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Giorno: 11 Aprile 2016

Venerdì 15 aprile la conferenza “Ripartire dai Fondamentali, la politica come arte del desiderio”

da: Gente di Sinistra

Venerdì 15 aprile dalle ore 18:30 a Ferrara presso il centro sociale “Acquedotto”, c.so Isonzo n. 42, una conferenza che è… uno spettacolo.
Un di-battito del cuore introddotto da immagini, musica, cinema, teatro… E poi giochi e rinfresco.
Il tema sarà “Ripartire dai Fondamentali”, la politica come arte del desiderio.

Programma
Ore 18,30: presentazione-spettacolo del nostro documento” Ripartire dei Fondamentali”. Parole, immagini, musica, cinema, teatro…con spunti da Gaber, Ligabue, Calvino, Silvestri, Zilli, Mannoia, Nanni Moretti, Petrolini, Olmi, Antonioni, Jacques Brel, Pink Floyd, F.lli Dardenne, De Andrè, Servillo…e altri;
ore 19,30: di-battito del cuore
ore 20,00: introduzione ai giochi …da giocare dopo cena
ore 20,10: rinfresco
ore 21,00: I GIOCHI: il gioco delle parole perdute; il gioco dei contrari

In un’epoca di frammentazione e disorientamento, in cui gli stessi valori e le parole del cambiamento sembrano snaturati e svuotati ed il buio sembra avanzare, pensiamo sia urgente ricostruire e rinnovare i “fondamentali”, cercare un diverso sguardo su noi stessi e sull’altro, ripartire dalle ragioni profonde dell’essere umano che sono alla base di ogni ricerca individuale e collettiva di cambiamento e senza le quali anche la politica e l’economia si immiseriscono.
Abbiamo scritto un documento col metodo della scrittura collettiva, come collettiva vorremmo che fosse la ricerca che proponiamo per trovare una diversa ottica, fondativa di un altro agire.
Non ci rivolgiamo solo alla sinistra, perchè il lavoro sui fondamentali riguarda tutte le persone a qualunque area culturale facciano riferimento, perchè deve essere una ricerca trasversale senza pregiudizi.

Infermieri impiegati nei casi di emergenza-urgenza, la Regione approva gli indirizzi generali: “Professionisti competenti, ma no discrezionalità. In casi dubbi interviene sempre il medico”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Delibera della Giunta: entro il 30 aprile le linee guida valide su tutto il territorio regionale. Coerenza con le migliori pratiche internazionali, formazione del personale, protocolli di intervento molto dettagliati. L’assessore Venturi: “La sempre maggiore qualità della nostra sanità dipende dalla collaborazione fra tutti coloro che vi operano quotidianamente, e non dalla contrapposizione”.

Bologna – Gli infermieri dell’Emilia-Romagna potranno essere impiegati, sulla base di procedure di intervento valide su tutto il territorio regionale, su funzioni sanitarie “avanzate” nel campo dei servizi di emergenza-urgenza sanitaria. Con protocolli estremamente dettagliati, senza invasioni di campo rispetto alle competenze dei medici, ai quali spetterà l’ultima parola nel caso in cui si presentassero interventi complessi o con margini di dubbio.

La Giunta regionale scende in campo sulla vicenda relativa all’impiego degli infermieri su “funzioni avanzate” nell’ambito degli interventi di emergenza-urgenza, cioè sostanzialmente quelli che vengono attivati chiamando il 118. E lo fa adottando una delibera nella quale si decide di istituire, nel merito, linee guida valide su tutto il territorio regionale.

I contenuti veri e propri saranno definiti entro il 30 aprile da uno specifico Gruppo regionale di validazione, già operativo e composto da professionisti che da anni operano a livello nazionale ed internazionale sulle più avanzate metodologie utilizzate nel campo degli interventi di emergenza.

“Siamo cercando di fare in modo che i medici, gli infermieri e tutti gli altri professionisti del sistema sanitario lavorino insieme- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- convinti come siamo che la sempre maggiore qualità della nostra sanità dipenda dalla collaborazione fra coloro che vi lavorano e operano quotidianamente e non dalla contrapposizione”.

Con la delibera approvata oggi, la Regione definisce gli indirizzi generali ai quali le linee guida dovranno ispirarsi. Tra questi, la necessaria coerenza con le migliori pratiche nazionali e internazionali, con un impegno forte sul versante della formazione del personale medico e infermieristico. Dal punto di vista operativo, sarà salvaguardata l’autonomia organizzativa per i dirigenti dei servizi di emergenza e dovranno essere definite procedure per l’intervento degli infermieri estremamente dettagliate, per evitare loro ogni valutazione discrezionale: ogni situazione che si presentasse complessa o con margini di incertezza, dovrà essere affidata alla valutazione di un medico.

Del resto, una ricognizione nel campo delle azioni che vengono adottate nei casi di emergenza-urgenza – condotta lo scorso anno – ha dimostrato che già oggi nelle diverse Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna è operativo un insieme di procedure che vengono applicate dal personale infermieristico.

Si va dallo screening pre-ricovero dei sintomi, per accelerare i tempi della diagnosi che poi farà il medico, alla somministrazione di farmaci salvavita in alcuni casi predefiniti, quali l’abuso di oppiacei o casi acuti di sofferenza cardiaca. Inoltre, gli infermieri possono già essere impiegati per manovre salvavita in emergenza, ad esempio in caso di arresto cardiaco. Anche la somministrazione di antidolorifici è già praticata, nei casi in cui la persona soccorsa abbia dolori forti, in modo tale da evitare danni secondari e migliorare la fase precedente il ricovero in ospedale.

La decisione della Regione, in ultima analisi, è improntata alla necessità di fare chiarezza sul piano del ”chi fa, chi fa che cosa”, in un ambito naturalmente di estrema delicatezza.

Con una consapevolezza: la professione degli infermieri è oggi molto cambiata. Gli infermieri non sono più figure professionali ausiliarie rispetto ai medici, ma professionisti dotati di autonomia, con proprie e specifiche competenze. E tutto questo deve essere valorizzato – sostiene la Regione con il provvedimento oggi adottato – anche sulla scorta di altre esperienze in campo internazionale, che hanno dimostrato l’importanza dell’intervento dell’infermiere per aumentare le possibilità di vita dei pazienti.

Domani primo appuntamento della rassegna “Cervelli a teatro”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Al via la rassegna “Cervelli a teatro”, un ciclo di incontri con la scienza dedicato allo studio del cervello, organizzato da Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova e Università di Ferrara, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.

Il primo appuntamento si terrà domani martedì 12 aprile alle ore 17 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, con Alberto Diaspro, coordinatore del Nikon Imaging Center dell’IIT a Genova, sul tema “Nanoviaggio nel cervello”. Diaspro racconterà la storia della microscopia ottica degli ultimi vent’anni, grazie cui oggi è possibile utilizzare strumenti in grado di osservare il vivente, come cellule e piccoli organismi, ad elevate risoluzioni e durante il loro funzionamento.

Negli ultimi vent’anni la microscopia ha fatto passi da gigante. Non solo oggi è possibile vedere elementi biologici con una risoluzione ed una qualità inimmaginabili, ma è addirittura possibile vederli in funzione. L’associazione di tecnologie per vedere l’infinitamente piccolo con tecnologie per costruire cose altrettanto piccole rappresenta la sfida del futuro da cui scaturiranno enormi benefici per tutti.

A seguire, performance di Domenico Vitolo, pianoforte, con Sonata n. 23 in fa minore op. 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven.

Spiega Luciano Fadiga, Ordinario di Fisiologia umana di Unife, Senior Researcher all’IIT di Genova, coordinatore di IIT@UNIFE e promotore dell’iniziativa: “La rassegna Cervelli a teatro nasce con l’intento di raccontare al pubblico in modo semplice il presente e il futuro delle ricerche sul cervello, le nuove tecnologie che permettono di osservare il funzionamento dei neuroni a livello molecolare, la possibilità di imitare alcune caratteristiche dell’intelligenza umana in robot androidi e gli studi sul superamento della dualità mente e cervello. Le neuroscienze, in particolare, sono il campo di ricerca su cui si focalizza il nuovo Centro di Neurofisiologia Traslazionale IIT@UNIFE, inaugurato a Ferrara lo scorso novembre”.

Prossimi appuntamenti, sempre al Ridotto del Comunale, ore 17:
giovedì 28 aprile con il genetista Edoardo Boncinelli, dell’Università Vita-Salute di Milano, che affronterà dal punto di vista scientifico la dualità “mente-cervello” e come dall’insieme finito di cellule del nostro cervello sia possibile generare pensieri e immaginare l’infinito. A seguire Domenico Vitolo, pianoforte, con Fantasia op. 17 in do maggiore di Robert Schumann;
mercoledì 25 maggio, con Giulio Sandini, direttore del Dipartimento di robotica e scienze del cervello dell’IIT di Genova, che, attraverso riflessioni su “Mente e corpo (fra umano e umanoide)”, mostrerà come la forma e il funzionamento del corpo condiziona il cervello e le nostre capacità cognitive, elemento fondamentale anche per la progettazione di robot umanoidi. Performance di Matteo Cardelli, pianoforte con Sonata n. 3, op. 58 in si minore di Fryderyk Chopin

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a libero accesso per la cittadinanza.

Presentata la joint venture fra Coop. Bellini e Cantine Mattarelli per il primo Fortana-bio delle Sabbie del Bosco Eliceo

da: Massimo Passerini

E’ stata presentata – questa mattina nel corso di una conferenza stampa ospitata all’interno del Padiglione Emilia Romagna di Vinitaly 2016, alla presenza – fra gli altri – del presidente dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, Pierluigi Sciolette, della presidente regionale Ais, Annalisa Barison, del comico, conduttore televisivo ed enoappassionato Gene Gnocchi e dei sindaci di Argenta e Comacchio, Antonio Fiorentini e Marco Fabbri, la joint venture fra Cooperativa ‘Giulio Bellini’ e Cantine Mattarelli per la produzione dei primi “vini delle sabbie” ferraresi biologici certificati
Nel corso del linght-lunch offerto alla stampa – in collaborazione con Oro di Argenta, Sagra della Canocchia di Porto Garibaldi e Sagra dell’Anguilla a Comacchio, sono stati – fra l’altro – serviti pasticceria salata tipica ferrarese del Caffè Europa di Ferrara; cappellacci di zucca bio fatti a mano dalle sfogline degli Amici di Villa Vittoria di Filo e tortino di asparagi biologici con fonduta di grana di bufala della pianura estense dell’allevamento e caseificio La Deliziosa-Cavallerizza di Cona.
Al termine dell’evento sono stati infine proclamati i vincitori del challenge fotografico dedicato alla nostra vitivinicoltura, curato dal gruppo Igers Ferrara in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori: Francesco Cavallari, di Comacchio, per la giuria tecnica ed Elio Lodi, di Sant’Agostino, per il voto del pubblico.

