione del posto).
Nessun ricorso.

Sostanzialmente errori formali o di non corretta lettura delle situazioni.

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 10 marzo alle 21 in via De Pisis
“Quindici anni di ricerca del MUSE nell’Africa orientale”, quarta conferenza del ciclo Darwin Day
08-03-2016

Giovedì 10 marzo alle 21 al Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24) si terrà la quarta conferenza della decima edizione del ‘Darwin Day Ferrara’, ciclo di incontri promossi dal Museo di Storia Naturale di Ferrara e dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE).

La serata, ad ingresso gratuito, sarà a cura di Francesco Rovero e Michele Menegon del Museo della Scienza MUSE (Trento) e sarà incentrata sul tema “La nostra Africa: 15 anni di ricerca del MUSE nell’Africa orientale”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “La nostra Africa: 15 anni di ricerca del MUSE nell’Africa orientale” con Francesco Rovero e Michele Menegon (Museo della Scienza MUSE, Trento). La ricerca ultradecennale del MUSE di Trento in Africa orientale, e in Tanzania in particolare, ha portato ad accumulare una mole importante di conoscenze sulla diversità di anfibi, rettili e mammiferi di foreste pluviali di uno dei principali hotspot globali di biodiversità. Le presentazioni dei due relatori avranno enfasi, più che sui risultati, sugli approcci adottati per lo studio delle specie e degli ecosistemi, e la loro rilevanza per la protezione di aree ad elevata fragilità ecologica.

Per info consulta CronacaComune

COSTITUZIONE ITALIANA – Giovedì 17 marzo 2016 alle 9.30, nella Sala Estense di piazza Municipio 2 a Ferrara
Consegna ai neo diciottenni delle ‘Carte’ fondamentali per una cittadinanza responsabile
08-03-2016

Giovedì 17 marzo 2016 alle 9.30, nella Sala Estense di piazza Municipio 2 a Ferrara, avrà luogo la consegna della Costituzione Italiana, della Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione e del Manifesto di Ventotene ai giovani che compiono il 18° anno di età nel 2016.

All’iniziativa organizzata dal Comitato provinciale per la Costituzione e dal Movimento Federalista Europeo, con il patrocinio del Comune di Ferrara, interverranno Paolo Siconolfi, presidente del Comitato Ferrara per la Costituzione, Sante Granelli, rappresentante della Sezione di Ferrara del Movimento Federalista Europeo, Nathan Tagliavini, rappresentate della Consulta provinciale degli Studenti delle scuole superiori di Ferrara, Michele Tortora, Prefetto di Ferrara, Tiziano Tagliani, sindaco del Comune di Ferrara, e un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ferrara.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta dell’8 marzo 2016
Recupero spoglie dell’ex sindaca Gallotti-Balboni, direttore e comitato scientifico ISR, donazioni e prestiti, troupe giapponese in città, recupero alloggi Erp all’Acer, sostegno a maratona e attività Cri
08-03-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 8 marzo 2016:

Assessorato Pubblica Istruzione e Pari Opportunità – Ass. Annalisa Felletti

La Giunta ha approvato nella seduta odierna l’operazione di recupero e traslazione dei resti della salma dell’ex Sindaca di Ferrara professoressa Luisa Gallotti in Balboni, avvalendosi della collaborazione dell’Udi sezione di Ferrara. Sarà a cura dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, predisporre le operazioni di ritiro dell’urna presso il Comune di Rapallo e di realizzazione di un manufatto all’interno del Cimitero Monumentale Municipale della Certosa in Ferrara in accordo con la Società “Ferrara Tua s.r.l.”.

La professoressa Luisa Gallotti in Balboni, per motivi familiari, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita tra Milano e Rapallo, in Provincia di Genova, dove è morta il 26 novembre 1979. Non sono stati rintracciati eredi né al momento della sua morte, né al momento della sua esumazione avvenuta il 13 ottobre 2013; i suoi resti sono attualmente custoditi un un’urna di zinco nella camera mortuaria del Comune di Rapallo. L’Amministrazione comunale estense ha raccolto il consenso unanime delle Associazioni Femminili della città per attivare questa iniziativa , “un atto doveroso di riconoscenza istituzionale alla persona e alla figura della professoressa Luisa Gallotti in Balboni, traslando i resti della ex Sindaca di Ferrara nella nostra terra e tra queste genti per le quali ha tenacemente lottato a favore di una rinascita sociale, civile e culturale del territorio”. Ricevuto il nulla osta dal Comune di Rapallo, Ufficio Stato Civile, anche la Società “Ferrara TUA S.r.l.”, che gestisce i servizi cimiteriali per il nostro Comune, ha assicurato la propria collaborazione per individuare una giusta collocazione dei resti in modo permanente, all’interno del Cimitero Monumentale della Certosa a Ferrara.

Assessorato alla cultura e Turismo – ass. Massimo Maisto

Istituto Studi Rinascimentali: nomina direttore onorario e comitato scientifico – La Giunta ha approvato la delibera che conferma alla guida dell’istituzione culturale cittadina il Prof. Marco Bertozzi, già Direttore Onorario dell’Istituto di Studi Rinascimentali – nonché docente di Filosofia all’Università degli Studi di Ferrara -, che con nota del 25 febbraio 2016 “ha manifestato la volontà di continuare a svolgere, a titolo volontario e gratuito, le attività connesse all’ambito di ricerca degli studi sul Rinascimento, in ausilio al Direttore dei Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici, continuando il percorso già intrapreso con manifesta autorevolezza;

che le competenze del prof. Bertozzi sono da considerarsi di primaria e riconosciuta importanza sia a livello nazionale sia a livello internazionale”. Il prof. Bertozzi, come previsto dal Regolamento dei Musei d’Arte Antica, ha proposto un Comitato Scientifico composto dai seguenti studiosi, ricercatori e docenti che hanno aderito: Franco Bacchelli (Storia della Filosofia del Rinascimento, Università di Bologna e Ferrara); Francesca Cappelletti (Storia dell’Arte Moderna, Università di Ferrara); Paolo Fabbri (Storia della Musica, Università di Ferrara); Manuela Incerti (Disegno dell’Architettura, Università di Ferrara); Cristina Montagnani (Letteratura italiana, Università di Ferrara); Andrea Pinotti (Estetica, Università Statale di Milano); Giovanni Sassu (Conservatore storico-artistico dei Musei d’Arte Antica di Ferrara); Alessandro Scafi (Storia della Cultura Medievale e Rinascimentale, The Warburg Institute, University of London); Paolo Tanganelli (Letteratura Spagnola, Università di Ferrara); Roberta Ziosi (Università di Ferrara e Presidente del Teatro Comunale di Ferrara).

Donazioni al Museo di Storia Naturale – E’ stata approvata la delibera relativa all’accettazione di reperti zoologici, incisioni, libri, documenti cartacei da diversi donatori che andranno a implementare il patrimonio del Museo Civico di Storia Naturale per un valore complessivo stimato in 6.710 euro.

Opere artistiche del Comune in prestito alla Questura – La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa alla concessione alla Questura di Ferrara a titolo temporaneo, alcune opere di proprietà delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea da collocare nella sede di via Ercole I d’Este. Si tratta di opere degli artisti Gregorio Boari, Giuseppe Gozzini, Giovanni Monti, Domenico Pecchio, Alessandro Mantovani, Giuseppe Chittò Barucchi secondo quanto stabilito in una apposita convenzione.

Troupe giapponese in città – La Giunta ha espresso parere favorevole all’orientamento relativo all’autorizzazione di riprese televisive per la tv nazionale giapponese NHK. Dal 15 al 23 marzo prossimi una troupe della NHK – composta da cinque persone fra regista, operatori e tecnici – sarà nella nostra città per realizzare immagini da trasmettere nel programma “Passeggiando per le strade e interagendo con le persone” (Sekai fureai machi aruki), un format seguito da 8 milioni di spettatori, già in onda da molti anni. Le passeggiate in città daranno la possibilità al pubblico giapponese di conoscere Ferrara attraverso incontri causali e dialoghi con i cittadini ferraresi in vie e piazze del centro storico.

Assessorato alla Sanità e Sevizi alla Persona – Ass. Chiara Sapigni

All’Acer l’attuazione del Programma di recupero degli alloggi ERP – E’ stata approvata la Convenzione per l’attribuzione ad ACER del ruolo di soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi finanziati con “Programma di Recupero degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di cui al D.I. 16/03/2015”.

