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Giorno: 20 Aprile 2016

Il weekend giallo-rosso di San Giorgio

da: ​ufficio stampa Ente Palio di Ferrara

Anche quest’anno la Contrada di San Giorgio, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono della città, aprirà le sue taverne all’ombra del campanile della Basilica La sera del 22 aprile, proseguendo poi per le intere giornate del 23,24 e 25 aprile.
Nell’area ristorazione interamente al coperto verranno proposti prodotti tipici della cucina ferrarese fra i quali il famoso pinzino della Therry e, come novità di quest’anno, la cotoletta con il manico, per grandi e piccini.
All’interno del programma, nella serata di Venerdì 22 presso la sede della Contrada, verrà proiettato, alle ore 21,30, il documentario curato da Carlo Magri “Ferrara film location- I luoghi del cinema di una città e della sua provincia” .
Nella giornata di Lunedì 25 aprile, inoltre, verrà riproposta la 5^ edizione del “Trofeo dell’Idra – Memorial Edoardo Perina”, uno dei pochissimi tornei di musici e sbandieratori sia under che assoluti sull’erba.
Troverete tutto questo e tanto altro all’interno del programma della festa di San Giorgio realizzata in collaborazione con la Parrocchia e Feshion eventi.

Pinocchio in dialetto all’Alda Costa per “I Giorni della Lettura”

da: Istituto Comprensivo Alda Costa – Ferrara

Mercoledì 20 aprile la classe IV tp della scuola primaria Alda Costa Ferrara ha ospitato Luciano Basaglia e Maurizio Musacchi del Cenacolo di Cultura dialettale ferrarese Tréb dal Tridèl. L’incontro si è svolto nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’ICS Alda Costa I Giorni della Lettura 2016, VII Edizione dedicata al tema “Natura, Ambiente e Territorio”. Gli esperti lettori hanno allietato gli studenti con le avventure di Pinocchio in dialetto ferrarese e altre storie. Il testo dialettale di Pinocchio è stato tratto dal testo di Carlo Collodi e intitolato “Gli aventur ad Pinocchio. Storia d’un buratìn” da Italo Verri nel 2011. Il volume, a cura di Lorenzo Magri – edito dal Comune di Ferrara per la collana Arte e Storia e di recente divenuto un ebook – è a tutti gli effetti la prima traduzione in dialetto ferrarese di Pinocchio, patrocinata dalla Fondazione Nazionale Collodi che ha fornito il testo originale, stampato a fronte del testo dialettale. L’iniziativa consolida la pluriennale collaborazione tra l’Istituto comprensivo Alda Costa e il Cenacolo di cultura dialettale ferrarese, anche grazie al coinvolgimento della Presidente del Tréb dal Tridèl Floriana Guidetti.

Sabato 30 aprile inaugurazione del “Secondo Salone della pittura bolognese dal 1940 ai giorni nostri” alla Galleria Fondantico di Bologna

da: Galleria “Fondantico” di Tiziana Sassoli

Alla galleria Fondantico di Tiziana Sassoli, in Via de’ Pepoli 6/e a Bologna, si inaugura sabato 30 Aprile dalle ore 17.00, una mostra di oltre cento dipinti in vendita di artisti bolognesi.
Questo straordinario nucleo di quadri è un racconto sui pittori che hanno dato luogo ai più significativi movimenti pittorici partendo dal 1940 fino ad arrivare ai giorni nostri, mettendo in luce il variegato e complesso processo di ricerca artistica.
La selezionata raccolta di opere, alcune davvero inedite, permette al visitatore di entrare nel tessuto culturale, territoriale, e storico dell’evoluzione della pittura bolognese negli ultimi decenni.
Novecento e Duemila: secoli di storia dell’arte che si collocano simultaneamente e dialogano attraverso le individualità dei singoli artisti, delle tendenze e stili o delle linee dei vari movimenti: Naturalismo e Verismo, Postimpressionismo ed Espressionismo, informale, pop, concettuale, postmoderno fino alla street-art.
Uno dei temi ampliamente sviluppati è il paesaggio, affrontato, seppur con stili diversi, da protagonisti come: Guglielmo Pizzirani, Garzia Fioresi, Gino Marzocchi, Gaetano Dall’Acqua, Giulio Fiori, Norma Mascellani, Ilario Rossi, Giovanni Ciangottini, Umberto Sgarzi.
Si esporranno vedute soprattutto di Bologna e dei suoi splendidi dintorni, soggetti tanto amati dai nostri collezionisti; c’è anche qualche omaggio paesistico a qualche altra città, come le piccole Venezie di Nino Corazza ed Emanuele Brugnoli.
La sezione delle nature morte vede fra gli autori: Loris Chiariotti, Ivo Tartarini, Ugo Guidi, Giannino Baruzzi, Piero Fiori, Wolfango.
Il fiore all’occhiello di questo secondo salone è un raro olio su tela del 1946 (proveniente dalla famiglia del pittore) di uno dei più grandi artisti del Novecento: Giorgio Morandi, la cui fama mondiale è in continua evoluzione.
Sono presenti i padri della pittura bolognese moderna, tra l’altro recentemente scomparsi, quali: Vasco Bendini, Pirro Cuniberti, Germano Sartelli, Sergio Vacchi, Sergio Romiti.
Si potranno ammirare inoltre opere di: Lucio Saffaro, Carlo Gajani, Vittorio Mascalchi. Concetto Pozzati, Vincenzo Satta, Piero Copertini, Giorgio Zucchini, Maurizio Bottarelli, Gabriele Partisani, Marcello Landi, Piero Manai, Luca Caccioni, CuoghiCorsello.
Quest’esposizione non ha presunzioni storicistiche, è piuttosto un omaggio coraggioso alla bellissima città di Bologna che si riappropria dei suoi artisti.
La selezione, allestita nella favolosa sede di Casa Pepoli Bentivoglio, nel cuore del centro storico, si rivela dunque un’importante occasione per far conoscere al pubblico nuove opere, capaci di affascinare non solo i collezionisti, ma anche i tanti appassionati di pittura. L’esposizione, che dura un mese, è accompagnata da un catalogo illustrato.

SCHEDA TECNICA

TITOLO MOSTRA:
Secondo salone della pittura bolognese dal 1940 ai giorni nostri

CATALOGO:
a cura di Alberto Bettini

PRESENTAZIONE:
Giovanni Pintori

COMITATO PROMOTORE:
Edoardo Battistini
Alberto Bettini
Francesco Cristiani
Piero Fiori
Milena Naldi
Giovanni Pintori
Tiziana Sassoli

OPERE DI:
Giuliano Amadori, Duilio Barnabè, Giannino Baruzzi, Vasco Bendini, Bruno Benuzzi, Alessandro Bergonzoni, Andrea Bertelli, Mario Bonazzi, Aldo Borgonzoni, Dino Boschi, Maurizio Bottarelli, Emanuele Brugnoli, Guido Bugli, Bruno Burattini, Aldo Busi, Luca Caccioni, Cleto Capri, Mario Capuzzo, Athos Casarini, Walter Cascio, Giulio Cassanelli, Lorenzo Ceregato, Loris Chiariotti, Giovanni Ciangottini, Dante Comelli, Emilio Contini, Piero Copertini, Nino Corazza, Carlo Corsi, Pirro Cuniberti, CuoghiCorsello, Gaetano, Dall’Acqua, Luciano De Vita, Daniele Degli Angeli, Giuseppe Ferrari, Garzia Fioresi, Giulio Fiori, Piero Fiori, Carlo Gajani, Arnaldo Gentili, Guelfo Gherlinzoni, Quinto Ghermandi, Ferruccio Giacomelli, Ugo Guidi, Marcello Landi, Piero Manai, Paolo Manaresi, Pompilio Mandelli, Silla Martuffi detto Mar-Silla, Gino Marzocchi, Vittorio Mascalchi, Norma Mascellani, Luciano Minguzzi, Giorgio Morandi, Mario Nanni, Gabriele Partisani, Davide Peretti Poggi, Pietro Pietra, Giovanni Pintori, Guglielmo Pizzirani, Concetto Pozzati, Alfredo Protti, Lorenzo Puglisi, Andrea Renzini, Roberto Rizzoli, Antonio Roli, Giovanni Romagnoli, Sergio Romiti, Ilario Rossi, Bruno Saetti, Lucio Saffaro, Germano Sartelli, Antonino Sartini, Vincenzo Satta, Giovanni Secchi, Umberto Sgarzi, Ivo Tartarini, Angelo Tassi, Cleto Tomba, Sergio Vacchi, Wolfango, Giorgio Zucchini.

PERIODO:
30 Aprile – 30 Maggio 2016

INAUGURAZIONE:
Sabato 30 Aprile 2016 ore 17.00

OPERE:
150

ORARIO:
da lunedì a sabato: 10.00/1300 – 16.00/19.00

SEDE E INFORMAZIONI:
Fondantico di Tiziana Sassoli Via de’ Pepoli, 6/E Bologna Tel. 051. 265980
Email: info@fondantico.it

Domenica 24 aprile inaugurazione della mostra dedicata a Carlo Gajani alla Reggia di Belriguardo

da: Comune di Voghiera (FE)

La mostra fotografica dell’artista bolognese scomparso nel 2009.

Sarà inaugurata domenica 24 Aprile 2016 alle 16,00 alla Sala delle Bifore della Reggia di Belriguardo a Voghiera (FE) la mostra dedicata a Carlo Gajani. Circa sessanta le opere di vario periodo aventi per oggetto i paesaggi, i ritratti e i nudi che rimarranno esposte a Voghiera fino al 29 maggio 2016 e visibili negli orari di apertura del Museo Civico locale (venerdì, sabato, domenica: 09.30 – 12.00; 15.30 – 19.00 e SU APPUNTAMENTO negli altri giorni, telefonando al 392 – 6761945)
La mostra sulla fotografia dell’artista bolognese è organizzata dal Comune di Voghiera- Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione Gajani di Bologna e la società Historia S.R.L. con il patrocinio di IBC Regione Emilia-Romagna.

Biografia dell’artista
Carlo Gajani nasce a Bazzano, alle porte di Bologna, l’11 gennaio 1929. Studia pianoforte al Conservatorio sin quasi al diploma, frequenta il liceo classico e si iscrive poi alla Facoltà di Medicina dell’Università di Bologna, dove si laurea a pieni voti nel 1953. Pratica la professione medica per una quindicina d’anni, ma al contempo si dedica ad attività artistiche. Alla fine degli anni ’60 decide di abbandonare la carriera medica, perseguita con successo nella sfera ospedaliera e privata, per diventare artista a tempo pieno – soprattutto pittore e incisore a quel tempo, sostenuto in questa decisione dal consenso e dall’apprezzamento di critici di valore come Franco Russoli, Renato Barilli, Enrico Crispolti, Filiberto Menna, Giancarlo Cavalli, e da galleristi come Toninelli a Milano e Forni a Bologna. E’ stato tra i primi in Italia ad occuparsi del problema dei rapporti tra ritratto e fotografia. Negli anni ’70, in particolare, rivolge il proprio interesse verso il ritratto dipinto a partire da una base fotografica ed esegue così numerosi ritratti di artisti, scrittori e intellettuali in vari campi – da Moravia a Pasolini, da Calvino a Eco, da Arbasino a Ginzburg, da Celati a Scabia, etc.
Dagli anni ’80 abbandona definitivamente i pennelli per dedicarsi soltanto a mezzi espressivi puramente fotografici – nel ritratto, nel paesaggio, nel nudo.
I ritratti, i paesaggi e i nudi di Gajani sono stati esposti, oltre che in diversi spazi privati e pubblici in Italia, anche in Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti e Canada.
Alla fine della sua lunga carriera artistica, Gajani è ritornato alla terra della sua infanzia e,nella casa dei suoi nonni, è morto nel 2009.

Formazione, Patrizio Bianchi a Mosca per presentare l’esperienza dell’Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Un riconoscimento importante al ruolo che la Regione sta svolgendo in Italia e in Europa”.

Bologna – L’assessore regionale alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi è a Mosca, invitato dalla Scuola Superiore di Economia dell’Università Nazionale delle Ricerche alla XVII April International Academic Conference on Economic and Social Development. All’evento, in corso nella capitale della Federazione Russa fino al 22 aprile, Bianchi parlerà dell’esperienza educativa e formativa dell’Emilia-Romagna.
Unico caso di economia regionale trattato a questa conferenza ed unico italiano tra i relatori, il professor Bianchi presenterà un honorary paper dal titolo “Scuola professionale, formazione professionale e inclusione sociale. Una sfida per l’ Europa nell’epoca delle migrazioni”. “C’è molta attenzione all’esperienza educativa dell’Emilia-Romagna – ha commentato l’assessore Bianchi – Credo che l’invito ricevuto sia un riconoscimento importante al ruolo che la Regione sta svolgendo in Italia e in Europa”.

Porte aperte al nuovo spazio di Ferrara Off

da: Ferrara Off

Sabato 23 aprile, dalle ore 18, in Viale Alfonso I d’Este 13, presso la sede dell’associazione culturale Ferrara Off, porte aperte del nuovo spazio bianco adiacente alla sala teatrale con l’esposizione dei lavori del pittore e danzatore Stefano Babboni. Dopo quasi un mese di residenza artistica le opere, frutto di laboratori creativi che hanno coinvolto ragazzi e adulti, saranno visibili al pubblico in una apertura straordiaria ad ingresso libero. “Abitare un luogo, viverlo, seguire le ispirazioni di passaggio, allestirlo e predisporlo ad essere atelier”, con queste intenzioni ha preso vita il progetto residenziale a cura di Stefano Babboni dal titolo ‘Le età della vita. Tracce di Metamorfosi’, ospitato nel mese di aprile negli spazi di Ferrara Off. Sabato, Babboni mostrerà il frutto del suo lavoro nato dal condizionamento che lo spazio ospitante ha prodotto sulla percezione dei corpi di coloro che hanno partecipato ai laboratori, lasciando le tracce delle proprie impronte su tela. I materiali utilizzati sono semplici: vernice, colla, gesso e fusaggine. Il risultato è una ‘radiografia dell’anima’ che rivela emozioni. Coinvolti nel progetto anche i ragazzi di una classe del liceo artistico ‘Dosso Dossi’ che hanno sperimentato nuove tecniche e modalità espressive, da quelle che quotidianamente sono soliti utilizzare per gli studi. L’esposizione del 23 aprile sarà la prima di un nuovo ciclo di eventi, organizzati dall’associazione Ferrara Off, dedicati all’arte contemporanea: il 30 aprile, alle ore 19, sempre nello spazio bianco, sarà inaugurata, infatti, la mostra dello scultore veneziano Elio Talon ‘Germoglia’, in esposizione fino al prossimo 26 giugno.

