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Giorno: 15 Marzo 2016

Le prossime iniziative dell’Istituto Gramsci Ferrara

da: Istituto Gramsci Ferrara

VENERDÌ 18 MARZO BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17
Le Parole della Democrazia
FISCALITÀ
Ne parla Leonzio Rizzo
Introduce Ilaria Baraldi
La presenza dell’attività pubblica è molto ampia nella nostra vita. Circa 50% del PIL è frutto dell’attività delle pubbliche amministrazioni che forniscono beni e servizi. Tali attività richiedono un volume elevato di mezzi finanziari, raccolti tramite tariffe, tasse ed imposte. Le imposte finanziano una gran parte della produzione di beni e servizi pubblici. Ci chiederemo perché e vedremo come queste si sono evolute nel contesto italiano. Il nostro ordinamento prevede un’imposta personale sul reddito progressiva. Che significa? Qual è il meccanismo con cui viene attuata nel nostro paese. La pressione fiscale in Italia è troppo elevata rispetto agli altri paesi europei? Se si, da cosa dipende. Da più parti si sostiene che diminuendo le pressione fiscale e quindi (con molta probabilità) anche l’ammontare di beni e servizi forniti ai cittadini è possibile dare impulso all’attività economica e far ripartire la crescita. A che condizioni tale affermazione può corrispondere a verità?
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

MERCOLEDI 30 MARZO, ORE 17 RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Ciclo di conferenze sulla storia della musica a Ferrara
Giordano Tunioli illustrerà “il Rinascimento” .
Sarà presentata l’opera di Luzzasco Luzzaschi (1545-1607)
A cura di Agenda Ridotto e Istituto Gramsci di Ferrara

La Lab riparte con gli allenamenti di primavera

da: Ferrara Baseball Softball Club A.s.d.

Calendario ricco di amichevoli per le squadre amatori. A Badia Polesine si confermano Padova e Treviso. Ferrara sperimenta le ultime novità. Ad aprile in Italia la nazionale maltese.

Come dicono gli appassionati di questo sport, esistono solo due stagioni: l’inverno e il baseball. Insieme alla primavera arrivano quindi le prime uscite per le squadre iscritte alla Lega Amatoriale Baseball, quest’anno più numerose con la presentazione del nuovo campionato Premier (a cui parteciperanno tra le altre Aviano e Lubiana). Sgambate, per ora, ma utilissime per verificare la consistenza del lavoro svolto in palestra nei mesi passati, per provare tattiche e formazioni e per riprendere confidenza col terreno di gioco.
Questo è lo spirito che ha animato il bel quadrangolare disputato domenica 13 marzo a Badia Polesine; oltre ai padroni di casa, sono scese in campo Ferrara Baseball, Treviso e Padova 88. Si conferma la potenza a nord dei colli Euganei: campioni in carica ancora e sempre squadra da battere, ma anche la formazione di Tirri ha aumentato la propria pericolosità con innesti dalle credenziali maiuscole. Due vittorie per entrambe le squadre, già pronte a ipotecare la stagione: chi cerca un porto di gloria dovrà prima resistere a queste corazzate.
Cadono due volte le sfidanti venute dal Po. I Drunkballs soffrono le numerose assenze e una condizione non ancora ottimale, comune a tutte le squadre con pochi allenamenti all’aperto all’attivo. In casa nessuno ne fa un dramma: anche lo scorso anno Spedo e compagni partirono così, crescendo progressivamente fino a centrare uno storico secondo posto.
Cerca ancora la forma migliore anche il Ferrara Baseball, guidato dal nuovo coach Rotondo e assistito nella circostanza da un ritrovato Andrea Della Portella. I ragazzi del Duca chiudono 9-3 con Treviso, poi 7-0 coi padovani; piccoli passi avanti, considerando che nei precedenti scontri diretti il passivo spesso è stato molto più pesante, e una certa crescita nell’approccio alla gara a partire dall’impostazione difensiva. Esterni quasi chirurgici, in diamante prima eliminazione in carriera per Ketty Stocchi e pregevole doppio gioco tra il prima base Abetini (presa al volo in tuffo) e il catcher Bettoni (a coprire in prima sul rientro del corridore). Bella anche la chiusura in terza su una vecchia volpe come Louis Spolettini. Ancora troppo umide invece le polveri in attacco: gli estensi provano a picchiare (da segnalare un triplo firmato Bettoni) ma vanno spesso poco lontano, e subiscono tanto al piatto beccando due volte il terzo eliminato con le basi piene. Lavori in corso sul monte di lancio, dove il coach prova in rassegna Gentili, Marzaduri, Salmi e Orlandi: quest’ultimo forse il più positivo, subendo all’esordio appena due punti in altrettanti inning; ok anche Tura, che da partente con Padova e per due riprese tiene a bada le mazze avversarie: rilevato lui, i campioni spezzano la gara con un fuoricampo inappellabile, giustamente accolto da un coro di applausi.
Prossimo appuntamento da segnalare il primo weekend di aprile: a Conegliano, ancora Padova e Treviso ospiteranno la nazionale di Malta, protagonista lo scorso novembre in casa propria di una doppia vittoria ai danni della selezione all-stars LAB.

Domenica 20 marzo presentazione dell’album “Figuratevi… a Ferrara” presso il centro commerciale “Il Castello”

da: Network Propaganda

Sull’onda del grande successo ottenuto lo scorso anno con la prima Edizione, torna “FIGURATEVI a Ferrara”, l’Album di Figurine grazie al quale i piccoli calciatori delle squadre del nostro territorio hanno potuto provare l’emozione di collezionare le loro stesse figurine e quelle dei loro amici.

L’Edizione 2016, inoltre, torna con una grande sorpresa: quest’anno infatti il Centro Commerciale Il Castello e il suo Consorzio degli Esercenti, che finanzia il progetto, ha voluto estendere questa bella iniziativa dedicata allo sport ferrarese, anche al mondo della Pallacanestro locale. Partiamo proprio da questo nuovo Album, realizzato grazie a ben 342 piccoli atleti del minibasket, di età compresa fra i 5 e gli 11 anni, provenienti dalle squadre Antares Basket Copparo; Basket Academy Mirabello; Scuola Basket Ferrara; USD Pallacanestro 4 Torri Ferrara.

Per quanto riguarda il Calcio, invece, hanno partecipato quest’anno 629 bambini fra “Piccoli Amici” e “Pulcini”, dai 5 ai 10 anni, provenienti da ben 17 squadre partecipanti: ACD Pontelagoscuro; APD Atletico Ferrara; ASD Francolino Football; ASD Copparo 2015; ASD FC Mirabello; ASD Galliera; ASD Ostellatese; ASD Sorgente; ASD Vigaranese X Martiri; ASD Vigarano; SSD Roese 2014; SC Dribbling; UPD Ugo Costa; US Frutteti; USD Acli San Luca San Giorgio; USD Laghese; Unione Calcio ASD.

“FIGURATEVI a Ferrara” 2016 – Calcio e Basket sarà pertanto presentato ufficialmente Domenica 20 Marzo dalle 14.30, nella Galleria del Centro, con una festa alla quale prenderanno parte quest’anno due ospiti d’eccezione, due grandi atleti che hanno fatto la storia della Ferrara sportiva! Per quanto riguarda il Basket, sarà presente John Ebeling, l’americano “naturalizzato ferrarese”, che uscito dal Florida Southern College, fu selezionato al draft NBA 1982 dai Detroit Pistons, pur non avendo poi l’occasione di debuttare in NBA. Fu così che volò in Italia, dove dal 1982 al 1985 militò nella Pallacanestro Ferrara, l’allora gloriosa Mangiaebevi che all’epoca disputava il campionato di Serie A2 e di cui Ebeling era certamente l’uomo simbolo. Il mondo del Calcio sarà invece rappresentato da Riccardo Cervellati già portiere della SPAL, quando ancora militava in Serie B, difensore estremo rossoblù del primo Bologna di Ulivieri e attualmente procuratore sportivo attivo soprattutto in Georgia, dove collabora attivamente con la Federcalcio di Tbilisi.

Domenica 20/03, quindi, gli Album saranno consegnati gratuitamente ai giovani atleti. Chi volesse riceverne una copia, potrà richiederla contattando il recapito 0532 747711, dal Lunedì al Venerdì in orari di ufficio. Le bustine di “FIGURATEVI a Ferrara” saranno reperibili invece solo presso i negozi del Centro Commerciale Il Castello aderenti all’iniziativa, fino al 30/06/2016; per ritirare le figurine sarà necessario mostrare uno scontrino fiscale comprovante un acquisto, effettuato lo stesso giorno in qualsiasi negozio della Galleria (Ipercoop compresa).

Un grande ringraziamento va agli enti che hanno patrocinato il progetto: il CONI – Comitato Regionale Emilia Romagna, la Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna, la FIP Federazione Italiana Pallacanestro.

Tutte le informazioni relative all’iniziativa saranno reperibili su www.centroilcastello.it, all’interno dell’apposita sezione “Figuratevi a Ferrara”.

Vertenza Lavoratrici Pulservice srl, occupate nell’appalto delle pulizie, presso l’Aeronautica Militare di Poggiorenatico e Ferrara

da: ufficio formazione e informazione CdLT-Cgil Ferrara

Si comunica che all’interno della vertenza che coinvolge le Lavoratrici della ditta Pulservice srl di Cesena, dopo lo sciopero effettuato l’intera giornata di lunedì 22 febbraio 2016, con un presidio sindacale nei pressi della sede dell’aeronautica militare di viale Cavour a Ferrara, è stato proclamato un secondo giorno di sciopero e presidio per il giorno 18 marzo 2016 e nel frattempo le lavoratrici continuano a soffrire del grande disagio dato dalla mancanza dei loro stipendi e l’arrabbiatura nei confronti della ditta non è venuta meno.
Successivamente alla seconda proclamazione, l’azienda ha contattato le Organizzazioni Sindacali e ci sono stati due incontri nei giorni del 4 e 14 marzo 2016. Ricordiamo che i motivi principali dello sciopero sono il mancato pagamento della tredicesima e quattordicesima del 2015 e ad oggi anche del mese di gennaio e febbraio 2015, oltre che la mancata consegna dei relativi cedolini paga. In questi incontri Pulservice si è impegnata a regolarizzare la situazione, prevedendo un piano di rientro delle mensilità arretrate e di una futura normalizzazione dei pagamenti. Anche se non esattamente nelle date indicate, riscontriamo l’inizio dei pagamenti previsti e la consegna dei cedolini paga mancanti. Malgrado ciò le Lavoratrici unitamente alle loro Organizzazioni Sindacali pur registrando una “nuova” volontà aziendale non giudicano ancora sufficiente tale situazione. Attendono altri pagamenti questa settimana, così come previsto dagli impegni aziendali sottoscritti. Se questi impegni aziendali venissero rispettati e se il piano di rientro si trasformasse in un accordo sindacale, Filcams Cgil e UILTuCS potrebbero anche all’ultimo momento valutare l’annullamento dello sciopero e presidio, tuttora proclamato per i 18 marzo 2016. A tale scopo è previsto un incontro fra le parti il giorno 17 marzo 2016, per verificare la reale situazione.
Riaffermiamo ancora il sacrosanto diritto, che chi lavora ha il diritto di essere pagato. #‎chilavoradeveesserepagato‬
In tutto questo, la Filcams CGIL e la UILTuCS continuano ad essere al fianco di tutte le lavoratrici e lavoratori, affinchè questa situazione venga quanto prima regolarizzata.

Filcams Cgil Ferrara
Uiltucs Ferrara

La scuola di danza “Jazz Studio Dance – Uisp Ferrara” organizza un workshop di danza contemporanea con la coreografa e danzatrice Michela Franceschini

da: Silvia Bottoni

La scuola di danza Jazz Studio Dance – Uisp Ferrara organizza un workshop di danza contemporanea con la coreografa e danzatrice MICHELA FRANCESCHINI.

Il workshop prevede 4 incontri:
Sabato 19 marzo dalle ore 14.30 alle 16 tecniche di danza contemporanea e laboratorio coreografico
Sabato 2 aprile dalle 14.30 alle 16 floor work e laboratorio coreografico
Sabato 16 aprile dalle 14.30 alle 16 contact e laboratorio coreografico
Sabato 7 maggio dalle 14.30 alle 16 contact e laboratorio coreografico

Si può partecipare anche a singoli incontri.