In particolare ACER avrà il compito di dare attuazione al Programma di Recupero degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, finanziato con fondi statali del “Piano Casa” che per Ferrara ammontano a euro 2.437.817,62. La necessità di questa attivazione è legata alle scadenze previste dalla Delibera della Giunta Regionale 873/2015 per gli interventi di non rilevante entità (realizzazione entro 60 giorni dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento) nonché dalle scadenze previste per gli interventi di ripristino alloggi di risulta e manutenzione straordinaria (inizio lavori entro 12 mesi dalla data del provvedimento regionale di concessione del finanziamento).

ACER avrà il ruolo di soggetto attuatore di tutti gli interventi finanziati con il “Programma di Recupero degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica”, con mandato ad agire in nome e per conto del Comune stesso, realizzando il recupero degli alloggi definiti negli allegati alla delibera di Giunta con interventi di non rilevante entità (45 alloggi) per euro 520.286,84 e interventi di ripristino e manutenzione straordinaria (53 alloggi) per euro 1.917.530,78.

Assessorato allo Sport e Decentramento – Ass. Simone Merli

Il Comune a fianco della Ferrara Marathon e Half-Marathon – Anche quest’anno il Comune di Ferrara sarà a fianco della manifestazione sportiva “Ferrara Marathon e Half Marathon”, organizzata dall’Atletica Corriferrara Asd in programma nella giornata di domenica 20 marzo 2016 e inserita nel calendario Coni-Fidal-Uisp nazionale. La Giunta ha approvato l’adozione dei provvedimenti amministrativi previsti dal Codice della Strada in materia di circolazione stradale che verranno inseriti in un’apposita Ordinanza a cura del Corpo di Polizia Municipale di Ferrara. Inoltre è stata autorizzata l’occupazione di suolo pubblico a titolo gratuito, comprese le fasi di allestimento e disallestimento delle strutture utili all’organizzazione dell’evento, nelle vie e piazze della città sulla base della richiesta formulata e concordata con gli organizzatori.

Concessione di campo sportivo comunale alla CRI – E’ stata approvata la delibera relativa alla concessione in uso per 9 anni dell’impianto sportivo comunale di Sabbioni al Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana. Nella sede di via Chiorboli 348 la CRI realizzerà un centro di formazione unità cinofile da soccorso, allestendo un apposito campo di addestramento attrezzato.

VERDE PUBBLICO – Da giovedì 10 marzo nella zona est grazie a “Un Punto Macrobiotico”
“Un Bosco per la Città”: trecento nuove piante a dimora per ossigenare l’aria
08-03-2016

E’ prevista per il giorno 10 marzo 2016 a partire dalle 9 in via Lanfranco Caretti (a fianco dell’impianto di depurazione) – condizioni meteo permettendo – l’operazione di piantumazione di circa 300 essenze arboree (aceri campestri, bagolari, crespini, frassini angustifolia, frassini orniello, gelsi bianchi, noccioli, prugnoli, sanguinelli, e tamerici) nell’area di riequilibrio ecologico “Schiaccianoci” a Ferrara.

Questa iniziativa rientra nel Progetto “Un Bosco per la Città” ideato dal Prof. Mario Pianesi ideatore, fondatore e presidente dell’Associazione Nazionale e Internazionale UPM “Un Punto Macrobiotico”. Il progetto consiste nella messa a dimora su terreni pubblici, individuati dalle Amministrazioni coinvolte, di piante autoctone latifoglie, in spazi interni o circostanti gli abitati, per costruire fasce verdi intorno e dentro le città. La proposta ha già raccolto il patrocinio del Comune di Ferrara oltre che di Onu, Unesco, Unccd, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del mare, Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, del Corpo Forestale di Stato e di numerosi Consigli Regionali.

Il progetto dell’Associazione Un Punto Macrobiotico che lo sta realizzando nella Regione Emilia – Romagna e nel resto d’Italia da più di dieci anni, viene realizzato grazie all’azione congiunta della stessa Associazione, dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara e dell’Istituto Tecnico per l’Agricoltura “F.lli Navarra” che hanno collaborato per la buona riuscita di tutte le sue fasi (progettazione, realizzazione e monitoraggio): la piantumazione sarà infatti effettuata da alcuni alunni dello stesso Istituto scolastico alla presenza degli assessori comunali all’Ambiente e ai Lavori Pubblici.

Salvi Vivai: un inizio 2016 pieno di soddisfazioni

da: ufficio stampa Confagricoltura Ferrara

Il premio all’azienda ferrarese (socia Confagricoltura) per l’eccellenza nel welfare aziendale e l’inaugurazione dei nuovi magazzini in Francia.

Un inizio 2016 davvero da ricordare quello di Salvi Vivai, azienda ferrarese da sempre all’avanguardia nel settore frutticolo, che ha ricevuto oggi, 8 marzo, il premio (2° classificata) dedicato alle aziende italiane migliori in tema di Welfare aziendale.
E’ questo il risultato del progetto Welfare Index PMI, il primo indice di valutazione del livello del welfare aziendale nelle Piccole Medie Imprese italiane grazie al quale ogni anno le imprese potranno accedere a un servizio gratuito per misurare le proprie iniziative di welfare e confrontarsi con le esperienze più avanzate del loro settore. Promosso da Generali Italia, con la partecipazione di Confagricoltura e Confindustria, l’indagine ha visto la partecipazione di 2.140 imprese di tutti i settori produttivi e ha permesso di realizzare il primo rapporto nazionale sullo stato del welfare nelle PMI.
“Confagricoltura ha preso parte a questo progetto come unica associazione del mondo agricolo” spiega Pier Carlo Scaramagli, Presidente di Confagricoltura Ferrara “l’eccellenza delle aziende agricole si deve valutare anche attraverso i parametri del Welfare e siamo particolarmente orgogliosi di avere a Ferrara una di queste eccellenze”.
A ritirare il premio Silvia Salvi, amministratore dell’Azienda e Presidente della sezione Orticola di Confagricoltura Ferrara: “Abbiamo partecipato all’indagine attraverso Confagricoltura e con grande piacere siamo stati invitati alla presentazione del rapporto annuale 2016 durante il quale si sono svolte anche le premiazioni” dichiara Silvia Salvi. “Come azienda abbiamo sempre creduto nei valori dell’innovazione, della formazione continua e della motivazione, proprio per questo siamo particolarmente contenti di essere stati premiati tra le migliori case history di riferimento nel nostro settore. In tutti i nostri 50 anni di attività, infatti, abbiamo sempre voluto far sentire i collaboratori parte attiva dell’azienda come promotori di idee e di innovazione. Allo stesso tempo pensiamo che le discussioni e il confronto a tutti i livelli sia un fattore determinante per il miglioramento dell’azienda stessa. Mi rende particolarmente orgogliosa comunicare che molti nostri collaboratori lavorano con noi da oltre 20 anni: è come fossimo una vera e propria famiglia!”
Le attuali posizioni di vertice all’interno di Salvi Vivai sono infatti in gran parte occupate da collaboratori che hanno iniziato giovanissimi a lavorare in azienda e che, dopo un percorso di crescita all’interno dell’azienda, sono maturati fino ad arrivare ad esserne i responsabili. Salvi Vivai, infatti, è da sempre attiva con corsi di formazione rivolti ai vari settori aziendali: amministrativo, commerciale, produttivo.
Per la costruzione del Welfare Index PMI sono stati 3 i fattori che hanno contribuito alla costruzione della valutazione: ampiezza e contenuto delle iniziative attuate, modalità di gestione del welfare aziendale e coinvolgimento dei lavoratori e originalità e distintività delle attività di welfare nel panorama italiano. Misura, in modo particolare, i dieci ambiti di intervento per una dettagliata analisi di tutti gli aspetti del welfare aziendale – previdenza integrativa, salute, assicurazioni per i dipendenti e le famiglie, tutela delle pari opportunità e sostegno ai genitori, conciliazione del lavoro con le esigenze familiari, sostegno economico ai dipendenti e alle loro famiglie, formazione per i dipendenti e sostegno alla mobilità delle generazioni future, sicurezza e prevenzione, sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale, welfare allargato al territorio.
“Questo premio segna, per noi, non un punto di arrivo ma uno stimolo per proseguire così come abbiamo fatto fino ad ora credendo nei nostri collaboratori per un miglioramento continuo” conclude Silvia Salvi.