Informazioni: +39.333.6282360 – info@ferraraoff.it – www.ferraraoff.it

Torna il Festival dei Diritti: percosi di Pace tra Diritti e Integrazione

da: Arci Ferrara

Si è tenuta oggi, mercoledì 20 aprile, la conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione del Festival dei Diritti.
Insieme al Presidente della Provincia e Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani e a Annalisa Felletti, assessora alla Pubblica Istruzione Formazione e Pari Opportunità del Comune di Ferrara, sono intervenuti rappresentanti di Nexus Emilia Romagna e Arci Ferrara, CGIL, UDI Ferrara , It.a.ca Migranti e Viaggiatori, Teatro Comunitario, IBO Italia, Uffico ricerche storiche del Comune di Ferrara.

La quattordicesima edizione del Festival dei Diritti, dedicata a “Percorsi di Pace tra Diritti e Integrazione”, è finalizzata, in particolar modo, al coinvolgimento delle giovani generazioni, del mondo della scuola e della cittadinanza di Ferrara e provincia nella promozione di percorsi che valorizzano il dialogo tra le comunità.
Diverse le attività in programma: laboratori, incontri nelle scuole, attività culturali di diversa natura, itinerari di conoscenza e concorsi on line di approfondimento tematico.
I diversi eventi in programma sostengono la promozione del dialogo interculturale, la tutela dei diritti umani e la promozione di percorsi di conoscenza dei diritti (con particolare attenzione ai diritti di genere, civili, sociali e culturali).
La lotta contro ogni tipo di discriminazione è sostenuta tramite iniziative di promozione della pace, di riflessione sul concetto di razzismo, di cittadinanza attiva come strumento di integrazione delle nuove generazioni di immigrati con percorsi di integrazione dei soggetti portatori di disabilità. Il Festival cercherà anche di coinvolgere, nelle sue attività, alcuni rappresentanti della comunità di richiedenti asilo ospitati sul territorio, nella consapevolezza che la conoscenza e il dialogo con questa “nuova cittadinanza” possano essere fonte di arricchimento reciproco.
Un nutrito programma consultabile sul sito del festival, www.festivaldeidiritti.it, che prevede – da aprile a giugno – momenti di approfondimento sviluppati tramite conferenze, dibattiti e incontri con esponenti della società civile, e numerose attività culturali: una rassegna cinematografica, mostre fotografiche, presentazione di un libro, produzioni teatrali, itinerari culturali, concorsi, musica dal vivo. Una grande varietà di eventi a testimoniare un unico interesse condiviso e una rete associativa sempre più affiatata, con il fondamentale supporto delle istituzioni.
Come ha sottolineato Tiziano Tagliani in apertura della conferenza, il festival ancora una volta “usa linguaggi universali che consentono una visione comunitaria, contribuendo alla costituzione di una società di diritti” e diventando uno “strumento unico per parlare alla città, favorendo quel senso di sicurezza che arriva dall’apertura e dalla conoscenza”.

Tutti gli eventi sono gratuiti e realizzati con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara.

Comitato Promotore: Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Cgil Ferrara, Nexus Emilia Romagna, Cittadini del Mondo, Cooperativa Teatro Nucleo, VersoSud Onlus, IBO Italia, UDI Ferrara, ANPI Ferrara.

In collaborazione con: Comune e Provincia di Ferrara, UISP Ferrara, Festival di IT.A.CÁ 2016 migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile, Festival Internazionale di Ferrara, Teatro Comunitario, Istituto di storia contemporanea, Museo del risorgimento e della resistenza, Coro delle mondine di Porporana, Coordinamento Donne SPI-CGIL, Ufficio Migranti CGIL, rete Auser Emilia Romagna, Tavolo Ferraracheaccoglie, Cooperativa Integrazione Lavoro Baura, Centro di Servizio per il Volontariato – Agire Sociale (Comune di Ferrara), Teatro “Julio Cortàzar” di Pontelagoscuro (FE), scuole medie e superiori della Provincia e della città di Ferrara.

Presentazione del Centro per la cura dei disturbi del peso e del comportamento alimentare

da: Gruppo Salus Ferrara

Nuovo importante tassello per il percorso di cura dei pazienti che soffrono di disturbi del comportamento alimentare e di malattie psicopatologiche associate. Se ne parla in un Convegno Nazionale, il 29 aprile, organizzato dall’Ospedale Privato accreditato Salus, presso il centro convegni della Residenza S. Chiara, a Ferrara.

L’Ospedale Privato accreditato Salus apre un nuovo Centro che si propone di offrire un’assistenza integrata e multidisciplinare per la cura di pazienti affetti da gravi disturbi del peso e del comportamento alimentare.
Il Centro in particolare si pone come obiettivo di offrire un approccio innovativo multidisciplinare, che spazi dal sottopeso alla grave obesità, creando un percorso personalizzato di presa in carico, che coinvolga tutte le professionalità necessarie ad affrontare il complesso percorso di cura (internista, psichiatra, dietista, psicologo).
I disturbi del peso si presentano come condizioni eterogenee con un ampio spettro di quadri clinici e ad età differenti a partire dalla fanciullezza fino all’età adulta.
Alla base di un problema di eccesso ponderale o di sottopeso possono esserci diverse condizioni inerenti aspetti internistici, psicopatologici e legati allo stile di vita; per la creazione di un progetto terapeutico individualizzato è opportuno che queste condizioni siano oggetto di una attenta valutazione.
Un DCA può essere presente in qualsiasi condizione di peso, dal sottopeso alla grave obesità. Le Linee Guida per il trattamento dei DCA indicano come trattamento d’elezione per questa tipologia di disturbi, quello ambulatoriale multidisciplinare.
Il percorso terapeutico, con pazienti in età evolutiva, comincia con un approccio adeguato alla famiglia, considerandola una risorsa indispensabile nel percorso terapeutico del paziente, anche in casi in cui la condizione di sovrappeso e obesità sia sostenuta da un problema di discontrollo alimentare come nel Disturbo da Alimentazione Incontrollata.

Che cos’è un disturbo dell’alimentazione?
Tutti possiamo avere nel nostro stile alimentare aspetti peculiari, ma quando questi elementi divengono tali da compromettere la salute, la qualità della vita e dei rapporti sociali, dobbiamo pensare ad una patologia vera e propria, cioè ad un Disturbo del Comportamento alimentare.
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) non riguardano solo lo stile alimentare, ma coinvolgono pensieri ed emozioni legate all’alimentarsi e al proprio corpo.
La caratteristica principale di tali disturbi è una focalizzazione sul peso del corpo che determina una modificazione del comportamento alimentare.
I disturbi alimentari sono l’anoressia, la bulimia nervosa, il disturbo da alimentazione incontrollata: la presenza di un Disturbo del Comportamento Alimentare come l’Anoressia e la Bulimia in età adolescenziale può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di sovrappeso e obesità.
L’anoressia, disturbo associato a sottopeso a volte molto grave, è solitamente associata ad altri comportamenti derivanti da un’eccessiva preoccupazione per il proprio peso, le proprie forme corporee e il controllo dell’alimentazione. L’autostima è eccessivamente influenzata dal proprio peso e dalle proprie forme corporee e spesso la persona tende a sovrastimare
il suo peso, vedendosi più grassa di quanto non sia o proponendosi obiettivi molto ambiziosi che si collocano nell’area del sottopeso. Queste patologie sono diventate nell’ultimo ventennio una vera e propria emergenza di salute mentale per gli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita di adolescenti e giovani. Si tratta di patologie complesse, conseguenti a disturbi psicopatologici, che alterano profondamente la qualità della vita dei giovani pazienti e delle loro famiglie e possono provocare conseguenze fisiche anche gravissime, in alcuni casi portare anche alla morte (RICORDIAMO CHE L’ANORESSIA è LA PATOLOGIA PSICHIATRICA A PIU ALTO TASSO DI MORTALITA’). Le alterazioni del pensiero ed emotività sono sempre più frequenti anche in età evolutiva e richiedono, per la diagnosi, la cura e la terapia, il concorso di specialisti diversi, in una strategia multidimensionale, con accenti differenziati a seconda dellʼetà del paziente, del tipo e della fase della malattia.
La bulimia invece è caratterizzata da presenza di perdite di controllo sul cibo, associate a metodiche di compenso come digiuno, uso di vomito o abuso di lassativi per evitare l’aumento di peso. Condivide con l’anoressia la preoccupazione per la forma fisica e il desiderio di magrezza.
Il disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato da presenza di abbuffate (consistono nel mangiare grandi quantità di cibo in poco tempo senza riuscire a fermarsi) che non sono seguite da metodiche di compenso come nella bulimia nervosa e quindi è accompagnato in genere da una condizione di sovrappeso o obesità.
Una variante del disturbo da alimentazione incontrollata è costituita dalla “Night eating sindrome” (disturbo da alimentazione notturna) con prevalenza di iperalimentazione e abbuffate durante la notte.
L’impressione clinica è che la presenza di questo disturbo sia nell’età adolescenziale, sia nella popolazione adulta e in particolare nella popolazione con grave obesità, sia sensibilmente maggiore rispetto ai dati riportati in letteratura.
La presenza di un disturbo da alimentazione incontrollata è spesso la causa del fallimento di molte diete, rende inefficace il lavoro sul peso, perché la restrizione alimentare aggrava gli episodi di abbuffate e quindi paradossalmente favorisce la progressione del peso.
E’ quindi necessario diagnosticare il prima possibile la presenza di questo disturbo alimentare (attualmente si stima che la diagnosi avvenga in media dopo 8 anni dall’ esordio) diffondendo la conoscenza di questo disturbo sia nei terapeuti che si occupano a vario titolo di problemi di peso, sia nella popolazione generale.
Per il Disturbo da Alimentazione Incontrollata la presenza in popolazione generale obesa va dal 3,5 all’8% (dati italiani) arrivando al 30 % (studi americani), per cui percentuali così variabili rendono conto della difficoltà di individuazione di questo disturbo alimentare soprattutto per la poca conoscenza da parte della popolazione obesa, che spesso scambia la presenza di abbuffate con “ poca volontà o golosità ”oppure “ incapacità di stare a dieta”.
In presenza di questo disturbo dell’alimentazione è necessario un approccio multidisciplinare che miri innanzitutto alla risoluzione del disturbo, utilizzando tecniche come la terapia dialettico comportamentale, che mirano ad implementare la capacità di controllo degli impulsi e quindi l’eliminazione degli episodi di abbuffata.

Anche la condizione di sovrappeso, pur essendo una condizione molto instabile, molte volte passaggio obbligato verso l’obesità, è spesso sottovalutata. Infatti non si conoscono a fondo i fattori di rischio che comportano il passaggio all’obesità solo in una parte delle persone in sovrappeso e quindi è ancora difficile una reale azione di prevenzione secondaria. Anche la presenza di un disturbo del comportamento alimentare come il “Disturbo da Alimentazione Incontrollata” (o Binge Eating Disorder) può favorire un veloce aumento di peso o aggravare la condizione di obesità
Una ricerca fatta recentemente a Ferrara su popolazione in sovrappeso, in collaborazione con alcuni ambulatori di Medici di medicina generale (pubblicata nella rivista “ Eating and weight disorders” Manzato et al., 1915 ) ha evidenziato come a distanza di un anno, solo il 16% dei soggetti intervistati aveva mantenuto
il peso stabile, mentre il 43% era aumentato e nel 14 % l’aumento aveva portato ad obesità.

EPIDEMIOLOGIA: I DATI SULLA DIFFUSIONE E L’INCIDENZA DEI DISTURBI DCA

OBESITA’: si parla di obesità e sovrappeso come di una epidemia inarrestabile.
In effetti la prevalenza dell’obesità, se è rimasta stabile nell’ultima parte del secolo scorso fino al 1980, (tra il 1969 e il 1980 si stimava una prevalenza di 8% circa), ha iniziato ad aumentare rapidamente fino ai giorni nostri come riportato da World Health Organization Consultation on Obesity, arrivando ad interessare il 10-25% della popolazione generale in Europa.
Anche il sovrappeso (condizione che precede l’obesità) è aumentato parallelamente e in misura importante tanto che ai giorni nostri la percentuale di persone in sovrappeso e obese ha superato la percentuale delle persone in normopeso.
Sulla base dei dati PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) relativi al periodo 2011-14, si stima che in Emilia-Romagna l’eccesso ponderale coinvolga una quota rilevante (42%) di adulti 18-69enni: in particolare il 31% è in sovrappeso e 11% è obeso. La stima rilevata corrisponde in Regione a circa 930 mila persone adulte in sovrappeso e 340mila obese.
In Italia alcuni autori riportano una prevalenza di sovrappeso dal 13,7% al 23,6%, fra bambini ed adolescenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni, mentre varia dal 3,7% al 12,3% la quota degli obesi.

ANORESSIA E BULIMIA
Secondo i dati pubblicati nel “programma regionale per i DCA 2009/12” dell’assessorato alla sanità della Regione ER, tre milioni di persone in Italia soffrono di questi disturbi e decine di milioni di giovani nel mondo si ammalano ogni anno. I dati epidemiologici ricavati dagli studi più recenti indicano che nelle ragazze in età a rischio – fra 15 e 30 anni – l’incidenza dei DCA (anoressia, bulimia, BED) è di 540 nuovi casi su 100.000 abitanti, di cui 102 casi/100.000 sono per anoressia e 438 casi/100.000 per bulimia, mentre per binge eating disorder e DCA-NAS si calcola che siano circa 5-10% tra i pazienti obesi o tra quelli che cercano di perdere peso abusando di prodotti dimagranti .I valori relativi alla prevalenza dell’anoressia nervosa oscillano tra 1,4 e il 2,8% (0,24% per i maschi). Lo stesso si può dire per la bulimia nervosa, con prevalenza intorno al 5%. I dati ci indicano invece per le donne una prevalenza dello 0,9% per l’anoressia nervosa, dell’1,5% per la bulimia nervosa e del 3,5% per il disturbo da alimentazione incontrollata.
In Emilia-Romagna aumentano i pazienti seguiti dal sistema sanitario per disturbi del comportamento alimentare: nel 2010 erano 525, nel 2013 hanno raggiunto quota 602. Il disturbo più’ diffuso è l’anoressia: nel 2012 i pazienti sono stati 266. In forte aumento i casi di bulimia: nel 2011 erano 99, nel 2013 erano 128.

