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Giorno: 13 Marzo 2016

Palaspecchi: chi esulta oggi lo fa perchè tutto rimanga lì com’è

da: gruppo consiliare Sinistra Ecologia e Libertà Comune di Ferrara

Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente eletto nella lista di SEL.

“E’ evidente come l’arresto dell’imprenditore Vittadello, per vicende che nulla c’entrano con il Palazzo degli Specchi, ponga un serio ostacolo al progetto di riqualificazione di quell’insieme di ferro, cemento e vetro che mai avrebbe dovuto essere costruito. Ma che oggi è lì a ormai perenne memento della bulimia edilizia del nostro paese.

Oggi però – vorrei che sia chiaro – chi esulta, non lo fa perchè potremo evitare che un imprenditore con delle ombre (e comunque innocente fino a sentenza passata in giudicato) sia coinvolto in una importante operazione di riqualificazione, ma esulta per la comparsa di un ostacolo quasi insormontabile a pochi giorni dallo scadere dei tempi per l’avvio del progetto di riqualificazione di quel pezzo di città. Esulta perchè il problema resterà (quell’involucro di ferro, cemento e vetro), e così potrà continuare a essere oggetto di becera campagna pre-elettorale. Esulta perchè il Comune, ovvero i cittadini, si dovrà sobbarcare l’onere di intervenire direttamente, senza però avere alcuna sicurezza della risoluzione definitiva del problema.

A questo punto non mi resta che sperare che fra una decina d’anni, quando il Palaspecchi sarà lo stesso involucro fatiscente, con porte murate, divelte e poi rimurate, almeno qualcuno si ricordi le dichiarazioni di coloro che oggi esultano.”

Martedì 15 marzo Daniele Lugli parla delle sorelle Nigrisoli presso la biblioteca del Centro Documentazione Donna

da: Centro Documentazione Donna

Secondo incontro del ciclo “E che? Le donne servono solo a fare figli?”.

Presso la Biblioteca del Centro Documentazione Donna, via Terranuova 12/b – Ferrara, martedì 15 marzo 2016 alle ore 17.00, Daniele Lugli parla di Rina e Ida Nigrisoli e la loro Scuola giardino di Portomaggiore.

Donne notevoli, grazie alla sua ricerca su Balboni, il collaboratore più stretto nella sua breve vita di Aldo Capitini, Daniele Lugli ne ha incontrate. Di qualcuna parlerà. Ha cominciato con Alda Costa e prosegue con le sorelle Rina e Ida Nigrisoli, le facitrici di un’umanità nuova.

Piano di Sviluppo dell’Ilpa di Bazzano/Valsamoggia, Donini: “Gibertoni non vive in un Paese reale”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La replica dell’assessore regionale all’affondo della consigliera Gibertoni, a proposito del piano di sviluppo dell’azienda bazzanese.

Bologna – “Prendo atto che la consigliera regionale M5S Gibertoni, dopo aver perso la faccia per aver condotto una battaglia contro i lavoratori, imprese e istituzioni locali, ora perda anche la testa”.
E’ quanto afferma Raffaele Donini, assessore regionale alla programmazione territoriale, a proposito del duro attacco a lui rivolto dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni per aver difeso la necessità di dar corso al piano di sviluppo dell’ILPA di Bazzano (Bo), un piano che potrà realizzarsi se vi sarà il via libera della Soprintendenza e che garantirà sviluppo per il territorio.
“Chiedere con forza – spiega Donini – che la Soprintendenza non apponga un vincolo ad un edificio diroccato, posto in piena zona artigianale,cercando di evitare il rischio di non vedere realizzato un piano di sviluppo aziendale che ha già ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni, significa semplicemente vivere in un Paese normale e reale. In un Paese nel quale, evidentemente, non vive la Gibertoni”.