Mercoledì 16 marzo il film “Il bacio” al Cinema Apollo per le scuole di Ferrara

da: ufficio stampa Apollo Cinepark

Il Cinema Apollo di Ferrara, in collaborazione con AGI SCUOLA EMILIA ROMAGNA, invita al cinema le scuole per l’anteprima del fil “Un bacio” mercoledì 16 marzo alle ore 08.30.
Liberamente tratto dall’omonimo racconto scritto da Cotroneo e pubblicato da Bompiani, Un bacio è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità, ma anche sul bullismo e sull’omofobia; sui modelli e sugli schemi che impediscono, soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità e realizzazione.
Un bacio uscirà nelle sale il 31 marzo, ma AGI scuola vuol dare la possibilità alle scolaresche di partecipare a questa mattinata di cinema e riflessione. La partecipazione è gratuita ma sarà necessario accreditare le proprie classi entro e non oltre le ore 12 di venerdì 11 marzo all’indirizzo agiscuola@cineweb-er.com.

Un bacio ha infatti come protagonisti tre ragazzi sedicenni, Lorenzo, Blu e Antonio, che hanno molte cose in comune: frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama, e tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei.

Un bacio offre inoltre l’opportunità di un lavoro didattico trasversale e multidisciplinare: poiché è tratto da un romanzo pubblicato, gli insegnanti potranno offrire ai propri studenti un confronto fra testo letterario ed elaborazione cinematografica; potendo contare su una colonna sonora vicina ai gusti dei ragazzi, potrà suggerire un percorso artistico/musicale capace di facilitare una riflessione da parte degli studenti sulle proprie emozioni; raccontando la storia dal punto di vista dei tre adolescenti, si inserisce nella tradizione dei romanzi di formazione, dando lo spunto per un approfondimento di un genere molto sentito dai ragazzi.

Hera, previsti 75 milioni di euro di investimenti a Ferrara

da: ufficio stampa Hera

Presentato il piano industriale della multiutility. Focus degli investimenti sulle reti idriche (42 milioni) e sul servizio gas/teleriscaldamento (25 milioni). 75 milioni il valore aggiunto distribuito nel ferrarese tra lavoratori, fornitori, azionisti e pubblica amministrazione.

Investimenti, nuovi progetti, ricchezza distribuita al territorio. Sono i punti forti del piano industriale al 2019 di Hera, presentato questo pomeriggio dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano ai Sindaci del ferrarese.
Un Piano ancora all’insegna della crescita, grazie al solido posizionamento del Gruppo, le cui attività si concentrano in aree presidiate da sempre con continuità. Si confermano l’attenzione per il territorio e le strategie che hanno finora guidato il Gruppo, con un focus soprattutto su espansione ed efficienza, quale risposta allo scenario sfidante, senza tralasciare i cardini dell’innovazione e dell’eccellenza.

Obiettivi in crescita, nonostante uno scenario sempre più sfidante
Dal punto di vista economico-finanziario, il Piano proietta al 2019 un margine operativo lordo di 1.030 milioni di euro con un miglioramento del rapporto tra posizione finanziaria netta e MOL, già oggi tra i migliori nel settore, a conferma di una crescita sostenibile anche dal punto di vista della solidità finanziaria.
Del resto, il Piano industriale al 2019 riconferma come uno degli elementi strategici alla base del modello di Hera la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Agli obiettivi prettamente economici si affiancano target quali la riduzione degli impatti ambientali, l’attenzione all’efficienza energetica e il miglioramento continuo del servizio al cliente, con la consapevolezza dell’importante ruolo dell’azienda sul territorio.
Sono obiettivi sfidanti, soprattutto se si considera che il Piano al 2019 è stato elaborato avendo a riferimento uno scenario sempre più complesso: da un lato sul fronte macroeconomico la ripresa dell’economia italiana appare ancora debole, dall’altro aumenta la pressione competitiva in tutti i business compresi quelli regolati. Inoltre è recentemente entrata in vigore la nuova regolazione sulla remunerazione del capitale nei servizi regolati, con impatti importanti sui ricavi degli operatori.

Nel 2014 nel ferrarese distribuita ricchezza per 75 milioni di euro
Nel 2014 il valore aggiunto generato e distribuito dal Gruppo Hera sul territorio ha sfiorato quota 1,6 miliardi di euro. In particolare, nel ferrarese il valore aggiunto distribuito è stato pari a 75 milioni di euro, in lieve crescita rispetto agli anni precedenti, di cui circa 32 milioni ai fornitori locali, 27 milioni ai lavoratori, 4 milioni agli azionisti e 12 milioni alle pubbliche amministrazioni.

Previsti entro il 2019 oltre 2 miliardi di investimenti, 75 milioni solo nel ferrarese
Dal 2002 al 2014 sul territorio servito il Gruppo Hera ha effettuato oltre 4,5 miliardi di euro di investimenti. Nel periodo 2015-2019 gli investimenti complessivi ammonteranno a circa 2.200 milioni di euro, con una marcata prevalenza (72%) della filiera reti, che include anche gli investimenti destinati alle gare gas. Nel territorio di Ferrara gli investimenti diretti del Gruppo nel periodo del piano saranno in totale 75 milioni, di cui 14,7 milioni già pianificati nel 2016.

Servizio idrico e gas/teleriscaldamento al centro dell’attenzione di Hera
La maggior parte degli investimenti diretti pianificati dalla multiutility nel territorio di Ferrara riguarderanno il servizio idrico (reti, fognature, depurazione) per 42 milioni di euro e il gas/teleriscaldamento, a cui saranno destinati 25 milioni. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano il rinnovamento del digestore anaerobico del depuratore di Gramicia, la ristrutturazione della centrale di teleriscaldamento S. Anna e l’estensione della rete di teleriscaldamento in via Bentivoglio.

Raccolta differenziata tra le migliori d’Italia
I territori serviti da Hera si confermano a livelli di eccellenza per le performance di raccolta differenziata, con un risultato 2014 pari al 54% di raccolta differenziata ben al di sopra del 45% della media nazionale e con l’obiettivo di raggiungere il 65% al 2019. Nel 2014, inoltre, il 94,3% dei rifiuti differenziati è stato avviato a recupero.

Domenica 13 marzo l’Omaggio al Duca dell’Unicorno

da: ​ufficio stampa Ente Palio di Ferrara

Secondo importante appuntamento con gli eventi del ricco programma del Palio 2016. Domenica 13 marzo, alle 11:30, sempre nel cortile del Castello Estense, sarà il Rione di Santa Maria in Vado a portare in scena il suo spettacolo per il secondo Omaggio al Duca.
Anche in questo caso alla base dell’atteso spettacolo della Contrada dell’Unicorno vi è un’approfondita ricerca storica e, ovviamente, la passione messa in campo dai contradaioli gialloviola.
Grazie al resoconto di una lettera inedita conservata all’Archivio di Stato di Modena, i figuranti della Contrada di Santa Maria in Vado – assistiti dai personaggi della Corte Ducale – rievocheranno la cerimonia di consegna al principe Alfonso d’Este dell’Ordine Cavalleresco di San Michele, onorificenza conferita unicamente dai sovrani di Francia ai nobili di alto lignaggio distintisi per fedeltà alla Chiesa e meriti militari a favore della Corona. Nel marzo del 1502 l’ambasciatore Philippe de la Roche insignì il futuro duca di Ferrara del prestigioso collare d’oro, con la richiesta di recarsi a breve in Francia per il rito ufficiale dell’ossequio, che avvenne infatti due mesi dopo a Grenoble, al cospetto di Re Luigi XII.
Nella rappresentazione si riserverà ampio spazio alle danze cortesi e alle esibizioni degli sbandieratori juniores che, affiancati dagli adulti, offriranno singolarmente e collegialmente un’anticipazione degli esercizi in vista delle imminenti competizioni in piazza del Municipio.
Nella compagine della Contrada sarà presente una delegazione dei “Barberi di Fusignano”, associazione folcloristica costituitasi nei primi mesi del 2013 con lo scopo di preservare e valorizzare le tradizioni storiche della cittadina romagnola.
Insomma un appuntamento cui non mancare assolutamente.