IL CONVEGNO

In occasione dell’avvio del nuovo Centro per la Cura dei disturbi alimentari, L’Ospedale Privato accreditato Salus, ha promosso e organizzato un convegno nazionale, con l’obiettivo di aprire una riflessione ed un confronto tra esperti e specialisti del settore, sui disturbi del peso e sui disturbi del comportamento alimentare come fattori di rischio presenti dal sottopeso al sovrappeso e sulle dinamiche che possono concorrere al fallimento degli approcci terapeutici tradizionali.
L’iniziativa, che si terrà il 29 aprile p.v. a Ferrara presso il Centro Convegni della Residenza S. Chiara, prevede la partecipazione di professionisti relatori ed esperti di fama nazionale, che si confronteranno sui diversi punti di vista, psichiatrico, psicologico, medico internistico, nutrizionale.

Cronacacomune: la newsletter del 20 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

UFFICI COMUNALI – Le attività riprenderanno martedì 26 aprile. Musei civici aperti
Chiusure per le festività del 23 e 25 aprile 2016
20-04-2016

In occasione della festività di San Giorgio patrono di Ferrara e dell’Anniversario della Liberazione, sabato 23 aprile e lunedì 25 aprile gli Uffici Comunali rimarranno chiusi al pubblico. Tutte le attività degli uffici riprenderanno regolarmente martedì 26 aprile. In queste giornate saranno invece aperti a cittadini e turisti i Musei Civici (ad esclusione di Palazzo Bonacossi). In particolare il Castello Estense rimarrà aperto fino alle 19.30 il 24 e 25 aprile (Ufficio Iat Ferrara tel. 0532.209370). Nelle giornate di festività saranno sempre garantiti i servizi essenziali della Polizia Municipale.

FERRARA FIERE CONGRESSI – La 6.a edizione in programma da sabato 23 a lunedì 25 aprile al Quartiere Fieristico
Eccellenze enogastronomiche e promozione dei territori al Salone nazionale delle sagre – Misen
20-04-2016

Si è svolta oggi (mercoledì 20 aprile in Residenza Municipale la presentazione del Salone Nazionale delle Sagre-MISEN. all’incontro sono intervenuti: Roberto Serra – Assessore al Commercio del Comune di Ferrara, Filippo Parisini – Presidente di Ferrara Fiere Congressi, Loris Cattabriga – Presidente dell’Associazione Turistica Sagre e Dintorni, Dario Baruffa – concorrente dell’ultima edizione del programma di Sky “MasterChef”, Adriano Facchini – esperto di marketing territoriale e agroalimentare, Isabella Fabbri – Consigliere di Amministrazione di Nordiconad.

(Comunicato a cura Ufficio stampa Ferrara Fiere)

Dal 23 al 25 aprile, la Fiera di Ferrara si “apparecchia” per la sesta edizione del Salone Nazionale delle Sagre – Misen. Le specialità enogastronomiche di sagre provenienti da tutta la penisola, i cooking show e le disfide culinarie, per un evento unico in Italia.

Il bilancio del 2015 era stato di ventimila visitatori, chilometri e chilometri di sfoglia tirata, centinaia di migliaia tra cappellacci, cappelletti, tortelloni e gnocchi, quintali di ragù a condirli, montagne di cozze e vongole, salame alla brace e manicaretti al tartufo in quantità. E sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile, alla Fiera di Ferrara, le nozze tra cucina di qualità e tradizione tornano a celebrarsi per il 6° Salone Nazionale delle Sagre – Misen, l’unico evento in Italia che fa assaggiare le prelibatezze di circa cento sagre enogastronomiche provenienti da ogni angolo della penisola.
Al Salone, organizzato da Ferrara Fiere Congressi e dall’Associazione Turistica Sagre e Dintorni, con un solo biglietto d’ingresso i visitatori possono consumare i piatti di tutte le sagre presenti (anche stando comodamente seduti al ristorante “Al Misen”, novità 2016, con tanto di menù alla carta servito al tavolo) e trascorrere piacevolmente il weekend tra attrazioni, gare, balli e shopping.
Intorno alla buona tavola ruoteranno diversi appuntamenti ‘succulenti’ e spettacolari, a partire dai cooking show di Dario Baruffa, Lorenzo De Guio e Mattia D’Agostini, che si sono messi in luce per talento culinario e simpatia all’ultima edizione di “MasterChef”, il talent di Sky. E se la ‘regina’ del lievito madre Sara Papa, nota per le sue partecipazioni a “La prova del cuoco” (Rai 1) e per il programma “Pane amore e fantasia” (Alice), domenica 24 aprile mostrerà come riscoprire l’essenza più pura del pane, con il “Gran Galà della Salama” lo scettro passerà alla salama da sugo, punta di diamante della gastronomia ferrarese, che sarà protagonista di un’avvincente sfida aperta a tutti. Due giurie – una tecnica e una popolare – eleggeranno i migliori insaccati prodotti da privati e salumifici, ma il pubblico del Salone non resterà, comunque, a bocca asciutta, perché il tradizionale manicaretto verrà distribuito anche ai presenti. Nella “Disfida delle sfogline”, a cura dell’associazione culturale “Miss…ione Matterello”, a contendersi il titolo saranno le mani esperte di artigiane (e artigiani) della pasta fatta in casa, mentre chi vorrà degustare il celebre nocino modenese e sperimentarne le proprietà digestive potrà farlo domenica 24, in ben due sessioni, sotto la guida de “Il Matraccio – Albo Assaggiatori del Nocino Tipico di Modena”.
“L’arte di mangiar bene”, per dirla con Pellegrino Artusi, sarà al centro di tre tavole rotonde, in cui esperti di marketing territoriale, maestri di cucina, giornalisti e professionisti del settore si confronteranno sui temi delle acque minerali in bottiglia (sabato 23), della promozione dell’ortofrutta per una dieta salutare (domenica 24) e della comunicazione sul cibo (lunedì 25).
Sul fronte della musica – da sempre tra gli ingredienti fondamentali del Salone Nazionale delle Sagre -, si segnalano “Musica Maestro” (media partner: Telestense-Telesanterno), con le orchestre più amate, le scuole di ballo più prestigiose e i balli più popolari, e lo stravagante concerto per pentole e coperchi della banda folkloristica “La Rustica Civitonica” di Civita Castellana, composta da circa quaranta elementi in costume.
Nell’area espositiva, le pro loco dell’Emilia-Romagna e un’ampia mostra mercato con stand di enogastronomia, hobbistica e creatività femminile, bigiotteria e fai da te.
Spazio alle due ruote, in particolare al più famoso tra i ciclomotori Piaggio, nel pomeriggio di sabato 23, quando si raduneranno in Fiera i vespisti chiamati a raccolta dal Vespa Club Ferrara.
E per tre giorni, il Misen accoglierà anche gli amanti delle boccette (il gioco che si disputa sul tavolo verde non con le stecche, ma con le mani), in occasione degli attesissimi Campionati Nazionali Biliardo 2016, promossi dal Coordinamento Nazionale Biliardo Boccette UISP – ABIS.

Il biglietto di ingresso consente di assaggiare le proposte di tutti gli stand delle sagre e dà accesso agli spazi e alle attività in programma. 12 € l’intero, 10 € il ridotto (scaricabile dal sito www.salonedellesagre.it) oltre a diverse formule riservate ai clienti Conad, ai correntisti Caricento, gli studenti Erasmus e ai tifosi della SPAL, che sabato 23 aprile, dopo il match contro l’Arezzo potranno entrare a soli 2 euro presentando alle casse della fiera il proprio abbonamento o biglietto della partita. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis.

Durante il Salone, una navetta gratuita porterà visitatori ed espositori in Fiera. Fermate alla stazione ferroviaria e in Viale Cavour, vicino alle Poste Centrali.
Orari di apertura: sabato 23, 16-23; domenica 24, 10-23; lunedì 25, 10-17.00.
Orari di distribuzione delle degustazioni: sabato 23, 18.30-21.30; domenica 24, 12-14.30 e 18.30-21.30; lunedì 25, 12-14.30.

Ufficio Stampa Daniela Modonesi dmodonesi@ferrarafiere.it Tel. 0532 900713 – 345 6537624
www.salonedellesagre.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Percorsi nel femminile’: incontro giovedì 21 aprile alle 17
Giovani vite femminili da raccontare, tra luoghi comuni e realtà
20-04-2016

Sarà dedicato ai luoghi comuni riferiti al mondo femminile, e al particolare periodo della giovinezza e della formazione delle donne, il secondo dei tre incontri del ciclo ‘Lungo il Cammino – Percorsi nel Femminile: infanzia, giovinezza, maturità’ che si terrà giovedì 21 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Interverranno il giornalista sportivo Daniele Vecchi e la docente dell’Università di Foggia Antonella Cagnolati.
Il ciclo di incontri, a cura di Simona Gautieri e Rosa Cristofori Solitario, è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara e proseguirà con un ultimo appuntamento il 26 maggio prossimo.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il secondo incontro del ciclo ‘Lungo il camino’ si occupa di come e dove la vita della donna si colloca, non soltanto rispetto a quella degli uomini ma anche – e soprattutto – rispetto ai cliché che l’hanno de-finita nella storia e nell’immaginario. Un’occhiata su temi che spesso diventano facili luoghi comuni e che hanno radici concrete nel vissuto quotidiano, dall’infanzia alla maturità della persona.
L’argomento di oggi si articola sui passaggi della crescita e della formazione della donna, attraverso l’esempio di alcune figure femminili e discutendo di come la storia abbia deciso di “farle o non farle passare”.

CASA DI STELLA DELL’ASSASSINO – Venerdì 22 aprile alle 21.15 in via Cammello (salone d’Onore)
Una conferenza di Claudio Cazzola su ‘In volo con l’Ippogrifo all’isola di Alcina’
20-04-2016

(Comunicato a cura Ufficio stampa Ente Palio Città di Ferrara)

Continuano gli eventi dedicati ai 500 anni dalla pubblicazione de “L’Orlando Furioso” e, venerdì 22 aprile, alle 21.15, nell’elegante Salone d’Onore della sede del Rione di Santa Maria in Vado, presso Casa di Stella dell’Assassino, in via Cammello 13/15, avrà luogo la conferenza dal titolo “In volo con l’Ippogrifo all’isola di Alcina” a cura del prof. Claudio Cazzola. Il prof. Cazzola, già insegnante presso il Liceo Classico Statale “Ludovico Ariosto” di Ferrara e tuttora docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara, studioso, scrittore e profondo conoscitore de “L’Orlando Furioso”, affronterà l’argomento relativo ad una delle figure più suggestive costruite per il Furioso che risulta senz’altro essere l’Ippogrifo e lo farà analizzando il viaggio di Ruggiero sul mitologico destriero sino all’isola della maga Alcina. L’iniziativa, promossa dall’Ente Palio Città di Ferrara si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.

Vedi in allegato una SCHEDA a cura della direzione dell’Istituto di Studi Rinascimentali del Comune di Ferrara

FERRARA IN TV – Su Rai 5 il 22 aprile uno speciale su Ariosto
‘Orlando, furioso da 500 anni’ raccontato in tv tra poesia, pittura e teatro
20-04-2016

Ci sarà anche Ferrara, con alcuni dei suoi scorci e monumenti più noti, tra le immagini del programma televisivo dal titolo ‘Orlando, furioso da 500 anni’ che andrà in onda venerdì 22 aprile dalle 22,45 su Rai 5. La trasmissione si inserisce nella speciale programmazione dell”Orlando furioso day’ prevista dal Canale Rai proprio per la giornata di venerdì prossimo (a partire dalla programmazione pomeridiana), per celebrare i cinquecento anni dalla prima edizione del capolavoro di Ariosto.

Saranno riproposti tra l’altro i ‘Grandi della Letteratura Italiana’ su Ludovico Ariosto, ‘Giocando con Orlando’ di Marco Baliani e l”Orlando furioso’ di Luca Ronconi. Mentre la novità sarà rappresentata proprio dalla puntata ‘Orlando, furioso da 500 anni’ di Giulio Ferroni, Isabella Donfrancesco e Alessandra Urbani, con la regia di Carlotta Riccio Cobucci.

Sul sito della Rai (http://www.letteratura.rai.it/categorie/i-500-anni-dellorlando-furioso/1395/1/default.aspx) sono già presenti alcune anticipazioni dei contenuti della trasmissione: Giulio Ferroni spiega come l’Orlando furioso sia il primo grande capolavoro della letteratura mondiale scritto per la stampa e la cui stampa sia stata seguita personalmente dall’autore. Massimo Foschi, Orlando per la regia di Luca Ronconi, legge l’incipit del poema e una parte del canto XXIII dedicato alla follia di Orlando; Marco Baliani racconta il suo rapporto con il testo che ha portato in scena insieme a Stefano Accorsi. Mentre, lo storico dell’arte Claudio Strinati s’immerge nel mondo dell’Orlando furioso attraverso capolavori e dipinti, in particolare analizzando gli affreschi dei Nazareni al Casino Massimo Giustiniani di Roma.

ATTIVITA’ COMMERCIALI – Inaugurazione dell’iniziativa sabato 23 aprile alle 18 fra concerti e musica dal vivo
Shopping in festa in via Mazzini sotto gli ‘Ombrelli in cielo’
20-04-2016

(Comunicato a cura di Feshion Eventi)

Quando l’anno scorso, il 30 aprile 2015, i primi passanti di via Mazzini, si accorsero del meraviglioso cielo colorato che si stava estendendo lungo la via, iniziarono ad immortalare quei “bizzarri” decori con tante, bellissime e suggestive fotografie, che per tutta l’estate, hanno accompagnato il web, fino ad arrivare, addirittura, su una rivista olandese. Alla luce del successo dello scorso anno, via Mazzini torna, anche nel 2016 a colorarsi di “Ombrelli in Cielo”.