Convegno Nazionale A.L.I.Ce, Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale, a Ferrara

da: A.L.I.CE. Ferrara Onlus

Ictus: ieri e oggi. E’ questo il tema del Convegno Nazionale di ALICe Italia – Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale -, organizzato con il contributo di ALICe Ferrara Onlus, che si terrà a Ferrara sabato 16 aprile con inizio alle 8.30presso l’Auditorium del Complesso Santa Lucia dell’Università di Ferrara, in Via Ariosto 35.
L’ictus cerebrale rimane ancora una condizione morbosa ad alta mortalità, disabilità e frequenza di recidive, anche se sicuramente i nuovi approcci diagnostici e terapeutici, la riabilitazione specifica e le campagne educazionali sulla prevenzione primaria e secondaria, in associazione ad una assistenza sanitaria mirata in strutture dedicate da parte di team consapevoli, hanno migliorato di molto la prognosi.
Nel Convegno saranno analizzati, in una sorta di story-telling, il passato, il presente e quale futuro possibile nella diagnosi e trattamento della malattia cerebrovascolare acuta senza tralasciarne i costi sociali ed economici.
Trattandosi di una iniziativa di Associazione Onlus, la riunione è indirizzata a tutti i cittadini interessati a questa patologia, per comunicarne con termini semplici e comprensibili i progressi più recenti fatti nella diagnosi e nel trattamento.
Durante il Convegno i Presidenti delle venti Associazioni Regionali aderenti ad ALICe Italia esporranno gli sviluppi delle loro rispettive organizzazioni provinciali e le prospettive future.
Infine, ma non meno importante, si terrà una Tavola Rotonda sul confronto tra due realtà di cura, quella canadese e la emiliano – romagnola.
Il Convegno ha il Patrocinio dell’Università di Ferrara, Comune di Ferrara, AOU e ASL di Ferrara, e Città del Ragazzo.

Al Vinitaly 2016 “è nato” il Fortana Bio

da: Pierluigi Papi

Nasce il Fortana Bio, frutto di un accordo tra Tenuta Garusola-Coop. G. Bellini e Mattarelli Vini.
Oggi (n.d.r 11 aprile 2016) al Vinitaly di Verona, all’interno del Padiglione 1 gestito da Enoteca Regionale Emilia Romagna, si è tenuta una conferenza stampa-degustazione per la presentazione del Fortana bio dalle Sabbie del Bosco Eliceo, organizzato dal Consorzio Tutela Vini DOC Bosco Eliceo, Tenuta Garusola e Mattarelli Vini.

Il territorio che ospita questi vitigni è caratterizzato da elementi di specificità che lo rendono unico nel suo genere grazie alla commistione tra ambiente umido, nebbie, aria e terreno salmastri che conferiscono ai quattro vini D.O.C. del Bosco Eliceo un profumo e un sapore affascinanti e perfettamente distinguibili.

Grazie ad un accordo tra Tenuta Garusola-Coop. G. Bellini e Mattarella Vini, nel 2008 sarà disponibile sul mercato, in 100mila bottiglie, un Fortana bio dalle Sabbie del Bosco Eliceo, per la cui produzione sono stati già predisposti 120 ettari di vigneti appositamente convertiti – appartenenti alla Tenuta Garusola – in cui la cooperativa Giulio Bellini di Filo d’Argenta rafforzerà la sua posizione di leadership nel settore del biologico.
Presso le Cantine Mattarelli di Vigarano Mainarda, invece, è stato aperto un nuovo stabilimento con una capacità di stoccaggio di 5000 ettolitri e una linea d’imbottigliamento da 2500 bottiglie all’ora. Forti dell’ottenimento delle certificazioni ISO 9001 e 22000, si miglioreranno ulteriormente anche le tecniche di produzione e la qualità dei vini.

Al convegno erano presenti, tra gli altri, il Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, Pierluigi Sciolette e Sante Baldini e Emanuele Mattarelli, rispettivamente presidente della Cooperativa Agroalimentare “Giulio Bellini” e amministratore della Mattarelli Vini, i quali hanno comunicato alla stampa di aver rafforzato la collaborazione tra le due aziende divulgando la notizia che hanno deciso di creare una sinergia anche per la produzione del Fortana Bio che abbia un marchio unico attuando un progetto di filiera. Il nuovo vino biologico sarà tracciabile e garantito dal vigneto alla bottiglia.
Nonostante il progetto sia partito dal Fortana, che dei vini Doc del Bosco Eliceo è il più rappresentativo, non hanno escluso che l’iniziativa sarà estesa a tutte le altre produzioni vinicole nel Delta del Po ferrarese.
A rendere piacevole l’evento c’è stato l’intervento di Gene Gnocchi, protagonista di un siparietto comico in cui ha scherzato sulla sua nota predilezione sul Lambrusco in contrasto con i vini oggetto della presentazione.

I Nastri d’Argento premiano l’animazione sul dramma del terremoto

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“La ballata dei senzatetto”, cortometraggio della parmense Monica Manganelli prodotto con l’Emilia-Romagna Film Commission, ottiene un riconoscimento speciale da parte del Sindacato giornalisti cinematografici.

Bologna – “La ballata dei senzatetto”, cortometraggio della parmense Monica Manganelli coprodotto con l’Emilia-Romagna Film Commission, questa mattina ha ottenuto a Roma il Premio speciale per l’Animazione ai Nastri d’Argento, prestigioso riconoscimento assegnato annualmente dal Sngci (Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani).
Dopo numerosi premi internazionali, tra cui la vittoria al Los Angeles Short Film Festival e relativa corsa per la finale agli Oscar, giunge così anche un riconoscimento italiano per questo piccolo gioiello d’animazione di otto minuti.

“E’ una gioia poter celebrare questo successo – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti –. Non solo per la bravissima e determinata autrice ma per tutto il cinema dell’Emilia-Romagna e i suoi professionisti, che stanno riposizionando la nostra regione al centro del panorama cinematografico nazionale ed estero”.
Il premio è stato assegnato con la motivazione “Poesia e animazione per chiudere le ferite di un dramma come il terremoto in Emilia”.
“A quasi un mese dal quarto anniversario del sisma possiamo sostenere che, le nostre ferite, difficilmente si chiuderanno senza cicatrici – ha aggiunto l’assessore Mezzetti -. Ma il messaggio di positività e speranza che questi giovani hanno lanciato, costituisce sicuramente un incoraggiamento concreto e commovente per tutti noi”.
Il cortometraggio è prodotto da Independent Revolution e da Emilia-Romagna Film Commission, che ne ha sostenuto il 30% dei costi di realizzazione.

“La ballata dei senzatetto”
Il cortometraggio racconta, attraverso gli occhi del piccolo Tommy, il dramma dell’Emilia colpita dal terremoto: la gente, il dolore, il coraggio, la rinascita. Ad accompagnare il bambino nel viaggio tra luoghi da ricostruire e sogni ad occhi aperti una lumaca, simbolo di tenacia e di progresso. I personaggi sono stati interamente costruiti e animati in 3D in sette mesi di lavorazione. Tanti i simboli che Manganelli & Co hanno inserito per rendere tributo alle persone, ai grandi cineasti, ai colori del territorio: ad esempio le mongolfiere che scoperchiano i tetti, ispirate dalla famosa manifestazione di Ferrara, zona tra le più colpite dal sisma, o le tonalità di marrone della terra emiliana, che richiamano le scene dei campi di grano e le rive del Po di “Novecento” di Bernardo Bertolucci.

Cronacacomune: la newsletter dell’11 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BILANCIO COMUNALE – Sindaco Tagliani e ass. Vaccari hanno illustrato ai giornalisti gli elementi salienti
Presentato il ‘Bilancio Consuntivo 2015 del Comune di Ferrara’
11-04-2016

Si è svolta questa mattina, lunedì 11 aprile nella sala degli Arazzi della residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione del ‘Bilancio Consuntivo 2015′ del Comune di Ferrara. Per illustrare i passaggi principali e gli elementi salienti del documento sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale alla Contabilità e Bilancio Luca Vaccari che hanno sottolineato, in premessa, come le manovre correttive al Bilancio preventivo attuate lo scorso anno si siano rivelate utili. “Oggi le risorse comunali possono contare su una avanzo di amministrazione e un avanzo libero – hanno spegato sindaco Tagliani e assessore Vaccari – che consentono di effettuare maggiori investimenti, anche non previsti come l’adeguamento dello stadio, o trasferire risorse a rinforzo dell’attività dell’ASP. E’ un Bilancio in equlibrio che non ha ‘polvere sotto il tappeto’ e porta avanti con impegno e costanza un percorso avviato nel 2009 di riduzione del debito, arrivando come obiettivo al suo dimezzamento nel 2019”. Ora il documento di Bilancio consuntivo 2015, dopo il passaggio in Commissione consiliare prevista in settimana (13 aprile), approderà in Consiglio comunale entro la fine del mese di aprile per la discussione e la votazione finale.

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato alla Contabilità e Bilancio del Comune di Ferrara)

>> Bilancio consuntivo 2015
Anche nel 2015 il bilancio consuntivo del Comune di Ferrara si chiude con un solido avanzo. Dopo aver portato in avanzo strutturale la parte corrente del bilancio nel 2012, poi in avanzo strutturale tutto il bilancio di competenza nel 2013, nel 2014 e 2015 si è ulteriormente consolidata la situazione di avanzo strutturale del bilancio.
Questa condizione ci ha consentito di affrontare con serenità l’armonizzazione contabile, con le regole di competenza finanziaria potenziata del D.lgs. 118/11.
Come noto, le norme contenute nella Legge di Stabilità 2015 (tagli annunciati a gennaio per € 2,9 milioni, poi ridotti a € 200 mila a settembre), le nuove regole contabili (che impongono l’allineamento temporale tra entrate e spese sull’arco di tre anni) e l’obiettivo di Patto di Stabilità interno ci hanno costretto a una manovra fiscale anticipata, che però ha consentito non solo di raggiungere gli obiettivi del 2015, ma ha permesso di affrontare il triennio 2016-18 con maggiore tranquillità.
Il confronto tra i consuntivi degli ultimi anni (2012-15) conferma la riduzione di entrate e spese correnti (al netto di circa € 30 milioni in entrata e in uscita a partire dal 2013, per internalizzazione della gestione TARES/TARI), effettuata senza incidere sulla spesa sociale: infatti i contributi e trasferimenti ad ASP e Istituzione Scuola non arretrano. Anche l’offerta generale di servizi mantiene lo stesso livello in termini di qualità e quantità; così come prosegue la riduzione del debito. L’andamento dei nuovi investimenti è correlato con le disponibilità di finanziamenti e alla loro ammissibilità in termini di rispetto del Patto di Stabilità e di nuove regole contabili, mentre proseguono regolarmente i pagamenti sugli appalti in corso e vengono accantonate risorse nel Fondo Pluriennale Vincolato per i pagamenti dei futuri stati di avanzamento.
Come già evidenziato nel Consuntivo 2014, per effetto delle nuove regole contabili l’avanzo di amministrazione liberamente utilizzabile nell’anno successivo si riduce di molto rispetto a quello realizzato, dovendo effettuare accantonamenti obbligatori per rischi futuri (€ 16 milioni) e tenere conto dei vincoli di destinazione (€ 14,7/M per investimenti ed € 1,5/M di parte corrente), per cui la somma effettivamente disponibile si riduce da € 35,2 milioni a poco meno di tre.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 12 aprile alle 17 conferenza di Pietro Fallica
Alla scoperta della ‘Via dello Yoga’
11-04-2016