Gli armati di San Luca alla battaglia di Castagnaro

da: ufficio stampa Borgo San Luca

La “Compagnia d’Arme del Santo Luca”, gruppo di rievocazione storica della Contrada San Luca, affiliato al C.E.R.S. – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche – parteciperà, il 12 e 13 marzo, alla rievocazione storica della Battaglia di Castagnaro, che ebbe luogo nel comune della provincia di Verona nel 1387. La battaglia di Castagnaro è stata combattuta l’11 marzo 1387 tra l’esercito degli Scaligeri, signori di Verona, e quello dei Carraresi, signori di Padova. Ebbe luogo presso Castagnaro, odierna cittadina in provincia di Verona. Fu una delle più grandi battaglie dell’epoca dei capitani di ventura ed è considerata la più grande vittoria di John Hawkwood, il condottiero inglese conosciuto in Italia come Giovanni Acuto, comandante delle truppe padovane. Gli “Armati rossoverdi” parteciperanno attivamente alla rievocazione installando il campo medievale che riproduce filologicamente quello che era un accampamento militare del 14° secolo e scendendo in campo per cimentarsi nella battaglia. Continuano quindi gli impegni degli “Alata Tauros” (il cui stemma è rappresentato dal toro alato, simbolo di San Luca Evangelista) che si confermano come il gruppo ferrarese sempre più apprezzato nel panorama rievocativo nazionale.

Borgo San Luca: continuano gli impegni degli atleti rossoverdi

da: ufficio stampa Borgo San Luca

Dopo la partecipazione al “13° Torneo Indoor Città di Volterra” che ha visto i ferraresi di Borgo San Luca ottenere importanti risultati come si evince dai tabellini di seguito indicati, i rossoverdi si apprestano a partecipare, il prossimo 13 marzo, all’ “VIII° Indoor Città di Cerreto Guidi”. Il torneo, organizzato dall’Associazione Storico Culturale Caracosta, in collaborazione con la F.I.S.B. e col patrocinio del Comune di Cerreto Guidi (comune della città metropolitana di Firenze) per le specialità di singolo, coppia e piccola squadra under 15 e singolo, coppia e piccola squadra assoluti, vedrà scendere in campo, a difesa dei colori della Contrada e della città di Ferrara, gli sbandieratori rossoverdi che gareggeranno per le specialità di Singolo, Coppia Piccola Squadra.

TABELLINI VOLTERRA

PICCOLA SQUADRA:
1^ classificata
Sbandieratori: Colosi, Marrazzo, Zonari, Melandri, Pelati, Vitiello.

COPPIA:
3^classificata
Sbandieratori: Colosi, Marrazzo.

COPPIA:
7^classificata
Sbandieratori: Pelati, Zonari.

SINGOLO:
6° classificato
Sbandieratore: Pilati.

Giovedì 10 marzo il “Duo Onirico Sonoro” live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Giovedì 10 marzo al Circolo Arci Zone K di Malborghetto Di Boara, una serata davvero interessante, sul palco infatti ci sarà il Duo Onirico Sonoro. Il progetto di Annalisa De Feo presenterà il primo omonimo album, un disco che abbraccia diversi stili, che spazia tra il pop, l’indie, il jazz, attingendo dalla musica tribale per raggiungere le Atmosfere dell’Europa dell’Est. Nel gennaio 2016 Annalisa ha dato vita all’omonimo disco, opera prima della band e primo atto di un percorso cominciato nel 2010. Le composizioni di questo progetto sono il frutto di percorsi che affondano le radici nella musica classica, in quella etnica e nell’avanguardia, dando vita a suggestioni dal carattere intimista e a un sodalizio tra forme d’arte di diversa natura. I brani, dal carattere evocativo ed onirico, nascono inizialmente per piano e voce ma trovano la risposta più calzante grazie al suono deciso ed elegante delle percussioni di Marco Libanori. Il duo attraverso un lavoro di ricerca, che abbraccia contesti artistici opposti, miscela diversi elementi culturali associandovi un ritmo serrato che a sorpresa infrange ogni barriera. La lingua utilizzata nei brani, invece, assume il ruolo di linguaggio non significante e diventa strumento aggiuntivo che accoglie strumenti inconsueti come l’harmonium indiano, il synth ed il kazoo.
Un progetto trasversale, dunque, difficile da inquadrare in un genere predefinito perché sfugge da ogni tipo di classificazione. Non a caso in alcuni brani interamente strumentali il tema viene esposto e destrutturato unendo elementi acustici ed elettronici che generano un forte impatto emotivo. Il canto a volte rimane suono “gramlò”, onomatopea ed espressione istintiva che non passa attraverso la decodificazione della parola, altre volte utilizza una lingua che, come nel sogno, non sempre genera un risultato sensato e logico. L’elettronica in alcuni brani è utilizzata per brevi momenti ed è intesa come grido, come linea melodica che esce dirompente su una base ritmico armonica; altre volte si insinua gradualmente fino a infrangere il tema principale. L’album si apre con il brano Ouverture in cui l’harmonium, strumento della tradizione indiana, diventa l’assoluto protagonista della scena. Una scelta che deriva da un profondo amore per le tradizioni lontane, per la musica etnica, per tutte quelle sonorità mistiche che donano alla musica un tocco di magia ed eleganza. Quasi a sottolineare l’apertura verso un mondo sconfinato che attraverso i suoni e le visioni contemporanee si arricchisce di elementi provenienti da culture e tradizioni diverse.
Apertura del Circolo alle ore 19, inizio concerto ore 22 circa. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci. Per informazioni e prenotazioni tavoli e posti a sedere (vista la limitata disponibilità) il numero è 346 0876998.

Arriva il bando eventi per la Notte Rosa

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Il Comune di Comacchio, nell’ambito delle iniziative di animazione e promozione turistica del territorio e in attuazione di un progetto strategico di comunicazione e promozione posto in essere dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Unione di Prodotto Costa e dall’agenzia regionale APT servizi, ha pubblicato un bando per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione dell’evento principale della NOTTE ROSA 2016.
Le proposte dovranno prevedere la progettazione, l’organizzazione e la realizzazione di un evento, da svolgersi in località Lido degli Estensi, che possa essere di grande attrattiva e possa contribuire a potenziare l’offerta turistica attirando un ampio numero di visitatori. In particolare il programma di massima dovrà prevedere per venerdì 1 luglio la “Notte Rosa dei Bambini”, un grande spettacolo di un’artista di fama nazionale e il dj set notturno, mentre per sabato 2 luglio altre iniziative di animazione diffusa. Il Comune, avvalendosi anche di risorse regionali, metterà a disposizione 60 mila euro quale quota di cofinanziamento, ma anche il suolo pubblico che ospiterà l’evento.
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria proposta progettuale, redatta sull’apposito modello disponibile insieme al bando sul sito web del Comune di Comacchio, all’Ufficio U.R.P. di Piazza Folegatti n.26, 44022 Comacchio FE, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno lunedì 04/04/2016, in busta chiusa recante il nominativo del mittente e la dicitura “BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI EVENTI PRINCIPALI DELLA NOTTE ROSA 2016 SULLA RIVIERA DI COMACCHIO”.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Turismo di via Agatopisto, 3 a Comacchio, ai numeri 0533 318705 – 318747 – 318784 – 3187 (fax 0533 318749) o all’indirizzo e-mail turismo@comune.comacchio.fe.it.

A Wunderkammer gli “Intrecci” di Barbara Truzzi

da: Consorzio “Wunderkammer”

Assieme alla mostra i workshop di Canto consapevole e Pittura del sentire.

Quando la pittura incontra il canto. Inaugura sabato 12 marzo alle 14 presso Wunderkammer, nella splendida cornice di palazzo Savonuzzi a Ferrara, la mostra personale di Barbara Truzzi: “Intrecci”, trenta opere astratte dove forme, colori e materiali si intersecano creando un percorso giocoso e profondamente simbolico. “Intrecci” racconta la commistione artistica di cui Barbara si fa portavoce, racchiude le tante anime che contraddistinguono la sua formazione e la sua espressione, che spazia dalla pittura alla musica.

L’artista – impegnata con tele e pennelli da oltre dieci anni – ha alle spalle anche una solidissima esperienza in ambito canoro e compositivo. Collabora da oltre dieci anni con la Radio-Line edizioni musicali e con il team discografico Club Squisito. Dal 2011 compone musiche originali per spot e documentari per il team di WeBerry. Il suo primo album solista, prodotto dalla Radio-Line, è del 2004: “All My Life”. L’ultimo, da lei interamente prodotto, è del 2015: “Cosmos”. Insegnante di canto e formatrice vocale, collabora come vocal coach per Forma del Tempo.

Per coniugare le sue più grandi passioni ha deciso di affiancare alla mostra due workshop molto particolari: canto consapevole e pittura del sentire. Di cosa si tratta? Il canto consapevole è una tecnica ideata da Barbara per accordarsi alla propria voce, alle proprie emozioni, sviluppata incrociando metodi occidentali e orientali di canto e di respiro. A breve verrà pubblicato da Artestampa di Modena un libro dedicato al suo insegnamento. Il workshop si potrà frequentare 12 o sabato 19 marzo dalle 16 alle 18. La pittura del sentire trasporta in ambito visivo lo stesso concetto di fondo: esprimere ciò che si sente è terapeutico, per questo la sua finalità è liberare l’immaginazione dai condizionamenti e dalle insicurezze per trovare nelle forme e nei colori un nuovo contatto con sé stessi e con gli altri.