E’ questo il titolo dell’iniziativa che, con qualche piccola novità rispetto al precedente “Cielo di Ombrelli”, prevede la collocazione di una, ancor più colorata distesa di ombrelli su una delle più belle strade di Ferrara, dal 23 aprile fino al 30 giugno 2016. In occasione dell’inaugurazione, sabato 23 aprile alle 18, ci sarà una piccola festa con concerti di musica dal vivo, durante i quali si esibiranno artisti locali, oltre che il famoso Luca Gagliano. Anche quest’anno l’evento sarà realizzato grazie all’impegno dei commercianti della Via, al sostegno di alcuni colleghi della vicini Via Saraceno e al supporto della Amministrazione Comunale. L’obiettivo è, come nella precedente edizione, di portare allegria e buonumore a tutti i passanti e rendere ancora più suggestive le passeggiate per il Centro Storico di Ferrara.
Vi invitiamo a realizzare tantissime fotografie e a pubblicarle sui social network con
il tag #ombrelliincielofe.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 22 aprile 2016 alle 12, nella Sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione ferrarese de “Il Grande Viaggio”
20-04-2016

Venerdì 22 aprile 2016 alle 12, nella Sala degli Arazzi della residenza municipale, Conad ha organizzato una conferenza stampa di presentazione della tappa ferrarese del “Grande Viaggio”. Le piazze delle province italiane sono il luogo privilegiato per incontrare e confrontarsi con la comunità. Questa l’idea alla base del “Il Grande Viaggio”, l’evento itinerante ideato da Conad per incontrare assieme ai suoi soci le persone della comunità, in programma a Ferrara il 23 e 24 aprile 2016 in piazza Castello.

Alla conferenza stampa Interverranno

Tiziano Tagliani – Sindaco di Ferrara

Roberto Serra – Assessore al Commercio, Fiere e Mercati del Comune di Ferrara
Giuseppe Zuliani – Direttore Customer Marketing e Comunicazione Conad

Franco Vicini – Vice presidente Nordiconad

Gian Luigi Covili – Direttore Area Emilia e Relazioni Esterne Nordiconad

Ufficio stampa Conad – Homina PDC comunicazione e relazioni pubbliche

Via del Monte 10, 40126 Bologna T. 051 264744

Contact: Sveva Scazzina – sveva.scazzina@hominapdc.it – 335 1314770

PALAZZO MUNICIPALE – Inaugurazione venerdì 22 aprile alle 18
In mostra le ‘Xilografie sulla Resistenza’ del 1955 restituite a nuova vita
20-04-2016

Sarà inaugurata venerdì 22 aprile alle 18 nel Salone d’onore del Palazzo municipale di Ferrara la mostra ‘Xilografie sulla Resistenza’ che rende nuovamente visibili al pubblico, grazie all’impegno della sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e al lavoro del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, tredici opere realizzate nel 1955 da artisti italiani e ferraresi per celebrare il primo decennale della lotta di Liberazione.
Alla presentazione interverranno l’assessora comunale alle Politiche per la Pace Annalisa Felletti, che spiegherà le motivazioni che hanno portato il Comune a farsi promotore ed ospite della mostra, il dirigente scolastico del liceo Dosso Dossi Fabio Muzi, che chiarirà il senso dell’impegno della scuola nel recupero e nella valorizzazione delle opere del 1955, e il presidente dell’Anpi provinciale di Ferrara Daniele Civolani che metterà in luce il valore storico, oltre che artistico, delle opere esposte.

Seguirà una visita guidata alle opere in esposizione che riproducono disegni degli artisti: Carlo Rambaldi, Ervardo Fioravanti, Alberto Cavallari, Ernesto Treccani, Tono Zancanaro, Fernando Farulli, Armando Pizzinato, Celso Anderlini, Amerigo Bartoli, Renzo Bussotti, Vittorio Cavicchioni, Nello Leonardi e Giulio Ruffini.

Cittadini, giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile dal 22 aprile al 4 maggio 2016 dalle 9 alle 18, nei giorni di apertura del Municipio.

ASSESSORATO AL COMMERCIO – In vigore sabato 23 aprile in piazza Trento e Trieste
Divieto di somministrazione e vendita di bevande in recipienti di vetro o metallo nella serata di Spal-Arezzo
20-04-2016

Sabato 23 aprile, per evitare il verificarsi di situazioni di pericolo causate da residui di vetro e metallo, durante le manifestazioni collaterali in occasione degli eventuali festeggiamenti per la promozione della SPAL in serie B, l’Amministrazione comunale di Ferrara ha emanato un’Ordinanza (P.G. 44933/16) per regolamentare la somministrazione e vendita di bevande.

Tale provvedimento dispone che “Sabato 23 aprile, in occasione dell’incontro di calcio Spal-Arezzo allo stadio comunale ‘Paolo Mazza’, qualora si dia corso ai festeggiamenti in piazza Trento Trieste, per tutti gli esercizi di somministrazione, nonché attività di commercio su area pubblica, attività di phone center, gli esercizi di commercio al dettaglio di vicinato che sono dislocati nella piazza Trento Trieste e nelle aree circostanti,

è vietata la vendita per asporto di bevande di qualunque genere contenute in recipienti di vetro e metallo dal termine della partita Spal 2013-Arezzo fino al termine dei festeggiamenti che si terranno in piazza Trento e Trieste.

>> Vedi Ordinanza in allegato

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ricco programma di iniziative per venerdì 22 e sabato 23 aprile
Due giornate di festa a palazzo Paradiso per celebrare i 500 anni dell’Orlando Furioso
20-04-2016

(Comunicato a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Chi passerà in questi giorni davanti all’antico portone di Palazzo Paradiso, avrà modo di notare in alto, tra le nobili colonne della facciata disegnata da Giovan Battista Aleotti, il segno evidente di una biblioteca parata a festa. Si avvicina, infatti, la data fatidica, il 22 aprile, a memoria di quello stesso giorno di cinque secoli orsono quando giungeva alla casa di Ludovico Ariosto la stesura a stampa dell’Orlando furioso, pietra miliare della letteratura cavalleresca italiana. A cinquecento anni da quella data, la biblioteca cittadina, intitolata al grande poeta nel 1933, presenta dunque ‘1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto’, la più importante esposizione di documenti ariosteschi mai realizzata a Ferrara, a cura di Mirna Bonazza e Arianna Chendi, rispettivamente conservatore dei Manoscritti e dei Rari e responsabile delle Acquisizioni del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

L’iniziativa fa parte delle numerose e importanti proposte rivolte alla città in occasione dei cinquecento anni dalla pubblicazione della prima edizione del Furioso e che vedono il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando furioso e del Ministero per i Beni Culturali. Al centro di questa mostra di assoluto valore saranno i frammenti autografi e le prime edizioni del Furioso, insieme agli esemplari più significativi dei volumi facenti parte della recente donazione di due autorevoli studiosi dell’autore rinascimentale, Santorre Debenedetti e Cesare Segre.

Alla cerimonia di inaugurazione, in programma venerdì 22 aprile alle 16, parteciperanno il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, l’assessore alle Politiche Culturali, Massimo Maisto, il direttore della biblioteca Ariostea, Enrico Spinelli, la presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’Orlando furioso, Lina Bolzoni della Scuola Normale Superiore di Pisa e Maria Luisa Meneghetti dell’Università di Milano. Ad accompagnare il Furioso in una creativa rilettura contemporanea, modellata dalla ceramica, sarà una serie di opere originali del Laboratorio “Le mani”.

La festa continuerà il giorno dopo, sabato 23 aprile, con ‘San Giorgio in… Paradiso’. Nella Giornata mondiale del libro e in occasione della Festa di San Giorgio, patrono di Ferrara, la biblioteca Ariostea aprirà infatti le porte con un intenso programma di iniziative. Due momenti (alle 9,30 e alle 15) saranno dedicati alla mostra appena inaugurata con visite guidate dalle stesse curatrici. Seguirà in Sala Agnelli alle 11 la presentazione del libro ‘La banda musicale nella tradizione italiana e ferrarese’ curato dalla Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto di Ferrara, alla presenza del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e del professor Claudio Cazzola. Seguirà una breve esibizione musicale. Il pomeriggio, alle 16, uno spazio dedicato ai più piccoli in giardino, se la stagione sarà complice, con Marcello Brondi, autore e interprete di una narrazione animata dal titolo ‘Mio cugino Astolfo’. Quindi merenda offerta dagli Amici della Biblioteca Ariostea e letture in libertà. Per finire, alle 17,30 l’attore Ivano Marescotti leggerà brani tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, nell’ambito della rassegna “Voci d’autore. Iniziative nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna” a cura dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.

La Biblioteca metterà inoltre a disposizione di chi lo desideri i servizi di lettura e prestito libri (solo a scaffale aperto), le sale studio e il giardino e sarà possibile visitare Palazzo Paradiso grazie anche alla gentile collaborazione dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

FESTIVAL DEI DIRITTI 2016 – Presentato il calendario dei prossimi appuntamenti
‘Percorsi di pace tra diritti e integrazione’
20-04-2016

Si è tenuta oggi, mercoledì 20 aprile, la conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione del Festival dei Diritti.

Insieme al Presidente della Provincia e Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani e a Annalisa Felletti, assessora alla Pubblica Istruzione Formazione e Pari Opportunità del Comune di Ferrara, sono intervenuti rappresentanti di Nexus Emilia Romagna e Arci Ferrara, CGIL, UDI Ferrara , It.a.ca Migranti e Viaggiatori, Teatro Comunitario, IBO Italia, Uffico ricerche storiche del Comune di Ferrara.

La quattordicesima edizione del Festival dei Diritti, dedicata a “Percorsi di Pace tra Diritti e Integrazione”, è finalizzata, in particolar modo, al coinvolgimento delle giovani generazioni, del mondo della scuola e della cittadinanza di Ferrara e provincia nella promozione di percorsi che valorizzano il dialogo tra le comunità.

Diverse le attività in programma: laboratori, incontri nelle scuole, attività culturali di diversa natura, itinerari di conoscenza e concorsi on line di approfondimento tematico.

I diversi eventi in programma sostengono la promozione del dialogo interculturale, la tutela dei diritti umani e la promozione di percorsi di conoscenza dei diritti (con particolare attenzione ai diritti di genere, civili, sociali e culturali).

La lotta contro ogni tipo di discriminazione è sostenuta tramite iniziative di promozione della pace, di riflessione sul concetto di razzismo, di cittadinanza attiva come strumento di integrazione delle nuove generazioni di immigrati con percorsi di integrazione dei soggetti portatori di disabilità. Il Festival cercherà anche di coinvolgere, nelle sue attività, alcuni rappresentanti della comunità di richiedenti asilo ospitati sul territorio, nella consapevolezza che la conoscenza e il dialogo con questa “nuova cittadinanza” possano essere fonte di arricchimento reciproco.

Un nutrito programma consultabile sul sito del festival, www.festivaldeidiritti.it, che prevede – da aprile a giugno – momenti di approfondimento sviluppati tramite conferenze, dibattiti e incontri con esponenti della società civile, e numerose attività culturali: una rassegna cinematografica, mostre fotografiche, presentazione di un libro, produzioni teatrali, itinerari culturali, concorsi, musica dal vivo. Una grande varietà di eventi a testimoniare un unico interesse condiviso e una rete associativa sempre più affiatata, con il fondamentale supporto delle istituzioni.

Come ha sottolineato Tiziano Tagliani in apertura della conferenza, il festival ancora una volta “usa linguaggi universali che consentono una visione comunitaria, contribuendo alla costituzione di una società di diritti” e diventando uno “strumento unico per parlare alla città, favorendo quel senso di sicurezza che arriva dall’apertura e dalla conoscenza”.

Tutti gli eventi sono gratuiti e realizzati con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara.

Comitato Promotore: Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Cgil Ferrara, Nexus Emilia Romagna, Cittadini del Mondo, Cooperativa Teatro Nucleo, VersoSud Onlus, IBO Italia, UDI Ferrara, ANPI Ferrara.

In collaborazione con: Comune e Provincia di Ferrara, UISP Ferrara, Festival di IT.A.CÁ 2016 migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile, Festival Internazionale di Ferrara, Teatro Comunitario, Istituto di storia contemporanea, Museo del risorgimento e della resistenza, Coro delle mondine di Porporana, Coordinamento Donne SPI-CGIL, Ufficio Migranti CGIL, rete Auser Emilia Romagna, Tavolo Ferraracheaccoglie, Cooperativa Integrazione Lavoro Baura, Centro di Servizio per il Volontariato – Agire Sociale (Comune di Ferrara), Teatro “Julio Cortàzar” di Pontelagoscuro (FE), scuole medie e superiori della Provincia e della città di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

La quattordicesima edizione del Festival dei Diritti di Ferrara intitolato “Percorsi di Pace tra Diritti e Integrazione” è finalizzato, in particolar modo, a coinvolgere e sensibilizzare gli studenti ed i docenti degli istituti di Ferrara e Provincia (secondaria di primo e secondo grado), alla promozione di percorsi che valorizzano il dialogo tra le comunità immigrate e la cittadinanza di Ferrara e Provincia.
Si intende quindi il percorso già avviato nelle precedenti edizioni e si pone come obiettivo finale la promozione dei diritti umani, la lotta contro ogni genere di discriminazione, l’educazione alla pace e la promozione del dialogo interculturale, coinvolgendo attivamente i giovani studenti, le comunità migranti e tutta la cittadinanza. I giovani, i formatori/insegnanti e tutta la cittadinanza diventeranno soggetti attivi e partecipi nella costruzione degli eventi in programma.
Diverse le attività in programma, dai laboratori agli incontri nelle scuole, alle attività culturali di diversa natura sino ad arrivare agli itinerari di conoscenza ed ai concorsi on line di approfondimento tematico. Grazie ad azioni di in-formazione rivolte in particolare alle scuole di Ferrara e provincia, verranno affrontate le tematiche relative all’accesso alle risorse naturali, ai percorsi di sovranità e sicurezza alimentare ed all’inclusione di giovani diversamente abili. Altri eventi in programma punteranno alla promozione del dialogo interculturale, alla tutela dei diritti umani attraverso il dibattito e la promozione di percorsi di conoscenza dei diritti (con particolare attenzione ai diritti di genere, civili, sociali e culturali).
La lotta contro ogni tipo di discriminazione passerà attraverso iniziative di promozione delle varie sfaccettature dei temi della Pace, il concetto di razzismo e cittadinanza attiva nei processi di integrazione delle nuove generazioni di immigrati e riflessioni sui percorsi di integrazione dei soggetti portatori di disabilità. Anche la quattordicesima edizione del Festival dei Diritti di Ferrara prevede momenti ed azioni di promozione della solidarietà, della cooperazione e del volontariato internazionale attraverso la promozione di iniziative e percorsi di in-formazione su tematiche di cooperazione internazionale, grazie alla realizzazione di iniziative di sensibilizzazione relative a progetti attivati e realizzati con il co-finanziamento della Regione Emilia Romagna (L.R.2/2002), da altri EE.LL e dalle associazioni del territorio provinciale e regionale.