Proporrà un percorso sui passi fondamentali della Via dello Yoga il nuovo incontro di approfondimento sulle filosofie e i testi della spiritualità indiana, a cura del traduttore ed editore Pietro Fallica, che si svolgerà martedì 12 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, sarà introdotto da Marcello Girone Daloli

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Dagli Yoga-Sutra di Patanjali allo Yoga della Bhagavad Gita (bhakti, jnana, karma e raja yoga)
Partendo dalle basi teoriche del Sankhya, introdurremo i passi fondamentali della Via dello Yoga (yama e niyama). Inizieremo lo studio degli Yoga-Sutra di Patanjali, ripercorrendo la visione graduale e scientifica degli otto passi, fino all’apice dello stato di samadhi (estasi supercosciente). Infine introdurremo la visione di sintesi dello Yoga della Bhagavad Gita (Bhakti, Jnana, Karma e Raja Yoga). L’eterna aspirazione dell’uomo a Libertà e Immortalità: la ricerca della propria Eredità Divina.
Gli incontri a cura di Pietro Fallica hanno un carattere filosofico-religioso e culturale, ma non confessionale e sono rivolti a chiunque desideri chiarire e approfondire insieme temi che riguardano la spiritualità, la ricerca interiore e la via dello Yoga.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 12 aprile dalle 17
Storie di draghi per bimbi dai 3 ai 10 anni
11-04-2016

E’ in agenda per martedì 12 aprile alle 17 il nuovo appuntamento con le letture per bimbi dai 3 ai 10 anni alla biblioteca comunale Tebaldi di San Giorgio, in via Ferrariola 12.
Ad aprire l’incontro sarà la lettura del racconto firmato da Tom e Amanda Ellery ‘Se avessi un drago’ e a seguire ‘Storia di Blu’ di Sandra Trambaioli. Le letture saranno a cura di una volontaria dell’AIC – Associazione Italiana Celiachia – Emilia Romagna Onlus. L’appuntamento si inserisce infatti nell’ambito della rassegna ‘DiVerso cibo – Momenti di narrazione sull’alimentazione e la celiachia’, con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara e in collaborazione con AIC.

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 12 aprile alle 17,20 in via Arginone 320
Racconti in rime e filastrocche per bambini dai 3 ai 7 anni
11-04-2016

Sarà dedicato a racconti in rime e filastrocche il nuovo appuntamento, martedì 12 aprile alle 17,20, con il ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 3 ai 7 anni, alla biblioteca Luppi di via Arginone 320. L’attività di promozione della lettura è a cura dei volontari del Gruppo ‘Briciole di fole’.

CULTURA/GIOVANI/RIGENERAZIONE URBANA – Composto da nove imprese è un luogo aperto alla città per iniziative ed eventi
Il ‘Consorzio Factory Grisù’ nuovo gestore dell’ex caserma dei VVFF di via Poledrelli
11-04-2016

(Comunicato a cura del Consorzio Factory Grisù)
Nella mattinata odierna (lunedì 11 aprile) presso l’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Ferrara di via Poledrelli è stato illustrato alla città – presenti il vicesindaco Massimo Maisto e l’assessora alla Rigenerazione urbana Roberta Fusari – il Consorzio Factory Grisù, nuovo ente gestore assegnatario dello spazio, a seguito della gara indetta dal Comune di Ferrara, comodatario dell’immobile. Erano inoltre presenti all’incontro il presidente e il vice presidente del Consorzio Massimo Marchetto ed Eugenio Ciccone insieme al direttore provinciale e al responsabile territoriale per CNA Ferrara Diego Benatti e Alessandro Fortini.

Il Consorzio eredita il progetto ideato nel 2012 dall’Associazione culturale Grisù, che ne ha fatto uno dei fiori all’occhiello della città, la cui gestione è terminata lo scorso febbraio.

Il Consorzio è composto da 9 imprese già insediate nella struttura (Archliving, Dorotea, Studio Brini-Menis, MiDo, OBST, OURLab, Quantility, Tryeco 2.0, Unbeldì Design) che si impegnano a sviluppare il progetto con propri investimenti economici, gestionali e lavorativi. A breve verranno rese note le modalità per richiedere di entrare a far parte del Consorzio, insediando la propria impresa nell’ex caserma. Il Comune si riserverà attraverso un comitato tecnico di compiere un monitoraggio e avere l’ultima parola sulle nuove imprese entranti.

Il Consorzio Factory Grisù è sostenuto attivamente da CNA e sta raccogliendo attraverso il progetto una serie di partnership e forniture che vanno da Acantho ad Assicoop.

Anche se è formato da imprese, l’attenzione al mondo culturale e sociale ferrarese resta una delle caratteristiche prioritarie della Factory: sarà infatti un luogo aperto alla città per ospitare sia iniziative promozionali delle imprese stesse, sia eventi pubblici organizzati da terzi in ambito culturale e sociale, per i quali sarà possibile fare richiesta fin da subito.

Prossimi appuntamenti a partire da maggio saranno un Open day di presentazione e una serie di workshop tematici organizzati dalle imprese e aperti alla cittadinanza.
Rimane naturalmente confermato l’appuntamento dell’Agrimercato di Grisù ogni mercoledì, ma per esigenze di produzione agricola nella stagione estiva, sarà aperto soltanto in orario mattutino.

Il progetto ha infine un nuovo sito di riferimento per informazione su eventi e novità da via Poledrelli: www.factorygrisu.it oltre ad una nuova pagina Facebook (www.facebook.com/factorygrisu).

UFFICIO ELETTORALE – In occasione del Referendum del 17 aprile 2016
Il seggio elettorale n. 142 di Corlo trasferito definitivamente a Baura
11-04-2016

In occasione delle consultazioni referendarie del 17 aprile prossimo, il seggio elettorale n. 142 di Corlo (via Canalazzi 59) verrà trasferito definitivamente a Baura (in via Monte Oliveto 92 – scuola elementare già sede del seggio 143). Il trasferimento si è reso necessario in quanto, a seguito dei lavori di ristrutturazione dell’edificio (ex scuole elementari) e di realizzazione del centro sociale, i locali hanno perso le caratteristiche per essere sede di seggio.

Nei prossimi giorni gli elettori verranno avvisati con apposita lettera e riceveranno a casa il tagliando con il nuovo indirizzo del seggio.

(Comunicato a cura dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara)

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Mercoledì 13 aprile alle 17.30 alla sala Polivalente del Grattacielo. Aperto a tutti
Prosegue al Centro di Mediazione il progetto ‘Comunic(a)zione’ con la visione di un film e un dibattito
11-04-2016

Mercoledì 13 aprile alle 17.30 nella la sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour, 189), il Centro di Mediazione organizza la proiezione di un film a sorpresa, una commedia francese divertente e provocatoria che gioca sull’identità, la differenza, la religione attraverso la tematica dei matrimoni misti.

La proiezione di questo film rientra nel progetto ‘Comunic(a)zione’, promosso dal Centro di Mediazione in collaborazione con ANOLF Ferrara, CPIA e Regione Emilia Romagna.
Tale progetto nasce da una serie di riflessioni conseguenti ai sopralluoghi che gli operatori del Centro svolgono periodicamente, nei parchi della zona Stazione (in particolare l’area verde di via Nazario Sauro), frequentati abitualmente da ragazzi di origine nigeriana.
Dopo essere entrati in contatto diretto con alcuni di questi ragazzi e avendo creato così relazioni di reciproca conoscenza, si sono promossi incontri di accompagnamento ai servizi del territorio, pubblici (Informagiovani, CSII, centri di formazione professionale, Centro per l’Impiego) e del privato sociale (Associazione Viale K, Caritas..), per far loro cogliere le occasioni e le possibilità esistenti, spesso da loro non conosciute.

Parallelamente si sono avviati una serie di incontri di conversazioni il venerdì pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30, presso la Casa della Protezione Civile (Piazzale Castellina – ang. Via Nazario Sauro). Un’importante fase di questo progetto, che rappresenta un aspetto di imprescindibile valore e l’anima del progetto stesso, risiede nella possibilità data, a chiunque voglia e viva sul territorio, di partecipare in prima persona alle conversazioni. Così facendo, oltre che permettere a tutti i soggetti coinvolti di approfondire, in maniera non forzata, la conoscenza delle persone che vivono nel quartiere, si tenta di diminuire il cosiddetto gap intergenerazionale e culturale tra i soggetti in questione, fornendo anche informazioni, indicazioni e stimoli utili ad avviare percorsi di reinserimento sociale.
La visione del film e il successivo dibattito rappresenta un momento, aperto a tutti, di riflessione e scambio in un’ottica di miglioramento delle relazioni sociali del Quartiere Giardino.

Per info: Centro di Mediazione – Progetto “Ferrara Città Solidale e Sicura” Viale Cavour 177- 179 (Grattacielo) e Piazzale Castellina – angolo via Nazario Sauro (Casa della Protezione Civile) Tel.: 0532/770504 Email: centro.mediazione@comune.fe.it

(Comunicato a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO 2016 – Sabato 16 aprile alle 10,30 escursione guidata con partenza da via Panetti a Barco
Passeggiando nel bosco Abbado, tra echi di antiche battute di caccia e modelli di biodiversità
11-04-2016

Porta il nome di Claudio Abbado, in ricordo del suo definirsi “un giardiniere prestato alla musica”, il bosco urbano di Barco che sabato 16 aprile sarà protagonista dell’iniziativa clou organizzata a Ferrara per la Giornata nazionale del Giardino. L’appuntamento è per le 10,30 nel piazzale antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Barco (via Panetti, 3), per un’escursione storico-paesaggistica (a piedi o con bicicletta a mano) aperta gratuitamente a tutti gli interessati, lungo un itinerario nel verde verso via del Bonone, con meta finale il piccolo bosco urbano che è stato creato nel 2015 per volere del Garden club di Ferrara, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Collaborazione che è anche alla base dell’iniziativa di sabato 16 presentata stamani in conferenza stampa, tra gli altri, dall’attuale presidente del Club Gianna Foschini Borghesani, assieme alla presidente onoraria Giulia Vullo, che hanno ricordato come il bosco rappresenti la realizzazione di una piccola utopia, in omaggio a una figura esemplare come quella di Abbado, oltre che in memoria di Maria Teresa Mayr Giovannini, a lungo vice-presidente del Club.

All’associazione cittadina sono giunti i ringraziamenti dell’assessore Aldo Modonesi “per l’attenzione, lo stimolo e l’impegno volontario che da anni mette a disposizione della città e senza i quali Ferrara oggi sarebbe una città con qualche utopia realizzata in meno. Il progetto del bosco Abbado – ha poi preannunciato l’assessore – è destinato a proseguire. Dopo questo primo modulo di dimensioni 80×26 metri, stiamo già pensando alla realizzazione di altri due moduli di uguali dimensioni”.