Franceschini Michela inizia a 6 anni lo studio della propedeutica della danza presso proseguendo lo studio della danza classica e moderna. Frequenta stage e corsi di danza Moderna e Afro con gli insegnanti di grande fama.Nel 1992 studia a Londra per ampliare la conoscenza sullo stile classico e moderno con Steve La Chance, Andrè De La Roche e Steve Brown. Nel 1993 frequenta uno stage intensivo di modern-jazz con Silvie Mougeolle e Silvia Martiradonna e presso il Jazz Studio Dance, stage con Michele Abbondanza. Nel 1995 frequenta un corso di danza classica, sbarra a terra e carattere, con l’insegnante Anna Maria Grosso. Studia fino alla maggiore età con Patrick Duncan e Massimo Giordani, Modern Jazz e Afro entrando a far parte della compagnia Jazz Studio Dance di Silvia Bottoni partecipando a spettacoli e concorsi in tutta Italia. Frequenta per 4 anni i corsi per esterni presso il Teatro alla Scala di Milano, metodo Cecchetti. Nel 2000 studia e collabora come assistente di Sandrine Mattesco danza classica metodo Operà di Parigi e Flamenco: Sevillanas e Rumba Gitana. Sempre nello stesso anno fa parte della compagnia di flamenco Alma de Fuego fino al 2002. Dal 2002 al 2003 fa parte della compagnia flamenco danza Abrivado (Michela è iscritta regolarmente all’ENPALS dal 2001).
Nel 2003 per un mese si trasferisce a Tenerife per lo studio di Sevillanas presso il teatro la Piramide di Arona. Tenuto dalla Escuela de sevillanas Mare Nostrum Resort, esibendosi in alcuni hotels del sud dell’isola. Al ritorno da questa esperienza, collabora con Samarcanda V.S.Villaggi come coreografa in Calabria. Fra il 2005 e il 2006 si trasferisce a Cadice in Andalusia, per frequentare corsi privati di approfondimento di diversi stili Flamenco (Tango, Buleria, Tientos …) apprendendo parallelamente usi e costumi di un popolo strettamente legato alle proprie antichissime origini. A Siviglia segue uno stage di sevillanas tenuto da Antonio Canales, flamenco coreografico con Lidia Chamero e Angeles Gabaldon e un corso di “escuela classico bolera”. Segue stages professionali con Felipe Mato, Graciela Alfaro, Elias Garcia di formazione accademica in danza spagnola e balletto classico. Ha insegnato danza classica e flamenco presso Alterarte di Mirna Marchetti entrando a far parte del gruppo agonisti nella Federazione Italiana Danza Sportiva conquistando un argento nella categoria Flamenco Solo, Classe A over16 ed un secondo argento nella categoria Gruppi modern jazz Classe A over16. Ha seguito stage di danza classica con Margarita Smirnova, Ludmill Cakalli, di
danza contemporanea con Fabrizio Monteverde, Mauro Astolfi, Grazia Galante, Rosita Mariani, Lyrical con Michelle Assaf e Flamenco (palo Tango) con Pietro Cacciatore del Florence Dance Center di Firenze.
Nel 2009 partecipa ai campionati regionali di San Lazzaro di Savena (Bo) conquistando due primi posti nelle categorie Flamenco Solo classe A over16 e Danza Contemporanea Duo classe A over16 ed un terzo posto in Modern Jazz Duo classe A over16.
Nel mese di Giugno 2009 partecipa al campionato Italiano di Rimini conquistando un argento nella categoria danza Contemporanea Duo, un argento nella categoria Modern Jazz Duo, un oro nella categoria Gruppo Danza e un oro nella categoria Flamenco Solo over16, affermandosi campionessa Italiana 2009 e nello stesso campionato motivo di orgoglio e stato un oro conquistato da un allieva della categoria 8/15 classe A..
Segue stage organizzati dalla FIDS a Carpi presso la scuola Surya Dance con Mauro Astolfi e Veronica Sassi. Il 10 Gennaio 2009 partecipa alla trasmissione “ Domenica in famiglia” su Rai2 con il gruppo Alterarte. Dal 2010 è tecnico FIDS, maestra MIDAS e ufficiale di gara (giudice).
Campionessa Italiana FLAMENCO 2011 Maestri MIDAS – Foligno X-Professional Solo.
Campionessa Italiana FLAMENCO 2010 e 2009 – Categoria Over 16 Classe A solo.
Vice-campionessa Italiana FLAMENCO 2008 – Categoria Over 16 Classe A solo.

Per info: segreteria 0532/760407 – jazzstudance@yahoo.it

Cronacacomune: la newsletter del 15 marzo 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

La newsletter del 15 marzo 2016
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura mercoledì 16 marzo alle 17
‘Scritti su Bassani’ raccolti in un libro da Rita Castaldi
15-03-2016

Raccoglie articoli, testimonianze e interviste sulla figura e le opere di Giorgio Bassani il libro di Rita Castaldi dal titolo ‘Scritti su Bassani’ che mercoledì 16 marzo alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. All’incontro interverranno Antonio Debenedetti, Simonetta Savino e Piero Stefani.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il libro raccoglie lavori dedicati a Bassani, scritti nell’arco di un decennio, dal 2005 al 2015; è articolato in sedici capitoli, otto dei quali redatti da Rita Castaldi in collaborazione con Antonietta Molinari, con cui l’autrice ha condiviso al Liceo Ariosto esperienze didattiche da cui hanno tratto origine vari contributi presenti nel volume. Sono articoli, testimonianze e interviste che hanno al centro la figura di Giorgio Bassani e che affrontano vicende storiche legate alla militanza antifascista, tematiche letterarie relative alle prime prove dello scrittore e contributi cinematografici, dagli anni della giovinezza ferrarese alle successive esperienze romane.
Il libro esce con il patrocinio della Fondazione Bassani.

CONCITTADINA CENTENARIA – In consegna targa e lettera del sindaco
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Fernanda Baraldi
15-03-2016

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario oggi, martedì 15 marzo, la concittadina Fernanda Baraldi riceverà in forma privata la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del sindaco.

CITTADINANZE ITALIANE – Mercoledì 16 marzo alle 9 in sala Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di otto nuovi cittadini
15-03-2016

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente mercoledì 16 marzo alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale otto cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di: P. G. Nata a Galati (Romania) il 30/09/1976 che riceve la cittadinanza italiana per matrimonio; e di B. M. Nata a Galati (Romania) il 19/07/1950, B. F.Z. Nata a El Gara (Marocco) il 03/02/1983, H. R. Nato a Annaba (Algeria) il 29/03/1968, D. E. Nato a Durazzo (Albania) il 31/05/1981, K. A. Nata a Prrenjas – Librazhd (Albania) il 18/05/1971, K. S. Nata a Prrenjas – Librazhd (Albania) il 01/04/1991, K. S. Nato a Q. Prrenjas – Librazhd (Albania) il 01/11/1993 che ricevono la cittadinanza italiana per residenza.

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE – Il progetto alla seconda edizione presentato dall’assessora Felletti e dalla dirigente Mauro
Con ‘Piccoli cittadini consapevoli’ gli allievi delle scuole approfondiscono i temi della democrazia e della partecipazione
15-03-2016

Un’iniziativa che intende avvicinare i giovanissimi agli strumenti istituzionali della democrazia e della partecipazione, accogliendo al tempo stesso azioni finalizzate all’integrazione e alla valorizzazione delle diverse competenze e capacità. E’ l’obiettivo del progetto di Cittadinanza Attiva “Piccoli cittadini consapevoli” organizzato per il secondo anno consecutivo dall’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione insieme all’Istituzione Servizi Educativi e Scolastici e per le Famiglie, con il coordinamento del Laboratorio delle Arti e la collaborazione dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara.

Il progetto è stata presentato in mattinata dall’assessora alla pubblica istruzione Annalisa Felletti, dalla dirigente Istituzione Servizi Educativi e Scolastici e per le Famiglie Donatella Mauro, dall’educatrice delle scuole comunali U.O. Integrazione Scolastica Minori Disabili e Stranieri-Laboratorio di ceramica Lidia Calzolari e dal responsabile dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche Francesco Scafuri.

“Archiviata con successo l’esperienza dello scorso anno scolastico – ha esordito l’assessora Felletti – già a dicembre 2015 è stata attivata la prima fase della nuova edizione, nel corso della quale ho fatto visita alle prime classi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo grado della città per portare il saluto dell’Amministrazione e invitare i piccoli cittadini ad una visita al Palazzo municipale. E da venerdì 18 marzo prenderà il via proprio il momento dell’accoglienza, quando le stesse scolaresche visiteranno il Municipio, la casa di tutti i cittadini di Ferrara. In tutto circa una quindicina di appuntamenti nel corso dei quali i ragazzi, dopo un saluto istituzionale nella sala Consiliare (si alterneranno nelle diverse date Assessori, Sindaco e Presidente del Consiglio comunale) saranno poi guidati alla scoperta delle più importanti sale del palazzo”.

Nell’occasione saranno loro spiegati sia il valore dell’Istituzione comunale sia il contesto storico e artistico del palazzo, avvalendosi anche di un video realizzato appositamente da Francesco Scafuri dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche e della presenza di alcuni figuranti del Palio di Ferrara, coinvolti per impersonare i più significativi protagonisti della storia rinascimentale ferrarese.
“Quest’anno – ha aggiunto poi l’assessora – per dare un valore aggiunto all’iniziativa, ad ogni scolaresca in visita sarà donato un elaborato appositamente realizzato dai ragazzi che frequentano i ‘Laboratori in rete’. Si tratta di piccole creazioni di terracotta proprio ispirate alle diverse attività laboratoriali”.

“In collaborazione con gli otto Istituti Comprensivi cittadini e con gli educatori di sostegno – ha affermato la dirigente Donatella Mauro – Il servizio comunale di Integrazione scolastica ha attivato laboratori educativi cosiddetti ‘in rete’, mirati all’inclusione dei ragazzi disabili con i loro coetanei. Questi percorsi sono rivolti ai ragazzi che hanno più difficoltà ad esprimersi, ai quali viene offerta la possibilità di imparare a fare, di scoprire le proprie competenze e di far emergere la propria creatività. Si spazia da attività teatrali, musicali, di piccola falegnameria, cucina, orticoltura e anche, presso la scuola De Pisis, di ceramica, dove esiste un vero e proprio Atelier artistico, lo stesso dove i ragazzi hanno lavorato per realizzare gli elaborati che saranno donati alle scolaresche in ricordo della visita al Palazzo comunale”.

MUSEO STORIA NATURALE – Mercoledì 16 marzo seminario alla Sala Estense
Il cervello e i suoi meccanismi di percezione e comunicazione spiegati agli studenti
15-03-2016

Saranno oltre 250 gli studenti delle scuole secondarie superiori del territorio che, con i loro insegnanti, parteciperanno nella mattinata di mercoledì 16 marzo al seminario ‘Il cervello: percezione e comunicazione’ organizzato dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara alla Sala Estense dalle 9 alle 13.
Curato dai professori Luciano Fadiga e Giorgio Rispoli dell’Università di Ferrara, il seminario sarà incentrato sui temi della percezione visiva, del linguaggio e della comunicazione e sui resoconti dei più recenti studi in materia.
In particolare, Giorgio Rispoli, docente di Biofisica del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, si soffermerà su ‘Quali informazioni percepiamo dal mondo che ci circonda e come le comunichiamo’. “L’80% delle informazioni che percepiamo, ricordiamo, sogniamo, comunichiamo – anticipa Rispoli – sono sotto forma di immagini: sono queste una rappresentazione ‘vera’ della realtà? Una scena è percepita da tutti nello stesso modo? Come la cultura influenza questa percezione? Si tenterà di rispondere a queste domande partendo dai meccanismi della percezione visiva”.
Luciano Fadiga, docente di Fisiologia umana del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche, Senior Researcher dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, e coordinatore di IIT@UniFe, il nuovo Centro di Neurofisiologia Traslazionale, frutto di un accordo fra Università di Ferrara e Istituto Italiano di Tecnologia – IIT di Genova, affronterà invece il tema ‘Il linguaggio allo specchio’. “Il linguaggio è una prerogativa umana che non trova precursori in altri animali? Nell’ambito della presentazione – preannuncia Fadiga – questa domanda cruciale verrà discussa nell’ottica di alcune novità scientifiche che sembrano sostenere l’ipotesi che il nucleo fondamentale della comunicazione possa essersi evoluto a partire da sistemi sensorimotori già presenti nei primati inferiori. Tra questi sistemi, quello dei neuroni specchio costituisce un substrato funzionale estremamente potente per la comunicazione interindividuale”.
Il seminario rientra tra le iniziative organizzate nell’ambito della Settimana Mondiale del Cervello, promossa in Italia dalla SIN – Società Italiana di Neurologia, che si celebra dal 14 al 20 marzo.
Giunta alla sesta edizione, la Settimana mondiale del cervello, che si propone di richiamare l’attenzione su questo straordinario organo, oggetto di continua ricerca, è coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa, dalla Dana Alliance for Brain Initiatives e dalla Society for neuroscience negli Stati Uniti, ed è il frutto di un coordinamento internazionale cui partecipano le Società neuroscientifiche di tutto il mondo. L’iniziativa, come sottolineato nella presentazione italiana da Leandro Provinciali Presidente SIN, si propone di “aiutare a far comprendere l’importanza della ricerca sul cervello, indispensabile per l’acquisizione di nuove conoscenze necessarie per il miglioramento della capacità diagnostica e terapeutica delle malattie del sistema nervoso”.
Per l’evento ferrarese, che gode del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, si prevede il ‘tutto esaurito’ alla Sala Estense. Parteciperanno sette classi del Liceo Scientifico ‘A.Roiti’ di Ferrara: 5a M e 5a N, 4a M, 4a N e 4a O, 3a R e 3a T; le classi 3a U, 3a T e 3a S del Liceo Scientifico ‘Bassi Burgatti’ di Cento; la classe 2a A del Liceo Artistico di Ravenna ‘Nervi-Severini’ e diversi insegnanti.