Il programma dettagliato del Festival è consultabile sul sito: www.festivaldeidiritti.it

>> Lunedì 30 maggio 2016 ore 17.00

Passeggiata nel cuore di Ferrara: l’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica

Escursione culturale (a piedi o con bicicletta a mano) in compagnia dello storico Francesco Scafuri.

Introduce l’ingegnere Luca Capozzi.

Breve itinerario storico-artistico dalla Cattedrale al Castello Estense, passando per l’antica via degli Adelardi, palazzo Arcivescovile e piazza Savonarola.

Luogo di ritrovo: piazza Trento e Trieste (di fronte a palazzo San Crispino).

SCHEDA a cura di Francesco Scafuri

L’iniziativa propone un breve itinerario alla scoperta di quei luoghi del centro che rivestono particolare importanza, non solo dal punto di vista storico e architettonico, ma anche perché rievocano grandi personalità della letteratura e dell’arte, come Ludovico Ariosto, Giorgio Bassani e Giorgio de Chirico.

Sarà l’occasione, quindi, per illustrare al pubblico aspetti poco noti o inediti di strade, piazze ed edifici di pregio, anche attraverso la vita e le opere di questi e altri personaggi che hanno reso celebre Ferrara nel mondo.

Una strada di origine medievale come via Adelardi, particolarmente affascinante poiché si sviluppa a lato delle ciclopiche murature del prospetto settentrionale della Cattedrale (XII secolo), è legata per esempio a Ludovico Ariosto, alla sua commedia La Lena e alla vita che si svolgeva a Ferrara nel Cinquecento. La stessa strada, inoltre, ci riporta alla memoria Giorgio Bassani e i suoi più celebri romanzi, i quali a loro volta rimandano agli altri ambiti più significativi della città. Nel contempo, le opere di Bassani ci fanno pensare agli anni terribili delle leggi razziali, a quella lunga notte del 1943 e al muretto del Castello Estense, alle vicende che videro Ferrara triste testimone di uno dei momenti più bui della sua storia, culminato con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; ma il ricordo di questi tempi tragici, che rimane vivo, ci fa assaporare ancora di più il lungo periodo di pace, di democrazia e di diritti che stiamo vivendo.

Durante il breve percorso è prevista una sosta davanti al palazzo Arcivescovile. Sarà l’occasione per ripercorrerne le vicende nel corso dei secoli, con particolare riferimento agli anni della Prima Guerra Mondiale, quando Alberto Savinio, pseudonimo dell’artista e scrittore Andrea de Chirico, fratello minore di Giorgio, divenne un assiduo frequentatore della “Casa del Soldato”, ospitata durante la Grande Guerra proprio in un’ala del palazzo Arcivescovile; qui Alberto soleva intrattenere al pianoforte i commilitoni grazie alle sue doti di musicista. La “Casa del Soldato” era un luogo di ricreazione in cui i militari in servizio a Ferrara potevano svagarsi nelle ore di libertà, assistere a piccoli spettacoli, scrivere alla famiglie, leggere giornali e riviste. Questa circostanza ci porterà a ricordare che tra il 1915 e il 1918 Giorgio de Chirico, con Carlo Carrà, fu protagonista (durante il servizio militare nella città estense) di uno degli episodi più significativi della storia dell’arte del XX secolo. Nello stesso periodo le strade e le piazze di Ferrara venivano illuminate dai primi chiarori della “luce elettrica”. Allora la città fu percepita, specie nelle ore notturne, in un modo diverso e probabilmente questa atmosfera elettrica, dagli inediti effetti, influenzò anche Giorgio de Chirico; infatti, egli realizzò proprio in quegli anni alcuni capolavori assoluti, come Interno metafisico con grande officina (1916), Il Trovatore (1917), Ettore e Andromaca (1917) e Le Muse inquietanti (1918) che, come gli altri eseguiti all’epoca dal grande artista, legheranno per sempre Ferrara alla pittura metafisica.

Sono opere dai colori particolarmente accesi, come mai aveva fatto prima, con quei particolarissimi giochi d’ombra che compongono l’atmosfera irreale dei suoi dipinti. Ebbene, tutti questi elementi fanno pensare che la visione di de Chirico, così come quella di altri famosi pittori a lui contemporanei, possa essere stata influenzata dai nuovi effetti che offriva la luce elettrica quando illuminava i luoghi e le cose in una città come Ferrara, che solo allora si allineava ad altre importanti località italiane ed europee nell’utilizzo dell’energia elettrica per l’illuminazione pubblica.

Le vicende legate alla Grande Guerra, saranno infine l’occasione per accennare al ruolo fondamentale rivestito dalle donne durante il conflitto.

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Ufficio stampa Festival dei Diritti
Giulia Toschi
Via della Cittadella 18/A
44121 Ferrara
T. +39 0532.241419 – INTERNO 5
F. +39 0532.249921
mobile: +39 349 4734404skype:g_toschi

Scioglimento Comune Brescello, Mezzetti: “Bene il Governo, la lotta alle mafie non guarda in faccia a nessuno. Questa Regione ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore alla Legalità: “Una decisione che ci sprona a fare ancora di più, entro l’estate il Testo unico. Quello che stava accadendo a Brescello portato alla luce da una video inchiesta degli studenti di Cortocircuito nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna”.

Bologna – “Bene ha fatto il Consiglio dei ministri a sciogliere il Comune di Brescello, la lotta contro le mafie e per la legalità, che questa Regione sta portando avanti con forza e convinzione, non deve guardare in faccia a nessuno. E la decisione presa dimostra, a differenza di quanto sostenuto nelle settimane scorse da qualcuno che ha fatto inutili polemiche, che non c’è alcun atteggiamento di riguardo nei confronti dei governi locali di questo territorio”. Così l’assessore regionale alla Legalità, Massimo Mezzetti, in seguito al provvedimento disposto oggi dal Governo nei confronti del Comune del reggiano.

“Sicuramente- prosegue- per l’Emilia-Romagna si tratta di un’onta che ci colpisce ma che non subiamo e non subiremo passivamente. Brescello è il primo Comune della nostra regione ad essere stato sciolto per mafia e questo ci sprona a fare ancora di più e ancora meglio sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata e della prevenzione”.

“Le parole ‘mai più’, che abbiamo ripetuto spesso in questi mesi, non sono uno slogan, ma una ferma e tenace dichiarazione di guerra a tutte le mafie. Un impegno ad intervenire in tutti quegli ambiti in cui si sono infiltrate o si possono infiltrare: nella nostra economia, nel nostro territorio, e, soprattutto, nelle nostre Istituzioni. Stiamo intervenendo, senza alcuna incertezza, anche sul terreno legislativo e per questo approveremo entro l’estate il Testo unico per la legalità, oltre a intensificare l’impegno per fare informazione, per la trasparenza amministrativa e per la partecipazione civica. Quello che stava accadendo a Brescello- prosegue Mezzetti-, è importante ricordarlo, è stato portato all’evidenza dei cittadini da una video inchiesta dell’associazione culturale antimafia di Reggio Emilia Cortocircuito, formata da giovani studenti universitari, nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna”.

“Ognuno deve fare la sua parte- chiude l’assessore- senza propaganda ma con iniziative concrete, finché non avremo fatto fino in fondo pulizia e liberato la nostra regione da tutte le mafie”.

Comacchio: chiusura temporanea dell’URP per trasloco

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Amministrazione Comunale, scusandosi per il disagio, segnala che per ragioni di trasloco l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico resterà chiuso venerdì 22 e sabato 23 aprile prossimi. Durante le due citate giornate la consegna di documenti da protocollare potrà essere effettuata presso lo Sportello anagrafico, sito in Piazza Folegatti, 26 al piano terra.
A far data da martedì 26 aprile p.v. l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico riaprirà nella nuova sede al piano terra di Piazza Folegatti 15, osservando i consueti giorni ed orari di apertura: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Nota sull’Assemblea Provinciale di Sel

da: Alessandra Tuffanelli – Coordinatrice Federazione di Ferrara Sinistra Ecologia Libertà

Si è riunita ieri sera, martedì 19 aprile 2016, l’Assemblea Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Ferrara, presieduta da Marco Furfaro, Responsabile Nazionale Organizzazione Sel, e Maria Elena Baredi, Coordinatrice Regionale Sel Emilia Romagna.
Nel corso dell’incontro, che si è svolto nel pieno rispetto delle regole statutarie e dei principi democratici, garantiti dalla presenza dei due rappresentanti, l’uno nazionale e l’altra regionale, sono stati approvati all’unanimità il documento politico che caratterizzerà la linea e gli impegni del Partito nei prossimi mesi e la nuova composizione del Coordinamento Provinciale, così costituito:

– Alex Canella, Alessandra Tuffanelli (co-coordinatori);
– Morena Gavioli (Tesoriera Provinciale);
– Cristian Fortini.

Sia i contenuti del documento che il coordinamento verranno presentati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 26 aprile alle ore 11:00 presso il Bar Tiffany, in Piazza Municipale a Ferrara.

Ex centrale di Caorso, rifiuti nucleari in Slovacchia per trattamento e condizionamento. Gazzolo: “L’invio entro l’estate, passo in avanti fondamentale per bonifica e messa in sicurezza del sito”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’annuncio oggi nel corso della prima riunione del Tavolo della Trasparenza sulla dismissione dell’impianto, nella sede del Comune piacentino: “Il deposito nazionale non avrà sede a Caorso”.

Bologna – Destinazione Slovacchia. E’ nel paese dell’est europeo, infatti, che saranno inviati i rifiuti radioattivi dell’ex centrale nucleare di Caorso (Pc). L’avvio delle spedizioni dei materiali, contenuti in 5.500 fusti, è previsto entro l’estate. In Slovacchia, nel centro di Bohunice, ci sarà il trattamento e condizionamento, due operazioni fondamentali per il successivo stoccaggio nel deposito nazionale, “che comunque non avrà sede a Caorso”.
L’annuncio del trasferimento è stato dato dall’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, nel corso della prima riunione del Tavolo della Trasparenza sulla dismissione dell’impianto piacentino, convocato oggi in municipio a Caorso. In apertura dei lavori, l’assessore ha voluto ricordare Pierluigi Filippi, amministratore da sempre in prima linea sui temi ambientali e dell’energia, recentemente scomparso.

“La Regione ha già dato il suo via libera al trasporto del materiale”, ha sottolineato Gazzolo, ricordando come l’iter autorizzativo, in corso presso il ministero dello Sviluppo economico, dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.
“Si tratta- ha proseguito l’assessore – di un ulteriore e fondamentale passo in avanti per la bonifica e la messa in sicurezza del sito. Mi fa molto piacere poterlo annunciare nel corso di questa riunione iniziale del Tavolo: uno strumento di partecipazione che avevamo promesso e che ora è realtà”.

Come precisato da Sogin (la società incaricata del decommissioning degli impianti nucleari e della messa in sicurezza dei rifiuti), intervenuta alla riunione con il direttore Sabrina Romani, responsabile della disattivazione della centrale, oltre 3.000 fusti di resine radioattive esauste, prodotte nel periodo in cui l’impianto era attivo, sono già stati “caratterizzati”, cioè analizzati in merito al loro contenuto di radioattività, in vista della spedizione al centro di trattamento slovacco di Bohunice.

Il percorso per lo smantellamento
A maggio saranno presentati gli interventi propedeutici allo smantellamento dei sistemi e delle componenti dell’edificio reattore: lo svolgimento è programmato per il 2017. Nel mese di luglio del prossimo anno partirà l’adeguamento dei depositi temporanei presenti nel sito, per allinearli agli standard di sicurezza oggi richiesti; entro il 2019 Sogin completerà i lavori, avviati lo scorso 21 marzo, per l’installazione di una stazione di trattamento dei rifiuti nell’Edificio turbina e la realizzazione di aree provvisorie per il loro stoccaggio.

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) è incaricato di vigilare e monitorare lo svolgimento di tutte le operazioni, sia attraverso controlli preventivi che successivi, condotti anche con il supporto di Arpae Emilia-Romagna.

“La dismissione deve continuare e accelerare”, è l’appello dell’assessore Gazzolo. “Il Tavolo della Trasparenza, aperto anche agli enti locali, al mondo sindacale e ambientalista, dovrà monitorare questo processo con attenzione, insieme alle attività legate all’attuazione del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi e alla pubblicazione della Carta della aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito nazionale”.

Nell’adempimento di queste funzioni, il Tavolo si potrà avvalere della collaborazione di Ispra e Sogin che, nelle prossime settimane, firmeranno accordi specifici con la Regione sulle modalità della loro partecipazione e della trasmissione delle informazioni utili allo svolgimento dei lavori dello stesso Tavolo.

“Si tratta delle premesse per terminare il decommissioning e conferire i rifiuti radioattivi che derivano dall’esercizio o dallo smantellamento della centrale nel sito nazionale” ha sottolineato l’assessore, aggiungendo: “Sulla base dei criteri di localizzazione stabiliti da Ispra con la Guida Tecnica n. 29 è già possibile escludere Caorso fra i territori potenzialmente idonei a ospitarlo. La Regione proseguirà nell’azione intrapresa presso il Governo per ottenere al più presto la pubblicazione della Carta nazionale delle Aree potenzialmente idonee finalizzata alla realizzazione del Deposito Nazionale”.

La prossima riunione del Tavolo della Trasparenza si terrà in novembre.