A fare da guida nel corso dell’escursione di sabato sarà, fra gli altri, il responsabile dell’Ufficio Ricerche storiche del Comune Francesco Scafuri che ha spiegato come “scopo dell’iniziativa sia quello di far conoscere ai partecipanti alcuni spazi verdi di Barco, poco noti, ma carichi di un significativo valore storico, ecologico ed estetico da condividere con la collettività. Durante il percorso – ha anticipato Scafuri – illustrerò le trasformazioni subite nei secoli dal territorio del Barco, a partire dalla seconda metà del ‘400 quando quel territorio prima acquitrinoso fu fatto trasformare da Ercole I d’Este in un’area in parte coltivata in parte adibita a zona di caccia per gli Estensi, fino alla metà del ‘900 con l’edificazione dei fabbricati per i lavoratori della vicina zona industriale”.

LA SCHEDA a cura del Garden Club Ferrara

XIII Giornata nazionale del giardino 2016

Il Barco: un paesaggio ferrarese fra passato e contemporaneità. Dal territorio di caccia degli Estensi al bosco in città Claudio Abbado

Si celebra, nella prima metà d’aprile, in tutta Italia, la XIII Giornata Nazionale del Giardino, promossa dall’UGAI (Unione Garden club e Attività similari d’Italia) e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente.

La Giornata si propone di diffondere e divulgare, in linea generale, temi attinenti alla cultura e alla cura del giardino e del paesaggio e di sollecitare l’opinione pubblica nei confronti dell’importanza del patrimonio di parchi e giardini pubblici e privati italiani, che rappresentano un essenziale valore storico, ecologico ed estetico di portata collettiva.

“Tra panorama e paesaggio: interpretazioni” è il tema proposto, quest’anno, per la Giornata a livello nazionale.

Il Garden Club Ferrara svilupperà il tema in tre incontri aperti alla cittadinanza, il centrale dei quali viene organizzato assieme al Comune di Ferrara ed è dedicato a un percorso storico-paesaggistico su “Il Barco: un paesaggio ferrarese fra passato e contemporaneità. Dal territorio di caccia degli Estensi al Bosco in città Claudio Abbado”. L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, com’è già accaduto in numerose manifestazioni pregresse, e con la partecipazione degli Assessorati all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici.

L’appuntamento per la passeggiata storico-paesaggistica è fissato alle 10.30 di sabato 16 aprile 2016 sul piazzale antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore al Barco (via Panetti, 3).

Il programma della mattinata prevede una passeggiata nella bella area alberata che – attraverso un agevole percorso pedonale – porta da via Panetti verso via del Bonone. Di fronte a questa via è stato recentemente messo a dimora il bosco urbano Claudio Abbado.

Durante il percorso Francesco Scafuri, noto e apprezzato studioso e divulgatore delle vicende storiche della nostra città, illustrerà i mutamenti paesaggistici e insediativi che sono intervenuti nel territorio del Barco dal periodo estense ai giorni nostri. Il tema è del tutto inedito e si riferisce a un quartiere cittadino relativamente poco noto e poco frequentato dai ferraresi non residenti, pur rivestendo molteplici motivi d’interesse storico-sociale e paesaggistico.

Oltre a Francesco Scafuri interverranno gli assessori Roberta Fusari (Urbanistica) e Aldo Modonesi (Lavori Pubblici, Beni Monumentali e Verde Pubblico) che – assieme alla past-president del Garden Club Giulia Vullo – hanno promosso e sostenuto il progetto del bosco urbano dedicato a Claudio Abbado, con la finalità di ricordare la figura di giardiniere e ambientalista del grande Maestro, oltre che il suo impegno personale elevatissimo e costante in campo artistico, etico, civile e sociale.

L’impianto del bosco in città Claudio Abbado al Barco ha rappresentato, anche, l’occasione per ricordare in modo vivo Maria Teresa Mayr Giovannini, per lunghi anni vice-presidente del Garden Club Ferrara, prematuramente scomparsa all’inizio del 2015. Infatti, tutti gli alberi del bosco sono stati donati da congiunti e amici di Maria Teresa, oltre che da Garden Club, Soroptimist e Rotary Club Ferrara.

Le caratteristiche del bosco e le finalità che esso persegue saranno illustrate dal progettista Manfredi Patitucci, paesaggista formatosi in Inghilterra, approfondendo lo studio dei boschi urbani di recente impianto a Londra. Dialogherà con lui, soffermandosi sulle singole essenze del bosco, Filippo Piccoli, già docente di Botanica della nostra Università e Socio Fondatore del Garden Club.

Introdurrà gli interventi della mattinata Gianna Foschini Borghesani, attuale presidente del Garden Club Ferrara.

Concluderà Giulia Vullo, past-president e presidente onoraria del Club.

Il Garden Club ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile la celebrazione della Giornata Nazionale del Giardino 2016 a Ferrara collaborando alla realizzazione del percorso storico- paesaggistico dedicato a “Il Barco”:

– Francesco Scafuri responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara;

– gli Assessori Roberta Fusari (Urbanistica) e Aldo Modonesi (Lavori Pubblici, Beni Monumentali e Verde Pubblico);

– l’Ufficio Verde Pubblico;

– Ferrara Tua S.r.l.

In caso di maltempo, il pubblico troverà ospitalità nella Sala Grande della Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore.

Si ringraziano Monsignor Antonio Grandini per la cortese ospitalità e i disponibili volontari attivi nella Parrocchia.

Il Bosco Claudio Abbado a Ferrara

Nel quartiere Barco di Ferrara, dove la zona residenziale entra in tangenza con la grande area industriale a Nord Ovest della città, nasce nel dicembre 2015 il piccolo bosco dedicato a Claudio Abbado, il quale si definiva un “giardiniere prestato alla musica”. Inserito tra la città e la campagna il Bosco, con la sua superficie di 80×26 metri composta di due moduli identici lineari, si propone come libera interpretazione del paesaggio del margine boschivo: una ricca fascia di vegetazione capace di tradurre in ambito urbano la qualita’ ambientale di un bosco con la finalità precisa di garantire in uno spazio ridotto il massimo grado di biodiversità.

Il progetto tende a sfruttare al massimo la densità di piantumazione per inserire più specie possibili. La presenza di alberi da frutto insieme ad alberi tradizionali e arbusti consentirà di creare un’associazione vegetale ad alto grado di complessita’ la cui ricchezza coniughera’ la valenza di mitigatore ambientale del Bosco insieme alla sua vocazione di parco pubblico la cui estetica e’ informata dall’urgenza ecologica.

Il progetto è stato realizzato dal paesaggista Manfredi Patitucci con la collaborazione degli assessorati comunali all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici e al Verde, con la sovrintendenza dell’Ufficio Verde del Comune. L’impianto e’ stato seguito dai tecnici di Ferrara Tua s.r.l.

Gli alberi sono stati offerti dal Garden Club che ha seguito la creazione del Bosco dai suoi inizi, dal Soroptimist Club, dal Rotary Club di Ferrara e dagli amici di Maria Teresa Mayr Giovannini.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 12 aprile alle 10 in via Cassoli 30 a Ferrara
Presentazione del programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori femminili
11-04-2016

Martedì 12 aprile alle 10 in via Cassoli 30 a Ferrara (AUSL – Sala riunioni – Direzione generale – terzo piano), l’assessore alla Salute e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni interverrà alla conferenza stampa per la presentazione del Programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori femminili, per il quale Ferrara è punto di riferimento per l’area vasta Emilia centro
Interverranno inoltre: Mauro Marabini, direttore sanitario AUSLFE; Eugenio Di Ruscio, direttore sanitario AOSPFE; Giuseppe Cosenza, direttore Dipartimento di Sanità Pubblica; Giovanni Lanza, Direttore U. O. di Anatomia Patologica; e Aldo De Togni, Direttore Screening provincia di Ferrara.
Durante l’incontro sarà in particolare illustrato il nuovo Screening e il ruolo di Ferrara come Centro HUB di riferimento per le aziende sanitarie che fanno parte dell’Area Vasta della regione Emilia-Romagna.

WUNDERKAMMER – Da martedì 26 aprile in via Darsena 57 a cura di Basso Profilo. Iscrizioni aperte da martedì 12 aprile
Dal disegno alla rilegatura, un corso intensivo per creare ‘Giardini illustrati’
11-04-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

“Giardini illustrati”, il corso di illustrazione curato da Manuela Santini, è ormai diventato un classico nella programmazione primaverile dell’associazione Basso Profilo a Ferrara. Nel 2016, sempre richiestissimo, giunge alla terza edizione: si terrà da martedì 26 aprile a Wunderkammer, in via Darsena 57, e come sempre offrirà ai suoi partecipanti un percorso intensivo tra carte e colori, disegno, letteratura e poesia. Le iscrizioni sono aperte da martedì 12 aprile.

Strutturato in dodici incontri, “Giardini illustrati” partirà dall’analisi dei testi per ideare una piccola storyboard, che servirà come bussola per orientare idee e proposte finalizzate alla progettazione, alla realizzazione e alla rilegazione di un vero e proprio albo illustrato. Gli appuntamenti – il martedì sera, dalle 20 alle 23 – comprenderanno lo studio della relazione tra parole e immagini, della composizione di pagina e doppia pagina, del ritmo e delle dinamiche narrative, dei formati, dei diversi stili e delle possibilità espressive che rappresentano.

Secondo Manuela, il cui curriculum vanta collaborazioni con Mondadori, Einaudi Ragazzi, Giunti, Grimm Press, Edmund Le Monnier, Editions Auzoue e tanti altri editori, «il libro illustrato può essere paragonato ad uno spettacolo teatrale, dove svariati personaggi raccontano e interpretano una storia percorrendo scenari fantastici realizzati con matite e colori, il tutto racchiuso in uno scrigno di carta. É un viaggio complesso quello che compie l’illustratore, come un regista mette in scena la sua storia pagina dopo pagina».

Il corso si rivolge a chi vorrebbe fare dell’illustrazione una professione – per questo la lezione finale sarà dedicata al portfolio – ma anche a chi vuole semplicemente capire e sperimentare in prima persona questo particolare processo creativo. Sarà suddiviso in momenti teorici dove verranno visionati gli illustratori contemporanei e i loro libri più incisivi. Seguiranno schizzi, disegni, esercizi su racconti e poesie, fino alla realizzazione definitiva dello storyboard e la rilegatura, una tecnica semplice che permetterà a tutti di concludere il percorso con un prodotto finito da presentare ad editori.

“Giardini illustrati” è parte del progetto “Commons: beni comuni e pratiche di condivisione”, realizzato nella primavera 2016 per il programma di ricerca “Rigenerazione urbana”, avviato da Basso Profilo nel 2010, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a giardinillustrati@gmail.com oppure telefonare al numero. 3440497703.