Il workshop si terrà domenica 13 o domenica 20 marzo dalle 10 alle 12.
La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta nelle stesse giornate, dalle 14 alle 19. Per partecipare agli incontri, essendo a numero chiuso, è necessaria la prenotazione scrivendo a cantoconsapevole@gmail.com. Domenica 20 marzo, alle 19, tutte le persone che avranno visitato la mostra e partecipato ai workshop potranno partecipare all’esclusivo aperitivo sul Po organizzato a bordo della motonave Nena, dalla quale si potrà godere la bellezza del tramonto sul fiume. L’evento è organizzato dall’associazione Fiumana con la collaborazione del Bazar del Pittore e We Berry.

Per maggiori informazioni sull’artista: www.barbaratruzzi.com

“Una scatola di libri” ad Argenta, promozione della lettura con il supporto di Ascom Confcommercio

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

E’ in arrivo ad nel territorio comunale di Argenta l’iniziativa una “Scatola di Libri” promossa dall’Amministrazione Comunale, dalla biblioteca mediateca comunale “Francesco Leopoldo Bertoldi” in collaborazione con Ascom Confcommercio.

Il progetto di promozione e diffusione della lettura – nell’ambito di un percorso del Servizio Civile Regionale Garanzia Giovani del biennio 2015/2016 – che mira a sostenere, in particolare sul territorio delle tredici frazioni argentane, la consultazione e la circolazione dei libri in modo capillare. Ad illustrare l’idea, che prenderà l’avvio nelle prossime settimane, l’assessore alla Cultura Giulia Cillani, affiancata dalla responsabile del servizio bibliotecario Benedetta Bolognesi, ha spiegato: ” Il progetto ha un obiettivo, che vogliamo perseguire con il massimo della volontà: la promozione alla lettura, come strumento di crescita personale ed emancipazione comunitaria. Il nostro Paese è notoriamente agli ultimi posti di ogni classifica quando si parla di lettura. Pensiamo perciò che aumentare il raggio del servizio bibliotecario sia un giusto modo di incuriosire gli argentani e spingerli ad utilizzare più tempo, magari anche quello “morto” speso in fila dal dottore, in compagnia della carta stampata piuttosto che dello smartphone.”

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – commenta Tonino Natali presidente della sezione argentana di Ascom Confcommercio – perché questo progetto rientra a pieno titolo in quel ruolo prezioso ed insostituibile anche di collante sociale che le attività di vicinato rappresentano da sempre, e con questo progetto si legano, in modo efficace ed originale, cultura e shopping”.

In concreto i volumi presenti in doppia copia alla “Bertoldi” (sita all’interno del centro culturale “Cappuccini”) saranno distribuiti in apposite scatole scaffali (in cartone opportunamente realizzati) nei negozi del territorio (ma anche in bar, studi medici, da parrucchieri).

Un’occasione dunque per iniziare a leggere un buon libro e magari prenderlo a prestito restituendolo ad un altra attività commerciale che ovviamente aderisca ad “Una Scatola di Libri”. Al negoziante il compito e predisporre lo spazio dove posizionare lo “scaffale” e timbrare i volumi in uscita ed in rientro.

“E’ la dimostrazione – ha considerato a margine della conferenza il direttore generale di Ascom Ferrara Davide Urban – che la combinazione tra commercio di vicinato e cultura è possibile anzi auspicabile. Ascom è presente sul territorio con questo spirito di collaborazione per creare sempre nuove opportunità”.

L’Otello Putinati si conferma come una delle migliori società di ginnastica ritmica a livello nazionale

da: ufficio stampa Associazione Ginnastica Estense O. Putinati

Sabato 5 e domenica 6 marzo, in occasione del la 2^ Prova regionale del Campionato di Categoria, valevole per l’ammissione alla fase interregionale, svoltosi proprio a Ferrara, le ginnaste della “Otello Putinati” hanno dimostrato in pedana capacità e determinazione. Quasi tutte le ginnaste si sono qualificate per la fase interregionale che si svolgerà a Padova nei giorni 9 e 10 aprile prossimi. Da segnalare l’esibizione fuori gara di Martina Santandrea che ha riscosso il plauso generale.
Facendo il punto della situazione la società ferrarese si dimostra una delle realtà sportive cittadine in forte ascesa dati i continui positivi risultati delle proprie atlete.

Risultati e classifica della 2^ prova:

ALLIEVE 2^ FASCIA:
Fontana Alice 14°-Capra Sara 15°-Andreasi Enny 13° -Bardaro Anais Carmen 7°
Non passa alla fase interregionale Cavallina Claudia.

JUNIOR 2^ FASCIA:
Trincossi Maria Rosa 2° – Elmi Annalisa 5° – Boldrini Rachele 7°
Non passa alla fase interregionale Boldrini Rachele.

SENIOR:
Minezzi Veronica 2°

RadioEmiliaRomagna: musicisti emergenti in primo piano

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Dall’ 11 marzo torna la rubrica “Mei Web Radio” che valorizza i musicisti indipendenti ed emergenti dell’Emilia-Romagna. 356 le puntate realizzate finora e 40 quelle previste per il 2016.

Bologna – Spazio ai musicisti emergenti. Dall’11 marzo torna su RadioEmiliaRomagna, la radio web della Regione, la trasmissione “Mei Web Radio”. L’iniziativa , alla quinta edizione, è realizzata da Mei e Radio Bruno in collaborazione con RadioEmiliaRomagna, con l’obiettivo di essere una vetrina per i nuovi artisti indipendenti ed emergenti della nostra Regione.

Sul sito di RadioEmiliaRomagna sono scaricabili le 356 puntate realizzate in questi anni (dal 2007 al 2015), che hanno portato su questo palco virtuale oltre trecento musicisti emiliano-romagnoli, mentre nel 2016 sono previste altre 40 puntate.

Sempre alla visibilità e all’ascolto delle nuove promesse musicali è dedicata la rubrica “Scelto per voi” su RadioEmiliaRomagna e la Free Zone di Magazzini Sonori (www.magazzini-sonori.it), il portale musicale della Regione, che contiene le presentazioni 1100 tra musicisti e band emiliano-romagnole, con circa 4100 brani ascoltabili gratuitamente in streaming.

Molte saranno le novità che porteranno Mei Web Radio a scoprire tante realtà, spesso inedite, della nostra Regione, una delle più importanti e significative nel panorama della nuova musica italiana, dagli anni ’50 ad oggi.

Grazie ai portali di Radio Emilia-Romagna, la radio web regionale, Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti e Radio Bruno, il network più ascoltato della nostra regione, i giovani artisti indipendenti possono avere maggiori opportunità di farsi conoscere.

La prima puntata, quella del 11 marzo, vedrà la presenza di Giordano Sangiorgi, patron del MEI, e del discografico Massimo Benini, coordinatore di: “Mi Sento Indie”, il nuovo progetto musicale per esordienti nato a Bologna su input di Radiocoop e delle Librerie Coop, insieme a Irma Records e al MEI.Non mancheranno nel corso dell’anno, a cura del Mei, eventi speciali e sorprese legate a questa rinnovata formula della Mei Web Radio, che permetterà di incontrare tanti nuovi fan e valorizzare i numerosi artisti emergenti della nostra regione, una vera Silycon Valley della nuova musica in Europa.

Per ascoltare tutte le puntate :

http://www.radioemiliaromagna.it/programmi/musica_mei/

Hera: proseguono i lavori di manutenzione straordinaria alla rete idrica cittadina con un intervento in via Colombarola

da: ufficio stampa Hera

Intervento di miglioramento del sistema idrico della città di Ferrara.

Giovedì 10 marzo Hera effettuerà un intervento alla rete idrica in via Colombarola che consentirà la realizzazione di una nuova interconnessione idraulica.

Si tratta del terzo lotto di un importante progetto di miglioramento della rete idrica cittadina.

Nella sola giornata di giovedì 10, per permettere lo svolgimento dei lavori, sarà necessario interrompere l’erogazione del servizio idrico per alcune utenze di viale Alfonso I° d’Este, preventivamente avvisate. Inoltre nell’area adiacente il cantiere e nelle zone di Uccellino, San Martino, Montalbano, Gaibanella, Gaibana e Spinazzino, saranno possibili cali di pressione della rete idrica.