Mercoledì 27 aprile il “Volcan Trio” in concerto per il Festival Crossroads

da: ufficio stampa Crossroads

Mercoledì 27 aprile, la all stars Volcan, una stupefacente parata di stelle del latin jazz, sbarcherà a Imola per il secondo appuntamento del festival Crossroads al Teatro Ebe Stignani (alle ore 21:15). Uno dei membri della formazione originariamente prevista, il percussionista Giovanni Hidalgo, non potrà purtroppo prendere parte al concerto, così come all’intera tournée europea in corso, a causa di una delicata operazione alla mano che lo costringe ora a una lunga convalescenza. Il gruppo si esibirà comunque a Imola, sotto il nome di Volcan Trio, con gli altri membri annunciati: Gonzalo Rubalcaba (pianoforte), Horacio “El Negro” Hernandez (batteria) e Jose Armando Gola (basso). Nonostante l’assenza di Hidalgo, rimane pur sempre un gruppo da mille e una notte del jazz latino. Gli organizzatori di Crossroads (Jazz Network e l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna), spiacenti per l’assenza di Hidalgo, gli porgono i migliori auguri di pronta guarigione, sperando che possa tornare presto a suonare.
Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola. Biglietti: intero euro 20, ridotto 15.

Solo a nominarli c’è di che tremare. Volcan sta alla musica jazz latina come il Super Bowl a una qualunque altra partita di football. Questo trio va ben oltre l’idea di all star band; piuttosto, è un epico summit di leggende del latin jazz. Con in più l’aspetto giocoso della rimpatriata tra amici: Gonzalo Rubalcaba e Horacio “El Negro” Hernandez (entrambi cubani e nati nel 1963) hanno infatti una storia in comune di lunga data alle spalle. Rubalcaba convocò Hernandez per dare vita a una band quando erano appena ventenni e non avevano ancora lasciato Cuba: era il 1984. Gola, che appartiene a una generazione più giovane, è entrato nell’orbita di Rubalcaba facendo parte del suo quartetto.
Anche se Volcan è ufficialmente un gruppo collettivo, Rubalcaba sembra il suo principale ispiratore. La musica verte infatti sulle sue composizioni, oltre che sulla rivisitazione di temi di Dizzy Gillespie, Chuco Valdès e dei brasiliani João Bosco e Chico Buarque. Non c’è solo Cuba dunque a ribollire nel magmatico cratere di questo esuberante trio.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.orgwww.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1: tel. 0542 602600. Biglietteria serale giorni di concerto dalle ore 17.
Informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Biglietteria on-line: www.vivaticket.it, www.teatrostignani.it, www.crossroads-it.org

Venerdì 22 aprile i “Mueran Humanos” live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Torna l’appuntamento mensile con “Transmission” la serata electro-wave per eccellenza a Ferrara (giunta al suo sesto appuntamento) al Circolo Arci Zone K di Via Santa Margherita 331 a Malborghetto Di Boara, questa volta di venerdì e il programma è sempre più prestigioso.
La serata vedrà infatti l’esibizione live dei Mueran Humanos, duo argentino ma di stanza a Berlino, nonché band di culto del panorama internazionale, nell’unica data in Emilia Romagna in collaborazione con NewLife Promo.
ATP Recordings ha da poco pubblicato il loro album “Mistress”, mixato nello studio berlinese degli Einstürzende Neubauten, l’andereBaustelle Tonstudio Berlin, sotto la supervisione di Boris Wilsdorf.
La musica dei Mueran Humanos è stata definita come un insolito mix di pop sudamericano e kraut rock tedesco.
Carmen Burguess (vocals, drum machines, synths) e Tomas Nochteff (vocals, bass, drum machines) cantano, programmano la drum machine e si occupano assieme dei synth, nello spirito minimal che contraddistingue la loro produzione, che già li ha portati più volte in giro per l’Europa, creando un immaginario unico nel suo genere. Data quindi da non perdere assolutamente per tutti gli amanti del genere.
Il contorno di Transmission sarà come al solito di tutto rispetto con i dj-set di CARLODOA, della splendida Nuit Blanche e di Unknown Joy Toy che faranno ballare i presenti fino a notte inoltrata.
L’apertura del Circolo è prevista per le ore 19, l’inizio del concerto alle 22 circa. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci.

Ieri le premiazioni del concorso “Essere giovani tra bellezza e salute” organizzato da Ordine dei Medici e Ust

da: ufficio stampa e comunicazione Camilla Ghedini

«La sola bellezza è per chi non ha creatività. Amate anche i vostri difetti, sono quelli che vi rendono unici». Così l’assessore all’Istruzione, Annalisa Felletti, ieri, alla Sala Estense, si è rivolta agli studenti delle scuole medie di capoluogo e provincia che hanno partecipato al concorso Essere giovani tra bellezza e salute, realizzato dall’ Ordine Medici di Ferrara in collaborazione con l’Ust (Ufficio Scolastico Territoriale) e il patrocinio del Comune di Ferrara. Parole suffragate da Lorenzo Ceroni, dell’Ust, che ha rimarcato come elemento di forza siano «la diversità e la capacità che ha ciascuno di noi di distinguersi per il proprio talento». A consegnare le benemerenze, il Presidente dell’Ordine, Bruno Di Lascio, che ha ringraziato studenti e insegnanti, «per il lavoro multi disciplinare svolto, che ci consente di conoscere la vostra percezione di questi concetti così importanti». Il primo premio (mille euro per la scuola) è andato alla III A dell’Istituto comprensivo di Porto Garibaldi, «per la capacità di comunicare in maniera immediata e senza necessità di parole il legame profondo tra natura e benessere. Con un forte potere evocativo che produce un altrettanto forte impatto emotivo». Premiate ex aequo (500 euro per la scuola), la I D, di Poggio Renatico, «Per la mole di ricerca effettuata e l’attenzione data ai pericoli che comporta un esasperato concetto di bellezza. E per avere utilizzato più livelli della creatività e dell’arte, nelle sue varie declinazioni»; la II A del Guercino di Cento, «Per il grande senso di partecipazione che emerge, laddove la partecipazione è elemento fondante di ogni comunità e dunque di una società sana, capace di reggersi su principi universalmente condivisibili»; la I B di Codigoro, «Per la capacità di trattare con grande ironia, rendendolo appetibile, un tema serio come quello proposto. E per essersi messi in gioco, indossando altri panni, per divulgare un messaggio che parte dal confronto»; la III F, della Dante Alighieri, per avere realizzato «Un vero e proprio cortometraggio che utilizza tutti i codici della relazione umana. Con grande sobrietà mette in netto contrasto ideali positivi e negativi, valorizzando il potere di scelta che ciascuno di noi ha».

Situazione della vertenza riguardante le lavoratrici dell’appalto delle pulizie, presso l’Aeronautica Militare di Poggiorenatico e Ferrara

da: ufficio formazione e informazione CdLT-Cgil Ferrara

La vertenza che coinvolge le lavoratrici dell’appalto delle pulizie presso l’Aeronautica militare di Poggiorenatico e Ferrara ha trovato una sua soluzione. Dal 15/04/2016 è ripreso il lavoro e tutte sono state assunte dalla ditta Job Solution di Viterbo.
Diverse sono le cose successe all’indomani dello sciopero effettuato nelle giornate del 31/3/16 e 1/4/16 con tanto di presidio presso in Viale Cavour presso la sede dell’Aeronautica militare, quando era la ditta Pulservice di Cesena nell’appalto.
Ora dal 15/04/2016 vi è una nuova ditta che si è aggiudicata l’appalto. Si tratta della Job Solution di Viterbo. Job solution si è aggiudicata il lavoro fino alla fine di giugno 2016, assumendo appunto, tutte le dipendenti alle stesse condizioni contrattuali precedentemente in essere, garantendo loro il medesimo orario e retribuzione.
Questa nuova situazione si è determinata passando attraverso due convocazioni delle parti presso la Direzione territoriale del lavoro di Ferrara.
La prima convocazione è avvenuta ad inizio aprile in cui hanno partecipato la Pulservice come ditta uscente, il committente Aeronautica Militare e la Filcams Cgil e la UILTuCS UIL. In tale sede, grazie alla collaborazione attiva di tutti gli intervenuti, Ente appaltante incluso si è convenuto il ritiro dei licenziamenti inizialmente attuati da parte di Pulservice e nel rispetto delle norme contrattuali in cambio appalto, di attendere l’individuazione da parte del committente di una nuova ditta a partire dal 15/04/16, in quanto da fine marzo era giunto a termine l’appalto a favore di Pulservice. Nel frattempo purtroppo nessun lavoro di pulizia è stato effettuato. Successivamente in data 19/04/16 si è effettuato un secondo incontro in direzione territoriale del lavoro in cui si è dato compimento al passaggio diretto di tutte le lavoratrici, trovando così una soluzione di continuità dell’appalto e quindi occupazionale a favore di tutte le lavoratrici.
Tutto questo non è stata cosa semplice e scontata, ma grazie all’impegno in primis delle lavoratrici e di tutti è stato reso possibile.
Al momento però resta irrisolta la situazione riguardante il pagamento degli stipendi di gennaio, febbraio e marzo e a questo punto dato il termine d’appalto di Pulservice anche del trattamento di fine rapporto.
Ricordiamo che a fine marzo 2016 Pulservice aveva finalmente pagato le 13esime e 14esime 2015 arretrate. A tal proposito la Filcams CGIL e la UILTuCS restano al fianco delle lavoratrici e lavoratori, affinchè anche questa situazione venga regolarizzata, al più presto e continueranno a monitorare la situazione dell’appalto al fine di evitare il ripetersi di situazioni come quelle che hanno riguardato la Pulservice.
Riaffermiamo in conclusione il sacrosanto diritto, che chi lavora ha il diritto di essere pagato. #‎chilavoradeveesserepagato‬ .

Filcams Cgil Ferrara
UILTuCS Ferrara

IL FATTO
Brescello: primo comune in Emilia Romagna sciolto per infiltrazioni mafiose

La notizia è di poche ore fa: Brescello non sarà più noto solo come il paese di Peppone e don Camillo, ma anche come primo comune in Emilia Romagna sciolto per mafia.
Il comune in provincia di Reggio Emilia (la stessa città sede dello storico processo Aemilia che sta mettendo alla sbarra la ‘ndrangheta in Regione) era già commissariato da gennaio, da quando l’ex sindaco Marcello Coffrini si era dimesso dopo la conclusione dell’indagine della commissione prefettizia che ha indagato sulle infiltrazioni mafiose in seno al Comune.
Sullo sfondo: l’inchiesta Aemilia del gennaio 2015 coordinata da Roberto Alfonso, che ha portato all’omonimo processo contro la ‘ndrangheta in Emilia Romagna. E ancora prima, nel 2014, le dichiarazioni di Coffrini su Francesco Grande Aracri, figlio del boss della ’ndrangheta Nicolino, in carcere al 41bis, ai ragazzi dell’Associazione Cortocircuito di Reggio Emilia che stavano svolgendo l’inchiesta “La ‘ndrangheta di casa nostra”. Sindaco di Brescello dal 2014 e prima ancora (dal 2005 al 2014) assessore con deleghe a Urbanistica, Edilizia e Sicurezza, Marcello Coffrini aveva detto su Francesco Grande Aracri, condannato in via definitiva per mafia nel 2008 e considerato dai magistrati uno dei ‘reggenti’ della cosca: “E’ gentilissimo, è uno molto tranquillo… è molto composto, educato, ha sempre vissuto a basso livello. Hanno un’azienda… con cui fanno i marmi… mi fa piacere che siano riusciti a ripartire”. Recentemente è emerso anche che Ermes Coffrini, padre di Marcello e anch’esso sindaco di Brescello per alcuni anni, è stato l’avvocato della famiglia Grande Aracri dal 2002 fino al 2006.

A chiedere al Ministro dell’Interno lo scioglimento del comune in riva al Po, per “il concreto pericolo che ci siano state infiltrazioni mafiose all’interno dell’apparato amministrativo”, era stato il Prefetto di Reggio Emilia, Raffaele Ruberto, al termine dei lavori della commissione di accesso nominata nel giugno 2015 e dopo le consultazioni con forze dell’ordine e magistrati. La commissione (formata dal vice prefetto Adriana Cogode, dal capitano dell’Arma di Castelnovo Monti Dario Campanella e da Giuseppe Zarcone) ha lavorato per mesi negli uffici del comune della Bassa, incrociando dati e documenti. Nella relazione finale, di oltre 300 pagine, si parlerebbe di dipendenti comunali a tempo determinato riconducibili alla famiglia Grande Aracri, di appalti e subappalti ‘sospetti’, di cambi di destinazione d’uso di terreni, soprattutto per quanto riguarda la zona dove, tra gli altri, vive Francesco Grande Aracri.
Il ministro dell’Interno Alfano, valutati gli atti, ha deciso di chiedere al Consiglio dei Ministri lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose e questa mattina il cdm ha deciso in questo senso: è la prima volta nella nostra regione. Ora per Brescello la legge prevede un commissariamento di almeno un anno.

Guarda l’inchiesta dell’Associazione CortoCircuito di Reggio Emilia “La ‘Ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana”

Venerdì 22 aprile ultimo appuntamento con la “Tower Jazz Composers Orchestra” al Jazz Club Ferrara

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Ultima occasione – venerdì 22 aprile – per lasciarsi trasportare dalle vibranti sonorità della Tower Jazz Composers Orchestra, la resident band del Jazz Club Ferrara. L’ampio organico, diretto da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, alternerà composizioni originali ad accattivanti rivisitazioni di brani della tradizione afroamericana. Ad aprire la performance della TJCO sarà il soul del Bluastro Duo per un’imperdibile serata ad ingresso libero.

Ultima occasione – venerdì 22 aprile ore 21.30 – per lasciarsi trasportare dalle vibranti sonorità della Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata resident band del Jazz Club Ferrara.
L’ampio organico, diretto magistralmente da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, è formato da Martina Biguzzi al flauto, Gianluca Fortini ai clarinetti, Glauco Benedetti alla tuba, Stefano Radaelli, Tobia Bondesan e Filippo Orefice ai sassofoni, Pasquale Paterra e Mirko Cisilino alle trombe, Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni e Filippo Vignato ai tromboni, Alessandro Garino e Federico Rubin al pianoforte, Riccardo Morandini e Luca Chiari alle chitarre, Stefano Dallaporta al contrabbasso e Simone Sferruzza e Andrea Grillini alla batteria. Il repertorio in programma alternerà composizioni originali ad accattivanti rivisitazioni di brani della tradizione afroamericana, dando spazio ai talentuosi elementi di sperimentare e mettere in gioco le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia.
Ad aprire la performance della TJCO sarà il Bluastro Duo formato da Fred Brindisi (voce e armonica) e Guido Foddis (voce e chitarra). Fred Brindisi (al secolo Federico Pellegrini) è un frontman d’eccezionale carisma e musicalità, oltrechè istrionico titolare dell’Enoteca “Al Brindisi” di Ferrara. Con l’eccellente chitarrista Guido Foddis è legato da una profonda amicizia e da un pluriennale sodalizio musicale che produce, ad ogni concerto, uno spettacolare viaggio nell’universo del blues e del soul. L’ingresso a offerta libera è riservato ai soci Endas. È consigliata la prenotazione della cena al 333 5077059 (tutti i giorni dopo le 15.30).