Ferma le trivelle con la musica

da: organizzatorifineFERMA LE TRIVnew

Sarà mercoledì 13 aprile alle ore 21.00 in Piazza Triento Trieste a Ferrara, il concerto di chiusura della più breve campagna elettorale mai vista nella storia referendaria di questo Paese.
Per invitare al voto e a votare sì hanno offerto la loro musica due gruppi ferraresi: i giovanissimi DUCK STRAW che, pur essendo minorenni lanceranno un appello ai giovani affinchè si rechino a votare e i più conosciuti THE DICE, gruppo rock che vanta già una tradizione in materia di concerto elettorale, avendo suonato alla chiusura della campagna refrendaria sull’acqua pubblica.
Presenterà la serata Marzia Marchi del “Coordinamento NO TRIV, Referendum sociali e Stop TTIP” che dal palco coordinerà gli interventi a microfono aperto : Voto Sì perchè…
Il concerto è gratuito e chi volesse esprimere il proprio voto a favore del Sì, è pregato di contattare il Coordinamento alla mail referendumsociali.ferrara@gmail.com

Regione, il presidente Bonaccini riceve l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia: “Puntiamo ad attrarre in Emilia-Romagna ulteriori investimenti di grandi aziende straniere”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Al termine un incontro tra la delegazione diplomatica statunitense, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e i vertici della multinazionale Medtronic che ha acquisito Bellco azienda di Mirandola del settore biomedicale. Gli Usa rappresentano il 2° mercato per l’export delle aziende emiliano- romagnole.

Bologna – Il crescente impegno ad “attrarre” sempre più nuovi investitori stranieri. I buoni risultati nell’export e la ripresa dell’occupazione. Ma anche la competitività dei distretti emiliano romagnoli e le eccellenze della meccanica e del biomedicale. Sono questi alcuni dei temi al centro del colloquio tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’Ambasciatore degli Stati Uniti, John R. Phillips, e la Console Generale Usa a Firenze, Abigail M. Rupp, ricevuto oggi in viale Aldo Moro insieme agli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Sergio Venturi (Salute).
«Gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato di sbocco del nostro export che lo scorso anno ha raggiunto i 55 miliardi di euro. Quindi, questo Paese resta fondamentale sia per le nostre imprese che esportano ma anche come bacino per attrarre in Emilia-Romagna grandi imprese o multinazionali che possono trovare un sistema infrastrutturale, amministrativo e filiere produttive di fornitura di grande qualità competitivi rispetto a diverse realtà italiane ed europee» ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini durante i colloqui.
Successivamente la delegazione diplomatica, il presidente Bonaccini e l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, hanno incontrato i vertici della multinazionale statunitense Medtronic Italia. La multinazionale del settore delle tecnologie mediche, nel febbraio scorso, ha acquisito Bellco, azienda di Mirandola del biomedicale (circa 550 occupati altamente specializzati) leader nelle soluzioni di emodialisi. All’incontro erano presenti, tra gli altri, l’Ad di Medtronic Italia Luciano Frattini. Nella mattinata l’Ambasciatore Usa John R. Phillips aveva visitato lo stabilimento.
Medtronic, tra le più grandi aziende al mondo ad offrire tecnologie mediche, impiega 90mila persone e rende disponibili le sue terapie a clinici, ospedali e pazienti in 160 Paesi, investendo ogni anno circa 2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo.

Dal disegno alla rilegatura, per creare Giardini illustrati

da: Consorzio “Wunderkammer”

Da martedì 26 aprile il corso intensivo di illustrazione, curato da Manuela Santini per Basso Profilo.

“Giardini illustrati”, il corso di illustrazione curato da Manuela Santini, è ormai diventato un classico nella programmazione primaverile dell’associazione Basso Profilo a Ferrara. Nel 2016, sempre richiestissimo, giunge alla terza edizione: si terrà da martedì 26 aprile a Wunderkammer, in via Darsena 57, e come sempre offrirà ai suoi partecipanti un percorso intensivo tra carte e colori, disegno, letteratura e poesia.

Strutturato in dodici incontri, “Giardini illustrati” partirà dall’analisi dei testi per ideare una piccola storyboard, che servirà come bussola per orientare idee e proposte finalizzate alla progettazione, alla realizzazione e alla rilegazione di un vero e proprio albo illustrato. Gli appuntamenti – il martedì sera, dalle 20 alle 23 – comprenderanno lo studio della relazione tra parole e immagini, della composizione di pagina e doppia pagina, del ritmo e delle dinamiche narrative, dei formati, dei diversi stili e delle possibilità espressive che rappresentano.

Secondo Manuela, il cui curriculum vanta collaborazioni con Mondadori, Einaudi Ragazzi, Giunti, Grimm Press, Edmund Le Monnier, Editions Auzoue e tanti altri editori, «il libro illustrato può essere paragonato ad uno spettacolo teatrale, dove svariati personaggi raccontano e interpretano una storia percorrendo scenari fantastici realizzati con matite e colori, il tutto racchiuso in uno scrigno di carta. É un viaggio complesso quello che compie l’illustratore, come un regista mette in scena la sua storia pagina dopo pagina».

Il corso si rivolge a chi vorrebbe fare dell’illustrazione una professione – per questo la lezione finale sarà dedicata al portfolio – ma anche a chi vuole semplicemente capire e sperimentare in prima persona questo particolare processo creativo. Sarà suddiviso in momenti teorici dove verranno visionati gli illustratori contemporanei e i loro libri più incisivi. Seguiranno schizzi, disegni, esercizi su racconti e poesie, fino alla realizzazione definitiva dello storyboard e la rilegatura, una tecnica semplice che permetterà a tutti di concludere il percorso con un prodotto finito da presentare ad editori.

“Giardini illustrati” è parte del progetto “Commons: beni comuni e pratiche di condivisione”, realizzato nella primavera 2016 per il programma di ricerca “Rigenerazione urbana”, avviato da Basso Profilo nel 2010, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a giardinillustrati@gmail.com oppure telefonare al numero. 3440497703.

Le prossime iniziative dell’Istituto Gramsci di Ferrara

Paolo Di Paolo_20 aprileda: Istituto Gramsci Ferrara

MERCOLEDÌ 20 APRILE ALLE ORE 17.30 presso la libreria IBS-IL LIBRACCIO

La libreria Ibs + Libraccio in collaborazione con Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea organizza la presentazione di due libri di Paolo di Paolo:
Il romanzo “Una storia quasi solo d’amore” (Feltrinelli)
L’antologia di scritti di Piero Gobetti “Avanti nella lotta, amore mio!” (Feltrinelli).
Dialogano con l’autore Gianni Venturi e Fiorenzo Baratelli

***

VENERDI 29 APRILE ORE 17 BIBLIOTECA ARIOSTEA

Ciclo “Le parole della democrazia”
PAZIENZA
Conferenza di Piero Stefani
Introduce Fiorenza Bonazzi

A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Leopardi la definì la più eroica delle virtù appunto perché non ne ha l’apparenza. Kafka giudicò il suo opposto, l’impazienza, come il solo peccato capitale. Prima di loro, la lettera ai Romani la indicò capace di produrre una virtù provata. La pazienza ha tanti meriti (non a caso è qualificata come “santa”), ma è dotata anche di un valore politico? È proprio della democrazia sostenere che, prima di scegliere, occorre ascoltare con pazienza il parere di ciascuno e che, prima di decidere, bisogna mediare. Non è forse regola del gioco che la minoranza debba accettare pazientemente, come se fosse propria, la decisione della maggioranza? Anche la pazienza però ha un limite. Per rendersene conto basta guardare ad alcune defaticanti procedure parlamentari e alle lentezze della burocrazia.
L’incontro è parte del ciclo Le parole della democrazia, a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Giornate della trasparenza in Provincia il 14 e 15 aprile

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Si svolgeranno giovedì 14 e venerdì 15 aprile le giornate della trasparenza in Provincia e consisteranno in incontri diretti, su richiesta, tra i portatori d’interessi e i responsabili della trasparenza e della prevenzione della corruzione dell’ente che ha sede in Castello Estense.
L’iniziativa, che vuole essere un’occasione d’incontro, dialogo e ascolto per favorire un approccio alla pubblica amministrazione improntato ai principi di trasparenza, integrità e legalità, avviene nel rispetto delle previsioni contenute nel D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013.
Una reale opportunità per avere informazioni utili sul programma triennale per la trasparenza e l’Integrità, sul piano e la relazione della performance, sul piano anticorruzione della Provincia di Ferrara e sul loro stato di attuazione, nonché su tutte le iniziative intraprese dall’ente che meritano diffusione.
Gli interessati all’iniziativa possono presentare richiesta d’incontro durante giornate stabilite inviando una mail a: trasparenza@provincia.fe.it .
L’incontro potrà avvenire coinvolgendo anche i diversi responsabili della Provincia secondo gli ambiti di competenza interpellati.

Il cibo, un’opera d’arte: la bellezza dell’Emilia-Romagna in prima serata su Sky Arte HD

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Fra paesaggi e biblioteche, quadri e musei, antiche ricette e i riti della buona tavola: la nostra terra raccontata in “Cult Food Emilia-Romagna”, in onda dal 13 aprile. Corsini: “Vogliamo promuovere le meraviglie e le grandi eccellenze della nostra regione”. Caselli: “L’agroalimentare emiliano-romagnolo è uno dei punti di forza del Made in Italy nel mondo”.

Bologna – Il cibo, un’arte. L’Emilia-Romagna, una cultura. E un racconto, suggestivo, affidato a Massimo Montanari, esperto della storia dell’alimentazione in Italia oltre che storico medievalista,e Luca Marchini, chef associato a “Chef to Chef Emilia- Romagna cuochi”. Un racconto in 6 puntate, da 25 minuti l’una, in onda su Sky Arte HD in prima serata: dal 13 aprile ogni mercoledì dalle ore 20,30.
La trasmissione è intitolata “Cult Food Emilia-Romagna” enarra dell’identità di una delle regioni più amate nel mondo per la capacità di fare spesso del cibo un capolavoro, uno strumento di condivisione, un rito fondamentale della comunità. Sei capitoli dentro monumenti e paesaggi, davanti a quadri e dipinti, ovunque si trovino le tracce di piatti e ricette.

“Vogliamo promuovere le bellezze e le grandi eccellenze della nostra regione, attraverso la narrazione della via Emilia Experience, un condensato dello stile di vita italiano”, spiega l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini,nel corso dellaconferenza stampa di presentazione della nuova serie, in Regione, alla presenza anche dell’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli e del direttore di Sky Arte HD, Roberto Pisoni.

“La cultura del cibo, dei prodotti, dei produttori, dei grandi chef e il grande patrimonio artistico, fatto di città d’arte patrimonio dell’Unesco, borghi autentici, biblioteche storiche, castelli e dimore d’epoca- aggiunge Corsini- sono i principali driver della nuova frontiera del turismo motivazionale ed esperienziale nell’epoca della digitalizzazione e del social marketing”.

“Il cibo in Emilia-Romagna è innanzitutto identità, cultura, piacere di stare insieme. Dietro a ognuno dei grandi prodotti di questa terra c’è una storia, un saper fare che si è affinato nel corso delle generazioni, un rapporto tenace e orgoglioso con la propria terra”, sottolinea Caselli. “Ma non solo: l’agroalimentare emiliano-romagnolo è anche una voce fondamentale della nostra economia, un settore che investe in ricerca e innovazione, uno dei punti di forza del Made in Italy nel mondo. Una cosa non esclude l’altra, al contrario. Il nostro grande successo credo consista proprio nell’aver saputo trasformare questo tratto tipico del nostro essere emiliano-romagnoli, anche in un motore di sviluppo, crescita economica e lavoro”.