Inoltre, in via Colombarola, nelle giornate di mercoledì 9 e giovedì 10, sarà istituito il senso unico alternato.

Al termine dei lavori potrebbero verificarsi temporanei intorbidimenti eliminabili lasciando scorrere l’acqua per qualche minuto.
In caso di imprevisti o maltempo i lavori verranno rinviati alla settimana successiva

Il progetto complessivo di Hera prevede la costruzione di nuovi nodi sulle adduttrici principali della zona delle mura, ad est della città. Inoltre verranno inseriti nuovi misuratori di portata che consentiranno di monitorare il funzionamento della rete e di meglio regolarne il flusso. Questo importante progetto è eseguito per lotti di intervento.

Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800.713.900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

“Filippo de Pisis: lo sguardo sulle cose, tra vibrazioni di segni e colori”. Seconda conferenza nell’ambito della Mostra “Strappati dalla terra e ridonati al sole”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“Filippo de Pisis: lo sguardo sulle cose, tra vibrazioni di segni e colori”. E’ questo il titolo della seconda conferenza che si terrà giovedì 10 marzo alle ore 17 presso l’Aula 1A di Palazzo Turchi di Bagno, (c.so Ercole I D’Este, 32), organizzata dal Sistema Museale di Ateneo nell’ambito della Mostra “Strappati dalla terra e ridonati al sole”, visitabile fino a domenica 3 aprile, che vede esposte le ceramiche antiche, le pagine di erbario ed opere grafiche e pittoriche di Luigi Filippo Tibertelli de Pisis (1896- 1956).
Relatrice di questo secondo appuntamento sarà Ada Patrizia Fiorillo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università di Ferrara, che ci offre qualche spunto sugli argomenti della conferenza già nel catalogo della mostra: “[…] È l’ingresso del decennio Trenta a registrare l’ulteriore svolta della pittura di de Pisis tradotta in una particolare assunzione del segno e della materia i cui sviluppi, oltre l’acme del momento londinese intorno al 1935, proseguiranno fino ai primi anni Cinquanta. Prime valide testimonianze sono quelle rivolte allo spazio urbano, senza mai trascurare le amate nature morte, come le figure. Nel cumulo dei sentimenti più contrastanti, Parigi (saranno poi altre città) lo sprona ad uno sguardo quasi onnivoro nella necessità di afferrarla, di viverla nel pieno delle emozioni che procura. Velocemente ma realisticamente, egli fa ora ricorso ad un uso corsivo del segno che trasforma anche la resa del colore […]”

Ecco il calendario delle prossime conferenze
Giovedì 17 marzo LUCIA TOMASI TONGIORGI, “Il cammino artistico-culturale degli erbari”.
Giovedì 24 marzo SAURO GELICHI, “Tra Ottocento e Novecento. Ferrara e gli studi sulla ceramica medievale e rinascimentale”.

Per informazioni: Carlotta Cocchi 0532/293554 – 338/6195391

Ad Anatomie della Mente Stefano Caracciolo e Marco Teti parlano di “Original Soundtrack! La musica al cinema: emozioni e narrazione al di là dello schermo”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Giovedì 10 marzo alle ore 16.30 nella cornice della Sala Agnelli e del Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea (via Scienze, 17), si terrà il quarto appuntamento del ciclo di Anatomie della Mente, le conferenze dei Giovedì di Psicologia a cura di Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Ferrara, giunto quest’anno all’ottava edizione e con accesso libero e gratuito per tutta la città.
“Original Soundtrack! La musica al cinema: emozioni e narrazione al di là dello schermo”. E’ questo il titolo della conferenza che sarà tenuta dallo stesso Caracciolo che interverrà sul tema Psicologia delle musiche cinematografiche e meccanismi narrativi e da Marco Teti, docente di Storia del Cinema dell’Università e-campus di Novedrate (CO), con l’intervento Altro che accompagnamento! Il valore e le funzioni della musica nel cinema.
Come ci anticipano gli stessi relatori… “Il cinematografo nasce con la musica. L‘associazione fra proiezioni filmiche ed esecuzione, in origine dal vivo, di brani musicali è documentata dai primi anni di storia del cinema, quando vennero pubblicati manuali e spartiti per accompagnare ‘correttamente’ un film, utilizzando per lo più composizioni classiche del repertorio sinfonico, lirico e canzonettistico. Il primo film per cui venne composta una partitura sinfonica originale, poi eseguita da grande orchestra ad ogni spettacolo di proiezione, fu ‘Cabiria’, il ‘kolossal’ del 1914 di Giovanni Pastrone, musicato da Ildebrando Pizzetti sotto la direzione generale del poeta Gabriele D’Annunzio. Dal ‘Cantante di Jazz’ (1927) in poi, la colonna sonora costituisce senza dubbio un elemento fondamentale delle opere cinematografiche o più in generale audiovisive. Nel corso della conferenza focalizzeremo l’attenzione sulla principale componente della colonna sonora, la musica e di come questa non si collochi in secondo piano rispetto alle immagini. Oggi è impensabile assistere alla proiezione di un film privo di accompagnamento musicale. Spesso, questa sorta di automatismo percettivo non consente al pubblico di cogliere il ruolo decisivo della partitura musicale, che racchiude i molteplici significati del film. La musica per film non può essere ridotta a un banale ‘sottofondo’. Per questo illustreremo alcune delle più rilevanti riflessioni maturate dai critici e dagli autori cinematografici in merito alla colonna sonora. Grazie all’ausilio di sequenze tratte da celebri film, mostreremo come la musica venga chiamata a svolgere compiti molto delicati a livello narrativo ed espressivo-comunicativo, favorendo il coinvolgimento emotivo degli spettatori”.

Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Mercoledì 9 marzo a Unife la premiazione dei migliori laureati internazionali delle “Ferrara School of”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Domani, mercoledì 9 marzo, alle ore 10.30 presso l’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35), si terrà la cerimonia di consegna degli attestati delle “Ferrara School of”, i diplomi di eccellenza conseguiti dai migliori laureati dell’Università di Ferrara in percorsi internazionali.
Dopo il saluto del Rettore Giorgio Zauli, si terrà la prolusione di Patrick Couvreur, Professore dell’Université de Paris Sud e Membro della Académie des Sciences, l’intervento di Paolo Tanganelli, Delegato del Rettore alla didattica e a seguire la consegna degli attestati ai laureati premiati.
Cosa sono esattamente i diplomi “Ferrara School of”? Rappresentano un attestato di eccellenza destinato ai laureati Unife di un Corso di Laurea magistrale, che abbiano avuto un percorso accademico di ottimo livello e a forte connotazione internazionale e che padroneggino almeno una lingua straniera. Ogni Dipartimento e Scuola di Ateneo ha una propria “Ferrara School of”. Il diploma viene conferito al termine degli studi, in concomitanza con la discussione della tesi finale, che deve essere scritta in lingua straniera (o con ampio abstract) su tematiche di interesse internazionale, con la presentazione di un docente straniero.
Ma ecco chi sono i premiati: Architecture: Linda Ferretti, Daniele Francesco Petralia, Daniele Pronestì; Engineering: Francesco Arvieri, Matteo Bruni, Matteo Fergnani, Nicolò Gatta, Nicolò Molinari, Filiberto Tartari, Michele Neodo; Mathematics: Paolo Menegatti; Earth Sciences: Lorenzo Monaco; Physics: Federico Betti, Marco Romagnoni; Pharmacy and health products: Luca Pinton; Biosciences: Lorenzo Pieretti, David Vendrami; Economics and Management: Francesca Callegari, Alessandra Loberti.

Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Visit Ferrara international: il consorzio a marzo 2016 è protagonista alla 50esima ITB di Berlino e alla 20esima BMT di Napoli

da: ufficio stampa Ella Studio di Carla Soffritti e C.

Il consorzio che unisce circa 90 operatori turistici della Provincia, a marzo 2016 è protagonista alla 50esima ITB di Berlino e alla 20esima BMT di Napoli.