Sul sito web www.neuro.it link ‘Settimana del cervello 2016’ è consultabile il calendario delle iniziative previste in Italia.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 15 marzo 2016
Piano di Zona, Associazione Beni Italiani Unesco, manifestazione in piazza Trento Trieste
15-03-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 15 marzo:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Piano di Zona: ancora valido l’elenco 2015 dei soggetti disponibili alla realizzazione degli interventi

Rimarrà ancora valido l’elenco, approvato lo scorso anno, dei soggetti del Terzo settore che hanno partecipato alla programmazione degli interventi e dei servizi sociali relativi al Piano di Zona 2015 e hanno manifestato l’interesse alla realizzazione di alcuni di quegli interventi, anche in cogestione con altri soggetti. In attesa infatti della formazione di un più aggiornato elenco, per la programmazione del Piano di Zona 2016, e di più perfezionate regolamentazioni degli strumenti di coprogettazione nell’area delle politiche sociali, alle quali il Settore comunale Servizi alla persona sta lavorando, la Giunta ha ritenuto opportuno prorogare la validità dell’elenco 2015 per garantire la continuità dei progetti avviati.

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:

Locale comunale a disposizione dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco

L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco manterrà la propria sede a Ferrara, in un locale della residenza municipale concesso in comodato gratuito dall’Amministrazione comunale per altri tre anni. Il Comune di Ferrara, socio fondatore dell’Associazione, di cui ha anche detenuto la presidenza dal 2003 al 2009, intende infatti mantenere la sede, già attiva dal 2013, all’interno dei propri spazi per continuare a contribuire alle attività di tutela del patrimonio culturale patrimonio dell’umanità.

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra:

Supporto alla manifestazione ‘Il cibo è chi lo fa’ in piazza Trento Trieste in aprile e in ottobre

Si svolgerà in piazza Trento Trieste anche quest’anno in due edizioni, l’ 8, 9 e 10 aprile e il 7, 8 e 9 ottobre, la manifestazione ‘Il cibo è chi lo fa’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà il proprio supporto logistico e organizzativo ai promotori: l’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e Promo&Servizi. La manifestazione, che si tiene a Ferrara ormai da una decina di anni, vedrà la partecipazione, per ciascuna delle due edizioni, di una settantina di espositori provenienti da tutta Italia che proporranno prodotti tipici dei propri territori.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 17 marzo alle 17 in viale Krasnodar
‘Belle storie’ di animali per bambini dai 3 ai 10 anni
15-03-2016

Nuovo appuntamento giovedì 17 marzo alle 17 alla biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102, Ferrara), con le letture per bambini e ragazzi dai 3 ai 10 anni del ciclo ‘Belle storie’, che questo mese sono dedicate al tema ‘Animali, amici e fantasia’. Ad animare il pomeriggio saranno le narrazioni dei volontari raccontastorie tratte da ‘Il Bruco Misuratutto’ di L. Lionni e ‘Il merlo e il pappagallo’ di A. Schneider, J. Wilkoń.

MUSEO STORIA NATURALE – ‘Darwin Day’ conferenza giovedì 17 marzo alle 21 in via De Pisis
L’evoluzione di una specie in pericolo: l’iguana rosa delle Galápagos
15-03-2016

Sarà dedicata all’evoluzione di una specie di recente scoperta e in pericolo di estinzione, l’iguana rosa delle Galápagos, la conferenza a cura di Gabriele Gentile (Università Tor Vergata, Roma) in programma giovedì 17 marzo alle 21 al Museo civico di Storia Naturale (via De Pisis 24, Ferrara).

L’incontro, a partecipazione gratuita, è inserito nel programma delle iniziative dell’edizione 2016 del ‘Darwin Day Ferrara’, promosse dal Museo di Storia Naturale di Ferrara e dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Bandiera rosa: la nuova iguana delle Galápagos

con Gabriele Gentile (Università Tor Vergata, Roma)

Nel 2009 è stata scoperta e descritta una nuova specie di iguana, l’iguana rosa delle Galápagos (Conolophus marthae). Molti e diversi sono i problemi che minacciano l’esistenza di questa specie. Essi includono la piccola dimensione dell’unica popolazione esistente, la sua distribuzione estremamente limitata, la competizione con un’altra specie, la presenza di predatori naturali edintrodotti. Nel 2012, la specie è stata inserita nella Lista Rossa IUCN, nella categoria “In Pericolo Critico (Critically Endangered)”. Sono state pianificate e condotte varie azioni per la conservazione della specie. I tratti evolutivi unici di questa specie, così come l’impatto sociale che ha avuto dalla sua scoperta ad oggi, hanno fatto dell’iguana rosa una specie bandiera di risonanza internazionale.

Dettagli e programma delle iniziative per il Darwin Day 2016:

CronacaComune del 5 febbraio 2016

www.comune.fe.it/storianaturale

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 16 marzo alle 17 in via Grosoli a Barco
Appuntamento con ‘L’ora del racconto’ per bambini dai 4 ai 10 anni
15-03-2016

Nuovo appuntamento mercoledì 16 marzo alle 17 con ‘L’ora del racconto. MostraStorie’, letture per bambini dai 4 ai 10 anni alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Nel corso del pomeriggio, a cura di Roberto Gamberoni verranno presentati i testi “Una storia ingarbugliata (A. L. Cantone) e “Tito, il topo più forte del mondo: una storia super vitaminica” (U. Weigelt).

COMMISSIONI CONSILIARI 1. e 2.a – Seduta congiunta mercoledì 16 marzo alle 15 in sala Zanotti
Esame della delibera “Approvazione del Bilancio di Previsione 2016-2018 dell’Istituzione Scolastica”
15-03-2016

La 1.a e la 2.a Commissione consiliare – presiedute rispettivamente dai consiglieri Fornasini e Corazzari – si riuniranno in seduta congiunta mercoledì 16 marzo alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale. Al centro dei lavori l’esame della delibera “Approvazione del Bilancio di Previsione 2016-2018 e del Piano Programma 2016-2018 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie” (assessori Annalisa Felletti e Luca Vaccari). L’eventuale prosecuzione della discussione è fissata per giovedì 17 marzo alle 15 nella stessa sede.

INTERPELLANZE – Presentata dal gruppo SEL in Consiglio comunale
Richiesta in merito alla sicurezza del ponte di San Giorgio
15-03-2016

Questa l’interpellanza pervenuta:
– il consigliere Fiorentini (gruppo SEL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Aldo Modonesi in merito alla sicurezza del ponte di San Giorgio.

INFORMAGIOVANI – Incontro gratuito mercoledì 23 marzo alle 11 nella sala dell’Arengo del Municipio
Dalla stesura di un buon curriculum al colloquio di lavoro, l’ABC per non passare inosservati
15-03-2016

E’ organizzato dall’Informagiovani di Ferrara l’incontro con la responsabile delle Risorse Umane dell’azienda DVP Vacuum Technology Spa di San Pietro in Casale (BO) Maria Vittoria Ligorio, che avrà luogo mercoledì 23 marzo dalle 11 alle 12.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale (piazza Municipale, 2).

Si parlerà di cosa cercano le aziende in un curriculum e di come renderlo più interessante, di come si conduce una ricerca di personale e cosa si osserva durante un colloquio; un occasione sicuramente interessante e formativa per tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro.

L’incontro verrà condotto da Maria Vittoria Ligorio, Responsabile Risorse Umane Dvp e dell’area training di Dvp Lab, la Division di Ferrara specializzata in Ricerca & Sviluppo, dove Coordina tutte le attività dell’area HR (Risorse Umane) con particolare attenzione alla supervisione della ricerca e selezione, formazione e sviluppo del personale, comunicazione, gestione del personale e delle politiche retributive. Inoltre, partecipa, in veste di relatrice, a convegni sulle tematiche legate alla ricerca e selezione in azienda e collabora con Sida Group come docente del master in “Gestione del personale”.
Ma soprattutto Maria Vittoria Ligorio è persona e professionista attenta ad individuare e valorizzare le potenzialità altrui, a condividere esperienze e progetti. Per lei crescita umana e professionale sono alla base del proprio essere e vivere.
L’incontro è pubblico e gratuito; per partecipare, inviare una mail a informagiovani@comune.fe.it, indicando in oggetto: “Dal cv al colloquio”

Marzabotto, l’onorificenza al criminale nazista verrà restituita

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Mezzetti: “E’ potuto accadere grazie al moto di indignazione che ha coinvolto tante associazioni, istituzioni e singoli cittadini”.

Bologna – “Apprendo con sollievo che Wilhelm Kusterer, criminale di guerra, uno dei nazisti che contribuirono attivamente al massacro di Monte Sole nell’ottobre del 1944, dovrà restituire l’onoreficenza attribuitagli”. Così l’assessore alla Legalità della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, ha commentato la notizia.
“Ciò è potuto accadere grazie al moto spontaneo di sdegno da parte di tante associazioni, istituzioni e singoli cittadini, una mobilitazione che ha spinto il Comune tedesco ad accertare la verità sul passato di Kusterer e che rappresenta per noi un ulteriore motivo di orgoglio. Come Regione Emilia-Romagna non possiamo che esprimere piena soddisfazione per questo esito, perché i crimini commessi non si possono cancellare ne’ dimenticare”.

Giovedì 17 marzo presentazione del libro “La Rosa Bianca non vi darà pace” a cura di Fabio Ziosi presso il circolo Frescobaldi

da: Gli Amici della Musica Uncalm

La Rosa Bianca fu fondata da un gruppo di studenti universitari tedeschi che si opposero nel 1943 al nazismo con volantini ciclostilati, diffusi in poche migliaia di copie. Il contenuto non era sedizioso, ma decisamente orientato contro la guerra e la dittatura hitleriana. Per questo vennero processati e condannati. Sei membri del gruppo furono ghigliottinati dopo tre giorni, con un processo-farsa dove i giudici nominati erano di provata osservanza nazista. L’esperienza della Rosa Bianca costituisce uno dei capisaldi di quella Germania democratica che dal dopoguerra ad oggi ha saputo riflettere sulla sua storia e sul proprio atroce passato prossimo.
Giovedì 17 marzo 2016 alle ore 17 al Circolo Frescobaldi di via Foro Boario 87 – Ferrara – il giornalista e critico teatrale Fabio Ziosi presenterà il libro di Paolo Ghezzi “La Rosa Bianca non vi darà pace” recentemente pubblicato dalla casa editrice Il Margine nella collana “Impronte”. L’ingresso è libero.

Patrimonio Unesco, siglato un protocollo tra Regione e Comitato Giovani

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Al via un’intesa per valorizzare il patrimonio culturale. Presentati i giovani che fanno parte del Dipartimento regionale e le prime applicazioni dedicate ai siti Unesco della regione. Bonaccini: “Insieme possiamo fare della nostra straordinaria ricchezza culturale un volano di sviluppo per il territorio. In un anno sono quasi raddoppiate le aree Unesco dell’Emilia-Romagna”.

Bologna – Un protocollo d’intesa per valorizzare, da un punto di vista culturale e turistico, le aree e i siti dell’Emilia-Romagna che sono patrimonio Unesco. È stato firmato oggi a Bologna, nella sede della Regione, dal presidente Stefano Bonaccini e dal presidente del Comitato Giovani Unesco Paolo Petrocelli.
Obiettivo dell’accordo è quello di mettere insieme risorse e azioni per tutelare e promuovere le tante ricchezze culturali del territorio, ma anche di favorirne la conoscenza tra le giovani generazioni. Proprio partendo dai giovani, dalle idee e dalle competenze che possono offrire. Dopo la nascita ufficiale del Comitato Giovani – con lo scopo di supportare le attività dell’Unesco in Italia nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione attraverso la partecipazione attiva di giovani in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale – anche in Emilia-Romagna si è costituito un Coordinamento territoriale, che è stato presentato oggi alle istituzioni.
“Questo protocollo – ha affermato Bonaccini – è la testimonianza di come intendiamo valorizzare il grandissimo patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale della regione. Dall’inizio del nostro mandato l’Emilia-Romagna ha quasi raddoppiato le aree Unesco, con il riconoscimento Mab al Delta del Po e all’Appenino Tosco Emiliano e a Parma Città creativa per la gastronomia. L’anno scorso – ha aggiunto il presidente – in Emilia-Romagna sono arrivati 1,6 milioni di turisti in più e a breve approveremo in Assemblea la nuova legge sul turismo, un settore che consideriamo strategico per la crescita e la ricchezza del territorio”.
Il presidente del Comitato Giovani Unesco Paolo Petrocelli ha sottolineato il valore aggiunto che possono portare i giovani nella promozione del patrimonio culturale italiano: “Ci siamo assunti la responsabilità di mettere la nostra forza a servizio delle istituzioni. E siamo contenti di farlo partendo dall’Emilia-Romagna, una regione ricca di storia e di bellezza, a cui i turisti guadano con sempre maggiore interesse”.
A livello nazionale il Comitato può contare su oltre duecento giovani, tra i venti e i trentacinque anni, tra cui studenti, ricercatori, professionisti, imprenditori e artisti provenienti da tutta Italia. La delegazione regionale, guidata dalla coordinatrice Nadia Monti, è composta da Veronica Balboni, Federico Ferrari, Sara Gentilini, Gilda Giancipoli, Valentina Manzotti, Lorenza Montaletti, Alessio Pecoraro, Monica Pradelli, Alessandra Todesco e Raffaella Zanotti. Si tratta di uomini e donne selezionati attraverso un apposito bando e impegnati in molteplici settori (ricerca, informatica, economia, arte, giornalismo, industria…).
Numerosi i progetti in campo, che riguardano attività promozionali delle tematiche Unesco, realizzate anche in collaborazione con Apt servizi, e l’organizzazione di iniziative culturali e scientifiche nelle città e nei luoghi che fanno parte del patrimonio Unesco o hanno avanzato la propria candidatura. Un primo strumento già disponibile è una app georeferenziata per individuare e avere informazioni su tutti i siti Unesco dell’Emilia-Romagna.