La serie

Lo spettatore viene accompagnato in un viaggio fatto di paesaggi, prodotti, persone, città d’arte, quadri, imprese agricole, musei, produttori (in particolare di Dop e Igp), biblioteche, allevatori, letteratura e viticoltori. Per svelare i prodotti, le filiere produttive e le eccellenze enogastronomiche dei luoghi e l’unicità e le preziosità del patrimonio artistico-culturale locale.

I prodotti agroalimentari vengono narrati non solo nella loro accezione di cibo ma come vere e proprie eccellenze culturali che concorrono a disegnare il carattere e l’identità della regione Emilia-Romagna. Proprio per questo, ciascuno di essi sarà affiancato da altri grandi tesori regionali, altrettanto importanti nel definire l’identità dell’Emilia-Romagna: tesori del mondo dell’arte, della musica, dei beni culturali e dello spettacolo.

La programmazione e i titoli

13 Aprile – Ep.1 – Archeologia della mortadella e mosaici bizantini
(1. Tortellini in brodo di gallina; 2. Agnello con i piselli all’uso di Romagna)

20 Aprile – Ep.2 – Affreschi “di magro” e castagne metafisiche
(3. Piadina Romagnola, 4. Castagnaccio parmense)

27 Aprile – Ep.3 – Nebbia d’autore e pesche acquerellate
(5. Torta fritta Parmense con salumi o con amarene brusche di Modena, 6. Pesche ripiene al forno)

04 Maggio – Ep.4 – Novelle botticelliane e sciroppo balsamico
(7. Cotechino con zabaione e aceto balsamico tradizionale di Modena e Reggio Emilia, 8. Torta dolce di Asparagi ferrarese con pere al vino)

11 Maggio – Ep.5 – Dipinti di antiche macellerie e bassorilievi medioevali
(9. Cotoletta alla “Petroniana”, 10. Risotto con funghi porcini)

18 Maggio – Ep.6 Dimore rococò e origini di un mito gastronomico
(11. Garganelli con ragù di carne, 12. Torta di patate di Farini)

Sky Arte HD, il primo canale televisivo italiano dedicato all’arte in tutte le sue declinazioni, raccoglie in unico palinsesto pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di espressione artistica (è visibile agli abbonati Sky, che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento, alle posizioni 120 e 400 della piattaforma).

Gualmini: “Inaccettabili e gravissime le scritte contro Frascaroli e Nicoletti. Atti intimidatori di questo tipo vanno respinti con fermezza e durezza”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La vicepresidente e assessore al Wefare e alle Politiche abitative della Regione commenta le scritte di carattere intimidatorio apparse questa notte sui muri dell’ex convento di Santa Marta contro Amelia Frascaroli e Roberto Nicoletti.

Bologna – “Inaccettabili e gravissime le scritte contro Frascaroli e Nicoletti. Ho lavorato con l’assessore Frascaroli sia sull’emergenza abitativa che sulla politiche sociali, e se c’e’ una persona interessata veramente e fortemente impegnata nellla difesa dei piu deboli e della fragilità, questa è lei. Atti intimidatori di questo tipo vanno respinti con fermezza e durezza”.
Così la vicepresidente e assessore al Wefare e alle Politiche abitative, Elisabetta Gualmini, ha commentato gli insulti rivolti all’assessore alle politiche sociali del Comune di Bologna, Amelia Frascaroli e all’ex prorettore dell’Università di Bologna, Roberto Nicoletti, apparsi sui muri dell’ex convento di Santa Marta di Strada Maggiore.

Domani il docu-film “Anzul delle Stelle” in prima assoluta al Cinema Boldini

da: Arci Ferrara

Domani, martedì 12 aprile alle ore 21.00 verrà presentato in prima assoluta il film documentario di Giuseppe Di Bernardo “ANZUL DELLE STELLE”.

Il documentario ripercorre la vita dell’astrofilo Angelo Fiacchi, scomparso nel luglio del 2014.
Anzul era un operaio, figlio di contadini, con la 5° elementare. Nel 1991 ha costruito il primo osservatorio astronomico ferrarese: una sorta di camera magica, immersa nella campagna di Sabbioncello San Pietro. La sua casa è diventata, dal 1991 al 2014, un punto di riferimento per tutti gli appassionati: più di 90.000 persone sono passate dal leggendario osservatorio di Anzul.

Giuseppe Di Bernardo, originario di Sciacca, vive a Ferrara dal 2004. Nel 2010 ha diretto il suo primo documentario Viaggio a Lampedusa, nel 2012 è arrivato il secondo lavoro, Amato Bros. Nel 2014 ha concluso le riprese del documentario Anzul delle stelle.
Il documentario è prodotto dall’Associazione Culturale Farmacia delle immagini.

Martedì 12 aprile ore 21.00
Cinema Boldini (via previati 18)

Ingresso 5 euro
Apertura casse ore 20.00
Per informazioni: www.cinemaboldini.it

Ascom Ferrara: la Bussola del Lavoro, per essere dalla Parte delle Imprese

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Ascom si pone sempre più come una realtà in grado di erogare consulenze just on time rispetto al mondo articolato ed in continua evoluzione del Lavoro, con particolare riferimento al mondo delle imprese e dei lavoratori.
“Come Ascom Confcommercio il modo migliore per festeggiare il nostro 70° (1946/2016) è quello – considera Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – di essere accanto alle imprese del Terziario (commercio, servizi e turismo) nell’operatività quotidiana con diversi servizi innovativi a livello concreto – coma la Bussola del lavoro – e momenti informativi e formativi grazie ai seminari (come i Coffee Job) ed al nostro ente formativo Iscom Ferrara con una formazione qualificata e mirata rispetto alle richieste del mercato”.

Nello specifico “Con la Bussola del lavoro – spiega Roberta Mori responsabile Ascom dell’Ufficio Paghe – abbiamo inteso realizzare un portale web che unifica e razionalizza tutti gli elementi relativi alle procedure del lavoro, mettendo l’azienda in condizione di gestire i dipendenti in modo condiviso e semplificato. Un vero e proprio accesso ai diversi parametri del Personale, all’analisi dei suoi costi ed alle proiezioni relative che permette una nuova efficace e conveniente sinergia tra Imprese ed Ascom per migliorare ulteriormente le prestazioni”.

Per informazioni sarà possibile indirizzare le proprie richiesta alla mail dedicata bussoladellavoro@ascomfe.it oppure rivolgersi al personale telefonicamente allo 0532.234267

Comacchio: è tornato Pedibus

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con una adesione vasta, scandita dall’entusiasmo dei bimbi è partita questa mattina la terza edizione del progetto “A scuola…in pedibus”, promosso dall’Amministrazione Comunale ed organizzato dalla Cooperativa sociale “Girogirotondo”, in collaborazione con l’associazione sportiva “Senzetà”. Circa 120 alunni della scuola primaria di Comacchio e del Lido degli Estensi, ai quali da domani si uniranno altri 70 alunni delle scuole primarie di Porto Garibaldi e di San Giuseppe, sino alla fine di maggio prossimo, si recheranno a scuola con il mezzo di trasporto più salutare e divertente, il Pedibus!
Ad accompagnare gli alunni a scuola con pettorine catarifrangenti, oltre ai genitori volontari, anche le educatrici della cooperativa Girogirotondo Agnese Malpeli, Beatrice Biolcati ed il direttore Carla Carli.
Il progetto consente agli alunni di compiere il tragitto casa-scuola, unendo i benefici di una sana camminata a quelli di un approccio più accurato verso la conoscenza dell’ambiente circostante e delle regole per tutelarlo. Un altro aspetto di rilievo del progetto riguarda le maggiori opportunità di socializzazione all’aria aperta tra gli alunni. Il pedibus è anche un’occasione importante per i piccoli di apprendere le norme di base del Codice della strada. Tutte le linee del pedibus sono state definite con partenza, fermate, capolinea ed orari. L’Amministrazione Comunale sostiene e promuove i progetti didattici rivolti alla crescita dei ragazzi, senza trascurare il loro benessere, la loro salute ed il rispetto dell’ambiente.

I “Mogwai” a Ferrara sotto le Stelle 2016

da: organizzatori

La band scozzese intraprende una nuova avventura, musicando le immagini del film “Atomic”.
Una esplorazione musicale del dramma sugli orrori del nucleare.
Uno show unico nel suo genere.

APERTURA PORTE: 19:00
INIZIO CONCERTO: 21:00
PREZZO BIGLIETTI: Posto Unico € 30,00 + diritti di prevendita

Prevendite autorizzate:
Ticketone – www.ticketone.it – 892.101
Vivaticket – www.vivaticket.it – 892.234
Unicredit – www.geticket.it – 848.002008
Bookingshow – www.bookingshow.it – 800.58.70.55
Arci Ferrara – www.ferrarasottolestelle.it

Biglietti disponibili su ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone dalle ore 10.00 di martedì 12 aprile, e in tutte le rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di martedì 19 aprile.

I Mogwai dopo aver annunciato l’uscita del loro nuovo album Atomic (1 Aprile su Rock Action),sono lieti di annunciare la loro unica data italiana a Ferrara in occasione del Ferrara Sotto Le Stelle il 6 luglio.
L’album è composto da versioni rielaborate della musica registrata per la colonna sonora dell’acclamato documentario del regista Mark Cousins, “Atomic: Living In Dread and Promise”, andato in onda su BBC Four la scorsa estate.
Costituito interamente da immagini di archivio, Atomic è un caleidoscopio impressionistico degli orrori del nucleare – marce di protesta, Guerra Fredda, Chernobyl e Fukushima – ma anche della bellezza sublime del mondo atomico, e di come radiografie e scansioni MRI hanno migliorato le nostre vite. La colonna sonora dei Mogwai incapsula l’incubo dell’era nucleare, ma anche le sue qualità oniriche. È l’ultima di una serie di colonne sonore composte dalla band, e segue gli acclamati album Les Revenants (The Returned) e Zidane: A 21st Century Portrait.
Durante lo show le immagini del docu-film saranno proiettate, i Mogwai musicheranno pertanto la proiezione. Questo dona allo spettacolo una valenza unica. Un concerto fatto per far pensare e lasciare il segno.
I Mogwai si formano a metà degli anni ’90, contribuendo a rendere Glasgow uno dei punti di riferimento della scena musicale europea. In 20 anni di attività la band scozzese ha pubblicato 8 album in studio, 2 live, 3 colonne sonore, tra cui il celebrato score della serie di culto Les Revenants, e innumerevoli ep, remix e raccolte, divenendo l’archetipo di quel post-rock basato su lunghi brani chitarristici che alterna momenti morbidi e dilatati a vere esplosioni di fragore sonico e forgiando un un suono maestoso e potente dove raramente entra in scena una voce.

I Mogwai sono: Stuart Braithwaite (chitarra, voce), Barry Burns (chitarra, piano, sintetizzatore, voce), Dominic Aitchison (basso), and Martin Bulloch (batteria).

Link:
http://www.mogwai.co.uk/
https://www.facebook.com/mogwai/
https://twitter.com/mogwaiband

Pin unico nazionale (Spid), in Emilia-Romagna è già possibile usarlo per i pagamenti online

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il primo servizio della Regione ad oggi accessibile è PayER, a breve se ne aggiungeranno altri 150. L’assessore Donini: “L’adesione al sistema nazionale conferma la nostra volontà di affiancare e sostenere l’azione del Governo”.