Il consorzio Visit Ferrara, che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia, si apre sempre più al turismo internazionale, partecipando a 2 importanti fiere di settore. Dal 9 al 13 marzo 2016, Visit Ferrara sarà protagonista nello stand di APT Servizi Emilia Romagna, con un proprio desk, all’ITB di Berlino, la maggiore fiera e mercato di affari dell’industria del turismo, quest’anno giunta alla 50esima edizione. Visit Ferrara tornerà a prender parte all’importante appuntamento, che può contare su oltre 180mila visitatori, tra cui 108mila operatori turistici e 10mila espositori di 180 Paesi del mondo, dopo aver partecipato nel 2014 e nel 2015. Quest’anno però il consorzio della Provincia di Ferrara parteciperà anche ad un workshop nello spazio dedicato al Grand Hotel Kempinski Bristol ed organizzato da APT Servizi Emilia Romagna, in cui potrà incontrare circa 30 operatori berlinesi e tedeschi. Alla fiera sarà presente anche il Comune di Ferrara.
Nel weekend dal 18 al 20 marzo 2016, invece, Visit Ferrara sarà per la prima volta alla BMT di Napoli, la Borsa Mediterranea del Turismo, che festeggia la sua 20esima edizione. Si tratta dell’unica fiera turistica B2B del Mediterraneo e il consorzio, che avrà anche in questa occasione un proprio desk all’interno dello stand di APT Servizi Emilia Romagna, prenderà parte a 2 importanti workshop legati al turismo incoming con i migliori buyers internazionali. L’evento si svolge nella Mostra d’Oltremare, nel quartiere fieristico della città partenopea.

Per informazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

Iniziativa “Vocazione e Lavoro” in ricordo del prof. Miegge

da: organizzatori

In ricordo del prof. Mario Miegge, nel secondo anniversario della sua scomparsa, l’Istitito Gramsci di Ferrara e la Cgil di Ferrara, organizzano l’iniziativa “Vocazione e lavoro” con il patrocinio della Chiesa Evangelica di Ferrara.

L’iniziativa si terrà venerdì 11 marzo alle ore 17 presso la sala Martin Luther King della Chiesa Evangelica di Ferrara in Via C. Mayr, 110 a Ferrara.

Ne parlano Piero Stefani, biblista e Raffaele Atti segretario generale Cgil Ferrara, coordina Fiorenzo Baratelli direttore Istituto Gramsci di Ferrara.

Gli esperti di Stone Pine ospiti dell’Unione Agricoltori

da: organizzatori

Per risanare l’abbandono degli impianti fotovoltaici sul territorio.

Il tema dell’energia solare rimane caldo e sentito sul territorio ferrarese, specialmente in relazione agli investimenti nel mondo agricolo. A tal proposito, il fenomeno dell’abbandono degli impianti fotovoltaici esistenti sarà affrontato dai Giovani Agricoltori, giovedì sera, alle 21, nella sede dell’Unione Provinciale Agricoltori, in via Bologna 637. Per sensibilizzare e porre rimedio alla situazione, interverrà un team di esperti della Stone Pine, marchio di eccellenza nel settore.

Il boom del fotovoltaico c’è stato tra il 2009 e il 2011, quando molti imprenditori agricoli e proprietari terrieri hanno investito in energia pulita e rinnovabile, spinti dagli incentivi statati. A causa dell’abbassamento delle quote di mercato, svariate aziende che producevano impianti hanno lasciato il settore, lasciando a loro stessi anche tanti che avevano scelto un sistema di approvvigionamento energetico a impatto ambientale nullo. L’Upa ha deciso di organizzare un momento di confronto per informare chi si è preoccupato a riguardo, in maniera da fornire gli strumenti per mantenere il buon funzionamento degli impianti fotovoltaici ed evitare ai singoli il rischio di danni economici. Da Cento a Comacchio si contano circa 160 privati che hanno montato impianti di media potenza perciò, in un periodo in cui i costi dei materiali si sono più che dimezzati, rivolgersi a fonti energetiche sicure deve rimanere una priorità contro l’elevato tasso di inquinamento atmosferico.

Stone Pine di Faenza è una realtà attiva e all’avanguardia che fa parte del gruppo Combigas, leader nelle tecnologie applicate alla generazione e distribuzione dell’energia. Curerà i contenuti della serata Andrea Antolini, amministratore delegato di Stone Pine, con esperienza decennale alla direzione di Sun Power Italia del Gruppo Total. A seguire, l’ingegner Fabio Severi farà una trattazione tecnica delle anomalie più frequenti e degli interventi utili a ripristinare e migliorare la resa degli impianti.

8 marzo: anche in Emilia Romagna arriva la margherita italiana 100%

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

AICG e Filiera Agricola Italiana Spa con la margherita italiana 100% per sostenere la ricerca sul cancro di AIRC.

Fino al 25 aprile arriva anche in Emilia Romagna la MARGHERITA per AIRC, il fiore italiano al 100%. L’iniziativa, in collaborazione con la Filiera Agricola Italiana Spa, il marchio che garantisce il prodotto agroalimentare italiano al cento per cento promosso da Coldiretti, per la promozione e la diffusione della margherita di produzione italiana, sarà di nuovo proposta in oltre 50 Centri Giardinaggio associati ad AICG che venderanno migliaia di piante di margherite al prezzo di 4.50 euro, di cui 1,50 euro sarà devoluto ad AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

L’obiettivo della raccolta che AICG si è posta, grazie alla generosità dei suoi clienti, è finalizzato al finanziamento di una annualità di una borsa di studio di un giovane ricercatore di AIRC.

Dall’Emilia Romagna alla Puglia, dal Veneto alla Basilicata, i Centri Giardinaggio di AICG di dieci regioni italiane saranno il palcoscenico di eccellenza dove sarà presentata la MARGHERITA per AIRC. La pianta, 100% della Filiera Agricola Italiana Spa, verrà identificata da un’etichetta firmata AICG, FAI SPA e AIRC.

FAI SPA con questa iniziativa, mette in primo piano undici piccole aziende agricole della piana di Albenga: Pesce Claudio, C&G Floricoltura Calleri, Damiano Antonietta, Damiano Rosina, Panero Ernesto, Briasco Maria Teresa, Leali Cristina, Az. Agr. Margherita Di Gravagno Giuseppe, MitaiFlor di Pizzo Micaela, Ortoflororicoltura Parodi e Bruzzone Antonio.

Le piante sono coltivate secondo il disciplinare redatto dall’Istituto Regionale della Floricoltura di Sanremo ed il ciclo colturale controllato dalla Filiera Agricola Italiana Spa.
Anche quest’anno testimonial della campagna è Enzo Iacchetti che rinnova così la sua vicinanza all’attività di AIRC e dimostra nel contempo il suo amore per l’Italia ed i suoi fiori.

AICG – L’Associazione fa la Forza – Nasce nel 2012, dalla necessità di sviluppare un’identità professionale inequivocabile ed un processo virtuoso di sviluppo economico delle aziende che operano nel settore specializzato del giardinaggio e florovivaismo. L’Associazione per il terzo anno consecutivo, vista la costante crescita sia dei punti vendita aderenti che della raccolta fondi, promuove la vendita benefica di Margherite, ritenendo sia un’imperdibile occasione per promuovere il prodotto italiano ma soprattutto aiutare la ricerca sul cancro.

L’ELENCO DEI GARDEN ADERENTI ALL’INIZIATIVA IN EMILIA ROMAGNA

• GARDEN VIVAI MORSELLI – S.S VIA STATALE, 127 MEDOLLA (MO)
• BIA FRATELLI SRL – VIALE VILLETTA, 19 PARMA (PR)
• SOLGARDEN SOCIALE SCARL – VIA MADRE TERESA, 5 SASSUOLO (MO)
• SINFLORA DI SINIBALDI LUIGI – VIA EMILIA,305/B – ANZOLA DELL’EMILIA (BO)

La salute della donna, mercoledì 9 marzo incontro presso la sede di Cna Ferrara

da: ufficio stampa Cna Ferrara

“Proteggere meglio la salute della donna – Nuovo programma di prevenzione del tumore del collo dell’utero”, è il titolo dell’incontro, rivolto alle imprenditrici, collaboratrici e dipendenti della Cna, che si svolgerà mercoledì 9 marzo, alle ore 17,30, presso la sede provinciale dell’Associazione, in via Caldirolo 84. Interviene il dott. Aldo De Togni, direttore dell’Uo di Organizzazione Oncologica dell’Ausl di Ferrara, coordina i lavori Raffaella Toselli, presidente provinciale di Cna Impresa Donna.

Riapre al traffico il ponte sul fiume Reno a Traghetto

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Riapre al traffico questa sera dopo le 18 il ponte sul fiume Reno a Traghetto, lungo la Sp7 Zenzalino.
Dopo cinque giorni di lavori decisi dalla Provincia, con un costo di circa 60mila euro, il legname trasportato dalla corrente del fiume, e accumulato nei giorni scorsi attorno ai piloni che sorreggono la struttura, è stato rimosso.
Con la rimozione di tronchi, rami e fogliame, che rappresentavano un pericoloso ostacolo al deflusso delle acque, la Provincia ha così provveduto al ripristino delle condizioni di sicurezza anche per quanto riguarda la circolazione stradale.