Le dichiarazioni in conferenza stampa
Nadia Monti, coordinatrice del Dipartimento regionale Comitato Giovani Unesco: “Il Comitato Giovani nasce con un obiettivo chiaro e ambizioso: rivitalizzare il sistema culturale e scientifico tramite il lavoro, l’entusiasmo, la passione, le idee di una generazione di giovani preparati e motivati. Con la Regione Emilia-Romagna intendiamo avviare un percorso importante di collaborazione con le istituzioni, le realtà accademiche, i grandi partner di riferimento del mondo dell’imprenditoria, della tecnologia e dell’innovazione”.
Massimo Mezzetti, assessore regionale a Cultura e Politiche giovanili: “C’è tra i giovani una riscoperta della bellezza e del valore dell’impegno nel campo dei beni culturali, che noi vogliamo ampliare sempre di più. Per questo obiettivo è fondamentale che le istituzioni e le associazioni si muovano insieme e il protocollo siglato oggi va in tale direzione. Quanto consideriamo importante questo settore è dimostrato anche da una precisa scelta che abbiamo fatto: aver raddoppiato i fondi destinati alla cultura”.
Liviana Zanetti, presidente Apt Servizi: “L’aumento di turisti in Emilia-Romagna è sempre più determinato dall’elevata attenzione verso il patrimonio culturale diffuso e conservato sul territorio. Valorizzarlo significa dunque offrire e stimolare nuove opportunità di conoscenza”.

I siti Unesco della regione
La lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco include 1.031 siti (802 culturali, 197 naturali e 32 misti) presenti in 163 Paesi del mondo, riconosciuti tali per il loro valore universale.
L’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti (51) inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. In Emilia-Romagna sono 3 le città che conservano siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità: Ferrara, Ravenna e Modena. L’Appennino Tosco-Emiliano e il Delta del Po hanno ottenuto nel 2015 il prestigioso riconoscimento di Riserva Mab (“Man and the biosphere”) Unesco. La Biblioteca Malatesta Novello di Cesena è Memoria del Mondo, Bologna è Città Creativa per la Musica e Parma Città Creativa per la Gastronomia.

Le applicazioni create per i siti Unesco dell’Emilia-Romagna
Si chiama “Siti Unesco in Emilia-Romagna-Maps4 You” ed è l’applicazione software messa a punto dalla Regione (Servizio Statistica e informazione geografica) con l’architetto Gilda Giancipoli, che consente di conoscere tutti i luoghi Unesco dell’Emilia-Romagna, censiti e georeferenziati. TramiteMaps4 You, attraverso la navigazione cartografica si possono individuare l’area di interesse, i singoli monumenti con schede e video descrittivi, le indicazioni stradali per raggiungerli, gli eventi in programma; è anche possibile ottenere collegamenti ai relativi siti web per approfondire la conoscenza dei luoghi.
La Regione utilizza da anni la Moka, un Cms Gis (gestore di contenuti cartografici) per la catalogazione dei propri dati e le informazioni territoriali. Tramite Moka è possibile sviluppare applicazioni Gis, come quella creata per i Siti Unesco e utilizzabile sia con dispositivi Android sia iOps.
Il Dipartimento regionale ha presentato inoltre l’applicazione “Mobile Young UNESCO”, estendibile a livello nazionale, che consentirà di conoscere le attività del Comitato Giovani (iniziative, eventi, progetti…); è dotata di un dispositivo che, collegandosi a “Siti Unesco in Emilia-Romagna-Maps4 You”, permetterà di approfondire siti, programmi e documenti.
Infine, nell’ambito di una proficua partnership avviata con Mumble, giovane start up modenese nata a Bologna, è stata installata l’innovativa tecnologia iBeacon presso il Museo internazionale e biblioteca della musica, fruibile tramite la piattaforma Artplace Museum.

Le iniziative in programma
Il Dipartimento Emilia-Romagna ha già individuato tre prossimi appuntamenti a cui aderire con l’organizzazione di iniziative su tutto il territorio: il 21 marzo una delegazione sarà all’Istituto penale minorile del “Pratello” di Bologna per la Giornata Internazionale della Poesia, dal 6 all’8 aprile sarà presente un info point presso il Salone del Restauro di Ferrara per far conoscere le attività ed incontrare cittadini ed istituzioni, mentre il 30 aprile anche in Emilia-Romagna verrà celebrata la Giornata Internazionale del Jazz con iniziative e momenti dedicati.
Altri progetti riguarderanno attività promozionali delle tematiche Unesco a supporto della candidatura a Geoparco Unesco del territorio della Provincia di Bologna e Vena del Gesso Romagnola; iniziative in collaborazione con le Soprintendenze locali per la sponsorizzazione di interventi di restauro; attività formative per gli istituti scolastici da realizzare anche attraverso il protocollo siglato con il Ministero dell’Istruzione il 15 gennaio scorso.
I progetti proposti e sviluppati dal Comitato e il calendario degli incontri a cui parteciperà saranno pubblicati a breve sul sito ufficiale: www.unescogiovani.it e sull’app “Mobile Young UNESCO”. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina FB ufficiale: www.facebook.com/comitatogiovaniunesco; Twitter @UNESCO_giovani

Sabato 19 marzo l’evento “Verso un’alimentazione verde”

da: Associazione Lucrezia

L’associazione culturale Lucrezia organizza e promuove la conferenza gratuita “Verso un’alimentazione verde” condotta dalla dr.ssa Elisabetta Ciani, laureata in Dietologia e Dietetica Applicata presso l’Università degli Studi di Pavia, in Dietistica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze e Dietista Coordinatrice di ruolo presso l’Azienda Ospedaliera di Parma.

L’evento avrà luogo il 19 marzo 2016 dalle ore 17 presso il ristorante 381 – Storie da gustare, piazzetta Corelli 24, Ferrara.

La dott.ssa Ciani ci spiegherà in che modo sia possibile modificare gradualmente la dieta comprendendo il vero significato e il valore dell’alimentazione e come questa diventi un grande alleato per contrastare efficacemente malattie e invecchiamento e donarci di nuovo salute e benessere.

Quando si parla di alimentazione verde si vuole rimarcare l’importanza di uno stile nutrizionale che sia vegetale, integrale e quanto possibile crudo.
Giungere a questo tipo di alimentazione è un percorso di crescita consapevole; molte persone sentono che è arrivato il momento di eliminare la carne dalla loro tavola, ma questo cambiamento tarda a farsi strada, nonostante le intenzioni.

Durante l’evento sarà possibile acquistare consumazioni presso il bar del ristorante 381 – Storie da gustare.

Per informazioni e prenotazioni: eventi@associazionelucrezia.org

versoverde

Copparo: Ottavia Piccolo al De Micheli

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Mercoledì 16 marzo alle ore 21 al Teatro Comunale De Micheli Ottavia Piccolo in “7 minuti”, di Stefano Massini, con la regia Alessandro Gassman. Con Ottavia Piccolo, Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Maiga Balkissa, Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani, Stella Piccioni.
L’opera teatrale di Massini parla di lavoro, di donne, di diritti, dando voce e anima a undici operaie che raccontano, con le loro diverse personalità, le paure per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, le rabbie inconsulte che situazioni di precarietà lavorative possono scatenare, le angosce che il mondo del lavoro dipendente vive in questo momento. Preceduto da un’accoglienza eccezionale ovunque abbia fatto tappa, 7 minuti arriva al De Micheli con tutto il suo carico di attualità ed emozioni e con un cast tutto al femminile capitanato da una delle attrici più amate del teatro italiano, Ottavia Piccolo.
Il testo di Stefano Massini, autore di punta della nostra nuova drammaturgia (Il Piccolo di Milano ha prodotto, per questa stagione, con la regia di Ronconi, la sua Lehmn Trilogy, sul più grande fallimento nella storia delle bancarotte mondiali) si basa su un episodio realmente accaduto in una fabbrica francese nel 2012: il duro braccio di ferro tra le operaie tessili di Yssingeaux, nell’Alta Loira, e i nuovi dirigenti subentrati al controllo. E il principale filone drammaturgico è costruito sulla lunga, drammatica riunione del consiglio di fabbrica che doveva decidere se accettare o meno una rinuncia ai propri diritti acquisiti.

In viaggio fra Brasile e Italia, “Lepanto – O último cangaceiro” mostra conflitti sociali e crisi individuali. Una storia d’amore, dunque un film politico

da: ufficio stampa Rizoma

Il film di Enrico Masi, nuova produzione Caucaso, intreccia il divenire dei sentimenti con la mutazione delle città brasiliane investite dai Mega Eventi. Dopo l’anteprima in concorso al Bergamo Film Meeting, Lepanto continua il suo percorso.

Lepanto – O último cangaceiro è il nuovo film doc di Enrico Masi e della casa di produzione indipendente Caucaso. Presentato in anteprima mondiale al Bergamo Film Meeting, dà seguito alla linea tematica ed emotiva di The Golden Temple, che nel 2012 testimoniava l’impatto dei Giochi Olimpici su Londra. In un’evoluzione che ibrida cinema documentario e cinema di finzione, Lepanto ci porta in un Brasile sconvolto dai trascorsi mondiali di calcio e dalle prossime Olimpiadi. Le immagini si intrecciano con le vicende di Michael Wells, fotoreporter inglese che raggiunge Masi in Italia, in Emilia Romagna, per diventare la voce narrante del documentario sulla situazione brasiliana. Mike ha perso la sua casa proprio a causa dei Giochi londinesi, vive un periodo complesso e intenso mentre si allontana dalla compagna Maria.

In una ricerca fotografica e visiva esaltata dalla pellicola 16mm, Lepanto mostra le sue anime diverse e interdipendenti: il documento arricchito dai volti e le testimonianze delle persone coinvolte negli sgomberi; le emozioni, anche queste dolorosamente reali, di Maria e Mike; le immagini diffuse e ricercate, narrazione puramente visiva, che legano storie e luoghi. Attraverso lo sguardo filmico e le parole di Mike, offre una riflessione sul tempo, sulla sua capacità di destabilizzare le nostre esistenze e le idee su cose che tendiamo a considerare immutabili e acquisite, come i luoghi e gli spazi che ospitano la nostra vita. Lepanto testimonia, in Brasile, lo sgretolamento di un tessuto “quasi rurale” che consentiva, all’interno della società, la sussistenza di gruppi comunitari in cui sentirsi accolti e che permettessero all’individuo di definirsi.

La Battaglia di Lepanto diventa allegoria di un conflitto tra il modello capitalistico, di cui si fa veicolo il grande evento, con la resistenza abitativa delle popolazioni, che subiscono le trasformazioni urbane legate alla costruzione di enormi infrastrutture e ai processi forzati di gentrificazione. A incarnare la necessità della resistenza la figura del cangaceiro, leggendario bandito rivoluzionario che lottò contro i latifondisti nel sertão tra l’800 e gli anni quaranta del secolo scorso.

Lepanto è una produzione Caucaso, Aplysia e Nordeste, in collaborazione con Alma Mater Studiorum. La regia è di Enrico Masi, sceneggiatura di Masi e Stefano Migliore, direzione della fotografia Giuliana Fantoni e Stefano Croci. La lavorazione ha portato a due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio avvenuti tra Londra, Bologna, Ferrara, Berlino, il Delta del Po, Rio de Janeiro e Sao Paulo. In un viluppo di storie, volti ed emozioni, Lepanto osserva luoghi come la baia di Guanabara, a Rio de Janeiro, con le sue mille chiatte e petroliere, accostandoli al nostro metafisico delta del Po e alle Valli di Comacchio, oppure, a Bologna, all’ambientazione dantesca del torrente Aposa e degli spazi sotterranei straordinari dei Bagni di Mario, misterioso ed elegante capolavoro del ‘500, opera dell’architetto palermitano Tommaso Laureti.
Il film è il primo capitolo di una trilogia brasiliana. Seguiranno il documentario “Historia do Futuro – the heart dies screaming”, per il mercato televisivo, e il cortometraggio monografico “Alla ricerca di una terra senza il male” per il circuito Human Rights. Dopo l’anteprima al 34° BFM, Lepanto continuerà il suo percorso di programmazione nelle sale e partecipazione ai festival.

CAUCASO FACTORY
Caucaso nasce nel 2002 con la necessità di unire sotto un unico nome giovani forze creative. Nel 2015 è riconosciuta come spin-off accreditata di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in qualità̀ di centro studi operativo nella produzione cinematografica e nella formazione. Mantiene aperta la ricerca di un linguaggio espressivo trasversale, producendo filmati e documentari, utilizzando gli strumenti dell’antropologia visuale.

Cronacacomune: la newsletter del 14 marzo 2016

da: ufficio Stampa del Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE
Conclusi i lavori del Consiglio comunale di lunedì 14 marzo
14-03-2016

>> In allegato la DOCUMENTAZIONE SCARICABILE (in fondo alla pagina) relativa alla seduta odierna. In fase di dibattito i documenti hanno subito variazioni.