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30

Copparo, incontro con l’autore: le filastrocche di Floriana Guidetti

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

La Biblioteca Comunale di Copparo organizza per oggi (giovedì 21 aprile), alle ore 17, nel cortile della Torre Estense (via Roma 20/B) un incontro con Floriana Guidetti, autrice di “Filastrocche e storielle per tutti i bambini – in italiano e in ferrarese” (2G editrice).
Floriana Guidetti è nota al pubblico ferrarese per aver prodotto numerose opere sul dialetto e sulle tradizioni del nostro territorio (Vocabolario del dialetto ferrarese, La cucina dei nostri vecchi, Vocabolario del Lagotto, ecc.). Con questo simpatico libretto l’autrice si rivolge sia ai piccoli lettori, che certamente godranno di un giocoso tuffo nel passato, sia agli accompagnatori adulti – bambini di un tempo – , che ritroveranno i detti, le conte, le fiabe della loro infanzia. La partecipazione è libera.

Copparo: educazione civica e “cacca” di cane alla scuola Oreste Marchesi

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Lezione all’aperto di Educazione civica per gli alunni delle classi prima e seconda della Scuola Elementare Oreste Marchesi. In realtà i bambini hanno voluto denunciare la maleducazione di ignoti proprietari di cani che abitualmente buttano le deiezioni dei loro animali nel cortile della scuola. «Ma noi qui ci giochiamo – gridano in coro i bambini – per noi queste persone sono maleducate e fanno fare una brutta figura ai loro cani, che non ne hanno colpa».
Le insegnanti hanno lasciato alla libera fantasia dei loro alunni l’ideazione di cartelli da appendere sulla recinzione della scuola, ecco cosa è stato scritto su alcuni dei cartelli appesi: “Rispetta questo giardino, parola di bambino”, “Non buttare la cacca, passa e va” e “Tu che sporchi, attenzione!!! Area videosorvegliata” con tanto di telecamera disegnata sul foglio.
Martina Berneschi, vicesindaco e assessore alla Scuola ha commentato la vicenda ricordando che «gettare i sacchetti con le deiezioni canine dove giocano i bambini non è solo maleducazione, ma inciviltà, si tratta di persone prive di ogni senso del vivere civile. Spero che la persona o le persone che ripetutamente fanno questi gesti, leggendo questi cartelli si sentano in vergogna e vincano la “pigrizia” che impedisce loro di gettare la cacca negli appositi cestini».

A “Ferrara sotto le Stelle” arriva la musica elettronica di “Astro”

da: Ferrara sotto le Stelle

Ad ASTRO parteciperanno:

CARIBOU(data unica),
FOUR TET DJ(data unica),
FLOATING POINTS,
JUNIOR BOYS,
JOLLY MARE,
POPULOUS DJ

16 GIUGNO 2016 – FERRAR – FERRARA SOTTO LE STELLE
Piazza Castello e Cortile del Castello
Inizio concerti: 19,30

Early Bird dal 21 aprile alle 11:00 al 22 aprile alle 11:00: 30 euro+d.p.
Da venerdì 22 alle 11:00: 35 euro+d.p.
Alla porta: 40 euro
Prevendite disponibili:
www.ticketone.it, call center 892 101
www.vivaticket.it, call center 892.234
www.ticket24ore.it, call center 02 54 271

Stelle che guidano verso il futuro, verso nuovi territori da esplorare: è così che a Ferrara Sotto Le Stelle, il prossimo 16 giugno 2016, “atterra” ASTRO.

Una giornata specialissima, un viaggio tra alcuni degli act che più hanno contribuito a livello mondiale a rendere visionario il pop contemporaneo e ad abbattere steccati stilistici, tra indie ed elettronica, tra forma-canzone e sperimentazione. Caribou, Floating Points, Junior Boys, Four Tet, Jolly Mare e Populous si presenteranno infatti tutti in una sera, ciascuno con la propria particolare cifra stilistica per un evento indimenticabile.

Le appassionanti strutture emozionali di Caribou, il viaggio interstallare di Floating Points nei territori jazz e funk, le traiettorie dei Junior Boys attraverso un elettro-pop 2.0 in perfetto equilibrio tra innovazione e stile; e a “legare” il tutto, in versione dj, uno dei più illuminati artisti dell’ultimo decennio, Four Tet, pronto a disegnare uno dei suoi set sempre più epici, visionari, sorprendenti nel fotografare terre inesplorate in cui il dancefloor si unisce alla sperimentazione.

Astro però ha anche altre frecce nel suo arco. Frecce che raccontano come anche in Italia esistano progetti di altissima qualità, pronti a intraprendere vie non convenzionali e rivolte decisamente verso il suono della contemporaneità, portando un certo tipo di radici storiche nell’iper-presente: da un lato Jolly Mare in assetto live, con la sua italo-disco rivisitata ed incredibilmente piena di spessore e rimandi, così come di novità e soluzioni inedite; dall’altro Populous, nel suo bellissimo incrocio tra carnali futurismi afro-tropicali e sospensioni legate a dubstep, hip hop astratto, sperimentazione. Queste le costellazioni di Astro, a Ferrara, nella cornice di Ferrara Sotto Le Stelle.

Costellazioni dove è d’obbligo essere visionari, dove è d’obbligo immaginare il futuro – qui e adesso.

READ MORE:
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INFORMAZIONI AL PUBBLICO:

DNA CONCERTI
www.dnaconcerti.com
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
info@dnaconcerti.com

FERRARASOTTOLESTELLE

www.ferrarasottolestelle.it
Mail to: contact@ferrarasottolestelle.it
Tel: +39.0532.241419

Mirandola: Aferetica (biomedicale/trapianti) amplia la base societaria

da: ufficio stampa MEC & Partners

Nuove prospettive per il Trapianto e apertura ai mercati internazionali: le priorità dell’operazione siglata in questi giorni.

Aferetica srl, start up innovativa con sede nel distretto biomedicale di Mirandola, amplia la propria base societaria. È stato siglato in questi giorni l’ingresso nel capitale sociale del Dr Alberto Siccardi, oggi titolare di Medacta (multinazionale con sede a Mendrisio-Svizzera), imprenditore da sempre impegnato nel settore dei medical devices.

Questo ingresso comporta per Aferetica la possibilità di un’importante accelerazione dei programmi di sviluppo. Al centro delle attività di ricerca e sviluppo di Aferetica sono i sistemi terapeutici finalizzati a rimuovere dall’organismo le molecole causa di numerose sindromi o patologie, fattori immunologici, metabolici e mediatori dell’infiammazione. La ‘rimozione’ (Aferesi) di questi fattori dall’organismo può rivelarsi vitale in particolare per il Trapianto, contribuendo a una concreta e positiva svolta nella disponibilità degli organi trapiantabili e nell’esito dei trapianti.

Fondata a novembre 2013 da Mauro Atti e Stefano Rimondi, manager e imprenditori con alcuni decenni di esperienza in ambito biomedicale, Aferetica ha avviato già da fine 2014 la proposta e la vendita di sistemi terapeutici innovativi per importanti patologie, in settori quali: Terapia Intensiva, Cardiochirurgia, Gastroenterologia, Nefrologia e Dialisi.

Il Trapianto è uno degli ambiti prioritari di attività di Aferetica. In questo ambito Aferetica sta sviluppando sistemi innovativi basati su proprio brevetto, tramite collaborazioni con aziende specializzate e centri di ricerca d’eccellenza, in Italia e all’estero. Aferetica è già attiva nella pratica clinica con il sistema PerLungs (Trapianto di polmone). L’ampliamento della base societaria, e l’ingresso del Dott. Siccardi, contribuiranno incisivamente, anche dal punto di vista finanziario, allo sviluppo dei sistemi PerKidkey e PerLiver (Trapianto di rene e di fegato). Fra gli obiettivi prioritari: garantire l’utilizzo di ogni organo disponibile (anche quelli oggi considerati ‘marginali’, perché ‘compromessi’) e ottimizzare gli esiti dei trapianti.

Grazie alla partnership con il Dr Siccardi, (Medacta è fra le più affermate aziende multinazionali nel settore dell’Ortopedia), si aprono per Aferetica nuove prospettive per potere proporre in un prossimo futuro tecnologie e proposte terapeutiche nei più importanti mercati mondiali nei quali Medacta ha dodici proprie filiali operative: Francia, Germania, Stati Uniti, Giappone e Australia, per citare solo i più significativi.

Aferetica è una start up innovativa iscritta nel registro nazionale (Legge 221/2012). È nata nel 2013, all’interno dell’incubatore del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola. L’ambito è l’AFERESI TERAPEUTICA, la ‘depurazione/purificazione “ vista come TERAPIA. La missione è garantire all’Aferesi terapeutica il ruolo di dare più possibilità e maggiore qualità alla vita. Oltre al Trapianto, è possibile intervenire con efficacia e innovazione in vasti e diversificati ambiti clinici, quali: Neurologia, Gastroenterologia, Ematologia, Nefrologia, Terapia Intensiva, Pneumologia e nel campo delle Malattie autoimmuni in alternativa e/o in integrazione a farmaci costosi e a sistemi invasivi. Intuizioni e know how di Aferetica provengono da un’esperienza pluridecennale dei fondatori di Aferetica nei medical devices. Il tessuto di conoscenze ed esperienze prende le mosse da quanto storicamente proprio del territorio mirandolese, per aprire nuove frontiere, sul fronte terapie extracorporee per ‘depurazione del sangue, degli organi, dell’organismo’. Amministratore Delegato: Mauro Atti, precedentemente Direttore Scientifico e Commerciale di Bellco. Stefano Rimondi (Past president Assobiomedica) è business angel e socio fondatore di Aferetica.

A Fidenza e Piacenza tre giorni di appuntamenti per valorizzare la Via Francigena e il turismo itinerante in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Tra il 28 e il 30 aprile, la firma della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale per rilanciare le antiche vie dei pellegrini, l’avvio ufficiale della candidatura Unesco della Francigena e un convegno internazionale per i primi 15 anni dell’Associazione europea dedicata al percorso Romeo.

Bologna – La firma della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale per valorizzare la Via Francigena e gli altri antichi cammini dell’Emilia-Romagna, l’insediamento del Gruppo di coordinamento ministeriale per la candidatura a patrimonio Unesco dell’umanità della Francigena e una tre giorni per festeggiare il 15° anniversario della fondazione dell’Associazione europea delle Vie Francigene (Aevf).

A Fidenza (Pr) e Piacenza dal 28 al 30 aprile si concentreranno questi tre appuntamenti internazionali.

Le iniziative saranno aperte dalla firma della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Commissione regionale per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Conferenza Episcopale, rappresentate dall’assessore al Turismo e commercio Andrea Corsini e dal vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza. L’obiettivo è dare avvio ad un tavolo di lavoro congiunto per valorizzare il turismo religioso, premessa per la creazione di un circuito turistico regionale ad hoc. A seguire si terrà la prima riunione del Gruppo di coordinamento per la candidatura Unesco della Via Francigena: la strutturaministeriale che raggruppa le istituzioni e i territori. Collante sarà l’Aevf, attraverso il convegno “Via Francigena, via di pace” organizzato per i suoi primi 15 anni di attività, cui prenderanno parte ospiti ed esperti internazionali, unitamente alla Regione Emilia-Romagna e ad una delegazione del Governo italiano.

“La data del 28 aprile segna una giornata molto importante per il turismo itinerante e dei cammini storici dell’Emilia-Romagna”, ha spiegato l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini. “Fidenza e Piacenza saranno il palcoscenico di iniziative che fanno compiere un passo avanti all’Emilia-Romagna, nel segno di una crescente valorizzazione internazionale della Via Francigena che, insieme agli altri 9 nostri cammini storici, rappresenta un patrimonio collettivo di interesse mondiale. Stiamo lavorando con gli Enti locali e il territorio per poter offrire, lungo i quasi 1800 chilometri di percorsi complessivi, sempre più servizi e un’accoglienza di qualità”.

Il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, ha aggiunto: “Non poteva esserci occasione migliore del XV anniversario della fondazione dell’Associazione europea delle Vie Francigene, che prese il via proprio qui a Fidenza, per ufficializzare l’avvio dell’iter formale e tecnico di candidatura della Via Francigena e della nostra bellissima Cattedrale a patrimonio dell’Umanità Unesco. La Via Francigena è un progetto al quale la città per prima ha creduto e che ha continuato a sostenere, grazie anche ad Aevf. La candidatura Unesco nasce qui nella primavera 2014 e da qui si espande con un grande progetto di rete sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Diocesi di Fidenza e da tutti coloro che hanno condiviso con noi questo sogno. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo una squadra affiatata e determinata”.

“La Francigena rappresenta un sistema ricco di potenzialità culturali, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche in grado di sostenere una proposta turistica esperienziale e internazionale”, ha commentato il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi. “In quest’ottica Piacenza valorizza l’antica Via di pellegrinaggio in collaborazione con l’Aevf, che dal 2014 ha sede operativa nel prestigioso Palazzo Farnese. Il convegno internazionale sulla “Via Francigena, via di Pace” si concentrerà, a Piacenza, sui temi dell’imprenditoria sostenibile e sul ruolo delle associazioni nella costruzione della Francigena e aiuterà ad avviare un percorso di progettazione per proporre la Via come prodotto turistico attrattivo ma anche come percorso di storia capace di conservare le memorie identitarie nel tempo”.