Bologna – Pagare online servizi scolastici, tributi, contravvenzioni. Già da oggi, per cittadini e imprese dell’Emilia-Romagna, è possibile farlo con un’unica credenziale d’accesso: è Spid (Sistema pubblico di identità digitale), il pin unico voluto dal Governo per consentire a chiunque di accedere più agevolmente ai servizi su internet della pubblica amministrazione. La Regione Emilia-Romagna è tra le primissime realtà (dopo Inps e Regione Toscana) a rendere effettiva e operativa l’adesione a Spid rispettando i tempi concordati. Il suo primo servizio già accessibile con questa modalità è PayER, piattaforma dei pagamenti che permette di effettuare transazioni online (oltre 30mila al mese).

PayER rappresenta solo il primo di oltre 150 servizi online di più di 330 pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna che saranno utilizzabili progressivamente, e in tempi brevi, con Spid attraverso l’intervento di LepidaSpA. Già entro la fine del mese di aprile si potrà accedere al servizio wi fi regionale WispER; sono previsti oltre 20 servizi entro giugno. E’ proprio con Lepida che la Regione ha aderito sin dall’inizio alla fase pilota di Spid e ha collaborato con l’Agenzia per l’Italia Digitale, insieme ad altre Regioni, nel perfezionamento di regole tecniche e modalità organizzative per valorizzare il rapporto costruito tra gli enti del territorio, le piattaforme e i servizi realizzati nell’ambito dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna.

Per l’assessore regionale all’Agenda digitale Raffaele Donini, “l’esperienza accumulata in questi anni diventa ‘patrimonio’ nazionale. E’ già da alcuni anni, infatti, che la Regione ha elaborato un sistema di autenticazione unico chiamato FedERa, un servizio ‘precursore’ di Spid. L’adesione al sistema nazionale – aggiunge Donini – conferma la nostra volontà di affiancare e sostenere l’azione del Governo che, su questi temi, ribadisce la bontà di modelli e scelte tecnologiche fatte dalla nostra Regione in questi anni, allargando a tutto il Paese quello che in Emilia-Romagna era già possibile dal 2010”.

Spid: come ottenere le credenziali
Prenotazioni sanitarie, iscrizioni a scuola, situazione contributiva, pratiche d’impresa: ogni servizio, che richieda un’autenticazione online, con Spid diventa accessibile da pc, tablet e smartphone con lo stesso pin. Vengono meno, quindi, le decine di password, chiavi e codici finora necessari. Per ottenere Spid, cittadini e imprese si possono rivolgere a uno dei gestori di identità accreditati (ad oggi Infocert, TIM e Poste Italiane) dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che fornirà le credenziali da utilizzare a ogni accesso.

“L’iconografia delle Madonne nel paesaggio di Giovanni Bellini. Un nuovo approccio storico-ecclesiastico” al centro del nuovo appuntamento del ciclo “Il Museo. Dentro e intorno”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“L’iconografia delle Madonne nel paesaggio di Giovanni Bellini. Un nuovo approccio storico-ecclesiastico”. E’ questo il titolo del nuovo appuntamento del ciclo di conferenze “Il Museo. Dentro e intorno”, che si terrà martedì 12 aprile alle ore 17 presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, (C.so Ercole I D’Este, 21), organizzato da Francesca Cappelletti, docente di Storia dell’Arte Moderna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e da Stefania De Vincentis, assegnista di ricerca di TekneHub, dalla Fondazione Ferrara Arte, dai Musei Civici di Arte Antica, in collaborazione con gli Amici dei Musei.
Relatore dell’appuntamento sarà Arnold Witte, docente dell’Università di Amsterdam e storico d’arte presso il Reale Istituto Neerlandese a Roma, che ci anticipa l’argomento dell’incontro… “Questa conferenza si concentra sull’iconografia delle cosiddette ‘Madonne col Bambino ubicate in paesaggi’, soggetto dipinto in gran numero da Giovanni Bellini e presente anche nelle opere di tanti altri artisti del suo tempo. Finora la spiegazione di questa composizione fa riferimento a Venezia: sarebbe derivata, infatti, dalle icone bizantine, dove però lo sfondo in oro è stato scambiato per un paesaggio. E questo paesaggio rappresenterebbe un riferimento al contesto storico veneziano e alla “Terra Ferma” che la Serenissima aveva conquistato nel Rinascimento. Dato che questo specifico genere non si riconduce unicamente al Bellini, si deve cercare una spiegazione che non si limiti geograficamente o culturalmente a Venezia e indagare su un altro livello, quello della storia della Chiesa. In tal modo è possibile spiegare la popolarità, ma anche il dissolversi durante il Cinquecento di questo sottogenere di ‘Madonne col Bambino nel paesaggio’.

Intervento contro la pesca abusiva di una pattuglia di guardie volontarie coordinate dalla Polizia provinciale a Jolanda di Savoia

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Durante un servizio di vigilanza volontaria, pochi giorni fa in territorio del comune di Iolanda di Savoia, una pattuglia dell’Unione pescatori estensi (Upe), sotto il coordinamento della Polizia Provinciale, ha sanzionato due pescatori di nazionalità italiana.
I due avevano calato, in un tratto di canale riservato alla pesca di professione, ben 19 reti tipo tramaglio della lunghezza di 20 metri circa ciascuna, per un totale di 380 metri, senza essere in possesso della licenza di professione.
Le guardie giurate volontarie hanno contestualmente provveduto al sequestro delle reti e a liberare i circa otto quintali di pesce illegalmente catturato, in gran parte carpe di grosse dimensioni, ma anche siluri.
“Ringrazio per la preziosa attività svolta i volontari dell’Upe e ovviamente anche tutti gli altri – dice il comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – per la meritoria attività a difesa del rispetto delle regole. Preciso che un verbale è già stato pagato – conclude – e credo che, per un principio di equità, anche i cittadini non italiani dovrebbero essere costretti a pagare quando violano le leggi sulla pesca, come in questo caso”.

Premiati 3 uffici postali della Provincia di Ferrara

da: ufficio stampa Servizio di Comunicazione Territoriale Centro Nord (Emilia Romagna e Marche)

Riconoscimenti alle specialiste di Cento, Comacchio e Pontegradella per qualità del servizio e attenzione alla clientela.

Importante riconoscimento alle specialiste che lavorano nelle salette riservate alle consulenze sui prodotti finanziari degli uffici postali di Cento, Comacchio e Pontegradella in occasione del meeting degli Specialisti Consulenti Finanziari dell’Area Centro Nord di Poste Italiane, svoltosi a San Lazzaro di Savena (Bo).
In rappresentanza della Filiale di Ferrara, che coordina l’operatività di 99 uffici postali distribuiti nelle varie località della provincia, erano presenti oltre alla responsabile Patrizia Zagnoli, circa 25 Specialisti Consulenti Finanziari che si sono particolarmente distinti per la qualità del lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e la soddisfazione dimostrata dalla clientela.
I lavori della convention sono stati aperti dal responsabile territoriale Gino Frastalli, che coordina una rete di 15 Filiali che comprendono circa 1.300 uffici postali, davanti a una platea formata dai vertici aziendali nazionali, dai direttori di Filiale e da circa 400 specialisti di settore, selezionati fra i più rappresentativi, provenienti da Emilia Romagna e Marche.
E’ stata premiata la capacità di ascoltare i bisogni e di proporre soluzioni personalizzate per ogni tipologia di esigenza, attraverso consulenze ispirate all’etica e alla competenza professionale, che pongono il cliente al centro di ogni proposta commerciale. Un dialogo fondamentale per far conoscere la vasta gamma di prodotti finanziari, di risparmio, investimenti e assicurativi e per garantire la soddisfazione della clientela che Poste Italiane sviluppa quotidianamente.

Comacchio: richiesta di incontro pubblico sulla Ztl

da: organizzatori

Si conclude oggi la presenza “on the road” della coalizione di Centro Destra per il “SI” al referendum del 17 aprile.
Ringraziamo tutti i cittadini che hanno voluto ascoltare le nostre motivazioni e raccogliendo le loro istanze, poniamo all’attenzione dell’Amministrazione Comunale il problema della ZTL in centro storico a Comacchio. Queste istanze vanno a rafforzare la già esistente petizione popolare di 307 firme.
Con forza chiediamo al Sindaco di convocare un tavolo pubblico di confronto per ascoltare le rimostranze della città, avverso un progetto non condiviso dagli abitanti e commercianti del centro storico.
Qualora la presente non venisse accolta procederemo con le adeguate iniziative di lotta.

Hera: iniziati i lavori per un ammodernamento dell’impianto fognario in vicolo Santa Croce, nel quartiere di via Arianuova a Ferrara

da: ufficio stampa Hera

Grazie all’intervento sarà realizzata un moderno impianto che migliorerà il sistema fognario a servizio della zona.

Con un mese di lavori e un costo di circa 20.000 euro vicolo Santa Croce, nel quartiere di via Arianuova, sarà servito da un nuovo impianto fognario, più moderno e funzionale.

L’intervento predisposto da Hera, consiste nella posa di una condotta in PVC del diametro di circa 30 centimetri e della lunghezza di 120 metri. La nuova condotta, convoglierà a gravità le acque bianche e nere del vicolo al collettore principale in via Arianuova.

La nuova realizzazione, che attua il piano d’investimenti del servizio idrico integrato definito dal Comune di Ferrara, Hera e Atersir, si colloca al servizio di un quartiere importante per numero di abitanti

I Lavori, iniziati questa settimana, termineranno entro metà maggio. Durante l’esecuzione dei lavori il vicolo sarà chiuso al traffico, ma saranno garantiti ai residenti gli accessi pedonali. L’accesso ai passi carrai sarà possibile se non sono coinvolti nel cantiere.

La ditta che eseguirà i lavori è la MAJAR S.r.l. per conto del Consorzio CORMA, con il controllo e il coordinamento del cantiere da parte dei tecnici di Hera che saranno a disposizione dei cittadini per aiutare nella risoluzione di eventuali problematiche legate al cantiere.