E’ stato dedicato al confronto su Delibere degli assessori Roberto Serra, Luca Vaccari e Chiara Sapigni il Consiglio comunale di Ferrara in programma lunedì 14 marzo alle 15.30 nella residenza municipale. Le modalità della seduta sono state definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questi i documenti in discussione sulla base dell’ordine del giorno:

DELIBERE

Assessora Chiara Sapigni

(PG 21313/16) – Regolamento di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) di proprietà comunale. Specifiche interpretative e conseguente approvazione modifiche al testo vigente.

Dopo l’illustrazione da parte dell’assessora Sapigni sul documento sono intervenuti i consiglieri Facchini (PD), Zardi (FI), Bova (FC).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SEL, FC, Astenuti FI, Lega nord, FdI/AN, M5S; contrario gruppo GOL.

LA SCHEDA (a cura del Servizio Patrimonio) – Oggetto della delibera sono alcune variazioni al Regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale. Si tratta dei 43 alloggi di proprietà comunale realizzati in via Gustavo Bianchi nell’ambito di un intervento edilizio completamento nuovo e moderno; gli alloggi saranno concessi in locazione a nuclei familiari (o single) che abbiano fatto apposita domanda e abbiano determinati requisiti già stabiliti dal Consiglio nell’approvazione del regolamento di assegnazione. La locazione avrà una durata significativa 5+3 anni e sarà a canone più basso di quanto previsto dagli accorsi territoriali vigenti.

Le modifiche chieste al Consiglio consentiranno ad ACER, che per conto del Comune gestisce la commercializzazione degli alloggi, di poter accogliere un numero maggiore di domande: in primo luogo infatti, per le giovani coppie intenzionate a convivere, si chiarisce che a rilevare – ai fini dell’ammissione delle domande – è il reddito degli aspiranti conviventi (quale risulta dall’ultima dichiarazione reddituale disponibile) e non al loro ISEE: in caso contrario, ogni aspirante convivente sarebbe “legato” all’ISEE del nucleo di provenienza; in secondo luogo si prevede che per gli studenti, il requisito dell’impossidenza vada riferito allo studente richiedente e non agli altri componenti del nucleo. Infine il Consiglio si è pronunciato in ordine alle modalità di calcolo della soglia minima di reddito richiesto per accedere all’ERS ovvero calcolare la stesa tenendo conto il valore ISEE del nucleo familiare richiedente sommato al valore del canone di locazione annuo indicato nell’attestazione ISEE; in questo modo si ottiene un valore complessivo idoneo ad esprimere l’effettiva capacità economica delle famiglia di poter corrispondere un certo canone locativo (restando sempre ferma la percentuale del 40% di incidenza del canone più servizi sul reddito netto).

Assessore al Commercio Roberto Serra

(PG 18385/16) – Approvazione delle modifiche e integrazioni al Regolamento comunale per l’occupazione di suolo pubblico (VEDI SCHEDA SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA)

In apertura sono intervenuti i consiglieri Fornasini -FI (che ha chiesto la sospensione del dibattito con ritiro del documento), Vitellio (PD), Rendine – GOL (che si è associato alla richiesta di Fornasini), Morghen-M5S (che ha appoggiato la richiesta di sospensione), Fiorentini (SEL), Bova (FC). La proposta di sospensione, sottoposta al voto, non è passata.
Dopo la presentazione della delibera da parte dell’assessore al Commercio Roberto Serra sulla stessa sono stati presentati 14 emendamenti. Hanno espresso le loro motivazioni i consiglieri Talmelli-PD (che ha presentato a nome del gruppo 7 emendamenti – accolti), il Sindaco Tiziano Tagliani (che ha presentato 1 emendamento – approvato), i consiglieri Morghen-M5S (che ha presentato 1 emendamento – respinto), Fornasini-FI (che ha presentato 4 emendamenti, di cui 1 non ammesso e 3 respinti), Bova-FC (che ha presentato 1 emendamento – accolto), Anselmi (FI), Fiorentini (SEL), Fochi (M5S), Rendine (GOL).
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fornasini (FI), Vitellio (PD), Anselmi(FI).

La delibera è stata approvata con voti a favore dei gruppi PD, SEL, FC (contrari M5S, GOL, Lega nord, FI).

Assessore Luca Vaccari
(PG 18655/16) – Approvazione della convenzione fra l’Amministrazione Provinciale di Ferrara e il Comune di Ferrara per le funzioni del/della Consigliere/a di fiducia.

Dopo l’illustrazione dell’assessore Luca Vaccari sono intervenuti i consiglieri Marescotti (PD), Fochi (M5S), Peruffo (FI).
La delibera è stata approvata (1 astensione Anselmi-FI).

LA SCHEDA – Regolerà i rapporti tra l’Amministrazione Provinciale di Ferrara e il Comune di Ferrara la convenzione per la gestione delle funzioni della Consigliere/a di Fiducia. La figura è prevista nell’ambito del codice di condotta a tutela della dignità del personale (art. 5) approvato il 12/2/2013 dall’Amministrazione Comunale di Ferrara (già prevista dalla risoluzione del Parlamento Europeo A3/0043/94 dell’11/2/94). La consigliera di Fiducia individuata presso la Provincia di Ferrara effettuerà le proprie competenze all’interno dell’Amministrazione Comunale di Ferrara in collaborazione con l’U.O. Gestione Giuridica delle risorse umane ed il Comitato Unico di Garanzia. Le specifiche competenze sono previste agli art. 5-6-7-8 del Codice di condotta a tutela della dignità del personale del Comune di Ferrara. Nel contempo la Consigliera di Fiducia individuata presso Il Comune di Ferrara effettuerà le proprie competenze all’interno dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara in collaborazione con il Servizio Personale ed il Comitato Unico di Garanzia. Si potranno concordare ipotesi congiunte di formazione ed aggiornamento di tale figura e dei componenti del CUG dei due Enti. La durata dell’incarico del/la Consigliere/a di Fiducia coincide con il mandato del Sindaco e fino a nuova nomina. Ogni Amministrazione sosterrà gli oneri relativi alla gestione per il funzionamento (euro 1000 annui al lordo delle trattenute di legge) promuovendo percorsi formativi condivisi rivolti alla formazione della figura.

(PG 20724/16) – Approvazione dello schema di rinnovo della convenzione quadro tra gli enti pubblici soci della Società CUP 2000 SpA.

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. Sono intervenuti i consiglieri Peruffo (FI), Bertolasi (PD), Spath (FdI/AN).

La delibera è stata approvata con i voti a favore di PD, SEL, FC (contrari FdI/AN, FI, Lega nord; astenuti M5S).

LA SCHEDA – Attualmente risultano soci della società CUP2000 S.p.A, i soggetti pubblici Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Comune di Ferrara e diverse Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione, tra le quali Azienda USL di Ferrara e Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara. Fra di loro è stipulata una Convenzione per l’organizzazione di servizi ad alta tecnologia informatica a supporto delle attività sanitarie, socio sanitarie e sociali con scadenza il 04.03.2016. Considerato che la Regione Emilia Romagna ha avviato un processo di razionalizzazione e riorganizzazione del proprio sistema delle partecipazioni societarie i cui esiti avranno effetti significativi sugli aspetti disciplinati dalla Convenzione in essere tra gli Enti soci della società in house CUP2000 S.p.A., si è ritenuto opportuno approvare un nuovo schema di Convenzione quadro tra le parti soltanto a seguito della definizione del nuovo assetto istituzionale delle società. Nella more del completamento del percorso di revisione del sistema della partecipazioni societarie regionali si è ritenuto pertanto di rinnovare la convenzione in essere per la durata di un ulteriore anno, con possibilità di eventuale risoluzione anticipata.

(PG 21766/16) – Determinazione aliquote imposta IUC-TASI anno 2016. Conferma aliquote 2015 e adeguamento normativo.

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. E’ intervenuto il consigliere Spath (FdI/AN).

La delibera è stata approvata con i voti a favore di PD, SEL, FC (astenuti FdI/AN, FI, Lega nord, M5S).

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato comunale Contabilità/Bilancio) – Modifica Regolamento IUC -TASI – Come noto la Legge di Stabilità 2016 ha esonerato i proprietarie di prima casa (escluse le case di lusso) dal pagamento delle relative imposte; per il Comune di Ferrara questo si traduce nell’azzeramento dell’aliquota TASI per i proprietari di prima casa e fattispecie assimilate. Ricordiamo che la scelta dell’Amministrazione è sempre stata quella di non applicare la TASI alle locazioni, per cui chi è in affitto – famiglie o imprese – continua a non pagare la TASI. Resteranno quindi in vigore le precedenti aliquote del 2,5 per mille (fabbricati merce) e dell’1 per mille (fabbricati rurali ad uso strumentale), mentre si azzera l’aliquota del 3,3 per mille. La stima del minor introito per il Comune derivante da queste agevolazioni è di circa € 14 milioni, importo che lo Stato si è impegnato restituire interamente attraverso il Fondo di Solidarietà Comunale.

(PG 21770/16) – Determinazione aliquote imposta IUC-IMU anno 2016. Conferma aliquote 2015 e adeguamento normativo.

Dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari sul documento sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Tosi (PD).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SEL, FC (astenuti i gruppi FdI/AN, FI, Lega nord; contrari GOL, M5S).

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato comunale Contabilità/Bilancio) Modifiche al Regolamento IUC-IMU – La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto importanti agevolazioni in materia di tassazione degli immobili: oltre alle esenzioni per le prime case non di lusso e fattispecie assimilate, sono stati esonerati dall’IMU i c.d. imbullonati (le superfici occupate da impianti infissi a terra) e le proprietà agricole (terreni e fabbricati) di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali; è stata ridotta la base imponibile delle abitazioni concesse in comodato a parenti di primo grado (-50%) e quella delle abitazioni locate con contratti concordati (-25%). Con questa delibera vengono quindi confermate tutte le aliquote in vigore del 2015, vengono poi elencate tutte le esenzioni e agevolazioni previste per legge al fine di evitare rimandi ad altra normativa. La stima del minor introito per il Comune derivante da queste agevolazioni è di oltre € 6 milioni, importo che lo Stato si è impegnato restituire interamente attraverso il Fondo di Solidarietà Comunale.

Seduta terminata alle 19.50

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 15 marzo alle 17 conferenza di Anna Curati
La nascita della tipografia a Ferrara
14-03-2016

Sarà dedicata alla nascita della tipografia ferrarese e ad alcune preziose opere ad essa riconducibili la conferenza a cura di Anna Curati in programma martedì 15 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
L’appuntamento rientra nel ciclo ‘Testo e contesto. Libri preziosi in Ariostea’ promosso dall’associazione Amici della biblioteca Ariostea e mirato ad approfondire la conoscenza del patrimonio manoscritto e librario della biblioteca civica.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A partire dalla presentazione di alcuni importanti incunaboli custoditi in Ariostea (Nicolaus de Ausimo, Quadriga Spiritualis, stampatori Enrico da Colonia e Stazio Gallo; J. Philippus de Bergamo, De claris mulieribus; stampatore Lorenzo de’ Rossi; Poggius Florentinus, Facetiae; stampatore A. Belfort; Perush Iyov [Commentarius in Jobum]; stampatore Abraham de’ Tintoribus) l’intervento vuole ripercorrere le prime vicende della tipografia ferrarese, contestualizzando tra Corte e Università.
Si parlerà di tipografi, caratteri, officine ma soprattutto di autori e di testi, perché la storia del libro è in primis storia di opere.

CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA – Martedì 15 marzo 2016 alle 17 in via Terranuova 12/b a Ferrara
Rina e Ida Nigrisoli e la loro Scuola giardino di Portomaggiore
14-03-2016

Nella sede della Biblioteca del Centro Documentazione Donna, in via Terranuova 12/b a Ferrara, martedì 15 marzo 2016 alle 17, Daniele Lugli parlerà di “Rina e Ida Nigrisoli e la loro Scuola giardino di Portomaggiore”, secondo incontro del ciclo “E che? Le donne servono solo a fare figli?”.
Donne notevoli, grazie alla sua ricerca su Balboni, il collaboratore più stretto nella sua breve vita di Aldo Capitini, Daniele Lugli ne ha incontrate. Di qualcuna parlerà. Ha cominciato con Alda Costa e prosegue con le sorelle Rina e Ida Nigrisoli, “facitrici di un’umanità nuova”.

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 15 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale
Esame della delibera “Adozione piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica”
14-03-2016

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 15 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. All’esame del gruppo di lavoro (assessora Roberta Fusari) la delibera di “Adozione piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica – Riqualificazione struttura commerciale in via Duran”.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 16 marzo alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione di ‘Ferrara Marathon & Half Marathon 2016’
14-03-2016

Mercoledì 16 marzo alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva ‘Ferrara Marathon & Half Marathon 2016′, evento internazionale in programma a Ferrara domenica 20 marzo.
All’incontro con la stampa saranno presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli insieme a Massimo Corà (presidente Ferrara Marathon), Aniello Sarno (responsabile tecnico staff Ferrara Marathon), Erica Cavalieri (responsabile villaggio Maratona), Luciano Mazzanti (direttore tecnico), Alessandro Gulinati (Pro Loco Ferrara) e Michele Marescalchi (speaker ufficiale).