Oscar De Pellegrin alla Città del Ragazzo

da: ufficio stampa e comunicazione Camilla Ghedini

Oscar De Pellegrin, Presidente A.S.SI. Onlus, associazione che promuove lo sport come forma di integrazione sociale, nonché portabandiera dell’Italia alle Paraolimpiadi di Londra 2012, sarà oggi (mercoledì), alla Città del Ragazzo. Paraplegico dall’età di 21 anni a causa di un incidente sul lavoro, il bellunese De Pellegrin, classe 1963, ha partecipato a molte competizioni vincendo medaglie in tiro a segno con carabina ad aria compressa e tiro con l’arco, l’unica disciplina che non contempla distinzioni tra sportivi normodotati e disabili. A Ferrara, come spiega Giuseppe Sarti, Direttore della Città del Ragazzo, «incontrerà i formatori ed educatori di Cooperativa 81 e Centro Perez». Visiterà anche la Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro di Baura per poi approdare al Centro di Riabilitazione San Giorgio, dove alle 15.45 incontrerà operatori e comitato paraolimpico. Alle 16.30, nelle palestre, seguirà un incontro con sanitari, pazienti e famigliari in un evento aperto al pubblico.

Chi dice donna dice… / 1

In “Intervista a Il mondo” del 10 maggio 1975, Simone de Beauvoir affermò che “Essere donna non è un dato naturale ma il risultato di una storia. Non c’è un destino biologico e psicologico che definisce la donna in quanto tale. Tale destino è la conseguenza della storia della civiltà e per ogni donna la storia della sua vita”.
La storia della civiltà trova le sue tracce nella cultura dei popoli, ossia quel “complesso di conoscenze e credenze proprie di un’età, di una classe o categoria sociale, di un ambiente o dell’intera umanità”. La parola cultura viene dal latino ‘colĕre’, coltivare: come si coltiva la terra così si coltiva la mente dell’uomo e della donna. La storia della civiltà deriva quindi dall’arte di coltivare le menti, di condensare la conoscenza e l’esperienza mettendole a frutto della crescita sociale di una comunità.

Il ruolo delle donne in questa crescita è spesso sottovalutato, marginalizzato, per un’atavica abitudine a considerare la donna inferiore, meno capace, meno importante rispetto all’uomo. A indagare sulle ragioni di queste valutazioni sono impegnati sociologi, antropologi, storici; anni di lotte e conquiste hanno fatto sì che venisse sollevata nel tempo una ‘questione femminile’, della quale si dibatte ininterrottamente dal tempo delle suffragette, passando per gli incendi dei reggiseni negli anni Settanta fino alla recente problematica della ‘machizzazione’ del genere femminile. La lotta per l’eguaglianza di genere è un capitolo aperto per le organizzazioni femministe, i governi di tutti i Paesi del mondo, l’Unesco, il mondo politico, le associazioni, dovrebbe riguardare i cittadini tutti e tutte le istituzioni: le considerazioni per la Giornata internazionale delle donna, che si celebra oggi, 8 marzo 2016, le lasciamo quindi a tutti loro.

Noi oggi vi raccontiamo alcune storie, le storie della vita di donne alle quali riconosciamo il merito di aver contribuito alla storia della civiltà.

Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nata nel 1646, è la prima donna ad aver conseguito una laurea, in un’epoca in cui non era nemmeno preso in considerazione l’ingresso di una donna presso la comunità universitaria. Ed era italiana, di Venezia. Quinta di sette figli, fin da bambina dimostrò di avere delle capacità di apprendimento strabilianti, oggi l’avremmo definita un piccolo genio. Figlia di un mercante, ebbe la fortuna di essere incoraggiata agli studi dal padre e all’età di 19 anni prese i voti come oblata benedettina, il che le permise di proseguire i suoi studi in filosofia, teologia, greco, latino, ebraico e spagnolo. In breve tempo il suo nome divenne noto fra gli uomini di cultura italiani e venne accolta in numerose accademie italiane, dall’Accademia dei Ricoverati di Padova a quella degli Infecondi di Roma, mentre la sua fama arrivò anche all’estero. Il padre Giovan Battista, quando Elena tenne una disputa filosofica pubblica a Venezia in greco e latino, chiese allo Studio di Padova – così si chiamava allora l’università – di assegnarle una laurea in teologia. Questa richiesta scandalizzò il cardinale Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova e cancelliere dello Studio, che sostenne fosse «uno sproposito dottorar una donna» e che sarebbe stato un «renderci ridicoli a tutto il mondo». Da queste affermazioni nacque una disputa fra lo stesso Barbarigo e il padre di Elena, che alla fine ebbe la meglio: il 25 giugno del 1678 Elena sostenne la sua dissertazione di fronte a una folla di studiosi e curiosi (si dice che persino Luigi XVI avesse mandato degli informatori a seguire la vicenda), si laureò in filosofia e non in teologia come richiesto, ed entrò a far parte del Collegio dei medici e dei filosofi dello Studio di Padova. Non poté mai insegnare perché donna.

Harriet Beecher Stowe è l’autrice di “La capanna dello Zio Tom”. Vissuta fra il 1811 e il 1896, passò i primi 12 anni della sua vita a Litchfield, nel Connecticut. Poi fu mandata a vivere a Hartford, dove la sorella Catrine aveva aperto una scuola. Qui venne inquadrata come una ragazza volubile e poco presente a se stessa, dai modi poco consoni, mentre in realtà era una studentessa capace e brillante, versata soprattutto nella composizione scritta. Nel 1832, il padre fondò un Seminario Teologico a Cincinnati e lei dovette seguire la famiglia in Ohio. Qui, 4 anni più tardi, Harriet sposò un professore universitario e cominciò a lavorare ai suoi primi scritti. Nel 1850 Harriet tornò in New England e fu mossa da una missiva della sorella a scrivere un’opera che raccontasse la condizione degli schiavi: “La Capanna dello zio Tom”. Il racconto fu pubblicato nel 1852 a puntate su un giornale di Washington, “National Era”, ed ebbe un successo tale che si ritiene abbia avuto un ruolo importante nel promuovere la causa abolizionista. Secondo un noto aneddoto, il presidente statunitense Abramo Lincoln, incontrando l’autrice, le avrebbe detto: “So, you are the little lady who caused this big war” (Quindi tu saresti la piccola donna che avrebbe causato questa grande guerra).

Marta Graham è stata una ballerina e coreografa statunitense (1894 – 1991). Considerata la “madre” della danza moderna, sosteneva che il movimento fosse la massima forma di espressione, atto a comunicare le più profonde emozioni dell’animo umano. Dopo aver studiato e danzato in importanti compagnie americane, nel 1927 aprì la “Martha Graham School of Contemoprary Dance” e qui ebbe modo di sperimentare le sue idee sulle potenzialità del corpo e della sua espressività. In principio le sue coreografie erano legate a temi sociali (ricordiamo i titoli “Immigrant”, “Revolt”), finché nel 1929 manifestò tutta la sua creatività e maturità artistica in “Heretic”, una composizione che aprì definitivamente la strada alla danza contemporanea per l’uso del corpo dei ballerini come uno strumento.

Palma Bucarelli è stata la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia e, più in generale, una delle più importanti direttrici di museo italiane del Novecento. Soprintendente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma fra il 1941 e il 1975, in un panorama prevalentemente maschile e in un momento storico, il secondo dopoguerra, in cui la direzione di un museo assumeva caratteristiche del tutto nuove.
Forte, colta, volitiva, la Bucarelli si affidò nel suo operato alla grande apertura culturale e all’indipendenza che la contraddistingueva. In particolare si impegnò per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, che ancora trovava resistenza negli ambienti elitari della cultura italiana, e volle fortemente aprire le sale del suo museo a queste forme nuove e stimolanti per l’immaginario del suo tempo. Capì quanto fosse importante favorirne la comprensione da parte del pubblico attraverso mostre didattiche e cicli di conferenze, scardinò il ruolo della galleria come ‘contenitore d’arte’, aprendolo al pubblico e alle contaminazioni, rese le sale – un tempo ritenute intoccabili – un punto di incontro e di informazione per gli addetti ai lavori, ma anche per il pubblico, grazie a mostre temporanee, manifestazioni ed eventi.

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