Dieci anni, il Festival del Giornalismo cresce ed è sempre più internazionale

da: Federica Cesarini – press office IJF

Si è conclusa la X edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, 5 giorni in cui la città di Perugia è diventata un luogo di incontro e di confronto per le tante voci di chi fa giornalismo, dei professionisti dell’informazione, dei cittadini che vogliono contribuire, del pubblico che vuole partecipare. Il bisogno di raccontare e condividere storie è da sempre la cifra distintiva del Festival che ormai è il più importante media event nel panorama internazionale.
55-65mila il numero di presenze stimate per l’edizione 2016.
259 gli eventi, tutti a ingresso libero, dei quali 85 in traduzione simultanea – tra incontri-dibattito, talk, interviste, serate teatrali, premiazioni, presentazioni di libri, case history, startup, nuove realtà e tendenze editoriali – in 17 luoghi del centro storico di Perugia.
14 gli alberghi prenotati a Perugia solo dall’organizzazione del Festival per speakers e accompagnatori, per un totale di 1850 camere nei 5 giorni.
549 i relatori provenienti da 34 paesi diversi, più di 2000 i giornalisti accreditati, oltre 170mila le visite al sito internet (il sito in inglese ha registrato un incremento del 20%).
Youtube > i dati sono aggiornati fino all’9 aprile, mancano ancora i dati dell’ultimo giorno: 35mila gli accessi per i video del canale youtube; 7mila ore di visualizzazione dal vivo e on demand. 12mila le visualizzazioni in diretta streaming e 23mila visualizzazioni globali on demand. Sono stati trasmessi in diretta streaming tutti gli eventi in 10 diverse sale.
Per la grande affluenza di pubblico, tre incontri sono stati replicati, grazie alle disponibilità degli speaker: Alberto Angela, Lirio Abbate ed Enrico Mentana.
Twitter > l’hashtag #ijf16 ha prodotto circa 50mila tweet dal 6 al 10 aprile, provenienti da circa 10mila utenti diversi (e da 4 continenti). Picco di tweet raggiunto: 1.724 tweet in un ora alle ore 12.00 di sabato 9 aprile. L’hashtag #ijf16 è entrato tra i trending topics per tutti 5 i giorni in Italia, Svizzera, Germania e Stati Uniti. L’account @journalismfest ha guadagnato attorno ai 1400 follower dal 6 al 10 aprile. La Card (annuncio evento) dell’evento Frontiere: giornalisti, fotografi, scrittori raccontano la tragedia dei migranti ha raggiunto 14mila impressions.
Il tweet più condiviso è stato quello del video dell’evento Raqqa is Being Slaughtered Silently: il coraggio di raccontare la Siria sotto l’ISIS, twittato mezz’ora dopo il termine dell’incontro, raggiungendo circa 20.700 visualizzazioni. I tweet dell’account ufficiale @journalismfestival hanno raggiunto una media di 100.000 visualizzazioni al giorno.
Gli eventi più seguiti su Twitter sono stati Raqqa is Being Slaughtered Silently: il coraggio di raccontare la Siria sotto l’ISIS e i Talk di Iyad El-Baghdadi e di Peter Greste, dimostrando una particolare attenzione del pubblico per le problematiche legate al Medio Oriente e ai diritti umani.
Facebook > 440mila sono state le visualizzazioni dei contenuti del festival, 120mila tra ‘mi piace’, clic sui post, commenti e condivisioni durante i 5 giorni. 1500 nuovi ‘mi piace’ sulla pagina.
50mila le visualizzazioni dei video nativi su facebook. Il video più visto, caricato direttamente sulla piattaforma facebook, è stato quello relativo l’inaugurazione della scultura Anything to Say? con 20mila visualizzazioni. La Card più visualizzata: la pubblicazione sulla pagina fan del Festival di una frase pronunciata da Alberto Angela nel corso del suo incontro, visto da 122mila persone.
Curiosità: la fascia di pubblico più ampia che interagisce con la pagina fan ufficiale del Festival, comprende le donne tra i 25 e i 34 anni (il 24% dei fan). La maggior parte degli utenti si è connessa ed ha interagito con il Festival da dispositivi mobile.
Tre eventi del Festival sono stati trasmessi in diretta dall’account facebook ufficiale del Guardian: #ThisIsACoup: come l’Unione Europa ha distrutto il primo governo Tsipras con 167mila visualizzazioni, Può un robot fare il giornalista? raggiungendo 3mila visualizzazioni e Giornalismo e Silicon Valley con 3mila utenti in diretta. Inoltre, l’account del Guardian ha realizzato un video della scultura Anything to Say?, trasmesso in diretta su facebook con 2700 visualizzazioni.
Tra la novità di quest’anno il Festival ha offerto un servizio di informazioni in tempo reale sulla nuova piattaforma di messaggistica Telegram, con un BOT creato per l’occasione che ha ricevuto un totale di 2500 richieste.
L’edizione 2017 del Festival si svolgerà a Perugia dal 5 al 9 aprile. L’hashtag ufficiale: #ijf17

Cresce il turismo in Emilia-Romagna: il ruolo della psicologia

da: ufficio stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

Nel week-end di Pasqua l’Emilia-Romagna ha registrato quasi il tutto esaurito. Si legge sul sito dell’Apt Servizi che ci sono state “circa 170mila presenze nei 950 hotel aperti sulla costa, con permanenza media di due notti e mezzo e occupazione tra l’85% e il tutto esaurito, e 120mila visitatori nei parchi divertimento aperti” e che risultati di pari livello ci sono stati anche in montagna, nelle città d’arte e nelle località termali. (fonte: http://www.aptservizi.com/portfolio/ponte-di-pasqua-da-tutto-esaurito-per-il-turismo-dellemilia-romagna/). Nel 2015, secondi i dati dell’Osservatorio regionale sul turismo (fonte: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/turismo/temi/osservatorio-regionale-sul-turismo/osservatorio-sul-turismo-dellemilia-romagna-il-turismo-in-emilia-romagna-nel-2015), in Emilia-Romagna c’è stato un incremento del 3,2% delle presenze, che sono state oltre 46 milioni. Numeri che fanno ben sperare per il futuro e che richiedono una progettazione dell’offerta con tutti gli specialisti in grado di dare una mano, in modo tale da strutturare un turismo che sia sostenibile e dia sviluppo durevole.
Lo studio degli aspetti psicologici del turismo ha origini lontane: grazie a una rete scientifica attivatasi tra varie Università italiane è nato nel 1984 il Comitato Scientifico nazionale interdisciplinare “Psicologia del Turismo”. La psicologia del turismo focalizza la propria attenzione sui comportamenti delle persone in vacanza, sulle intenzioni e motivazioni che spingono gli individui a viaggiare, sulle interazioni fra turisti e residenti e sui processi decisionali che portano alle scelte di vacanza.
Il 30 gennaio scorso si è svolto presso il convento San Domenico a Bologna un convegno promosso dall’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna dedicato a questi temi. Ora, con il coordinamento del Consigliere Dott. Stefano Pasqui, l’Ordine ha avviato anche un gruppo di lavoro che coinvolge anche gli iscritti incentrato sulla psicologia del turismo al fine di sviluppare possibili proposte di intervento da sottoporre alle Istituzioni.
Ci si è chiesti: che cos’è turistico? Esistono i luoghi turistici? Ci sono oggi svariati tipi di turismo. C’è chi viaggia semplicemente per andare al mare o in montagna, chi si reca sui luoghi di un film, chi decide di visitare i territori di produzione di un vino o di un prodotto tipico e anche chi viaggia per commemorare le vittime del nazifascismo. Solo per fare qualche esempio. Il luogo scelto è espressione della soggettività del viaggiatore, anche se ciò che la maggior parte delle persone cerca è staccare dalle propria quotidianità, entrare in una dimensione nuova che permetta di vivere nuove esperienze di conoscenza favorendo la creatività. È importante individuare le specificità che caratterizzano i luoghi che vengono percepiti come rigenerativi e quindi come preferibili rispetto ad altri. Gli ambienti scelti come meta dal turista per rispondere ai bisogni di salute psicologica dovrebbero consentire infatti un’evasione dalla quotidianità, essere affascinanti e belli da vedere, essere coerenti nell’armonia degli elementi caratterizzanti, favorire l’esplorazione e assecondare possibilmente inclinazioni e desideri.
È infatti fondamentale l’approfondimento psicologico dell’intreccio tra salute, turismo e cultura intesi come fattori di prevenzione e recupero dai problemi causati oggi da stress e crisi economica per promuovere un turismo fonte di benessere. La relazione tra persona e ambiente è l’elemento centrale dell’industria turistica, sono quindi molteplici gli elementi da tenere presenti per strutturare un ambiente rispondente alle attese di colui che sceglie di viaggiare.
Occuparsi di turismo oggi dovrebbe comportare il superamento di una visione unicamente geografica o economica, considerando anche altri elementi propri del sapere psicologico, come le motivazioni e i comportamenti delle persone, determinati da situazioni emotive, affettive e sociali che si influenzano reciprocamente e si sovrappongono. Coniugare il fare turismo con il benessere psicologico significa prendere in considerazione soprattutto la soddisfazione del turista, le intenzioni e le motivazioni che spingono gli individui a viaggiare, il rispetto dell’identità dei possibili luoghi scelti come meta e la salvaguardia della cultura e della popolazione locale.
Solo promuovendo percorsi di progettazione partecipata tra i vari attori quali operatori turistici, visitatori, locali, ecc. e gli specialisti del settore, anche psicologi, si può offrire un turismo che preservi il territorio e mantenga un buon rapporto tra chi è di passaggio e chi risiede nelle località. L’obiettivo, poi, può dirsi pienamente raggiunto quando vi è anche un’ottima “customer satisfaction”, ovvero il viaggiatore è felice della propria scelta. La soddisfazione del turista non dovrebbe essere solo un processo che inizia con la partenza e termina con il ritorno, ma dovrebbe anche continuare per un tempo indefinito, ogni qual volta venga ricordata quella particolare esperienza di viaggio.

“Danza di Corteggiamento”: il nuovo singolo dei Virgo

da: Alka record label

Dall’08 Aprile il nuovo singolo dei Virgo.
Guarda il video “Danza Di Corteggiamento”: www.youtube.com/watch?v=qr83R3mEIpg&feature=youtu.be

Disponibile dall’08 Aprile il primo singolo/video “Danza Di Corteggiamento” dei VIRGO, estratto dal nuovo album omonimo, che ne anticipa l’uscita prevista per il 06 maggio 2016 distribuito da Alka record label e promosso in collaborazione con Davvero Comunicazione.

L’atmosfera del nuovo lavoro si basa su un concetto esistenziale che ruota intorno alla sottomissione dovuta dall’ispirazione seduttiva. Una voce adulatrice sempre presente e sibilante che accompagna ogni singolo giorno. Momenti in cui ci si abbandona come in una danza, lasciandosi ammaliare dal suono che spesso risulta ambiguo e indecifrabile. La scelta morale sta nel concedersi senza veli o continuare a danzare fino al punto in cui le parti si invertono e cominciare a condurre.

I VIRGO nascono nel Gennaio del 2012. Il loro album d’esordio autoprodotto è “L’appuntamento”, composto da varie sfumature sonore sostenute da tematiche di forte impatto evocativo nella pura tradizione del rock italiano. I singoli “L’appuntamento”, “Non ti sogno più” e “Tre” hanno supportato il primo lavoro discografico, con il quale la band si è messa in mostra ottenendo larghi consensi.
Dopo un’intensa attività live la band inizia la stesura di nuove canzoni e in occasione della “Biennale Marte Live 2014” vincono il premio MEI con la produzione di un disco in uscita a Maggio 2016 per Alka Record Label, in collaborazione con Davvero Comunicazione.

I Virgo sono: Danile Perrino (Voce), Michele Prontera (Chitarra), Luca Dal Lago (Chitarra), Luca Bastianello (Basso), Carlo Bucci (Batteria) .

Starring: Alessandra Laurent
Video: Gianluca Torre Zonone
Location: Camera di preghiera Monumentale Commenda Gerosomilitana di Fegino (Genova)
Produzione: Virgo / echelon_inc. 2016
Foto: Veronica Mariani

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