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Cantiere Anas sul raccordo autostradale Ferrara Sud
Il 15 marzo (dalle ore 8) chiusura dell’attuale rampa di uscita raccordo autostradale Ferrara – Porto Garibaldi in direzione centro
14-03-2016

Nell’ambito dei lavori di completamento della tangenziale ovest di Ferrara, Anas comunica che martedì 15 marzo si procederà con “la messa in esercizio temporanea per fasi delle nuove strade complanari nord e sud di collegamento tra il raccordo autostradale Ferrara – Porto Garibaldi e la S.S. 64 Porrettana (tratto denominato via Bologna)”. Le operazioni comporteranno a partire dalle ore 8 di martedì 15 marzo la chiusura totale dell’attuale rampa di svincolo di uscita dal raccordo autostradale in direzione Ferrara centro, il tempo strettamente necessario a completare le opere di raccordo con la nuova complanare, che verrà poi messa in esercizio.

Per il resto degli interventi in programma il 15 marzo e nei giorni successivi, saranno effettuati restringimenti di carreggiata, ma saranno sempre garantiti tutti i flussi di traffico.

Nel periodo di chiusura della rampa, gli utenti che devono raggiungere Ferrara potranno uscire sempre al Casello di Ferrara Sud e percorrere il raccordo Ferrara – Porto Garibaldi fino all’uscita su via Ravenna, oppure uscire al casello di Ferrara Nord.

Sull’incontro in Comune tra Sindaco e Forum Provinciale Associazioni Famigliari
14-03-2016

Il Forum Provinciale delle Associazioni Familiari ha incontrato oggi, nella sede municipale, Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara e Presidente della Provincia, per condividere proposte di rilancio delle politiche familiari.
Il Presidente Andrea Zerbini ha proposto di “unire le migliori energie della città, coinvolgendo anche l’Università e il mondo associativo e sociale -pubblico e privato- per fare un approfondimento multidisciplinare e una lettura condivisa di un fenomeno [quello della scarsa natalità e della composizione minima delle famiglie, con aumento di quelle monocomposte, sempre più anziane] – che è consolidato da almeno 40 anni, con caratteristiche uniche nel panorama italiano. Questo, in vista di una vera e propria riscrittura degli obiettivi dei prossimi anni, finalizzandoli ad una rinascita demografica del nostro territorio”.
Dall’analisi condivisa della realtà il Forum ha chiesto al primo cittadino di provare, insieme, ad invertire la rotta avviando passi concreti per rendere sempre più Ferrara e i Comuni della Provincia “città appetibili per giovani e famiglie” che hanno voglia di iniziare qui la propria storia familiare.

Sul tappeto: una richiesta di verifica dell’applicazione integrale della Legge 194/78, specie circa l’offerta di strumenti concreti per portare a termine la gravidanza; l’approfondimento di esperienze in altri territori di rilancio delle politiche familiari (Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia di Trento; certificazione Family Audit; Valutazione di Impatto Familiare; applicazione del Fattore Famiglia all’ISEE a Castelnuovo del Garda..).
Molti i progetti realizzabili proposti a Tagliani: agevolazioni casa, Tagesmutter (una figura professionale adeguatamente formata che fornisce educazione e cura a uno o più bambini di altri presso il proprio domicilio). congedi parentali aggiuntivi, rifinanziamento Family Card, corsi in preparazione alla formazione della famiglia, forniture gratuite ai nuovi nati.
Il Sindaco ha assicurato che vaglierà le proposte, pensando ad una Ferrara del presente proiettate sul futuro, anche considerando le sollecitazioni del Programma Europeo e gli impegni del Consiglio Europeo di Barcellona.

A cura della Portavoce del Sindaco

In merito alla preoccupazione emersa in una nota sindacale sulla Sanità ferrarese
di Tiziano Tagliani *

14-03-2016

“La preoccupazione sindacale emersa in una nota Cgil Cisl e Uil sulla Sanità ferrarese, di qualche giorno fa, non ha sollevato alcuna discussione fra gli addetti, pur in presenza di pagine di cronaca locale affollate di scontri bagatellari.
Il tema posto e’ invece di primaria evidenza.
Cosa e’ successo ? In un incontro con le rappresentanza sociali l’Assessorato Regionale alle politiche per la salute ha posto il tema di una ipotetica diversa ripartizione fra le province del fondo di riequilibrio al quale l’area ferrarese attinge oggi per un terzo.
Altri territori denunciano correttamente la fine del periodo di vacche grasse e chiedono, tra le altre, alle aziende ferraresi, ed in particolare all’ Azienda Ospedaliera Universitaria, maggiore rigore nella spesa.
Premesso che ogni margine di risparmio che non tocchi le prestazioni deve essere perseguito con decisione – ed in questa direzione vanno difese le azioni recenti delle due direzioni in tema di accorpamento dei servizi interaziendali e di risparmio sulle locazioni passive Inail del Pellegrino – dobbiamo tuttavia esser chiari fin da principio: compito della sanita’ regionale è quello di assicurare ai cittadini emiliano romagnoli prestazioni omogenee in ossequio a criteri universali ed equi per tutti.
Ma oggi vi e’ chi ha in cassa residui non spesi per svariate decine di milioni e chi arranca.
Il ricorso al fondo di riequilibrio ha ragioni lontane non tutte ascrivibili a scelte locali e nessuna a scelte delle attuali Direzioni .
Qualcuno dimentica che, diversamente da tutti gli altri ospedali di primo livello in Emilia Romagna, solo Cona e’ stato realizzato (per mancanza all’epoca di risorse regionali) da finanza di progetto che oggi si ripaga con i servizi no core.
Questo significa che essendo non riformabili gli impegni contrattuali tutti i risparmi dovrebbero essere sulle prestazioni, ma questo significa anche che gli ospedali realizzati a totale costo pubblico nei territori oggi “virtuosi” finirebbero per garantire a quei cittadini maggiori risorse di quelle assicurate ai ferraresi .
Un secondo profilo riguarda i criteri di riparto del fondo sanitario: se la quota capitaria pesata in base ai residenti, in parte corretta dalla variabile di anzianità, e’ per anni risultata forse equa (in periodi in cui le dinamiche demografiche erano omogenee fra i vari territori che crescevano o calavano sostanzialmente assieme), questo oggi non e’ piu’ vero. C’e’ una parte di regione la cui popolazione cresce basti pensare all’Emilia Nord oppure all’ acquisizione in blocco del territorio della Valmarecchia che dalla Regione Marche si è aggregata alla Regione Emilia Romagna nell’ambito della Provincia di Rimini, mentre nel ferrarese – specie nei territori orientali – e’ in sensibile calo.
Anche i neofiti a questo punto sono in grado di valutare come l’incidenza dei costi dei servizi generali in una popolazione che cresce vadano a pesare meno, mentre nei territori con popolazione in calo l’incidenza dei costi dei servizi generali,pur razionalizzati nel tempo, incida assai di piu’ e con risorse in calo ogni anno. A questo punto si impone una rivalutazione dei criteri altrimenti il meccanismo salta. Se non arriveranno indicazioni precise, in tempi rapidi, la nostra conferenza socio sanitaria dovra’ necessariamente porsi il tema se questi assetti in area vasta bolognese sia utile alla equita’ dei servizi, ovvero se non sia venuto il momento di aprire un confronto su altri orizzonti nel rispetto ovviamente dei processi di condivisione e di valutazione dei territori, ma con la chiarezza di dovere difendere l’obiettivo della parita’ di trattamento nei servizi sanitari per i cittadini prima di ogni altra cosa.
Un terzo ed ultimo tema potrebbe essere quello di un eventuale inserimento delle aziende ferraresi in procedura di rientro che la normativa statale impone alle aziende con disavanzi significativi.
La valutazione tecnica della normativa nei suoi criteri applicativi, a mio avviso, deve indurre a non considerare neppure questa eventualita’ ma se ci dovesse essere una qualche tentazione in questa direzione, che comporterebbe tagli aggiuntivi di almeno altri 3 milioni di euro alla nostra Azienda Ospedaliera Universitaria, Ferrara si aspetta dalla regione una azione decisa, inequivoca e tempestiva volta a scongiurare questo rischio.
Se ci saranno scenari come quelli sopra paventati, ricordando che tutti possono e debbono contare sulla collaborazione delle istituzioni locali, e’meglio si sappia che la politica esiste proprio per questo: per difendere la equita’.

Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara

(A cura della Portavoce del Sindaco)

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Due classi della scuola secondaria di primo grado Boiardo a Bologna
Studenti ferraresi in visita all’Assemblea Legislativa Regionale
14-03-2016

Giovedì scorso (10 marzo) 50 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale “A. Costa” si sono recati in visita alla sede del Consiglio regionale in via A. Moro a Bologna, accompagnati dalla dirigente scolastica Stefania Musacci. Presenti i ragazzi delle classi 2E e 3E della scuola secondaria di primo grado M.M.Boiardo e le insegnanti Anna Ucci, Lina Marchetti, Cosetta Paterlini, Ornella Ruffini, Paola Chiorboli e Maria Bonora.

Ad accoglierli l’assessore comunale alla P. Istruzione Annalisa Felletti e due consiglieri ferraresi eletti all’Assemblea Regionale Paolo Calvano e Marcella Zappaterra.

Questo incontro rientra nelle azioni del progetto regionale “conCittadini” che vede capofila l’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara.

Gli ospiti hanno accompagnato i ragazzi nella sede del Consiglio regionale illustrando le attività e le iniziative in atto. I consiglieri Regionali hanno invitato i giovani studenti a formulare richieste all’Assemblea su tematiche che possono interessare direttamente il territorio ferrarese. L’interesse suscitato ha stimolato numerose domande anche da parte dei consiglieri alle quali gli alunni, con particolari competenze hanno saputo rispondere.

I ragazzi hanno successivamente illustrato le varie iniziative che quest’anno le scuole dell’Istituto Comprensivo 2 hanno attivato nell’ambito del progetto ” Vivere la Costituzione”: dalla cerimonia di consegna alle scuole dei defibrillatori alle manifestazioni per la giornata della memoria e del ricordo con la partecipazione di testimoni, e ancora dalla presentazione del libro digitale sulla Shoah “Le tracce del passato diventano memoria del presente”, alle visite dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara Annalisa Felletti.

Il progetto Concittadini, che vede quest’anno la partecipazione di oltre 130 scuole di tutta la regione Emilia Romagna, si propone di valorizzare le iniziative di educazione alla cittadinanza attiva e di promuovere il protagonismo intelligente delle giovani generazioni.

Per saperne di più e per conoscere i progetti proposti dalle scuole ferraresi è possibile visitare le pagine internet del sito “Percorsi di cittadinanza” all’indirizzo www.assemblea.emr.it/cittadinanza .

A cura dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2016 – Dal 18 al 20 marzo visite guidate con gli studenti del Roiti e dell’Aleotti
Con la guida di giovani ciceroni alla scoperta del Palazzo Ducale e della Basilica di San Giorgio
14-03-2016

Ci sarà anche l’ufficio del Sindaco tra gli ambienti del Palazzo Ducale di Ferrara che il 19 e 20 marzo prossimi si potranno visitare accompagnati da giovani ciceroni, studenti del liceo Roiti e dell’istituto Aleotti, che ne illustreranno la storia e gli elementi di pregio.

Il Palazzo oggi sede del Municipio è stato infatti scelto quest’anno, assieme alla Basilica di San Giorgio, come protagonista delle tradizionali Giornate Fai di Primavera a Ferrara, organizzate per il prossimo week end con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.

I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dai rappresentanti dei soggetti promotori: l’assessore comunale Aldo Modonesi, il presidente della Delegazione Fai (Fondo Ambiente italiano) di Ferrara Piero Sinz, il dirigente scolastico dell’istituto G.B.Aleotti Fabio Muzi, con la docente Paola Di Stasio, il docente del liceo scientifico A. Roiti Giorgio Rizzoni e il responsabile dell’Ufficio Ricerche storiche del Comune Francesco Scafuri.

“Alla Delegazione Fai di Ferrara – ha dichiarato l’assessore Modonesi – va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per l’importante lavoro di valorizzazione del nostro patrimonio che da sempre svolge a beneficio dei cittadini, con le aperture straordinarie di luoghi storici e monumentali cui non sempre si rivolge la giusta attenzione. E un ulteriore ringraziamento va anche agli istituti scolastici cittadini che, con grande impegno, si sono resi disponibili per divulgarne la conoscenza”.

“Le visite – ha precisato Piero Sinz – saranno a offerta libera e saranno come sempre finalizzate alla raccolta di fondi per il restauro dei beni Fai che poi vengono aperti al pubblico”.

A guidare le visite all’interno del Palazzo Ducale, sabato 19 e domenica 20 marzo dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30, saranno gli studenti della classe VD del liceo A. Roiti di Ferrara, che accompagneranno il pubblico attraverso una serie di ambienti, alcuni dei quali solitamente non aperti al pubblico: la Sala delle Lapidi, il Salone d’Onore, la Sala degli Arazzi, la Segreteria del Sindaco, l’Ufficio del Sindaco, la Sala di Giunta e Sala dell’Albo Pretorio. I visitatori, scaglionati in gruppi dai volontari del Fai, potranno accedere al palazzo Ducale dallo Scalone Municipale e uscire, attraverso la via Coperta, nel cortile del Castello Estense.