L’orgoglio per i primi 15 anni di vita dell’Associazione europea delle Vie Francigene è stato espresso dal presidente dell’Aevf, Massimo Tedeschi, secondo il quale “la Via Francigena è divenuta esempio internazionale virtuoso di turismo sostenibile e di sviluppo, in particolare di territori di campagna e centri urbani di piccole dimensioni, posti belli, ricchi di storia ma esclusi dai circuiti turistici. La Via Francigena è divenuta palestra di dialogo fra enti locali, istituzioni, mondo del volontariato, università, operatori culturali, economici e turistici. I camminatori che lo scorso anno hanno percorso almeno un tratto di Via Francigena sono stimati in 40.000 unità. Numero in aumento nel 2016 con un trend di crescita previsto pure nei prossimi anni. La conferma della certificazione di ‘Itinerario culturale del Consiglio d’Europa’ alla Via Francigena e l’avvio del riconoscimento Unesco costituiscono una duplice, lampante attestazione dell’importanza e delle potenzialità del progetto della Francigena”.

Il programma

Giovedì 28 aprile, Fidenza

Alle ore 11.30, nella Torre medievale di piazza Duomo, la Regione firmerà, per la prima volta, con la Commissione regionale per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Ceer (la Conferenza Episcopale Emilia Romagna) una convenzione per valorizzare il turismo religioso e per ampliare l’offerta di ospitalità e servizi ai turisti lungo gli antichi cammini. All’incontro parteciperanno l’assessore regionale Andrea Corsini; monsignor Carlo Mazza, vescovo delegato della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna; la presidente di Apt, Liviana Zanetti, il sindaco di Fidenza, Andrea Massari. La Convenzione dà avvio ad un tavolo di lavoro congiunto tra l’assessorato regionale al Turismo e la Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna.

Oltre alla convenzione sarà ufficialmente presentata anche la nuova cartomappa “Lungo le Antiche Vie dei Pellegrini in Emilia-Romagna”. Stampata in 10.000 copie in italiano e inglese, è dedicata ai turisti che vogliono andare alla scoperta dei 10 storici cammini dei pellegrini che attraversano l’Emilia-Romagna, dalla Via Francigena alla Via Romea Strata, per ognuno dei quali si riporta il livello di difficoltà, le tappe percorribili in un giorno di cammino, i luoghi dove ottenere le credenziali del pellegrino, la possibilità di accoglienza lungo i percorsi e altre informazioni utili.

Alle ore 12.00, nella sala del consiglio del palazzo municipale di Fidenza (Piazza Garibaldi, 1), si terrà la riunione d’insediamento del Gruppo di coordinamento per la candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco, di cui fanno parte il consigliere del Ministro per i Beni e le Attività culturali Paolo Piacentini; i rappresentanti degli uffici Unesco, Maria Grazia Bellisario, Adele Cesi, Fiora Bellini, Maddalena D’Alessandro; il sindaco di Fidenza, Andrea Massari; tecnici e amministratori delle Regioni attraversate dal percorso.

Alle ore 15.00, nella cornice del Teatro Magnani a Fidenza, prenderà il via il convegno internazionale “Via Francigena, via di pace”, che celebra il XV anniversario della fondazione dell’Associazione europea delle Vie Francigene e apre i tre giorni di dibattito che si svolgeranno tra Fidenza e Piacenza. Il convegno è realizzato con la collaborazione dei Comuni di Fidenza e Piacenza, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Province di Piacenza e Parma.

“Via Francigena: Itinerario culturale del Consiglio d’Europa e patrimonio Unesco” è il tema del primo giorno di lavoro, che vedrà tra i relatori Velia Ann Coffey, della Città di Canterbury e vice presidente Aevf; Pierre Frustier, dell’Università La Sorbona di Parigi; Michel Thomas-Penette, direttore dell’Istituto europeo Itinerari culturali del Consiglio d’Europa dal 1997 al 2011; Stefano Dominioni, direttore dell’Istituto europeo degli Itinerari culturali di Lussemburgo e segretario esecutivo dell’Accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Per la parte istituzionale interverranno, tra gli altri: Riccardo Nencini, vice ministro a Infrastrutture e trasporti; l’assessore al Turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini; il sindaco di Fidenza, Andrea Massari; Adele Cesi, dell’Ufficio Unesco MiBact; Silvia Costa, presidente della commissione Cultura del Parlamento europeo; i parlamentari dell’Intergruppo Via Francigena; il presidente dell’Aevf, Massimo Tedeschi; il vescovo di Fidenza Carlo Mazza.

Venerdì 29 aprile, Piacenza

Alle ore 9.00 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese si svolgerà la seconda sessione del convegno “Via Francigena, via di pace”. Nel corso della mattinata si affronteranno: “L’economia della Via Francigena”, “Casi di studio nei territori”, “Gli imprenditori della Francigena”. Alle ore 15.00, nella terza parte, si parlerà di: “La Francigena per tutti. Le voci dai territori”, “La linfa della Via: condivisione e animazione. Festival Europeo Via Francigena Collective project”.

Sabato 30 aprile, Fidenza

Alle ore 9.30, al Ridotto del Teatro Magnani, il convegno si concluderà con l’Assemblea generale dell’Associazione europea delle Vie Francigene.

Pomposa tra ambizioni imperiali e rinnovamento della Chiesa

da: Associazione Pomposa Eventi

Sabato 23 aprile al Palazzo della Ragione della celebre abbazia la terza conferenza storica organizzate dalla Associazione Pomposa Eventi.

Ci fu un tempo nel quale l’Abbazia di Pomposa, con tutti i centri dell’isola pomposiana, divenne abbazia imperiale, completamente autonoma da tutti coloro che la volevano soggiogare come i comacchiesi, i ferraresi e i ravennati ed avviò così il suo grande sviluppo economico, politico e religioso. Furono gli anni nei quali Pomposa si trovò al centro della politica imperiale del
giovanissimo Ottone III che vagheggiava la restaurazione del Sacro Romano Impero di Carlo Magno. Fu anche il tempo in cui il grande prestigio spirituale della abbazia guidata da san Guido e appoggiato dall’arcivescovo di Ravenna Gebeardo e dal musico Guido da Pomposa detto d’Arezzo, rappresentò un modello per i grandi riformatori della Chiesa quali san Romualdo, san Pier Damiani
e per l’imperatore Enrico III detto il Nero.
Queste vicende storiche, che coinvolsero (e sconvolsero) l’Italia e l’Europa tra il 900 e il 1046 d.C., saranno l’oggetto della conferenza che si terrà a Pomposa sabato 23 aprile alle ore 16.45 al Palazzo della Ragione della celebre abbazia e che avrà per titolo “La renovatio imperii di Ottone III e la riforma della Chiesa di Enrico III: due snodi fondamentali dell’azione imperiale in Italia fra X e XI secolo”.
Relatore il prof. Giovanni Isabella, laureato Storia medievale presso l’Università di Bologna allievo del prof. Glauco M. Cantarella, è un esperto delle dinastie imperiali tedesche avendo fatto ricerche in particolare sui riflessi politico-ideologici nelle cerimonie di incoronazione della dinastia sassone (da Ottone I a Ottone III). I suoi interessi di ricerca vertono sulla storia politica e culturale dell’alto e pieno medioevo, con particolare attenzione allo studio della regalità di area franco-italogermanica.
La conferenza fa parte del calendario di manifestazioni organizzate dalla “Associazione Pomposa Eventi” in collaborazione con il Circolo Fedic Delta del Po e l’Associazione Pro Delta.Gli eventi della “Primavera Pomposiana”, che hanno il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Polo Museale, dell’AICCRE Emilia-Romagna e del Comune di Codigoro, sono tutti a ingresso libero.

INFO
Associazione Pomposa Eventi
Informazioni: https://ape.abbaziadipomposa.it / info@ape.abbaziadipomposa.it

Mercoledì 20 aprile 2016: Storia Naturale News n. 166

da: Museo civico di Storia Naturale Ferrara

EDUCAZIONE E GOVERNANCE DEI MUSEI SCIENTIFICI DI FUTURO
Convegno di primavera ANMS, martedì 3 maggio 2016, Ferrara, Sala Estense

Elica DNA Museo Il Convegno, organizzato dal Museo di Storia Naturale di Ferrara e dall’Associazione nazionale dei Musei Scientifici, sarà l’occasione per discutere sul futuro dei nostri musei con una riflessione sulle vie da percorrere per mantenere vive le tradizioni storico-scientifiche, attualizzando al contempo i contenuti attraverso un costante aggiornamento delle strategie comunicative e dei metodi educativi.

Il tema della giornata di studi sarà quindi lo sviluppo futuro (modernizzazione e attualizzazione)delle nostre istituzioni museali attraverso la rivitalizzazione delle collezioni, l’innovazione dei linguaggi e l’educazione ad una scienza aperta alla società.

Sono in corso contatti tra la Presidenza ANMS e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per promuovere iniziative in attuazione dell’Accordo di collaborazione sottoscritto a Torino il 12 novembre scorso. Eventuali imminenti sviluppi troveranno degno spazio nell’evento di Ferrara.

E’ prevista la presenza del Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini e di rappresentanti del Ministero per l’istruzione, l’università e la Ricerca.

P r o g r a m m a

Ore 9:00 – 13:30 Sessione del mattino
Saluti delle Autorità: Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara

Introduce e coordina – Fausto Barbagli (Presidente ANMS)

Nuovi musei delle scienze per nuove opportunità culturali, sociali e urbanistiche Stefano Mazzotti (Museo civico di Storia Naturale, Ferrara)

Non facciamone una questione di numeri Michele Lanzinger (MUSE – Museo della Scienza, Trento)

Il Giardino della Biodiversità di Padova: Un dialogo fecondo tra passato e futuro Telmo Pievani (Università di Padova)

Musei della Scienza, Science Center, Parchi dell’innovazione: Le “Case” della comunicazione della scienza nella società della conoscenza Luigi Amodio (Città della Scienza, Napoli)

Il Museo civico di Storia Naturale “Giacomo Doria” di Genova: i suoi prossimi 150 anni Giuliano Doria (Museo civico di Storia Naturale, Genova)

Zoom sull’umanità. Il Museo di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze tra rinnovamento e tradizione scientifica Guido Chelazzi (Università di Firenze)

Ore 13:30 – pausa pranzo

Ore 15:00 – 16:30 – Sessione pomeridiana

Le collezioni scientifiche quali strumenti di comprensione e di conservazione della biodiversità: problematiche di conservazione e prospettive di utilizzo per i musei italiani Franco Andreone (Museo regionale di Scienze Naturali, Torino)

Un Museo di Storia Naturale oggi: nuovi linguaggi, collaborazioni, professionalità per nuoviobiettivi. L’esperienza di Venezia Luca Mizzan (Museo di Storia Naturale, Venezia)

Discussione

Ore 16:30 – Assemblea dei Soci ANMS

Contenuti del convegno e ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci sono scaricabili alla pagina dell’ANMS

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WORKSHOP DI DISEGNO “DAL VERO: IL TACCUINO DI UN NATURALISTA”, 7 MAGGIO 2016: APERTE LE ISCRIZIONI

Per partecipare occorre iscriversi tramite il sito di Autori Diari di Viaggio, alla pagina http://www.autoridiaridiviaggio.it/marco-preziosi-dal-vero-il-taccuino-di-un-naturalista/

Il programma dell’intero festival è visibile qui.

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DEST, TRAINING IN ENTOMOLOGIA: SCADENZA 1° MAGGIO 2016

Il training presso il museo verrà attivato come previsto poiché è già presente un ampio numero di domande di partecipazione. La scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione è stata ulteriormente posticipata da DEST, a seguito di accordi con altri centri di ricerca che hanno chiesto di dare tempo ai propri membri per presentare candidatura.

Le informazioni sullo stage e sulle modalità di partecipazione sono disponibili nella pagina ufficiale dell’evento.

Torna il “Premio Fedeltà Amico di Comacchio”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Il successo conseguito dalle prime due edizioni del “Premio Fedeltà Amico di Comacchio”, ha suggerito all’Amministrazione Comunale di proporre quest’anno l’iniziativa, con rinnovato entusiasmo e con una data in più. Il premio è stato istituito nell’estate del 2014, quale riconoscimento verso i turisti italiani e stranieri che trascorrono da oltre 10 anni le vacanze sulla Riviera di Comacchio.
Per la stagione 2016 l’Amministrazione Comunale ha programmato cinque cerimonie di premiazione, durante le quali il Sindaco Marco Fabbri, o un assessore delegato, consegnerà ai premiati una pergamena di riconoscimento.
Le cerimonie di premiazione, con relativa consegna degli attestati, si svolgeranno presso le sedi degli operatori turistici richiedenti secondo un calendario predefinito. Le date di premiazione sono le seguenti:

giovedì 26/05/2016
giovedì 23/06/2016
giovedì 14/07/2016
giovedì 04/08/2016
giovedì 01/09/2016

I titolari delle strutture ricettive e gli operatori turistici locali (hotel, campeggi, B&B, agenzie immobiliari, stabilimenti balneari, ecc..), interessati a far premiare i propri ospiti più affezionati, sino invitati a compilare il modello di richiesta, scaricabile sul sito comunale e a trasmetterlo al Servizio Turismo, all’indirizzo di posta elettronica: turismo@comune.comacchio.fe.it, oppure via fax al n. 0533/318705, almeno 10 giorni prima della data di premiazione prescelta (ricordando di specificare nella domanda compilata la data della cerimonia prescelta). Le domande pervenute fuori termine non potranno essere prese in considerazione.

Venerdì 22 aprile la presentazione del volume “L’Orlando furioso nello specchio delle immagini” al Liceo Ariosto

da: Liceo Classico Statale “L. Ariosto” – Ferrara

Venerdì 22 aprile 2016, alle ore 11.30, nell’Atrio Bassani del Liceo Ariosto, avrà luogo la presentazione del volume L’Orlando furioso nello specchio delle immagini, a cura di Lina Bolzoni (Istituto della Enciclopedia Italiana), nell’ambito delle iniziative del Liceo per il V Centenario dell’edizione ferrarese dell’Orlando furioso.

Con la curatrice prof.sa Lina Bolzoni, docente di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e Presidente del Comitato nazionale per il V centenario dell’Orlando furioso, interverrà il prof.r Gianni Venturi.
Il prezioso volume, che è stato di recente acquisito dal Liceo, ripercorre attraverso venti saggi e cinquecentoquindici immagini le molteplici espressioni artistiche ispirate al capolavoro ariostesco.

L’incontro, oltre alla partecipazione di alcune classi di studenti, è aperto alla collettività.

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