Cittadini onesti si nasce? No, si cresce

Siamo onesti perché la società in cui siamo nati e cresciuti è onesta? Oppure la società diventa onesta perché i cittadini che la compongono sono onesti? Potrebbe sembrare una di quelle domande del tipo: è nato prima l’uovo o la gallina? E invece non è così.
È da poco uscito uno studio condotto da Simon Gächter e Jonathan Schulz, all’università di Nottingham nel Regno Unito, e appena pubblicato sulla rivista scientifica “Nature”, che dà una risposta certa alla domanda: che collegamento c’è tra la moralità dei singoli e il livello medio di rispetto delle regole della società in cui si vive?
La questione è complessa, dibattuta e studiata da decenni da sociologi, psicologi e persino da economisti. È già stato dimostrato, per esempio, il nesso causale per cui, in un ambiente in cui le regole vengono facilmente violate senza rischiare sanzioni, gli individui sono più portati a comportarsi in modo disonesto, senza sentire minacciata l’immagine di se stessi come persone oneste. Per esempio: una persona non abbandonerebbe mai la spazzatura in una zona pulita della città, ma è più portata a farlo se si trova in un’area già degradata.
Assodato quindi il comportamento conformistico della maggioranza degli individui, cosa succede quando si cerca di eliminare i condizionamenti sociali e ambientali, testando l’onestà dei singoli in laboratorio? È proprio quanto hanno cercato di fare Gächter e Schulz, utilizzando un semplice dado a sei facce. I partecipanti ai test dovevano gettare un dado e comunicare il risultato; a seconda del punteggio uscito, o meglio comunicato, ricevevano una ricompensa in denaro: se affermavano fosse uscito 1 venivano pagati con 1 unità di denaro, se comunicavano 3 gli venivano consegnate 3 unità, e così via. Le persone erano consapevoli di non essere viste dai ricercatori e che perciò avevano la possibilità di comunicare un punteggio diverso da quello realizzato. Con un calcolo statistico si è misurata la percentuale di punteggi gonfiati.
Il campione totale era composto da 2.568 persone con un’età media di 21,7 anni e provenienti da 23 paesi e città diversi, da Roma a Vienna a Praga, ma anche Shanghai, Nairobi, Bogotà.
Per ciascun paese di provenienza i ricercatori avevano precedentemente elaborato un indice di diffusione di violazione delle norme, che misurasse la prevalenza di violazione delle regole (denominato Prv), sulla base dei dati 2003 su corruzione ed evasione fiscale. In base all’indice avevano stilato una classifica di onestà di 159 paesi nel mondo. Piccola curiosità riguardo l’Italia: i dati disaggregati hanno mostrano livelli medi di Prv, di controllo della corruzione e di dimensioni dell’economia sommersa, ma c’è poco da consolarsi perché siamo fra i peggiori tra dell’Unione Europea.
Confrontando l’indice di Prv e i risultati dei test, Gächter e Schulz hanno concluso che maggiore era la diffusione dell’illegalità, minore era l’onestà dei partecipanti. In altre parole, “la corruzione corrompe”.
Inoltre, data la loro giovane età, i partecipanti avevano una bassa probabilità di essere stati coinvolti direttamente nei comportamenti disonesti con cui è stato costruito l’indice. I risultati sono quindi coerenti anche con la teoria secondo cui seguire regole e norme è un comportamento culturalmente trasmesso da una generazione all’altra e che norme e istituzioni seguono un’evoluzione parallela. Onestà e disonestà si tramanderebbero insomma di padre in figlio e le società di persone oneste avrebbero la tendenza a dotarsi di istituzioni efficienti, in cui vi sono norme e controlli efficaci contro la corruzione.

Giornate FAI di primavera, le aperture da non perdere

Sono oltre 900 i luoghi che il FAI (Fondo Ambiente Italiano) apre in tutta Italia il 19 e 20 marzo per la XXIV Giornata FAI di Primavera, la storica manifestazione che apre le porte a tantissimi luoghi unici d’arte e natura in tutta Italia, normalmente chiusi al pubblico.

A Ferrara le giornate saranno il 18, 19 e 20 marzo. Di seguito i monumenti con apertura straordinaria e gli orari di visita:

Basilica di Giorgio fuori le mura
Il Chiostro, la sacrestia, l’abside e molto altro
Piazzale San Giorgio, 29
Venerdì: 10.00-12.30 (ultimo ingresso)
Sabato 10.00-17.30 (ultimo ingresso)
Domenica 13.30-17.30 (ultimo ingresso)

Castello Estense
Le Sale del Duca
Piazza del Municipio 2
Sabato e domenica: 10.00-12.30 (ultimo ingresso)
14.30-17.00(ultimo ingresso)

Ingresso a offerta libera

Per ulteriori informazioni clicca qui

Per saperne di più sui luoghi da visitare in Italia clicca qui

 

Cibo per la mente e per il corpo

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Virginia Woolf

Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene, se non si è pranzato bene. (Virginia Woolf)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Addio Keith

È scomparso la scorsa notte, morto suicida nella sua villa di Santa Monica in Californa, uno dei più grandi simboli delle tastiere e della musica progressive: Keith Emerson, innovatore dell’organo Hammond e dei sintetizzatori Moog, fondatore della storica band Emerson, Lake & Palmer in grado di vendere oltre 35 milioni di album in tutto il mondo.
Tra i brani più celebri e apprezzati degli Elp troviamo Lucky Man, contenuto nell’album di debutto del virtuoso trio del 1970.