“Sarà una visita un po’ diversa dal solito – ha preannunciato Francesco Scafuri – perché i ragazzi, oltre a descrivere le opere d’arte e gli arredi di pregio del palazzo, illustreranno al pubblico tante curiosità sulla storia dell’edificio e su alcuni personaggi che l’hanno abitato nel tempo, riportando notizie che si basano sulle ricerche degli ultimi anni e che sono state fornite dall’Ufficio ricerche storiche del Comune”.

Saranno invece gli studenti delle classi IV e V A e B dell’istituto Aleotti ad accompagnare i visitatori alla scoperta del complesso della Basilica di San Giorgio fuori le Mura (piazzale S. Giorgio 29) per ammirare, oltre alle opere d’arte conservate tra le navate della Basilica stessa, anche gli ambienti del chiostro e della sacrestia (venerdì 18 marzo dalle 10 alle 12,30, sabato 19 dalle 10 alle 17,30 e domenica 20 dalle 13,30 alle 17,30).

I docenti di entrambi gli istituti coinvolti hanno sottolineato il valore formativo di questa iniziativa per i loro studenti, che non solo hanno avuto l’opportunità di approfondire la storia e le caratteristiche di pregio dei due complessi monumentali studiati, ma avranno anche la possibilità di cimentarsi con l’esposizione in pubblico di quanto appreso.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori:

XXIV Edizione delle”Giornate FAI di Primavera”

Sabato 19 e domenica 20 marzo 2016

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Un fine settimana diverso dal solito: milioni di italiani che hanno partecipato negli anni scorsi, sanno che possono vedere luoghi spesso inediti e non sempre visibili e spesso sconosciuti: ogni anno si crea un clima di attesa che attira sapendo che le Giornate FAI di Primavera offrono sempre emozioni molto gradite al grande pubblico. Oltre 900 visite straordinarie in 380 località in tutte le regioni d’Italia: è il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico italiano. Il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano, gestendo e mantenendo vivi, per sempre e per tutti, castelli, palazzi, ville, parchi storici, aree naturali e paesaggi di incontaminata bellezza. La missione del FAI: promuovere in concreto una cultura ed una educazione di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutelare il patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.

Le Giornate di Primavera sono un momento molto importante perché sono finalizzate alla raccolta fondi per consentire di coprire le infinite spese di restauro dei beni FAI che vengono poi aperti al pubblico provocando conseguentemente un valore aggiunto al nostro turismo culturale con positive ricadute anche sull’economia del nostro Paese.

E’ già operativa la possibilità di lanciare un SMS al numero 45599 per un contributo di 2 Euro o chiamando da rete fissa per donare 5 o 10 Euro.

La ventiquattresima edizione delle Giornate FAI di Primavera è realizzata con il prezioso contributo di Banca Generali, Ferrarelle SpA, DHL Express, che e in qualità di principali sponsor sostengono il FAI in queste straordinarie aperture. Abbiamo pure il sostegno come Media Partner del Gruppo Editoriale L’Espresso e il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali.

La Delegazione di Ferrara anche quest’anno aprirà due beni:

– Il Palazzo Ducale Estense con le Sale del Duca: su dallo scalone grande di Piazza del Municipio. Sarà possibile visitare le splendide sale riservate al Sindaco e la sua Segreteria, la Sala di Giunta e attraverso la Sala dell’Albo Pretorio percorrendo la Via Coperta si uscirà nel cortile del Castello Estense. Sarà aperto sabato 19 e domenica 20 marzo dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 a tutta la cittadinanza con ingresso a offerta libera e possibilità di iscriversi al FAI o rinnovare la tessera scaduta, (quota singola ordinaria annua € 39,00 quota “giovani” fino a 25 anni € 20,00, quota coppia € 60,00 e quota famiglia € 66,00). Corsie preferenziali per gli iscritti FAI e nuovi iscritti. Le visite a gruppi saranno guidate da studenti “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Scientifico Statale “A. Roiti” di Ferrara appositamente preparati dal Prof. Giorgio Rizzoni e dalla Prof.ssa Brigida Balboni, con la collaborazione del Dirigente Prof. Donato Selleri.

– Basilica di San Giorgio fuori le Mura: il chiostro, la sacrestia, l’abside e altro (piazzale S. Giorgio 29). Anche per questo bene ingresso a offerta libera fin da venerdì 18 dalle 10 alle 12,30, sabato 19 dalle 10 alle 17,30 e domenica 20 dalle 13,30 alle 17,30. Anche qui visite guidate da “Apprendisti Ciceroni” studenti dell’Istituto Superiore “Giovan Battista Aleotti” di Ferrara preparati dalle docenti Prof.sse Paola Di Stasio, Adriana Giacci e Federica Pintus, con la collaborazione del Dirigente Prof. Fabio Muzi. Le visite saranno inoltre allietate da musica d’organo, d’arpa e flauto suonata da studenti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara.

Mercoledì 16 marzo il primo episodio di “P’tit Quinquin” al Cinema Boldini

da: Arci Ferrara

Mercoledì 16 marzo alle ore 20.30 al Cinema Boldini in programmazione la mini-serie di quattro episodi di Bruno Dumont “P’tit Quinquin”.

Campagna francese: vacche che pascolano libere, cavalli dalle criniere al vento, spiagge desolate, robusti contadini e una mucca morta che nasconde resti umani. Un dettaglio un po’ inquietante, al quale si aggiunge quello di una testa mozzata in mezzo allo sterco di maiale. A indagare arrivano un comandante della polizia e il suo sottoposto, che si lanciano in una serie di maldestri tentativi di far luce sul mistero, mentre gli omicidi aumentano e non sembra esserci nessun indizio plausibile sull’identità del colpevole. La cosa non sembra però turbare troppo gli abitanti del luogo, e nemmeno il gruppo di ragazzini capeggiato da P’tit Quinquin, che continua a godersi le vacanze estive con i suoi amici.

“La belva umana”, “Nel cuore del male” e “Il diavolo in persona”: i titoli dei capitoli di P’tit Quinquin, mini-serie girata da Bruno Dumont presentata alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2014 e trasmessa in Francia dal canale Arte. Nonostante sia a tutti gli effetti un prodotto televisivo, ha conquistato il titolo di film dell’anno della prestigiosa rivista di cinema francese Cahiers du Cinema. “P’tit Quinquin è una visione che può ricordare Twin Peaks, e per certi aspetti anche True Detective e Les Revenants, e allo stesso tempo è qualcosa di unico, di folle, di geniale. Un piccolo grande gioiello davvero da non perdere.”

La proiezione sarà in versione originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso 5 euro.

Per informazioni: www.cinemaboldini.it
Cinema Boldini – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532241419

Copparo: lavori di messa in sicurezza stradale, chiusura temporanea di viale Ricci

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Giovedì 17 marzo prossimo saranno completati i lavori di messa in sicurezza stradale del pacchetto “utenti deboli della strada” che interessa la messa in sicurezza di diversi punti della viabilità comunale tra cui viale Idris Ricci – nei passaggi pedonali tra le vie Dante Alighieri, S. Giuseppe e Certosa. I lavori consistono nella stesa di segnaletica orizzontale in corrispondenza dei passaggi pedonali per il ripristino delle strisce. Questo comporta la temporanea chiusura del tratto stradale con deviazioni segnalate sul posto. L’accesso ai parcheggi di piazza Maestri del lavoro, piazza Fabbri e piazzetta Orlandi è sempre garantito attraverso via Pavese. Salvo meteo avverso i lavori si concluderanno nella stessa giornata di giovedì 17 marzo.
I lavori rientrano nel progetto di messa in sicurezza degli utenti deboli e comprendono anche gli interventi in via Capitello, via Bottoni, via Provinciale, via Baroncini, via Ossi via Zerbini via Argine Volano, via Luciano Marchi e via Dante Alighieri.

Copparo: il tartufo Estense a Villa La Mensa

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Serate di alta gastronomia a Villa La Mensa, inserite nel programma di valorizzazione del tartufo, a cura di Arci Tartufi di Ferrara. Quattro gli appuntamenti, all’insegna della valorizzazione del territorio e dell’enogastronomia ferrarese. Castello di Mesola, Villa La Mensa di Copparo e Castello Estense di Ferrara hanno formato per questa importante rassegna una rete tra Delizie volta a valorizzare una delle eccellenze del territorio – il tartufo, appunto – interpretato da quattro ristoranti che hanno realizzato menù di alta cucina con piatti che vanno dall’uovo di quaglia e tartufo, ai cappellani di zucca con canocchie e tartufo, al classico risotto e al classicissimo pasticcio ferrarese. Per passare al rollè di cervo e al cinghiale in spuma di porcini e tartufo. Anche con i dolci il tartufo la fa da protagonista, con un inedito mascarpone e tartufo in cialda di mandorle. Questo il calendario degli appuntamenti che fino ad ora ha visto il tutto esaurito: Castello di Mesola 3 marzo, ristorante “La Romantica”; Villa La Mensa 10 marzo, ristorante “La Supa” e 17 marzo, ristorante “L’Abate Ghiotto”; Castello Estense di Ferrara 24 marzo, ristorante “Quel fantastico giovedì”. Tutto il territorio ferrarese è terra di tartufo, ancora poco valorizzato e le serate organizzate da Arci Tartufi vanno proprio nella direzione di mettere a valore un patrimonio gastronomico e culturale che nulla ha da invidiare a zone più conosciute e famose.

Giovedì 17 marzo Antonio Dikele Distefano presenta il libro “Prima o poi ci abbracceremo” presso la Libreria Ibs

da: ufficio stampa Ibs Libraccio Eventi Ferrara

Giovedì 17 marzo, ore 17:30, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, Antonio Dikele Distefano presenta il libro “Prima o poi ci abbracceremo” (Mondadori). Dialoga con l’autore Anja Rossi.

“Ci sono persone che dopo un po’, non riescono più a farsi ascoltare, anche se urlano, persone che non hanno più nulla da dirsi e continuano a stare insieme nonostante tutto, perché credono nelle sconfitte incoraggianti. Che poi l’errore sta nel credere di essere simili solo perché si è stati vicini. Coppie che ricordano l’Inghilterra e l’Australia, paesi affini nelle tradizioni forse, nelle abitudini, dove si parla la stessa lingua, ma che si trovano comunque in due continenti diversi.”

Di questo parla Distefano nel suo nuovo romanzo: di Enrico e Irene, che provano a stare insieme, si dicono “ti amo” senza sapere davvero cosa significhi e restano sempre un passo indietro l’uno rispetto all’altro. E di Gianluca e Alda, i genitori di Enrico, due che si sono ostinati ad amarsi a tutti i costi, fino al punto di farsi solo del male. Per rendersene conto quando ormai è troppo tardi, quando l’amore si è trasformato in indifferenza, il suo contrario.

In Prima o poi ci abbracceremo, con le sue frasi brevi, musicali e cariche di immagini, l’ autore compie l’ autopsia” di due storie d’amore disfunzionali. E nel ripercorrere le cause della loro morte cerca di capire la vera natura del sentimento che più ci tiene vivi: l’amore.

Antonio Dikele Distefano è nato a Busto Arsizio nel 1992 e ora vive a Varenna. Iam Nashy è il suo nome d’arte. Per Mondadori ha pubblicato Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?

Giovedì 17 marzo “I Fasti” live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Giovedì 17 marzo al Circolo Arci Zone K di Malborghetto Di Boara, arrivano I Fasti da Torino, una delle band più interessanti del panorama nazionale.
I Fasti sono composti da due bassi, computer, due chitarre elettriche e una voce. Nati nell’inverno 2008 dalle ceneri dei Seminole, storica band del DIY italiano, alle spalle hanno un passato personale di attivismo, protesta, associazionismo culturale e collettivi sociali. iFasti sono parole scomode accompagnate da beat elettronici in un viaggio teatrale nei mali del mondo. Sono composizioni irriverenti dritte allo stomaco.
Nell’inverno 2009 pubblicano il loro primo EP “Lei si è alzata dal sordo mormorio”: alcune delle canzoni sonorizzano il video indipendente del regista Umberto Ponti, “Epidemia Chimica”. Nello stesso anno sono tra i promotori della compilation autoprodotta “Un disco grezzo, un disco che ci impegna” che vede la partecipazione di quindici band torinesi unite dall’intento di prendere posizione su temi sociali tra cui l’uso di psicofarmaci sui bambini e la violenta discriminazione subita dagli immigrati. Ad aprile 2010 realizzano “Ovatta” il loro primo LP: il disco è stato completamente arrangiato, registrato e mixato dalla band stessa. A dicembre 2011 pubblicano “Morula“, EP ibrido composto da tre canzoni, quattro racconti e tante immagini: il disco è nato all’improvviso e registrato di getto, in una sola notte, durante alcuni live tra Emilia Romagna e Liguria. Nel 2012 sono tra gli interpreti della colonna sonora virtuale del libro “La Faglia” di Massimo Miro (Maestrale Edizioni) e nello stesso anno si esibiscono in occasione della giornata mondiale dei musei in musica. A settembre 2012 compongono la colonna sonora per “OFF. In viaggio nelle città fantasma del nordovest“, opera letteraria di Marco Magnone (Espress Edizioni). Il libro è stato allegato a La Stampa e distribuito in tutte le librerie della penisola.
Dal vivo la band alterna concerti elettrici a performance di pura sperimentazione, sonorizzazioni di libri o pellicole e reading. In questi anni iFasti hanno condiviso il palco con Titor, I Treni All’Alba, Fine Before You Came, C.G.B., Lo Stato Sociale, Uochi Toki, Luci Della Centrale Elettrica, Kina, Karl Marx Was a Broker e hanno preso parte a importanti appuntamenti come Era Spaziale Festival, NoFest!, Punk Monster Fest, If The Bomb Falls, Diy Yeah Fest.
Il nuovo album “Palestre”, prodotto da 211dB, è uscito il 28 marzo 2015 con distribuzione digitale a cura de I Dischi Del Minollo.
Apertura del Circolo alle ore 19, inizio concerto ore 22 circa. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci. Per informazioni il numero da chiamare è 346 0876998.

“Di treni, scambi e passaggi a livello”: la nuova mostra di Alessio “Sfiggy” Bolognesi

da: Alessio Bolognesi

DI TRENI, SCAMBI E PASSAGGI A LIVELLO di Alessio “Sfiggy” Bolognesi, a cura di Irene Finiguerra.

BI-BOx Art Space
18.03.2016 │ 24.04.2016
Inaugurazione venerdì 18 marzo alle 18.30

È bello fuggire se ti sembra giusto e lo vuoi: mentre chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre prateria sconfinata e il treno è una lunga promessa. Ma quando il treno si muove, il vagone diventa una gabbia senz’aria, il domani un tunnel che ti condurrà chissà dove. (Oriana Fallaci)

Alessio Bolognesi nella mostra Di treni, scambi e passaggi a livello ci invita a salire su un treno, il suo treno, il suo viaggio e la sua arte. Il treno è stato fonte di grande ispirazione per la creazione delle sue ultime opere. L’alter ego dell’artista è Sfiggy, un pupazzo dalle mille vite, distrutto e poi ricucito, dallo sguardo ironico sulla realtà, ma mai superficiale, sempre profondo e sagace. Come scrive l’artista : “C’è un esserino piccolo, bianco, pieno di cicatrici, un po’ buffo là fuori. Sfiggy lo chiamano…forse perché è Sfigato? Ma chi è questo Sfiggy? Sfiggy è un (anti)eroe del suo tempo ma è senza tempo, non appartiene a nessuna epoca ed appartiene a tutte. Sfiggy è icona di sé stesso in qualsiasi epoca. Sfiggy è me ed è tutti noi. E’ la nostra parte che vuole restare bambina per continuare a stupirsi della vita, affrontandola però con la consapevolezza e le responsabilità di un adulto”.
Sfiggy negli anni è cresciuto, ha avuto molte esperienze, positive e negative. Ora, arrivato a questo punto, decide di prendere un biglietto del treno e partire. Non vuole perderlo, ma con convinzione ci sale sopra. È arrivata l’ora di partire, di esplorare il mondo e di relazionarsi con persone e culture nuove. Poteva scegliere altri mezzi per iniziare il suo lungo viaggio, ma sceglie proprio questo mezzo, perché può guardare i paesaggi che attraversa, osservare i suoi compagni di viaggio, inventare storie sui passeggeri e con alcuni anche interloquire. I binari del treno hanno un percorso prestabilito, ma si possono incontrare bivi e scambi, così come nella vita: scelte prese, giuste o sbagliate, oppure ci si lascia trasportare senza chiedersi quale sia la meta, senza farsi troppe domande.
Il treno di Alessio Bolognesi è rappresentato nella grande opera, dal titolo “Doppler”, che, con l’effetto doppler, viene visto in movimento, non nella sua interezza, ma a frammenti, proprio come Sfiggy coglie la vita: la vede in velocità, capisce l’insieme ma non riesce a incastrare tutti gli elementi in sequenza.
Nell’installazione “Fuori orientamento”, formata da 6 lavori su vecchie carte del catasto del XIX secolo, vediamo Sfiggy a spasso tra i continenti. Sorregge monumenti, gioca con loro come fossero birilli in mano ad un giocoliere, li fa roteare e li capovolge, li mescola, vecchio con moderno, natura con architettura. Così nell’Africa vediamo l’albero sacro, il baobab, che sorregge abitazioni di indigeni affinché le culture autoctone possano convivere con la modernità rappresentata dalle costruzioni della nuova Africa. In Oceania l’Ayers Rock sorregge in bilico strutture architettoniche moderne, come il Sidney Opera House, insieme a sculture antichissime come gli enormi volti dell’Isola di Pasqua. Al centro dell’installazione “Fuori orientamento” c’è una bussola che non può funzionare perché in posizione non parallela al suolo. Non riesce a trovare il nord, il punto di riferimento, ma gira a vuoto. Sfiggy viaggia, conosce culture a lui sconosciute, e il treno lo porta indietro nel tempo, quando per attraversare i continenti c’era solo il treno, lungo bruco che collega distanze incolmabili.
Nella serie sui treni, questi si moltiplicano, si sommano, si snodano in grovigli. Non riescono più a restare imbrigliati e costretti sui loro binari, così si pongono in bilico, come sospesi. Sfiggy si perde in questi viluppi, è sperso tra i vagoni. Dopo tanti viaggi smarrisce il senso del viaggio e gira a vuoto, su se stesso, senza meta e senza senso. Ogni tanto un treno incontra un semaforo ma ormai neanche questi avvertimenti lo fermano. È in movimento e non si vuole più arrestare.
Nell’opera “Uroboro Train” il treno viene inghiottito in un vortice creato dal Uroboro, il serpente che si mangia la coda, simbolo di ciclicità e rigenerazione. Il viaggio di Sfiggy è arrivato al capolinea, è più ricco di prima, rafforzato delle nuove esperienze vissute, con gli occhi pieni di paesaggi mozzafiato e con la mente colma di storie da raccontare e di incontri inaspettati.

BI-BOx Art Space
Via Italia, 39
13900 Biella
info.bibox@gmail.com
+39 349 7252121
www.bi-boxartspace.com
Orari: giov. ven. dom. dalle 16 alle 19 │ sab. dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 │ o su appuntamento

Alessio Bolognesi
Web: http://www.alessiobolognesi.com

L’APPUNTAMENTO
Con il Fai si riscopre la Ferrara sotto i nostri occhi

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Far notare la bellezza che è quotidianamente sotto i nostri occhi: questo è lo scopo dell’edizione 2016 delle Giornate Fai di Primavera ferraresi, che si terranno questo fine settimana.
Con oltre 900 visite straordinarie in 380 località in tutte le regioni d’Italia, l’appuntamento primaverile con il Fai-Fondo Ambiente Italiano, arrivato alla sua 24 edizione, è il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico italiano. La delegazione ferrarese dell’associazione quest’anno ha scelto due beni che sono già aperti al pubblico, ma arricchendo la visita con ambienti nascosti, normalmente non accessibili al pubblico. Quelle di sabato 19 e domenica 20 marzo sono dunque aperture ‘straordinarie’ perché permetteranno a cittadini e turisti di ascoltare storie e notare particolari insoliti e originali, guardando così con occhi diversi al nostro patrimonio artistico e culturale.
Il primo luogo è il Palazzo Ducale Estense, sede del Comune di Ferrara. Il percorso si snoderà tra la Sala delle Lapidi, il Salone d’Onore e la Sala degli Arazzi, ma anche nelle stanze dove ora hanno sede la Segreteria e l’Ufficio del Sindaco. Oltre alla descrizione delle opere d’arte e degli arredi di pregio del palazzo, i partecipanti potranno ascoltare storie e curiosità sull’edificio: come quella dell’ala sistemata scenograficamente da Ludovico Ariosto in persona per allestirvi le sue opere. I visitatori, inoltre, potranno attraversare la via Coperta, uscendo nel cortile del Castello Estense. Il secondo bene sarà la Basilica di San Giorgio fuori le mura, la prima cattedrale di Ferrara: oltre alla chiesa sarà possibile visitare il monastero e il chiostro e la tomba di Cosmè Tura.
Con i volontari dell’associazione, a fare da Ciceroni, o meglio da Apprendisti Ciceroni, ci saranno gli studenti ferraresi delle classi quarte e quinte dell’Istituto Superiore “Giovan Battista Aleotti” presso San Giorgio e del Liceo Scientifico “Antonio Roiti”, per chi si recherà a Palazzo Ducale.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta lunedì mattina nella Sala degli Arazzi della residenza municipale, i docenti che hanno preparato i ragazzi hanno sottolineato il valore formativo di queste iniziative perché non si tratta più solo di uno studio teorico e mnemonico in cambio di un bel voto dopo un’interrogazione, ma di entrare in contatto con il patrimonio culturale del proprio territorio e con il pubblico che arriverà per le visite. In particolare Fabio Muzi, dirigente scolastico e docente dell’“Istituto Aleotti” ha sottolineato come le giornate Fai siano “l’occasione per una reale interiorizzazione del patrimonio artistico e culturale cittadino”. E a proposito della sfida posta dai diversi tipi di pubblico e registri linguistici: le visite guidate saranno disponibili anche in lingua straniera.
“Le visite – ha precisato il capo della delegazione di Ferrara Piero Sinz – saranno a offerta libera e il ricavato sarà come sempre finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro dei beni Fai che poi vengono aperti al pubblico”.

Giornate Fai di Primavera a Ferrara
Basilica di Giorgio fuori le mura-Il Chiostro, la sacrestia, l’abside e molto altro
Venerdì: 10.00-12.30 (ultimo ingresso)
Sabato 10.00-17.30 (ultimo ingresso)
Domenica 13.30-17.30 (ultimo ingresso)
Castello Estense-Le Sale del Duca
Piazza del Municipio 2
Sabato e domenica:
10.00-12.30 (ultimo ingresso)
14.30-17.00(ultimo ingresso)

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Capolavori inediti dei Macchiaioli in mostra al Chiostro del Bramante

Appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati d’arte. La mostra “I Macchiaioli. Le collezioni svelate” apre al Chiostro del Bramante di Roma dal 16 marzo al 4 settembre e ha il pregio di presentare al pubblico per la prima volta importanti dipinti dei Macchiaioli, collocandoli nel contesto delle antiche collezioni che in origine li ospitarono. Le opere che appartenevano a grandi collezioni del passato – come quella di Cristiano Banti, Diego Martelli, Rinaldo Carnielo, Edoardo Bruno, Gustavo Sforni, Mario Galli, Enrico Checcucci, Camillo Giussani, Mario Borgiotti – oggi sono confluite per lo più in collezioni private e rappresentano un nucleo inedito del più importante movimento pittorico italiano del XIX secolo.

Mostra-Macchiaioli-Roma-Marzo-2016-locandinaIn mostra oltre 110 opere che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati dell’epoca, senza i quali oggi non avremmo potuto ammirare questi capolavori. In un percorso di 9 sezioni – ciascuna intitolata alla collezione di provenienza, si potranno ammirare opere quali Il “Ponte vecchio a Firenze” (1879) di Telemaco Signorini, fortunosamente recuperato da Borgiotti sul mercato inglese: un capolavoro non più visto da decenni, “Il giubbetto rosso” (1895 ca.) di Federico Zandomeneghi, “Marcatura dei cavalli in Maremma(1887) e “Ciociara (Ritratto di Amalia Nollemberg)” di Giovanni Fattori, “Place de la Concorde” e “Campo di neve” di Giuseppe De Nittis, accanto al “Ritratto della figlia Alaide” (1875 circa) di Cristiano Banti, “Cucitrici di camicie rosse” (1863) di Odoardo Borrani, “Sforni in veranda che legge” (1913) e il “Ritratto della moglie Isa” (1902) di Oscar Ghiglia. In mostra dunque anche opere a cavallo tra Ottocento e Novecento che raccontano come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori.

Con il Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma, la mostra I Macchiaioli curata da Francesca Dini è prodotta e organizzata da Dart – Chiostro del Bramante e Arthemisia Group. La mostra vede come sponsor Generali Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Il catalogo è edito da Skira.

Breve nota sul Chiostro del Bramante
Il Chiostro del Bramante è uno straordinario esempio di architettura rinascimentale. È opera di Donato Bramante (1444-1515) che, trasferitosi da Milano a Roma dopo la caduta di Ludovico il Moro, diventerà qui primo architetto di Papa Giulio II e sarà grande rivale di Michelangelo. Fa parte del complesso che comprende anche l’attigua Chiesa di Santa Maria della Pace in cui si trovano le famose Sibille di Raffaello.

Libero arbitrio

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Mark Twain

Scelgo il paradiso per il clima e l’inferno per la compagnia. (Mark Twain)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Feel the Bern

La notizia del giorno è senza dubbio la sparata di Hillary Clinton.
Dopo questa si è lanciata una coperta di sfiga addosso e a questo punto Bernie rischia seriamente di vincere.
R-1404078-1216755656.jpegHillary, infatti, è arrivata a vantarsi del sostegno dei leader europei citando un nome su tutti: Matteo Renzi.
E se il favoritissimo candidato democratico alle presidenziali arriva a sparare una cosa così direi che tutto è possibile e io ci credo ancora di più: Bernie ce la può fare.
O ce la può fare anche Trump.
In fondo il mondo sta sprofondando nel nonsense ogni giorno di più.
E forse Hillary ha sparato ‘sta cosa solo per adeguarsi all’onda.
Ma io voglio credere in Sanders perché mi piace quel suo piglio e mi piace lui con quella pettinata da cuscino e la faccia mezza addormentata.
E mi piace il suo cognome con quella pacca da vecchia controcultura marxista yankee che si porta addosso.
Quindi via con un pezzo a tema.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.